Yu-Gi-Oh! Dual

[AVVENTURA][SERIO][SHONEN][VM 13]

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    CITAZIONE (Xivren @ 30/12/2013, 22:47) 
    CITAZIONE (Ipercubo @ 30/12/2013, 21:56) 
    No :asd: Anche se questo non significa necessariamente che sia malvagio, né che non lo sia.

    Non necessariamente è vero, ma tutte le informazioni e presupposti non lo fanno presumere seriamente.

    Il Deck è lo specchio dell'anima, o quantomeno nella mia Fic. Il Deck di un personaggio è il PRIMO elemento che tengo in considerazione per determinare il suo carattere e il suo aspetto fisico, e viceversa. Per cui se un personaggio ha un Deck puccioso probabilmente sarà puccioso anch'egli. Probabilmente.
    CITAZIONE (Xivren @ 30/12/2013, 22:47) 
    CITAZIONE
    Ti ricordo che quel personaggio aveva accennato a Ponta anche alla fine del Capitolo 4, per cui il suo interesse per il suo duello non è casuale.

    Ora che ho controllato, hai ragione. La prossima volta starò più attento, lo prometto.

    Non preoccuparti. Finché non cominci a saltare interi pezzi di trama non è un problema.
    CITAZIONE (Xivren @ 30/12/2013, 22:47) 
    CITAZIONE
    Allora spero di non deludere le tue aspettative con il Capitolo 6, di cui attualmente ho scritto poco meno della metà.
    P.S.: Per gli Alanera, già, chissà :asd:.
    Quando ero piccolo e stavo scoprendo il deck mi dissero che era il più forte del mondo (stiamo parlando dei tempi del BW T1)

    Non potresti mai deludermi, Ipercubo caro. Ma il tuo spoiler è molto veritiero :sasa: .

    Ne sono molto lieto. Quanto ad Edward, come scritto pochi righi sopra il suo aspetto fisico e il suo carattere sono ispirati al suo Deck.

    Mi sorprende, comunque, che tu non abbia notato questo:
    CITAZIONE
    Il tanuki di Ponta incominciò quindi a battere la sua stessa pancia, unico punto del corpo non coperto dall'armatura a parte la testa, con i due battenti che teneva fra le mani, dando vita a una vera e propria "battaglia fra musicisti". Dopo averla battuta un certo numero di volte, il suo potenziale offensivo aumentò (Tanuki Cineal ATK: 1700).
    "Vai Cineal, attacca Maestroke! Be Happy!"
    A quell'ordine Cineal generò un vero e proprio fendente aereo con uno dei due battenti, il quale tagliò letteralmente a metà il fascio di note, arrivando sino a colui che le aveva prodotte e generando un'esplosione.

    Infine, per quanto riguarda Aster, per ora non ho intenzione di dire alcunché.
     
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    Bene, andiamo avanti. Nel Capitolo scorso abbiamo lasciato in sospeso ben tre Duelli, due dei quali troveranno un finale in questo. Non vi faccio ulteriore spoiler, per cui passiamo direttamente al Capitolo.

    Capitolo 6 - Rivalità e Alleanze, Parte II

    ---




    "E' il mio turno. Pesco!" dichiarò Ponta, iniziando così il proprio turno.
    Kyle LP: 3200
    Ponta LP: 4000
    "Attacca Cineal, distruggi definitivamente Maestroke! Be Happy!" disse, ordinando al suo mostro di attaccare.
    "In questo momento, l'effetto di Cineal si attiva: Staccando un Unità Sovrapposta, posso dimezzare l'Attacco del mostro avversario e, subito dopo, aumentare quello di Cineal dello stesso ammontare"
    Il mostri di Ponta generò un raggio di colore verde-azzurro dal suo battente, colpendo il già indebolito Maestroke, quindi incominciò a battere la propria pancia aumentando cos' la propria capacità offensiva (Maestroke, il Djinn della Sinfonia ATK: 450) (Tanuki Cineal ATK: 2150). Subito dopo generò un fendente che distrusse il direttore d'orchestra dei Djinn, causando contemporaneamente considerevoli danni a Kyle.
    "Termino qui il mio turno" dichiarò infine, passando la mano al suo avversario.
    Kyle LP: 1500
    Ponta LP: 4000
    "Pesco" disse Kyle, pescando una carta. Diede poi un'occhiata alle carte nella sua mano, riflettendo sul da farsi.
    "Volevo evitare questa mossa, ma non credo mi rimanga scelta..." pensò, posando poi il suo sguardo sul suo avversario.
    "Chiedo l'intervento di Esercito Astrale di Rigel, di cui attivo il potere speciale: Quando questa carta viene Evocata Normalmente, posso Evocare tramite Evocazione Speciale un mostro Astrale dal mio Cimitero. Appari, Esercito Astrale di Sirio" disse, Evocando due dei suoi Eserciti Astrali.
    "Due mostri di Livello 4... Intende Evocare un Mostro Xyz. Ora che conosce gli effetti di Cineal può regolarsi di conseguenza. Ma in realtà ciò è ininfluente, perché grazie al suo effetto Cineal è praticamente indistruttibile in battaglia, e la seconda copia di Sostituzione che ho posizionato lo rende invulnerabile anche agli effetti" ragionò Ponta, piuttosto sicuro delle sue difese.
    "Offro quindi come Tributo i miei due mostri: Evocazione Speciale" dichiarò poi Kyle, con grande sorpresa del suo avversario.
    "Che cosa? Non vuoi effettuare un'Evocazione Xyz?!" chiese quest'ultimo. Per tutta risposta, Kyle gli lanciò un sorriso di sfida.
    "Questa carta non può essere Evocata Normalmente. Essa può solo solo essere Evocata sacrificando due mostri di Livello 4. Preparati, Ponta" dichiarò quindi in tono molto serio.
    A quelle parole, i suoi due mostri si trasformarono in due lucciole, in maniera del tutto identica all'animazione delle Evocazioni Xyz. Subito dopo, però, esse incominciarono a volteggiare in aria, formando un'alta spirale. Quando finalmente si incontrarono, generarono una luce talmente intensa da costringere Ponta a coprirsi parzialmente gli occhi.
    "Mostrati a noi, Incarnazione della Luce! Imperatore dell'Evoluzione: Drago Astrale, Occhi Barionici!" dichiarò Kyle in tono solenne.
    A quelle parole la luce si affievolì fino a scomparire, rivelando quello che all'apparenza sarebbe potuto sembrare uno shuriken o una croce. Esso scese lentamente, fino ad arrivare a circa tre metri dal suolo. Subito dopo, delle particelle di luce si formarono per tutto il campo di battaglia e oltre, fino a quasi dieci metri di distanza dallo shuriken. Esse si diressero quindi in direzione dello shuriken, formando attorno ad esso la forma di un enorme drago luminoso, ricoperto in molti punti da un'armatura blu. La parte visibile del suo corpo emanava luce di colore celeste, ma la cosa che in assoluto colpiva di più erano le sue ali, anch'esse emananti la stessa luce e divise in "placche", sei per ogni ala, le quali una volta aperte davano al drago un aspetto maestoso, confermato dalla lunga coda completamente ricoperta dall'armatura e terminante con una specie di tridente di colore rosso. Al centro del petto vi era anche lo shuriken dal quale si era formato, della stessa tonalità di rosso. Il maestoso drago di Kyle si esibì quindi in un possente ruggito, facendo così la sua entrata sul terreno di gioco (Drago Astrale Occhi Barionici ATK: 3000).
    "Capisco... In pratica il suo mostro è una vera e propria "alternativa" alle Evocazioni Xyz" rifletté ad alta voce Ponta.
    "No, ti sbagli" lo corresse Kyle, sentendo il suo ragionamento "Occhi Barionici non costituisce un'alternativa alle Evocazioni Xyz, bensì ne è una vera e propria evoluzione"
    "Ed ora, tornando al duello..." continuò Kyle, procedendo con il suo turno "Drago Astrale Occhi Barionici, attacca Tanuki Cineal! Shining Barionic Stream!"
    "Ti sei dimenticato del potere di Cineal? Stacco la sua ultima Unità Sovrapposta per dimezzare l'Attacco di Drago Astrale e aumentare quello di Cineal dello stesso ammontare" intervenne Ponta.
    Il drago di Kyle caricò un fascio di energia, ma prima che potesse rilasciarlo il mostro nemico generò un raggio che lo colpì in pieno petto, facendogli emettere un verso a metà fra un ruggito e un lamento. Quindi, Cineal incominciò a battersi la pancia, aumentando ulteriormente il suo Attacco (Drago Astrale Occhi Barionici ATK: 1500) (Tanuki Cineal ATK: 3650).
    "E, inoltre, non puoi neanche interrompere l'attacco. Hai perso, Kyle!" dichiarò Ponta.
    Subito dopo, il mostro di Kyle caricò un altro fascio di energia, per poi rilasciarlo contro il proprio nemico.
    "Vai Cineal, poni fine al duello! BE, HAPPY!"
    Cineal generò un fendente che andò a "impattare" contro il fascio di energia, generando un vero e proprio testa a testa fra attacchi energetici, nel quale il fendente di Cineal incominciò a guadagnare lentamente terreno, avvicinandosi sempre più al mostro di Kyle. Ma, proprio quando l'esito dello scontro sembrava deciso, Kyle dichiarò a voce alta: "Attivo la mia carta coperta. Tridente Lama del Cielo!"
    "Per effetto di questa carta" continuò "Quando un mostro "Astrale" che controllo combatte, il suo Attacco viene azzerato"
    Il mostro di Kyle venne avvolto da un'aura azzurra che intensificò la luce prodotta dal suo corpo, sebbene avesse azzerato il suo potenziale offensivo (Drago Astrale Occhi Barionici ATK: 0).
    "Eh?! Una carta che indebolisce il TUO mostro?!" esclamò Ponta, piuttosto disorientato dalla mossa del suo avversario.
    "In questo momento, l'effetto di Cineal si attiva: Quando l'Attacco di un mio mostri si abbassa, Cineal guadagna la stessa quantità di punti di Attacco" continuò Kyle, ancora una volta lasciando confuso Ponta, dal momento che stava potenziando il mostro avversario e indebolendo il suo.
    Il tanuki di Ponta incominciò a suonare la propria pancia come un tamburo, divaricando infine le braccia. Subito dopo, prima con il battente destro e poi con il sinistro, generò due fendenti nell'aria, formando così una X diretta verso il drago di Kyle (Tanuki Cineal ATK 5150).
    "Si attiva ora il secondo e ultimo effetto di Tridente Lama del Cielo: Quando il mostro equipaggiato combatte, il mostro avversario viene rimosso dal gioco, e il danno da combattimento viene inflitto a entrambi i giocatori"
    Il drago di Kyle rilasciò, per la terza volta, un fascio di energia diretto verso Cineal. Il doppio fendente di Cineal raggiunse infine Occhi Barionici, tagliandolo letteralmente in quattro parti, ma il fascio di energia rilasciato da quest'ultimo raggiunse ugualmente il suo bersaglio, trapassandolo da parte a parte. Pochi secondi dopo, entrambi i mostri esplosero, sbalzando all'indietro i rispettivi proprietari.
    "GWAAAAAAAAAAHH!!"
    Kyle LP: 0
    Ponta LP: 0
    Winner: Draw

