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Più che daccordo, ci sono diversi mazzi che, nonostante non rientrino nella categoria "da meta", vengono costruiti con l'intento di gareggiare contro questi ultimi, talvolta anche ottenendo buoni risultati.
Con lo schema attuale, spesso questo tipo di mazzi non riceve la giusta visibilità da parte dell'utenza più esperta in ambito torneistico, e che quindi potrebbe dare i migliori consigli per giocarsela contro i mazzi del momento.
Visto che siamo in tema di "lavori". Pensavo potrebbe essere una buona idea (da realizzare col tempo ovviamente, mi rendo conto sia un qualcosa di abbastanza impegnativo), inserire, nel primo post degli official topic, una specie di guida introduttiva al mazzo, in modo tale che gli inesperti possano avere un qualcosa da consultare nel momento in cui vorrano buttarsi su un nuovo deck!
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Non ha senso questa parte del testo perché lo avrebbero inserito nel nome della carta, piuttosto. Le carte che hanno questo effetto sono carte talmente vecchie che hanno iniziato un archetipo quando non c'erano dei supporti per esse, e per problemi di traduzione non è stato possibile integrarle nell'archetipo attraverso il nome. Dubito che in OCG esista anche solo una carta con questo tipo di testo.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Perchè non diventa regola o formato giocare solo 40 carte di main e 15 di extra? - Yu-Gi-Oh Generale.
Tendenzialmente si decide di giocare 40 carte di main per avere maggiori possibilità di avere al momento giusto le carte necessarie alla propria strategia. Tuttavia, ci sono state più di una volta delle eccezioni, come ad esempio i Lightsworn che, basando la loro strategia sul mandare al cimitero parecchie carte dal deck ogni turno, spesso, arrivava anche a giocare 44/45 carte per ridurre il pericolo Crush.
Al contrario i mostri nell'Extra Deck, possono essere tirati fuori "a comando", a seconda della situazione in cui ci si trova, un giocatore preferisce quindi giocarne il maggior numero possibile per poter essere preparato ad ogni evenienza. -
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C'è sempre il discorso della Spell Speed.
L'effetto di Archfiend è SS2, quindi potrai incatenarlo a tutte le carte di SS2 o meno. Le Counter Trap sono SS3, quindi non potrai incatenare loro l'effetto del drago. -
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Essendo il suo un effetto rapido, potrai incatenarlo all'attivazione di una carta per negarne l'effetto, quindi potrai utilizzarlo per negare l'effetto di carte come Raigeki ad esempio! -
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Essenzialmente possiamo considerare entrambi i mostri come la forma finale di Stardust (Spark) Dragon, l'Ace Monster di Yusei: il protagonista della serie 5d's.
Sia Quasar nell'anime, che Sifr nel manga, vengono evocati durante l'ultimo duello della serie (quello contro il cattivone finale per intenderci) utilizzando per la sincronizzazione i Signer Dragon ( Red Dragon Archfiend, Black Rose Dragon, Blackfeather Dragon, Life Stream Dragon ed Ancient Fairy Dragon) per il primo, e i Duel Dragon ( Hot Red Dragon Archfiend, Blackrose Moonlight Dragon, Ancient Pixie Dragon, Power Tool Mecha Dragon, Blackfeather Darkrage Dragon e Stardust Spark Dragon) per il secondo; il tutto ovviamente attraverso metodi che vanno ben oltre l'irrealizzabile.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nel manga, nel duello finale contro Rex Goodwin, Yusei, dopo aver scoperto che il suo Stardust è in realtà un mostro Tuner Synchro, attiva una carta chiamata "Harmonic Geoglyph" che permette di trattare un mostro tuner sul proprio terreno e tutti i mostri synchro di lv 6 o superiore sul terreno dell'avversario (i Duel dragons per l'appunto), come mostri di livello 2 e di effettuare quindi una Synchro evocazione con questi.
