Yu-Gi-Oh! La Catena dell'Inesistenza

[AVVENTURA][COMICO][SERIO][VM 13]

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    Buonasera cari lettori, eccomi qui.
    Mi scuso per il ritardo rispetto alla tabella consueta di marcia, ma il capito di oggi è stato ritardato da a) problemi tecnici al PC in cui ho perso buona parte del capitolo; 2) scrivere gli effetti delle Virtù Angeliche.
    Ma nonostante ciò non perdiamo altro tempo e tuffiamoci nel nuovo capitolo. Nel precedente siamo stati partecipi della marachella di Esteban che, costretto a restare in alloggio per tutto il tempo prima della Parata, ha deciso di farsi un giro per la metropoli. Lì è stato quasi trovato da Lyedar ed Ofelia, ma ha trovato rifugio nel negozio di un personaggio inaspettato: Gaap. Lo scienziato si è recato alla Parata per spiare i movimenti del Dottor Gren e dei suoi Ibridi, anche se l'infiltrazione ed il travestimento lasciano momentaneamente a desiderare.
    Bene, adesso che abbiamo fatto il punto della situazione iniziamo effettivamente la nuova saga. Buona lettura.


    CAPITOLO 39 – DUELLI ALLA PARATA DELLA PACE

    Mercoledì 15 Novembre - Ore 11:32 - Other

    Rayshin non aveva mai avuto niente in contrario sulle feste popolari: che la gente festeggiasse eventi che portavano gioia e felicità non gliene importava più di tanto. Essendo figlio di uno dei Ministri dell'Impero fin da piccolo aveva dovuto presenziare ad eleganti ricevimenti nobiliari ed all'inizio delle principali feste indette dall'Imperatore, ma era sempre riuscito a starsene in disparte o a parlare unicamente con poche persone di elevato rango sociale, principalmente di formalità. In un'occasione simile aveva infatti incontrato prima Lyedar e poi Ofelia, e nonostante il fatto che intrattenersi con esponenti di altre famiglie nobili senza aver prima alcun legame con esse fosse mal visto dalla società si era sempre divertito con quei due amici.
    Tutt'altra cosa era invece partecipare dalla parte del popolo. La Parata era cominciata da un'oretta, ma il ragazzo avrebbe voluto potersi ritirare nell'Hotel Monroe ed aspettare fino a notte fonda il ritorno di Delver e gli altri in pace e tranquillità.
    Invece si ritrovava stipato in mezzo ad una folla urlante su un marciapiede della metropoli, con in particolare un uomo che costantemente gli faceva sventolare in faccia una bandiera orripilante frutto dell'unione tra quella dell'Impero e dell'Other. La gente, proveniente da entrambi gli stati, si trovava lungo 34° street di Manhattan ad acclamare il passaggio della Parata, che poi avrebbe svoltato a sud per proseguire lungo 42° avenue, per proseguire così vicino al fiume Hutson fino a raggiungere 20° street, e proseguire.
    Le due fila di gente erano protette da transenne metalliche a cui erano aggrappati bambini urlanti, mentre con intervalli regolari erano presenti uomini in divisa dell'Other per garantire la massima sicurezza all'evento. Di tanto in tanto alcune persone si sporgevano in avanti per filmare o scattare fotografie alla Parata, schiacciando però così coloro che vi erano già presenti, oppure indietreggiavano per spostarsi o entrare nei vari locali aperti per l'occasione. I bar infatti erano frequentatissimi, di gente che vi entrava per comprare bibite e spuntini da mangiare mentre passeggiavano per le vie dell'isola; i negozietti invece ricevevano decine di turisti in cerca di souvenir o prodotti che potessero interessargli.
    Per sua grande sfortuna Rayshin si trovava in prossimità delle transenne a causa di Delver: il Dadoducco aveva costretto tutti a prendere posto la sera prima alle 22:00, in modo tale da essere tra i primi ad arrivare per la Parata e vederla bene. Aveva giustificato la cosa commentando: "Preferisco vedere bene la Parata finché possibile, prima che arrivi Emas a disturbarci!", ed il ragazzo non voleva neppure sapere che genere di "disturbo" l'altro avrebbe arrecato all'evento.
    Fatto stava che così facendo Rayshin doveva continuamente fare spazio ad altre persone che si sporgevano per vedere meglio, schiacciandosi contro Eve al suo fianco: alcune di quelle persone chiedevano il permesso o si scusavano per l'eventuale disturbo, e quindi al ragazzo non dispiaceva più di tanto; altre invece erano di rara maleducazione e si lamentavano persino perché quel "moccioso" non le avesse fatte passare.
    A differenza sua gli altri membri dell'Ordine invece se la passavano piuttosto bene. Delver stava golosamente mangiando un cono di zucchero filato comprato alcuni minuti prima, commentando di tanto in tanto cosa gli piaceva della Parata o cosa no: non si lamentò mai della folla presente, ma anzi tutta quella confusione sembrava divertirlo al punto che più volte rise quando qualcuno metteva la mano in faccia a Rayshin per spostarlo (con suo enorme fastidio). L'unico momento in cui le cose si invertirono fu quando una bambina si aggrappò alla treccia di Delver scambiandola per una corda, con grande imbarazzo della madre.
    Louis invece se ne stava silenzioso a sfogliare una rivista comprata da un chiosco la sera prima e aperta solo ora. Ad una rapida occhiata a Rayshin sembrò una rivista di armi bianche, a giudicare dalle illustrazioni di spade e lance, e ciò gli ricordò una conversazione avvenuta la sera prima.
    Mentre Rayshin stava salendo le scale dell'Hotel Monroe aveva incrociato Eve uscire da un'ascensore ed allacciarsi un braccialetto all'avambraccio, subito nascosto dalla manica: un grosso cilindro color bronzo che, una volta messo, si adattò perfettamente al fisico del ragazzino, con una piccola punta arrotondata prima della mano rivolta verso il polso. Chiedendogli cosa fosse il membro dell'Ordine gli illustrò che era un'arma realizzata dallo Ierofante: al comando infatti dal braccialetto fuoriuscì una lama a punta, della lunghezza di circa novanta centimetri, nello stesso materiale. Eve spiegò, con suo grande orgoglio, che era un arma realizzata principalmente per il combattimento contro persone "normali", e che ogni membro dell'Ordine ne aveva sempre due, una per ogni braccio. A quella vista il ragazzo commentò che nel suo primo incontro con Louis quest'ultimo aveva combattuto usando sì lame, ma bianche e simili ad ossa, quasi organiche. A quell'osservazione Eve era improvvisamente piombato nel silenzio e non ne aveva più parlato, cosa che spingeva con sempre maggior forza Rayshin a chiederlo direttamente a Louis. Il membro dell'Ordine però in quei giorni sembrava volerlo evitare il più possibile, tanto da non avergli neppure parlato, e per questo Rayshin preferì rinviare il dubbio a più avanti.
    Zyan e Eve invece parlottavano assieme da diverso tempo. A quanto sembrava Zyan vantava una vastissima conoscenza dei costumi e delle usanze sia dell'Impero che dell'Other, mentre invece Eve aveva una fame insaziabile di spiegazioni e curiosità su quello che stava vedendo alla Parata. Così mentre il ragazzino indicava e chiedeva a voce alta cosa fosse quello o quell'altro, il coetaneo di Rayshin si abbassava leggermente per spiegargli per filo e per segno cosa in quel momento stessero vedendo passare.
    Rayshin li invidiava profondamente. Il giorno precedente era stato quasi sempre da solo, vista l'enormità dell'Hotel in cui avevano alloggiato: avevano potuto scegliere le stanze dove e quando preferivano, per questo era difficile incontrarsi. Le uniche cose che gli erano rimaste da fare erano leggere alcuni volumi presenti nella libreria della sua stanza o esplorare il più possibile l'Hotel, ma anche lì si sentiva solo. Kibir e Hamset non erano più comparsi nonostante tutte le volte che lui li avesse chiamati o provati ad evocare: ora riusciva a materializzare a piacimento il teschio verdastrato, ma dei due cani neanche l'ombra. Sembravano non volersi farsi neppure vedere.
    A distrarlo da quella tortura atroce ci fu un rumore sordo proveniente dall'alto: sembrava un rumore meccanico e di qualcosa che girava, un motore forse. Voltandosi a destra e sinistra si accorse che nessuno sembrava averlo sentito, e tutti continuavano ad acclamare la Parata, inclusi i membri dell'Ordine. "Probabilmente in rumore causato da questa plebaglia è talmente alto da distrarli!" concluse dubbioso Rayshin, per poi rivolgere lo sguardo al cielo.
    Avevano avuto la fortuna, o sfortuna per Rayshin, di beccarsi una giornata calda e soleggiata, con il cielo limpido eccezion fatta per alcune grandi nuvole bianche di passaggio, che lentamente scorrevano della stessa direzione della Parata. Ad una prima vista il ragazzo non vide niente di particolare che potesse avere un motore o emettere quel suono metallico. Nessun aereo era passato quel giorno, ed ora non si vedeva alcun mezzo in volo. Stava quasi per perdere le speranze quando, prima di tornare a fissare la Parata, notò una macchiolina nera in cielo.
    Si accorse che era troppo piccola affinché un normale occhio umano la potesse scorgere, ma lui ora riusciva a vederla chiaramente: a migliaia di metri in cielo sembrava esserci tre giganteschi dirigibili, ma ad un'occhiata più accurata il ragazzo si accorse che era un unico dirigibile con tre scafi. Era troppo in alto per scorgere altri dettagli, ma il ragazzo capì chiaramente che se quel dirigibile fosse atterrato lì, sicuramente avrebbe spazzato via le due file di grattacieli per avere il minimo spazio per atterrare.
    "Delver! Ehi, Delver!" chiamò il ragazzo a voce alta per farsi sentire sopra il coro di grida ed esclamazioni.
    Subito il Dadoducco non se ne accorse minimamente, impegnato com'era a mangiare, ma quando i suoi tre sottoposti, che invece avevano sentito perfettamente il ragazzo, gli fecero segno di voltarsi verso Rayshin gridò: "Che c'è Rayshin? Lo zucchero filato è solo mio!".
    Il ragazzo lo guardò male un attimo, ma decise di lasciare perdere ed arrivare al sodo con tutti: "Guardate in cielo! C'è qualcosa... un dirigibile forse!", indicando poi con l'indice di guardare in su.
    Delver prima lo guardò perplesso, poi sospirando lasciò perdere il proprio zucchero filato e guardò in alto, imitato dai tre sottoposti. Subito sembrò non accorgersi di nulla, ma poi coprendosi il sole con una mano vide anche lui chiaramente la gigantesca aeronave sopra di loro.
    L'uomo allora imprecò tra i denti: "Maledizione... Alla fine Gren è venuto...", ma nessuno lo udì fortunatamente. Si rivolse ai quattro ragazzi piuttosto agitato, dichiarando: "Meglio aspettare la fine di questa parte della Parata in un posto più appartato! Torniamo al chiosco dello zucc...", ma non poté finire la frase.
    In quello stesso istante la musica che rallegrava la Parata si fermò, e tutti gli schermi televisivi presenti sopra la gente si accesero. La Presidentessa Seref era in piedi dietro ad uno scrivano, con tre microfoni. Dietro di lei invece si potevano vedere vicine le due bandiere di Impero e Other attaccate ad altrettante aste.
    La donna prese la parola, ed esclamò: "Buona mattina miei cari concittadini, ed a voi sudditi dell'Impero! Spero vivamente che la Parata di quest'anno vi stia intrattenendo piacevolmente : sarebbe davvero un peccato se in un'occasione simile alcuni di voi non si divertissero! Auspico che lo spirito di fratellanza che questo evento porta ogni anno a noi vi stia facendo passare piacevoli ore, con tutto quello che c'è da vedere e fare!".
    Rayshin avrebbe voluto farle notare che lui era una di quelle persone che né si divertivano né aveva colto quello spirito di fratellanza, ma siccome quella era una ripresa sarebbe stato assolutamente stupido da dire. Inoltre visto come la gente del luogo acclamava la Parata probabilmente avrebbe rischiato il linciaggio, scambiato per un guerrafondaio o peggio.
    La donna quindi continuò tranquillamente, dopo una piccola pausa in cui il popolo aveva gridato in suo onore ed esaltato l'evento: "Non vi ruberò allora altri preziosi minuti, eccetto quelli strettamente indispensabili! L'idea che sto per dirvi mi è stata proposta dal Principe dell'Acqua, dopo averne discusso con lo stesso Imperatore ieri sera: inutile dire che a me è subito piaciuta, e spero che anche voi sarete della stessa idea! Siccome nelle settimane precedenti nell'Impero l'anniversario dell'Incoronazione dell'Imperatore Lasyrindes è stata rovinata da diversi attacchi dell'Ordine di Yeni Aci, abbiamo deciso di rimediare a questa perdita oggi stesso! Verrà organizzato un torneo lungo tutta l'isola di Manhattan, in onore a quelli che si svolgono nei vari Istituti dell'Impero: chiunque potrà partecipare, a condizione ovviamente di saper duellare e di avere il Deck con sé, indipendentemente dalla provenienza!".
    "Finalmente un'idea interessante! Dopo questo trionfo della noia ci voleva proprio, almeno me ne starò un po' da solo!" pensò rincuorato Rayshin, felice che qualcosa lo avrebbe salvato da quella tortura. La stessa reazione arrivò da una parte di coloro che assistevano alla Parata, mentre probabilmente gli altri sarebbero rimasti ad assistere alla marcia.
    Il solo dubbio di Rayshin era perché Lasyrindes aveva tirato fuori un'idea del genere durante un evento nell'Other, quando lui stesso non vi partecipava. Sicuramente c'era qualcosa sotto, ma poi un pensiero gli balenò in testa: "Conoscendolo sicuramente anche Esteban parteciperà al torneo! In questo modo mi sarà più facile ritrovarlo!", facendolo sorridere come non mai. Finalmente avrebbe rivisto il suo adorato fratellino minore.
    "Ma questo torneo sarà, diciamo, un tantino diverso! Piuttosto che basarsi su un classico sistema di turni o rotazione, i duellanti saranno divisi in due fazioni distinte! Una delle due sarà nell'Upper West Side, mentre l'altra sarà parallelamente nell'Upper East Side! Il Central Park, in mezzo alle due zone, sarà a vostra completa disposizione per duellare: ognuno dei due gruppi dovrà affrontare l'altro e sconfiggerlo, in modo tale da superarlo ed entrare così nella zona avversaria! Lì verrà celebrata la vittoria di uno dei gruppi nei seguenti modi: il gruppo dell'Upper West Side dovrà raggiungere il Carnagie Hall nell'altra zona, mentre il gruppo dell'Upper East Side dovrà raggiungere il Metropolitan Opera nell'altra zona! Lì, al centro del palco di ciascun edificio troverete un addetto mandato appositamente per decretare la vostra vittoria! Raggiungetelo prima dei vostri avversari, ed avrete trionfato!" illustrò ancora la Presindetessa. Nel mentre era comparsa sugli schermi una mappa di Manhattan, con le due zone interessate evidenziate in rosso ed un asterisco sui due palazzi da cercare.
    L'idea sembrò piacere particolarmente alla gente, tanto che esclamarono ancora di più. A Rayshin non importava molto di quali fossero le regole, tanto con il suo nuovo Deck non avrebbe avuto grosse difficoltà. Gli unici che lì conosceva erano Delver ed i suoi, e sapeva già di poter battere Louis. Non conosceva la forza di Zyan o Eve, ma probabilmente non sarebbe stata un grosso problema per lui.
    "Perdete anche un solo duello e verrete esclusi dalla competizione! Chiunque intenda registrarsi può farlo gratuitamente, basta che si iscriva nei due centri che adesso vi mostreremo sulla mappa: lì verrete assegnati ad uno dei due gruppi, ed inviati nella zona di competenza: da lì potrete agire singolarmente o a squadre, come preferite! E non cercate di scambiarvi di gruppo o simili, perché in quel caso verrete esclusi immediatamente dal torneo... Inoltre, anche nel caso in cui non vi scambiate di gruppo ma dichiariate di appartenere all'altro non sarete abilitati a duellare tra di voi! Per cui badate bene prima di mentire all'avversario e agli organizzatori! Detto questo, auguro di nuovo buon divertimento a tutti, e ci rivedremo questa sera per coronare la squadra vincente!" concluse allora la Presidentessa, aprendo le braccia e salutando con un elegante cenno di capo gli spettatori, prima che la sua immagine fosse sostituita da quella di un'altra mappa dell'isola dove erano indicati i luoghi per iscriversi.
    "Beh... Direi che abbiamo da fare! E' proprio il tipo di copertura che mi aspettavo, e per fortuna uno di quei luoghi è vicino al chiosco dello zucchero filato! Andiamo!" concluse con un sorriso Delver, mentre i ragazzi erano persi nei loro pensieri.

    ---


    Ore - 12:21

    Alla fine della registrazione Rayshin ed i membri dell'Ordine di Yeni Aci erano tutti finiti nel gruppo per l'Upper West Side.
    Si erano diretti verso il luogo indicato dalla mappa, trovandoci un soppalco in legno dove tre addetti dell'Other segnavano su registri elettronici i nomi dei partecipanti, dopo che questi esibivano loro i documenti di identità. Delver aveva provveduto la sera prima a fornire loro tutti i documenti necessari per ogni evenienza, così Rayshin non arrivò a mani vuote lì davanti.
    Quando toccò a lui però commise un errore fatale: non essendo abituato ad usare documenti falsi quando gli chiesero i suoi dati rispose con il suo vero nome, per poi tapparsi la bocca con la mano. Era però troppo tardi, e la donna addetta registrò il nome, ripetendolo a voce alta: "Adrian Anderson".
    Subito il ragazzo rimase confuso: non aveva ancora mostrato il documento fasullo, eppure la donna aveva pronunciato il nome fasullo senza averlo neanche letto. Al suo fianco Delver gli spiegò sussurrandogli: "L'anima che hai usato fa sì che gli altri esseri umani abbiano una concezione diversa di te! Per cui puoi dire anche il tuo vero nome, la tua vera altezza, il vero nome del gatto dello zio del cognato di tuo nonno ma la gente udirà al loro posto quelli del possessore della vecchia anima!".
    Così facendo si era regolarmente iscritto al torneo usando informazioni false, cosa che gli causava qualche problema di coscienza. Non era mai stato il tipo da dire bugie ad eventi del genere, per cui si chiedeva se aveva fatto davvero la cosa giusta.
    Camminava così assieme ai suoi compagni per raggiungere la zona di Manhattan quando una persona sbucò dall'angolo davanti a loro, ed allora Rayshin rabbrividì: quello era Lyedar, e lo stava salutando allegramente come suo solito.
    "Come può avermi riconosciuto!? Delver ha detto che l'anima fornisce una protezione completa, e che gli altri non si dovrebbero accorgere di me! Adesso che faccio!?" pensò terrorizzato il ragazzo, mentre il suo vecchio amico si avvicinava sempre di più. Fissò disperatamente i suoi compagni, ma si accorse che nessuno si stava preoccupando di Lyedar, e che anzi lo ignoravano.
    Ormai il ragazzo dai capelli biondi lo aveva raggiunto, per cui era inevitabile dover interagire con colui che aveva attaccato la sua famiglia. Si ripromise che, cani o no con lui, se Lyedar lo avesse attaccato avrebbe fatto di tutto per vendere cara la pelle.
    Cominciò a sollevare la mano in segno di saluto al vecchio amico, pronto a parlargli, quando Lyedar lo superò senza degnarlo di uno sguardo. Il ragazzo allora rimase di sasso, abbassando però immediatamente la mano e continuando a camminare, anche più velocemente di prima.
    Si voltò di nascosto e vide Lyedar parlare una graziosa ragazzina, di quattordici anni circa, con un vestito tropicale e la gonna a fiori come quello che portava dietro l'orecchio sinistro.
    "Non mirava a me... Per fortuna... Mi sono sentito morire dentro..." rifletté ancora terrorizzato Rayshin, mentre si calmava lentamente.
    Quando superò l'angolo da dove Lyedar era arrivato si sentì meglio, ma un pensiero inquietante gli attraversò la mente: "Gli umani non possono vedermi... Ma Lyedar non è più un essere umano...".

