Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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    Signore delle notti senza luna

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    CITAZIONE (†Mârk† @ 2/11/2014, 00:02) 
    Sbaglio io o il capitolo sembra molto più corto del solito? Forse perche non ci sono duelli ma mi sembra ben lontano dai tuoi standard. Sembra sia solamente un "ponte" che porti a qualcosa di più avvincente o interessante, mi sbaglio? Occhio che la mia non è una critica, è una semplice osservazione, poiche nel capitolo non è accaduto niente di molto significativo, o almeno niente che non fosse già stato spiegato nei precedenti. Comunque se non altro è stato interessante il monologo finale di Zamian, spero possa essere ripreso più assiduamente nei prossimi capitoli.

    No, non sbagli: Questo capitolo è effettivamente un "ponte" per concludere la vicenda degli ultimi capitoli (il duello Rio-Zamian), ed iniziarne una nuova. Purtroppo il precedente capitolo mi venne troppo lungo, e noi potei concluderlo come avevo originariamente pianificato....quindi ho dovuto farlo, attraverso questo "mini-capitolo". Inoltre come ben sapete, questo mese sono stato ben TRE settimane senza PC (dovevo farlo revisionare per diversi problemini), e quindi fra questo e altre robe, sono rimasto piuttosto immobile con la scrittura. Non mi andava di lasciarvi un mese, senza capitoli....quindi alla fine ne ho scritto uno: Breve e un pò noioso, ma almeno l'ho scritto. XD Vedrò di rifarmi con il prossimo....

    Mi trovo un pò in difficoltà recentemente, quindi è probabile che la stesura dei miei capitoli possa richiedere ancora più tempo, d'ora in avanti. Non temete, comunque: Non getterò la spugna, e proseguirò la prima serie fino alla fine. Per la seconda invece, è MOLTO probabile che NON mi metta a scriverla immediatamente, perché devo ancora finire di concepirne la trama (attualmente avrò deciso si e no, il 15/20% della storia....troppo poco, per iniziare a scriverla subito).
     
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    Magnifico! Davvero magnifico! Ammiro molto la sportività e soprattutto la franchezza di Zamian anche nella sconfitta: certo, un'azione così teatrale forse non era necessaria, ma ha comunque il suo effetto e soprattutto ha infranto in pochi secondi la superbia di Rio. Che dire, Zamian sarà anche distaccato come comportamento, ma bisogna ammettere che in quanto educazione è impeccabile.
    Ok, a parte quella scena geniale anche il resto del capitolo è stato interessante, a partire dal "patto" stretto tra Rio e Zamian in merito ai rapporti tra loro: in effetti un clima più, per non dire la parola amicizia tanto evitata da Zamian, "meno freddo" giova a semplificare la loro missione e rendere la collaborazione più facile.
    Mi ha lasciato sorpreso la perspicacia di Shark nel capire come Zamian ha vissuto l'ultimo turno del duello: certo, probabilmente non conosce tutta la storia sulla ragazza simile a Rio, ma ha capito che c'era qualcosa che non andava nel duellante di fuoco. Chissà che ciò non abbia ripercussioni future nel rapporto tra i due...
    Per quanto sulla risposta di Yuma non ci sia molto da dire (conoscendolo era chiaro che si sarebbe fatto carico da solo di una possibile Astral-minaccia), interessante è stata la scena relativa agli sgherri del Faraone: ora anche loro sanno del passato di Zamian allo stesso modo di Yuma, Nistro e tutti gli altri, pur essendo formalmente partiti da zero. Non sanno ancora dello spiccato senso di giustizia di Zamian che lo ha portato ad eliminare Raiden, ma penso sia ormai questione di poco: e chissà, forse Solomon ne sa qualcosa in merito... O, per lo meno, adesso che conoscono meglio il loro avversario possono agire con più circospezione e più attenzione.
     
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    Signore delle notti senza luna

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    Va bene, proseguiamo. Nell’ultimo capitolo in verità, non abbiamo assistito a granché: Solo al congedo di Zamian da Yuma e dai suoi amici, e soprattutto il ritorno dei seguaci del Faraone, che a seguito dei fatti di alcuni capitoli fa (Talos che si era fatto un giro per la città, ritrovando un quotidiano cittadino e scoprendo in esso, notizie inerenti a Zamian, nel caso qualcuno se lo fosse scordato), hanno svolto alcune loro personali ricerche su Zamian, attraverso i giornali cittadini usciti nell’ultimo periodo, e contenenti le notizie degli omicidi del duellante di fuoco, nonché degli esperimenti umani di sette anni prima. Ora....vi devo fare una confessione: In verità ANCHE il capitolo odierno è un “mini-capitolo” tipo quello uscito l’altra volta (otto, nove pagine di World, al massimo). In principio volevo fare un unico capitolo, ma alla fine, ho preferito optare per un secondo “mini-capitolo”, per poter dare maggior spazio per duellare, nel capitolo della prossima volta (nel tentativo di completare il prossimo duello e la prossima vicenda, in un massimo di due capitoli), e anche perché sinceramente parlando ho necessità di dover “allungare” un po’ la minestra, nell’attesa dell’uscita di nuove carte Numero nella realtà (ne dovrebbero arrivare di nuove, fra la metà e la fine di Dicembre, se i miei calcoli sono esatti). Se quindi il capitolo precedente poteva essere definito un “epilogo” della vicenda relativa al duello fra Rio e Zamian....il capitolo di oggi, può essere definito il “prologo” della prossima vicenda a cui assisteremo nei successivi capitoli. Non temete però: Per quanto breve sia, il capitolo odierno NON vi annoierà: Oggi infatti sarà fatta una GROSSA rivelazione, che probabilmente gran parte di voi, attendeva da ormai diverso tempo....una rivelazione che mostrerà come una CERTA persona che pareva avere un’importanza un pò secondaria nella storia, sia in realtà MOLTO più di quanto fosse apparso fino a questo momento. Di che cosa sto parlando? Beh....per saperlo, dovete solo leggere.

    Capitolo 43: Il segreto di Solomon

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – SALA DEL TRONO - ORE 19,30 DI SERA

    Il capitolo odierno si apre nello stesso giorno, di quello in cui si sono svolti i fatti degli ultimi capitoli, ma durante la sera (il duello Rio-Zamian era avvenuto nel pomeriggio). Il luogo dove ci troviamo, non è altro che la Piramide di Eliopoli, e più precisamente siamo all’interno della sala del trono: Come di consueto, il Faraone era comodamente seduto sullo stesso, con l’immancabile Solomon presente al suo fianco....mentre di fronte al duo, era presente in quel momento Talos, in ginocchio e con al suo fianco, un grosso plico di giornali: Ossia quelli che aveva portato via con se, alla fine del precedente capitolo. In quel preciso momento inoltre, sul volto dell’Oracolo era presente un’espressione piuttosto confusa e interrogativa.

    “....scusa Talos, ma temo di non aver capito bene: Cos’hai detto che sarebbero, tutte quelle scartoffie lì?” domandò in quel momento Solomon, riferendosi ovviamente ai giornali, con cui Talos si era presentato al suo ritorno alla base. La risposta di quest’ultimo, non tardò ad arrivare.

    “Sono esattamente quel che le ho appena detto, Oracolo: Copie di tutti i quotidiani cittadini, usciti a Heartland City nell’arco delle ultime due settimane! Di conseguenza, molti di essi sono addirittura antecedenti al nostro stesso arrivo in città! Si, certo....immagino perfettamente cosa lei e il Faraone, starete pensando in questo momento: Per quale ragione Talos è tornato alla base, portandosi dietro tutti questi giornali? Beh....in verità, una ragione c’è: E’ per alcune notizie riportate al loro interno....notizie che sicuramente interesseranno anche a voi, e che sono certo, risulteranno particolarmente utili a lei, Oracolo!” spiegò il ragazzo dall’occhio bionico, che finì così per incuriosire ancora di più, i suoi due superiore e specialmente lo stesso Solomon.

    “Continuiamo a non capire: Cosa vuoi dire esattamente? Che genere di notizie starebbero pubblicate all’interno di quei quotidiani?” domandò il Faraone, intervenendo nella discussione e chiedendo spiegazioni più dettagliate. In risposta, Talos indicò i giornali con una mano.

    “Beh....se la memoria non mi inganna, poco tempo fa, l’Oracolo aveva dichiarato la sua intenzione, a voler svolgere delle ricerche sul ragazzo dai poteri pirocinetici che ha messo fuori causa Raiden, e che sembra essersi poi schierato con Yuma Tsukumo e la sua combriccola! Beh....si dà il caso che in questi giornali, vi siano PARECCHIE informazioni a proposito di quell’individuo: Non viene riportato direttamente, ma solo dalla descrizione degli avvenimenti descritti, è fin troppo evidente che l’autore sia proprio lui! Sembra che abbia fatto molto parlare di se in giro per la città, in questi ultimi tempi....e NON esattamente in senso positivo!” spiegò Talos, mentre il suo volto si contrasse in un sorrisetto leggermente divertito. Ancora una volta, le sue parole confusero i suoi due superiori, che tuttavia stavano iniziando a stancarsi di tutto quell’alone di mistero. Difatti in quel momento, Solomon sbuffò spazientito.

    “Talos, guarda che io e il Faraone abbiamo di meglio da fare, che star qui ad ascoltare i tuoi enigmi: Piantala con i misteri, e dicci chiaro e tondo che accidenti avresti scoperto in quei giornali! Anche perché in tutta sincerità, io per il momento, non sono ancora riuscito a trovare niente sul conto di quel tipo....quindi se hai davvero avuto più fortuna di me, ciò che hai scoperto potrebbe effettivamente interessarmi!” dichiarò l’Oracolo, esortando Talos ad andare al dunque. Di conseguenza, il Cacciatore di Numero iniziò a spiegare ai suoi due superiori ciò che lui, Rafflesia e Blade avevano scoperto attraverso i quotidiani, raccontando di tutti gli altri omicidi commessi da Zamian, precedenti a quello di Raiden, nonché del suo collegamento con la serie di esperimenti genetici condotti anni prima, presso qualche locazione ignota e specificando che a parte Raiden, tutte le altre persone uccise erano ex scienziati che sembravano aver lavorato in passato, all’interno di quella stessa struttura scientifica. Naturalmente di fronte a quelle rivelazioni, Talos e il Faraone si stupirono notevolmente.

    “....ecco! Più o meno le cose sembrano stare così! Ad ogni modo, questo era solo un veloce riassunto della faccenda: Dettagli più approfonditi sono riportati sui quotidiani, ma lascio a lei l’onere di leggerli, Oracolo! Da ciò che abbiamo scoperto, ci sembra chiaro fin da ora, che quel ragazzo di fuoco non debba essere nient’altro che un vecchio soggetto sperimentale di quegli individui, che molto probabilmente ora sta cercando e uccidendo, per vendicarsi! Comunque sia, vi sono ancora diverse cose non chiare, in questa storia: Prima fra tutte....posso capire che quel ragazzo abbia del rancore verso i suoi ex aguzzini....ma non ha assolutamente alcun rapporto con noi! Non capisco quindi, per quale ragione se la sia presa con Raiden, e si sia poi apertamente schierato con il gruppo di Yuma Tsukumo: Che rapporti potrebbe mai avere con loro, un tipo come lui?” domandò Talos in quel momento, facendo spallucce e rivolgendosi ai suoi due superiori, chiaramente desideroso di ricevere la loro opinione sulla vicenda. In quel momento, il Faraone incrociò le braccia al petto e sollevò verso il soffitto il suo volto mascherato, con fare visibilmente pensieroso e meditativo.

    “Uhm....in effetti non ti posso dare torto, Talos: Conoscendo la sua reputazione, appare piuttosto bizzarro che qualcuno come Yuma Tsukumo, frequenti un tipo con un “background” del genere! Nemmeno Kite Tenjo era così “estremo” con le persone a cui dava la caccia, durante il suo periodo come Cacciatore di Numero: Strappava loro le anime, ma almeno li lasciava in vita....mentre invece questo tizio, è un vero e proprio omicida seriale! Intrigante, non c’è che dire! Altrettanto bizzarro, è che a sua volta quel tipo, frequenti e aiuti in battaglia Yuma Tsukumo: Non mi sembra che quei due, abbiano personalità particolarmente....affini, per così dire! Per quanto riguarda invece Raiden....forse in realtà, una spiegazione c’è: Ci hai raccontato tu stesso, che questo ragazzo pirocineta sarebbe in possesso di carte Numero, e che probabilmente è un Cacciatore....quindi potrebbe aver sfidato e sconfitto Raiden, proprio per prendersi la sua carta Numero! Almeno questa, mi sembra la motivazione più logica....” commentò il Faraone, teorizzando le ragioni dietro alle azioni di Zamian, nei confronti di Raiden. In quel momento, Solomon intervenne.

    “Ma se è così, allora perché si è schierato dalla parte di Yuma Tsukumo? Anche lui e Reginald Kastle possiedono delle carte Numero! Quindi se anche quel tipo le sta collezionando, per quale ragione non cerca di prendersi anche le loro? Attacca noi, e non loro? E per di più, ci si allea pure? Non ha senso, padrone! C’è qualcosa che non va, in questa faccenda....qualcosa che ancora ci sfugge!” dichiarò l’Oracolo, non completamente convinto dalla teoria del suo superiore.

    “Sono d’accordo, Oracolo: Anche Blade è dello stesso parere! Non sappiamo ancora tutto su quel tipo, e a quanto pare, neppure la polizia di Heartland City: Stanno svolgendo indagini, ma attualmente sembrano trovarsi ad un punto morto! E’ chiaro che sia piuttosto bravo a non farsi scoprire, e a non lasciare troppi indizi sul suo operato....e sempre a detta di Blade, potrebbero esserci anche altri significati dietro alle sue azioni, a parte la sete di vendetta! Mi chiedo soltanto, quali possano essere....” disse Talos in quel momento, riprendendo la parola e assumendo poi un’espressione un po’ pensierosa. In quell’istante però, il Faraone intervenne nuovamente e lo destò dai suoi pensieri.

    “Non ha nessuna importanza, Talos: Le motivazioni e la storia di vita di quel tizio, non ci riguardano minimamente! L’unica cosa che mi fa incazzare in tutto questo, è che ci stia mettendo i bastoni fra le ruote, e che si sia alleato con Yuma Tsukumo e i suoi compagni: Questo NON facilita certamente, la riuscita della nostra missione! Badate che gli Imperatori Barian NON perdoneranno un altro fallimento da parte nostra: Non possiamo più permetterci ulteriori passi falsi, quindi comunica a Blade e Rafflesia di proseguire la loro missione come da programma, e di portarla a termine con successo....e dì loro, che se quel pirocineta dovesse persistere nell’ostacolarli, sono completamente liberi di spedirlo all’altro mondo! Così peraltro, potremmo anche impadronirci delle carte Numero in suo possesso....” dichiarò il Faraone, in tono deciso e ricevendo un cenno affermativo da Talos, in risposta.

    “Molto bene, padrone: In verità Rafflesia e Blade erano già intenzionati a “prendere provvedimenti” contro quel tipo, se continuerà ad intralciarli....ma saranno più che felici, di ricevere il suo benestare! A dirla tutta, non credo comunque, che l’eventuale eliminazione di quel tipo sarà un grosso problema: Da quel che mi ha raccontato Blade, le sue spade di energia si sarebbero dimostrate piuttosto efficaci contro di lui! Una vera fortuna, non credete? Ad ogni modo, non ho altro da aggiungere al mio rapporto....quindi con il vostro permesso, io andrei: Lascio qui i giornali, così potrà darci un’occhiata pure lei, Oracolo....” rispose il ragazzo dall’occhio bionico, facendo poi un lieve inchino. Subito dopo, dietro di lui si spalancò a mezz’aria un varco dimensionale “galattico”, e attraverso il classico dissolvimento in molecole di luce, Talos penetrò all’interno del portale che poi si richiuse così com’era apparso, sparendo di conseguenza dalla sala del trono. Rimasti ora soli, il Faraone e Solomon restarono in silenzio per alcuni secondi, passati i quali l’Oracolo sospirò e si mosse poi presso il punto dove Talos aveva lasciato i numerosi quotidiani di Heartland City, raccogliendoli da terra e mettendoseli sottobraccio. Subito dopo ciò, si voltò verso il Faraone.

    “Va bene, padrone! Se non ti dispiace vorrei congedarmi pure io: Talos mi ha lasciato un mucchio di roba da visionare, come puoi vedere....e prima comincio, prima finisco! Sempre che tu non abbia ancora bisogno di me, ovviamente!” disse Solomon, ricevendo un immediato cenno negativo da parte del suo superiore.

    “No, tranquillo: Vai pure! Nel caso dovessi scoprire qualcos’altro, fammelo pure sapere: Come ho detto prima, la storia personale di quell’individuo non ci riguarda....ma ti confesso che la trovo ugualmente, piuttosto interessante! Chissà....forse è perché le storie tragiche e deprimenti, sono sempre state le mie preferite! Sopratutto quando NON si concludono con un lieto fine! Ah ah ah!” disse il Faraone in tono crudele, per poi scoppiare a ridere. In risposta Solomon assunse in volto un sorrisetto divertito, per poi annuire....e subito dopo ciò, un nuovo varco dimensionale “galattico” si aprì nella stanza e questa volta alle spalle dell’Oracolo, che si dissolse poi in molecole di luce e penetrò all’interno del varco, che subito dopo si richiuse, lasciando così la sala del trono.

