Yu-Gi-Oh! Fear Inside

[AVVENTURA][COMICO][SERIO][V.M.16]

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    Massimo sforzo

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    Sono contento che il capitolo sia piaciuto. Che poi sì, vi assicuro che questo duello è 100 volte meglio di quello precedente.
    Per il resto dico solo che sto cercano di non fare le cose per caso... it all comes together. :asd:

    Comunque stavo pensando di postare 2 capitoli a settimana minimo.. contando che in "cantina" sono arrivato a scrivere il 12.

    CITAZIONE (Zadkal @ 13/1/2019, 01:03) 
    P.S. Ho riso come un pazzo, nella parte in cui Gabriel si chiedeva se l'attacco di Squalo Incubo fosse bastato per far abbassare la cresta a suo fratello, e lui si è rialzato urlando "è l'ora della grande rimonta del campione". XDXDXD Posso chiederti il permesso di adoperare quella frase, per un duello di una fanfiction a cui sto attualmente lavorando privatamente? L'ho amata alla follia. XD

    Prego, è tutta tua. :asd:

    Edited by I dont care - 13/1/2019, 23:31
     
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    Massimo sforzo

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    Capitolo 5: La Febbre dell'Oro

    Erano le nove di sera e Sean, Mathew e Gabriel erano in giro per una delle tante piazze affollate della metropoli, i primi due mangiandosi qualcosa di caldo come delle crepes alla nutella, il terzo invece si godeva la compagnia sorseggiando un birra. Il trio aveva deciso di prendersi una bella serata di svago come era loro solito fare.

    "Mmh, ci voleva!" disse Mathew con la bocca piena mentre l'amico fece un verso di approvazione.

    "Dove andiamo adesso?" chiese il terso mettendo la propria bottiglia contro la luce di un lampione per cercare di vederne il quantitativo rimasto.

    "Vacci piano, amico. E' la terza che ti scoli." fece Sean a Gabriel. "Comunque non so, non c'è nulla di bello qui intorno?" chiese poi guardandosi a destra e a sinistra per cercare di porre la sua attenzione in qualcosa di interessante, ma c'erano solo bar e locali con musica alta e le persone fuori che sfidavano il freddo solo per farsi due tiri di sigaretta.

    "Se andassimo a ballare?" chiese Gabriel prendendo poi un altro sorso dalla sua bottiglia color ambra.

    "Sei matto? Io domani mi devo alzare presto!" rispose Sean grattandosi la fronte. "Io lavoro eh, mica sto a fare la bella vita come voi."

    "Io non faccio la bella vita." ribatté Mathew leggermente offeso.

    "Ah no? Non mi pare tu faccia qualcosa." replicò l'altro insensibilmente.

    "Appunto. Sai che sto cercando lavoro. I soldi a me non li regala nessuno." disse poi prendendo un morso dal suo spuntino notturno. "Quell'azienda non mi ha rinnovato il contratto, quindi devo puntare altrove ora." concluse poi.

    "Ci sarà un motivo." fece secco Gabriel scaturendo un'espressione amara sul viso dell'amico che preferì non rispondere.

    "Vabbè, voi, se volete, andate comunque. Io non voglio fare troppo tardi." rimarcò Sean, anche lui continuando a riempirsi lo stomaco. I tre continuarono a camminare per qualche metro, quando notarono una piccola folla che stava circondando una tenda bianca dal cui interno proveniva una voce femminile.

    "Ehi, cosa c'è lì?" chiese Sean, avvicinandosi al punto di interesse e facendo muovere gli altri due dietro di lui. Cercando, in punta di piedi, di poter scorgere cosa c'era di così tanto interessante oltre la marea di teste della folla; i tre ragazzi riuscivano ad intravedere che la tenda era abbastanza vuota, contenendo solo un tappeto rosso che copriva tutto lo spazio, su cui sopra era poggiato un tavolino. Ai due estremi del tavolino c'erano un energumeno dalla faccia poco sveglia, che osservava tre tazze rosse che venivano scambiate di posto molto velocemente da una donna dalla carnagione scura, vestita con tailleur bianco, che si trovava dall'altra parte.

    "Dimmi caro, dove si trova?" chiese la donna con tono molto confidenziale all'uomo che si prese qualche secondo prima di rispondere.

    "Per me è qui." rispose poi dando una piccola botta con l'enorme indice della mano destra, sul bicchiere al centro. La donna quindi prese il contenitore e lo rovesciò, mostrando a tutti una biglia completamente azzurra che brillava ancora di più sotto la luce della piccola lampada che illuminava il luogo.

    "Molto bene, hai indovinato. Ecco a te." fece con fare di alta classe, la donna; afferrando diverse banconote da una valigia laccata in argento aperta lì vicino a lei, posta su uno sgabello, e appoggiandoli insieme ad una carta mostro di Duel Monster sul tavolino dove l'uomo, in una risata spensierata, afferrò per poi infilarsi tutto in tasca.

    "Molte grazie." fece poi guardando la donna che ricambiò con un sorriso.

    "La fortuna è dalla tua parte questa sera, ti conviene sfidare la sorte in tutto ciò che vuoi, e la notte ripagherà." disse poi mentre, allungando la mano, invitò l'uomo a lasciare il posto. Questi fece di sì con la testa per poi andare verso altri due gorilla, che gli diedero una vigorosa pacca sulla schiena, mentre il vincitore proclamava che avrebbe offerto da bere.

    "Ahn, è quel genere di boiata." fece Sean dando l'ultimo morso alla sua crepes per poi stropicciare tra le mani la carta che la conteneva.

    "Nulla di che allora, proviamo altrove." aggiunse poi Mathew.

    "Ma quello ha vinto." fece Gabriel indicando, con un gesto confuso della mano, l'uomo che se ne era appena andato.

    "Sì, quello. Noi no. Andiamo." disse poi il riccio mentre una ragazza, che si era addentrata per tentare la fortuna, aveva appena fatto girare la tazza scelta che si rivelò essere vuota.

    "Eh sì, sembra proprio una cavolata!" esclamò di nuovo il duellante di zombie, forse a voce un po' alta viso che attirò l'attenzione della donna. Ella alzò un dito, mostrando le lunghe unghie curate, con la mano in direzione del ragazzo che si voltò colto nell'atto di sparlare.

    "Scusami tanto." fece la donna ritirando velocemente la mano e avvicinandosi alla folla che si aprì creando una specie di varco umano tra lei e Mathew. "Non so chi tu sia, ma non ti permetto di giudicare così la mia onestà attività." fece con tono molto calmo, ma non amichevole, mentre cominciò a muovere qualche passo verso il ragazzo che si irrigidì. "Nessuno si fa male, e si vince il triplo della quota scommessa, più una rara carta da gioco che cambia ogni mezz'ora." aggiunse poi. "E al momento il premio extra è questa qui." affermò mostrando una carta sigillata in una piccola busta protettiva. La carta aveva l'immagine di un lungo drago bianco coperto di gioielli.

    "E' Drago Arcobaleno!" affermò qualcuno tra la folla che si era agitata vedendo la carta brandita dalla donna.

    "Non credevo esistesse veramente." rispose un ragazzo sulla trentina e con degli occhiali da vista, che si chinò in avanti cercando di squadrare meglio il premio.

    "Mi sembra un buon affare, no?" fece poi la donna alzando un sopracciglio.

    "Buonissimo! Lo scusi. Provo io." rispose Gabriel che con il passo deciso, e sicuramente alterato dall'alcol, si addentrò tra la folla per arrivare al piccolo tavolo su cui appoggiò una banconota pescata dalla tasca dei pantaloni. La donna lo notò con la coda dell'occhio e quindi tornò al suo posto mentre Sean e Mathew cercarono di avvicinarsi il più possibile.

    "Guarda attentamente lo zaffiro..." disse con tono narcolettico mentre mostrava la biglia azzurra al ragazzo, per poi appoggiarla al tavolo e coprirla con una delle tazze. "Ora dimmi dove si trova."

    "Beh, è lì. Forse non era così difficile." disse Mathew indicando la tazza dove la donna aveva appena nascosto lo zaffiro.

    "Deve ancora muoverle, scemo." rispose Sean dando un pacca alla spalla dell'amico. La donna quindi, con estrema abilità e velocità, cominciò a muovere e far girare i contenitori in diversi modi. Gabriel quindi si portò un dito alla bocca guardando attentamente le tre tazze, quindi scelse quella all'estrema destra. La donna la afferrò e la capovolse, mostrando che sotto non c'era nulla.

    "Cavolo!" imprecò Gabriel. "Ma allora dov'è?" chiese poi. La donna quindi afferrò quella centrale e la rigirò, mostrando la biglia azzurra.

    "E' stato un piacere, ragazzo mio. Purtroppo questo genere di bevande non aiutano in un gioco di attenzione e perspicacia." fece la donna indicando la bottiglia tra le mani di Gabriel mentre prendeva il denaro da esso posato precedentemente. Sean si incupì.

    "Ora provo io." fece poi avvicinandosi mentre l'amico si tirava indietro, amareggiato dalla sconfitta.

    "Prego." fece la donna allungando il palmo della mano verso l'angolo del tavolo. Sean capì al volo e, spazientito, prese un po' di soldi dal portafogli e li posò dove gli era stato richiesto. La donna quindi ricominciò. "Bene, ora guarda lo zaffiro. Lo pongo qui. Ora dimmi dove si trova." fece poi cominciando a far danzare i suoi bicchieri con grande agilità. Quindi tolse le mani da essi, attendendo la scelta del cliente.

    "Posso provare così?" chiese Sean facendo incuriosire la donna che aggrottò la fronte. In un gesto abbastanza violento, il ragazzo diede un colpo di avambraccio, colpendo le tre tazze che furono scagliate via, finendo a terra. Della biglia azzurra non vi era traccia. "Ahà!" esclamò il ragazzo puntando un dito verso la donna che sbarrò gli occhi davanti a quello spettacolo. Intanto tra la folla cominciarono ad alzarsi vari voci di dubbio riguardo all'onestà poco prima proclamata.

    "Che... che-" fece incredulo Gabriel osservando lo spettacolo.

    "Non ci posso credere. Anzi, a dire il vero un po' lo sospettavo." affermò Mathew inclinando la testa e incrociando le braccia al petto.

    "No- non capisco." balbettò la donna guardandosi intorno con l'aria di un pesce fuor d'acqua.

    "Cosa non capisci, che non c'è lo zaffiro?" chiese Sean facendo le virgolette con le dita sull'ultima parola. "Ti conviene rimborsare il mio amico, anzi, ti conviene rimborsare tutti." fece poi nervoso mentre la donna richiuse velocemente la valigia, indossò una borsa lì accanto, e si diresse verso l'uscita della tenda.

    "Lo zaffiro è lì a terra, da qualche parte. Deve essere caduto a causa del tuo gesto da scimmione." fece la donna avvicinandosi al viso di Sean e puntandogli un dito contro.

    "Io non ho visto niente di blu cadere, si dovrebbe vedere in mezzo al pavimento rosso, no? Dici che non te lo trovo addosso se- ehi!" la donna stava chiedendo il permesso tra la folla per poter passare e cominciò ad accelerare il passo una volta uscita dal gruppo di persone.

    "I nostri soldi!" esclamò poi Gabriel realizzando che la sua quota era ancora tra le mani della donna. Sean voltandosi verso il tavolo notò che anche quelli che aveva messo in palio lui erano spariti.

    "Ma cosa... aspetta!" fece Sean seguendo la donna insieme ai suoi amici, questa si voltò un attimo per poi cominciare a passare alla corsa, infilandosi in un vicolo buio tra due palazzi. I ragazzi si addentrarono tra quelle mura e continuarono ad inseguire la truffatrice che, nonostante i tacchi, stava riuscendo a mantenere un po' di distanza, avvantaggiata anche dal fatto che frapponeva ostacoli tra lei e gli inseguitori, come bidoni dell'immondizia e vari oggetti trovati in quei vicoli logori. Una manciata di secondi di corsa, e svoltando un ennesimo angolo sulla destra, il trio ritrovò la donna in piedi, immobile, che li fissava con sguardo poco amichevole.

    "Chi vi credete di essere per farmi fare una figura del genere?" chiese mentre apriva la propria borsa, tirandone fuori un Duel Disk, nero con vari ornamenti dorati, che si mise al braccio.

    "Ah, è così, eh. Cerchi rogna? L'avrai." rispose Sean tirando fuori il proprio mazzo di carte dalla tasca interna del giubbotto. Però non aveva realizzato una cosa. "Cavoli, non mi sono portato il Duel Disk stasera." fece poi con tono squillante.

    "Prendi il mio." gli disse Gabriel che lo tirò fuori da una sacca che portava alle spalle a mo' di zaino. Quindi il dispositivo venne lanciato a Gabriel che lo afferrò al volo e vi infilò il proprio Deck, per poi agganciarlo al braccio.

    "Combattiamo!" dissero i due all'unisono accendendo i rispettivi Duel Disk.

    Sean LP 4000
    ??? LP 4000

    "Prima le signore, no?" disse la donna con un sorriso malizioso.

    "Dopo che ci hai truffato direi proprio di no!" rispose secco Sean guardandola in cagnesco.

    "Su avanti, guarda, metto solo una carta coperta e termino il turno." disse la donna posizionando la carta.

    "Non avevo detto di essere d'accordo!" esclamò Sean tra l'isterico e l'infastidito. "Ma visto che ormai hai già fatto..." esclamò il ragazzo pescando.

    "Attivo immediatamente la mia trappola Ruggito Minaccioso! In questo turno non potrai attaccarmi." dichiarò la donna svelando la sua carta trappola. Sean rispose con un verso di sdegno.

    "Tsk! Bella mossa da vigliacca. Io evoco Drago Miraggio in attacco!" dichiarò il ragazzo chiamando a sé un drago orientale dorato, con una lunga chioma blu (LV 4 ATK 1600 DEF 600). "Quindi termino il turno." aggiunse poi sospirando.

    Sean LP 4000
    ??? LP 4000

    "Bene, ora ti mostro che non bisogna scherzare con i gioielli." disse la donna pescando. "Prima di tutto posiziono una carta coperta. Poi evoco Bestia Cristallo Gatto Ametista in posizione di attacco." dichiarò mentre un grosso gatto rosa con una gemma viola incastonata nel petto, comparve sul terreno (LV 3 ATK 1200 DEF 400). "Ora attivo il suo effetto, con cui posso attaccarti direttamente, a patto che tu subisca solo metà dei danni. Vai Gatto Ametista!" il mostro fece un enorme salto, tanto da balzare oltre il mostro avversario, e ferì direttamente Sean con due sfuriate (Sean LP 3400.) "Il mio turno finisce qui."

    "Una Bestia Cristallo?" disse incredulo Gabriel continuando a sorseggiare gli ultimi gocci della sua birra. "Non servono per poter evocare Drago Arcobaleno?" chiese poi

    "Non vorrai mica credere che lei abbia nel Deck quel... mostro raro?" domandò preoccupato Mathew all'amico che non rispose, ma il dubbio attanagliava anche lui.

    Sean LP 3400
    ??? LP 4000

    "Una cosa da niente." affermò il ragazzo estraendo una carta dal suo Duel Disk. "A far compagnia al mio Drago Miraggio, metto Drago Ragnarok Divino in posizione di attacco!" dichiarò poi mentre fece apparire un lungo drago dalla forma eterea. (LV 4 ATK 1500 DEF 1000).

    "No, no. Non così in fretta." disse la donna muovendo l'indice mentre sulla sua parte di terreno di rivelava una carta trappola. "Io attivo Tributo Torrenziale, con la quale distruggo tutti i mostri sul terreno." affermò quando poi un potente getto d'acqua cadde dal cielo investendo tutti i mostri di entrambi i giocatori, distruggendoli.

    "Cavolo!" imprecò rabbioso Sean. "Fino ad adesso non mi ha fatto fare nemmeno una mossa, non si lascia attaccare e ora sono pure senza difese!" pensò poi guardando il suo campo privo di carte.

    "E si attiva l'effetto del mio mostro!" annunciò poi la donna. "Quando viene distrutto, Gatto Ametista torna in forma di magia continua." una luce porpora di manifestò difronte alla donna, materializzandosi poi in un grande cristallo viola. "Questo servirà per il mio drago." affermò poi con tono sagace.

    "Drago?" ripeté a bassa voce l'avversario, scosso da quella affermazione. "Non vorrà mica dirmi che..." disse successivamente, senza trovare il coraggio di concludere la frase.

    "Sean!" lo chiamò Mathew, facendolo girare. "Gabriel ha detto che le Bestie Cristallo servono proprio per il Drago Arcobaleno!" esclamò poi mentre il duellante cominciò a sentire un nodo alla gola.

    "Purtroppo il mio turno finisce qui." aggiunse secco il ragazzo, causando preoccupazione nei suoi amici e una risata da parte della donna.

    Sean LP 3600
    ??? LP 4000

    "Mi stai davvero deludendo, ragazzo. Pesco!" affermò la donna con il suo tono duro ma calmo.

    "Se continua così, Sean verrà sconfitto senza poter combinare nulla." disse Mathew osservando preoccupato il duello.

    "Sean, stai attento. Hai sentito anche tu che stava parlando di un drago, no?" esclamò Gabriel catturando l'attenzione dell'amico che realizzava a cosa stava andando incontro, e la cosa non lo calmava.

    "Accidenti a me, la cosa ormai è evidente. Quella donna aveva Drago Arcobaleno come premio in palio al suo banco." pensò il ragazzo pallido stringendo i denti. "Se lo evoca sono guai. Anzi, se continua così il duello, mi batterà ancora prima." continuò riflettere mentre dall'altra parte la donna si abbandonò ad una subdola risata quando notò la preoccupazione del suo avversario.

    "Ti conviene arrenderti, ragazzo." disse mentre cominciava a posare una carta sul suo prezioso Duel Disk. "Hai sentito il tuo amico, no? E' saggio, dovresti ascoltarlo." affermò mentre sul suo terreno una tigre bianca dai denti a sciabola e con due topazi incastonati sul collo, apparve minacciosa sul terreno (LV 4 ATK 1600 DEF 1000). "Ma se sei così spavaldo, sono sicura che la mia Bestia Cristallo Tigre Topazio ti ammorbidirà. Attacca!" ordinò la donna mentre il mostro scattò in corsa per poi graffiare il proprio obiettivo con gli artigli affilati

    "Urk!" si lamentò questa volta il ragazzo (Sean LP 1800).

    "Bah, possibile che tra le sue carte in mano non ne aveva nemmeno una che possa aiutarlo?" chiese Mathew preoccupato per l'amico che stava accusando il colpo appena subito.

    "Ah, lo conosci, sai che non fa mai mosse a caso." rassicurò Gabriel.

    "Finisce qui il mio turno." disse la donna senza scomporsi un minimo. "Il tuo tempo sta per finire." disse poi sempre con il suo tono mansueto ma con un certo fare minaccioso.

    Sean LP 1800
    ??? LP 4000

    "Tranquilla, ti mostrerò come sono imprevedibili i miei draghi. Pesco!" disse estraendo la sua carta. "E questo è proprio il mostro che fa per me!" disse Sean con entusiasmo, mentre gli altri presenti lo guardarono curioso. "Visto che non ci sono sul mio terreno, mentre sul tuo sì, posso evocare specialmente Drago del Vizio." disse il ragazzo mentre uno strano drago viola comparve sul suo terreno (LV 5 ATK 2000 DEF 2400). "Ma visto che l'ho evocato in questo modo le sue statistiche vengono dimezzate." il drago emise un ruggito di fastidio (ATK 1000 DEF 1200).

    "Che stai combinando?" chiese sospettosa la donna, difronte a quella evocazione che non le mostrò un mostro all'altezza del suo.

    "Impaziente? Ora bandisco dal gioco il mio mostro..." cominciò a dire mentre il Drago del Vizio si smaterializzò, e il ragazzo pose la carta nella sua tasca. "Per poter evocare dalla mia Drago Metallico Oscuro Occhi Rossi!" disse poi mentre un grande drago dai lineamenti affilati e completamente ricoperto di metallo, apparve sul terreno ruggendo. (LV 10 ATK 2800 DEF 2400).

    "Cosa?" chiese sgomenta la donna vedendo quel potente drago, sovrastare in potenza il suo mostro.

    "Vai così, Sean!" esultò Mathew, appoggiato dall'amico.