    ---


    Ore 12:57

    "Bene bene bene! Tra pochi minuti dovrebbe esserci il segnale dell'inizio del Torneo! Mi auguro che siate pronti!" esclamò allegramente Delver, controllando l'orologio che aveva al polso.
    Erano ormai davanti a Central Park, assieme a circa quattrocento persone che erano state assegnate a quella squadra. Una buona parte di essi preferì sparpagliarsi nella zona per evitare di lasciare così scoperto il Carnagie Hall, e quindi alla fine solo duecento o meno persone preferivano un attacco diretto agli avversari: probabilmente perché, a prescindere dall'esito generale della squadra, se non si vincevano almeno tre duelli contro gli avversari non si aveva diritto a partecipare all'incoronazione dei vincitori, secondo le regole.
    Rayshin si voltò a vedere grosso modo le persone attorno a lui, e vide a qualche metro di distanza la ragazzina hawaina con cui Lyedar aveva parlato qualche minuto prima: deglutì lievemente agitato, ma a conti fatti quella ragazzina non lo conosceva né lo guardava ora, quindi di certo non l'avrebbe attaccato. Come non bastasse erano nella stessa squadra, quindi non aveva nulla da temere.
    Solo allora da Central Park si alzò in aria una luce rossa, per poi scoppiare in un magnifico fuoco d'artificio cremisi a forma d'aquila, simbolo dell'Other.
    Quello era il segnale: il torneo cominciava.
    Delver salutò i suoi sottoposti, dichiarando: "Ci vediamo dall'altra parte, ragazzi! Agite come preferite, ma niente violenza contro gli avversari! Ah, e vorrei che uno di voi stesse con Rayshin per tutto Central Park! A dopo!", e detto questo sparì con un salto nell'oscurità degli alberi.
    Rayshin fece per obiettare, osservando: "Ma Delver... Aspetta...!", però si accorse che assieme al Dadoducco erano spariti anche Louis e Zyan. Restavano solo lui e Eve, e anche quest'ultimo sembrava piuttosto confuso dal comportamento degli altri.
    "Oh.. Beh, mi sa che dovremmo andare assieme Rayshin... Spero di non esserti d'intralcio!" commentò mestamente Eve. Aveva due anni in meno di Rayshin, ed era uno dei membri più giovani dell'Ordine: non era chiaramente pronto a prendersi la responsibilità di accompagnare Rayshin in giro.
    Dal canto suo neppure Rayshin avrebbe voluto stare con Eve, non per antipatia ma perché lui stesso sapeva che il ragazzino non era preparato a badargli. Cercò però di non mortificarlo, e commentò: "Non preoccuparti Eve, sono certo che andrà tutto bene! Ora andiamo, altrimenti resteremo indietro rispetto agli altri!".
    Il membro dell'Ordine annuì, ed i due entrarono in Central Park.
    In ogni altra occasione sicuramente Rayshin si sarebbe perso ad ammirare la magnificenza degli alberi lì presenti e dell'architettura che accompagnava e decorava il parco: splendidi ponticelli in pietra bianca attraversavano strade sottostanti oppure ruscelli di acqua fresca, all'ombra di grandi querce che svettavano fino al cielo. Di tanto in tanto scorgeva tra le foglie qualche movimento di animaletti, probabilmente scoiattoli o gatti, ed in misura minore anche alla base delle cortecce. Il vento fresco faceva ondeggiare i rami, che emettevano così un sottile sibilo mentre alcune foglie cadevano sulle loro teste, per poi scendere a terra.
    C'era però anche da dire che in un tale silenzio, quasi surreale, quel paesaggio con così tanti giochi di luce e ombre tra la vegetazione era anche inquietante, e Rayshin ringraziò la presenza di Eve al suo fianco. Il membro dell'Ordine infatti sembrava a suo agio anche lì in mezzo, e camminava con calma e tranquillità, di tanto in tanto commentando quello che vedeva in giro.
    Arrivarono nei pressi di un ponte in pietra grigiastra sopra un corso d'acqua quando dall'altra parte sbucò fuori un uomo: indossava una giacca grigiastra fino alle ginocchia, aperta sul davanti e con sotto una maglia a righe blu e azzurre. I pantaloni bluastri gli lasciavano scoperti i sandali marroni, benché ricadessero un po' all'indietro sulla caviglia. Aveva circa quaranta o quarantacinque anni, con gli occhi neri ed un cappello di stoffa che gli ricadeva leggermente da un lato. Nonostante la prima apparenza trasandata sembrava normale, ed al braccio destro aveva un Duel Disk a forma ondulata e decorato con diverse gemme preziose.
    "Voi... Siete dell'Upper West End?" chiese allora l'uomo, con voce neutra e comunque guardinga nei confronti dei due avversari.
    Prima che Rayshin potesse rispondere Eve intervenne, dichiarando: "Esatto, veniamo da là! E se ce lo chiedi immagino che tu verrai dall'Upper East End, giusto?".
    L'uomo per tutta risposta sollevò il Duel Disk, commentando con un sorriso sulle labbra: "Esatto... Ed in quanto tale devo sconfiggervi! Sono stato fortunato a trovarvi assieme, così avrò già due vittorie fin dall'inizio!".
    Eve si voltò allora verso di Rayshin, chiedendogli: "Ehm, Rayshin, ti dispiace se lo affronto prima io? In questo modo se fosse pericoloso tu avresti tempo a scappare!".
    Nonostante il ragazzo avesse voglia di provare ancora il suo nuovo Deck convenne che quella era una splendida idea: se quell'uomo si fosse rivelato essere come Lyedar e Ofelia allora lui avrebbe avuto il tempo di fuggire, in caso contrario se fosse stato capace di sconfiggere Eve lui avrebbe già osservato il suo stile di gioco. Per questi motivi rispose: "Vai pure Eve, è tutto tuo!".
    Il ragazzino allora lo ringraziò chinando il capo, per poi andare verso l'uomo materializzando il suo Duel Disk simile ad un pianeta.
    Quando i due raggiunsero i rispettivi luoghi gridarono: "Duello!", e i loro Duel Disks brillarono. Rayshin materializzò il suo Duel Disk, ed osservò che lo schermo gli riportava che i due avversari erano Allen (il nome falso di Eve) e Jakob, l'uomo.

    EVE: 4000
    JAKOB: 4000

    "Sembra che tocchi a me per primo, pesco!" esclamò il membro dell'Ordine di Yeni Aci, aggiungendo alla sua mano una carta.
    "Comincio subito Evocando Normalmente Agente della Creazione – Venere dalla mia mano! Inoltre, attivo immediatamente il suo effetto: posso pagare 500 Life Points, ed Evocare così Specialmente una Sfera Mistica Lucente dalla mia mano dal Deck! Per cui rinuncio a 1000 Life Points per Evocarne due!" cominciò Eve, mentre davanti a lui compariva la sua creatura. Un angelo con una lunga veste verdastra, eccezione fatta per il ventre e per le maniche coperte da una leggera stoffa color ocra, spalancò le grandi ali marroncine, mentre i suoi lunghi capelli castani gli ricadevano sulla schiena. Appena scese in campo portò le braccia incrociate al petto, chiudendo gli occhi (ATK 1600 DEF DEF 0 LV 3).
    In seguito il corpo di Eve venne avvolto da un sottile strato di luce bianca, ed il ragazzo emise un gemito mentre i suoi Life Points scendevano (LIFE POINTS EVE: 3000): la stessa luce allora si divise i due grosse sfere biancastre, che presto si solidificarono fino a formare una versione perfettamente identica della sfera che Rayshin aveva avuto due giorni fa, solo molto più grosse (ATK 500 DEF 500 LV 2 x 2).
    "Sovrappongo quindi le mie due Sfere Mistiche Lucenti! Con questi due mostri creo una Rete di Sovrapposizioni: Evocazione Xyz! Vieni, Gachi Gachi Gantetsu!" aggiunse il ragazzino, sollevando il Duel Disk. In quello stesso momento i suoi due mostri assunsero la forma di due sfere giallastre, mentre convergevano verso un portale dimensionale formatosi al centro del ponte. Quando questo esplose da esso ne uscì un essere dal corpo umanoide basso e tarchiato, dal fisico estremamente muscoloso e con una strana pelle grigiastra. Aveva alcune strisce di metallo più chiare attaccate al corpo mediate bulloni che gli foravano la carne, ed indossava un paio di pantaloni aderenti rossicci (ATK 500 DEF 1800 RANK 2).
    Eve allora indicò il proprio mostro, dichiarando: "Con l'effetto di Gachi Gachi Gantetsu, tutti i miei mostri guadagnano 200 punti di Attacco e di Difesa per ogni suo Materiale Xyz! Quindi ottengono un bonus di 400 punti!", e puntualmente i valori dei suoi mostri salirono, a cominciare da Venere (ATK 1600 --> 2000 DEF 0 --> 400 LV 3) e lo stesso Gantetsu (ATK 500 --> 900 DEF 1800 --> 2200 RANK 2).
    "Con questo posiziono due carte coperte, e ti cedo il turno!" concluse allora il ragazzino, mettendo sul Terreno altre due carte rivolte verso il basso e finendo il turno.

    EVE: 4000
    JAKOB: 4000

    "Uhm, i mostri Agente... Tocca a me, pesco!" rifletté Jakob, prima di iniziare il suo turno.
    Dopo aver guardato bene le sei carte nella sua mano decise di agire, dichiarando: "Per quanto mi piacciano i parchi, temo che dovremo cambiare paesaggio! Attivo dalla mia mano la Carta Magia Terreno Antica Città – Rovine Arcobaleno!".
    Dopo che l'uomo posizionò la carta nel proprio Duel Disk il paesaggio circostante cominciò a cambiare drasticamente: colonne di marmo bianco cominciarono a fuoriuscire dalla terra, schiacciando gli alberi e nascondendo la vista della città davanti e dietro di loro. A trasformazione finita Rayshin si trovava sugli spalti di un vasto anfiteatro, benché cominciasse già ad essere il rovina, con quattro gigantesche colonne sia a destra che a sinistra, in mezzo alle quali passava un arcobaleno che si perdeva oltre le gradinate.
    "Ora che abbiamo modificato un pochetto lo sfondo del duello, posso giocare più a mio agio! Il che significa grossi guai per te, Allen!" commentò con un sorriso Jakob, mentre ammirava la propria città compiaciuto.


    E così finisce il capitolo cari lettori.
    Allora, come avete visto la Parata ora ha assunto la forma di un torneo tra due gigantesche squadre, ognuna delle quali deve attaccare e difendesi meglio rispetto all'altra. Come giustamente Rayshin ha fatto notare perché l'Imperatore ha deciso per una tale modifica, e cosa c'è dietro?
    Inoltre, anche il comportamento di Lyedar, che parteciperà al torneo, è bizzarro: non essendo più umano avrebbe dovuto riconoscere tranquillamente Rayshin, eppure lo ha ignorato completamente pur avendo l'incarico di "catturarlo a vista" e rischiando la morte in caso di fallimento.
    E restando sempre in tema di comportamenti ambigui, perché Eve non ha voluto rispondere a Rayshin in merito alle lance di Louis?
    Nel mentre, tra le ombre di Central Park, il membro dell'Ordine ha iniziato lo scontro contro un uomo, Jakob: riusciranno i suoi impavidi Agenti a trionfare contro le selvagge Bestie Cristallo dell'avversario?
    La risposta a quelle domante ed altre nel prossimo capitolo, cari lettori, mentre dall'alto dei cieli il Babylon II, il dirigibile del Dottor Gren, scruta inesorabile l'evento.
    Alla prossima e buona serata.


    - EXTRA -
    Come vi avevo promesso settimane fa, ecco in spoiler gli effetti definitivi delle Virtù Angeliche di Rayshin apparse più le carte di supporto.
    Avverto che, non essendo io pratico con il card making, potrei aver sbagliato a scrivere parti degli effetti o la punteggiatura. Siate clementi, sono solo a scopo illustrativo.

    Virtù Angelica – Castitas
    Oscurità – Livello 8
    Fata / Effetto
    ATK 100 DEF 100

    Se non controlli nessun mostro, o se controlli tutti mostri OSCURITA', puoi Evocare Specialmente questa carta (dalla tua mano). Quando questa carta viene Evocata Specialmente, puoi Evocare Normalmente 1 mostro “Virtù Angelica” con nome diverso dalla tua mano. Questa carta non può essere distrutta dagli effetti delle carte. Se un mostro "Virtù Angelica" scoperto sul tuo Terreno viene bersagliato da un attacco: puoi fare tornare questa carta nella tua mano; scegli come bersaglio il mostro attaccante, annulla l'attacco e guadagna Life Points pari alla metà dell'ATK del bersaglio. Una volta per turno, durante la tua Main Phase: puoi pescare dal tuo Deck un numero di carte pari al numero di mostri "Virtù Angelica" scoperti sul Terreno e, se lo fai, guadagni 700 Life Points per ogni mostro mostro "Virtù Angelica" pescato con questo effetto. Puoi attivare l'effetto di "Virtù Angelica – Castitas" una sola volta durante questo turno.


    Virtù Angelica - Caritas
    Oscurità – Livello 8
    Fata / Effetto
    ATK 100 DEF 100

    Se non controlli nessun mostro, o se tutti controlli tutti mostri OSCURITA', puoi Evocare Specialmente questa carta (dalla tua mano). Quando questa carta viene Evocata Specialmente, puoi Evocare Normalmente 1 mostro “Virtù Angelica” con nome diverso dalla tua mano. Questa carta non può essere distrutta dagli effetti delle carte. Se un mostro "Virtù Angelica" scoperto sul tuo Terreno viene bersagliato da un attacco: puoi fare tornare questa carta nella tua mano; scegli come bersaglio il mostro attaccante, annulla l'attacco e guadagna Life Points pari alla metà dell'ATK del bersaglio. Una volta per turno, durante la tua Main Phase: puoi bandire questa carta dalla tua mano; Evoca Specialmente tutti i mostri "Virtù Angelica" possibili dalla tua mano sul tuo Terreno, scoperti in posizione di Attacco. Durante la tua End Phase: fai ritornare tutti i mostri "Virtù Angelica" Evocati Specialmente in questo turno nella tua mano. Puoi attivare l'effetto di Virtù Angelica Caritas una sola volta durante questo turno.


    Virtù Angelica - Industria
    Oscurità – Livello 8
    Fata / Effetto
    ATK 100 DEF 100

    Se non controlli nessun mostro, o se controlli tutti mostri OSCURITA', puoi Evocare Specialmente questa carta (dalla tua mano). Quando questa carta viene Evocata Specialmente, puoi Evocare Normalmente 1 mostro “Virtù Angelica” con nome diverso dalla tua mano. Questa carta non può essere distrutta dagli effetti delle carte. Se un mostro "Virtù Angelica" scoperto sul tuo Terreno viene bersagliato da un attacco: puoi fare tornare questa carta nella tua mano; scegli come bersaglio il mostro attaccante, annulla l'attacco e guadagna Life Points pari alla metà dell'ATK del bersaglio. Una volta per turno, durante la tua Main Phase: bersaglia 1 mostro sul Terreno del tuo Avversario, l'ATK del bersaglio diventa 0; aumenta l'ATK di tutti i mostri "Virtù Angelica" sul tuo Terreno dello stesso valore fino all'End Phase di questo turno. Puoi attivare l'effetto di "Virtù Angelica – Industria" una sola volta durante questo turno.


    Virtù Angelica - Temperantia
    Oscurità – Livello 8
    Fata / Effetto
    ATK 100 DEF 100

    Se non controlli nessun mostro, o se controlli tutti mostri OSCURITA', puoi Evocare Specialmente questa carta (dalla tua mano). Quando questa carta viene Evocata Specialmente, puoi Evocare Normalmente 1 mostro “Virtù Angelica” con nome diverso dalla tua mano. Questa carta non può essere distrutta dagli effetti delle carte. Se un mostro "Virtù Angelica" scoperto sul tuo Terreno viene bersagliato da un attacco: puoi fare tornare questa carta nella tua mano; scegli come bersaglio il mostro attaccante, annulla l'attacco e guadagna Life Points pari alla metà dell'ATK del bersaglio. Se questa carta ha attaccato o è stata attaccata durante questo turno: puoi infliggere un danno al tuo avversario pari alla metà della somma del valore di ATK di tutti i mostri distrutti. Puoi attivare l'effetto di "Virtù Angelica – Temperantia" una sola volta durante questo turno.


    Devozione alle Virtù
    Carta Trappola Normale

    Se controlli 4 o più mostri "Virtù" scoperti sul tuo Terreno: i mostri "Virtù" sul tuo Terreno non possono essere distrutti in seguito ad una battaglia, e non ricevi danni dalle battaglie che li coinvolgono.


    Dispersione di Virtù
    Carta Magia Normale
    Se controlli 2 o più mostri "Virtù" scoperti sul tuo Terreno, puoi effettuare un'Evocazione Normale addizionale in questo turno. I mostri Evocati Normalmente possono attaccare direttamente il tuo avversario, fino alla fine di questo turno.


    Virtù Cardinale – Prudentia
    Luce – Rank 8
    Fata / Xyz / Effetto
    ATK 4000 DEF 4000

    5 mostri di Livello 8
    Quando questa carta viene Xyz Evocata: bersaglia un mostro sul Terreno del tuo avversario; annulla gli effetti di tutte le carte sul suo terreno e fai ritornare quel bersaglio nel Deck, poi aumenta l'ATK di questa carta pari all'ATK del bersaglio. - Resto dell'effetto ancora non rivelabile -


    Edited by Xivren - 27/8/2014, 03:31
     
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    Oh, cavoli....non avevo notato il precedente capitolo. Tranquillo comunque: Ora li ho letti tutti e due. Come al solito, lavoro eccellente. Credo di aver già capito la ragione dietro al comportamento di Lyedar: Lui HA riconosciuto davvero Rayshin, ma probabilmente non ha voluto attaccarlo per la presenza lì attorno degli altri membri dell'Ordine di Yen Aci (era presente durante l'attacco di Delver alla scuola, quindi l'ha sicuramente riconosciuto, così come dovrebbe aver riconosciuto Louis che nella medesima occasione, lottò assieme agli altri due, contro Lasyrindes), e anche se lì vicino c'era pure la sua compagna hawaiana (non so ancora il suo nome, quindi per adesso la chiamo così. XD), si sarebbero comunque trovati in inferiorità numerica, nel caso di una battaglia aperta. Non avrebbero potuto vincere, e inoltre c'era pure altra gente in zona e avrebbero scatenato un gran casino per niente. Probabilmente intende aspettare un momento nel quale Rayshin sia isolato dagli altri, o dove comunque possa affrontarlo in parità numerica (come adesso, che con lui c'è solo Eve. Se lui e l'hawaiana li attaccassero ora, hanno già più speranze....anche se non credo che possa battere le sue nuove Virtù Angeliche. XD)
     
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    CITAZIONE (Zadkal @ 27/8/2014, 13:07) 
    Oh, cavoli....non avevo notato il precedente capitolo. Tranquillo comunque: Ora li ho letti tutti e due. Come al solito, lavoro eccellente. Credo di aver già capito la ragione dietro al comportamento di Lyedar: Lui HA riconosciuto davvero Rayshin, ma probabilmente non ha voluto attaccarlo per la presenza lì attorno degli altri membri dell'Ordine di Yen Aci (era presente durante l'attacco di Delver alla scuola, quindi l'ha sicuramente riconosciuto, così come dovrebbe aver riconosciuto Louis che nella medesima occasione, lottò assieme agli altri due, contro Lasyrindes), e anche se lì vicino c'era pure la sua compagna hawaiana (non so ancora il suo nome, quindi per adesso la chiamo così. XD), si sarebbero comunque trovati in inferiorità numerica, nel caso di una battaglia aperta. Non avrebbero potuto vincere, e inoltre c'era pure altra gente in zona e avrebbero scatenato un gran casino per niente. Probabilmente intende aspettare un momento nel quale Rayshin sia isolato dagli altri, o dove comunque possa affrontarlo in parità numerica (come adesso, che con lui c'è solo Eve. Se lui e l'hawaiana li attaccassero ora, hanno già più speranze....anche se non credo che possa battere le sue nuove Virtù Angeliche. XD)

    Oh Zadkal, non farti problemi :asd: . I capitoli restano lì dove sono, quindi anche se non li noti subito non c'è alcun problema. Senza contare che il precedente non era così importante.
    Analisi come sempre impeccabile sul comportamento di Lyedar: sarà si un tipo che prende le cose alla leggera, ma se effettivamente ha riconosciuto il gruppo di certo non è il tipo che attacca in svantaggio numerico e tattico. E' una situazione delicata, in cui il minimo errore lo porterebbe ad essere distrutto dal Dottor Gren assieme ad Ofelia.
    Ma c'è anche il dubbio se tutto ciò non faccia parte di qualcos'altro più grande di lui. Ed in merito alle sue attuali chance per poter sconfiggere le Virtù Angeliche, posso dire che avrete la risposta piuttosto presto.
     
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    Benvenuti cari lettori, questa volta puntualme come sempre di domenica.
    Allora, avevamo interrotto il precedente capitolo con l'inizio del duello tra Jakob, un cittadino dell'Other, e Eve, il giovane ragazzo dell'Ordine di Yeni Aci. Duello per altro nato grazie al recente torneo indetto dalla Presidentessa Seref su iniziativa di Lasyrindes e del Principe dell'Acqua in cui i partecipanti, divisi in due squadre, devono far breccia nella "fortezza" dell'avversario.
    Come finirà il duello di oggi? Scopriamo.