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – STANZA DI SOLOMON – POCO DOPO

    No, signori: Questa volta non cambiamo subito ambientazione. Rimaniamo ancora nella Piramide di Eliopoli, e ci limitiamo semplicemente a spostarci in un’altra zona della stessa: Gli alloggi di Solomon. La prima cosa che c’era da sottolineare, è che NON si trattava di una stanza da letto come tante altre, come peraltro era logico pensare, visto che si trovava all’interno di una sorta di piramide egizia: I pavimenti e i muri erano infatti costruiti della stessa pietra, con cui era composta il resto della struttura, e non c’erano finestre all’interno della stanza. Anche il lampadario era piuttosto particolare, dato che era formato da numerose candele elettriche poste in circolo sopra una struttura metallica circolare, appesa al soffitto con una catena. Le federe e le coperte del letto, erano decorate con simboli e tematiche che richiamavano l’antico egitto, e su entrambi i fianchi dello stesso, c’erano due vasi contenenti due piccole piante di palma. Infine su una delle pareti della stanza, era inoltre presente un grande quadro raffigurante un Ibis disegnato nello stile di un geroglifico. In definitiva, si trattava di una stanza, perfettamente in “tematica” con la stessa Piramide di Eliopoli.

    In quel preciso momento, a mezz’aria al centro della stanza, si aprì una spaccatura dimensionale “galattica” dall’interno della quale emerse la figura di Solomon, che giunse così all’interno della camera. Subito dopo il varco dimensionale si richiuse, e senza perdere tempo, Solomon si avvicinò al letto, appoggiando sopra di esso i giornali lasciatigli da Talos, per poi sedersi a sua volta sullo stesso. A quel punto, l’Oracolo sbuffò con fare stanco.

    “Uff....finalmente! Certo che il padrone potrebbe anche pensare di mettere una sedia, vicino al trono: Mi stufa dover rimanere sempre in piedi, quando è in riunione con gli altri! Bah....vabbè: Chi se ne frega! Piuttosto....vediamo un pò, che dicono di bello questi quotidiani! Meglio che li legga in ordine di pubblicazione, partendo dal più vecchio, altrimenti rischio di confondermi con gli avvenimenti: Dunque....il primo sembra essere questo....” dichiarò Solomon, dando una rapida occhiata generale ai quotidiani e alla loro data d’uscita, per poi prendere quello che riportava la data più vecchia, aprirlo ed iniziare poi a leggerlo in assoluto silenzio.

    Circa un paio d’ore più tardi, Solomon era ancora seduto a leggere i giornali: Fino a quel momento ne aveva già letti quattro, ed era ora intento a visionare il quinto. Inizialmente era stata semplice curiosità, ad aver spinto l’Oracolo a darsi alla lettura di quei quotidiani....ma nel corso delle successive due ore, la curiosità si era trasformata in un autentico interesse: Più proseguiva nella lettura, e più l’Oracolo appariva sorpreso e affascinato dalle informazioni che stava visionando, scoprendo anche numerosi dettagli in più di quelli riportati da Talos nel corso della riunione con il Faraone. Addirittura in alcuni punti della lettura, Solomon appariva quasi divertito.

    “Heh....ma senti un pò: Dunque quegli esperimenti si sarebbero svolti all’incirca sette anni fa! Davvero incredibile: E’ lo stesso identico periodo, nel quale io dirigevo il progetto “Nuova Umanità”! Pensa te, che coinciden....uh? E questa sezione a parte, cos’è? Ah....ho capito: Deve essere la lista, contenente i nomi delle vittime di quel ragazzo di fuoco! Sono proprio curioso: Vediamo un po’! Dunque....il primo si chiamava....” disse Solomon in quel momento, apprestandosi poi a leggere il primo nome della lista degli assassinati.

    Subito dopo che ebbe letto il nome in questione....accadde però qualcosa di MOLTO strano. Improvvisamente infatti, gli occhi di Solomon si dilatarono di colpo, e l’iniziale sorriso sul suo volto, scomparve altrettanto di colpo, lasciando spazio a quella che sembrava essere un’espressione a metà fra lo stupito e l’allibito, rimanendo perfino a bocca socchiusa: Un’ atteggiamento piuttosto strano, visto che fino a pochi secondi prima, il braccio destro del Faraone era apparso completamente tranquillo e rilassato....ma qualcosa pareva averlo appena turbato profondamente: Qualcosa che sembrava essere correlato, proprio con la lista di nomi che stava visionando in quel momento.

    “....ma cos....no....no, questo....questo non può essere! Non....no, aspetta! Forse....forse è solo una coincidenza: Vediamo chi sono gli altri....” disse Solomon, cercando di darsi una calmata, per poi mettersi a leggere anche gli altri nomi della lista. Dopo averne letto qualche altro tuttavia, trasalì di colpo, lasciandosi pure sfuggire un gemito di spavento, mentre nuovo stupore si manifestò sul suo volto. Man mano che andava avanti nella lettura, l’Oracolo si faceva sempre più basito e incredulo, al punto che quando ebbe finito di leggere tutti i nomi della lista, li volle rileggere un’altra volta, quasi come se sperasse di essersi sbagliato, e di averli letti male la prima volta. Quando alla fine ebbe finito di visionare la lista delle vittime anche per la seconda volta, Solomon abbassò lentamente il giornale, che gli cadde poi dalle mani e finì sul pavimento, in un modo che sembrò suggerire che le sue mani avessero improvvisamente perso forza. Quella non fu però l’unica stranezza: In quel preciso momento infatti, il corpo di Solomon sembrava essere avvolto da lievi tremori, e in volto era divenuto pallido come un morto, continuando inoltre a presentare un’espressione completamente basita e allibita, con gli occhi che parevano prossimi ad uscirgli dalle orbite....il tutto mentre teneva lo sguardo basso verso il giornale sul pavimento, e scuotendo lentamente il capo, quasi come se stesse cercando di convincersi che ciò che aveva appena letto non fosse vero. “....come....come diavolo.....è possibile? Questi....questi sono tutti miei ex colleghi: Gran parte di quelli con cui ho lavorato....sette anni fa! E adesso....sono tutti morti? Sono stati....tutti uccisi? Come....come può essere? E poi....se le persone uccise sono davvero loro....allora vuol dire che NON è una coincidenza: Ciò di cui parlano questi giornali....è VERAMENTE il mio vecchio progetto “Nuova Umanità”! Questo....questo è impossibile! Com....com’è successo?....COME C###O E’ POTUTA ACCADERE UNA COSA DEL GENERE??? IL LABORATORIO ERA ANDATO COMPLETAMENTE DISTRUTTO IN QUELL’ESPLOSIONE!!! A parte io e alcuni miei colleghi, non ci sono stati altri sopravissuti, quel giorno!!! Io stesso ho provveduto successivamente a distruggere tutti i documenti, e a far sparire tutte le informazioni relative al profetto!!! NON C’ERA ALCUN MODO CON CUI QUESTE INFORMAZIONI POTESSERO RISCHIARE DI USCIRE FUORI NEL TEMPO, E DIVENTARE DI DOMINIO PUBBLICO!!! COM’E’ SUCCESSO, ALLORA??? COME HANNO FATTO A SALTARE FUORI COSI’ ALL’IMPROVVISO, E DOPO BEN SETTE ANNI??? E I MIEI COLLEGHI??? PERCHE’ SONO STATI TUTTI AMMAZZATI COME CANI???” gridò in quell’istante Solomon, in un tono misto fra l’arrabbiato e lo sconvolto e alzandosi di colpo dal letto. Pochi secondi dopo si zittì e si risedette nuovamente, iniziando poi ad inspirare a pieni polmoni, nel chiaro tentativo di calmarsi. La cosa ebbe tuttavia vita breve, in quanto all’improvviso, un’espressione di visibile paura e terrore si fece largo sul suo volto. “....anzi no! Non sono queste le cose più importanti, adesso! No, che non lo sono: C’è una cosa MOLTO più urgente, a cui devo pensare ora!!!” esclamò poi l’Oracolo, infilando velocemente una mano all’interno di una delle tasche della sua tunica, ed estraendo fuori da essa un cellulare, sul quale iniziò poi a comporre un numero in tutta fretta e sempre con espressione notevolmente agitata e impaurita.

    HEARTLAND CITY – MAGAZZINO ABBANDONATO – NEL FRATTEMPO

    Cambiamo ora ambientazione, e lasciamo la Piramide di Eliopoli per ritornare a Heartland City. Più precisamente, il luogo dove ci troviamo ora è il magazzino abbandonato dove stavano nascosti Blade e Rafflesia. In quel preciso momento i due Cacciatori di Numero erano seduti su dei cassoni, e sembrava che stessero dialogando, a proposito delle strategie che avrebbero dovuto adottare nei loro futuri attacchi a Yuma e ai suoi amici.

    “....siamo d’accordo allora, Rafflesia? Seguendo questo schema d’azione, metteremo senz’altro in seria difficoltà Yuma Tsukumo e i suoi alleati, e....” stava spiegando Blade in quel momento, mentre Rafflesia lo ascoltava in silenzio. In quel preciso istante tuttavia, un suono improvviso lo interruppe e attirò la sua attenzione.

    DRIIIIINNNNN!!! DRIIIIIINNNNN!!!

    “....Uh? E’ il mio cellulare: Che sia una chiamata dalla base? Un secondo solo, Rafflesia....” disse subito Blade, estraendo il suo cellulare da una tasca e portandoselo all’orecchio, mentre la sua partner dai poteri vegetali annuì alla sua richiesta di attendere. “Pronto? Qui è Blade! Chi parla?” domandò subito il Cacciatore di Numero, rispondendo alla chiamata.

    “Blade! Sono io: L’Oracolo! So che probabilmente non ti aspettavi una mia chiamata in questo momento....ma ho assolutamente bisogno di parlarti con urgenza!” disse la persona dall’altro capo del cellulare, rivelando di essere Solomon, che poco prima era dunque in procinto di mettersi in contatto con Blade. In risposta alle sue dichiarazioni, il Cacciatore di Numero assunse in volto un’aria visibilmente confusa.

    “Come? Siete voi, Oracolo? Ma certamente: Mi dica pure! Di che cosa mi deve parlare?” domandò in quel momento Blade, leggermente sorpreso dalla telefonata di Solomon, e curioso di conoscerne la ragione. La risposta di quest’ultimo, non tardò ad arrivare.

    “Tanto per iniziare, ho bisogno di sapere una cosa: Quando prima Talos era tornato alla base, e ci ha raccontato quel che avete scoperto sui recenti quotidiani di Heartland City, aveva anche accennato al fatto che i poteri del tuo Stemma, si sarebbero dimostrati particolarmente efficaci contro quel ragazzino dai poteri pirocinetici! E’ la verità?” domandò immediatamente Solomon, con fare piuttosto ansioso e impaziente.

    “I miei poteri? Si, Oracolo: E’ vero! Le mie lame di energia, possono tagliare attraverso le sue fiamme e dissiparle completamente! Ho già incrociato la sua strada in due occasioni, ed entrambe le volte ho neutralizzato senza problemi, i suoi tentativi di....farmi arrosto! Direi quindi che la mia superiorità nei suoi confronti, sia alquanto evidente, no?” replicò il Cacciatore di Numero, confermando a Solomon, le precedenti dichiarazioni di Talos. A quella risposta, Solomon esultò dall’altro capo del telefono, e con tanta foga da sorprendere un po’ lo stesso Blade.

    “AH AH AH!!! PERFETTO!!! In questo caso, ho una missione speciale da affidarti, Blade: Trova quel pirocineta e UCCIDILO!!! Adesso!!! Subito!!! Seduta stante, voglio dire! Hai completa carta bianca su come agire....ma VOGLIO quel tizio morto, il più presto possibile! Considerala pure come una missione che ha priorità su QUALUNQUE altra cosa, Blade: Anche sulla missione di recupero delle carte Numero! Sono stato chiaro?” domandò Solomon, che incaricò così Blade di trovare e assassinare Zamian. L’improvviso ordine dell’Oracolo, causò subito una visibile espressione di sorpresa e confusione sul volto di Blade.

    “COSA??? Ma....parla sul serio, Oracolo? Beh....si è vero: Poco fa Talos ci aveva contattato per riferirci che il Faraone ci ha dato il permesso di uccidere quel ragazzino, in caso dovesse continuare a metterci i bastoni tra le ruote....ma non ci aveva detto che dovevamo prendere noi l’iniziativa, e dargli la caccia per primi! Gli ordini del Faraone non erano forse, di rimanere concentrati sulla nostra missione e di recuperare le numero di Yuma Tsukumo e dei suoi alleati, per poi occuparci di quel moccioso solo successivamente?” domandò subito Blade, confuso dal nuovo ordine dal braccio destro del Faraone. Non riuscì però a concludere la sua obiezione, perché dall’altro capo del telefono, Solomon lo interruppe piuttosto bruscamente.

    NON DISCUTERE, BLADE!!! GLI ORDINI SONO CAMBIATI, VA BENE??? Quel tipo è....pericoloso....MOLTO pericoloso: Non intendo permettergli di causarci ulteriori problemi in futuro! Inoltre....ehm....inoltre non vedo perché aspettare: Ne avrà anche meno di Yuma Tsukumo, ma le carte Numero sono sempre carte Numero, no? Tanto vale recuperare subito quelle in suo possesso, e approfittarne per eliminarlo: In questo modo, prenderemo due piccioni con una fava....e al tempo stesso, invieremo un CHIARO messaggio a Yuma Tsukumo e ai suoi alleati, mostrandogli quel che succede a tutti coloro che sono tanto stupidi, da mettersi contro di noi e contro il Barian World! Dico bene, oppure no???” domandò Solomon in quel momento, con tono di voce chiaramente agitato e spazientito. Un dettaglio notato anche dallo stesso Blade, che in volto appariva visibilmente confuso per l’atteggiamento del suo superiore.

    “D’accordo, d’accordo: Si calmi, Oracolo....ho capito! Farò come vuole! Ora è tardi, ma domani stesso mi impegnerò a rintracciare, e a eliminare quel moccioso sputafuoco! Non ho capito come mai la sua eliminazione, sia passata improvvisamente in primo piano....ma se è un ordine, lo eseguirò! Comunque sia....le è per caso successo qualcosa? Mi sembra piuttosto nervoso, in questo momento!” rispose Blade, accettando la missione e cercando poi di capire, la ragione dietro al palese nervosismo di Solomon. Quest’ultimo però, non sembrava intenzionato a parlarne.

    “Non ti riguarda, Blade: Sono fatti miei! Tu pensa solo a svolgere l’incarico che ti ho appena affidato! Mi aspetto di ricevere buone notizie, in tempi MOLTO brevi.....arrivederci!” rispose Solomon, rifiutandosi di rispondere al quesito di Blade, e chiudendo poi in tutta velocità, la telefonata. Subito dopo ciò, Blade si tolse il cellulare dall’orecchio, per poi contemplarlo per alcuni istanti con espressione piuttosto confusa, continuando a non capire la ragione dietro a quel palese cattivo umore del suo superiore. Le sue riflessioni furono improvvisamente interrotte da Rafflesia, che in quel momento prese la parola e gli si rivolse.

    “Ma quindi era l’Oracolo? Come mai ti ha telefonato? Cosa voleva?” chiese in quel momento la donna dai poteri vegetali, visibilmente incuriosita dalla telefonata che Blade aveva appena concluso. A quella domanda, il Cacciatore di Numero si voltò verso di lei, e sospirò.

    “C’è un cambio di programma, Rafflesia: Domani non possiamo attaccare il gruppo di Yuma Tsukumo, come pianificavamo di fare! L’Oracolo mi ha appena dato un nuovo ordine: Devo trovare e uccidere il ragazzino dai poteri di fuoco, e recuperare le sue carte Numero! E l’Oracolo ha pure specificato, che è un’incarico di priorità assoluta, addirittura più della missione principale! In tutta sincerità, ti confesso che non ho capito quasi niente: Da bersaglio facoltativo, quel ragazzino è improvvisamente diventato un bersaglio obbligatorio, perfino più importante di Yuma Tsukumo e dell’emissario dell’Astral World! Com’è possibile che le priorità siano cambiate in questa maniera, e così all’improvviso? E’ assurdo....” commentò Blade in risposta, piuttosto confuso e innervosito da quell’improvviso ed inaspettato cambio di programma. Nell’ascoltarlo, Rafflesia assunse in volto un’espressione un po’ sorpresa.

    “Come? Dici sul serio? Beh, si....in effetti hai ragione: E’ piuttosto strano! Non mi pareva che fino a poco tempo fa, il Faraone fosse tanto preoccupato da quel ragazzino! Neppure Talos ci ha detto nulla in proposito, quando prima ci ha comunicato gli ordini aggiornati del Faraone....a meno che non se ne sia dimenticato!” domandò in quel momento la donna vegetale, teorizzando una possibile ragione dietro all’ordine impartito telefonicamente da Solomon, a Blade. Quest’ultimo, non sembrava però convinto dalla sua ipotesi.

    “Non credo! Talos non è tipo da scordarsi dettagli così importanti! L’Oracolo mi ha solo detto, che gli ordini sono cambiati....ma non mi ha voluto dire il motivo: Inoltre non so perché, ma al telefono mi è parso piuttosto nervoso e agitato....ma anche su ciò, si è rifiutato di darmi spiegazioni! Boh....sinceramente non so proprio cosa pensare!” dichiarò il Cacciatore di Numero, per poi incrociare le braccia al petto e assumere in volto un’espressione pensierosa. Dopo alcuni istanti d’attesa, Rafflesia fece spallucce.

    “Beh, lascia perdere: Magari oggi ha solo la luna storta! Piuttosto....tutto questo, significa dunque che adesso dobbiamo mettere temporaneamente da parte la nostra missione principale, per occuparci di quel ragazzino? Uff, che seccatura....” commentò la Cacciatrice di Numero, con aria annoiata. Tuttavia, Blade intervenne immediatamente e la corresse.

    “No, tu resterai qui, Rafflesia! Mi occuperò io da solo di quel ragazzino: I miei poteri sono sufficienti per batterlo, quindi non serve che venga anche tu! Domani stesso inizierò a cercarlo....e una volta che l’avrò rintracciato, lo toglierò dalla circolazione una volta per tutte! Tu limitati ad aspettarmi, e una volta che sarò tornato, potremo tornare a concentrarci sulla missione principale, e a pianificare il nostro prossimo attacco al gruppo di Yuma Tsukumo....siamo d’accordo?” domandò Blade, che comunicò così alla sua partner, la sua intenzione a volersi occupare da solo, della nuova missione. In risposta, quest’ultima rimase leggermente sorpresa.