    ---


    "E' il mio turno" dichiarò Aster, pescando una carta.
    "Evoco Normalmente Soldato Nexus, in Posizione di Attacco"
    Sul suo terreno si delineò il contorno di un mostro alto circa un metro e venti, che all'apparenza era dotato di un paio di ali. L'animazione era diversa da quella standard per le Evocazioni Normali, dal momento che ne apparve solo il wireframe (in parole povere, il tratto di matita di un suo ipotetico disegno) colorato di blu. Dopo pochi secondi ne apparve anche il corpo: Egli era un robot completamente dorato, dotato di due ali dello stesso colore e di due spade di colore rosso (Soldato Nexus Lv: 1 ATK: 100).
    "Poiché controllo un mostro Nexus, inoltre, posso Evocare Specialmente Assaltatore Nexus direttamente dalla mia mano"
    Subito dopo, con la medesima animazione, fece la sua comparsa un vero e proprio robot da guerra, il cui corpo era di colore grigio, salvo alcune parti bianche o arancioni. Era inoltre dotato di alcune punte che gli fuoriuscivano dal corpo, oltre che di una spada fusa con la mano sinistra (Assaltatore Nexus Lv: 4 ATK: 1800).
    "Procedo il mio turno utilizzando il Mostro Tuner Soldato Nexus e il Mostro non-Tuner Assaltatore Nexus come Materiali Synchro" continuò Aster.
    A quelle parole entrambi i suoi mostri si ritrasformarono nei rispettivi wireframe; quello di Soldato Nexus si trasformò a sua volta in un cerchio, della stessa tonalità di blu, del diametro di circa due metri. Subito dopo all'interno del wireframe di assaltatore si formarono quattro sfere luminose, allineate verticalmente a uguale distanza l'una dall'altra. Il wireframe scomparve definitivamente, e il cerchio si dispose attorno alle sfere, formando così una colonna di luce. Essa scomparve a sua volta subito dopo, senza apparentemente generare però alcun mostro.
    "L'Emissario dei Legami apre la Porta dell'Evoluzione: Evocazione Synchro! Mostrati a noi, Cannoniere Nexus!"
    Apparentemente, perché poco dopo si generò il wireframe di un altro mostro, apparentemente un robot armato di diversi cannoni. Quando infine esso guadagnò un corpo tangibile, rivelò un'armatura di colore giallo-marrone, dotata di varie armi a metà fra un cannone e un fucile, tutte della stessa tonalità di nero, le più grandi delle quali posizionate sopra la testa dello stesso, anch'essa robotica. Era inoltre dotato di un'apertura al centro del petto ricordante la bocca di un cannone (Cannoniere Nexus ATK: 2100).
    "Vai, Cannoniere Nexus, attacca Alanera - Shura la Fiamma Blu. Nexus Destination!" dichiarò Aster, ordinando così al proprio mostro di attaccare. Questo, non appena ebbe ricevuto tale ordine, inizio a sparare colpi a rapida frequenza contro il suo bersaglio. Faceva eccezione l'apertura nel petto, dalla quale fuoriuscì un fascio simile ad un getto d'acqua, anch'esso indirizzato verso Shura.
    "In questo momento, si attiva l'effetto di Alanera - Kalut l'Ombra di Luna nella mia mano. Quando un mostro "Alanera" che controllo combatte, scartando questa carta posso aumentare il suo Attacco di un valore pari all'Attacco dello stesso Kalut, che ammonta a 1400 unità" dichiarò quindi il Re dei Giochi, mandando al Cimitero una delle carte nella sua mano. Subito dopo, Shura fu avvolto da un'aura di colore violaceo che ne aumentò il potere offensivo (Alanera - Shura la Fiamma Blu ATK: 3200).
    "Non avevo intenzione di utilizzare ora questa carta, ma date le circostanze non mi rimane scelta: Attivo la Carta Magia Rapida conosciuta come Rimozione di Limite! Durante il turno in cui questa carta viene Evocata l'Attacco di tutti i miei mostri di Tipo Macchina raddoppia, sebbene come prezzo di ciò essi saranno automaticamente distrutti durante la End Phase" disse infine Aster, reagendo alla contromossa del suo avversario (Cannoniere Nexus ATK: 4200)
    Il mostro del Re dei giochi volò quindi in direzione del suo nemico, andando esattamente incontro alla raffica di colpi di quest'ultimo, salvo poi alzare improvvisamente la traiettoria, schivando il suo colpo ed arrivando in una frazione di secondo davanti al mostro avversario con il braccio destro portato indietro, pronto a sferrare un artigliata o qualcosa di simile. Il mostro di Aster, tuttavia, reagì inclinando leggermente i cannoni verso l'alto e sparando una seconda raffica di colpi, che investì in pieno Shura facendolo esplodere. Il Re dei Giochi portò il braccio destro dinanzi al volto per pararsi meglio dall'onda d'urto generatasi.
    "Concludo il mio turno con una carta coperta" disse infine Aster, ponendo fine al proprio turno.
    "Ma ..." intervenne il Re dei Giochi "... in questo momento si attiva l'altro effetto di Rimozione di Limite, grazie al quale tutti i tuoi mostri di Tipo Macchina vengono distrutti"
    "Non è esatto" gli rispose Aster, con grande sorpresa del suo avversario "Perché in questo momento si attivo il potere speciale di Cannoniere Nexus: Se questa carta sta per essere distrutta, posso mandare un mostro Nexus dalla mia mano al Cimitero e, se lo faccio, la distruzione del mio mostro è negata!"
    "Non è possibile..." disse il Re dei Giochi, notando che nulla era accaduto sul terreno avversario "Beh, poco importa. E' il mio turno!"
    Edward LP: 3000
    Aster LP: 4000
    "Chiedo l'intervento di Alanera - Sirocco l'Alba, in Posizione di Attacco" continuò.
    Sul suo terreno comparve un nuovo volatile, piuttosto simile a Shura: Egli era dotato di due ali nere, e le piume blu che gli ricoprivano la teste mettevano in risalto il già vistoso becco giallo. La cosa che più di ogni altra catturava l'attenzione era una strana membrana nera che gli ricopriva il petto e le spalle, sulla quale venature rosse disegnavano una sagoma simile ad un occhio (Alanera - Sirocco l'Alba Lv: 5 ATK: 2000).
    "So cosa ti stai chiedendo, quindi lascia che ti risponda: Sirocco l'Alba ha un potere speciale che gli consente di essere Evocato Normalmente senza Tributi, a condizione che tutti i mostri sul Terreno siano controllati dal mio avversario" spiegò Edward, per poi continuare il proprio turno: "Attivo ora l'effetti di Vortice Nero, con cui posso aggiungere un mostro "Alanera" con meno di 2000 punti di Attacco dal Deck alla mia mano. Io scelgo Alanera - Gale il Turbine. A questo punto chiedo l'intervento di Alanera - Bora la Lancia e dello stesso Gale il Turbine: Questi mostri possono essere Evocati Specialmente dalla mia mano a condizione che io controlli un mostro "Alanera" diverso da loro"
    Dopo aver posizionato contemporaneamente le due carte sul proprio Duel Disk, sul terreno di Edward fecero la loro comparsa altri due volatili: Il primo di essi aveva le ali blu, in netto contrasto con le piume della testa, di colore arancione. Sempre dalla testa gli ricadevano inoltre numerose piume gialle, tanto lunghe da arrivare fin quasi alle gambe. Esso inoltre possedeva un'arma simile ad una lancia o alla punta di un trapano, di colore nero, la cui impugnatura finiva con due piume dello stesso colore (Alanera - Bora la Lancia Lv: 4 ATK: 1700).
    Il secondo, più basso, aveva un aspetto molto più semplice: Il suo corpo era completamente ricoperto di piume di colore blu/viola, fatta eccezione per la zona intorno al collo, bianca, e per la testa, ricoperta da piume verdi. Queste ultime, inoltre, formavano ai lati della stessa quelle che a prima vista di direbbero ali. La parte del suo volto non coperta dalle piume era di colore giallo, e non presentava bocca né altri organi all'infuori degli occhi (Alanera - Gale il Turbine Lv: 3 ATK: 1300).
    "Procedo il mio turno attivando il potere speciale di Alanera - Gale il Turbine: Grazie ad esso, una volta per turno, mi è concesso di dimezzare l'Attacco di un mostro avversario. In questo caso tu hai un mostro solo, per cui la mia scelta è vincolata. Vai Gale, Feather Whirlwind!" dichiarò quindi il Re dei Giochi.
    A tale ordine Gale generò con le ali un forte vento che si abbatté sul mostro di Aster, senza però causargli danni apparenti (Cannoniere Nexus ATK: 1050).
    "Attivo ora il secondo potere speciale di Alanera - Sirocco l'Alba: Una volta per turno, posso scegliere un mostro "Alanera" che controllo per trasferire su di esso il potere offensivo di tutti i miei altri mostri, a condizione che esso sia l'unico mostro in grado di attaccare in questo turno. Io scelgo quindi lo stesso Sirocco l'Alba, aumentando il suo ATK di un ammontare pari a quello di Gale e Bora messi assieme. Vai Sirocco, scatena il terrore finale degli Alanera! DAWN OF BLACK FEATHERS!" dichiarò infine il Re dei Giochi in tono solenne, intenzionato a vincere il Duello.
    A quelle parole il mostro di Edward venne circondato da un'aura di colore nero/violaceo, e di tale colore si illuminarono anche le venature sul suo petto. L'occhio disegnato da queste ultime, poi, sembrò di fatto "aprirsi", generando quindi una luce della stessa tonalità ma molto più intensa, la quale ebbe come effetto quello di aumentare esponenzialmente le dimensioni di Sirocco, facendogli raggiungere un'altezza di quasi cinque metri. Spalancò infine le ali, e si esibì in un verso simile ad un ruggito, ma più acuto, che avrebbe fatto tremare chiunque lo ascoltasse. Terrore aumentato dal fatto che né l'aura era scomparsa, né l'occhio si era richiuso, sebbene avesse cessato di generare la luce abbagliante di prima (Alanera - Sirocco l'Alba ATK: 5000).
    "Sirocco l'Alba, emana il tuo giudizio su Aster. Vai, attacca: Twilight Feather... STREAAAM!!!" dichiarò il Re dei Giochi, ordinano al suo mostro di emanare il "Giudizio Finale" su Cannoniere Nexus.
    Questo, per risposta, divaricò le ali e le braccia, generando una sfera di energia dello stesso colore nero/violaceo al centro del suo petto. O, per essere più precisi, al centro del suo terzo occhio. Da essa partì quindi un raggio di energia, diretto esattamente verso Cannoniere Nexus, che nulla poteva fare contro l'Attacco del suo avversario. Quando infine ne fu colpito, ossia dopo una frazione di secondo dalla generazione del raggio stesso, si generò un'esplosione talmente potente da scaraventare con forza Aster all'indietro, facendolo volare per quasi dieci metri prima di atterrare al suolo. Quando l'enorme nube di polvere si diradò, tuttavia, il mostro di quest'ultimo era miracolosamente ancora in piedi, grazie alla prontezza del suo proprietario che lo aveva protetto con una delle carte nella sua mano, e più precisamente con il mostro noto come Corazzato Nexus.
    Il Re dei Giochi posò quindi il suo sguardo sul proprio avversario, che a fatica era riuscito a rialzarsi in piedi, nel frattempo.
    "Posso farti una domanda?" gli chiese "Che cosa stai aspettando?"
    Domanda, questa, che non poté fare a meno di stupire Aster.
    "So riconoscere il potenziale dei miei avversari quando li guardo. E tu in questo momento stai utilizzando solo una minima parte delle tue vere capacità" continuò dunque il Re dei Giochi, incitando così il suo avversario a impegnarsi al massimo in quel duello. Il suo amore per la battaglia, infatti, era ben più forte della sua voglia di vincere il torneo.
    Un lieve sorriso di sfida si fece largo sul volto del suo avversario. "Sai, anch'io devo farti i miei complimenti: Era da molto che non affrontavo un avversario come te. Non posso tirarmi indietro davanti ad una simile sfida: Se me lo chiedi, duellerò al massimo delle mie capacità"
    "Ne sono lieto" gli rispose il Re dei Giochi" ma, vedi, neanch'io finora ho duellato al massimo delle mie capacità. Gale il Turbine, Bora la Lancia, Evocazione Synchro!"
    A quell'ordine Gale il Turbine si trasformò in tre anelli di colore verde, del diametro di circa due metri. Allo stesso modo, Bora si trasformò subito dopo in quattro sfere luminose, dello stessa colore, che si allinearono all'interno degli anelli formando una colonna di luce. Quando questa scomparve, rivelò l'immagine di un Alanera completamente diverso dai precedenti. Esso infatti non era ricoperto di piume, ma al contrario il suo intero corpo era rivestito di una solidissima armatura nera. Quest'ultima era percorsa da linee arancioni che ne decoravano il petto e le spalle, terminano infine nelle ali, anch'esse rivestite dalla spessa armatura, generando sei sfere blu, tre per ogni ala. Il suo volto era coperto da una maschera bianca, presentante due alette ai lati, aperta solo per mostrare l'unico occhio del mostro.
    "Mostrati a noi, e scatena la Tempesta Perfetta. Appari, Maestro Armatura Alanera!" (Lv: 7 ATK: 2500)
    "Ecco a te uno dei mostri più temuti di questo gioco, Maestro Armatura Alanera. Questo mostro non può essere distrutto in battaglia, e io non subisco danni da combattimento da battaglie che lo coinvolgono. Posiziono quindi due carte coperte, e termino il mio turno" disse infine il Re dei Giochi, ponendo fine al suo turno con due carte coperte.
    Edward LP: 3000
    Aster LP: 50
    "E' il mio turno! In questo momento si attiva il potere speciale di Cannoniere Nexus! Edward, hai combattuto bene, ma il Duello finisce qui. Questo è il mio vero potere!" dichiarò Aster, posando la mano sul suo Deck. In quel momento, quest'ultimo incominciò ad irradiare un'accecante luce blu, tanto da costringere il Re dei Giochi e portare un braccio davanti al volto.
    "DUAL... DRAAAW!!!!!" esclamò infine Aster in tono solenne, estraendo la prima carta e portando in alto col braccio alzato la fonte di tale luce. Quest'ultima era così intensa da nascondere completamente la parte superiore del corpo di Aster. Inoltre, cosa di non secondaria importanza, il suolo cominciò a tremare e gli ologrammi dei mostri iniziarono a "lampeggiare", divenendo più trasparenti per poi tornare alla loro normale opacità.
    “Ma che cosa..." incominciò a dire il Re dei Giochi, senza spostare il braccio che gli copriva il volto, chiaramente confuso dagli avvenimenti.
    "Oh, no. Questa non ci voleva!" esclamò Aster, che non avrebbe mai voluto terminare il Duello in quel modo.
    Alla sua destra, poco dopo, si formò una "fessura" nella realtà, che in poco tempo si allargò sino a diventare un portale, dal cui interno proveniva una fioca luce bianca che non ne lasciava intravedere l'interno.
    "Vedi di passare questa fase, Re dei Giochi ..." disse infine, posando lo sguardo sul portale appena apertosi "... Ci vediamo alle Finali".
    Dopo aver detto ciò, la carta che teneva in mano si dissolse in particelle di luce blu. Quindi Aster entrò nel portale, venendo apparentemente inghiottito dalla luce opaca che ne fuoriusciva.

    ---



    Uff, speravo di mettere in questo Capitolo anche il Duelli di Ra contro i sicari, ma stava venendo decisamente troppo lungo. Mi da un po' fastidio lasciare le cose in sospeso (anche se non si direbbe, dato l'altissimo numero di Duelli che vengono interrotti per cause interne, come quest'ultimo di Aster), ma purtroppo mi vedo costretto a rimandarlo al Capitolo 7. Anyway, per oggi è tutto. Arrivederci al prossimo Capitolo.

    Capitolo 7 - Rivalità e Alleanze, Parte III



    Edited by Ipercubo - 7/10/2014, 21:03
     
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    Uhm, bene... Anzi, molto bene.
    Non mi aspettavo, devo essere sincero, un pareggio tra Kyle e Ponta: segretamente mi aspettavo che vincesse il secondo, anche se avrei dovuto tifare per gli Astrali. Ma Ponta si è indubbiamente rivelato un avversario molto forte e ostico, anche se ora mi aspetto che parli un po' con il gruppo dei protagonisti.
    In compenso non c'è ancora stata la reazione del bambino mangiatore di pannocchie, chissà se aveva previsto tale esito (ma sicuramente sì, i bambini pensano sempre a tutto).
    Invece ciò che mi ha davvero tanto sorpreso è il duello tra Aster e Edward. Credevo che questo avrebbe vinto in pochi turni, se non in uno, mentre invece Aster non solo gli ha inflitto ben 1000 Life Points, ma pare che lo avrebbe sconfitto con questa Dual Draw misteriosa, anche se vi era una differenza di Life Points e sul Terreno abissale...
    Ora il titolo della fan fiction appare più chiaro.
    Inoltre, mi chiedo che cosa lo abbia costretto ad interrompere il duello, allontanandosi in una maniera analoga a quella di Ra: che siano compagni?
    Solo il tempo, ovvero tu Iper caro, mi risponderà.
     
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    CITAZIONE (Xivren @ 7/1/2014, 22:51) 
    Uhm, bene... Anzi, molto bene.
    Non mi aspettavo, devo essere sincero, un pareggio tra Kyle e Ponta: segretamente mi aspettavo che vincesse il secondo, anche se avrei dovuto tifare per gli Astrali. Ma Ponta si è indubbiamente rivelato un avversario molto forte e ostico, anche se ora mi aspetto che parli un po' con il gruppo dei protagonisti.
    In compenso non c'è ancora stata la reazione del bambino mangiatore di pannocchie, chissà se aveva previsto tale esito (ma sicuramente sì, i bambini pensano sempre a tutto).
    Invece ciò che mi ha davvero tanto sorpreso è il duello tra Aster e Edward. Credevo che questo avrebbe vinto in pochi turni, se non in uno, mentre invece Aster non solo gli ha inflitto ben 1000 Life Points, ma pare che lo avrebbe sconfitto con questa Dual Draw misteriosa, anche se vi era una differenza di Life Points e sul Terreno abissale...
    Ora il titolo della fan fiction appare più chiaro.
    Inoltre, mi chiedo che cosa lo abbia costretto ad interrompere il duello, allontanandosi in una maniera analoga a quella di Ra: che siano compagni?
    Solo il tempo, ovvero tu Iper caro, mi risponderà.

    What? Sul serio, sono andato a ricontrollare per essere sicuro di non aver scritto davvero 'sta cosa :asd:.
    Detto questo, Ponta ha un certo peso nella trama, com'è facile intuire dal fatto che uno di "quei quattro" sia così interessato a lui, ma non lo vedremo all'opera per un po'.
    Quanto ad Aster, avrai capito che non è un duellante ordinario, e di conseguenza la sua natura (buono o cattivo, compagno di Ra o meno) verrà rivelata solo col tempo. Ma poiché il tempo sono io, ti do un suggerimento: Ricordati del ragazzo visto vicino a Ra alla fine del Capitolo 2. E ricordati che sono stati accennati due suoi compagni.
    Altro suggerimento: Presta attenzione a questo:
    CITAZIONE
    Il tanuki di Ponta incominciò quindi a battere la sua stessa pancia, unico punto del corpo non coperto dall'armatura a parte la testa, con i due battenti che teneva fra le mani, dando vita a una vera e propria "battaglia fra musicisti". Dopo averla battuta un certo numero di volte, il suo potenziale offensivo aumentò (Tanuki Cineal ATK: 1700).
    "Vai Cineal, attacca Maestroke! Be Happy!"
    A quell'ordine Cineal generò un vero e proprio fendente aereo con uno dei due battenti, il quale tagliò letteralmente a metà il fascio di note, arrivando sino a colui che le aveva prodotte e generando un'esplosione.

    Ti tornerà utile tenerlo a mente. Ti anticipo che la trama è un po' (molto) intricata, per cui è bene ricordarsi di tutti i personaggi "particolari": All'inizio sembrerà che non abbiano uno scopo ben preciso, ma andando avanti li ritroverai tutti, anche a distanza di intere Saghe.

    EDIT: Ah, dimenticavo: Può sembrare che il Titolo della Fic assuma più senso dopo la tentata esecuzione della Dual Draw, ma in realtà è l'esatto opposto. La parola "Dual" la incontrerai molte volte nel corso della trama, con significati apparentemente casuali e disconnessi l'uno dall'altro. Ma come ti ho già detto, alla fine tutto avrà un senso. Nella Decima Saga, per l'esattezza.
     
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    CITAZIONE (Ipercubo @ 7/1/2014, 23:09) 
    What? Sul serio, sono andato a ricontrollare per essere sicuro di non aver scritto davvero 'sta cosa :asd:.

    CITAZIONE
    Il quello stesso istante, sul cornicione del quarto piano di un grattacielo vicino si formò una moltitudine di particelle viola, che condensarono poi nella forma del bambino dai capelli arancioni visto alla fine del Capitolo precedente. Egli vi era seduto sopra, incurante del fatto che le sue gambe erano sospese nel vuoto ad un'altezza di dieci metri e passa. Teneva le mani dietro la testa, ed all'interno della destra reggeva una spiga di grano.

    Ho sbagliato io, era una spiga di grano e non una pannocchia, chiedo umilmente scusa. La prossima volta starò più attento, scusa.

    CITAZIONE
    Detto questo, Ponta ha un certo peso nella trama, com'è facile intuire dal fatto che uno di "quei quattro" sia così interessato a lui, ma non lo vedremo all'opera per un po'.

    Uhm, che bella cosa. In effetti è un personaggio che colpisce fin da subito, da quando ha chiesto solo il nome di Kyle e nient'altro per poi duellare.

    CITAZIONE
    Quanto ad Aster, avrai capito che non è un duellante ordinario, e di conseguenza la sua natura (buono o cattivo, compagno di Ra o meno) verrà rivelata solo col tempo. Ma poiché il tempo sono io, ti do un suggerimento: Ricordati del ragazzo visto vicino a Ra alla fine del Capitolo 2. E ricordati che sono stati accennati due suoi compagni.

    Oh-oh... Che cosa molto interessante, ma non dico nulla.

