Yu-Gi-Oh! La Catena dell'Inesistenza

[AVVENTURA][COMICO][SERIO][VM 13]

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    Buona sera a tutti voi, miei cari lettori. Ora che finalmente sono tornato puntuale, dopo ben due volte, riprendiamo.
    Nel precedente capitolo Rayshin è rimasto "impegnato" in una misteriosa dimensione a distruggere creature e globi di luce in modo tale da poter trovare il suo "vero" Deck. Ad affiancarlo c'erano ovviamente i due fidati Kibir e Hamset, ma non sono riusciti a proteggere il loro Padroncino dall'attacco di Costellazione Ptolemy M7. Quando Rayshin sembrava spacciato in suo aiuto è arrivato un misterioso uomo, che non solo ha dimostrato di poter controllare i mostri in quella dimensione, ma anche di aver osservato da sempre il ragazzo e suo fratello. L'uomo gli ha anche mostrato un'enigmatica visione, in cui figuravano apparentemente Rayshin ed Esteban da bambini, inseguiti da quello che ha un'incredibile somiglianza con uno dei cinque Principi dell'Impero. Dopo quella visione l'uomo ha rimandato Rayshin nella sala di Icero, rivelandosi essere nientemeno che Zahkia, l'uomo che ha scritto la lettera del prologo.
    Oggi scopriremo se gli sforzi di Rayshin sono stati ricompensati o meno.

    P.S. Per il deck di Louis, se non ve lo ricordate, ecco qui le sue carte.


    CAPITOLO 32 – LE SETTE VIRTU'