    “Oh! Quindi vuoi andare da solo, Blade? Ma sei sicuro? Beh....d’accordo! Come vuoi tu: In fondo a pensarci bene, è vero che tu basti e avanzi per quel moccioso sputafuoco! Anzi, se posso darti un consiglio....io se fossi in te, mi procurerei una picca: Così dopo che avrai ucciso quel ragazzino, potrai piantarci sopra la sua testa mozzata e mostrarla a Yuma Tsukumo e alla sua combriccola! Ti immagini che facce farebbero, di fronte ad una scena del genere? Ah ah ah!” disse Rafflesia, per poi scoppiare a ridere divertita, e facendo ridere anche lo stesso Blade con la sua macabra idea. Dopo quest’ultimo commento, i due accantonarono l’argomento e si misero a discutere di altre cose.

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – STANZA DI SOLOMON – NEL FRATTEMPO

    Ritorniamo ora nuovamente nella Piramide di Eliopoli, e sempre all’interno della camera di Solomon. Quest’ultimo aveva appena terminato la sua telefonata con Blade, e in quel momento rimise il cellulare all’interno della tasca da cui l’aveva estratto poco prima. Subito dopo, emise un profondo e lungo sospiro, nel tentativo di cercare di calmarsi e di ritrovare la lucidità mentale. Dopo un paio di minuti, l’Oracolo parve finalmente calmarsi....poi, come poco prima, mise nuovamente una mano in una delle tasche della sua tunica, questa volta differente da quella da cui aveva estratto il suo cellulare. Anche questa volta, estrasse qualcosa dall’interno della stessa....qualcosa che aveva tutta l’aria di essere una sorta di “Badge”, ossia uno di quei classici tesserini di riconoscimento spesso adoperati da coloro che lavorano in certi tipi di realtà lavorative, come grandi aziende, ospedali, hotel e altre cose del genere. A quel punto, Solomon iniziò a guardare la “Badge” in questione, con aria assorta e pensierosa....”Badge” che ad una prima occhiata, appariva essere un po’ rovinata e spiegazzata, suggerendo così, che in tutta probabilità, dovesse essere piuttosto vecchia.

    “....non ho la benché minima idea, di chi sia fantomatico individuo dai poteri pirocinetici....ma quel che è sicuro, è che è qualcuno a conoscenza di ciò a cui lavoravo sette anni fa....che sta uccidendo uno ad uno, tutti i sopravissuti alla distruzione del laboratorio di ricerca! Non so perché lo faccia....ma di sicuro, ci sarò pure IO sulla sua “lista”! COL C###O però, che mi faccio ammazzare da lui!!! Sarà lui a perire, per mano di Blade....e in questo modo, il mio “segreto” sarà salvo! Eh eh eh eh eh!” ridacchiò l’Oracolo, continuando a guardare intensamente ciò che stava scritto sulla “Badge” che teneva ora in mano. Poche righe in verità....ma più che sufficienti per spiegare appieno, la ragione specifica dietro all’improvviso terrore che lo aveva avvolto dopo la lettura dei nomi delle vittime di Zamian, e alla stessa missione che aveva affidato poco prima a Blade.

    PROGETTO “NUOVA UMANITA’ ”
    Capobranca Scientifica
    Dott. Jarred Solomon

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:58
     
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    Carino. Breve, ma intenso. Devo dire che l'idea che Zamian si scontrerà subito con colui che era in grado di tenergli testa(uno dei pochi) anche al di fuori della modalità duello è interessante, sarà avvincente vederà come e SE il ragazzo di fuoco riuscirà a superare questa minaccia. Anche perche voglio vederlo fare fuori Solomon, non so perche, ma questo capitolo ha ravvivato le mie speranze in esso.
     
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    CITAZIONE (†Mârk† @ 22/11/2014, 02:51) 
    Carino. Breve, ma intenso. Devo dire che l'idea che Zamian si scontrerà subito con colui che era in grado di tenergli testa(uno dei pochi) anche al di fuori della modalità duello è interessante, sarà avvincente vederà come e SE il ragazzo di fuoco riuscirà a superare questa minaccia. Anche perche voglio vederlo fare fuori Solomon, non so perche, ma questo capitolo ha ravvivato le mie speranze in esso.

    Ha ravvivato le tue speranze in chi? In Zamian o in Solomon? Non ho ben capito....

    Si, lo so che il capitolo è stato breve, ma come ho già detto, rappresenta solo un "prologo" di ciò che accadrà nei prossimi capitoli: E' che trattandosi di un inizio piuttosto lungo (nove pagine di World sembrano poche ma NON lo sono), se avessi stilato tutto in un singolo capitolo, lo avrei quasi sicuramente dovuto chiudere PRIMA che avesse inizio il prossimo duello, e NON mi andava di farlo (recentemente mi sono trovato costretto a concludere diversi capitoli, all'inizio stesso di un determinato duello, per ragioni di spazio e di lunghezza: Almeno per il prossimo capitolo, vorrei mostrate quantomeno i primi turni, prima di concluderlo). Così ho messo l'inizio della vicenda in un singolo capitolo, e nei prossimi due (almeno spero) stilerò la vicenda vera e propria e il prossimo duello....SPERANDO di concludere il tutto in due soli capitoli, ripeto.

    Heh....effettivamente ora Zamian si ritrova con una bella gatta da pelare: I risultati dei suoi precedenti confronti con Blade, non lo favoriscono minimamente....e rispetto alle volte precedenti, ora Blade è intenzionato ad ucciderlo. Vuoi sapere come e se riuscirà a cavarsela? Nessun problema: Te lo rivelerò volentieri...........nel prossimo capitolo, si intende. XD
     
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    CITAZIONE (Zadkal @ 22/11/2014, 10:22) 
    CITAZIONE (†Mârk† @ 22/11/2014, 02:51) 
    Carino. Breve, ma intenso. Devo dire che l'idea che Zamian si scontrerà subito con colui che era in grado di tenergli testa(uno dei pochi) anche al di fuori della modalità duello è interessante, sarà avvincente vederà come e SE il ragazzo di fuoco riuscirà a superare questa minaccia. Anche perche voglio vederlo fare fuori Solomon, non so perche, ma questo capitolo ha ravvivato le mie speranze in esso.

    Ha ravvivato le tue speranze in chi? In Zamian o in Solomon? Non ho ben capito....

    Si, lo so che il capitolo è stato breve, ma come ho già detto, rappresenta solo un "prologo" di ciò che accadrà nei prossimi capitoli: E' che trattandosi di un inizio piuttosto lungo (nove pagine di World sembrano poche ma NON lo sono), se avessi stilato tutto in un singolo capitolo, lo avrei quasi sicuramente dovuto chiudere PRIMA che avesse inizio il prossimo duello, e NON mi andava di farlo (recentemente mi sono trovato costretto a concludere diversi capitoli, all'inizio stesso di un determinato duello, per ragioni di spazio e di lunghezza: Almeno per il prossimo capitolo, vorrei mostrate quantomeno i primi turni, prima di concluderlo). Così ho messo l'inizio della vicenda in un singolo capitolo, e nei prossimi due (almeno spero) stilerò la vicenda vera e propria e il prossimo duello....SPERANDO di concludere il tutto in due soli capitoli, ripeto.

    Heh....effettivamente ora Zamian si ritrova con una bella gatta da pelare: I risultati dei suoi precedenti confronti con Blade, non lo favoriscono minimamente....e rispetto alle volte precedenti, ora Blade è intenzionato ad ucciderlo. Vuoi sapere come e se riuscirà a cavarsela? Nessun problema: Te lo rivelerò volentieri...........nel prossimo capitolo, si intende. XD

    Nono, hai frainteso: intendevo che ha ravvivato la mia speranza di vedere Solomon letteralmente sbudellato a freddo :asd:

    Si, lo avevo capito il perche di un capitolo cosi breve, sottolineavo solamente come, ogni tanto, ridurre la lunghezza dei capitoli per favorire la trama, può essere un bene, lo faccio spesso anche io. Beh, detto questo, aspetto con ansia il confronto fra Zamian e Blade, sarà sicuramente molto affascinante.
     
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    Oh per tutti gli Oracoli, questo è il capitolo più bello che abbia letto finora di tutta la fan fiction, e mi scuso per averlo letto con un ritardo di quasi una settimana.
    Breve, ma decisamente ricco di informazioni e con una caratterizzazione stupenda del personaggio principale della vicenda, cioè Solomon. Non mi aspettavo minimamente che ci fosse lui dietro i piani e gli esperimenti di 7 anni fa, la notizia mi coglie per la prima volta del tutto impreparato: è una sensazione davvero piacevole, devo ammettere. Tra i personaggi principali apparsi attualmente pensavo fosse il Faraone la mente oscura dietro tale progetto, ed invece no.
    Ovviamente quando l'Oracolo ha rimesso insieme tutti i pezzi del puzzle ha cominciato a sudare leggerissimamente per la propria incolumità, ed è comprensibile: una persona che va in giro a bruciare vivi i tuoi ex-collaboratori e che probabilmente punta ad ucciderti in maniera decisamente più atroce farebbe venire i brividi a tutti. In compenso probabilmente sono supposizioni azzardate ora, ma osservando la reazione di Solomon ho capito alcune cose:
    1. Forse è lui ad odiare il combattimento, ma da come si è comportato sembrerebbe quasi temere i poteri di Zamian al punto da sembrare più debole di lui, o sul piano fisico o nei duelli. Forse non vuole solo svelare le sue carte, ma è anche vero che dal braccio destro del Faraone che comandava persone come Raiden che rivaleggiavano con Zamian avere un simile terrore è strano.

    2. Se Zamian è scappato dal laboratorio senza che Solomon sia riuscito a scoprirlo od individuarlo, è possibile ritenere che anche altre cavie sperimentali siano sfuggite al suo controllo e che attualmente adesso siano in circolazione. Certo, niente di confermato, ma se Zamian c'è riuscito allora anche altre persone potrebbero avercela fatta.

    3. Il Faraone non conosce il passato del suo sottoposto, anzi sembra esserne totalmente all'oscuro. E sembra proprio che Solomon sia intenzionato a mantenere questo velo di mistero con tutte le sue forze, tanto da mandare Blade in missione "contravvenendo" agli ordini del Faraone e mettendo davanti i suoi personali interessi. E' certamente un comportamento strano, da un tipo come lui.

    4. Siccome non ne ha fatto parola, né sembra volerlo accennare, ha smentito definitivamente la mia flebile e debole supposizione che gli sgherri del Faraone fossero loro stessi cavie del progetto con la memoria modificata od alterata (insomma, come quello che la Leo Corporation ha fatto in Arc-V per Shun). Per cui probabilmente sono interi prodotti Bariani, o semplici umani che hanno ottenuto i loro poteri con un patto con il Faraone o gli Imperatori.

    Bene, molto bene. Anzi, eccellente. Non vedo l'ora di vedere come il piano di Solomon si realizzerà: attualmente Blade è più forte sul piano fisico rispetto a Zamian, mentre come duelli oserei dire che probabilmente gli è anche superiore. Per cui sono curioso di vedere come la sua missione andrà, ammesso che non incontri intoppi sul percorso.
     
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    CITAZIONE (Xivren @ 28/11/2014, 21:54) 
    Oh per tutti gli Oracoli, questo è il capitolo più bello che abbia letto finora di tutta la fan fiction, e mi scuso per averlo letto con un ritardo di quasi una settimana.
    Breve, ma decisamente ricco di informazioni e con una caratterizzazione stupenda del personaggio principale della vicenda, cioè Solomon. Non mi aspettavo minimamente che ci fosse lui dietro i piani e gli esperimenti di 7 anni fa, la notizia mi coglie per la prima volta del tutto impreparato: è una sensazione davvero piacevole, devo ammettere. Tra i personaggi principali apparsi attualmente pensavo fosse il Faraone la mente oscura dietro tale progetto, ed invece no.
    Ovviamente quando l'Oracolo ha rimesso insieme tutti i pezzi del puzzle ha cominciato a sudare leggerissimamente per la propria incolumità, ed è comprensibile: una persona che va in giro a bruciare vivi i tuoi ex-collaboratori e che probabilmente punta ad ucciderti in maniera decisamente più atroce farebbe venire i brividi a tutti. In compenso probabilmente sono supposizioni azzardate ora, ma osservando la reazione di Solomon ho capito alcune cose:
    1. Forse è lui ad odiare il combattimento, ma da come si è comportato sembrerebbe quasi temere i poteri di Zamian al punto da sembrare più debole di lui, o sul piano fisico o nei duelli. Forse non vuole solo svelare le sue carte, ma è anche vero che dal braccio destro del Faraone che comandava persone come Raiden che rivaleggiavano con Zamian avere un simile terrore è strano.

    2. Se Zamian è scappato dal laboratorio senza che Solomon sia riuscito a scoprirlo od individuarlo, è possibile ritenere che anche altre cavie sperimentali siano sfuggite al suo controllo e che attualmente adesso siano in circolazione. Certo, niente di confermato, ma se Zamian c'è riuscito allora anche altre persone potrebbero avercela fatta.

    3. Il Faraone non conosce il passato del suo sottoposto, anzi sembra esserne totalmente all'oscuro. E sembra proprio che Solomon sia intenzionato a mantenere questo velo di mistero con tutte le sue forze, tanto da mandare Blade in missione "contravvenendo" agli ordini del Faraone e mettendo davanti i suoi personali interessi. E' certamente un comportamento strano, da un tipo come lui.

    4. Siccome non ne ha fatto parola, né sembra volerlo accennare, ha smentito definitivamente la mia flebile e debole supposizione che gli sgherri del Faraone fossero loro stessi cavie del progetto con la memoria modificata od alterata (insomma, come quello che la Leo Corporation ha fatto in Arc-V per Shun). Per cui probabilmente sono interi prodotti Bariani, o semplici umani che hanno ottenuto i loro poteri con un patto con il Faraone o gli Imperatori.

    Bene, molto bene. Anzi, eccellente. Non vedo l'ora di vedere come il piano di Solomon si realizzerà: attualmente Blade è più forte sul piano fisico rispetto a Zamian, mentre come duelli oserei dire che probabilmente gli è anche superiore. Per cui sono curioso di vedere come la sua missione andrà, ammesso che non incontri intoppi sul percorso.

    Bof....definirlo il capitolo più bello, mi sembra alquanto esagerato, ma comunque è una questione di gusti alla fine. Sono felice che ti sia piaciuta la sorpresa-Solomon: Sapevo MOLTO bene che prima di rivelare la sua identità, i lettori avrebbero pensato che il Capobranca fosse il Faraone. Era una reazione che avevo previsto fin dall'inizio, e su cui contavo APPOSITAMENTE per nascondere la reale natura di Solomon e la sua reale importanza nella storia, fino a quando non sarei stato pronto a rivelarla. D'altro canto avreste dovuto aspettarvi la fregatura, sinceramente: Il Faraone è un personaggio TROPPO "visibile" sulla scena, e quindi piuttosto inadeguato per ricoprire un ruolo tanto misterioso e oscuro, come quello del Capobranca scientifica....al contrario di Solomon che fino a questo momento era rimasto nascosto nell'ombra dello stesso Faraone, facendosi percepire come un semplice "braccio destro" di importanza limitata, ed essendo così perfettamente adeguato a celare un segreto tanto importante.

    1) Non SEMBRA temere il potere di Zamian....lo teme davvero: Ha ucciso tutti i suoi ex colleghi, e ha perfettamente capito che Zamian sta adesso puntando ANCHE a lui. Essendo la sua vita in pericolo, è più che naturale per lui, essere spaventato dal pensiero. Dici che è strano che il braccio destro del Faraone sia spaventato da Zamian, perché un suo sottoposto si è finora dimostrato più forte di lui? Beh, in verità ci sono delle ragioni....ma si scopriranno solo in seguito, perché ora è troppo presto per rivelarle.

    2) Ti ricordo che dal racconto di Zamian, SOLO lui, Solomon e un nutrito gruppo di suoi ex colleghi scienziati, è sopravissuto alla distruzione del laboratorio di sette anni prima. Se qualche altra cavia si è salvata, l'ha fatto dunque, all'insaputa dello stesso Zamian. Anche qui però, è presto per parlare, perché ancora non si conoscono tutti i dettagli precisi di quegli esperimenti, né tantomeno le finalità che Solomon e i suoi colleghi volevano raggiungere con essi. Di conseguenza, non è ancora possibile capire l'effettiva NATURA di tali esperimenti, e in che cosa consistevano con esattezza. Il tutto avrà una risposta completa e definitiva, ma non ora: E' troppo presto, e questo sarà una delle ultime cose che sarà svelata nel corso della prima serie.

    3) Perché strano? Ciò di cui si occupava Solomon sette anni fa, non ha NIENTE a che vedere con la sua attuale "occupazione" come braccio destro del Faraone, e come servitore dei Barian. Erano solo cavoli suoi, in pratica....e di conseguenza, non sente la necessità di doverne fare parola con il Faraone o con il resto dei suoi seguaci. Riguardo al suo attuale lavoro....vi è in realtà uno scopo BEN preciso per il quale ha voluto allearsi con i Barian....ma indovina un pò: E' ancora presto per rivelarlo. XD

    4) E' la seconda che hai detto: Sono solo "normali" esseri umani, ai quali sono stati donati poteri Barian, utilizzando però un procedimento differente da quello delle Crest degli Arclight. Anziché imprimere e concentrare il potere Barian all'interno di un "simbolo", è stato impresso direttamente all'interno delle loro stesse carte Numero, che a loro volta viene poi "fusa" con la loro stessa anima: Questa modalità permette loro di sviluppare poteri e abilità superiori a quelle di coloro che possiedono una Crest....ma al tempo stesso li espone anche a rischi BEN maggiori, nel caso la loro energia Barian vada fuori controllo (solitamente a seguito di una sconfitta a duello, nella quale fanno uso delle loro Numero). Quando ciò accade, la Numero si "sconnette" dalla loro anima, e questo causa una perdita di controllo dell'energia Barian all'interno del loro corpo (perché la Numero era l'unica cosa che la manteneva "stabile" e sotto il loro controllo), che causa un'autentico "collasso" e distruzione degli stessi, in quanto senza "filtri protettivi", un corpo umano normale NON può sostenere un'energia extradimensionale come quella del Barian World (non con questo metodo almeno. Con il metodo delle Crest degli Arclight invece, la conseguenza massima era finire in coma, ma riuscendo comunque a sopravvivere). Maggiore è il potere Barian ottenuto, maggiore è il rischio che comporta la "modalità" attraverso cui lo si è ricevuto....