Nell'anime, invece, Yusei si ritrova contro Z-One, ad avere Life Stream Dragon in campo ed una sola carta in mano: "Speed Spell - Synchro Panic", una carta che al costo di 7 Speed Counters, gli permette di evocare dall'Extra Deck i 4 Signer Dragon Mancanti ( Stardust non viene utilizzato in questa evocazione). Poi, tramite l'effetto di Life Stream, che nell'anime permette di selezionare un livello da 1 a 12 e di rendere il livello di tutti gli altri mostri synchro controllati pari a quel numero, trasforma i 4 draghi in mostri di lv1 e li utilizza per evocare Quasar. -
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Carina l'idea di mettere a confronto 2 carte che condividono le stesse condizioni di utilizzo pur avendo effetti molto diversi. Magari, soprattutto in un caso come questo, sarebbe stato interessante spenedre 2 righe sulla "storia" delle due carte (Sifr è la controparte manga di Quasar), raccontando il come nelle due versioni, il protagonista sia riuscito ad ottenere la carta in questione: Quasar, ad esempio, viene evocato nell'anime contro Z-One utilizzando i draghi dei vari Signer; personalmente, questo genere di curiosità mi hanno sempre affascinato molto.
Venendo alla "recensione", mi sembra tu abbia fatto un buon lavoro, magari in futuro, si potrebbe pensare di trasformare la tua idea in una vera e propria rubrica, mi viene in mente un confronto tra Fiendish Chain e BT Skill su tutti, ma sono sicuro che andando a cercare, di carte da analizzare sotto questo punto di vista ce ne saranno parecchie.
Sia Quasar, sia Sifr sono sicuramente ottime carte, purtroppo, essendo il processo di evocazione abbastanza lungo per entrambi, i Deck che decidono di focalizzarsi sulla loro evocazione, saranno soggetti alle varie trappole/hand traps che spezzeranno la combo abbastanza facilmente.
Dovendo scegliere, penso sia meglio evocare per primo Quasar, sia per il suo effetto che permette di negare una mossa scomoda dell'avversario, sia per la possibilità di OTK grazie all'attacco multiplo, sia perchè, in qualsiasi modo lasci il terreno, permetterà di evocare Shooting Star Dragon che, oltre a non lasciare il terreno scoperto, sarà una bella rogna da togliere per il nostro avversario, soprattutto dopo che questo avrà sprecato le sue risorse per togliere di mezzo il primo drago! -
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Probabilmente sto per dire una cavolata ma... Se invece che un supporto a BA, fosse una carta volta a contrastarlo?
La prima cosa a farmelo venire in mente è stato sicuramente il livello: 6, che la renderebbe inevocabile all'interno del mazzo, se non tramite condizioni di evocazione specifiche come una sovrapposizione su dante ad esempio.
La seconda, è il fatto che, non avendo la dicitura "Burning Abyss" nel nome, una volta in campo, andrebbe a bloccare parecchie giocate al mazzo. Certo, potrebbe essere risolto inserendo una clausola nell'effetto che la renderebbe un "Burning Abyss" una volta sul terreno, ma a questo punto mi domando come mai fare questo giro, quando sarebbe bastato fare una "Beatrice, Eternal Lady of the Burning Abyss".
A rafforzare il tutto c'è il fattore Artwork: in The Terminus, viene rappresentata Beatrice che dall'alto permette a Dante di accedere al paradiso, sancendo di fatto la fine del percorso nell'inferno (visto che il purgatorio non è stato menzionato minimamente in questa "rivisitazione" della Storia), e quindi la storia dei Burning Abyss.
Poi, ribadisco, probabilmente è tutta una mia fantasia e si rivelerà essere solo un nuovo boss per l'archetipo, ma, vuoi perchè Beatrice in mezzo a tutti questi demoni proprio non ce la so vedere, vuoi per i motivi che ho appena elencato, preferirei davvero si rivelasse una sorta di carta "Counter" per l'archetipo! -
.CITAZIONE (GNOKKEN11 @ 12/8/2015, 09:08)beh se vuoi comprare un mazzo in blocco utilizza qst forum nella sezione dedicata oppure vai da un negoziante serio ed onesto...CITAZIONE (DarkSeto92 @ 12/8/2015, 09:08)comprare da player mazzi in blocco o tgc market che e quello che conviene di piu ma attento alle spedizioni..
Grazie mille ad entrambi, ora farò un paio di conti e vedrò come muovermi! -
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... e insieme a Chain Burn, Exodia, e Final Countdown, è arrivato il momento di aggiungere Ghostrick alla lista dei Deck "antisportivi"! Bah! 
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Non si tratta di fargli perdere il timing.
Il "Distruggere" degli Ignkight fa parte dell'effetto e non del costo, quindi possiamo dire che avverrà in risoluzione.
per questo motivo, potrai incatenare alla dichiarazione dell'effetto carte come Typhoon o Rabbit per distruggerle e, visto che parliamo di carte continue, queste non potranno risolvere il loro effetto in quanto non sono più presenti sul terreno! -
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Per far si che l'effetto dei mostri Yosenju risolva, è sufficiente che questi siano scoperti durante l'end phase.