    "Ma non voglio farlo giocare da solo." proseguì Sean più agguerrito che mai. "Infatti attivando il suo effetto speciale, ora evoco dal mio cimitero un mostro Drago qualunque!" spiegò poi mentre una carta uscì fuori dal suo Duel Disk.

    "Vediamo... Drago del Vizio è bandito, Drago Raganorok ha 1500..." disse Gabriel, ormai alticcio, mentre con le dita cercava di far tornare i conti per capire quale mostro avrebbe scelto Sean.

    "E' sicuramente Drago Miraggio!" rispose Mathew mentre il drago serpente dell'amico tornò in campo.

    "Poi posiziono un carta coperta." disse il duellante mentre una carta si posizionò sul suo terreno. "Ora è tempo di sistemare un po' questa differenza di Life Points! Vai Drago Metallico Oscuro, attacca!" ordinò Sean mentre il suo mostro sputò tre palle di fuoco nero che investirono la Tigre Topazio, distruggendola, anche se tornò subito sotto forma di cristallo. Intanto la donna si protesse dall'onda d'urto dell'attacco con il proprio braccio destro (??? LP 2800). "Ora Drago Miraggio attacca direttamente!" disse poi mentre una fiammata celeste colpì la donna.

    "ARGH!" si lamentò lei questa volta, stringendo i denti. (??? LP 1200)

    "Questa è la fine... del mio turno..." dichiarò poi il ragazzo, soddisfatto dell'esito.

    "Vai così!" tifò Gabriel seguito a ruota da Mathew.

    "Non c'era davvero nulla di cui preoccuparsi. Ottima mossa." affermò il secondo.

    Sean LP 2000
    ??? LP 1200

    La donna pescò. "Ahahahah, vedo che c'è del duro sotto quell'aspetto molliccio." dichiarò la donna guadagnandosi un'occhiataccia dal proprio avversario. "Ma stai bene attento, perchè io ho piegato uomini più duri di te. Attivo la carta magia Valore Raro. Ora tu devi scegliere una delle mie Bestie Cristallo sul terreno." spiegò la donna.

    "Scelgo il topazio." disse il ragazzo indicando la reincarnazione della tigre della donna. "Magari deve ritornare in campo, e se scegliessi il gatto, potrebbe di nuovo attaccarmi direttamente." pensò poi,

    "Bene, ora io lo mando al cimitero." disse la donna scartando il suo mostro.

    "Oh!" fece Sean non credendo in una simile possibilità

    "E quindi pesco due carte." disse poi l'altra.

    "Oh..." reagì quindi Sean.

    "Ora attivo Doppia Evocazione, con la quale posso effettuare due evocazioni in questo turno!" affermò la donna attivando la sua carta magia.

    "Dov'è la fregatura?" chiese Mathew curioso mentre l'avversaria di Sean continuava con il suo turno.

    "Per primo evoco Bestia Cristallo Pegaso Zaffiro!" sul terreno apparve un unicorno bianco le cui ali erano addobbate con due gemme blu (LV 4 ATK 1800 DEF 1200). "Ora attivo il suo effetto, e posso prendere una Bestia Cristallo dal mio Deck e metterla nella zona carte magia e trappola. Vieni, Bestia Cristallo Aquila Cobalto." disse poi la donna mentre un cristallo blu scuro si materializzò vicino a lei. "Bello, il mio Pegaso, vero? Peccato che non rimarrà a lungo. Perché ora lo sacrifico, per evocare anche io un drago." disse la donna mentre il cavallo scomparve dal campo di gioco.

    "Cosa?" esclamò Gabreil sbigottito. "Non è possibile, Drago Arcobaleno?" disse poi.

    "Huh?" fece Sean girandosi verso l'amico per poi ritornare con gli occhi sulla donna, preoccupato per la brutta piega che la cosa stava prendendo.

    "Non può essere." sussurrò Mathew, intanto la donna evocò il suo mostro.

    "Ti presento Drago Schianto-Gravitazionale!" un enorme drago scuro, dal fisico mastodontico, e con dei bracciali con spunzoni ai polsi, apparve sul terreno (LV 6 ATK 2400 DEF 1200).

    "Diamine, per poco ci ero cascato." disse Sean tirano un sospiro di sollievo. La donna rise.

    "Io non mi tranquillizzerei fossi in te, perché il mio drago ha un'abilità speciale. Mandando al cimitero una carta magia continua, lui può distruggere un mostro sul terreno! E ricordi che il mio Gatto Ametista conta come carta magia continua, vero?" chiese la donna trovando come risposta un sussulto del suo avversario. Il drago scuro quindi afferrò l'ametista frantumandolo in una stretta di mano, spremendone fuori un energia nera che poi fu lanciata contro Drago Metallico Oscuro. Questo quindi cominciò a piegarsi a terra come se la forza di gravità su di lui aumentasse in modo esponenziale, finché non si distrusse.

    "OH NO!" gridò Sean vedendo la posizione del suo mostro, ormai vuota.

    "E ovviamente tocca pure all'altro!" dichiarò la donna mentre il suo mostro ripeté il procedimento, afferrando questa volta il cobalto, per poi far collassare Drago Miraggio.

    "Non ci credo!" esclamò Gabriel vedendo l'amico senza più nessuna copertura.

    "Per te è la fine, vai Drago Schianto-Gravitazionale, attacca direttamente." il drago avanzò velocemente verso Sean, mentre tirava indietro il muscoloso braccio, in procinto di sferrare un pugno.

    "Attivo la mia carta trappola; Pescata Difensiva!" una barriera gialla semi-trasparente comparve tra il drago e la sua vittima, impedendo l'attacco del primo che accozzò l'enorme pugno su di essa. "Ora non solo io non ricevo danni da questo attacco, ma in più pesco una carta!" disse poi estraendo una carta dal proprio mazzo.

    Wow!" Esclamò semplicemente Mathew.

    "Probabilmente sarebbe stata utile anche in caso del Drago Arcobaleno, ma visto che sembra non farsi vivo.." spiegò Gabriel mentre l'avversaria di Sean sembrava non aver gradito molto la mossa.

    "Tsk, termino il turno." rispose la donna, infastidita di non aver potuto concludere il duello.

    Sean LP 2000
    ??? LP 1200

    "La maledetta non gioca per niente male. Ha spazzato via tutti i miei mostri e stava per finirmi. Adesso è il mio turno, è tutto o niente!" pensò il riccio mentre estraeva la propria carta. "Attivo Anfora dell'Avidità, con la quale pesco due carte!" affermò il ragazzo. "Ora evoco Signore di D. in posizione di attacco!" dichiarò poi mentre sul suo terreno apparve un uomo con un costume da drago e mantello (LV 4 ATK 1200 DEF 1100). "Quindi ora attivo la magia Flauto Evoca-Draghi, con la quale finchè ho Signore di D. sul mio terreno, posso evocare fino a due draghi, anche se ora ne ho solo uno, Drago Influenza!" uno strano flauto apparve tra le mani del primo mostro, che lo suonò richiamando un drago dall'aspetto simile ad una zanzara (LV 3 TUNER ATK 300 DEF 900).

    "Non bastano." pensò la donna mentre osservava i punti di attacco riportati dai mostri dell'avversario.

    "Ti vedo tranquilla, forse non hai capito che ora attivo l'effetto di Drago Influenza, che trasforma l'altro mio mostro nel tipo Drago!" annunciò il duellante mentre Drago Influenza colpì Signore di D. con il suo lungo muso. "E ora unisco i miei mostri per effettuare una sincronizzazione ed evocare Detonatore Ala di Drago!" i due draghi di Sean si unirono per crearne un terzo, di colore viola, con intorno alla testa una strana membrana rossa, così come le sue ali attaccate ad una grossa protuberanza presente sulla schiena del mostro (LV 7 SYNCHRO ATK 2400 DEF 1600). "E passo poi all'azione!" annunciò infine.

    "Farli distruggere entrambi non ti servirà a nulla!" disse la donna sorridendo scettica nei confronti del suo avversario, che invece sorrise.

    "A me non serve farli distruggere entrambi!" rispose Sean mentre la donna lo guardò confusa. "Perchè se Detonatore Ala di Drago combatte con un mostro con ATK inferiore al suo o pari, come in questo caso, quel mostro viene subito distrutto, e il mio avversario prende danni quanto l'ATK di quel mostro!" dichiarò il ragazzo mentre il suo mostro batté le proprie ali, avvicinandosi all'altro.

    "No, aspetta, aspetta!" fece la donna alzando le mani e bloccando Sean che gli presto attenzione. "Ho una proposta, dividerò il bottino con voi tutti, ma dovrete lasciarmi andare... fatemi scappare." disse la donna tra un profondo sospiro e l'altro, come volesse trasmettere un senso di serenità al gruppo di ragazzi.

    "Non sarebbe male." commentò Mathew, beccandosi poi una gomitata da Gabriel come rimprovero.

    "Ci hai provato... ma con me non attacca! Detonatore Ala di Drago, finiamola qua!" il drago sputò una palla di fuoco che investì Drago Schianto-Gravitazionale, causando un esplosione che colpì anche la donna incendiandola apparentemente; ed essa cominciò a dimenarsi, perdendo il duello.

    "GAAAH!" urlò la duellante, inginocchiandosi, immersa tra le fiamme che poi scomparvero (??? LP 0).

    Sean LP 2000
    ??? LP 0

    "Beccati questo!" disse il ragazzo in una posa di vittoria improvvisata. "E ora ridai i soldi a tutti!" fece poi avvicinandosi alla donna che cominciò a sghignazzare. Sean si bloccò. "Cos'hai dai ridere?" chiese poi preoccupato.

    "Credi davvero che un duello cambierà le cose?" fece lei mentre si rialzò in piedi tirando fuori un cellulare dalla borsa. "Ho già chiamato i miei uomini" aggiunse poi mentre il trio cominciò a sentire alcuni rumori di passi alle loro spalle. Mathew e Gabriel si voltarono per primi, vedendo i tre energumeni che erano poco fa alla tenda, avvicinarsi minacciosi.

    "Erano complici!" esclamò Gabriel indietreggiando.

    "Vi conveniva accettare la mia proposta." disse la donna con il suo solito tono composto, ma con un ghigno sadico.

    "Sarebbe finita allo stesso modo." ringhiò Sean scaturendo una risata dalla donna. I gorilla si avvicinavano, le donna formava un ostacolo psicologico per Sean che indietreggiò, fino a finire spalle a spalle con i suoi amici che nel frattempo si erano allontanati dagli uomini che stavano ridacchiando.

    "Qualche idea?" chiese Mathew nervoso a mezza bocca.

    "Proviamo a contrattaccare." affermò Sean dubitando delle sue stesse parole. Improvvisamente qualcosa accadde, uno dei tre uomini si lamentò cadendo poi a terra con grande tonfo, sbattendo la testa. Attirò l'attenzione di tutti che, guardandolo, notarono che un grande anello di metallo gli era stato attaccato al collo, e questo era a sua volta collegato ad un cavo robusto la cui estremità era tra le mani di un uomo a qualche metro di distanza da tutti gli altri.

    "Ma che diav-" fece uno dei energumeni cercando di comprendere cosa era appena successo.

    "Fermi tutti! Siete in arresto!" disse un uomo in abito nero e con un grande cappotto marrone sulle spalle, puntando una pistola stordente contro gli uomini. "Detective Evan Millan!" aggiunse poi mostrando brevemente un distintivo dorato. "Siete accusati di truffa, furto e molti altri reati che non c'è bisogno che io mi metta a spiegare." disse poi avanzando qualche passo, mostrandosi sotto una fiacca luce che mettevano in risalto i suoi capelli pettinati con il gel, con la riga sulla destra.

    "Ah, sì? Tu e quale esercito?" domandò sarcastico uno dei grandi uomini mentre alle spalle dell'appena citato detective, apparvero una decina di uomini in uniforme blu. L'espressione dei truffatori cambiò radicalmente, facendosi meno agguerrita ma più agitata. La donna, sconvolta, si girò di scatto e cominciò a correre fino a quando, anche dall'altra parte del vicolo, arrivarono altri cinque poliziotti a sbarrarle la strada.
    "Vi conviene arrendervi." incitò Millan accerchiandosi a tutto il gruppo insieme alle sue truppe.

    ...

    In piazza le varie volanti stavano caricando e portando via i criminali, mentre il detective insieme ai ragazzi se ne stava dietro un furgone della polizia con il retro aperto, il gruppo era stato anche appena intervistato brevemente da una reporter locale.
    "Ero tra il pubblico, mi stavo fingendo uno spettatore in modo da poter cogliere sul fatto Susanne Ridge." spiegò Millan ai tre giovanni. "Ma sapevo che aveva dei complici, e non potevo essere sicuro di chi fossero, perciò una volta che siete scattati all'inseguimento, ho chiamato i rinforzi e mi sono messo dietro di voi, sfruttando la situazione." disse poi.

    "Ma è terribile." fece Gabriel un po' sconvolto. "E se avesse tirato fuori una pistola in quel vicolo? Ci avrebbe fatto tutti fuori. Ci ha usato come esche, per caso?" chiese poi al detective che era impegnato a perquisire la ventiquattrore che era precedentemente in possesso della donna.

    "Non è successo nulla. E poi sappiamo che Ridge non fa uso di questi metodi. Preferisce il vecchio stile." rispose senza spostare il proprio sguardo dalle prove che aveva raccolto.

    "Tipo farci perdere tempo con un duello per poi riempirci di botte?" disse Mathew.

    "Beh, l'importante è che siete salvi. Ed ecco la ricompensa per l'aiuto, e per il disturbo per avervi... usato." rispose l'uomo dando un pacchetto di banconote a testa al trio, che accettò ben volentieri.

    "Senta." disse Sean. "Potremmo, ehm... dare un'occhiata alle carte della valigetta?" aggiunse poi indicando la prova appoggiata nel furgone.

    "Sì. Ho visto che proponeva Drago Arcobaleno. Ecco." disse l'uomo frugando in uno scompartimento della valigetta, per poi tirare fuori la carta in questione, sempre ricoperta dalla pellicola protettiva, che fu posta a Sean. Questi la prese incredulo. "Tirala pure fuori dalla bustina. E' tua." aggiunse l'uomo sorridendo mentre un meravigliato Sean cominciò ad aprire la pellicola, con i suoi amici che si erano avvicinati per ammirare la rarità che l'altro aveva tra le mani.

    "Ma è un falso!" esclamò il ragazzo notando che la carta era di una qualità pessima, stampata con colori molto sbiaditi su una base che sembrava cartone fino riciclato. La pellicola sembrava sporca, anzi, tinta dei colori dell carta.

    "Astuta, no?" fece Millan mentre chiuse la valigetta e si apprestava a fare lo stesso con le ante del furgone. "Stampa questi falsi di pessima qualità e li avvolge nella bustina che sembra di protezione, ma in realtà la bustina è a sua volta colorata e sovrapponendola al falso..." spiegò l'uomo rimanendo in sospeso.

    "Il tutto fa sembrare che la carta sia vera." concluse la frase Gabriel. Il detective annuì e quindi diede ai tre un foglietto con un numero scritto sopra.

    "E' il mio numero, in caso vediate qualcosa che non vi torna o vi serva qualcosa, fate uno squillo." affermò l'uomo infilando le mani nella tasche del cappotto. "Siete stati in gamba, di molto aiuto. Vi devo un favore." aggiunse poi con un cenno di saluto, quindi si congedò salendo sul furgone che ripartì.

    "Che storia ragazzi." fece perplesso Mathew che ancora stava cercando di realizzare a cosa lui e i suoi amici erano andati incontro.

    "Fermare un criminale a Duel Monsters non è roba da tutti." disse Gabriel dando una pacca sulla spalla a Sean che alzò le sopracciglia.

    "Beh, credo che i poliziotti lo facciano di continuo." rispose Sean che cercava di rimanere sulle sue, probabilmente ancora un po' sconvolto da ciò che era successo.

    "Ma tu non sei un poliziotto. Quindi è comunque qualcosa da acclamare." affermò Mathew. "Quindi? Cosa vogliamo fare adesso?" chiese poi cercando di sciogliere un po' l'atmosfera glaciale che si era creata in quel momento. Sean sospirò.

    "Io penso che me ne andrò a casa." disse mentre uno sguardo di comprensione arrivò dai propri amici. "Abbiamo fatto qualcosa di interessante... a suo modo." disse poi. "E credo che la cosa ci abbia stancato tutti." concluse poi mentre gli altri due annuirono e quindi cominciarono tutti ad incamminarsi sulla via del ritorno.




    Angolo delle Citazioni

    Spesso e volentieri metto dei piccoli riferimenti a cose esterne che mi hanno dato ispirazione o mi piaceva aggiungerle per divertimento. Li avete colti? No? Lo credo, non frega a nessuno. Però eccoveli, li posterò ogni 5 capitoli.
    Alcuni nomi anche non sono a caso, tipo quello del Detective, ma in quel caso è solo un nome, non c'è nulla di correlato alla trama.

    Capitolo 1
    CITAZIONE
    "Beh, quindi... quella sarebbe la tua grande carta?" chiese Mathew.

    Sean: "Esatto, fin quando posso contare sul suo effetto speciale almeno. Vedi, mandando al cimitero il Cucciolo io posso evocare dalla mia mano il suo papà: il cresciuto Drago Nero Occhi Rossi!"

    Questo scambio di battute è di Jaden e Nightshoud, preso dall'episodio 30 della stagione 1 di Yu-gi-Oh GX

    Capitolo 2
    CITAZIONE
    "Parlando di gente pericolosa con i duelli, questo tizio ti si avvicina e ti attacca addosso un meccanismo simile ad un anello di metallo... una specie di manetta."
    "E?" chiese Philip inarcando un sopracciglio e tirando su con il naso.
    "E ti sfida a duello. Questi congegni emettono scariche elettriche ad ogni qualvolta i tuoi Life Points scendono." rispose poi.
    "Congegni del genere mi pare si usino anche nei duelli clandestini." aggiunse Gabriel.

    Gli anelli di metallo che utilizza il sicario sono quelli usati da Zane Truesdale nei suoi duelli clandestini

    Capitolo 3

    Nada

    Capitolo 4

    CITAZIONE
    Mike, che aveva assunto un colorito pallido, illuminato dalla luce argentea riflessa dall'attacco.
    "NNNNNOOOOOOOOOOOHH!" urlò disperato Mike mentre il raggio di energia lo investì in pieno, mettendo fine al duello (Mike LP 0).

    E' un riferimento a Cell quando subisce la Instant Kamehameha

    Capitolo 5

    CITAZIONE
    "Questa è la fine... del mio turno..." dichiarò poi il ragazzo, soddisfatto dell'esito.

    E' una frase usata spesso da Yami Yugi in Duel Links

    Edited by I dont care - 21/1/2019, 16:47
     
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    carine le citazioni anche se ho indovinato quella di zane ma pensavo fosse una citazione non un easter egg riguardo al capitolo che devo dire, che alla fine la truffatrice non aveva un drago arcobaleno chissà perchè l'ho immaginavo. anche se spero di rivederla, magari in quel frangente riuscirà a mettere le mani sull'originale o giocare che ne so anche i nuovi supporti.

    ora intanto fammi capire la polizia lascia fare tutto il lavoro ha dei civili e poi interviene a giochi fatti? e mentre rischiavano la vita uhm immagino che questa parte non verrà inclusa nel rapporto dell'agente.
     
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    CITAZIONE (drake s @ 20/1/2019, 23:27) 
    carine le citazioni anche se ho indovinato quella di zane ma pensavo fosse una citazione non un easter egg

    Sì, effettivamente ha più senso chiamarle citazioni o riferimenti. Cambio dai.

    CITAZIONE (drake s @ 20/1/2019, 23:27) 
    ora intanto fammi capire la polizia lascia fare tutto il lavoro ha dei civili e poi interviene a giochi fatti? e mentre rischiavano la vita uhm immagino che questa parte non verrà inclusa nel rapporto dell'agente.

    Suona stupido, vero?
    Eppure mi serve questa cosa :asd: ... diciamo che è il modo di fare del detective, e che più che altro gli ci è voluto un po' anche per ritrovare tutti gli altri tra i vicoli. :asd:
     
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    Capitolo 6: L'Esperienza Sopra Ogni Cosa

    Il pallido sole si affacciava tra le molteplici nubi grige che invadevano il cielo in quella gelida mattina d'inverno. E il solito gruppo di amici se ne stava in uno dei vagoni del Duel Train, ognuno diretto nel centro città per i propri impegni.
    "Roba da matti." disse Philip, con voce non più nasale, che rassicurava riguardo alla sua salute; mente metteva le mani dietro la testa chinandosi all'indietro. "Quindi sareste stati obiettivo di una truffa che poi siete riusciti a sventare?" aggiunse poi.

