Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Sicario‚ Iettatore di Yuki
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    Ho riletto e quando ho letto Re Dei Procioni sono schiattato, ero cremisi sulla tastiera. Comunque Tantan quando lo ha settato? No perchè hai detto che lo ha scoperto, quando era appena stato settato il criceto obeso :asd: In ogni caso fai perdere Yuma please, fallo per me, altrimenti Kazuya si arrabbia ç_ç
     
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    Signore delle notti senza luna

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    Ok, andiamo avanti. Nel precedente capitolo abbiamo visto il verificarsi di un improvviso ed inaspettato problema al Duel Sanctuary: Un problema rappresentato NON dal Faraone o dai suoi seguaci, ma bensì da un “normale” possessore di Numero, che ha preso il controllo della struttura, e sbattendo fuori il suo legittimo proprietario Roku, e il suo allievo Kaze. Consapevoli di non poterlo battere da soli, i due si sono rivolti a Yuma, che ovviamente ha accettato di aiutarli, e che proprio alla fine dell’ultimo capitolo ha iniziato il suo duello contro l’invasore misterioso. Come finirà questa faccenda? Chi vincerà il duello? Leggete e lo scoprirete.

    Capitolo 39: Sfida al Duel Sanctuary! La furia dei procioni samurai – 2° Parte

    HEARTLAND CITY - DUEL SANCTUARY – ORE 19,40 DI SERA

    YUMA LP 4000
    RE DEI PROCIONI LP 4000

    “Oh, no, accidenti! Fai attenzione, Yuma!!! E’ quello il mostro, con cui quel tipo è riuscito a sconfiggere il maestro Roku!!!” gridò Kaze in quell’istante con espressione spaventata, riconoscendo la Numero 64 come la responsabile dietro la precedente sconfitta del suo maestro, e avvertendo Yuma della cosa. Nel sentirlo, quest’ultimo non poté ovviamente fare a meno di preoccuparsi, realizzando che per aver permesso al “Re dei Procioni” di sconfiggere qualcuno come Roku, quella Numero doveva essere sicuramente piuttosto potente e pericolosa. In quel preciso momento, il “Re dei Procioni” ridacchiò divertito.

    “Eh eh eh! Ora che il generale supremo della mia gloriosa armata di procioni è sceso in campo, le tue possibilità di vittoria sono scese SOTTO lo zero, ragazzino! E ti consiglio caldamente di NON sottovalutarlo per i suoi bassi valori d’attacco e difesa....poiché la sua VERA forza, risiede in realtà nel suo effetto speciale: Rimuovendo un materiale Xyz, Procione Ronin Sandayu è infatti in grado di poter evocare specialmente un Segna-Procione Kagemusha sul mio terreno....ossia un componente d’elité della mia armata, dotato della straordinaria capacità di potersi trasformare in una copia perfetta del mostro con più punti d’attacco, fra tutti quelli presenti sull’intero campo di gioco! In questo momento, il mostro più forte è il tuo Numero 39: Utopia....quindi vai Sandayu: Chiama il soldato prescelto, sul campo di battaglia!” dichiarò il “Re dei Procioni” in tono deciso, mentre uno dei materiali Xyz di Numero 64 venne assorbito dall’elsa della sua katana. Subito dopo Sandayu eseguì alcuni sigilli ninja con le mani, con i quali materializzò alla sua destra una nuvoletta di fumo, dalla quale emerse un piccolo procione dalla peluria gialla, con indosso un gilet nero e giallo, e con un cappello cinese di paglia sulla testa. Legati ai polsi tramite dei cordoni, portava inoltre un paio di bottigliette di sakè (LV 1 ATK ? DEF 0). Immediatamente dopo essere apparso, il piccolo procione si mise una foglia sulla testa, per poi eseguire a sua volta alcuni sigilli ninja con i quali attivò una vera e propria tecnica di trasformazione, che lo mutò in un’autentica copia di Numero 39: Utopia, con l’eccezione della mancanza del numero 39 sulla sua spalla sinistra, e della colorazione del corpo che era grigio metallizzato, anziché bianca lucente come quella del vero Utopia (SEGNA-PROCIONE KAGEMUSHA ATK 2500).

    “Cosa??? Ehi, hai visto anche tu, Astral? Quel segna-mostro si è trasformato in una copia di Utopia, e ha persino copiato il suo valore d’attacco: E’ pazzesco!” commentò Yuma in quel momento, sinceramente stupito dall’inaspettata e sorprendente trasformazione dal segna-mostro avversario.

    “Si, ma non perdere la calma, Yuma! Per quanto simile a lui sia diventato, quel mostro NON è Utopia....e nemmeno nella sua attuale forma, è considerato come una carta Numero: Non è quindi in grado di poter distruggere il vero Utopia in battaglia....” replicò lo spirito dell’Astral World, che notando la mancanza della cifra 39 sulla spalla del falso Utopia, realizzò come esso avesse copiato solo aspetto e punti d’attacco di Utopia....ma NON i suoi effetti e il suo stesso nome, che gli impedì così di potersi “trasformare” completamente in una carta Numero. In risposta Yuma annuì, realizzando a sua volta quel dettaglio, mentre il “Re dei Procioni” continuava il suo turno.

    “Se sperate che abbia finito qui, vi sbagliate di grosso: Il meglio deve ancora venire! Attivo adesso la mia carta trappola continua Carica dei Segna-Mostro, il cui effetto regala a tutti i segna-mostro in posizione d’attacco sul terreno, 1000 punti d’attacco addizionali e l’indistruttibilità in battaglia....e grazie a ciò, l’attacco del mio Segna-Procione Kagemusha salirà a ben 3500 punti!” dichiarò il “Re dei Procioni” con aria soddisfatta, mentre il falso Utopia venne avvolto in quel momento, da un’aura rossastra (SEGNA-PROCIONE KAGEMUSHA ATK 3500). “Continuò poi, giocando la carta magia continua Solidarietà: Il suo effetto è applicabile solo se nel mio cimitero sono presenti mostri appartenenti a una singola tipologia....e permette a tutti i mostri dello stesso tipo presenti sul mio terreno, di guadagnare 800 punti d’attacco in più! In questo momento, ho solo mostri di tipo Bestia nel mio cimitero....e grazie a ciò, i miei fedeli soldati diventeranno ancora più potenti! Ah ah ah!” continuò poi, mentre l’attacco dei suoi due mostri salì ulteriormente (NUMERO 64 ATK 1800 – SEGNA-PROCIONE KAGEMUSHA ATK 4300).

    “Incredibile: Ha portato l’attacco di quel segna-mostro a oltre 4000 punti! Anche se non può distruggere il mostro di Yuma, gli infliggerà comunque gravi danni! Che brutta situazione....” disse Kaze in quel momento, visibilmente preoccupato da ciò che stava accadendo sul terreno di gioco, così come apparivano esserlo anche gli stessi Yuma e Astral.

    “Non perdere la fiducia, Kaze: Yuma è un ragazzo in gamba! Sono certo che troverà un modo per difendersi....” disse in risposta Roku, che nonostante la situazione continuava ad essere ottimista e fiducioso, verso il suo ex allievo. Nel frattempo il duello proseguiva, e l’avversario di Yuma sembrava essere finalmente in procinto di passare all’attacco.

    “Ah ah ah! Inchinati di fronte alla grandezza dei procioni e del loro Re, miserabile essere umano: Vai e attacca Numero 39: Utopia, mio Segna-Procione Kagemusha!!!” dichiarò il “Re dei Procioni” in tono deciso. A quelle parole, il falso Utopia si scagliò su quello vero, mimando completamente le sue movenze e preparandosi così a colpirlo con un doppio fendente verticale. Tuttavia prima che potesse raggiungerlo, Yuma ebbe una reazione.

    “Non credo proprio: Faccio ricorso all’effetto speciale di Utopia, con cui rimuovendo un suo materiale Xyz, posso annullare l’offensiva di un mostro....e in questo caso, quella del tuo segna-mostro!” disse in risposta Yuma, mentre uno dei materiali Xyz di Utopia, venne assorbito all’interno della sua gemma pettorale. Subito dopo le ali di Utopia si spalancarono e formarono una specie di “barriera difensiva” attorno a lui, contro la quale andarono ad infrangersi i fendenti del falso Utopia, che nonostante la loro potenza, non sortirono alcun effetto o danno ad essa. Il Segna-Procione fu dunque costretto a ritirarsi e a ritornare sul campo del “Re dei Procioni”, con un nulla di fatto. “E non è tutto: Attivo anche la mia carta trappola Controforza! E’ possibile farvi ricorso, solo quando l’attacco di un mostro che bersaglia un altro mostro in posizione d’attacco, viene annullato....e il suo effetto mi consente di poter infliggere al mio avversario, la differenza fra i valori d’attacco dei due mostri coinvolti in quella battaglia! Nel caso di Utopia e del tuo segna-mostro, la differenza è di 1800 punti....che per te equivarranno dunque a 1800 Life Points persi!” proseguì poi il vincitore del Duel World Carnival, attivando a sorpresa la sua carta coperta.

    “CHE COSA??? NO!!! ARGH!!!!” si lamentò il “Re dei Procioni” (RE DEI PROCIONI LP 2200), che in quel momento venne avvolto da un’aura rossa, che danneggiò i suoi Life Points. A quella mossa, Zamian assunse in volto un’aria leggermente sorpresa.

    “....niente male: Ha evitato di subire danni, riuscendo in contemporanea ad infliggerne al suo avversario! Una buona combinazione davvero....” commentò il duellante di fuoco, prendendo finalmente la parola dopo diversi minuti di silenzio, ed esprimendo un sincero apprezzamento per la giocata di Yuma. Anche il vecchio Roku sembrava essere visibilmente soddisfatto.

    “Già! Visto Kaze? Te lo dicevo io, che Yuma se la sarebbe cavata: E’ una sua caratteristica, uscire dai momenti di difficoltà attraverso i modi più sorprendenti! Quel tizio non avrà vita facile con lui....” commentò a sua volta il vecchio maestro del Duel Sanctuary, ricevendo un cenno d’assenso dal suo discepolo, ora visibilmente più sereno. Intanto la sfida andava avanti.

    “GROAR!!! Tu, piccolo impertinente: Come osi opporti ai fieri procioni!!! Non ti fare illusioni: E’ stato solo un colpo fortunato....e come tale, NON si ripeterà più! Posiziono ora una carta coperta, e concludo il mio turno!” disse il “Re dei Procioni” visibilmente arrabbiato, e concludendo infine il suo turno. Il gioco passò quindi, nuovamente in mano a Yuma.

    “Un colpo fortunato, dici? Lo scopriremo immediatamente: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, pescando una nuova carta dal suo deck. In quel preciso momento, il “Re dei Procioni” prese nuovamente la parola.

    “Oh, ma che sbadato! Quasi me ne dimenticavo: Se per caso è tua intenzione voler usare la tua Numero per attaccare Sandayu, TEMO che dovrai rivedere i tuoi piani! Un altro dei poteri speciali di Numero 64, lo rende infatti COMPLETAMENTE indistruttibile sia in battaglia che dagli effetti di carte, fintanto che ci sono altri mostri di tipo Bestia sul mio terreno! Quindi se vuoi distruggerlo, dovrai PRIMA trovare il modo di sbarazzarti del mio potente Segna-Procione Kagemusha! Peccato, eh? Ah ah ah!” spiegò il “Re dei Procioni” ridendo divertito, ed indicando il suo segna-mostro. A quelle parole, Yuma assunse in volto un’aria infastidita.

    “Tsk! Allora oltre a poter creare segna-mostri capaci di imitare altri mostri sul terreno, li può anche usare per difendersi: Quella Numero è davvero insidiosa....dobbiamo cercare di sbarazzarcene al più presto, Astral!” commentò il vincitore del Duel World Carnival, rivolgendosi al suo partner, che nel frattempo stava analizzando attentamente la situazione.

    “Purtroppo per adesso, non ne siamo in grado: Quel segna-mostro ha 4300 punti d’attacco e in questo momento, non abbiamo in mano le giuste carte che ci possano permettere di eliminarlo e rendere così vulnerabile Sandayu! Dovremo aspettare il prossimo turno e sperare di pescare qualcosa che ci possa tornare utile....” disse in risposta lo spirito dell’Astral World. A quelle parole, Yuma si voltò verso il campo di gioco avversario, mettendosi poi ad osservare la Numero 64....e dopo diversi secondi di contemplazione, riprese infine a giocare.

    “D’accordo! Magari la tua Numero sarà momentaneamente indistruttibile....ma i danni da battaglia li puoi comunque subire, e l’attacco di Sandayu è inferiore a quello di Utopia: Per questa volta quindi, mi accontenterò di toglierti qualche altro Life Points! Vai Numero 39: Utopia! Attacca Numero 64: Procione Ronin Sandayu....HOPE SWORD SLASH!!!” dichiarò Yuma con fare deciso. Nel sentirlo però, Astral si voltò immediatamente verso di lui, con volto allarmato.

    “No!!! Aspetta, Yuma! Non credo sia una buona ide....” iniziò subito a dire lo spirito dell’Astral World, visibilmente preoccupato. Il suo avviso giunse però troppo tardi: Utopia era già partito all’attacco di Sandayu, apprestandosi a colpirlo con un doppio fendente delle sue spade....e purtroppo come aveva temuto, il “Re dei Procioni” ebbe un’improvvisa reazione.