    Venerdì 10 Novembre - Ore 08:00 - Kalesi

    "S'ei posson dentro da quelle faville / parlar... yawn... diss'io..." furono le prime parole udite da Rayshin, benché fossero poco più forti di un sussurro.
    Ad un primo e veloce sguardo di Rayshin la stanza di Icero non era cambiata durante la sua assenza. Tutti i mobili e gli oggetti erano nella stessa posizione di prima, eccetto per due nuove sedie alla sua sinistra, su cui sedevano Delver e Louis. I due membri dell'Ordine stavano dormendo profondamente: Delver riposava con le braccia incrociate al petto e la testa china; Louis invece aveva lasciato cadere le braccia lungo i braccioli della sedia e russava lievemente.
    Davanti al ragazzo invece c'era sempre la scrivania dello Ierofante ed Icero seduto sul suo trono: anche il bambino dormiva, ma a differenza degli altri due indossava un pigiama di seta nera con tanto di cappello da notte. Aveva appoggiato la guancia sulla scrivania, mentre le braccia gli ricadevano sotto di essa. Era lui ad aver detto quelle parole, e non solo: continuava a cantilenare versi nel sonno, del tipo: "...cornuta qua vegna / vedi che del disio... uhm...".
    Ma Rayshin non si curò troppo di loro tre. Voleva ancora parlare con quello Zahkia, ma ormai quella dimensione oscura non era che una piccola sfera nera a mezz'aria. Quando tentò di toccarla si dissolse in una polverina nera e scomparve, con grande fastidio di Rayshin che esclamò: "Dannazione!".
    A quel grido tutti gli altri membri dell'Ordine si svegliarono nello stesso istante. Icero sollevò immediatamente il busto esclamando: "Latte, dolce e giornale!"; Delver invece emise un confuso e stanco: "Eh?"; Louis invece si coprì uno sbadiglio con noncuranza.
    Nell'accorgersi che nessuno gli avrebbe portato quanto aveva chiesto Icero borbottò, ancora stanco: "Oh, che sonno... Credevo persino di dormire, dopo tanti anni...". Dopo essersi passato una mano sulla faccia si accorse che Rayshin lo guardava perplesso, ed esclamò: "Oh, caro Rayshin! Sei finalmente tornato... Sapessi quanto ti abbiamo aspettato!". Saltò quindi giù dal trono, ed quando il suo piede toccò il pavimento aveva di nuovo il suo mantello nero ed il suo completo elegante.
    "Aspettato? Ma sono stato via solo per... beh, non lo so, ma credo sia per poco!" disse Rayshin, che in effetti non poteva dire quanto tempo era stato assente. Se però lo Ierofante e gli altri due membri si erano messi a dormire senza di lui, forse era passato un bel po'.
    Mentre lo raggiungeva Louis gli rispose da dietro: "Sei stato assente per ben due giorni, idiota! Ma d'altronde, sei ancora un novellino che deve farsi le ossa!". Rayshin dovette trattenersi con tutto sé stesso da non attaccarlo come aveva fatto fino a poco prima con i mostri: sapeva però che Louis aveva una preparazione fisica ben più elevata, e quindi si sarebbe trovato con quelle sue lance bianche alla gola ancora prima di poterlo colpire.
    "Allora, ragazzino... Hai trovato le tue nuove carte?" chiese allora Delver, mentre si sistemava la treccia sulla spalla destra. Come sempre il suo tono di voce impediva a Rayshin di capire se lo stava prendendo in giro come Louis, o se invece era davvero interessato. Sembrava quasi che il Dadoducco lo considerasse un soggetto da studiare, un soggetto buffo e tuttavia impressionante.
    "Beh, ecco... Ho trovato un globo di luce che non ha cercato di uccidermi, ma non appena l'ho preso in mano è scomparso! Per cui penso di... di non esserci riuscito..." dichiarò Rayshin. Omise volontariamente la parte di Zahkia: a quanto gli sembrava di capire quell'uomo non aveva una particolare simpatia per Icero, per cui decise di non parlare del loro incontro. D'altro canto si sentiva anche amareggiato per essere arrivato così vicino al risultato sperato, e poi quello gli era scivolato... o meglio, sparito tra le mani. Come risultato ora non aveva ancora un Deck, con suo grande rammarico.