    CAPITOLO 40 – IL TITANO DEL SOLE CONTRO IL DRAGO DELL'ARCOBALENO

    Mercoledì 15 Novembre - Ore 13:33 - Other

    Dopo l'attivazione della sua Carta Magia Terreno Jakob, riflettendo qualche istante su come agire, dichiarò: "Adesso attivo dalla mia mano la Carta Magia Anfora della Dualità: con essa posso rivelare le prime 3 carte del mio Deck, aggiungerne una alla mia mano e dopo rimettere le restanti nel Deck! Allora, vediamo un po'... Tra Rinforzi dell'Esercito, Antica Città – Rovine Arcobaleno e Bestia Cristallo – Pegaso Zaffiro... Aggiungo quest'ultima alla mia mano!". Nel mentre aveva preso le prime tra carte dal suo Deck, elencandole mentre altrettanti ologrammi le rivelavano al suo avversario, per poi aggiungere la carta indicata alla sua mano e mettere le altre due nel Deck, che venne subito mescolato.
    "Procedo immediatamente Evocando Normalmente lo stesso Pegaso Zaffiro, in posizione di Attacco!" aggiunse quindi Jakob, mentre sul suo terreno comparve un pegaso dal manto bianco, con due ali piuttosto larghe e con piume dorate decorate da due zaffiri, mentre un corno sempre di zaffiro spuntava dalla sua testa (ATK 1800 DEF 1200 LV 4).
    "Attivo quindi l'effetto di Pegaso Zaffiro: quando questo mostro viene Evocato, posso scegliere un mostro "Bestia Cristallo" dal mio Deck, mano o Cimitero e posizionarlo nella mia Zona Carte Magia & Trappola! Con questo effetto scelgo dal mio Deck Bestia Cristallo – Carbuncle Rubino!" continuò l'uomo, mentre dietro al suo Pegaso Zaffiro emergeva dal terreno un rubino grezzo, dall'aspetto grezzo e non lavorato.
    "In seguito attivo dalla mia mano la Carta Magia Equipaggiamento Rilascio di Cristalli: equipaggiandola ad un Mostro Bestia Cristallo sul mio Terreno, esso guadagnerò ben 800 punti di Attacco! Il che significa che ora Pegaso Zaffiro arriva a 2600 punti di Attacco!" spiegò sempre Jakob, mentre attorno alla sua creatura cominciarono a formarmi diverse gemme preziose: per la precisione erano sette, e volteggiavano tutte sopra le ali di Pegaso Zaffiro.
    Jokob allungò il braccio e dichiarò: "Pegaso Zaffiro, attacca il suo Agente della Creazione – Venere!". A quell'ordine la sua creatura spiccò il volo, fermandosi poi a mezz'aria e puntando il suo corno verso quella di Eve: ne scaturì un raggio di energia bluastra, dal suono flebile e simile ad un sibilo, e con alcune macchie biancastre.
    Prima che il raggio potesse colpire Venere Eve intervenne, rivelando una carta tra quelle che aveva messo coperte il turno prima: "Oh, non ci pensare nemmeno! Attivo la mia Carta Trappola Forza Riflessa: con essa tutti i mostri in posizione di Attacco sul tuo Terreno vengono distrutti!", ed in quello stesso momento un muro trasparente, simile ad uno specchio, si formò davanti alle due creature del ragazzino. Quando il raggio colpì lo specchio il suo riflesso si staccò e colpì lo stesso Pegaso Zaffiro, facendolo esplodere in una nube di fumo grigiastro avvolgendo entrambi i giocatori.
    Non appena però il fumo si diradò il sorriso sul volto di Eve si smorzò: sul terreno di Jakob, a fianco del rubino scheggiato vi erano altri due cristalli, ovvero uno zaffiro grezzo e quella che sembrava una goccia d'ambra. Notando la perplessità del suo avversario l'uomo spiegò tranquillamente: "Quando Pegaso Zaffiro sta per essere distrutto quando si trova nella mia Zona Carte Mostro, posso metterlo invece nella mia Zona Carte Magie & Trappola come Carta Magia Continua! Inoltre, quando Rilascio di Cristallo viene mandato al Cimitero, ho la facoltà di mettere una Bestia Cristallo dal mio Deck nella mia Zona Carte Magie & Trappola, ed io ho scelto Bestia Cristallo Mammut Ambra!".
    "Accidenti, così adesso è riuscito a mettersi già tre Bestie Cristallo sul Terreno, in un solo turno... Non mi piace per niente!" rifletté Eve, osservando più volte i tre cristalli sul Terreno del suo avversario.
    "Bene! Posiziono una carta coperta, e posso cedere il turno!" dichiarò l'uomo, mentre la comparsa di una carta rivolta verso il basso a fianco delle gemme sanciva la fine del suo turno.

    EVE: 4000
    JAKOB: 4000

    "Uhm... E' il mio turno, pesco!" gridò il ragazzino, estraendo una carta dal suo Deck mentre pensava: "Il suo Terreno è vuoto, eccetto che per quella carta coperta... Meglio essere prudenti!".
    "Evoco il posizione di Attacco L'Agente del Mistero – Terra! Quando questa carta viene Evocata Normalmente, mi è permesso aggiungere un altro mostro Agente dal mio Deck alla mano, ed io scelgo L'Agente dei Miracoli - Giove!" iniziò il membro dell'Ordine. A fianco dell'altro Agente comparve una seconda creatura delle fattezze angeliche: una ragazza con la pelle bianchissima, quasi albina, ed un vestito verde e blu decorato con sottili e delicate fasce di seta trasparente. In mano portava un piccolo scettro dorato sulla cui cima vi era una riproduzione più piccola di Sfera Mistica Lucente, mentre le due ali avevano una sfumatura che andava dal verde chiaro al blu scuro (ATK 1000 DEF 800 LV 2), subito potenziata da Gachi Gachi Gantetsu (ATK 1000 → 1400 DEF 800 → 1200 LV 2). Non appena scese in campo sollevò lo scettro, che cominciò ad emettere una luce biancastra: sotto quell'effetto Eve guardò le carte nel suo Deck ed aggiunse quella che aveva dichiarato alla mano, e solo allora la luce si arrestò.
    "Adesso unisco L'Agente della Creazione – Venere di Livello 3 all'Agente dei Misteri – Terra, Tuner di Livello 2! Evocazione Synchro: vieni avanti Alleato della Giustizia – Catastor!" dichiarò Eve, mentre Terra si divideva in due anelli paralleli di luce verdastra. Immediatamente Venere vi passo in mezzo, e non appena prese posizione si trasformò in tre piccole sfere di luce azzurra, trafitte da un sottile raggio dello stesso colore. Subito dopo un'esplosione di luce sul terreno di Eve scese una nuova creatura, o per meglio dire una macchina: dalle forme sottili e snelle, aveva l'aspetta di un quadrupede con zampe dalla punta dorata ed affilate. Il corpo dalla forma affusolata era invece bianco sulla schiena e sull'estremità posteriore, mentre invece la parte bassa era in metallo nero. La testa era costituita da una piccola sfera nera con una lente centrale verdastra circondata da un diadema dorato (ATK 2200 DEF 1200 LV 5). Mediate l'effetto di Gachi Gachi Gantetsu, Alleato della Giustizia Catastor ottenne un incremento delle proprie capacità (ATK 2200 --> 2600 DEF --> 1600 LV 5).
    "Ora attaccalo direttamente Catastor!" ordinò puntualmente Eve, ed a quelle parole la creatura meccanica spiccò un balzo in avanti, mentre scaglie di luce dorata cominciavano a convergere verso la lente sulla sua testa.
    La risposta dell'avversario però non si fece attendere, infatti Jakob ribattè: "Credi che non abbia previsto una simile eventualità? Attivo la mia Carta coperta, Raigeki Cristallo! Con essa posso distruggere un carta che il mio avversario controlla, a condizione però di mandare una delle mie Bestie Cristallo dalla Zona Carte Magia & Trappola al Cimitero! Rinuncio per tanto a Carbuncle Rubino, per poter distruggere il tuo Alleato della Giustiza Catastor!". In quello stesso momento un fulmine azzurro dal cielo colpì il rubino scheggiato sul terreno di Jakob, che esplose in centinaia di frammenti: immediatamente questi ultimi, formando un vortice color rosso cremisi che si abbatté su Catastor. La macchina venne completamente travolta, ed in pochi secondi esplose anch'essa.
    Eve riparò il volto con grandi riflessi, ma il fallimento della sua offensiva lo aveva piuttosto infastidito: "Accidenti, mi ha bloccato anche questa volta... Non posso negare che sia un avversario piuttosto abile!" pensò.
    "Mi hai sorpreso con questa mossa, in genere Raigeki Cristallo è una carta che non si vede tutti i giorni! Termino qui il mio turno, Jakob!" concluse Eve.

    EVE: 4000
    JAKOB: 4000

    "Pesco! Vedi, mio giovane Allen, il mio Deck Bestia Cristallo è un po' diverso rispetto ai soliti... Diciamo che non mi faccio problemi ad utilizzare le mie creature anche dal Cimitero!" dichiarò all'inizio del turno l'uomo, per poi scegliere una carta nella sua mano ed giocarla.
    "Attivo prima di tutto Tentazione di Cristallo: con essa, se controllo almeno due Bestie Cristallo nella mia Zona Carte Magie & Trappola, mi è concesso di Evocare Specialmente una Bestia Cristallo sul mio Terreno! Ed io scelgo Bestia Cristallo Tigre Topazio!" iniziò Jakob, mentre sopra il suo terreno si formava un diamante stupendo che, con il Sole sopra di loro, proiettava splendidi raggi di luce verso il basso. Questi raggi poi cominciarono a concentrasi nello stesso punto del terreno, mentre la nuova creatura dell'uomo compariva da essi: si trattava di un tigre dal manto bianco e strisce sottili nere, con lame affilata su ciascuna zampa e sulla fronte, mentre due topazi le decoravano il collo (ATK 1600 DEF 1000 LV 4). Quando la tigre ruggì il diamante si ridusse in briciole e scomparve.
    "Adesso attivo dalla mia mano la Carta Magia L' Alba da Ayeris Rock: con essa posso Evocare Specialmente un Mostro di tipo Bestia dal mio Cimitero, ovvero il Carbuncle Rubino che avevo mandato prima!" spiegò Jakob, indicando il Sole sopra di loro. Dalla stella scaturì un raggio di luce che, a pochi centimetri da Tigre Topazio, aveva al suo interno una piccola creatura nera: quando scomparve, sul terreno vi era un essere simile ad un piccolo gatto. La pelliccia era violetta, ed aveva ben quattro orecchie la cui pelle era invece rossa come il rubino circolare che portava sulla cima della coda od i suoi sottili occhi (ATK 300 DEF 300 LV 2).
    Jakob guardò affranto il sole sopra di loro, e spiegò: "Per effetto della mia Carta Magia i tuoi mostri dovrebbero perdere 200 punti di Attacco per ogni mostro Pianta, Bestia o Bestia Alata nel mio Cimitero... Ma per sfortuna non ne ho!" e detto ciò indicò invece il mostro appena Evocato: "Invece l'effetto di Carbuncle Rubino è tutt'altra storia! Quando questa carta viene Evocata Specialmente, posso Evocare Specialmente quante possibili Bestie Cristallo dalla mia Zona Carte Magie & Trappola! Per cui venite al mio fianco, Bestia Cristallo Pegaso Zaffiro e Mammut Ambra!".
    Il rubino sulla coda della creatura di Jakob cominciò ad emettere una forte luce rossastra, che illuminò i due cristalli scheggiati dietro di essa: essi esplosero, ed al loro posto presero posizione lo stesso Pegaso Zaffiro di prima (ATK 1800 DEF 1200 LV 4) ed un grande mammut dalla pelliccia grigiastra, con ben quattro zanne ai lati della bocca ed una goccia d'ambra sotto la criniera bianca (ATK 1700 DEF 1600 LV 4).
    "Per effetto di Pegaso Zaffiro inoltre, quando viene Evocato posso posizionare una Bestia Cristallo nella mia Zona Carte Magie & Trappola, ed io scelgo dal mio Deck Gatto Ametista!" aggiunse Jakob, mentre dietro le sue quattro creature emergeva dal terreno un altro cristallo grezzo, questa volta un'ametista.
    Durante tutte le giocate del suo avversario Eve era rimasto in silenzio, però aveva riflettuto: "Eppure c'è qualcosa che non torna... Ha Evocato così tanti mostri, eppure nessuno di essi è sufficientemente potente per attaccare Gachi Gachi Gantetsu! A cosa mira?".
    "Concludo il mio turno mettendo un mostro coperto in posizione di Difesa! A te la mossa, Eve!" finì l'uomo.

    EVE: 4000
    JAKOB: 4000

    "E' il mio turno, pesco!" cominciò il suo turno Eve.
    "Allora... Non ha messo nessuna carta coperta, e per ora ha solo una Bestia Cristallo come Carta Magia Continua... Il che sommato al fatto che ne ha quattro sul Terreno lo porta ad averne cinque in totale! Ma nessuna di quelle cinque dispone di un Attacco elevato... Cinque... Ah! E se lui stesse mirando a... Devo vincere prima che le abbia tutte e sette!" rifletté il ragazzino, per poi iniziare a giocare.
    "Evoco Truppa della Carta, in posizione di Attacco! Attivando il suo potere speciale, posso scegliere un numero da 1 a 3, e poi mandare lo stesso numero di Carte dal mio Deck al Cimitero! Per cui scelgo 3, in modo tale che Truppa ottenga un bonus di 1500 punti di Attacco!" dichiarò Eve, mentre una strana macchina compariva sul suo Terreno: dall'aspetto simile ad un ricognitore spaziale, si muoveva su una base bluastra dotata di ruote, mentre invece la parte alta era occupata da quella che sembrava essere un'armatura rossa. Le due braccia terminavano con altrettanti cilindri cavi dello stesso colore, mentre invece il capo era costituito da un casco trasparente dotato di due fari attualmente spenti (ATK 400 DEF 400 LV 3), per poi potenziarsi subito grazie a Gachi Gachi Gantetsu (ATK 400 --> 800 DEF 400 --> 800 LV 3)
    Eve quindi prese le prime tre carte del suo Deck, dichiarandone i nomi: "Sono Sfera Mistica Lucente, L'Agente della Creazione - Venere e Prigione Dimensionale!" per poi mandarle subito al Cimitero. I fari di Truppa della Carta si accesero all'istante, illuminando le creature di Jakob, mentre il suo attacco saliva (ATK 800 --> 2300 DEF 400 LV 3).
    "Ora attacca Bestia Cristallo Carbuncle Rubino, Truppa della Carta!" ordinò quindi il ragazzino, ed all'ordine la sua macchina sparò due raggi di energia dorata dalle braccia, investendo e distruggendo completamente la creatura di Jakob. L'esplosione travolse anche lo stesso Jakob, facendolo cadere a terra a qualche metro di distanza in un grido (LIFE POINTS JAKOB: 2000).
    Dal canto suo l'uomo si rialzò dopo qualche secondo con un sorriso sulla faccia, mentre al fianco dell'ametista ricompariva il rubino scheggiato di poco prima.
    "Tzè... Come sono fastidiose quelle creature... Ma almeno ti ho tolto metà dei tuoi Life Points! Direi che posso concludere qui il mio turno!" dichiarò infine Eve, mentre l'attacco della sua creatura tornava quello di prima (ATK 2300 --> 800 DEF 800 LV 3).

    EVE: 4000
    JAKOB: 2000

    Jakob si pulì con calma la giacca grigiastra dalla polvere causata dal volo, ed iniziò: "Bene, tocca a me, pesco!", sorridendo non appena vide la nuova carta.
    "Evoco in posizione di Attacco Bestia Cristallo Aquila Cobalto!" dichiarò, ed al posto di Carbuncle Rubino arrivò una nuova creatura, questa volta un'aquila calva: dal piumaggio marroncino aveva invece la testa ed il collo coperte da piume bianche, fatta eccezione per una criniera di piume arancioni, e le ali decorate da due sfere di cobalto (ATK 1400 DEF 800 LV 4).
    "Dichiaro l'attacco con Bestia Cristallo Tigre Topazio: quando questa carta combatte guadagna 400 punti in Attacco, più che sufficienti per distruggere la tua Truppa della Carta!" ordinò l'uomo, e la sua creatura partì all'assalto con un balzo: in quell'azione le lame presenti sulle zampe di Tigre Topazio crebbero di diversi centimetri, e quando raggiunsero Truppa della Carta non ebbero problemi a farla a pezzi, distruggendola con un'esplosione (LIFE POINTS EVE: 2800).
    Eve però non esitò a ribattere: "Si attiva però l'effetto di Truppa della Carta! Quando essa viene distrutta e mandata al Cimitero, io posso pescare una carta dal mio Deck!", e puntualmente aggiunse alla sua mano la prima carta del suo Deck, con un sorriso.
    "Concludo qui il mio turno, a te Allen!" dichiarò l'uomo infine.

    EVE: 2800
    JAKOB: 2000

    "Bene bene, le cose si fanno interessanti! E' il mio turno, pesco!" disse il membro dell'Ordine di Yeni Aci, pescando.
    "Siccome mi sono stufato di queste rovine decadenti, cambiamo per altre rovine decadenti! Attivo dalla mia mano la carta Magia Terreno Il Santuario nel Cielo!" dichiarò Eve, per poi giocare la sua carta. In quello stesso momento il Colosseo che fino ad allora era stato sfondo del loro duello cominciò a crollare dall'interno, senza però che macerie cadessero sui due giocatori. Lo stesso però non si potè dire di Rayshin, che si muoveva da una gradinata all'altra inveendo contro Eve e quel duello, schivando colonne e crepe sul pavimento.
    Il Colosseo allora lasciò spazio ad un tempio in stile classico, dove i due duellanti si trovavano su un grande cortile davanti ad un'alta scalinata. Alle loro spalle si ergeva un colonnato di colonne in marmo bianco, mentre dietro di esse vi erano altre rovine da cui emergeva un'alta colonna con, sulla cima, una scultura simile ad un angelo dalle ali spalancati.
    "Evoco l'Agente dei Miracoli – Giove in posizione di Attacco! Attivo immediatamente il suo Effetto, che mi permette di Bandire un mostro "Agente" dal mio Cimitero per far guadagnare ad un mostro LUCE di tipo Fata 800 punti di attacco, fino all'End Phase! Per cui rimuovo L'Agente della Creazione – Venere, per far guadagnare a Giove 800 punti di Attacco!" spiegò Eve. Nel mentre un angelo dal fisico massiccio e la pelle abbronzata, con un paio di ali tendenti dal marrone all'arancio scendeva in campo, la larga vesta bianca che gli ricadeva sulle gambe e sui piedi (ATK 1800 DEF 1000 LV 4). Immediatamente la nuova creatura ottenne il beneficio di Gachi Gachi Gantetsu (ATK 1800 --> 2200 DEF 1000 → 1400 LV 4), per poi essere avvolto da un'aura marroncina mediante il suo effetto (ATK 2200 --> 3000 DEF 1400 LV 4).
    "Ora attacca la sua Bestia Cristallo Acquila Cobalto, Giove!" ordinò quindi Eve, mentre il suo mostro partiva all'attacco spiegando le ali. Una volta raggiunta l'Acquila di Jakob la colpì con entrambi i pugni, distruggendola in un'esplosione che travolse ulteriormente l'uomo (LIFE POINTS JAKOB: 400). Ciò nonostante a fianco dei due Cristalli sul Terreno dell'uomo ne comparve un terzo, questa volta un cobalto.
    "Direi che siamo quasi alla fine, Jakob! Non dimenticarti che con Il Santuario nel Cielo ogni danno che dovrei subire se riguarda un mostro di Tipo Fata viene azzerato! Per cui posso concludere il mio turno!" dichiarò Eve, ed una volta finito il suo turno l'attacco di Giove tornò al suo precedente valore (ATK 3000 --> 2200 DEF 1400 LV 4).

    EVE: 2800
    JAKOB: 400

    "Uff... Tocca a me, pesco!" iniziò l'uomo, rialzandosi da terra anche questa con calma, nonostante i bizzarri strappi alla giacca.
    "Sposto tutte le mie Bestie Cristallo in posizione di Difesa, e con ciò metto una carta coperta! Concludo quindi così il mio turno!" disse soltanto Jakob, mentre le sue creature assumevano una posizione guardinga ed una carta coperta compariva alle loro spalle.

    EVE: 2800
    JAKOB: 400

    "E' il mio turno, pesco!" iniziò Eve, questa volta con un allegro sorriso sul volto. "Ho praticamente vinto! Ormai gioca persino sulla difensiva, quindi non mi resta che distruggergli le ultime Bestie Cristallo ed il gioco è fatto!" pensò rincuorato.
    "Attivo l'altro effetto di Agente dei Misteri – Giove! Se Il Santuario nel Cielo è scoperto Terreno, posso scartare un Mostro di tipo Fata per Evocare Specialmente un Mostro LUCE di tipo Fata bandito! Per cui scarto dalla mia Mano Araldo della Luce Arancione per Evocare L'Agente della Creazione – Venere che avevo bandito prima!" illustrò il ragazzino, mentre mandava la carta appena pescata dalla sua mano al Cimitero. Giove quindi concentrò in entrambe le mani una sfera di energia arancione, che poi si staccò e cominciò ad ingrandirsi sempre di più: al suo interno si formò quindi l'Agente Evocato da Eve a inizio duello, e quando spalancò le due ali verdognole l'energia di Giove esplose come una bolla di sapone (ATK 1600 DEF 0 LV 3). Sempre mediante l'effetto di Gachi Gachi Gantetsu la forza di Venere crebbe (ATK 1600 --> 2000 DEF 0 --> 400 LV 3).
    "Ora attacca il suo mostro coperto, Agente dei Miracoli – Giove! Invece Agente della Creazione – Venere, attacca il suo Pegaso Zaffiro!" ordinò Eve, e le sue creature obbedirono prontamente.
    Giove ripartì all'attacco e con i suoi tremendi pugni colpì la carta coperta di Jakob, che si rivelò essere nient'altro che Bestia Cristallo – Tartaruga Smeraldo, un carapace con il corpo nascosto all'interno del guscio bluastro dal quale spuntavano diverse scaglie di smeraldo affilate (ATK 600 DEF 2000 LV 4). Nonostante la resistenza del guscio la creatura di Jakob venne distrutta dal colpo di Giove senza però causare danni, mentre uno smeraldo scheggiato compariva al fianco del precedente cobalto.
    Subito dopo arrivò l'attacco di Venere, che sollevò entrambe le braccia rivolte a Pegaso Zaffiro: una colonna di luce allora proruppe dal Terreno, travolgendo completamente la creatura di Jakob che venne distrutta. Questa volta però non comparve alcun Cristallo nella Zona Carte Magie & Trappola di Jakob, in quanto piena.
    "Bene, posso terminare il mio turno così, a te per l'ultima volta Jakob!" concluse orgoglioso Eve, conscio di avere la vittoria in pugno.