    “Ah ah ah! Povero stupido: Cosa ti avevo detto poco fa? I colpi di fortuna NON si ripetono MAI due volte di seguito! Ricorro a una delle mie carte coperte....ossia la carta trappola continua Corno della Bestia Fantasma, il cui effetto mi permette di poterla equipaggiare ad un mostro di tipo Bestia o Guerriero-Bestia sul mio terreno, che vedrà il suo valore d’attacco aumentare di 800 punti, e che mi consentirà di poter pescare una carta dal mio deck, ogni volta che esso distruggerà un mostro avversario in battaglia! Ovviamente scelgo di usarla proprio su Sandayu, che sale così a 2600 punti d’attacco!” dichiarò a sorpresa il “Re dei Procioni”, mentre la sua Numero si potenziò (NUMERO 64 ATK 2600). “....ma non è ancora tutto: Non ho dimenticato che con l’effetto della tua Numero, puoi annullare un’offensiva in atto sul terreno....e quindi faccio ricorso anche all’altra mia carta coperta: E’ la carta trappola Abilità Risolutiva, con la quale posso scegliere un mostro con effetto sul terreno del mio avversario, e negare i suoi effetti fino alla fine del turno! Così ora, non potrai fare nulla per difenderti dal contrattacco di Numero 64! Ah ah ah!” si mise a ridere il “Re dei Procioni”, facendo ricorso anche alla sua seconda carta coperta. Trovandosi dunque impossibilitato a interrompere l’attacco, Yuma fu costretto a vedere Utopia proseguire la sua offensiva contro l’ora più forte Sandayu, che in risposta estrasse una delle sue due naginata....adoperandola poi, per sferrare un affondo con cui impalò letteralmente Utopia al petto, prima che potesse connettere il suo attacco. Emettendo uno strozzato lamento di morte, Numero 39: Utopia esplose infine in mille pezzi, e il “Re dei Procioni” pescò una nuova carta dal suo deck.

    “Oh, no!!! Utopia!!!” gridò Yuma in quel momento (YUMA LP 3900), per poi proteggersi con le braccia, dall’onda d’urto generatasi alla distruzione del suo mostro. “Dannazione! Scusami, Astral: Ho agito troppo precipitosamente....” disse poi, rivolgendosi al suo partner e riferendosi chiaramente al ritardato avvertimento di quest’ultimo, che in quel momento sospirò.

    “Purtroppo è così....ma ormai quel che è fatto è fatto: Fortunatamente abbiamo subito solo 100 danni! Ora però dovremo fare estrema attenzione, perché nel suo prossimo turno quel tizio farà sicuramente di nuovo ricorso all’effetto di Sandayu, per chiamare in gioco un altro segna-mostro dall’elevato valore d’attacco: Dobbiamo assolutamente difenderci dalla sua prossima offensiva, o sarà sicuramente la fine per noi!” spiegò lo spirito dell’Astral World, con aria molto seria e ricevendo un cenno affermativo dal vincitore del Duel World Carnival.

    “Lo so....ma non gli permetterò di batterci: Ho promesso al maestro Roku e a Kaze, che avrei restituito loro il Duel Sanctuary....e non ho la minima intenzione di mancare a questa promessa! Per adesso, comunque....” disse Yuma, per poi prendere una carta fra quelle presenti nella sua mano. “Metto ora una carta coperta, e termino così il mio turno!” dichiarò poi, posizionando coperta quella stessa carta, e chiudendo poi il turno. Ora toccava di nuovo al “Re dei Procioni”.

    YUMA LP 3900
    RE DEI PROCIONI LP 2200

    “Molto bene! Questa farsa è durata anche troppo, quindi vediamo di concluderla: E’ il mio turno! Pesco!” disse il “Re dei Procioni”, pescando una nuova carta dal suo deck. “Ricorro nuovamente al potere speciale di Numero 64: Procione Ronin Sandayu, e rimuovo il suo ultimo materiale Xyz per chiamare sul campo di battaglia un secondo Segna-Procione Kagemusha!” dichiarò poi, mentre anche il secondo materiale Xyz di Sandayu, venne assorbito all’interno della sua mano destra. Tramite una nuova serie di sigilli ninja, Numero 64 chiamò così in gioco un secondo Segna-Procione, che apparve questa volta alla sua sinistra. “In questo momento, il mostro con più punti d’attacco sul terreno è l’altro mio Segna-Procione Kagemusha con 4300 punti d’attacco: Il secondo copierà quindi proprio lui, con l’aggiunta di ulteriori 1800 punti d’attacco, grazie ai bonus di Carica dei Segna-Mostro e di Solidarietà....che lo portano così, ad un totale di ben 6100 punti d’attacco! Ah ah ah!” scoppiò a ridere il “Re dei Procioni”, mentre il suo secondo segna-mostro si mise una foglia sulla testa, ed eseguì poi alcuni sigilli ninja, attraverso i quali si trasformò in una seconda copia di Numero 39: Utopia, dato che quella era la forma, in cui ancora si trovava il primo Segna-Procione (SEGNA-PROCIONE KAGEMUSHA N° 2 ATK 6100).

    “....tre mostri, due dei quali superano rispettivamente i 4000 e i 6000 punti d’attacco: Stavolta sarà quasi impossibile che Tsukumo riesca ad uscirne illeso....” pensò in quel momento Zamian, realizzando la bruttissima situazione nella quale si trovavano Yuma e Astral. Anche Kaze appariva ora, nuovamente teso e preoccupato.

    “Maledizione: Quei segna-mostri sono davvero potenti, e a causa dell’errore di poco fa, Yuma non può più contare su Utopia per contrastarli! In questo momento ha sul suo terreno, solo una carta coperta....ma dubito seriamente, che potrà bastargli per proteggersi da tutti gli attacchi del suo avversario!” commentò il ninja, di nuovo pessimista dopo aver assistito alla distruzione di Utopia e alla comparsa di un mostro da ben 6100 punti d’attacco, sul terreno avversario. Nel sentirlo, il vecchio Roku sbuffò con fare un po’ annoiato.

    “Uff....Kaze....te l’ho chiesto anche prima: Abbi fiducia in Yuma! Lo vedo anch’io, che in questo momento è in difficoltà....ma come ti ho già detto, quel ragazzo ha il pregio di saper uscire dalle situazioni più spinose, attraverso le modalità più sorprendenti! Sono certo che può farcela anche questa volta....ma noi NON dobbiamo fargli mancare il nostro sostegno morale: Dopotutto sta combattendo anche e soprattutto per noi, no?” domandò il vecchio maestro del Duel Sanctuary, bacchettando il suo discepolo per il suo continuo pessimismo. In risposta, Kaze assunse in volto un’espressione imbarazzata, realizzando che il suo maestro aveva ragione, e si scusò dunque con lui, per l’atteggiamento dimostrato. Nel frattempo, il duello proseguiva.

    “Bene....molto, ma MOLTO bene! Questa vittoria sarà un’altra pietra miliare, nel percorso che condurrà me e i gloriosi procioni, alla conquista del mondo....e mi frutterà pure, nuove e preziose carte Numero da aggiungere ai ranghi del mio esercito! Dì le tue preghiere ragazzino....perché il duello finisce QUI!!! Vai e attacca direttamente i suoi Life Points, Segna-Procione Kagemusha numero uno!!!” dichiarò il “Re dei Procioni” in tono deciso. Al suo ordine, il suo segna-mostro da 4300 punti d’attacco si gettò in direzione di un’ora scoperto Yuma, emulando nuovamente le movenze d’attacco di Numero 39: Utopia, e preparandosi così per colpirlo con un doppio fendente verticale, sotto gli sguardi tesi e ansiosi di Roku, Kaze e Zamian: Senza mostri sul loro terreno e con un valore insufficiente di Life Points per poter resistere a quell’attacco, Yuma e Astral sembravano difatti spacciati. Fortunatamente però, il vincitore del Duel World Carnival ebbe un’improvvisa e inaspettata reazione.

    “E invece NON finisce proprio niente! Scopro la mia carta coperta: E’ la carta trappola Guardia Mirata, il cui effetto mi permette nel corso di un attacco avversario, di poter evocare specialmente un mostro di livello 4 dal mio cimitero, in posizione di difesa....ma non solo! Il mostro evocato da quest’effetto, sarà infatti del tutto indistruttibile per il resto di questo turno! Scelgo di riportare in vita, una delle mie due copie di Toy Knight!” dichiarò Yuma con fare deciso, scoprendo la sua carta coperta e rievocando specialmente in gioco e in difesa, uno dei cavalieri giocattolo da lui precedentemente usati per evocare Numero 39: Utopia. Alla sua comparsa, il Segna-Procione Kagemusha si fermò, e dopo pochi istanti ritornò sul terreno del suo proprietario, senza neppure provare ad attaccare, mentre quest’ultimo si stupì notevolmente.

    “COSA??? Guardia Mirata??? No, non posso crederci!!! Ma come diavolo è possibile??? Quella è una delle pochissime carte, che potevano davvero salvarti da una situazione come questa: Neppure i miei segna-mostri, sono in grado di poter sfondare la difesa di un mostro evocato da quella carta!” esclamò di botto il “Re dei Procioni”, basito dalla mossa di Yuma, e notevolmente frustrato dalla continua resistenza, che il vincitore del Duel World Carnival stava opponendo contro di lui. In contemporanea, Zamian sgranò leggermente gli occhi.

    “Guardia Mirata, eh: La carta giusta, al momento giusto! Non si può certo dire che Tsukumo pecchi di fortuna....anzi....” pensò Zamian, leggermente sorpreso dal salvataggio in extremis effettuato da Yuma. Nello stesso momento, Roku sorrise visibilmente soddisfatto.

    “Ah ah ah! Ottimo: Ce l’ha fatta anche questa volta! E’ irrilevante quanti punti d’attacco abbiano quei segna-mostri: Non potranno distruggere Toy Knight, in questo turno! Guarda là, uomo di poca fede: Hai capito adesso, che Yuma ce la può fare?” disse l’anziano maestro del Duel Sanctuary, rivolgendosi a Kaze con fare un po’ scherzoso. In risposta, quest’ultimo sorrise leggermente imbarazzato ed annuì, ora nuovamente speranzoso in una vittoria di Yuma. Nel frattempo la sfida andava avanti, e il “Re dei Procioni” appariva ora piuttosto arrabbiato.

    “Dannazione....DANNAZIONE!!! Sei l’umano più fortunato del pianeta, ragazzino: Riuscire a bloccare ben DUE offensive, dei miei gloriosi soldati-procioni....roba da non credere! Non ti illudere, comunque: A difenderti sarai pure bravo, ma le guerre si vincono giocando d’attacco....e NON mi sembra proprio, che tu disponga di mostri sufficientemente forti, per poter battere Sandayu e i suoi potentissimi sottoposti....che peraltro non possono neppure essere distrutti in battaglia, grazie a Carica dei Segna-Mostro! Stai solo posticipando la tua inevitabile sconfitta....che in ogni caso, ti prometto, arriverà con il mio prossimo turno: Intanto concludo questo!” disse il “Re dei Procioni”, promettendo di finire Yuma nel suo turno successivo, e terminando poi quello attuale. Ora toccava nuovamente a Yuma, che subito assunse in volto un’aria fiduciosa.

    “Dici che mi batterai nel tuo prossimo turno? In tal caso, dovrò solo sconfiggerti PRIMA che esso arrivi....e parola mia, ci riuscirò! ENERGIA AL MASSIMO!!! E’ il mio turno: Pesco!” esclamò Yuma, esibendosi nel suo classico motto, e pescando poi una nuova carta dal suo deck. “Molto bene! Attivo la carta magia Dododopescata, grazie alla quale posso mandare al cimitero un mostro Dododo nella mia mano o sul mio terreno, e poter pescare in cambio due nuove carte dal mio deck: Scelgo di mandare al cimitero Guerriero Dododo!” disse il vincitore del Duel World Carnival, mandando la carta nominata dalla mano al cimitero, e pescando poi due nuove carte dal suo deck. Dopo averle viste, un sorriso soddisfatto si fece largo sul suo volto.

    “....la fortuna ci assiste, Yuma: Con queste carte, possiamo concludere il duello!” intervenne Astral in quel momento, dopo aver visionato a sua volta le carte appena pescate dal suo partner, che a detta sua, avevano il potenziale per consentire loro di vincere la sfida. In risposta, Yuma annuì.