    CITAZIONE
    Altro suggerimento: Presta attenzione a questo:
    CITAZIONE
    Il tanuki di Ponta incominciò quindi a battere la sua stessa pancia, unico punto del corpo non coperto dall'armatura a parte la testa, con i due battenti che teneva fra le mani, dando vita a una vera e propria "battaglia fra musicisti". Dopo averla battuta un certo numero di volte, il suo potenziale offensivo aumentò (Tanuki Cineal ATK: 1700).
    "Vai Cineal, attacca Maestroke! Be Happy!"
    A quell'ordine Cineal generò un vero e proprio fendente aereo con uno dei due battenti, il quale tagliò letteralmente a metà il fascio di note, arrivando sino a colui che le aveva prodotte e generando un'esplosione.

    Ti tornerà utile tenerlo a mente. Ti anticipo che la trama è un po' (molto) intricata, per cui è bene ricordarsi di tutti i personaggi "particolari": All'inizio sembrerà che non abbiano uno scopo ben preciso, ma andando avanti li ritroverai tutti, anche a distanza di intere Saghe.

    In effetti per ora questi inglesismi di Ponta non mi dicono ancora molto poco, o anche nulla. Ma sono certo che avranno un significato, come quelli che Nossy caro ha usato in New Generation.
    Però ora mi hai anche rivelato che ci saranno più saghe, che bella cosa :yeee: .
     
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    CITAZIONE (Xivren @ 8/1/2014, 20:10) 
    CITAZIONE (Ipercubo @ 7/1/2014, 23:09) 
    What? Sul serio, sono andato a ricontrollare per essere sicuro di non aver scritto davvero 'sta cosa :asd:.

    CITAZIONE
    Il quello stesso istante, sul cornicione del quarto piano di un grattacielo vicino si formò una moltitudine di particelle viola, che condensarono poi nella forma del bambino dai capelli arancioni visto alla fine del Capitolo precedente. Egli vi era seduto sopra, incurante del fatto che le sue gambe erano sospese nel vuoto ad un'altezza di dieci metri e passa. Teneva le mani dietro la testa, ed all'interno della destra reggeva una spiga di grano.

    Ho sbagliato io, era una spiga di grano e non una pannocchia, chiedo umilmente scusa. La prossima volta starò più attento, scusa.

    Ricordati di chi sono "quei quattro", e ricordati di chi di essi è direttamente collegato con la spiga di grano. Anche se quest'ultima ha anche un altro significato.

    CITAZIONE
    Detto questo, Ponta ha un certo peso nella trama, com'è facile intuire dal fatto che uno di "quei quattro" sia così interessato a lui, ma non lo vedremo all'opera per un po'.

    Uhm, che bella cosa. In effetti è un personaggio che colpisce fin da subito, da quando ha chiesto solo il nome di Kyle e nient'altro per poi duellare.

    CITAZIONE
    Quanto ad Aster, avrai capito che non è un duellante ordinario, e di conseguenza la sua natura (buono o cattivo, compagno di Ra o meno) verrà rivelata solo col tempo. Ma poiché il tempo sono io, ti do un suggerimento: Ricordati del ragazzo visto vicino a Ra alla fine del Capitolo 2. E ricordati che sono stati accennati due suoi compagni.

    Oh-oh... Che cosa molto interessante, ma non dico nulla.

    CITAZIONE
    Altro suggerimento: Presta attenzione a questo:
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    Il tanuki di Ponta incominciò quindi a battere la sua stessa pancia, unico punto del corpo non coperto dall'armatura a parte la testa, con i due battenti che teneva fra le mani, dando vita a una vera e propria "battaglia fra musicisti". Dopo averla battuta un certo numero di volte, il suo potenziale offensivo aumentò (Tanuki Cineal ATK: 1700).
    "Vai Cineal, attacca Maestroke! Be Happy!"
    A quell'ordine Cineal generò un vero e proprio fendente aereo con uno dei due battenti, il quale tagliò letteralmente a metà il fascio di note, arrivando sino a colui che le aveva prodotte e generando un'esplosione.

    Ti tornerà utile tenerlo a mente. Ti anticipo che la trama è un po' (molto) intricata, per cui è bene ricordarsi di tutti i personaggi "particolari": All'inizio sembrerà che non abbiano uno scopo ben preciso, ma andando avanti li ritroverai tutti, anche a distanza di intere Saghe.

    In effetti per ora questi inglesismi di Ponta non mi dicono ancora molto poco, o anche nulla. Ma sono certo che avranno un significato, come quelli che Nossy caro ha usato in New Generation.

    In realtà "Be Happy" è, lessicalmente parlando, il nome dell'attacco di Cineal, allo stesso modo in cui l'attacco di Maestroke si chiama Symphony Blast.

    Però ora mi hai anche rivelato che ci saranno più saghe, che bella cosa :yeee: .

    Andiamo, non avrai pensato davvero che la storia finisse con il Decennale, spero. Dual conta quattro Saghe (o Stagioni, se preferisci, ma ho optato per la prima per evitare doppi sensi), ma i suoi sequel ne porteranno altre sei, per un totale di Dieci (ma tanto so già che, all'atto pratico, tutti i miei propositi sfumeranno). Sto inoltre ideando la trama di uno spin-off, ma su quest'ultimo non garantisco nulla.
     
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    Bene, andiamo avanti. Nel Capitolo precedente abbiamo visto come il Duello di Kyle e Ponta si sia concluso con un inaspettato pareggio, mentre quello di Aster e del Re dei Giochi in carica sia stato interrotto senza alcun esito in seguito alla tentata esecuzione di una misteriosa "Dual Draw". In questo Capitolo vedremo il terzo Duello, sperando di non ottenere l'ennesimo nulla di fatto.

