Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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    Capitolo BELLISSIMO, BELLISSIMO! Scritto veramente alla grande, ho rivisto lo ZadKal dei bei vecchi tempi, quello che ti lasciava con gli occhi incollati allo schermo dalla prima all'ultima riga. Sintesi eccellente, dialoghi curati alla perfezione, cosi come le descrizioni e la scelta delle scene e delle sue tempistiche. Ho notato anche che quest'ultimo capitolo è stato molto più lungo degli altri, il che rafforza ancora di più la mia teoria. Se tutti gli altri capitoli saranno come questo, ci sarà da divertirsi, non vedo l'ora di leggere il prossimo e vedere come Yuma si comporterà nello scontro con Blade.
     
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    E con lievissimo ritardo arrivo io.
    Quanto tempo è che non commento? Va beh, dai, come dice Xivren "meglio tardi che mai".
    Ero rimasto alle vicende riguardanti Numero 64, se non erro. È un po' tardi per commentare, ma a dire il vero avrei voluto qualcosina in più dal mitico Re dei Procioni Tanuki. Però devo anche ammettere che la maggior parte degli scrittori avrebbe serissime difficoltà a strutturare un Duello su una carta simile, per cui già ciò che ne hai cavato fuori è tanto. Ancor di più però ho apprezzato il Duello di Rio e Zamian. Molto contento che abbia vinto lei, e cosa ancora più importante le parti riguardanti i suoi due Xyz sono rese benissimo.
    Interessante anche la reazione di Zamian. Ho già una mezza idea su chi possa essere "lei" (e no, non sto pensando a quello a cui stanno pensando tutti gli altri), ma penso di sbagliarmi.
    Ben più interessante la parte riguardante Solomon. Effettivamente anch'io ero convinto che il Capobranca fosse proprio il Faraone.
    L'ultimo Capitolo era carino, ma se le cose vanno come dovrebbero andare il prossimo si prospetta di gran lunga migliore.
    E qui si conclude il Tutorial "come riassumere cinque mesi e mezzo di assenza in dieci righe".
     
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    Signore delle notti senza luna

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    Va bene, proseguiamo. Nel precedente capitolo abbiamo assistito a un evento piuttosto tragico: A seguito dei nuovi ordini ricevuti da Solomon, Blade ha infatti aggredito Zamian all’interno dell’albergo dove si trovava ad alloggiare, con l’intenzione di ucciderlo....e dopo una lunga battaglia, è infine riuscito a ferirlo gravemente, di fronte agli occhi di Yuma e dei suoi compagni, giunti nel frattempo sul luogo dello scontro, dopo aver saputo del combattimento grazie a Kite e alla sua idea delle “telecamere-spia”. Prima di potergli dare il colpo di grazia, Yuma si è però fatto avanti e ha sfidato Blade a duello, con la ferma intenzione di voler proteggere Zamian, nonché di dare una conclusione definitiva alla loro precedente battaglia avvenuta sulle sponde del fiume, qualche giorno prima. Come andrà a finire questa storia? Riuscirà Yuma ad aver ragione del seguace del Faraone, o quest’ultimo saprà far valere nuovamente la sua superiorità, come accaduto nella precedente battaglia? E quale sarà il destino di Zamian? Nessun problema, cari lettori: Per saperlo, vi basterà leggere....

    Capitolo 45: La resa dei conti: Yuma contro Blade! – 2° Parte

    HEARTLAND CITY - HOTEL “HEART BURNING” – HALL D’INGRESSO

    “DUELLO!!!” gridarono i due duellanti contemporaneamente.

    YUMA LP 4000
    BLADE LP 4000

    “L’altra volta ho lasciato che fossi tu, ad aprire il duello....quindi stavolta tocca a me! E’ il mio turno: Pesco!” dichiarò Blade, dando inizio alla sfida e pescando una carta dal suo deck. “Per cominciare, io evoco normalmente Re Nebbia in posizione d’attacco! L’ho adoperato anche nella nostra precedente battaglia, ma nel caso te ne fossi dimenticato, ti ricordo il suo effetto speciale mi permette di evocarlo normalmente anche senza tributare mostri, sebbene così facendo, non otterrà punti d’attacco!” spiegò il seguace del Faraone, mentre il mostro da lui nominato fece la sua comparsa in gioco (LV 7 ATK 0 DEF 0). “A questo punto, visto che non ho mostri nel mio cimitero, e sul mio terreno ce n’è uno, posso evocare specialmente Coccinella Specchio, in posizione d’attacco!” proseguì poi Blade, evocando sul terreno il mostro da lui nominato (LV 1 ATK 100 DEF 100). “Avendola evocata specialmente in questo modo, si attiva il suo effetto, che renderà il suo livello uguale alla somma dei livelli di tutti gli altri mostri presenti sul mio terreno....ossia 7 in questo caso, visto che Re Nebbia è l’unico altro mostro che controllo!” spiegò il Cacciatore di Numero, mentre il corpo del suo mostro venne avvolto da un’alone di luce bianca (COCCINELLA SPECCHIO LV 7). “Due mostri di livello 7: Scommetto che vi ricorda qualcosa, vero? Non perdiamo tempo, dunque: Sovrappongo insieme Re Nebbia e Coccinella Specchio, entrambi di livello 7....OVERLAY!!!” Dichiarò poi Blade, mentre i suoi due mostri si tramutarono rispettivamente in una luce blu e in una gialla, levitando poi verso il cielo. Nello stesso momento, un varco dimensionale “galattico” si spalancò sul terreno di gioco, venendo poi attraversato da entrambe le luci. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” esclamò Blade, mentre in quell’istante un’ esplosione multicolore si propagò dall’interno del portale dimensionale. Contemporaneamente a ciò, il suo Stemma si irradiò di luce, e a mezz’aria si manifestò una cifra numerica di colore rosso, raffigurante un 74.

    “APPARI, NUMERO 74!!! LA LAMA MORTALE, CHE PUO’ ATTRAVERSARE ANCHE LA PIU’ CORIACEA DELLE CORAZZE! ESCI DALL’OMBRA, ASSASSINO LEGGENDARIO....NUMERO 74....MAESTRO DELLE LAME!!!”!!!” dichiarò Blade con fare deciso. A quelle parole, dall’interno del varco dimensionale emerse lo stesso mostro che il Cacciatore di Numero adoperò nel precedente confronto con Yuma e Astral: Il letale assassino conosciuto come Numero 74: Maestro delle Lame (RANK 7 ATK 2700 DEF 2300). “Molto bene: A questo punto metto una carta coperta, e per il momento è tutto! Tocca a te, Yuma Tsukumo: Sono impaziente di vedere gli ENORMI progressi che hai aver fatto, a soli due giorni dal nostro ultimo confronto....” disse poi il Cacciatore di Numero, ponendo fine al suo turno, e adoperando una chiara ironia nelle sue ultime frasi, facendo ovviamente infuriare Yuma. Nel frattempo, Astral stava osservando Maestro delle Lame con aria visibilmente preoccupata.

    “Non ha perso tempo: Ha già messo in campo il suo mostro migliore! Dobbiamo fare la massima attenzione, Yuma! Anche l’altra volta, quella Numero ci ha dato diversi probl....” stava dicendo Astral, ben rammentando la forza della Numero 74 ed apprestandosi a consigliare a Yuma di essere prudente. Tuttavia quest’ultimo, lo interruppe bruscamente.

    “Non me ne frega niente, Astral!!! Metta pure in campo, ciò che vuole: Non ho alcuna intenzione di perdere questo duello!!! Sono a dir poco furibondo, per ciò che quel maledetto, ha fatto a Zamian: Non intendo assolutamente fargliela passare liscia!!! Senza contare che ci sono anche le nostre carte Numero in palio....quindi in un modo o nell’altro, DOBBIAMO battere Blade! Costi quel che costi!!!” dichiarò Yuma, con aria estremamente arrabbiata e fermamente intenzionato a punire il seguace del Faraone, per le sue azioni nei confronti di Zamian, nonché ad impedirgli di mettere le mani sulle carte Numero che lui e Astral avevano collezionato fino a quel momento. Dall’espressione presente sul suo volto, appariva tuttavia chiaro che lo spirito dell’Astral World, NON approvava l’attuale atteggiamento del suo partner.

    “Ascolta, Yuma....io capisco la tua rabbia, ma NON sarà con questo stato d’animo che potremo vincere la sfida: Se duellerai in preda all’ira, correrai solo il rischio di commettere degli errori! E contro uno come Blade, gli errori possono essere fatali! Cerca di darti una calmata, per favore: Devi mantenere la lucidità mentale, se vogliamo sperare di....” stava dicendo lo spirito dell’Astral World, ben consapevole del fatto, che l’attuale collera di Yuma nei confronti di Blade, poteva rappresentare un ostacolo sulla loro strada verso la vittoria. Quest’ultimo tuttavia, non sembrava essere intenzionato a starlo a sentire.

    “Adesso non ho tempo, Astral: Ne parliamo dopo, ok? Ora devo giocare! E’ arrivato il mio turno: Pesco dal deck!!!” dichiarò Yuma, interrompendo nuovamente Astral, per poi iniziare finalmente il suo turno, e pescare una carta dal suo deck. “Dato che sul tuo terreno è presente un mostro Xyz, ho la facoltà di poter evocare specialmente Grandariete in posizione d’attacco!” disse poi il vincitore del Duel World Carnival, mentre uno strano quadrupede metallico dal corpo ricoperto di innumerevoli piastre metalliche gialle e grigie, comparve sul suo terreno di gioco (LV 4 ATK 0 DEF 1400). “Proseguo poi, evocando normalmente Cavaliere Tasuke, sempre in posizione d’attacco!” continuò Yuma, mentre anche il suo secondo mostro fece la sua comparsa sul terreno (LV 4 ATK 1700 DEF 100). “A questo punto sovrappongo insieme Grandariete e Cavaliere Tasuke, entrambi di livello 4....OVERLAY!!!” dichiarò poi, mentre entrambi i suoi mostri si trasformarono rispettivamente in una luce gialla e in una marrone, che volarono poi verso il cielo. Nello stesso momento, un varco dimensionale “galattico” si aprì al centro del terreno di gioco, ed entrambe le luci volarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” esclamò Yuma, mentre a mezz’aria si manifestò la cifra numerica rossa, rappresentante il numero 39. “....APPARI ADESSO.....NUMERO 39....UTOPIA!!!” dichiarò Yuma con fare deciso, mentre dall’interno del varco emerse la forma “sigillata” di Utopia, che a poco a poco si aprì, assumendo infine la sua vera forma (RANK 4 ATK 2500 DEF 2000). Alla vista di Utopia, Blade non si scompose.

    “Come immaginavo: Hai risposto a Maestro delle Lame, con il tuo stesso asso nella manica! Solo che fra i nostri due mostri, ci sono 200 punti d’attacco di differenza: Devi fare qualcosa di più, per riuscire a distruggerlo!” commentò il Cacciatore di Numero, facendo notare il leggero divario, fra i punti d’attacco dei loro mostri. In risposta tuttavia, Yuma si infuriò ancora di più.

    “TACI!!! Non certo bisogno di suggerimenti, da parte di un bastardo come te!!! E non ne ho neppure bisogno, perché ho GIA’ una soluzione, per sconfiggere il tuo mostro: Stai a guardare! Vai, Utopia....attacca Numero 74: Maestro delle Lame!!!” dichiarò a sorpresa Yuma, finendo per sorprendere sia Blade che in resto dei suoi compagni, che mentre tentavano di assistere Zamian, seguivano contemporaneamente l’andamento del duello. A quell’ordine, Utopia si gettò all’attacco di Maestro delle Lame, apprestandosi a colpirlo con le sue spade, ma essendo destinato ad avere la peggio, a causa del minor valore di punti d’attacco. L’unico che apparentemente NON resto sorpreso da quella mossa, fu Astral....e il motivo si sarebbe presto scoperto.

    “Attacchi nonostante il tuo mostro, sia più debole del mio? Mi auguro che tu abbia un piano preciso in mente: Rimarrei piuttosto deluso, se avessi permesso alla tua rabbia di annebbiare il tuo senso della ragione!” commentò Blade in quel momento, non comprendendo il senso della mossa di Yuma, ma sospettando che potesse essere parte di qualche precisa tattica di gioco. La risposta di quest’ultimo, non tardò ad arrivare.

    “Giudica da solo: Io adesso faccio ricorso al potere speciale di Utopia, e stacco uno dei suoi materiali Xyz, per negare il mio stesso attacco!” dichiarò in risposta il vincitore del Duel World Carnival, mentre uno dei materiali Xyz di Utopia, venne assorbito all’interno della sua gemma pettorale. Subito dopo le sue ali si espansero, e formarono una sorta di “barriera difensiva” attorno a lui, a causa della quale si fermò, bloccando di conseguenza il suo attacco: Una mossa che lasciò il Cacciatore di Numero, ancora più confuso. “A questo punto, faccio ricorso alla carta magia rapida Lascia o Raddoppia: Si può attivare solo nel momento in cui l’attacco di un mio mostro viene annullato....e il suo effetto raddoppierà il valore d’attacco di quello stesso mostro, permettendogli inoltre di poter attaccare un’altra volta! Di conseguenza, ora Utopia potrà attaccare di nuovo, e con un valore d’attacco di ben 5000 punti!!!” aggiunse poi con fare deciso, mentre nello stesso momento, un alone di luce si manifestò attorno al corpo di Utopia (UTOPIA ATK 5000). A quella vista, Blade assunse in volto un’aria leggermente impressionata.

    “Oh! Non male: Mi pareva strano in effetti, che attaccassi Maestro delle Lame, nonostante Utopia fosse più debole di lui! Adesso però, tutto ha un senso: Si trattava di una strategia, per aumentare l’attacco del tuo mostro! Notevole....” commentò il Cacciatore di Numero, lieto di constatare che i suoi sospetti erano fondati, e che le azioni di Yuma erano effettivamente parte di uno specifico schema tattico. Lo stesso Astral aveva realizzato fin dall’inizio le intenzioni del suo partner, potendo vedere le carte nella sua mano, e dando così risposta alla sua mancanza di stupore nel momento in cui Yuma aveva dichiarato il suo attacco.

    “Guarda che hai BEN poco di cui rallegrarti: Ora Utopia è perfettamente in grado di annientare il tuo Maestro delle Lame....nonché di infliggerti al tempo stesso, un danno di ben 2300 punti! Se fossi al tuo posto, io sarei MOLTO preoccupato! Bah....fai pure come vuoi! Io intanto ti attacco! Vai Utopia: Attacca e distruggi Maestro delle Lame!!!” dichiarò nuovamente il vincitore del Duel World Carnival, ordinando così il secondo assalto del suo mostro, che ancora una volta sguainò le sue spade, ora ingigantite dall’incremento di potere ricevuto da Lascia o Raddoppia, gettandosi nuovamente in direzione della carta Numero di Blade. “QUESTO E’ PER ZAMIAN, MALEDETTO!!!” gridò poi, dedicando al duellante di fuoco, l’attacco appena scagliato. In quell’istante tuttavia, Blade reagì.

    “....incrementare in quel modo l’attacco di Utopia, è stata una bella impresa....ma se credevi che sarebbe stato DAVVERO così semplice, allora sei un’idiota!!! E difatti stai per pagare a CARO prezzo, la tua ingenuità: Svelo la mia carta coperta! E’ la carta trappola Struttura del Potere: Grazie ad essa, quando uno dei miei mostri viene attaccato da un mostro avversario, dotato di un maggior valore di punti d’attacco, io posso scegliere il bersaglio dell’attacco e negare la battaglia in corso, per poi equipaggiare la trappola stessa, al mostro bersagliato....che così facendo, guadagnerà punti d’attacco pari alla differenza fra il suo valore d’attacco, e quello del mostro che l’ha attaccato!” spiegò il Cacciatore di Numero, svelando a sorpresa la sua carta trappola. In risposta, Yuma assunse in volto un’espressione piuttosto infastidita.

    “Dannazione!!! Così riuscirà a fermare l’attacco di Utopia! Tsk....d’accordo: Non importa! Avrò altre occasioni per....” stava dicendo Yuma in quel momento, innervosito dalla contromossa del suo avversario, ma decidendo di non farne una tragedia e di attendere successive occasioni per portare a segno i suoi attacchi. In quell’istante però, Blade riprese a parlare.

    “....TUTTAVIA....NON ho intenzione di utilizzare questi effetti! In realtà, ho attivato la mia carta trappola SOLO allo scopo di utilizzare l’effetto speciale di Maestro delle Lame! Te lo ricordi, Yuma Tsukumo? Era quell’effetto, con cui ogni volta che viene bersagliato dall’effetto di una carta, posso rimuovere un suo materiale Xyz per negare l’attivazione di quella carta, e distruggerla assieme ad un’altra carta sul terreno! Inutile bloccare il tuo attacco e potenziare il mio mostro, quando posso distruggere direttamente la tua carta Numero, no?” disse il Cacciatore di Numero, per poi facendo spallucce. A quelle parole, Astral trasalì e assunse in volto un’aria stupita.

    “Oh, no! E’ vero: Per risolversi, l’effetto di Struttura del Potere deve esplicitamente bersagliare il mostro su cui viene utilizzata....e visto che in questo caso, il mostro è Maestro delle Lame, Blade può fare ricorso al suo potere! Fin dall’inizio, era quello il suo vero scopo....” disse l’emissario dell’Astral World, realizzando solo in quel momento, le reali intenzioni del Cacciatore di Numero. Comprendendole a sua volta, anche Yuma si stupì visibilmente, mentre Blade ridacchiò.

    “Uh uh uh! Purtroppo l’avete compreso troppo tardi, signori: Non potete fare più nulla, per salvare la vostra carta Numero....quindi iniziate pure a dirgli addio! Vai Numero 74: Maestro delle Lame.....ARTE OMICIDA DELL’ORIENTE!!!” dichiarò Blade con fare deciso, mentre in quel momento, uno dei materiali Xyz di Maestro delle Lame, venne assorbito all’interno di uno dei cinque pugnali che gli levitavano attorno, che afferrò poi in una mano. Subito dopo, la trappola Struttura del Potere esplose in mille pezzi, senza applicare i suoi effetti, e nello stesso momento Numero 74 scomparve per alcuni secondi dal terreno di gioco, riapparendo a sorpresa dietro a Numero 39: Utopia. A questo punto, così come già accaduto durante la battaglia precedente, Maestro delle Lame afferrò da dietro Utopia, e gli recise la gola usando il pugnale afferrato poco prima, per poi scomparire di nuovo, rimanifestandosi pochi secondi dopo, nuovamente sul campo di gioco del suo proprietario. Nello stesso momento, Numero 39: Utopia si afflosciò al suolo, per poi esplodere in mille pezzi, venendo così distrutto.

    “MALEDIZIONE, NO!!!” gridò in quell’istante Yuma, con aria sconvolta e costretto ad assistere impotente alla distruzione del suo mostro-asso. “Questa non ci voleva, accidenti!!! Non è neppure il suo turno, ed è già riuscito a sbarazzarsi di Utopia: E’ assurdo, cazzo!!!” imprecò poi, furioso e frustrato per come il suo avversario fosse riuscito a bloccare il suo attacco e, al tempo stesso, distrutto il suo mostro migliore, prima ancora che arrivasse il suo nuovo turno. A quelle parole, Astral incrociò le braccia, ed assunse in volto un’aria seria.

    “Purtroppo questa è la sua strategia! L’effetto di Maestro delle Lame è applicabile nel turno di qualsiasi giocatore: Basta solo bersagliarlo con un qualunque effetto speciale, per abilitarne l’uso....e Blade è capace di sfruttare al meglio questa, sua caratteristica! Aveva giocato così, anche l’altra volta....ma purtroppo devo farti notare, che anche tu hai le tue colpe, Yuma: Hai attaccato con troppa foga e troppa aggressività, incurante delle sue eventuali contromosse! Te l’ho già detto anche prima, che devi darti una calmata....” dichiarò l’emissario dell’Astral World, rimproverando pacatamente il suo partner, per l’eccessiva sconsideratezza con cui aveva deciso di attaccare Blade. Sebbene la sua fosse stata una critica a scopo costruttivo, Yuma non la prese ugualmente bene, voltandosi subito verso Astral, con aria piuttosto nervosa.

    “Dannazione, Astral!!! Ma ti rendi conto oppure no, della situazione in cui ci troviamo??? Il nostro avversario è forte, e dobbiamo pure batterlo in un tempo limite, perché Zamian è gravemente ferito e necessita di cure urgenti!!! Non possiamo neppure chiedere aiuto a Nistro o Dextra, perché in questo momento, sono impegnati con la folla di persone all’esterno dell’Hotel! A te questa, sembra un momento nel quale possiamo stare calmi??? Nel quale possiamo prendercela comoda??? EH???” domandò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, con fare piuttosto nervoso e aggressivo, alzando notevolmente i toni con lo spirito dell’Astral World, che dal canto suo, rimase invece calmo, rispondendo in modo pacato.

    “Non ho detto questo! So bene pure io, che la situazione è molto critica....ma PROPRIO per questa ragione, ora più che mai, necessitiamo di mantenere il controllo ed il sangue freddo: Buttandoci allo sbaraglio e combattendo alla disperata, non riusciremo MAI a sconfiggere un avversario come Blade! Abbiamo già faticato a tenergli testa l’altra volta, quando l’abbiamo affrontato in condizioni normali....quindi figurati se possiamo sperare di sconfiggerlo adesso, con te ridotto in questo stato! Devi riprenderti, Yuma: Devi tornare a duellare, come sai fare davvero!” replicò Astral, cercando nuovamente di convincere Yuma a placare la sua ira, che nel giro di soli due turni, era già costata la distruzione di Numero 39: Utopia. Anche questa volta però, ottenne scarsi risultati, e Yuma continuava a non condividere il suo parere.

    “Non so di cosa stai parlando Astral: Io STO GIA’ duellando come faccio sempre! Il punto è che quel bastardo è forte: Tutto qui! Nei prossimi turni, vedrò di fare più attenzione....ma ora lasciami giocare in pace, per favore!” disse in risposta il vincitore del Duel World Carnival con fare convinto, per poi riprendere il duello e posizionare nel D-Pad, una delle carte che aveva in mano. “Io ora posiziono una carta coperta, e con questo, termino il mio turno!” aggiunse poi, concludendo infine il suo turno. Nel constatare come Yuma persistesse nella sua cocciutaggine, Astral non poté evitare di scuotere la testa con aria di visibile disappunto....e anche il resto dei presenti, parevano essersi accorti del problema.

    “Non va bene....non va per niente bene, ragazzi: Dopo soli due turni, quel bastardo è già riuscito a mettere all’angolo Yuma e Astral! Non esageravano affatto, sul suo conto: E’ veramente forte, e il potere della sua carta Numero è davvero micidiale! E come se non bastasse, anche Yuma ci sta mettendo del suo....” commentò Reginald in quel momento, sorpreso da ciò che il Cacciatore di Numero aveva mostrato, nel corso di quei primi due turni, ma riconoscendo anche le colpe dello stesso Yuma. A quelle parole, Kite annuì.

    “Hai ragione! In questo momento, non è assolutamente se stesso: Si sta lasciando trasportare dalla collera, ed è in palese disarmonia con Astral! Non ascolta i suoi consigli, e sta continuando a fare errori grossolani: Continuando in questo modo, perderà sicuramente! Tsk....possibile che debba sempre essere così testardo? Era palese fin dall’inizio, che non fosse nelle giuste condizioni mentali, per poter affrontare un simile duello! Averglielo permesso, è stato un errore:....” commentò in risposta il Cacciatore di Numero con aria amareggiata, pentendosi di aver consentito a Yuma di affrontare Blade, nonostante avesse perfettamente notato che non era nelle giuste condizioni mentali per farlo. In risposta, Reginald sospirò.

    “Ormai è troppo tardi: Il duello è in corso, e non possiamo più interromperlo! Possiamo solo sperare che nei prossimi turni, Yuma si decida ad ascoltare Astral, e a darsi una calmata: Capisco il suo stato d’animo....ma duellando in questo modo, non sarà di alcun aiuto a Zamian!” dichiarò il duellante marino, con aria convinta e voltandosi poi in direzione dello stesso duellante di fuoco, che nel frattempo era steso al suolo, in uno stato di apparente semi-incoscienza, e respirava con visibile fatica. Di fianco a lui vi erano Rio Kastle e Orbital 7, con quest’ultimo che in quel momento, sembrava essere intento a svolgere un’autentica “operazione chirurgica” su Zamian: Seguendo istruzioni dategli precedentemente da Kite, il robottino bianco aveva difatti sorpreso i fratelli Kastle, estraendo dall’interno del suo corpo un vero e proprio kit medico d’emergenza, con cui stava ora cercando di suturare il grosso squarcio che Blade aveva aperto sul corpo di Zamian, rivelando così di essere fornito anche di alcune inaspettate conoscenze mediche, probabilmente allo scopo di assistere Kite, nel caso fosse rimasto ferito in qualche determinata situazione o battaglia. La sorella di Reginald, stava invece limitandosi ad assistere in silenzio all’operazione improvvisata: Sul suo volto erano perfettamente visibili ansia e apprensione per le condizioni del duellante di fuoco, lasciando perfettamente capire che alla fine, l’antipatia che provava nei suoi confronti, non era certo tale da farle desiderare la sua morte. Anzi....nei momenti in cui lo sentiva rantolare di dolore, provava pure dispiacere e compassione per lui.

    “Come va, Orbital? Pensi di riuscire a chiudere quella ferita?” domandò Kite in quel momento, ansioso di sapere se il suo partner robotico, fosse davvero in grado di poter ricucire l’ampia ferita sul petto di Zamian. Dopo alcuni secondi d’attesa, il robottino bianco rispose.

    “....CI STO PROVANDO, KITE-SAMA: PURTROPPO LA FERITA E’ MOLTO PROFONDA, ED IO NON SONO UN DRONE MEDICO! CERCO DI FARE QUELLO CHE POSSO....MA COME LE HO GIA’ SPIEGATO, QUESTA E’ SOLO UNA MEDICAZIONE PROVVISORIA, GIUSTO PER CERCARE DI BLOCCARE L’EMORRAGIA! HA BISOGNO DI CURE PIU’ ADEGUATE....E SOLO PORTANDOLO IN UN OSPEDALE, POTREMO DAVVERO SPERARE DI SALVARGLI LA VITA!” dichiarò Orbital 7, confermando di poter riuscire a chiudere la ferita di Zamian, e a bloccare così la continua fuoriuscita di sangue....ma NON di poter salvare la vita stessa del duellante di fuoco, le cui gravi condizioni necessitavano di ulteriori cure, che avrebbe potuto ricevere solo all’interno di un’appropriata struttura medica. In risposta, Kite annuì silenziosamente, tornando poi a voltarsi in direzione del duello in corso, e con in volto un’aria molto seria e tesa.

    “....tutto dipende dall’esito di questo duello....ma per sperare di sconfiggere quel Blade, Yuma deve assolutamente calmarsi, e ristabilire la sua intesa con Astral! In caso contrario....sarà la fine: Sia per loro, che per Zamian!” pensò in quel momento il Cacciatore di Numero, ben consapevole che solo tornando a collaborare insieme, Yuma e Astral avrebbero avuto qualche chance di vittoria. Nel frattempo, il duello proseguiva.