    “Lo so....ed è esattamente quel che intendo fare! Io adesso offro in tributo Toy Knight, per poter evocare al suo posto Combattente Dododo, in posizione d’attacco!” disse il vincitore del Duel World Carnival, mentre il suo cavaliere giocattolo scomparve dal terreno, e lasciò il posto ad un’enorme guerriero umanoide dalla pesante armatura, e con un elmo decorato con due piccole corna arancioni, di cui una era spezzata a metà. Fra le mani, teneva una mazza chiodata dal manico molto lungo (LV 6 ATK 1900 DEF 800). “Faccio ora ricorso al potere speciale di Combattente Dododo: Quando viene evocato tramite tributo, ho la facoltà di poter scegliere un mostro Dododo presente nel mio cimitero, ed evocarlo specialmente sul terreno in posizione di difesa! La mia scelta ricade ovviamente sul Guerriero Dododo, che ho mandato al cimitero poco fa....” proseguì poi Yuma, mentre il mostro da lui scartato poco prima con Dododopescata, fece la sua comparsa sul terreno di gioco (LV 6 ATK 2300 DEF 900). “E adesso viene il bello: Sovrappongo insieme Guerriero Dododo e Combattente Dododo, entrambi di livello 6....OVERLAY!!!” disse poi, mentre entrambi i suoi mostri si trasformarono in due luci marroni e volarono verso il cielo. Subito dopo un portale dimensionale irradiante una luce rossa si spalancò sul campo di gioco, ed entrambe le luci volarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE.....EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO.....LANCIA GUANTI!!!” gridò Yuma in tono deciso. Subito dopo, dall’interno del varco dimensionale, emerse un enorme guerriero dall’apparenza piuttosto robotica e quasi completamente rivestito da un’armatura di colore rosso vivo. Aveva una testa piuttosto piccola, decisamente sproporzionata rispetto al resto del corpo, e specialmente alle gambe e alle braccia, queste ultime di apparenza molto simile a due cannoni, con le enormi mani metalliche del guerriero che apparivano invece simili a due enormi proiettili (RANK 6 ATK 2400 DEF 2800).

    “Huh? E quello cos’è? Hai davvero sprecato un’evocazione Xyz, per chiamare in gioco una creatura tanto debole e patetica? Non è nemmeno una carta Numero: Come speri che possa nuocere ai miei potentissimi soldati?” domandò in quel momento il “Re dei Procioni”, per nulla preoccupato dal nuovo mostro appena evocato da Yuma....che in risposta assunse in volto un sorrisetto divertito.

    “Oh, presto detto: Tu hai ripetuto più volte, che l’effetto della tua trappola Carica dei Segna-Mostro, rende indistruttibili IN BATTAGLIA i tuoi segna-mostro....ma non hai mai detto, che li difenda anche dagli EFFETTI delle carte! Quello di Lancia Guanti è tanto semplice, quanto pericoloso: Rimuovendo un suo materiale Xyz, posso infatti scegliere e distruggere istantaneamente, un mostro sul terreno del mio avversario....ed è un effetto, che posso usare più volte per turno! Rimuovo quindi entrambi i suoi materiali Xyz, così da distruggere entrambi i tuoi Segna-Procione Kagemusha!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, mentre entrambe le lucciole svolazzanti di Lancia Guanti, furono assorbite dalle sue enormi mani meccaniche. Subito dopo, Lancia Guanti tese le sue braccia in avanti....per poi sparare letteralmente le sue “mani”, contro i due Segna-Procione Kagemusha dell’avversario, che colti di sorpresa da quel duplice attacco a distanza, non riuscirono a difendersi e vennero da esso colpiti in pieno e completamente disintegrati dalla doppia esplosione che ne seguì.

    “EEEEEHHHH??? MA CHE....NO!!! Non è possibile!!! I miei soldati....distrutti??? Ma come diavolo....” esclamò subito il “Re dei Procioni”, completamente sconvolto dall’improvvisa, e del tutto inaspettata distruzione dei suoi due potenti segna-mostro, per mano di Lancia Guanti. Non riuscì però a terminare la sua protesta, perché Yuma riprese subito a giocare.

    “Con questo, il primo problema è risolto! Ora viene il secondo: Distruggere Sandayu! Purtroppo non posso farlo con Lancia Guanti....ma attivo adesso la carta magia Mostro Resuscitato, per riportare in vita, colui che ci può riuscire: RITORNA FRA NOI, NUMERO 39: UTOPIA!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, mentre il suo mostro-asso riapparve nuovamente sul terreno di gioco, sotto lo sguardo stupito del “Re dei Procioni”. “A questo punto, rimane solo un’ultima formalità: Grazie agli effetti combinati di Corno della Bestia Fantasma e di Solidarietà, Procione Ronin Sandayu è attualmente più forte di Utopia! Per questa ragione, io ora attivo la carta magia equipaggiamento Distruttore Inverso, adoperabile solo su un mostro Utopia....e che mi permette di poter scegliere e distruggere una carta magia o trappola del mio avversario, nel momento in cui il mostro equipaggiato sferrerà un attacco!” spiegò Yuma, mentre un’aura di colore azzurro celeste, si manifestò in quel momento attorno al corpo di Numero 39: Utopia.

    “COME??? Quando la tua Numero attaccherà, potrai distruggere una delle mie carte magia o trappola??? Scherzi, vero???” domandò subito il “Re dei Procioni”, enormemente stupito, e quasi incredulo alle parole di Yuma, che però in risposta negò con il capo.

    “Per niente....ma se non mi credi, allora stai a vedere: Vai Utopia! Attacca e distruggi Numero 64: Procione Ronin Sandayu....HOPE SWORD SLASH!!!” dichiarò Yuma con fare deciso, mentre Utopia spiccò subito un balzo in direzione di Procione Ronin Sandayu. “In questo momento, l’effetto di Distruttore Inverso si attiva....e scelgo di usarlo, per distruggere la carta magia continua Solidarietà: In questo modo, l’attacco di Sandayu calerà a 1800 punti, e per Utopia non sarà più un problema distruggerlo!” disse poi il vincitore del Duel World Carnival con aria soddisfatta. In quell’istante, Numero 39: Utopia estrasse le sue due spade, e l’aura azzurra che lo aveva avvolto poco prima, si concentrò improvvisamente nella lama di una di esse....che subito dopo, lui SCAGLIO’ letteralmente in direzione della carta magia continua Solidarietà, trafiggendola e facendola esplodere, causando così la sua scomparsa dal terreno di gioco (NUMERO 64 ATK 1800). Nel frattempo con l’ausilio dell’altra sua spada, Numero 39: Utopia proseguì il suo attacco contro Numero 64: Procione Ronin Sandayu, raggiungendolo e colpendolo con un potente fendente verticale, grazie al quale tagliò letteralmente in due l’asta della naginata con cui tentò di difendersi, nonché il corpo stesso del procione-samurai, che subito dopo venne avvolto e completamente disintegrato, da una fragorosa esplosione.

    “OH, NOOOOO!!! SANDAYU!!! NON E’ POSSIBILEEEEEE!!!!” gridò in quel momento il “Re dei Procioni”, in tono sconvolto (RE DEI PROCIONI LP 1500), e faticando a rimanere in piedi a causa dell’onda d’urto, generata dalla distruzione della sua carta Numero. Di fronte all’impressionante rimonta effettuata da Yuma, il vecchio Roku e Kaze esultarono.

    “OTTIMO YUMA!!! Ce l’hai in pugno, adesso: Dagli il colpo di grazia!!!” disse Roku in quel momento, ben consapevole che il suo ex allievo era ormai ad un passo dalla vittoria, così come lo era anche Kaze. Dal canto suo, Zamian rimase invece tranquillo e in silenzio, pur presentando in volto un’espressione leggermente sorpresa: Chiaramente la strategia utilizzata da Yuma per abbattere i potenti mostri del suo avversario, doveva aver colpito un po’ anche lui. Nel frattempo, il duello stava volgendo verso la sua conclusione.

    “Sono spiacente, amico....ma temo proprio che tu e il tuo “popolo”, dobbiate rinunciare ai vostri sogni di conquista: Riprovateci fra qualche secolo, che magari vi andrà meglio! Adesso però, è arrivato il momento di chiudere questa sfida: Vai e sferra un attacco diretto, Lancia Guanti!” dichiarò Yuma in quel momento. Al suo ordine, Lancia Guanti tese nuovamente le braccia in avanti, e ancora una volta sparò le sue “mani”, dirigendole stavolta verso lo stesso “Re dei Procioni”, che nel contempo stava saltellando e strillando, in preda al panico più totale. L’attacco andò infine a segno, generando una potente esplosione che lo sbalzò in aria.

    “MA COME E’ POTUTO ACCADERE??? PERDONATEMI MIEI AMATI SUDDITI: IL VOSTRO RE HA FALLITOOOOOOOOO!!!!” gridò il “Re dei Procioni” in tono disperato (RE DEI PROCIONI LP 0), e atterrando infine con violenza, perdendo perfino la sua maschera da procione al momento dell’impatto col suolo.

    YUMA LP 3900
    RE DEI PROCIONI LP 0

    BEEEEEEEEEPPPPP!!!
    WINNER: YUMA

    In quel momento, la “realtà aumentata” si dissolse, e a mezz’aria comparve un display virtuale che indicò Yuma come il vincitore di quella sfida, e che in quel momento venne approcciato da Roku, Kaze e Zamian, con i primi due che apparivano visibilmente soddisfatti e felici.

    “Ah, ottimo lavoro, ragazzo mio! Sapevo che ce l’avresti fatta: Ci vuole ben’altro che uno stupido buffone mascherato, per impensierire uno dei miei migliori studenti! Ti ringrazio dal più profondo del cuore: Senza di te, dubito che saremo riusciti a riappropriarci il Duel Sanctuary!” esordì subito il vecchio maestro del Duel Sanctuary, complimentandosi con il vincitore del Duel World Carnival, e ringraziandolo per il suo determinante aiuto, nella missione di recupero del Duel Sanctuary.

    “Già! Sei stato davvero grande, Yuma....e io devo chiederti scusa, perché in alcuni momenti ho pensato che fossi spacciato: Che sciocco! Mi stavo quasi dimenticando che spesso i duelli, possono anche essere decisi da una singola carta! Si vede che ho ancora molto da imparare, eh!” commentò Kaze in quel momento, con espressione un po’ imbarazzata e facendo ridere leggermente il suo maestro e Yuma. “Comunque sia....ora che dobbiamo fare con lui?” chiese poi il ninja, indicando il “Re dei Procioni”, in quel momento incosciente e privo della maschera che gli aveva coperto il volto per tutta la durata del duello: Un particolare che permise di poter finalmente vedere il suo volto, che si rivelò essere quello di una comunissima persona, che di certo NON aveva nessun reale “legame” con animali come i procioni. Nessuno dei presenti se ne sorprese, dato che tutti quanti avevano capito già da un po’, che quell’uomo stava solo delirando in preda all’influenza malevola della sua carta Numero.

    “Niente, credo: Se è come le altre volte, dovrebbe riprendersi a breve con una gran confusione in testa, e senza più l’intenzione di....conquistare il mondo per conto dei procioni: E’ stata colpa di quella carta Numero, quindi ora dovrebbe essere tutto a posto!” spiegò il vincitore del Duel World Carnival, mentre nello stesso momento Astral tese la sua mano verso il “Re dei Procioni”. Dopo alcuni istanti, dal corpo di quest’ultimo fuoriuscì una carta luminosa, che immediatamente volò verso lo spirito dell’Astral World, che l’afferrò. Subito dopo la carta smise di irradiare luce....rivelandosi essere Numero 64: Procione Ronin Sandayu.

    “....finalmente: Era dal Duel World Carnival, che non recuperavo una nuova carta Numero....” pensò lo spirito dell’Astral World, contemplando il recupero della carta Numero con aria seria e assorta. Talmente assorta che neppure si accorse che Zamian era stato testimone del suo recupero, e che in quel momento lo stava guardando attentamente, con in volto un’espressione molto seria....sulla quale trasparivano visibili ombre di dubbio e di incertezza.

    HEARTLAND CITY – CASA DI YUMA – MEZZ’ORA DOPO

    Facciamo adesso nuovamente ritorno a casa di Yuma, all’incirca mezz’ora dopo gli eventi sopradescritti. Nel salotto di casa Tsukumo erano in quel momento presenti Kari e Haru Tsukumo: La prima era in piedi e stava camminando nervosamente avanti e indietro, mentre la seconda appariva invece molto più tranquilla, ed era invece seduta sul divano.

    “Kari....potresti smettere di continuare andare avanti e indietro per il salotto? Fra un po’ finirai per consumare tutta la moquette....” disse la vecchia Haru in quel momento, domandando alla nipote se poteva cessare il suo continuo movimento. In risposta quest’ultima si fermò, voltandosi poi verso sua nonna, con aria chiaramente preoccupata.

    “Scusa nonna, ma in questo momento mi sembra più che normale, essere preoccupata: Mi fa piacere che Yuma abbia deciso di aiutare il signor Roku, e che Zante abbia voluto accompagnarlo....ma ormai è più di un’ora che sono via! Non vorrei che potesse essere capitato loro, qualcosa di brutto: Dopotutto il tizio che ha occupato il Duel Sanctuary, deve essere piuttosto pericoloso per essere riuscito a costringere il signor Roku alla fuga....” replicò Kari in quel momento, rivelando i suoi attuali timori a sua nonna, che in risposta fece spallucce.

    “Sicuramente lo è....ma sono certa che Yuma saprà risolvere la situazione: Ha vinto un torneo di Duel Monsters, difficile come il Duel World Carnival....quindi vuoi che non riesca ad aiutare Roku, a riprendersi indietro il suo dojo? Devi avere fiducia in lui, cara!” disse in risposta Haru, cercando di rassicurare Kari, e di convincerla ad avere più fiducia in suo fratello.