    Capitolo 7 - Rivalità e Alleanze, Parte III

    ---



    "Si attiva ora il potere speciale dei mostri "Mondo Oscuro"! Quando questi vengono scartati, mi è concesso Evocarli Specialmente sul mio Terreno. Appari: Beiige, Avanguardia del Mondo Oscuro! Latinum, Esarca del Mondo Oscuro! Sillva, Signore della Guerra del Mondo Oscuro! Celt, Orco Sovrano del Mondo Oscuro! Goldd, Signore-Wu del Mondo Oscuro!" esclamò Xavier in tono solenne, in seguito all'attivazione della carta Magia Distruggi-Carte.
    In seguito, in suolo all'interno del campo di battaglia incominciò a tremare. Sul terreno di Xavier si formò una crepa, che andò sempre più allargandosi sino a diventare un vero e proprio burrone, dal quale fuoriusciva una spettrale luce di colore viola. Da esso a loro volta fuoriuscirono cinque mostri dalle fattezza demoniache.
    Il mostro più a sinistra era un guerriero, dalla pelle di colore azzurro, viola sulle mani, solcata dalle vene del mostro stesso, piuttosto visibili. Esso era rivestito con un armatura bianca la cui forma ricordava molto quella di uno scheletro umano, compreso l'elmo di forma ispirata ad un teschio. brandiva inoltre un arma, più precisamente una spada, la cui impugnatura era anch'essa fatta di osso (Beiige, Avanguardia del Mondo Oscuro ATK: 1600).
    Il secondo mostro, secondo partendo da destra, era un demone il cui corpo passava dal color platino al nero. Esso era dotato di una coda, lunga quasi quanto tutto il corpo, e di un paio di ali nere solcate da dieci file, cinque per ogni ala, di quelle che all'apparenza erano ossa. Dalle spalle gli fuoriuscivano due corni ricurvi verso l'alto, come pure dai lati della bocca, sebbene per questi ultimi sia più adatto il termine "zanne". Il suo mento, inoltre, era sufficientemente lungo ed appuntito da poter essere definito anch'esso un corno, arrivando così ad un totale di cinque (Latinum, Esarca del Mondo Oscuro ATK: 1500).
    Il terzo mostro, il più a destra, era un generale. Di colore grigio scuro questo guerriero possedeva due ali, le quali tuttavia erano richiuse e gli andavano verso il basso, ricoprendo così la funzione decorativa di mantello e non una funzionale (sebbene il mostro levitasse ugualmente, così come i suoi quattro compagni). Dalla sua testa, particolarmente alta e stretta, fuoriuscivano sei corna, due rivolte verso l'alto, due verso il basso e infine due ripiegate in avanti, andandosi a ricongiungere sul suo naso e coprendo così i suoi occhi. Ma la cosa che più colpiva del suo aspetto era in assoluto il fatto che dal lato esterno di ogni mano fuoriusciva una lama, lunga quanto tutto il braccio e talmente affilata da riflettere la luce sul filo (Sillva, Signore della Guerra del Mondo Oscuro ATK: 2300).
    Il quarto di essi era il secondo a partire da sinistra. Il suo corpo era principalmente di colore nero, ma l'armatura di colore grigio-azzurro che portava lo rivestiva quasi completamente. Egli era dotato di un paio di corna, perfettamente dritte, e di una lunga e spessissima coda dello stesso colore dell'armatura. Aveva inoltre quelle che a prima vista si definirebbero ali, ma che ad un analisi più accurata si rivelerebbero più simili ad un semicerchio dal quale fuoriuscivano cinque spuntoni, uno centrale rivolto verso il basso e due ad ogni lato. Anch'esse erano del colore dell'armatura, ed erano spesso più o meno quanto la coda, ovverosia più dei suoi stessi arti (Celt, Orco Sovrano del Mondo Oscuro ATK: 2400).
    Il quinto mostro, quello centrale, era decisamente più grande degli altri quattro. Doveva essere il doppio di Latinum, e quasi il quadruplo di Beiige. Il suo corpo era di un colore tendente al nero, ma in diverse sue parti era coperto da un'armatura d'oro, la quale formava diversi spuntoni all'altezza delle spalle e dell'addome. Della sua testa, anch'essa coperta da un elmo dorato, era visibile solo la bocca, dalla quale fuoriusciva un tetro fumo bianco, e gli occhi, o meglio due luci di colore rosso sangue intravedibili da due piccole aperture sull'elmo. Tale elmo era inoltre dotato di tre corna, due delle quali ricurve e rivolte verso il basso e una, quella centrale, rivolta verso l'alto. Era inoltre provvisto di due possenti ali, la punta delle quali era avvolta da una protezione dorata (Goldd, Signore-Wu del Mondo Oscuro ATK: 2300).
    "Sfortunatamente non mi è concesso dichiarare attacchi in questo turno, ma d'altra parte non credo di averne bisogno. Posiziono una carta coperta, e termino il turno" dichiarò infine Xavier, ponendo fine al suo turno.
    "Molto bene. E' il mio turno!" dichiarò Ra, pescando una carta dal proprio Deck, per poi inclinare leggermente il polso per osservare la carta appena pescata.
    "La carta che ho pescato è Stella Auros, di cui attivo il potere speciale: Quando questa carta viene aggiunta dal mio Deck alla mano mi è concesso di Evocarla Specialmente"
    Sul terreno di Ra si formò una moltitudine di particelle di luce che condensò nella sfera che già conosciamo, dotata di braccia e occhi.
    "Evoco tramite Evocazione Normale Stella Phiskeis, in Posizione di Attacco"
    Sul suo terreno si formò un buco dal quale fuoriuscì un Guerriero completamente avvolto dalla sua spessa armatura argentata. Era armato di due spade, ognuna delle quali dotata di due lame. Le impugnature delle stesse, rosse, erano inoltre collegate fra di loro attraverso due fili fatti apparentemente di pura energia, l'uno bianco e l'altro azzurro, unendo quindi le due spade in un'unica arma. Il Guerriero era inoltre dotato di un mantello dalla forma irregolare, anch'esso di colore argentato (Stella Phiskeis ATK: 1700).
    "Attivo quindi il potere speciale di Stella Phiskeis: Se questo Mostro non-Tuner viene utilizzato per la Synchro Evocazione di un mostro "Stella" posso utilizzare come mostro Tuner un mostro "Stella" direttamente dalla mia mano. Utilizzo quindi Stella Phiskeis sul mio Terreno e Stella Bios nella mia mano come Materiali per una Synchro Evocazione" dichiarò Ra, esplicitando l'effetto del proprio mostro.
    Subito dopo, una delle cinque carte nella mano di Ra si trasformò in un anello di luce, del diametro di circa due metri, che si posizionò attorno al corpo di Phiskeis. Quest'ultimo si scompose a sua volta in quattro sfere di luce che si allinearono al centro dell'anello stesso, formando così una colonna di luce.
    "Le stelle del cielo formano le luce che illumina il cammino degli uomini: Evocazione Synchro! Appari, Emissario del Firmamento: Stella Virgis!"
    A quelle parole la colonna di luce scomparve, rivelando così l'immagine del Guerriero della Costellazione della Vergine. Egli era dotato di un'armatura argentata, che tuttavia a differenza di Phiskeis non ricopriva tutto il suo corpo. Alcune parti come le mani, il collo e le ginocchia erano infatti ricoperte solo da un tessuto di colore blu. Dello stesso colore era l'interno del suo mantello, diviso in diversi "pezzi", il cui esterno era invece dello stesso colore dell'armatura. Era dotato di due ali, le quali tuttavia non erano attaccate al corpo. Erano infatti due ali sintetiche, fluttuanti in aria e percorse da alcuni solchi che irradiavano luce azzurra. Su entrambe le spalle di Virgis era infatti presente una punta di forma conica, irradiante la stessa tonalità di azzurro, collegando così "a distanza" le ali al corpo. Con o stesso sistema dovevano essere collegate le due sfere che orbitavano attorno al corpo del mostro, anch'esse dotate di una punta irradiante luce azzurra, le quali descrivevano un traiettoria circolare perfettamente orizzontale. Questo unito al fatto che i vari lembi del mantello fluttuavano leggermente e alla particolare posa del mostro, a piedi uniti e braccia divaricate con il bacino sporto leggermente in avanti, davano al Guerriero della Vergine un aspetto decisamente magico ed etereo (Stella Virgis ATK: 1900).
    "Attivo ora il potere speciale di Virgis, che mi consente una volta per turno di equipaggiarlo con un mostro "Stella" di Tipo Psichico che controllo. Ovviamente la mia scelta ricade su Stella Auros" proseguì poi Ra.
    A quelle parole Auros si illuminò di una luce bianca per poi cambiare la propria forma in quella di un calice dorato. In esso erano inoltre incastonate quattro gemme, della stessa tonalità di azzurro di quelle del corpo di Auros ma tagliate ad esagono, poco più sopra del centro dello stesso. Il calice tuttavia non fu afferrato da Virgis, ma anzi incominciò ad orbitare attorno ad esso insieme alle due sfere, rafforzando così l'immagine eterea del mostro.
    "Attivo ora il potere nascosto di Stella Auros: Questo effetto si può attivare solo quando Auros è in Modalità Reliquia, e mi permette si pescare una carta dal Deck una volta per turno, a condizione poi di scartarne un'altra" spiegò Ra, per poi estrarre la prima carta del suo Deck e mandarne successivamente una dalla mano al Cimitero.
    "Successivamente attivo il potere speciale di Stella Virgis, il quale mi permette di pescare tante carte quanti sono i mostri "Stella" ad esso equipaggiato. Attualmente ce n'è uno solo, quindi pesco una carta. Posiziono dunque due carte coperte, e termino qui il mio turno" concluse infine, mettendo fine al proprio turno mentre sul suo terreno apparivano due ologrammi rappresentanti il retro di una carta, posizionati verticalmente.
    Ra LP: 3500
    Xavier LP: 4000
    Samuel LP: 4500
    "Tocca a me. Pesco dal Deck!" esclamò Samuel, pescando la prima carta del suo Deck. La portò davanti al proprio sguardo, e non appena l'ebbe vista un lungo sorriso si disegnò sul suo volto.
    "Chiedo l'intervento di Raiden, Assaltatore Fedele della Luce, in Posizione di Attacco" dichiarò Samuel, posizionando una delle carte nella sua mano sul proprio Duel Disk.
    Fece quindi la sua comparsa sul Terreno di Samuel un monaco guerriero, con l'ormai nota animazione standard delle Evocazioni Normali. Egli portava un paio di pantaloni di colore blu provvisto in più punti di protezioni argentate decorate in oro, allo stesso modo della sua cintura.
    La parte superiore del corpo invece non portava indumenti all'infuori di un collare anch'esso dorato e una lunga fascia blu, che gli avvolgeva il collo e le spalle a mo' si scarpa. I suoi capelli erano inoltre raccolti in una lunga treccia che gli arrivava sino alla vita. Era armato inoltre di due spade dorate, una per ogni mano, il cui filo della lama era tuttavia formata di pura energia (Raiden, Assaltatore Fedele della Luce ATK: 1700).
    "Attivo quindi il potere speciale di Raiden, che mi consente una volta per turno di mandare due carte dalla cima del mio Deck al Cimitero" esplicitò, estraendo due carte dalla cima del suo Deck. Quando le vide un sorriso si disegnò sul suo volto, e subito dopo le mostrò al suo avversario.
    "Le carte che ho appena mandato al Cimitero sono Reame della Luce e Ryko, Cacciatore Fedele della Luce. Poiché tra esse c'era un mostro "Fedele della Luce" si attiva il secondo potere Speciale di Raiden, che così facendo aumenta il proprio Attacco di 200 unità, sebbene quest'ultimo particolare sia di secondaria importanza. Ryko, infatti, è il quarto mostro "Fedele della Luce" che ho mandato al Cimitero, il ché mi permette di Evocare il mio mostro più potente" esclamò Samuel, alzando al cielo una delle carte nella sua mano.
    Per tutta l'estensione del campo di battaglia si formarono particelle di luce che incominciarono immediatamente a dirigersi verso lo stesso punto. Queste condensarono quindi alle spalle di Samuel, ma non nella forma di un mostro come si potrebbe pensare. Esse generarono infatti un cancello, alto più di otto metri e largo sei, fatto interamente d'oro e rappresentante decorazioni di vario genere, la più brande delle quali era un rombo che univa i punti medi dei suoi lati. Tale rombo era diviso a metà dalla linea di separazione delle due ante, e da tale linea di separazione fuoriusciva una fioca luce bianca. Dopo alcuni secondi, il cancello incominciò ad aprirsi, rivelando al suo interno una luce bianca. E una figura, alta circa sei metri, nascosta da tale luce. Non appena le ante si furono aperte del tutto, la figura mosse un passo avanti. Poi un altro. Ed ad ogni suo passo si sentiva un tonfo. La creatura incominciò lentamente a fuoriuscire dalla luce fino a divenire completamente visibile.
    "Mostrati a noi, Divinità dei Signori della Luce. Appari, Drago del Giudizio!"
    Egli era un drago. Ed era più alto dello stesso Goldd, che pure non poteva essere definito di media grandezza. Il suo corpo era completamente bianco, con una leggera tendenza al grigio che ricordava il colore della cenere. Era dotato di quattro zampe, ognuna delle quali era dotata di tre artigli, di colore rosso, più un quarto a mo' di tallone. Possedeva inoltre due ali, con un'apertura complessiva di diversi metri. Dal collo in su il suo corpo pareva essere ricoperto di piume, fino alla testa in cui alcune di esse si sollevavano, e la cui forma ricordava quella dei rami di ulivo. Essi, insieme ai suoi lunghi baffi e alle ali, contribuivano a dare lui l'aspetto regale e maestoso che aveva (Drago del Giudizio ATK: 3000).
    In quel momento, sul terreno di Samuel erano presenti quattro Fedeli della Luce, allineati, più un enorme drago dietro la cui apertura alare era tale da proiettare un'ombra che ricopriva completamente gli altri quattro. Il terreno di Xavier non era meno spaventoso, controllando lui ben cinque demoni, di cui uno di grandi dimensioni, e non essendosi la spaccatura ancora richiusa. A un qualsiasi ipotetico spettatore sarebbe subito saltato all'occhio l'ossimoro, controllando uno mostri dalle fattezze demoniache e una crepa che irradiava una spettrale luce viola e l'altro dei mostri di estrema purezza di cui un drago dall'aspetto altamente maestoso, davanti ad un ancora aperto cancello che irradiava luce bianca. Ra, dal canto suo, controllava solo un mostro con 1900 punti di Attacco attorno al quale orbitavano due sfere e un calice. Ma ancora non lo attaccavano, ancora temevano le sue carte coperte. Erano stati messi in guardia circa le sue capacità. E se c'è una cosa che un duellante professionista sa fare bene, è non sottovalutare il suo avversario.
    Samuel gettò un'occhiata di intesa a Xavier, quasi chiedendogli l'autorizzazione a procedere. Quest'ultimo, per risposta, fece cenno di sì con la testa. Samuel posò quindi il suo sguardo sul Duel Disk, e più precisamente sulla carta del suo ace monster.
    "Attivo ora il potere speciale di Drago del Giudizio" esclamò Samuel a voce alta, facendo la mossa appena concordata (anche se solo con lo sguardo) con il suo compagno.
    "Questo effetto si può attivare solo pagando 1000 dei miei Life Points, ma in cambio di questo sacrificio mi è concesso di distruggere TUTTE le carte sul Terreno di gioco, ivi incluse le mie, fatta eccezione solo per Drago del Giudizio stesso. Il prezzo da pagare è alto, ma ne vale la pena se in cambio posso fare piazza pulita del tuo intero Terreno. Vai, Drago del Giudizio. DIVINE JUDGEMENT!" dichiarò quindi in tono solenne.
    A quelle parole il cielo si rannuvolò improvvisamente, sebbene fino a qualche secondo prima non vi era che qualche nuvola sparsa. Dopo pochi secondi, diversi fulmini incominciarono a piovere letteralmente sul campo di gioco, e per la prima volta Ra ruppe la sua innaturale freddezza. Sul suo volto era infatti apparso uno sguardo preoccupato, e quando vide i fulmini portò il braccio destro al di sopra della testa e abbassò quest'ultima, a difesa del colpo che stava per ricevere. E lo stesso fecero anche i suoi avversari, portando le braccia davanti al volto e piegando leggermente le ginocchia.
    I fulmini caddero su tutto il campo di battaglia. Uno di essi trapasso il petto di Virgis, facendolo esplodere insieme agli oggetti che gli orbitavano attorno. Altri due colpirono i mostri di Xavier, generando due esplosioni quasi simultanee che distrussero completamente i suoi mostri e le sue carte coperte. Uno di essi colpì anche il cancello dal quale era fuoriuscito Drago del Giudizio, mandandolo in macerie. La maggior parte, infine, si era schiantata sul suolo in mezzo ai tre contendenti, non distruggendo alcuna carta ma generando ugualmente forti esplosioni.
    Alla fine della tempesta, le esplosioni generatesi aveva sollevato talmente tanta polvere da non permettere ai contendenti di vedere i propri avversari. Solo quando questa si diradò la situazione divenne visibile: Il terreno di Ra era completamente vuoto, fatta eccezione per una sfera metallica caduta al suolo, presentante una vistosa ammaccatura. Era, più precisamente, una delle sfera ruotanti di Virgis, ora scomparso senza lasciare traccia. Non irradiava più alcuna luce, e si dissolse in particelle di luce dopo qualche secondo. La situazione di Xavier non era migliore, in quanto anche il suo terreno era stato ripulito completamente. Rimaneva solo la crepa nel terreno da cui erano fuoriusciti i suoi mostri. Diversamente, Samuel era steso a terra, in quanto uno dei fulmini era caduto a poca distanza da lui, gettandolo al suolo e provocandogli un danno di 1000 Life Points. Del cancello non era rimasta più alcuna traccia, nemmeno le sue macerie, mentre il mostro da esso fuoriuscito era ancora presente in campo, impassibile, e non presentava danni di alcun genere.
    "Non credevo che avrebbero distrutto le loro stesse carte per poter attaccare in sicurezza" pensò Ra, notando come Samuel avesse eliminato nove dei dieci mostri controllati complessivamente da lui e il suo compagno.
    "Forza Riflessa e Annulla Attacco" disse Samuel, rialzatosi senza troppa fatica, pronunciando il nome delle due carte coperte di Ra, ormai distrutte. "Avevi intenzione di difenderti dai nostri attacchi, a quanto pare. Beh, poco importa, ormai. Drago del Giudizio, attacca! Judgement Stream!"
    Ricevuto l'ordine, il Drago di Samuel caricò un fascio di energia bianca all'interno della sua bocca. Lo rilasciò dopo poco, indirizzato verso un'ormai indifeso Ra, generando una violenta esplosione.
    Quando quest'ultima si diradò, la figura di Ra ridivenne visibile. Era ancora in piedi, ma aveva le braccia incrociate dinanzi al volto e le ginocchia piegate, per attutire meglio il colpo. Era stato centrato in pieno, e il colpo l'aveva spostato di diversi centimetri, nonostante fosse riuscito a mantenere la posizione eretta.
    "Quel tipo ha una resistenza incredibile" pensò Samuel, posizionando una carta sul suo Duel Disk. "Termino il turno con una carta coperta"
    Ra LP: 500
    Xavier LP: 4000
    Samuel LP: 3500
    "Tocca a me, pesco!" dichiarò Xavier pescando una carta dal suo Deck.
    "Chiedo l'intervento di Zure, il Cavaliere del Mondo Oscuro, in Posizione di Attacco"
    Sul suo terreno fece la sua comparsa un altro mostro dall'apparenza demoniaca, più precisamente un cavaliere. Non comparve tuttavia dalla crepa, animazione riservata ai mostri Evocati tramite il loro stesso effetto, bensì con l'animazione standard delle Evocazioni Normali. Egli inoltre,diversamente dai mostri "Mondo Oscuro" precedentemente Evocati, non fluttuava, bensì poggiava i piedi a terra. Non indossava armature, eccetto che sulle gambe, ma portava due spalliere ricordanti lo scheletro di una mano umana. Da esse partiva un lungo e sottile mantello, di colore blu, ridotto ormai in pessime condizioni dati i vari strappi presenti su di esso, il quale contribuiva però a dare un aspetto spettrale al mostro. La sua testa presentava due corna, ed inoltre il mostro era dotato di una spada, la cui impugnatura era fasciata con delle bende (Zure, Cavaliere del Mondo Oscuro ATK: 1800).
    "Sei senza difese, Ra! Vai, Zure, attacco dretto!" esclamò Xavier, sicuro della sua imminente vittoria.
    Sentendo tale ordine il Cavaliere del Mondo Oscuro si slanciò contro il suo avversario, pronto a finirlo con un fendente verticale. Ma quando stava per sferrare il suo attacco, la sua spada andò a sbattere contro una barriera blu che circondava il corpo di Ra, divenuta visibile solo nel momento in cui toccò la spada di Zure. Impossibilitato ad attaccare, il Cavaliere del Mondo Oscuro tornò dal suo padrone, il quale era letteralmente incredulo dinanzi a quanto appena successo.
    "C-Cosa!? Come..." cercò di dire Xavier, senza però riuscire a esprimere una frase di senso compiuto.
    "Attivo la Carta Trappola Barriera dell'Angelo Custode dal mio Cimitero. Il suo effetto può essere attivato solo rimuovendola dal gioco mentre è nel mio Cimitero, ma mi permette di azzerare ogni danno, da combattimento o da effetto, fino alla fine del turno" spiegò Ra, illustrando il modo in cui era riuscito a parare l'attacco di Zure senza controllare alcuna carta.
    "Non è possibile. Una Trappola che si attiva dal Cimitero..." commentò Xavier. "Deve averla scartata in seguito all'effetto di Distruggi-Carte, o più probabilmente l'avrà spedita al Cimitero grazie all'effetto di Auros in previsione di una possibile distruzione delle sue carte coperte..." pensò.
    "Attivo la Carta Magia Sepoltura Sciocca, con cui mi è concesso mandare una Carta Mostro direttamente dal mio Deck al Cimitero. La mia scelta ricade su Grapha, Signore Drago del Mondo Oscuro!" disse a voce alta, non senza una nota di rabbia, procedendo con il proprio turno.
    "Ne attivo quindi il potere speciale: Se questa carta è nel mio Cimitero, posso Evocarla Specialmente offrendo un mostro "Mondo Oscuro" che controllo come Tributo. Sacrifico quindi Zure, Cavaliere del Mondo Oscuro" disse, mentre il corpo del suo Cavaliere si scomponeva man mano in particelle di luce viola che entrarono nella crepa.
    "Mostrati a noi, Divinità del Mondo Oscuro: Grapha!" esclamò quindi Xavier in tono solenne.
    A tale invocazione, dalla crepa incominciò molto lentamente a fuoriuscire il Dio del Mondo Oscuro. Ne fuoriuscì prima la testa, dalle fattezze di un teschio. Da essa fuoriuscivano cinque corna, una centrale rivolta verso l'alto e altre quattro, laterali, incurvate verso il basso. Ai lati del corno centrale vi erano inoltre due teschi, che potremmo definire ornamentali se non fossero parte integrante del corpo del mostro. Sul suo volto, all'interno delle cavità degli occhi, brillavano due occhi gialli, puntati dritti su Ra. Dalla bocca fuoriusciva uno strano fumo bianco, simile a quello prodotto da Goldd ma molto più denso.
    Altrettanto lentamente fuoriuscì anche il resto del corpo. La testa era attaccata alle spalle per mezzo di un lungo collo ricurvo, avvolto da quella che a prima vista sembrerebbe un'armatura. Ad un'analisi più approfondita, però, si sarebbe rivelata parte integrante del suo corpo, così come lo erano le decorazioni che gli avvolgevano le spalle e il petto. Da quest'ultimo, poi, aveva origine uno sperone, del tutto identico alle corna che aveva sulla testa. Era dotato di un paio di ali, nere come la pece e anch'esse di fattezze scheletriche. Era inoltre dotato di due braccia e due gambe da ognuna delle quali aveva origine un ulteriore sperone (o corno, che dir si voglia), più precisamente ai gomiti e alle ginocchia. Era inoltre dotato di una coda, lunga quasi il doppio del corpo, rivolta verso l'alto e che oscillava a destra e a sinistra senza un apparente schema logico preciso.
    Non appena fu fuoriuscito del tutto dalla crepa, il mostro si esibì in un possente ruggito rivolto verso Ra, facendo così la sua entrata sul campo di gioco (Grapha, Signore Drago del Mondo Oscuro ATK: 2700).
    "Sfortunatamente non mi è concesso dichiarare ulteriori attacchi in questo turno, di conseguenza sono costretto a passarti la mano. Non prima, però, di aver posizionato due carte coperte" dichiarò Xavier, ponendo così fine al proprio turno.
    Ra LP: 500
    Xavier LP: 4000
    Samuel LP: 3500
    "Questo Duello è durato fin troppo. E' il mio turno: Pesco dal Deck!" dichiarò Ra, iniziando il proprio turno e annunciando contemporaneamente la sua intenzione di terminare in esso l'intero Duello. Un proposito, questo, in apparenza non molto facile da rispettare.

    ---


    Ci spostiamo ora di scenario. Andiamo, più precisamente, sul tetto di uno dei numerosi grattacieli di Neo Domino City. Qui vi troviamo un uomo, intento a guardare il panorama della città vista dall'alto. Era separato da essa da un pannello di vetro alto due metri e mezzo, un unico pannello che avvolgeva tutto il tetto, pressoché infrangibile, che impediva alle persone di cadere dal 127° piano. Quest'uomo in realtà non ci è nuovo: Si tratta, infatti, della medesima persona che ha conversato con l'Ispettore Wheel nel Capitolo 1, la stessa il cui solo nome terrorizzava il Sindaco di Neo Domino. Egli stava appoggiato con la mano destra al vetro; lo sguardo era a tratti rivolto alla città, a tratti perso nel vuoto.
    "Sono passati quasi dieci anni, Mateus..." sussurrò.
    Una cosa, però, lo distolse dai suoi pensieri: Una fioca luce bianca proveniente dalle sue spalle. Si girò verso la fonte di quella luce, e un leggero sorriso apparve sul suo volto, misto ad una celata nota di paura.
    "Ho sentito spesso parlare di te, ma sapevo che un giorno ci saremmo incontrati..." disse.
    Davanti a lui vi era uno squarcio nella realtà, un portale dal quale fuoriusciva una fioca luce bianca che non permetteva di vederne l'interno. Lo stesso apparso nel Prologo, per intenderci.
    "Uno strappo nel tessuto della realtà, utilizzato da taluni per viaggiare attraverso lo spazio e il tempo..." incominciò a dire, mentre girava lentamente attorno al portale, senza tuttavia staccare mai lo sguardo da esso.
    "Da te potrebbe uscire potenzialmente qualsiasi cosa, come, ad esempio ..." continuò a dire, dando del tu al portale. Non riuscì tuttavia a terminare la frase, in quanto un oggetto di piccole dimensioni fuoriuscì da esso, rotolando fino ai piedi dell'uomo.
    "... un regalo?!" disse, non poco confuso, non appena lo vide. Si chinò per raccoglierlo, ma in quello stesso istante il portale incominciò a richiudersi, attirando la sua attenzione. Lo fissò fin ché non si richiuse, quindi incominciò a passarsi fra le mani l'oggetto da esso fuoriuscito.
    Era una scatola di forma quadrata, con un lato di circa dieci centimetri e alta otto. La scatola era avvolta da quella che in apparenza sembrerebbe carta da regalo, rossa con motivi festosi quali torte, palloncini e simili. Era inoltre rilegata da un nastro rosso che ne faceva il giro, terminando sulla sommità con un vistoso fiocchetto. Ad esso era attaccato un cartoncino, riportante una scritta fatta con una penna nera.
    L'uomo lesse quindi la scritta. "Buon Compleanno Chris" disse ad alta voce.
    Si voltò quindi verso il punto dove fino a poco fa c'era il portale, e pronunciò ad alta voce la conclusione a cui era arrivato: "Mi stai prendendo in giro, non è vero?"

