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.Mi trovo al 3 anno di ITIS, lo so che è presto ma gli esami di ammissione li posso già svolgere a marzo nel 4° anno.
Voi come avete scelta la facoltà?
In principio ero diretto a studiare Ingegneria Informatica ma sinceramente l'idea di studiare algoritmi tutta la vita non mi alletta molto.
Avete qualche consiglio per non farmi sbagliare
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+1 .
semplice, segui ciò che ti piace (con un occhio di riguardo agli sbocchi col lavoro disponibile (quasi) sicuro come il medico) . -
+1 .
Io avrei voluto fare qualche scuola di design 
Ma cosi non è stato, attento scegli bene. Non che mi penta di quello che faccio, ma a volte mi piace fantasticare su altri tipi di sbocchi che avrei potuto prendere.. -
+1 .In principio ero diretto a studiare Ingegneria Informatica ma sinceramente l'idea di studiare algoritmi tutta la vita non mi alletta molto.
Non confondere l'ingegnere informatico con l'informatico puro.
Io son andato per esclusione, ho scelto un gruppo di materie (quelle scientifiche), ho puntato sul ramo dell'ingegneria (potevo fare anche matematica e fisica, però o ricerca o insegnamento portano queste due quindi ingegneria) e poi fra le varie ingegnerie ho scelto ad esclusione.
Così sono arrivato a ingegneria informatica, e dopo un anno non ho ancora capito se ho fatto la scelta giusta o meno.. -
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A me piacciono le lingue sopratutto lo Spagnolo e il Portoghese però ormai ho scelto l'itis (forse sbagliando avevo comunque 13 anni) e non ha senso cambiare adesso.
Adesso sto vedendo:
-Ingegneria Informatica
-Informatica. -
Dark Alchemist94+2 .
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Mi son diplomato quest'anno all'ITIS, Elettronica e Telecomunicazioni, mi sono iscritto a Lettere.
Non è mai troppo tardi, ricordalo.. -
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finché c'è il babbo coi soldini sì non è mai troppo tardi 
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Dark Alchemist94+2 .
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Cosa c'è di strano? Il ragazzo ha il mio stesso problema, ha scelto una scuola e ad un certo punto si è reso conto che non faceva per lui.
Per molti questo significa giocarsi il proprio futuro... gli ho solo dimostrato che con l'impegno e la volontà può fare di tutto, anche entrare a Lingue con un diploma da perito informatico.
E' normale vedere gente diplomata ad un Liceo Classico o Scientifico iscriversi ad Ingegneria ma è insolito vedere un perito o un geometra iscriversi a Lettere o a Lingue...
Tutto ciò è triste.. -
+2 .
Red vuole dire che finchè c'è chi ti paga gli studi e da vivere non è mai troppo tardi. Se non puoi permetterti di sbagliare la scelta perchè non hai la "materia prima" hai solo un opportunità. E bisogna scegliere bene. . -
Dark Alchemist94+4 .
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E allora il problema non è delle famiglie ma delle scuole e dello Stato.
Non puoi chiedere ad un ragazzino di 13-14 anni di scegliere il suo futuro a quell'età, poichè sicuramente qualcuno (per non dire molti) sbaglierà.
Siete persone intelligenti e con molto buon senso, non ditemi che non trovate questa situazione ''grottesca''.. -
darkghost_97+1 .
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E allora il problema non è delle famiglie ma delle scuole e dello Stato.
Non puoi chiedere ad un ragazzino di 13-14 anni di scegliere il suo futuro a quell'età, poichè sicuramente qualcuno (per non dire molti) sbaglierà.
Siete persone intelligenti e con molto buon senso, non ditemi che non trovate questa situazione ''grottesca''.
Concordo con te, un ragazzino di 13-14 anni non è ancora abbastanza maturo per scegliere la scuola che deciderà il suo futuro e se poi agli open day fanno di tutto per guadagnare la scelta del ragazzino peggiorano ulteriormente le cose.. -
Bunchu+2 .
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A me piacciono le lingue sopratutto lo Spagnolo e il Portoghese però ormai ho scelto l'itis (forse sbagliando avevo comunque 13 anni) e non ha senso cambiare adesso.