    “Ma io mi fido di lui, nonna: Ci mancherebbe! Se così non fosse, credi che l’avrei lasciato andare? Però sono anche preoccupata per la sua incolumità, e per quella di Zante: Non trovi strano anche tu, che dopo un’ora non siano ancora tor....” cercò subito di replicare Kari. Non fece però in tempo a finire la frase, perché in quel momento lei e Haru udirono un suono simile a quello di una chiave che veniva inserita e fatta girare dentro una serratura....realizzando inoltre di come tale rumore, provenisse dalla porta d’ingresso di casa Tsukumo. Subito dopo, udirono quest’ultima aprirsi....seguita a ruota dalla voce di Yuma, che si fece largo all’interno della casa.

    “Ehi, nonna!!! Kari!!! Siamo tornati! Scusate se abbiamo tardato un pò, ma il “problema” del maestro Roku, ha richiesto più tempo del previsto....” esordì il vincitore del Duel World Carnival, dalla zona della porta d’ingresso. Alcuni istanti più tardi, quest’ultimo fece il suo ingresso nel salotto, in compagnia di Zamian e dell’invisibile Astral, che levitava al loro fianco. Alla loro vista, Kari emise un sospiro di sollievo.

    “Oh, finalmente ragazzi: Ormai iniziavo a essere in pensiero! Allora? Com’è andata? Siete riusciti poi, a cacciare quell’abusivo?” domandò subito Kari, ora visibilmente più tranquilla e sollevata. In risposta, Yuma fece il pollice alto.

    “Ovviamente! Non è stato esattamente “facile”, ma ho avuto a che fare anche con tipi peggiori di quello! Pensate che il maestro Roku è stato talmente felice di aver riavuto indietro il Duel Sanctuary, che mi ha promesso di scolpire una nuova statua di legno che rappresenti il mio Lancia Guanti: E’ stato lui che mi ha condotto alla vittoria!” rispose Yuma, per poi passarsi una mano dietro alla testa, con fare leggermente imbarazzato. A quelle parole, sua nonna sorrise.

    “Davvero? E’ un bell’onore: Uno dei tuoi mostri, andrà quindi a fare compagnia ad alcuni dei più celebri e famosi Duel Monsters della storia, all’interno del Duel Sanctuary....è una cosa che ti permetterà di essere ricordato nei tempi a venire, Yuma!” disse Haru, soddisfatta al pensiero che suo nipote potesse entrare a far parte della “Hall of Fame” del Duel Monsters, e finendo per imbarazzare quest’ultimo, ancora di più. Nel frattempo, Zamian continuava a restarsene in assoluto silenzio e ben poco concentrato sul dialogo fra Yuma e i suoi familiari: La maggior parte della sua attenzione era difatti rivolta verso Astral, anch’esso silente e apparentemente assorto nei suoi pensieri, al punto da non accorgersi nemmeno che il duellante di fuoco lo stava osservando da ormai diversi minuti, e con espressione molto seria. Dopo circa una ventina di secondi, Zamian sospirò, per poi fare un paio di passi avanti e rivolgersi a Kari e Haru.

    “Ehm....scusatemi, ma....volevo dirvi che ora per me, si sta facendo veramente tardi: Purtroppo vi devo proprio lasciare, perché altrimenti rischio di....ehm....di non fare in tempo a prendere l’ultimo treno, che mi riporti a casa! Grazie per l’invito a cena, comunque....” esordì in quel momento il duellante di fuoco, interrompendo la conversazione in corso fra Yuma e i suoi familiari, e annunciando a questi ultimi che per lui era giunta l’ora di andare. Nel sentirlo, Yuma assunse in volto un’espressione lievemente malinconica, ma decise comunque di rispettare la sua volontà e quindi di non fare nulla, per trattenerlo ulteriormente: In fondo per lui, l’essere riuscito a portarlo a casa sua per una giornata e averlo fatto addirittura restare per cena, era già un ottimo inizio nella sua missione di “normalizzazione” del duellante di fuoco.

    “Oh, davvero? Che peccato....ma in fondo, non possiamo mica farti perdere il treno! Grazie a te, per essere venuto, Zante: Ci ha fatto molto piacere conoscerti! Mi raccomando, vieni a trovarci ancora ogni tanto....e non sentirti intimidito, perché per te, le porte di casa nostra saranno sempre aperte!” disse la vecchia Haru, stringendo la mano a Zamian e chiedendogli di passare nuovamente a trovarli in futuro. Lo stesso fece Kari, che aggiunse inoltre di non farsi nemmeno problemi di tempistiche, perché era libero di tornare a trovarli in qualunque momento desiderasse. Dopo essersi salutato con loro, Zamian si avvicinò poi a Yuma.

    “Tralasciando il problema verificatosi in quest’ultima ora....ringrazio anche te, per la BELLA serata, Yuma! Ci si vede in giro allora, ok?” domandò in quel momento Zamian, con espressione cordiale e porgendo la mano al vincitore del Duel World Carnival....che dal canto suo realizzò perfettamente che il duellante di fuoco stava solo facendo buon viso a cattivo gioco, e che in realtà si fosse TUTT’ALTRO che divertito in quella serata, lasciandolo anche capire nel modo marcato, con cui aveva pronunciato la parola “bella” nel suo discorso. Nonostante ciò, Yuma sorrise comunque e strinse infine la mano a Zamian.

    “Sicuro, Zante! E scusa ancora per questo casino, capitato al Duel Sanctuary: Normalmente le serate qui da noi, non sono così movimentate! Ah ah ah! Aspetta che ti accompagno fino alla porta, dai....” disse Yuma, che dopo aver lasciato la mano di Zamian, iniziò a muoversi assieme a lui e ad Astral fino alla porta d’ingresso dell’abitazione, mentre invece Kari e Haru restarono in salotto. Una volta raggiunta l’aprì, permettendo così a Zamian di varcare la soglia e di uscire dalla stessa. Quando però quest’ultimo, giunse di fronte al cancelletto d’ingresso dell’abitazione, Yuma lo chiamò dalla soglia di casa. “Prima che tu vada....vorrei che mi dicessi la verità, Zamian: Questa serata ti ha fatto DAVVERO così schifo? Non hai gradito nemmeno in minima parte, l’aver variato un po’ il tuo “tram tram” quotidiano?” domandò in quell’istante il vincitore del Duel World Carnival, che approfittando del fatto che lui e Zamian fossero in quel momento da soli, decise di domandargli se avesse davvero disprezzato del tutto la serata appena trascorsa a casa Tsukumo. In risposta, Zamian si voltò verso di lui, con in volto la sua classica espressione impassibile e distaccata....e dopo diversi secondi di silenzio, prese la parola.

    “.....fossi in te, non mi preoccuperei di come io ho passato questa serata....ma piuttosto del fatto che mi devi ancora dare una risposta, alla nostra conversazione di oggi pomeriggio! Non ho intenzione di aspettare i tuoi comodi, Tsukumo....quindi sappi che ne voglio una, ENTRO domani! Regolati tu, a questo punto....” rispose Zamian, che così facendo schivò completamente la domanda di Yuma, e gli rammentò di come non avesse ancora dato risposta, alla sua stessa domanda riguardante una sua eventuale assunzione di responsabilità, nel caso Astral si fosse rivelato nel tempo, un’entità di natura malvagia. A quelle parole, i volti di Yuma e di Astral si incupirono visibilmente, mentre intanto Zamian uscì dal cancelletto di casa Tsukumo, per poi incamminarsi e allontanarsi lungo una strada, scomparendo a poco a poco nell’oscurità della notte. A quel punto, Yuma rientrò in casa, richiudendosi la porta d’ingresso alle spalle....ed abbozzando poi un sorriso sul volto.

    “....alla fine non mi ha voluto rispondere: Tu che dici, Astral? Si sarà davvero annoiato del tutto....o magari è solo troppo orgoglioso per ammettere che in realtà, potrebbe aver gradito la serata?” chiese Yuma, sospettando che Zamian potesse aver in realtà, apprezzato la sua “gita” a casa Tsukumo, ma che non lo volesse ammettere apertamente, per motivi di orgoglio. A quella domanda, l’emissario dell’Astral World fece spallucce.

    “Non saprei, Yuma: E’ un ragazzo talmente imperscrutabile, che è difficile riuscire a cogliere le sue reali emozioni! Ad ogni modo....è vero che con tutto ciò che è successo oggi, ti sei dimenticato di dare una risposta al suo quesito! Visto però che ne vuole una già per domani, non hai molto tempo a disposizione, per prendere una decisione!” replicò Astral, facendo notare al suo partner che aveva solo poche ore di tempo, per dare una risposta a Zamian. In risposta, Yuma sospirò.

    “Si, lo so! Ma adesso sono troppo stanco per pensarci: Voglio dormirci sopra, e poi domani prenderò una decisione....anche se rimango SEMPRE del parere, che la “teoria” di Zamian su di te, sia del tutto assurda e decisamente esagerata! Tsk....prima con Kite, e adesso con te: Possibile che debba sempre essere così estremo, nel giudicare gli altri?” commentò Yuma, decidendo di rimandare l’argomento al giorno successivo, e disapprovando l’eccessivo estremismo di Zamian, nei confronti di Kite Tenjo e dello stesso Astral. Subito dopo, Yuma iniziò a dirigersi verso le scale che conducevano al piano superiore di casa Tsukumo, con la chiara intenzione di andare in camera sua, salire in soffitta e buttarsi sulla sua amaca. Quando le raggiunse, non riuscì però a salire neppure il primo gradino, perché Astral gli si rivolse all’improvviso.

    “....e a me invece? Che risposta mi dai, per quel che ti ho domandato oggi, Yuma?” domandò all’improvviso Astral, finendo involontariamente per prendere di sorpresa Yuma, che a quella domanda trasalì. Si riprese quasi subito, ma con in volto un’espressione molto seria, ben consapevole che il suo partner si riferiva alla sua richiesta di promettergli di fermarlo ad ogni costo, se con il tempo si fosse veramente trasformato in una creatura malvagia. Dopo alcuni secondi d’attesa, si voltò in direzione di Astral.

    “Scusami Astral, ma vale lo stesso anche per te: Anche tu mi hai fatto una richiesta non da poco....e vorrei quindi, che ne potessimo riparlare domani! Ti prego di perdonarmi, ma per oggi ho veramente raggiunto il mio limite....Yawn!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, che decise così di posticipare anche la risposta da dare ad Astral, probabilmente non sentendosi ancora pronto per rispondere ad una richiesta tanto importante. Una risposta che generò visibile disappunto sul volto di Astral....che in ogni caso annuì, accettando dunque la decisione di Yuma, che a quel punto poté finalmente salire le scale, per andare al piano di sopra. Astral lo seguì levitando dietro di lui....e nel mentre, lo guardava con un’espressione mista fra il serio e il preoccupato.

    “....ti capisco, Yuma! Non è facile, lo so....ma purtroppo, non potrai continuare a rimandare, quest’argomento per sempre....” pensò in quel momento lo spirito dell’Astral World, realizzando perfettamente il conflitto interiore di Yuma, ma consapevole anche, che prima o dopo avrebbe comunque dovuto prendere una decisione, e scegliere se assumersi o meno l’enorme responsabilità per le future azioni di Astral....di qualunque tipo, esse sarebbero state.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:50
     
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  3. †Mãrk†
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    Carino come capitolo, non mi ha particolarmente entusiasmato ma comunque è stato apprezzabile per il duello e i suoi contenuti. Ora sono curioso di sapere quando Zamian avrà di nuovo a che fare con Yuma e Astral e sopratutto la risposta che Yuma intende dare a i quesiti che gli sono stati posti. Anche se io nutro seri dubbi sul fatto che Yuma possa veramente PENSARE ma questi sono dettagli..
     
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    Oh perbacco, la mia supposizione che Zamian sarebbe uscito allo scoperto si è rivelata sbagliata. Beh, a conti fatti era intuibile: il ragazzo non è certo il tipo da commettere errori tali da minare la sua segretezza, e poi l'occasione alla fin fine non era neppure così pericolosa.
    Il nostro amato Sovrano dei Procioni ha infatti perso, e per quanto sia un personaggio secondario un po' mi dispiace, aveva molto carisma :asd: . Il duello indubbiamente è stato interessante e come sempre ben strutturato nelle mosse, specie il modo con cui Yuma ha vinto: mi aspettavo che usasse C39 per concludere, invece la scelta di Lancia Guanti è stata molto più carina.
    Per il resto che dire, sono curioso di vedere come sarà il prossimo incontro tra Yuma e Zamian: il primo ha fatto passere un'intera giornata da girone dantesco al secondo, cosa che sicuramente non gli ha fatto molto piacere. D'altro canto ora sono alleati, quindi devono collaborare per distruggere il Faraone, Blade, Talos e gli altri.
    Sarà molto interessante.
     