     
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    Ok, andiamo avanti: Esattamente come quello che l’aveva preceduto, anche l’ultimo capitolo è stato piuttosto corto....ma la sua breve lunghezza, è stata compensata dall’ENORME importanza di ciò che è stato rivelato in esso....ossia l’identità del fantomatico “Capobranca scientifica” responsabile degli esperimenti passati ai quali è collegato Zamian, rivelatosi a sorpresa, dietro all’impensabile identità del braccio destro del Faraone: L’Oracolo Solomon (il cui vero nome completo è Jarred Solomon, come poteva leggersi sulla sua vecchia “Badge” lavorativa). Da ciò che è stato evidenziato nel capitolo, è emerso che sette anni prima, Solomon fosse alla direzione di un qualche progetto scientifico segreto, denominato “Nuova Umanità”, i cui dettagli e finalità sono ancora completamente sconosciuti, ma per i quali sarebbero stati svolti gli esperimenti umani di quel periodo. Nonostante il rivelato “collegamento” fra il duellante di fuoco e il braccio destro del Faraone, è tuttavia apparso che quest’ultimo NON sembra conoscere Zamian, né tantomeno sapere il perché abbia fatto fuori tutti i suoi colleghi scienziati, ignorando come possa essere venuto a conoscenza del suo vecchio lavoro. Consapevole però, di essere incluso a sua volta nella sua “lista” di persone da assassinare, l’Oracolo si è fatto prendere dal panico, incaricando subito Blade, di occuparsi personalmente di Zamian e di eliminarlo il prima possibile. Come proseguirà questa vicenda? Riuscirà Zamian a cavarsela? E come mai qualcuno come Solomon, lavora attualmente al soldo dei Barian e come braccio destro del loro nuovo inviato, il Faraone? Beh, per l’ultima domanda è ancora troppo presto....ma per le altre due, vi basterà leggere il capitolo odierno.

    Capitolo 44: La resa dei conti: Yuma contro Blade! – 1° Parte

    HEARTLAND CITY – INTERNET-BAR – ORE 10,30 DEL MATTINO

    Il capitolo odierno ha inizio la giornata successiva, a quella dove si sono svolti i fatti degli ultimi capitoli. Siamo a Heartland City, e più precisamente ci troviamo all’interno di quello che sembrava essere un Internet-Bar, situato da qualche parte in giro per la città. Fra persone che bevevano il caffè, e altre che stavano usufruendo del servizio Internet, il luogo appariva essere piuttosto affollato....ma immagino che voi tutti, vi starete già chiedendo per quale ragione abbiamo cominciato questo nuovo capitolo, in un luogo del genere. Presto detto, miei cari lettori: Fra le varie persone presenti nel luogo, andava segnalata la presenza di due persone NON esattamente sconosciute ai lettori: Nientemeno che i seguaci del Faraone, Blade e Talos, che in quel preciso momento erano seduti di fronte ad uno dei computer del locale, con il primo seduto a fianco del secondo, a guardarlo mentre stava adoperando il PC. Per quale ragione due come loro, potevano mai trovarsi in un posto come quello?

    “Sei davvero sicuro che con questo metodo riusciremo a trovarlo, Talos? Non è che mi fidi poi molto, di queste diavolerie informatiche....” commentò il Cacciatore di Numero, con aria piuttosto scettica di fronte a ciò che Talos si stava accingendo a fare. In risposta, quest’ultimo sghignazzò con fare divertito.

    “Eh eh eh! Caro mio....tu non immagini neppure QUANTO grande sia il potere della tecnologia e dell’informatica: Fra poco sarai sorpreso di scoprire quante cose si possono fare, restandosene comodamente seduti di fronte ad un PC! Senza contare che grazie al mio potere tecnopatico, per me in particolare sarà un giochetto da ragazzi riuscire a collegarmi da qui con i database interni di tutti gli Hotel di Heartland City!” replicò il duellante dall’occhio bionico, con aria sicura e con tono convinto. A quelle parole, Blade assunse in volto un’aria piuttosto scettica.

    “Mmm....ho seri dubbi che la tua idea possa funzionare: Introdursi abusivamente all’interno del PC di una persona normale è un conto....ma cercare di farlo infiltrarsi dentro computer di proprietà di aziende e infrastrutture pubbliche quali gli Hotel, è tutta un’altra storia! Considerate tutte le informazioni riservate contenute al loro interno, saranno senz’altro dotati di apposite misure di sicurezza per contrastare gli hackers, e....” stava dicendo Blade, non molto convinto dalle parole di Talos. In risposta però, quest’ultimo si mise a ridere.

    “Ah ah ah! Invece ti posso garantire che in realtà non esiste NIENTE di MENO sicuro che una rete Wi-Fi pubblica, o il computer di un Hotel: Ti basti sapere che un hacker sufficientemente abile, può riuscire ad introdursi al loro interno, grazie alla semplice Posta Elettronica, e perfino ad installarci dentro eventuali programmi-spia, senza che nessuno se ne accorga! Non puoi immaginare QUANTE informazioni vengono rubate giorno per giorno, dai computer pubblici....” dichiarò il ragazzo dall’occhio bionico, mostrando chiaramente di saperne più di Blade, sugli argomenti di tecnologia e informatica. A quelle parole, Blade incrociò le braccia al petto.

    “Capisco....ma anche così, non abbiamo c’è comunque garanzia di trovare quel moccioso sputafuoco! In fondo non è detto, che le cose stiano come le hai supposte tu....” disse il Cacciatore di Numero, rivelando nel frangente di come si fosse già messo alla ricerca di Zamian, seguendo i nuovi ordini che l’Oracolo Solomon gli aveva dato il giorno prima, e come quella fosse nei fatti, la motivazione dietro alla presenza sua e di Talos, all’interno di quell’Internet-Bar. In risposta a quelle affermazioni, il ragazzo dall’occhio bionico assunse in volto un’aria annoiata.

    “Oh, andiamo Blade: Dalle informazioni che abbiamo trovato su quei giornali, è fin troppo evidente che quel tipo NON sia un residente di questa città, ma che vi sia solo giunto con lo scopo di trovare le persone, che ha poi assassinato a sangue freddo! E qual è la prima cosa che fanno i viandanti, quando arrivano in un luogo? Si cercano un tetto sopra la testa, naturalmente....possibilmente in luoghi quali gli Hotel e gli alberghi! Non credo proprio che quel ragazzino faccia eccezione in questo....e comunque, tentare non ci costa nulla, no? In fondo sei stato proprio tu, a chiedermi aiuto per rintracciarlo....” replicò Talos, rivelando come Blade gli avesse chiesto assistenza per riuscire a rintracciare il duellante di fuoco. In risposta, quest’ultimo sospirò.

    “Lo so! Però non posso nasconderti che sono un po’ scettico, sulla “modalità di ricerca” che vuoi adoperare per trovarlo: Infiltrarsi all’interno dei database degli Hotel cittadini, per reperire la lista delle presenze di ogni Hotel, nella speranza che il nome di quel moccioso sia presente su una di esse, NON mi sembra propriamente il più brillante dei piani! Primo perché non c’è garanzia che ci sia davvero....secondo perché rischiamo di essere scoperti da qualche programma anti-hacker....e terzo, perché ora che ci penso, noi due NON conosciamo il nome di quel ragazzino: Fino ad oggi non ci eravamo interessati sufficientemente a lui, da indagare sulla sua identità! Quindi anche se riuscissimo a reperire le liste-presenze, come faremo ad individuarlo in mezzo agli ai vari nomi, se non sappiamo come si chiama?” domandò Blade, cercando di mostrare a Talos tutte le problematiche e le variabili negative, dietro alla sua strategia di ricerca. Tuttavia quest’ultimo, non appariva essere minimamente preoccupato.

    “Blade, Blade, Blade....tu ti preoccupi TROPPO: Con chi credi di avere a che fare? Con un dilettante? Se lo pensassi davvero, NON credo proprio che ti saresti rivolto a me per farti aiutare, no? Caro mio....NON esiste problema, al quale il vecchio Talos NON abbia soluzione! Tanto per cominciare, ti devo correggere....perché io in realtà, SO’ qual è il suo nome! Come dovresti già sapere, il giorno in cui affrontò Raiden, ero presente e osservai l’intera sfida di nascosto....e dopo la sua conclusione, poco prima di essere scoperto, ebbi anche modo di assistere ad un breve colloquio fra lui e il gruppo di Yuma Tsukumo: A meno che la memoria non mi inganni, ricordo che Yuma Tsukumo si rivolse a lui, chiamandolo “Zamian”....il che mi fa presupporre, che sia proprio quello il suo nome!” spiegò Talos, che rivelò così di essere venuto a conoscenza del nome del duellante di fuoco, grazie al suo breve incontro con Yuma e i suoi amici, immediatamente successivo alla sconfitta di Raiden. A quella rivelazione, Blade assunse in volto un’aria leggermente sorpresa.

    “Davvero? Oh....complimenti, allora: Non ce l’avevi ancora detto finora! Dunque si chiama Zamian, eh....molto bene! Ad ogni modo....per gli altri due problemi invece? Cosa conti di fare? Hai una soluzione anche per quelli?” domandò il Cacciatore di Numero, curioso di sapere se il suo collega sapesse anche come risolvere le altre sue problematiche da lui riportate poco prima. In risposta, Talos fece spallucce.

    “Beh....per il primo ti ho già risposto: Fare un controllo, non ci costa nulla! Il secondo problema invece....NON esiste, Blade: Questo perché io NON intendo adoperare qualche programma di hackeraggio, per penetrare all’interno dei database degli hotel....ma bensì il mio stesso potere tecnopatico! Tu forse non lo sai, ma il mio potere NON mi permette SOLO di dare ordini “diretti” a macchine e a strumenti elettronici....ma addirittura di poterli dare a DISTANZA, se ho a disposizione determinati strumenti: Con l’uso di una Posta Elettronica ad esempio, sono in grado di poter inviare un mio “comando” da un computer, a un altro....e tale computer lo eseguirà, anche se io non sono materialmente lì, a darglielo direttamente! Per fare ciò, mi basta semplicemente scrivere un’E-Mail, tenendo attivato il mio Stemma....e così facendo, la Mail in questione verrà “marchiata” con l’ordine da me stabilito, che finirà per “infettare” tutti quei computer ai quali arriverà, una volta che i proprietari l’avranno aperta per controllarla! E’ praticamente la stessa “modalità” adoperata dai virus informatici....con la differenza che NON si tratta di un virus, e quindi NON potrà essere rilevato né da programmi anti-virus, né tantomeno da programmi anti-hacker! Un vero e proprio “ordine tecnopatico via Mail”, in parole povere: Comodo, no?” domandò Talos con aria soddisfatta, dopo aver rivelato al suo collega una curiosa “variante” del suo potere tecnopatico, tanto insolita, quanto pericolosa. A quella spiegazione, Blade assunse in volto un’espressione un po’ pensierosa.

    “....in pratica, la tua intenzione sarebbe quella di inviare una serie di E-Mail agli Hotel presenti in città, contenenti un tuo “ordine” che imporrà a ciascun computer, di inviarti sempre per via E-Mail, le liste-presenze di ciascun albergo! Dico bene?” domandò il Cacciatore di Numero, riuscendo forse ad intuire le intenzioni del suo partner. Difatti in risposta, quest’ultimo annuì.

    “Esattamente, Blade! Di norma le persone normali, tendono a cancellare molte E-Mail dai loro computer, senza leggerle....ma per gli esercizi pubblici come gli Hotel è un altro discorso, perché molto spesso le richieste di soggiorno vengono inviate proprio per via E-Mail: Non possono permettersi di scartarle senza guardarle....motivo per cui, non è raro che i loro computer vengano colpiti da virus e da hackers! Puoi stare tranquillo, dunque: Ho la certezza matematica, che apriranno l’E-Mail che invierò presso di loro! E’ un piano praticamente perfetto!” rispose Talos, che confermò così la sua strategia a Blade. In risposta, quest’ultimo fece spallucce.

    “D’accordo! Se lo dici tu, mi fido: Fai pure ciò che devi, Talos! Speriamo di ottenere qualche risultato....” rispose semplicemente il Cacciatore di Numero, dando così a Talos il via libera per mettere in pratica la sua strategia di ricerca. In risposta, quest’ultimo sorrise soddisfatto e aprì poi il servizio di Posta Elettronica presente sul computer a cui lui e Blade erano seduti. Subito dopo ciò iniziò a scrivere una E-Mail, ed in contemporanea, il suo Stemma sulla mano destra si irradiò di luce, e il suo occhio bionico si illuminò di una luce rossa: I tipici segnali che indicavano quando Talos faceva utilizzo della sua abilità tecnopatia. Una volta che ebbe terminato il breve messaggio, lo inviò poi all’indirizzo di uno degli Hotel di Heartland City, di cui si era precedentemente procurato una lista completa, e ripeté il processo diverse volte, inviando la stessa E-Mail a Hotel differenti, per circa un quarto d’ora abbondante, fino a quando non esaurì tutti gli indirizzi presenti sulla sua lista. A quel punto, lui e Blade rimasero in attesa.

    Alla fine, il piano di Talos portò i suoi frutti: Nel giro di pochissimo tempo, giunsero infatti numerosi messaggi sul computer che Talos e Blade stavano adoperando....messaggi che provenivano proprio dai vari Hotel di Heartland City, e che come previsto da Talos, contenevano proprio le varie liste-presenze di ciascun albergo. Naturalmente tali messaggi NON erano stati inviati dagli albergatori o dai receptionist adibiti ai computer....ma bensì dai PC stessi, che assoggettati dal “comando via E-Mail” di Talos e all’insaputa delle stesse persone che li stavano usando in quel momento, copiarono ed inviarono autonomamente le liste delle presenze al computer di Talos, proprio come se il potere del seguace del Faraone, li avesse temporaneamente dotati di “vita” propria: Una notevole testimonianza dell’enorme influenza e controllo, che Talos aveva sugli strumenti tecnologici. Man mano che le liste arrivavano sul loro computer, Talos e Blade le controllavano, sperando che fra i vari nomi presenti in esse, figurasse uno “Zamian”: Sulle prime cinque liste ricevute, i due Cacciatori di Numero non trovarono niente....ma arrivati alla sesta lista, la fortuna gli arrise.

    “....BINGO!!! Trovato, Blade: C’è uno “Zamian” che da un paio di giorni, alloggia presso l’Hotel “Heart Burning”, nella camera numero 203! Hai visto che alla fine l’abbiamo beccato? Tienitelo bene a mente per il futuro: Quando vengo fuori con un’idea, non devi MAI dubitare di me!” dichiarò all’improvviso Talos, che alla fine riuscì finalmente a scoprire l’attuale locazione di Zamian, vantandosene poi con il suo partner, che in risposta annuì con aria soddisfatta.

    “Già! Così pare! Confesso che all’inizio ero piuttosto scettico, ma alla fine avevi ragione tu: Ottimo lavoro! Se vuoi adesso, puoi pure fare ritorno alla base....al resto, penserò io!” rispose Blade, ringraziando Talos per il suo aiuto e “liberandolo” dall’impegno che si era preso con lui. In risposta, quest’ultimo annuì.

    “D’accordo....solo un’ultima cosa: Non credo proprio che a quest’ora del mattino, quel tipo sia in Hotel! Ti suggerisco quindi di aspettare che faccia sera, prima di andarlo a cercare: Per l’ora di cena, sarà sicuramente rientrato....o almeno credo!” commentò il ragazzo dall’occhio bionico, suggerendo al suo collega il giusto momento per poter entrare in azione con discreta sicurezza, e ricevendo un cenno affermativo da Blade, in risposta.

    “Si, ci avevo già pensato: In questo momento sarà di certo in giro per la città....ma come dici tu, è facile che verso sera rientri per andare a cenare! Lascia fare a me, Talos: Da domani, quello Zamian guarderà l’erba dalla parte delle radici....” replicò il Cacciatore di Numero, esibendosi in una sinistra ed inquietante dichiarazione, che strappò un sorrisetto divertito a Talos. Poco dopo i due uscirono dal locale, e si separarono: Talos scomparve all’interno di un varco dimensionale, tornando in tutta probabilità alla Piramide di Eliopoli, mentre Blade si incamminò invece lungo una strada, preparandosi ad attendere l’arrivo della sera, per poter entrare in azione.

    HEARTLAND CITY - CASA DI YUMA – ORE 19,30 DI SERA

    Facciamo adesso un grosso balzo temporale, saltando sia il resto della mattinata che l’intero pomeriggio, dove non si verificò niente di particolarmente interessante....e arriviamo direttamente alla prima serata: Il luogo dove ci troviamo ora è la casa di Yuma. In quel momento, quest’ultimo era seduto a tavola, intento a cenare assieme a sua nonna, sua sorella, e anche a Tori Meadows e Bronk Stone, che per quella sera erano ospiti a cena. Astral invece, non era al momento presente.

    “Mmm....caspita se è buono, questo sushi! L’avete comprato oggi, quando siete andate a fare la spesa?” domandò in quel momento Yuma, rivolgendosi a sua sorella e a sua nonna, che in risposta annuirono.

    “Si! Abbiamo deciso di approfittarne, perché era in offerta e perché conoscevamo la marca e sapevamo che era pesce di buona qualità! Siamo state fortunate, perché erano le ultime confezioni disponibili: E’ andato letteralmente a ruba....” spiegò Kari, mentre la vecchia Haru annuì.