    YUMA LP 4000
    BLADE LP 4000

    “Molto bene! Ora è di nuovo il mio turno: Pesco dal deck!” dichiarò Blade, dando il via al suo nuovo turno e pescando una carta dal suo deck. “Uhm....non male! Come già sapete, l’altra volta decisi volontariamente di limitare la mia forza, perché il mio scopo NON era quello di sconfiggervi! OGGI però è tutta un’altra storia, signori....e non mi farò alcun problema ad usare il mio PIENO potere, per annientarvi! Ve lo proverò subito, con l’uso di questa carta: La carta magia Venti di Bufera, il cui effetto regalerà a un mio mostro, 1000 punti d’attacco e difesa addizionali, fino alla mia prossima Standby Phase! Naturalmente il bersaglio sarà proprio Numero 74: Maestro delle Lame!” disse poi il Cacciatore di Numero, mentre in quel momento, il corpo del suo assassino orientale venne avvolto da un’aura di colore verde smeraldo, che lo potenziò notevolmente (MAESTRO DELLE LAME ATK 3700 DEF 3300).

    “COSA??? 3700 punti d’attacco??? Sono tantissimi, dannazione!!!” esclamò Yuma in quel momento, visibilmente stupito dal notevole incremento di potenza del mostro di Blade, che in risposta, sorrise con fare sinistro.

    “Già....e stanno per abbattersi TUTTI sui tuoi Life Points! Preparati, perché questo farà VERAMENTE male: Vai e sferra un attacco diretto su Yuma Tsukumo, Numero 74: Maestro delle Lame!!! E mi raccomando....NESSUNA PIETA’!!!” esclamò Blade in tono deciso. A quell’ordine, Maestro delle Lame impugnò due dei cinque coltelli che levitavano attorno al suo corpo, scagliandosi poi contro l’ora inerme Yuma, e colpendolo con enorme violenza, tramite un doppio fendente a X.

    “GWAAAAAAAAAHHHHHHH!!!” gridò Yuma in quel momento (YUMA LP 300), subendo un danno pesantissimo, che finì per coinvolgere anche Astral, e venendo sbalzato violentemente al suolo assieme a lui. Una scena che ovviamente, generò enorme spavento in Kite, Reginald e Rio.

    “YUMA!!!” gridarono subito in coro i tre ragazzi, temendo fortemente il peggio per il vincitore del Duel World Carnival. Fortunatamente però, quest’ultimo riuscì a cavarsela con delle semplici ammaccature, e dopo diversi secondi d’attesa, iniziò pian piano a rimettersi in piedi, seppur visibilmente stordito. Constatando che nonostante il violento attacco subito, Yuma stava bene, il gruppo di ragazzi emise un profondo sospiro di sollievo.

    “U-Urgh! C-che botta, ragazzi! Non mi aspettavo che prima di attaccarmi, avrebbe potenziato Maestro delle Lame: Speravo di cavarmela con un danno minore! Tu come stai, Astral? Sei ancora tutto intero?” domandò poi Yuma un po’ debolmente, rivolgendosi al suo partner, che purtroppo non se l’era cavata altrettanto a buon mercato: In quel momento infatti, il suo corpo trasparente stava lampeggiando pericolosamente.

    “....vorrei poterti dire di si....ma purtroppo mentirei: Ci sono rimasti solo 300 Life Points, e il mio corpo non potrà reggere un altro attacco del genere! Non possiamo più permetterci di subire ulteriori danni, Yuma....anche se comunque, so perché hai lasciato passare volontariamente il suo attacco!” rispose lo spirito dell’Astral World, rivelando così a sorpresa, di come Yuma si fosse lasciato colpire apposta dall’attacco di Maestro delle Lame, per qualche ragione non ancora chiara. Lo stesso Blade sentì quella dichiarazione, assumendo in risposta, un’espressione confusa.

    “Come? Ti saresti lasciato colpire di proposito, dall’attacco di Maestro delle Lame? Mi prendete in giro? Per quale ragione, sareste stati disposti a subirvi volontariamente, un danno di ben 3700 punti? Non ha alcun senso....” dichiarò in quel momento il Cacciatore di Numero, sinceramente incuriosito dal comportamento di Yuma e Astral, e desideroso di conoscere il disegno tattico, alla base della loro decisione. In risposta, il vincitore del Duel World Carnival fece un rapido gesto con una mano, e scoprì la sua carta coperta.

    “Ammetto che abbiamo corso un bel rischio....ma solo così, potevo attivare la mia carta coperta: E’ la carta trappola Appello Accorato! La si può usare solo nel momento in cui si subiscono danni, da un attacco diretto di un mostro avversario....e il suo effetto, mi permette di poter assumere il controllo del mostro avversario con il più alto valore di difesa, fra tutti quelli presenti sul suo terreno di gioco, fino alla mia prossima End Phase! Purtroppo però, sempre per effetto di Appello Accorato, il mostro in questione non potrà più attaccare, e i suoi poteri speciali verranno negati! Dato che in questo momento, è presente solo Numero 74: Maestro delle Lame sul tuo terreno, sarà proprio lui il mostro che mi prenderò, grazie all’effetto della mia trappola! E prima che tu faccia qualcosa....ti dico subito che l’effetto di Appello Accorato NON bersaglia i mostri, ma cambia automaticamente il controllo di quello con più difesa, da un giocatore all’altro: Di conseguenza, l’effetto di Maestro delle Lame NON può essere adoperato in questa circostanza!” spiegò Yuma, con fare soddisfatto. A quella spiegazione Blade assunse in volto un’aria stupita.

    “Cosa??? Una trappola con cui puoi assumere il controllo di Maestro delle Lame??? Questo....non l’avevo previsto!” esclamò il seguace del Faraone in quel momento, trovandosi però del tutto impreparato dinnanzi alla mossa a sorpresa di Yuma, e conseguentemente costretto a guardare il suo mostro-asso spostarsi dalla sua parte di terreno, in quella del vincitore del Duel World Carnival. “Hah! Devo dire che da qualcuno come te, non mi aspettavo un colpo di tale bassezza: Non te l’hanno mai insegnato i tuoi genitori, che rubare è una cattiva azione?” disse poi con fare ironico, riferendosi ovviamente al fatto che Yuma si fosse appena preso la sua carta Numero. In risposta, quest’ultimo lo guardò con aria disgustata.

    “Da un bastardo come te, non accetto simili discorsi, neppure per scherzo!!! Inoltre se fossi al tuo posto, io comincerei a prepararmi al peggio....perché ora che non puoi più contare sulla tua carta Numero, puoi star certo che NON mi lascerò sfuggire l’opportunità di chiudere definitivamente la partita! Ti sconfiggerò con il mio prossimo assalto: Parola mia!!!” dichiarò Yuma con fare deciso, praticamente promettendo a Blade, che lo avrebbe sconfitto entro il suo prossimo turno. A quelle parole, quest’ultimo sembrò sorprendersi leggermente....ma dopo pochi istanti, assunse in volto un’espressione visibilmente divertita.

    “Oh, ma davvero? Bene: Se ne sei davvero convinto, sei libero di provarci, ragazzino! Io adesso posiziono una carta coperta, e con questo concludo il mio turno! Tocca di nuovo a te: Avanti, Yuma Tsukumo! Fammi vedere se sei davvero in grado di battermi nel tuo prossimo turno, o se sei soltanto uno che parla a vanvera!” replicò in risposta Blade, terminando il suo turno con una carta coperta, e provocando poi Yuma a mantenere il suo proposito. In risposta, quest’ultimo assunse in volto un’aria decisa.

    “Certo che sono in grado di mantenerlo: Stai a vedere!!! E’ il mio turno: Pesco dal deck!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, iniziando il suo nuovo turno e pescando una carta dal suo deck. Subito dopo, osservò attentamente le carte che aveva in mano. “Ottimo! Ho in mano sia Combattente Dododo che Mostro Resuscitato: Tributando Maestro delle Lame per Combattente Dododo, e riportando in vita Utopia con Mostro Resuscitato, otterrò un potenziale offensivo di ben 4400 punti d’attacco! E’ una cifra più che sufficiente, a sconfiggere Blade in questo stesso turno! Perfetto: E’ arrivato il momento di scrivere la parola “fine” a questo....” stava dicendo Yuma, con fare deciso e convinto. In quell’istante però, Astral intervenne.

    “Aspetta Yuma! Non essere precipitoso, per favore: E’ vero che adesso, Blade non ha mostri sul suo terreno....ma nonostante ciò, non sembra essere preoccupato! Di sicuro quella sua carta coperta, nasconde qualcosa: Attaccarlo adesso, potrebbe rivelarsi un errore!” disse lo spirito dell’Astral World, notando l’effettiva calma sul volto del Cacciatore di Numero, e realizzando come probabilmente avesse già pronto un modo, per uscire illeso dall’imminente offensiva di Yuma. Tuttavia ancora una volta, il vincitore del Duel World Carnival, rimase infastidito dall’intervento verbale del suo partner.

    “Cosa??? Stai scherzando, vero??? Non puoi chiedermi di non attaccare Blade, in un momento come questo: E’ completamente scoperto, e ho in mano le giuste carte per concludere il duello a nostro favore! Questa è un’opportunità più unica che rara, Astral: Difficilmente ce ne ricapiterà un’altra, contro qualcuno del suo livello! Non possiamo farci intimidire dalla sua carta coperta: In fondo, potrebbe anche essere un semplice bluff allo scopo di scoraggiarci ad attaccarlo! Da qualcuno come lui, ci si può aspettare anche questo....” replicò Yuma con fare nervoso, sospettando che la carta coperta di Blade fosse soltanto un bluff intimidatorio. Tuttavia lo spirito dell’Astral World, non sembrava molto convinto di quell’ipotesi.

    “....non lo so, Yuma: Blade è forte e imprevedibile....e proprio per questo, non credo che abbia la necessità di ricorrere a simili strategie intimidatorie, per affrontare i suoi avversari! E’ più facile che la sua carta coperta, sia veramente in grado di poterlo difendere dai nostri attacchi! Forse dovremmo....” stava dicendo Astral, continuando a credere che la carta coperta del seguace del Faraone, nascondesse un pericolo reale, e che quindi attaccarlo potesse essere uno sbaglio. Tuttavia Yuma, aveva già preso la sua decisione.

    “Adesso basta, Astral: Non abbiamo tempo per lasciarci paralizzare dai dubbi!!! Le condizioni di Zamian sono disperate, e peggiorano minuto dopo minuto: Se non ci sbrighiamo a battere Blade e a portarlo in ospedale, per lui sarà la fine!!! LO CAPISCI QUESTO, SI O NO??? Guarda che io non ho ALCUNA intenzione di lasciarlo morire....quindi che tu sia d’accordo o meno, io adesso provo a chiudere il duello!!! Non ho alcuna paura di quel bastardo....IO!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, che ancora una volta si rifiutò di dar retta ad Astral, e facendo pure un’insinuazione indiretta sul fatto che il suo partner potesse aver paura di Blade. Quest’ultimo si apprestò subito a replicare qualcosa, ma venne interrotto sul nascere dallo stesso seguace del Faraone, che in quel momento intervenne nella conversazione.

    “Ne avete ancora per molto, voi due? Non ho alcuna intenzione di star qui ad aspettare i vostri comodi: Datti una mossa e gioca, Yuma Tsukumo!!! Muoio dalla curiosità, di vedere ciò che hai in mente di fare....” dichiarò il Cacciatore di Numero in quel momento, stufo delle chiacchiere fra Yuma e Astral, ed imponendo al primo di proseguire il suo turno. In risposta, il vincitore del Duel World Carnival riprese a giocare.

    “Ah, si? Beh, allora ti accontento subito! Per iniziare, io offro in tributo Numero 74: Maestro delle Lame, per evocare al suo posto Combattente Dododo, in posizione d’attacco!” dichiarò Yuma, mentre la carta Numero di Blade scomparve dal terreno di gioco, lasciando il posto al guerriero vichingo dall’apparenza bestiale (LV 6 ATK 1900 DEF 800). “Normalmente l’aver evocato Combattente Dododo in questo modo, mi avrebbe permesso di poter rievocare un altro mostro Dododo dal mio cimitero, in posizione di difesa....ma in questo momento non ce ne sono, e quindi l’effetto non si applica: Poco importa, comunque! Proseguo poi, attivando la carta magia Mostro Resuscitato, grazie alla quale potrò richiamare sul terreno il mio più fedele compagno di battaglie....RITORNA FRA NOI, NUMERO 39: UTOPIA!!!” proseguì poi, con fare deciso. In quel momento, un portale dimensionale viola si spalancò sul terreno di gioco, e dal suo interno fuoriuscì Numero 39: Utopia, che si ripresentò così sul terreno di gioco. A quella mossa, Blade incrociò le braccia al petto.

    “Di nuovo Utopia, eh! Ora capisco: Combattente Dododo ha 1900 punti d’attacco, che sommati ai 2500 di Utopia, fanno un totale di 4400 punti d’attacco....ossia una cifra più che sufficiente a spazzare via tutti i miei Life Points, in un singolo assalto! Complimenti: Hai veramente settato le giuste condizioni, con cui poter concludere subito il duello!” commentò in quel momento il Cacciatore di Numero, analizzando la situazione. Tuttavia nonostante il rischio che stava correndo, il suo volto non lasciava trasparire alcun segno di tensione o preoccupazione: Un dettaglio che fu subito notato da Astral, e che incrementò ulteriormente i suoi sospetti, sul fatto che Blade potesse stare tramando qualcosa. Dal canto suo Yuma non sembrò invece farci caso, e senza perdere altro tempo, si apprestò subito ad attaccare.

    “Ne dubitavi? Sappi che quando io prometto qualcosa, lo mantengo sempre! L’ho già detto prima, e lo ripeto adesso: NON lascerò che quel che hai fatto a Zamian, passi impunito!!! QUINDI PREPARATI A PAGARE, BASTARDO!!! E’ ARRIVATA L’ORA DELLA TUA SCONFITTA: VAI ALL’ASSALTO GUERRIERO DODODO!!! SFERRA UN ATTACCO DIRETTO AI SUOI LIFE POINTS!!!” dichiarò Yuma con fare estremamente deciso. Un comando che generò parecchio allarmismo in Astral, che tuttavia non poté far nulla per impedire quell’offensiva, che lui riteneva essere piuttosto sconsiderata: Di conseguenza, Combattente Dododo si gettò in direzione di Blade, preparandosi a colpirlo con un violento colpo della sua mazza ferrata, che se fosse andato a segno, sarebbe costato ben 1900 Life Points al seguace del Faraone, che in quell’istante si mise le mani in faccia e assunse in volto, un’apparente espressione di spavento.

    “ODDIO, NO!!! PER ME E’ FINITA.......ti piacerebbe, eh! Rispondo all’attacco del tuo mostro, scoprendo la mia carta coperta: E’ la trappola Rinascita Xyz, che non solo mi permetterà di riportare in vita Numero 74: Maestro delle Lame, ma anche di attaccargli la trappola stessa, come materiale Xyz! Poveri stolti: Credevate veramente che bastasse così poco, per liberarsi della mia carta Numero? Ritentate: Forse la prossima volta, sarete più fortunati! Ah ah ah!” dichiarò Blade con fare visibilmente soddisfatto. In quel momento, un varco dimensionale viola si spalancò al centro del terreno di gioco, e dal suo interno riemerse a sorpresa Maestro delle Lame, che fece così il suo inaspettato ritorno sul terreno di gioco, venendo subito circondato da una lucciola svolazzante. Inutile specificare, che di fronte a quando appena successo, Yuma rimase visibilmente basito.

    “CHE COSA??? NO, NON E’ POSSIBILE!!! Di nuovo Maestro delle Lame!!! Aspetta: Ferma il tuo attacco, Combattente Dododo!!!” esclamò il vincitore del Duel World Carnival, a dir poco incredulo e bloccando immediatamente l’offensiva del suo mostro, che in risposta si fermò e ritornò nuovamente presso il suo proprietario. “Maledizione: Non ci posso credere! Com’è possibile che la sua carta coperta, fosse proprio quella che poteva permettergli di fermare la mia offensiva, e al tempo stesso, richiamare sul terreno la sua carta Numero? E’ a dir poco incredibile: Mai visto nessuno, dotato di una simile fortuna!” commentò poi, visibilmente frustrato, e stentando a credere che Blade fosse veramente riuscito a vanificare anche il suo nuovo assalto, lamentandosi per il suo impressionante livello di buona sorte. In quel preciso istante però, il Cacciatore di Numero negò con il capo, e prese la parola.

    “Niente affatto, Yuma Tsukumo: La fortuna non c’entra niente! In realtà, tutto era PERFETTAMENTE calcolato: Hai detto tu stesso poco fa, che l’effetto della trappola Appello Accorato impedisce al mostro avversario catturato, sia di poter attaccare che di poter ricorrere ai suoi poteri speciali! Viste le circostanze, era quindi OVVIO che l’unico modo con cui potevi sfruttare il mio mostro, fosse SOLO quello di sacrificarlo per evocarne al suo posto un altro privo di restrizioni, con cui potermi attaccare liberamente! Quindi mi sono preparato per tempo, settando Rinascita Xyz, così da usarla per riportare in vita Maestro delle Lame, una volta che tu l’avresti offerto in tributo! Tutto qua....e se proprio vuoi prendertela con qualcuno, allora prenditela con te stesso: Non è certo colpa mia, se giochi in modo così prevedibile!” dichiarò Blade, per poi fare spallucce. Una spiegazione e una dichiarazione, che non poterono che incrementare ulteriormente, la frustrazione di Yuma, che in risposta digrignò i denti con fare nervoso. In quel momento, Astral prese la parola.

    “Davvero impressionante! E’ riuscito ad anticipare le tue intenzioni, basandosi solo sulle caratteristiche della nostra carta trappola: Sono davvero pochi i duellanti, in possesso di una tale capacità analitica....ma probabilmente non ci saremmo dovuti aspettare niente di meno, dal migliore dei seguaci dell’uomo chiamato Faraone! Blade è un avversario dalle abilità decisamente superiori all’ordinario, e che non ha assolutamente niente da invidiare, a gente come Kite e Zamian! Riesci a capire adesso? Sconfiggere un avversario del suo livello, è tutt’altro che facile....e NON potremo mai riuscirci, fintanto che insisterai nel giocare in modo così incosciente! Oggi sei davvero irriconoscibile: Non è da te agire così! Il VERO Yuma trae la sua forza dai principi di affetto, amicizia e dal profondo legame che lo unisce con i suoi amici e compagni....ma io in questo momento, sto vedendo solo un’enorme EGOISTA alimentato unicamente da odio e rancore!” dichiarò solenne lo spirito dell’Astral World, criticando nuovamente il modo di fare sconsiderato di Yuma, e arrivando addirittura ad accusarlo freddamente di egoismo, pur di fargli aprire gli occhi e consentirgli di rendersi conto che in quel momento, non era assolutamente il “vero” Yuma Tsukumo. Naturalmente il vincitore del Duel World Carnival, NON prese affatto bene quei commenti.

    “NO!!! No! Questo....questo non è vero! Come....come puoi dire una cosa del genere, Astral? Lo sai benissimo, che sto solo cercando di salvare Zamian! Non ho alcuna intenzione di permettere a Blade, di spedirlo all’altro mondo....e sono pronto a combattere fino all’ultimo respiro, pur di impedirglielo! Per te questo, sarebbe un comportamento da egoista???” domandò in quel momento Yuma, nella cui voce si poteva ben percepire la frustrazione generata sia dalla situazione generale del duello, sia dalle pesanti critiche appena ricevuta da Astral. In quel momento, tuttavia....

    “Se davvero lo vuoi salvare....allora PERCHE’ stai facendo di tutto per NON riuscirci, Yuma?” domandò all’improvviso una voce, che Yuma riconobbe subito, essere quella di Kite. Difatti era stato proprio l’ex Cacciatore di Numero a parlare, che attirò così l’attenzione del vincitore del Duel World Carnival, che non poté fare a meno di guardarlo con aria stupita e confusa. “Cos’è quell’espressione da pesce lesso? Sembri caduto dalle nuvole: Possibile che non ti sia ancora accorto del modo PIETOSO, in cui stai duellando oggi? Fai tutto di testa tua....attacchi senza riflettere....ti rifiuti persino di ascoltare i consigli di Astral: Me lo vuoi spiegare una buona volta, COME conti di salvare Zamian, continuando a comportarti così?” domandò subito dopo Kite, schierandosi con Astral e rimproverando a sua volta Yuma, per la pessima prestazione offerta fino a quel momento. Dichiarazioni che colsero quest’ultimo, completamente di sorpresa.

    “Cos....ma....Kite....io....io non....” cercò subito di replicare Yuma, faticando però a trovare le parole per formulare un’adeguata risposta. In quel momento inoltre, anche Reginald intervenne.

    “Ora basta Yuma!!! Kite e Astral hanno ragione: E’ dall’inizio del duello che ti stai lasciando trasportare dalla rabbia e dalla sete di vendetta....e le conseguenze sono fin troppo visibili: Tu che sei ad un passo dalla sconfitta, e quel Blade che ha ancora i suoi Life Points intatti! Ti rammento che se perderai il duello, NON sarà soltanto Zamian a rimetterci....ma anche Astral, che in questo momento sta rischiando la vita, tanto quanto lui! CI SONO DUE VITE CHE DIPENDONO DA TE, IDIOTA!!! NON PUOI PERMETTERTI DI PERDERE, CON UNA TALE POSTA IN GIOCO: SVEGLIATI, DANNAZIONE!!!”” gridò a sua volta il duellante marino, con notevole durezza nel suo tono di voce. Parole molto pesanti, che non poterono fare a meno di incrementare ulteriormente lo stupore che Yuma stava provando in quel momento, al punto che si ritrovò incapace di replicare, rimanendo semplicemente a bocca socchiusa. A un tratto, senza quasi accorgersene, finì per spostare il suo sguardo su Zamian: Quest’ultimo era ancora incosciente, respirava a fatica e aveva stampata in volto un’espressione di visibile sofferenza....ma quantomeno la perdita di sangue era notevolmente calata, grazie al lavoro di Orbital 7, che in quel preciso momento stava ultimando la suturazione della ferita. Anche così però, le sue condizioni restavano estremamente critiche, e se non fosse stato portato in ospedale il più presto possibile, sarebbe morto sicuramente: Yuma lo sapeva bene....e sapeva altrettanto bene, che per sperare di salvargli la vita, doveva prima sbarazzarsi dell’ostacolo-Blade, che tuttavia si stava dimostrando ancora più ostico, di quanto avesse inizialmente previsto. In quel momento però, sembrò anche riuscire a rendersi finalmente conto, che parte della colpa per l’attuale situazione del duello, era anche sua: Si era davvero lasciato trasportare dalle sue emozioni, permettendo così alla sua collera, di avere il sopravvento sulla sua lucidità mentale. I suoi compagni avevano ragione su tutto: Kite, nel dire che stava facendo di tutto, per fallire il suo proposito di salvare Zamian....Reginald, nel dire che aveva la responsabilità di ben due vite, sulle sue spalle....e Astral nel dire che la persona che aveva duellato fino a quel momento, NON era il vero Yuma Tsukumo. Delle verità molto crude e pesanti, di fronte alle quali Yuma riuscì solo ad abbassare lo sguardo al suolo, con in volto un’espressione sconsolata che lasciava ben trasparire l’enorme vergogna ed imbarazzo, che stava provando in quel momento. Non ebbe però tempo per i rimorsi, perché all’improvviso Blade prese la parola.

    “Allora? Lo concludi questo turno, si o no? Mi sembrava di averti già detto anche prima, che NON sono intenzionato a stare ad aspettare i tuoi sporchi comodi, Yuma Tsukumo: Se non hai altre mosse da fare, passa la mano e basta! Tanto il tuo dichiarato “assalto finale” è già andato a farsi benedire: Né Utopia né Combattente Dododo hanno abbastanza punti d’attacco, per poter fronteggiare Maestro delle Lame....e stavolta dubito fortemente, che tu abbia in mano un’altra copia di Lascia o Raddoppia, per ritentare il giochetto del tuo turno precedente! In parole povere....hai FALLITO di nuovo: Alla faccia del fatto, che manterresti sempre le tue promesse!” dichiarò il Cacciatore di Numero, nuovamente seccato dai momenti di distrazione di Yuma, che nel sentirlo risollevò subito lo sguardo verso di lui. In un primo momento, Yuma si limitò a fissarlo in silenzio....ma poi all’improvviso trasalì, facendosi visibilmente stupito in volto: Un fatto che fu immediatamente notato da Blade, e che sembrò lasciarlo leggermente confuso. Una confusione che aumentò ulteriormente, quando dopo circa sei-sette secondi, sul volto del vincitore del Duel World Carnival si manifestò un'altra, nuova espressione....ossia un sorriso speranzoso.

    “Non cantare vittoria troppo presto: Avrò anche fallito nuovamente il mio attacco....ma fino a quando mi resterà anche solo un Life Points, io continuerò a combattere! Non importa quanti dei miei attacchi riuscirai a fermare: Io persisterò ancora e ancora....e SO che così facendo, prima o poi i miei colpi riusciranno a raggiungerti! Se ci è riuscito Zamian, posso riuscirci anch’io!” dichiarò Yuma con fare deciso e convinto. Nel sentire le sue parole, Blade sollevò un sopracciglio.

    “Come? Che stai dicendo? Cosa diavolo stai farneticando, Yuma Tsukumo?” domandò subito il Cacciatore di Numero, sinceramente confuso dalle dichiarazioni del Duel World Carnival, che in risposta lo indicò con un dito.

    “Sto parlando del fatto, che solo adesso mi rendo conto di aver DAVVERO permesso alla mia rabbia, di accecarmi, fino a questo momento! Dev’essere per forza così, se soltanto ora mi sono accorto di un particolare così evidente....come quell’ustione presente, sulla tua guancia sinistra! Non ci vuole un genio, per capire COME te la sei procurata: A quanto sembra, nonostante la tua superiorità nei suoi confronti, Zamian è riuscito ugualmente a vendere cara la pelle con te, eh!” dichiarò Yuma, intuendo correttamente come la scottatura presente in quel momento sulla guancia di Blade, gli fosse stata inflitta proprio da Zamian, durante la loro schermaglia nella Hall dell’Hotel. Una dichiarazione inaspettata, che sembrò cogliere totalmente di sorpresa il seguace del Faraone, che in risposta trasalì, assumendo in volto un’aria visibilmente stupita. Anche Astral, Kite e Reginald rimasero sorpresi: Fino a quel momento infatti, neppure loro erano riusciti a notare quel dettaglio. Dopo alcuni secondi, Blade sembrò ricomporsi un po’.

    “....ti riferisci per caso, a questa piccola ustione? Che sciocchezza: Mi fa a malapena il solletico! D’accordo....è vero: E’ stato lui....e allora? Cosa vorresti dimostrare con ciò? Non dirmi, che vuoi mettere a confronto questa insignificante scottatura, con ciò che io ho fatto a quel moccioso, al vostro arrivo: No, perché se così fosse, mi confermeresti definitivamente, di essere TOTALMENTE fuori di testa, Yuma Tsuku....” stava dicendo il seguace del Faraone, indicandosi la guancia sinistra con un dito, ed apprestandosi a mettere in discussione la sanità mentale di Yuma, che però in quel momento riprese la parola e lo interruppe.

    “....non hai capito il punto: NON è l’entità dell’ustione, che m’interessa....ma semplicemente il fatto che tu ce l’abbia addosso! Questo dimostra infatti, che nonostante le apparenze, in realtà tu NON sei assolutamente così “inviolabile” come vuoi farci credere! Per quanto piccola potesse essere....una delle fiamme di Zamian è riuscita a raggiungerti e a ferirti alla guancia! Cosa ti fa credere quindi, che prima o dopo, io NON possa riuscire a fare altrettanto, con i miei attacchi?” domandò il vincitore del Duel World Carnival, per poi indicare Blade con un dito. Quest’ultimo in risposta, rimase in silenzio per diversi secondi....ma poi alla fine, trattenne una risata divertita.

