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Ciao, apro questo topic pechè da tempo mi sono appassionato al mondo onirico, ai sogni e ai sogni lucidi.
Ultimamente ho sofferto molto, parlando con i vecchi amici mi sono reso conto di essere troppo diverso su come vedo il mondo e sul suo funzionamento (economia, lavoro, scuola), a casa non sempre si sta tranquilli e la vita sentimentale è quel che è.
Questa sofferenza mi ha portato ad interrogarmi su diverse questioni: Dio e la religione (specialmente quelle monoteiste), la politica, e il mondo.
Così quasi per caso (anche sul "caso" ho iniziato a dubitare) ho riscoperto il mondo dei sogni, un luogo affascinante dove possiamo essere e fare quello che vogliamo, ma più che altro è un vero ed autentico viaggio!
Così mi sono fissato su un obbiettivo: diventare un onironauta.
Ma andiamo con ordine.
Un buon riposo aiuta nella vita reale, ma un bel sogno e specialmente il ricordo, ancora di più!
La cosa che mi intriga, è il fatto che la vita può cambiare, l' ispirazione e le doti artistiche vengono fuori, tutto è più chiaro.
Mi sono informato parecchio sull'argomento dei sogni, anche perchè come molti spesso non ricordo i sogni che faccio e allora la prima cosa che ho fatto è stato quello di avere un diario dei sogni, dove poter appuntare anche un singolo frammento del sogno in maniera tale da allenare la memoria onirica.
Un aspetto dei sogni che però mi ha fatto sbroccare con la testa è il SOGNO LUCIDO ovvero quando ci si accorge di star sognando e quando accade questo, beh: l'unico limite è la fantasia! Si può fare qualsiasi cosa dal volare, a "viaggiare nel tempo", respirare sott'acqua e via dicendo.
I sogni nascono dal nostro cervello, quindi riflettono la vita da svegli ed è proprio da quando siamo svegli che bisogna iniziarci a lavorare! (Ovviamente ci sono persone predisposte che non hanno alcuna fatica ad avere dei sogni lucidi, per tutti gli altri l'unica soluzione è l'allenamento!)
Ma come ci si accorge di star sognando? Come allenare la memoria onirica?
- il primo passo è quello di avere un diario dei sogni dove poter appuntare anche il più piccolo ricordo del sogno
- interrogarsi, chiedersi tra sè: STO SOGNANDO? a questo punto occorre prestare parecchia attenzione all'ambiente circostante (da 2 ai 5 minuti) per poi effettuare il "TEST DI REALTA'" (che riprenderò a breve.)
- parlare dei sogni e sogni lucidi, informarsi e guardare film o leggere libri a riguardo
- quando ci si sveglia, la cosa ideale sarebbe prendersi quei 10-15 minuti per rilassarsi, cercando di ricordare il sogno e preferibilmente, cercando di restare immobili e ad occhi chiusi
Inoltre è consigliabile cercare di evitare di guardare schermi (televisori o computer) o assumere sostanze eccitanti come alcolici, nicotina o caffeina.
Come impostare un diario dei sogni: è semplicissimo! Su un quaderno o un agenda (ma anche appuntando sul cellulare per poi trascriverselo sul quaderno) segnare la data del giorno, dare un bel titolo e poi incominciare a scrivere il sogno!
Parliamo dei test di realtà.
Un test di realtà ci può far rendere conto se stiamo sognando o meno, il fatto di eseguirli nella vita reale può far sì che effettueremo lo stesso test nel sogno facendo scatenare così il paradosso.
Il test di realtà più comune è quello di guardarsi la mano e prestare molta attenzione sul numero delle dita, nel sogno il cervello non riesce ad identificare i numeri, quindi potremmo accorgerci di avere 6 dita invece di 5!
Oppure possiamo provare a staccarci un dito, o far passare il dito attraverso la mano, oppure potremmo accorgerci di riuscire a respirare tappandoci il naso!
Nel sogno anche accendere la luce o guardare un orologio digitale può farci diventare coscienti; in sogno le luci non si accendono e i numeri digitali dell'orologio non sono identificabili,
Questi test possono portare alla consapevolezza in sogno e quindi potremmo ritrovarci coscienti all'interno del sogno, ergo, possiamo fare quello che ci pare!
è molto importante essere convinti quando eseguiamo un test di realtà, io solitamente imposto una sveglia ogni ora per ricordarmi di farlo, però possiamo eseguirli ogni volta che facciamo sempre una stessa cosa: parlare con le persone, aprire la porta di casa o quella della stanza, quando ascoltiamo la musica.