    “Ci credo! Riconosco il gusto e so che è quello che prende spesso anche mia madre: E’ uno dei migliori sul mercato! Grazie ancora per l’invito a cena, Kari: Fate sempre sentire i vostri ospiti, come se fossero a casa propria....” esordì Tori in quel momento, ringraziando la sorella di Yuma per l’ospitalità di quella serata. In risposta, Kari scosse la mano in segno di negazione.

    “Oh, dai Tori: Come se fosse la prima volta! Lo sapete benissimo che per voi, le porte di casa nostra sono sempre aperte....ed anzi, ci dispiace perché volevamo invitare anche gli altri vostri amici, ma pare che avessero già degli impegni e hanno dovuto declinare! Peccato....” disse in risposta Kari, con un sorriso amaro in volto. Dal canto suo invece, Tori non sembrò particolarmente dispiaciuta....o almeno, non riguardo ad una CERTA ragazza-gatto, della quale non rimpiangeva certamente l’assenza. Nonostante l’atmosfera cordiale della serata, vi era tuttavia qualcuno che NON pareva essere di buon umore....e che altri non era che Bronk Stone. In quel momento infatti, il volto del ragazzo corpulento era visibilmente serio ed apparentemente anche un po’ pensieroso, e stava mangiando il suo piatto di sushi piuttosto lentamente, e con poca voracità: Un comportamento sicuramente bizzarro da parte di qualcuno come lui, che aveva quasi sempre il sorriso sulle labbra, e che era ben conosciuto per essere una buona forchetta, da Yuma e dai suoi amici. Allo stesso vincitore del Duel World Carnival non sfuggì l’atteggiamento dell’amico, ed in quel preciso momento gli si rivolse.

    “....senti Bronk, è da prima che volevo chiedertelo: C’è per caso qualcosa che non va? E’ tutta la sera, che sei silenzioso e immusonito: Forse non ti piace il sushi?” domandò Yuma in quel momento, un po’ sorpreso e confuso dall’atteggiamento di Bronk. In risposta, quest’ultimo si voltò verso di lui e negò con un cenno della mano.

    “Come? Oh, no....tranquillo: Il sushi è ottimo, davvero! Ero solo sovrappensiero, scusate....” replicò Bronk in risposta, cercando di tranquillizzare l’amico e il resto dei presenti. La sua risposta non sembrò tuttavia soddisfare Yuma, così come non sembrò soddisfare neppure la vecchia Haru, che in quel preciso momento gli si rivolse a sua volta.

    “C’è forse qualcosa che ti preoccupa? Di solito tu sei un ragazzo dal perenne sorriso sulle labbra: E’ raro vederti così serio! Se hai qualche problema, sappi che ne puoi parlare liberamente con noi: Magari potremmo esserti di qualche aiuto...” dichiarò la nonna di Yuma, invitando Bronk ad esternare le sue preoccupazioni, e ricevendo cenni affermativi anche da parte di Yuma e Kari, che approvarono dunque la sua proposta. A quelle parole, Bronk assunse in volto un’aria imbarazzata ed iniziò subito a scuotere le mani, in segno di negazione.

    “No no, state tranquilli: E’ tutto a posto, dico davvero! Ammetto di non essere del miglior umore, questa sera....ma non è per qualcosa che riguarda me direttamente! Anzi, chissà perché ero qui a pensarci, in un momento come questo! Ah ah ah! No, seriamente: Va tutto bene, non preoccupatevi....” rispose subito il ragazzo corpulento, negando nuovamente di avere problemi e sorridendo come al suo solito. Pur non troppo convinte neppure da quella seconda risposta, Kari e sua nonna si guardarono per qualche secondo, facendo poi spallucce.

    “....ok! Se lo dici tu, va bene! Probabilmente ci stavamo solo preoccupando troppo....” commentò la sorella di Yuma, strappando una leggera risata a Bronk che annuì in risposta. Dopo ciò, la cena proseguì senza tornare su quell’argomento, fino a quando Kari e Haru non si alzarono da tavola, raccogliendo i piatti e le posate sporche, e portando il tutto in cucina per lavarlo. Decidendo di approfittare della breve assenza dei suoi parenti, Yuma si rivolse nuovamente a Bronk.

    “....guarda che a me non la dai a bere, Bronk: L’abbiamo capito tutti che stasera hai qualcosa che non va! Kari e la nonna non hanno voluto insistere....ma io intendo andare fino in fondo alla faccenda! Dai, su: Perché non vuoi dirci che cos’hai? Neanche fosse un segreto di Stato....” disse Yuma in quel momento, esortando nuovamente l’amico a dirgli cos’era che non andava, così come fece anche Tori. In risposta, Bronk sbuffò seccato.

    “Tsk! Cosa volete che abbia! C’ho che sono ancora incazzato nero, per quel che ci hai raccontato ieri, Yuma: Non sopporto che Zamian nutra simili sospetti nei confronti di Astral!!!” disse infine il ragazzo corpulento, svelando finalmente la ragione del suo malumore in quella serata....ossia le rivelazioni fatte da Yuma a lui e al resto dei suoi amici il giorno prima, e riguardanti i sospetti del duellante di fuoco nei confronti di Astral: Sospetti che a quanto sembrava, Bronk non aveva preso affatto bene. A quelle parole, Yuma si sorprese leggermente.

    “Che? Sarebbe per questo che stasera hai la luna storia? Oh, dai Bronk....ti prego: Ne abbiamo già discusso ieri! Vi ho già detto che tu e gli altri NON dovete preoccuparvi della cosa: E’ una questione che riguarda SOLO me, Astral e Zamian....e come tale, ce la risolveremo fra di noi! Voialtri dovete rimanere tranquilli e sereni: Sono sicuro che alla fine si sistemerà tutto! Figurati che non volevo neanche parlarvene, all’inizio....” disse il vincitore del Duel World Carnival, cercando di rassicurare Bronk e promettendogli che sarebbe riuscito a risolvere anche quel problema lì. In risposta tuttavia, il ragazzo corpulento negò con il capo.

    “E avresti fatto male, Yuma: Astral è anche NOSTRO amico, e quindi avevamo il PIENO diritto di sapere quel che stava succedendo! Fortuna che alla fine, le nostre continue pressioni ti hanno convinto a sputare il rospo....ma in ogni caso, il problema NON è che la faccenda si risolva oppure no: Quel che mi fa incazzare, è il fatto che Zamian accusi Astral senza avere uno STRACCIO di prova CONCRETA, per dire che in origine potesse essere malvagio! Senza contare inoltre che lui NON è certamente uno stinco di santo: Con gli omicidi di cui si è macchiato, dovrebbe essere l’ULTIMA persona a potersi permettere di giudicare negativamente qualcun altro! Prima Kite e adesso anche Astral....io questo genere di cose, proprio non le posso soffrire: Perché non guarda un pò a casa sua, invece di andare in giro a sparare giudizi a zero sugli altri?” domandò Bronk in quel momento, esponendo in modo più completo, le precise ragioni del suo attuale nervosismo verso Zamian. A quelle parole, Yuma sospirò.

    “Heh, ho capito Bronk....che posso dirti: Purtroppo Zamian è testardo come un mulo, quando si tratta di giudicare il prossimo! Se si fa un’idea su qualcuno, è veramente arduo fargli cambiare opinione....anche se almeno, nel caso di Astral, non lo ha propriamente “accusato”, ma ha solo espresso dei forti sospetti sul suo conto, basandosi sulle informazioni che sembra aver raccolto sulle carte Numero! A detta sua, il fatto che le Numero siano frammenti della memoria di Astral e hanno il potere di amplificare i desideri delle persone al punto di corromperle al male, sarebbe un forte indizio che suggerirebbe una sua eventuale natura originaria malevola! Io non la penso così, proprio come non lo pensate voi....però come ha detto anche Shark, lui ha la sua personale opinione sulla faccenda, e bella o brutta che sia, va rispettata!” disse in risposta il vincitore del Duel World Carnival, cercando di calmare l’amico, e al tempo, di fare da “mediatore” per Zamian. Comprendendo le intenzioni di Yuma, anche Tori intervenne nella conversazione, cercando di dargli manforte.

    “E’ vero! E comunque sia, Zamian NON è il primo che dubita di Astral: All’inizio anche Kite pensava che l’Astral World e i suoi abitanti fossero malvagi, a causa di ciò che era accaduto a suo fratello! Gli ci è voluto del tempo per convincersi della bontà di Astral, e per scoprire che i responsabili dei problemi alla sua famiglia, erano in realtà i Barian! Magari sarà lo stesso anche per Zamian: Conosce Astral da ancora troppo poco....diamogli tempo!” disse la ragazza dai capelli verdi, cercando di calmare Bronk a sua volta. In risposta quest’ultimo sbuffò, ma pochi secondi dopo fece spallucce.

    “Tsk....e va bene....ma sarà meglio per lui che cambi idea su Astral, MOLTO rapidamente! Mi dà già abbastanza fastidio il suo atteggiamento....e questi suoi sospetti, me lo fanno sopportare ancora meno! E’ una questione di principio, Yuma: Non posso considerare un nostro “compagno” o anche solo un nostro “alleato”, qualcuno che nutre dubbi su uno di noi! Noi ci stiamo sforzando a fidarci di lui....quindi è giusto che anche Zamian, faccia lo stesso nei nostri confronti! Ho ragione oppure no?” domandò Bronk con fare pretenzioso, e aspettandosi che i suoi amici gli dessero ragione.

    “Ma si, vedrai che alla fine sarà così, Bronk! Come ha detto Tori, Zamian e Astral si conoscono da ancora troppo poco tempo....ma sono sicuro che a poco a poco, riusciranno a colmare la loro distanza! Basta solo essere un po’ pazienti, così come abbiamo fatto anche con Kite....” disse in risposta Yuma, ricevendo un cenno affermativo da Tori e Bronk, sebbene quest’ultimo non sembrasse condividere appieno l’ottimismo di Yuma. La discussione fra i tre ragazzi dovette però interrompersi, in quanto Kari e la vecchia Haru ritornarono a tavola in quel momento, portando con loro un’invitante dolce alla panna e cacao, con cui poter concludere la cena in grande stile. Mentre Bronk e Tori rimasero meravigliati alla vista del dolce in questione, Yuma ci diede invece poca attenzione, assumendo invece in volto un’aria un po’ pensierosa, e volgendo lo sguardo verso il soffitto. “....chissà dove sarà, e che cosa starà facendo Zamian, in questo momento....” pensò il vincitore del Duel World Carnival, piuttosto curioso di conoscere l’attuale locazione del duellante di fuoco, e il modo in cui stesse occupando il suo tempo, in quel momento.

    HEARTLAND CITY – HOTEL “HEAR BURNING” – CAMERA 203 – MEZZ’ORA DOPO

    Ci spostiamo adesso di luogo, all’incirca una mezz’oretta più tardi: Il posto dove ci troviamo ora, non è altro che l’Hotel “Heart Burning”. Con ancor più precisione, siamo proprio all’interno della “Camera 203”, dove secondo le informazioni ottenute da Talos nella mattinata, alloggiava attualmente Zamian. Tali informazioni si rivelarono effettivamente corrette: In quel momento infatti, il duellante di fuoco era proprio all’interno dell’Hotel e della stanza in questione, ed era straiato sul letto della stanza, intento a guardare la televisione con aria un po’ annoiata.

    “....uff....che noia: Non c’è niente di interessante neppure alla TV! I momenti di pausa dal mio “lavoro”, proprio non li sopporto: Non ho mai niente da fare, e il tempo non mi passa mai! Forse dovrei prendere seriamente in considerazione, l’idea di trovarmi qualche passatempo per questi momenti....Yawn!” commentò Zamian in quel momento, per poi sbadigliare con fare annoiato. Subito dopo, prese il telecomando e spense la televisione della sua camera, per poi tirarsi su dal letto e mettersi in posizione seduta sullo stesso. “....intanto anche oggi, nessun risultato! E’ davvero assurdo: In un modo o nell’altro, quei bastardi li ho rintracciati tutti....ma del capo-branca non c’è neanche l’ombra....né qui, né da nessun’altra parte! Non posso fare a meno di chiedermi, come diavolo sia riuscito a far perdere ogni sua traccia in questa maniera! Sembra essersi completamente volatilizzato, in questi sette anni....come accidenti è possibile???” si domandò mentalmente il duellante di fuoco, con espressione un po’ infastidita per i risultati negativi delle sue attuali ricerche del capo-branca scientifica, e scuotendo la testa con fare di disappunto. Non poté tuttavia proseguire nelle sue considerazioni mentali, perché in quel preciso istante qualcuno bussò alla porta della sua camera, attirando conseguentemente la sua attenzione e interrompendo il suo flusso di pensieri. “Si? Chi è?” domandò subito Zamian, leggermente sorpreso di sentire qualcuno bussare alla porta di camera sua, dato che non aspettava nessuna visita. Alla sua domanda, una voce maschile si udì dall’altro capo della porta.

    “....buonasera, signor Zamian: Servizio in camera!” disse la voce, che sembrava appartenere ad uno dei camerieri dell’Hotel, giunto per servire la cena a Zamian, direttamente in camera sua. A quelle parole, il duellante di fuoco assunse in volto un’espressione leggermente sorpresa.

    “....di già? Avevo ordinato la cena, per le nove di questa sera....e adesso sono appena le otto! Beh...fa lo stesso: Meglio in anticipo che in ritardo, dopotutto! Porti pure dentro: Cosa servite stasera?” domandò Zamian, dando il permesso al cameriere di entrare, e chiedendogli che cosa ci fosse per cena, quella sera. La risposta a quella domanda, giunse immediatamente....ma NON fu esattamente quella che Zamian si aspettava.

    SBRAAAAANGGGGGG!!!!

    “....MA COS....!!!!!!” esclamò di colpo Zamian, alzandosi di scatto dal letto e assumendo in volto un’istantanea espressione basita: Reazione più che naturale, dal momento che la porta della sua camera era stata appena SFONDATA dall’esterno, e con violenza tale da scardinarla dal suo sito, e farla cadere al suolo. Lo sconcerto del duellante di fuoco aumentò ulteriormente, una volta che l’autore del gesto ebbe attraversato la soglia della stanza, e fu entrato al suo interno: NON era un cameriere, com’era parso inizialmente....ma bensì Blade, che si presentò così a sorpresa nell’Hotel e nella camera dove alloggiava Zamian, che nel vederlo rimase visibilmente sconvolto e allibito. Volgendo lo sguardo in sua direzione, il seguace del Faraone socchiuse gli occhi, e in contemporanea, lo Stemma sulla sua mano destra brillò, e un paio di spade energetiche comparvero a mezz’aria, per poi essere subito afferrate da lui.

    “....il menù di stasera prevede....spezzatino di sputafuoco, con contorno di carte Numero!” dichiarò in quel momento Blade, sorridendo con fare sinistro ed iniziando a strofinare le lame una contro l’altra. Riuscito finalmente a ricomporsi dallo stupore iniziale, Zamian assunse in volto un’espressione estremamente seria e tesa....ben consapevole di ritrovarsi forse per la prima volta in vita sua, nel ruolo della “preda” anziché in quello del “cacciatore”.

    HEARTLAND CITY – TORRE DI HEARTLAND – NEL FRATTEMPO

    Ancora una volta ci spostiamo di locazione, restando però in un lasso di tempo contemporaneo a quello degli eventi sopradescritti: Ci ritroviamo ora nella Torre di Heartland, e più precisamente nella zona sotterranea della stessa, all’interno della sala di controllo computerizzata. Kite Tenjo e Orbital 7 si trovavano proprio qui, e in quel preciso momento, il robottino bianco era collegato al computer principale della Torre, tramite diversi cavi elettrici connessi al suo corpo, proprio come se fosse nel pieno di una qualche sorta di operazione informatica. Il motivo era semplice: Proprio come aveva annunciato alcuni capitoli fa, Kite aveva deciso di adottare una nuova “modalità” di ricerca per rintracciare i Cacciatori di Numero al servizio del Faraone....una modalità che consisteva nel collegare il computer centrale della Torre di Heartland, con l’immensa rete di telecamere di Heartland City, così che le loro riprese venissero inviate in tempo reale, anche al computer centrale, dove Orbital 7 le avrebbe analizzate e visionate. Normalmente si sarebbe trattata di un’operazione altamente illegale....ma Nistro aveva concesso a Kite un permesso speciale per poterla mettere in atto, data la gravità della faccenda riguardante il Faraone e i suoi seguaci. In quel momento, Orbital 7 stava proprio analizzando le immagini e le registrazioni delle innumerevoli telecamere di Heartland City, tramite il suo computer interno.

    “Allora Orbital? Ancora nessuna novità?” domandò in quel momento Kite, a braccia incrociate e piuttosto ansioso di ricevere notizie, riguardo all’eventuale comparsa di qualche seguace del Faraone in giro per la città. Il robottino bianco gli rispose però negativamente.

    “PURTROPPO NO, KITE-SAMA: AL MOMENTO NON C’E’ TRACCIA DI QUEGLI INDIVIDUI....NE’ SULLE REGISTRAZIONI, NE’ SULLE IMMAGINI IN TEMPO REALE! PROBABILMENTE NON SONO ANCORA TORNATI IN CITTA’....” disse in risposta Orbital, negando la presenza dei seguaci del Faraone all’interno delle immagini e delle registrazioni che stava visionando. In risposta, Kite assunse in volto un’aria seria.

    “Continua a cercare: Sono sicuro che presto o tardi, quei bastardi si faranno nuovamente vivi! Fino a questo momento, sono sempre riusciti a sorprenderci con i loro attacchi....ma alla prossima occasione, dobbiamo assolutamente essere noi a cogliere impreparati loro: E’ un dettaglio essenziale, se vogliamo sperare di anticipare i loro assalti!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero, per poi voltarsi ed iniziare ad incamminarsi verso l’uscita della sala di controllo, intenzionato a ritornarci più tardi per nuovi aggiornamenti sulla situazione.

