|
|
CITAZIONE (FiltroFiore @ 21/4/2017, 00:15) CITAZIONE Il problema è alla base, purtroppo la democrazia nella realtà in cui viviamo è un'arma a doppio taglio, permette alle persone di esercitare il libero arbitrio anche quando non dovrebbe essergli concesso. LOL Mea culpa, avrei dovuto impostare la frase in maniera diversa per ricollegarla a quel che ho scritto successivamente, mi rendo conto che così ha poco senso.
CITAZIONE (FiltroFiore @ 21/4/2017, 00:15) CITAZIONE Dal mio punto di vista, un medico non ha possibilità di scelta: un medico deve salvare le vite di tutti indistintamente, non importa che l'individuo steso sul lettino della sala operatoria sia un serial killer, un prete, un terrorista oppure uno spazzino Quando c'è rischio per il paziente il medico DEVE operare non ci sono mezze misure, ci va di mezzo lui, ma almeno capisci di cosa stai parlando? Non ha scelta, se il paziente muore o subisce danni finisce in galera. State sviando il discorso, si parlava di diritto all'aborto (sacrosanto), si parlava di obiettori di coscienza e di chi abortisce perché non vuole il figlio ( quindi senza motivi fisici) Stiamo sviando il discorso? Perchè?
"DEVI farlo fin nei limiti delle tue possibilità"
Contestualizzato: ci sono reali possibilità che operazioni X porti a delle serie complicazioni (per esempio quelle che elencavi tu) ? Bene, puoi scegliere di non operare. Le possibilità che l'operazione porti a delle complicazioni sono irrisorie o inesistenti? Operi. Punto.
Tradotto in termini ancora più spicci, ricollegando il concetto al nostro discorso: se neghi la possibilità di abortire a una donna che potenzialmente non corre alcun rischio, non mi interessa il motivo, per quanto mi riguarda sei in torto.
Che poi di cosa stiamo parlando? Nel momento in cui a seguito di un operazione spuntino delle complicazioni che non gli è stato possibile evitare è sacrosanto che la colpa non ricada sui medici, anche loro devono essere tutelati. Posso capire che la realtà dei fatti sia diversa e che dal punto di vista di un medico le cose non stiano esattamente così, ma dal momento in cui tu stesso mi dici che per quanto concerne il nostro discorso (l'aborto) nelle cliniche private nessuno si fa problemi di questo tipo, allora non capisco davvero perchè nel pubblico debba essere diverso.
Tra l'altro, per interventi come l'aborto si ha una precisa richiesta da parte della paziente che, suppongo, venga informata dei rischi che corre. Se accetta e se ne prende la responsabilità per quale motivo dovresti rifiutarti di operare?
|
|