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    CITAZIONE (Xivren @ 24/7/2014, 00:17) 
    Oh perbacco, la mia supposizione che Zamian sarebbe uscito allo scoperto si è rivelata sbagliata. Beh, a conti fatti era intuibile: il ragazzo non è certo il tipo da commettere errori tali da minare la sua segretezza, e poi l'occasione alla fin fine non era neppure così pericolosa.
    Il nostro amato Sovrano dei Procioni ha infatti perso, e per quanto sia un personaggio secondario un po' mi dispiace, aveva molto carisma :asd: . Il duello indubbiamente è stato interessante e come sempre ben strutturato nelle mosse, specie il modo con cui Yuma ha vinto: mi aspettavo che usasse C39 per concludere, invece la scelta di Lancia Guanti è stata molto più carina.
    Per il resto che dire, sono curioso di vedere come sarà il prossimo incontro tra Yuma e Zamian: il primo ha fatto passere un'intera giornata da girone dantesco al secondo, cosa che sicuramente non gli ha fatto molto piacere. D'altro canto ora sono alleati, quindi devono collaborare per distruggere il Faraone, Blade, Talos e gli altri.
    Sarà molto interessante.

    In tutta sincerità, ti devo confessare che il finale del capitolo non mi ha soddisfatto parecchio: I miei piani iniziali, prevedevano infatti che Zamian dovesse RESTARE a casa di Yuma anche per la notte, e perfino trattenersi lì per alcuni giorni (non per volontà di Yuma, ma per sua stessa volontà, a causa di una sua particolare intenzione che però a questo punto, rivelerò nel prossimo capitolo). Durante la fase di scrittura, mi sono però reso conto che tale intenzione non giustificava molto il fatto, di farlo rimanere a casa di Yuma, e anche che scrivere quella parte, mi avrebbe occupato troppo spazio nel capitolo, allungandolo eccessivamente: Ho dunque optato per un cambiamento, rinunciando a quell'idea e lasciandolo quindi andare via da casa Tsukumo, decidendo in cambio di farli incontrare nuovamente nel prossimo capitolo, così che Yuma possa rispondere a lui e ad Astral, e così che lui possa dichiarare nell'occasione, l'intenzione per la quale io volevo originariamente, farlo rimanere a casa di Yuma per un breve periodo di tempo.

    P.S. Volevo comunque anticiparvi una cosa, fin da adesso: Anche il prossimo capitolo (o MOLTO più probabilmente, i prossimi due, perché dubito che riuscirò a fare tutto in un solo capitolo. XD) sarà un "filler", e vedrà il ritorno di Zamian in un duello (era da un bel pò che non combatteva ormai: L'ultima volta era stata con Raiden). Il suo avversario? Beh, come posso dire....ancora non voglio fare il suo nome, ma diciamo che potrebbe essere considerato come il suo....nemico naturale. XD E no....non parlo di Blade.
     
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  6. Sicario‚ Iettatore di Yuki
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    CITAZIONE (Zadkal @ 24/7/2014, 11:41) 
    CITAZIONE (Xivren @ 24/7/2014, 00:17) 
    Oh perbacco, la mia supposizione che Zamian sarebbe uscito allo scoperto si è rivelata sbagliata. Beh, a conti fatti era intuibile: il ragazzo non è certo il tipo da commettere errori tali da minare la sua segretezza, e poi l'occasione alla fin fine non era neppure così pericolosa.
    Il nostro amato Sovrano dei Procioni ha infatti perso, e per quanto sia un personaggio secondario un po' mi dispiace, aveva molto carisma :asd: . Il duello indubbiamente è stato interessante e come sempre ben strutturato nelle mosse, specie il modo con cui Yuma ha vinto: mi aspettavo che usasse C39 per concludere, invece la scelta di Lancia Guanti è stata molto più carina.
    Per il resto che dire, sono curioso di vedere come sarà il prossimo incontro tra Yuma e Zamian: il primo ha fatto passere un'intera giornata da girone dantesco al secondo, cosa che sicuramente non gli ha fatto molto piacere. D'altro canto ora sono alleati, quindi devono collaborare per distruggere il Faraone, Blade, Talos e gli altri.
    Sarà molto interessante.

    In tutta sincerità, ti devo confessare che il finale del capitolo non mi ha soddisfatto parecchio: I miei piani iniziali, prevedevano infatti che Zamian dovesse RESTARE a casa di Yuma anche per la notte, e perfino trattenersi lì per alcuni giorni (non per volontà di Yuma, ma per sua stessa volontà, a causa di una sua particolare intenzione che però a questo punto, rivelerò nel prossimo capitolo). Durante la fase di scrittura, mi sono però reso conto che tale intenzione non giustificava molto il fatto, di farlo rimanere a casa di Yuma, e anche che scrivere quella parte, mi avrebbe occupato troppo spazio nel capitolo, allungandolo eccessivamente: Ho dunque optato per un cambiamento, rinunciando a quell'idea e lasciandolo quindi andare via da casa Tsukumo, decidendo in cambio di farli incontrare nuovamente nel prossimo capitolo, così che Yuma possa rispondere a lui e ad Astral, e così che lui possa dichiarare nell'occasione, l'intenzione per la quale io volevo originariamente, farlo rimanere a casa di Yuma per un breve periodo di tempo.

    P.S. Volevo comunque anticiparvi una cosa, fin da adesso: Anche il prossimo capitolo (o MOLTO più probabilmente, i prossimi due, perché dubito che riuscirò a fare tutto in un solo capitolo. XD) sarà un "filler", e vedrà il ritorno di Zamian in un duello (era da un bel pò che non combatteva ormai: L'ultima volta era stata con Raiden). Il suo avversario? Beh, come posso dire....ancora non voglio fare il suo nome, ma diciamo che potrebbe essere considerato come il suo....nemico naturale. XD E no....non parlo di Blade.

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  7. ¬Silvah
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    Allora.
    Seguivo da TANTO questa Fanfiction, da molto prima di iscrivermi. Avevo trovato per caso la tua altra opera (ambientata nel mondo di 5D's), e mi era piaciuta talmente tanto che ho letto pure questa.
    Poi sono stato preso da altro e ho smesso. Da pochi giorni mi sono iscritto e ho colto l'occasione per riprenderla. Non ho ancora concluso, sono al capitolo 36.
    Volevo davvero farti i miei complimenti. Non amo le Fan Fiction, ma il tuo modo di scrivere è eccezionale, e rende il tuo lavoro davvero piacevole da leggere.
    Vorrei quindi che ogni mia critica fosse vista come qualcosa che ha alla base la mia totale stima verso te, la tua opera e il tuo modo di scrivere. Sono dei consigli.
    In realtà sono solo due. Chissà che magari possano serviti per migliorare il tuo sistema di scrittura.
    1) Spesso, alla fine di un dialogo riassumi quello che i personaggi hanno appena detto. Qualche volta, secondo me, ci spendi troppe parole: a volte può essere utile se, per stanchezza o altri motivi, mi sono "perso qualcosa", ma a volte rischia di diventare un po' pesante. Ma in fondo è qualcosa di trascurabile, se mi pesa quella parte posso saltarla senza perdere nulla della storia.
    2) Una cosa che ho notato e che riguarda il tuo stile. Quando ci sono dialoghi molto lunghi, di solito metti il nome di chi lo pronuncia alla fine di questi. Durante un dialogo fra tre o più personaggi, capita di non capire chi stia parlando fino a quando il discorso non finisce, e magari devo rileggerlo tutto :asd:
    A mio parere potresti fare ogni tanto qualcosa tipo "XXX-intervenne Y-XXX" (XXX e' il dialogo, Y il personaggio che lo pronuncia).
    Prendilo come un mio punto di vista. Sono comunque "rifiniture" a uno degli stili più belli e scorrevoli che io abbia mai letto.
     
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    CITAZIONE (¬Silvah @ 24/7/2014, 22:16) 
    Allora.
    Seguivo da TANTO questa Fanfiction, da molto prima di iscrivermi. Avevo trovato per caso la tua altra opera (ambientata nel mondo di 5D's), e mi era piaciuta talmente tanto che ho letto pure questa.
    Poi sono stato preso da altro e ho smesso. Da pochi giorni mi sono iscritto e ho colto l'occasione per riprenderla. Non ho ancora concluso, sono al capitolo 36.
    Volevo davvero farti i miei complimenti. Non amo le Fan Fiction, ma il tuo modo di scrivere è eccezionale, e rende il tuo lavoro davvero piacevole da leggere.
    Vorrei quindi che ogni mia critica fosse vista come qualcosa che ha alla base la mia totale stima verso te, la tua opera e il tuo modo di scrivere. Sono dei consigli.
    In realtà sono solo due. Chissà che magari possano serviti per migliorare il tuo sistema di scrittura.
    1) Spesso, alla fine di un dialogo riassumi quello che i personaggi hanno appena detto. Qualche volta, secondo me, ci spendi troppe parole: a volte può essere utile se, per stanchezza o altri motivi, mi sono "perso qualcosa", ma a volte rischia di diventare un po' pesante. Ma in fondo è qualcosa di trascurabile, se mi pesa quella parte posso saltarla senza perdere nulla della storia.
    2) Una cosa che ho notato e che riguarda il tuo stile. Quando ci sono dialoghi molto lunghi, di solito metti il nome di chi lo pronuncia alla fine di questi. Durante un dialogo fra tre o più personaggi, capita di non capire chi stia parlando fino a quando il discorso non finisce, e magari devo rileggerlo tutto :asd:
    A mio parere potresti fare ogni tanto qualcosa tipo "XXX-intervenne Y-XXX" (XXX e' il dialogo, Y il personaggio che lo pronuncia).
    Prendilo come un mio punto di vista. Sono comunque "rifiniture" a uno degli stili più belli e scorrevoli che io abbia mai letto.

    Grazie per i complimenti. Purtroppo con la precedente fanfiction mi sono bloccato su di un punto morto (anche se l'avevo ricominciata da una precedente versione), e non sono riuscito più a proseguirla. Vedremo in futuro, ma non sarà facile....riguardo ai tuoi consigli.

    1) Hai perfettamente ragione: In principio non mettevo questi riassunti alla fine di ogni dialogo parlato, o al massimo scrivevo poche robe....ma poi con il tempo sono stato preso da una ridicola "mania di perfezionismo" che prima mi ha portato a rendere CHILOMETRICA la lunghezza di ogni mio capitolo, e poi pure ad aggiungere questo dialogo. Tranquillo comunque: Ho deciso di cambiare registro, e intanto ho già iniziato con il ridurre drasticamente la lughezza dei capitoli (gli ultimi che ho scritto, non sono mai andati oltre le sedici pagine di World: I precedenti arrivavano anche a venticinque, quindi fai un pò te...XD)....ed effettivamente stavo anche iniziando a pensare di ELIMINARE i "riassunti" alla fine di ogni dialogo (così guadagnerei spazio prezioso, per scrivere qualche altra riga di trama) con l'eccezione però di alcuni dialoghi particolarmente lunghi (tipo alcuni di Zamian, per fare un'esempio), di punti particolarmente importanti dove i riassunti mi sono necessari per sottolineare per bene, l'importanza della situazione. Come dici tu però, non è necessario essere "perfettini" e inserirli dappertutto, anche perché NON vorrei che la loro costante presenza potesse dare ai lettori un'idea sbagliata (nel senso....ad esempio potrebbe esserci uno che legge, e ad un certo punto dice: "Ma perché continua a riassumere ogni singolo dialogo? Crede forse che i lettori siano così deficenti, da non capire i suoi dialoghi ? Al massimo se non li capiscono alla prima lettura, li rileggono di nuovo!". XD). Seguirò il tuo consiglio: BASTA riassunti di fine dialogo (a parte alcune eccezioni, ripeto).

    2) Scusa, ma il secondo punto non l'ho capito bene: Io ho SEMPRE messo il nome del personaggio che parla, alla fine di ogni dialogo (a parte quelli in cui il dialogo viene interrotto e poi ripreso in un secondo momento, SENZA che un'altro personaggio intervenga e dica qualcosa nel corso dell'interruzione). Io ho sempre diviso i dialoghi fra personaggi differenti, saltando una riga ogni volta che un nuovo personaggio prende la parola, PROPRIO per evitare che si faccia confusione, e per far capire che in quei momenti è qualcun'altro che sta parlando, e NON la stessa persona che stava parlando nelle righe soprastanti....e di solito in queste occasioni, segno sempre il nome del personaggio che ha preso la parola, alla fine del dialogo. Vale anche nel corso di dialoghi lunghi, e al massimo può succedere che interrompa un'attimo per descrivere la situazione, prima che quello stesso personaggio riprenda a parlare....ma se vedete tutto scritto DI SEGUITO, e SENZA che io abbia saltato righe, allora significa che è SEMPRE quel personaggio che sta parlando, anche se non ne riporto nuovamente il nome. Lo specifico, così che chi avesse ancora dei dubbi sulla cosa, sappia come stanno le cose.

    Grazie ancora dei consigli: Cercherò di rispettare il primo, al meglio delle mie possibilità.
     
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    Stavo leggendo i Capitoli che mi sono lasciato dietro (purtroppo, visto che compare uno dei miei Deck preferiti), quando mi sono imbattuto in questo:
    CITAZIONE (Zadkal @ 6/7/2014, 16:13) 
    “Grazie ad esso, sono in grado di poter evocare specialmente un mostro di tipo Bestia di livello 3 o inferiore, direttamente dal mio deck, coperto in posizione di difesa....ed io scelgo Piccolo Procione Tantan!”