Se è vero che il tuo avversario avrà la precedenza sull'attivazione degli effetti durante il suo turno, è altrettanto vero che, una volta risolto l'effetto di Eclipse, sarete ancora in end phase, quindi i mostri potranno tornare in mano.
In questo caso, quindi, i mostri saranno scoperti, il tuo avversario pescherà il dovuto numero di carte, per poi aggiungere il mostro Yosenju alla propria mano.
Stesso discorso dovrebbe valere per Kuribandit; dico dovrebbe perchè non ho trovato nulla a riguardo, ma leggendo i testi delle due carte, puoi vedere che l'unica differenza sta nel fatto che quello di Kuribandit è un effetto opzionale. Il che dovrebbe essere ininfluente nella risoluzione di questo caso! -
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Per quanto riguarda il pescare, le carte "generiche" migliori sono Upstart Goblin, Pot of Duality e Cardcar D; di peschini più specifici ce ne sono molti, bisogna solo capire quali potrebbero funzionare col mazzo che stai costruendo!
Effect Veiler e Breakthrough Skill, nonstante la loro funzione si somigli, sono due carte molto diverse, ed entrambe hanno dei vantaggi rispetto all'altra.
Veiler ad esempio, attivandosi direttamente dalla mano, è molto meno prevedibile e counterabile della trappola, in oltre, può essere attivato di turno 0 per fermare le combo del nostro avversario, cosa che con Skill non puoi fare.
Tuttavia, ha il malus di poter essere attivato solo durante la main phase del nostro avversario, il che lo rende inutile contro tutti i suoi mostri che possono utilizzare il loro effetto durante il nostro turno.
Io, in generale ti consiglierei Veiler, che fatta eccezione per alcuni mazzi, credo potrebbe risultare più fastidioso, ma essendo tutte e due ottime carte, ti consiglierei di provarle entrambe e di vedere con quale ti trovi meglio! -
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No, Honest va ad influenzare l'attacco del tuo mostro, che quindi, in caso di scontro con killer, vedrà salire i suoi punti di attacco! -
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Direi che è un discorso al quale è impossibile rispondere con una sola caratteristica. Innanzitutto un buon giocatore deve riuscire a trovare una buona build per il proprio mazzo: soprattutto in un gioco come questo, dove le liste in top si somigliano sempre molto, le poche tech che un giocatore può inserire possono davvero fare la differenza. Ovviamente in questa fase va tenuto in considerazione anche il meta in cui si gioca per poter scegliere, sia per il main, sia per la side, le carte che lavorano meglio con la propria strategia per contrastare i potenziali mazzi che ci si troverà di fronte.
Una volta costruito il mazzo, è bene che il giocatore impari a conoscerlo, testando e ritestando, contro diversi tipi di avversario, capire quali sono i match up più sfavorevoli, si deve arrivare a conoscere tutti i possibili utilizzi "alternativi" delle nostre carte, il come queste possono dare il meglio di loro insieme ed il come poterle utilizzare per uscire da situazioni "scomode".
Ovviamente, ci sono meta e mazzi, che più di altri, lasciano venir fuori l'abilità di un giocatore (la così detta skill), ma in entrambi i casi, è bene che un buon giocatore sappia come gestire al meglio le proprie risorse, decidere quando è il caso di scombare "sotto Maxx C" e quando invece è il caso di fermarsi, quando attivare CED per gudagnare tempo, anche se questo non dovesse trasformarsi in un vantaggio carte immediato, e in generale, il capire quando una cosa è meglio farla e quando no.
Per far si che tutto questo possa funzionare, chiaramente è bene avere una conoscenza approfondita delle regole e dei ruling, quantomeno i più frequenti, per evitare sia di fregare che di essere fregati e non incorrere nei così detti missplay.
Poi, pensare che un giocatore, possa arrivare con la sua sola abilità a vincere un torneo di grande livello con un Mokey Mokey OTK, è pura utopia, come anche credere che con la propria bravura, si vada ad annullare il fattore fortuna: potrai essere bravo quanto vuoi, ma se quello vede il mondo e tu non hai carte per rispondergli, con la skill poco ci fai, che sia tressette, briscola o Yu-Gi-Oh, il fattore C dice sempre la sua ; ma nonostante questo, direi che raggiunti i punti elencati sopra, uno possa considerarsi un buon giocatore!
Votes taken by .Chaos |