Adesso sto vedendo:
-Ingegneria Informatica
-Informatica
puoi benissimo cambiare, nulla te lo vieta. Alla fine la scuola superiore l'hai scelta in 3^ media quando non avevi ancora le idee chiare su cosa volevi fare. Per farti un'esempio, io ho fatto un alberghiero per fare cucina, in 2^ ho scelto l'indirizzo turistico, finite le superiori sono andato a studiare storia all'università e sto facendo la specialistica sempre in storia.
Se ti senti più portato a fare lingue, allora sentiti liberissimo di farlo; anzi, secondo me è la cosa migliore se uno non è proprio convinto di quello che ha studiato alle superiori.. -
! ShadowOfItakoala10 .
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Fai quello che ti rappresenti di piu
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+2 .E allora il problema non è delle famiglie ma delle scuole e dello Stato.
Non puoi chiedere ad un ragazzino di 13-14 anni di scegliere il suo futuro a quell'età, poichè sicuramente qualcuno (per non dire molti) sbaglierà.
Siete persone intelligenti e con molto buon senso, non ditemi che non trovate questa situazione ''grottesca''.
Beh, adesso è anche meglio rispetto a prima. Prima potevi accedere all'università solo se facevi, durante la tua vita, studi ad indirizzo classico. Se da un lato la cosa assicurava un minimo di cultura e di congiuntivo, dall'altro teneva la cultura a portata di una piccola élite rispetto alla grande massa popolare. Io sono molto più felice ora che anche uno dell'ITIS può iscriversi a filosofia o, come te, a lettere. Ma purtroppo questa libertà difficilmente potrà ripagare i cinque o più anni buttati in qualcosa verso il quale non ti senti portato (io ho fatto studi classici e personalmente ne sono stato felice, anche se all'inizio pensavo sarebbe stato meglio andare allo scientifico visto che mi interessavo molto di matematica e andavo bene. Ma questo è un altro discorso.).
Un'altra cosa che rende il tutto grottesco forse è questo: i licei offrono una cultura abbastanza generale unita ad ambiti specifici - quali le lingue, le scienze, i saperi umanistici. Molte scuole, come un ITIS, saperi molto più tecnici, rendendoli quasi "scuole di serie B". Io non penso che questo problema si presenterebbe se si trovasse un pochino di spazio in più per i saperi umanistici in queste scuole, in modo anche da formare meglio il pensiero del singolo oltre che dargli qualche possibilità e strumento in più, cosa che male non fa.CITAZIONERed vuole dire che finchè c'è chi ti paga gli studi e da vivere non è mai troppo tardi. Se non puoi permetterti di sbagliare la scelta perchè non hai la "materia prima" hai solo un opportunità. E bisogna scegliere bene.
Ahimè, non sempre la scelta della ragione coincide con la scelta del cuore. A volte, la scelta fatta, persino pur essendo quella del cuore, può non soddisfarti.
Io purtroppo penso che non ci sia una scelta effettivamente giusta. Ogni scelta - e qui il purtroppo deve essere gridato - esclude ed è inevitabile. C'è sempre il dubbio ma se io avessi scelto di studiare quell'altra cosa anziché questa, come sarebbe ora la mia vita? e molti devono seguire le loro passioni come semplici hobby. Il problema odierno è però questo: scegliere cosa studiare è spesso un lusso che non tutti possono permettersi. Io ho avuto questa fortuna - i miei genitori mi avrebbero supportato e mi supportano nonostante la mia scelta per loro infausta (e non hanno tutti i torti, visti i tempi, ma è un'altra storia); ma molti no. E pensare questo - che non puoi seguire sempre le tue passioni e sogni perché non è sicuro che si possa mangiare e dar da mangiare ai figli - è grottesco quasi quanto pensare di scegliere il proprio futuro a 13-14 anni, se non addirittura di più.. -
Dark Alchemist94 .
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Ti do ragione soprattutto per la questione ''Scuole di serie B'', poiché almeno da me è così. L'opinione pubblica ha trasformato questi istituti in una gabbia per idioti, ove si riunisce chi non ha interesse nello studio. E' paradossale perché le materie son molto complicate. .
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