    Molto bene. Da questo punto mi rifiuto di andare avanti finché non vedo il VERO nome dell'archetipo in questione... che per la cronaca, non è Procione, ma TANUKI.
     
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    CITAZIONE (Ipercubo @ 8/8/2014, 11:46) 
    Stavo leggendo i Capitoli che mi sono lasciato dietro (purtroppo, visto che compare uno dei miei Deck preferiti), quando mi sono imbattuto in questo:
    CITAZIONE (Zadkal @ 6/7/2014, 16:13) 
    “Grazie ad esso, sono in grado di poter evocare specialmente un mostro di tipo Bestia di livello 3 o inferiore, direttamente dal mio deck, coperto in posizione di difesa....ed io scelgo Piccolo Procione Tantan!”

    Molto bene. Da questo punto mi rifiuto di andare avanti finché non vedo il VERO nome dell'archetipo in questione... che per la cronaca, non è Procione, ma TANUKI.

    Non è con me che devi prendertela. Incazzati con i traduttori italiani: Sono loro che li hanno ribattezzati così. XD Io fino ad oggi ho sempre adoperato i nomi delle carte in italiano, con l'eccezione di quelle che da noi non sono ancora arrivate e delle quali non si conosce ancora la traduzione italiana (lo faccio per una questione di credibilità: Ho sempre trovato "strano" dover usare nomi inglesi di carte, su di una storia scritta in italiano. Quindi quando posso, cerco di usare i nomi in italiano).

    ....e poi se li dovessi ritradurre, dovrei chiamare il tipo "Re dei Tanuki", ma "Re dei Procioni" è più comico da sentire, no? XD
     
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    Proseguiamo. Nell’ultimo capitolo abbiamo visto Yuma, avere la meglio sul possessore di Numero che aveva invaso il Duel Sanctuary, permettendo così ad Astral di recuperare finalmente una nuova carta Numero. Tornato a casa, si è poi separato da Zamian, che prima di congedarsi l’ha avvertito che entro il giorno dopo, pretende di avere una risposta da Yuma, sulla “questione-Astral”. Tuttavia non sarà oggi, che conosceremo la sua decisione: Il capitolo odierno sarà infatti principalmente incentrato, su un confronto fra due persone che già nei capitoli passati avevano mostrato delle palesi tensioni reciproche, che oggi finalmente esploderanno in un vero e proprio conflitto aperto. Di chi sto parlando? Beh....per scoprirlo, vi basta solo leggere il titolo. XD

    Capitolo 40: Fiamme di ghiaccio! Rio contro Zamian! – 1° Parte

    HEARTLAND CITY – HOTEL - IL GIORNO DOPO – ORE 8,30 DEL MATTINO

    Il nuovo capitolo inizia il giorno successivo, a quello in cui si sono svolti gli eventi degli ultimi capitoli....e non si apre presso qualche luogo a noi conosciuto, ma bensì all’interno della camera di un hotel. Il motivo è presto detto: Era proprio in questo posto, che Zamian aveva deciso di ritirarsi per trascorrere la notte, dopo aver lasciato la casa di Yuma. In quel preciso momento, il duellante di fuoco stava ancora dormendo, con le coperte sollevate fino all’altezza della pancia e lasciando così scoperta la zona superiore del petto: Addosso portava soltanto una maglietta smanicata di colore rosso, mentre i suoi jeans, le sue scarpe e la sua caratteristica tuta bianca e arancione, erano stati adagiati sopra una sedia, situata vicino al letto. Nonostante la situazione sembrasse tranquilla, vi era in realtà qualcosa che non andava: Zamian stava infatti continuando a girarsi e a rigirarsi nel letto....proprio come se il suo sonno, fosse piuttosto agitato.

    “....uuuh....n-no....uuhh....no....io non....non sono....stato io....” mugugnò all’improvviso il duellante di fuoco, che stava praticamente parlando nel sonno. “....no....vi....vi state sbagliando....io....sono innocente....ve lo giuro....come....come potete pensare....che io possa aver fatto....una cosa del genere?....non....non potrei mai....io non....non potrei mai....tradirvi....” continuò a mugugnare, apparentemente in preda ad un incubo e facendo discorsi piuttosto strani. “....almeno lei....almeno lei, mi devi credere....lei....lei mi conosce, milady....lo sa....che non vi tradirei mai....che non....tradirei mai lei....deve...deve credermi, milady....tutti voi....mi dovete credere....io....sono innocente....sono....sono stato incastrato, dannazione....non....sono stato io....sono....innocente....SONO INNOCENTE!!! NON SONO STATO IO!!! MI HANNO INCASTRATO, MALEDIZIONE!!!” gridò all’improvviso Zamian, svegliandosi di botto e mettendosi seduto sul letto. Dopo quell’ultimo urlo, il silenzio cadde nella stanza, e l’unico rumore udibile era il respiro affannato del duellante di fuoco, chiaramente in procinto di riprendersi dall’incubo appena avuto. Una volta che ebbe ripreso fiato, si appoggiò una mano sulla fronte, iniziando poi a scuotere la testa con espressione provata e visibilmente malinconica. “....di nuovo quell’incubo! Sono passati tredici anni, ormai....ma a volte, ancora lo faccio: Pazzesco....sembra quasi una maledizione!” disse poi a bassa voce ripensando al suo incubo, che sembrava aver già fatto altre volte. Dopo alcuni istanti di attesa, si alzò infine dal letto e si diresse in bagno, dove dopo essersi tolto i restanti indumenti, si fece una rapida doccia: Ritornò in camera dopo circa un paio di minuti, ora coperto solo da un asciugamano legato alla vita, e con i suoi indumenti appoggiati su una spalla. Impiegò poi un altro minuto per rivestirsi completamente, e una volta che fu pronto, raccolse le chiavi della stanza e uscì dalla stessa.

    Una volta giunto nella hall dell’hotel, Zamian riconsegnò le chiavi della stanza al Front Office, chiedendo il conto del pernottamento. Dopo averlo pagato, salutò gli albergatori e uscì infine dall’hotel, iniziando poi a incamminarsi lungo una strada. Durante il tragitto, il duellante di fuoco ripensò nuovamente al suo incubo, con in volto la stessa espressione piena di malinconia, presente al momento del suo risveglio. A un tratto poi, chiuse gli occhi e iniziò a scuotere la testa, come per cercare di liberarsi da quei pensieri.

    “Smettila, dannazione....SMETTILA!!! E’ inutile che continui a pensarci: Ormai quel che è stato, è stato! Indietro nel tempo, non si torna....quindi dimenticati una volta per tutte, di “loro” e della tua vecchia vita....e stai concentrato sul tuo presente! Tsk....alla fine Tsukumo non aveva tutti i torti, quando diceva che forse, sono prigioniero del mio passato....” pensò Zamian in quel momento, scuotendo la testa con fare rassegnato e proseguendo nel suo tragitto.

    HEARTLAND CITY - ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – ORE 12,30 DEL MATTINO

    Ci spostiamo adesso di alcune ore, e in un luogo che questa volta conosciamo molto bene: L’Accademia di Heartland City. Proprio come nella nostra precedente visita, anche questa volta siamo in cima al tetto della scuola, dove in quel momento, si trovavano radunati Yuma, Astral, Tori, Bronk, Caswell, Flip, Cathy, Reginald e Rio: Rispetto alla volta precedente, stavolta il gruppo non si era radunato qui per la pausa-pranzo....ma bensì sotto una diretta richiesta di Yuma, che aveva intenzione di informare i suoi amici, di tutto quel che era capitato la giornata precedente. In questo momento però, la discussione non era ancora cominciata, e tutti i ragazzi sembravano essere in uno stato di apparente attesa, guardando di tanto in tanto, verso il cielo.

    “Ma sei sicuro che venga, Yuma? Non è che hai capito male, vero?” domandò all’improvviso Bronk, rivolgendosi a Yuma, che in risposta negò con il capo.

    “No, tranquillo: Kite impiega sempre un po’ ad arrivare agli appuntamenti....ma quando ne prende uno, lo rispetta sempre! Figuriamoci poi se potrebbe mancare proprio oggi, con tutte le cose che ho da dirvi....” disse in risposta il vincitore del Duel World Carnival, rivelando così di aver invitato anche Kite Tenjo a quella conversazione. In quel preciso momento, Caswell intervenne.

    “Hai ragione! Infatti eccolo là che arriva: Guardate!” disse il ragazzo dai capelli azzurri a caschetto, indicando un punto nel cielo. Quando anche il resto dei presenti guardarono nella stessa direzione, poterono vedere la figura di Kite Tenjo, che in quel momento si stava avvicinando in volo al tetto dell’Accademia di Heartland City, ovviamente grazie ad Orbital 7 e alla sua “modalità aliante”. Una volta che fu arrivato, l’ex Cacciatore di Numero atterrò sul tetto, nei pressi di Yuma e degli altri, mentre Orbital 7 si staccò da lui e si ritrasformò nella sua normale forma di robot.

    “Eccomi: Scusate il ritardo! Allora Yuma? Come mai questa riunione improvvisa, proprio in questo posto? Se aspettavi questo pomeriggio, potevamo radunarci tutti nella Torre di Heartland, e parlare lì: Sarebbe stata un’opzione certamente migliore, del tetto della vostra scuola....” esordì Kite, non molto convinto dalla locazione che Yuma aveva scelto per il loro colloquio.

    “Lo so, hai ragione....ma trattandosi di una cosa abbastanza importante, volevo parlarvene il prima possibile! Inoltre c’è una GROSSA probabilità che oggi pomeriggio abbia....un certo problema, di cui dovermi occupare, e che mi impedirebbe di riuscire a venire all’Heartald Tower!” spiegò il vincitore del Duel World Carnival, facendo assumere delle espressioni leggermente confuse ai suoi amici, chiaramente incuriositi dal “problema” da lui accennato. Sapendo però che vi erano cose più importanti di cui parlare, tutti quanti decisero di lasciar perdere quel dettaglio.

    “Va bene, non importa! Veniamo subito al punto, piuttosto: Cosa devi dirci, Yuma?” chiese l’ex Cacciatore di Numero, invitando Yuma a parlare. A quella richiesta, il vincitore del Duel World Carnival annuì e impiegò i successivi minuti a spiegare ai suoi compagni, tutto ciò che era accaduto il giorno prima: Dall’attacco di Blade, alla battaglia nel Duel Sanctuary che aveva valso a Yuma e Astral, una nuova carta Numero. Decise tuttavia di NON accennare niente a proposito del suo colloquio con Zamian, e dei sospetti di quest’ultimo nei confronti di Astral, probabilmente per non creare nuove tensioni fra lui e i suoi amici, nel loro attuale momento di collaborazione reciproca.

    “....bene! Questo è quanto: Alla fine l’unica buona notizia è che abbiamo recuperato una nuova carta Numero! Il resto invece....beh....quello va di male in peggio!” disse Yuma, concludendo infine il suo lungo racconto, che ovviamente lasciò i suoi amici visibilmente sorpresi. In quel momento, sul volto di Kite Tenjo si fece largo un’espressione pensierosa.

    “Ok....d’accordo! Analizziamo i punti, uno alla volta....e partiamo da quello più importante, che è sicuramente quel Cacciatore di Numero: Due giorni fa, Reginald mi aveva informato di come lui e voi, siete stati attaccati da una nuova Cacciatrice di Numero al soldo dei Barian, proprio qui sul tetto della vostra scuola....e di come essa fosse accompagnata da un secondo Cacciatore, che però si è limitato a fare presenza! Si tratta per caso, dello stesso individuo che ieri ha attaccato te e Astral, al fiume?” domandò Kite, rivelando di come fosse già stato messo al corrente da Reginald Kastle, dell’attacco di Rafflesia, avvenuto due giorni prima.

    “Si, era proprio lui! Il suo nome è Blade, e il suo Stemma gli dà il potere di creare dal nulla, armi composte di pura energia Barian....che sono così potenti, da riuscire perfino a neutralizzare le fiamme di Zamian! Come se non bastasse, è pure un duellante fortissimo: Ho usato gran parte delle mie risorse, durante la sfida di ieri....ma sono solo riuscito a distruggere la sua carta Numero! Poi a un tratto si è ritirato dal duello, e prima di andarsene, mi ha rivelato quelle cose che vi ho appena detto....” spiegò Yuma, sintetizzando brevemente il suo incontro con Blade.

    “....ossia che la vera ragione dietro a questi loro attacchi, era solo il volerci studiare per vedere cosa siamo effettivamente capaci di fare, così che in futuro possano attaccarci nuovamente, muniti di contromisure per le nostre tattiche di gioco? Tsk....maledetti bastardi! E noi che siamo stati così ingenui, da cadere in pieno nella loro trappola....” intervenne Reginald in quel momento, piuttosto arrabbiato, e mollando poi un calcio contro un muro, in preda al nervosismo.

    “Calmati, Reginald: Non potevate certo conoscere le loro intenzioni! In fondo nel suo duello contro di te, quella donna si è tutt’altro che trattenuta: A me ha solo dato l’impressione, di volerti far fuori per davvero....non certo di volerti studiare!” commentò Rio in quel momento, cercando di calmare suo fratello, che in risposta si voltò verso di lei.