    ---


    Ok, ragazzi, vi chiedo scusa per aver interrotto il Duello di Ra e dei due sicari. Sfortunatamente, le descrizioni di Grapha e del Drago del Giudizio hanno richiesto molto più spazio del previsto, rendendo questo il Capitolo di Dual più lungo finora. Se avessi messo anche la conclusione del Duello sarebbe uscito un papiro decisamente troppo lungo per un singolo Capitolo. Per fortuna Ra ha dichiarato che avrebbe vinto in un turno, cosicché al prossimo Capitolo potremmo FINALMENTE vedere come va a finire.
    In compenso alla fine del Capitolo sono successe un paio di cose interessanti, che non commento sia perché vorrei evitare spoiler troppo pesanti sia perché si commentano da sole. Mi limito quindi a darvi appuntamento al prossimo Capitolo. Bye bye.

    Capitolo 8 - Gli Emissari Oscuri, Parte I



    Edited by Ipercubo - 7/10/2014, 21:04
     
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    Te ne avevo già parlato un po' in chat, ma penso sia meglio scrivere nel topic.
    Allora, sono stregato dalle descrizioni dei DW, in particolare Grapha, e di Drago del Giudizio, le migliori che io abbia mai letto: ricche di dettagli, accurate, perfette in tutto.
    Inoltre anche Ra è degno di lode: sempre impeccabile in tutto, nei suoi discorsi e nelle sue mosse. Ed il fatto che abbia resisto fin'ora a due mazzi molto forti, è tutto a sua lode ed onore.
    Per ora non mi pare che i due stiano facendo troppo gioco di squadra, ma forse mi sbaglio. In compenso sono molto molto curioso sulla sua ultima dichiarazione, che sia una Dual Draw silenziosa? O forse qualcosa anche di peggiore? Chissà.
    L'ultima parte indubbiamente è la più misteriosa, sia su chi sia in realtà questa persone, sia per che cosa sia successo a Mateus in questi dieci anni. O forse lui ha combinato qualcosa in questo lasso di tempo che noi ignoriamo ancora.
    Infine, mi aspetto una bomba ad orologeria con tanto di sveglia e candelotti di dinamite, all'interno del pacco. O forse no.
    In sintesi, bravissimo Iper caro.
     
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    CITAZIONE (Xivren @ 15/1/2014, 20:44) 
    Te ne avevo già parlato un po' in chat, ma penso sia meglio scrivere nel topic.
    Allora, sono stregato dalle descrizioni dei DW, in particolare Grapha, e di Drago del Giudizio, le migliori che io abbia mai letto: ricche di dettagli, accurate, perfette in tutto.

    Sono contento di essere riuscito a far immaginare la scena come si deve, effettivamente volevo mettere in risalto la condizione di estremo svantaggio di Ra per evidenziare le sue capacità (sebbene i Duellanti più forti di lui non mancano certo).

    Inoltre anche Ra è degno di lode: sempre impeccabile in tutto, nei suoi discorsi e nelle sue mosse. Ed il fatto che abbia resisto fin'ora a due mazzi molto forti, è tutto a sua lode ed onore.

    Come detto sopra, volevo mettere in risalto le sue capacità. Peccato solo che mi ci siano voluti quattro Capitoli per farlo.

    Per ora non mi pare che i due stiano facendo troppo gioco di squadra, ma forse mi sbaglio. In compenso sono molto molto curioso sulla sua ultima dichiarazione, che sia una Dual Draw silenziosa? O forse qualcosa anche di peggiore? Chissà.

    Giocano singolarmente in quanto i loro Deck non permettono di fare diversamente, ma il gioco di squadra c'è. Samuel non avrebbe mai attivato l'effetto di Drago del Giudizio se non ci fosse stato Xavier, mentre con il suo aiuto era convinto di vincere e quindi lo ha fatto. Solo che non aveva previsto la Trappola di Ra, che si attiva dal Cimitero.

    L'ultima parte indubbiamente è la più misteriosa, sia su chi sia in realtà questa persone, sia per che cosa sia successo a Mateus in questi dieci anni. O forse lui ha combinato qualcosa in questo lasso di tempo che noi ignoriamo ancora.
    Infine, mi aspetto una bomba ad orologeria con tanto di sveglia e candelotti di dinamite, all'interno del pacco. O forse no.

    Chissà, il destino di Mateus lo scoprirai un po' alla volta. Ti avviso che ci vorrà un bel po', probabilmente nella Settima Saga, ma indizi di varia natura appariranno anche prima. Quanto al regalo, il suo contenuto verrà svelato più in avanti, non so neanc'io quando, ma ti anticipo che non è una bomba, né niente di brutto (sebbere quando Chris capirà come utilizzarlo si spaventerà non poco).

    In sintesi, bravissimo Iper caro.

    Lieto che il mio lavoro venga apprezzato :flower:
     
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    Quasi due settimane ci ho messo per scrivere questo Capitolo. A dir la verità speravo di fare più in fretta. In ogni caso, nell'ultimo Capitolo abbiamo lasciato in sospeso il Duello di Ra, Samuel e Xavier, con il primo dei quali che affermava di poter vincere in un solo turno nonostante la situazione 'leggermente' svantaggiosa.

    Capitolo 8 - Gli Emissari Oscuri, Parte I

    ---



    Ra LP: 500
    Xavier LP: 4000
    Samuel LP: 3500
    "Attivo la Carta Magia Continua Luce Stellare" dichiarò Ra, posizionando una delle carte nella sua mano sul suo Duel Disk. A seguito di tale gesto, l'ologramma di tale carta comparve sul terreno di gioco.
    "Attivo quindi l'effetto di Stella Apuaris nella mia mano. Il potere speciale di questo mostro mi consente di Evocarlo Specialmente, a condizione che nel mio Cimitero sia presente almeno un mostro Tuner "Stella". In questo momento ce ne sono ben cinque, per cui non ho problemi ad attivarne l'effetto"
    Sul suo terreno si formò una moltitudine di particelle di luce che condensarono rapidamente nella forma di un piccolo guerriero. Egli era alto poco più di mezzo metro, ed il suo corpo era completamente rivestito da un'armatura argentata, fatta eccezione per un'apertura sull'elmo che permetteva di vedere due occhi castani. Il mostro era inoltre dotato di un mantello dello stesso colore dell'armatura, ma la prima cosa che saltava all'occhio era l'anfora che levitava sopra al mostro, grande quanto quest'ultimo. Anch'essa argentata, riportava lo stemma dei mostri "Stella", corrispondente ad una croce intersecata da un cerchio a quattro punte, il quale ricordava la disposizione dei punti cardinali su di una bussola. Allasua base vi era una decorazione la cui punta emanava una luce arancione, in maniera simile al metodo con cui Virgis era unito alle sue ali, suggerendo anche il motivo per cui tale anfora fluttuasse. All'interno di questa vi era una luce bianca opaca, da cui fuoriuscivano delle vere e proprie "bolle di luce" che ricadevano poi verso il basso, scomparendo prima di toccare il suolo (Stella Apuaris ATK: 0 > 400).
    "Si attiva ora il secondo potere speciale di Stella Apuaris: Quando questa carta viene Evocata Specialmente, posso equipaggiarla con un mostro "Stella" nel mio Cimitero. Nello specifico, io scelgo Stella Spartos"
    Sul terreno di Ra si formò nuovamente una moltitudine di particelle di luce, che condensarono stavolta nella forma di una lancia che venne prontamente afferrata da Apuaris.
    "Attualmente Spartos è nella sua Modalità Reliquia, ma non ci rimarrà per molto. Attivo infatti il potere speciale di Spartos, comune ad ogni mostro Tuner "Stella", che mi consente una volta per turno di passare di passare da una forma all'altra. Inoltre, una volta che Spartos ridiventa un mostro, Luce Stellare ne aumenta il Livello di 1" dichiarò Ra, mentre l'arma impugnata da Apuaris si ritrasformava in un mostro in un flash di luce (Stella Spartos ATK: 100 > 500 Lv: 5).
    "Procedo il turno con l'Evocazione Normale di Stella Ofheutis, in Posizione di Attacco" continuò Ra, procedendo con il suo turno.
    Sul suo terreno fece la sua comparsa un piccolo guerriero, di poco più grande di Apuaris. Era rivestito di un'armatura dorata, fatta eccezione per alcune zone del corpo rimaste scoperte e per alcune parti che invece erano argentate. Sul petto era presente lo stesso stemma presente sull'anfora di Apuaris. Come quest'ultimo inoltre aveva un'apertura dell'elmo all'altezza degli occhi, di colore blu zaffiro. Reggeva uno scettro dalla forma piuttosto inusuale, formato da una base argentata che terminava a forma di tridente attorno alla quale si spiralizzava una seconda parte, dorata, la cui estremità superiore era ricurva verso il basso (Stella Ofheutis ATK: 800 > 1200).
    "Attivo ora il potere Speciale di Ofheutis, con cui una volta per turno posso equipaggiare un mostro Tuner "Stella" dal mio Cimitero ad un mostro "Stella" che controllo. Io scelgo Stella Ethos, che equipaggio allo stesso Ofheutis, anche se a dir la verità il mostro a cui decido di equipaggiarla è ininfluente, dato che tornerà ad essere un mostro subito dopo"
    Ofheutis alzò al cielo il suo scettro, il quale incominciò a generare cerchi di luce concentrici. In seguito a tale gesto, con la normale animazione delle Evocazioni Speciali si generò uno scettro che venne quindi afferrato dal mostro. Esso era relativamente corto, circa quaranta centimetri, ma grazie alle basse dimensioni di Ofheutis tale particolarità era poco evidente. Esso era fatto interamente d'oro, tranne la sfera incastonata alla sua sommità che era di uno strano minerale di colore arancione.
    Poco dopo tale scettro si trasformò in un mostro, non più grande di Ofheutis. Il suo corpo, di colore grigio metallico, aveva le fattezze di un cubo, intersecato da linee dorate che formavano motivi più complessi al centro delle facce. Ai due lati erano presenti due braccia, dorate, mentre nella sua parte inferiore era possibile vedere un unico piede, perfettamente simmetrico, la cui forma ricordava quella di un mouse. Sulla sommità del cubo vi era la testa del mostro, mentre sul lato frontale vi era un apertura verso l'interno del mostro stesso, la quale lasciava vedere un cristallo del tutto identico a quello che il mostro presentava nella Modalità Reliquia. Il lato posteriore del corpo, quello rivolto verso Ra, era l'unico "piatto", per così dire, ma anche qui le linee dorate generavano un motivo a forma di rombo (Stella Ethos ATK: 900 > 1300 Lv: 2 > 3).
    "Procedo il mio turno Synchronizzando il mostro Tuner Stella Spartos, di Livello 5, con i mostri non-Tuner Stella Apuaris e Stella Ofheutis, rispettivamente di Livello 1 e 2" disse Ra, mentre il tono della sua vocesi faceva più serio.
    Il mostro Tuner si scompose in cinque anelli, che si disposero verticalmente a formare una colonna. Subito dopo gli altri due mostri si scomposero in totale in tre piccole sfere di energia, le quali si allinearono al centro degli anelli. Subito dopo, una colonna di luce bianca si formò effettivamente in tale struttura, e questa semplice azione generò un'onda d'urto che fece sollevare un foglio di giornale a qualche metro di distanza.
    "Le stelle del cielo formano le luce che illumina il cammino degli uomini: Evocazione Synchro! Appari, Emissario del Sole: Cavaliere Luminoso, Stella Dominis!"
    La colonna di luce scomparve improvvisamente, generando una seconda onda d'urto più potente della precedente. Dove prima una colonna di luce si innalzava fino al cielo ora un guerriero alto circa due metri e. Le sue gambe erano ricoperte dall'armatura argentata, decorata con numerose parti d'oro. Al centro del petto, anch'esso protetto dalla spessissima armatura argentata, era presente lo stemma dei mostri "Stella" dorato, attorno al quale vi erano altre decorazioni in oro la cui disposizione richiamava l'attenzione sullo stemma stesso, in maniera simile al sole al centro del cielo diurno. Spostandoci lateralmente, oltre le spalle su cui erano presenti due pesanti protezioni argentate, vi erano le braccia, non protette da alcuna armatura fino al gomito, oltre il quale il Guerriero era dotato di due armi fuse col braccio stesso. L'avambraccio sinistro era ricoperto dall'armatura che qui si faceva ancora più spessa, la quale procedeva fino ai lati della mano. Da qui formava poi un vero e proprio scudo energetico al di sopra della stessa, formato da una sottile strato di luce arancione. L'avambraccio destro, invece, diveniva una vera e propria alabarda, al punto che qui non vi era alcuna mano (o era rinchiusa all'interno dell'alabarda stessa). L'arma era particolarmente spessa e pesante, nonostante il mostro non sembrasse risentire minimamente di ciò. Era fatta interamente d'oro, fatta eccezione solo per la parte più vicina al gomito, argentata, e la parte delle due punte dell'arma rivolte verso l'interno della stesa, le quali irradiavano una luce della stessa tonalità di arancione di quella che componeva lo scudo energetico presente nell'altra mano. La testa del mostro era coperta da un elmo argentato con un unica apertura per entrambi gli occhi, sopra la quale convogliavano sei punte dorate disposte che formavano la "cresta" dell'elmo stesso, la quale per la sua forma poteva essere vista come un ulteriore riferimento all'astro più luminoso del cielo. Egli era inoltre dotato di un mantello dalla forma irregolare, rosso nella parte interna e argentato in quella esterna, con i bordi dorati. Il tutto dava al Cavaliere Luminoso un aspetto tanto maestoso quanto terrificante per chiunque avesse dovuto affrontarlo (Stella Dominis ATK: 3000)
    "In questo momento, si attiva il potere speciale del mio mostro: Quando questa carta viene Evocata tramite Synchronizzazione mi è permesso Evocare due mostri Tuner "Stella" dal mio Cimitero, ed equipaggiarli direttamente a questa carta. La mia scelta ricade su Stella Spartos e Stella Theros, cui si aggiunge Stella Ethos che già controllo. Vai, Dominis, Dawn Resurrection!" proclamò Ra in tono solenne.
    Contemporaneamente, sul terreno di Ra si aprì un portale oltre il quale vi era quello che in apparenza era un tunnel dorato, dal quale fuoriuscirono due sfere di luce, simili a Unità Sovrapposte, che volteggiavano l'una attorno all'altra a gran velocità, descrivendo una traiettoria a forma di doppia elica. Ed esse si aggiunse Ethos, tramutatasi anch'essa in una sfera di luce, e tutte e tre assieme salirono verso il cielo per poi ricadere a velocità ancora maggiore all'interno dell'alabarda di Dominis, generando una forte luce nel momento in cui la toccavano. In seguito a tale mossa, la luce arancione emanata dalla parte interna di tale arma aumento notevolmente d'intensità, e inoltre le decorazioni dorate sul suo corpo, talmente numerose da ricoprire quasi la metà dell'armatura, incominciarono anch'esse a brillare, seppur impercettibilmente.
    "A questo punto, ordino a Dominis di attaccare Grapha. Anche se il linea di principio l'Attacco di Dominis sarebbe già sufficiente a sconfiggerlo, Stella Ethos conferisce a Dominis un bonus di 800 punti di Attacco, più altri quattrocento punti per Luce Stellare. Vai, Dominis, SOLAR JUDGEMENT!"
    A tale ordine, il Cavaliere Luminoso si proiettò al di sopra di Grapha e elevata velocità, per poi puntare verso il basso la sua alabarda. Davanti ad essa si generò una sfera di energia di colore arancione, che dopo pochi istanti si tramutò in un violento fascio di energia rivoltò verso il basso, che trapassò il Signore-Drago del Mondo Oscuro generando una violentissima esplosione arancione, alzando verso il cielo una colonne di fumo del medesimo colore.
    "Per effetto di Spartos quando Dominis distrugge un mostro infòigge un danno pari al suo Attacco al proprio avversario, il che genera un danno complessivo di 4200 Life Points. Inoltre, Stella Theros consente al mostro a cui è equipaggiata di sferrare un attacco addizionale ogni turno. Tocca a te, Dominis, poni fine al Duello. SOLAR JUDGEMENT!"
    Dominis si portò quindi davanti alla testa di Drago del Giudizio, generando nuovamente un raggio di energia che gli passò esattamente in mezzo agli occhi, generando poi un'esplosione del tutto identica alla precedente.
    Ra LP: 500
    Samuel LP: 0
    Xavier LP: 0
    Winner: Ra

    ---


    Ci spostiamo ora in tutt'altro punto della città, più precisamente sul terrazzo di uno degli alti grattacieli che affollavano il centro della città. Qui vi troviamo un individuo di nostra conoscenza, vale a dire il tuttora anonimo avversario di Noah, il quale nel suo ultimo Duello contro quest'ultimo ha dimostrato di non poter essere propriamente definito un essere umano comune, prima che il loro scontro fosse interrotto. In questo momento era appoggiato con le spalle agli alti pannelli di vetro di sicurezza che ne ricoprivano il bordo, con le braccia incrociate al petto, con lo sguardo fisso su uno schermo virtuale a mezz'aria a circa un metro e mezzo dal suo volto. Su tale schermo non vi era altro che il Duello di Ra, appena conclusosi con la sua vittoria.
    "A dir la verità quei sicari non sono poi così inutili" commentò, facendo muovere leggermente il ciuffo di capelli che gli divideva a metà il volto "Sono un ottimo metodo per studiare le tattiche avversarie"
    "Sempre ammesso che sia lui il mio avversario..." aggiunse poi, facendo apparire un'espressione ben più seria sul suo volto. Subito dopo sullo schermo virtuale scomparve la diretta del Duello, lasciando posto ad alcune immagini di Noah visto da diverse angolazioni, più una serie di informazioni quali statistiche dei Duelli fatti, carte del Deck e via discorrendo.
    "Harada Noah... Possibile che i sospetti di Zaker su di lui siano fondati? Non avrebbe alcun senso logico, ma..." e, dicendo questo, posava il suo sguardo sulla propria mano destra, muovendone contemporaneamente le dita.
    Dopodiché la strinse a pugno, facendo comparire attorno ad essa una leggera aura viola. "Io e lui abbiamo un Duello da completare. Non m'importa quale sia la sua natura" disse, con tono molto serio. E dopo aver detto ciò, si dissolse in particelle di luce viola, mentre lo schermo presente davanti a lui scomparve semplicemente.