    EVE: 2800
    JAKOB: 400

    "Tocca a me, pesco!" cominciò come suo solito Jakob che, nonostante il nettissimo svantaggio, aveva uno strano ghigno sul volto.
    "Ora tutte le condizioni sono state soddisfatte! Grazie a questi ultimi turni in cui ho indugiato, ho finalmente ricorso a tutte e sette le Bestie Cristallo! In questo modo posso attivare la mia Carta coperta: Arcobaleno Gravitazionale! Se ho sette Bestie Cristallo con nomi differenti sul mio Terreno o nel mio Cimitero, mi è permesso Evocare Specialmente dal mio Deck, o dal Cimitero, la Divinità definitiva dei Cristalli, Drago Arcobaleno!" gridò Jakob, attivando la sua carta coperta.
    Tutte le carte sul suo Terreno, sia le due Bestie Cristallo che i quattro Cristalli alle loro spalle, più il Pegaso Zaffiro nel Cimitero di Jakob emisero un raggio di luce del loro colore verso il cielo, formando così uno splendido arcobaleno oltre le nuvole del Santuario. Da esso discese una grande creatura, prima celata da un velo di oscurità, ma quando con il suo corpo avvolse sia Tigre che Mammut Eve poté vederla chiaramente, ed una goccia di sudore gli scese dalla tempia. Si trattava di un gigantesco drago dal corpo serpentino, con scaglie di un bianco purissimo e decorate lateralmente da gemme con i colori dell'arcobaleno. Aveva un paio di enormi ali angeliche, con piume candide e sfumate d'azzurro, mentre lungo la coda ne aveva un paio più piccolo in pelle violetta. Davanti alle due ali principali, dove avrebbero dovuto esserci le zampe, sembrava averne un altro paio dorato simili ad un'armatura. Il collo era sempre decorato anch'esso da gemme come il corpo, per terminare poi con la testa della creatura dalla pelle nerastra e quattro occhi dorati. Inoltre sulla fronte aveva anche due corni opposti in cristallo blu, che brillarono non appena il drago ruggì verso Eve con una tale forza che il ragazzino dovette ripararsi il volto (ATK 4000 DEF 0 LV 10).
    Il membro dell'Ordine era piuttosto agitato nel vedersi contro una creatura al contempo tanto maestosa quanto terrificante, ma appellandosi al suo coraggio ribatté: "Il tuo mostro è di certo molto forte, ma ciò non toglie che non posso subire alcun danno!".
    Per tutta risposta Jakob rise, per poi rispondergli: "Credi che non me lo ricordi, Allen? Ebbene, attivo il mio Tifone Spaziale Mistico appena pescato, in modo tale da poter distruggere il tuo Santuario nel Cielo!".
    Il terreno di gioco allora venne avvolto da un ciclone enorme, che sollevò e spezzò senza sforzi le colonne in marmo del Santuario distruggendole, ed una volta che erano sparite si ritirò risalendo nell'atmosfera. Ora si trovavano di nuovo in Central Park, circondati dagli alberi e la vegetazione che, a quanto pareva, non avevano minimamente risentito del duello.
    "Accidenti!" gridò Eve guandandosi attorno, ma la mossa dell'avversario non si fece attendere: "Vai Drago Arcobaleno, attacca il suo Agente della Creazione - Venere!".
    Il Drago allora sollevò il collo e spalancò le fauci, mentre le sette gemme sul suo corpo brillavano. Dopo pochi secondi Drago Arcobaleno lanciò uno spaventoso raggio di luce, avvolto da sette"filamenti" dei colori delle sue gemme, diretto al mostro di Eve.
    "Attivo la mia Carta Magia Rapida Lancia Proibita, selezionando il tuo Drago Arcobaleno! Con essa le altre Carta Magie e Trappole non avranno effetto sul tuo mostro, ma il suo Attacco diminuirà di 800 punti!" rispose prontamente Eve, mentre la sua Carta sia attivava. Una lancia dall'asta dorata e la lama argentea intercettò il raggio di Drago Arcobaleno, dividendolo in una pioggia di raggi più sottili che, però, distrussero comunque Venere e colpirono lo stesso Eve, mandandolo contro un albero alle sue spalle in un gemito di dolore (LIFE POINTS EVE: 1600).
    "Le cose si stanno rimettendo pian piano al loro posto! Direi che posso anche concludere qui, per questa volta!" finì Jakob con un sorriso, mentre il Drago tornava al suo posto.

    EVE: 1600
    JAKOB: 400

    Eve subito non parlò, ancora travolto dal dolore dello scontro con l'albero di poco prima. Cercando di riprendere fiato si alzò con qualche fatica, appoggiandosi su una gamba.
    "Uff... Quell'attacco l'ho sentito eccome Jakob, i miei complimenti! Anf.. E' il mio turno, pesco!" dichiarò comunque il membro dell'Ordine, per poi pescare dal suo Deck una carta. Non appena la vide rimase qualche momento a fissarla, per poi fissare il Drago di Jakob.
    "Non tutti i giorni capita di trovarsi ad affrontare il celebre Drago Arcobaleno, e per quest'occasione irripetibile ti ringrazio molto Jakob, quando la racconterò ai miei compagni non ci crederanno! Ma ciò nonostante è tempo di finire il duello, con la mia vittoria! Bandisco dal mio Cimitero L'Agente della Creazione – Giove che hai appena distrutto, in modo da Evocare Specialmente il mostro che ho appena pescato! Titano che controlla il Sole, attorno al quale ruotano e dipendono tutti gli altri pianeti del nostro Sistema Solare... Con il tuo calore e la tua forza cancella ogni cosa sul tuo cammino, Maestro Hyperion!" gridò Eve, mentre la luce del Sole si faceva più forte fino ad illuminare tutte le ombre del parco. Una colonna di fiamme scese tra i due giocatori con grande forza, mentre al suo interno si intravvedeva un figura piuttosto alta. Quando la colonna di fuoco si estinse il mostro di Eve potè mostrarsi in tutto il suo splendore: si trattava di una figura umanoide di notevole stazza, da meritarsi proprio l'appellativo di Titano, con la pelle color ebano. Indossava un'elengante armatura sul petto argentea e con rifiniture in oro, come la tunica in stoffa nera che scendeva fino alle ginocchia. Lungo le braccia e sul ventre aveva placche metalliche arancioni, dello stesso colore delle fiamme che ardevano sulla sua schiena come un mantello: dopo pochi secondi dalla sua comparsa in campo però si rivelarono essere due ali fiammeggiati che proteggevano avvolgendo il corpo di Hyperion, senza causare alcun male (ATK 2700 DEF 2100 LV 8). Sempre grazie a Gachi Gachi Gantetsu le fiamme sulla schiena di Maestro Hyperion crebbero d'intensità (ATK 2700 --> 3100 DEF 2100 --> 2500 LV 8).
    "Cosa... La temperatura qui è diventata improvvisamente più calda... Che sia il mostro di Allen?" sussurrò agitato Jakob, fissando la nuova creatura del suo Avversario.
    "Adesso attivo l'effetto di Maestro Hyperion! Una volta per turno posso Bandire un Mostro LUCE di tipo Fata dal mio Cimitero per selezionare una carta sul Terreno, e distruggerla! Bandisco quindi l'Agente dei Misteri – Terra, in modo tale da distruggere Drago Arcobaleno! Vai con Grande Croce!" dichiarò Eve indicando il mostro di Jakob.
    All'ordine Maestro Hyperion chiuse entrambe le mani e, dopo qualche secondo, le riaprì: tra di esse vi era una miniatura del Sistema Solare realizzata in anelli di energia bianca, come gli stessi pianeti. Lanciandola contro Drago Arcobale quella creazione si pose sopra la testa della creatura, mentre i pianeti si allineavano fino a formare, come aveva detto Eve, una croce. Quando si furono stabilizzati una tremenda scarica di energia elettrica colpì Drago Arcobaleno che, nonostante cercasse di resistere al colpo, venne polverizzato dopo pochi istanti avvolgendo tutto il terreno in una nube nerastra.
    Jakob venne travolto dall'esplosione ma riuscì a restare in piedi senza sforzi, ma non appena rialzò il capo notò che tutte e tre le creature di Eve adesso erano in Posizione di Attacco, anche Gachi Gachi Gantetsu.
    "Non vorrai mica..." borbottò incredulo Jakob, ma Eve con un sorriso in volto gli rispose subito: "Maestro Hyperion, distruggi Bestia Cristallo Mammuth Ambra! Agente dei Miracoli – Giove, distruggi Bestia Cristallo Tigre Topazio! Gachi Gachi Gantetsu, attaccalo direttamente!".
    Prima ancora che Jakob potesse dire altro, i mostri di Eve obbedirono. Maestro Hyperion prese parte delle fiamme di cui erano composte le sua ali per formare una gigantesca sfera di fuoco sopra di sé, per poi lanciarla contro il mostro di Jakob. Mammut Ambra venne completamente incenerito dall'attacco di Hyperion, mentre una goccia d'ambra scheggiata compariva davanti all'incredulo Jakob. Subito dopo Giove travolse con i suoi pugni Tigre Topazio che, avendo tutta la Zona Carte Magia & Trappola occupata, non poté ricomparire come cristallo ma venne completamente distrutta.
    Rimasto con il terreno scoperto Jakob poté soltanto incrociare le braccia davanti al petto prima che Gachi Gachi Gantetsu, dopo uno scatto, lo travolgesse con le sue placche metalliche sulle spalle, sbalzandolo fuori dal ponte in pietra su cui avevano duellato e perdendo così (LIFE POINTS JAKOB: 0).

    EVE: 1600
    JAKOB: 0

    Mentre i mostri di Eve scomparivano Rayshin si avvicinò dandogli una pacca sulla spalla: "Bravo Eve, è stato un duello interessante! Se prima avevo dubbi che tu potessi vincere, adesso ho piena fiducia in te!".
    Gli occhi del ragazzino brillarono dalla felicità per quei complimenti, nonostante i pochi duelli che aveva fronteggiato da quando era entrato nell'Ordine, e rispose ridendo: "Grazie Rayshin! Sono contento che ti sia piaciuto, nonostante tu sia quasi rimasto schiacciato da quelle macerie!".
    "Beh, quello a causa del tuo stupido Santuario! Io ero tranquillo seduto su una di quelle gradinate, quando l'universo mi crolla in testa!" ribatté Rayshin, anche se non era davvero arrabbiato con Eve.
    Una voce però li distrasse da quella conversazione. Era Jakob, che rimessosi in piedi commentò: "Uff... Così sono già escluso dal torneo al primo duello! Beh, non posso farci niente... Complimenti Allen, un magnifico duello: sono contento di essere stato il tuo primo avversario!".
    Detto ciò si avvicinò al suo avversario sollevandogli la mano, ed Eve gliela strinse con un sorriso dichiarando: "Non avevo mai affrontato le Bestie Cristallo in vita mia, ma oggi ho avuto la prova che le voci sulla loro forza sono vere! Mi sono divertito anch'io, Jakob!".
    L'uomo allora gli sorrise sistemandosi il colletto della giacca che durante l'ultimo attacco aveva subito qualche strappo, concludendo: "Ti auguro di vincere questo torneo Allen! Mi dispiace di non aver potuto duellare contro il tuo amico, ma non posso contravvenire alle regole... Addio, mio giovane avversario!", e detto questo salutò i due ragazzi per poi superarli e sparire dal sentiero da dov'erano venuti poco prima.
    "Bene, la prima è andata! Adesso troviamo un avversario per te Rayshin, andiamo!" decise Eve, riprendendo a camminare seguito, con un sorriso compiaciuto, da Rayshin.

    ---


    A qualche metro da dove aveva appena combattuto, appoggiato ad un albero, Jakob parlava ad un cellulare: "Sì Padre, Rayshin è accompagnato da tre membri dell'Ordine di Yeni Aci, gli stessi che hanno attaccato l'Istituto tempo fa! Ho fatto come mi avete detto, e posso dire che ora come ora il ragazzino che è con lui non rappresenta una minaccia!".
    Dall'altra parte del telefono provenì la metallica voce del Dottor Gren, chiaramente compiaciuta: "Meraviglioso! I piani che ho affidato a Lyedar e Ofelia proseguono splendidamente... Se tutto va bene per domani i due amabili fratellini saranno già in mano nostra... Infondo loro due formano l'antitesi perfetta per Rayshin ed Esteban!".
    "Sono d'accordo con voi Padre... Senza contare che se loro due fallissero, cosa improbabile, ci sono sempre Lyedar ed Ofelia su cui possiamo contare! Non per nulla voi avete affidato la missione a loro!" annuì Jakob, mentre una folata di vento sollevò la sua giacca lievemente strappata, rivelando che parte delle sua pelle in prossimità di quegli strappi era fatta di diamante perfettamente levigato.
    "Tu resta nelle vicinanze Jakob... Non si sa mai, potrebbero avere bisogno del tuo aiuto, infondo hai quasi raggiunto il Grado XX! Ci sentiamo prossimamente, ora ho del lavoro da fare!" concluse il Dottor Gren, chiudendo la chiamata con l'Ibrido.
    Jakob ripose in tasca il cellulare e cominciò ad avviarsi, quando si bloccò sul posto.
    "Ma... Cos... Impossibile, la mia pell..." balbettò, abbassando lo sguardo: dal suo petto, in prossimità del cuore fuoriuscivano tre lance bianche simili ad ossa, dalle quali colava sangue fresco e rossastro, quasi nero.
    L'uomo tremando cercò di sfilarsele, borbottando a voce sempre più debole: "Senza... un duello... Gli altri non possono... ucciderci...", per poi voltarsi di spalle e notando la persona dietro di lui.
    "Ma... tu sei..." sussurrò, prima di cadere a terra con una quarta lancia bianca conficcata nella testa, immobile come un cadavere.
    "Jakob... Erano almeno dieci anni che non ci vedevamo... E' un vero piacere ucciderti!" commentò quasi schifata una voce nell'oscurità, mentre il corpo di Jakob si trasformava in polvere nerastra e le lance cadevano a terra, tintinnando in un silenzio orrendo.


    E così finisce il capitolo, cari lettori.
    Allora, come avete visto il duello si è concluso con la vittoria, non semplice, di Eve.
    Jakob però si è rivelato essere un Ibrido del Dottor Gren che è stato mandato appositamente per testare le capacità e la pericolosità di Eve e Rayshin, rivelando di avergli davvero riconosciuti e che le anime usate non hanno ingannato né lui né gli altri Ibridi. Dopo averne parlato però con il Dottore è stato misteriosamente attaccato ed ucciso da una figura nell'ombra, che sembrava però conoscerlo.
    Cosa è davvero successo a Jakob, che ci ha prematuramente (ma anche no) detto addio? Ed a chi si riferisce il Dottor Gren, oltre che a Lyedar ed Ofelia: da come ne parla sembrerebbero essere due Ibridi sufficientemente forti da poter catturare i due fratelli.
    Nel prossimo capitolo vedremo un altro duello, più alcune risposte a queste ed altre domande.
    Alla prossima domenica allora cari lettori, buona serata :ciao: .

    Edited by Xivren - 1/9/2014, 00:02
     
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    Eh bè, molto bella, bravo Xivren :D
     
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    Come al solito, bel capitolo: Mi ha sorpreso il fatto che rispetto a buona parte dei membri dell'Ordine, Eve abbia capacità relativamente "normali" (il suo deck non è "sgravo" come quello di altri membri, ma in fondo per sua stessa ammissione, è uno dei componenti più giovani e recenti). Su Jakob, avevo già intuito che probabilmente non era uno qualunque, viste le difficoltà che ha dato ad Eve (mi sembrava strano che una persona ordinaria, potesse tenere testa a uno dei membri dell'Ordine di Yen Aci). Comunque se posso dirti la mia, credo che tu l'abbia fatto morire troppo presto: Avrei visto bene un'altro duello futuro per lui, dove magari poteva fare ricorso a un deck più forte (ad esempio un deck Cavaliere-Gemma, che come le Bestie Cristallo, sarebbe stato tematico al suo potere di Ibrido, e che peraltro io ritengo essere un'archetipo più forte, delle Bestie Cristallo).

    Sull'assassino di Jakob, direi che l'identità sia palese: E' stato Louis ad ucciderlo, viste le lance d'ossa, che sono sua unica prerogativa. Inoltre vista la sua conoscenza di Jakob, e la natura apparentemente "biologica" del suo potere, c'è la possibilità che Louis stesso sia un'Ibrido che in passato doveva essere al servizio del Dottor Gren, e che per qualche motivo ancora ignoto, l'ha poi abbandonato, entrando a far parte dell'Ordine di Yen Aci. Per quanto riguarda i due Ibridi che Gren ha mandato contro Rayshin ed Esteban....CREDO che possa aver commesso un'errore di valutazione: Non credo infatti che Gren possa essere a conoscenza, del fatto che Rayshin abbia recentemente cambiato deck (non può saperlo, dato che Rayshin l'ha usato una volta sola, e le uniche persone presenti per vederlo erano Delver, Louis e Icero), e sospetto quindi che le sue informazioni siano al momento, ancora ferme al vecchio deck Costellazione di Rayshin. Anche Esteban usa un deck simile (a meno che, anche Lasyrindes non abbia provveduto a fornirgliene uno nuovo), e visto che entrambi i deck erano di attributo LUCE, è probabile che la strategia dei due Ibridi "speciali" di Gren, si basi su tattiche piuttosto efficaci contro l'attributo in questione, come ad esempio l'uso dell'attributo Alleato della Giustizia, che è ben risaputo essere un deck anti-LUCE. Ovviamente le mie al momento, sono solo congetture, quindi aspetterò di vedere con i miei occhi, la strategia di Gren.

    P.S. -___-....che depressione: Tu in un solo mese, hai già postato TRE capitolo nuovi, e io uno solo, che peraltro sono riuscito a postare solo ieri. Ammetto di essermela presa un pò comoda perché sapevo che in Agosto c'è sempre poca gente presente su Planet....ma mentirei se dicessi di non invidiare, il tuo attuale periodo di ispirazione. XDXDXD
     
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    Ok, con un non molto leggero ritardo mi sono rimesso in pari con i Capitoli.
    Per la scrittura valgono i commenti che ho fatto fin dall'inizio della Fic, quindi passiamo direttamente ai Duelli.
    Innanzitutto sono molto felice della scelta del Deck Bestia Cristallo, ai tempi uno dei miei preferiti. L'unica cosa che avrei cambiato sarebbe stata la descrizione dell'entrata in scena di Drago Arcobaleno, a cui avrei dao maggior risalto considerando l'effetto che la sola idea della sua Evocazione ha avuto si Eve, ma vabbé.
    Per quanto riguarda l'ultima parte devo ammettere di essere stato preso di sorpresa per ben due volte. Innanzitutto non mi sarei mai aspettato che Jakob fosse un Ibrido, sebbene la sua forza mi avrebbe dovuto far riflettere, ma soprattutto non mi sarei mai aspettato che sarebbe stato ucciso così facilmente. Un po' mi dispiace, dato che non vedremo più il potente Drago Arcobaleno.

    CITAZIONE (Zadkal @ 1/9/2014, 10:09) 
    Come al solito, bel capitolo: Mi ha sorpreso il fatto che rispetto a buona parte dei membri dell'Ordine, Eve abbia capacità relativamente "normali" (il suo deck non è "sgravo" come quello di altri membri, ma in fondo per sua stessa ammissione, è uno dei componenti più giovani e recenti). Su Jakob, avevo già intuito che probabilmente non era uno qualunque, viste le difficoltà che ha dato ad Eve (mi sembrava strano che una persona ordinaria, potesse tenere testa a uno dei membri dell'Ordine di Yen Aci). Comunque se posso dirti la mia, credo che tu l'abbia fatto morire troppo presto: Avrei visto bene un'altro duello futuro per lui, dove magari poteva fare ricorso a un deck più forte (ad esempio un deck Cavaliere-Gemma, che come le Bestie Cristallo, sarebbe stato tematico al suo potere di Ibrido, e che peraltro io ritengo essere un'archetipo più forte, delle Bestie Cristallo).

    Assolutamente no. Se avesse duellato di nuovo in futuro sarei rimasto molto deluso da un suo eventuale cambio di Deck, specialmente considerando che Drago Arcobaleno non ha nemmeno rivelato il suo pieno potenziale, soprattutto perché in una Fic i suoi effetti rendono veramente molto bene.

    CITAZIONE (Zadkal @ 1/9/2014, 10:09) 
    Sull'assassino di Jakob, direi che l'identità sia palese: E' stato Louis ad ucciderlo, viste le lance d'ossa, che sono sua unica prerogativa. Inoltre vista la sua conoscenza di Jakob, e la natura apparentemente "biologica" del suo potere, c'è la possibilità che Louis stesso sia un'Ibrido che in passato doveva essere al servizio del Dottor Gren, e che per qualche motivo ancora ignoto, l'ha poi abbandonato, entrando a far parte dell'Ordine di Yen Aci. Per quanto riguarda i due Ibridi che Gren ha mandato contro Rayshin ed Esteban....CREDO che possa aver commesso un'errore di valutazione: Non credo infatti che Gren possa essere a conoscenza, del fatto che Rayshin abbia recentemente cambiato deck (non può saperlo, dato che Rayshin l'ha usato una volta sola, e le uniche persone presenti per vederlo erano Delver, Louis e Icero), e sospetto quindi che le sue informazioni siano al momento, ancora ferme al vecchio deck Costellazione di Rayshin. Anche Esteban usa un deck simile (a meno che, anche Lasyrindes non abbia provveduto a fornirgliene uno nuovo), e visto che entrambi i deck erano di attributo LUCE, è probabile che la strategia dei due Ibridi "speciali" di Gren, si basi su tattiche piuttosto efficaci contro l'attributo in questione, come ad esempio l'uso dell'attributo Alleato della Giustizia, che è ben risaputo essere un deck anti-LUCE. Ovviamente le mie al momento, sono solo congetture, quindi aspetterò di vedere con i miei occhi, la strategia di Gren.

    Effettivamente tutto ciò ciò che hai detto è molto sensato. Ora che ci penso potevo arrivare anch'io all'identità dell'assassino (sebbene tuttora non sia sicuro al 100% che sia Louis, ma al 95% sì).
    L'unica cosa su cui non sono completamente daccordo sono i due Ibridi speciali, in quanto suppongo che siano molto più forti di quanto non sembrino.
    E sempre riguardo l'argomento Ibridi, trovo strano che finora non ne abbiamo ancora visto nessuno di Rango realmente alto. ho il sospetto che, se non lo saranno i due in questione, fra non moltissimissimo tempo vedremo qualche XXX (che detto così è un po' ambiguo :asd:).