    "Proprio così." fece Mathew annuendo vivacemente con la testa.

    "E tu saresti stato il protagonista della sventata?" domandò poi Elicia indicando Sean.

    "Sei andato a catturarla di tua iniziativa?" chiese anche Valerie, un po' dubbiosa.

    "Beh, non è così come credete. Noi volevamo solo riprenderci i nostri soldi." cominciò a spiegare il ragazzo con il suo accento particolare. "Poi inseguendola mi ha sfidato e l'ho battuta. Non era nostra intenzione dare spettacolo, né farla arrestare." aggiunse poi sistemandosi meglio sul suo posto. "E' stato un caso, tutto qui."

    "E perché non l'hai sfidata tu se i soldi erano anche i tuoi?" domandò Mike al fratello, che titubante cominciò a muovere le labbra e fare dei versi, senza però che qualche parola sensata uscisse fuori.

    "Era un po'... frastornato dalla corsa..." intervenne Mathew che fu ripagato da un'occhiata di complicità dall'amico, in evidente imbarazzo per il fatto che aveva passato la serata a bere alcol.

    "Argh, se ci fossi stato anche io avrei guadagnato un gruzzolo!" si lamentò Mike battendo un pugno sul palmo della mano.

    "Comunque sembra abbiate ragione... effettivamente ho appena trovato online la notizia." disse Philip mostrando il proprio telefono a tutti gli altri. Il trio di ragazzi erano descritti come eroi che avevano avuto il coraggio di inseguire una famosa ricercata; la cosa metteva un po' in imbarazzo Sean e Mathew, a Gabriel invece sembrava non toccare molto. "Sembra proprio uno scoop, ha persino scavalcato le notizie dei furti di carte e di quel tizio che aggredisce le persone." aggiunse poi il ragazzo mostrando di nuovo agli altri delle notizie riguardante il sicario che era stato motivo di discussione qualche giorno prima tra alcuni dei ragazzi.

    "Ancora non hanno catturato quel sacco di immondizia?" chiese retoricamente Sean, infastidito.

    "Ehm... scusate..." disse una voce femminile che attirò l'attenzione del gruppo che si voltò. La badante del signor Eragly si era avvicinata ai ragazzi spingendo la carrozzina con il suddetto uomo. "Buongiorno, il mio nome è Francine." si presentò la ragazza cosicché pure il gruppo cominciò a pronunciare i propri nomi. "Non vorrei disturbarvi... ma il signor Eragly avrebbe un favore da chiedervi..." fece con voce coperta da un filo di timidezza ed imbarazzo. Un po' di rossore apparve sul viso di Valerie, per la figura che fece con l'uomo qualche giorno prima.

    "Prego, ci dica pure." rispose Sean per tutti, sorpreso e curioso dalla richiesta. L'uomo abbozzò un sorriso, ma fu di nuovo la ragazza a prendere parola.

    "Ci terrebbe tanto a disputare un duello con voi." disse poi appoggiando una mano sulla spalla dell'assistito.

    "Cosa? Ma..." cominciò a dire Mathew titubante, conoscendo le condizioni del signor Eragly.

    "Vi sento duellare quasi ogni giorno." fece l'uomo con voce roca e profonda. Nonostante le condizioni, dava tutta l'apparenza di un uomo di gran classe che non aveva nemmeno bisogno di una scorta. "Io ormai non mi dedico più al gioco come prima, e potete vedere il perchè..." affermò l'uomo alzando un braccio da sotto il cappotto che sbalordì tutti i presenti. Oltre alla cecità e all'evidente mancanza di gambe, l'uomo era privo anche del braccio destro. "Ma mi farebbe davvero piacere, se voi mi concedeste una sfida, tale da farmi ribollire il sangue come un tempo." affermò poi. I ragazzi rimasero tutti un po' dubbiosi a quella proposta, e si stavano scambiando occhiate, non convinti di poter accettare.

    "Vi prego!" incalzò Francine speranzosa, mentre i suoi occhi luccicavano. La scena mosse qualcosa in Elicia che si alzò in piedi attirando l'attenzione dei suoi amici.

    "Va bene, accetto!" disse la ragazza causando un sorriso sul volto del signor Eragly e un piccolo salto di gioia dalla sua badante.

    "Non sai quanto mi rendi felice, ragazza." rispose l'uomo.

    "Ma come..." fece Elicia gesticolando verso il signor Eragly.

    "Oh, non ti preoccupare." rispose la ragazza tirando fuori un Duel Disk di vecchio tipo, da dietro la sedia a rotelle. "Lo aiuterò io." disse poi infilandoselo al braccio.

    "Purtroppo questo vecchio corpo rifiuta le protesi tecnologiche. Non domandatemi il perchè. Ehehehe." disse l'uomo con una punta quasi dolorante nella voce, mentre fu accompagnato dalla sua badante dall'altro lato del vagone.

    "Ne sei sicura, Elicia?" chiese Valerie osservando la sua amica che si preparava per il duello imminente, facendosi passare il proprio Duel Disk da suo fratello, in cui infilò il proprio Deck.

    "Sì, ci andrò piano." rispose lei mente Mathew la informava che avrebbe fatto il tifo per lei. Quindi la ragazza si mise dall'altra parte del vagone. "Sono pronta!" aggiunse poi, mentre l'uomo dall'altra parte annuì.

    "COMBATTIAMO!" esclamarono i due.

    Sig. Eragly LP 4000
    Elicia LP 4000

    "Prego, a lei la prima mossa!" affermò Elicia mentre dall'altra parte Francine annuì pescando le sue carte dal Deck.

    "Ti ringrazio, figliola. Ma ti prego: non trattenerti, lo capirei." spiegò l'uomo mentre la sua assistente si inchinò vicino alla carrozzina e porse la mano di carte davanti all'assistito. Le carte erano tutte ricoperte da quelle che sembravano bustine protettive color oro.

    "Glie le mostra? Ma non era cieco?" bisbigliò Mike al fratello, confuso nel vedere quell'azione.

    "Qualcosa mi dice che capiremo come fa." rispose l'altro altrettanto curioso, mentre l'uomo cominciò ad usare le dita dell'unica mano rimastagli, per tastare le carte nella mano dell'assistente.

    "Vedi, anche se sono costretto ad usare queste fodere con il codice braille stampato sopra; un tempo ero comunque un duellante di discreta abilità." disse mentre con l'indice puntò tre carte che Francine si apprestò a posizionare sul proprio Duel Disk. "Metto un mostro coperto in posizione di difesa, e altre due carte coperte. Termino il mio turno." esclamò poi mentre il suo terreno di riempì.

    "Il signor Eragly fa il modesto. Era un duellante abilissimo." affermò Francine alla sua avversaria. "Quindi davvero può capire con che tipo di nemico ha a che fare e se questo si stia impegnando. Perciò duella pure al meglio e non risparmiarti." aggiunse poi sorridendo confidenzialmente.

    Dai sedili il giovane duellante di insetti non aveva ancora trovato quiete. "Ma quindi come fa?" domandò di nuovo causando un sospiro di esasperazione da parte di tutti.

    "Ormai cominci anche ad avere un'età per svegliarti!" lo rimprovero il fratello maggiore. "Lo ha detto ora. A quanto pare ognuna delle sua carte è coperta da una personale fodera il cui lato anteriore è trasparente; o non mi spiegherei come Francine possa capire se sono carte mostro o no, ma che ha delle piccole protuberanze sopra che formano il braille." spiegò Gabriel a suo fratello che si mostrava ancora confuso. "Il braille è un codice per i non vedenti, formato da puntini, lo capiscono al tatto." aggiunse poi seccato.

    "Ah! Adesso ho capito." fece l'altro tornando con l'attenzione sul duello.

    Sig. Eragly LP 4000
    Elicia LP 4000

    "Pesco!" disse la ragazza. "Di certo non voglio farmi vedere che lo sto sottovalutando, ma non posso infierire troppo." pensò la ragazza mentre osservava la sua mano.

    "Ti prego..." la interruppe l'uomo. "Se ti trattieni sarei costretto ad arrendermi, e saresti solo una grande delusione." fece poi. "Non vorrai mica farmi perdere tempo." aggiunse poi dubbioso.

    "Delusione?" ripetè nella sua testa Elicia, che si sentiva un po' offesa. "E va bene." dichiarò poi cambiando espressione, dimostrandosi un po' inacidita. "Io evoco Stratos EROE Elementale in attacco!" sul terreno della ragazza apparve un uomo rivestito di una tuta azzurra e grigia, con due ali meccaniche funzionanti ad eliche (LV 4 ATK 1800 DEF 300). "Ora attivo uno dei suoi due effetti speciali, e cioè che posso prendere un mostro EROE dal mio Deck e aggiungerlo alla mia mano." dichiarò la ragazza mentre estraeva il suo Deck dal congegno.

    "Deck interessante, forza, fammi vedere cosa puoi combinare!" la incitò Eragly sorridendo soddisfatto. "Non volevo offenderla, ma così almeno sono sicuro che si lascerà un po' andare." sussurrò poi alla propria assistente.

    "Io scelgo Bladedge EROE Elementale." continuò Elicia prendendo una carta mostro. "Quindi ora attivo la magia Saggio delle Fusioni, con la quale posso aggiungere una Polimerizzazione dal Deck alla mia mano." spiegò ancora la ragazza mentre prendeva una seconda carta dal suo Deck. "E ora l'attivo subito e fondo Bladedge con Sparkman EROE Elementale, così da formare: Plasma Vice EROE Elementale!" esclamò la ragazza mentre sul suo terreno due mostri si fusero per formare un guerriero in tuta blu e con una strana armatura dorata, ricoperto di scariche elettriche (LV 8 FUSIONE ATK 2600 DEF 2300).

    "Ehm, non mi pare che Elicia si stia trattenendo..." notò Mathew un po' scioccato, osservando l'amica che effettuava le sue mosse con un certo rigore ed evocando mostri di un certo calibro.

    "Beh, il vecchio la incoraggiata a dare il meglio di sè. Avrà cambiato idea." commentò Sean altrettanto perplesso.

    "Ora attacco il tuo mostro coperto con Stratos!" disse la ragazza mentre il suo mostro sferrò un pugno ad una massa di melma azzurra, distruggendola (LV 4 ATK 1500 DEF 500).

    "Io pago 1000 Life Points." disse secco l'uomo, mentre un'aura rossa lo avvolse (Eragly LP 3000).

    "Cosa? Perchè?" chiese Elicia curiosa su ciò che sarebbe accaduto, ma l'uomo decise di non darle una risposta. "Va bene... allora io-" si bloccò poi osservando il suo avversario.

    "Lo sapevo." fece Valerie osservando l'amica titubare. "Non se la sente di sfogarsi su un duellante che versa in quelle condizioni. Noi ragazze non siamo bestie come voi!" aggiunse poi mentre gli altri la ignorarono sbuffando all'unisono.

    "Uff, come temevo..." affermò abbattuto l'uomo; mentre Francine, che dapprima fece forza ad Eragly appoggiandogli una mano sul petto, volse poi uno sguardo di supplica ad Elicia, che sussultò.

    "Me lo ha chiesto lui. E' per farlo divertire. E' solo un duello!" urlò nella sua testa Elicia per poi porre una mano in avanti. "E ora ti attacco direttamente con Plasma Vice!" l'eroe si lanciò contro l'uomo per poi sparare un potente fulmine dal palmo della mano.

    "Così ti voglio! Attivo Scudo Prosciugante!" annunciò Eragly mentre la sua carta trappola si svelò, formando una bolla protettiva intorno a lui, su cui accozzò l'attacco nemico. "Ora non solo blocco il tuo attacco, ma in più guadagno tanti Life Points quanto il danno che avrei dovuto subire." disse poi sotto lo sguardo stupito di Elicia (Eragly LP 5600).

    "Woah, che maledetto!" fece Mathew rimanendo a bocca aperta. "Lo faceva apposta, voleva essere attaccato." disse poi sconcertato.

    "Non credo sia così vile." rispose Sean. "Alla fine se Elicia non avesse attaccato, Scudo Prosciugante non sarebbe stato sprecato e avrebbe potuto usarlo poi. Insomma, non è detto..." disse poi, anche se anche lui dubitava un po' di quella situazione.

    "Per me è chiaro che lo abbia fatto apposta." commentò invece Mike, che era rimasto perplesso.

    "Termino il mio turno." dichiarò Elicia seccata. "Non lo avrà fatto davvero apposta..." pensò poi osservando sospettosa il suo avversario. "Avrei attaccato comunque ma questo lui non poteva saperlo... non può essere davvero così scorretto." si disse poi scuotendo la testa.

    Sig. Eragly LP 5600
    Elicia LP 4000

    "Bene, pesco!" fece l'uomo mentre la badante compié il gesto per lui. "Sai, conosco l'effetto di Plasma Vice, avresti potuto infliggermi danno perforante; ma ti sei voluta trattenere." accusò l'uomo con tono aspro ad Elicia, che fece una smorfia colta sul fatto. "Ma ti perdono, perchè comunque sia avrei bloccato l'attacco del tuo mostro. Ma ora ti faccio vedere che non ti devi trattenere per nulla al mondo! Prima ho pagato dei Life Points per attivare l'effetto di Gelatina Rianimata che hai distrutto, e quindi ora ritorna sul terreno in posizione di difesa." affermò l'uomo mentre il suo mostro melmoso riapparve sul campo. "Ora evoco Drillago!" la badante mise una nuova carta sul Duel Disk, richiamando un robot ricoperto di trivelle (LV 4 ATK 1600 DEF 1100). "Inoltre ora attivo la carta magia Raigeki dalla mia mano, con la quale distruggo tutti i mostri sul tuo terreno." disse l'uomo mentre la magia fu attivata e un potente fulmine piombo sul campo di Elicia, distruggendole i suoi mostri EROE.

    "Cosa?" domandò la ragazza vedendosi il terreno ripulito. "M-ma..." balbettò poi sconcertata dalla mossa. "E' vero chenon scherza, devo darmi una mossa o rischio di venire sconfitta in pochi turni." pensò poi digrignando i denti.

    "Ah! Non è possibile!" esclamò Philip preoccupato per la situazione della sua sorelle. "Che razza di carta è una così forte? Ha avuto davvero fortuna a pescarla così." aggiunse poi voltandosi verso gli amici.

    Sean intervenne incrociando le braccia. "Non credo che il Deck di quell'uomo sia fatto a caso. Ha carte potenti e una strategia curiosa. Trattenersi significa perdere contro questo qui!" cercò di spiegare all'amico. "Sicuramente quel Raigeki è strepitoso, ma nulla ci dice che se non avesse pescato quella allora non avrebbe avuto un'altra carte utili allo scopo." concluse poi sotto lo sguardo stranito di Philip.

    "Magari se non avesse avuto quella carta avrebbe adottato una strategia diversa poi." si intromise Mike con il fratello maggiore che gli diede ragione. Philip si voltò verso Elicia, pregando che riuscisse a ribaltare la situazione.

    "Metto poi una carta coperta, e credo tu sappia cosa stia per accadere... attacco con Drillago!" ordinò l'uomo mentre il suo mostro azionò gli arnesi sul suo corpo per poi balzare in avanti colpendo Elicia con una delle tante trivelle.

    "Gah!" si lamentò la ragazza, colpita alla spalla sinistra (Elicia LP 2400).

    "Oh no!" fece Philip alzandosi in piedi. Una mano lo prese per la manica del giacchetto riportandolo seduto.

    "Stai tranquillo Philip, è solo un turno!" lo rassicurò Valerie mentre Eragly passò la mano.

    Sig. Eragly LP 5600
    Elicia LP 2400

    "Pesco! Attivo la carta magia Carità Graziosa, e grazie a questa posso pescare ben tre carte, per poi doverne scartare due." spiegò la ragazza mentre effettuava il cambio di mano. "Bene, poi attivo Il Guerriero Sopravvissuto che mi permettere di scegliere un mostro Guerriero dal mio cimitero per aggiungerlo poi alla mia mano: io scelgo Bladedge!" disse poi riprendendo in mano il mostro usato prima per la fusione. "E sa cosa? Prima con Carità Graziosa, tra le carte che ho scartato ce ne era una in particolare, ovvero Necro-Ombra EROE Elementale. Questo mostro, fin quando è nel cimitero, mi permette di poter evocare un mostro EROE Elementale senza dover compiere sacrifici. Quindi io ora evoco Bladedge EROE Elementale!" dichiarò la ragazza mentre un mostro totalmente ricoperto da un armatura dorata e con due lame all'indietro sugli avambracci, fece la comparsa (LV 7 ATK 2600 DEF 1800).

    "Bravissima!" si complimentò il signor Eragly mentre la sua assistente appariva invece turbata nel vedere quel mostro. Intanto anche ai lati del vagone alcuni spettatori e soprattutto gli amici di Elicia, stavano facendo il tifo per la ragazza.

    "La ringrazio, ma ora è il momento di restituire il favore, vai Bladedge, attacca Drillago!" il mostro EROE avanzò velocemente sguainando le lame poste sull'armatura, ma un furbo sorriso sul viso dell'altro duellante, fece avere un cattivo presagio ad Elicia.

    "Svelo la trappola Cambio." annunciò Eragly svelando una delle sue carte. "Ora io scelgo Gelatina Rianimata e il bersaglio dell'attacco diventa lei!" affermò l'uomo mentre il mostro di melma si scambiò di posto con Drillago, finendo sulla traiettoria del nemico.

    "Peggio per lei!" esclamò la ragazza sorridendo. "Perchè Bladedge infligge la differenza tra il suo attacco e la difesa di un mostro che si trova in quella posizione." dichiarò la ragazza mente il suo mostro con un forte fendente distrusse, tagliandola in due, Gelatina Rianimata.

    "Svelo l'altra mia carta coperta, Barriera dello Spirito. Se controllo dei mostri sul terreno, io non subisco danni da combattimento." spiegò Eragly difronte ad un avversaria sempre più infastidita dal non riuscire a fare danni.

    "Tsk, termino il turno." esclamò l'altra digrignando i denti.

    "Cavoli, quello lì la sa lunga." disse Gabriel. "Elicia non è riuscita a fargli nessun danno ancora." aggiunse poi analizzando la situazione.

    "Ma sbaglio o si è dimenticato di garantirsi la sua Gelatina per il prossimo turno?" osservò Mathew facendo notare che i Life Points dell'uomo non erano variati dopo la distruzione del suo mostro.

    "Non se ne è scordato" rispose Sean secco. "Fino ad ora non ha sbagliato una mossa ed è stato molto attento. Semplicemente non ne ha più bisogno." concluse poi mentre tutti lo guardarono, preoccupati per la loro amica.

    Sig. Eragly LP 5600
    Elicia LP 2400

    "Bene, tocca a me, immagino." fece l'uomo con tono ironico. "Pesco. Posiziono una carta coperta." disse l'uomo mentre Francine provvide al compito. "Quindi ora si attiva l'effetto di Drillago, quando il mio avversario controlla solo mostri con attacco superiore a 1600 punti, allora lui può attaccare direttamente." dichiarò l'uomo mentre il gruppo rimasse stupito da tale informazione. "Ma questo lo sapevi già, o con l'effetto di Bladedge non avresti mai puntato al fare meno danni, no? Ahahah." rise poi di puro cuore. Una risata non cattiva, ma semplicemente orgogliosa nei confronti della sua avversaria, che però fece un verso di sdegno per essere con le spalle al muro.

    "Aveva capito che lei lo aveva attaccato apposta?" fece Valerie incredula. "Allora quel Eragly è ancora più avanti di quello che pensavo." aggiunse poi unendo le mani al petto, pregando anche lei, come Philip, che la sua amica se la cavasse.

    "Non perdiamo altro tempo allora, vai Drillago!" il robot fece un secondo grande balzo, scavalcando Bladedge e raggiungendone invece la padrona che colpì di nuovo con uno dei suoi utensili.

    "Argh!" sbottò Elicia accusando il colpo (Elicia LP 800).