    “Pfff! Non c’è che dire: Sembra che basti davvero poco, a ricaricare il tuo spirito combattivo! Fino a un attimo fa, sembravi quasi sul punto di mollare....e adesso invece, sei di nuovo rivitalizzato, e pronto a combattere! E tutto è accaduto, a causa della semplice presenza di questa piccola, insignificante ustione sul mio volto: Davvero incredibile! Ad ogni modo....tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare, Yuma Tsukumo! E io sinceramente, ne ho davvero abbastanza di tutti questi proclami teatrali, che poi vanno a concludersi con un nulla di fatto: Io ODIO le persone che sono soltanto capaci di parlare a vanvera, e che poi, quando vengono chiamate all’azione concreta, FALLISCONO miseramente! Anche Raiden era così: Quando il Faraone decise di affidargli la missione di recupero delle vostre carte Numero, io NON ero molto convinto che fosse la persona giusta, per l’assolvimento di un compito tanto importante....e infatti, ora è in coma! E tu, Yuma Tsukumo, NON mi sembri essere tanto differente da lui: Tutto parole....e niente fatti! Tsk....ancora continuo a chiedermelo, sai: COME diavolo è possibile che uno come te....del tutto INCAPACE di sfruttare al massimo, il suo reale potenziale....sia riuscito a mandare in fumo i piani originari dei Barian, sei mesi fa: COME? Come accidenti hanno fatto i loro precedenti emissari, a farsi battere da un duellante “incompleto”, come te? So che io e i miei compagni, siamo più forti di loro....ma stento comunque a credere, che il Dottor Faker, Vetrix e i suoi figli, potessero essere davvero così scarsi!” disse il Cacciatore di Numero, con aria quasi sconcertata, e sorprendendosi enormemente di come mesi addietro, Yuma potesse essere davvero riuscito a sconfiggere i Barian e i loro primi emissari. Nel sentirlo, Yuma assunse in volto un’aria arrabbiata.

    “Ehi, non ti permettere, sai: Non osare offendere il padre di Kite, Vetrix, Tres e gli altri!!! E’ vero: In principio eravamo nemici....ma ora non più! Nei duelli in cui ci siamo affrontati, abbiamo formato dei legami....legami che ci hanno uniti nel cuore e nello spirito, e che alla fine ci ha permesso di lasciarci NON PIU’ come nemici....ma bensì come amici! Hai sentito bene, quello che ho detto? Tutti loro sono miei AMICI, adesso....e io non permetto a NESSUNO di fare del male, o di prendersi gioco dei miei amici! Sono tutt’altro che deboli, e non ti perdonerò mai, per aver mancato loro di rispetto....ma in ogni caso, sappi che da questo momento in avanti, NON ti combatterò più con la rabbia e il rancore nel cuore! I miei amici hanno ragione: NON è un comportamento, che fa parte di me....quindi adesso, vedrò di rimediare agli sbagli che ho compiuto finora, vincendo questo duello e salvando Zamian! Preparati, Blade....perché da questo momento in avanti, avrai di fronte a te, il VERO Yuma Tsukumo!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, con aria decisa e convinta, assumendo pure un sorrisetto agguerrito in volto. Nell’osservare il tutto, Astral abbozzò un leggero sorriso sul suo volto, e anche Kite e Reginald apparivano ora, visibilmente soddisfatti: Ora si, che riconoscevano nuovamente Yuma.

    “....il “vero” Yuma Tsukumo, eh! Staremo a vedere: Come ti ho già detto, io voglio FATTI....non parole! E purtroppo per te, non hai più molto tempo per mostrarmene, dato che ti rimangono solo 300 miseri Life Points: In queste condizioni, sarebbe già un VERO miracolo, che tu riesca a sopravvivere al mio prossimo turno!” dichiarò il Cacciatore di Numero, per nulla impressionato dalle parole di Yuma, e mostrando anzi, un’evidente scetticismo in volto.

    “Non posso darti torto....ma in questo caso, non dovrò far altro che impegnarmi a COMPIERE questo miracolo! E poi a compierne un altro, sconfiggendoti a duello! So che non sarà facile....ma nei duelli, NIENTE è impossibile! Ora basta parlare, però: Continuiamo la sfida! Come hai fatto notare tu poco fa, Utopia e Combattente Dododo non sono abbastanza forti per poter dare battaglia a Maestro delle Lame....quindi la mia fase d’attacco, è effettivamente fallita! A questo punto, metto sul mio terreno una carta coperta....e PRIMA di concludere il mio turno, io sovrappongo Numero 39: Utopia, e con quest’unico mostro, ricreo la rete di sovrapposizione.... EVOLUZIONE CHAOS XYZ!!!” dichiarò Yuma in tono deciso, mentre la Numero 39: Utopia ritornò nuovamente nella sua forma “sigillata”, levitando poi lentamente verso il suolo. Nello stesso momento, un portale dimensionale “galattico” si aprì sul campo di gioco, e Utopia penetrò al suo interno. Pochi istanti dopo, un’esplosione arcobaleno si propagò dall’interno del portale....mentre a mezz’aria si manifestò di nuovo la cifra 39, ricoperta da un’aura rosso scarlatto.

    “APPARI, CHAOS NUMERO 39!!! IL POTERE DELLA SPERANZA! IL MESSAGGERO CHE CONVERTE IL CHAOS IN LUCE....NUMERO C39....RAGGIO UTOPIA!!!” dichiarò Yuma in tono solenne. Subito dopo, dall’interno del varco dimensionale emerse la forma evoluta di Numero 39: Utopia, dapprima nella sua forma “sigillata”, per poi aprirsi a poco a poco, ed assumere infine la sua vera forma (RANK 4 ATK 2500 DEF 2000). “Come già sai, il punto debole di Utopia è che viene automaticamente distrutto qualora venga attaccato da un mostro avversario, mentre è privo di materiali Xyz....ma Raggio Utopia non condivide questa debolezza, quindi con lui, sono al sicuro! Con quest’ultima mossa, il mio turno si conclude....” aggiunse poi, ponendo ufficialmente termine al suo turno. Nel sentire quelle parole, Blade socchiuse gli occhi, e mise una mano sulla carta in cima al suo deck: Finalmente toccava di nuovo a lui, giocare....ed era fermamente intenzionato, a porre fine alla sfida, una volta per tutte.

    YUMA LP 300
    BLADE LP 4000

    “Spero che tu sia preparato, Yuma Tsukumo....perché stavolta, scriverò la parola “fine” su questo duello....e sulla tua stessa vita! E’ IL MIO TURNO!!! PESCO DAL DECK!!!” dichiarò il Cacciatore di Numero, con fare agguerrito, per poi pescare una carta dal deck. Subito dopo, guardò in direzione del campo di gioco di Yuma. “Molto bene: Io ora attivo la carta magia rapida Libro della Luna, il cui effetto mi permette di poter scegliere un mostro presente sul terreno di gioco, e metterlo coperto, in posizione di difesa! Scelgo di bersagliare il mio stesso Numero 74: Maestro delle Lame....ma naturalmente ciò mi serve solo, per poter ricorrere nuovamente al suo potere speciale: Stacco quindi il suo ultimo materiale Xyz, per negare e distruggere Libro della Luna, assieme alla tua carta coperta....ARTE OMICIDA DELL’ORIENTE!!!” ordinò in quel momento Blade, mentre l’ultimo materiale Xyz del suo mostro, venne assorbito all’interno di una delle sue lame fluttuanti. Subito dopo ciò, la carta magia rapida Libro della Luna esplose in mille pezzi, e venne distrutta senza applicare il suo potere speciale....e nello stesso momento, Maestro delle Lame afferrò il pugnale in cui era stato assorbito il suo ultimo materiale Xyz, scagliandolo poi in direzione della trappola di Yuya, che fu da esso trafitta e distrutta. Un fatto che lasciò Yuma visibilmente seccato.

    “Tsk! Che bastardo: Ha puntato subito alla nostra carta coperta! Vuole proprio essere certo, che il suo prossimo attacco, sia l’ultimo del duello....” commentò Yuma in quel momento, infastidito dalla perdita della sua carta coperta, intuendo che Blade l’avesse distrutta per eliminare ogni possibile forma di opposizione al momento del suo attacco, e ricevendo in risposta, un cenno affermativo da Astral, anch’esso d’accordo con quell’osservazione. Nel frattempo, il Cacciatore di Numero proseguiva.

    “Non sono sicuro che quella carta coperta, rappresentasse davvero una minaccia per me....ma in ogni caso, ho preferito NON accertarmene! Ora....normalmente i punti d’attacco di Maestro delle Lame, sarebbero più che sufficiente per distruggere Combattente Dododo e darti il colpo di grazia definitivo....ma la verità è che a me NON basta, Yuma Tsukumo! Non mi piace chiudere i miei duelli in modo così semplice e banale....quindi PRIMA di attaccarti, equipaggio Maestro delle Lame con la carta magia equipaggiamento Unità Xyz! Il suo effetto permetterà al mio mostro, di guadagnare 200 punti d’attacco addizionali, per ogni Rank che possiede....e dato che Maestro delle Lame è di Rank 7, i punti bonus totali saranno ben 1400!” dichiarò Blade, per poi equipaggiare la sua carta Numero, con la carta da lui nominata. Subito dopo, il corpo di Numero 74: Maestro delle Lame, venne avvolto da un’aura di colore verde smeraldo (MAESTRO DELLE LAME ATK 4100).

    “Che cosa??? Oh, no dannazione!!! Questa non ci voleva: E’ salito a quota 4100 punti d’attacco! Adesso si che ci vorrà davvero un miracolo, per eliminarlo....” esclamò Yuma in quel momento, stupendosi dal notevole incremento del valore d’attacco del mostro di Blade. In risposta, Astral annuì con aria preoccupata.

    “Già! Anche perché Unità Xyz ha pure un effetto speciale aggiuntivo, che permette al mostro equipaggiato, di poterla usare al posto di un materiale Xyz, per l’attivazione dei suoi poteri speciali: Di conseguenza, Blade potrà ancora fare ricorso all’effetto di Maestro delle Lame, anche se non ha più materiali Xyz a disposizione! Una brutta situazione, davvero....” commentò lo spirito dell’Astral World, mettendo al corrente il suo partner, del secondo effetto della magia equipaggiamento Unità Xyz, facendolo così preoccupare ancora di più. Nello stesso momento, Reginald assunse in volto un’espressione piuttosto confusa.

    “Ma che diavolo combina? Perché ha potenziato in quel modo il suo mostro? Non ha bisogno di tutti quei punti d’attacco per vincere: Ci poteva riuscire anche con il valore d’attacco base di Maestro delle Lame, se avesse scelto di attaccare Combattente Dododo! E’ una mossa senza senso....” commentò in quel momento il duellante marino, notando come l’ultima mossa di Blade fosse del tutto facoltativa, e priva di una reale necessità. Tuttavia Kite, sembrava aver invece intuito qualcosa, dato che in quell’istante il suo volto si rabbuiò notevolmente.

    “No, ti sbagli: Un senso c’è, in realtà! Temo che a Blade NON interessi soltanto vincere il duello....ma che voglia anche dare a noialtri, una prova di forza! Intende annientare completamente Yuma e Astral sotto ai nostri occhi, in modo da gettare anche noi, nello sconforto totale: In questo modo, sarebbe più semplice per lui e per i suo colleghi, sconfiggerci quando sarà giunto anche il nostro momento di combattere! In altre parole....quel bastardo intende letteralmente SPEZZARCI, sia nel corpo che nello spirito!” disse Kite, intuendo la motivazione alla base dell’ultima azione di Blade, causando dapprima una leggera sorpresa sul volto di Reginald, e facendogli poi digrignare i denti dal nervoso. Anche sua sorella appariva visibilmente preoccupata, sebbene fra i tre ragazzi, fosse quella che stava seguendo con minor frequenza il duello, essendo maggiormente occupata a monitorare le critiche condizioni di Zamian, e a osservare il lavoro di Orbital 7, che aveva ormai quasi finito di suturare l’enorme ferita sul suo petto. Nel frattempo, la sfida andava avanti.

    “4100 punti d’attacco....e la possibilità di poter usare una volta ancora, l’effetto speciale della mia carta Numero: Penso che dire che per te, la situazione sia “disperata”, sia dire poco! Che peccato: Sembra proprio che nel momento in cui, il “vero” Yuma Tsukumo ha deciso di scendere in campo, fosse già TROPPO tardi per rimediare! Ma in fondo, la colpa di tutto è solamente tua, che per tutto il duello, ti sei lasciato dominare dalla collera, permettendogli di condurti ad una vergognosa sconfitta! “Chi è causa del suo mal, pianga se stesso”, si dice....e mi sa proprio, che tu di lacrime ne avrai MOLTE da versare, una volta che sarai giunto all’Inferno, assieme al tuo amico pirocineta! IL DUELLO FINISCE QUI!!! ADDIO PER SEMPRE, YUMA TSUKUMO ED EMISSARIO DELL’ASTRA WORLD: VAI E DISTRUGGI COMBATTENTE DODODO, MAESTRO DELLE LAME!!!” ordinò Blade con fare deciso e con tono imperativo, mandando così all’attacco la sua carta Numero, che in risposta afferrò due dei suoi pugnali fluttuanti, e si scagliò poi rapidissimo, in direzione di Combattente Dododo. Una scena che causò immediata tensione in Kite, Reginald e Rio, ben consapevoli che se Yuma e Astral non avessero fatto qualcosa per bloccare l’attacco di Blade, sarebbe stata la fine per loro. Anche i diretti interessati apparivano visibilmente tesi in volto....ma all’ultimo secondo, Yuma ebbe un’insperata reazione.

    “Tu non distruggerai proprio niente....e il duello NON finirà qui! In risposta al tuo attacco, io attivo il potere speciale di Cavaliere Tasuke, utilizzabile solo quando si trova nel cimitero e quando non ci sono carte nella mia mano: Così facendo, non solo potrò rievocarlo specialmente in gioco....ma anche porre fine immediata alla Battle Phase di questo turno! Vai Cavaliere Tasuke!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival in tono deciso. A quell’ordine, il mostro da lui nominato si ripresentò nuovamente sul campo di gioco, mettendosi di fronte a Combattente Dododo ed estraendo subito la sua katana, che fece poi scontrare contro i pugnali di Maestro delle Lame, impedendogli così di portare a compimento il suo attacco. Dopo alcuni secondi di stallo fra i due, Maestro delle Lame spiccò un balzo indietro, allontanandosi da Cavaliere Tasuke e dallo stesso campo di gioco di Yuma, e tornando nuovamente su quello del suo proprietario, che in risposta, assunse in volto un’aria leggermente sorpresa.

    “Oh....ma certo, è vero! Avevi Cavaliere Tasuke nel cimitero: Come ho fatto a scordarmene? Tsk....beh....non importa: Per questo turno avrò anche fallito....ma NON sarà qualcosa, che pregiudicherà il risultato finale di questo duello! Ho ancora tutti i miei Life Points intatti, e attualmente Maestro delle Lame dispone di ben 4100 punti d’attacco: Non lo puoi battere in queste circostanze....e anche se decidessi di provarci con un effetto, lo potrei respingere con il suo potere speciale, usando Unità Xyz per attivarlo....e tu, oltre a non ottenere nulla, ci perderesti pure una carta! Comunque sia, guarda il lato positivo, Yuma Tsukumo: Almeno alla fine, sei riuscito davvero a mantenere UNA delle tue tante promesse, sopravvivendo per questo turno!”” commentò Blade in quel momento, non arrabbiandosi per il fallimento della sua offensiva, e rimanendo convinto delle sue possibilità di vittoria. Nonostante la presa in giro finale, Yuma non si scompose.

    “Dì pure ciò che vuoi....ma intanto ho compiuto per davvero il mio primo miracolo, salvandomi per questo turno: Ora dovrò soltanto compiere anche il secondo, e sconfiggerti una volta per tutte! E credimi, Blade....QUESTA volta ci riuscirò per davvero!” dichiarò in risposta il vincitore del Duel World Carnival, con fare deciso e convinto. Blade tuttavia, non si lasciò minimamente intimorire.

    “Non me ne frega nulla delle tue dichiarazioni: Ti ho già detto, che io voglio i fatti concreti! L’attuale situazione sul terreno di gioco è fin troppo chiara, e gioca COMPLETAMENTE a tuo sfavore! Per carità: Se pensi di avere ancora qualche chance di vittoria, accomodati pure....ma ti faccio ugualmente notare, che c’è BEN poco che tu possa ancora fare, a questo punto del duello! Ad ogni modo....io ora concludo il mio turno! Tocca di nuovo a te....e tieni ben presente, che in tutta probabilità, questo sarà l’ULTIMO turno a tua disposizione: Se non riesci a battermi adesso, per te sarà DAVVERO la fine!” disse il Cacciatore di Numero, con espressione inquietante e con fare piuttosto minaccioso. In risposta, Yuma si preparò a pescare la prossima carta del suo deck, sudando freddo e con in volto un’espressione visibilmente tesa. Difatti nonostante l’ottimismo dimostrato poco prima, in realtà sapeva bene che Blade aveva detto il vero: Se non fosse riuscito a sconfiggerlo adesso, avrebbe senz’altro perso il duello. Notando perfettamente la tensione e la preoccupazione dipinte sul suo volto, Astral gli si rivolse.

    “Non perdere la speranza, Yuma: E’ la più grande, fra le tue fonti di forza....e più di una volta, sei riuscito a compiere autentici miracoli, grazie ad essa! Non è ancora troppo tardi: Siamo ancora in tempo, per poter vincere il duello....ma ora più che mai, è necessario che tu tenga fede ai tuoi principi....e che non ti arrenda, fino alla fine!” dichiarò lo spirito dell’Astral World, cercando di spronare Yuma a non buttarsi giù, e a non abbandonare la speranza. In risposta, quest’ultimo si voltò verso di lui.

    “Lo so....ed infatti non ho la minima intenzione, di darla vinta a Blade! Mi dispiace solo, per come mi sono comportato nel corso dei turni precedenti: Ero così accecato dalla collera, che non mi rendevo neppure conto di quello che stavo facendo! Ho rischiato di rovinare tutto, e per poco non ci rimettevi la pelle anche tu: Mi dispiace da morire, Astral....potrai mai perdonarmi?” domandò in quel momento Yuma, in preda ai sensi di colpa, e chiedendo perdono al suo partner, per la vergognosa condotta che aveva tenuto nel corso dei turni precedenti. In risposta, quest’ultimo assunse in volto un leggero sorriso, e negò con il capo.

    “Non c’è niente da perdonare, Yuma: Non ero arrabbiato con te....solo molto preoccupato! Non è bello vedere il proprio migliore amico, ridotto in simili condizioni....ma l’importante, è che ora tu ti sia ripreso, e che sia tornato te stesso! A questo punto....che cosa ne diresti di mostrare a Blade, quel che siamo VERAMENTE capaci di fare? In fondo questa volta, lui ha deciso di fare sul serio con noi....quindi mi sembra doveroso ricambiare la cortesia, rispondendogli per le rime!” disse Astral, rassicurando Yuma e proponendogli poi, di restituire pan per focaccia al servitore del Faraone. A quelle parole, Yuma assunse in volto un’aria leggermente sorpresa.

    “....vuoi dire....insieme?” domandò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, a bassa voce e con fare quasi titubante. In risposta, Astral annuì con il capo.

    “Si....insieme!” disse in risposta Astral, sorridendo e facendo sorridere anche lo stesso Yuma, che in risposta annuì energicamente con il capo. Subito dopo, i due alzarono un braccio al cielo e poggiarono una mano, l’uno sul palmo di quella dell’altro, voltandosi nello stesso momento, in direzione di Blade.

    “Molto bene, allora! Facciamogli vedere chi siamo, Astral....perché ora io e te....CI SOVRAPPONIAMO!!!” dichiarò Yuma in quell’istante. Subito dopo quelle parole, i corpi di Yuma e di Astral subirono una vera e propria trasformazione, diventando due fonti di pura energia extra-dimensionale: Una era di colore rosso acceso (Yuma) e l’altra di una colorazione fra il blu e l’azzurro (Astral). A quel punto, e in una modalità pressoché identica a quella dell’evocazione Xyz, le due fonti di energia volarono verso il cielo. “....OVERLAY!!!” gridarono in contemporanea le voci di Yuma e di Astral, che sembrarono provenire proprio dalle due energie, che in quel preciso momento impattarono l’una contro l’altra, e si fusero in un’unica fonte di energia, di colorazione dorata. Quest’ultima scese poi in picchiata, impattando violentemente contro il suolo e generando un’autentica esplosione di luce, talmente intensa e accecante, che Blade dovette coprirsi il volto con un braccio.

    “HUH? Ma che diavolo....!!!” esclamò in quel momento Blade, con aria visibilmente stupita e confusa. Quando infine la luce si dissipò, nel punto in cui era avvenuta l’esplosione, era ora ricomparso nuovamente Yuma....il cui aspetto era però, COMPLETAMENTE cambiato: Con l’eccezione del suo caratteristico ciuffo rosso, il colore dei suoi capelli era passato dal nero al giallo dorato, così com’era accaduto ai suoi occhi. Sulle sue guancie erano ora presenti un paio di tatuaggi triangolari allungati di colore verde smeraldo, e il suo D-Gazer si era anch’esso, completamente trasformato, passando dall’essere una semplice “lente”, al diventare un complesso dispositivo di colore bianco metallizzato, che cingeva completamente la testa e la fronte di Yuma, con tanto di protezioni per le orecchie. La misteriosa trasformazione non aveva “risparmiato” neppure il suo abbigliamento, che si era mutato in una futuristica tuta aderente bianca, decorata in alcune zone con dei complessi disegni di colore verde smeraldo, e persino di una vera e propria armatura dall’apparenza altrettanto futuristica, e di colore rosso vivo, che ricopriva le gambe di Yuma dai piedi alle ginocchia, le braccia dai polsi ai gomiti, e la zona del petto dalla vita in su, con un rivestimento particolarmente largo e massiccio attorno alla spalla sinistra. Un’ulteriore cosa che si era completamente trasformata, era anche il D-Pad, consistente ora in una struttura bianca con la zona superiore composta da lunghe placche di colore rosso, che si estendevano per alcuni centimetri, anche oltre l’estremità del D-Pad stesso. Per farla breve, il nuovo aspetto di Yuma ricordava parecchio le tipiche trasformazioni Super Sayan, presenti nella serie Dragonball....e fu qualcosa di abbastanza sorprendente, da riuscire persino a far perdere la compostezza a Blade. “....COOOOSAAAAA??? MA CHE....CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO??? Che accidenti hai combinato, Yuma Tsukumo??? Cos’è quest’improvviso cambiamento nel tuo aspetto??? E dov’è finito, l’emissario dell’Astral World???” domandò immediatamente Blade, con fare sconvolto e visibilmente allibito dall’inaspettata metamorfosi appena subita da Yuma, e notando come nel corso della stessa, Astral sembrasse essersi letteralmente volatilizzato. Il Cacciatore di Numero non poteva certamente sapere, che in realtà Yuma e Astral si erano letteralmente FUSI insieme, in una singola entità....un’entità sicuramente BEN conosciuta dai lettori, e che rappresentava nei fatti, l’arma più potente a disposizione di Yuma e di Astral, nonché il picco massimo del loro indissolubile vincolo d’amicizia.

    “QUANDO DUE ANIME DISTANTI SI CONNETTONO, LA FORZA GENERAZIONALE APPARE!!! EVOLUZIONE XYZ....ZEXAL!!!” esclamò Yuma in quel momento, con una voce che sembrava un misto fra la sua, e quella di Astral, e con un’aura lucente che ammantava il suo corpo.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 23:00
     
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    Dunque, potrei dire che ho apprezzato il fatto che Yuma abbia cominciato a non ragionare correttamente e a lasciarsi prendere dall'ira a causa della triste situazione in cui vessa Zamian; potrei aggiungere che ho gradito ancora di più i discorsi dei suoi amici riguardo il "vero" Yuma; portei completare dicendo che perfetta la scena ci sarebbe voluta una colonna sonora che certamente nell'anime non sarebbe mancata (ma capisco che in una Fic sia piuttosto difficile implementarla). Potrei, ma non lo faccio, perché so già che tutti i lettori staranno pensando la stessa cosa a cui sto pensando io: Hanno usato il potere di ZeXal! Finalmente!
    Mi stavo giusto chiedendo quando avrei avuto il piacere di vedere questa scena, a poco più di due anni dall'inizio della Fic. Le mie aspettative non sono state deluse.
    La crisi interiore di Yuma non era solo un modo per occupare spazio, bensì una vera e propria "preparazione" per l'entrata in scena di ZeXal. Vorrei poter dire che non avrei potuto chiedere di meglio, ma se lo facessi mentirei. Avrei potuto chiedere, infatti, una colonna sonora. Ma mi accontento.
    E questa era la buona notizia. La cattiva notizia è che devo aspettare un mese per sapere come proseguirà il Duello, nonché per scoprire quale ZW pescherà. Volendo potrei scoprirlo andando a spulciare l'elenco completo dei membri dell'archetipo sulla Wikia, ma preferisco aspettare.
    Di nuovo complimenti per il Capitolo.
     
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    Ed arrivo anch'io, caro Zadkal (di nuovo in ritardo, ma ormai sembra essere normale :asd: ).
    Devo ammettere che ho apprezzato molto la prima parte del capitolo. Mi spiego meglio: vedere Yuma arrabbiarsi con Astral, o quantomeno combattere con rabbia e furia, mi ha ricordato il duello contro Vector a Sargasso, e così più leggevo più mi dicevo: "Ah-ha! Vuoi vedere che questo è il primo evento che porterà Astral a perdere fiducia in Yuma, così da diventare una minaccia come ha detto Zamian? La loro amicizia comincerà ad incrinarsi, e poi...".
    Invece sono stato piacevolmente disilluso. Ovvero, vedere i due tornare l'uno al fianco dell'altro per superare un avversario apparentemente insuperabile è stato probabilmente uno dei momenti emotivamente più forti della fan fiction, Zadkal. Il tutto poi ha raggiunto l'apice nella prima effettiva modalità ZEXAL della storia. Adesso sono curioso di sapere quale ZEXAL Weapon i due pescheranno per vincere il duello: da quanto mi hai detto non ami creare le carte dal nulla, quindi escludo la possibilità di vederne spuntare una completamente inventata, e per cui sono proprio curioso su cosa ricadrà la tua scelta.
    Inoltre è ammirevole che Blade abbia tenuto fede a quanto ha affermato fin'ora: vedendolo duellare così effettivamente risulta molto più forte di tutti gli altri sgherri del Faraone, e francamente non so se Kite o Shark avrebbero potuto fare meglio di Yuma (non perché siano più deboli di lui, ma perché a differenza sua loro non hanno avuto modo di vedere Blade all'opera. Yuma, per quanto limitatamente, ha potuto prepararsi allo scontro). Certo, la sua eventuale sconfitta non si traduce nell'automatica sconfitta di Talos e Raflessia, in quanto tutti e tre sono molto diversi da loro e quindi la "guerra" andrebbe ancora avanti.
     
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    Bello, molto bello. Specialmente i dialoghi comunque, molto ricchi di "suspence" e interessanti dal punto di vista della sintassi e del contenuto. Anche perche, siamo onesti, i duelli di Yuma sono TUTTI UGUALI: è un duellante mediocre che dal primo al penultimo turno sbaglia qualsiasi cosa e dopodiche si fa parare il culo da ZeXal e dalla Shining Draw :asd: Ma comunque la sua fusione con Astral è fighissima, quindi fottesega. Non vedo l'ora di veder sparire quell'aria da sborone sulla faccia di Blade, fa sempre molto piacere vedere certi palloni gonfiati "sgonfiarsi" a causa delle proprie lame.
     
