Soul Eater II

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  1. OmegaMega
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    Capitolo 0 - La strega nera


    Questa storia comincia da una casa in una foresta.
    Foresta che, per inciso, è praticamente una fortezza inespugnabile.
    Crescono alberi su alberi su alberi creando veri e propi muri.
    Le radici più grosse erano quasi tutte fuori dal terreno garantendo una caduta ogni due, massimo tre, passi.
    Gli arbusti erano tutti pieni di spine e le chiome degli alberi erano cossi fitte da impedire di vedere il cielo, dicendo addio all'orientamente grazzie alla stella polare.
    Tuttavia, se c'è una casa, dev'esserci una via per entrare.
    All'inizio non c'era ma il propietario di questa casa si è fatto strada sradicando alberi.
    Col tempo sono ricresciuti ma se si cerca intorno al perimetro della foresta si può trovare una via in cui la vegetazione è meno sviluppata.
    E, in effetti, c'era un visitatore che cercava di arrivare a questa casetta.
    Se così possiamo chiamarlo.
    Era una specie di pozzanghera nera che si muoveva strisciando attraverso il bosco senza lasciare una scia.
    Era accompagnata da un altro individuo.
    Una ragazza... una strega.
    Età indefinibile ma comunque molto giovane.
    Ah... era terrorizzata.
    Andava avanti titubante e con un espressione in viso che variava dallo sconvolto al terrore puro.
    Chiaramente sapeva che quello che stava facendo sarebbe finito male... almeno per lei.
    "Bene Eruka... siamo arrivati." esordì la "pozzanghera" rivelando l'identità della strega delle rane.
    Si trovavano difronte ad una casetta in malora.
    Tutto sommato era abitabile ma, a causa della forma, avrebbe mandato in crisi qualcuno che conosciamo molto bene...
    Eruka bussò timidamente alla porta.
    Dalla casa si sentì una voce cavernosa, a metà tra quella di un umano e quella che avrebbe un lupo se parlasse:"Chi è?"
    "E-E-Eruka." La pozzanghera nera intanto si era spostata dietro di lei.
    La porta si aprì con un cigolio quasi insopportabile e dinanzi a lei si palesò quello che, stando alla descrizione popolare, era un lupo mannaro con un insolita uniforme da carcerato e una palla di ferro al piede.
    Eruka, che fino a quel momento aveva il viso teso, per un attimo si rilassò e sorrise.
    Durò estremamente poco. Sentì nelle viscere del suo corpo qualcosa muoversi e improvvisamente sentì un dolore lancinante che la constrinse ad inginocchiarsi sotto gli occhi sorpresi di Free.
    "Eruka? Che ti succede?"
    "A-A... Addio."
    Ed esplose... Addome e pancia vennero brutalmente squarciati da quello che sembrava un serpente, e chiunque avrebbe notato la mancanza degli organi vitali... viso e gambe erano integre ma senza cuore e polmoni non si va molto lontano. Era successo tutto in un istante difronte a Free che aveva perso uno dei pochi amici che si ritrovava. La pozza intanto comincio a... bollire! Si formavano alcune bolle mentre alcuni schizzi volavano in aria. Quest'ombra cominciò ad alzarsi fino a prendere sembianze umane. A formazione compiuta era una donna alta con una tunica (ovviamente essendo fatta dello stesso materiale della pozzanghera era completamente nera) ed era a piedi scalzi.
    "Il suo compito era solo accompagnarmi qui."
    "MEDUSA!" Urlò Free incazzato nero. "Brutta...". Si calmò per un secondo mettendo in ordine gli eventi.
    "Che ti è successo? Eri morta. La tua anima non si percepiva più"
    "ERO morta... ma a quanto pare il sangue nero ha reagito in modo inaspettato..."
    "CHE STAI DICENDO?"
    "Lascia perdere... sei troppo stupido per capire..."
    "Io ti..." poi il pentagramma sull'occhi si illuminò. "CANNONE OCCHIO DEL DIAVOLO!"
    Spalancò le fauci e davanti a queste comparve l'immaggine di un occhio.
    La pupilla si dilatò rapidamente e dal centro di questa si aprì un buco luminoso che andava allargandosi.
    Da questo partì un cannone di energia che colpì Medusa, o perlomeno l'essere che si presentava come tale.
    Si alzò un po' di polvere e quando si diradò si vedeva solo la pozzangherà di prima.
    Free fece per voltarsi e prendere una pala dentre casa. Voleva scavare una tomba per l'amica ma la pozza nera iniziò a muoversi di nuovo per ricreare Medusa.
    "Tutto qui... adesso tocca a me." Il braccio destro della strega divenne enorme, a dispetto del braccio sinistro che divenne ironicamente piccolo, e prese Free per il collo.
    Il braccio destro divenne via via più piccolo così come il resto del corpo della strega mentre intorno al collo dell'uomo Lupo si stava formando un alone nero.
    Ad un certo punto Medusa spalancò gli occhi e scomparve in una nebbia nera che si spostò tutta addosso a Free per poi dissolversi.
    "Medusa... qualcunque fosse il tuo obbiettivo è fallito." fece per tornare in casa e prendere la pala quando sentì una voce tuonante nella sua testa che lo prese alla sprovvista: "Questo è quello che credi tu... so che cercare di eliminare il tuo corpo è di per se un impresa impossibile, quindi divorero direttamente la tua anima."
    Poi, il lupo cadde a terra. Era solo un gusciò vuoto.
    Per un istante regnò il silenzio.
    Poi intorno al corpo di Free si formò una pozzanghera nera che lo avvolse completamente.
    Si alzò in piedi con una strana luce negli occhi.
    "Mmmh... forse avrei dovuto scegliere un altro corpo...
    ma quale mi avrebbe fornito l'immortalita?
    Pazienza... dovrò accontentarmi."

    Fine Capitolo 0

    Chiunque possa mandarmi un mp per spiegarmi bene tutto quello che è accaduto nel manga è pregato di farlo (Libro di Eibon, Clown, Massa Nera) e, per favore, senza risparmiare parole. Grazie.

    Edited by OmegaMega - 29/6/2012, 16:57
     
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