    "Mi spiace figliola. Purtroppo i duelli comportano anche questo, ma sto davvero rivivendo i miei tempi d'oro con te. Ti devo ringraziare." disse il signor Eragly alla ragazza che sorrise caldamente.

    "Le dico la verità. Non ero molto convinta di tutto ciò, ma ora sono sicura che questo duello faccia bene anche a me." disse Elicia. "Una situazione come questa è difficile da ribaltare, ma è grazie a scontri come questo che posso migliorare. La ringrazio anche io." esclamò decisa la ragazza, cambiando l'umore dei suoi amici che la vedevano divertirsi.

    Sig. Eragly LP 5600
    Elicia LP 800

    "Pesco!" esclamò estraendo una carta dal suo Duel Disk.

    "Vai Elicia!" gridò Mathew accompagnato da tutti gli altri che cominciarono a fare un grande tifo per la loro amica. Elicia in tutta risposta fece il pollice alto facendo sorridere Francine. E anche il signor Eragly era lieto che gli amici della sua avversaria la sostenevano.

    "Sorprendimi, ragazza!" esclamò entusiasta l'uomo. "Fammi vedere quanto amore hai per le tue carte e quanto puoi tirare fuori da esse!" aggiunse poi sporgendosi dalla propria sedia facendo preoccupare la propria badante che cercò di calmarlo.

    "Non la deluderò! Attivo la carta magia E - Emergenza, con la quale posso aggiungere un mostro EROE Elementale dal Deck alla mia mano. Io scelgo di aggiungere Clayman EROE Elementale!" dichiarò prendendo una carta mostro normale dal suo mazzo. "Poi attivo Anfora dell'Avidità con la quale pesco due nuove carte." disse estraendo un ennesima volta dal suo Deck. "E che carte! Prima di tutto evoco subito il mostro che ho preso in precedenza!" disse intanto che un grande energumeno, fatto completamente di pietra, apparve sul terreno (LV 4 ATK 800 DEF 2000). "Poi attivo la magia Fusione Miracolo! Bandendo dal mio terreno o dal cimitero dei materiale da fusione allora posso evocare con fusione il mostro che li richiede. E io bandisco Clayman sul mio terreno e Sparkman dal mio cimitero per formare: Gigante del Tuono EROE Elementale!" i due mostri di Elicia si unirono in un vortice richiamando un gigantesco uomo con una tuta elettrica gialla e viola (LV 6 FUSIONE ATK 2400 DEF 1500). Il tifo per la duellante si faceva sempre più elevato e lei continuava imperterrita con la sua strategia. "Attivo subito l'effetto del mio mostro, scarto una carta dalla mia mano e distruggo un mostro sul terreno che abbia un valore di ATK inferiore a quello di Gigante!" l'eroe formò una sfera elettrica dalle mani che lanciò contro Drillago distruggendolo, davanti al viso di Eragly che se la stava spassando. "E adesso attivo l'ultima carta nella mia mano, Mostro Resuscitato! Con la quale posso riportare dal cimitero sul mio terreno un mostro dal mio cimitero. Io scelgo Stratos EROE Elementale!" affermò poi mentre grazie alla sua magia, il primo mostro da lei evocato durante il duello tornò in campo.

    "Ha vinto lei..." disse con voce incredula Sean osservando le mosse dell'amica. Tutti si voltarono verso di lui incuriositi.

    "Ricorda? Quando Stratos viene evocato posso attivare uno dei suoi due effetti, prima ne ha visto uno, ora vedrà l'altro, ovvero distruggere tante carte magia o trappola quanti sono gli altri mostri EROE che ho sul terreno." esclamò la ragazza mentre i suoi amici cominciarono ad esultare ancora di più, cominciando ad essere un po' molesti nei confronti degli altri passeggeri. "Escludendo Stratos ho quindi due mostri: Bladedge e Gigante del Tuono, quindi scelgo di distruggere Barriera dello Spirito e la carta coperta!" disse mentre il suo EROE Elementale fece girare vorticosamente le eliche per poi lanciare due fendenti d'aria che si diressero contro le carte dell'avversario.

    "Ma certo." pensò Eragly mentre l'assistente gli appoggiò una mano sulla spalla, stringendo la stoffa del cappotto, in chiaro segno di agitazione. "Una volta che mi avrà ripulito il terreno è ovvio che avrà vinto il duello attaccandomi con tutti e tre i mostri. E' davvero brava." continuò poi nella sua testa mentre le carte erano ormai prossime alla distruzione. Improvvisamente però prese parola. "Sei davvero formidabile, ma prima che tu distrugga le carte io attivo Cessate il Fuoco!" esclamò l'uomo mentre la sua carta coperta si rivelò facendo stupire tutti. "Tutti i mostri vengono scoperti, e per ogni mostro con Effetto sul terreno tu perdi 500 Life Points. Mi sembra che ora ce ne siano ben tre, no?" disse l'uomo mentre la sua trappola emise un'onda d'urto che si diresse verso Elicia.

    "NOOO!" urlarono tutti i componenti del gruppo allertati dalla trappola appena attivata.

    "Non è possibile! AAAAH!" urlò Elicia proteggendosi con le braccia mentre veniva colpita dai danni della carta nemica (Elicia LP 0).

    Sig. Eragly LP 5600
    Elicia LP 0

    Philip fu il primo a correre in soccorso di sua sorella, che era rimasta ancora in posizione difesiva. "Elicia, come ti senti?" le chiese cercando di sostenerla con le braccia. La ragazza scoprì il viso e sorrise, cercando di farsi lasciare dal fratello.

    "Sto bene, Philip. E' stato solo un duello." rispose pacatamente, anche se un po' amareggiata per la sconfitta. Intanto anche tutti gli altri accorsero verso di lei per farle i complimenti. "E' stato un bel duello!" esclamò poi Elicia al signor Eragly, che intanto si era fatto far avvicinare da Francine al gruppo.

    "Sei un'ottima duellante. Hai un Deck formidabile ed eri quasi riuscita a capovolgere una situazione disperata." disse l'uomo mantenendo l'aria calma e serena che aveva avuto fino ad ora.

    "Solo perché me lo ha permesso lei. Se avesse attivato la carta trappola subito, all'inizio del mio turno, avrebbe vinto ancora prima che io potessi fare qualcosa." confidò lei mentre Mathew cominciò a guardare storto l'uomo.

    "Ah, non c'era bisogno di non lasciarti fare le tue mosse." rispose il signor Eragly. "Volevo vedere fin dove potevi arrivare, e sei stata bravissima." aggiunse poi facendo arrossire la duellante. "Ho voluto prendere un rischio, potevi evocare un mostro che annullasse le trappole. Ma in quel caso sarei stato più che felice di perdere con una duellante del tuo calibro." concluse poi lusingando ancora di più la ragazza.

    "Beh, secondo me non è nulla di speciale." intervenne Mathew sentendosi Elicia richiamarlo per il tono scortese che aveva usato. L'uomo voltò leggermente la testa in direzione del ragazzo. "Voglio sfidarti anche io. Voglio vedere se non è stato solo un caso! Così posso vendicare la povere Elicia." aggiunse poi infilandosi il proprio Duel Disk simil ala di pipistrello al braccio.

    "Cosa? Lo sfiderai anche tu?" chiese Sean stupito da quell'idea venuta all'amico.

    Francine si fece avanti. "Oh, io non cre-"

    "D'accordo!" rispose l'uomo sorprendendo tutti. "Perché no, di certo male non farà." aggiunse sorridendo.

    ...

    "COMBATTIAMO!"

    Mathew LP 4000
    Sig Eragly LP 4000

    "Forza, Mathew!" tifò Valerie verso l'amico che alzò un pugno al soffitto del vagone, segnando che ogni incitamento era ben accetto.

    "Il Mathew è a lavoro!" fece Mathew con un sorriso spavaldo. "Prima hai iniziato tu, adesso inizio io!" dichiarò poi prendendo le carte dal suo Deck mentre l'uomo acconsentì annuendo. Intanto i passeggeri, compresi i ragazzi, osservavano in religioso silenzio lo scontro. "Attivo subito Carità Graziosa, con la quale pesco tre carte per poi scartarne due." disse mentre effettuava la mossa. "Quindi ora evoco Re dei Servitori del Teschio!" affermò il duellante mentre sul suo terreno apparve uno scheletro vestito con una tunica viola (LV 1 ATK ? DEF 0).

    "Ma non mi dire..." disse Gabriel apparentemente sorpreso dalla mossa dell'amico. Sean si voltò verso di lui.

    "Credi che con Carità Graziosa..." cominciò a dire l'altro mentre Gabriel annuì in risposta.

    "Altrimenti non avrebbe senso la mossa." rispose il ragazzo tornando a concentrarsi sul duello.

    "Ma si può sapere di cosa state parlando?" domandò perplessa Valerie, che non ci stava capendo nulla su quei mezzi discorsi tra i due ragazzi.

    Intanto Mathew si diede alle spiegazioni. "Sembra debole, ma il suo effetto speciale gli permette di guadagnare 1000 punti di ATK per ogni Servitore del Teschio o Re dei Servitori del Teschio nel mio cimitero." disse poi sorridendo furbamente.

    "E immagino che ce ne siano, visto che prima hai attivato Carità Gentile." rispose l'uomo, sorridendo anche lui, interessato dalla mossa dell'avversario. "E' un po' la mossa che ha fatto prima la ragazza." aggiunse poi rivolgendosi a Francince, che si trovò d'accordo.

    "Puoi dirlo forte!" rispose il duellante di zombie. "Per l'esattezza c'è un Re dei Servitori del Teschio e una Signora Spettrale, il cui effetto le fa assumere il nome di Servitore del Teschio mentre è al cimitero." spiegò il ragazzo causando una breve risata dal suo avversario. "Quindi l'attacco del mio mostro raggiunge una quota di 2000 ATK!" affermò poi mentre lo scheletro venne avvolto da un'aura viola (Re dei Servitori del Teschio ATK 2000). "Qui finisco, per ora!" disse poi.

    "Un mostro con 2000 punti di attacco al primo turno, niente male." affermò Mike stupito dall'azione dell'amico.

    "Sì, ma io non credo che il signor Eragly si faccia intimorire." rispose sicura Elicia.

    Mathew LP 4000
    Sig. Eragly LP 4000

    "Pesco!" disse l'uomo, ovviamente lasciando il compito alla sua badante. L'uomo quindi tastò le carte che la ragazze gli porse per poi cominciare ad indicarne alcune. "Metto due carte coperte, termino il mio turno." disse semplicemente mentre sul suo terreno si posizionarono un paio di carte nella zona carte magia e trappola.

    "Nemmeno un mostro?" chiese Mike con aria sospettosa. "Ma quelle tre carte coperte sono qualcosa da cui stare attenti, vero?" aggiunse poi guadagnandosi un verso che corrispondeva ad un 'Sì' da suo fratello.

    "Dal duello di prima è lampante." disse Valerie mentre appoggiava la testa tra le mani. "Quell'uomo ha una carta per ogni evenienza, se ne mette tre significa che Mathew non potrà nemmeno avvicinarsi a lui." aggiunse poi.

    "Che fine ha fatto il tuo tifo?" le rispose Sean sarcastico. "Può darsi che Eragly stia anche solo cercando di metterlo sotto pressione, credo che anche Mathew stia pensando la stessa cosa." aggiunse poi osservando l'amico.

    "Quelle carte sono sicuramente una trappola... o magari vuole solo farmi credere siano tali... anche distruggesse i miei mostri io non ho problemi a richiamarli. E' quindi tempo di scoprire la verità!" pensò Mathew mentre pescava la sua carta. "Bene, evoco Maestro Zombie in posizione di attacco!" disse il ragazzo mentre un umanoide dai lunghi capelli e i vestiti sgualciti comparve sul terreno (LV 4 ATK 1800 DEF 0). "Quindi ora attivo il suo effetto, scarto una carta e posso evocare un mostro di tipo Zombie dal mio cimitero. E io evoco proprio lo stesso mostro che scarto, ovvero Pittore del Dolore!" affermò poi mentre il suo mostro emise una specie di fulmine violaceo dalle mani, riesumando dal terreno uno zombie tozzo vestito da imbianchino e armato di pennello. (LV 2 TUNER ATK 400 DEF 200). "Ora attivo il suo effetto, scelgo fino a due mostri Zombie sul mio terreno, anche se io scelgo solo il mio Maestro Zombie, e loro diventano di livello 2 fino alla fine del turno." il piccolo zombie mosse il proprio pennello, imbrattando di vernice il suo compagno non-morto (Maestro Zombie LV 2).

    "Che sincronizzazione vuole effettuare?" chiese Sean socchiudendo un po' gli occhi. "Non mi pare abbia mostri Zombie di livello quattro o cinque nel suo Extra Deck." affermò poi incuriosendo anche gli altri.

    Mathew sentì l'amico. "Infatti nessuno ha detto che avrei sincronizzato!" disse stupendo tutti i presenti. "Io infatti utilizzo due mostri di livello due come Maestro Zombie e Pittore del Dolore, per effettuare un evocazione XYZ! Vieni, Numero 45: Logos Sbriciolante il Profeta della Demolizione!" richiamò il ragazzo mentre i due mostri si trasformarono in stelle luminose che cominciarono a girare in tondo, mentre sul terreno arrivò un anziano centauro cibernetico che teneva un tomo in mano (RANK 2 XYZ ATK 2200 DEF 0).

    "Complimenti." disse in tono secco il signor Eragly difronte al nuovo mostro evocato in campo. "Te la cavi molto bene, ma il tuo stile di gioco, e sopratutto te, mi sembrate un po' arroganti." aggiunse poi mentre l'assistente gli lanciò un'occhiata nervosa.

    "In questo mondo devi avere la faccia tosta di prenderti ciò che vuoi, in questo caso io voglio la vittoria!" affermò il duellante di zombie stringendo un pugno. "Ora ti attacco con Numero 45!" disse poi mentre il suo mostro si lanciò alla carica contro il suo obiettivo.

    "Attivo la carta trappola Poltiglia Rifletti-Metalli!" disse prontamente l'uomo mentre l'altro duellante incalzò con un verso di disapprovazione. "Ora questa carta trappola viene trattata anche come un Mostro, e posso evocarla in posizione di difesa sul mio terreno." dichiarò poi mentre sul suo lato si materializzò un mostro dall'aspetto simile ad una mazza chiodata fatta completamente di metallo lucido (LV 10 ATK 0 DEF 3000).

    "3000 in difesa?" esclamò Mathew scioccato. "Visto che è cambiato il numero di Mostri in campo c'è il Replay della Battaglia, quindi annullo il mio attacco, e termino turno." disse poi passando la mano all'uomo mentre intanto la sua assistente pescò.

    "Non gli è andata nemmeno troppo male." commentò Gabriel mentre gli altri annuirono.

    Mathew 4000
    Sig. Eragly 4000

    "Bene... ora vedrai qualcosa di davvero invadente. Sacrifico i due mostri sul tuo terreno..." disse l'uomo suscitando un clima di stupore tra tutti i presenti; soprattutto su Mathew, che non credeva alle proprie orecchie. "Così posso evocare Golem di Lava sul tuo terreno in attacco!" nonostante la diffidenza del duellante di zombie, i suoi mostri sparirono dal terreno, il suo Duel Disk fece cadere le carte Mostro, mentre Francine lanciò una carta che si poggiò velocemente sul congegno di Mathew che rispose all'impulso.

    "Ma che diavolo succede?" chiese il ragazzo ponendo la domanda che si stavano facendo tutti. "Le mie carte..." disse poi tristemente, chinandosi per raccoglierle, accorgendosi che il terreno sotto di lui si stava leggermente alzando, cambiando colore, se non addirittura il materiale di cui era composto.

    "Ah, guardate!" eslcamò Philip al gruppo, indicando la postazione dell'amico mentre una gabbia d'acciaio si formò intorno al duellante che sussultò rimanendo chiuso all'interno di essa. La suddetta era collegata ad una catena che arrivava in alto, passando davanti ad una pila di scheletri, il tutto circondato da un immensa massa di lava incandescente, che aveva assunto un'aspetto vivo, con tanto di mani e viso (LV 8 ATK 3000 DEF 2500).

    "Quello è Golem di Lava." disse Eragly mostrando un sorriso soddisfatto. "Posso evocarlo sul tuo terreno, offrendo i tuoi mostri come tributo. Ma io non posso più effettuare evocazioni per questo turno. Quindi termino il mio turno." disse l'uomo.

    "Non capisco." disse Mike voltandosi verso il fratello. "Ha evocato un mostro tanto forte sul terreno del suo avversario per poi finire il turno. Perché?" chiese poi mentre Gabriel scosse la testa; non sapendo nemmeno lui che risposta dare.

    Mathew LP 4000
    Sig. Eragly LP 4000

    "Pesco! Tsk, dov'è la fregatura a regalarmi un mostro tanto potente?" si chiese Mathew dopo aver estratto la sua carta. "Non può essere solo l'aver-" disse poi per venire successivamente interrotto da una potente vampata di calore che lo investì alle spalle. "Argh!" si lamentò stringendo i denti (Mathew LP 3000).

    "Ah, ovviamente c'è dell'altro." fece il signor Eragly. "Golem di Lava ti infligge 1000 punti di danno ad ogni tuo turno." aggiunse poi l'uomo mentre il suo sfidante lo guardava in cagnesco.

    "Ecco la tua risposta." disse Gabriel a Mike, che annuì rimanendo a bocca aperta. "Comunque accidenti, che carta problematica, nonostante l'alto valore di attacco..." commentò poi cominciando a preoccuparsi per l'amico.

    "Già, e fin quando quella poltiglia ha gli stessi punti di difesa, Eragly è ben coperto." disse Sean. "Credo proprio che quest uomo fosse un portento come duellante. Noi non siamo alle prime armi, eppure Elicia non è riuscita a toccarlo e ora neanche Mathew riesce a fare gran che." pensò il ragazzo pallido studiando l'uomo.

    "Te ne farò pentire!" esclamò Mathew furibondo mentre l'uomo assunse un'aria severa sul volto. "Attivo subito la magia Mostro Resuscitato, con la quale mi riprendo Numero 45!" disse il ragazzo mentre il suo mostro riapparve sul terreno ruggendo. "Ora attivo anche la magia terreno: Mondo Zombie!" la carta fu caricata all'interno del Duel Disk, e dalla parte del campo di Mathew, l'ambiente cambiò assumendo l'aspetto di un bosco in rovina e terrificante. "Grazie a questa carta, tutti i nostri mostri sul terreno e nel cimitero sono di tipo Zombie ora!" dichiarò poi mentre Poltiglia Rifletti-Metalli e Golem di Lava assunsero un aspetto più decadente. "Ora attivo l'ultima carta nella mia mano, ovvero Cristallo Viola, e lo equipaggio al tuo stesso Golem di Lava visto che ora è uno zombie." il cristallo viola quindi apparve in mezzo al petto del mostro che si ritrovò potenziato (Golem di Lava ATK 3300).

    "Ora può distruggere il mostro avversario!" esclamò Valerie colpita dalla tattica dell'amico.

    "E' riuscito a prendere vantaggio da quel mostro! Non ci credo..." aggiunse Elicia, interessata a come sarebbero andate le cose.

    "Hai fatto male i conti, vai Golem di Lava, attacca!" ordinò il ragazzo mentre il mostro di fuoco si gettò in avanti per afferrare il Mostro dell'avversario.

    "Attivo una seconda trappola, Ruota Incubo!" intervenne l'uomo facendo rimanere perplesso Mathew, mentre gli altri non si trovarono stupiti più di tanto. "Con questa carta designo un mostro del mio avversario, esso non può attaccare né cambiare posizione!" disse poi mentre una strana ruota delle torture comparve difronte il golem imprigionandogli entrambe le mani.

    "Dannazione! Non è possibile!" esclamò Mathew perplesso e scioccato davanti all'ennesima controffensiva del suo avversario. "...allora termino di nuovo il mio turno..." disse poi un po' abbattuto.

    Mathew LP 3000
    Sig. Eragly LP 4000

    "Pesco. Vedo che hai abbassato un po' la cresta, giovanotto." affermò l'uomo dinanzi ad un avversario che non aveva più lo spirito energico di prima.

    "E solo che mi scoccia come tutto sembra calcolato a non farti toccare. Ma tranquillo che ci riuscirò!" affermò l'avversario sfoggiando poi un sorriso arrogante e di sfida. Improvvisamente il golem si agitò, sbattendo il meccanismo che gli imprigionava le mani addosso alla gabbia. "Argh!" si lamentò il duellante (Mathew LP 2500).