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    Va bene, andiamo avanti: Nel precedente capitolo abbiamo assistito a buona parte del duello fra Blade e Yuma, in cui molte cose sono state poste in palio: Le carte Numero di Yuma e di Astral....la loro stessa vita....e anche la vita di Zamian, gravemente ferito da Blade un paio di capitoli fa, e attualmente in sospeso fra la vita e la morte. Proprio come la volta precedente tuttavia, la battaglia è stata quasi a senso unico, con Blade in vantaggio per quasi tutto il tempo, anche grazie ai pesanti errori e alle gravi incoscienze di un’irriconoscibile Yuma, che di fronte a quanto successo a Zamian, ha quasi finito per perdere se stesso in una spirale di odio e rancore. Fortunatamente dopo alcuni iniziali tentativi falliti, Astral, Kite e Reginald sono infine riusciti a ricondurlo alla ragione, permettendogli di rinsaldare il legame con il suo partner, con cui si è poi fuso per creare una volta ancora, la leggendaria forma ZEXAL, per poter mettere fine al duello, una volta per tutte. Sarà sufficiente per riuscire a ribaltare le sorti della battaglia? O magari l’attuale vantaggio di Blade, si dimostrerà troppo ampio per poter essere colmato in un solo, ultimo turno? Nessun problema cari lettori: Per saperlo, vi basterà leggere....

    Capitolo 46: Il ritorno di ZEXAL

    HEARTLAND CITY - HOTEL “HEART BURNING” – HALL D’INGRESSO

    “Molto bene, allora! Facciamogli vedere chi siamo, Astral....perché ora io e te....CI SOVRAPPONIAMO!!!” dichiarò Yuma in quell’istante. Subito dopo quelle parole, i corpi di Yuma e di Astral subirono una vera e propria trasformazione, diventando due fonti di pura energia extra-dimensionale: Una era di colore rosso acceso (Yuma) e l’altra di una colorazione fra il blu e l’azzurro (Astral). A quel punto, e in una modalità pressoché identica a quella dell’evocazione Xyz, le due fonti di energia volarono verso il cielo. “....OVERLAY!!!” gridarono in contemporanea le voci di Yuma e di Astral, che sembrarono provenire proprio dalle due energie, che in quel preciso momento impattarono l’una contro l’altra, e si fusero in un’unica fonte di energia, di colorazione dorata. Quest’ultima scese poi in picchiata, impattando violentemente contro il suolo e generando un’autentica esplosione di luce, talmente intensa e accecante, che Blade dovette coprirsi il volto con un braccio.

    “HUH? Ma che diavolo....!!!” esclamò in quel momento Blade, con aria visibilmente stupita e confusa. Quando infine la luce si dissipò, nel punto in cui era avvenuta l’esplosione, era ora ricomparso nuovamente Yuma....il cui aspetto era però, COMPLETAMENTE cambiato: Con l’eccezione del suo caratteristico ciuffo rosso, il colore dei suoi capelli era passato dal nero al giallo dorato, così com’era accaduto ai suoi occhi. Sulle sue guancie erano ora presenti un paio di tatuaggi triangolari allungati di colore verde smeraldo, e il suo D-Gazer si era anch’esso, completamente trasformato, passando dall’essere una semplice “lente”, al diventare un complesso dispositivo di colore bianco metallizzato, che cingeva completamente la testa e la fronte di Yuma, con tanto di protezioni per le orecchie. La misteriosa trasformazione non aveva “risparmiato” neppure il suo abbigliamento, che si era mutato in una futuristica tuta aderente bianca, decorata in alcune zone con dei complessi disegni di colore verde smeraldo, e persino di una vera e propria armatura dall’apparenza altrettanto futuristica, e di colore rosso vivo, che ricopriva le gambe di Yuma dai piedi alle ginocchia, le braccia dai polsi ai gomiti, e la zona del petto dalla vita in su, con un rivestimento particolarmente largo e massiccio attorno alla spalla sinistra. Un’ulteriore cosa che si era completamente trasformata, era anche il D-Pad, consistente ora in una struttura bianca con la zona superiore composta da lunghe placche di colore rosso, che si estendevano per alcuni centimetri, anche oltre l’estremità del D-Pad stesso. Per farla breve, il nuovo aspetto di Yuma ricordava parecchio le tipiche trasformazioni Super Sayan, presenti nella serie Dragonball....e fu qualcosa di abbastanza sorprendente, da riuscire persino a far perdere la compostezza a Blade. “....COOOOSAAAAA??? MA CHE....CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO??? Che accidenti hai combinato, Yuma Tsukumo??? Cos’è quest’improvviso cambiamento nel tuo aspetto??? E dov’è finito, l’emissario dell’Astral World???”” domandò immediatamente Blade, con fare sconvolto e visibilmente allibito dall’inaspettata metamorfosi appena subita da Yuma, e notando come nel corso della stessa, Astral sembrasse essersi letteralmente volatilizzato. Il Cacciatore di Numero non poteva certamente sapere, che in realtà Yuma e Astral si erano letteralmente FUSI insieme, in una singola entità....un’entità sicuramente BEN conosciuta dai lettori, e che rappresentava nei fatti, l’arma più potente a disposizione di Yuma e di Astral, nonché il picco massimo del loro indissolubile vincolo d’amicizia.

    “QUANDO DUE ANIME DISTANTI SI CONNETTONO, LA FORZA GENERAZIONALE APPARE!!! EVOLUZIONE XYZ....ZEXAL!!!” esclamò Yuma in quel momento, con una voce che sembrava un misto fra la sua, e quella di Astral, e con un’aura lucente che ammantava il suo corpo. Alla vista della nuova forma di Yuma, Rio Kastle restò letteralmente a bocca aperta, mentre Reginald e Kite sorrisero con espressioni visibilmente soddisfatte.

    “Ma che....ehi, ma cosa è successo a Yuma? Si è....trasformato?” chiese immediatamente la sorella di Reginald, che rispetto a suo fratello e a Kite, non sapeva assolutamente nulla della trasformazione ZEXAL, ed era la prima volta che la vedeva. In risposta, Reginald si voltò verso di lei.

    “Non preoccuparti: Va tutto bene! Diciamo che si tratta....di una peculiarità di Yuma e di Astral! Ogni volta che si trovano in situazioni di estremo pericolo, e il loro legame si fa più forte che mai....acquisiscano questa capacità di fondere le loro essenze in un singolo essere! Il come ci riescano, non lo sappiamo bene neanche noi: Ci piace credere che sia una sorta di “miracolo” permesso dal loro profondo vincolo di amicizia....e in questa situazione, potrebbe proprio essere il tipo di “miracolo” di cui necessitano, per vincere il duello!” spiegò il duellante marino, lasciando visibilmente sorpresa Rio con la sua spiegazione. In quel preciso momento, Orbital 7 si voltò in direzione di Kite, e gli si rivolse.

    “ECCO! HO FINITO KITE-SAMA: IN QUALCHE MODO, SONO RIUSCITO A SUTURARE LA FERITA! ADESSO PERO’ BISOGNA ASSOLUTAMENTE PORTARLO ALL’OSPEDALE, PERCHE’ HO DATO UN’OCCHIATA I SUOI PARAMETRI VITALI, E SONO DAVVERO AI MINIMI TERMINI: NON RESISTERA’ ANCORA PER MOLTO....E SINCERAMENTE, E’ GIA’ TANTO, CHE SIA RIUSCITO A RIMANERE VIVO PER TUTTI QUESTI MINUTI!” dichiarò in quel momento il robottino bianco, ritirando le strumentazioni chirurgiche all’interno del suo corpo. In risposta, Kite annuì.

    “Già....ma in fondo Zamian, non è un umano come tutti gli altri! La sua resistenza fisica è notevolmente superiore alla media: A quest’ora, una persona normale sarebbe già morta! Ora però, dobbiamo attendere che questo dannato duello finisca, e sperare che Yuma e Astral vincano, perché altrimenti quel Blade non ci permetterà mai di.....” stava dicendo Kite, sperando ardentemente che quella sfida si concludesse il più velocemente possibile, e naturalmente con la vittoria finale di Yuma. In quel preciso istante, però....”

    ....u....uuuhhh....” esclamò all’improvviso Zamian, con tono notevolmente debole e socchiudendo leggermente gli occhi. Il fatto attirò istantaneamente l’attenzione di Reginald, Rio, Orbital e lo stesso Kite, cogliendoli anche leggermente di sorpresa.

    “Guardate: Sta riprendendo conoscenza! Incredibile: Non avrei mai immaginato che potesse riuscirci, messo così com’è....” disse Reginald in quel momento, visibilmente sorpreso nel vedere il duellante di fuoco riuscire a riprendere conoscenza, nonostante il suo pessimo stato.

    “Heh! Stavamo giusto parlando del fatto, che non fosse una persona normale: Eccone un’altra dimostrazione....ehi! Ci sei, Zamian? Stai tranquillo: Siamo noi! Per il momento sei al sicuro....ma ti dico subito, che devi restare completamente immobile: Sei messo molto male, e il solo fatto che tu sia ancora vivo dopo aver subito una simile ferita, è un autentico miracolo! Purtroppo in questo momento, non siamo in grado di poterti spostare da qui, per portarti in ospedale: Quel Blade cercherebbe sicuramente di impedircelo, se ci provassimo! In questo momento, Yuma e Astral lo stanno affrontando a duello....e quindi tu ci devi solo fare la cortesia, di stringere i denti un altro po’, e resistere fino a quando la sfida non sarà terminata: Fino a questo momento se la sono vista brutta....ma forse adesso, c’è una speranza per una loro eventuale vittoria!” dichiarò Kite in quel momento, mettendo al corrente Zamian di quanto stava succedendo, e raccomandandogli di restare immobile per non peggiorare ulteriormente le sue condizioni, domandandogli inoltre di cercare di stringere i denti, fino a quando il duello fra Yuma e Blade non avrebbe raggiunto la sua conclusione. In risposta, Zamian non disse niente, limitandosi a fissare Kite ad occhi socchiusi e con sguardo assente, ed iniziando poi a guardare attorno a se, al probabile scopo di orientarsi e di fare mente locale, dopo la perdita di conoscenza avvenuta al seguito della grave ferita inflittagli da Blade: Il suo sguardo passò lentamente da Reginald ad Orbital 7, e cadde infine su Rio, che era anche la persona più vicina a lui, dato che in quel momento, era situata esattamente al suo fianco.

    “Ehi, antipatico....scommetto che sono l’ultima persona che ti aspettavi di vedere al tuo fianco, in una simile situazione, vero? Scherzi a parte, comunque....rimani immobile, e NON osare gettare la spugna proprio adesso: Yuma ci resterebbe malissimo, se tutta la fatica che sta facendo, dovesse rivelarsi inutile!” disse in quel momento Rio, con fare lievemente scherzoso, e cercando di sdrammatizzare un po’ la situazione, per cercare di tenere tranquillo il duellante di fuoco. Anche questa volta, quest’ultimo non replicò nulla, limitandosi solamente a continuare a fissare Rio a occhi socchiusi....ma dopo diversi secondi di silenzio, socchiuse la bocca e sibilò alcune flebili parole.

    “.....siete.....proprio voi....Milady.......?” domandò in quell’istante il duellante di fuoco, sempre con tono molto debole, e rivolgendosi proprio a Rio. Una domanda piuttosto strana, che finì per cogliere di sorpresa e lasciare confusi tutti i presenti, e in special modo la stessa Rio, che assunse subito in volto un’aria piuttosto stranita. “....questa....questa proprio...non me l’aspettavo! Non....non....non avrei mai pensato....che vi avrei rivista nuovamente....dopo quel che è successo....!” proseguì poi Zamian, persistendo nel suo bizzarro discorso, e aumentando ulteriormente la confusione della sorella di Reginald, che in quel momento sollevò un sopracciglio con fare interrogativo.

    “....eh? Come hai detto, scusa? Non....non credo di aver capito bene....” rispose semplicemente Rio, che in effetti era stata completamente spiazzata da quella bizzarra uscita del duellante di fuoco, al punto da non saper neppure come poter replicare in modo adeguato. Dal canto suo, il duellante di fuoco non sembrò neppure far caso a quel commento, e riprese nuovamente a parlare.

    “....a....a questo punto delle cose....non credo abbia più molta importanza....ma....ma capitemi, se vi dico....che non riesco davvero a sopportare....che il mio nome, possa rimanere macchiato....da un crimine, che non ho....mai commesso! Do....dovete credermi, Milady....io....io sono davvero innocente: Non....non sono stato io! Voi....voi mi conoscete, no? Dovreste....dovreste ben sapere....che io non potrei mai....fare una cosa del genere....che non potrei mai....tradire voi....né tantomeno....i vostri compagni....” disse Zamian, sempre balbettando e facendo a Rio uno stranissimo discorso, che non poté fare a meno di incrementare ulteriormente la confusione di quest’ultima, nonché quella di Kite e di Reginald, verso i quali Rio si voltò in quel momento, con aria visibilmente confusa e come se fosse alla ricerca di una risposta, che però loro non potevano dargli. Realizzando da sé quella cosa, Rio riabbassò nuovamente lo sguardo verso Zamian, e gli si rivolse nuovamente.

    “Ehm....senti....io davvero non riesco a capire, sai? Di che diavolo stai parlando? E poi perché all’improvviso, ti sei messo a darmi del “voi”? Spiegati meglio, per cortes....” cercò di chiedere Rio in quel momento, sempre più confusa dalle dichiarazioni apparentemente insensate del duellante di fuoco. In quel momento però, Reginald le mise una mano sulla spalla e negò con il capo.

    “Lascia perdere: Non hai capito che sta delirando? Può succedere, quando ci si trova in simili condizioni! Non ci sto capendo molto neppure io....ma ho il sospetto che Zamian ti stia scambiando per un’altra persona: Qualche sua vecchia conoscenza, probabilmente....” intervenne il duellante marino in quel momento, riuscendo infine a realizzare che il duellante di fuoco stava in tutta probabilità, soffrendo di una qualche allucinazione febbrile, a causa della quale aveva scambiato Rio per un’altra persona. In risposta, quest’ultima rimase sul momento, leggermente sorpresa....ma pochi istanti dopo, si ricompose e riportò nuovamente il suo sguardo su Zamian, per poi riprendere la parola.

    “Si....credo che tu abbia ragione! Chissà per chi mi avrà mai scambiata: Ho idea che sia qualcuno piuttosto importante, visto che mi sta dando del “voi”! Hai qualche idea, in proposito?” domandò Rio, con fare un po’ incuriosito. In risposta, suo fratello negò con il capo.

    “Nessuna: Ancora adesso, conosciamo pochissimo su Zamian e sul suo passato: A parte la storia del laboratorio e degli esperimenti, non sappiamo nient’altro sul suo conto! Bisognerebbe che....” stava dicendo Reginald, in risposta alla domanda di sua sorella. Non riuscì però a terminare il discorso, perché in quel preciso momento e dalla sua posizione sdraiata, Zamian allungò un braccio e riuscì ad afferrare il polso di Rio, che in risposta si spaventò leggermente e tornò a guardare verso di lui, che aveva ora in volto, un’espressione visibilmente allarmata ed impaurita.

    “....vi prego....ascoltatemi, Milady....io....io non ho tradito....lo giuro....sul mio onore....su tutto ciò....che ho di più caro al mondo! Non....non so chi sia....il vero traditore....ma confesso....di avere certi sospetti, in proposito! Vi....vi prego, Milady....dovete tenere....gli occhi aperti....dovete....fare molta attenzione....a lui....a Lord Ve....Ve....ugh!!!” stava dicendo Zamian, sempre con tono molto debole, ma con un timbro che sembrava lasciar trasparire un gran senso di paura e preoccupazione. Non riuscì tuttavia a concludere la frase, perché all’improvviso le forze vennero nuovamente a mancargli, e dopo un gemito, Zamian perse nuovamente i sensi....e la stessa mano con cui aveva tenuto stretto il polso di Rio fino a quel momento, perse la presa su di esso e scivolò al suolo. Di fronte a quel fatto, la sorella di Reginald si spaventò un po’.

    “Cos....ehi!!! Che hai adesso???” chiese subito Rio, con aria preoccupata e non realizzando immediatamente che Zamian aveva nuovamente perduto i sensi. Fu Kite a rendersene conto per primo.

    “E’ svenuto di nuovo: Non c’è da stupirsene, viste le sue condizioni! Sinceramente è già sorprendente che con tutto il sangue che ha perso, fosse riuscito a recuperare conoscenza anche solo temporaneamente! Tieni monitorate le sue condizioni, Orbital: Zamian sarà pure più resistente di una persona normale....ma non è certamente immortale, e se Yuma e Astral non si sbrigano a concludere e a vincere questo dannato duello, per lui sarà certamente la fine! Per favore, ragazzi....fate presto!” dichiarò in quel momento il Cacciatore di Numero, ordinando ad Orbital di tenere monitorati i parametri vitali del duellante di fuoco, per poi tornare a concentrarsi sul duello ancora in corso, fra Yuma e Blade. Lo stesso fece Reginald....mentre invece, l’attenzione di Rio era ancora concentrata sull’ora nuovamente incosciente Zamian: Sul suo sguardo traspariva sia preoccupazione, che un gran senso di confusione, per tutto ciò che Zamian le aveva detto nel corso del suo breve stato di coscienza “allucinata”. Aveva ormai capito di non essere davvero lei, la persona a cui quelle dichiarazioni erano destinate....ma non riusciva ugualmente a fare a meno, di porsi delle domande in proposito: Che cosa aveva cercato di dirle Zamian, con le sue parole? E chi poteva mai essere la misteriosa “Milady”, per la quale aveva finito per scambiarla, a causa delle allucinazioni febbrili?

    ZEXAL LP 300
    BLADE LP 4000

    “Allora, Yuma Tsukumo??? Ti ho fatto delle domande, ed esigo delle risposte: Dove accidenti si è cacciato l’emissario dell’Astral World? E il tuo nuovo aspetto? Che razza di diavoleria è mai questa???” domandò Blade in quel momento, trovandosi completamente spiazzato di fronte all’uso della forma ZEXAL da parte di Yuma e Astral, sul quale né lui né i suoi compagni, avevano alcuna informazione. La risposta di Yuma non tardò ad arrivare.

    “Non è andato da nessuna parte! Siamo tutti e due qui....ora uniti insieme, nello spirito e nel corpo! Questo è ZEXAL: Il miracolo generato dal nostro indissolubile legame d’amicizia! Né io, né Astral conosciamo la sua effettiva origine....ma non ci interessa: Ciò che conta davvero, è l’immenso potere che esso ci dona....un potere con cui possiamo rendere possibile, l’impossibile! E’ il potere che ci permetterà di sconfiggerti, Blade: PREPARATI!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, con fare deciso e convinto, ed indicando Blade con un dito. A quella spiegazione, Blade sollevò un sopracciglio, con in volto un’aria a dir poco incredula.

    “....tu e l’emissario dell’Astral World....vi sareste fusi insieme? Mi stai prendendo per il culo? Come diavolo è....aaaah, non importa: Non è affar mio, in fondo! E non mi interessa neppure, a quali diavolerie intendete fare ricorso....perché NON vi basteranno, per portarvi alla vittoria: Io non sono come quell’incompetente di Raiden, e NON ho la benché minima intenzione di fallire, e di coprirmi di vergogna e di ridicolo agli occhi del Faraone, come ha fatto lui! C’è una ragione per la quale sono considerato il migliore dei suoi uomini....e lo sai qual è? E’ il fatto che porto SEMPRE a termine con pieno successo, le missioni che mi vengono affidate, indipendentemente dalla loro importanza e dalle difficoltà che incontro nel loro svolgimento! E’ un mio personale “record” di cui vado particolarmente fiero, e NON sono minimamente intenzionato a “sporcarlo” con un fallimento! Te ne rendo atto, Yuma Tsukumo: Sei un avversario tenace, proprio come lo era il tuo amico pirocineta....ma così come ho battuto lui, alla fine batterò anche te....e non c’è assolutamente NULLA che potrai fare, per cambiare ciò!” dichiarò il Cacciatore di Numero, con sguardo estremamente cupo e ritrovando nuovamente la compostezza, dopo l’iniziale momento di stupore, causato dalla forma ZEXAL. Le sue minacce tuttavia, non spaventarono Yuma, che rispose subito a tono.

    “Questo lo stabiliremo immediatamente, Blade....perché adesso è di nuovo il turno mio e di Astral, di giocare! Preparati: Questa sarà la mia ultima pescata....la pescata che determinerà una volta per tutte, le sorti di questo duello! E’ IL NOSTRO TURNO....” dichiarò Yuma in quel momento, per poi sollevare una mano verso il cielo. Subito dopo, il suo corpo venne avvolto da un’aura dorata, e numerose molecole di luce, iniziarono a concentrarsi all’interno della sua mano, illuminandola di una luce accecante. “....PER I PIU’ FORTI TRA I DUELLANTI, OGNI SFIDA E PREDETERMINATA, E LA LORO MANO E’ CAPACE DI CREARE LE CARTE STESSE DI CUI NECESSITANO....PESCATA SCINTILLANTE!!!” proseguì poi il vincitore del Duel World Carnival, pescando infine la carta in cima al suo deck, e lasciandosi dietro una scia di luce dorata, durante la pescata, stupendo visibilmente Blade, nel processo. Subito dopo, Yuma guardò la carta appena pescata, e un sorriso soddisfatto si fece largo sul suo volto. “Ottimo: E’ arrivato il momento di chiudere la partita! Io ora faccio ricorso al potere speciale, della carta che ho appena pescato.....ossia il mostro conosciuto come ZW – Lama Fulmine: Esso mi permette di poterlo equipaggiare ad un mostro Utopia che controllo, e fargli guadagnare nel processo, 1200 punti d’attacco in più! Inoltre fintanto che Lama Fulmine sarà equipaggiata a un mostro, le carte ZW scoperte sul terreno, non potranno essere distrutte dagli effetti delle carte del mio avversario! Avanti ZW – Lama Fulmine: Dona il tuo potere a Numero C39: Raggio Utopia!!!” dichiarò Yuma, mentre a mezz’aria si manifestò una sorta di tigre bianca metallizzata, con occhi, zanne, artigli di colore dorato (LV 5 ATK 1200 DEF 2000). Subito dopo, il mostro subì una sorta di trasformazione, con cui si convertì infine in una spada argentata dalla lama ricurva, con la testa stessa della tigre a formare l’elsa, che venne poi afferrata da Raggio Utopia, che la sostituì ad una delle sue due normali spade ricurve (RAGGIO UTOPIA ATK 3700).

    “Un mostro capace di equipaggiarsi ad altri mostri, e aumentare il loro potere? Interessante....ma purtroppo per te, insufficiente: Grazie alla magia equipaggiamento Unità Xyz, Maestro delle Lame rimane più forte di Raggio Utopia....e non credo serva rammentarti, CHE COSA succederebbe se provassi a usare l’effetto del tuo mostro, su di lui! Dovrai fare MOLTO meglio di così, se vuoi davvero riuscire a toglierlo di mezzo....” dichiarò Blade in risposta alla mossa di Yuma, facendogli notare che il suo mostro rimaneva più forte, e rammentandogli inoltre del suo potere speciale. Anche questa volta però, Yuma non si lasciò minimamente intimidire.

    “Non ho dimenticato gli effetti delle tue carte....ma so già come poter risolvere questo problema! Attivo ora dal mio cimitero, l’effetto della carta trappola Abilità Risolutiva: Rimuovendola dal gioco, posso scegliere un mostro effetto controllato dal mio avversario, e negare i suoi poteri speciali fino alla fine del turno! Naturalmente il mio bersaglio è proprio Numero 74: Maestro delle Lame!” dichiarò Yuma con fare deciso, mentre un ologramma della sua carta trappola si manifestò in quel momento a mezz’aria, dietro di lui. Tuttavia nell’assistere a quella mossa, Reginald assunse in volto un’aria basita e spaventata.

    “NO, CHE FA??? E’ impazzito, per caso??? Anche Abilità Risolutiva è una carta che per applicare il suo effetto, deve bersagliare il mostro avversario: Non può funzionare su Maestro delle Lame!!! Che diavolo gli è saltato in mente di....” esclamò il duellante marino in quel momento, al tempo stesso stupito ed arrabbiato dalla mossa di Yuma, che effettivamente, sembrava quasi autolesionistica. Fu però interrotto prontamente da Kite, che intervenne e prese la parola.

    “Calmati: Yuma non è più nelle stesse condizioni di prima....quindi, se ha optato per quella mossa, deve esserci un motivo specifico! Anzi....in tutta sincerità, ho già qualche sospetto in proposito!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero, fiducioso nel fatto che la mossa apparentemente insensata di Yuma, dovesse essere parte di una specifica tattica di gioco. Tuttavia il duellante marino non fu il solo a rimanere confuso di fronte alla mossa del vincitore del Duel World Carnival: Anche lo stesso Blade, rimase infatti visibilmente confuso.

    “Huh? Sei per caso uscito di senno? Avevi appena detto di non esserti scordato gli effetti delle mie carte....e nonostante ciò, hai ugualmente deciso di ricorrere all’effetto di Abilità Risolutiva? Allora questa è deficienza pura, eh: Pensavi forse che gli effetti delle carte che bersagliano dal cimitero, NON potessero essere annullate dall’effetto di Maestro delle Lame? Se è così, allora hai pensato MALE! E quest’ultimo errore, ti costerà DEFINITIVAMENTE il duello: Contrattacco l’effetto di Abilità Risolutiva, attivando quello di Maestro delle Lame, e al posto di un materiale Xyz, scelgo di mandare al cimitero la magia equipaggiamento Unità Xyz, per pagare il costo! Così facendo, distruggerò Abilità Risolutiva....assieme al tuo amato Numero C39: Raggio Utopia, naturalmente! Vai Maestro delle Lame....ARTE OMICIDA DELL’ORIENTE!!!” dichiarò Blade con fare deciso, mentre nello stesso momento la carta Unità Xyz scomparve dal terreno di gioco, causando la diminuzione dei punti d’attacco di Maestro delle Lame, al loro originario livello di 2700 punti. Subito dopo, l’ologramma della carta trappola Abilità Risolutiva di Yuma esplose in mille pezzi, e Maestro delle Lame afferrò uno dei suoi pugnali fluttuanti, per poi scomparire dal terreno di gioco, con un movimento intermittente. In quel preciso momento tuttavia, Yuma sorrise con fare visibilmente soddisfatto.

    “Spiacente doverti contraddire....ma se qui c’è qualcuno che sta per perdere il duello, quello sei TU, Blade! Hai agito ESATTAMENTE come volevo io: Non mi serviva altro, per poter spalancare la strada della vittoria a me e a Astral! Questo perché adesso, faccio ricorso a un altro dei poteri speciali di ZW – Lama Fulmine: Quando il mostro equipaggiato con essa, sta per essere distrutto dall’effetto di una carta, sono in grado di prevenire la sua distruzione, scegliendo di distruggere la stessa Lama Fulmine al suo posto! Così facendo, non solo salverò Raggio Utopia....ma renderò anche Maestro delle Lame vulnerabile al suo potere speciale, dato che ora non ha più materiali Xyz, per poter adoperare il suo! Di la verità: Questa NON te l’aspettavi, vero?” domandò Yuma, sorridendo con fare divertito e soddisfatto. Nello stesso momento, Numero 74: Maestro delle Lame ricomparve nuovamente alle spalle di Numero C39: Raggio Utopia, con la chiara intenzione di tagliargli la gola....ma questa volta, la sua lama finì inaspettatamente per scontrarsi contro una barriera protettiva di luce dorata, generatasi attorno all’intero corpo di Raggio Utopia, che bloccò completamente il suo attacco a sorpresa e conseguentemente la distruzione del mostro di Yuma, per mezzo del suo potere speciale: Questo costrinse Maestro delle Lame a dover rinunciare al suo tentativo di omicidio, e a dover tornare sul terreno di gioco di Blade, mentre nello stesso momento la barriera dorata che aveva circondato Raggio Utopia scomparve, assieme a ZW – Lama Fulmine dalla sua mano, che venne nuovamente sostituita dalla sua originaria spada ricurva. Inutile dire che la mossa inaspettata di Yuma, spiazzò completamente Blade, che subito assunse in volto un’aria visibilmente stupita.