    CITAZIONE (Zadkal @ 1/9/2014, 10:09) 
    P.S. -___-....che depressione: Tu in un solo mese, hai già postato TRE capitolo nuovi, e io uno solo, che peraltro sono riuscito a postare solo ieri. Ammetto di essermela presa un pò comoda perché sapevo che in Agosto c'è sempre poca gente presente su Planet....ma mentirei se dicessi di non invidiare, il tuo attuale periodo di ispirazione. XDXDXD

    Fidati, che postare un Capitolo al mese non è poco, specialmente se sono di una certa lunghezza e soprattutto se lo fai con regolarità. È molto meglio postare a ritmo lento ma regolarmente che farlo senza alcuna periodicità.
     
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    CITAZIONE (Zadkal @ 1/9/2014, 10:09)
    Come al solito, bel capitolo: Mi ha sorpreso il fatto che rispetto a buona parte dei membri dell'Ordine, Eve abbia capacità relativamente "normali" (il suo deck non è "sgravo" come quello di altri membri, ma in fondo per sua stessa ammissione, è uno dei componenti più giovani e recenti). Su Jakob, avevo già intuito che probabilmente non era uno qualunque, viste le difficoltà che ha dato ad Eve (mi sembrava strano che una persona ordinaria, potesse tenere testa a uno dei membri dell'Ordine di Yen Aci). Comunque se posso dirti la mia, credo che tu l'abbia fatto morire troppo presto: Avrei visto bene un'altro duello futuro per lui, dove magari poteva fare ricorso a un deck più forte (ad esempio un deck Cavaliere-Gemma, che come le Bestie Cristallo, sarebbe stato tematico al suo potere di Ibrido, e che peraltro io ritengo essere un'archetipo più forte, delle Bestie Cristallo).

    In effetti Eve è solo un "Apprendista" nell'Ordine (secondo la graduatoria), ed essendo tra i più giovani chiaramente le sue capacità non sono nulla in confronto a quelle di Louis, Irene o gli altri pezzi grossi dell'Ordine.
    Su Jakob ti posso dire di non preoccuparti Zadkal, non era mai stato pensato come personaggio importante, per cui se anche ci ha lasciati non è un problema (la sua utilità era di poco maggiore rispetto ai duellanti one-shot presenti nella prima parte della storia all'Istituto :asd: ); inoltre ci sono Ibridi ben più importanti (ma anche altri personaggi) che dovranno comparire o dare ancora il meglio di loro, ergo Jakob può anche andarsene senza lasciare buchi nella trama. Per i Cavalieri-Gemma in effetti erano ben più forti delle Bestie Cristallo, restando sempre nello stesso concetto, ma sono già previsti per un altro personaggio, e quindi Jakob ha ricevuto le altre.

    CITAZIONE
    Sull'assassino di Jakob, direi che l'identità sia palese: E' stato Louis ad ucciderlo, viste le lance d'ossa, che sono sua unica prerogativa. Inoltre vista la sua conoscenza di Jakob, e la natura apparentemente "biologica" del suo potere, c'è la possibilità che Louis stesso sia un'Ibrido che in passato doveva essere al servizio del Dottor Gren, e che per qualche motivo ancora ignoto, l'ha poi abbandonato, entrando a far parte dell'Ordine di Yen Aci. Per quanto riguarda i due Ibridi che Gren ha mandato contro Rayshin ed Esteban....CREDO che possa aver commesso un'errore di valutazione: Non credo infatti che Gren possa essere a conoscenza, del fatto che Rayshin abbia recentemente cambiato deck (non può saperlo, dato che Rayshin l'ha usato una volta sola, e le uniche persone presenti per vederlo erano Delver, Louis e Icero), e sospetto quindi che le sue informazioni siano al momento, ancora ferme al vecchio deck Costellazione di Rayshin. Anche Esteban usa un deck simile (a meno che, anche Lasyrindes non abbia provveduto a fornirgliene uno nuovo), e visto che entrambi i deck erano di attributo LUCE, è probabile che la strategia dei due Ibridi "speciali" di Gren, si basi su tattiche piuttosto efficaci contro l'attributo in questione, come ad esempio l'uso dell'attributo Alleato della Giustizia, che è ben risaputo essere un deck anti-LUCE. Ovviamente le mie al momento, sono solo congetture, quindi aspetterò di vedere con i miei occhi, la strategia di Gren.

    Analisi come sempre molto interessante Zadkal, specie sulla morte di Jakob. Certamente per ora il principale "indiziato" è Louis, visto l'uso delle lance in simil-ossa che ha dimostrato diversi capitoli fa, ed il fatto che nonostante tutto si sia ripreso sia dal duello contro Lasyrindes che con quello contro Rayshin.
    Però c'è da ricordare che il membro dell'Ordine potrebbe non essere l'unico ad avere quel tipo di potere, in quanto qualcuno potrebbe possederne uno simile. Pensiamo soltanto a Lyedar ed al Principe Aion, in quanto entrambi utilizzano fiamme per combattere (anche se, chiaramente, quelle del Principe sono ben diverse); oppure Elsmay e Dinef, in quanto entrambi si servono dell'oscurità (anche se Elsmay è limitato soltanto alla sua ombra, mentre Dinef può far ricorso a tutta l'oscurità che vuole). Per cui in effetti è possibile che sia Louis, ma non ancora del tutto certo.

    CITAZIONE
    P.S. -___-....che depressione: Tu in un solo mese, hai già postato TRE capitolo nuovi, e io uno solo, che peraltro sono riuscito a postare solo ieri. Ammetto di essermela presa un pò comoda perché sapevo che in Agosto c'è sempre poca gente presente su Planet....ma mentirei se dicessi di non invidiare, il tuo attuale periodo di ispirazione. XDXDXD

    Ridimmelo quando io scriverò capitoli al tuo livello Zadkal, solo allora sarai autorizzato ad invidiarmi :asd: . Tre dei miei capitoli probabilmente fanno la lunghezza di tuo capitolo completo, quindi la nostra situazione non è poi così diversa :asd: .


    CITAZIONE (Ipercubo @ 12/9/2014, 01:25)
    Ok, con un non molto leggero ritardo mi sono rimesso in pari con i Capitoli.
    Per la scrittura valgono i commenti che ho fatto fin dall'inizio della Fic, quindi passiamo direttamente ai Duelli.
    Innanzitutto sono molto felice della scelta del Deck Bestia Cristallo, ai tempi uno dei miei preferiti. L'unica cosa che avrei cambiato sarebbe stata la descrizione dell'entrata in scena di Drago Arcobaleno, a cui avrei dao maggior risalto considerando l'effetto che la sola idea della sua Evocazione ha avuto si Eve, ma vabbé.

    Uhm, mi dispiace non aver realizzato bene quel punto Iper-kun, ne prenderò nota per i prossimi duelli e per i prossimi Ace Monsters.

    CITAZIONE
    Per quanto riguarda l'ultima parte devo ammettere di essere stato preso di sorpresa per ben due volte. Innanzitutto non mi sarei mai aspettato che Jakob fosse un Ibrido, sebbene la sua forza mi avrebbe dovuto far riflettere, ma soprattutto non mi sarei mai aspettato che sarebbe stato ucciso così facilmente. Un po' mi dispiace, dato che non vedremo più il potente Drago Arcobaleno.

    Beh, a conti fatti Jakob era "solo" un Ibrido di Grado X, quello più basso nella scala. Per cui, pur essendo più forte degli essere umani normali, sia come duellante che sul piano fisico, non era nulla di preoccupante se paragonato anche solo a Irene, Zyan o Louis. Eve, essendo uno dei membri più giovani dell'Ordine, era grossomodo al suo stesso livello (con questo non voglio dire che tutti gli Ibridi di Grado X abbiano la stessa forza di Jakob, né lo stesso per Eve e l'Ordine).

    CITAZIONE
    Assolutamente no. Se avesse duellato di nuovo in futuro sarei rimasto molto deluso da un suo eventuale cambio di Deck, specialmente considerando che Drago Arcobaleno non ha nemmeno rivelato il suo pieno potenziale, soprattutto perché in una Fic i suoi effetti rendono veramente molto bene.

    Altro momento di colpa :asd: .

    CITAZIONE
    Effettivamente tutto ciò ciò che hai detto è molto sensato. Ora che ci penso potevo arrivare anch'io all'identità dell'assassino (sebbene tuttora non sia sicuro al 100% che sia Louis, ma al 95% sì).
    L'unica cosa su cui non sono completamente daccordo sono i due Ibridi speciali, in quanto suppongo che siano molto più forti di quanto non sembrino.
    E sempre riguardo l'argomento Ibridi, trovo strano che finora non ne abbiamo ancora visto nessuno di Rango realmente alto. ho il sospetto che, se non lo saranno i due in questione, fra non moltissimissimo tempo vedremo qualche XXX (che detto così è un po' ambiguo :asd:).

    I due Ibridi speciali sono stati preparati a dovere da Lyedar e Ofelia per la missione di catturare Rayshin e Esteban, quindi per questo intento sono presumibilmente capaci quantomeno di resistere a loro due. Inoltre hanno mandato vari altri loro "fratelli" per raccogliere informazioni sui due fratelli, in modo tale da essere pronti per ogni evenienza. Proprio per questo motivo Jakob si era lamentato, a fine duello, di non poter affrontare Rayshin e di verificare in prima persona la sua nuova forza, per la buona riuscita della missione.
    Per quanto riguarda i Gradi degli Ibridi, ricordo solo che, per quanto non abbiano ancora dato fondo alle loro vere e piene capacità, per ora gli unici di Grado XXX sono Lyedar e Ofelia. Poi Fari, essendo la guardia del corpo del Dottor Gren, probabilmente non è da meno.
     
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    Buonasera cari lettori, nel mio ultimo giorno di vacanze prima del rientro a scuola pubblico in nuovo capitolo, come di consueto.
    Allora, nel precedente abbiamo assistito al duello tra Eve e Jakob, duello che si è concluso con la vittoria del primo sul secondo pur non senza alcune difficoltà. Abbiamo inoltre scoperto che Jakob era una Ibrido che mirava a duellare con Rayshin su ordine del Dottor Gren, ma la presenza di Eve gli ha causato qualche intoppo. Non ultima la sua morte, avvenuta per mano di un sicario misterioso che però non ha avuto problemi ad eliminarlo.
    Bene, proseguiamo questo torneo indetto all'ultimo minuto nell'Other, seppur cambiando leggermente prospettiva.
    Buona lettura.


    CAPITOLO 41 – ESTEBAN ALLE PRESE CON LA MAGIA

    Mercoledì 15 Novembre - Ore 14:52 - Other

    Delver era seduto su un ramo di un albero all'estremità di Central Park, con la schiena appoggiata alla corteccia e la gamba destra lasciata dondolare pigramente di sotto: si era sciolto la treccia ed ora si stava lisciando i lunghi capelli dietro la schiena con entrambe le mani.
    Davanti al suo volto vi era uno schermo virtuale sul quale era rappresentato lo stemma dell'Ordine di Yeni Aci su sfondo nero, ed il Dadoducco vi stava parlando: "...e questa in sintesi è la situazione! Che cosa pensate degli scopi dell'Imperatore, Sommo Ierofante?".
    Dallo schermo davanti a lui provenì la voce allegra ed infantile di Icero, che rifletté: "Uhm... Non mi aspettavo che Lasyrindes fosse così frettoloso! Certamente avevo già preso in considerazione una tale ipotesi, visti i suoi sforzi per completare la Catena il più velocemente possibile, ma che coinvolgesse addirittura l'Other sorprende persino me!".
    "Pensa che dovremmo boicottare immediatamente il torneo ed attaccare direttamente? Se anche quell'idiota di Emas arrivasse le cose sarebbero molto più semplici!" osservò stizzito Delver, mentre cominciava ad intrecciarsi i capelli.
    Icero gli rispose immediatamente: "Dalla sua ultima comunicazione mi risulta che Emas sia ancora impegnato a preparare l'attacco: nonostante la sua squadra abbia già piazzato il materiale, devono ancora liquidare i vari servizi di sicurezza dell'Other... Quindi saranno impegnati ancora per qualche giorno! Voi restate al gioco di Lasyrindes, in modo tale che i due cari fratelli si ritrovino e prenderli quando tutto sarà finito! Vincete il torneo in modo tale da avvicinarvi ai nostri bersagli senza destare sospetti, e nel mentre uccidete chiunque vi riconosca senza esitazione!".
    Delver si strinse la treccia dietro al collo ed annuì serio, chiedendo ancora: "Come desiderate Sommo Ierofante... Inoltre, cosa pensate di fare con Gren? La sua presenza non era prevista alla Parata, lui non è mai stato il tipo da scomodarsi per eventi del genere... Eppure la sua aeronave continua a sorvolare l'intera New York!".
    Dall'altra parte dello schermo si udì una risatina divertita, per poi immediatamente dopo gli ordini di Icero: "Eh eh eh! Quel ragazzino indubbiamente è cresciuto dall'ultima volta che l'ho visto... Sempre a voler far sfogo di sé e delle sue creazioni! Ciò nonostante non vi attaccherà se non dopo aver raccolto sufficienti informazioni sul vostro conto e sulle vostre capacità, per non lanciarsi in una battaglia suicida! Per cui tu continua a monitorare i suoi movimenti, ma per ora non attaccate assolutamente né lui né i suoi Ibridi, altrimenti ci troverà! Fate finta di non riconoscerli e lasciateli correre, e rispondete solo quando vi attaccheranno davvero: nel mentre raggruppatevi e tenete d'occhio Rayshin, Gren mira a lui!".
    "Se me lo permette Sommo Lasyrindes è una strategia che ci coprirà solo a metà! E' vero che potremmo proteggere Rayshin, ma che succederebbe se Gren prendesse Esteban? Non abbiamo modo di controllare anche lui, e se finisse nelle sue mani lo scontro diretto sarebbe inevitabile!" ribatté incerto il Dadoducco: nonostante tutti i controlli che avesse fatto fino a quel momento non aveva ancora avuto modo di trovare il fratello minore di Rayshin e neppure lo aveva avvistato. Il fatto che possibilmente girasse senza protezione era sì un'occasione per loro, ma di certo neppure Gren se la sarebbe fatta scappare, e ciò lo preoccupava non indifferentemente: oltre che per gli scopi dell'Ordine, era anche incuriosito ed interessato da ciò che sarebbe successo quando i due fratelli si sarebbero rincontrati.
    Lo Ierofante esitò un attimo prima di rispondere, restando in silenzio, e poi ragionò: "Presumo che Lasyrindes non sia così stupido da far girare senza protezioni la sua carta vincente per le vie di una metropoli! Non dimentichiamoci che ha mandato persino un Principe, oltre che a mio fratello maggiore, nell'Other... Per cui ritengo che anche il caro Esteban sia protetto in maniera tutto sommato efficiente da Gren!".
    Delver rimase a sua volta in silenzio per qualche istante, valutando se effettivamente poteva ritenere Esteban al sicuro: a conti fatti il ragionamento del Sommo Ierofante quadrava perfettamente, e conoscendo quanto l'Imperatore avesse sudato in passato per assicurarsi il piccolo al suo fianco di certo ora lo faceva girare sotto una campana di vetro. Annuendo allora si alzò ed, inchinandosi verso lo Ierofante, concluse: "D'accordo Sommo Ierofante, faremo come avete avete ordinato! D'altronde per ogni evenienza con noi c'è anche Elsmay, per quanto non si sia ancora fatto vedere... Se non avete altro da aggiungere, chiuderei qui il rapporto!".
    "Eccellente Delver, allora andate pure! Ci risentiamo domani per il rapporto giornaliero, buon pomeriggio!" lo salutò felice Icero, ed appena finì di parlare lo schermo davanti a lui si spense.
    Delver allora inspirò profondamente chiudendo gli occhi, il volto illuminato dalla luce del sole che filtrava tra i rami intricati di Central Park. Quando li riaprì con un sospiro saltò giù dall'albero e, avviandosi, commentò tristemente: "Però ho già vinto cinque duelli... La missione è importante, ma mi annoio a morte!".

    ---


    Ore 14:59 - Kalesi

    Kalesi, la sterminata astronave a forma di fortezza dell'Ordine di Yeni Aci, si trovava ora oltre la stratosfera del pianeta Terra, muovendosi lentamente nello spazio oscuro ed immenso.
    Lo Ierofante si trovava nella parte inferiore dell'astronave, realizzata con diverse protuberanze appuntite meccaniche attraversate da canali di energia azzurra sul metallo liscio e simile ad un fiore di loto, e collegate alle "torri" sovrastanti con spessi cavi di metallo.
    Il bambino, avvolto nel suo mantello nero, aveva lo sguardo abbassato su uno schermo virtuale occupato dall'ologramma virtuale di Delver, che si inchinava verso di lui. Con un sorriso lo Ierofante toccò con un dito lo schermo, ed esso si chiuse in piccolo puntino bianco per poi sparire.
    Icero sollevò quindi lo sguardo con un sorriso, fissando ciò che si trovava oltre la paratia in metallo davanti a lui. A diversi metri sotto di lui vari bracci metallici stavano lavorando ad una copia esatta della macchina nei sotterranei della Villa di Isroth, benché con una differenza sostanziale: questa era effettivamente operativa.
    I vari bracci meccanici stavano saldando sia a terra che sul soffitto le lastre trasparenti, in perfette condizioni, mentre la stessa energia che illuminava Kalesi dell'esterno fluiva anche all'interno degli stretti canali tra di esse. L'asta metallica al centro della stanza era collegata mediante quattro cavi metallici sia alla base che al vertice ad altrettante lastre trasparenti, diverse dalle altre in quanto formate al loro interno da circuiti meccanici grigiastri e più grandi e larghe. A fianco del piano rialzato su cui era installata una stazione di controllo ed una poltrona in pelle nera girevole le braccia meccaniche stavano saldando con estrema cura due capsule trasparenti in vetro, ognuna con sulla cima una corona di antenne metalliche con la punta bluastra che brillava.
    Icero si appoggiò con i gomiti alla barra di metallo per osservare compiaciuto il processo da lui stesso creato con cui stava venendo realizzato un secondo System, quando una luce verdastra proveniente dalle sue spalle lo distrasse.
    Si voltò e salì una decina di gradini arrivando davanti a cinque capsule, simili alle due che in quel momento venivano montate nel System, ma più piccole e, per quanto sprovviste di antenne, collegate al macchinario sottostante mediante decine di cavi elettrici che, superando il vetro trasparente, si allungavano all'interno delle capsule stesse, riempito con un liquido rossastro molto brillante.
    Una sola di quelle capsule però emetteva una luce intermittente verdastra, la stessa che aveva distratto lo Ierofante, a differenza delle altre. Il bambino accese lo schermo davanti a tale capsula, digitando velocemente diversi comandi ed informazioni sulla tastiera lì vicino: diverse schede contenenti decine e decine di dati gli si aprirono davanti, e mentre Icero le scorreva velocemente scuoteva sempre di più il capo.
    Premette quindi il tasto di invio con un sospiro sconsolato in volto, ed il liquido ormai verdastro all'interno della capsula cominciò a venire risucchiato dal fondo di essa, scendendo sempre di più.
    "Nonostante non sia ancora perfettamente ultimato, senza contare che mi mancano ancora i due componenti fondamenti, sono tutto sommato avvantaggiato rispetto all'Imperatore o Gren... Tutto procede come previsto!" commentò tutto sommato contento lo Ierofante, voltandosi e tornando a fissare il System che lentamente veniva costruito.
    All'interno della capsula, circondato da fili elettrici che penetravano nella carne ormai quasi putrefatta, c'era in cadavere di una persona ancora con gli occhi spalancati. Quando il liquido verdastro fu assorbito del tutto, il fondo della capsula si aprì ed il cadavere precipitò in una voragine nera, ormai non più trattenuto dai cavi.