    ---


    Ci spostiamo nuovamente, stavolta andando avanti nel tempo di circa un'ora. Più precisamente ci troviamo ora nel Parco Centrale di Neo Domino, dove i nostri tre amici si trovano a illustrare i propri risultati seduti su di una panchina.
    "... E, così facendo, feci scendere i Life Points di entrambi a 0." disse Kyle, spiegando a Noah come avesse pareggiato con Ponta nel suo ultimo Duello. "Tu, invece?"
    "Beh" cominciò a spiegare Noah "Io mi stavo dirigendo in direzione dell'avversario più vicino seguendo la traccia sull'orologio. Si chiamava Quasar, se non vado errato. Poi però la traccia sparì, o meglio ricomparve in tutt'altro punto della città. O c'è stato un momentaneo malfunzionamento, oppure quel tizio si è teletrasportato" commentò ironicamente.
    "A quanto pare nessuno di voi due ha concluso niente oggi" disse Emily, chiedendo conferma ai suoi due amici.
    "No, infatti. Tu, piuttosto, hai combinato qualcosa dopo che ci siamo separati?" le chiese il Duellante Astrale. Per tutta risposta, la sua interlocutrice fece apparire a mezz'aria uno schermo virtuale con alcuni dati.
    "Ehi, aspetta un attimo. Ma allora ..." disse Noah, non senza un'espressione di stupore sul volto, notando che su di esso c'era scritto, tra le altre cose, "Vittorie: 2".
    "... Ma allora tu sei passata alle Finali!"
    Per tutta risposta, la ragazza si portò alle mani il ciondolo che portava al collo. "Sapevo che mi avrebbe portato fortuna" disse, anche se nemmeno lei ci credeva.
    "Già, dev'essere andata sicuramente così" commentò Kyle. La sua interlocutrice non la prese particolarmente bene.
    "Stai dicendo che non sono in grado di vincere con le mie forze?" esclamò, afferrando per la maglia il Duellante Astrale.
    "Aaah, io non ho mai detto niente del genere-ee-ee..." disse, mentre la ragazza incominciava a spingerlo in avanti e indietro provocandogli leggere difficoltà nel parlare.
    "Scusate ..." li interruppe Noah, alzatosi dalla panchina, voltando le spalle ai due ragazzi. "Di solito questo posto non brulicava di gente?"
    Kyle, lasciato andare dalla sua amica dopo l'osservazione di Noah, si alzò in piedi e incominciò a guardarsi attorno. "Hanno evacuato la città e noi non ce l'hanno detto?" disse.
    "Non dire stupidaggini, Kyle ..." incominciò a dire Noah, voltandosi in direzione del suo amico. Al ché, un espressione paonazza gli apparve sul volto.
    "Kyle...? KYLE?! EMILY?! Dove siete?" incominciò a dire, notando che i suoi amici erano scomparsi, così come tutti gli altri in quel parco.
    "Lascia perdere, dubito fortemente che possano sentirti" disse una voce alle sue spalle. Si voltò, e ancora una volta sul suo volto apparve un'espressione sgomenta, mista stavolta ad una non bassa dose di rabbia.
    "N-Non è possibile... ANCORA TU! Che cosa vuoi da me?" chiese furiosamente al suo interlocutore, sulla cui identità immagino che il lettore nutra ben pochi dubbi.
    "Presto detto: Io e te abbiamo un Duello in sospeso" disse questi.
    Noah, per tutta risposta, azionò il suo Duel Disk, preparandosi ad affrontare il suo avversario. In quel momento, però, accade qualcosa che nessuno dei due aveva previsto.
    A mezz'aria si formò un vero e proprio "strappo", il quale si allargò fino a diventare un portale, dal quale fuoriuscì quello che all'apparenza si direbbe un bambino dell'età di circa dieci anni. Egli portava una maglia bianca a maniche lunghe con sopra alcune scritte di una lingua non meglio precisata, i cui caratteri non corrispondevano apparentemente a nessun alfabeto noto. Portava un paio di pantaloni dello stesso colore, intersecati da due linee azzurre ai lati degli stessi, sotto al quale vie era un paio si scarpe, anch'essa bianche e anch'esse intersecate da linee azzurre. Tali scarpe avevano inoltre la particolarità di non avere lacci né alcun altro sistema evidente che ne consentisse la rimozione, particolarità condivisa con quelle di Ra. Aveva occhi castani e capelli del medesimo colore, di media lunghezza e pettinati in avanti.
    "Tu dovresti essere Noah" disse tale individuo, voltandosi verso la persona alla sua destra. Questa, del tutto incapace di rispondere (o di fare qualsiasi altra cosa), si limitò a emettere qualche parola confusa.
    "Lo prenderò per un sì" disse tale individuo, per poi portale all'altezza del petto il suo Duel Disk, già attivo.
    Pestilenza LP: 4000
    Noah LP: 4000
    Horus LP: 4000

    ---


    Ci spostiamo ora in altro luogo... che in realtà è lo stesso di prima, solo che qui vi troviamo soltanto Emily. Questa si era alzata di scatto, e ora si stava guardando attorno alla disperata ricerca di qualsiasi altro essere umano.
    "Ragazzi? RAGAZZI?! Uscite fuori!" gridava, sperando che si trattasse solo di uno scherzo di pessimo gusto.
    "Temo che fatta eccezione per noi due non ci sia nessuno in questo posto" disse una voce alle sue spalle.
    Si voltò di scatto, trovando una persona che non aveva ancora notato. Tale individuo era alto circa un metro e settanta, vestito con un elegante abito nero, percorso da due linee gialle verticali che si allargavano all'altezza del petto, scendendo in basso e proseguendo anche sui pantaloni, anch'essi eleganti e neri. Altre due linee ripetevano lo stesso percorso sull'altro lato del suo corpo, partendo però dalla schiena, diversamente dalle due frontali che partivano dal collo. Portava inoltre un vistoso mantello, viola scuro all'esterno e di color magenta all'interno, i cui bordi erano della stessa tonalità di giallo delle linee che gli solcavano i vestiti.
    I suoi capelli, di colore nero, erano relativamente lunghi, arrivando all'incirca all'altezza del naso. I suoi occhi viola non erano tuttavia nascosti da essi, in quanto questi ultimi erano pettinati in modo tale da evitarli, passando prevalentemente in mezzo ad essi, fatta eccezione per qualche piccolo ciuffo che passava davanti ad essi. I capelli che non passavano per la parte frontale del volto, invece, scendevano sino al livello della bocca, in particolare quelli davanti alle orecchie.
    Egli, inoltre, portava al braccio un Duel Disk viola scuro, tendente al nero, la cui forma ricordava quella dell'ala del pipistrello.
    "Chi sei" chiese la ragazza, oramai sempre più disorientata.
    "Diciamo che sono il tuo prossimo avversario" disse, portando il Duel Disk davanti al petto.
    In quel momento, però, alla destra di quest'ultima, si aprì uno strappo nell'aria, con grande sorpresa dell'anonimo avversario di Emily. Quella che invece non si sorprese fu la stessa Emily, ma solo per il fatto che oramai era completamente incapace di capire cosa le accedesse intorno. Da tale strappo uscì poi un uomo, la cui identità corrisponde a quella di Ra. Al braccio di quest'ultimo si materializzò quindi un Duel Disk già attivato.

    ---


    Cambiamo nuovamente ambientazione, spostandoci nel Parco Centrale dove si trovava Kyle. Quest'ultimo, aveva appena notato la presenza di un'altra persona nella zona, l'unico essere vivente oltre a lui presente in quel luogo.
    Questi era seduto sul ramo di un albero vicino alla panchina su cui Kyle era seduto fino ad un attimo prima, con la mano destra appoggiata al tronco dello stesso, mentre la sinistra reggeva una spiga di grano. Tale individuo non era altri che il bambino dai capelli arancioni che fino ad ora abbiamo incontrato già due volte, l'ultima delle quali stava assistendo al Duello di Ponta e Kyle stesso.
    "Scusa ..." chiese Kyle al suo misterioso interlocutore "Hai visto per caso dove sono andati i miei amici?"
    "A dir la verità non si sono mossi di un millimetro..." disse questi, per poi scendere dall'albero con un salto.
    "Ti chiedo scusa per i metodi un po' bruschi dei miei colleghi" continuò questi "Tu e i tuoi amici siete stati spostati in una versione alternativa della realtà " disse infine questi, spiegando cosa fosse successo a Kyle e ai suoi amici"
    "Ma... Ma..." cercò di dire il Duellante Astrale, il quale non aveva ben compreso l'esatta dinamica dei fatti.
    Senza aspettare che riuscisse a comporre una frase completa, quello che a breve sarebbe diventato il suo avversario si portò le mani dietro la testa e disse: "Per quello che vale, io ero contrario a questa cosa. Non mi piace far soffrire la gente. Beh, non prima di sfidarli a Duello, almeno"
    "U-un Duello?! Tu vuoi fare un Duello adesso?" chiese Kyle, non molto sicuro di aver capito bene.
    "Nel caso non l'avessi ancora capito è proprio per un Duello che tu sei qui" disse, portando il braccio destro davanti a sé e materializzando attorno ad esso un Duel Disk di colore marrone-arancio la cui forma ricordava quella di una foglia.
    "B-bene" disse Kyle, ripresosi leggermente da quanto aveva appena sentito "Se vuoi un Duello, io non mi tirò indietro"
    Ciononostante, pochi istanti dopo si aprì uno strappo nell'aria, più o meno a metà strada fra i due sfidanti. Da esso uscì quello che all'apparenza potrebbe sembrare un ragazzo di sedici anni o giù di lì, vestito di azzurro. In realtà neanche questo personaggio è nuovo a noi lettori: Si tratta, infatti, del ragazzo che abbiamo visto insieme a Ra alla fine del Capitolo 2.
    "Uff. L'avevo detto io che il limite fra le dimensioni non è poi tanto invalicabile come pensava Guerra" disse il bambino, sbuffando leggermente.
    Il ragazzo vestito di azzurro, non appena fu uscito completamente, posò il suo sguardo freddo sul suo volto.
    "Ehi, ma tu sei sempre così serio?" gli chiese, con un tono leggermente imbarazzato. "E comunque..." aggiunse, cambiando completamente espressione facciale, con un sorriso malizioso "Voi siete in due contro uno. E a me non piace chi va contro le regole"
    Subito dopo aver detto questo,portò entrambe le mani davanti a sé, col palmo aperto. La spiga di grano era posta fra l'indice e il medio della mano sinistra. In quel preciso istante si formarono delle vere e proprie "braccia d'ombra", originatesi da quelle originali del bambino. Esse, semitrasparenti e di tonalità viola, si allungarono a grande velocità contro i due avversari, conficcandosi letteralmente nel loro petto. Il ragazzo misterioso fu il primo ad essere raggiunto, essendo il più vicino al bambino. Portò istintivamente le braccia al petto, per pararsi dal colpo. Nonostante tale difesa, il braccio gli entrò nel torace (senza ovviamente generare danni fisici, essendo quello un braccio di natura eterea), spingendolo di circa dieci centimetri indietro.
    Kyle fu decisamente meno fortunato: Non appena venne colpito dal braccio, venne automaticamente sbalzato in aria, facendogli emettere un 'leggero' verso di dolore.
    "GWWWAAAAAHHHHHHH!!!"
    Il Duellante Astrale venne sbalzato all'indietro di circa una decina di metri. Il braccio d'ombra si scompose in particelle di luce viola mentre Kyle era ancora in aria, in contemporanea con quello che aveva colpito il ragazzo misterioso. Solo dopo alcuni istanti Kyle toccò il suolo, cadendo di schiena, con la bocca e gli occhi spalancati.
    Carestia LP: 8000
    Kyle LP: 2000
    Quasar LP: 2000

    ---


    "Questa non me l'aspettavo" disse a voce alta l'avversario di Emily in seguito all'entrata in scena di Ra.
    "Ma non pensare di fermarmi con questo. Ci vuole ben altro per sconfiggere un Cavaliere Oscuro" e dicendo questo allungò in avanti le braccia, rivelando così un paio di guanti neri. Subito dopo, in maniera del tutta analoga al bambino che pare rispondere al nome di Carestia, dalle sua mani partirono due braccia d'oscurità che si diressero verso i suoi avversari. Istintivamente Ra portò le braccia davanti al petto per pararsi dal colpo, ma tale protezione ebbe ben pochi effetti. La mano lo penetrò, sbalzandolo all'indietro di una decina di metri.
    "G-G-GAAAAAAAHHH!!!"
    Contemporaneamente, l'altro braccio d'ombra si era avvicinato a circa un metro dal corpo di Emily, la quale si era portata le mani davanti al volto nel tentativo di proteggersi, o più probabilmente per lo spavento. Ciononostante, in quel momento accadde una cosa che nessuno dei presenti, nemmeno la stessa Emily, si sarebbe mai aspettato. Il ciondolo che quest'ultima portava al collo, d'oro a forma di stella a quattro punte, si illuminò, e dal centro di tale stella si proiettò un raggio di luce dorata spesso quanto un filo di rame in direzione del braccio. Non appena lo raggiunse, il braccio interruppe il suo movimento, e da viola che era incominciò ad assumere una colorazione giallo-dorata. Una volta che il passaggio di colore fu completo, il braccio d'ombra, ora più propriamente ribattezzabile "braccio di luce", si scompose in particelle di luce gialla, in contemporanea con la'ltro braccio che, una volta finito di assorbire i Life Points di Ra, si scompose in particelle di luce viola.
    "C-C-CH..." cercò di dire l'avversario di Emily, allibito da quanto era appena successo.
    "CHE COSA È SUCCESSO? La mia Mano Oscura... Distrutta! COME HAI FATTO?"
    Emily, dal canto suo, era anch'essa incredula. Aveva chiuso gli occhi,per cui aveva visto solo l'ultima parte del processo, ma aveva capito che a proteggerla era stato proprio il ciondolo che portava al collo.
    "Ce l'ho da quando sono nata. Possibile che..." pensò, cominciando a mettere ordine ai pensieri nella sua testa. Dopodiché, notando che Ra si era appena rialzato, anche se non senza sforzo, attivò il Duel Disk e pescò cinque carte. Il Duello partì in automatico.
    Guerra LP: 6000
    Emily LP: 4000
    Ra LP: 2000

    ---



    Ok, anche per oggi è tutto. In questo Capitolo abbiamo scoperto l'identità di Quasar, il quale è entrato in scena a difesa dei nostri amici, i quali erano stati costretti a duellare contro degli avversari in apparenza non comuni. Il Capitolo è finito prima dell'inizio del loro Duello, cosicché potremo vederli in azione solo nel prossimo, che spero di riuscire a scrivere un po' più velocemente di questo.