    "Lo spero bene." rispose Eragly. "Comunque hai appena assistito all'effetto di Ruota In-"

    "Conosco il suo effetto." replicò acidamente l'altro, facendo fare una smorfia di fastidio al suo avversario.

    Intanto Mike strattonò il braccio del fratello che sbuffò. "Ruota Incubo, oltre a bloccare il mostro, infligge anche 500 punti danno all'avversario ad ogni turno del controllore della trappola." rispose Gabriel alla domanda non posta, ma per lui evidente.

    Intanto Eragly stava tastando la nuova carta per poi annuire con la testa. "Metto un Mostro coperto, e termino il mio turno." disse poi posizionando una carta.

    Mathew LP 2500
    Sig. Eragly LP 4000

    "Pesco! ARGH!" una seconda ondata di calore fu sprigionata dal corpo del mostro di fuoco, danneggiando il suo prigioniero (Mathew LP 1500). "Dannazione a questo coso, me ne devo liberare!" disse poi volgendo lo sguardo alle sue spalle, guardando in cagnesco il golem. Poi riportò la sua attenzione alla carta che aveva in mano. "E questa fa proprio al caso mio." pensò poi. "Visto che grazie a Mondo Zombie tutti i miei mostri sono Zombie, io offro come tributo Golem di Lava..." annunciò il ragazzo mentre si liberava dalla tortura del mostro che scomparve insieme alla Ruota Incubo. Intanto Eragly ridacchiava soddisfatto. "Per evocare Drago Zombie Occhi Rossi!" sul terreno apparve una versione non morta di un dragone nero coperto di fuochi fatui (LV 7 ATK 2400 DEF 2000).

    "Hah! E' di Livello sette ma quando offre come tributo un mostro Zombie basta un solo sacrificio!" esclamò Sean vedendo il nuovo mostro in campo. "Non ha ancora la forza necessaria per sbarazzargli della trappola ma almeno ora non subisce più danni ai Life Points!" dichiarò poi entusiasta.

    "Ora vai Drago Zombie Occhi Rossi, attacca il mostro coperto!" comandò il duellante mentre il suo drago emise un soffio di fuoco blu che incendio la carta coperta, mostrando un insetto umanoide con due corna (LV 2 ATK 450 DEF 600). "E l'effetto del mio Drago mi permette di prendere possesso di uno Zombie che distrugge in battaglia!" affermò poi mentre una colonna di fuoco avvolse il mostro avversario. "E come ho già spiegato Mondo Zombie rende tutti degli zombie." concluse infine.

    "Ah, non ci conterei troppo." risposte Eragly in tono neutro. "Hai distrutto Insetto Mangia-Uomini, che quando viene scoperto mi permette di distruggere un mostro sul terreno... come il tuo drago per esempio." disse l'uomo mentre il suo insetto, anche se ancora ricoperto dalle fiamme, balzò al collo del Drago Zombie, mordendolo e, di conseguenza, distruggendolo.

    "Cavolo! Cavolo! Cavolo!" imprecò istericamente Mathew, battendo più volte il piede destro a terra. "Ma non è possibile, non si può fare nulla che ci rimetto e basta!" disse poi voltandosi esasperato verso i suoi amici che erano rimasti impietriti in quel suo scatto emotivo.

    "Penso sia il mio turno quindi." disse l'uomo.

    Mathew LP 1500
    Sig. Eragly LP 4000

    "Pesco una carta e attivo subito la mia magia preferita, Raigeki." disse l'uomo mentre Francine attivò la magia che già tutti conoscevano. "Con la quale posso distruggere i tuoi mostri... è già la seconda volta per quel XYZ, sbaglio?" dalla carta magia appena rivelata fuoriuscì un fulmine che colpì in pieno il centauro di Mathew che venne distrutto, in mezzo alle imprecazioni del suo possessore che non ne poteva più. "Quindi evoco una vecchia amica: Gelatina Rianimata, con cui attacco direttamente." disse poi mentre la melma azzurra apparve di nuovo sul terreno (LV 4 ATK 1500 DEF 500).

    "Eh? No, timeout!" gridò Mathew facendo cenno con le mani di non continuare, ma il mostro avversario lo colpì con quella che poteva essere definita una testata, facendolo cadere a terra.

    "Ahio!" si lamentò il ragazzo (Mathew LP 0).

    Mathew LP 0
    Sig. Eragly LP 4000

    "Non ci credo..." disse Elicia, rimasta di sasso. "Ha perso anche lui senza riuscire a fare danni" continuò poi accompagnata da tutti gli altri che non presero in meglio quella visione.

    "Mi spiace Elicia... non ho saputo vendicarti..." disse Mathew affranto ed in ginocchio, mentre tutti, amici e suoi avversari, si avvicinarono a lui.

    "Non fa niente dai, non eri tenuto." cercò di incoraggiarlo la ragazza.

    "E invece sì..." replicò l'altro in una specie di singhiozzo.

    "Forse non era tuo compito, no?" sbuffò Philip infastidito.

    "Duelli molto bene anche tu, ma prendi la cosa troppo sul personale." affermò Eragly catturando l'attenzione del suo sfidante. "Ti getti troppo a capofitto e non analizzi la situazione. Ma posso sicuramente dirti che hai strategie interessanti, e il tuo Deck sembra pieno di risorse." aggiunse poi rincuorando un po' il suo avversario che si calmò, rialzandosi.

    "Ammetto di essere un po' nervoso delle volte. Mi scuso, ed è stato un piacere duellare con lei." disse Mathew con un umore totalmente diverso da quello che aveva assunto fino ad ora. L'uomo sorrise e fece un cenno alla sua assistente, che prese un pacco, porgendolo ai ragazzi. Sean lo afferrò.

    "Che cos'è?" chiese il ragazzo aprendo il pacco. "Ma sono bustine di carte di Duel Monsters!" esclamò poi sorpreso. L'uomo annuì.

    "Sono quattro pacchetti per ognuno di voi. Vi ho sentito duellare tutti, e quindi ho preso tipi diversi per ognuno di voi, per adattarmi ai vostri gusti. Spero che troviate delle buone carte che vi aiutino in futuro." rispose Eragly. "E' il mio ringraziamento per questa ottima giornata." continuò poi mansueto.

    "Dovremmo essere noi a ringraziarla!" fece Gabriel prendendo la sua parte e quella per il fratello. Philip intanto si avvicinò a Valerie, urtandola con il braccio.

    "Tu che fai?" sussurrò alla ragazza. "Non ti avvicini perchè hai paura che ti guardi?" fece poi trattenendo a stento una risata. Valerie lo colpì al petto, con evidente imbarazzo. Intanto l'uomo si congedò, facendosi portare via dalla propria badante, dirigendosi verso le porte d'uscita visto che la prossima stazione era ormai vicina. Passò difronte ad altri passeggeri, tra cui, qualcuno, un ragazzino, stava borbottando tra sè e sè, nascosto tra i vestiti e con uno sguardo feroce rivolto al gruppo di ragazzi.

    "Quei maledetti, hanno tutte le fortune del mondo!" ringhiò Alex, mangiato dall'invidia verso Sean, Mike, e il resto del gruppo.




    Capitolo lunghetto eh, giuro che è l'ultimo dove non succede nulla di interessante. :asd:
     
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    quindi i ragazzi sono stati sfidati da marik anziano mi sorprende che non abbia usato drago alato di ra onestamente, visto il mio odio per il deck burn non sapevo se tifare per lui oppure vederlo morto alla fine della sfida, uhm senti non che quel tizio simpatico che massacra di botte tutti quelli con cui duella può fargli una visitina? no ok ti chiedo il permesso di usarlo nella mia serie mister Eragly solo per venir poi massacrato dalla mia Karen.

    alex che fa il guardone ogni volta sul serio mi stai simpatico, ma non hai dei passatempi o degl'hobby a parte essere uno dei cattivi stereotipo dei fumetti?

    mentre per la frase di uno dei ragazzi giuro e un mio buon proposito memorizzare i nomi dei ragazzi. davvero si sorprendono che non abbiano ancora preso il tizio visto che qui la polizia aspetta sempre che i civili facciano il loro lavoro prima di loro, si forse stanno aspettando che venga sconfitto per poi intervenire magari conoscono il suo nome, cognome, indirizzo di casa, nome da nubile di sua nonna, cosa mangia a colazione ogni mattina e quante volte va in bagno... però aspettano che uno dei protagonisti lo sconfigga.
     
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    Poveraccio, già è stroncato per 3/4 del corpo, facciamolo pure pestare. :asd: Però chissà.
    La cosa di Alex è effettivamente troppo ripetitiva, mi ero solo scordato di averla già aggiunta un paio di capitoli fa, però vabbè, ormai ho voluto lasciare.

    Per i personaggi lo immagino, essendo poi anche tanti. Mi servirebbe un character maker, così che do un volto a questi cristiani e magari poi la gente se li ricorda meglio.
     
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    CITAZIONE (I dont care @ 25/1/2019, 19:02) 
    Poveraccio, già è stroncato per 3/4 del corpo, facciamolo pure pestare. :asd: Però chissà.
    La cosa di Alex è effettivamente troppo ripetitiva, mi ero solo scordato di averla già aggiunta un paio di capitoli fa, però vabbè, ormai ho voluto lasciare.

    Per i personaggi lo immagino, essendo poi anche tanti. Mi servirebbe un character maker, così che do un volto a questi cristiani e magari poi la gente se li ricorda meglio.

    ok Karen e tutto tuo. tranquillo care Karen non ha problemi a picchiare/uccidere uomini ciechi e sulla sedia a rotelle.

    nah tranquillo non serve sono solo io che ho un pessimo rapporto coi nomi.
     
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    CITAZIONE (drake s @ 25/1/2019, 19:18) 
    CITAZIONE (I dont care @ 25/1/2019, 19:02) 
    Poveraccio, già è stroncato per 3/4 del corpo, facciamolo pure pestare. :asd: Però chissà.
    La cosa di Alex è effettivamente troppo ripetitiva, mi ero solo scordato di averla già aggiunta un paio di capitoli fa, però vabbè, ormai ho voluto lasciare.

    Per i personaggi lo immagino, essendo poi anche tanti. Mi servirebbe un character maker, così che do un volto a questi cristiani e magari poi la gente se li ricorda meglio.

    ok Karen e tutto tuo. tranquillo care Karen non ha problemi a picchiare/uccidere uomini ciechi e sulla sedia a rotelle.

    nah tranquillo non serve sono solo io che ho un pessimo rapporto coi nomi.

    Ho sentito dire che Karen non abbia neanche problemi ad aggredire ragazzine di 13 anni, direttamente a casa loro, con l'ausilio di asce da pompiere....ma sono solo voci, eh.

    Ma no che non è ripetitiva la cosa di Alex: Se è un personaggio che dovrà avere un certo peso in futuro, è giusto farlo notare fin da ora, così che i lettori capiscano che devono tenerlo d'occhio. Ma....scusa una domanda, adesso: Esistono veramente programmi di "character maker"? Se è così, posso sapere dove trovarli? Interesserebbero anche a me per.....certe questioni che so io.
     
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    CITAZIONE (Zadkal @ 26/1/2019, 16:53) 
    Ma no che non è ripetitiva la cosa di Alex: Se è un personaggio che dovrà avere un certo peso in futuro, è giusto farlo notare fin da ora, così che i lettori capiscano che devono tenerlo d'occhio. Ma....scusa una domanda, adesso: Esistono veramente programmi di "character maker"? Se è così, posso sapere dove trovarli? Interesserebbero anche a me per.....certe questioni che so io.

    Avrà il giusto peso, ma vedrete che tutto ciò troverà un senso in futuro... almeno spero.

    Ovvio che esistono, cerca pure su google.
     
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    Massimo sforzo

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    Capitolo 7: Innocenza & Aggressività

    Era sera, il sole era già calato da un pezzo, e nonostante l'aria fosse fredda e pungente, non c'erano vento o corrente d'aria che infierivano sugli abitanti di Kanati City. Sean, Gabriel, Philip e Valerie si trovavano in una pizzeria di una delle piazze della metropoli, intenti a cenare. Il posto si presentava bene. Sembrava di lusso, dove i colori predominanti erano il rosso e il giallo, messi su tappetti, tovaglie e quant'altro. I ragazzi erano seduti in un angolo, in una tavola rotonda, ognuno di loro preso a mangiare la propria pizza e a bersi la propria bibita in mezzo a quattro chiacchiere.

    "Quindi come vanno gli studi, Philip? Tua sorella mi ha detto che ti stai dando molto da fare in questi giorni." disse Valerie prendendo un sorso della sua bibita. L'altro mandò giù il boccone prima di rispondere.

    "Uff, niente di più difficile. Come penso di aver trovato tutti i possibili collegamenti con l'argomento, scopro che ce ne sono altri e ancora altri, più episodi accaduti che sembrano collegati ad esso, più spiriti dei duelli collegati ad esso, e via così." dichiarò il ragazzo sbuffando. "Francamente un'uscita con gli amici è proprio quello che ci vuole." aggiunse poi tornando al suo piatto.

    "Cos'è che stavi facendo? I Giochi delle Tenebre se non sbaglio." disse Sean rivolgendosi all'amico. "Cosa intendi con episodi accaduti?" chiese poi curioso.

    "I Giochi delle Ombre." lo corresse Philip. "Comunque sembra che ci siano luoghi strani, segreti, tra alcuni edifici nel mondo. Compresa anche Kanati City." disse il ragazzo per poi bere dal suo bicchiere. "E questi luoghi sono pieni di strani meccanismi mistici, incisioni bizzarre e addirittura carte da duello vuote." aggiunse poi con una voce dal filo preoccupato.

    "A cosa servirebbero le carte vuote?" domandò Gabriel che aveva ascoltato la conversazione in silenzio. "Sono quei strani oggetti di cui parlavi prima?" fece poi confuso.

    "No, no. Sono cose distinte." Rispose l'altro. "Queste carte vuote sembrano poter contenere l'anima del perdente. Gli oggetti di cui parlavo sono gli strumenti necessari per rendere un duello un Gioco delle Ombre." continuò poi spiegando agli altri. "Però ancora non ne sono stati trovati di questi cosi." concluse poi continuando con la cena.

    "Mah, se ne inventano di ogni tipo." replicò Sean sospettoso riguardo le parole dell'amico. "Con tutti i truffatori che ci sono in giro. Sono quelle cose che prendono vita da una semplice voce, o da uno scherzo di qualche delinquente." disse poi bevendo anche lui dal proprio bicchiere.

    Valerie se ne era stata in silenzio con un'aria chiaramente a disagio. Gli altri si accorsero del suo sguardo un po' scosso e lei realizzò che era diventata il centro dell'attenzione. "Uhm... non mi piacciono molto queste storie." fece poi con un sorriso forzato e grattandosi la testa. "Poi hai anche nominato degli spiriti, non mi piace molto tutto ciò." disse poi scuotendo la testa.

    "Dei spiriti dei mostri se ne sente parlare a volte." disse Sean dando un morso ad una fetta di pizza. "Scommetto che ti riferivi a quello con spiriti. Che per caso diventano reali con i Giochi delle Ombre?" chiese poi ironicamente a Philip, che si limitò ad annuire con la testa, confermando la battuta dell'amico, visto che aveva la bocca piena. "Ecco qua." sbuffò Sean causando risa generali tra gli altri. "Avete notizie del resto della banda?" domandò poi per cambiare discorso.

    "Mia sorella doveva aiutare nostro padre." rispose Philip.

    "Mathew ha detto che voleva stare a casa guardare il suo programma preferito o una cosa del genere." intervenne poi Gabriel. "Mike invece è con un paio di amici in giro da questo pomeriggio." aggiunse poi. "Infatti poi lo devo trovare per tornare a casa insieme." concluse con tono un po' infastidito alzando gli occhi al cielo.

    "Meno siamo, meglio stiamo." affermò Valerie per smorzare un po' la tensione. "Non ho voglia di stare in mezzo a troppa gente oggi, in negozio siamo stati pieni." si lamentò poi la ragazza giocherellando con il proprio tovagliolo. "Verso la chiusura la situazione, infatti è venuto a trovarmi mio cugino Frank, che mi ha dato una mano con il mio Deck. Ho trovato carte davvero buone nei pacchetti che ci ha regalato il signor Eragly." affermò poi la ragazza mentre sia Mathew che Gabriel dissero che lo stesso valeva per loro.

    "Io non li ho ancora aperti." rispose Sean stupito di essere l'unico a non avere ancora usufruito del regalo di Earagly. "Aspetta..." incalzò poi sospettoso, rimanendo di sasso a ciò che aveva appena sentito. "Tu duelli?" chiese poi puntando un dito verso Valerie. Poco dopo anche Philip e Gabriel si voltarono verso Valerie attendendo una risposta.

    "Fate sul serio?" chiese lei con un espressione tra il serio e l'incredulo. "Certo che sì." disse poi con un verso di disappunto. "Solo che non mi ci dedico in modo animalesco come voi."

    "Animalesco?" ripetè Gabriel un po' punto da quelle parole. Valerie annuì confermando le sue parole. "In che senso?" chiese poi sperando ancora di aver capito male.

    "Avanti." fece lei alzando le sopracciglia. "Siete fissati, vi scannate per i duelli. A me piacciono ma non è che la mia vita giri solo intorno a quello." fece lei con tono un po' canzonante. "Non è che per vincere bisogna..."

    "Ehi!" Sean la interruppe. "Senza passione non si arriva da nessuna parte." disse poi con voce nemmeno troppo seria. "E poi non abbiamo nessun approccio animalesco noi al gioco. E ti sfiderò per dimostrartelo." fece poi scaturendo altre risate generali.

    "Sai che ti dico? Va bene, accetto!" rispose Valerie sorprendendo tutti. "Ah no aspetta... il Deck ce l'ho però non ho il Duel Disk!" affermò poi smorzando un po' l'entusiasmo.

    "Nemmeno io..." rispose Sean. "Voi?" chiese poi agli altri due che negarono con la testa.

    "Mike si è portato il suo per andare con gli amici. Ma bisognerebbe trovarlo, ed è comunque solo uno." disse Gabriel. "Però, qui vicino c'è il parchetto con quelle quattro arene da duello." aggiunse poi vivacemente.

    "E' vero, che ne dici?" fece il ragazzo pallido riferendosi alla sua sfidante. "Ci sarà da aspettare un po', sono all'aperto e quindi è freddo, ma almeno mettiamo un punto alla cosa." continuò poi.

    "Sì, va bene. Però prima lasciami finire di mangiare." rispose lei sorridendo mentre tutti tornarono a concentrarsi sulla propria cena.

    ...

    Ormai erano le nove e mezza di sera, i quattro ragazzi erano seduti sulle panchine di Renea Park, un semplice parco ricoperto di mattonelle in marmo e una fontana al centro, però intorno alla fontana vi si trovavano quattro arene da duello. Palchi grandi quanto metà campo da calcetto, sui cui lati opposti vi erano delle postazioni per i giocatori, con dei marchingegni che rappresentavano il terreno da gioco personale di ognuno di loro. Una di esse aveva quattro postazioni, ed era utilizzata da un quartetto di persone prese in un Tag Duel.
    All'improvviso una delle arene si liberò, cosicché Sean e Valerie si poterono posizionare.

    "Nervosa?" chiese il ragazzo all'altra che sbuffò cercando di trattenere una risata.

    "Di batterti? Sì. Non vedo l'ora." replicò lei con sorriso beffardo infilando il suo Deck nell'apposito alloggio, mimata dall'altro.

    "Buona fortuna, ragazzi!" disse Philip urlando ai due.

    "Che vinca il migliore." disse Gabriel incrociando le braccia. "E che vinca in fretta, che io devo andare poi." aggiunse poi ironicamente.

    "DUELLIAMO!" dissero i due all'unisono.

    Sean LP 4000
    Valerie LP 4000

    "Inizio io!" esclamò Valerie pescando quattro carte dal Deck. "Evoco Angelo Splendente in posizione di attacco!" fece velocemente richiamando un angelo biondo con quattro ali lucenti (LV 4 ATK 1400 DEF 800). "Metto una carta coperta e termino il mio turno." disse poi posizionando una carta.