    ---


    Ore 14:53 - Other

    "Dobbiamo ammettere che stare in mezzo a tutto questo verde è una sensazione alquanto piacevole!" commentò Esteban pigramente.
    Il ragazzino stava fissando la vegetazione di Central Park da sotto un piccolo gazebo realizzato in legno bianco, con il tetto spiovente costituito da sottili vimini intrecciati tra di loro e supportato da travi, sempre di legno, piuttosto massicce. L'interno invece era occupato da sei panche disposte lungo i lati ad esagono, sufficientemente lunghe per lasciare spazio a due persone per ciascuna e con lo schienale rialzato. La struttura era però piuttosto fatiscente e dalle condizioni in cui versava sembrava avere ormai troppi anni: il tetto era tempestato di buchi e spiragli dai quali filtrava la luce del sole, mentre invece le panche erano quasi tutte marcite fino alle gambe, e le colonne ricoperte da crepe.
    I due sciacalli giocavano a dondolarsi tra i vimini che dal tetto scendevano fino a terra, benché ogni volta che tentavano di afferrarli essi si sgretolavano in piccole scaglie, mentre il loro padrone se ne stava con i gomiti appoggiati sul balconcino in legno.
    Per l'evento era stato costretto da Isroth a pettinarsi i capelli lunghi in una coda, coprendo il più possibile l'oggetto nero sull'occhio destro, ed un paio di lunghi guanti per coprirsi le unghie in modo tale da poter girare liberamente per la metropoli senza destare troppi sospetti tra i passanti.
    Aveva deciso di partecipare al torneo indetto dalla Presidentessa per noia e per poter così finalmente fare un'escursione da solo a Central Park, ovviamente dopo aver ottenuto (non senza qualche difficoltà) il permesso dal Ministro, che invece aveva inizialmente insistito per farlo accompagnare da Iolos. Esteban gli aveva fatto giustamente notare che un tizio in armatura nera dalla testa ai piedi non passava di certo meno inosservato di lui senza travestimenti, e lì Isroth aveva deciso di lasciarlo fare.
    Non si era iscritto direttamente nei luoghi indicati dalla Presidentessa in modo tale da restare il più riservato possibile, ma era comunque riuscito con relativa facilità ad inserirsi nel database in cui erano stati registrati tutti i partecipanti usando un nome falso: aveva più volte cercato il nome di suo fratello o quello di Icero, ma non ve n'era alcuna traccia sfortunatamente. Aveva quindi deciso che avrebbe cercato Rayshin di persona partecipando al torneo.
    "Fratellone, se anche riusciremo a trovarti, poi che succederà? Cosa faremo? Dove andremo? Non abbiamo più niente, i nostri genitori sono morti, e la nostra stessa esistenza ora è un abominio... Lasyrindes e Diell ci vogliono usare per i loro scopi, abbiamo sia l'Impero che l'Ordine sulle nostre tracce, più l'Other che ci ha mandato quei due sicari a casa... Quanto vorrei che le cose tornassero come prima, solo te e noi..." pensò tristemente Esteban, abbassando il capo e piangendo: aveva perso tutto, non gli restava nulla, persino le sue vecchie sembianze erano sparite per lasciare spazio a quella forma orribile.
    Non aveva mai avuto amici, e l'unico in tutta la sua vita si era rivelato essere il capo di un'organizzazione di terroristi ricercata in tutto il mondo, lasciandolo per sempre. Per meglio dire, Diell lo aveva lasciato per sempre, quel bambino così carino e gentile che lo aveva accompagnato per tutta la vita; ora restava solo Icero che mirava ad ottenerlo, come un collezionista alla ricerca dell'ultimo pezzo per completare la sua collezione.
    Francesco stesso lo aveva abbandonato, rivelandosi il numero due dell'Ordine di Yeni e doppiogiochista per tutti quegli anni: a volte Esteban si chiedeva se il suo ex-maggiordomo gli avesse mai voluto minimamente bene, o se lo avesse sempre disprezzato come faceva con Rayshin. Eppure tutte le volte che Francesco lo aveva aiutato, lodato non potevano essere una finzione, era impossibile che una persona fosse capace di mentire così spudoratamente per dodici anni e poi gettarlo via come un giocattolo ormai inutile.
    Era lontano dalla sua stessa famiglia, e nulla gliela avrebbe mai restituita. I suoi cari Inamor ed Elger erano morti nell'assalto di Lyedar ed Ofelia in circostanze non ancora chiare, tant'è che neppure l'Imperatore aveva potuto fare niente per loro: con i suoi poteri Lasyrindes avrebbe potuto ripristinare la loro vita, ma qualcosa era andato storto fin da quando gli avevano presentato i resti dei due corpi, in parte distrutti dall'esplosione della loro Villa. Nonostante i suoi sforzi non c'era verso che i due tornassero in vita, e sembrava persino che la loro stessa anima fosse andata in pezzi dopo quell'evento. In estrema sintesi, gli avevano detto, se neppure l'Imperatore poteva riportare in vita i suoi genitori nulla avrebbe potuto farlo.
    Gli era rimasto solo Rayshin, la persona che aveva sempre amato profondamente da quando ne aveva ricordo, ma anche lui era lontano, prigioniero nelle mani di Icero. Il bambino non osava immaginare cosa potesse essergli successo, ma sperava ogni singolo istante di quei giorni che suo fratello stesse bene: avrebbe fatto di tutto per ritrovarlo e stare di nuovo con lui, persino sfidare Lasyrindes se fosse stato necessario.
    La sola cosa che lo distrasse dai suoi singhiozzi fu il fatto che i due sciacalli drizzarono le orecchie e cominciarono a ringhiare alle sue spalle, e di conseguenza anche lui si voltò.
    Un ragazzo dai capelli biondo cenere, quasi bianchi, stava salendo i gradini del gazebo, e lo fissava con due occhi viola. Indossava un completo da prestigiatore color nero e decorato da strisce bianche, che dal ventre scendeva in due strisce appuntite fino alle caviglie. Al collo portava un fazzoletto bianco stretto da una collana metallica, e su ciascun orecchio aveva un orecchino nero dalla forma circolare.
    Non appena vide che Esteban lo stava fissando gli sorrise e cominciò a far ruotare attorno all'indice destro il suo cilindro nero, commentando: "Bel posto, vero? E' uno dei miei preferiti a Central Park, benché ormai stia per cadere a pezzi da un momento all'altro! Spero proprio di esserci quando mi crollerà addosso, che momento magico!".
    "Ehm... E tu saresti?" chiese dubbioso Esteban, asciugandosi frettolosamente le lacrime che gli segnavano la guancia sinistra e tranquillizzando i due sciacalli con un gesto della mano: non percepiva niente di pericoloso in quel tipo, poco più grande di suo fratello.
    Il ragazzo si mise in cilindro in testa con fare mortificato, e si esibì in un elegante inchino drizzando verso l'alto il braccio destro dichiarando: "Siccome hai indovinato la domanda a cui stavo pensando, ti risponderò subito! Io sono Nicolas, felice che tu sappia il mio nome! Posso rivolgerti la domanda?".
    Esteban guardò perplesso il suo interlocutore, ma sospirando rispose: "Il nostro nome è Abel!", alzandosi dalla panca su cui era rimasto inginocchiato fino ad allora.
    "Oh, il "vostro" nome? Non capita tutti i giorni di incontrare il plurale maiestatico... Devo segnarmelo!" commentò estasiato Nicolas, tornando eretto e frugando nel suo abito: dal taschino all'altezza del cuore estrasse un taccuino in pelle marrone e, aprendolo, vi scrisse sopra mentre ripeteva lentamente: "Data: 15 novembre – Luogo: Central Park – Incontrato bambino che parla al plurare di sé".
    "Ok... Ora se permetti noi andiamo, Nicolas! E' stato... interessante conoscerti!" cominciò a congedarsi Esteban da quello strano tipo, e si avviò quindi verso l'altra entrata del gazebo alla sua sinistra con passo piuttosto spedito.
    Nicolas finì di scrivere e ripose il taccuino dentro il suo abito, e tempestivamente gridò: "Aspetta! Tu da quale Upper Side provieni? Io dal lontano West, come se fossi un cowboy!".
    Il bambino si fermò immediatamente: finalmente aveva trovato un avversario da sfidare senza doversi neppure muovere da lì. Si voltò quindi verso l'altro e disse: "Magnifico, noi veniamo dall'Upper East Side: è l'occasione migliore per dare finalmente una svolta a questo torneo così noioso!". Detto ciò Esteban piegò il braccio sinistro e materializzò il suo Duel Disk simile all'ala di un angelo, preparandosi a combattere.
    Nicolas lanciò il suo cilindro verso una scheggia della colonna lì vicino, appoggiandolo con grande grazia, e poi allungando il braccio destro: attorno ad esso si manifestò un Duel Disk dalla forma simile a quella di una falce rivolta verso il basso, decorato in cima da venatura violastra che, scendendo verso l'interno, dividevano l'oggetto nelle cinque Zone. Pescando le prima cinque carte il ragazzo commentò: "Hai proprio ragione, mio giovane avversario! Spero proprio che questo duello mi riveli capacità che non potevo neppure immaginare prima!".
    I due allora gridarono assieme: "Duello!", ed i loro Duel Disk brillarono.

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: 4000

    "Tocca a noi, peschiamo!" esordì il bambino, cominciando così il duello per primo.
    "Evochiamo Normalmente Valchiria Astrale, in posizione di Attacco!" dichiarò Esteban, mentre al suo fianco compariva la piccola bambina dalle ali angeliche e dalla tunica bianca con placche rosse (ATK 600 DEF 1100 LV 4).
    "Attiviamo quindi l'effetto di Valchiria: quando questa carta viene Evocata Normalmente, possiamo aggiungere una carta "Utensile Astrale" dal mio deck alla mano...Ovvero la Carta Magia "Utensile Astrale – Supporto", che attiviamo subito! Dopo la sua attivazione possiamo Evocarla Specialmente come una Carta Mostro, pur restando ancora una Carta Magia!" continuò il bambino, mentre attivava subito la carta che aveva appena estratto dal suo Deck.
    A fianco di Valchira Astrale comparve quindi un oggetto metallico dalla forma circolare, in materiale bianco, con alle estremità due placche dorate sormontate da cristalli viola (ATK 0 DEF 0 LV 4).
    "Sovrappongo quindi Valchiria Astrale e Utensile Astrale – Supporto! Con questi due mostri creo una Rete di Sovrapposizioni: Evocazione Xyz! Mostrati a noi, Imperatore Barionico Raphael!" gridò quindi Esteban, mentre i suoi due mostri assumevano la forma di sfere di luce dorata. Esse sfrecciarono quindi verso il centro di un portale dimensionale formatosi al centro del gazebo, che esplose in una forte luce bianca. Al suo posto comparve l'Imperatore Barionico dalle fattezze simili ad un corsaro, con un'armatura rossastra sopra un corpo azzurro e brillante, armato di una lunga sciabola di metallo azzurro semitrasparente e di un anello tagliente dorato, simile all'elsa della spada (ATK 1900 DEF 1300 RANK 4).
    "Terminiamo qui il nostro turno, a te Nicolas!" dichiarò infine Esteban, concludendo così il suo turno.

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: 4000

    "Ohibò, è la prima volta che affronto questi mostri "Astrali"... Riuscirò a resistere? La risposta al mio Deck, pesco!" esclamò all'inzio del suo turno Nicolas.
    "Uhm, comincio attivando la Carta Magia Buco Nero: con essa posso distruggere tutti i mostri sul Terreno, in questo caso solo il tuo Imperatore Barionico!" cominciò Nicolas, attivando la sua carta. Immediatamente il pavimento sotto di loro venne ricoperto di oscurità che, come un vortice d'acqua, cominciò a trascinare tutto ciò che vi era verso il suo centro: Raphael venne spinto sempre di più verso il centro contro la sua volontà, ma Esteban prontamente intervenne: "Attivo l'effetto del mio Imperatore Barionico: rinunciando ad un Materiale Xyz, posso annullare l'attivazione e l'effetto della tua carta! Mi dispiace, ma non ti lascerò distruggere così facilmente i miei mostri!".
    All'ordine Raphael lanciò il suo anello dorato verso il centro del buco nero sotto i suoi piedi: quando l'oggetto vi impattò il terreno venne illuminato una luce celeste, e quando essa sparì il pavimento del gazebo era tornato quello di prima, con l'Imperatore ancora in piedi.
    Nicolas emise un fischio di sorpresa, e poi abbassandosi per guardare le sue carte commentò: "Eh? Così non posso fare nulla... Va bene, metto un mostro coperto in Posizione di Difesa con una carta coperta, e ti cedo il turno!".
    Davanti al ragazzo comparve quindi prima una carta orizzontale rivolta verso il basso, seguita poi da una simile ma verticale.

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: 4000

    "Tocca a noi, peschiamo!" cominciò Esteban, riflettendo: "E' strano che si sia limitato a giocare solo due carte del genere... Cosa si cela sotto di esse?".
    "Evoco Normalmente Esercito Astrale di Sirio, in posizione di Attacco!" dichiarò il bambino. Al fianco di Imperatore Barionico Raphael comparve un secondo mostro, questa volta interamente meccanico: dall'aspetto sinuoso ed elegante, con un'armatura di placche dorate che rivestiva il corpo in metallo bianco, Sirio discese in campo mentre le quattro sfere verdastri sul suo petto si illuminavano per un istante (ATK 1400 DEF 1600 LV 4).
    "Attivo l'effetto di Sirio: con esso posso effettuare..." cominciò a spiegare Esteban, per poi essere interrotto in anticipo da Nicolas che scosse il capo con disapprovazione.
    "Prima di ciò attivo la mia carta coperta, Dispositivo di Salvataggio Obbligatorio: essa mi permette di far tornare nella mano del proprietario un mostro sul Terreno, ed io scelgo ovviamente il tuo Esercito Astrale di Sirio: si pregano i gentili clienti di allacciare le cinture!" dichiarò il ragazzo, mentre dal terreno comparve un pesante macchinario grigiastro che avvolse completamente il mostro di Esteban. Dopo pochi secondi la cima del macchinario si aprì di scatto ed un proiettile bianco schizzò in alto, rasentando il tetto del gazebo e poi precipitando in caduta libera verso il bambino: a metà del tragitto il mostro riassunse l'aspetto di una carta, e prima che cadesse a terra Esteban stizzito l'aggiunse alla sua mano.
    "Uhm, non è una mossa preoccupante... Meglio risparmiare le nostre risorse per dopo, piuttosto che usarle subito ora!" decise il bambino dopo il fallimento della sua mossa, per poi ordinare: "Imperatore Barionico Raphael, attacca il suo mostro coperto!".
    Il suo mostro si lanciò all'attacco sollevando la sua sciabola, che cominciò a brillare di luce, per poi calarla sul mostro di Nicolas: esso si rivelò essere un uomo dalla corporatura piuttosto massiccia, con folti capelli rossi rivolti verso l'alto ed una tunica decorata con due strisce ricoperte da rune. Brandiva due bastoni con sulla cima un grosso rivestimento in oro dalla forma esagonale, che circondava un cristallo azzurro affilato ma piuttosto piccolo (ATK 300 DEF 200 LV 1).
    L'uomo incrociò entrambi i bastoni per proteggersi dall'attacco, ma la lama di Raphael li tagliò con facilità ed, una volta colpito, il mostro esplose in una nube grigiastra.
    Nicolas si riprese dall'esplosione e dichiarò: "Hai distrutto Stoico della Profezia! Per suo effetto quando viene mandato al Cimitero mi è permesso aggiungere alla mia mano un mostro "Profezia" di Livello 3 dal mio Deck, ed io scelgo Giustizia della Profezia!", e detto ciò prese una carta dal suo Deck e l'aggiunse alla mano.
    "Umpf, ecco a cosa miravi... Ma non importa, posizioniamo una carta coperta e concludiamo il turno!" dichiarò Esteban, lievemente stizzito dalla mossa del suo avversario.

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: 4000

    "Ora che ho aggiunto un mostro alla mia mano, cosa potrò mai fare? Scopriamolo assieme, tocca a me pescare!" gridò Nicolas, pescando.
    "Bene bene, ora direi che posso anche cominciare... Sei, o meglio siete pronti, Adam? Attivo dalla mia mano la Carta Magia Libro di Magia dei Segreti!" dichiarò Adam. Davanti a lui comparve, da un lampo di luce, un libro dalla copertina viola, quasi beige come le pagine. Al centro della copertina vi era una sfera lucida trasparente, dalla cui luce sembravano essere attraversate le varie sottili venature che attraversavano tutto il libro.
    Libro di Magia dei Segreti quindi si aprì di colpo, e Nicolas sorrise.


    Ebbene, ora tocca anche ad Esteban duellare, ed il suo avversario è Nicolas, un duellante che usa il Deck Profezia. Come se la caverà il piccolo contro di lui, ancora emotivamente instabile per i drammi che ha subito? La risposta nel prossimo capitolo, in cui assisteremo al duello nella sua interezza.
    D'altro canto Icero continua ed anzi ha quasi realizzato un secondo System, con tutto ciò che ne consegue: se mai dovesse essere capace di riattivarlo usando i due fratelli, chissà come e cosa potrebbe farci per realizzare il suo folle sogno di donare un mondo al fratello maggiore Isroth.
    Bene, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo capitolo, buona serata cari lettori :ciao: .
     
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    CITAZIONE (Zadkal @ 14/9/2014, 23:10) 
    Bene. Dunque Esteban non ha cambiato il suo deck (almeno per ora....poi in futuro non so).

    Il cambio di Deck, per quelle volte che capiterà a personaggi importanti (se succederà ancora) sarà sempre un evento importante come lo è stato per Rayshin e causato da cause e forze "potenti": nessuno cambierà Deck semplicemente andandolo a comprare o simili :asd: . In merito ad Esteban posso dire solo che il Deck Astrale attuale è quello che gli è stato dato fin dalla nascita, e quindi "monitorato" ancora da Lasyrindes con i suoi poteri: chiaramente quest'ultimo non avrebbe interesse che Esteban, elemento preziosissimo per il suo piano, si procuri un nuovo Deck e sfugga così al suo controllo (seppur entro una certa misura).

    CITAZIONE
    I mostri Profezia sono una rogna, ma immagino che alla fine ne uscirà vincitore senza sforzi troppo eccessivi. Ora resta solo da capire, se anche questo Nicolas sia un'Ibrido oppure no....

    Temo di aver creato il fattore-Ibrido per ogni personaggio, accidenti :asd: . In ogni caso piccola curiosità: originariamente Nicolas, come aspetto e come carattere, era stato ideato per essere "l'allievo" di Gaap, esattamente come Fari è la guardia del corpo del Dottor Gren. Poi controllando la storia e la trama ho trovato che così facendo avrebbe avuto, oltre a poco spazio per agire, anche lo stesso ruolo di Fari, quindi ho deciso di cambiare la sua storia e renderlo... beh, quello che ora è.
     
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    Buonasera cari lettori, rieccomi. Scusate il ritardo, ma in questi ultimi giorni ho avuto alcuni problemi di salute che mi hanno impedito, o limitato di molto, il tempo e la capacità di scrivere. Ciò nonostante ora ho finito il nuovo capitolo ed ho già cominciato il prossimo, in modo tale da poter riprendere la pubblicazione "consueta" ogni domenica.
    Ordunque, dov'eravamo arrivati? Ah, ecco: Esteban, alla ricerca del fratello, si imbatte in Nicolas, un ragazzo piuttosto bizzarro che ha intenzione di sfidarlo. Il bambino non si fa fuggire l'occasione e raccoglie la sfida, e per ora sembra essere lui quello in vantaggio rispetto all'avversario. Ma cosa cela il Deck Profezia di Nicolas?
    In questo capitolo, leggermente più lungo del solito (anche per farvi stare tutto il duello) lo scopriremo. Buona lettura.


    CAPITOLO 42 – L'OSCURITA' DELLA PROFEZIA

    Mercoledì 15 Novembre – Ore 15:15 – Other

    "Attivo l'effetto di Libro di Magia dei Segreti: aggiungo una carta "Libro di Magia" dal mio Deck direttamente alla mia mano, e la mia scelta ricade su Libro del Fato!" spiegò Nicolas mentre la carta fuoriuscita dal tomo comparso sul suo Terreno, una volta scomparsa la luce che l'avvolgeva e rivelandone così il reale aspetto, si mosse automaticamente verso la sua mano.
    "Proseguo quindi Evocando Normalmente Giustizia della Profezia in posizione di Attacco, che come di certo mi ricordo ho aggiunto alla mano con l'effetto di Stoico della Profezia, seguita da una carta coperta!" proseguì il ragazzo. Sul suo terreno comparve quindi una fanciulla coperta da un'elegante tunica verdastra, decorata da bordi argentei attorno al busto ed alla fine delle maniche. Sopra le spalle portava una mantellina dello stesso colore, da sotto la quale uscivano due strisce di tessuto ricoperte da rune magiche, simili a quelle di Stoico. Nella mano destra portava un piccolo pugnale nero, dalla lama tozza, mentre nella mano sinistra reggeva una bilancia a due piatti dorata (ATK 1600 DEF 800 LV 3).
    "Attivo quindi la Carta Magia Libro della Luna, che mi permette di mettere in posizione di Difesa coperto il tuo Imperatore Barionico! Che peccato che l'Utensile Astrale di poco prima non sia stato considerato come Materiale Xyz, altrimenti avresti potuto negare la mia carta!" commentò ironico Nicolas, puntando il dito verso il mostro di Esteban. Sopra Raphael comparve una gigantesca stele in pietra bluastra ricoperta di incisioni e geroglifici, che scendendo verso il basso costrinse il mostro a cambiare posizione, cedendo il posto ad una carta orizzontale rivolta verso il basso.
    Nicolas allora gridò: "Vai Giustizia della Profezia, attacca il misterioso mostro coperto dell'avversario: chi sarà mai? Scopriamolo subito!", ed al suo ordine il mostro lanciò il pugnale nero verso la carta di Esteban. Poco prima dell'impatto Imperatore Barionico Raphael ritornò in ginocchio sul Terreno con le braccia incrociate al petto, ma nonostante ciò il colpo di Giustizia della Profezia lo distrusse senza problemi innescando un'esplosione grigiastra.
    "Ma non è tutto! Durante l'End Phase, se ho attivato precedentemente almeno una Carta Magia "Libro della Profezia", mi è permesso Bandire questa carta carta per aggiungere alla mia mano ben due carte: la prima di queste è un Mostro Incantatore di Livello 5 o superiore di Attributo Oscurità o Luce; la seconda una Carta Magia "Libro di Magia"! La mia scelta ricade sul mostro Distruttore della Profezia, e su Libro di Magia del Maestro!" aggiunse Nicolas mentre si avviava a concludere il suo turno. Due carte si sporsero dal suo Deck ed il ragazzo le aggiunse alla sua mano.