    Capitolo 9 - Gli Emissari Oscuri, Parte II



    Edited by Ipercubo - 4/12/2014, 19:46
     
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    Ne abbiamo già parlato in chat, ma penso che sia sempre meglio scrivere le proprie opinioni nel topic dell'autore.
    Allora, come ti ho detto il capitolo mi è piaciuto molto, non di meno la prima parte, in cui Ra ha dimostrato di essere, tra quelli mostrati fin'ora, probabilmente il duellante più capace, almeno fin'ora. Dopo aver superato 5 mostri DW, un Drago del Giudizio ed un Grapha, Ra è riuscito a trionfare in maniera davvero abile. Sono inoltre felice che Xavier e Samuel, come mi hai detto, non hanno subito ripercussioni gravi a seguito della sconfitta: saranno anche personaggi marginali, ma per la loro breve apparizione mi sono piaciuti.
    Passando invece alla seconda parte del capitolo, sono colpito dal fatto che il mio personaggio ed i suoi due compagni siano riusciti a creare versioni alternative della realtà per bloccare i tre ragazzi protagonisti, i loro poteri sono notevoli.
    Ciò non di meno, per ora il mio povero Pestilenza è quello più svantaggiato, perché a differenza di Carestia e Guerra non ha utilizzato la Mano Oscura, ed i suoi due avversari, tra cui questo fantomatico Horus, hanno pieni Life Points. E' un po' nei pasticci :asd: .
    Benché, come di certo ho già fatto capire, io adori quel fantastico bambino di Carestia, anche Guerra mi ha sorpreso, per il suo modo di porsi: con quel "nome", mi sarei aspettato un tipo esuberante e feroce, invece pare essere molto calmo.
    Certo, la sua calma è venuta meno quando il misterioso e ambiguo ciondolo di Emily l'ha protetta dalla Mano Oscura, ma è una cosa più che legittima.
    Ora sarà bello vedere come le cose si evolveranno, sia per tutti e tre, ma soprattutto per Emily.
     
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    CITAZIONE (Xivren @ 27/1/2014, 19:08) 
    Ne abbiamo già parlato in chat, ma penso che sia sempre meglio scrivere le proprie opinioni nel topic dell'autore.
    Allora, come ti ho detto il capitolo mi è piaciuto molto, non di meno la prima parte, in cui Ra ha dimostrato di essere, tra quelli mostrati fin'ora, probabilmente il duellante più capace, almeno fin'ora. Dopo aver superato 5 mostri DW, un Drago del Giudizio ed un Grapha, Ra è riuscito a trionfare in maniera davvero abile. Sono inoltre felice che Xavier e Samuel, come mi hai detto, non hanno subito ripercussioni gravi a seguito della sconfitta: saranno anche personaggi marginali, ma per la loro breve apparizione mi sono piaciuti.

    Quei due sono Duellanti professionisti. Aveva partecipato al Trentaseiesimo Decennale e si erano anche qualificati per le fasi finali, sebbene alla fino la spuntò Edward. E a proposito di questo, ti ricordo che i mercenari assoldati dal Sindaco sono tre, non due. Il terzo non è ancora apparso, e di conseguenza presumibilmente lo farà in futuro.

    Passando invece alla seconda parte del capitolo, sono colpito dal fatto che il mio personaggio ed i suoi due compagni siano riusciti a creare versioni alternative della realtà per bloccare i tre ragazzi protagonisti, i loro poteri sono notevoli.

    Tu non hai la benché minima idea di cosa significhi "poteri notevoli :asd:. In confronto ai personaggi che appariranno in futuro loro sono dilettanti.

    Ciò non di meno, per ora il mio povero Pestilenza è quello più svantaggiato, perché a differenza di Carestia e Guerra non ha utilizzato la Mano Oscura, ed i suoi due avversari, tra cui questo fantomatico Horus, hanno pieni Life Points. E' un po' nei pasticci :asd: .

    In realrà Horus non è nuovo nella Fic. È stato menzionato per la prima volta da Zaker insieme a Quasar e Ra (sebbene questi ultimi due fossero apparsi anche prima) nel Capitolo 3.
    Pestilenza poi non ha utilizzato quella tecnica in quanto voleva avere uno scontro alla pari con Noah, dopo l'interruzione del Duello nel Capitolo 4.


    Benché, come di certo ho già fatto capire, io adori quel fantastico bambino di Carestia, anche Guerra mi ha sorpreso, per il suo modo di porsi: con quel "nome", mi sarei aspettato un tipo esuberante e feroce, invece pare essere molto calmo.
    Certo, la sua calma è venuta meno quando il misterioso e ambiguo ciondolo di Emily l'ha protetta dalla Mano Oscura, ma è una cosa più che legittima.
    Ora sarà bello vedere come le cose si evolveranno, sia per tutti e tre, ma soprattutto per Emily.

    Guerra è un nobile (come fa capire il suo aspetto, che tra le altre cose sarebbe quello di Lelouch di Code Geass), e in quanto tale ha dei modi piuttosto raffinati. Il loro nome deriva solo dal modo in cui sono diventati quello che sono. E sì, Carestia è di gran lunga il mio preferito (anche se questo nome non mi piace, non vedo l'ora di poter utilizzare il suo vero nome).
     
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    CITAZIONE (Ipercubo @ 27/1/2014, 19:28) 
    Quei due sono Duellanti professionisti. Aveva partecipato al Trentaseiesimo Decennale e si erano anche qualificati per le fasi finali, sebbene alla fino la spuntò Edward. E a proposito di questo, ti ricordo che i mercenari assoldati dal Sindaco sono tre, non due. Il terzo non è ancora apparso, e di conseguenza presumibilmente lo farà in futuro.

    Me lo ricordo bene, ma siccome il terzo non è ancora apparso, non mi sono pronunciato in merito, visto che non ho nulla che mi permetta di tracciare anche solo un piccolo ritratto di lui. Inoltre è interessante la rivelazione che hai fatto sul passato...

    CITAZIONE
    Tu non hai la benché minima idea di cosa significhi "poteri notevoli :asd:. In confronto ai personaggi che appariranno in futuro loro sono dilettanti.

    Oh oh, un'altra brutta figura. Ho perso il conto. Però il mio commento si basa su quanto si è visto in passato, o quantomeno fin'ora. Sul futuro non posso dire niente.

    CITAZIONE
    In realrà Horus non è nuovo nella Fic. È stato menzionato per la prima volta da Zaker insieme a Quasar e Ra (sebbene questi ultimi due fossero apparsi anche prima) nel Capitolo 3.
    Pestilenza poi non ha utilizzato quella tecnica in quanto voleva avere uno scontro alla pari con Noah, dopo l'interruzione del Duello nel Capitolo 4.

    Me lo ricordo, ma essendo stato solo nominato era, ed è ancora, un personaggio fantomatico, almeno fino a quando non lo vedremo duellare. In compenso conoscendo Ra, è possibile che condivida carattere e modi affini ai suoi.

    CITAZIONE
    Guerra è un nobile (come fa capire il suo aspetto, che tra le altre cose sarebbe quello di Lelouch di Code Geass), e in quanto tale ha dei modi piuttosto raffinati. Il loro nome deriva solo dal modo in cui sono diventati quello che sono. E sì, Carestia è di gran lunga il mio preferito (anche se questo nome non mi piace, non vedo l'ora di poter utilizzare il suo vero nome).

    Non lo avrei mai detto, non mi era proprio parso come Lelouch :asd: . No, in realtà l'ho riconosciuto, ma mi pareva superfluo specificarlo, dopo quanto ci siamo detti in chat. Cio nonostante, spero che almeno il sospetto sul nome fosse legittimo, visto che non so nulla del suo passato, eccetto che per Pestilenza.
     
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    Ok, devo ammettere di essere non poco sorpreso dal fatto di essere riuscito a scrivere il Capitolo in così poco tempo. Senza perderci comunque in ulteriori chiacchiere, nel Capitolo precedente abbiamo avuto modo di vedere come tre personaggi con i nomi di tre Cavalieri dell'Apocalisse abbiano sfidato i protagonisti a Duello, e come il trio composto Da Ra, Horus e Quasar sia intervenuto in aiuto di questi ultimi. Il Capitolo si è concluso con tre Duelli tripli ancora da giocare. Stiamo a vedere cosa succederà:

    Capitolo 9 - Gli Emissari Oscuri, Parte II

    ---



    "È il mio turno. Pesco!" dichiarò Guerra, dando inizio al Duello.
    Guerra LP: 6000
    Emily LP: 4000
    Ra LP: 2000
    "Attivo dalla mia mano la carta Magia nota come Sepoltura Sciocca, con la quale mi è concesso di mandare una Carta Mostro dal mio Deck al mio Cimitero. La mia scelta ricade sul mostro denominato Stregone Vampiro"
    In seguito all'attivazione della sua carta, sul terreno di Guerra si spalancò un portale oscuro di forma circolare, sopra al quale si formò l'ologramma di una carta gigante. Dopo che quest'ultima entrò in esso, il portale si richiuse automaticamente.
    "Procedo il mio turno con l'attivazione del potere di Stregone Vampiro: Se questa carta è nel mio Cimitero, mi è possibile rimuoverla dal gioco per poter Evocare Normalmente un mostro "Vampiro" di Attributo Oscurità senza offrire alcun Tributo. Evoco quindi tramite Evocazione per Tributo Vampiro Ombra"
    Sul suo terreno si formò un buco, tipico delle Evocazioni Normali, da cui fuoriuscì la carta di Stregone Vampiro. Essa incominciò quindi a dissolversi in particelle di luce, partendo dal basso della stessa, e quando fu definitivamente scomparsa dallo stesso buco fuoriuscì un mostro dalle fattezze per così dire singolari. Tale mostro era infatti del tutto grigio, come una statua realizzata con un materiale del medesimo colore. Entrando in campo, inoltre, aveva generato una coltre di fumo viola ai propri piedi, alta circa sessanta centimetri. Era alto complessivamente un metro e ottanta circa, e il suo petto era rivestito da un'armatura. così come le sue spalle. Nella mano destra portava una spada, anch'essa di colore grigio, e con l'altra mano reggeva uno scudo del medesimo colore. Aveva capelli lunghi pettinati lateralmente che gli ricadevano sulle spalle, mentre sul suo volto vi erano due occhi rossi, unica parte del corpo a non essere di colore grigio. Il fatto che il mostro fosse del tutto immobile contribuiva inoltre a farlo sembrare una statua con gli occhi illuminati, anziché un Duel Monster (Vampiro Ombra Lv: 5 ATK: 2000).
    "In questo momento si attiva il potere speciale di Vampiro Ombra: Quando questa carta viene Evocata Normalmente mi è concesso di Evocare Specialmente un mostro "Vampiro" dalla mia mano o Deck. Chiedo quindi l'intervento di Duca Vampiro nella mia mano"
    In seguito a tali parole sul terreno di Guerra fece la sua comparsa, con l'animazione standard delle Evocazioni Speciali, un mostro il cui aspetto era molto simile all'immagine di vampiro comunemente diffusa. Era infatti vestito come un duca ottocentesco, con pantaloni neri ed un gilet rosso sopra ad una camicia bianca a maniche lunghe, oltre ad un elegante foulard bianco legato al colletto della stessa. Portava però anche un vistoso mantello di colore viola scuro, simile a quello partato dal suo proprietario ma molto più ampio. I capelli erano elegantemente pettinati all'indietro, e il colorito pallidissimo lo faceva sembrare ancora più elegante e, al contempo, terrificante (Duca Vampiro Lv: 5 ATK: 2000).
    "Si attiva inoltre il potere Speciale di Duca Vampiro: Quando questa carta viene Evocata tramite Evocazione Speciale posso dichiarare un tipo di carta e costringere uno dei miei avversari a mandare al Cimitero una carta del tipo dichiarato dal suo Deck direttamente al Cimitero. Scelgo quindi di costringere Ra a separarsi da uno dei suoi mostri" dichiarò Guerra, portando la mano davanti a sé con palmo aperto, rivolta verso di Ra.
    Il diretto interessato guardò quindi il proprio Deck, osservando le carte per qualche secondo. Scelse quindi una carta, e la portò alla Slot del Cimitero nel suo Duel Disk. Posò poi il resto nel Deck nella sua rispettiva slot, e subito dopo questo fu mischiato automaticamente.
    "Procedo quindi Sovrapponendo Duca Vampiro e vampiro Ombra, entrambi di Livello 5: OVERLAY!"
    I due mostri appena citati si trasformarono in due luci, rispettivamente di colore viola e grigio, le quali si sollevarono in aria per poi penetrare all'interno di un portale multicolore appena formatosi.
    "Con questi mostri creo la Rete di Sovrapposizione: Evocazione Xyz! Discendi, Guerriero Oscuro: Cavaliere Cremisi, Vampiro Bram!" dichiarò Guerra in tono solenne.
    Dall'esplosione del portale fuoriuscì un mostro con le fattezze di un Cavaliere. Esso in realtà non era altro che la versione "corporea", per così dire, di Vampiro Ombra. Le sue gambe erano rivestite di una protezione che avvivava poco sopra il ginocchio, terminanti a punta, al centro delle quali vi era uno sperona da cui partivano quattro frecce perpendicolari emananti luce rossa, formando così una croce. Lo stesso schema si poteva osservare alle protezioni che portava al petto e all'altezza del bacino, sebbene fosse ancora più evidente nello scudo che portava al braccio sinistro, la cui forma di deltoide metteva in risalto la croce rossa. Nella mano destra vi era invece una pesante spada di colore nero, la cui impugnatura aveva la forma di un pipistrello con le ali aperte. I bordi seghettati della lama contribuivano inoltre ad aumentarne l'aspetto cupo. A completare ciò c'era il suo volto, con gli occhi gialli spenti e il colorito pallido, oltre ai lunghi capelli di colore bianco pettinati lateralmente (Cavaliere Cremisi, Vampiro Bram ATK: 2500).
    "Attivo ora il potere speciale di Vampiro Bram: Una volta per turno posso staccare una delle sue due Unità Sovrapposte per Evocare Specialmente un mostro dal Cimitero del mio avversario. Ovviamente in condizioni normali tale effetto non può essere attivato al primo turno, ma l'effetto di Duca Vampiro mi ha permesso di aggirare questo limite"
    Una delle Unità Sovrapposte di Bram fu assorbita dalla sua spada, la quale fu innalzata al cielo dal suo proprietario. Poco dopo sul terreno di Guerra apparve un mostro completamente diverso, relativamente simile ad uno scudo ed avvolto da un'aura violacea. Tale mostro in realtà non era altri che Stella Spartos nella sua forma normale (Stella Spartos ATK: 100)
    "Ed ora..." incominciò a dire Guerra, e per la prima volta sul suo volto si fece largo un'espressione di sadismo. Cosa che fece assumere ai suoi due avversari un'aria molto seria.
    "Attivo dalla mia mano la Carta Magia Alza-Rango-Magico Forza di Atum!" disse con la mano destra alzata al cielo, e generando così un vento che fece agitare il suo mantello.
    "Eccola! È la carta di cui mi ha parlato Noah!" pensò Emily, ora piuttosto preoccupata, così come lo era Ra.
    "CHAOS XYZ CHANGE!" esclamò.