    Icero ridacchiò divertito, e poi disse sorridendo: "Ah ah ah! Suvvia suvvia caro Rayshin, credevi davvero che saresti tornato con delle carte in mano, così all'improvviso? Avanti, materializza il tuo Duel Disk, sciocchino...".
    Non seppe spiegare il perché, ma nell'udire quello "sciocchino" Rayshin venne attraversato da un brivido gelido lungo la schiena. Decise comunque di dare credito alle parole dello Ierofante, e piegò il braccio sinistro: il bracciò brillò per un istante di luce dorata, e poi comparve finalmente il suo Duel Disk. Il ragazzo notò però come ora le cinque zone per le sue carte ora assomigliassero meno a delle stelle ma più a sfere, sempre dorate, ma più rifinite. Inoltre, all'interno di ognuna di esse era presente una croce argentata, con una sottile iscrizione che il ragazzo non riusciva a decifrare. Ma ciò che lo sorprese ancora di più era che, nella zona adibita al Deck, c'erano effettivamente delle carte.
    "Visto? Te l'avevo detto, io! Non sei contentissimo, caro Rayshin?" esclamò allegro Icero, accarezzando il nuovo Duel Disk del ragazzo. Dal canto suo Delver emise un fischio impressionato, e Louis invece rimase zitto.
    Rayshin allungò tremante le mani verso quel nuovo Deck, e lo prese in mano. Scorrendo le carte si accorse che la maggior parte delle Carte Magia e Trappola già le conosceva ed erano le stesse del suo precedente Deck, ma c'erano anche molte carte, specialmente quasi tutti i Mostri, che non aveva mai visto. I loro Artwork erano bianchi, o per meglio dire vuoti, mentre invece tutte le altre informazioni e statistiche erano visibili.
    Rayshin lesse quindi ad alta voce il nome della carta che aveva ora sott'occhio: "Virtù Angelica – Temperantia... Mai sentita...", per poi continuare a controllare le altre carte. Senza che il ragazzo se ne accorgesse Delver ed Icero si scambiarono uno sguardo complice e sorrisero, come se si aspettassero già quella carta.
    Dopo aver riposto il Deck nel suo scompartimento Rayshin commentò perplesso: "Tutti questi mostri... Questi "Virtù Angelica" non li ho mai sentiti, e neppure mai visti... Icero, sicuro che siano reali?", per poi fissare il bambino a pochi metri da lui.
    "Eh? Ah, sì sì... Beh, ma te lo spiegherò dopo, caro Rayshin! Adesso è tempo di provare, di verificare le tue nuove carte! Non sei elettrizzato?" gli rispose frettolosamente il bambino, senza curarsi troppo della domanda rivoltagli.
    Rayshin, dal canto suo, non rispose subito per la sorpresa. "Come accidenti posso duellare con queste carte, se non ho né visto gli effetti né studiato le strategie? E' follia!", ma riuscì solo a dire: "Ma... Io non penso che...".
    Lo Ierofante però non voleva sentire obiezioni, ed ordinò: "Non preoccuparti! Ora mettiti in posizione e preparati! Louis, saresti disposto a dare la rivincita a Rayshin, eh?", per poi tornare seduto sul suo trono.
    "Signore... Ha visto anche lei che nel precedente duello non sono stato particolarmente bravo a controllarmi... Non sarebbe meglio lo facesse qualcun altro?" obiettò Louis, inchinandosi doverosamente verso lo Ierofante.
    Icero batté entrambe le mani sulla sua scrivania, come se non riuscisse più ad attendere, e dichiarò: "Non farti più questo problema Louis! Adesso affronta Rayshin come faresti normalmente! Buon divertimento... per me!", e lo disse con un tono che non ammetteva alcuna obiezione da nessuna delle due parti. Delver lo aveva raggiunto dietro la scrivania, e per qualche strano motivo aveva rilasciato dalla mano alcuni fili, che avevano circondato tutto il mobile ed i due membri dell'Ordine formando una specie di barriera.
    I due ragazzi subito non risposero, ma poi con un sospiro sconsolato presero posizione, con Louis che rimaterializzava il suo Duel Disk. Una volta arrivato davanti a Rayshin gli disse spavaldo: "Cerca almeno questa volta di impegnarti! Dammi un bel duello!".
    "Ehm... sì, certo..." rispose Rayshin, ancora incerto di essere pronto per usare le sue nuove carte. Ciò nonostante si mise in posizione ed entrambi gridarono: "DUELLO!", mentre i loro Duel Disk brillavano.