Io non sono ancora riuscito ad avere un sogno lucido, ma ho già appuntato qualche sogno sul mio diario (certe volte i sogni hanno una struttura molto simile tra loro) e mi diverte molto cercare di interpretarli (e secondo me non esiste libro che possa interpretare il sogno, nel senso, ogni persona è diversa, se il subconscio vuole "comunicare" con noi, siamo noi, attraverso l'istinto, che decifriamo il sogno).
Vi lascio un piccolo estratto dal mio diario (ho già scritto abbastanza per oggi hehe).CITAZIONEIl sogno è avvenuto durante un sonnellino pomeridiano, è stato molto breve e strano, non ricordo immagini ma solo buio e una voce che inizia a spiegare la relazione tra i sogni e la realtà. Non ricordo tutta questa "conferenza" ma la cosa che ricordo bene è questa frase:ciò che si materializza in sogno può apparire anche nella realtà.
Ma non solo, ho un vago ricordo su quello che è stato detto in questa conferenza che purtroppo, non riesco a focalizzare.
Ovviamente non credo che se nel sogno riesco a materializzare un cubo sarò in grado di farlo nella vita reale, però un cubo si può costruire, dopotutto l'uomo è riuscito a creare un mezzo per volare, cosa biologicamente impossibile per l'uomo.
Spero non mi prendiate per pazzo, ho aperto questo topic in primis per me stesso, magari trovo qualcuno con cui parlarne, qualche appassionato così da aiutarci a vicenda. Ma spero anche di suscitare curiosità o interesse su questo fantastico mondo e magari possiamo condividere i nostri sogni, consigli o interpretanzioni in base alle nostre esperienze.Siamo tutti diversi ma simili, e possiamo imparare l'uno dall'altro...buoni sogni a tutti!
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Aspettavo un topic del genere da tempo... anch'io scoprii i sogni lucidi tempo fa, quasi per caso, e in questo periodo sto tentando di avere un controllo maggiore sui miei sogni. Se vuoi parlarne, io sono qui 
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.Aspettavo un topic del genere da tempo... anch'io scoprii i sogni lucidi tempo fa, quasi per caso, e in questo periodo sto tentando di avere un controllo maggiore sui miei sogni. Se vuoi parlarne, io sono qui
Se vuoi un buon libro sull'argomento ti consiglio "L'arte di vivere i sogni" scritto da 3 autori di cui non ricordo il nome.
16 euro per un vero e proprio manuale su come diventare un sognatore lucido.
Edited by Gibo - 20/8/2017, 19:29. -
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anche a me affascina la questione, ma vorrei capire la vera e propria sensazione...perche a me sembra di vivere e di controllare i miei sogni, anche se ovviamente non e cosi. . -
.anche a me affascina la questione, ma vorrei capire la vera e propria sensazione...perche a me sembra di vivere e di controllare i miei sogni, anche se ovviamente non e cosi.
per capire la sensazione devi avere un sogno lucido, cosa non facile
Per me, o meglio, i miei sogni scorrono e sono preda degli eventi (una volta sola ho avuto la sensazione di essere riuscito a cambiare il finale di un sogno) e spesso non mi pongo molte domande ma a volte ci possono essere degli elementi del sogno che puoi usare per diventare lucido.. -
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io i sogni li ricordo spesso(soprattutto quelli erotoici lmao) comunque mi sembra, da quando ho scoperto questo mondo, di essere “tanto cosi” dall avere lucidita. questo ovviamente lo penso da sveglio, perche comunque i miei sogni sono veramente realistici e non mi viene da chiedermi se sono nella realta o meno. comunque provero a tenere un diario. ho letto anche che pensare intensamente a un sogno o al fatto di voler essere lucidi prima di addormentarsi aiuta molto, un mio amico fa cosi ed e un onironauta.
(ad ogni modo, big up per danno xD). -
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Qualche notte fa ho fatto un sogno strano.
Ero nel corridoio di casa mia, sto per entrare in casa ma vedo e sento la porta del vecchio appartamento di mia nonna che si apre.
Subito ad alta voce hiedo chi è, ma vedo una strana signora che esce e mi guarda in maniera molto strana.
Io mi spavento e poco dopo mi sveglio.