    “COSA??? Quella carta aveva un simile effetto??? Ma allora....era tutta una trappola: Hai usato Abilità Risolutiva, solo per farmi sprecare l’effetto di Maestro delle Lame, e riportarlo al tempo stesso, al suo valore d’attacco originario! Non ci posso credere: Come diavolo ho fatto, a commettere una tale ingenuità?” esclamò subito il Cacciatore di Numero, quasi stentando a credere, di essere caduto completamente nella trappola del suo avversario. Nello stesso momento, Kite sorrise soddisfatto e si rivolse a Reginald.

    “Proprio come sospettavo: La mossa di poco fa, serviva per attirare Blade in una trappola! Ora che Maestro delle Lame non può più adoperare il suo potere speciale, non può difendersi da quello di Raggio Utopia....così come non può fare quel bastardo, visto che non ha carte coperte sul terreno: Finalmente è arrivato il momento della rivalsa!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero, ricevendo in risposta, un cenno affermativo da un’ora altrettanto soddisfatto Reginald. Anche sua sorella rimase visibilmente sorpresa dalla contromossa di Yuma, che nel frattempo proseguiva il suo turno.

    “Ottimo! A questo punto, posso finalmente fare ricorso al potere speciale di Numero C39: Raggio Utopia, con cui stacco il suo ultimo materiale Xyz, per aumentare il suo valore d’attacco di 500 punti, e diminuire di 1000 punti, quello di un mostro controllato dal mio avversario....ossia Maestro delle Lame, in questo caso! Vai Raggio Utopia!!!” dichiarò Yuma con fare deciso. A quelle parole, la zona superiore delle ali di Raggio Utopia si “aprì”, facendo emergere dal suo interno due enormi braccia meccaniche, che subito afferrarono l’elsa della spada a due mani legata dietro la schiena di Raggio Utopia, per poi estrarla e sollevarla verticalmente verso l’alto. Immediatamente dopo, il materiale Xyz di Raggio Utopia venne assorbito dalla lama della spada, e il suo corpo venne avvolto da un’aura di colore dorato (NUMERO C39 ATK 3000), mentre nello stesso momento, quello di Maestro delle Lame venne avvolto da un’aura di colore rosso scarlatto (NUMERO 74 ATK 1700).

    “Tsk!!! Dannazione: Ora il suo mostro è più forte del mio....e non ho carte coperte per difendermi! Tutto per colpa di quella carta di poco fa: Stento ancora a credere, che fra i suoi effetti, ce ne fosse proprio uno con cui poter contrastare quello di Maestro delle Lame! Come accidenti ha fatto a pescare una carta come quella, in un momento del genere? Mi sembra quasi impossibile, che abbia avuto, una simile fortuna....a meno che....quella strana trasformazione che ha subito poco fa, non c’entri qualcosa! Quando prima ha effettuato la Draw Phase, la carta che aveva pescato era ammantata di una luce dorata: Che sia....un qualche tipo di potere, concessogli da quella nuova forma?” si stava domandando Blade in quel momento, sospettando correttamente che la carta ZW – Lama Fulmine pescata poco prima da Yuma, potesse non essere il risultato di una pescata “normale”. I suoi interrogativi e i suoi pensieri, vennero però velocemente interrotti dallo stesso Yuma, che era ora in procinto di attaccarlo.

    “Ora l’attacco di Raggio Utopia, è superiore a quello di Maestro delle Lame....e dato che non hai carte coperte sul tuo terreno, dubito seriamente che tu possa giocarmi nuovi “scherzetti”, come hai fatto per la maggior parte del duello! Fammi vedere, se riesci a proteggerti anche dal mio prossimo attacco: Vai Raggio Utopia! Attacca e distruggi Numero 74: Maestro delle Lame....HOPE CHAOS SLASH!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, in tono deciso. A quell’ordine, le due scimitarre di Raggio Utopia vennero avvolte da un’aura lucente, e subito dopo quest’ultimo si gettò all’attacco di Maestro delle Lame, sferrandogli dapprima due fendenti incrociati con le scimitarre, ed infine un potente fendente verticale dall’alto al basso, con lo spadone impugnato attraverso le due braccia meccaniche fuoriuscite dalle sue ali. Proprio come la volta precedente, l’attacco ebbe l’effetto di tagliare letteralmente in due il mostro di Blade, che venne poi completamente disintegrato da una successiva e potente esplosione, la cui onda d’urto coinvolse parzialmente anche Blade, che fu costretto ad ancorare per bene i piedi a terra, e a proteggersi il volto con le braccia.

    “AAARGHHHH!!!” imprecò in quel momento il Cacciatore di Numero (BLADE LP 2700), riuscendo a restare in piedi, ma perdendo la sua carta Numero, e subendo finalmente il primo danno ai suoi Life Points, da quando quel duello aveva avuto inizio. Ciononostante, il servitore del Faraone si ricompose velocemente, e recuperò altrettanto velocemente la compostezza. “Hah! Alla buon ora, Yuma Tsukumo: Ormai stavo cominciando a pensare, che fossi troppo debole per riuscire ad intaccare i miei Life Points! Come si suol dire....meglio tardi che mai! Tuttavia, da qui a riuscire a sconfiggermi, la strada è ancora lunga: Avrò anche perso Maestro delle Lame, ma dispongo ancora di 2700 Life Points a mia disposizione, e ora che la tua Numero Chaos ha attaccato, la tua Battle Phase è conclusa! Di conseguenza........OH!!!!” stava dicendo Blade, con fare convinto e sicuro. All’improvviso tuttavia si interruppe e trasalì, assumendo contemporaneamente in volto un’espressione a dir poco basita, alla cui vista, Yuma sorrise con fare visibilmente soddisfatto.

    “Dalla tua reazione, deduco che te ne sei accorto da solo: La mia Battle Phase è TUTT’ALTRO che conclusa, perché ho ancora a disposizione Combattente Dododo e Cavaliere Tasuke per attaccarti! Scommetto che eri talmente concentrato su Raggio Utopia, da esserti completamente scordato della loro presenza, vero? Una dimenticanza MOLTO grave, da parte tua! Specialmente considerando che i loro valori d’attacco sono rispettivamente 1900 e 1700, che uniti insieme fanno un totale di....” stava dicendo Yuma, indicando Combattente Dododo e Cavaliere Tasuke. Non ebbe però bisogno di concludere la sua frase, perché un’ora basito Blade, la terminò al posto suo.

    “.....3600....punti d’attacco! Non....ci posso.....credere....” sibilò Blade in quel momento, scuotendo la testa con fare di negazione e stentando a credere, di essersi veramente potuto dimenticare degli altri due mostri presenti sul terreno di Yuma. Proprio come aveva detto quest’ultimo, aveva concentrato in modo eccessivo la sua attenzione, sulla minaccia rappresentata da Raggio Utopia, e questo gli aveva fatto dimenticare completamente la presenza di Combattente Dododo e Cavaliere Tasuke: Una disattenzione che ora Blade, avrebbe finito per pagare a caro prezzo. Anche Kite e Reginald se ne resero conto.

    “....un tipico comportamento dei Cacciatori di Numero: Tutto ciò che non è una carta Numero, non viene considerato come una minaccia per loro! Confesso che anch’io la pensavo un po’ in questa maniera, in passato....e sbagliavo! Ogni carta ha il potenziale per poter essere letale in un duello....che sia una Numero, un mostro qualsiasi o anche una semplice carta magia o trappola! Quel Blade se ne sta per accorgere a sue spese!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero, facendo una rapida analisi della situazione. In risposta, Reginald annuì.

    “Heh....affari suoi: Così impara a sottostimare eccessivamente Yuma! Probabilmente pensava che il suo potere derivasse solo dalla sua carta Numero, o dall’Evoluzione Chaos Xyz....ma non sapeva assolutamente niente, né sulla trasformazione ZEXAL, né tantomeno sulla VERA fonte del potere di Yuma....ossia la sua determinazione, e capacità di non arrendersi mai, neppure di fronte alle situazioni più disperate! In ogni circostanza, Yuma riesce sempre a trovare un barlume di speranza dal quale trarre la forza....e nel caso non sia presente, allora provvede lui stesso a crearlo, grazie alla forza del suo legame con Astral! Abbiamo ben visto cosa stava succedendo prima, quando quel legame si era sfaldato....” disse in risposta il duellante marino, facendo riferimento con le ultime parole, all’atteggiamento tenuto da Yuma durante le prime fasi del duello.

    “Già....ma l’importante è che alla fine, si sia ricomposto: Fintanto che combattono uniti, quei due sono capaci di tirare fuori un potenziale a dir poco illimitato! Speriamo che duri anche in futuro....” commentò Kite, augurandosi che da quel momento in avanti, non capitassero più incomprensioni fra Yuma e Astral, e che il loro legame rimanesse saldo. Nel frattempo, il duello stava ormai volgendo verso la sua conclusione.

    “Questa volta è arrivato il momento, di farla finita per davvero: Questo è il colpo di grazia!!! Andate Combattente Dododo e Cavaliere Tasuke....attaccare Blade direttamente, e concludete il duello!!!” dichiarò Yuma in quel momento, con fare deciso. Al suo ordine, i suoi due mostri si gettarono contemporaneamente in direzione di Blade, che questa volta era completamente inerme, e del tutto impossibilitato a difendersi: Il colpo di mazza di Combattente Dododo, e il fendente di katana di Cavaliere Tasuke, lo raggiunsero praticamente in contemporanea, colpendolo con grande violenza, e sbalzandolo in aria.

    “DA NON CREDERE!!! AAAAAARGHHHHHH!!!!” gridò il servitore del Faraone, con fare sconvolto (BLADE LP 0), volando indietro per alcuni metri, e ricadendo poi violentemente al suolo.

    ZEXAL LP 300
    BLADE LP 0

    BEEEEEEEEEPPPPP!!!
    WINNER: ZEXAL

    In quel preciso momento, la “realtà aumentata” all’interno della Hall dell’Hotel, iniziò a dissolversi, e a mezz’aria comparve un display virtuale, che indicava il vincitore della sfida: Alla fine, Yuma e Astral ce l’avevano fatta. Il loro avversario era tra i più forti e pericolosi che avessero mai incontrato, e l’iniziale collera di Yuma, aveva creato ulteriori difficoltà e un notevole conflitto fra lui e Astral, che avevano contribuito a rendere il duello ancora più ostico e complicato....ma una volta che i due si furono riappacificati, ed ebbero rinsaldato il loro legame d’amicizia, riuscirono finalmente a tornare a combattere come sapevano fare veramente, trovando infine la forza e il potere necessario per riuscire ad avere la meglio sul terribile Blade. Subito dopo la scomparsa della “realtà aumentata”, anche la trasformazione ZEXAL si sciolse, e in un flash di luce dorata, Yuma e Astral si divisero e ritornarono alle loro forme originarie, con il primo che fece subito un profondo respiro per rilassarsi, e liberarsi almeno in parte, di tutta la tensione che aveva accumulato nel corso del duello.

    “Uff....alla fine ce l’abbiamo fatta: Non si può dire, che sia stata esattamente una passeggiata, eh!” commentò Yuma in quel momento, con fare ironico e rivolgendosi al suo partner, che in risposta si voltò verso di lui, e annuì.

    “....l’importante è il risultato: Era una battaglia che non potevamo assolutamente permetterci di perdere....sia per noi, che per i nostri amici! E anche per Zamian, naturalmente....” replicò lo spirito dell’Astral World, per poi voltarsi assieme a Yuma, in direzione di Reginald e Kite, che in risposta fecero due cenni di assenso con la testa, con in volto delle espressioni visibilmente soddisfatte. All’improvviso, una nuova voce si fece largo all’interno della Hall.

    “Ehi, ragazzi!!!” esclamò all’improvviso la voce, che Yuma e i suoi amici riconobbero immediatamente come quella di Nistro. Difatti in quel preciso momento, lui e Dextra avevano appena attraversato la porta automatica d’ingresso dell’Hotel, entrando così all’interno dello stesso, e muovendosi subito in direzione del gruppo di ragazzi, che in risposta si voltarono in loro direzione. “Missione compiuta: Ci è voluto un po’, ma adesso là fuori è tutto in ordine! I civili si sono allontanati, e la zona è tornata tranquilla! Qua dentro invece, come sta andando? Siete riusciti a.....OH, MIO DIO!!!” esclamò subito Nistro con fare sconvolto e spaventato, dopo aver notato Zamian steso al suolo, e le gravi condizioni in cui riversava. “PORCA P#####A!!! Ma che diavolo gli è successo??? Chi l’ha ridotto così???” domandò subito il sindaco di Heartland City con fare basito, e rivolgendosi a Reginald e a Kite. Fu proprio quest’ultimo a dargli risposta.

    “Chi volete che sia stato? Quel bastardo laggiù....ed è messo così, da più di venti minuti, ormai! Purtroppo non potevamo portarlo fuori subito: Quel Blade non ce l’avrebbe mai permesso! Per fortuna adesso, Yuma e Astral lo hanno sconfitto....” spiegò l’ex Cacciatore di Numero, per poi indicare a Nistro e Dextra, il servitore del Faraone ora steso al suolo, a poca distanza dal punto dove si trovavano loro. Nello stesso momento, Yuma e Astral si riunirono al gruppo, e il primo si rivolse subito a Nistro.

    “Mi dispiace, Nistro: E’ stata tutta colpa mia! Appena siamo entrati, Zamian stava ancora lottando contro Blade....ma per sbaglio l’ho distratto, e quel maledetto ne ha approfittato subito! Avrei preferito chiudere la faccenda in meno tempo, ma purtroppo quel bastardo era un osso duro: Speriamo che non sia troppo tardi!” disse il vincitore del Duel World Carnival, facendo “mea culpa” con Nistro, per quanto successo a Zamian, e sperando ardentemente che potesse essere ancora possibile salvarlo. Nel frattempo, Dextra si era abbassata sul duellante di fuoco, e in quel momento stava analizzando le sue condizioni, anche lei con in volto, un’aria visibilmente scossa e preoccupata. Dopo alcune osservazioni, si rialzò in piedi e si rivolse a Nistro.

    “....le sue condizioni sono molto critiche! Il battito è molto debole e la respirazione è appena percettibile: E’ un vero miracolo, che sia ancora vivo, in queste condizioni! Dev’essere portarlo subito in ospedale...e alla svelta anche!” dichiarò Dextra con tono serio, rivolgendosi al suo partner che in risposta annuì prontamente.

    “Ovvio: Non può certo sopravvivere da solo, con una simile ferita! Voi occupatevi di portare Zamian all’esterno, ragazzi! Io intanto vado a prendere l’aut....OH, NO! No, aspettate un attimo....maledizione, è vero!!! Me n’ero dimenticato!!! Purtroppo non è possibile, ragazzi: Non possiamo portarlo in ospedale!” dichiarò improvvisamente Nistro, a sorpresa e con in volto un’aria molto tesa e preoccupata. Una dichiarazione decisamente inaspettata e inattesa, che colse completamente di sorpresa tutti quanti i presenti, che in risposta, assunsero subito in volto delle arie basite.

    “COSA??? COME NO??? PERCHE’???” domandò immediatamente Yuma, con fare incredulo e con aria allibita, così come peraltro, apparivano esserlo anche tutti gli altri presenti. In risposta, Nistro sospirò.

    “E’ per ciò che è accaduto poco tempo fa, con quel tizio dai poteri elettrici: Come ben ricorderete, nell’attaccare voi, ha causato gravi danni al piano-terra dell’ospedale....motivo per cui, è stato momentaneamente chiuso, per effettuare le dovute riparazioni! Gli stessi pazienti che erano ricoverati al suo interno, sono stati tutti trasferiti in altri ospedali nelle cittadine più vicine a Heartland City, fino a quando il nostro non avrà riaperto i battenti! Mi dispiace, ragazzi: Avrei dovuto farvelo sapere prima....ma non immaginavo che potesse presentarsi un’emergenza del genere!” disse Nistro, trovandosi suo malgrado a dover informare Yuma e i suoi amici, della temporanea chiusura dell’ospedale di Heartland City, al seguito dell’attacco di Raiden avvenuto poco tempo prima. Fu una rivelazione che lasciò letteralmente di sasso Yuma e i suoi amici: Nessuno di loro aveva effettivamente saputo, che l’ospedale era stato chiuso temporaneamente, e la novità li colse completamente di sorpresa e impreparati. Lo stesso vincitore del Duel World Carnival, stentava a credere a quel che Nistro aveva appena detto.

    “Stai....stai scherzando, vero? Dimmi che è solo uno scherzo, ti prego! Non può essere vero....NON E’ POSSIBILE, C###O!!! NON CI POSSO CREDERE!!! E’....è assurdo!!! E’ completamente assurdo!!! Com’è possibile che l’ospedale sia chiuso, proprio in un momento del genere??? Neanche a farlo apposta, maledizione!!! E....e adesso? Ora che facciamo? Non abbiamo tempo per poter trasportare Zamian, fino all’ospedale di un’altra città: Ha bisogno di cure ADESSO! Come possiamo fare, per aiutarlo....COME???” domandò in quel momento Yuma, con volto pallido e con tono frustrato e terrorizzato, preso completamente dal panico di quell’assurda situazione. Non era il solo, tuttavia: Anche Astral, Kite, Reginald e Rio apparivano ora, visibilmente scossi, e nessuno di loro aveva in mente qualche idea, che potesse tornare utile per aiutare Zamian. In risposta alla frustrazione di Yuma e dei suoi amici, Nistro sospirò ed assunse poi in volto, un’aria pensierosa.

    “Non lo so, Yuma....davvero non lo so! Lasciami riflettere un momento: In fondo, ci sarà pure qualcosa che possiamo....” stava dicendo Nistro, cercando di spremere le meningi per trovare una possibile soluzione alternativa, con cui poter salvare la vita del duellante di fuoco. All’improvviso, tuttavia....

    “....YUMA....TSUKUMO!!!” esclamò all’improvviso una voce, che Yuma e i suoi amici riconobbero istantaneamente come quella di Blade, e che li fece subito voltare di scatto verso il punto dove fino a poco prima, il Cacciatore di Numero era steso al suolo. Fu così che il gruppo di ragazzi si accorse che in quell’ultimo minuto, Blade si era rialzato: Era visibilmente instabile sulle gambe, e piuttosto malridotto dopo l’ultimo attacco di Yuma....ma nonostante ciò, era comunque di nuovo in piedi, ed in quel preciso momento stava guardando in direzione del vincitore del Duel World Carnival, con in volto un’espressione visibilmente carica di rancore. Ovviamente nel vedere vederlo, Yuma e i suoi compagni si allarmarono visibilmente. “....non posso credere....di aver davvero permesso a qualcuno come te....di potermi sconfiggere: Ti ho avuto in pugno....dall’inizio alla fine del duello! Una rimonta come la tua....è fuori dal comune: Come ci sei riuscito? L’altra volta....non eri così forte! La differenza fra di noi....era a dir poco enorme! Come hai fatto a superarmi....nel giro di così poco tempo? COME??? Lo voglio....sapere....” domandò in quel momento Blade, visibilmente sconcertato per la sconfitta appena subita, e pretendendo di conoscere il segreto dietro all’inaspettata vittoria di Yuma. Di primo impatto, Yuma non disse niente, limitandosi a fissare Blade con fare rancoroso e continuando a nutrire odio nei suoi confronti, per ciò che aveva fatto a Zamian....ma realizzando di come ormai lo avesse già battuto, e di come avesse così, già reso giustizia al duellante di fuoco, il vincitore del Duel World Carnival decise di calmarsi, e diede infine la sua risposta al Cacciatore di Numero.

    “Semplice! Tu hai combattuto da solo....io, assieme ad Astral e ai miei amici: Tutto qui....niente di più, niente di meno!” rispose semplicemente Yuma, facendo un palese riferimento alla forza dell’amicizia che lo legava ad Astral e al resto dei suoi amici, grazie alla quale aveva trovato la forza necessaria per riuscire a sconfiggere il suo temibile avversario. In risposta, Blade non disse nulla, rimanendo in silenzio per diversi secondi....poi all’improvviso, riprese la parola.

    “....sono stato davvero uno stupido....a non aver voluto concludere il nostro precedente duello....lungo la riva di quel fiume! A non averti voluto distruggere....quando ne ho avuto la possibilità! Pensavo che Raiden, fosse un completo imbecille....ma in realtà, NON è stato l’unico di noi....ad aver agito con troppa leggerezza, nei tuoi confronti: Come si suol dire....chi sbaglia paga....e i cocci sono suoi!” dichiarò il Cacciatore di Numero, manifestando tutto il suo disappunto e pentimento, per l’aver deciso di interrompere prematuramente, il precedente duello che lui e Yuma avevano disputato giorni prima. Subito dopo, Blade mosse una mano verso il suo D-Pad ed estrasse una carta fra quelle presenti nella zona del cimitero, che subito dopo lanciò con forza in direzione di Yuma e dei suoi amici. Dopo un primo istante di sorpresa, Yuma si mosse e afferrò al volo la carta in questione....e dopo averla guardata, rimase visibilmente sorpreso nello scoprire che si trattava nientemeno che di Numero 74: Maestro delle Lame, così come rimasero sorpresi anche Astral e gli altri suoi compagni, dopo aver visto a loro volta, la carta. “Il vincitore si prende tutto....e al perdente, non resta nulla: Sono queste le regole della battaglia....e oggi hai vinto tu, Yuma Tsukumo! Non ti illudere però....potrai anche aver vinto una battaglia....ma non hai ancora vinto la guerra: Non fino a quando....non avrai battuto anche i miei compagni....e il mio stesso padrone!” aggiunse poi il seguace del Faraone, riconoscendo la sua sconfitta pulita, ma avvertendo al tempo stesso Yuma, di come la vittoria finale, fosse ancora lontana. Le sue parole tuttavia, non spaventarono il vincitore del Duel World Carnival, la cui replica fu pressoché istantanea.

    “Allora vorrà dire che quando sarà il momento, sconfiggeremo anche loro! Non importa quante volte ci attaccherete, o con quanta forza lo farete....noi non ve la daremo vinta, e non lasceremo mai che le carte Numero, cadano in mano ad esseri spregevoli come voi, o come i Barian: Daremo fondo a tutte le nostre forze, per riuscire a sventare i loro piani, anche questa volta!” dichiarò subito Yuma, con fare deciso e convinto. Probabilmente Blade avrebbe voluto replicare qualcosa....ma in quel preciso momento....

    ....PU-PUM....

    Esattamente com’era accaduto in passato a Raiden, lo Stemma di Blade irradiò improvvisamente una luce più intensa del solito, senza però che fosse stata opera dello stesso....per poi sparire dalla sua mano destra, senza lasciare alcuna traccia. Immediatamente dopo, il corpo del Cacciatore di Numero ebbe un sussulto, e proprio come accaduto precedentemente a Raiden, si ritrovò a mettersi una mano sul petto, e a respirare a pieni polmoni. A differenza di quanto accadde con il duellante elettrico però, Blade non si mostrò né sorpreso, né spaventato da quanto gli stava succedendo: Sapeva già, cosa gli sarebbe accaduto in caso di sconfitta....ma aveva comunque tutta l’intenzione, di uscire di scena a testa alta.

    “....sembra che il mio tempo....sia in procinto di scadere! Tuttavia....non posso ancora cadere: Prima c’è ancora....un ultimo dovere....che devo compiere!” dichiarò debolmente Blade, mentre nello stesso momento un varco dimensionale “galattico” si spalancò alle sue spalle. Subito dopo, il Cacciatore di Numero si scompose in molecole di luce e penetrò all’interno del portale, che subito dopo si richiuse così com’era apparso, scomparendo insieme a lui stesso. Tutto si svolse di fronte agli sguardi ancora sorpresi e stupiti di Yuma e dei suoi amici, con quest’ultimo che in quel preciso momento, si voltò verso di essi.

    “L’avete notato anche voi? Non sembrava....stare molto bene!” osservò in quel momento Yuma, rivolgendosi ai suoi compagni. Fu Astral a dargli risposta.

    “Credo che la sua energia spirituale, fosse in procinto di esaurirsi: Dopotutto ha perso il duello....e ormai sappiamo bene che quello è il prezzo, che pagano tutti coloro che ricevono potere dai Barian, quando subiscono una sconfitta, che coinvolge una carta Numero particolarmente potente!” commentò l’emissario dell’Astral World, esprimendo il suo personale parere sulla faccenda. In quel momento, Reginald intervenne.

    “Tanto peggio per lui: Poteva pensarci due volte, prima di accettare di lavorare per i Barian! E comunque, questo gioca completamente a nostro favore: Con lui e l’elettrocineta fuori dai giochi, ci rimarranno solo il tecnopate e la donna dai poteri vegetali, da sistemare: Se sconfiggiamo anche loro, credo proprio che il fantomatico “Faraone” dovrà farsi avanti di persona, se sarà ancora tanto desideroso di appropriarsi delle nostre carte Numero....e quando succederà, avremo finalmente modo di scrivere la parola “fine” in questa vicenda!” commentò il duellante marino, cercando di tracciare un ipotetico quadro per il futuro, in vista della battaglia finale. In risposta, Astral, Kite, Rio, Nistro e Dextra annuirono....ma non lo fece invece Yuma, la cui testa era in quel momento, rivolta a tutt’altro pensiero.

    “Ci penseremo poi, ragazzi....ora abbiamo un problema ben più serio e urgente, da dover risolvere: Come facciamo a salvare Zamian, se non possiamo portarlo in ospedale? Ormai è allo stremo: Non resisterà ancora per molto! Maledizione....possibile che non ci sia davvero nulla, che si possa fare??? E’ assurdo!!!” esclamò il vincitore del Duel World Carnival, con fare frustrato e ben sapendo che più minuti trascorrevano, e più vicino si faceva il momento della fine, per il duellante di fuoco. Le sue parole furono accompagnate da un silenzio quasi tombale, in quanto nessuno dei presenti sembrava avere in mente alcuna idea, per poter aiutare Zamian. Tutti quanti si sentivano completamente impotenti dinnanzi a quella drammatica situazione....o per meglio dire, QUASI tutti: Difatti quando ogni cosa sembrava ormai perduta, un’inaspettata ancora di salvezza si presentò di fronte ai nostri eroi....e a manifestarla, non fu nient’altri che Kite.

    “....no....forse una soluzione c’è....” dichiarò all’improvviso e a sorpresa l’ex Cacciatore di Numero, attirando subito l’attenzione del resto del gruppo su di se, che in risposta lo guardarono con espressioni piuttosto interrogative.

    “Come? Una soluzione? Dici sul serio? E quale sarebbe?” domandò in quel momento Dextra, incuriosita dalle parole di Kite, così come apparivano esserlo tutti gli altri presenti. Prima che quest’ultimo potesse rispondere, Orbital 7 sembrò trasalire e prese la parola, rivolgendosi al suo capo.