    LOUIS: 4000
    RAYSHIN: 4000

    "Siccome prima ho vinto, e sono un vero gentiluomo, ti lascio cominciare per primo!" disse Louis, facendo segno di lasciare il turno all'avversario.
    "Oh, d'accordo... Cioè, bene! Pesco!" cominciò quindi Rayshin, aggiungendo la nuova carta alla sua mano. Subito dopo perse qualche momento per leggere gli effetti delle nuove carte che aveva in mano, e che ovviamente non avevano alcuna immagine.
    "Allora... Comincio Evocando Normalmente Virtù Angelica – Temperantia! Per suo effetto posso Evocarla Normalmente senza ricorrere ad alcun Tributo, a patto che sul mio Terreno io non abbia mostri, o tutti quelli che ho siano di Attributo Oscurità!" disse il ragazzo, mettendo una delle nuove carte nella prima Zona Carte Mostro.
    Dal nome della carta, e da quello delle altre dell'Archetipo, Rayshin si aspettava che il mostro avesse un aspetto "angelico", o quantomeno compatibile con il nome e la Virtù cui si riferiva. Ma non appena il mostro comparve sul suo Terreno, deglutì pallido. Sul suo Terreno era presente una grande croce argentata, simile a quella che il ragazzo aveva ora sul Duel Disk, ed a quella croce era incatenata una donna. Le catene erano argentate, ma ogni anello presentava lungo ciascun lato uno spuntone metallico affilato, che però non sembrava colpire in nessun punto il corpo della donna. La stessa donna era anch'essa inquietante: solo il suo corpo aveva una forma e sembianze umane, ma la pelle era blu notte come quella di Rayshin. Il corpo era coperto da un vestito formato da anelli di metallo particolarmente affilati, e sole le braccia ed il ventre erano scoperti. Gli occhi della creatura erano coperti da una benda nera, mentre la bocca era cucita con un filo dello stesso colore. I capelli bianchi erano sormontati da una corona di spine che scendevano effettivamente nella carne della donna. I polsi e le piante dei piedi erano invece trafitti da chiodi neri, che "crocifiggevano" così effettivamente la donna, e dai quali nascevano le catene. Infine, attorno alla creatura volteggiavano, immobili, due giganteschi tomi chiusi (ATK 100 DEF 100 LV 8).
    "Ehm... Ecco... Stiamo vedendo sul Terreno un Cenobita in versione cartacea?" chiese confuso, se non impressionato, Louis, fissando con sospetto ed orrore quella creatura.
    "Beh, diciamo che anche lei ha... ha il suo fascino... Comunque sia, attivo il primo effetto di Temperantia! Quando questa Carta viene Evocata Normalmente, posso Evocare Specialmente un altro mostro "Virtù Angelica" dalla mia mano o dal mio Deck, ovviamente diverso da Temperantia! Per cui Evoco Specialmente dalla mia mano Virtù Angelica – Castitas!" gli rispose Rayshin, anch'egli inquieto per l'aspetto del nuovo mostro. Mentre posizionava la nuova carta controllò Temperantia, e scoprì che ora la sua immagine si vedeva chiaramente.
    Accanto a Temperantia comparve una seconda croce d'argento, e subito nuove catene argentate cinsero la nuova creatura. La donna questa volta aveva i capelli neri e raccolti in una treccia che le ricadeva davanti. La corona di spine aveva invece una forma triangolare ed era in parte nascosta dai capelli, ma per il resto il volto della donna era martoriato allo stesso modo di Temperantia, come i chiodi che la crocifiggevano. A differenza dell'altra creatura Castitas aveva invece due spade, ciascuna formata da un'elsa dorata e da una lama d'argento quasi trasparente, che le volteggiavano attorno (ATK 100 DEF 100 LV 8).
    "Uh... Siccome non posso attaccare al primo turno, metto una carta coperta e ti cedo il turno, Louis!" concluse il ragazzo, mentre l'ologramma di una carta compariva dietro le due creature martoriate.