Avrei potuto cercare di parlare con quella signora, ma sentivo la paura e lo spavento mi ha fatto svegliare.. -
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Purtroppo impegni vari della vita fisica (e specificatamente il mio travagliato post laurea) non mi hanno fatto seguire la sezione per un po', e non ho potuto rispondere prima a questi messaggi. Ho notato e letto con piacere questo topic, che è abbastanza particolare e un pelo più leggero del resto delle discussioni.
Mi ha colpito la parte circa il test di realtà. Come è possibile farlo in un sogno? Quanta coscienza o allenamento servirebbero?. -
.Purtroppo impegni vari della vita fisica (e specificatamente il mio travagliato post laurea) non mi hanno fatto seguire la sezione per un po', e non ho potuto rispondere prima a questi messaggi. Ho notato e letto con piacere questo topic, che è abbastanza particolare e un pelo più leggero del resto delle discussioni.
Mi ha colpito la parte circa il test di realtà. Come è possibile farlo in un sogno? Quanta coscienza o allenamento servirebbero?
Come detto in precedenza ci son0o soggetti che riescono a sognare lucido in modo molto naturale. Altri invece devon allenarsi per almeno un mese o più.
Riuscire ad effettuare un test di realtà in un sogno è possibile se si lavora durante la vita da svegli. Per esmpio ogni volta che stai per accendere la luce, fermati e chiediti se sei sveglio o stai sognando, riflettici qualche minuto e poi accendi la luce, se la luce si accende vuol dire che sei nella relatà, altrimenti non si accenderebbe.
Stesso discorso per un orologio digitale. Controllati le mani (nei sogni possono essere più grandi o potresti vedere 6 o 12 dita invece che 5 o 10).
Più test di realtà esegui durante il giorno più probabilità ci sono che farai le stesse azioni durante il sogno e quindi riuscire a svegliarti per poter vivere l'esperienza del sogno lucido.. -
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Gibo, ho cercato a lungo ma non ho trovato nulla sull'argomento. Ne sai qualcosa? Ti espongo il fatto:
Da tre mesi ormai mi trovo all'estero, in una famiglia di un altro paese nella. casa della quale ho il mio alloggio. Ebbene, mentre in Italia sono afflitto da incubi ogni singola notte, o quasi, qui gli incubi sono scomparsi, lasciando posto a sogni dal nebuloso contorno scuro, dense proiezioni oniriche che non lasciano nessun ricordo quando mi sveglio.
Ho pensato a una cosa: in Italia non dormo mai col telefono nella mia stessa stanza, inoltre lo spengo prima di dormire. Qui, ho necessità di lasciarlo acceso nella stessa stanza in cui dormo. Questa variazione d'abitudine può essere collegata a questa variazione di sogni?. -
.Gibo, ho cercato a lungo ma non ho trovato nulla sull'argomento. Ne sai qualcosa? Ti espongo il fatto:
Da tre mesi ormai mi trovo all'estero, in una famiglia di un altro paese nella. casa della quale ho il mio alloggio. Ebbene, mentre in Italia sono afflitto da incubi ogni singola notte, o quasi, qui gli incubi sono scomparsi, lasciando posto a sogni dal nebuloso contorno scuro, dense proiezioni oniriche che non lasciano nessun ricordo quando mi sveglio.
Ho pensato a una cosa: in Italia non dormo mai col telefono nella mia stessa stanza, inoltre lo spengo prima di dormire. Qui, ho necessità di lasciarlo acceso nella stessa stanza in cui dormo. Questa variazione d'abitudine può essere collegata a questa variazione di sogni?
Io il cellulare lo lascio acceso e poco distante da dove dormo, anche perchè appena mi sveglio e cerco di ricordare il sogno ho subito bisogno di scriverlo sul telefono e poi trascriverlo su carta.
Rimane comunque un discorso molto soggettivo, l'unico consiglio reale che posso dare è quello di confrontarsi il più possibile con gente del campo. Su facebook ci sono diversi gruppi sui sogni lucidi molto interessanti con persone che hanno molta più esperienza di me.
Edited by Gibo - 26/9/2017, 12:13. -
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Uuuuh sogno lucido? Che ricordi. Vi parlo un po' della mia esperienza allora.