    “MMM....NON LO SO, KITE-SAMA! PURTROPPO TEMO CHE ANCHE PER OGGI.....EH??? OH....NO, UN MOMENTO!!! QUESTA E’.....KITE-SAMA, ASPETTI!!! FORSE....FORSE CI SIAMO KITE- SAMA!!!” dichiarò all’improvviso Orbital 7, con fare piuttosto agitato e muovendo convulsamente il suo corpo meccanico. A quelle parole, Kite si voltò di scatto e subito tornò sui suoi passi, approciando rapidamente il suo partner robotico.

    “Sul serio??? Cosa intendi dire? Avanti, parla: Cos’hai trovato???” domandò immediatamente l’ex Cacciatore di Numero, ansioso di sapere che cosa Orbital 7 avesse appena trovato. La risposta del robottino bianco, non tardò ad arrivare.

    “UN COMBATTIMENTO, KITE-SAMA! SI STA SVOLGENDO IN QUESTO STESSO MOMENTO, ALL’INTERNO DELL’HOTEL “HEART BURNING”: LO SO PERCHE’ SONO COLLEGATO ANCHE CON LE TELECAMERE INTERNE DI TUTTI I PRINCIPALI EDIFICI DELLA CITTA’....STRUTTURE ALBERGHIERE INCLUSE! LA SITUAZIONE E’ PIUTTOSTO CONFUSA....MA POSSO ALMENO DIRLE CHE UNO DEI DUE CONTENDENTI, NON E’ ALTRI CHE ZAMIAN!” rispose Orbital, che rivelò così di trovarsi connesso anche con le telecamere interne degli Hotel di Heartland City, incluso l’Hotel “Heart Burning”: Un fatto che gli aveva permesso di venire a conoscenza del combattimento che si stava svolgendo in quel momento, all’interno della struttura, e che vedeva coinvolti Zamian e Blade. A quelle parole, Kite assunse in volto un’aria sorpresa.

    “Come??? Zamian hai detto? E contro chi starebbe combattendo? Chi è il suo avversario?” domandò subito l’ex Cacciatore di Numero, piuttosto ansioso e curioso di conoscere l’identità dell’avversario del duellante di fuoco. In risposta tuttavia, Orbital negò con il capo.

    “MI DISPIACE, MA NON LO CONOSCO, KITE-SAMA: NON L’HO MAI VISTO PRIMA! L’UNICA COSA CHE POSSO DIRLE, E’ CHE UTILIZZA ARMI PIUTTOSTO SINGOLARI: SEMBRANO SPADE FATTE DI PURA ENERGIA....ENERGIA BARIAN, PER LA PRECISIONE!” rispose il robottino bianco, riportando a Kite i pochi dettagli che riusciva a visionare attraverso le telecamere presenti nell’Hotel “Heart Burning”. Nel sentirlo, l’ex Cacciatore di Numero si sorprese nuovamente.

    “Hai detto....SPADE fatte di pura energia Barian? Oh, no: Ho capito! Dev’essere quell’individuo di cui Yuma ci ha parlato ieri! Quello che l’ha quasi sconfitto a duello sulla strada del fiume, e che si è addirittura dimostrato capace di neutralizzare le fiamme di Zamian! Mi pare si chiamasse “Blade”, se ben ricordo....” commentò Kite in risposta, facendo mente locale di ciò che Yuma gli aveva raccontato il giorno prima, durante la riunione generale sul tetto dell’Accademia di Heartland City.

    “MOLTO PROBABILE, KITE-SAMA! IN OGNI CASO, DA QUEL CHE VEDO, ZAMIAN SEMBRA TROVARSI IN EVIDENTE DIFFICOLTA’: QUEL TIPO GLI STA RISPONDENDO COLPO SU COLPO! PARE CHE FINALMENTE, ABBIA TROVATO PANE PER I SUOI DENTI....” disse Orbital 7, comunicando a Kite l’attuale situazione presente nell’albergo, nonché i problemi che Zamian stava avendo nel combattere contro Blade. Notizie che non poterono fare a meno, di innervosire ulteriormente Kite.

    “MERDA!!! Continua a monitorare la situazione, Orbital!!! Se succede qualcosa di particolare, avvisami subito....io nel frattempo, faccio alcune chiamate per avvisare Yuma, Reginald e Nistro della situazione! Se quel tipo è veramente lo stesso che ha aggredito Yuma al fiume, allora non credo che Zamian possa batterlo da solo: Avrà bisogno anche del nostro aiuto!!!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero, per poi estrarre fuori il suo cellulare ed iniziare a comporre un numero sullo stesso, con fare visibilmente agitato e teso. Aveva realizzato perfettamente la gravità della situazione....e sapeva bene che non c’era un solo minuto da perdere.

    HEARTLAND CITY – CASA DI YUMA – SOFFITTA - DUE MINUTI DOPO

    Prima di fare ritorno all’Hotel “Heart Burning”, è necessario fare un’ultima deviazione e tornare nuovamente a casa di Yuma, e con più precisione sulla soffitta della stessa: La cena si era già conclusa, e Tori e Bronk avevano già fatto ritorno alle loro rispettive abitazioni, dopo essersi salutati con Yuma ed essersi dati appuntamento a scuola per il giorno dopo. Lo stesso vincitore del Duel World Carnival era appena ritornato in camera sua, dopo aver aiutato sua sorella e sua nonna a pulire e rimettere a posto la sala da pranzo, salendo immediatamente in soffitta e buttandosi sulla sua amaca, con fare stanco e rilassato.

    “Aaaahhhh! Finalmente: Amaca dolce amaca! Caspita, che sonno che mi è venuto giù: Forse quattro fette di dolce, erano un po’ troppe!” disse Yuma, sbadigliando e mettendosi più comodo sull’amaca. In quel preciso momento, la Chiave dell’Imperatore si illuminò e Astral si manifestò dal suo interno, attirando subito l’attenzione del suo partner. “Ehilà! Era ora che ti facessi vivo: Sei rimasto dentro la Chiave per tutto il giorno! Almeno una comparsata all’ora di cena, la potevi anche fare: Bronk non può vederti, ma Tori adesso si....e gli avrebbe fatto sicuramente piacere!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, un po’ sorpreso da come Astral non si fosse fatto vivo per quasi tutta la giornata. In risposta, quest’ultimo si voltò verso di lui.

    “Lo so, scusami! E’ che oggi sono stato impegnato a ricontrollare uno per uno, tutti i ricordi contenuti nelle carte Numero che abbiamo recuperato fino a questo momento....e nel fare ciò, ho perso completamente la cognizione del tempo! Vedrò di scusarmi anche con Tori, alla prossima occasione....” replicò in risposta lo spirito dell’Astral World, giustificandosi per la sua lunga assenza giornaliera. Nel sentire la sua spiegazione, Yuma assunse in volto un’aria confusa.

    “Come? Hai ricontrollato i tuoi ricordi? Come mai? Ehi, no aspetta....non dirmi che l’hai fatto, perché ti sei lasciato condizionare da ciò che Zamian ha detto su di te! Per favore, dimmi che NON è così: Ne abbiamo già discusso, e prima a cena, l’ho fatto anche con Bronk e Tori! Non serve a nulla farsi prendere dal panico prima del tempo, Astral: Cerca di stare rilassato! Ti ho già promesso che....” iniziò subito a dire Yuma, cercando di rassicurare per l’ennesima volta il suo partner. Tuttavia lo spirito dell’Astral World, lo interruppe con un cenno della mano.

    “Si, lo so Yuma....lo so! Ho solo voluto ricontrollare i ricordi, per vedere se al loro interno potesse esserci un qualche indizio o suggerimento relativo alla mia reale ed effettiva identità, così da potermi fare un’idea quantomeno parziale, sulla persona che potevo essere in origine....ma purtroppo ho solo confermato che fra tutte le Numero che abbiamo raccolto finora, non ce n’è neppure una che contenga qualcosa di personale sul mio conto: Dovrò aspettare di recuperarne altre, purtroppo! Anche se, a dire la verità....c’è una Numero di cui NON riesco proprio a comprendere il contenuto, anche dopo averlo visionato diverse volte!” dichiarò Astral, per poi assumere in volto un’espressione piuttosto pensierosa. A quelle parole, Yuma si fece visibilmente confuso.

    “Come? Una delle Numero, conterebbe ricordi che non riesci a comprendere? E di che Numero si tratterebbe?” domandò immediatamente il vincitore del Duel World Carnival, piuttosto incuriosito dalla faccenda. A quella domanda, il volto di Astral si incupì notevolmente.

    “....una che conosci bene anche tu, Yuma: Nientemeno che la Numero....” iniziò a spiegare Astral, con fare visibilmente serio e cupo. Non riuscì però a proseguire, perché in quel preciso momento si udì nell’aria un rumore simile ad uno squillo, che lo costrinse a interrompersi. Dopo un primo momento di confusione, Yuma realizzò che lo squillo in questione proveniva dal suo cellulare, e subito lo estrasse fuori, notando che qualcuno lo stava chiamando.

    “Uh? Chissà chi potrà mai essere a quest’ora: Scusami un momento, Astral....” disse Yuma, ricevendo un cenno affermativo da Astral, in risposta, per poi portarsi il cellulare all’orecchio e rispondere alla chiamata. “Pronto? Chi è?.....oh....Kite, ma sei tu? Questa si che è una sorpresa: Di solito non chiami mai sul cellulare! E’ forse successo qualcosa?” domandò il vincitore del Duel World Carnival, un pò sorpreso dallo scoprire che vi era Kite Tenjo dall’altro capo del telefono, al quale chiese subito il motivo della chiamata, ben sapendo che l’ex Cacciatore di Numero non chiamava mai, se non per ragioni veramente importanti. Dopo alcuni istanti, sul volto di Yuma si manifestò un’espressione di visibile e notevole stupore, misto a tensione, con cui finì per attirare anche l’attenzione di Astral, che capì come dovesse essere effettivamente successo qualcosa. “....COSA??? CHI??? Zamian hai detto??? Ma sei sicuro? E dov’è successo?..........va bene, ho capito: Conta pure su di noi! Arriviamo subito....come? Vengono direttamente Nistro e Dextra a prenderci? D’accordo allora: Aspetteremo il loro arrivo! Ci vediamo fra poco!” disse infine il vincitore del Duel World Carnival, per poi concludere la telefonata. Subito dopo scese dall’amaca, e iniziò ad infilarsi le scarpe ai piedi, con visibile fretta e palpabile preoccupazione dipinta sul suo volto. Nello stesso momento, Astral gli si rivolse.

    “Che succede Yuma? Ti ho sentito nominare Zamian al telefono....è forse successo qualcosa che ha a che fare con lui?” domandò subito lo spirito dell’Astral World, intuendo che fosse il duellante di fuoco, la ragione della telefonata di Kite a Yuma. Difatti in risposta, quest’ultimo annuì.

    “Purtroppo si....ma per una volta, è lui la vittima: Sembra che sia stato aggredito, in un Hotel situato vicino alla piazza centrale....e a detta di Kite, il suo aggressore utilizzerebbe spade di energia: Una descrizione fin troppo familiare, vero?” domandò Yuma, già completamente sicuro sull’identità di colui che aveva attaccato il duellante di fuoco. A quelle parole, Astral socchiuse gli occhi e si rabbuiò notevolmente serio in volto.

    “....Blade....” disse Astral a voce bassa, giungendo alla stessa conclusione del suo partner, che in risposta annuì. “Se è davvero così, allora dobbiamo far presto! Zamian non se l’è mai vista bene, ogni volta che ha avuto a che fare con lui: Non penso proprio che stavolta possa cavarsela da solo, come aveva fatto con Raiden!” aggiunse poi, consapevole dell’enorme pericolo che il duellante di fuoco stava correndo. In risposta, Yuma annuì.

    “Lo so! Ho già detto a Kite che può contare su di noi, e fra poco arriveranno Nistro e Dextra a prenderci, per portarci sul luogo dello scontro! Prima di chiamare noi, ha avvisato anche Shark: Ci sarà pure lui! Con Kari e la nonna, mi inventerò una scusa per giustificare l’uscita....e per il resto, speriamo solo di riuscire a intervenire, prima che sia troppo tardi!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, finendo di mettersi le scarpe, per poi rialzarsi in piedi e scendere rapidamente dalla soffitta, uscendo infine dalla stessa camera da letto, ed apprestandosi poi a scendere al piano inferiore, per attendere l’arrivo di Nistro e Dextra, con Astral che nel corso di tali azioni, si dissolse e ritornò nuovamente all’interno della Chiave dell’Imperatore.

    HEARTLAND CITY – HOTEL “HEART BURNING” – DIECI MINUTI DOPO

    Facciamo adesso ritorno all’Hotel “Heart Burning”. Dato che nello spostarci alla Torre di Heartland e a casa di Yuma, ci siamo persi una decina di minuti dello scontro fra Zamian e Blade, è il caso di riassumere quel che è capitato durante la nostra breve assenza: Subito dopo aver fatto il suo ingresso nella camera 203 e aver “salutato” Zamian, Blade non aveva perso neppure un secondo, gettandosi immediatamente sul duellante di fuoco. Quest’ultimo però, reagì prontamente, afferrando e scagliando il telecomando della TV della sua camera contro il seguace del Faraone, riuscendo a colpirlo in piena fronte e a stordirlo per alcuni istanti: Sfruttando il momento, Zamian oltrepassò Blade e uscì dalla stanza, venendo però seguito a ruota da quest’ultimo, che nel frattempo si era ripreso. Lo scontro si spostò così all’interno del corridoio, dove Zamian iniziò subito a bombardare Blade con numerose palle di fuoco....che tuttavia come accaduto nelle volte precedenti, venivano tranquillamente neutralizzate dal Cacciatore di Numero, a suon di fendenti delle sue spade energetiche. I continui attacchi gli impedivano però, di avvicinarsi adeguatamente a Zamian, creando così una sorta di situazione di “stallo” fra i due, che durò fino a quando il duellante di fuoco, nell’indietreggiare, non arrivò a un ascensore, infilandosi subito al suo interno. Blade cercò subito di raggiungerlo, ma le porte dell’ascensore si chiusero prima che gli fosse addosso, facendolo imprecare e costringendolo a dover prendere le scale per scendere ai piani inferiori, verso i quali si stava muovendo l’ascensore.

    L’inseguimento durò fino al piano-terra: Zamian fu il primo ad arrivare, ma fece solamente in tempo a uscire dall’ascensore e a darsi una rapida occhiata intorno, prima che Blade sopraggiungesse a tutta velocità dai piani superiori. Vedendo il duellante di fuoco sotto di se, il seguace del Faraone tentò per un’imboscata dall’alto, saltando sopra il corrimano della scalinata, e gettandosi poi di sotto, per piombare su Zamian da circa tre metri d’altezza, approfittando del fatto che quest’ultimo non lo aveva ancora notato. Nel muoversi provocò però del rumore, con cui allertò Zamian, che sollevò immediatamente lo sguardo verso l’alto, giusto in tempo per vedere Blade arrivare in picchiata su di lui: Era troppo tardi per spostarsi, e venne dunque travolto e inchiodato al suolo dal Cacciatore di Numero....ma riuscì quantomeno ad evitare di essere trafitto dalle sue lame di energia, bloccandole entrambe all’ultimo momento, fra i palmi delle sue mani (a mò di “preghiera”....non sò se avete presente il metodo) a pochi centimetri dal suo volto: Furente per il fallimento del suo attacco, Blade iniziò subito a spingere le lame verso il basso, incontrando però una strenua resistenza da parte di Zamian, che a denti stretti e momentaneamente impossibilitato a risollevarsi in piedi, continuava a tenerle saldamente bloccate fra i suoi palmi, per evitare di essere trafitto da esse. Tale situazione si prolungò per diversi secondi, fino a quando facendo appello a tutta la sua forza fisica, Zamian non riuscì a roteare il corpo di lato, facendo così perdere l’equilibrio a Blade, che cadde a lato, liberando così il duellante di fuoco dal suo peso corporeo, e permettendogli di potersi finalmente rialzare in piedi. Approfittando del fatto che Blade fosse ancora in procinto di rialzarsi, Zamian gli si avvicinò, immolando le sue mani e preparandosi a colpirlo con una palla di fuoco, a distanza ravvicinata....ma non riuscì a lanciarla, poiché Blade reagì colpendolo da terra con un violento calcio in pieno stomaco, che smorzò temporaneamente il suo respiro, costringendolo a dover indietreggiare e ad appoggiarsi ad un muro, per recuperare fiato. Questo diede al Cacciatore di Numero il tempo necessario per rimettersi in piedi, e per tornare nuovamente all’attacco di Zamian, tramite un nuovo fendente indirizzato verso il suo collo, al chiaro scopo di decapitarlo. Il duellante di fuoco fu però rapido a reagire, abbassandosi all’ultimo secondo ed evitando così il fendente mortale, che andò a colpire il muro dietro di lui....e approfittando della sua posizione china, fece lo sgambetto a Blade tramite un movimento rotante della gamba, facendolo finire nuovamente al suolo. Avendo imparato dal precedente errore, Zamian balzò indietro di un paio di metri, così da uscire dalla portata dei calci di Blade, e rilasciò contro di lui un flusso di fuoco dalle mani, mentre era ancora al suolo. Con un colpo di reni, il seguace del Faraone riuscì però a risollevare il busto da terra, e vanificò anche quel nuovo attacco, posizionando le sue spade di energia davanti al petto, a mò di “X”, usandole come scudo e parando completamente il flusso infuocato con il “piatto” delle stesse, costringendo così il duellante di fuoco a dover interrompere l’attacco.

