Il Viandante Cibernetico

By Cava27

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    Il Viandante Cibernetico
    #ESODO

    14 Dicembre 2196. Ore 12:30. Ha inizio il più grande esodo della storia dell'umanità. Ogni donna viene costretta a salire sugli Shuttle a lunga percorrenza. La destinazione è ignota.

    Il genere umano sta per essere diviso per sempre. Le donne non possono più abitare questo pianeta.

    "Entità".

    Sono state loro a scindere la nostra esistenza: infettano gli essere umani di sesso femminile, li usano come ospiti, contenitori viventi e coscienti soggiogati dalla malattia e dalla mostruosità. Non c'è niente che si possa fare. Non si è mai riuscito a catturare una donna infetta e a esaminarla. Si presume però che l'entità si nasconda nel midollo osseo. E' da lì infatti che fuoriesce quando l'ospite muore. Una sagoma scarlatta trancia le vertebre e dilania la carne della vittima di cui si deve necessariamente disfare per sopravvivere e trovare un nuovo corpo.

    La Terra non è più un luogo sicuro.
    E anche se abbiamo arginato l'epidemia, siamo comunque condannati all'estinzione non essendo più possibile riprodursi. E' per questo che molti uomini hanno preferito togliersi la vita. Altri invece hanno scelto di ritirarsi in luoghi appartati ai confini di quello che resta della società, mentre altri ancora, invece, hanno deciso di trasformarsi, di perdere la loro umanità e di diventare…


    24 Dicembre. Ore 23:07. L'imbarco è concluso; gli shuttle sono pronti a partire ma l'uomo non è ancora pronto a dire addio alla donna.
    Nonostante quest'ultima sia stata perseguitata selvaggiamente e additata dalla popolazione maschile come "strega", "demonio" o "essere immondo" fino al giorno dell'approvazione del programma "Aurora", l'uomo non vorrebbe abbandonarla, vorrebbe ancora cercare di salvarla, in qualche modo, ad ogni costo.

    25 Dicembre. Ore 9:36. Gli shuttle sono in partenza, la fine è vicina e nessuno può farci niente. Sono giorni drammatici durante i quali il massacro indiscriminato delle donne della resistenza ha raggiunto livelli di crudeltà e cattiveria inimmaginabili.
    Le urla di dolore si avvertono da chilometri di distanza.
    Il mondo è una bomba di sangue; da cui alcuni hanno deciso di riemergere per scappare.

    Sono in viaggio da vent'anni ormai, alla ricerca del loro pianeta, il "pianeta delle streghe".
    Sono sicuro che lei sia ancora viva. Ce l'aveva quasi fatta, se solo le avessero dato altro tempo forse tutto questo si sarebbe potuto evitare. La "regina", è così che veniva definita dai media. L'unica donna che pare fosse riuscita a trovare un modo per spezzare il legame con l'entità senza perdere la vita.
    Una leggenda per molti, una semplice bugia per altri; l'unica ragione di vita per me.

    Sono partito con tutto quello che mi è rimasto: un'anima sporca e logorata, una mente frantumata e incredula e un corpo meccanico arrugginito.

    Non sono più un uomo perché lei non è più una donna.
    Sono partito per trovarla e riportarla a casa. Sono partito per salvare l'umanità. Sono partito per ritrovare la mia umanità.

    Sapevamo che le entità, per qualche ragione, non potevano impossessarsi del corpo di un uomo di cui però si cibavano quando fuse con una donna.
    Abbiamo dovuto isolarle, non avevamo altra scelta. In più le sperimentazioni per la "transizione cibernetica" non erano ancora concluse. Io non ho fatto in tempo.

    Il laboratorio di Spike non è più operativo. Chissà se quel bastardo mi ha lasciato davvero la sua "Panther"; devo sbrigarmi e andare a controllare nell'hangar, non posso restare qui ancora per molto.



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