| CITAZIONE (x W i z @ 6/12/2011, 22:53) Inoltre la religione è riuscita a dare a suo modo una spiegazione alla vita, la scienza non mi pare che sia riuscita a dare una spiegazione completa. E qui si pone un problema, a mio parere, fondamentale. Il fatto che, arbitrariamente, come religione venga intesa esclusivamente quella cristiana. Ricordo che a livello storico largamente provato la religione è frutto dell'evoluzione dei modi di porsi dell'essere umano nei confronti di ciò che gli è ignoto. Pur se estremamente stancante, voglio ripetere ciò che si insegna, di prassi, nelle scuole elementari. L'Uomo primitivo si scoprì estremamente debole, terrorizzato e attonito nei confronti di ciò che non conosceva minimamente,o al quale non poteva trovare alcuna spiegazione logica e razionale. La morte. Le alluvioni. Le carestie. I temporali, i fulmini, eccetera eccetera eccetera. Era estremamente spaventato da ciò che non poteva controllare. Ciò che si poneva, all'epoca, al di sopra di lui. Ciò capace di condizionare la sua vita senza che l'Uomo vi potesse intervenire. E come un bambino che ha paura del buio accende la luce, l'uomo primitivo costruì veneri votive, realizzò pitture rupestri, graffiti propiziatori e tutto ciò che già conosciamo e che ne consegue. Ha cercato di esorcizzare la propria paura. Ha cercato di colmare, più avanti nel tempo, il buco senza fine che conseguiva l'orribile ipotesi della mancanza di senso per l'esistenza.
Oggi ci sono Gesù, Buddha, Allah, Brhaman.
E' perché sono cambiate le sue paure. Sono cambiati i suoi bisogni. Sono cambiati i suoi limiti.
Una volta c'erano Moloch, Ishtal, Tinia, Zeus, Osiride. Non erano più sbagliati dei nostri credi. Oggi abbiamo videogiochi per pc che vedono Zeus come protagonista, Ade, Crono, le divinità Azteche. Da Age of Mitology a God of War, e li abbiamo giocati tutti.
In un futuro ipotetico, magari, avremo videogiochi dove potrai scegliere tra Gesù e Shiva per il tuo bonus di poteri speciali.
Perché saranno cambiate le paure, i bisogni, i limiti, i tabù. Perché ci terrorizza, ci ghiaccia, ci pietrifica il fatto che senza una divinità sia tutto lecito. Ci uccide, sentirci dire di essere animali dovuti ad una complessa evoluzione. Ci uccide, ci rattrista e ci annulla studiare anatomia: sbirciare che là dentro la cavità toracica, nel mediastino medio, dietro lo sterno e le cartilagini costali, davanti alla colonna vertebrale, da cui è separato dall'esofago e dall'aorta, appoggiato sul diaframma e protetto dal pericardio ...
Non c'è nessun contenitore per l'Anima.
CITAZIONE molte cose considerate non scientifiche sono state provate, come il peso dell'anima O stai scherzando o sei davvero molto ignorante.
CITAZIONE Ritornando alla "Religione divide i popoli" non è affatto vero. E' l'uso che se ne è fatto ad essere errato, a partire dalle crociate, fino ad arrivare al Vaticano oggi (che diciamocelo, santissimo non è), senza dimenticare però sviluppi intellettuali e periodi casti anche all'interno della Chiesa. La religione cristiana (per esempio), di per sè offre ideali di fratellanza e di solidarietà molto alti, che se venissero seguiti forse porterebbero a una vita migliore nostra e di chi ci sta attorno. Ahah, perbacco! Dovresti almeno conoscere la religione di cui stai parlando, quando citi ideali di fratellanza molto alti. Se non ti va di ascoltarmi spero solo che ascolterai la realtà che ti circonda, leggendo quanto "alti" siano gli ideali di uguaglianza di cui parli. Una vita migliore se sei bianco, eterosessuale e vestito bene.
CITAZIONE North Carolina, capo-setta ebreo uccide bambino: “Sembra gay”
Il leader di una setta millenarista del North Carolina denominata The Original African Hebrew Israelite Nation of Jerusalem (detti Black Hebrews), il ventisettenne afro-americano Lucas Moses, ha ucciso il figlio acquisito di quattro anni perché a suo dire sembrava omosessuale. Il bambino, di nome Jaden Higganbothan, viveva nella comunità della setta assieme alla madre, la venticinquenne Vania Higganbothan, che è una delle ‘mogli’ del santone Moses ma aveva avuto il piccolo da un’altra persona. La colpa del bambino sarebbe stata quella di toccare il sedere degli altri fratellastri mentre giocava con loro, riporta il Dallas Voice. Moses l’ha quindi ucciso sparandogli in testa e con l’aiuto della stessa madre, mentre i membri della setta cantavano il Padre Nostro in ebraico. Il suo corpo è stato nascosto nella casa dell’uomo, con l’aiuto di altre donne della setta. Moses è accusato di aver ucciso a dicembre anche una delle sue compagne, la ventottenne Antoinetta Yvonne McKoy, che voleva lasciare la setta. Questa setta si considera discendente delle dieci tribù disperse d’Israele ed è ferocamente anti-gay, vieta l’uso di contraccettivi, impone una dieta vegana e relega le donne a funzioni domestiche. Valentino Salvatore
CITAZIONE « Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno. [...] E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa. » (Rom 1,24-28.32)
CITAZIONE Giusto uccidere in nome di Allah. Lo dicono un terzo dei giovani musulmani di Inghilterra. Il dato è davvero sconvolgente ed emerge da un sondaggio realizzato nel Regno Unito da YouGov e pubblicato sul «Sunday Times»; secondo questo studio due studenti musulmani su cinque sono a favore dell’inclusione della sharia, la legge islamica, nei codici britannici.
Dallo stesso sondaggio - per il quale sono stati interpellati 1.400 studenti musulmani e non in 20 università di tutto il Paese - emerge anche che il 40% degli studenti islamici ritiene inaccettabile che uomini e donne stiano insieme liberamente, mentre un terzo sostiene l’idea della creazione di un califfato mondiale, idea alla base del jihad contro l’Occidente lanciato da Osama Bin Laden. I dati sono davvero allarmanti e sconvolgenti, tanto da fare pensare ad una operazione di propaganda.
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