Conosco i sogni lucidi da anni ormai, ne ho anche sperimentato qualcuno credo, da piccolo, si trattava semplicemente di sogni in cui sapevo di sognare ma non essendo consapevole di cosa fosse questa cosa diciamo che mi sono lasciato trasportare dal sogno verso ciò che doveva succedere, senza viverlo appieno come poi ho scoperto si potesse fare. Ne venni a conoscenza su internet per caso e ho cercato, soprattutto per capire il come. Il metodo più usato è quello dell'onda blu, vedevo i commenti di tutti entusiasti che c'erano riusciti al primo colpo e mi sono entusiasmato. Ho provato per una settimana senza mai vedere questa fantomatica onda e mi sono scoraggiato. Ho provato altre volte negli anni ma non ho mai sortito alcun effetto e li ho abbandonati. Ora leggo di quest'altro metodo che potrei provare e mi è tornata la voglia. Mi pare di aver visto anche un video di Federico Clapis (un "comico" che apprezzo pochissimo) a riguardo dove ha parlato di quanto questi sogni abbiamo svoltato la sia vita in termini di voglia di fare e creatività. Proverò con le tecniche che ho letto anche se non è il periodo più tranquillo della mia vita per provare.. -
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Ciao! Vi posto una tecnica di induzione per i sogni lucidi conosciuta come MILD, vi copio-incollo l' articolo preso da sognilucidi.it ma prima di applicare questa tecnica è necessario ricordare i sogni fatti durante la notte. Spero possa aiutare CITAZIONELa tecnica “MILD”
La tecnica MILD, acronimo di Mnemonic Induction of Lucid Dreams (induzione mnemonica di sogni lucidi) fu sviluppata da S. LaBerge durante il suo dottorato, mentre investigava sulla possibilità di avere sogni lucidi a piacimento.
Egli afferma che prima di sviluppare tale procedura, non riusciva ad avere più di un sogno lucido al mese. LaBerge sviluppò questa tecnica in parallelo a quella di autosuggestione, o per meglio dire, indagando su di essa. La tecnica di autosuggestione, permetteva a LaBerge di avere una media di cinque sogni lucidi al mese (con un range, che andava da uno a tredici). Tuttavia egli non riusciva a capire come questo fosse possibile in termini di funzionamento e ciò si traduceva nell’impossibilità di poter avere sogni lucidi a piacimento.
Focalizzando la sua attenzione sul perché del funzionamento della tecnica di autosuggestione, LaBerge gradualmente osservò un fattore psicologico che reputò come correlato a tutti i suoi sogni lucidi, ovvero, l’intenzione “pre-sonno” di ricordare di accorgersi di stare sognando. Quello che a primo impatto sembra un gioco di parole, è in realtà lo scoglio più grosso per chi si accinge ad arrivare alla lucidità tramite la MILD.
Nella vita di ogni giorno, ricordiamo gran parte delle cose da fare, utilizzando svariate forme di “ausili esterni di memoria” (liste, cellulari, agende, etc). Ma come ricordiamo azioni da compiere nel futuro (quella che, in psicologia è chiamata memoria prospettica) senza l’ausilio di tali oggetti? In tal caso la motivazione gioca un ruolo fondamentale. Di certo tutti siamo a conoscenza del fatto che difficilmente dimentichiamo azioni che vogliamo veramente compiere.
Quando ci prefiggiamo di ricordare di fare qualcosa, nel cervello si attiva un sistema di “ricerca dell’obiettivo”, che rimane parzialmente attivato fino a quando esso non viene raggiunto. Se l’obiettivo è molto importante, il sistema rimarrà altamente attivato e ci spingerà continuamente a controllare se è ora di fare quel che si deve fare, e, fino a quel momento, l’intenzione di svolgere quell’azione non diventerà mai totalmente inconscia. Il caso più tipico è quello in cui ci prefiggiamo di comprare un qualcosa di specifico (es. una scatola di chiodi), in un dato negozio, la prossima volta che ci troveremo ad entrarvi. Dopo un po’, ci si dimentica totalmente di quello che volevamo, ed entriamo nel negozio completamente dimentichi del nostro obiettivo, fino a quando non vediamo un oggetto affine (es: un martello), che ci riporta in mente il nostro target tramite un meccanismo di associazione di idee.
Questo svela un altro dei maggiori fattori coinvolti nel ricordo prospettico: l’associazione. Quando ci troviamo a confrontarci con il “dover ricordare di fare qualcosa”, possiamo aumentare di molto la probabilità di successo cercando di essere fortemente motivati a farlo e creando associazioni mentali fra quello che volgiamo fare e le future circostanze nelle quali intendiamo farlo. Queste associazioni sono enormemente rafforzate dalla visualizzazione mnemonica di noi stessi che ci accingiamo a fare quello che ci siamo prefissi di fare.