    Frustrato per i continui fallimenti dei suoi attacchi infuocati, e consapevole di essere svantaggiato contro Blade nel combattimento ravvicinato, Zamian iniziò ad allontanarsi dall’area delle scale e dell’ascensore, addentrandosi lungo un corridoio allo scopo di prendere le distanze da Blade e di ingaggiarlo dalla lunga distanza tramite le sue palle di fuoco. Non appena quest’ultimo sopraggiunse, Zamian iniziò subito a bombardarlo con una nuova raffica di sfere infuocate....che tuttavia venivano dissipate e neutralizzate senza difficoltà da Blade, e dalle sue letali spade: Ancora una volta dunque, si venne a creare una situazione di “stallo” simile a quella vista nei piani superiori, con Zamian che indietreggiava e bersagliava Blade con i suoi attacchi, e con quest’ultimo che respingeva colpo su colpo, continuando ad avanzare lento ma inesorabile. Il tutto durò fino a quando i due non arrivarono alla fine del corridoio, giungendo così in una nuova area.....ossia la Hall dell’Hotel “Heart Burning”, ove era situato anche l’ingresso stesso della struttura. A differenza delle altre zone dell’Hotel, dove i due si erano combattuti fino a quel momento, questa NON era però deserta: Numerose persone erano difatti presenti all’interno della Hall, fra clienti e dipendenti della struttura intenti a svolgere il loro lavoro. I due contendenti tuttavia, NON se ne accorsero immediatamente e continuarono a darsi battaglia senza sosta, finendo così per attirare inevitabilmente l’attenzione di tutti gli altri presenti....che naturalmente nel vedere un ragazzo con le mani avvolte dal fuoco e un giovane uomo armato di spade di energia, NON poterono evitare di rimanere basiti e sconcertati. Uno sconcerto che si tramutò ben presto in panico generale, con diverse persone che iniziarono a gridare e a fuggire spaventate, e altre che cercarono riparo dietro ai divanetti e al bancone centrale della Hall, terrorizzate dalla violenza dello scontro. Furono proprio le urla della gente impaurita, a destare Zamian e Blade dalla loro “trance agonistica”, e a fargli realizzare cosa stesse succedendo intorno a loro, e fin dove si fossero spinti nel corso della loro feroce battaglia: Mentre il primo restò visibilmente imbarazzato e contrariato dalle conseguenze che lo scontro stava causando all’Hotel e ai suoi residenti, al secondo non sembrò invece importargliene granché....ed anzi, con assoluta freddezza e spietatezza, cercò subito di approfittare di quella nuova distrazione di Zamian, per scattargli contro e prepararsi a decapitarlo nuovamente con una delle sue spade. Quest’ultimo si accorse dell’attacco solo all’ultimo secondo, giusto in tempo per balzare indietro e salvarsi la vita, non riuscendo però a evitare completamente la lama, che lo colpì di striscio aprendogli un profondo taglio sulla guancia destra. Tornato nuovamente a distanza di sicurezza, il duellante di fuoco si toccò subito la guancia ferita, non nascondendo una lieve smorfia di dolore, ma premunendosi di tenere sotto osservazione il suo avversario, così da evitare nuovi attacchi a sorpresa. Dopo alcuni istanti d’attesa, Zamian aprì bocca e spezzò finalmente il silenzio verbale che vi era stato fra lui e Blade, fin dall’inizio dello scontro.

    “....alla fine di tutto ciò, dovrò andare a lamentarmi con la direzione dell’albergo: I loro camerieri sono dei veri maleducati!” dichiarò Zamian, riferendosi al fatto che Blade si fosse finto un cameriere dell’Hotel, per confermare la sua presenza all’interno della camera dove alloggiava: Una cupa battuta, che strappo un perfido sorrisetto divertito sul volto di quest’ultimo. “Senti un pò....prima di continuare, hai voglia di dirmi come accidenti hai fatto a trovarmi? Neppure Tsukumo e i suoi amici, sono a conoscenza dei miei spostamenti e di dove vado, di volta in volta....ma tu invece, sembravi sapere perfettamente dov’ero: Come ci sei riuscito?” domandò poi il duellante di fuoco, piuttosto curioso di sapere in che modo, il suo avversario fosse venuto a conoscenza della sua attuale ubicazione. In risposta, quest’ultimo fece spallucce.

    “Vuoi sapere come ti ho rintracciato? Beh...diciamo che avere colleghi esperti di tecnologia, a volte torna utile! Ad ogni modo, se credevi DAVVERO di poterti nascondere da noi, allora sei soltanto un povero pazzo! NESSUNO ci può mettere i bastoni tra le ruote, e sperare poi di farla franca....specie uno come te, che l’ha fatto in più occasioni: Era solo questione di tempo, prima che il Faraone perdesse la pazienza e ci incaricasse di farti fuori! In tutta sincerità, io NON so per quale motivo un tipo come te collezioni le carte Numero, né tantomeno perché aiuti Yuma Tsukumo e i suoi alleati....ma arrivati a questo punto, non ha più importanza: Hai GIA’ fatto abbastanza, per firmare la tua condanna a morte! Pensare che potevi risparmiarti tutto questo, se solo fossi rimasto ad occuparti dei tuoi omicidi seriali, rimanendotene fuori dai nostri affari....” dichiarò Blade, per poi scuotere il capo con fare di disappunto. Nel sentire il seguace del Faraone parlare di “omicidi seriali”, Zamian sembrò rimanere sorpreso....ma si ricompose dopo pochi istanti, fissando poi Blade con espressione molto seria, e con gli occhi socchiusi.

    “....chissà perché, ma dalle tue ultime frasi, mi sorge il sospetto che tu e i tuoi compagni siate venuti a sapere qualcosa, a proposito delle mie....recenti attività, in questa città! Non credevo che perfino tipi come voi, seguissero la cronaca cittadina....” commentò il duellante di fuoco, intuendo correttamente che gli unici modi in cui Blade e il suo gruppo potessero aver saputo dei suoi omicidi, fosse tramite i quotidiani cittadini o tramite le notizie di cronaca nera, sui telegiornali. A quelle parole, il Cacciatore di Numero negò con il capo.

    “Infatti non la seguiamo: Abbiamo saputo dei tuoi omicidi, quasi per puro caso! Un semplice colpo di fortuna....ma non posso negare che quanto abbiamo scoperto, mi abbia lasciato piuttosto sorpreso! Tralasciando il fatto, che le faccende in cui sei implicato tu, NON hanno assolutamente niente a che fare con noi e con i nostri affari....come ho detto poco fa, non capisco proprio COME sia possibile che un tipo come te, possa essere DAVVERO affiliato con qualcuno come Yuma Tsukumo: Un assassino, in squadra con l’onestà fatta a persona? Dire che sia “bizzarro” è dire poco....senza contare inoltre, che fra i tuoi poteri e la natura delle tue azioni, non puoi certamente negare di assomigliare DECISAMENTE più a noialtri, che a lui! Forse dovresti prendere in considerazione l’eventualità, che fin dall’inizio....tu possa aver sbagliato schieramento, non credi?” domandò Blade con fare un po’ ironico, per poi fare spallucce. A quelle parole, Zamian rimase in silenzio per diversi secondi....e dopodiché replicò.

    “....sulla parte riguardante la “somiglianza” che dovrebbe esserci fra di noi, non mi disturbo neanche a commentarla, e ci SPUTO direttamente sopra! Per quanto riguarda invece le nostre rispettive “occupazioni”....ti devo correggere, spadaccino: NON è vero che il mio “lavoro” non è correlato a voi! Anzi....in realtà fra me e voialtri, vi è un collegamento MOLTO più grande, di quanto tu possa immaginare....un collegamento che va BEN oltre le carte Numero, e che nei fatti, è la VERA ragione per la quale ho deciso di collaborare con Tsukumo e il suo gruppo, per togliervi dalla circolazione!” dichiarò a sorpresa il duellante di fuoco, in tono freddo e con espressione glaciale. A quelle parole, Blade assunse in volto un’aria un po’ sorpresa.

    “Oh....ma senti, senti! Allora vuol dire che c’è DAVVERO una ragione specifica, dietro alla tua ostilità nei nostri confronti: Sospettavo in effetti, che non sapessimo ancora tutto su di te! Avanti, parla: Quale sarebbe questo “collegamento”? Per quale dannato motivo, continui a metterci i bastoni tra le ruote?” domandò subito il Cacciatore di Numero, piuttosto sorpreso di venire a sapere che Zamian aveva effettivamente una ragione specifica, per aver deciso di opporsi ai nuovi emissari del Barian, e decisamente curioso di conoscerla nel dettaglio. In risposta tuttavia, Zamian si mise nuovamente in posizione di combattimento, lasciando intendere di essere pronto a riprendere il combattimento.

    “....inutile spiegartelo: Tanto fra poco, finirai all’altro mondo....” replicò semplicemente il duellante di fuoco, per poi riaccendere nuovamente le sue fiamme e scagliando due nuove palle di fuoco contro Blade, che in risposta risollevò le sue spade energetiche, mettendosi nuovamente in guardia.

    ESTERNO DELL’HOTEL “HEART BURNING” – IN QUEL MOMENTO

    Nel frattempo, all’esterno della struttura la situazione appariva visibilmente caotica: I rumori della violenta battaglia che si stava consumando all’interno, avevano finito per attirare l’attenzione di diverse persone che si erano radunate in massa di fronte all’albergo, piuttosto curiose di sapere che cosa stesse succedendo....e anche le stesse persone che erano fuggite dalla struttura, erano rimaste in zona, nell’attesa di poter rientrare una volta che la situazione si sarebbe calmata. Fu proprio in questo clima di confusione, che giunse in zona un’automobile che si fermò a poca distanza dall’ingresso dell’Hotel e dalla folla di persone....e dalla quale scesero le figure di Yuma, Reginald, Rio, Kite, Orbital 7, Nistro e Dextra, con l’aggiunta di Astral, che fuoriuscì dalla Chiave dell’Imperatore non appena Yuma emerse dalla vettura: Come visto diverse righe sopra, era stato Kite ad avvisare il resto dei presenti di quanto stesse succedendo all’interno dell’Hotel “Heart Burning”, e Nistro e Dextra si erano personalmente incaricati di andare a prendere ciascuno con la loro automobile, così da trasportarli rapidamente fino all’albergo. Alla vista della nutrita massa di persone radunata di fronte alla struttura, Nistro rimase visibilmente sorpreso.

    “Accidenti, quanta gente: Che stia capitando qualcosa là dentro, direi che sia indubbio! Sei assolutamente certo che Zamian sia coinvolto, vero Kite?” domandò in quel momento Nistro, rivolgendosi all’ex Cacciatore di Numero che in risposta annuì.

    “Si! Dopo avervi avvisati, mi sono fatto passare da Orbital le immagini che stava visionando tramite le telecamere dell’Hotel, sullo schermo del computer centrale della Torre....e ho potuto confermare, che una delle due persone coinvolte è proprio Zamian! L’altro non lo conosco, ma considerando che era armato con due spade fatte di energia, ho dedotto che debba essere quel Blade di cui Yuma mi aveva parlato ieri!” spiegò Kite, confermando così a Nistro, la presenza di Zamian all’interno dell’edificio. Alla sua spiegazione, Yuma si fece visibilmente agitato.

    “Si, è sicuramente lui: E’ l’unico che possiede una capacità del genere! In ogni caso, dobbiamo entrare subito là dentro: Contro Blade, i poteri di Zamian non funzionano! Non può sconfiggerlo da solo! Nistro....Dextra....potete occuparvi voi, della situazione qua fuori?” domandò subito il vincitore del Duel World Carnival, riferendosi alla grande folla di persone di fronte all’Hotel, e in visibile apprensione. In risposta, i due annuirono.

    “Si, state tranquilli: Ci pensiamo noi a calmare i civili....anche perché è uno dei miei doveri, come sindaco! Voi comunque, cercate di fare la massima attenzione, quando sarete all’interno: La pericolosità di questi tizi, ci è ormai ben nota....e se quello che ha attaccato Zamian è davvero più potente di quello che ha danneggiato l’ospedale, allora sarà probabilmente il peggior avversario con cui abbiate mai avuto a che fare, fino a questo momento! Con un tipo così, anche una singola distrazione può essere fatale....” replicò Nistro, per poi raccomandare al gruppo di ragazzi di tenere gli occhi bene aperti, una volta che sarebbero entrati all’interno dell’Hotel.

    “Lo sappiamo: Abbiamo già avuto a che fare con lui....specialmente io, che l’ho incontrato per due volte, affrontandolo pure a duello! Ma in ogni caso, non ho la minima intenzione di abbandonare Zamian: Nonostante vi sia ancora qualche incomprensione fra di noi, lui è sempre venuto in nostro soccorso, quando avevamo bisogno di aiuto....quindi è giusto che ora, anche noi facciamo lo stesso con lui! Spero siate d’accordo pure voi, ragazzi....” dichiarò Yuma, rivolgendosi ai suoi compagni nell’ultima parte del suo discorso. Fu Rio Kastle a dargli risposta.

    “Se così non fosse, non saremo di certo venuti! Certo comunque, che con quel ragazzo non si può mai stare tranquilli un momento: In un modo o nell’altro, finisce sempre col mettersi nei guai....” commentò la sorella di Reginald, con fare un po’ ironico, e facendo spallucce. A quelle parole, Reginald sospirò.

    “Guarda che se volevi, potevi anche restare a casa, eh: Nessuno ti ha obbligata a venire! Oltretutto che motivi hai tu, per aiutare Zamian? Hai un odio pressoché totale, verso di lui....” domandò Reginald in quel momento, rammentando fin troppo bene le varie volte in cui sua sorella aveva preso Zamian, a male parole. In risposta, Rio sbuffò con fare annoiato.

    “Oh, per favore: Stavo solo scherzando, non te n’eri accorto? Comunque dire che lo “odio” è esagerato: Mi sta solo molto antipatico, per il modo in cui si comporta con noi....ma dato che ieri si è scusato, e mi ha promesso che avrebbe cambiato atteggiamento, FORSE i nostri litigi potrebbero essere finiti! O almeno spero....” disse in risposta Rio, un po’ seccata dal fatto che Reginald non avesse colto l’ironia nelle sue frasi, ed augurandosi che le sue ostilità con il duellante di fuoco, fossero davvero giunte al termine. In quel momento, Kite intervenne e si rivolse a lei e a Reginald.

    “Potete rimandare le discussioni a più tardi? Come ha detto Yuma, è necessario agire subito: Più tempo perdiamo, e maggiori saranno i rischi per Zamian! Quindi basta cianciare, e muoviamoci....vieni Orbital!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero in quel momento, per poi iniziare subito a correre in direzione dell’Hotel, assieme ad Orbital 7. Una mossa che colse leggermente di sorpresa Yuma e il resto dei presenti.

    “Cos....ehi, no! Aspetta, Kite: Non andare da solo! Ehm....allora avete detto che qui ci pensate voi, giusto? Se possibile, potreste trattenere anche eventuali forze di polizia, che dovessero arrivare nel corso dei minuti? Sicuramente qualcuno le avrà già avvisate di quanto sta succedendo là dentro....ma contro Blade, gli agenti sarebbero del tutto impotenti e finirebbero solo per rischiare la loro vita inutilmente!” dichiarò Yuma, rivolgendosi nuovamente a Nistro e Dextra, mentre intanto anche Reginald e Rio si mossero in direzione dell’albergo.

    “Non preoccupatevi! Come abbiamo già detto, qui fuori pensiamo a tutto noi: Non daremo a nessuno il permesso di entrare, fino a quando la situazione non si sarà risolta! Voi pensate solo a neutralizzare quel Blade....e ovviamente a venirne fuori, sani e salvi!” disse in risposta Dextra, confermando le precedenti dichiarazioni di Nistro e rassicurando Yuma, che in risposta annuì.

    “D’accordo, allora! Contiamo su di voi....” disse semplicemente il vincitore del Duel World Carnival, per poi mettersi a correre a sua volta, in direzione dell’ingresso dell’Hotel “Heart Burning”, con a fianco il levitante Astral. Contemporaneamente a ciò, Nistro chiamò a gran voce la folla di cittadini radunata di fronte alla struttura, attirando l’attenzione della maggior parte di essi, che alla vista del sindaco e del vice-sindaco di Heartland City rimasero visibilmente stupiti, e passarono subito parola alle rimanenti persone che non li avevano ancora notati. A causa di ciò, quasi nessuno fece caso a Yuma e al resto dei suoi compagni, che nel contempo passarono in mezzo alla folla, attraversandola e giungendo alla breve scalinata che conduceva fino alla porta d’ingresso automatica della struttura alberghiera. “....tieni duro, Zamian: Stiamo arrivando a salvarti!” pensò in quel momento Yuma continuando a correre, mentre nel frattempo, la folla di cittadini approcciò Nistro e Dextra, iniziando subito a chiedere spiegazioni ai due, su quanto stava accadendo all’interno dell’Hotel “Heart Burning”.

    HOTEL “HEART BURNING” – INTERNO – HALL D’INGRESSO

    Attraversata la soglia d’ingresso, Yuma, Astral, Kite, Orbital, Reginald e Rio giunsero infine all’interno dell’Hotel, ritrovandosi immediatamente nella Hall dello stesso e rimanendo istantaneamente sconcertati da ciò che si parò dinnanzi a loro. La Hall era difatti ridotta a un autentico campo di battaglia, fra divanetti rovesciati, pareti e mobili letteralmente divisi in due, come se fossero stati tagliati da una lama affilatissima, ed un notevole odore di bruciato sparso nell’aria: Particolari che lasciavano ben intuire il livello di violenza, che il combattimento fra Zamian e Blade, doveva aver raggiunto negli ultimi minuti. Gli stessi contendenti si trovavano in quel momento al centro della stanza, a circa sei metri di distanza l’uno dall’altro, e muovendosi in circolo mantenendo la guardia alta, nell’evidente attesa che uno dei due, facesse la sua mossa contro l’altro. Negli ultimi minuti, Zamian aveva subito nuovi tagli superficiali, fra cui uno sulla fronte e alcuni sulle braccia....ma anche Blade sembrava aver finalmente ricevuto qualche colpo, vista la presenza di una leggera ustione sulla sua guancia sinistra, e di alcune parti bruciacchiate nei suo abiti. A parte loro e il gruppo di Yuma, non era presente nessun’altro all’interno della Hall, lasciando intuire che le poche persone rimaste inizialmente all’interno, e nascostesi dietro ai divani e al bancone centrale, dovessero essere fuggite a loro volta, nel corso degli ultimi minuti.