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: 4000

    "Tocca a noi, peschiamo!" esclamò il bambino cominciando il suo turno.
    Dopo aver aggiunto la carta appena pescata alla mano rifletté: "Uhm, è riuscito a distruggere Raphael, lasciandoci così senza carte... Non era previsto... Ma d'altro canto anche lui è rimasto con il terreno vuoto, Bandendo il suo mostro!".
    Quasi come lo avesse letto nei pensieri Nicolas scoppiò a ridere, commentando: "Ah ah ah! Non avevi previsto che avrei distrutto il tuo mostro, anche dopo il tuo inganno? Non sottovalutarmi, Esteban!", per poi fissarlo con un sorriso stampato in volto.
    Quelle parole sorpresero Esteban così tanto che fece istintivamente un passo indietro, mentre i due sciacalli si ponevano ringhiando tra i due. "Come... come fai a sapere il nostro vero nome? E che cosa intendi con inganno?" domandò agitato il bambino, spaventato dall'aura malevola che in quel momento aveva avvolto il gazebo. Aveva sottovalutato troppo quel ragazzo, capì ormai troppo tardi.
    "Prima di cominciare un numero di prestigio, mi preparo sempre studiando quale può essere la reazione del pubblico... E devo ammettere che fin'ora tu sei il pubblico più importante che io abbia mai avuto! Ovviamente so di quelle due affascinanti creature davanti a me e che in questo momento mi salutano con così tanto affetto! Ed ovviamente conosco anche quali sono le tue capacità, per quanto attualmente limitate!" spiegò in quel momento Nicolas, prendendo in mano il suo cilindro: da esso estrasse quindi un coniglio bianco di pezza che lanciò verso i due sciacalli. Ancor prima che il pupazzo cadesse a terra le due creature lo intercettarono a mezz'aria e lo fecero a pezzi, lasciando solo una massa informe di stoffa e cotone.
    Con visibile disappunto in volto Nicolas si rimise il cappello sulla testa, commentando a mezza voce: "A quanto sembra oggigiorno la gente non si impressiona più da cosa tiri fuori dal cappello: il pubblico è sempre più pretenzioso...", e poi tornando a rivolgere la sua attenzione all'avversario aggiunse: "E' stata una mia... conoscente a rivelare come funzionano i tuoi poteri, dopo aver duellato qualche mese fa con te, benché tu non avessi ancora il controllo delle tue capacità! Sostanzialmente tu hai il potere di ingannare, in misura più o meno maggiore, la realtà e la percezione che gli altri hanno di essa: per questo nei duelli i tuoi avversari partono sempre svantaggiati, in quanto tu scambi le carte che pescano o che possiedono! Tanto per restare in tema, io nel mio Deck non gioco alcuna Giustizia della Profezia: la vera carta che avevo aggiunto per effetto di Stoico della Profezia alla mia mano era Temperanza della Profezia!".
    Esteban era rimasto senza parole da quella spiegazione, ed anzi la sua schiena era attraversata da gelidi brividi mentre rifletteva: "Ha capito tutto! Eppure mai nessuno se n'era accorto durante i duelli... E di certo tutti quelli con cui abbiamo adottato questa strategia non avrebbero mai potuto riferirlo a questo tizio... A meno che... Lyedar e Ofelia!".
    Dopo quell'amara conclusione restò qualche istante in silenzio, per poi fare segno ai due sciacalli di ritirarsi dal campo di gioco. I due seguirono con un guaito di lamento il comando, ed il bambino riprese freddamente: "Evochiamo Normalmente Esercito Astrale di Sirio, in Posizione di Attacco! Questa carta ci permette di compiere un'Evocazione addizionale di un mostro Astrale, e noi scegliamo Esercito Astrale di Rigel, in Posizione di Attacco!".
    Sul suo terreno, da una scintilla di luce verdastra, comparve quindi Esercito Astrale di Sirio che il bambino aveva già tentato di Evocare il turno precedente (ATK 1400 DEF 1600 LV 4); successivamente da una scintilla di luce dorata apparve un secondo essere meccanico, questa volta dal corpo più spigoloso e con principalmente scoperto dall'armatura dorata, che gli copriva solo la schiena e gli avambracci, decorato da sfere del medesimo colore sul petto e sulle spalle (ATK 1500 DEF 1400 LV 4).
    "Ah-ah! Ora ha deciso di fare sul serio, anche i suoi mostri scendono in campo in modo diverso: che meraviglia! Che magia!" esclamò euforico Nicolas, muovendo su e giù le braccia per la contentezza.
    "Attiviamo quindi l'effetto di Esercito Astrale di Rigel: quando Evocato Normalmente, ci è permesso Evocare Specialmente un mostro "Astrale" dal Cimitero, ovvero Valchiria Astrale!" aggiunse Esteban, mentre Rigel puntava le braccia verso il cielo. Dai fori presenti sui suoi avambracci sparò due raggi di luce verdastra che, attorcigliandosi l'un l'altro, formarono una sfera di luce dello stesso colore: al suo interno si materializzò la Valchiria usata in precedenza da Esteban che scese in campo dispiegando le ali (ATK 600 DEF 1100 LV 4).
    "Con questi tre mostri costruiamo una Rete di Sovrapposizioni! Evocazione Xyz! Mostrati, Signore della Galassia: Imperatore Barionico Michael!" gridò Esteban, mentre i suoi tre mostri si trasformavano in sfere di luce dorata. Esse si diressero quindi verso un portale dimensionale formatosi sul soffitto del gazebo, ed una volta che scomparvero al suo interno esso esplose.
    Brandendo due lame fatte interamente da pura luce trasparente, un guerriero discese sul terreno con eleganza innaturale. Indossava un'armatura a piastre bianche che gli lasciava scoperti gli avambracci, il ventre e le gambe sopra le ginocchia, rivelando così una tuta blu aderente. L'armatura poi attorno alla vita scendeva con due grosse piastre appuntite fino alle caviglie, mentre invece il volto era coperto da un elmo argenteo in cui vi erano due spazi per gli occhi, più una corona dorata a sei punte verso l'alto. Il mostro disegnò due archi con le spade, per poi fermarle entrambe puntate contro Nicolas (ATK 2500 DEF 2000 RANK 4).
    "Imperatore Barionico Michael, attacca direttamente Nicolas!" ordinò Esteban allungando il braccio, ed a quelle parole il mostro appena Evocato si lanciò contro l'avversario, ruotando su sé stesso per poi incrociare le spade verso il ragazzo, pronto a colpire.
    "Attivo la mia Carta Trappola: Abnegazione dei Libri di Magia! Attivando questa carta quando non controllo nessun mostro Incantatore sul mio Terreno, posso annullare l'attacco diretto del mio avversario!" ribatté tempestivamente Nicolas attivando la sua carta coperta. In quel momento Michael si fermò a pochi centimetri dal ragazzo, con le lame davanti al suo petto, mentre veniva avvolto da un'aura nera che sembrava quasi consumarlo.
    "E non è tutto! Quando questa carta viene mandata al Cimitero, mi è permesso mandare due Carte Magia "Libro della Profezia" dal mio Deck al Cimitero, ed Evocare così Specialmente un mostro "Profezia" dalla mia mano o Deck di Livello 5 o superiore! Fino alla fine del turno quel mostro non può essere distrutto dagli effetti delle carte o in battaglia! Mando quindi Biblioteca del Libro di Magia della Crescente e Libro di Magia del Poter per Evocare dalla mia mano Distruttore delle Profezia!" aggiunse Nicolas, mandando due carte dal suo Deck al Cimitero.
    Immediatamente l'aura nerastra attorno al corpo di Michael si staccò da lui come mossa da volontà propria, per condensarsi davanti a Nicolas. Rimase qualche istante ad alimentarsi su sé stessa, per poi cambiare forma, assumendone una vagamente umanoide e con due strane protuberanze. Al suo interno quindi si formò una creatura dalla pelle bianca e dal fisico massiccio, con il petto scoperto e un'armatura nera dal ventre in giù. Dall'elmo che copriva il suo volto provenivano fiamme ardenti, proiettando la sagoma di un demone sorridente, similmente a quelle che bruciavano sulla lama della sua lunga spada. Aveva un paio di enormi ali da pipistrello sulla schiena con la membrana ridotta a brandelli verso il fondo, similmente alla coda che scendeva fino a terra. Appena si fu liberato dall'aura nera attorno a lui emise un tremendo sibilo, simile ad uno stridio, rivolto al suo avversario (ATK 2500 DEF 1200 LV 6).
    Esteban era rimasto piuttosto indispettito del fatto che la sua offensiva fosse fallita ancora, ma ciò nonostante ribatté con forza: "Per effetto di Imperatore Barionico Michael tutti gli effetti dei tuoi mostri scoperti sono annullati, e la mia carta li guadagna tutti!".
    A quell'affermazione Nicolas sogghignò e rispose: "Oh oh, che potere spaventoso! Chissà se darà problemi al mio mostro? La risposta è...", e detto questo mise la mano destra nella manica sinistra, estraendovi quindi una lunga e stretta bandiera bianca con sopra scritto: "NO!".
    "Umpf, i tuoi modi di fare sono più infantili di quelli di Lyedar... Siete fastidiosi allo stesso modo! Terminiamo qui il nostro turno, a te!" concluse stizzito il bambino.

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: 4000

    "Chissà cosa potrò mai fare contro questo temibile mostro? Al Deck l'ardua sentenza, pesco!" cominciò Nicolas, pescando.
    "Hai parlato poco fa di Lyedar, giusto? Lo conosci bene, Esteban?" chiese curioso Nicolas, mentre riponeva con cura la carta appena pescata nella mano.
    Esteban si morse il labbro, rimpiangendo quel commento, riflettendo su cosa rispondere. Non avrebbe dovuto sbilanciarsi troppo nella risposta, onde evitare di rivelare informazioni che, se cadute nelle mani sbagliate, gli avrebbero causato non pochi problemi. Eventualmente poteva anche evitare di rispondere, ma d'altro canto quel ragazzo aveva già fatto capire di conoscere Lyedar e Ofelia, quindi di certo sapeva ben di più. Gli rispose quindi senza problemi: "Sì, era un idiota che passava tutto il tempo con nostro fratello! Sempre appiccicato a Rayshin, mai che ci lasciasse da soli per stare con nostro fratello! Siete entrambi pazzi!".
    "Ah ah ah! Lyedar pazzo? No no, a lui piace sì scherzare e ridere, ma il comportamento che ha tenuto con voi per tutti questi anni era il mio: gli avevo consigliato prima di partire da apparire come svampito, in modo tale che nessuno potesse avere sospetti su di lui, o avanzare dubbi! D'altro canto ha passato più di dieci anni fingendo di essere vostro amico, no? Direi che il mio fantastico piano ha funzionato!" gli illustrò fiero Nicolas, battendo le mani: in quel momento si udì un leggero scoppio e dei coriandoli di svariati colori danzarono attorno al corpo del ragazzo dalle sue maniche.
    "Appunto, lui e Ofelia hanno osato ingannare nostro fratello per così tanto tempo... Non appena li rincontreremo, faremo pagare loro tutto quanto ci ha fatto passare!" gridò con forza Esteban verso l'avversario.
    A quell'esclamazione Nicolas ritornò al suo posto e, guardando dall'alto verso il basso Esteban gli rispose sorridendo: "Ingannare, dici? Bene, permettimi allora di porti una domanda: sei davvero sicuro che lui e Ofelia vi abbiano davvero ingannato quando si fingevano vostri amici? O sono io che ho ingannato te nel dire che loro vi hanno ingannato? D'altro canto sono io il pazzo qui, non lui... Che spasso!".
    Quella domanda investì come una doccia fredda Esteban, che confuso chiese: "Che... che intendi dire?". Ora che gli era stato fatto notare, il comportamento di Lyedar in confronto a quello di Nicolas era niente: il suo attuale avversario era chiaramente squilibrato, anche solo dal sorriso inarcato verso l'alto che sfoggiava in quel momento. Per un istante gli ricordò Dinef, in una versione più folle e meno composta rispetto al Principe: probabilmente Nicolas non aveva freni.
    "Intendo dire che adesso attivo dalla mia mano Libro di Magia del Fato! Se controllo un mostro Incantatore, posso Bandire dal mio Cimitero fino a 3 Carte Magia "Libro di Magia", ed attivare un determinato effetto! Bandisco quindi Libro di Magia dei Segreti e Biblioteca del Libro di Magia della Crescente, così da mettere in Posizione di Difesa coperto il tuo mostro!" dichiarò Nicolas, continuando il suo turno.
    In quel momento una cerchio dorato apparve sopra Imperatore Barionico Michael, formato da rune magiche di pura luce dorata: esse cominciarono a scomporsi in piccoli globi che, come una pioggia, scesero sul mostro. Avvolto completamente dai globi dorati, Michael fu mutato in una carta orizzontale rivolta verso il basso, ormai indifeso. A quella vista Esteban imprecò: "Merda!", sapendo già cosa avrebbe fatto il suo avversario.
    "No, per quello bisogna aspettare la digestione mio giovane avversario! Attivo ora dalla mia mano Libro di Magia dell'Eternità: questa carta mi permette di selezionare una Carta Magia "Libro di Magia" Bandita ed aggiungerla alla mia mano! La mia scelta ricade su Libro di Magia dei Segreti!" aggiunse quindi il ragazzo, mentre un nuovo tomo compariva sul suo terreno.
    Aveva una copertina azzurra, quasi trasparente, su cui era inciso un sigillo attraversato da una debole luce bianca, e con al centro un'altra sfera semitrasparente. Il tomo si aprì, e da sopra le pagine si formò un portale nerastro dal quale emerse la carta nominata da Nicolas, che si aggiunse subito a quelle nella sua mano. Fatto ciò il tomo si richiuse di colpo, ed in un bagliore sfocato sparì.
    "Siccome far aspettare le carte è segno di maleducazione, attivo subito il Libro di Magia dei Segreti appena aggiunto alla mia mano: come di certo avrai già avuto modo di capire aggiungo alla mia mano una Carta Magia "Libro di Magia" dal mio Deck, ed io scelgo Libro di Magia del Maestro!" continuò inoltre il ragazzo.
    Lo stesso tomo di inizio duello dalla copertina violastra ricomparve sul Terreno, ed aprendosi rilasciò una carta presa direttamente dal Deck di Nicolas e che si aggiunse alla sua mano, prima di chiudersi e scomparire anch'esso.
    "Ora sì che è il momento della digestione! Vai Distruttore della Profezia, distruggi il suo mostro: scopriamo assieme di chi si tratta!" gridò quindi Nicolas. Immediatamente Distruttore spalancò le ali e spiccò un balzo verso l'alto, puntando però la spada di fuoco sotto di lui. Appoggiò quindi la coda al soffitto del gazebo e, usandola come leva, si diede una spinta verso il basso, distruggendo anche parte dei vimini ormai fatiscenti della struttura. Mentre Distruttore scendeva in picchiata Imperatore Barionico Michael riapparve in ginocchio sul terreno, ma nonostante la sua armatura la spada di fuoco lo trafisse senza problemi, distruggendolo.
    L'esplosione che ne seguì investì completamente i due avversari, in particolar modo Esteban fu spinto all'indietro con tale forza che finì a terra. Dal canto suo Nicolas concluse dichiarando: "Posiziono una carta coperta, e termino il mio turno!".

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: 4000

    "Uff... Tocca a noi, peschiamo!" esclamò sotto i primi sintomi di stanchezza Esteban all'inizio del suo turno, rialzandosi.
    Nicolas era di nuovo riuscito a lasciarlo senza alcun mostro sul terreno per la seconda volta: chiaramente quel tizio sapeva il fatto suo, ed era tanto folle quanto abile nei duelli. Il bambino decise quindi di risolvere in fretta la questione.
    "Attiviamo la Carta Magia Utensile Astrale – Evocazione, che ci permette di Evocare Specialmente un mostro "Astrale" di Livello 4 o inferiore dal nostro Cimitero! Ritorna ancora una volta da noi, Valchiria Astrale!" cominciò quindi Esteban, serio più che mai.
    Sul suo terreno discese dal cielo, sfondando ulteriormente in tetto di vimini del gazebo, un oggetto metallico a punta, che si conficcò nel pavimento. Aveva ai lati due placche dorate affilata, al centro delle quali vi erano due sfere trasparenti e brillanti, mentre il corpo principale era costituito da un corno appuntito bianco. Le due sfere emisero una scarica elettrica che avvolse l'intero oggetto, per poi farlo esplodere in una piccola esplosione bianca: al suo posto ora vi era la bambina alata con l'armatura rossa, ancora una volta al fianco di Esteban (ATK 600 DEF 1100 LV 4).
    "Ora Evochiamo Normalmente Cavaliere Astrale, in posizione di Attacco!" aggiunse il bambino. Da una scintilla di luce bianca si materializzò quindi un cavaliere dall'armatura molto aderente e bianca, con appena una fessura orizzontale per gli occhi. Aveva un mantello rosso sulle spalle e nella mano destra una spada bianca con una curiosa elsa circolare (ATK 1400 DEF 1600 LV 4).
    Esteban allora alzò il braccio verso il cielo, gridando: "Rinunciamo quindi ai nostri due mostri, offrendoli come Tributo per un'Evocazione Speciale! Bestia delle Stelle, colui che piega l'universo sotto il suo battito d'ali! Sfoga la tua furia sui nostri avversari, Drago Astrale Occhi Barionici!".
    Alla fine del cantico le due creature di Esteban vennero avvolte da un'aura sferica dorata, per poi spiccare un balzo verso il cielo attraverso la fessura presente nel tetto. Si persero nel cielo oltre l'occhio umano, finché qualcosa di piccolo non brillò in alto. Con un boato tremendo qualcosa di grosso discese sul terreno, sfondando il pavimento in legno sotto il suo peso. Un gigantesco drago dal corpo interamente costituito di luce purissima concentrata, protetto da placche bluastre attorno al petto, lungo le gambe a per tutta la lunghezza della coda, drizzò il collo irsuto da un'armatura appuntita ed emise un tale ruggito da costringere Nicolas a proteggersi incrociando le braccia. Spalancò quindi le enormi ali di luce trasparente, mentre prese posto avvolgendo e proteggendo Esteban con la coda (ATK 3000 DEF 2500 LV 8).
    "AH AH AH! Stupendo! Eccellente! Meraviglioso! Ho sempre desiderato affrontare uno di quei cosi: avanti Esteban, mostrami cosa sai fare!" gridò estasiato Nicolas aprendo entrambe le braccia verso il mostro dell'Avversario, e guardandolo con un misto di adorazione e desiderio sfrenato.
    "Attiviamo l'effetto di Drago Astrale Occhi Barionici! Una volta per turno possiamo bersagliare un Mostro Xyz nel nostro Cimitero, ed attaccarlo come Materiale Xyz a questa carta! La nostra scelta ricade su Imperatore Barionico Raphael!" proseguì Esteban, mentre il Cimitero del suo Duel Disk brillava.
    Davanti al Drago apparve l'ologramma, quasi evanescente, di Imperatore Barionico Raphael: il mostro quindi ruggì, e l'ologramma si scompose in particelle di luce azzurra che, come un turbinio di stelle, lo avvolsero. Immediatamente le particelle vennero assorbite all'interno delle ali di Drago Astrale, che crebbero di qualche centimetro mentre la creatura drizzava la schiena e ruggiva ancora.
    Schioccando le dita Esteban quindi ordinò: "Drago Astrale Occhi Barionici, attacca il suo Distruttore della Profezia! Rilascio della Supernova!".
    Il Drago quindi piegò il busto all'indietro mentre un fascio di energia attraversava il suo corpo dalle ali fino a raggiungere le sue fauci: schioccando le zanne la creatura sparò un tremendo getto di luce bianca verso Distruttore della Profezia, indifeso.
    La reazione di Nicolas però non si fece attendere: "Sciocco! Attivo la mia carta coperta, Prigione Dimensionale! Con essa Bandisco il tuo tanto amato Drago Astrale: è stato breve ma intenso!", ed a quelle parole un portale dimensionale cominciò ad aprirsi davanti al Drago.
    "Lo sciocco sei tu! Drago Astrale Occhi Barionici guadagna gli effetti dei suoi Materiali Xyz: sai cosa vuol dire questo? Usando l'effetto di Raphael, possiamo staccare un Materiale Xyz per negare l'attivazione e l'effetto di una tua Carta Magia o Trappola, come in questo caso Prigione Dimensionale! E non è tutto, perché attiviamo dalla nostra mano l'effetto di L'Onesto: scartando questa carta, Drago Astrale Occhi Barionici guadagna Attacco pari a quello del tuo mostro!" replicò con forza Esteban.
    In quello stesso istante dalle ali di Drago Astrale si materializzò l'anello dorato di Raphael che, scontrandosi con il portale dimensionale, ne causò l'esplosione annullandone gli effetti. Non solo, l'ologramma di un angelo dalle grandi ali piumate si materializzò sopra il raggio del Drago, mentre esso diventava più grosso e più veloce (ATK 3000 --> 5500 DEF 2500 LV 8).
    "Sorprendente!" ebbe appena il tempo di gridare Nicolas prima che l'attacco di Drago Astrale Occhi Barionici colpisse in pieno Distruttore della Profezia. Il mostro tentò di resistere usando il piatto della sua spada come scudo, ma nonostante ciò il raggio attraversò senza problemi il suo corpo, causandone la distruzione.
    Lo stesso Nicolas ne venne investito e sbalzato all'indietro, ma nonostante ciò riuscì a fermarsi poco prima di colpire il gazebo e tenendosi con la mano il cappello in testa (LIFE POINTS NICOLAS: 1000).
    "Ora le cose si stanno rimettendo al loro posto! Posizioniamo una carta coperta, e concludiamo il turno!" disse infine Esteban, finendo il suo turno e mentre il suo mostro tornava alla forza originale (ATK 5500 → 3000 DEF 2500 LV 8).