Fu proprio trattando l’intenzione di avere sogni lucidi come un problema di memoria prospettica, che LaBerge sviluppò la tecnica di induzione mnemonica, meglio nota come MILD.
Per testare e migliorare la memoria prospettica puoi provare un Allenamento per la memoria prospettica ideato da LaBerge.
MILD in breve
Prima di addormentarsi imporsi di svegliarsi dopo ogni sogno.
Ad ogni risveglio dopo un sogno, scriverlo nel diario, immaginarsi lucidi in esso e ricordarsi di diventare lucidi nel sogno successivo.
Per una descrizione più dettagliata della tecnica leggere il paragrafo successivo.
La Tecnica di Induzione Mnemonica (MILD)
È essenziale praticare la MILD durante i risvegli notturni, per ottenere migliori risultati puoi praticarla anche prima di addormentarti. Inoltre puoi provare la tecnica durante la giornata in modo da avere più dimestichezza con la MILD.
Prima di addormentarsi
Memorizza un sogno. La mattina scegli un sogno in cui saresti voluto diventare lucido da memorizzare.
Preparati per il sonno. Quando sei pronto per andare a dormire, preparati come al solito. Segui la tua routine. Se vuoi, per un po’ ripensa agli eventi della giornata, in modo da lasciarli uscire dalla mente e fare l’esercizio. Quando sei veramente pronto per addormentarti passa al punto 3.
Rilassati. Usa la tecnica di rilassamento che ti sembra migliore in modo da rilasciare la tensione fisica e calmare la mente. Però non devi addormentarti.
Pratica la MILD.
A. Ricordati il sogno. Con gli occhi chiusi, richiama alla mente il sogno che hai memorizzato la mattina. Visualizzati di nuovo nel sogno. Prova la sensazione di stare in un sogno, pensare nel sogno, vedere e ascoltare, etc.
B. Fissa il tuo obiettivo. Con le immagini, i suoni e le sensazioni del sogno nella tua mente, concentrati sul pensiero: “La prossima volta che sognerò, mi ricorderò di accorgermi di stare sognando.”
C. Immagina di diventare lucido. Visualizzati diventare lucido nel sogno in cui ti sei appena immaginato. Scegli uno dei dreamsign o delle stranezze dal sogno, e immagina di capire di stare sognando grazie ad essi. Senti l’eccitamento di diventare lucido. Ora continua ad immaginarti fare ciò che faresti nel sogno da lucido.
D. Mantieni l’attenzione. Ripeti i punti A,B e C, visualizzare il sogno, fissare l’intenzione e vederti diventare lucido nel sogno. Mantieni la mente focalizzata su questi obiettivi e non distrarti seguendo altri pensieri.
A volte la concentrazione potrebbe non farti addormentare. Se l’esercizio procede da più di 20 minuti puoi smettere e rilassarti profondamente. Mantieni la mente senza preoccupazioni e pensieri.
Fissa la tua intenzione di svegliarti dopo i sogni. Quanto ti addormenti, imponiti di svegliarti dopo i sogni durante la notte. Devi voler ricordare chiaramente i sogni e praticare la MILD. Puoi ripeterti in mente una frase come : “Mi sveglierò dopo ogni sogno”.
Durante un risveglio
Prima di addormentarti imponiti di svegliarti dopo i sogni durante la notte. (Se hai eseguito la pratica “Prima di addormentarsi” lo hai fatto nel punto 5 di quella fase) Devi volere ricordare chiaramente i sogni.
Svegliati da un sogno e ricordalo. Quando ti svegli da un sogno durante la notte, prima ricordalo più dettagliatamente possibile e poi segna sul diario il necessario per descrivere gli eventi fondamentali.
Assicurati di essere sveglio. Se tendi a riaddormentarti troppo velocemente esci dal letto, vai in bagno, lavati la faccia con acqua fredda e poi torna a letto. Fai con attenzione test di realtà per essere sicuro di essere sveglio!
Rileggi il sogno Leggi il sogno appena registrato, riconosci i dreamsign che compaiono. Dì a te stesso che la prossima volta che vedrai dei dreamsign o delle stranezze capirai di stare sognando.
Spegni le luci e rilassati. Utilizza una tecnica di rilassamento per calmare la mente. Non addormentarti!
MILD
A. Ricordati il sogno. Visualizzati nuovamente nel sogno da cui ti sei appena svegliato.
B. Focalizzati sull’obiettivo. Concentrati sul pensiero: “La prossima volta che sognerò, mi ricorderò di accorgermi di stare sognando.”