    ---


    "Inizio io: Pesco dal Deck!" dichiarò Pestilenza, ponendo così inizio al suo turno e al Duello.
    Pestilenza LP: 4000
    Noah LP: 4000
    Horus LP: 4000
    "Evoco tramite Evocazione Normale Bestia Araldica Leone, in Posizione di Attacco"
    Sul suo Terreno fece la sua comparsa un mostro protetto in buona parte da un'armatura dorata, simile ad un leone capace di mantenere la posizione eretta. L'armatura ne ricopriva le braccia le gambe e l'addome, con sei speroni verdi che fuoriuscivano in prossimità delle sue spalle, gambe e ginocchia. Persino il volto era nascosto da essa, fatta eccezione per la vistosa bocca (Bestia Araldica Leone ATK: 2000).
    "Scarto quindi Bestia Araldica Unicorno dalla mia mano per poter Evocare Specialmente Bestia Araldica Anfisbena, in Posizione di Attacco. Questa carta può essere infatti Evocata Specialmente dalla mia mano a condizione di scartare un'altra Bestia Araldica. Sovrappongo quindi Bestia Araldica Leone e Bestia Araldica Anfisbena: OVERLAY!"
    Sul suo terreno si formò una moltitudine di particelle di luce, le quali condensarono nella forma di un drago provvisto di ali e con una seconda testa al posto della parte inferiore del corpo. Il mostro si trasformò quindi in una luce di colore grigio, in contemporanea con il suo compagno che invece divenne una luce di colore giallo, ed entrambi penetrarono all'interno di un portale dall'apparenza "galattica" formatosi davanti a loro.
    " Mostrati a noi, Re Araldico Genoma-Eredità!" esclamò a voce alta Pestilenza.
    Il portale appena apertosi diede luogo ad un'esplosione multicolore dalla quale fuoriuscì uno strano mostro difficile da definire. Aveva quattro zampe, e la parte inferiore del corpo era di diversi colori, fra cui principalmente il blu, il rosso e l'arancione. La faccia era coperta da una maschera e appeso al collo vi era quello che a prima vista si direbbe un medaglione, la cui forma ricordava vagamente quella del DNA. Un altro riferimento al DNA era dato dai "capelli" del mostro, la cui forma era simile a quella di un cromosoma (Re Araldico Genoma-Eredità ATK: 2400).
    "Proseguo il mio turno attivando la Carta Magia Alza-Rango-Magico Forza di Atum!" dichiarò in tono solenne, posizionando tale carta sul proprio Duel Disk con un elegante movimento del braccio.
    "Ci siamo" pensò Noah, guardando il suo avversario con aria seria.
    Il mostro Xyz appena Evocato da Pestilenza si tramutò in una luce di colore arancione chiaro, la quale penetrò di un nuovo portale multicolore.
    "Con questa carta mi è concesso di utilizzare un mostro Xyz che controllo per l'Evocazione Xyz di un mostro di Rango superiore. Costruisco quindi la Rete di Sovrapposizione utilizzando Re Araldico Genoma-Eredità come unico Materiale. CHAOS XYZ CHANGE!"
    Si generò un'esplosione multicolore dalla quale lentamente fuoriuscì un mostro ancora più complesso del precedente. Esso aveva principalmente una forma antropomorfa, e più precisamente teneva le gambe unite rivolte verso il basso e le braccia divaricate, formando così una croce. Le somiglianze con il genere umano però finivano qui: Tale mostro era principalmente di colore giallo, fatta eccezione per gli avambracci e le mani, di colore bianco, e la parte inferiore del corpo, che era prevalentemente blu o arancione. Vi era inoltre una strana fascia arancione, di forma irregolare, legata attorno al petto. Portava inoltre una maschera di colore bianco, identica a quella del mostro precedente eccezion fatta per il fatto che essa era stata rotta. Solo la metà destra era infatti presente sul suo volto, sebbene questo termine non sia particolarmente appropriato. La metà scoperta, infatti, era in realtà un vero e proprio "vortice di oscurità". Attorno ad esso orbitavano inoltre 3 luci, ognuna con una propria orbita prestabilita.
    "Mostrati a noi, CXyz Re Araldico Chaos-Eredità!" (Rank: 5 ATK: 3000)

    ---


    "Orenotà!" esclamò Carestia, estraendo la prima carta del suo Deck (Nota: "Orenotà" è la trascrizione fonetica del giapponese "È il mio turno").
    Carestia LP: 8000
    Kyle LP: 2000
    Quasar LP: 2000
    "Posiziono un mostro coperto in Posizione di Difesa, quindi Posiziono due carte coperte e termino il mio turno" disse, posizionando tre carte coperte sul proprio Duel Disk.
    Sul suo terreno si formarono altrettanti ologrammi, due posizionati verticalmente e uno orizzontalmente, quest'ultimo più in avanti degli altri.
    "Cosa? Ha intenzione di giocare sulla difensiva?" si chiese Kyle, per poi pescare una delle carte del suo Deck, dando così inizio al proprio turno.
    "Evoco Normalmente Valchiria Astrale, in Posizione di Attacco" dichiarò Kyle, mentre sul suo terreno compariva un mostro alto poco più di un metro e quaranta centimetri. Si trattava di una ragazza dall'aspetto angelico e innocente, con un paio di ali bianche e una candida gonna dello stesso colore. Portava un paio di stilali rossi, e dello stesso colore erano le protezioni che portava alle braccia e al palmo delle mani. Dietro la schiena vi era però una spada di piccole dimensioni, tenuta all'interno del proprio fodero. Aveva capelli azzurri tenuti insieme da un cerchio rosso decorato con ali di colore celeste chiaro, e occhi del medesimo colore (Valchiria Astrale ATK: 600)
    "In questo momento, il potere speciale di Valchiria Astrale si attiva: Quando questa carta viene Evocata Normalmente mi è concesso di aggiungere una carta Magia "Utensile Astrale" dal Deck alla mano. La mia scelta ricade sulla carta conosciuta con il nome di Utensile Astrale - Supporto, che attivo immediatamente" dichiarò Kyle, per poi aggiungere una Carta Magia dal suo Deck alla sua mano, per poi attivarla subito dopo.
    "Quando questa Carta Magia viene attivata, essa viene considerata come un mostro di Livello 4" spiegò quindi, mentre sul suo terreno compariva una moltitudine di particelle di luce che condensarono subito dopo nella forma di un anello bianco con due morsetti dorati alle estremità. Da essi partivano due lunghe punte fatte di un misterioso minerale rosa, perpendicolari al cerchio stesso. Una volta avvenuta l'Evocazione, tuttavia, i due morsetti ruotarono di novanta gradi rendendo le punte complanari al cerchio (Utensile Astrale - Supporto ATK: 0).
    "Uhm, è riuscito ad Evocare due mostri di Livello 4. Stando alle informazioni che ho acquisito su di lui durante il Duello con Ponta adesso è in condizioni di Evocare il suo mostro più forte, Drago Astrale Occhi Barionici. Ciononostante, non è da escludere la possibilità che ripieghi sulla difensiva con un qualche Xyz protettivo come Maestroke" pensò Carestia, guardando prima i mostri di Kyle e poi le sue carte coperte.
    "Sovrappongo ora Valchiria Astrale e Utensile Astrale - Supporto, entrambi di Livello 4. Con questi mostri, costruisco la Rete di Sovrapposizione: Evocazione Xyz!" dichiarò Kyle, mentre un portale dall'apparenza "galattica" si formava davanti a lui.
    I mostri da lui nominati si trasformarono quindi in lucciole, per poi penetrare all'interno del portale stesso.
    "Discendi, Guerriero Divino di El. Porta Giustizia ai giusti e Terrore ai malvagi. Imperatore Barionico: GABRIEL!!!" dichiarò Kyle portando la mano destra in alto davanti a se, a palmo aperto e in direzione del portale, non ancora chiusosi.
    A tali parole, il portale diede luogo ad un'esplosione multicolore, generando un Guerriero dall'aria regale e maestosa, rivestito interamente di una scintillante armatura argentata. Nella mano destra portava una spada di colore bianco, la cui lama era composta per metà di pura energia, sotto forma di un sottile pannello di luce azzurra. Per tutto il corpo erano presenti decorazioni, generalmente anch'esse argentate, e alle sue spalle vi erano due ali,formate da un'unica placca d'argento rivolta verso il basso e di conseguenza incapaci di volare, sebbene ciò non fosse comunque necessario in quanto l'Imperatore era capace di levitare. All'attaccatura delle stesse vi era inoltre una protuberanza rivolta verso l'alto, con una cavità dentro la quale fluttuava una sfera di energia gialla. La testa era protetta da un casco viola, unica parte del corpo di tale colore, e nel punto di incontro fra essa e l'armatura argentata vi era un'intercapedine, situata all'altezza degli occhi per permettergli la vista, mentre ai lati della stessa vi erano due alette argentate rivolte verso l'alto. Fu con un elegante movimento della spada che il mostro noto come Imperatore Barionico Gabriel fece la sua comparsa sul campo di battaglia (ATK: 2000).
    "Imperatore Barionico Gabriel? Non hai mai utilizzato una carta con quel nome prima d'ora" commentò Carestia, fissando il suo sguardo sul mostro appena Evocato, leggermente messo in soggezione dalla sua regalità. Aveva inoltre notato un impercettibile e momentaneo cambio di colore degli occhi del Duellante Astrale nel momento in cui ne effettuava l'Evocazione, ma questo poteva esserselo immaginato.
    "E così alla fine è apparso. Imperatore Barionico Gabriel" pensò Quasar fra sé e sé alla vista di quel mostro.
    In quel momento, però, a pochi metri da Carestia si formò una moltitudine di particelle di luce viola, che condensò dopo poco nella figura di un individuo alto circa un metro e ottanta, completamente nascosto da un completo di colore viola acceso provvisto di cappuccio. L'unica parte del suo corpo visibile era il suo occhi sinistro, di colore azzurro acceso, in quanto il cappuccio era leggermente più abbassato sulla destra.
    Contemporaneamente, nella versione del Parco Centrale dove si stava svolgendo il Duello di Guerra contro Ra ed Emily, accadde lo stesso identico fenomeno, come pure da Pestilenza. Non sappiamo ovviamente come ci sia riuscito, se avesse il dono dell'Onnipresenza o se ci fosse qualcos'altro dietro, fatto sta che tale individuo sembrava essere in tre posti differenti contemporaneamente.
    Carestia si voltò a guardarlo, per poi assumere un'espressione basita dinanzi a ciò che vide. Era al contempo messo piuttosto in soggezione alla vista della persona che gli stava di fronte.
    "M-Maestro..." fu ciò che disse, con un po' di titubanza. Fu quest'ultimo a prendere la parola.
    "Carestia" disse "Interrompi il Duello"
    A quelle parole sul volto dell'interpellato si fece largo un'espressione di stupore, come pure su quello di Kyle.
    "C-Cosa? Ma perché? Il Duello è appena iniziato, e..." cominciò a dire, per poi venire interrotto dall'altro.
    "Ma non è questo il nostro ruolo" rispose semplicemente, sebbene tali parole non fossero molto facili da comprendere.
    A quelle parole Carestia abbassò lo sguardo, per poi dissolversi in una moltitudine di particelle viola, così come le sue carte. Dopo pochi istanti, l'individuo incappucciato che si faceva chiamare Maestro fece altrettanto.

    ---


    "Ma... Ma... Non ho intenzione di interrompere il mio Duello con Noah! Specialmente ora che sono riuscito ad attivare Alza-Rango-Magico senza intoppi. È già stato umiliante dover interrompere il nostro primo Duello, noi abbiamo una sfida da..." obbiettò Pestilenza, al quale era appena stata fatta la stessa richiesta fatta a Carestia.
    "Avrai modo di avere il tuo Duello con Noah, stanne certo. Ma non ora. Abbiamo una missione da completare, ricordatelo" rispose il Maestro, convincendo Pestilenza a desistere dai suoi scopi. Quest'ultimo, infatti, poso il suo sguardo su quello che ormai era diventato a tutti gli effetti il suo rivale, per poi scomparire in una moltitudine di particelle viola, così come i suoi mostri e il Maestro stesso.

    ---


    "Interrompere il Duello?" chiese stupito Guerra, dinanzi a quell'inusuale richiesta.
    "So che attualmente sei in netto vantaggio, ma devo chiederti di lasciare la tua sfida in sospeso, almeno per stavolta"
    A tale richiesta l'interpellato chiuse gli occhi, e dopo alcuni istanti svanì insieme al suo mostro Xyz, che a causa della piega presa dagli avvenimenti non si era ancora evoluto in CXyz.
    Stavolta, tuttavia, il Maestro non scomparve subito. Restò per alcuni secondi con lo sguardo rivolto verso il punto dove fino a pochi secondi vi era Guerra, per poi voltarsi alla propria sinistra, posando il proprio sguardo sugli occhi di Ra. Quest'ultimo restò a fissarlo con aria seria per alcuni istanti, dopo i quali la sua espressione cambiò radicalmente. Da che era seria e composta, ora sul suo volto vi era un'espressione a dir poco basita, in quanto parve di riconoscere l'altra persona. Questa, poco dopo, incominciò a dissolversi in particelle di luce viola, partendo dal basso, cosicché la testa fu l'ultima parte a sparire.
    Ra abbassò lo sguardo, posandolo sull'erba ai suoi piedi. Dopo pochi secondi scosse tuttavia le testa, togliendosi dalla mente quei pensieri. Il Maestro non era quella persona. D'altronde, come poteva esserlo?
    "Se i Cavalieri Oscuri vi hanno sfidato a Duello ..." disse poi, ricomponendosi e guardando la ragazza "... allora stai pur certa che non si fermeranno qui. Dovrete sfidarli di nuovo, prima o poi. Fate in modo di essere preparati per quando questo succederà"
    E mentre diceva queste parole, uno strappo nella realtà si formava alla sua destra, il quale si allargò subito dopo.
    "Aspetta, che intendi con "voi"? Non dirmi che anche Noah e Kyle..." disse questa, rivolgendosi al suo interlocutore, che stava per entrare nel portale appena formatosi.
    "Oltre al Maestro ..." disse, mentre veniva inghiottito dalla luce bianca proveniente dall'interno dello strappo "... vi sono quattro Cavalieri: Guerra, Pestilenza, Carestia e Morte. Voi oggi avete avuto modo di affrontarne tre: Non so dirti cosa vogliono da voi, tuttavia..." e, dopo aver detto tali parole, il portale si richiuse alle sue spalle.

    ---


    Ci spostiamo ora dalla parte di Noah, dove in seguito alla sparizione di Pestilenza Horus si accingeva a lasciare la zona.
    "Aspetta un attimo" lo interruppe Noah "Non puoi andartene così. Mi sembra di capire che tu sai alcune cose riguardo a Pestilenza e l'uomo che ha interrotto il Duello, dico bene?" gli chiese, sperando di ricevere informazioni dal suo interlocutore.
    "Non molto, a dir la verità..." disse Horus, senza spostare lo sguardo verso di Noah "Ma comunque non è niente che ti riguardi direttamente. E in ogni caso sono sicuro che ti farebbe molto più piacere NON sapere chi siano quegli individui" gli rispose, per poi accingersi a entrare nel portale appena formatosi.
    Tuttavia, Noah fece uno scatto in avanti afferrandogli il braccio sinistro. In seguito a tale gesto, gli occhi del bambino si voltarono verso di Noah per la prima volta dall'interruzione del Duello.
    "Quella persona, Pestilenza, ha rapito la mia amica e ha fatto scomparire tutte le persone di questo Parco per potermi sfidare a Duello. Sì, oso dire che la cosa mi riguarda" disse, in tono estremamente serio con lo sguardo fisso sul suo interlocutore.
    Quest'ultimo parve pensarci per qualche secondo, al termine dei quali tirò un sospiro e rispose: "E va bene, ma ad una condizione: Ti dirò ogni cosa in mia conoscenza se riuscirai a sconfiggermi in Duello"
    A siffatta proposta, Noah lasciò il braccio del bambino, per poi fare alcuni passi indietro. "Daccordo, accetto la tua proposta. Ma non pensare nemmeno per un secondo che io possa trattarti con i guanti per avermi aiutato" disse, per poi portare all'altezza del petto il suo Duel Disk, tuttora attivo, gesto che fu mimato dal suo avversario.
    "Duel!" gridarono all'unisono.
    Noah LP: 4000
    Horus LP: 4000

    ---



    Ok, so cosa state pensando: Alla fine il tutto si è concluso con un ennesimo, triplo nulla di fatto. Immagino che la maggior parte di coloro che leggeranno questo Capitolo possano incominciare ad odiarmi a questo punto.
    Se può essere di consolazione a tali anime deluse, vi annuncio che questi erano gli ultimi Duelli interrotti di tutta la Saga I, che per gli interessati si concluderà con la fine del Trentasettesimo Decennale. Bene, per stavolta è tutto. Goodbye.

    Capitolo 10 - Ipernova



    Edited by Ipercubo - 4/12/2014, 19:48
     
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    Oh, caspiterina: Come avevo fatto a non notare in precedenza questa storia? Scusami Ipercubo: Spero che mi perdonerai se commento soltanto adesso. Ho già letto tutti i capitoli che hai postato finora, tranquillo....

    La storia è indubbiamente interessante, e piena di misteri. Mi è apparso chiaro in poco tempo che Kyle, Noah ed Emily NON debbano essere propriamente dei comuni "mortali" (il ciondolo di Emily l'ha protetta dalla mano oscura di Guerra e a Kyle si sono illuminati gli occhi, nel corso del suo brevissimo duello contro Carestia), anche se da qui a dire che NON siano umani, ce ne passa. Anche i personaggi della storia, antagonisti e non, sono molto interessanti. Gli ultimi entrati in scena in particolar modo (devo solo capire se i loro nomi sono solo "ispirati" ai quattro Cavalieri dell'Apocalisse o se SONO davvero i quattro Cavalieri della leggenda). Solo i loro deck, mi hanno lasciato un pò perplesso. Sarebbe stato più "adatto" dargli dei deck consoni a quella che è la loro natura, e al nome che portano....

    Guerra ad esempio, sarebbe stato più adeguato con un qualche deck Guerriero. Pestilenza con un deck basato sulle trappole Virus (perchè rappresentano un concetto di "infezioni" che gli sarebbe calzato a pennello). Il deck di Carestia non si è visto, ma gli sarebbe stato bene un deck Mill (che fa appunto soffrire l'avversario di una "carenza" di carte dal suo deck, e quindi di soluzioni per giocare), mentre a Morte (anche se non è ancora apparso), indovina un pò....un deck OTK. XD All'inizio avevo creduto che il Maestro stesso fosse Morte, ma sembra che non sia così. Comunque sia, queste erano solo semplici osservazioni e NON critiche, anche perché se tu hai bene in mente la tua storia, allora devi procedere su questo percorso.

    Che altro dire? Oh, si....a quando il prossimo? XD Scherzo, eh...quando arriva, arriva.
     
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