    “Guardate: Eccoli là! EHI, ZAMIAN!!! ZAMIAN!!!” esordì subito Yuma, chiamando ad alta voce il duellante di fuoco, per attirare la sua attenzione. Nel sentirsi chiamare, fu inevitabile per Zamian distrarsi dallo scontro, e voltarsi in direzione del vincitore del Duel World Carnival e dei suoi amici. L’avesse mai fatto: Nessuno di loro, poteva infatti immaginare ciò che sarebbe accaduto da lì a pochi istanti....

    “Cos....voi qui??? Come avete fatto a scoprire dove....” iniziò subito a chiedere Zamian, piuttosto sorpreso nel vedere Yuma e gli altri nei pressi dell’ingresso, ed iniziando a chiedere loro, come avessero fatto a trovarlo. Purtroppo per lui, non riuscì a terminare la domanda....in quanto finì col pagare a CARO prezzo, l’essersi distratto nel mezzo di una battaglia.

    “....GRAVE DISATTENZIONE, GIOVANE!!!” esclamò in quell’istante Blade, con fare trionfale ed allarmando istantaneamente il duellante di fuoco, che riportò subito la sua attenzione verso di lui. Sfortunatamente però, era GIA’ troppo tardi: Blade si era mosso veloce come un fulmine....e questa volta Zamian NON riuscì ad evitare il suo attacco.

    SLAAAAAASHHHHHHH!!!!!!!!!!!!

    In un solo istante, Yuma, Kite, Reginald e Rio sbiancarono come spettri, ed espressioni di PURO orrore si dipinsero in contemporanea sui loro volti: L’ultimo fendente di Blade ebbe conseguenze DEVASTANTI per Zamian, aprendogli un lungo e profondo squarcio in obliquo sul petto, che partiva dalla spalla sinistra e terminava al fianco destro. Fiotti di sangue sgorgarono immediatamente dalla ferita, e lo stesso duellante di fuoco rimase completamente paralizzato dallo shock e dalla sorpresa, perfettamente visibili anche nell’espressione totalmente basita e incredula, presente in quel momento sul suo volto. Ogni secondo che passava, Zamian sentiva le sue forze venirgli a mancare sempre più, e dopo pochi istanti le sue gambe iniziarono a tremare, mostrando come in quel momento, faticasse anche solo a tenersi in piedi. Riuscì quantomeno a riprendersi dallo shock psicologico, fissando subito Blade con un’espressione carica di odio e rancore, con quest’ultimo che dal canto suo appariva estremamente soddisfatto della sua opera.

    “....figlio...di....puttana....” riuscì solo a sibilare Zamian, prima di perdere completamente le forze, e di cadere al suolo privo di sensi, per via della grave ferita. Fu solo in quel momento, che Yuma e il resto dei ragazzi, reagirono a quel era appena accaduto: Rio si lasciò immediatamente sfuggire un grido terrorizzato, e anche suo fratello, Kite e Astral, pur mantenendo maggior autocontrollo, apparivano visibilmente ed estremamente sconvolti. Ovviamente però, chi la prese peggio di tutti, fu proprio Yuma.

    “NOOOOOOOOO!!!!! ZAMIAAAAAAANNNNNNNNN!!!!!” gridò immediatamente Yuma in tono disperato, e correndo subito verso l’ora ferito e inerme duellante di fuoco, assieme ad Astral. Nello stesso momento, Kite digrignò i denti con espressione furiosa.

    “Maledizione!!! ORBITAL!!!!” esclamò poi l’ex Cacciatore di Numero, facendo un cenno con la mano al suo partner robotico, con cui gli diede un ordine non verbale a cui quest’ultimo annuì prontamente. Subito dopo, iniziò a trasformarsi e assunse infine la sua tipica “modalità da battaglia” (quella in cui diventava enorme, ed otteneva una trivella sul braccio sinistro, per chi non se lo ricordasse), scagliandosi poi contro Blade, e preparandosi a colpirlo con la sua trivella. Quest’ultimo però, si accorse immediatamente dell’attacco.

    “OH, PORCA....!!!” esclamò subito il Cacciatore di Numero, leggermente sorpreso, e spiccando immediatamente un ampio balzo indietro, evitando così l’attacco del robot bianco che impattò al suolo con la trivella, sgretolando parzialmente il pavimento. Subito dopo ciò, Kite ordinò al suo partner di fermarsi, e quest’ultimo obbedì, ritrasformandosi nuovamente nella sua forma normale e raggiungendo poi lo stesso Kite, che intanto aveva già approcciato l’ora incosciente Zamian, insieme a Yuma, Astral, Reginald e Rio: L’attacco di Orbital 7, aveva infatti solo lo scopo di costringere Blade ad allontanarsi da Zamian, così da permettere al gruppo di ragazzi, di raggiungerlo e soccorrerlo. “Toh! Ma guarda un po’ chi si vede: Yuma Tsukumo e compagnia bella! Questa si che è una sorpresa: Ero talmente concentrato su quel moccioso, da non aver neppure fatto caso, a ciò che nel frattempo stava capitando attorno a me: Mi accorgo solo ora, della vostra presenza! Non che potessi fare altrimenti, d’altronde: Quel piccolo bastardo si è dimostrato più tosto di quanto pensassi....e se mi fossi distratto anche solo per un secondo, avrei rischiato di pentirmene amaramente! Fortuna che invece, è accaduto l’esatto contrario....” domandò poi il Cacciatore di Numero, giustificandosi per essersi accorto solo in quel momento della presenza di Yuma e dei suoi amici, e facendo ritornare le sue braccia alla loro forma normale. In risposta, quest’ultimo si voltò verso di lui, con espressione estremamente rancorosa.

    “DANNATO BASTARDO!!! COME HAI OSATO FARE QUESTO A ZAMIAN: GUARDA COME L’HAI RIDOTTO!!!” gridò in quel momento Yuma, a dir poco furente nei confronti di Blade, ed estremamente in ansia per le attuali condizioni del duellante di fuoco. A quelle parole, Blade annuì con la testa.

    “Oh, lo vedo bene....e infatti sono MOLTO soddisfatto del mio operato: Con una simile ferita, quel moccioso non durerà a lungo....e perciò direi che, una volta prese le sue carte Numero, potrò considerare la mia missione, virtualmente compiuta! Niente di personale, sia chiaro: Ho solo eseguito gli ordini dei miei superiori....e per il resto, quel ragazzino può biasimare soltanto se stesso! Se non si fosse immischiato nelle nostre faccende e non si fosse messo a collezionare le carte Numero, di sicuro adesso non sarebbe moribondo sul pavimento di un Hotel....” replicò in risposta Blade, non mostrando il benché minimo rimorso per le sue azioni e scaricando addirittura sullo stesso Zamian, le colpe per ciò che gli era appena successo. Parole che ovviamente non poterono che incrementare ulteriormente, la collera che Yuma provava in quel momento verso il seguace del Faraone, decidendo tuttavia di trattenersi per il bene dello stesso duellante di fuoco, le cui pessime condizioni avevano la priorità assoluta su tutto, incluso lo stesso Blade. Nel frattempo, Reginald stava analizzando lo squarcio sul suo petto, con in volto un’espressione visibilmente preoccupata.

    “Quanto accidenti è profonda? Sta perdendo un sacco di sangue: Necessita di cure immediate e urgenti! Dobbiamo portarlo subito fuori di qui e....” stava spiegando Reginald in quel momento. Non riuscì però a concludere il suo discorso, perché Blade riprese improvvisamente la parola.

    “Certo! Sicuro! E voi OVVIAMENTE credete che io vi lascerò andare via indisturbati, vero?” domandò in quell’istante il Cacciatore di Numero con fare ironico, ed attirando istantaneamente l’attenzione di tutti i presenti, che subito lo guardarono con espressioni visibilmente tese e nervose. “Cosa sono quelle facce? Con tutta la fatica che ho fatto per stendere quel moccioso, pensate davvero che ora vi permetta di portarlo da qualche parte, per curarlo? Ve lo potete scordare, sciocchi mocciosi! Lui SCHIATTERA’ qui e adesso....e voi fareste MOLTO meglio ad alzare i tacchi, e a tornarvene a casa vostra, SE tenete alla vostra salute: Per oggi non ho in programma di affrontare anche voi....quindi vi suggerisco caldamente, di approfittare della mia momentanea generosità e di salvarvi la vita, perché NON vi offrirò una seconda opportunità per farlo!” dichiarò Blade con fare minaccioso, intimando al gruppo di ragazzi di lasciare Zamian dov’era, e di andarsene. In risposta tuttavia, Yuma si alzò in piedi ed indicò Blade con un dito, e con in volto un’aria estremamente arrabbiata ed agguerrita.

    “Se pensi che scapperemo abbandonando Zamian, sei completamente pazzo!!! Ora che siamo qui, non ti permetteremo di toccarlo più, neanche con un dito!!! SE INTENDI DARGLI IL COLPO DI GRAZIA, DOVRAI PRIMA PASSARE SUL MIO CADAVERE!!! PREPARATI, BLADE: E’ ARRIVATA L’ORA DI CONCLUDERE LA BATTAGLIA CHE ABBIAMO SOSPESO GIORNI FA....E GIURO CHE STAVOLTA, TI SCONFIGGERO’: PER ME STESSO, E PER ZAMIAN!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival con fare deciso, per poi estrarre fuori il suo D-Pad ed agganciarselo al polso, sfidando di conseguenza Blade ad un duello, di fronte agli sguardi un po’ sorpresi del resto dei suoi compagni. In risposta, quest’ultimo rimase in silenzio per alcuni istanti....dopodiché sospirò, guardando Yuma con aria di sufficienza.

    “Hah! Quindi è questo che vuoi, Yuma Tsukumo? Rinunciare alla salvezza, per gettarti in uno scontro dal quale NON puoi assolutamente uscire vincitore? Tutto, soltanto per quel moccioso? Lasciatelo dire: Se qui c’è DAVVERO qualcuno di completamente pazzo, quello sei proprio tu! Già nella nostra precedente battaglia, abbiamo potuto BEN constatare come tu, adesso come adesso, NON sei in grado di potermi battere....ed è stato solo pochi giorni fa: Vorresti farmi credere che in questo brevissimo lasso di tempo, saresti migliorato a tal punto, da potermi sconfiggere? Andiamo....non essere ridicolo: Non permettere alla rabbia, di offuscare la tua capacità di giudizio....” disse in risposta il Cacciatore di Numero, con visibile scetticismo dipinto in volto e suggerendo indirettamente a Yuma, di ritirare la sua sfida. Anche Astral non sembrava condividere appieno, la decisione del suo partner.

    “Mi spiace dirlo, ma forse non ha tutti i torti, Yuma: Sei troppo arrabbiato in questo momento! Non sarà combattendo in preda alla collera, che potremo sperare di sconfiggere Blade! Forse sarebbe il caso che....” iniziò a dire lo spirito dell’Astral World, cercando a sua volta di convincere Yuma a desistere dall’affrontare Blade, ed accingendosi a suggerirgli di lasciar combattere Reginald o Kite, al suo posto. Tuttavia Yuma, non era assolutamente intenzionato a ritornare sui suoi passi.

    “NO!!! HO DETTO CHE LO AFFRONTO IO!!! Non lo perdonerò mai, per ciò che ha appena fatto a Zamian....e voglio sconfiggerlo con le MIE stesse mani! Senza contare che con lui, abbiamo ancora un conto in sospeso: Tanto vale approfittarne, per regolarlo una volta per tutte! Non ho la minima intenzione di tirarmi indietro, Astral!” replicò Yuma in risposta, rifiutandosi di farsi da parte, e rinnovando la sua intenzione di voler personalmente sconfiggere il seguace del Faraone, sia per vendicare Zamian, che per dare una conclusione definitiva al loro precedente confronto, terminato prematuramente. In quel momento, Kite gli si rivolse.

    “Sei proprio sicuro? Guarda che se vuoi, posso anche affrontarlo io, o Reginald....anche perché se la memoria non mi inganna, mi avevi detto di essertela vista piuttosto brutta, l’ultima volta che hai duellato con lui! Non possiamo correre il rischio di una sconfitta, Yuma: Dobbiamo assolutamente sconfiggere quel bastardo, se vogliamo portare Zamian fuori di qui....e alla svelta, anche: E’ messo veramente male! Rispondimi, Yuma: Hai veramente intenzione di andare fino in fondo, con quel Blade?” domandò l’ex Cacciatore di Numero, cercando di capire se il vincitore del Duel World Carnival fosse veramente risoluto, nella sua intenzione di voler affrontare Blade. In risposta, quest’ultimo annuì prontamente.

    “Assolutamente si! Per me, è una questione di principio, Kite! NESSUNO può far del male a un mio compagno, di fronte ai miei occhi, e sperare poi di passarla liscia! Voi occupatevi di Zamian....io e Astral, ce la vedremo con lui! Mi hai sentito, vero Blade??? Non ho alcuna paura di te, e GIURO che ti farò pagare a caro prezzo, l’aver fatto del male a Zamian!!! FATTI SOTTO, BASTARDO!!! D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER....PRONTO!!!” dichiarò Yuma con fare deciso, attivando il suo D-Pad per poi estrarre fuori anche il suo D-Gazer, che subito indossò sull’occhio sinistro. Facendo ciò, si allontanò anche di un paio di metri dal resto dei suoi compagni, così da non rischiare che venissero coinvolti nell’imminente duello. Di fronte a ciò, il seguace del Faraone socchiuse gli occhi, ed assunse poi in volto un’aria furente.

    “STOLTO MOCCIOSO!!! La possibilità di fuggire te l’avevo data....ma tu e i tuoi compagni, avete scelto la MORTE!!! Tanto peggio per voi....e tanto meglio per me: Vedrò di approfittarne, per portare a termine ANCHE la missione principale! Ammetto che i miei piani originari, prevedevano che ti affrontassi, armato di adeguate contromisure per contrastare il tuo deck e le tue strategie....ma in fondo, non credo di averne bisogno: La differenza fra di noi, è stata già FIN troppo evidente l’altra volta....e se credi davvero che questa volta cambierà qualcosa, allora vuol dire che SOGNI ad occhi aperti, Yuma Tsukumo! NON CAMBIERA’ NIENTE!!! TI RIDICOLIZZERO’ COME E PEGGIO DELL’ALTRA VOLTA, E SPEDIRO’ TE E I TUOI COMPAGNI ALL’INFERNO, A FARE COMPAGNIA AL MOCCIOSO SPUTAFUOCO!!! D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER....PRONTO!!!” dichiarò a sua volta Blade, accettando infine la nuova sfida lanciatagli da Yuma, ed estraendo poi fuori il suo D-Pad, agganciandoselo al polso ed attivandolo. Contemporaneamente a ciò, attorno al suo occhi sinistro si manifestò il suo caratteristico D-Gazer Tatoo a forma di spada, e di colore grigio.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” disse in quel momento una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, iniziò a “virtualizzarsi”, generando la “realtà aumentata”, e permettendo così l’inizio della sfida....una sfida che aveva numerose ed importantissime poste in gioco: Le carte Numero di Yuma e Astral....le loro vite, e quelle dei loro amici....e anche la sopravvivenza di Zamian, in quel momento sospeso tra la vita e la morte.

    “DUELLO!!!” gridarono i due duellanti contemporaneamente.

    YUMA LP 4000
    BLADE LP 4000

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:59
     
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    Bel capitolo Zad, e in generale bella fict. Il tuo stile di scrittura mi piace :sisi: posso chiederti solo una cosa? Nei dialoghi puoi mettere le cose che dicono i personaggi tra virgolette? A volte non capivo da dove iniziavano a parlare xD Ora però voglio rimmettermi in paro con i capitoli, quindi inizio subito a leggerli. :flower:
     
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    La fic di Zadkal è infinita.
     
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    Che cattivello 96. Comunque non mi stupisce che Zamian si sia distratto. Dice che Yuma & co. non sono capaci di trovarlo e poi si prende lo shock della sua vita.
     
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    Mi dispiace enormemente giungere in ritardo a leggere il tuo ultimo capitolo Zadkal, ma come si dice "meglio tardi che mai".
    Innanzitutto i miei complimenti per come hai strutturato ed organizzato i poteri di Talos, staccandoti dal "solito" controllo di macchine assassine ma estendendoti anche alla realtà elettronica, cosa che in genere non si vede in giro. Mi aspettavo che Blade non fosse il tipo da utilizzare computer e macchine, per cui devo dire che la loro scena aveva anche, volontariamente o involontariamente, una sua vena comica molto apprezzabile.
    In ogni caso Blade così ha finalmente potuto trovare Zamian, ed ha ingaggiato contro di lui un epico scontro fisico scritto alla perfezione. Ma siccome di ciò ne abbiamo già parlato in ben altri luoghi, direi che ripetere qui le cose che ci dicemmo servirebbe solo ad allungare inutilmente, per cui evito. Il combattimento però è stata la prova evidente di come avere Yuma dalla propria parte sia fonte di guai ed intoppi, siccome a causa della sua comparsa Zamian si è distratto dalla battaglia finendo quasi tagliato a metà (ovviamente anche lui ha la sua colpa in ciò, e poi a giudicare dai danni riportati nello scontro era chiaro che stava comunque avendo la peggio rispetto a Blade).
    Adesso così è il turno di Yuma a regolare i suoi conti contro Blade: finalmente uno degli scontri che aspettavo con più trepidazione verrà (forse) concluso con la vittoria definitiva di uno dei due, e con la disfatta totale dell'altro. Per cui non posso fare a meno che aspettare il prossimo capitolo e leggere così come si risolverà la situazione. A conti fatti però è innegabile che Yuma, allo stato attuale, sia quasi impossibilitato a battere il suo avversario. Quasi, però.
     
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