    "Tutto qua? Allora adesso vado io!" rispose Sean pescando una carta. "Attivo Arte Avanzata del Rituale, con questa carta posso evocare qualsiasi mostro Rituale dalla mia mano, mandando dal Deck al cimitero dei Mostri Normali." spiegò il ragazzo mentre un piccolo altare di pietra comparve sul terreno. "Mando al cimitero Drago Ragnarok Divino per evocare Paladino del Drago Nero!" esclamò il ragazzo mentre sul terreno apparve un drago nero cavalcato da un guerriero armato di spada (LV 4 RITUALE ATK 1900 DEF 1200). "Poi evoco Drago Avido in attacco!" disse Sean mentre un drago composto di zaffiro arrivò sul terreno (LV 4 ATK 1900 DEF 1600).

    "Mmh... non lo vedo così... così tranquillo." commentò Gabriel osservando storto le mosse dell'amico.

    "Forse ha ragione Valerie nel dire che il nostro approccio è... animalesco?" disse Philip guardandosi con l'amico. Intanto il duello proseguiva.

    "Via ai fuochi d'artificio! Drago Avido, attacca Angelo Splendente!" ordinò il ragazzo mentre il suo drago azzurro si lanciò sul mostro avversario e colpendolo con una zampata (Valerie LP 3500).

    "Si attiva l'effetto di Angelo Splendente!" dichiarò la ragazza all'improvviso. "Quando viene distrutto posso evocare un mostro Luce con ATK 1500 o inferiore. Scelgo un secondo Angelo Splendente." disse mentre una copia del mostro precedente arrivò da una colonna di luce.

    "E io lo attacco con Paladino del Drago Nero. Vai!" il secondo mostro lanciò una sfera di fiamme rosso scuro che colpì il nuovo mostro distruggendolo, l'esplosione investì in parte anche Valerie che si lamentò (Valerie LP 3000).

    "Si attiva l'effetto di Angelo, e ora sul mio terreno io richiamo Mokey Mokey!" spiegò la ragazza evocando un piccolo angelo dalla forma squadrata, assomigliante ad un cuscino (LV 1 ATK 300 DEF 100).

    "Uh? Un mostro senza effetto così debole?" osservò Philip stupito dalla strana mossa della ragazza. Gabriel era rimasto a bocca socchiusa, sorpreso allo stesso modo.

    "Mi chiedo dove sia la fregatura..." pensò Sean osservando il piccolo nuovo mostro che aveva un espressione completamente neutra. "Termino il mio turno." disse poi.

    Sean LP 4000
    Valerie LP 3000

    "Pesco!" disse la ragazza sorridendo sicura. "Scarto dalla mia mano Zeradias, Araldo del Paradiso che ho appena pescato. Così facendo aggiungo Il Santuario nel Cielo alla mia mano. Che ovviamente gioco subito!" dichiarò la ragazza mentre la sua parte di campo si mutò diventando un campo di nuvole mentre dietro di lei si manifestò un santuario. "Poi evoco un altro Mokey Mokey!" affermò poi facendo apparire un secondo piccolo strano angelo.

    "Due Angelo Splendente prima... due Mokey Mokey adesso... la guerra dei doppioni?" disse ironicamente Gabriel causando una risata dall'amico Philip che concordò.

    "Ora attivo la magia Esplosione Mokey Mokey! Quando un mostro di tipo Fata sul mio terreno viene distrutto, ogni Mokey Mokey sul mio terreno vedrà il proprio valore ATK aumentato fino a 3000 punti fino alla fine del turno!" spiegò la ragazza mentre la sua carta magia continua apparve sul suo lato del terreno.

    "Cosa? 3000 punti di ATK?" chiese incredulo Sean. "Però aspetta... deve comunque far distruggere un suo mostro Fata, quindi o mi attacca e ci rimette dei Life Points... o comunque se ne deve giocare uno dei due." pensò il ragazzo riducendo la propria preoccupazione.

    "Ora attivo la carta magia che ho posizionato il turno prima, Il Flauto Evoca-Kuriboh! Grazie a questa carta io posso evocare Kuriboh Alato dal mio Deck!" spiegò la ragazza mentre prese una carta dal suo mazzo che poi posizionò sul terreno, facendo apparire un piccolo demonietto, simile ad una palla di pelo, con grandi occhi dolci e due piccole ali di angelo (LV 1 ATK 300 DEF 100).

    "Non capisco bene cosa voglia fare ma non ho un buon presentimento." borbottò Sean cominciando a temere per i suoi mostri, e soprattutto per i suoi Life Points.

    "Ora vai Kuriboh Alato, attacca Paladino del Drago Nero!" ordinò la ragazza sotto lo sguardo confuso di tutti i presenti mentre il piccolo mostro si lanciò contro il drago, che semplicemente contrattaccò schiacciandolo con una zampa. "Grazie a Il Santuario nel Cielo, quando in una battaglia è coinvolto un mostro Fata, io non prendo danni da battaglia. E visto che un mostro di quel tipo è stato appena distrutto, i miei Mokey Mokey si potenziano!" i due piccoli angeli furono sconvolti dalla brutta fine appena fatta dal loro compagno, e infuriandosi assunsero un colorito rosso, gonfiando il proprio corpo e drizzando l'antenna che avevano sulla testa (Mokey Mokey ATK 3000).

    "Dannazione!" imprecò Sean capendo in che razza di situazione si era cacciato.

    "A dire che prima si lamentava del nostro approccio violento... quei due mostriciattoli non mi sembrano tanto amichevoli" osservò Gabriel guardando i due mostri dell'amica potenziatisi all'inverosimile.

    "Ora forza, Mokey Mokey, attaccate!" ordinò la ragazza mentre i suoi due mostri fecero tremare rabbiosamente le proprie ali lanciando delle vibrazioni che distrussero entrambi i mostri di Sean, che accusò il tutto ai propri Life Points (Sean LP 1800). "Visto? Piccoli e dolci angeli che schiacciano ogni avversario... termino il mio turno." dichiarò poi la ragazza mentre i suoi mostri si calmarono (Mokey Mokey ATK 300).

    Sean LP 1800
    Valerie LP 3000

    "Vedo che non scherzi, pesco!" disse il ragazzo estraendo una carta dal mazzo. "Devo ragionare. Il fatto che quei cosi raggiungano i 3000 punti di attacco in un battito d'occhio è da paura." si disse Sean osservando la carta appena pescata. "Però osservando il resto della mia mano..." pensò poi chiudendo gli occhi, cercando di riflettere riguardo a cosa avrebbe dovuto fare. "Lo ammetto, Valerie!" esclamò poi alla sua avversaria che cominciò ad ascoltarlo rimanendo confusa. "Hai un Deck interessante, mi stai mettendo alle strette." aggiunse poi facendo apparire un sorriso sul volto della ragazza.

    "Hai deciso di arrenderti quindi?" chiese lei con serenità, capendo che l'amico volesse ammettere la sua inferiorità.

    "Non sarà davvero così..." disse Philip rimanendo scioccato dall'andazzo del duello e dalla scelta che sembrava aver preso l'amico.

    "No." rispose Sean, stranito da quella domanda. "Niente affatto... anzi, sono curioso di vedere se riuscirai a sconfiggermi." affermò poi mentre l'altra lo guardò scettica. "Per ora metto solo Drago Mascherato in posizione di attacco!" disse mentre il suo drago apparve sul terreno (LV 3 ATK 1400 DEF 1100). "E ora attacco il Mokey Mokey sulla sinistra!" il drago sputò una sfera di fuoco attraverso i fori della sua maschera che scoppiò addosso al Mokey Mokey, distruggendolo. "Ovviamente so già che la tua magia Terreno ti salva dai danni da battaglia, quindi termino il turno." disse poi.

    "Tutto qua? Evocare un mostro così debole quando è in svantaggio?" chiese Philip deluso dal breve turno.

    "Ah, tranquillo..." fece Gabriel all'amico. "Ultimamente Sean sta migliorando molto con il suo Deck e con le strategie che addotta con esso." continuò poi mentre Philip gli rivolse lo sguardo. "Anche l'altra volta... contro quella donna, la situazione sembrava disperata ma lui è riuscito a vincere lo stesso." incoraggiò il ragazzo all'amico che si voltò di nuovo verso l'arena.

    Sean LP 1800
    Valerie LP 3000

    "Riuscirti a sconfiggere? Sarà una passeggiata se fai così, pesco!" disse la ragazza. "Io metto sul terreno Evocatore Nova in posizione di attacco!" un anello di cristallo con ali angeliche e una sfera verde al suo interno apparve sul terreno (LV 4 ATK 1400 DEF 800). "E adesso con il mostro appena evocato attacco il tuo Drago Mascherato." annunciò la ragazza.

    "Cosa? Ma hanno gli stessi punti di attacco!" affermò Gabriel confuso.

    "Si distruggeranno entrambi e così Mokey Mokey avrà di nuovo l'ATK alle stelle." spiegò Philip stringendo i denti. La creatura angelica sparò una sfera di luce contro il drago avversario che a sua volta rispose con un'altra palla di fuoco, i due attacchi si scavalcarono l'un l'altro raggiungendo ognuno il proprio obiettivo, che venne distrutto con successo.

    "Si attiva l'effetto di Drago Mascherato!" disse Sean. "Così come il tuo Angelo Splendente di prima, il mio mostro, una volta distrutto, mi permetta di evocare un Drago con ATK 1500 o inferiore dal mio Deck, evoco un secondo Drago Mascherato, in posizione di difesa!" spiegò poi mentre una copia del mostro appena distrutto arrivò sul terreno, mettendo le proprie ali come scudo in avanti.

    "Evocatore Nova ha un effetto simile." rispose Valerie stupendo il suo avversario. "Potrei evocare un mostro di tipo Fata e attributo Luce con ATK 1500 o inferiore dal mio Deck..." disse lei mentre una sfera di luce apparve sulla sua parte di campo. "Ma se Il Santuario nel Cielo è in gioco, allora posso invece evocare Parshath Cavaliere Volante!" concluse poi mentre la sfera si allargò per dileguarsi, intanto che un centauro in armatura angelica e i capelli dorati fece la sua comparsa (LV 5 ATK 1900 DEF 1400). "Inoltre, visto che un mostro Fata è stato distrutto, Mokey Mokey torna con 3000 punti di attacco!" concluse poi mentre il suo mostriciattolo si potenziò di nuovo (Mokey Mokey ATK 3000).

    "Bella mossa..." disse Sean seccato per l'evocazione del nuovo mostro. "Ma la mia sarà migliore..." disse poi sorridendo spavaldo.

    "Tsk, ah sì? Io ora attacco il tuo mostro con Parshath!" annunciò la ragazza mentre il suo centauro colpì il drago di Sean con la spada. "Il mio mostro infligge danno perforante, e quando infligge danno, io posso pescare una carta!" disse poi mentre il mostro lanciò una lama di luce che colpì il ragazzo, che si lamentò (Sean LP 1000). Quindi Valerie pescò una carta.

    "Attivo l'effetto, e evoco un terzo Drago Mascherato in difesa." disse Sean evocando un nuovo mostro.

    "Mi rimane ancora l'attacco con Mokey Mokey, vai!" il piccolo angelo infuriato emise di nuovo delle vibrazioni che distrussero l'ennesimo drago sul terreno avversario.

    "E io attivo l'effetto anche di questo, e dal Deck questa volta evoco Cucciolo di Occhi-Rossi in attacco!" dichiarò il ragazzo mentre sul suo campo questa volta apparve il piccolo drago nero (LV 1 ATK 800 Def 500).

    "Mpf, hai resistito per questo turno, ma non credere che riuscirai a capovolgere la situazione. Tocca a te." disse la ragazza lasciando la mano al suo avversario. (Mokey Mokey ATK 300)

    "La vedo brutta..." commentò ancora Philip. "Ho capito l'evocazione a catena con il Mascherato per proteggersi da attacchi diretti. Ma ora come intende vincere Sean prima che Valerie lo distrugga con le sue fate?" chiese poi.

    Gabriel sbuffò. "Stai tranquillo, mi sembra che Sean stia sorridendo. Quindi o sta per salvarsi anche il prossimo turno, o..." si interruppe di proposito mentre l'amico procedeva con il suo turno.

    Sean LP 1000
    Valerie LP 3000

    "Pesco!" disse il ragazzo. "Attivo l'effetto di Cucciolo, lo offro come tributo per poter evocare dalla mia mano Drago Nero Occhi Rossi!" il piccolo drago cominciò ad illuminarsi per poi crescere, diventando più grande e forte (LV 7 ATK 2400 DEF 2000). "Ora attivo Tifone Spaziale Mistico dalla mia mano, con la quale distruggo il tuo santuario!" disse poi mentre un tornado circondò l'edificio alle spalle di Valerie, frantumandolo cosicché a magia terreno venne distrutta.

    "Ah! No!" disse la ragazza constatando che anche la sua parte di terreno non era più formata da nuvole, quindi mandò la sua carta nella fessura del marchingegno che conteneva il cimitero. "Questa mossa è stata astuta. Ma il tuo Drago Nero non ti basta per vincere..." affermò poi un po' intimorita.

    "Lui no, ma questo sì!" esclamò Sean mentre il suo Drago Nero sparì dal terreno facendo sorprendere tutti quanti. "Offrendo come tributo il mio mostro, posso evocare Drago Oscuro Occhi Rossi" annunciò il ragazzo richiamando un enorme drago scuro come la notte, con ali frastagliate e occhi lucenti color cremisi, sprovvisto di zampe anteriori. (LV 9 ATK 2400 DEF 2000). La ragazza osservava impaurita il mostro appena evocato, voleva provare a parlare, ma Sean l'anticipò. "So cosa stai per dire... che ha gli stessi punti di ATK del mostro precedente. Ma questo qui ha un effetto speciale, infatti per ogni mostro di tipo Drago nel mio cimitero, lui guadagna 300 punti bonus, e nel mio cimitero ci sono ben otto mostri di quel tipo." spiegò il ragazzo mentre il suo mostro si avvolse in un energia oscura (Drago Oscuro Occhi Rossi ATK 4800).

    "Cosa? Più di 4000 punti di attacco?" fece Valerie spiazzata davanti ad un essere tanto potente. Dall'altra parte, anche Philip e Gabriel osservavano ad occhi sbarrati il mostro dell'amico.

    "Vai Drago Oscuro Occhi Rossi, metti fine a questo duello!" esclamò il riccio mentre il suo mostro lanciò una bomba di fuoco oscuro che esplose addosso Mokey Mokey colpendo anche la duellante che lo controllava.

    "HYAAAAA!" urlò Valerie accecata dall'esplosione di fuoco (Valerie LP 0).

    Sean LP 1000
    Valerie LP 0

    I mostri sparirono dal terreno di gioco ed entrambi i duellanti raccolsero le proprie carte per poi scendere. La ragazza se ne era rimasta sempre dal suo lato, e fu quindi Sean e gli altri che la raggiunsero. "Siete stati bravissimi." si complimentò Philip ai due.

    "E' stato un bel duello, non mi aspettavo tanta potenza da un mazzo Fata." disse serenamente Sean. "Credo proprio che appena torno a casa aprirò i pacchetti di Earagly, così magari posso migliorare il Deck." aggiunse poi allungando una mano verso Valerie, per stringere la sua, però lei non contraccambiò e gettò uno sguardo in cagnesco verso il ragazzo. "Ma che hai?" chiese lui confuso.

    "Per questo dico che siete animali!" fece lei fuori dalle staffe, quasi urlando. "Hai attaccato il mostro più debole per infliggermi più danni possibili, per puro divertimento." continuò poi offesa. "Anche se avessi attaccato Parshath avresti vinto, sai?"

    "Non è così." incalzò lui dispiaciuto. "A parte che io ho attaccato solo il mostro che fino ad ora mi aveva dato noia, e quei Mokey Mokey è certo che ne danno..." spiegò lui con tono un po' seccato nel nominare il 'cuscino' alato. "Ma poi quella carta che avevi pescato con il cavaliere poteva essere qualcosa che magari riduceva il mio attacco, quindi volevo andare a colpo sicuro." disse poi. Valerie però emise un verso con la bocca, incrociando le braccia al petto e voltandosi con la testa per non degnare più il suo avversario dello sguardo.

    "Non sei molto sportiva, sai?" le fece Gabriel un po' imbarazzato dal comportamento dell'amica. "Elicia è molto più leale di te su questo punto." fece poi riferendosi a come la ragazza si divertì nel duello contro Eragly nonostante avesse perso.

    "Ah, è così!" esclamò con aggressività l'amica voltandosi di scatto, facendo paura ai tre restanti. "Bene. Sapete che vi dico, me ne torno a casa. Ci vediamo!" fece poi andandosene velocemente, abbandonando il resto del gruppo alle sue spalle.

    "Oddio..." commentò Philip esasperato. "Penso abbia una sorta di complesso di inferiorità verso mia sorella." disse poi ridacchiando, mentre Sean annuì ancora perplesso per la scenata a cui aveva appena assistito.

    "Vedrai che le passerà." rispose Gabriel mentre stava prendendo distrattamente il telefono per controllare l'orario. "Oh, cavoli! Mike mi ha chiamato ma non ho sentito il telefono." fece poi agitato notando una notifica sul proprio cellulare. "Mi ha lasciato un messaggio da poco, è a diversi isolati da qui, gli scrivo di non muoversi." disse poi cominciando a digitare sul proprio dispositivo.

    "Già, meglio che andiamo tutti a questo punto. Buonanotte, ragazzi!" disse Philip scuotendo la mano mentre cominciava con calma ad avviarsi.

    "Sì, meglio così. A domani!" rispose Sean, anche lui diretto per la sua strada. Gabriel ricambiò a sua volta e cominciò una piccola corsa nella direzione opposta, con l'obiettivo di andare dal fratello.

    ...

    Intanto il giovane Mike se ne stava al buio, con la sola luce di un lampione, appoggiato con la schiena contro la parete di una fermata del bus, mentre era intento a leggere i messaggi con il telefono. Il Duel Disk era al suo posto, con il Deck inserito, segno che si era divertito anche lui con qualche duello.
    "Uff, ha risposto solo ora..." sbottò stanco ricevendo il messaggio del fratello sul telefono. La strada risultava quasi deserta, difronte a lui c'era un cantiere con dei lavori già cominciati, delineato da una recinzione, poco più avanti un cavalcavia dell'autostrada. Il ragazzo continuava a mandare messaggi con il telefono per ammazzare la noia. "Vediamo se c'è qualcosa per le combinazioni con i mostri Insetto..." disse tra sé e sé cominciando a fare la sua ricerca online. Cliccò su un sito, ma la pagina gli diede un errore di caricamento. "Eh? Dannazione, maledetti siti bufala." sbuffò tornando indietro e cliccando con il dito su un altro sito; anche quello non funzionò. "Ma che diavolo succede?" si chiese tornando per l'ennesima volta indietro sullo schermo. "Ehi, ma non c'è segnale." constatò, per poi rivolgere il proprio sguardo verso il cavalcavia, pensando che magari, in qualche modo, fosse quella struttura ad impedire una buona connettività.

    "Mike Shima?" chiese all'improvviso una voce profonda di fianco a Mike, che sussultò per lo spavento dato che era sprofondato nei propri pensieri.

    "AH! Ehm... s-sì?" rispose lui senza pensarci e voltandosi, vedendo la figura di una persona che non riusciva a distinguere da subito visto che alle spalle di essa c'era la luce di un lampione, che infastidiva gli occhi del ragazzo. Fu un attimo e la figura mosse velocemente il braccio destro verso il collo del ragazzo. Lui cercò di protrarre le mani per difendersi, ma l'altro fu più veloce. Non ci fu una pressione alla gola del ragazzo, ma qualcosa si fissò intorno ad esso, emettendo uno scatto meccanico. "AH! Che diavolo è?!" chiese Mike cominciando seriamente a spaventarsi, realizzando che la figura misteriosa gli aveva applicato una specie di collare con delle borchie metalliche attorno al collo.

    "Ti sfido a duello." fece con voce calma ma minacciosa l'uomo, attivando uno strano Duel Disk logoro al polso destro, cominciando ad indietreggiare.

    "C-cosa? Un duello qui? Perchè?" domandò il ragazzo mentre con le mani cercava di sfilarsi lo strano marchingegno che aveva intorno alla gola, senza riuscirci. "Cos'è questo affare... CHI SEI?" chiese urlando, quasi con le lacrime agli occhi mentre l'altro si fermò.

    "Un semplice uomo."