    LOUIS: 4000
    RAYSHIN: 4000

    "Bene, è il mio turno, pesco!" esclamò il membro dell'Ordine, iniziando dunque il suo turno.
    Solo allora accadde qualcosa che nessuno dei due si aspettava: le catene che cingevano il corpo delle due creatura cominciarono a scorrere, e le lame martoriarono così le braccia ed il ventre delle due donne. Dalle ferite fuoriuscì uno strano liquido nerastro, simile al sangue, che cominciò a scorrere sulla catene senza cadere a terra. Subito però Louis si ricordò che Rayshin e... "quelli come lui" avevano il sangue nero: quel liquido non sembrava sangue, era sangue.
    "Wow... Quanta allegria traspare da quei mostri... Comunque sia, comincio attivando la Carta Magia Continua Arcibestia Albero Divoratore di Pulci!" dichiarò il ragazzo. Alle sue spalle il pavimento della sala cominciò ad spezzarsi, e dopo pochi istanti qualcosa di enorme risalì da esso. Si trattava di un gigantesco albero, con fitti rami cariche di foglie verdi e da un massiccio e robusto tronco. In particolare il tronco presentava bizzarre escrescenze, simili a licheni, formate da venature verdi che salivano fino in cima.
    "Ora procedo Evocando Normalmente Arcibestia Zanna Saggia, in posizione di attacco!" continuò Louis. Spalancando le enormi ali un volatile scese in picchiata dall'Albero, per poi fermarsi davanti al suo possessore. Dal piumaggio grigiastro sembrava un'aquila, con gli artigli robusti ed affilati ed una coda divisa in tre parti. Su entrambe le ali aveva però un'armatura metallica, formata prevalentemente da placche dorate. Alla fine di ciascuna placca fuoriusciva quella che sembrava essere una luce bianca, benché verso la fine assumesse tonalità dall'azzurro al blu (ATK 1200 DEF 1200 LV 3).
    "Attivo quindi l'Effetto di Arcibestia Albero Divoratore di Pulci! Se controllo solo Mostri Bestia, o se sono gli unici presenti nel mio Cimitero, una volta per turno posso selezionare una tua Carta Magia o Trappola, e poi distruggerla! Anche se dovrò mettere un Segnalino Pulce sulla mia carta, ora distruggerò la tua!" dichiarò Louis, mentre parte della luce proveniente dalle ali di Zanna Saggia confluiva verso l'albero. Solo allora la pianta si mosse, spezzando il tronco in due e rivelando così una bocca formata esclusivamente da affilatissime schegge.
    Alcune schegge si staccarono quindi dall'albero, e come mosse da una forza invisibile si fiondarono sulla carta coperta di Rayshin per distruggerla. L'unico problema fu che, prima ancora di raggiungere la carta, le schegge si schiantarono contro un campo di forza invisibile, distruggendosi. Con sua grande sorpresa Louis esclamò: "Non è possibile!".
    "Sì che è possibile! Per effetto delle mie Virtù Angeliche, se controllo almeno un'altra Virtù Angelica le carte presenti sul mio Terreno non possono essere distrutte dagli effetti delle tue! Mi dispiace tanto, la tua carta è del tutto inutile!" gli rispose prontamente Rayshin. Neppure lui lo avrebbe saputo se, quando vide le schegge infrangersi, non avesse riletto l'effetto delle sue carte. Ma ora un sorriso divertito gli compariva in viso, e non si accorse neppure del tono con cui aveva deriso la mossa dell'avversario.
    Louis imprecò per la frustrazione: "Merda! Non importa, vorrà dire che Arcibestia Zanna Saggia farà a fettine Virtù Angelica – Temperantia! Vai!", ed a quell'ordine il suo mostro aprì le ali e attaccò il suo bersaglio, sfoderando gli artigli.
    Rayshin allora allungò la mano verso il suo mostro ed esclamò: "Non così in fretta, inutile uccellaccio! Attivo l'effetto di Virtù Angelica – Castitas: se un altro mostro Virtù Angelica viene selezionato come bersaglio dell'Attacco di un tuo mostro, io posso far ritornare in mano questa carta ed annullare così il tuo attacco!". In quello stesso momento le catene sciolsero la povera donna, la quale però afferrò delicatamente con una mano la croce: entrambe si trasformarono in un sfera azzurra, e tornarono nella mano del loro possessore, che disse: "E non è finita! Sempre per effetto di Virtù Angelica – Castitas, posso aumentare i miei Life Points pari a metà dell'Attacco del tuo mostro!" (LIFE POINTS RAYSHIN: 4600).
    "Ma che diamine! Quanto odio duellare con carte che non conosco! Vorrà dire che mi limiterò a posizionare due carte coperte, e fine del turno!" borbottò arrabbiato Louis, dopo che tutte le sue offensive quel turno erano fallite.