C. Visualizzati diventare lucido. Visualizzati diventare lucido nel sogno che hai appena fatto. Scegli uno dei dreamsign o una delle stranezze presenti nel sogno e immagina di capire che stai sognando grazie ad essi. Prova l’eccitazione di diventare lucido, e immaginati fare quello che faresti una volta lucido.
D. Mantieni l’obiettivo. Ripeti i punti A,B e C fino a che non ti addormenti. Se la concentrazione ti tiene sveglio per più di 20 minuti, e questo ti infastidisce, smetti e fai in modo che l’ultimo dei tuoi pensieri sia la tua intenzione di diventare lucido.
Comunque, stare sveglio e concentrato per più tempo può aumentare le tue chances di avere un sogno lucido.
Ripeti i punti da 1 a 5 ogni volta che ti svegli da un sogno.
Se vuoi, puoi praticare la MILD ogni volta che ti svegli dopo un sogno durante la notte.
Durante la giornata
Puoi impratichirti con la MILD quando la tua mente è nel suo stato migliore, perfettamente sveglia.
In modo tale da sapere cosa fare per praticare la tecnica quando sei intontito nel mezzo della notte.
Memorizza un sogno. Subito dopo esserti svegliato la mattina ed aver registrato i tuoi sogni sul diario, scegline uno in cui avresti voluto diventare lucido. Memorizzalo nei dettagli in modo da potere immaginarti di riviverlo di nuovo.
Scegli il momento in cui praticare la tecnica. Scegli 20 minuti della giornata. Un momento in cui sei da solo in un posto silenzioso, su una sedia comoda. Devi essere allerta, non assonnato.
Siediti e rilassati. Nel momento scelto, siediti e rilassati. Puoi utilizzare una tecnica di rilassamento (come quella progressiva o dei 61 punti). Quando hai rilasciato tutta la tensione dal tuo corpo, procedi al punto 4.
Pratica la MILD
A. Ricordati il sogno. Con gli occhi chiusi, richiama alla mente il sogno che hai memorizzato la mattina. Visualizzati di nuovo nel sogno. Prova la sensazione di stare in un sogno, pensare nel sogno, vedere e ascoltare, etc.
B. Focalizzati sull’obiettivo. Con le immagini, i suoni e le sensazioni del sogno nella tua mente, concentrati sul pensiero: “La prossima volta che sognerò, mi ricorderò di accorgermi di stare sognando.”
C. Immagina di diventare lucido. Visualizzati diventare lucido nel sogno in cui ti sei appena immaginato. Scegli uno dei dreamsign o delle stranezze del sogno, e immagina di capire di stare sognando grazie ad essi. Senti l’eccitamento di diventare lucido. Ora continua ad immaginarti fare ciò che faresti nel sogno da lucido.
D. Mantieni l’attenzione. Ripeti i punti A,B e C, visualizzare il sogno, fissare l’intenzione e vederti diventare lucido nel sogno. Mantieni la mente focalizzata su questi obiettivi e non distrarti seguendo altri pensieri. Continua per 20 minuti.
Fonti
Tratto e adattato da “Exploring The World of Lucid Dreaming” e “A Course in Lucid Dreaming”, di Stephen LaBerge.. -
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bravo Gibo, post ponte ovvero post nerding inizio e ti faccio sapere, tienici aggiornati anche tu 
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Dunque qualòche sera fa ho avuto un sogno molto simile ad uno fatto in precedenza.
Mi sono ritrovato nello stesso luogo sognato tempo prima, il mare e la spiaggia erano identiche ed inoltre la ricordo particolarmente bene per via della cattedrale attaccata a questa spiaggia.
Ho rivisto gli stessi personaggi ma a differenza della scorsa volta non ci ho parlato ma li ho riconosciuti.
Inoltre dopo aver "balzato" in 3-4 situazioni diverse (sembrava di vivere 3-4 sogni differenti ma senza essermi svegliato) mi sono svegliato ho appuntato gli spezzoni del sogno e dopo aver richiuso gli occhi rivivo un momento già vissuto in passato.
Tempo fa sognai nero, solo nero e ad un tratto vedo solo un cubo di legno (tipo cubo di rubik) apparire dal nulla.
Qualche giorno fa stessa identica cosa ma invece del cubo è apparso la ruota di un' ingranaggio.
Ora sto cercando una ruota di ingranaggio per provare ad usarla come oggetto totem.
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