    Finalmente si passa al serio. :D
     
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    wow che dire finalmente le cose iniziano a farsi serie e forse creepy mi sa che qualcuno ci muore.

    quindi valerie e una animalista nei confronti dei mostri oppure animalesco perche ha attaccato i mostro più debole non comprendo se vuole gli do il mio numero, magari gli parlo se e carina c'incontriamo insomma le solite cose.
     
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    Massimo sforzo

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    Vabbè dai, si capisce chi è che ha preso Mike di mira, e sappiamo come agisce.

    Non ho ben capito la seconda parte... comunque cercherò di combinare qualcosa. :asd:
     
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    Massimo sforzo

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    Capitolo 8: Ombre Quotidiane

    Sean era sul Duel Train. Aveva l'aria nervosa, lo sguardo perso nel vuoto e sembrava impaziente; batteva ripetutamente il piede non riuscendo a starsene fermo. Non era nemmeno seduto su qualche posto libero, se ne stava semplicemente in piedi vicino alle porte scorrevoli del vagone; sbuffando e guardando di continuo il proprio cellulare per controllare l'ora.
    *DING DONG* "Il Duel Train è in arrivo alla Stazione Paraco. Ripeto..." una voce proveniente da un impianto audio annunciò l'imminente fermata del treno. Il riccio sbuffò, lieto con la sua attesa fosse finita. Le porta si aprirono, e il ragazzo scese con un balzo cominciando ad incamminarsi velocemente verso l'uscita della stazione. Il respiro pesante, e il movimento di marcia molto deciso e diretto, non si fermava davanti a nulla; nemmeno difronte alle persone che sbucavano dietro agli angoli, che il ragazzo evitava con un movimento di fortuna, scatenando imprecazioni da parte di quest ultimi.

    "Ngh, levatevi!" ringhiava sottovoce mentre continuava la sua corsa verso una destinazione ancora non chiara. Uscì dalla stazione e cominciò a correre impiegando tutte le sue energie. Il gelido vento mattutino era come la lama di un coltello contro il suo viso, che stringeva i denti e continuava a correre senza fermarsi. Arrivò in prossimità di un grande edificio bianco, con un cartello che recitava 'Kanati General Hospital'. Superò il parcheggio e difronte all'entrata principale, il ragazzo riusciva ad intravedere un piccolo gruppo di persone, che erano niente di meno che i suoi amici: Elicia, Mathew, Philip e Valerie. Il ragazzo cominciò a rallentare, mentre gli altri si accorsero del suo arrivo e lo salutarono tutti quanti, il tono era molto spento e triste. "Dov'è?" chiese lui ansimando per lo sforzo della corsa.

    "Vieni..." gli rispose Elicia, cosicché tutti entrarono nell'ospedale. C'era un silenzio generale tra il gruppo, concentrato solo ad arrivare alla propria destinazione. Fecero diversi metri di corridoio, arrivando poi agli ascensori, ne presero uno arrivando al secondo piano, quindi svoltarono un angolo e proseguirono per un altro corridoio. A metà di esso c'era una donna con gli occhi gonfi e rossi, persa nei suoi pensieri, che alzò la testa nel vedere il gruppo avvicinarsi. "Signora Shima... è arrivato anche Sean." disse Elicia alla donna, lei salutò il ragazzo, che ricambiò.

    "Come sta?" domandò lui curioso.

    "Sta bene. Si riprenderà." rispose la donna tirando su con il naso. Quindi entrarono in una stanza. Gabriel era dentro, rabbuiato e seduto difronte ad un letto bianco che conteneva il suo fratellino Mike. Il giovane aveva alcuni fili attaccati alle braccia, e un tubo per lo ossigeno che gli passava per il viso, alcuni macchinari vicino a lui emettevano dei suoni squillanti. Il ragazzo aveva alcuni lividi sul viso e diverse bruciature su tutto il corpo.

    "Oh mio dio..." disse Sean sconvolto. "C-c... cosa..." balbettò poi non riuscendo a formulare la domanda che gli passava per la testa.

    Gabriel prese un profondo respiro. "Il Sicario Medio." pronunciò poi con la voce rotta.

    "Che? Davvero?" rispose l'altro sconvolto, sicuro di aver ben presente quel nome.

    "Secondo la polizia sì." ribattè Gabriel secco. "I-io... sono arrivato lì..." cominciò poi sull'orlo del pianto. "L'ho visto a terra... privo di sensi... il suo Deck a terra, senza alcune carte, insieme al portafogli, vuoto... lui era tutto tumefatto... il suo corpo fumava ancora... non sembrava nemmeno più un essere umano." disse poi tra un singhiozzo e l'altro, mentre i suoi amici si sentivano una stretta intorno al cuore. "E' colpa mia. Ho fatto tardi... lui... lui..." balbettò poi mentre alcune lacrime cominciarono a rigare il suo volto.

    "Non è colpa tua." fece Valerie dispiaciuta. "Come potrebbe esserlo? La colpa è solo di chi gli ha fatto questo." disse poi.

    "Io non capisco, come si può ridurre così un ragazzino e derubarlo addirittura..." fece Mathew rabbioso.

    "Lo stanno cercando?" domandò Elicia avvicinandosi a Gabriel, per consolarlo con un mano sulla spalla. Lui annuì.

    "Ma Mike non ha mandato un messaggio, o qualcosa?" domandò in seguito Sean, stranito dal fatto che Gabriel non fu avvertito dallo stesso fratello che il sicario fosse lì intorno.

    "No." rispose secco l'altro.

    Fu Philip poi a prendere la parola. "Essendo quello un sicario... chi pensi che possa..." cercò di domandare senza però concludere la frase.

    "Non so." disse secco Gabriel. "Mike ha dei difetti... ma non credo tali da renderlo bersaglio di qualcuno..." continuò poi gesticolando indeciso. "A meno di Alex Zacami, ovvero Stinky..." disse poi distratto.

    "Il suo compagno di scuola basso?" domandò Sean incredulo. "E' un ragazzino quello. Come potrebbe anche solo contattarlo?" fece poi curioso. L'altro scosse la testa.

    "Sì, probabilmente sto viaggiando con la fantasia, poi quello ce l'ha con tutti in generale..." fece poi abbattuto. "Sean, Mathew..." chiamò il ragazzo mentre gli altri due risposero. "Ricordate quel detective di quella sera... con la truffatrice?" domandò poi, gli altri due annuirono. "Ho qui il suo numero... aveva detto che ci doveva un favore... di chiamarlo se..." cercò di dire.

    "Vuoi chiamarlo per dare un occhio in più a questa faccenda?" chiese Mathew. "Beh, tentar non nuoce." ripose poi, d'accordo con l'amico.

    "Cosa? Ma siete sicuri?" fece Elicia dubbiosa riguardo alla proposta.

    "Sì." rispose secco Gabriel. "A dire la verità, avevo già deciso prima di sentire il vostro parere." disse poi grattandosi la testa. Quindi si alzò e andò a parlare con la madre, che quindi entrò mettendosi al posto del figlio maggiore. Gli altri seguirono Gabriel che stava facendo la strada che avevano appena compiuto loro, ma a ritroso.

    ...

    "E' un piacere rivedervi." disse il detective Millan appena arrivato difronte all'ingresso dell'ospedale alcuni minuti dopo la chiamata. "Quindi, qual'è l'emergenza di cui mi parlavi per telefono, uhm... mi ripeti il nome?" chiese poi l'uomo contraendo il viso per ricordare.

    "E' Gabriel." fece l'altro in tono neutro, già che c'erano, si presentarono anche tutti gli altri; compresi Sean e Mathew in quanto probabilmente il poliziotto non ricordava nemmeno i loro nomi. "Ieri sera mio fratello è stato aggredito dal Sicario Medio. E' ridotto ad uno straccio e..." disse poi sospendendosi.

    "Oh, ho sentito la notizia di un ragazzo aggredito da quello lì, ma non credevo fosse tuo fratello. Come sta?" chiese l'uomo mentre Gabriel fece un cenno con la testa per dirgli che andava tutto bene. "Quindi vuoi che mi occupi di persona del caso. Va bene. A dire il vero sto già investigando un po', quindi stai sicuro che sarà fatto." disse il detective traendo le adeguate conclusioni.

    "Non solo quello." rispose Gabriel incuriosendo il detective. "Voglio sapere tutto su quest uomo. Nome, età, razza, movimenti. Tutto!" esclamò poi con sguardo deciso.

    "Cosa hai in mente? Non vorrai mica andarlo a cercare te. Non è roba di tua competenza, non è uno scherzo questo." disse l'uomo capendo le intenzioni del giovane. L'altro scosse la testa.

    "Voglio sapere che razza di bestia ha fatto questo a mio fratello." rispose Gabriel mantenendo uno sguardo ferreo nei confronti dell'uomo. "Ne ho il diritto." aggiunse poi. Millan non si fidava affatto delle parole del ragazzo, era chiaro che avesse qualcosa in mente; ma il suo sguardo lo metteva a disagio, dopotutto aveva il proprio fratello in un letto di ospedale, malmenato e ferito da quel delinquente.

    L'uomo sbuffò arrendendosi. "Non sappiamo nulla." disse spostando altrove lo sguardo, come a dover ammettere una debolezza. Gabriel prese brevemente fiato per dire qualcosa. "E' la verità." lo bloccò l'altro guardandolo di nuovo negli occhi. "Non si sa chi sia, è sbucato dal nulla qualche settimana fa. Non abbiamo un nome, non sappiamo l'età precisa, non sappiamo da dove viene." fece l'uomo con tono abbattuto, osservando l'espressione di Gabriel cambiare, assumendo una smorfia tra l'irritato e il sentimento di colpa. "Tutto ciò che abbiamo dalle testimonianze è che sia un uomo, riconosciuto dalla voce, altro un metro e ottantacinque. Porta sempre un cappotto nero, un cappello del medesimo colore, e una maschera grigia, strana... come se avesse un'espressione disegnata sopra, molto improvvisata." spiegò Millan cercando di dare tutte le informazioni possibili sull'aspetto fisico dell'individuo. "Inoltre rende inutilizzabili i mezzi di comunicazione in qualche modo, in un raggio ristretto da lui. Quindi se si è vicini non è possibile nemmeno avvertire altri." disse poi, dando risposta alla domanda che i ragazzi si stavano ponendo poco fa.

    "Che Deck usa e come gioca?" chiese Mathew incuriosito da questo duellante che sembrava mietere tutte le sue vittime.

    "Bella domanda." fece il detective. "Il nostro amico qui ruba le carte una volta sconfitto il suo obiettivo. Probabilmente molte le rivende, forse le porta da chi lo ha mandato, e molto più probabilmente qualcuna se la tiene. Le prime vittime dicevano che aveva un Deck molto abbozzato, senza logica, e che hanno perso solo perchè distratti dal dolore dei marchingegni che usa." spiegò l'uomo cercando di rivolgere lo sguardo ad ogni componente del gruppo per coinvolgere tutti nella discussione. "Sapete no? Usa dei strani collari che rilasciano scariche elettriche quando si perdono dei Life Points." disse poi per assicurarsi che i ragazzi avessero capito di cosa parlava. "Però man mano i testimoni dicono che il suo Deck è normale, poi un po' preparato, poi molto preparato, e lui un duellante capace. E' ovvio che lui stesso migliori con i duelli che fa e rafforzi il suo mazzo con le carte che prende." concluse poi.

    "Io non posso crederci." fece Sean stringendo i pugni. "Usare un gioco per ferire in questo modo delle persone... addirittura i ragazzini, uno di noi questa volta!" disse poi infuriato. "Un sicario... roba da matti."

    "Non è la prima volta che aggredisce dei giovani." replicò Millan un po' rammaricato, ma il gruppo era già a conoscenza di questo fatto. "I suoi schemi di attacco non sembrano casuali però, per questo pensiamo sia un sicario." fece l'uomo mentre gli altri lo ascoltavano in silenzio. "Ha attaccato diversi uomini e diverse donne che lavorano presso la Tympo Co. , un'azienda che idealizza e vende elettrodomestici. Altri invece, pochi, fanno parte di altre compagnie, che in qualche modo hanno avuto a che fare con la Tympo." spiegò il detective facendo un chiaro quadro della situazione.

    "Quindi deve essere un'azienda che mira al fallimento della Tympo e delle sue affiliate." esclamò Philip con aria di chi aveva chiara la soluzione.

    "Semplice a dirsi." rispose l'uomo grattandosi la testa. "Ci sono altre due aziende di elettrodomestici, ma tra l'altro la Tympo ha altri nemici in generale, e sembra che se non se la passi bene. Basterebbe offrire posti di lavoro migliori ai suoi dipendenti che tutti scapperebbero da quel posto." spiegò poi a Philip che rimase spaesato da quella risposta. "Poi ci sono questi ragazzini che vengono attaccati. Non abbiamo piste, e in più non abbiamo proprio modo nemmeno di sapere come contattare quest uomo per tendergli un'imboscata. Nessuno sa niente, e non capiamo chi potrebbe volere far male a degli adolescenti." concluse poi.

    "Forse altri adolescenti?" intervenne Elicia. "Magari si vogliono vendicare del proprio bullo; o un bullo che a sua volta vuole infierire." fece poi lanciando una teoria.

    "Ma come avrebbero modo di contattare quest'uomo?" chiese Millan con una domanda retorica che smorzò l'ipotesi di Elicia. "C'è la remota possibilità che lavori per contro proprio. Che magari voglia lanciare un messaggio, un segno." disse poi.

    "Ma è remota proprio perché non si spiega come mai debba umiliare le vittime con i duelli..." parlò Sean che non riusciva a venirne a capo. Il detective annuì.

    "E' tutto quello che abbiamo. Mi raccomando, sono informazioni riservate; non dovrei nemmeno dirvele. Ma solo perché siete voi, voglio fidarmi. Non fare, ripeto, NON fare nulla di avventato." aggiunse poi alzando l'indice in direzione di Gabriel che non rispose. "Le indagini si stanno facendo sempre più strette su questo caso. Ti prometto che lo prenderemo." disse l'uomo sbuffando, vedendo che il ragazzo era poco reattivo.

    "La ringrazio. Arrivederci." disse Gabriel a testa bassa, per poi voltarsi e tornare dentro l'ospedale. Ci fu uno scambio di sguardi tra il detective e gli altri ragazzi che, salutando, seguirono il proprio amico all'interno dell'edificio. Sean raggiunse Gabriel con una breve corsa.

    "Non avrai intenzione di andare a cercarlo davvero." disse serio in volto.

    "Forse." rispose l'altro senza degnare l'amico di uno sguardo, mentre continuava a camminare con i pugni chiusi.

    "E dove vorresti andare a cercarlo?" incalzò scettico Mathew dietro di loro, che aveva sentito lo scambio di battute. "Gabriel, questa storia non andrà a finire bene se ci metti il naso, dammi retta." disse poi facendo bloccare Gabriel, cosicché tutto il resto del gruppo lo potesse raggiungere. "Siamo tutti scossi per Mike. E' tuo fratello, ma anche nostro amico. Ora dobbiamo solo preoccuparci che si rimetta in fretta e bene, ci penserà il detective poi." concluse il ragazzo, sperando che l'amico si fosse calmato.

    "NO!" esclamò l'altro facendo sussultare tutti quanti. "Hai visto come lo ha ridotto? LO HAI VISTO!?" chiese urlando di rabbia, facendo voltare alcune infermiere e quelle poche persone presenti nel corridoio. "Lo ha ferito... non contento lo ha anche pestato come se fosse un sacco di spazzatura." continuò poi mentre una nuova lacrima gli scese dall'occhio destro. "Mio fratello aveva già problemi ad accettare duelli difficili, o a perdere. Come credi che ne esca dopo questa esperienza?" chiese con voce spezzata e tremante. "Devo trovare quel rifiuto e dargli quello che si merita." aggiunse poi cercando di trattenere le lacrime.

    "Per diventare come lui?" fece Valerie cercando di far ragionare il ragazzo.

    "Con me non attaccano questi discorsi..." rispose l'altro per poi procedere, da solo, il viaggio per tornare verso la camera di suo fratello. Tutti quanti emisero un sospiro, per via della tensione che si era creata in quel breve attimo.

    "E' pazzo. Non può pensare davvero di andare là fuori e provare a catturarlo da solo." disse Elicia spezzando il silenzio.

    "Vuoi biasimarlo?" le rispose Mathew amareggiato. "Sa anche lui che è una follia. E' solo accecato dall'ira, non riesce a ragionare lucidamente. Speriamo solo che gli passerà" fece poi speranzoso.

    ...

    Il Duel Train si era fermato presso la stazione del quartiere delle scuole. Le porte si aprirono e numerosi ragazzi e bambini scesero dal mezzo pubblico, tutti con un'aria più o meno infastidita per il fatto di doversi recare a lezione. Tra di questi c'era anche Alex, che quella mattina non aveva sentito il bisogno di nascondere il viso come suo solito.
    "Strano che oggi non ci fossero. Dove diavolo sono?" si chiese tra sé e sé il ragazzo, mentre avanzava insieme al mucchio di studenti, uscendo dalla stazione e dirigendosi verso le scuole. All'improvviso qualcosa attirò la sua attenzione; qualcuno lo urtò facendolo quasi inciampare. Alex mosse qualche passo alla rinfusa in avanti per cercare di non cadere. "Ehi, dico... stai più attento!" disse con voce mista tra il minaccioso e il timido, sperando non fosse qualcuno che lo prendeva di mira per l'ennesima volta. Notò che chi lo aveva colpito era un ragazzo giovane, forse qualche anno più grande di lui. Aveva un giacchetto blu, da cui usciva il cappuccio di una felpa nera che gli copriva metà volto. Lo sconosciuto fissò il biondo con un sorriso arrogante sul volto. Stinky non mandò giù molto volentieri quella risposta e i suoi nervi cominciarono a tendersi. "Non chiedi nemmeno scusa?" domandò poi al ragazzo, mentre la folla si muoveva intorno a loro. L'altro infilò una mano in tasca per poi tirarne fuori una carta di Duel Monsters che mostrò ad Alex: era Drago Revolver. "Sì, allora? Ce l'ho anche io." fece Alex guardandolo con sufficienza.

    "Pff!" sbuffò l'altro cercando di trattenere una risata. "Fai sul serio? Sei così stupido?" chiese poi tornando serio, mentre Alex non riuscì a digerire l'ennesima provocazione e digrignò i denti pronto a rispondere. Ma qualcosa improvvisamente si illuminò nella sua testa, realizzò cosa l'altro tizio volesse dire. Aprì il giaccone logoro, infilò dentro una mano per poi estrarre il Deck che teneva nella tasca interna; diede una rapida occhiata, contando pure le sue carte e capì immediatamente che quel Drago Revolver era il suo.

    "Come cavolo hai fatto a..." cercò di domandare, rendendosi poi conto che l'altro si stava allontanando. "EHI!" urlò il biondo mentre si apprestò ad inseguirlo, ma anche l'altro cominciò a correre. La caccia non durò molto, il ragazzo si infilò in un vicolo deserto tra due palazzi, Alex gli era alle costole; e quando il primo raggiunse l'ingresso di una sorta di piazzetta, come un incrocio tra strade che si insidiavano tra gli edifici, lasciò cadere la carta di Drago Revolver a terra, per poi fermarsi dall'altra parte della piccola piazza. Alex si accorse della carta, la raccolse da terra e guardò poi in cagnesco il ladruncolo, che continuava a sorridere. "Chi diavolo sei? E qual'è il senso di tutto questo?" domandò il giovane.

    "Chi sono? Chiamami pure Ight." rispose l'altro ridacchiando. "Il senso di tutto questo? Volevo un duello." aggiunse poi mentre qualcosa cambiava leggermente nel suo aspetto; sulle sue mani e sulla parte di viso visibile, alcune lunghe linee di pelle si gonfiarono, ma Alex non ci fece caso.

    "Ight?" ripetè l'altro, dubbioso riguardo alla veridicità delle parole del ragazzo misterioso. "E' un nome ridicolo. E se quello che volevi era un duello, bastava solo chiedere." aggiunse poi mentre si tolse lo zaino dalle spalle per tirare fuori il proprio Duel Disk, che si mise poi al braccio, infilandoci il Deck. "Bene, io sono pronto, mentre per te non mi se-" si interruppe per rimanere poi scioccato. L'altro aveva già il Duel Disk, un modello dall'aspetto squadrato e meccanico, di colore blu scuro, già attivato. "Da dove lo hai tirato fuori?" chiese Stinky non riuscendo a comprendere dove il suo sfidante poteva nascondere il proprio congegno, che prima non aveva proprio visto.