    “Lo so! Infatti era PROPRIO quello che voleva farmi credere: Sapeva che mettendomi all’angolo, avrei fatto uso del mio pieno potere....e quindi, ha fatto di tutto per riuscirci: Sicuramente anche l’avervi imprigionati con quei rovi, era parte della sua strategia! Una combinazione diabolica di pressione fisica e psicologica....che purtroppo alla fine, ha dato i suoi frutti! QUELLA LURIDA P#####A!!!” imprecò il duellante marino, dando poi un altro calcio contro il muro. In quel momento, Yuma intervenne e riprese la parola.

    “A detta di quel Blade, nelle ultime fasi del vostro duello, quella Rafflesia ha tentato veramente di sconfiggerti....ma anche se ha fallito, poco importa: Ha ottenuto lo stesso, il suo scopo principale....così come purtroppo lo ha ottenuto anche quel Blade! E nel suo caso, sembra addirittura che non si sia neppure impegnato a fondo contro di me....il che è tutt’altro che rassicurante!” commentò il vincitore del Duel World Carnival, con aria piuttosto preoccupata.

    “Comunque il problema principale, rimane sempre lo stesso: Non sappiamo DOVE diavolo si nascondano questi individui! Finché non lo scopriremo, non saremo in grado di poterli combattere ad armi pari....con o senza l’aiuto di Zamian, temo! L’unica cosa di cui sono ormai sicuro, è che NON si trovano qui in città: Io e Orbital abbiamo perlustrato attentamente l’intera Heartland City, in questi giorni....ma non abbiamo trovato una singola traccia su di loro! Adesso avrei in mente di tentare un’altra strada....ossia collegare il computer centrale della Torre di Heartland, con tutte le telecamere della città: In questo modo, copie delle loro registrazioni quotidiane verrebbero inviate anche al computer centrale, così che Orbital le possa analizzare e vedere se magari in qualcuna di esse, compaiono i nostri nemici! Non c’è alcuna certezza, ovviamente....ma è sempre meglio, che stare fermi ad aspettare che ci attacchino nuovamente!” dichiarò Kite, esponendo così il suo nuovo “piano”, ai suoi compagni.

    “COSA??? Ma stai scherzando, per caso??? Come diavolo speri di fare qualcosa del genere? Ci saranno più di DUECENTO telecamere, sparse per Heartland City....e questo significa che vi ritrovereste a dover visionare più di duecento filmati al giorno: Non ce la farete mai da soli! E’ impossibile....” intervenne Yuma in quel momento, basito di fronte a quella dichiarazione di Kite. In risposta, Orbital 7 si voltò verso di lui.

    “PARLA PER TE, TONMA! NOI ROBOT NON ABBIAMO MICA LE STESSE LIMITAZIONI DI VOI UMANI....ED INFATTI PER UNA MERAVIGLIA DELLA MECCANICA COME ME, BASTANO POCHI SECONDI PER ANALIZZARE COMPLETAMENTE UNA REGISTRAZIONE: NON PER NIENTE, SONO FRUTTO DEL GENIO SCONFINATO DEL DOTTOR FAKER! AH AH AH!” dichiarò il robottino bianco, vantandosi orgogliosamente delle sue capacità di robot e dell’intelligenza del suo creatore, mentre una goccia cadde dietro la testa di Yuma e dei suoi amici, chiaramente consci di come Orbital 7 si stesse pavoneggiando più del dovuto. In quel momento, Tori Meadows prese la parola.

    “Senti Astral....a proposito della nuova carta Numero che tu e Yuma avete recuperato, cosa ci dici? Che cosa conteneva con esattezza? Hai recuperato qualche ricordo particolare?” domandò la ragazza dai capelli verdi, decidendo di spostare la discussione sulla carta Numero recuperata da Yuma e Astral, al Duel Sanctuary. In risposta, Astral negò con il capo.

    “No! Purtroppo no: Conteneva solo alcune informazioni relative al mio mondo, ma nulla di particolarmente importante! Dovrò aspettare di recuperarne altre, per sperare di ottenere reminescenze più significative....” replicò lo spirito dell’Astral World, con espressione leggermente delusa. Mentre ascoltava Astral, Reginald voltò per un momento, il suo sguardo in direzione di Yuma....e così facendo, riuscì a notare come sul suo volto, fosse presente un’espressione visibilmente pensierosa, che sembrava quasi rasentare la preoccupazione: Un dettaglio che ovviamente, lo incuriosì immediatamente.

    “E’ tutto, Yuma? Hai finito, oppure c’è qualcos’altro che devi dirci?” chiese improvvisamente il duellante marino, attirando l’attenzione di quest’ultimo che in risposta si voltò verso di lui, con espressione leggermente confusa e quasi sorpresa.

    “Come? Oh....si, si ho finito! Non c’è altro....per il momento!” rispose subito il vincitore del Duel World Carnival. Le sue parole non sembrarono però convincere Reginald, che anche nel tono di voce di Yuma, percepì una leggera incertezza.

    “....ne sei proprio sicuro? Hai un’aria piuttosto strana in volto: Sembri quasi preoccupato per qualcosa! E’ forse per quel “problema” che hai accennato prima? Se vuoi possiamo discuterne....” disse Reginald, proponendo all’amico di esternare i suoi eventuali timori con lui e con il resto dei suoi amici, che a loro volta annuirono alle parole del duellante marino.

    “Cosa? No no, non preoccupatevi! Non è niente, ve l’assicuro: Sono perfettamente in grado di risolverlo da solo! Se ti sembro preoccupato, è probabilmente perché....ehm....perché continuo a pensare agli emissari dei Barian: Mi sembra normale, visto l’enorme problema che rappresentano, no?” domandò Yuma, per poi fare spallucce. In realtà però aveva mentito, dato che ciò a cui stava VERAMENTE pensando in quel momento, era alle pesanti richieste di Zamian e Astral, alle quali avrebbe dovuto dare risposta in giornata, tornategli in mente dopo l’accenno di Astral sulla Numero da loro recuperata in giorno prima. Lo stesso Reginald riuscì a cogliere la mancanza di sincerità nelle sue parole, ma decise ugualmente di non insistere, realizzando come Yuma non desiderasse parlare di ciò che lo preoccupava.

    “....se lo dici tu! Comunque se non c’è altro, direi che allora possiamo concludere qui la riunione....anche perché fra poco finisce la pausa-pranzo, e dovremo ritornare in classe! Se per caso la tua nuova idea ti permettesse di scovare qualcuno di quei tizi, faccelo sapere subito, Kite: Non ti azzardare ad andarli ad affrontare da solo, perché quelli non sono certamente il tipo di duellanti, che puoi sperare di sconfiggere per conto tuo! Siamo intesi?” domandò Reginald, raccomandando a Kite di non fare tutto di testa sua. In risposta, quest’ultimo annuì.

    “Tranquillo: Ti ricordo che anch’io ho affrontato uno di loro, quindi so bene quanto siano forti! E’ ovvio che se dovessi rintracciarli, non mi getterò in scontri-suicidi e vi chiamerò per darmi manforte....ma il VERO problema, è appunto il fatto che PRIMA li dobbiamo trovare! Ve l’ho già spiegato che anche con questa nuova idea, non ci sono garanzie di successo: Il mio è solo un tentativo....quindi non sorprendetevi, se poi vi dovessi dire che ho fallito! Io adesso vado: Mi ci vorrà un po’ per riuscire a collegare l’intera rete di sorveglianza di Heartland City, al computer centrale della Torre di Heartland....quindi prima comincio e prima finisco! Andiamo, Orbital!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero, per poi allertare il suo robot, che in risposta assunse immediatamente la sua “forma-aliante”, agganciandosi poi dietro alla schiena di Kite. Subito dopo, l’ex Cacciatore di Numero prese il volo e salutò Yuma e i suoi amici, che lo salutarono a loro volta, osservandolo poi mentre a poco a poco, spariva nel cielo ceruleo.

    HEARTLAND CITY – RIVA DEL FIUME – ORE 16,30 DEL POMERIGGIO

    Il resto della giornata scolastica non ci interessa, quindi ci spostiamo direttamente al dopo-scuola, nel pomeriggio: Il luogo dove siamo adesso, è la stessa riva del fiume che abbiamo visto nel corso degli ultimi capitoli, e sulla quale era avvenuto il dialogo fra Zamian e Yuma, nonché il duello di quest’ultimo contro il Cacciatore di Numero Blade. In quel preciso momento, lungo la strada parallela al fiume, stavano passando Yuma e i suoi amici, chiaramente di ritorno a casa dopo la giornata scolastica, e che avevano deciso di fare il tragitto di ritorno tutti insieme. L’unico che mancava all’appello era Reginald, che a detta di sua sorella, quel giorno era di turno assieme ad altri due suoi compagni per fare le pulizie di classe, e che sarebbe quindi tornato a casa più tardi.

    “Sapete....alla fine, non credo di aver compreso bene le intenzioni di Kite: In che modo spera di scoprire il nascondiglio dei vostri nemici, adoperando le telecamere della città, kato?” domandò in quel momento Cathy Catherine, con aria piuttosto confusa e incuriosita. A quella domanda, Yuma si voltò verso di lei.

    “In realtà non vuole usarle per trovare il loro nascondiglio....ma per individuare loro stessi, in caso si trovino in giro per la città! Se riuscisse a scovarne almeno uno, potremmo poi metterci al suo inseguimento, mentre Orbital 7 rimarrebbe alla Torre di Heartland per monitorare i suoi spostamenti con le telecamere, minuto per minuto: Così sapremo sempre dove si trova il Cacciatore e dove si sta dirigendo, fino a quando non lo raggiungeremo....e a quel punto, starà a noi metterlo fuori gioco e costringerlo a rivelarci dove lui e i suoi compari si nascondono! Più o meno, il piano è questo....o almeno, così ho capito io!” spiegò il vincitore del Duel World Carnival, soddisfando così la curiosità di Cathy, che annuì in risposta.

    “Beh, in fondo è una bella trovata! Vuole praticamente trasformare l’intera città, in una colossale telecamera di sorveglianza, così che se uno dei vostri nemici dovesse farsi vivo, verrebbe rilevato e individuato nel 99% dei casi! Fino a questo momento, quei tizi hanno sempre dimostrato di sapere dove vi trovate esattamente, ogni volta vi cercano....ma grazie alla nuova idea di Kite, anche voi ora potrete sapere della loro presenza in città: In questo modo, non potranno più cogliervi di sorpresa e impreparati....ed anzi, forse ora potreste essere addirittura voi, a cogliere di sorpresa loro, e a farli cadere in trappola quando vi attaccheranno di nuovo!” disse Caswell in quel momento, con aria piuttosto fiduciosa ed eccitata. Per quanto desiderasse condividere lo stesso ottimismo dell’amico, Yuma decise però di rimanere con i piedi per terra.

    “Andiamoci piano, ragazzi: Avete sentito cos’ha detto Kite, no? Non c’è garanzia che questa sua idea funzioni davvero....e in ogni caso, considerato quanto sono forti quei tizi, temo che anche così, il vantaggio che avremo su di loro, sarà minimo! Dopotutto alla fine, sono sempre le carte e i duellanti, ad avere l’ultima parola....” dichiarò Yuma, ben consapevole della forza dei loro nuovi nemici, e freddando un po’ l’entusiasmo di Caswell che realizzò però che il vincitore del Duel World Carnival diceva il vero, esattamente come lo capirono anche tutti gli altri, che infatti annuirono alle sue parole. All’improvviso....

    “....ben detto, Tsukumo: Effetto sorpresa o no, se alla fine qualcuno non è abbastanza forte, è comunque destinato a fallire! Comunque sia....immagino che tu sappia già, perché sono qui!” domandò in quel preciso istante una voce proveniente alle spalle di tutti i presenti, che in risposta trasalirono spaventati e si voltarono immediatamente, per scoprire chi aveva appena parlato: Così facendo, videro Zamian situato ad alcuni metri di distanza dietro di loro, con le mani dentro le tasche della sua tuta e con in volto la sua perenne espressione apatica, rivolta in direzione del gruppo e con più precisione, verso Yuma e Astral. Ovviamente la sua improvvisa comparsa sorprese notevolmente tutti i presenti, con l’eccezione dei due sopra nominati, che già si aspettavano un suo possibile arrivo improvviso, limitandosi quindi a farsi un po’ seri in volto.

    “EH??? TU??? Ma....da dove diavolo sei saltato fuori??? Ma eri qui attorno? Non ti avevamo neanche notato!” esclamò in quel momento Bronk Stone, con aria visibilmente stupita. In risposta, il duellante di fuoco non disse nulla, e senza voltarsi, indicò con un dito la discesa erbosa che separava il fiume dalla strada soprastante.

    “....ero sdraiato laggiù, quando vi ho visti passare e ho sentito i vostri discorsi! In ogni caso, la mia presenza qui non è una coincidenza: Quando ci siamo incontrati ieri, Tsukumo mi ha detto che spesso passate per questa strada, quando tornate a casa da scuola! Ho quindi pensato che fosse il luogo dove avevo più possibilità di incontrarlo, per chiudere la conversazione che abbiamo intrapreso ieri!” spiegò Zamian, che con le sue parole finì per generare visibile confusione sui volti di tutti i presenti, eccetto che su quelli di Yuma e Astral.