    “HUH? EHI, UN MOMENTO KITE-SAMA! NON STARA’ MICA PENSANDO DI....” cercò subito di domandare il robot bianco, con fare sorpreso ed apparentemente anche un po’ allarmato. Non riuscì tuttavia a completare la sua domanda, perché Kite riprese improvvisamente la parola e lo interruppe prontamente.

    “Si, penso proprio a quello, Orbital....e non voglio sentire obiezioni a riguardo! Non ho dimenticato i nostri attuali “problemi” con Zamian....ma adesso come adesso, siamo tutti dalla stessa parte, e lui si trova in una situazione di emergenza estrema: E’ questione di vita o di morte! Mi assumo ogni responsabilità per la mia decisione....ma non ho intenzione di vivere con un peso sulla coscienza, come l’aver lasciato morire una persona, quando avevo la possibilità di aiutarla! Mi bastano già le mie azioni passate, a tormentarmi quotidianamente....” dichiarò subito in risposta l’ex Cacciatore di Numero, zittendo all’istante il suo partner robotico, che apparentemente sembrava aver compreso in che cosa consistesse la “soluzione” proposta da Kite. Tutti gli altri invece, apparivano visibilmente confusi, e in special modo Yuma, che decise infine di volerci vedere più chiaro, nella faccenda.

    “Cos....non....non capisco, ragazzi: Si può sapere, di che diavolo state parlando?” domandò il vincitore del Duel World Carnival, intervenendo nella discussione e domandando spiegazioni più precise. Una domanda alla quale però, Kite non rispose, voltandosi invece in direzione di Nistro, e indicando l’incosciente duellante di fuoco, con un dito.

    “...vai a prendere la macchina, Nistro....lo porteremo alla Heartland Tower!” dichiarò Kite con aria seria, facendo emettere un gemito ad Orbital 7, e sorprendendo Yuma e i suoi amici, con la sua dichiarazione.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 23:01
     
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    Lo so che è una frase un po' abusata, ma la uso ugualmente: Bel Capitolo.
    Se ci dovessi trovare un difetto, citerei il fatto che Yuma abbia pescato una ZW già pescata in precedenza, durante il Duello con Tron/Vertix, cosa se non erro mai successa nella serie originale. Il problema sarebbe stato poi piuttosto facile da superare: Sarebbe bastato utilizzare una ZW apparsa in ZeXal II, così come hai fatto per i nuovi Numeri, dal momento che né il bonus in ATK né l'effetto dato a Utopia da Lama Fulmine, e considerando che l'effetto protettivo è comune a tutte le ZW.
    Ma a parte questo, molte cose belle sono presenti in questo Capitolo, in primis la sconfitta di Blade, intesa come reazione che quest'ultimo ha avuto in seguito alla perdita del Duello e di Numero 74;
    E poi il discorso di Zamian, che ci dice alcune cose interessanti sul suo passato. Direi che ho una mezza idea su chi sia questo Lord Ve***, ma se lo facessi sarebbe una bugia.
    Quanto la prossimo Capitolo, avevo intuito che la soluzione pensata da Kite riguardasse la Heartland Tower, così come ho intuito che abbia a che fare con Hart. Non ho idea di cosa voglia fare Kite di preciso, ma tanto lo sapremo col prossimo Capitolo.

    Ah, e voglio vedere la reazione di Rafflesia e Talos quando sapranno della dipartita del loro collega. Sarà interessante.
     
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    Magnifico capitolo, caro Zadkal.
    Devo dire che il modo con cui Blade ha perso è davvero ben strutturato: non solo, come Cacciatore di Numeri, ha avuto il suo Maestro di Lame sconfitto da Utopia, ma come osservato da Kite il colpo finale gli è stato inferto da Mostri "normali" che non aveva minimamente considerato. Così anche il duellante migliore del Faraone ha perso, ma come avevo osservato la "guerra" contro il Faraone è tutt'altro che finita: restano ancora Talos, che mi pare di capire che dopo Blade è il più forte del gruppo, e Raflessia, capace anch'essa ma che si lascia trasportare un po' troppo dalle emozioni. Indubbiamente si prospettano duelli molto interessanti e difficili, considerando che con la sconfitta di Blade i membri della Piramide di Eliopoli faranno mooolta più attenzione.

    Su Zamian mi pare chiaro che Kite si riferisca a portarlo da suo padre, il Dottor Faker. In primis per le capacità dello scienziato (voglio dire, sai costruire una macchina capace di distruggere un intero universo alimentata da carte provenienti da tale universo, e non sai curare una persona? :asd: ); e poi l'esitazione degli altri si spiegherebbe con il fatto che lo stesso Zamian disse, ai tempi, che il Dottor Faker era il suo secondo bersaglio dopo Kite. Orbital è preoccupato che Zamian possa attaccare Faker memore del suo innato senso di giustizia, mentre invece ritengo che un'eventuale collaborazione tra i due avrebbe risvolti molto interessanti in futuro.

    Infine, la parte più enigmatica del capitolo, e cioè i farfugliamenti di Zamian, sono per l'appunto molto enigmatici. Già anche nel suo sogno di qualche capitolo fa si riferiva ad un certo crimine a lui imputato, ma mai commesso. Non so se però in quest'occasione ha ripetuto, in una sorta di déjà-vu, quanto disse per scagionarsi alla sua Milady in passato, o se effettivamente è un discorso completamente nuovo e che in passato non fece. E' però intuibile che il crimine in questione sia stato un tradimento verso il gruppo di Milady, probabilmente compiuto da questo Lord VeXXX... Che però è riuscito a farlo passare per un affronto di Zamian.
     
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    CITAZIONE (Xivren @ 5/4/2015, 11:48) 
    Magnifico capitolo, caro Zadkal.
    Devo dire che il modo con cui Blade ha perso è davvero ben strutturato: non solo, come Cacciatore di Numeri, ha avuto il suo Maestro di Lame sconfitto da Utopia, ma come osservato da Kite il colpo finale gli è stato inferto da Mostri "normali" che non aveva minimamente considerato. Così anche il duellante migliore del Faraone ha perso, ma come avevo osservato la "guerra" contro il Faraone è tutt'altro che finita: restano ancora Talos, che mi pare di capire che dopo Blade è il più forte del gruppo, e Raflessia, capace anch'essa ma che si lascia trasportare un po' troppo dalle emozioni. Indubbiamente si prospettano duelli molto interessanti e difficili, considerando che con la sconfitta di Blade i membri della Piramide di Eliopoli faranno mooolta più attenzione.

    Su Zamian mi pare chiaro che Kite si riferisca a portarlo da suo padre, il Dottor Faker. In primis per le capacità dello scienziato (voglio dire, sai costruire una macchina capace di distruggere un intero universo alimentata da carte provenienti da tale universo, e non sai curare una persona? :asd: ); e poi l'esitazione degli altri si spiegherebbe con il fatto che lo stesso Zamian disse, ai tempi, che il Dottor Faker era il suo secondo bersaglio dopo Kite. Orbital è preoccupato che Zamian possa attaccare Faker memore del suo innato senso di giustizia, mentre invece ritengo che un'eventuale collaborazione tra i due avrebbe risvolti molto interessanti in futuro.

    Infine, la parte più enigmatica del capitolo, e cioè i farfugliamenti di Zamian, sono per l'appunto molto enigmatici. Già anche nel suo sogno di qualche capitolo fa si riferiva ad un certo crimine a lui imputato, ma mai commesso. Non so se però in quest'occasione ha ripetuto, in una sorta di déjà-vu, quanto disse per scagionarsi alla sua Milady in passato, o se effettivamente è un discorso completamente nuovo e che in passato non fece. E' però intuibile che il crimine in questione sia stato un tradimento verso il gruppo di Milady, probabilmente compiuto da questo Lord VeXXX... Che però è riuscito a farlo passare per un affronto di Zamian.

    Non posso ancora dire niente, a proposito dei "farfugliamenti" di Zamian. Ci vorrà MOOOOLTO tempo, perché i dettagli su questa cosa, saltino fuori. Riguardo al resto, si....Kite vuole effettivamente portare Zamian da suo padre. Vi rammento infatti che la Torre di Heartland possiede delle avanzate strutture mediche, che in passato venivano usate per curare il fratello di Kite, e lo stesso Kite a causa dei "problemi" che comportava l'abuso della Modalità Fotonica. Ho semplicemente pensato che potessero tornare utili, anche per poter aiutare lo stesso Zamian. Oltretutto fino a questo momento NON c'è ancora stato nessun "incontro faccia a faccia" fra Zamian e il Dottor Faker: Questo evento, sarà l'occasione giusta per organizzarlo.

    In tutta sincerità, non so ancora come strutturare esattamente il prossimo capitolo (anche se molto probabilmente, sarà diviso in due o più parti). Ho alcune idee, ma devo sceglierne una e svilupparla nel dettaglio. Purtroppo in questo periodo, sono ESTREMAMENTE impegnato, e quindi non ho idea di quando riuscirò a postare il prossimo capitolo. Posso solo dirvi di aspettare, e che prima o poi, uscirà....spero. XD
     
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    CITAZIONE (Zadkal @ 5/4/2015, 14:21) 
    Non posso ancora dire niente, a proposito dei "farfugliamenti" di Zamian. Ci vorrà MOOOOLTO tempo, perché i dettagli su questa cosa, saltino fuori. Riguardo al resto, si....Kite vuole effettivamente portare Zamian da suo padre. Vi rammento infatti che la Torre di Heartland possiede delle avanzate strutture mediche, che in passato venivano usate per curare il fratello di Kite, e lo stesso Kite a causa dei "problemi" che comportava l'abuso della Modalità Fotonica. Ho semplicemente pensato che potessero tornare utili, anche per poter aiutare lo stesso Zamian. Oltretutto fino a questo momento NON c'è ancora stato nessun "incontro faccia a faccia" fra Zamian e il Dottor Faker: Questo evento, sarà l'occasione giusta per organizzarlo.

    In tutta sincerità, non so ancora come strutturare esattamente il prossimo capitolo (anche se molto probabilmente, sarà diviso in due o più parti). Ho alcune idee, ma devo sceglierne una e svilupparla nel dettaglio. Purtroppo in questo periodo, sono ESTREMAMENTE impegnato, e quindi non ho idea di quando riuscirò a postare il prossimo capitolo. Posso solo dirvi di aspettare, e che prima o poi, uscirà....spero. XD

    E' esattamente quello che pensavo.
    Siccome per il momento Zamian ha ancora una pessima opinione del Dottor Faker (e neppure con Kite sono tanto migliori) essere eventualmente salvato da lui potrebbe fargli capire come l'uomo sia effettivamente cambiato. Infondo avere dalla propria parte un personaggio capace dal punto di vista scientifico ed anche da quello di duellante come Faker potrebbe aiutarlo non poco nel futuro: l'uomo ha avuto diversi legami con i Barian, e quando Zamian capirà che ci sono loro dietro tutto questo probabilmente cercherà più informazioni possibili per distruggerli.
    Senza contare che, come proprio carattere e personalità, Zamian deve capire che le persone possono cambiare anche dopo periodi "bui"... Insomma, un eventuale rapporto con il Dottor Faker potrebbe migliorare il suo processo di "umanizzazione" :asd: .

    Non preoccuparti Zadkal, penso di parlare a nome di tutti i tuoi lettori che aspetteremo senza problemi il prossimo capitolo, per cui prenditi tutto il tempo che ti serve.
     
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  12. †Mârk†
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    Capitolo molto ben strutturato, complimenti. L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è come Blade possa essersi "dimenticato" degli altri due mostri sul terreno di Yuma. Ok che è un Cacciatore di Numero, però accidenti, ha fatto una figura di merda epocale. :asd:
     
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    Va bene, andiamo avanti: Nell’ultimo capitolo abbiamo assistito al tanto atteso finale del duello che vedeva contrapposti Yuma e Blade, con il primo che è riuscito infine a trionfare sul secondo, grazie all’utilizzo della Trasformazione ZEXAL. Pur avendo perso il duello e la sua stessa carta Numero, Blade è riuscito ugualmente a ritirarsi all’interno di un varco dimensionale, con l’intenzione di compiere un ultimo dovere, prima di cadere in coma. La vittoria di Yuma non ha tuttavia cambiato la situazione per Zamian, la cui vita è sempre in pericolo, e l’annuncio della temporanea chiusura dell’ospedale di Heartland City, da parte di Nistro e Dextra, ha ulteriormente peggiorato la situazione. Quando tutto sembrava perduto, è però inaspettatamente intervenuto Kite Tenjo, che sorprendendo tutti quanti, ha proposto di portare Zamian nientemeno che all’Heartland Tower. Quali sarà la sua idea? Basterà a poter salvare la vita al duellante di fuoco? E come reagiranno i soci di Blade, alla notizia della sua sconfitta? Per saperlo, vi basterà leggere....

    Capitolo 47: Nuove macchinazioni in atto: Il “Piano B”!

    HEARTLAND CITY – MAGAZZINO ABBANDONATO – ORE 10,00 DI SERA

    Il capitolo odierno, si apre all’interno del magazzino abbandonato, utilizzato da Blade e Rafflesia come nascondiglio nel corso della loro permanenza sulla terra. Erano circa le dieci di sera, e in quel momento all’interno del luogo, era presente solamente Rafflesia: Come richiestole da Blade qualche capitolo fa, la Cacciatrice di Numero era difatti rimasta alla base, ad attendere il ritorno del suo collega, impegnato nella missione speciale affidatagli da Solomon, e in quel preciso momento era seduta su uno dei tanti cassoni del magazzino, a leggere una rivista che parlava di piante e giardinaggio (cos’altro volevate che leggesse, una come lei? XD). All’improvviso nella zona centrale della stanza, si spalancò a mezz’aria un varco dimensionale “galattico”, dal quale iniziarono a fuoriuscire innumerevoli particelle di luce, che subito iniziarono a condensarsi e a formare la sagoma di una persona luminescente. Il fatto fu immediatamente notato da Rafflesia, che conseguentemente si voltò verso il portale e verso la sagoma luminosa, che in quel preciso istante si manifestò completamente, mentre il portale dimensionale da cui era uscita, si richiuse e scomparve così com’era apparso. Alla sua vista, la donna dai poteri vegetali rimase un po’ sorpresa: Inizialmente credeva fosse Blade, di ritorno dalla sua missione....ma il nuovo arrivato, si rivelò essere invece Talos, che in quel preciso momento salutò Rafflesia con un cenno della mano.

    “E io che pensavo fosse tornato Blade: Come mai qui? E’ forse successo qualcosa alla base?” domandò la donna dai poteri vegetali, leggermente incuriosita dall’inaspettato arrivo di Talos, al punto da sospettare di qualche possibile problema alla Piramide di Eliopoli. Tuttavia in risposta, quest’ultimo negò con il capo.

    “No, no, tranquilla: Nessun problema! Ero solo curioso di sapere come fosse andata la missione di Blade: Stamattina mi aveva chiesto aiuto, per scovare la locazione del ragazzino di fuoco....ma mi sembra di capire, che non sia ancora tornato, dico bene?” domandò il tecnopate, spiegando la ragione del suo arrivo e chiedendo conferma dell’attuale assenza di Blade dal nascondiglio. In risposta, Rafflesia sospirò e negò con il capo.

    “No, ancora no....e in tutta sincerità, ti confesso che sto cominciando a preoccuparmi! Ormai sono più di due ore, che ha lasciato il nascondiglio: Un tempo piuttosto lungo, per compiere una missione in cui era sicuro di avere pieno successo, con poco sforzo! Non vorrei che potesse aver incontrato più problemi del previsto....” commentò la donna dai poteri vegetali, sospettando che Blade potesse aver sottostimato eccessivamente la missione che gli era stata affidata. In un primo momento, Talos rimase in silenzio....ma pochi secondi dopo, si mise a ridere.

    “Ah ah ah! Ma figuriamoci: Blade è il più forte di noi, e non ha mai fallito una singola missione, che gli sia stata affidata! Non ti preoccupare, Rafflesia: Tornerà vincitore anche questa volta! Probabilmente ha solo deciso di prendersela comoda, per eliminare quel ragazzino: Lo sai anche tu, che è un perfezionista, no? Quando deve uccidere qualcuno, vuole SEMPRE farlo in modo perfetto, e a regola d’arte: Gli piace lasciare il segno, come fanno gli artisti....” commentò il duellante dall’occhio bionico, con fare un po’ divertito e facendo spallucce. A quelle parole, Rafflesia assunse in volto un’aria leggermente pensierosa.

    “Mmm....si, forse hai ragione tu: Probabilmente mi sto solo preoccupando troppo....” disse in risposta la donna dai poteri vegetali, trovandosi infine a condividere il pensiero di Talos. In quel preciso momento, e sempre nella parte centrale della stanza, un secondo e nuovo portale dimensionale “galattico” si manifestò improvvisamente a mezz’aria, attirando immediatamente l’attenzione di entrambi i seguaci del Faraone. Esattamente com’era successo poco prima per Talos, una miriade di molecole di luce emersero dall’interno del portale e a poco a poco si compattarono nella figura di una persona, che alla fine del processo si manifestò completamente, e nello stesso momento, il varco dimensionale da cui era arrivata si richiuse e scomparve. Questa volta non ci furono errori: Il nuovo arrivato era proprio Blade, alla cui vista Talos sorrise divertito, per poi voltarsi verso Rafflesia.

    “Che ti dicevo, Rafflesia? Bastava solo portare un pò di pazienza! Allora, vecchio mio: Raccontaci un po’ com’è andata! Siamo proprio ansiosi, di sentire resoconto della tua grande vittor....BLADE!!! MA CHE...???” esclamò in quel momento Talos, con tono ed espressione estremamente allarmati e basiti, dopo un primo momento di assoluta tranquillità. Il motivo di ciò, erano naturalmente le condizioni fisiche di Blade, che subito dopo essere arrivato, fece appena in tempo a fare un paio di passi, barcollando visibilmente, per poi cadere di botto al suolo. Tale momento, coincise con l’esclamazione di Talos, che immediatamente raggiunse Blade assieme a Rafflesia, anch’essa visibilmente basita dalla situazione. “Che diavolo....Blade!!! Ehi, Blade!!! Apri gli occhi, dannazione: Cosa ti è successo??? Perché sei ridotto così??? Non mi dirai, che quello Zamian ti ha battuto: Com’è possibile??? Non dicevi che i tuoi poteri potevano neutralizzare i suoi? Se è così, allora come diavolo....” stava domandando Talos, realizzando all’istante che Blade doveva aver inaspettatamente fallito la sua missione, e sorprendendosi per la cosa. Prima di poter concludere la sua ultima domanda, notò però un particolare: La mancanza dello Stemma, sul dorso della mano destra del suo collega. “....ehi, un momento, ma....dov’è finito il tuo Stemma? Ma....non....non dirmi che....” proseguì poi il tecnopate, iniziando a comprendere quel che poteva essere successo, seppur con visibile stupore in volto. In quel preciso momento, Blade riaprì gli occhi e volse lo sguardo in sua direzione.

    “....Talos....p-purtroppo....ho fallito! M-ma....non è stato....il ragazzino pirocineta....a battermi! E’....è stato....Yuma....Tsukumo....” disse Blade in risposta, con voce debole e balbettante. A quelle parole, Rafflesia e Blade si guardarono reciprocamente, e con in volto delle espressioni visibilmente confuse.

    “Cos....come Yuma Tsukumo? Ma non era quel moccioso di fuoco, l’obiettivo della tua missione di oggi? Che c’entra Yuma Tsukumo?” domandò immediatamente Rafflesia, riportando il suo sguardo su Blade, e chiedendogli dettagli più specifici sulla sua dichiarata sconfitta, per mano di Yuma. Dopo alcuni secondi di silenzio, rotti solo dal suo respiro affannoso, Blade riprese a parlare.

    “....quel ragazzino.....l’ho sistemato! M-ma poi....è arrivato Yuma Tsukumo....e si è messo in mezzo! Non....non so c-come abbia fatto....a trovarmi....ma ad ogni modo, a-abbiamo duellato! Ero....assolutamente certo di batterlo....ma....ma per quanto possa sembrare assurdo....ho finito per trovarmi davanti....una persona molto differente, da quella....della volta precedente! Era....molto più forte....dell’altra volta....o forse....forse finora non aveva mai....fatto davvero uso....della sua vera forza....nel combattere contro di noi....” stava spiegando Blade, mettendo al corrente i suoi compagni del suo duello contro Yuma. Nell’ascoltarlo, Talos e Rafflesia si stupirono visibilmente.

    “Che cosa? Stai....stai dicendo che Yuma Tsukumo, sarebbe più forte di quanto dicevano le nostre informazioni? Com’è possibile? Pensavo che ormai avessimo scoperto tutto sulle sue abilità: Abbiamo perfino le informazioni, relative alla capacità sua e di Reginald Kastle, di evolvere le loro carte Numero principali: Cos’altro dobbiamo ancora scoprire, su di lo....” stava dicendo la donna dai poteri vegetali, stentando a credere che i loro nemici potessero avere ulteriori assi nella manica, e addirittura più pericolosi, del potere dell’Evoluzione Chaos Xyz. In quel momento, Talos intervenne e la interruppe.

    “Di sicuro Blade non può aver perso, senza un motivo! L’altra volta ha quasi sconfitto Yuma Tsukumo, usando solo un po’ più di metà del suo potere: E’ assolutamente impensabile che oggi, lottando a pieno regime, ne sia invece uscito sconfitto! A meno che....Yuma Tsukumo e i suoi compagni, non dispongano effettivamente, di qualche altra risorsa che ancora non conosciamo! Non vedo altre possibilità, sinceramen....” stava dicendo il ragazzo dall’occhio bionico, accogliendo con molto meno scetticismo, le parole di Blade. Anche lui però non riuscì a concludere il suo discorso, perché all’improvviso lo stesso Blade tese debolmente un braccio verso l’alto, attirando immediatamente l’attenzione di entrambi i suoi colleghi.

    “....Talos....Rafflesia....Yuma Tsukumo ha....un potere speciale: Non so come faccia....ma è capace di....diventare un tutt’uno....con l’emissario dell’Astral World! Quando lo fa....acquisisce un potere enorme....e diventa ammantanto....di luce dorata! E’ così....che mi ha battuto! Dovete....dovete riferirlo....al Faraone....e dovete....fare molta attenzione....è un potere....che rivaleggia perfino con quello....degli stessi Imperatori Barian: E’....il potere stesso....dell’Astral....World....” balbettò il Cacciatore di Numero, prima di perdere completamente e definitivamente conoscenza, mentre il suo braccio ricadeva pesantemente al suolo.

    A quel fatto, seguirono diversi secondi di silenzio, nei quali Blade e Rafflesia stavano osservando l’ora incosciente Blade, con in volto delle espressioni visibilmente incupite e sconcertate, stentando a credere a ciò che era appena successo: Blade....il più forte fra tutti i seguaci del Faraone....era ufficialmente in coma, e dunque fuori dai giochi.

    “....io....io non posso crederci! E....e adesso? Ora....ora che facciamo, Talos?” domandò in quel momento Rafflesia, prendendo la parola per prima, e con tono di voce tremante. In risposta, Talos rimase in silenzio per diversi secondi e con in volto un’espressione estremamente seria e tesa. All’improvviso poi, inspirò profondamente e diede infine risposta a Rafflesia.

    “....che vuoi che facciamo, Rafflesia? Adesso come adesso, possiamo solo riportare Blade alla base, e avvertire il Faraone di quanto è accaduto....nonché dargli il suo ultimo messaggio, ovviamente: A quel punto, dovrà essere lui, a dirci come ci dovremo comportare d’ora in avanti!” rispose semplicemente il ragazzo dall’occhio bionico, per poi voltarsi nuovamente a fissare il compare, ora in coma, con espressione visibilmente intristita e malinconica.

    HEARTLAND CITY – ZONA “HEARTLAND” – HEARTLAND TOWER – NEL FRATTEMPO

    Ci spostiamo adesso presso un’altra locazione: La Heartland Tower. Come ben ricorderete, negli ultimi capitoli Zamian era rimasto gravemente ferito, al seguito della sua colluttazione con Blade all’interno dell’Hotel “Heartland”, venendo poi soccorso da Yuma e dai suoi amici. Non potendolo portare in ospedale, a causa dei gravi danni causati in precedenza da Raiden, molti capitoli addietro, il gruppo decise di optare per una soluzione alternativa, tramite un’inaspettata proposta di Kite Tenjo: Portare Zamian presso la Heartland Tower. Sebbene nell’ultimo capitolo, non avessi spiegato direttamente le ragioni di tale proposta da parte dell’ex Cacciatore di Numero, esse sono in verità, piuttosto intuibili: All’interno dell’Heartland Tower era infatti presente un vero e proprio reparto medico all’avanguardia, usato in passato dallo stesso Kite, per curare i periodici problemi causatigli dall’abuso della Modalità Fotonica, e anche per curare suo fratello Hart, durante il periodo della sua “malattia”. Fu una vera fortuna che tale settore della torre, fosse sopravissuto al crollo della stessa, sei mesi prima: Yuma e i suoi amici, potevano ora sfruttarlo per dare a Zamian, le cure mediche di cui necessitava.

    In quel preciso momento, l’intero gruppo di ragazzi con l’aggiunta di Nistro e Dextra, erano radunati all’interno di una stanza d’attesa, a poca distanza dalla sala operatoria della torre: Kite era appoggiato al muro, nei pressi della porta d’ingresso della stanza, a occhi chiusi e braccia conserte, con al suo fianco Orbital 7....mentre il resto dei presenti erano seduti su poltrone, con l’aggiunta di Astral che come di consueto, levitava a mezz’aria accanto a Yuma. Quest’ultimo era in visibile stato di nervosismo, e continuava a battere un piede sul pavimento, con evidente impazienza e restandosene nel più assoluto silenzio, sotto la vigile visione del suo partner, che ovviamente non gli chiese nulla, ben sapendo quanto fosse attualmente preoccupato per la vita di Zamian. Il resto dei presenti apparivano più contenuti, ma ovviamente nessuno sembrava essere allegro o rilassato, e anch’essi mantenevano il più assoluto silenzio, nell’attesa di sapere qualcosa sulle condizioni del duellante di fuoco.

    “....ormai sono più di due ore: Quanto accidenti ci vuole ancora?” domandò all’improvviso Yuma, spezzando il silenzio ed esprimendo la sua frustrazione per quell’interminabile attesa. A quella domanda, Kite si voltò verso di lui.

    “I droidi medici stanno facendo tutto il possibile....ma curarlo nelle condizioni in cui versa, non è roba da cinque minuti! Ci vuole il tempo che ci vuole, Yuma....sempre sperando di non essere arrivati troppo tardi, si intende!” replicò l’ex Cacciatore di Numero, invitando Yuma alla calma. Tuttavia il suo ultimo commento, scatenò la rabbia del vincitore del Duel World Carnival, che in quell’istante balzò in piedi di colpo.

    “EHI!!! Questo non devi dirlo neanche per scherzo!!! Zamian se la caverà, è chiaro??? Lui è forte....se la caverà....DEVE cavarsela! Non....non può andarsene davvero, in un modo del genere: Mi....mi rifiuto di accettarlo!!! Se....se dovesse succedergli qualcosa, io....io....non sarei mai capace di perdonarmelo....” stava dicendo Yuma, in preda ad evidenti sensi di colpa, per essere stato parzialmente responsabile dell’incidente del duellante di fuoco. Proprio quando Nistro stava per prendere la parola, con l’intenzione di cercare di convincere Yuma, che quanto successo non era stato colpa sua, qualcuno bussò alla porta della sala d’attesa, attirando immediatamente l’attenzione di tutti i presenti. Subito dopo, essa si aprì, e sulla soglia comparve l’esile figura di Hart Tenjo, che
    si rivolse immediatamente a suo fratello.

