[MULTI] Dragon Quest XI

RECENSIONE

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    Partiamo dal 2005-06: da questa storia era appena uscito Shadow of the Colossus, lo provai facendo ciò che non credo che qualcuno abbia mai fatto: ho pagato il noleggio ad un blockbuster (sì ai tempi esistevano ancora!), inutile dire che m'innamorai del gioco, anche se dovetti finirlo in fretta visto che ti davano un massimo di 3-4 giorni poi dovevi portarlo indietro. Poi accadde che presi una rivista (PSM credo) con la cosa che più di ogni altra volevamo: i trucchi. Pagine e pagine di trucchi e codici, con la top di fine anno io pensai:”Beh, Shadow of the Colussus è il miglior gioco senza dubbio”. Con sorpresa vidi che non era così, il primo posto se lo aggiudicò Dragon Quest VIII. Io ero del parere che fosse inaccettabile, in quanto i disegni, per me, in un gioco non sono il massimo. Passò del tempo e presi un’altra rivista, questa volta perché attirato dall'omaggio, ovvero la guida strategica con i boss di dragon quest con tanto di hp e guida su come affrontarli. Non avevo il gioco, ma mi ripetevo:”dai un giorno lo prenderò”. Infatti tempo un mesetto e riuscii a prenderlo. Inutile dirlo: m'innamorai del gioco che tolse la gloria al mio titolo preferito fino a quel momento. Forse perché non ho mai giocato ad un final fantasy, infatti mi sembrò un mondo completamente nuovo ed incredibile. Un mondo così grande e vasto da esplorare... voidirete:”Drake, tu avevi la guida: non ti ha tolto un pò di divertimento?”.

    La risposta è no. Per questi motivi:

    La prima volta praticamente non seguii la guida e giocai a caso fino alla terza città e quindi l'arma più forte la metto nell'equip, anche se non c’entrava nulla con le caratteristiche che stavo potenziando. Per gli amanti dei souls, sarebbe come potenziare destrezza e poi usare un’arma che scala su forza. Così, bloccato al secondo boss, dovetti resettare tutto, seguendo però la guida peggio della bibbia. Era bello perché mi mettevo con la calcolatrice per scalare il danno che facevo dagli hp dei boss, così sapevo quanto mancava.

    Poi persi la guida ed anche il mio interesse per il gioco. Sì, facevo abbastanza schifo.

    Lo recuperai uno o due anni dopo,senza guida né nulla e riuscii a finire il gioco senza neanche una sconfitta, forse entrando un po’ più nel mood del gioco. Inutile dire che ero estasiato soprattutto dai disegni supervisionati da Akira Toriyama creatore di dragon ball e arale lo scrivo breve perché il nome completo e lungo. Creando mostri, diversi da quelli ai quali si era abituati erano più simpatici e carini fino a quelli diciamo più “spaventosi”, che erano solitamente i boss. Ero entusiasta anche della trama che, poco a poco, diventava sempre più grande.

    Sì, lo metto tra gli spoiler anche se il gioco è del 2006 ed è stato rimasterizzato nel 2017 (se non l'avete recuperato, fatelo subito!). Si passava dall’uccidere un giullare per spezzare una maledizione, a cercare di sconfiggere un signore dell'oscurità per salvare il mondo, facendo diventare la maledizione un mero sfondo, tanto che mi dimenticai verso metà del gioco del reale motivo del viaggio


    Ora penserete:”Ehi, ma questo era solo il prologo?”. Ebbene sì,era solo per dire che, dopo questo titolo, la level-5 andò alla nintendo e quindi il capitolo successivo della saga, compresi vari spin-off, furono portati sul neo nato nintendo DS, che non presi (non ricordo perché). Poi da lì, il buio. Forse supportato dalle scarse vendite in EU, visto che due anni dopo uscì il X e due anni dopo per PS4, ma solo in Giappone e non uscì mai fuori da lì. Poi vennero tre spin-off: dragon quest heroes, builders e heroes 2. Titoli che saltai, tranne builders, che sono tutt'ora interessato a prendere prima o poi, ma per gli altri si può dire che, il cambio da un JRPG ad un musou, mi fece storcere il naso, causa un’estrema ripetitività. Finché poi non si sa cosa sia successo ed il 4 settembre arriva il lancio mondiale per dragon quest XI, che ho preso solo a gennaio, perché c'era altro che mi interessava prima.

    Il gioco lo sto amando. A livello di gameplay siamo al classico che più non si può, ma non volevo altro dalla saga onestamente: la trama è banale e scontata, ma non vuol dire che sia per forza brutta, molte trame possono essere banali eppure regalare perle. Accompagnato spesso dalla musica che, il solo risentirla, è sempre un colpo al cuore. Il crafting di armi e accessori è abbastanza divertente, rendendolo un buon mini-gioco.

    Tuttavia non mancano i difetti al titolo, visto che è stato un titolo portato da Nintendo 3ds a ps4, non prestando molta attenzione alla maggiore potenza della console Sony.
    Le missioni secondarie spesso sono solo tutorial che ti spiegano come eseguire varie mosse, oppure sono un “prendi l'oggetto X che si trova dall'altra parte del mondo e riportamelo”. L'adattamento non sembra dei migliori, visto che in alcuni punti i nomi non corrispondono al nome pronunciato dal personaggio e sentire in un villaggio dalle fattezze e ambientazioni hawaiane (o simili) parlare siciliano mi fa storcere il naso.

    Ora la domanda che ci possiamo porre è un'altra: ma se il titolo è uscito il 4 settembre, perché ne stai parlando a inizio febbraio? Stai diventando internet explorer Drake?
    No, tranquilli, anche perché se lo stessi diventando ora, vi avrei parlato del VIII probabilmente. Ma ne ho parlato anche perché si vocifera di una versione per Nintendo Switch, che non si sa però quando uscirà, quindi ne ho approfittato per fare sia una recensione del titolo, che per dirvi della sua uscita su piattaforma switch, nel caso foste interessati.

    Ora voglio sentire la vostra opinione sul titolo: l'avete giocato? Dopo questa recensione siete incuriositi, oppure no?
     
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