    LOUIS: 4000
    RAYSHIN: 4600

    "Bene, è il mio turno, pesco!" esclamò Rayshin: ora cominciava a prendere dimestichezza con le sue carte, e ciò lo rendeva sempre più felice. Grosso modo poteva capire come muoversi con quelle nuove risorse.
    La sua felicità fu però ben presto smorzata dal nuovo giro di catene su Saggezze, che a causa del suo sangue diventavano sempre più nere.
    "Beh... Controllando solo Mostri Oscurità, posso Evocare Normalmente dalla mia mano Virtù Angelica – Castitas dalla mia mano senza offrire Tributi! E per suo effetto, quando viene Evocata Normalmente posso Evocare Specialmente una Virtù Angelica con nome diverso dalla mia Mano o dal mio Deck! Per cui ora scelgo... Virtù Angelica – Industria!" continuò il ragazzo, prelevando una carta dal Deck. La nuova creatura appena Evocata assomigliava moltissimo alle altre due nell'aspetto fisico, eccetto per i capelli biondi che le ricadevano sul viso, coprendoglielo. Inoltre le catene che le cingevano il corpo proseguivano il loro tragitto formando due anelli fluttuanti attorno al corpo della creatura (ATK 100 DEF 100 LV 8).
    "Ora attivo l'effetto di Virtù Angelica – Castitas! Una volta per turno, durante la mia Main Phase 1, posso pescare dal mio Deck un numero di carte pari al numero di mostri Virtù Angelica scoperti sul mio Terreno! E non è finita, perché per ogni mostro Virtù Angelica che pesco mediante questo effetto, posso rivelarlo al mio avversario e guadagnare 700 Life Points! Quindi, in sintesi, ora pesco tre carte!" dichiarò Rayshin, per poi pescare le prime tre carte dal suo Deck ed aggiungerle alla sua mano. Subito dopo prese due di esse e le mostrò a Louis, dicendo nel mentre: "Ho pescato un'altra Virtù Angelica – Castitas assieme a Virtù Angelica – Caritas, il che significa che guadagnerò 1400 Life Points!". Un'aura di luce azzurra avvolse il corpo del ragazzo, mentre l'effetto di Castitas lo potenziava (LIFE POINTS RAYSHIN: 6000), e lui sorrise.
    "Subito dopo attivo l'effetto di Virtù Angelica – Caritas! Posso Bandire questa carta dalla mia mano o dal mio Terreno per Evocare Specialmente tutti i Mostri con "Virtù Angelica" nel nome dalla mia mano: ciò significa che Bandendo lei posso Evocare Specialmente l'altra Castitas pescata poco prima!" aggiunse Rayshin, mentre una delle carte nella sua mano si trasformò in una piccola sfera bluastra. La sfera si alzò immediatamente in aria e cominciò ad espandersi sempre più: quando raggiunse un diametro piuttosto notevole la seconda copia di Virtù Angelica – Castitas discese da esso, per poi posizionarsi al fianco delle altre creature (ATK 100 DEF 100 LV 8).
    "Adesso cominciamo! Attivo l'Effetto di Virtù Angelica – Industria! Una volta per turno posso selezionare un mostro scoperto sul tuo Terreno, e così facendo i suoi Punti di Attacco diventano 0! Ma non è ancora finita, perché così facendo l'attacco di tutti i Mostri Virtù Angelica sul mio Terreno aumenta dello stesso valore, a condizione però che Industria non attacchi per questo turno!" spiegò il ragazzo, mentre i due anelli che circondavano il mostro si staccarono. Il primo, quello più stretto, andò a cingere il corpo del mostro di Louis, avvolgendolo completamente ed impedendogli così ogni movimento (ARCIBESTIA ZANNA SAGGIA ATK 1200 --> 0). Mentre il volatile si dimenava il secondo anello andò ad avvolgere il busto delle tre creature, collegandole così (VIRTU' ANGELICA – INDUSTRIA, CASTITAS, TEMPERANTIA ATK: 100 --> 1300 x 4).
    "Dannazione!" imprecò a sua volta Louis nel vedere il suo mostro ormai completamente inoffensivo. Si calmò però subito e pensò: "Beh... 1300 punti di attacco non sono molti, ed in più una di loro non può attaccare! Non è così grave... E poi ho sempre quella carta coperta!".
    Mentre il membro dell'Ordine era assorto nei suoi pensieri la stessa cosa si poteva dire di Rayshin, il quale si era fermato a riflettere su quale fosse la prossima mossa da fare. Ricontrollò le carte che aveva in mano, e poi si decise.
    "Attivo la mia Carta Trappola Devozione alla Virtù! Con essa tutti i Mostri Virtù Angelica sul mio Terreno non possono essere distrutti a seguito di una battaglia, finché ne controllo quattro o più!" dichiarò il ragazzo, attivando nel frattempo la carta coperta posizionata nel suo precedente turno.
    Con quest'ultima attivazione passò all'azione: "Virtù Angelica – Temperantia, attacca la sua Arcibestia Zanna Saggia!", e la sua creatura eseguì l'ordine. I due tomi che volteggiavano davanti al suo corpo crocifisso si aprirono non appena una paio di ali, interamente costituite da piume bianche, si spalancarono dalla schiena della creatura. Quando i due tomi raggiunsero la stessa pagina sopra di essa si formò un sigillo circolare azzurro, con al centro una croce. I due sigilli si sovrapposero e da essi partì un raggio di energia azzurra verso il mostro di Louis. L'Arcibestia venne completamente travolta dal colpo, riducendosi così in cenere, mentre simile sorte subì il suo possessore: il raggio colpì di striscio Louis, facendolo gridare dal dolore (LIFE POINTS LOUIS: 2700).
    Ancora prima che il suo avversario si riprendesse Rayshin continuò: "Andate, Virtù Angelica – Castitas: attacco diretto!", ed a quelle parole le quattro spade di entrambe le due creature, che spiegarono le ali, partirono alla volta di Louis.
    Il membro dell'Ordine però non era sprovveduto, e ribatté: "Carta Trappola, Arcibestia Karkadann! Immagino ricorderai che essa mi permette di Evocare Specialmente un Segna-Mostro Arcibestia sul mio Terreno, scoperto in posizione di Difesa! Ciò che non sai è che questo Segna-Mostro non può essere distrutto in battaglia!". Davanti al ragazzo si formò il bizzarro cavallo con la criniera verdastra, e le placche della sua armatura dorata respinsero le spade delle due creature (ATK 0 DEF 0 LV 1).
    "Tsk, la mia offensiva non si è conclusa come speravo a causa di quella patetica carta... Ma non importa più di tanto, posiziono una carta coperta sul mio Terreno, e ti cedo il turno!" concluse Rayshin, mentre una seconda carta coperta compariva dietro le sue quattro creature.
    In quello stesso istante una pagina da ciascun tomo di Virtù Angelica – Temperantia si staccò e, muovendosi da sole, si attaccarono alle braccia di Louis: il ragazzo venne avvolto da una scarica elettrica azzurra, e mentre gridava dal dolore le due pagine si ridussero in cenere. Una volta sparite Louis cadde in ginocchio a terra con il fiatone, chiedendo: "Anf... Che... che cosa... ha...", per poi venire subito interrotto da Rayshin.
    "Che cosa ha fatto, chiedi? Alla fine del turno Virtù Angelica – Temperantia, se ha attaccato, può infliggere una danno all'avversario pari alla metà dell'Attacco di tutti i Mostri distrutti questo turno! Ciò significa che hai perso altri 600 Life Points, Louis!".