    "Si parla o si duella?" replicò Ight ponendo il Duel Disk dinanzi a sè, mimato da Alex che sbuffò, stanco dell'arroganza dell'altro.

    "COMBATTIAMO!" urlarono i due, mentre una sorta di parete di fumo scuro si manifestò circondando i due duellanti.

    "Ma cos'è?" chiese Alex, guardandosi intorno, allarmato da quel fenomeno. Il suo avversario comunque non gli diede risposta.

    Alex LP 4000
    Ight LP 4000

    "Comincio io." disse Ight deciso. "Attivo la carta magia Avamposto, che mi permette di evocare un mostro Union dalla mia mano con un'evocazione speciale, come Mek Pacificatore." dichiarò il ragazzo mentre sul suo terreno si manifestò una carta magia continua e un piccolo robot rosso posto su tre arti, muniti di ruote (LV 2 ATK 500 DEF 400). "Ora evoco X-Testa Cannone." aggiunse poi mentre un secondo robot, ma blu e con due cannoni laser posti sulle spalle, arrivò sulla parte di campo del ragazzo misterioso (LV 4 ATK 1800 DEF 1500). "Ora attivo l'effetto di Mek Pacificatore, e lo equipaggio all'altro mostro. Quindi metto una carta coperta, e termino il turno" spiegò il ragazzo mentre il primo mostro si scompose per poi aggregarsi al secondo che sembrò non avere modifiche se non di fisionomia.

    "Vedo che anche a te piacciono i mostri Macchina." rispose Alex pescando una carta. "Ne hai fatto di baccano ma ora io evoco BM-4 Ragno Esplosione in posizione di attacco!" esclamò il giovane mentre un enorme ragno meccanico dotato di due scompartimenti con lanciarazzi sulla schiena, apparve sul terreno (LV 4 ATK 1400 DEF 2200). "Ora attivo la carta magia terreno: Predoni Metallici Pesanti!" disse poi mentre intorno al ragazzo si materializzò una specie di discarica metallica a semicerchio. "E adesso attivo l'effetto del mio ragno, scelgo un mostro di tipo Macchina e Oscurità sul mio terreno, verrà distrutto ma se ne andrà anche una tua carta, come X-Testa Cannone!" il Ragno Esplosione fece fuoco dalle sue armerie, anche se ciò lo fece collassare su sé stesso, e i razzi si precipitarono addosso al mostro avversario che uso le parti aggiuntive di Mek Pacificatore per incassare i colpi.

    Ight ridacchiò per un istante. "Quando il mio mostro verrebbe distrutto, al suo posto se ne va Mek Pacificatore. Inoltre, quando proprio lui viene distrutto e mandato al cimitero, io posso aggiungere un mostro Union alla mia mano, scelgo Z-Carro Armato Metallico." spiegò Ight prendendo una carta dal suo Deck.

    "Non importa, perché ora si attiva l'effetto della mia magia terreno. Quando un mostro Macchina e Oscurità distrugge una carta con il suo effetto, io posso evocarne un altro dalla mia mano." dichiarò il ragazzo mentre il suo avversario fece una smorfia di disappunto. "Vieni, Drago Revolver!" dalla discarica alle spalle del ragazzo, il drago meccanico dotato di tre cannoni emerse con un balzo, atterrando sul terreno annunciandosi con un ruggito (LV 7 ATK 2600 DEF 1200). "Ora attivo il suo effetto, e una volta per turno, lanciando tre monete, se almeno due risultati sono testa, io posso distruggere un mostro sul terreno!" tre monete si materializzarono al centro del campo di gioco per poi lanciarsi in aria e ricadere a terra. "Bingo! Doppia testa! Distruggo il tuo mostro!" dichiarò mentre il suo drago sparò un paio di colpi che fecero fuori il mostro avversario. "Ora posiziono una carta coperta, poi ti attacco direttamente!"disse poi mentre il drago sparò di nuovo.

    "Attivo la trappola Pescata Difensiva, ora non sono il danno che subisco diventa 0, ma posso pescare una carta!" affermò il ragazzo incappucciato pescando una carta, mentre una bolla protettiva lo circondò salvandolo dai danni.

    "Tsk.. termino il turno." disse Alex seccato per il suo attacco andato a vuoto.

    Alex LP 4000
    Ight LP 4000

    "Pesco!" fece il ragazzo senza smettere di ghignare. "Attivo Anfora dell'Avidità, quindi pesco due carte. Attivo di nuovo Avamposto ed evoco Z-Carro Armato Metallico preso in precedenza." una specie di veicolo a cingoli giallo con un occhio posizionato al centro apparve sul terreno (LV 4 ATK 1500 DEF 1300). "Poi evoco un secondo X-Testa Cannone!" disse il ragazzo mentre una copia del mostro evocato al primo turno apparve. "Poi attivo la magia terreno: Hangar Unione!" dalla parte di campo di Ight comparvero una sorta di grandi scaffali cubici. "Appena attivata questa carta, posso prende un mostro Macchina e Luce, Union, dal mio Deck e aggiungerlo alla mia mano. Scelgo Armatura di Supporto per Mezzi Pesanti." Spiegò il ragazzo aggiungendo una carta alla sua mano. " Ora attivo il secondo effetto di Hangar, e prendo un Union appropriato per un mio mostro, come X-Testa Cannone, e lo equipaggio. Vieni, Y-Testa Drago." disse poi velocemente, facendo comparire una sorta di drago metallico rosso (LV 4 ATK 1500 DEF 1600). Il mostro appena evocato aprì la propria schiena, facendo entrare la base sferica di X-Testa Cannone che si ritrovò potenziato (X-Testa Cannone ATK 2200 DEF 1900).

    "Cavolo, sicuramente l'evocazione è il suo forte..." disse Alex sentendosi in difficoltà. "Ma i suoi mostri non sono ancora abbastanza per il mio Drago Revolver." pensò poi soddisfatto.

    "Ora compio una Fusione Contatto, senza Polimerizzazione, ma bandendo i miei tre mostri dal terreno. Così io evoco XYZ-Cannone Drago!" dichiarò il ragazzo incappucciato mentre i suoi tre mostri si alzarono in aria. Il drago, con ancora l'altro mostro posizionato sopra, perse le sue ali e ritirò le zampe, posizionandosi sopra il carro armato. I tre formarono così un grande e unico robot gigante (LV 8 ATK 2800 DEF 2600).

    "Che roba è quell'affare?" chiese nervoso Alex constatando che il suo mostro non poteva nulla contro la macchina appena evocata.

    "Ah, ma dai, ti ho appena detto come si chiama." rispose l'altro godendo dell'agitazione dell'avversario. "Eheheh, ora metto una carta coperta e attivo l'effetto di XYZ, scartando una carta dalla mia mano, come l'Union aggiunto prima, distruggo una carta sul terreno... che ne dici del tuo drago?" chiese in modo sarcastico mentre il grande robot sparò dalla bocca di drago un raggio laser, che distrusse Drago Revolver. Alex strinse i denti vedendo che ora era indifeso. "Ora ti attacco direttamente!" annunciò Ight mentre il suo mostro questa volta sparò sia dalle spalle del primo mostro, sia dalla bocca del secondo, sia dai cannoni del terzo, che aveva fino ad ora tenuto nascosti. Gli attacchi esplosero a terra a pochi centimetri di distanza da Alex.

    "UUUAAARGH!" si lamentò atrocemente quest ultimo sentendo un forte calore e dolore (Alex LP 1200). "Argh... n-non è possibile..." disse il ragazzo ansimando pesantemente. Difronte a lui si era formato una sorta di cratere fumante, i suoi vestiti era sgualciti e bruciacchiati, così come le sue mani e il suo viso. "Q-questo attacco... era reale!" esclamò poi terrorizzato.

    "Ahahahaha... sì, ovvio. Questo è un Duello delle Ombre." rispose Ight con la sua solita goliardia. Apri quindi una mano per poi passarla in circolo per far notare di nuovo al suo avversario, quell'anello di nebbia che circondava i due.

    "Quella... quella che roba è..." cercò di chiedere Alex ancora confuso da quell'elemento che lo circondava. "Cos'è un Duello delle Ombre? Cos-cosa significa ciò?" chiese il ragazzo mostrando la sua manica strappata dall'attacco precedente all'avversario.

    "Un Duello delle Ombra è una mistica procedura in cui questo gioco diventa reale." disse il ragazzo avvicinandosi al suo mostro per poi dargli due pacche di confidenza, causando un rumore metallico, come se stesse colpendo veramente una macchina. "Perdi il duello, perdi la tua anima." continuò per poi tornare al suo posto.

    "N-non è possibile. Io n-non voglio... ma poi come?" chiese tremante Stinky, ancora in preda alla paura. L'altro quindi mosse il braccio in avanti, e il fumo si dimenò leggermente, facendo spaventare Alex.

    "Quello che vedi circondato è un campo dei Giochi delle Ombre, così ora la nostra partita diventa un Duello delle Ombre." rispose l'altro indicando lo strano fenomeno che stava circondando i due. "Oh, ma non ti venisse il desiderio di arrenderti od eludere la sfida; conta come sconfitta." spiegò poi riuscendo a capire le intenzioni del suo avversario. "Non fare quella faccia, anche tu puoi ferirmi, battermi, in modo che non mi vedi più. Avanti, è il tuo turno." dichiarò poi cercando di mettere pressione all'altro.

    Alex LP 1200
    Ight LP 4000

    "Tutto ciò è folle; sta mentendo!" si disse nella testa Alex, cominciando a sudare freddo. "Deve esserci un trucco... deve aver nascosto un esplosivo qui... questo è solo un pazzo." pensò poi estraendo la propria carta. "Qui c'è solo una cosa da fare" si disse poi osservando la propria mano. "Io svelo la carta coperta Cupidigia Insaziabile, con la quale posso pescare due carte, anche se poi dovrò saltare due Draw Phase!" spiegò il ragazzo estraendo un paio di carte. "Quindi ora evoco Meccacciatore in posizione di attacco!" un robot sferico e alato, equipaggiato con diverse armi arrivò sul terreno (LV 4 ATK 1850 DEF 800). "Poi attivo la magia Rombo di Tuono, distruggo tutti i miei mostri sul terreno, e tu subisci ben 300 punti danno per ognuno di essi!" il mostro sul terreno di Alex venne distrutto mentre una scarica elettrica circondò il suo sfidante.

    "Guh!" si lamentò brevemente (Ight LP 3700). Poi il ghigno spavaldo tornò al suo posto. "Eheheh, non male, ma immagino che tu non ti sia lasciato scoperto senza motivo, vero?" chiese poi.

    "Anche lui sembra un po' danneggiato fisicamente dopo che ha subito il danno... che stesse dicendo il vero?" rifletté Alex turbato dal fatto che la sua stessa salute fosse in gioco.

    "Allora?" incalzò l'altro leggermente spazientito ma ancora con divertita curiosità.

    "Oh... sì! Visto che un mostro Macchina e Oscurità è stato distrutto dall'effetto di una carta, adesso dalla mia mano evoco Drago Revolver Desperado!" dichiarò il ragazzo richiamando un grande drago meccanico dalla fisionomia complessa, con tre enormi cannoni posti su testa e braccia; una sorta di forma evoluta di Drago Revolver (LV 8 ATK 2800 DEF 2200). "Adesso passo alla Battle Phase e attivo subito il suo effetto, lancio tre volte una moneta e per ogni testa, io posso distruggere un mostro sul terreno. Se ne escono tre posso anche pescare una carta, via!" annunciò il ragazzo effettuando altri tre lanci, ma solo uno di essi uscì come testa. "Mi basta! Vai Drago Revolver Desperado, distruggi XYZ-Cannone Drago!" ordinò il duellante mentre il suo drago fece fuoco dal cannone posto sul braccio destro.

    "Attivo la carta trappola Attaccati!" disse Ight svelando la sua carta coperta. "Ora io scelgo un mostro Union dal mio cimitero e lo equipaggio ad un mio mostro, vai Mek Pacificatore!" disse il ragazzo mentre il piccolo robot rosso si aggregò al mostro di Ight, ma rimase per poco, dovendo incassare l'effetto speciale del drago nemico. "Ovviamente lui viene distrutto al posto di XYZ, e io posso aggiungere un Union alla mia mano, scelgo una seconda Armatura." dichiarò prendendo una carta dal suo Deck.

    "Grr, d'accordo. Purtroppo se attivo l'effetto di Desperado, lui non può attaccare; però si attiva la mia magia terreno. Essendo comunque che ho distrutto una carta con l'effetto di un mostro, io posso evocare una Macchina Oscurità dalla mia mano. Vieni, Slot Machine!" di nuovo dall'ammassi di metalli nella discarica, un gigantesco robot simile ad una macchina per il gioco d'azzardo emerse e camminò fino al terreno (LV 7 ATK 2000 DEF 2300). "Quindi termino il mio turno..." fece Alex seccato.

    "Ti vedo un po' rassegnato, ma è normale quando si è dei poveracci senza speranza." canzonò l'altro, temporeggiando prima di iniziare il proprio turno.

    "Come hai detto?" ringhiò l'altro visibilmente offeso. "Come ti permetti? Io me la passo male... la mia famiglia se la passa male. Non ti permettere di parlarmi più-"

    "Tu hai paura di rimanere in questa situazione, e che non avrai mai più rispetto per questo." interruppe Ight senza cambiare la sua espressione. Alex tentennò un attimo, sembrava che quel tizio riuscisse a leggere la sua mente. "Ma non ti preoccupare, io sono qui per aiutarti, porrò fine alla tua vita miserabile." disse poi con tono inquietante.

    "Zitto e gioca!" sbottò l'altro, nervoso.

    Alex LP 1200
    Ight LP 3700

    "Bene, pesco! Oh, evoco V-Tigre Jet in attacco!" disse Ight mettendo sul terreno un jet dalla forma di tigre (LV 4 ATK 1600 DEF 1800). "Poi attivo Hangar Unione, e così equipaggio W-Catapulta Ala al nuovo arrivato." in seguito fu un secondo jet, ma blu e a due cabine, ad apparire (LV 4 ATK 1300 DEF 1500). La macchina si posizionò sotto il primo mostro, potenziandolo (V-Tigre Jet ATK 2000 DEF 2200). "Quindi ora scarto una carta dalla mia mano per attivare di nuovo l'effetto di XYZ e distruggo il tuo Drago Revolver numero due." spiegò il ragazzo mentre il suo robot distrusse il mostro di Alex.

    "Dannazione, lo sapevo..." fece Alex, furioso per la mossa del suo avversario. "Non importa, Slot Machine mi può sempre salvare..." penso poi soddisfatto.

    "Sorridi? Oh già... l'altro tuo mostro, che sbadato che sono." rispose sarcastico mentre Stinky capì che il suo avversario aveva ancora qualcosa in serbo. "A questo punto faccio un ennesima Fusione Contatto e fondo i due nuovi mostri evocati per formare VW-Catapulta Tigre!" dichiarò Ight mentre i suoi mostri si unirono ufficialmente, anche se non sembravano molto diversi da come erano disposti prima (LV 6 FUSIONE ATK 2000 DEF 2100).

    "Ora mi attaccherà con Cannone Drago per distruggere Slot Machine, l'altro finirà il lavoro." pensò poi Alex cercando di analizzare la situazione. "Ma la mia magia terreno preverrà la distruzione di Slot Machine, potenziandolo poi... anche se non mi rimane molto più da fare." si disse poi sconsolato mentre l'altro gli lesse l'espressione del volto e allargò il suo sorriso.

    "Ora fondo ancora XYZ-Cannone Drago e VW-Catapulta Tigre per formare VWXYZ-Cannone Drago Catapulta!" i due mostri si smontarono per poi ricombinarsi in un enorme robot ibrido e di una struttura più simile ad un corpo umano, con braccia e gambe (LV 8 FUSIONE ATK 3000 DEF 2800).

    "Mi prendi in giro? Una fusione formata da due fusioni? Cinque mostri per evocarne uno poco più forte?" chiese Alex palesemente spazientito me ancora di più intimorito.

    "E' per farti soffrire." rispose l'altro confondendo il suo avversario. "Non hai ancora capito? I danni sono veri!" esclamò Ight mentre il terrore si fece largo sul viso del giovane Alex. "Perchè infliggerti 2000 danni o 2800, quando posso farne ben 3000? Ahahahaha!" eslcamò Ight mentre il suo sfidante stava sudando ancora di più.

    "Però così... riducendo il suo numero di mostri, posso ancora avere una possibilità" pensò poi Stinky. "Mi attaccherà, ma Slot Machine sopravviverà e si potenzierà per il danno che dovrei prendere." si disse poi mentalmente abbozzando un sorriso.

    "Attivo l'effetto del mio mostro, e bandisco direttamente il tuo mostro." Cannone Drago Catapulta sparò due colpi di cannone che fecero vaporizzare Slot Machine, davanti ad un Alex sempre più in preda al panico che voleva chiedere cosa stesse accadendo. "E ora attacca!" ordinò poi mentre il suo mostro posizionò ogni arma a sua disposizione in direzione dell'obiettivo, cominciando a caricare numerosi colpi.

    "N-no... no! NO!" urlò spaventato l'altro nel vedere quella macchina alta diversi metri puntare contro di lui diverse armi pronte a far fuoco. Alex provò a scappare, ma i suoi piedi non riuscivano a muoversi. "NO! COSA SUCCEDE?! N-NON RIESCO... TI PREGO ASPETTA! ASPETTA!" urlò con terrore il giovane mentre il Cannone Drago Catapulta avversario sparò i suoi colpi, che rapidamente impattarono tutti insieme sul povero ragazzo, mentre il suo corpo cominciò a bruciare nell'attacco. "RAAAAAAAAAAAAH!!!" gridò Alex mentre una grande esplosione di luce lo inghiottì. (Alex LP 0)

    Alex LP 0
    Ight LP 3400

    Ight se ne stava al suo posto a godersi lo spettacolo mentre l'attacco del suo mostro causava grandi spostamenti d'aria e scosse sismiche che rovesciarono i bidoni dell'immondizia e frantumarono le finestre lì vicine. D'un tratto la grande cupola di luce diventò scura, assumendo i colori della notte, e poi si rimpicciolì pian piano; fino a che il corpo di Alex, quasi inerme anche se con qualche bruciatura e strappo sui vestiti in più, fu di nuovo visibile, e quindi lo strano fenomeno si restrinse ancora fino ad entrare nel corpo del ragazzo.

    "Benvenuto tra noi." sibilò Ight, mentre tra molti lamenti, il suo avversario cominciò a torcersi a terra dal dolore, in mezzo al cratere fumante che fu creato dall'ultimo attacco. D'un tratto Alex trovò pace, rimase un attimo a terra disteso, a braccia e gambe divaricate, con gli occhi persi nel cielo. Poi si alzò, lo sguardo divenne feroce, con gli occhi circondati di nero, con una sfumatura maggiore sulle palpebre inferiori come le occhiaie di chi non dorme da diversi giorni.

    "Cosa...?" si chiese confuso, guardandosi le mani mentre si rimetteva in piedi. "Non sono... mi sento così bene, pieno di energia!" esultò poi con alcune vene che cominciavano a gonfiarsi sul proprio corpo.

    "Questa è la tua nuova forma." rispose Ight contento per l'altro. "Questo Duello delle Ombre è un po' particolare, ti ho preso un po' in giro prima. Beh, non ti ho detto proprio una bugia." fece il ragazzo incappucciato. "Diciamo che ti ho fatto rinascere in una forma in cui tu possa superare le tue paure e i tuoi limiti." disse poi anche se l'altro non sembrava ascoltarlo più di tanto. "Bene, ora non perdiamo altro tempo, il nostro duello ha attirato dell'attenzione indesiderata." fece mentre in lontananza si cominciavano a sentire delle sirene della polizia.

    "La sicurezza..." mormorò Alex, ancora un po' frastornato mentalmente.

    "E forse non solo lei..." rispose Ight che quindi si voltò cominciando a camminare verso i vicoli. Alex che sembrava un attimo spaesato, realizzò poi che l'altro si stava allontanando e scelse di seguirlo.

    Edited by I dont care - 8/2/2019, 21:30
     
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