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Sono una persona molto diretta che farebbe di tutto pur di vedere realizzate le sue idee, se so di avere ragione, (qualsiasi riferimento agli Insetti Molesti è volutamente voluto ) e non mi faccio scrupoli a dire le cose per come stanno, arrivando anche ad alzare i toni, se necessario, nel caso (ma non lo faccio con cattiveria e questo sia chiaro).
Mi hanno consigliato però che, fino a quando si ha una certa età (esempio si è ragazzini) lasciano correre, "è piccolo/giovane, lasciamo perdere" ma, quando poi si inizia ad avere una certa età, che o si cambia oppure si potrebbe finire nei guai, oppure avere comunque delle conseguenze.
Mi hanno anche detto che una persona può essere "Cazzuta/cazzona" quanto vuole, pretendere di voler sempre avere l'ultima ragione, ma, se troverà qualcuno più "tosto" di lui, che finirebbe non come da pronostico, esempio
Io e 2 amici andammo in un GS, dove il commesso aveva ritirato, per sè, dei giochi Ps1 anche di un certo livello (Spyro, Crash Bandicoot), noi, dopo averglieli visti lì sulla cassa, glieli abbiamo chiesti, mostrandoci interessati ad essi; il venditore ci rispose che quei giochi erano suoi, lui li aveva messi via, e li avrebbe acquistati alla fine del turno come cliente. Gli esplicammo il fatto che lui, come commesso, era tenuto a mettere quei giochi sullo scaffale, e solo nel caso in cui nessuno li avrebbe acquistati, allora li poteva comprare lui: la sua risposta fu "io sono il commesso, io ho la precedenza, i giochi passano prima dalle mie mani e in esse restano: ora basta polemizzare, questi giochi sono miei!" Ribattemmo che da casa avremmo scritto un reclamo via email a GS su di lui (aveva il badge col nome e sapevamo in che CC stava) facendogli notare che, con 3 reclami da 3 persone in poche ore lui rischiava il posto, guadagnandoci però tutto il tempo del mondo per giocare con quei giochini: il commesso sbiancò in volto, ci disse "ma vaff!" e ce li diede. Quella volta andò così: parlando però con un'altra commessa, di un altro GS, lei ci rispose che non si sarebbe fatta intimorire, noi potevamo dirle quello che volevamo, anche insulti, minacce (certo non saremmo arrivati a tanto, sia chiaro) ma, se quei giochi li avesse voluti, lei li avrebbe ottenuti.
Esempio 2, dei ragazzi dove abito si erano appostati in una via abbastanza trafficata, e chiedevano soldi per gli ex detenuti, spacciandosi per essi; lessi sul giornale che truffarono, intimorendo, molte persone, ma alcuni giovani ebbero il fegato di chiamare chi di dovere e fermare quella prepotenza, obbligandoli ad andarsene via, insegnando loro una lezione importante.
Quindi, mi hanno detto, c'è una età per fare certe cose, vivere certe avventure, ma c'è un'età in cui bisogna chiudere un capitolo e aprirne un altro, ed è meglio fare un certo esame di coscienza, prima di finire nei guai, perchè, oggi potrebbe andarmi bene, domani anche, ma tra 1 mese pagare anche per le volte precedenti. E di vivere sempre nel Rispetto degli altri e dei loro punti di vista, perchè "la ruota gira" e non si sa mai chi incontremo, sul lungo cammino della nostra Vita.
Che ne pensate a riguardo?
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