    LOUIS: 2100
    RAYSHIN: 6000

    A qualche metro di distanza Louis osservò, sfinito: "Anf... Qui le cose cominciano a mettersi male... Ho perso meno della metà dei miei Life Points, ma... I suoi attacchi sono molto più dolorosi di quanto dovrebbero essere a questa entità! Se continua così io... io...", e poi alzò lo sguardo. Si bloccò non appena vide l'espressione di Rayshin: l'occhio marrone ora brillava di un'inquietante luce rossastra, e la bocca era contorta in ghigno al limite dell'umanità. Inoltre le venature presenti sulle mani di Rayshin brillavano di una strana luce bluastra, ed il membro dell'Ordine giurò di intravvedere due occhi aperti su entrambi i polsi.
    Rialzandosi a fatica esclamò a piena voce: "Basta giocare, ora facciamo sul serio, pesco!", e cominciò così il suo turno.
    "Attivo l'effetto di Arcibestia Zanna Saggia dal mio Cimitero! Se controllo un mostro Bestia di Livello 3 o inferiore, mi è permesso Evocarla Specialmente! E siccome Karkadann è di Livello 1, posso farlo!" dichiarò il ragazzo, mentre in un turbine biancastro il volatile distrutto il turno prima ricomparve al suo fianco (ATK 1200 DEF 1200 LV 3).
    Subito dopo guardò entrambe le creature, e deglutendo dichiarò: "Offro come Tributo entrambe le mie creature per poter Evocare Arcibestia Eval Ropen!". Zanna Saggia e Karkadann vennero quindi avvolte da lingue di fuoco, senza però mostrare segni di sofferenza, e dopo pochi istanti si convertirono in una gigantesca sfera di fuoco. Quando essa esplose avvolse l'intera sala, eccezione fatta per l'albero alle spalle di Louis che non sembrò subire alcun danno dal fuoco. La nuova creatura di Louis sovrastava già le quattro di Rayshin: con la sua armatura scarlatta, dalla quale fuoriuscivano tremende fiamme a formarne gli smisurati artigli, e tutto l'arsenale bellico che disponeva su ciascuna ala Arcibestia Eval Ropen ruggì, mentre la lama sul suo petto venne attraversata da lingue di fuoco (ATK: 3100 DEF: 2300 LV 10).
    "Adesso attivo l'effetto di Arcibestia Eval Ropen! Una volta per turno, durante il turno di entrambi i giocatori, se il mio avversario controlla più carte rispetto a me, posso far tornare in mano tutte le carte sul Terreno eccetto i Mostri di Tipo Bestia! Ed ovviamente le tue Virtù Angeliche sono di Tipo Fata, quindi tanti saluti!" ordinò Louis, mentre la sua creatura puntava le ali verso le carte di Rayshin ed all'Arcibestia Albero Divoratore di Pulci di Louis.
    "Inutile! Attivo la mia Carta Trappola Catena Demoniaca! Con essa seleziono il tuo mostro, e così non potrà né attaccare né attivare il suo Effetto!" ribatté immediatamente Rayshin, mentre attivava la sua carta. Centinaia di catene verdastre fuoriuscirono subito dalla carta, avvolgendo il corpo della creatura di Louis ed immobilizzandola completamente.
    Nel vedere il mostro che nello scorso duello lo aveva portato alla vittoria Louis imprecò, ma continuò a giocare: "Merda... Ma non mi fermo certo qui! Attivo dalla mia mano la Carta Magia Benedizione dell'Arcibestia dal Reame Tuonante! Con essa, se controllo un Mostro Arcibestia Evocato tramite Tributo, o un Mostro Xyz Arcibestia, posso pescare tre carte dal mio Deck e poi scartarne una!", e detto ciò pescò le prime tre carte dal suo mazzo, per poi scartarne una.
    "Ora attivo la Carta Magia Sepoltura Sciocca, con cui mando dal mio Deck al Cimitero Arcibestia Piuma Rossa! E non è finita, perché se controllo un Mostro di tipo Bestia posso Evocare Specialmente Piuma Rossa dal mio Cimitero!" continuò Louis, mentre una delle carte del suo Deck sprofondò in una voragine, che poi si richiuse. Immediatamente però un turbine di fuoco riaprì la voragine, e da esso si materializzò il mostro del ragazzo: un piccolo volatile dal manto rossastro e con un'armatura simile alla bocca di un drago su entrambe le ali (ATK 1400 DEF 200 LV 1).