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: 1000

    Nicolas, nonostante l'inizio del suo turno, continuava a restare immobile mentre il polverone sollevato dall'attacco si placava. Aveva il volto coperto dal cilindro, e sembrava persino non respirare. Sul suo terreno non restava più niente, nessun mostro e nessuna carta coperta.
    Improvvisamente cominciò a tremare, emettendo qualche mugolio incomprensibile dalle labbra. A quel bizzarro comportamento Esteban perse definitivamente la pazienza, esclamando: "Allora? Smettila di perdere tempo e combatti, oppure ritirati se hai paura!".
    Ma l'avversario non lo sentiva. I suoi gemiti si trasformarono prima in una risatina divertita, per poi piegare all'indietro il busto ed esplodere in una fragorosa risata che riecheggiò per tutta la zona. "Sono stato colpito! Per la prima in vent'anni qualcuno è stato capace di ferirmi: che sensazione meravigliosa!" gridò il ragazzo, mentre attorno i frammenti di vimini e del legno vennero spazzati via da una folata di vento. Drizzò quindi il capo, rivelando una ferita alla fronte da cui scendeva una striscia di sangue fino al mento, ma nonostante ciò sorrideva follemente.
    Il corpo di Nicolas venne avvolto da un'aura nerastra, mentre sussurrava: "Liberazione del Primo Sigillo: Sigillo di Enoch...", ed a quelle parole l'aura esplose tutto attorno investendo il gazebo.
    I due sciacalli si posero istintivamente davanti ad Esteban, mentre il bambino schioccò le dita: sotto i suoi piedi si formò un sigillo azzurro, realizzato dall'intreccio di sinuose figure concentriche divise in più sezioni circolari. Quando l'aura avrebbe dovuto raggiungere Esteban venne invece deviata attorno al sigillo, impossibilitata a penetrarvi mentre lui esclamava: "Che stai facendo!?".
    Da dove l'aura era più nera provenne la voce di Nicolas, che gli rispose: "Mi sto solo preparando a fare sul serio con te, Esteban! E' il mio turno, pesco!", e detto ciò pescò la sua nuova carta.
    "Attivo dal mio Cimitero l'effetto di Distruttore della Profezia, che può essere Evocato Specialmente al costo di Bandire tre Carte Magia "Libro di Magia" dal mio Cimitero! Bandisco quindi Libro di Magia del Potere, dell'Eternità e dei Segreti per far tornare in campo Distruttore della Profezia!" cominciò Nicolas.
    Dalle ombre del terreno riemerse lentamente Distruttore della Profezia, appoggiandosi nel mentre alla sua spada. Attorno a lui si materializzarono tre piccole sfere di luce dorata, che il mostro risucchiò all'interno delle fessure dell'elmo. Una volta scomparse Distruttore si alzò in piedi, sibilando di nuovo al suo ritorno (ATK 2500 DEF 1200 LV 6).
    "Cosa? Non ci siamo ancora liberati di quel mostro, nonostante tutti gli sforzi fatti!?" esclamò intimorito Esteban, indietreggiando lentamente.
    "Non sarà da solo! Attivo dalla mia mano la Carta Magia Libro di Magia della Profanazione! Quando un mostro "Profezia" viene Evocato sul mio Terreno, mi è permesso selezionare un determinato numero di Carte Magia "Libro di Magia" che sono stante Bandite e farle tornare nel mio Cimitero! Fatto ciò, posso Evocare Specialmente dalla mia mano o dal mio Deck un Mostro Incantatore il cui Livello sia pari al numero delle carte fatte tornare nel mio Cimitero, moltiplicato per 2! Comincio facendo tornare nel mio Cimitero le tre carte Bandite precedentemente per effetto di Distruttore!" continuò Nicolas, mentre un nuovo tomo compariva davanti a Distruttore della Profezia. Si trattava di un volume, a differenza degli altri, con la copertina in pelle nera e ormai stracciata, con le pagine che riportavano i segni del tempo ed una sfera, spenta, questa volta lungo il dorso. Quando si aprì da esso fuoriuscirono tre sfere di luce, identiche a quelle che prima erano state assorbite da Distruttore, e finirono nel Cimitero di Nicolas.
    "Sempre per effetto di Libro di Magia della Profanazione, posso Evocare Specialmente un mostro "Profezia" di Livello 6! Mieti le anime dal loro corpo mortale, tu che rappresenti la Morte e la fine di ogni cosa: Mietitore della Profezia!" gridò Nicolas.
    Dal tomo aperto sul suo terreno emerse lentamente una falce nera, con la lama argentea ricurva e decorata da sfere bluastre e protuberanze simili a corna. Una mano coperta da un guanto nero comparve dall'aura oscura e l'afferrò con forza, mentre il resto del corpo del mostro si concretizzava: si trattava di un giovane coperto da una tunica nera e viola, alle estremità delle maniche ed ai piedi stracciate, con un cappuccio alzato che rivelava un volto pallido e coperto, sul lato sinistro, da una maschera a forma di teschio. Attorno alla vita portava un'armatura in metallo grigiastro con, sul davanti, quello che sembrava un osso a forma demoniaca e con due corni rivolti verso l'alto. Due fasce ricoperte di rune magiche gli scendevano assieme alla tunica fino ai piedi, mentre le stesse rune brillanti di una luce rossastra volteggiavano attorno (ATK 2000 DEF 1600 LV 6).
    L'aura di desolazione e morte che quel nuovo Mostro emanava era tale da spaventare persino Esteban, che con la fronte bagnata da sudori freddi mormorò incerto: "Il tuo mostro non ha comunque modo di battere il nostro Drago... Hai fatto due sforzi inutili!".
    Dall'aura nera Nicolas ridacchiò divertito, e dal rumore che si udiva sembrava scuotere la testa: "Eh eh eh... Ogni cosa a suo tempo! Quando Mietitore della Profezia viene Evocato può attivare un certo numero dei suoi tre effetti, in base al numero di Carte Magia “Libro della Profezia” che ho nel mio Cimitero: facciamo la conta! Abbiamo un Libro di Magia dei Segreti, del Potere, del Fato, dell'Eternità e della Profanazione per un totale di... cinque! Quindi si attivano tutti e tre gli effetti di Mietitore!".
    "Avendo innanzitutto tre o più Carte Magia "Libro di Magia" nel mio Cimitero, Mietitore della Profezia guadagna 600 punto di Attacco!" dichiarò il ragazzo, ed a quelle parole le sfere bluastre sulla falce del mostro brillarono, mentre la falce aumentava di dimensioni (ATK 2000 --> 2600 DEF 1200 LV 6).
    "Inoltre, quando ne ho quattro o più, mi è permesso aggiungere alla mia mano una Carta Magia "Libro di Magia" dal mio Deck, ed io scelgo Libro di Magia della Saggezza!" continuò Nicolas, mentre aggiungeva una carta dal suo Deck alla sua mano.
    "Infine, con cinque o più, posso Evocare Specialmente un mostro Incantore di Livello 5 o superiore Oscurità dal mio Deck, ed io scelgo Ruota della Profezia!" spiegò ulteriormente Nicolas.
    Mietitore della Profezia allora fece girare ripetutamente la falce sopra la sua testa, mentre le rune rossastre si disponevano a cerchio sul terreno. Mietitore quindi abbassò con un colpo la falce sul pavimento nel centro del cerchio, ed allora l'aura che avvolgeva il gazebo sparì.
    Sparirono all'improvviso i due mostri Profezia e lo stesso Nicolas, e così Esteban si ritrovò di nuovo da solo nel gazebo, confuso e con il suo Drago.
    "Ma cosa... E' sparito..." poté solo commentare a mezza voce sorpreso, ma non ebbe tempo a rimettere in ordine i suoi pensieri perché il suo Duel Disk brillò. Sollevando il braccio vi lesse la seguente scritta:

    ESTEBAN: 4000
    NICOLAS: ABBANDONO

    "Si è ritirato, dopo tutte le storie che ha fatto?" commentò sorpreso Esteban, per poi riflettere meglio mentre il suo Drago spariva lentamente dal terreno: "No, è successo qualcos'altro... Non è lui che ha deciso di abbandonare il duello, semmai è stato costretto!".
    I danni causati dal duello al gazebo cominciarono a ripararsi da soli, con il tetto che tornava al suo stato originario (in ogni caso ancora ad un passo dal crollo) come il pavimento danneggiato dagli attacchi di Distruttore della Profezia e Drago Astrale Occhi Barionici, ed il bambino smaterializzò il suo Duel Disk.
    Sollevando gli occhi verso il soffitto, pensieroso, non si accorse neppure che i due sciacalli avevano cominciato a fagli le feste leccandogli le mani, mentre commentava: "La domanda ora è chi lo abbia fatto ritirare... E soprattutto perché...".

    ---


    Ore 16:20 - Other

    "IDIOTA!" gridò in quel momento Fari.
    Si trovava in quel momento in una zona isolata di Central Park in mezzo alla vegetazione, ed aveva il braccio destro alzato verso l'alto: tra esso ed il terreno aveva una strana membrana nera che continuava a contorcersi e a mutura forma, ma chiaramente quelle che assumeva erano sagome di volti umani.
    Davanti a lui, seduto sulle radici di un albero, vi era Nicolas, per quanto anche il suo aspetto fosse cambiato: il vestito da prestigiatore era cambiato in un'ordinata tunica nera aperta sulla gamba destra, e dalle spalle aveva quattro fasce bianche che gli scendevano fino ai piedi, ognuna delle quali aveva incise lettere dell'Enochiano. Sul busto inoltre aveva alcune placche d'armatura bianca dalla forma affilata e rivolte verso l'alto che gli lasciavano scoperto il petto che, come il resto della pelle, era ora diventato più pallido. Sulla fronte portava un diadema bianco decorato con gemme bluastre e che si allungava all'indietro diviso in tre punte ed attorno al viso.
    "Su su Fari, è maleducazione interrompere gli altri mentre..." cominciò a scusarsi Nicolas tranquillo, ma prima che potesse continuare Fari lo afferrò per la tunica e lo sollevò senza problemi da terra, esclamando: "Maleducazione un accidenti! Hai idea di quello che hai fatto!?".
    Nicolas finse di pensarci un po', e poi rispose: "Beh, direi che ho saputo intrattenere amabilmente un bambino con un grande spettacolo, ed ero pronto per il gran finale prima che qualcuno mi interrompesse!", gettando di rimando un'occhiataccia all'altro.
    Fari lo lasciò andare di scatto, e non appena Nicolas toccò terra il suo aspetto tornò quello di prima, tant'è che si risistemò il cilindro in testa, mentre le precedenti sembianze si disperdevano in un turbinio di scintille nere. La guardia del corpo del Dottor Gren allora continuò: "Un gran finale che però non ti appartiene! Con il tuo intervento hai quasi mandato in frantumi il piano che nostro Padre ha affidato a Lyedar e Ofelia!", fremendo dalla rabbia.
    Nicolas finse di pulirsi un orecchio con noncuranza, tentando di giustificarsi: "Beh... uhm... Ah, ecco, l'ho fatto anche per ricognizione! Noi non... avendo alcune informazione su Esteban... Ho deciso di sfidarlo a duello per riportarvele!".
    "Idiota una seconda volta! Esteban tra i due fratelli è quello più semplice da affrontare, e su di lui abbiamo più informazioni: abitudini, comportamento, Deck, capacità... Su di lui siamo più che tranquilli! Se proprio volevi renderti utile, tanto valeva che affrontassi Rayshin a duello, ma con lui abbiamo già preso dei provvedimenti!" ribattè Fari, ancora rosso in viso e con i volti nella membrava che cambiavano ancora con più frequenza espressione.
    Nicolas allora lo superò guardandolo negli occhi, questa volta serio in viso: "Non fare tanto il gradasso con me... Solo perché attualmente l'Ibrido più forte tra di noi, questo non vuol dire che puoi fare i tuoi comodi, quando in realtà non fai che leccare il culo di Gren!".
    "Tu sei solo uno scarto, non sei neppure stabile! Non hai Grado, non hai niente, non sei niente, se non un aborto di laboratorio! Mi chiedo sempre il perché nostro Padre abbia deciso di mantenerti in vita!" gli rispose Fari con lo stesso tono, mentre apriva e chiudeva più volte le mani.
    "Forse perché da me ha trovato il materiale e le informazioni per creare te: io sarei dovuto essere l'Ibrido che rappresentava la Morte... Ma ora non lo sei tu stesso? Per cui puoi dirmi di essere la mia versione perfezionata, ma io posso dirti che senza di me tu non esisteresti neppure: anzi, se fossi stato una ragazza, magari avrei potuto provare interesse verso di te! E, per cortesia, non dire "nostro Padre": Gren è il vostro Padre... Il mio è morto anni fa!" spiegò sarcastico Nicolas a Fari, liquidandolo poi con un gesto sbrigativo della mano.
    Avviandosi verso il bosco aggiunse ancora: "Ah, piccola curiosità... C'è un simpatico signore che sta uccidendo quanti più possibile di noi! Per esempio... Avete avuto altre comunicazioni da Jakob?", voltandosi con il suo sorriso tremendo verso Fari.
    Quest'ultimo sbatté gli occhi esterrefatto, per poi battere entrambe le mani: quando le staccò materializzò lentamente un lunghissimo rosario formato da un migliaio e più di sfere nere. Scorrendo rapidamente il rosario si fermò ad un gruppo di sfere spezzate e diventate bianche, guardandole senza parole: "Ma... ma come? Chi può averne uccisi così tanti in così poco tempo!?".
    "Ah ah ah! Siamo nei guai, eh? E chi è a capo di tutto qui, alle dipendenze di Gren? Mi pare qualcuno di nome Fari, e ne sono anche certo! Per cui ti consiglio di risolvere in fretta il problema, prima che il tuo amato genitore ti sculacci!" gli rispose ridendo Nicolas, per poi sparire lentamente nel bosco.


    E così finisce il duello, cari lettori.
    Allora, come avete letto Nicolas si è rivelato essere anche lui un Ibrido: ha "giocato" con Esteban per quasi tutto il duello, desiderando che il bambino si spingesse al limite delle proprie capacità. E quando Esteban l'ha fatto Nicolas ha cominciato a liberare i suoi poteri (come aveva fatto Ofelia combattendo contro Irene), lanciando un massiccio attacco contro l'avversario. Inoltre, nel duello ha rivelato anche il motivo per cui Lyedar e Ofelia si erano comportati in modo sempre "poco serio" con Rayshin: quando si dice che la follia è contagiosa :asd: .
    In ogni caso, prima che potesse attaccare, Fari (la guardia del corpo di Gren) è intervenuto richiamando Nicolas ed interrompendo così il duello: non voleva che Nicolas interferisse con il piano organizzato per Rayshin e Esteban, rivelando anche un po' le origini sue e di Nicolas, scoprendo così che quest'ultimo è l'unico Ibrido a non avere Grado ed essere (citando testualmente) "instabile".
    Chi o cosa è davvero Nicolas? Ed ora che Fari ha scoperto l'attacco a Jakob, rivelatosi non essere un caso isolato, come reagirà lui ed il Dottor Gren? Lasceranno che altri Ibridi muoiano? Oppure si atterrano scrupolosamente al piano ideato, benché questo misterioso assassino potrebbe mandarlo in fumo?
    Ed Esteban, dopo il duello con Nicolas, che farà?
    La risposta ad alcune di queste domande potrebbe essere nel prossimo capitolo, ma non vado oltre.
    Vi ricordo quindi l'appuntamento a domenica per il capitolo 43, e vi auguro buona serata.
     
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    Capitolo interessante: Che Nicolas fosse un'Ibrido lo avevo già capito fin dall'ultimo capitolo....ma che fosse così "importante" non me l'aspettavo. Nonostante la sua apparente "imperfezione" non credo che morirà tanto in fretta....anzi, sono convinto che nel tempo, possa pure diventare un personaggio di una certa importanza, dato che parrebbe essere una specie di "prototipo" di Fari. Il suo carattere è fantastico, e mi ricorda un pò un CERTO personaggio di Yu-Gi-Oh ZEXAL di cui immagino sia inutile fare il nome (XD). Un tizio del genere, NON può essere semplicemente di passaggio....XD

    Un'altra caratteristica che lo rende ulteriormente interessante, è che rispetto agli altri Ibridi, NON sembra essere completamente fedele al Dottor Gren, al punto che non lo considera neppure suo "padre". Questo apparente "irrispetto" di Nicolas, potrebbe essere una sorta di "messaggio in codice" per un suo eventuale futuro tradimento ai danni di Gren....o quantomeno a quelli di Fari: Fin da adesso ho infatti la sensazione che Fari sia "meno importante" di Nicolas, nonostante sia la sua "versione completa", e non vorrei quindi che nel tempo, Nicolas trovi un modo per assimilare i poteri di Fari (magari dopo la morte di quest'ultimo) per riuscire a "completarsi" e a "stabilizzarsi" come Ibrido, e trasformarsi nell'effettivo e definitivo Ibrido della Morte. Come dici? Sarebbe possibile soltanto grazie all'uso della bacchetta magica? Beh....non vedo dove stia il problema, allora: Nicolas è un mago, no? XD
     
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    CITAZIONE (Zadkal @ 24/9/2014, 02:04) 
    Capitolo interessante: Che Nicolas fosse un'Ibrido lo avevo già capito fin dall'ultimo capitolo....ma che fosse così "importante" non me l'aspettavo. Nonostante la sua apparente "imperfezione" non credo che morirà tanto in fretta....anzi, sono convinto che nel tempo, possa pure diventare un personaggio di una certa importanza, dato che parrebbe essere una specie di "prototipo" di Fari. Il suo carattere è fantastico, e mi ricorda un pò un CERTO personaggio di Yu-Gi-Oh ZEXAL di cui immagino sia inutile fare il nome (XD). Un tizio del genere, NON può essere semplicemente di passaggio....XD

    Sono contento che il capitolo ti sia piaciuto Zadkal, ma un giorno dovrai assolutamente spiegarmi come riesci a capire tutto di tutti i personaggi fin dalla loro prima apparizione: non avevo lasciato nessun indizio sostanziale per far intendere le vere origini di Nicolas, e tu invece l'avevi già capito :asd: .
    Inoltre solo ora che me lo fai notare la situazione tra lui e Fari è simile a quella tra Vector e Nasch, benché in questo caso Nicolas non sia alle dipendenze di nessun Dio, neppure Lasyrindes.
    Questo non vuol necessariamente dire che Lasyrindes sia attualmente un Dio.


    CITAZIONE
    Un'altra caratteristica che lo rende ulteriormente interessante, è che rispetto agli altri Ibridi, NON sembra essere completamente fedele al Dottor Gren, al punto che non lo considera neppure suo "padre". Questo apparente "irrispetto" di Nicolas, potrebbe essere una sorta di "messaggio in codice" per un suo eventuale futuro tradimento ai danni di Gren....o quantomeno a quelli di Fari: Fin da adesso ho infatti la sensazione che Fari sia "meno importante" di Nicolas, nonostante sia la sua "versione completa", e non vorrei quindi che nel tempo, Nicolas trovi un modo per assimilare i poteri di Fari (magari dopo la morte di quest'ultimo) per riuscire a "completarsi" e a "stabilizzarsi" come Ibrido, e trasformarsi nell'effettivo e definitivo Ibrido della Morte. Come dici? Sarebbe possibile soltanto grazie all'uso della bacchetta magica? Beh....non vedo dove stia il problema, allora: Nicolas è un mago, no? XD

    Sostanzialmente gli Ibridi si riferiscono al Dottor Gren come "padre" perché lui, riportandoli indietro dopo essere morti come esseri umani, ha "donato" loro una nuova vita e nuove capacità, per questo motivo per tutti loro è una figura di riferimento e di profondissima devozione esattamente come il rapporto tra padre e figlio (ok, non tutti i rapporti tra padre e figlio sono positivi, ma sorvoliamo :asd: ). Nel caso di Nicolas la situazione è un po' diversa, ancora di più di quanto attualmente i due Ibridi hanno rivelato, ma in ogni caso specificherò il tutto più avanti, quando il Torneo prenderà una svolta... curiosa.
    In merito all'importanza degli Ibridi, devo però correggerti: Fari è, in quanto guardia del corpo del Dottor Gren, l'Ibrido più importante tra quelli attualmente in vita. Immediatamente sotto Gren è lui a dirigere le azioni dei suoi compagni, e per quanto Nicolas non sia a tutti gli effetti un "Ibrido", anch'egli deve sottostare ai suoi comandi volente o nolente.
    Chiaramente poi un caso di tradimento e ribellione può sempre succedere come in tutte le realtà, per quanto battere e uccidere Fari non sia esattamente uno scherzo :asd: . Non che voglia fare una lista dal personaggio più forte al più debole (anche se a conti fatti potrebbe essere interessante, credo), chiaramente.
    In merito all'ultima frase Zadkal, ti comunico che hai appena vinto il premio Miglior Battuta dell'Anno a pieno titolo, le mie congratulazioni :asd: .
     
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    CITAZIONE (Xivren @ 23/9/2014, 21:28) 
    Esteban allora alzò il braccio verso il cielo, gridando: "Rinunciamo quindi ai nostri due mostri, offrendoli come Tributo per un'Evocazione Speciale! Bestia delle Stelle, colui che piega l'universo sotto il suo battito d'ali! Sfoga la tua furia sui nostri avversari, Drago Astrale Occhi Barionici!".
    Alla fine del cantico le due creature di Esteban vennero avvolte da un'aura sferica dorata, per poi spiccare un balzo verso il cielo attraverso la fessura presente nel tetto. Si persero nel cielo oltre l'occhio umano, finché qualcosa di piccolo non brillò in alto. Con un boato tremendo qualcosa di grosso discese sul terreno, sfondando il pavimento in legno sotto il suo peso. Un gigantesco drago dal corpo interamente costituito di luce purissima concentrata, protetto da placche bluastre attorno al petto, lungo le gambe a per tutta la lunghezza della coda, drizzò il collo irsuto da un'armatura appuntita ed emise un tale ruggito da costringere Nicolas a proteggersi incrociando le braccia. Spalancò quindi le enormi ali di luce trasparente, mentre prese posto avvolgendo e proteggendo Esteban con la coda (ATK 3000 DEF 2500 LV 8).

    Sono fiero di te :patpat:.
    Per quanto riguarda gli ultimi due Capitoli suppongo di non dover specificare che Nicolas è diventato il mio personaggio preferito, vero? Già mi era simpatico come personaggio il momento in cui è apparso, e certamente sapere che è un Ibrido senza Rango non mi ha fatto abbassare l'opinione su di lui, come non l'ha fatto il Sigillo di Enoch né il fatto che abbia scoperto di tutti gli assassinii dei suoi fratelli/fratellastri. Non sono quindi del tutto imparziale quando dico che secondo me come dice Zadkal costui assumerà notevole importanza nel corso della Fic, anche più di Fari (dal momento che l'importanza agli scopi della trama è ben diversa dall'importanza all'interno di un sistema gerarchico).
    Per il resto mi rimane un solo dubbio: Quanto cavolo è grande questo gazebo se si può slanciare un corpo verso l'alto con una vera e propria catapulta senza che questo raggiunga il soffitto, e se può tranquillamente contenere un drago di cinque metri, una serie di creature demoniache e due persone lasciando al drago lo spazio per lanciare un attacco energetico, ma i cui lati possono contenere panchine per sole due persone?
     
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407 replies since 1/11/2013, 14:37   8634 views
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