    “Fratellone....papà mi ha detto di dirvi che l’operazione è finita: Vi aspetta fuori dalla sala operatoria!” disse il piccolo Hart in quel momento, avvertendo il gruppo della conclusione dell’operazione chirurgica a Zamian. A quelle parole, Yuma assunse subito in volto un’espressione piuttosto ansiosa, mentre nello stesso momento, Reginald, Rio, Nistro e Dextra si alzarono dalle loro sedie, e tutti insieme, seguirono Hart all’esterno della stanza.

    Usciti dalla sala d’attesa, il gruppo attraversò un breve corridoio, e svoltata una curva, si ritrovarono esattamente nei pressi della vetrata isolante, che dava sulla sala operatoria dell’Heartland Tower. Di fronte ad essa, si trovava in quel momento il Dottor Faker, intento a osservare ciò che si trovava dall’altra parte di essa, in silenzio e con sguardo serio, salvo voltarsi poi in direzione dei suoi figli, di Yuma e dei suoi amici, una volta che fu raggiunto da essi. Fu proprio il vincitore del Duel World Carnival, il primo a rivolgerai a lui.

    “Dottor Faker.....allora, com’è andata? Crede....crede che se la caverà?” chiese subito Yuma, ansioso di conoscere l’esito dell’operazione chirurgica a cui era stato sottoposto il duellante di fuoco. A quella domanda, il Dottor Faker rimase in silenzio per alcuni secondi, per poi voltarsi di nuovo, in direzione della vetrata.

    “....sicuramente quando l’avete portato qui, era in condizioni a dir poco disperate: E’ un miracolo che fosse ancora vivo! Nonostante ciò....i droidi medici sembrano aver fatto un buon lavoro, quindi direi che l’operazione sia riuscita! E’ stato bravo anche Orbital, con quella medicazione provvisoria: Senza, sarebbe sicuramente già morto! Tuttavia non mi sento ancora di dire, che il vostro amico sia già fuori pericolo: Ha perso molto sangue, ed è estremamente debilitato! Serviranno diverse ore perché i suoi parametri vitali, si stabilizzino! Se supererà questa notte indenne....allora potremmo dire che se la caverà: Dipende tutto da lui, in pratica!” spiegò il Dottor Faker, confermando la riuscita dell’operazione, ma anche il fatto che la vita di Zamian fosse ancora parzialmente a rischio. Subito dopo quelle parole, anche il resto del gruppo si avvicinò alla vetrata, mettendosi a osservare ciò che si trovava al di là della stessa....ossia l’interno della sala operatoria, ove in quel momento si trovava lo stesso duellante di fuoco, incosciente e steso su di un letto, con un respiratore situato sul volto, ed attaccato a diverse flebo. Alcuni droidi medici erano rimasti all’interno della sala operatoria anche dopo l’operazione chirurgica, allo scopo di monitorare costantemente i suoi parametri vitali, e per intervenire tempestivamente, nell’eventualità di qualche possibile emergenza o complicazione. Vedere Zamian in un simile momento di vulnerabilità, causò visibile pena e malinconia sul volto di Yuma, che dopo alcuni secondi d’attesa, riprese la parola.

    “Quindi significa....che per adesso non possiamo ancora sapere se sopravvivrà, oppure no?” domandò Yuma in quel momento, con fare un po’ timoroso. In risposta, il Dottor Faker si limitò a scuotere la testa con fare di negazione. Dopo alcuni secondi di silenzio, Reginald si voltò verso di lui.

    “Con ciò che ha subito, è ovvio che la sua sopravvivenza non sia ancora garantita, e che gli serve del tempo per riprendersi, Yuma! Se vogliamo vedere un lato positivo in tutto questo, almeno adesso abbiamo un nemico in meno, di cui doverci preoccupare....” dichiarò il duellante marino, facendo un palese riferimento alla sconfitta di Blade, e al suo successivo decesso. A quelle parole, il Dottor Faker si voltò in direzione del gruppo.

    “Quindi ciò che Nistro e Dextra mi hanno detto prima, era proprio vero: Avete sconfitto un’altro dei nuovi emissari dei Barian! Molto bene: Questa è davvero un’ottima notizia!” commentò lo scienziato, con un leggero sorriso in volto. In quel momento, Kite si voltò verso di lui.

    “Si, ma è ancora presto per cantare vittoria! Ci sono ancora due di loro, in circolazione....nonché i due individui, che si fanno chiamare rispettivamente “Oracolo” e “Faraone”: Finché non sconfiggeremo anche loro, la partita è tutt’altro che chiusa! L’unica nota positiva, è che la mia recente idea di collegarci con l’intera rete di telecamere della città, ha funzionato: E’ così che siamo riusciti a scovare quel Blade, all’interno dell’Hotel “Heartland”, e a neutralizzarlo prima che potesse creare danni più ingenti, di quelli che ha causato! Ora ci basterebbe solo, che un altro di loro uscisse allo scoperto, così da poterlo pedinare con le telecamere, nella speranza che possa condurci fino al loro nascondiglio....” commentò l’ex Cacciatore di Numero, raffreddando un po’ l’entusiasmo di suo padre, ma mostrandosi soddisfatto dei risultati ottenuti con la sua recente idea.

    “Ho paura che non sarà facile, ragazzi! Ora che hanno perso un altro loro compare, sono sicuro che si faranno più prudenti che mai! Dopotutto avete sconfitto quello che si reputava essere, il più forte fra loro: Continuare ad attaccarvi direttamente, non avrebbe più senso a questo punto....motivo per cui, ho paura che da questo momento in avanti, ridurranno al minimo le loro apparizioni in pubblico, e cambieranno tattica nei vostri confronti!” intervenne Nistro in quel momento, sospettando giustamente un probabile cambiamento nelle future strategie di battaglia, da parte dei seguaci del Faraone. In quel momento, Reginald intervenne.

    “Questo è poco ma sicuro....ma penso che almeno per un po’, ci lasceranno tranquilli: Dubito seriamente che si aspettassero il fallimento del loro esponente più forte, e la cosa li coglierà certamente di sorpresa! Gli servirà del tempo per riorganizzarsi....tempo che noi possiamo e dobbiamo usare per prepararci al loro prossimo attacco, e per continuare a cercare il luogo da cui provengono! In parole povere, dobbiamo fare in modo di non sprecare il temporaneo vantaggio, che abbiamo ottenuto su di loro!” dichiarò il duellante marino, con aria decisa e convinta, e ricevendo in risposta un cenno affermativo dal resto dei suoi compagni.

    “Comunque tornando al discorso di prima....anche se non può ancora dirci, se riuscirà a sopravvivere oppure no....lei crede che ci siano più possibilità che quel ragazzo ce la faccia....oppure che non ce la faccia?” chiese improvvisamente Dextra, rivolgendosi al Dottor Faker e riferendosi naturalmente a Zamian. Una domanda che ebbe l’istantaneo effetto di far scendere il più assoluto silenzio nella zona, nonché di far apparire un’espressione di visibile ansia sul volto di Yuma, interessato a sua volta, a conoscere il parere del Dottor Faker, sulle percentuali di sopravvivenza del duellante di fuoco. In risposta tuttavia, lo scienziato si limitò a fare spallucce.

    “Come vi ho già detto, al momento è troppo presto anche solo per fare delle previsioni! Se proprio volete un dato, penso che le sue percentuali di sopravvivenza possano aggirarsi più o meno attorno al 50%....ma è tutto ancora molto incerto: E’ necessario aspettare almeno fino a domani, per sapere con certezza, se riuscirà a cavarsela o no!” disse in risposta il padre di Kite, ribadendo nuovamente la necessità di aspettare almeno fino al giorno successivo, per poter sapere qualcosa di più concreto, sulla salute di Zamian. Una risposta che lasciò visibilmente deluso il vincitore del Duel World Carnival, che proprio non riusciva a sopportare il non poter sapere, se Zamian sarebbe riuscito a cavarsela oppure no. Notando il suo stato d’animo, Kite si rivolse a lui.

    “Cerca di stare tranquillo, Yuma: Agitarsi così, non serve a niente! Abbiamo già fatto tutto ciò che era in nostro potere, per aiutarlo....quindi per il momento, suggerisco a te e agli altri di fare ritorno a casa, e di riposarvi un pò: Ne abbiamo tutti bisogno! Se nelle prossime ore ci saranno novità sul suo stato clinico, te lo farò subito sapere....ma non permettere all’apprensione, di toglierti il sonno per questa notte: Faresti un danno, solamente a te stesso!” lo raccomandò l’ex Cacciatore di Numero, suggerendo a Yuma di non lasciare che la sua apprensione per Zamian, gli faccia passare una notte insonne. In risposta, il vincitore del Duel World Carnival sospirò con fare stanco e provato....e poi annuì.

    “....d’accordo! Non sarà facile....ma ci proverò! Però se succede qualcosa, chiamami subito, eh! Per qualunque cosa, Kite....buona o cattiva, che sia!” chiese Yuma in risposta, pretendendo di essere avvisato sia per buone, che per cattive notizie. In risposta, Kite annuì, accettando così di assumersi l’impegno richiestogli da Yuma. Pochi minuti dopo, non essendoci altro che potessero fare per Zamian, Yuma, Reginald, Rio, Nistro e Dextra, salutarono Hart, Orbital e il Dottor Faker, e accompagnati all’esterno da Kite, lasciarono infine l’Heartland Tower e la stessa zona “Heartland”, facendo ritorno all’automobile di Nistro e Dextra, che accompagnarono poi i ragazzi fino alle loro rispettive abitazioni, prima di fare ritorno alla propria.

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – ORE 10,30 DI SERA

    Cambiamo ora nuovamente locazione....e ci ritroviamo adesso, all’interno della Piramide di Eliopoli, lungo un corridoio. In quel preciso momento, due persone stavano camminando lungo lo stesso....ossia Talos e Rafflesia, che come concordato mezz’ora prima, avevano deciso di fare temporaneo ritorno alla base, per poter mettere al corrente il Faraone dell’inaspettata dipartita del loro collega Blade. Entrambi camminavano nel più assoluto silenzio, visibilmente preoccupati e tesi in volto, e con Talos che si era caricato l’incosciente Blade, sulle spalle. In quel preciso momento, si rivolse alla sua collega.

    “....mi raccomando....dobbiamo dirglielo con MOOOOOLTO tatto, Rafflesia: E’ già abbastanza incazzato per Raiden....quindi non oso neppure immaginare, come potrebbe reagire quando saprà che anche Blade è stato messo KO! In tutta probabilità, si sfogherà anche su di noi....ma dobbiamo capirlo, e avere pazienza: Chi si aspettava, un simile sviluppo delle cose, dopotutto?” commentò Blade, avvertendo Rafflesia di prepararsi ad affrontare l’ira del Faraone. In risposta, quest’ultima sospirò.

    “Lo so....ma ancora stento a crederci: Mi sembra davvero impossibile che quegli stupidi mocciosi, possano averlo davvero sconfitto, Talos! Durante i suoi ultimi momenti, Blade aveva accennato a un’ulteriore potere di Yuma Tsukumo, a noi ancora sconosciuto....ma non riesco davvero a immaginare, di cosa potrebbe mai trattarsi!” commentò a sua volta la donna dai poteri vegetali, che ancora non era riuscita ad assimilare l’inaspettato fallimento e decesso, del suo ex compagno. La replica di Talos, non tardò ad arrivare.

    Lasciamo perdere: Ne parleremo col Faraone, e insieme a lui, discuteremo il da far....oh!” stava dicendo il ragazzo dall’occhio bionico, prima di interrompersi di colpo e fermarsi di colpo lungo il corridoio, assieme alla stessa Rafflesia. In quel preciso momento infatti, una persona sbucò fuori dall’angolo opposto del corridoio, attirando istantaneamente l’attenzione dei due....vale a dire Solomon, che dopo aver notato a sua volta i due, si fermò anch’esso e si rivolse a Talos.

    “Toh....alla buon’ora, Talos: Va bene che ti avevamo dato il permesso per monitorare periodicamente, la situazione in città....ma vorrei che avessi almeno la decenza di avvisarci, quando lasci la Piram....uh? Ma....che succede? Come mai hai Blade, sulle tue spalle? E tu Rafflesia? Perché sei tornata? Non mi risulta che il Faraone, ti abbia richiamata alla base....” disse in quel momento l’Oracolo, rivolgendosi dapprima a Talos e poi a Rafflesia, manifestando la sua sorpresa nel rivederla alla base, nonostante dovesse essere occupata nella sua missione a Heartland City. Fu Talos, a dargli risposta.

    “No....ma purtroppo abbiamo la necessità, di parlare urgentemente con lui: La situazione è critica, Oracolo....MOLTO critica!” spiegò il ragazzo dall’occhio bionico, con tono ed espressione molto seria. A quelle parole, Solomon sollevò un sopracciglio, con aria visibilmente confusa.

    “Cos....che vuoi dire? Volete spiegarmi una buona volta, cosa diavolo è successo?” chiese subito l’Oracolo, confuso dalle parole del suo sottoposto. A quella domanda, quest’ultimo e Rafflesia si scambiarono un’occhiata un po’ tesa, e dopodiché Talos rispose.

    “....credo che possa vederlo da lei, Oracolo: Blade ha fallito! Ha perso un duello, e i suoi poteri....e adesso è in coma!” dichiarò semplicemente il ragazzo dall’occhio bionico, senza alcun giro di parole. Nel sentire quelle parole, Solomon non ebbe di primo impatto, nessuna reazione....ma alcuni secondi dopo, l’espressione inizialmente tranquilla sul suo volto mutò: Gli occhi si dilatarono notevolmente, la pelle divenne improvvisamente più pallida e la bocca si aprì, senza però lasciar sfuggire nemmeno un suono, e rimanendo poi, parzialmente socchiusa.

    ....mi stai prendendo per il culo....vero?” domandò infine Solomon, dopo diversi secondi di assoluto silenzio, e chiedendo al suo sottoposto, di ripetere ciò che aveva appena detto. In risposta, Talos sospirò.

    “Proprio no, Oracolo: Secondo lei, perché è incosciente, adesso? Quando ha fatto ritorno al nascondiglio dalla missione che gli aveva affidato il Faraone, aveva già perso il suo Stemma! Ha fatto appena in tempo a dirci ciò che gli è successo, prima che la sua energia spirituale si esaurisse! Non c’era niente che potevamo fare per aiutarlo, purtroppo....” disse in risposta Talos, per poi fare spallucce. Di fronte a quelle dichiarazioni, lo stupore di Solomon si fece ancora più grande e marcato, e si avvicinò poi ai suoi due sottoposti, iniziando subito a visionare attentamente l’incosciente Blade: Gli ci vollero solo pochi istanti, per realizzare l’effettiva mancanza dello Stemma sulla sua mano destra, e il fatto che non accennasse minimamente a svegliarsi, neppure sotto stimolo. Trovata dunque conferma, su ciò che Talos gli aveva appena detto, l’Oracolo indietreggiò di alcuni passi, con il corpo tremante, e scuotendo il capo con fare di negazione.

    “....non....non è possibile....non....non può essere! Ma come....come è potuto accadere? Come?.....COME??? COME ACCIDENTI E’ POTUTO SUCCEDERE, PORCA P#####A??? Blade mi aveva garantito che era perfettamente capace di portare a termine la missione che gli avevo....no ehm, cioé....che il Faraone gli aveva affidato!!! DICEVA CHE QUEL RAGAZZINO DI FUOCO NON POTEVA NIENTE CONTRO DI LUI!!! COM’E’ POSSIBILE ALLORA, CHE ADESSO SIA IN FUORI GIOCO???” continuò a sbraitare Solomon, a dir poco furibondo e non capacitandosi del fatto, che Blade potesse aver davvero fallito la sua missione di uccidere Zamian.

    “No, Oracolo....non è stato il ragazzino: Sembra che in realtà, il vero colpevole sia Yuma Tsukumo! Almeno questo è ciò che ci ha detto, prima di perdere conoscenza....” intervenne Rafflesia in quel momento, correggendo l’Oracolo sull’identità della persona che aveva sconfitto Blade. A quelle parole, Solomon assunse in volto, una nuova aria confusa.

    “CHI??? Yuma Tsukumo? Come Yuma Tsukumo? Che diavolo c’entra lui, con quella che era, la missione di Blade??? Il suo bersaglio era il ragazzino di fuoco: Gli avevo esplicitamente detto, di lasciar perdere Yuma Tsukumo, fintanto che era occupato nella nuova missione! Mi state quindi dicendo, che avrebbe disobbedito agli ordini???” domandò subito l’Oracolo, estremamente stupito dal pensiero che un “lavoratore” serio come Blade, potesse essere davvero andato contro le sue direttive. In risposta però, Talos negò subito con il capo.

    “No, non è così: Blade la sua missione la stava eseguendo....ma da ciò che abbiamo capito delle sue ultime parole, pare che sia stato proprio Yuma Tsukumo ad apparire all’improvviso nel luogo dove lui e il ragazzo pirocineta, stavano combattendo! Questo sembra aver portato ad un duello tra loro....nel quale però, sembra che Blade sia uscito sconfitto! Non ci chieda come sia possibile, perché neppure io e Rafflesia riusciamo a capacitarci della cosa! Ha solo fatto qualche accenno, a proposito di un nuovo potere che Yuma Tsukumo, avrebbe utilizzato per contro di lui: Un potere di cui non eravamo ancora a conoscenza....e che sarebbe addirittura capace, di rivaleggiare con quello degli stessi Imperatori Barian! Altro purtroppo, non sappiamo: Non ha avuto sufficiente tempo, per essere più specifico di così....” spiegò il ragazzo dall’occhio bionico, cercando di fare mente locale delle poche informazioni lasciategli da Blade, per fornire una qualche spiegazione al suo superiore. Dal canto suo, quest’ultimo apparve visibilmente sorpreso da quanto aveva appena sentito....poi dopo alcuni secondi, il suo volto si contrasse in un’espressione pensierosa.

    “....un potere....al pari di quello degli Imperatori Barian? Che storia è mai questa? Non c’è niente del genere, fra le informazioni in nostro possesso: Non avevate detto, di aver ormai scoperto praticamente tutto, su Yuma Tsukumo e sui suoi compagni?” domandò poi Solomon, cercando di capire come mai i suoi sottoposti fossero completamente all’oscuro del misterioso potere, di cui aveva accennato Blade nei suoi ultimi momenti. In risposta, Rafflesia fece spallucce.

    “Così pensavamo, Oracolo....ma a questo punto, è evidente che nonostante le nostre indagini, Yuma Tsukumo sia comunque riuscito a nasconderci qualcosa! Qualcosa non da poco, peraltro: Non riesco davvero ad immaginare, quale forza misteriosa possa aver avuto la meglio, su qualcuno come Blade! Di qualunque cosa si tratti, deve essere un potere veramente spaventoso....” commentò la donna dai poteri vegetali, con espressione visibilmente tesa e preoccupata. In risposta, Solomon si fece ancora una volta, pensieroso in volto.

    “Immagino sia così....altrimenti non penso proprio, che uno come lui sarebbe andato a perdere contro quel ragazzino! Resta comunque il fatto, che si tratta di una faccenda gravissima per tutti noi: Gli Imperatori Barian sono già infuriati per la storia di Raiden....e ci avevano esplicitamente detto, che NON avrebbero accettato altri fallimenti da parte nostra! Se dovessero venire a sapere quel che è successo a Blade, dubito seriamente che ci concederanno ulteriori possibilità....” dichiarò in quel momento l’Oracolo, con tono ed espressione molto seri. Parole di fronte alle quali, Talos e Rafflesia impallidirono visibilmente.

    “E....quindi? Cosa pensa che dovremmo fare? Non possiamo mica tenere all’oscuro il Faraone, di quanto è successo! Anche provandoci, lo verrebbe comunque a sapere, prima o dopo....” commentò Rafflesia, chiedendo consiglio al suo superiore, sul da farsi. In risposta, quest’ultimo roteò gli occhi verso l’alto, e poi inspirò profondamente.

    “Ovviamente no! A lui dobbiamo dirlo....ma agli Imperatori Barian NO: Loro NON dovranno saperlo, ragazzi! E si....lo so che si tratta, di un gioco d’azzardo molto pericoloso....ma l’alternativa è la nostra distruzione garantita, quindi se vogliamo preservare le nostre vite, questa è l’unica soluzione! Sicuramente anche il Faraone sarà d’accordo nella cosa, visto che avevano minacciato anche lui stesso....” dichiarò in risposta Solomon, per poi fare spallucce. A quelle parole, Talos e Rafflesia si stupirono visibilmente, e il ragazzo dall’occhio bionico abbassò poi lo sguardo sul pavimento.

    “....mentire....agli Imperatori Barian? E’ un rischio veramente enorme, Oracolo! Però....è anche vero che come dice lei, se scoprissero che anche Blade è KO, ci ucciderebbero sicuramente! Effettivamente mi sa che sarà meglio comportarci come suggerisce! Speriamo solo, che non vengano a sapere nulla....” commentò Talos, realizzando che Solomon aveva ragione, ma anche preoccupandosi per l’eventualità che gli Imperatori Barian potessero venissero comunque a conoscenza, della morte di Blade.

    “Ne dubito! Il Faraone è il loro unico “contatto” qui sulla Terra: E’ lui che li mette sempre al corrente dei nostri progressi, e dei problemi che incontriamo! Quindi se terrà la bocca chiusa, non dovrebbero scoprire nulla....ma in ogni caso, questo non risolve i nostri problemi: Costi quel che costi, dobbiamo assolutamente compiere la missione che ci è stata affidata....ma ora che Blade è fuori causa, le cose si fanno veramente complicate, per noi! Necessitiamo di un nuovo piano, e soprattutto di una nuova strategia d’azione, visto che è ormai evidente che il confronto diretto non funziona....senza contare inoltre, che continuiamo ad avere il problema di quello STRA-MALEDETTO ragazzino di fuoco, da dover risolvere: Non mi aspettavo cert....ehm, cioè....il Faraone non si aspettava certamente che Blade fallisse! Ora ci toccherà pensare ad un altra maniera per....” stava dicendo Solomon, con aria visibilmente seccata e innervosita, incrociando le mani dietro alla schiena, per poi voltarsi e dare le spalle ai suoi due sottoposti. Prima che potesse concludere il suo discorso, venne però interrotto da Talos.

    “Aspetti! Forse quel problema lì, l’abbiamo risolto: Quando Blade era tornato alla base, avevamo pensato che fosse stato proprio il pirocineta a sconfiggerlo....ma lui stesso ha smentito, dicendo di averlo “sistemato”, e che in realtà era stato Yuma Tsukumo a batterlo! Non è entrato nei dettagli....ma suppongo che con “sistemato”, si riferisse al fatto di essere riuscito a ucciderlo! Probabilmente Yuma Tsukumo è sopraggiunto dopo e, avendo concluso la sua missione speciale, Blade avrà cercato di approfittarne per concludere anche quella principale....salvo però fallire! Non posso darle una conferma....ma penso che le cose, siano andate più o meno così!” disse il ragazzo dall’occhio bionico, sospettando il decesso di Zamian e l’effettiva riuscita della missione “speciale” di Blade, basandosi su alcune delle ultime parole pronunciate dal suo ex collega, prima di cadere in coma. A quelle parole, gli occhi di Solomon si dilatarono nuovamente e improvvisamente....e dopo alcuni secondi d’attesa, gli angoli della sua bocca incominciarono ad alzarsi lentamente, fino a quando un’enorme ghigno di soddisfazione non si dipinse sul suo volto. Un ghigno che però Talos e Rafflesia non poterono notare, dal momento che era girato di spalle.

    “.....ma DAVVEEEEERO? Oh, beh....in questo caso allora, le cose cambiano un pò! Quel piccolo impiccione era davvero pericoloso: Ormai era diventato un’autentica spina nel fianco, per noi....ma se adesso non c’è più, ci siamo levati di torno un problema NON da poco, privando al tempo stesso il gruppo di Yuma Tsukumo, di un potente alleato! Certo, anche noi abbiamo subito una grave perdita....ma almeno, a differenza di quell’incapace di Raiden, Blade non è caduto invano!” dichiarò in quel momento Solomon, sforzandosi di usare un tono vocale tranquillo e contenuto, che era però completamente tradito dall’enorme ed inquietante sorriso presente in quel momento sul suo volto: Era piuttosto evidente che in condizioni normali, il braccio destro del Faraone sarebbe voluto esplodere dalla felicità.

    “Beh, questo è indubbio, Oracolo....ma anche così, temiamo fortemente che il Faraone NON prenderà affatto bene la novità! Come minimo, imprecherà talmente forte, da far tremare l’intera Piram....” stava dicendo Talos in quel momento, sforzandosi di immaginare quella che sarebbe stata la reazione del Faraone, alla notizia della sconfitta di Blade. Prima però che potesse finire la frase, Solomon tornò a voltarsi verso di lui e Rafflesia, ora con un’espressione normale in volto, e facendo un cenno di negazione con una mano.

    “Oh, no! Di questo non dovete preoccuparvi, ragazzi: Riferirò io stesso al Faraone, quel che è accaduto! Voi due, potete pure fare ritorno in città....si anche tu, Talos: Con Blade fuori gioco, ora tocca a te prendere il suo posto, e tornare ufficialmente in azione!” dichiarò il braccio destro del Faraone, affermando di volersi personalmente accollare la responsabilità di far sapere al Faraone, della sorte di Blade. Una dichiarazione inaspettata, che lasciò visibilmente sorpresi i suoi due sottoposti.

    “Cosa? Ma....come? Il Faraone vorrà sicuramente sentire anche noi, su quanto è successo! E poi volevamo anche chiedergli, come dovremo comportarci d’ora in avanti: Quali nuove azioni intraprendere contro i nostri nemici....concordare con lui, un nuovo piano d’azione, e....” stava dicendo Rafflesia, sorpresa dalle parole dell’Oracolo e cercando di replicare. Venne però prontamente anticipata dallo stesso Solomon.

    “Per cose del genere, non è necessaria la vostra presenza fisica: Possiamo discuterne tranquillamente io e il Faraone da soli, e mettervi poi al corrente dei nuovi ordini, via telefonica! Anche perché temo proprio, che ci servirà del tempo per preparare un nuovo piano d’azione....e nel mentre, ci serve che voi teniate d’occhio Yuma Tsukumo e la sua combriccola! Inoltre....vediamo di dircela tutta, ragazzi: Una volta che il Faraone avrà appreso la notizia, come pensate che potrà mai reagire? Sono pronto a scommettere che le prime cose che farà, sarà imprecare come un forsennato, tirare giù tutti i santi del Paradiso, e scatenare la sua collera su TUTTI coloro che gli si troveranno attorno in quel momento....proprio come temi tu, Talos! Dover star lì a beccarvi insulti gratuiti, è del tutto inutile! Quindi tanto vale che sfruttiate questo periodo di tempo in modo più costruttivo....e che a sorbirsi l’ira del Faraone ci pensi io! Anche perché lavorando a stretto contatto con lui, col tempo ho imparato a gestirlo, anche nei suoi momenti di rabbia....” dichiarò il braccio destro del Faraone, esprimendo ancora una volta la sua volontà a voler discutere con il suo superiore in privato, spiegando anche le motivazioni di quella sua scelta. Di fronte alla sua insistenza, Talos e Rafflesia si guardarono reciprocamente, e con espressioni un po’ sorprese e confuse: Non riuscivano proprio a capire, la ragione di tanta volontà da parte del loro superiore, di NON volere che fossero loro stessi a riportare la cattiva notizia al Faraone. Alla fine comunque, Talos fece spallucce a Rafflesia come per indicarle che andava bene così, e i due tornarono poi a voltarsi verso Solomon.