    "Non ho ancora finito, perché adesso la mia Carta Trappola Richiamo del Posseduto: con essa posso Evocare Specialmente un mostro dal mio Cimitero, scoperto in posizione di Attacco! Ritorna al mio fianco, Arcibestia Zanna Saggia!" aggiunse subito il membro dell'Ordine. Il pavimento vicino ad Arcibestia Piuma Rossa cominciò ad increparsi, e dopo pochi istanti esplose in decine di frammenti. Al suo posto si librava di nuovo in aria il volatile di Louis, con quella luce biancastra proveniente dalle ali dorate (ATK 1200 DEF 1200 LV 3).
    Con un sospiro Louis guardò il suo Terreno: Eval Ropen era ancora immobilizzato, mentre invece Piuma Rossa e Zanna Saggia non avevano sufficiente forza da sprecare un attacco. Guarò quindi le carte che aveva in mano e, dopo averne presa una, dichiarò: "Attivo ora la Carta Magia Doppia Evocazione, con cui posso effettuare una seconda Evocazione Normale in questo turno, anche dopo Eval Ropen! Sacrifico quindi sia Piuma Rossa che Zanna Saggia per poter Evocare Arcibestia Eval Garuda!".
    Immediatamente dopo l'ordine di Louis i mostri nominati vennero avvolti da due sfere di vento: più esse assumevano consistenza e sempre meno era possibile distinguere i due volatili. Quando le due sfere furono complete convertirono alle spalle di Louis, per poi esplodere come era successo con l'altra Arcibestia Eval. Un'onda spaventosa di vento investì tutto lo studio, e da essa apparve il nuovo mostro di Louis: un guerriero umanoide, rivestito da un'armatura rossastra come quella di Eval Ropen ma più aderente, atterrò al fianco del membro dell'Ordine. Brandiva una lunga lancia rossa come l'armatura, con la lama ondulata e circondata da due minori protuberanza appuntite. Il guerriero aveva inoltre appollaiato sulle spalle un enorme volatile, con il corpo particolarmente piccolo ma con le ali gigantesche: erano rivestite da un'armatura dorata, mentre le piume andavano dall'oro, poi al rosso ed infine all'arancione. Benché più piccolo rispetto ad Eval Ropen Arcibestia Eval Garuda non incuteva meno timore, in particolare quando il volatile spiegò completamente le ali, raggiungendo così la stessa larghezza dell'altra creatura (ATK 2900 DEF 2400 LV 10).
    "Preparati Rayshin, perché adesso ti ricambierò il favore! Se nel nostro precedente duello tu mi hai mostrato il tuo mostro migliore, adesso io sto per fare altrettanto! Sovrappongo Arcibestia Eval Ropen ed Arcibestia Eval Garuda: con questi due mostri creo una Rete di Sovrapposizione! Evocazione Xyz! Sovrano del mondo animale, ogni creatura fugge al tuo cospetto! Con il tuo ruggito dimostra la tua forza, Arcibestia Eval Iemisch!" gridò Louis, ed a quelle parole le sue due creature si trasformarono rispettivamente in un globo di luce rossastra e l'altra in uno verdastro.


    E così finisce il capitolo.
    Allora, immagino che per la vostra grandissima gioia finalmente Rayshin ha rivelato il suo nuovo Deck. A differenza del duello precedente in questo Louis sembra avere grosse difficoltà nell'affrontare i mostri di Rayshin: non possono né essere bersagliati da effetti né distrutti da essi, ed ora con quella Carta Trappola non possono essere distrutti in Battaglia. Inoltre i loro effetti sono stati capaci di sfondare le sue difese ed anche le sue offensive, per questo il membro dell'Ordine ha deciso di ricorrere alla sua carta più potente.
    Il duello finirà nel prossimo capitolo, ed inoltre ci sposteremo nell'Other dove rivedremo il distinto Dottor Gren che, in vista della nuova guerra, ha deciso di muoversi.
    Cosa succederà? Restate sintonizzati qui e lo saprete.
    Alla prossima settimana, buona serata :ciao: .

    Edited by Xivren - 29/6/2014, 23:38
     
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