    “Beh....noi non....non sappiamo che dire, Oracolo! Se....se proprio desidera fare in questo modo....allora va bene! Vorrà dire che lasceremo a lei, il compito di far sapere al Faraone, del fallimento di Blade! Speriamo solo che....che non ci siano problemi, ecco!” disse infine la donna dai poteri vegetali, facendo spallucce a sua volta ed accettando infine, la decisione dell’Oracolo, che in risposta sorrise soddisfatto e negò con il capo.

    “Ma no: State tranquilli, ragazzi! A parte l’inevitabile incazzatura del Faraone, sono sicuro che non ci saranno altri problemi! Non serve che andiamo là in venti, per riferirgli una notizia: Basta uno solo! La sconfitta di Blade è indubbiamente un grosso problema....ma alla fine della fiera, è compito mio e del Faraone, risolverlo! Voi dovete soltanto rimanere concentrati sulla vostra missione, quindi mi raccomando....NON lasciatevi condizionare, da questa storia: Appena il Faraone avrà dei nuovi ordini per voi, ve li riferirò subito!” dichiarò l’Oracolo, rassicurando i suoi sottoposti ed istruendoli a tornare a Heartland City, e a rimanere in attesa delle prossime istruzioni del Faraone. Ancora una volta, Talos e Rafflesia si guardarono reciprocamente....e seppur leggermente perplessi, fecero infine spallucce ed annuirono con il capo.

    “Ok....come desidera, Oracolo! A questo punto allora....non abbiamo altro da fare, qui! Possiamo tornare indietro, Rafflesia....” rispose semplicemente Talos, ricevendo in risposta un cenno affermativo da Rafflesia. A quel punto, Talos appoggiò al suolo il corpo incosciente di Blade, e dopo aver salutato un’ultima volta il loro superiore, un varco dimensionale galattico si spalancò a mezz’aria, alle spalle di Talos e Rafflesia, che subito si convertirono in una miriade di molecole di luce, che penetrarono poi nel portale, scomparendo al suo interno. Quando infine esso si richiuse, Solomon sbuffò, ed un’espressione un po’ provata, si fece largo sul suo volto.

    “Uuuuuff....finalmente sono andati! Per fortuna che li ho incrociati, prima che arrivassero alla sala del trono: Se avessero avuto modo di raccontare questa storia al Faraone, sarebbe inevitabilmente emerso che NON era stato lui, a incaricare Blade di uccidere il ragazzino pirocineta....e per me sarebbero stati cavoli VERAMENTE amari! Va bè, non importa: E’ andato tutto bene, alla fine....in tutti i sensi, peraltro! Blade è KO....ma almeno è riuscito nel suo incarico: Eh, eh, eh....GWHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAH!!! HAAAAHHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHHA!!!! CHIUNQUE TU FOSSI....SPERO CHE IN QUESTO MOMENTO, TU STIA BRUCIANDO ALL’INFERNO, DANNATO PIROCINETA DEL C###O!!! COSI’ IMPARI AD AVER AMMAZZATO I MIEI VECCHI COLLEGHI, E AD AVER PUNTATO A FARE LO STESSO CON ME!!! CHE TI SERVA DI LEZIONE: AL VECCHIO JARRED, NON LA SI FA’!!! AH AH AH AH AH AH AH!!!! Scoppiò a ridere l’Oracolo, con fare quasi psicotico, e risfoderando nuovamente lo stesso sorriso inquietante e gioioso di poco prima. Si ricompose solo dopo diversi secondi, alzando poi il suo sguardo verso il soffitto del corridoio, con un’espressione ora un po’ pensierosa. “Ok....con questo, il problema più grande è stato risolto! Adesso però mi devo prendere un po’ di tempo, per inventarmi qualcosa da dire al Faraone! Tsk....che seccatura: Che bisogno c’era poi, di dare battaglia anche a Yuma Tsukumo, subito dopo che hai concluso il compito che ti era stato affidato per la giornata? Ma tornatene alla base e basta, no? Che tanto di Yuma Tsukumo, te ne puoi occupare anche in un’altra occasione, e magari anche attrezzato meglio per la battaglia....E INVECE NO!!! Doveva per forza, fare tutto oggi, lui: Non poteva mica aspettare un giorno in più....no, certo che no! Tutto in una volta sola, doveva fare....bah! Vaffanculo anche a te Blade, va là!” continuò poi Solomon, con aria piuttosto seccata, mandando letteralmente a quel paese il suo sottoposto in coma, per poi caricarselo su di una spalla, e allontanandosi infine all’interno del corridoio della piramide.

    HEARTLAND CITY – CASA DI YUMA – SOFFITTA - ORE 00,30 DI NOTTE

    Lasciamo ora la Piramide di Eliopoli, e facciamo ritorno a Heartland City. Il luogo dove ci ritroviamo adesso è la casa di Yuma, e più precisamente, siamo nella soffitta della stessa. Era ormai mezzanotte e mezza, e naturalmente i residenti di casa Tsukumo erano tutti sotto le coperte a dormire. Tutti....tranne uno. Stiamo parlando naturalmente dello stesso Yuma, che in quel preciso momento si trovava di fronte alla finestra della soffitta, con le braccia appoggiate sul davanzale, e con lo sguardo rivolto in direzione del cielo notturno e della luna piena che illuminava quella notte. La sua espressione era visibilmente assorta e malinconica, e non ci voleva certamente un genio a capire a che cosa stesse pensando in quel momento. All’improvviso, la Chiave dell’Imperatore si illuminò, e dall’interno della stessa emerse Astral, che subito incrociò le braccia e si rivolse al suo partner.

    “....pensare che Kite si era pure raccomandato con te! Io capisco la tua apprensione, Yuma....ma di sicuro, non sarà rimanendo alzato per tutta la notte, che potrai essere di aiuto a Zamian: Tutto quello che potevamo fare, l’abbiamo già fatto! Ora possiamo solo aspettare, e sperare che tutto vada per il meglio!” disse lo spirito dell’Astral World, cercando di convincere Yuma a tranquillizzarsi e ad andare a dormire. In risposta, quest’ultimo si voltò in direzione del suo partner.

    “Oh....sei tu! No, non ti preoccupare: Non stavo pensando a quello! Cioè....si, è vero: Pensavo a Zamian....ma non a proposito, di quel che è successo oggi! In realtà....stavo pensando a quella sera, in cui Zamian è stato qui da noi! Quella in cui Kari, l’aveva invitato a cena: Ti ricordi, no?” domandò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, sforzandosi di assumere un leggero sorriso in volto. In risposta, Astral annuì.

    “Certamente: Era lo stesso giorno in cui duellammo contro Blade, per la prima volta, e successivamente anche con quel possessore di Numero, che aveva assunto il controllo del Duel Sanctuary! Difficile dimenticare una giornata così movimentata....” replicò lo spirito dell’Astral World, rammentando correttamente tutti i principali avvenimenti, verificatisi il giorno in cui Zamian si ritrovò suo malgrado, a dover passare una serata a casa Tsukumo. A quelle parole, Yuma rise leggermente.

    “Eh eh eh! Infatti....ed è stato anche lo stesso giorno, in cui ho promesso solennemente che mi sarei impegnato al massimo, per riuscire a rompere il muro di ghiaccio, che Zamian ha eretto attorno al suo cuore: Era proprio a questo, che stavo pensando adesso! Mi sono reso conto, che con ciò che è successo oggi....per la prima volta in vita mia, ho seriamente rischiato di NON riuscire a rispettare una promessa che ho fatto!” disse Yuma, svelando l’effettiva natura dei suoi pensieri di poco prima. A quelle parole, Astral sollevò un sopracciglio.

    “In che senso? Cosa vuoi dire?” domandò subito Astral, un po’ confuso dalle parole del suo partner. In risposta, quest’ultimo sospirò.

    “Beh....è ovvio, no? Come avrei potuto mantenere quella promessa con Zamian....se Blade l’avesse ucciso? Non ne sarei più stato in grado: Per me, sarebbe stata un’enorme sconfitta, a livello personale! Non sarei proprio riuscito ad accettarla....e comunque anche adesso, sto continuando a rischiare, perché la sua sopravvivenza non è ancora garantita! E’ uno dei motivi, per il quale sono tanto in ansia per lui, Astral: Io NON voglio fallire nell’impegno che mi sono preso! Non voglio mancare alla promessa che gli ho fatto! Non voglio! Una simile eventualità, sarebbe davvero insopportabile per me....” replicò in risposta Yuma, dichiarando la sua ferma intenzione a voler rispettare l’impegno che si era preso con Zamian. A quelle parole, Astral rimase inizialmente in silenzio, volgendo poi lo sguardo in direzione del cielo notturno e della luna piena che potevano vedersi dalla finestra della soffitta di casa Tsukumo.

    “....quando abbiamo stipulato questa tregua, Zamian è stato piuttosto chiaro con noi: Per lui, tutto questo è solo una temporanea collaborazione, allo scopo di eliminare un nemico comune! Ciononostante....tu sei ugualmente convinto di poter arrivare a conquistarti la sua fiducia, e la sua amicizia! In passato sei riuscito nell’impresa, con Shark e con Kite....ma Zamian è un “cliente” persino più complicato di loro! Dimmi, Yuma....che cosa ti rende tanto sicuro, di riuscire a poter portare dalla tua parte, persino uno come lui?” domandò all’improvviso lo spirito dell’Astral World, curioso di conoscere la ragione per la quale, il suo partner fosse tanto convinto di poter riuscire nella titanica impresa, di cambiare il carattere del duellante di fuoco. In risposta, Yuma sorrise.

    “Semplice: Il fatto che siamo entrambi duellanti! Io e lui abbiamo già combattuto l’uno contro l’altro....e in occasione di quella nostra battaglia, SO’ che fra noi due, si è creato un legame! E’ successa la stessa cosa con Shark....con Kite....praticamente con quasi tutte le persone, contro cui ho duellato! Ecco perché, sono convinto che sia accaduto lo stesso, anche con lui! Si, certo....lui ancora non se n’è reso conto....ma io so che è così! Le nostre strade si sono incrociate molte altre volte, dopo quel nostro primo incontro....e ho notato che volta per volta, le nostre iniziali conflittualità, sono diminuite sempre di più! Adesso siamo addirittura arrivati a essere alleati temporanei, contro i nuovi emissari dei Barian: L’avresti mai detto tu, fino a poco tempo fa?” domandò in quel momento Yuma, rivolgendosi al suo partner, che dopo alcuni secondi d’attesa, fece spallucce e negò con il capo. “Ecco, appunto! Già adesso, sono cambiate molte cose, rispetto alla prima volta in cui lo incontrammo....quindi perché non può essere possibile, che col tempo, i nostri rapporti non migliorino ulteriormente? Perché non può essere possibile, una futura amicizia fra noi due? Non so come la pensi tu, Astral....ma io credo veramente, in questa possibilità!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, esprimendo la sua ferma convinzione, su di un’eventuale futura amicizia fra lui e Zamian. Di primo impatto, Astral non rispose nulla, limitandosi a continuare a fissare la luna e il cielo notturno. Poi all’improvviso, chiuse gli occhi e sorrise.

    “....ti auguro di riuscire, in questa tua personale missione, Yuma! Non sarà facile....ma se sei tu a provarci, allora ci sono delle speranze!” dichiarò poi lo spirito dell’Astral World, dando così il suo benestare a Yuma, per l’impresa che si era prefisso di compiere. Subito dopo quelle parole, si dissolse in molecole di luce, ritirandosi così nuovamente, all’interno della Chiave dell’Imperatore. Rimasto solo, Yuma rimase alcuni secondi a contemplare la luna, con espressione neutrale....poi all’improvviso, assunse in volto un leggero sorriso ed infine si allontanò dalla finestra, muovendosi verso la sua amaca, finalmente pronto per provare a dormire un po’.

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – ORE 00,30 DI SERA

    Facciamo adesso, nuovamente ritorno alla Piramide di Eliopoli. Erano passate all’incirca due ore dal dialogo fra Solomon, Talos e Rafflesia, ed era ormai mezzanotte e mezza. In quel preciso momento, lo stesso Solomon si trovava all’interno della sala del trono, a circa un paio di metri di distanza, di fronte al Faraone. Aveva atteso ben due ore, prima di decidersi a mettere al corrente il suo superiore, della morte di Blade....ma alla fine, era arrivato il momento della verità.

    “....COOOOSAAAAAAAAAAA???? E’ UNO SCHERZO, VERO??? TI PREGO, DIMMI CHE E’ SOLO UNO SCHERZO!!!” sbraitò di colpo il Faraone, dopo aver ascoltato il resoconto del suo braccio destro, che avendo già previsto una simile reazione dal suo superiore, non ne fu sorpreso, rimanendo dunque composto.

    “Eh, no....purtroppo è tutto vero, padrone! Talos e Rafflesia hanno anche riportato indietro il suo corpo incosciente, che io ho portato nella sua camera, prima di venire qui: Se non mi credi, puoi andare là a vederlo di persona! Si, certo....ti capisco, eh: Anch’io di primo impatto, sono rimasto basito nello scoprire che il nostro uomo migliore, è caduto in battaglia....ma se dobbiamo essere completamente sinceri, Blade se l’è andata anche un po’ a cercare! Nel senso....come gli sarà mai venuto in mente, di decidere così, da un momento all’altro, di andare a sfidare Yuma Tsukumo, SENZA un adeguato piano di battaglia, e SENZA prima metterci al corrente, delle sue intenzioni? Davvero, eh! Da parte sua, non mi sarei mai aspettato, una condotta tanto simile a quella di Raiden....” commentò l’Oracolo, sempre con fare calmo e MENTENDO spudoratamente al suo superiore, sugli eventi che avevano portato alla sconfitta di Blade, addossando tutta la colpa allo stesso. In risposta, il Faraone si alzò di colpo dal suo trono.

    “MA CHI SE NE IMPORTA DI QUESTO??? IO VOGLIO SAPERE, COME C###O E’ POSSIBILE!!! Ok, d’accordo....ammetto che prima di dare il via alla missione, avevo già messo in conto la possibilità di eventuali insuccessi, da parte di qualcuno dei nostri: Quello di Raiden ad esempio, mi ha sorpreso poco! Poi ammetto che avevo messo in conto, anche un’eventuale insuccesso da parte di Rafflesia! MOLTO meno da Talos....ma confesso che, seppur in percentuale decisamente inferiore, avevo pensato a un possibile fallimento, anche da parte sua! Ma....da Blade no, Solomon! DA BLADE....NO!!! ERA IL MIGLIORE FRA TUTTI LORO!!! COME CAVOLO E’ POSSIBILE, CHE SIA STATO BATTUTO, MALEDIZIONE???” gridò nuovamente il Faraone, che pur rivelando di come avesse già preso in considerazione degli eventuali fallimenti da parte dei suoi uomini, non riusciva proprio a capacitarsi di come il migliore fra di essi, potesse essere davvero caduto in battaglia. In risposta, Solomon sospirò e fece spallucce.

    “Te l’ho già detto, padrone: Non conosco i dettagli sulla sua sconfitta, e neppure Talos e Rafflesia! Non erano presenti sul luogo della battaglia, e mi hanno riportato solo quel che Blade ha detto loro, nei suoi ultimi momenti di coscienza! L’unica cosa particolare a cui sembra aver accennato, è che Yuma Tsukumo l’avrebbe sconfitto con l’ausilio di un qualche particolare tipo di potere, sul quale noi non avevamo ancora, nessun tipo di informazione....e che sembrerebbe trattarsi addirittura, di un tipo di potere sugli stessi livelli di quelli posseduti dagli Imperatori Barian! Tuttavia, non so proprio di che razza di potere, potrebbe mai trattarsi....” spiegò l’Oracolo, riportando al suo superiore le informazioni riferitegli qualche ora prima, da Talos e Rafflesia.

    “Cosa??? Che storia è mai questa? Da quand’in qua, Yuma Tsukumo sarebbe un possesso di un simile poter....OH! No, aspetta un momento! Non....non sarà mica....forse si riferiva a....MA SI, CERTO!!! LA TRASFORMAZIONE ZEXAL!!! E’ VERO!!! COME ACCIDENTI HO FATTO A DIMENTICARMENE, DANNAZIONE!!!” esclamò di colpo il Faraone, che dopo un primo momento di stupore, colse completamente di sorpresa il suo braccio destro, rivelando inaspettatamente di essere a conoscenza del potere della Trasformazione ZEXAL, di Yuma e di Astral. Nel sentire quelle parole, Solomon si fece visibilmente confuso in volto e sollevò un sopracciglio.

    “Cos....cos’hai detto, padrone? Trasformazione....ZEXAL? Che significa? Di che diavolo stai parlando?” domandò immediatamente l’Oracolo, visibilmente confuso e del tutto all’oscuro di ciò a cui il suo superiore, si riferiva. Di primo impatto, quest’ultimo non rispose, limitandosi a risedersi lentamente sul suo trono e a emettere un profondo sospiro. Infine, dopo qualche altro secondo di silenzio, riprese la parola.

    “....parlo del fatto, che devo fare un grosso “mea culpa”, Solomon: Nell’affidare questa missione ai nostri uomini, mi sono scordato di riferire loro un dettaglio IMPORTANTISSIMO, riguardante Yuma Tsukumo....ovvero il fatto che possiede una particolare e potente abilità, chiamata “Trasformazione ZEXAL”! Dev’essere sicuramente grazie ad essa, che è riuscito ad avere la meglio, su Blade...ma a questo punto, non ne sono più così tanto sorpreso! Quel potere è veramente enorme, ed è lo stesso che mesi fa, gli permise di sconfiggere prima Vetrix, il leader della famiglia Arclight, e successivamente anche il Dottor Faker....e di mandare così a monte, i piani originari degli Imperatori Barian! Davvero....stento a crederci: COME C###O ho potuto scordarmi, di riferire loro un dettaglio di così grande importanza? Sono veramente un’idiota!!!” imprecò in quel momento il Faraone, confermando la sua effettiva conoscenza della Trasformazione ZEXAL, e rimproverandosi aspramente per l’aver dimenticato di mettere a conoscenza della cosa, anche i suoi stessi sottoposti. In risposta, Solomon si grattò la testa, sempre con aria visibilmente confusa.

    “Ma....ma scusa, ma....stai quindi dicendo, che tu in realtà sapevi che Yuma Tsukumo possedeva questo potere? E per caso, sapresti pure in che cosa consiste, esattamente?” domandò subito l’Oracolo, visibilmente sorpreso dal fatto che il suo superiore sembrasse conoscere nel dettaglio, il potere con cui Yuma e Astral avevano sconfitto Blade. In risposta, il Faraone fece spallucce.

    “Beh....più o meno! A dirla tutta, ho visto all’opera quel potere, una volta soltanto: E’ stato nel corso di una....particolare situazione, per così dire! In ogni caso, sembra trattarsi di una misteriosa capacità, attraverso la quale Yuma Tsukumo e l’emissario dell’Astral World, sono in grado di fondere temporaneamente le proprie rispettive essenze, in una SINGOLA entità, acquisendo nel processo, enormi poteri....poteri che permettono loro, di compiere autentici miracoli, e di ribaltare completamente, situazioni nelle quali ogni speranza sembra essere ormai perduta! Si, ne sono sicuro....è senz’altro così, che devono aver sconfitto Blade: Per quanto forte fosse, temo che neppure lui, potesse competere col quel maledetto potere!” commentò il Faraone, rivelando al suo braccio destro, qualche dettaglio più specifico sulla trasformazione ZEXAL, e dimostrandone un’effettiva conoscenza, acquisita in una qualche situazione misteriosa.

    “Caspita! Se le cose stanno così, allora come possiamo fare a....” stava dicendo Solomon, con aria leggermente preoccupata. All’improvviso tuttavia si interruppe di colpo....e l’espressione sul suo volto, cambiò radicalmente: I suoi occhi si dilatarono visibilmente, e la sua bocca rimase socchiusa, in un chiaro atteggiamento di stupore. “....un....un momento, padrone! Cos....cos’è che hai appena detto, su quel potere lì? Che....che è un potere, che....che permetterebbe a Yuma Tsukumo e all’emissario dell’Astral World....di FONDERSI insieme....in un’unica creatura? Cioè, ma....intendi proprio....in senso letterale? Ti riferisci proprio a una fusione....fra un essere umano....e una creatura astrale?” domandò all’improvviso l’Oracolo, senza cambiare la sua espressione.

    “Si! Te l’ho appena spiegato, no? E’ un potere che permette a quei due, di poter diventare un tutt’uno, per un certo lasso di tempo! Tuttavia non conosco i dettagli specifici, dietro a quell’abilità: Non so come sia possibile una cosa del genere, né se abbiano la capacità di poterla mettere in pratica quando vogliono loro, o se siano invece necessarie, delle specifiche condizioni e situazioni! E’ un potere ancora completamente avvolto nel mistero, e neppure gli stessi Imperatori Barian, sembrano conoscere molto a riguar........Solomon?” stava spiegando il Faraone, prima di bloccarsi all’improvviso e chiamare il nome del suo braccio destro.

    Il motivo di ciò, era semplice: In quel preciso momento, il volto dell’Oracolo sembrava il ritratto vivente dell’INCREDULITA’ assoluta. Aveva gli occhi talmente dilatati, che poco ci mancava che gli schizzassero fuori dalle orbite, e lo sguardo fisso e immobile su di un punto della stanza....con un’espressione che lasciava però intendere, che la sua mente fosse da tutt’altra parte, anche perché continuava a non rispondere al Faraone, che stava continuando a chiamare il suo nome. La sua bocca continuava a rimanere socchiusa, e uno dei suoi sopraccigli stava ora tremando visibilmente. In definitiva....Solomon stava tenendo un atteggiamento che definire “bizzarro”, era forse troppo poco.

    “....DANNAZIONE, SOLOMON!!! MA MI VUOI RISPONDERE, SI O NO??? SONO GIA’ SETTE VOLTE CHE TI CHIAMO!!! PRONTO!!! TERRA CHIAMA SOLOMON!!! RISPONDI, C###O!!!” sbraitò improvvisamente il Faraone, che dopo aver richiamato per ben SETTE volte il suo braccio destro all’attenzione, senza ottenere alcun risultato, perse comprensibilmente la pazienza. Quell’ultimo violento richiamo, riuscì finalmente a raggiungere la mente distratta di quest’ultimo, che in risposta, trasalì con fare un po’ spaventato, ma ritornò finalmente alla realtà. Accorgendosi della cosa, il Faraone sbuffò. “Uff....finalmente! Si può sapere che c##o, combini??? Dove accidenti eri andato a finire con il cervello??? Su Narnia???” domandò poi, sempre con fare visibilmente alterato. In risposta, Solomon assunse in volto un’aria un po’ imbarazzata.

    “Eh....ah....ah, no no! Scu....scusami padrone! Mi....mi ero distratto a pensare ad una....certa cosa! Ero talmente assorto nel pensiero....che ho finito col perdere temporaneamente, la cognizione della realtà! Domando di nuovo scusa....ad ogni modo....stavamo dicendo che questa faccenda qua, è sicuramente un grosso problema per noi! Si, insomma....dobbiamo trovare un modo per risolverla, no?” domandò l’Oracolo, ora tornato nuovamente coi piedi per terra. In risposta, il Faraone sospirò.

    “....in tutta sincerità, contavo sulla riuscita dei nostri uomini! Ma visto che Blade ha fallito, è chiaro che neppure Talos e Rafflesia, siano all’altezza di competere con quel potere! A questo punto....ci rimane solo una soluzione: Il Piano B!” dichiarò il Faraone, per poi mettersi a braccia conserte. A quelle parole, Solomon assunse in volto un’espressione visibilmente confusa.

    “Piano....B? Di che stai parlando, padrone? Stai forse dicendo....che avevi già concepito un piano di riserva, nel caso quello iniziale fallisse?” domandò subito l’Oracolo, confuso e un po’ sorpreso dall’accenno al “Piano B”, fatto dal suo superiore. In risposta, quest’ultimo annuì.

    “Naturalmente: Per una missione così importante, bisogna SEMPRE essere previdenti, e avere SEMPRE una soluzione di riserva! Confesso che non pensavo di ritrovarmi nella necessità di doverlo mettere in pratica....ma purtroppo come ho già detto, mi ero scordato di mettere in conto alla missione, quella dannata Trasformazione ZEXAL! E questa mia mancanza, ci è costata Blade! Ormai è tardi, per poter rimediare....quindi tanto vale archiviare il piano iniziale, e passare per l’appunto, al Piano B!” spiegò il Faraone, confermando l’effettiva esistenza di una strategia di riserva, da lui concepita nella remota possibilità in cui il piano originale fosse fallito. A quelle parole, Solomon sollevò un sopracciglio e si grattò la testa.

    “Ehm....tutto questo è sicuramente molto interessante padrone, ma....a meno che la memoria non mi inganni....a me NON risulta di sapere assolutamente nulla, su questo tuo “Piano B”! Potresti dirmi, di che si tratta?” domandò in quel momento il braccio destro del Faraone, piuttosto curioso di sapere quel che il suo superiore, sembrava avere in mente di fare.

    “Ovviamente, Solomon! Non te ne avevo parlato subito, perché come ti ho appena spiegato, non pensavo che alla fine, vi avrei fatto davvero ricorso! Inizio dicendo subito, che si tratta di un piano un po’ rischioso....ma al tempo stesso, anche MOLTO efficace, nel caso tutto dovesse andare per il verso giusto! E’ tutto basato, sullo svolgimento di un CERTO compito....un compito per il quale, necessito della TUA diretta assistenza, Solomon!” replicò il Faraone, accettando di rivelare il suo piano di riserva a Solomon, che nel sentirsi chiamato in causa, rimase leggermente sorpreso. Si ricompose però dopo pochi istanti, assumendo poi in volto un’espressione attenta, e preparandosi ad ascoltare le nuove e inedite macchinazioni, del suo superiore.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 23:02
     
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  14. †Mârk†
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    Capitolo molto bello, anche se incentrato quasi interamente sui dialoghi fra i personaggi. Sono molto curioso di sapere il perche di quella reazione da parte di Solomon.
     
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    Pensavo fossero passati tre o quattro giorni, e invece sono in ritardo di una settimana e mezzo. Comunque:
    Mi stavo chiedendo una cosa: È veramente possibile che nessuno fra i seguaci del Faraone, nemmeno Raiden che era arrivato a mandare un vero e proprio sicario contro di Yuma per raccogliere informazioni sul suo Deck, abbia pensato che un modo più rapido ed efficace per farlo sarebbe stato guardare le Finali del WDC?
    Ora si è scoperto che il Faraone lo sapeva, ma escludo che l'abbia scoperto proprio in questo modo. Per il modo esatto il cui l'ha scoperto suppongo ci sia semplicemente da aspettare, ma quello che mi chiedo io è come sia stato possibile che lui si sia letteralmente dimenticato di dirlo ai suoi sottoposti. Mi pare un modo piuttosto imbecille di mettersi nei guai, francamente.
    Oltre a ciò, non posso non notare che ora Solomon si trova in una situazione "da commedia", dal momento che A) deve evitare che gli Imperatori scoprano che Blade è morto, B) deve evitare che Talos e Rafflesia parlino col Faraone, perché altrimenti gli rivelerebbero inevitabilmente il modo in cui Blade è morto, C) non sa che Zamian è vivo (perché se la caverà, inutile girarci intorno) e D) quando lo scoprirà dovrà nascondersi da quest'ultimo, che non vorrebbe altro che trasformarlo in carbone. Ci sarà da divertirsi.
    P.S.: Quest capitolo mi ha fatto venire una certo idea su quale possa essere stato l'oggetto specifico dei passati esperimenti di Solomon.
     
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382 replies since 23/12/2012, 12:48   21083 views
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