    “Che cosa? Incontrati? Conversazione? Di che stai parlando? Ehi, Yuma....cos’è questa storia, ura?” domandò in quell’istante Flip, per poi voltarsi assieme a tutti gli altri, in direzione di Yuma. Dal canto loro, il diretto interessato appariva ora visibilmente teso e imbarazzato: Sebbene sapesse già che avrebbe incontrato nuovamente Zamian nel corso della giornata, fu comunque colto di sorpresa dalla sua decisione di ripresentarsi dinnanzi a loro, mentre si trovavano in compagnia dei loro amici, specialmente considerato il riserbo che lo stesso duellante di fuoco, aveva voluto mantenere sulla “questione-Astral”. Non fece però in tempo a rispondere a Flip, perché lo stesso Zamian lo precedette e rispose al posto suo.

    “Niente che riguardi voialtri: E’ una faccenda solo fra me, Tsukumo e il suo amico Astral! Ricordate che prima di lasciare la vostra scuola due giorni fa, dissi che dovevo parlare con loro, in privato? Bene....l’abbiamo fatto giusto ieri, ma Tsukumo deve ancora darmi una risposta, per una CERTA questione che sappiamo io e lui: E’ per questo che sono qui....e sarà meglio che tu ne abbia una, perché NON intendo aspettare ulteriormente, Tsukumo! Non farti problemi per la presenza dei tuoi amici: Non c’è bisogno di riportare i “dettagli” della nostra conversazione....basta solo che tu adesso mi dica semplicemente “si” o “no”, e per me sarà sufficiente!” dichiarò il duellante di fuoco, imponendo così a Yuma di dargli la risposta che stava aspettando. Naturalmente le sue parole, aumentarono ulteriormente la già notevole confusione presente in quel momento sui volti della sorella di Reginald e dei componenti del Number Club.

    “Ma che....ma si può sapere di che diavolo state parlando??? Io non ci sto capendo più niente!!! E poi cos’è tutta questa riservatezza? Neanche steste parlando di un segreto di Stato! Anche noi siamo qui, e quindi pretendiamo di sapere cosa sta succedendo: Non puoi tenerci fuori dalla cosa, come se nemmeno ci fossimo, Zamian!” dichiarò in quel momento Caswell, con fare deciso e pretendendo una spiegazione. Anche il resto dei ragazzi annuirono alle sue parole, rifiutandosi a loro volta di essere lasciati fuori da quella conversazione. La risposta del duellante di fuoco, fu però immediata.

    “Invece posso eccome! Primo perché come ho già detto, non è nulla che riguardi voi....e secondo, perché non ho nessuna voglia di stare a ripetere la conversazione, che io e Tsukumo abbiamo avuto ieri: Voglio solo ricevere la risposta che sto aspettando, e poi andarmene! Se siete davvero tanto desiderosi di sapere, allora fatevelo spiegare direttamente da Tsukumo....DOPO che me ne sarò andato, però: Anche perché immagino già quali saranno le vostre reazioni alla cosa, ma oggi non ho proprio disponibilità ad ascoltare proteste, lamentele e altre robe del genere! Oggi non ho voglia di fare proprio niente, perché sono di malumore, quindi....” stava dicendo il duellante di fuoco, sul cui volto apatico si potevano effettivamente notare delle leggere tracce di nervosismo e di stanchezza. Non riuscì però a terminare la frase, perché in quel momento Rio Kastle fece alcuni passi avanti, e mettendosi le mani sui fianchi, si rivolse a lui con espressione piuttosto arrabbiata e seccata.

    “Ma davvero? Oh, poverino....come mi dispiace! Ok, seriamente, adesso....sai quanto ce ne frega a noi, del tuo umore? MENO DI ZERO!!! Ci interessa decisamente di più, il tuo atteggiamento nei nostri confronti....PERCHE’ ADESSO CI HAI VERAMENTE ROTTO I C######I!!! Contando oggi, noi due ci siamo incontrati solo QUATTRO volte in totale....e ti sono già state più che sufficienti, per guadagnarti TUTTA la mia più assoluta antipatia!!! Si può sapere CHI DIAVOLO ti credi di essere, per permetterti di trattare gli altri in questo modo???” domandò Rio in quel momento, visibilmente arrabbiata e innervosita dal comportamento del duellante di fuoco, così com’era già accaduto altre volte. Il suo intervento improvviso stupì e preoccupò il resto dei suoi compagni, al punto che Bronk decise di intervenire.

    “Ehi, ehi, ehi....dai Rio, stai calma per piacere! La situazione è piuttosto strana, ma non mi sembra comunque il caso di....” iniziò a dire il ragazzo corpulento, nel tentativo di placare i bollenti spiriti della sorella di Reginald, per evitare un peggioramento della situazione. Quest’ultima però, non sembrava proprio volerne sapere.

    “NO CHE NON STO CALMA, BRONK!!! Come fate a chiedermi di stare calma, di fronte a codesto individuo, e alla sua arroganza??? Io proprio non capisco COME facciate voi, a NON arrabbiarvi con lui! Tutte le volte che lo incontriamo, ci tratta come se fossimo delle m###e!!! Io lo conosco da meno tempo di voi, e già non lo posso più soffrire: Come cavolo fate voi a sopportarlo??? Ditemelo, per piacere!!!” domandò Rio, esprimendo così tutta la sua frustrazione. Prima però che i suoi amici potessero risponderle, lo fece Zamian al posto loro.

    “....molto semplice: In realtà, NEPPURE loro mi sopportano davvero! Non mi sopportano proprio come non mi sopporti tu, come non mi sopporta tuo fratello, e così come io non sopporto voi....ma abbiamo comunque deciso di impegnarci a tollerarci reciprocamente, nel nome del temporaneo accordo di collaborazione che abbiamo sancito, allo scopo di mandare a monte il nuovo piano dei Barian e dei loro emissari! L’abbiamo capito tutti, che questo problema è BEN più grave e urgente delle nostre reciproche divergenze....tutti ECCETTO te, Kastle due: Almeno a giudicare, da come continui a darmi contro, ogni volta che ci incontriamo....” dichiarò il duellante di fuoco, in tono freddo, ma serio e deciso. A quelle parole, Rio si scatenò in una nuova sfuriata rabbiosa.

    “ANCORA CON QUEL “KASTLE DUE”??? TI HO GIA’ DETTO CHE NON VOGLIO ESSERE CHIAMATA COSI’!!! E poi che cos’è che vorresti dire, con questo discorso? Che il fatto che siamo temporaneamente alleati, ci IMPORREBBE di doverci sorbire tutti i tuoi atteggiamenti, senza potercene lamentare? Non credo proprio, bello mio: Indipendentemente dai nostri accordi, abbiamo PIENO diritto a lamentarci di te, quando ti esibisci in discorsi e in comportamenti a noi NON graditi! E in ogni caso, Yuma....io continuo a credere che questa collaborazione NON fosse davvero necessaria: Per quanto siano forti quei tizi, sono comunque convinta che alla fine, li avremo potuti sconfiggere anche da soli e SENZA dover coinvolgere pure lui! In fondo tu, mio fratello e Kite siete già riusciti a sconfiggere i Barian una volta, no? Senza parlare poi, di tutti i mal di pancia che ci saremmo risparmiati, senza l’insopportabile presenza di quello lì!” dichiarò convinta la sorella di Reginald, rivolgendosi dapprima allo stesso Zamian e poi a Yuma. Nel sentirla, questi ultimi si preoccuparono ancora di più, ben consci di come Rio fosse stata probabilmente troppo eccessiva con i suoi rimproveri al duellante di fuoco.

    “Oh, su dai ragazzi, per favore: Non fate così! Non mi sembra proprio il caso di litigare per simili scioc....” intervenne Yuma in quel momento, preoccupato dalla situazione e cercando a sua volta di placare gli animi, come Bronk poco prima. Venne tuttavia interrotto quasi subito da Zamian, che non badò neppure a lui, e che si rivolse invece alla stessa Rio Kastle.

    “Da che pulpito vien la predica: Lo sai che finora, tu e la combriccola di Tsukumo siete stati PIU’ un ostacolo che un aiuto? Prima vi siete quasi fatti ammazzare da quello sputafulmini all’ospedale....poi vi siete fatti prendere in ostaggio da quella donna-pianta, in cima al tetto della vostra scuola....e non credo che serva rammentarvi CHI vi ha tolti dai guai, in entrambe le occasioni! Perlomeno gli amici di Tsukumo sono sufficientemente umili da riconoscere la cosa, e da rimanere in silenzio....tu invece OLTRE a non avere il coraggio di ammettere di essere stata COMPLETAMENTE inutile fino a questo momento, hai pure l’ardire di fare la voce grossa con me, nonostante ti abbia salvato il fondoschiena per ben DUE volte! Se dunque l’unica cosa che sai fare è lamentarti, faresti MOLTO meglio a tornartene a casa, a giocare con le bambole: Almeno così, non rischieresti di causarci dei danni....” disse il duellante di fuoco, sempre adoperando un tono freddo e calmo, ma deciso e convinto. A quelle parole, tutti i presenti trasalirono in contemporanea e assunsero in volto delle espressioni enormemente spaventate, che quasi rasentavano il terrore: Erano infatti ben consci, che quell’ultimo commento di Zamian sarebbe stato l’ultima goccia per la sorella di Reginald, la cui ira adesso, sarebbe sicuramente esplosa del tutto. Tale paura si rivelò fondata: In quel preciso momento infatti, il volto di Rio si rabbuiò notevolmente mentre in contemporanea, lampi d’ira e di collera attraversarono i suoi occhi color rosso vivo. Qualche istante dopo, iniziò anche a stringere con forza le mani, e il suo intero corpo cominciò ad essere attraversato da tremori di rabbia, che generarono ulteriore spavento e inquietudine nel resto del gruppo.....al punto che Flip e Caswell decisero perfino di indietreggiare di qualche passo, temendo un po’ per la loro incolumità.

    “....questo è troppo....” sibilò in quell’istante Rio. La sua azione successiva fu talmente rapida e veloce, che finì per cogliere completamente di sorpresa tutti quanti, che non poterono quindi intervenire in tempo per fermarla: Un’azione con la quale, Rio scattò rapidissima verso Zamian, sollevando un braccio e preparandosi a colpirlo con un violento pugno al volto. Una scena di fronte alla quale, Yuma e il resto dei ragazzi si spaventarono enormemente.

    “OH, NO!!! No, Rio aspetta!!! Fermati per piac....” gridò immediatamente il vincitore del Duel World Carnival, cercando di convincere la sorella di Reginald a fermarsi. Ma mentre parlava, quest’ultima aveva già raggiunto Zamian, contro cui rilasciò immediatamente tutta la potenza del suo pugno....che però NON andò a segno: Dando infatti ancora una volta prova dei suoi incredibili riflessi, il duellante di fuoco reagì istantaneamente alla mossa di Rio Kastle, e con l’ausilio di una mano, bloccò prontamente il pugno a pochi millimetri di distanza dal suo volto, e nonostante la forza notevole in esso impiegata. Tale mossa stupì notevolmente i membri del Number Club, che sebbene avessero ormai imparato a conoscere un po’ Zamian, non immaginavano comunque che possedesse dei riflessi tali, da riuscire a parare un attacco così veloce e fulmineo....con l’eccezione degli stessi Yuma e Astral, che apparivano invece decisamente meno sorpresi, ben consci che uno come lui, capace di lottare alla pari contro altri individui dai poteri metaumani, non si sarebbe certo fatto impensierire da qualcuno come Rio. In un primo istante, anche quest’ultima rimase sorpresa dal fallimento della sua offensiva....ma si ricompose quasi subito, digrignando i denti con rabbia e disappunto, e cercando poi di ritrarre il suo pugno per prepararsi ad una nuova offensiva. Il duellante di fuoco però glielo impedì, tenendolo saldamente bloccato all’interno della sua stessa mano, per poi guardare Rio dritta negli occhi, ricambiando la sua espressione furiosa e frustrata con una fredda e impassibile.

    “....la verità fa male, eh!” disse in quel momento il duellante di fuoco, rivolgendosi chiaramente alle osservazioni da lui fatte a Rio poco prima. Un commento che punse ancora più sul vivo la sorella di Reginald, che in un impeto di rabbia e orgoglio ed esibendosi in un lamento furioso, sollevò rapidamente la gamba sinistra, con l’intenzione di sferrare un calcio alto, diretto al volto di Zamian. Anche questa volta però, l’attacco fallì....in quanto andò ad impattare contro il braccio destro del duellante di fuoco, da lui prontamente sollevato per farsi da scudo al volto. L’azione permise però a Rio, di allentare la morsa della mano di Zamian sul suo pugno, che riuscì finalmente a liberare con uno strattone, per poi spiccare un balzo indietro, per prendere le distanze e per prepararsi a un nuovo attacco. “Ho notato che oggi, manca tuo fratello all’appello....ma è meglio così: Si è risparmiato di dover vedere questo imbarazzante spettacolino, che rivela QUANTO sua sorella sappia essere immatura, in sua assenza! Al punto da attaccare una persona che le ha soltanto sbattuto in faccia la realtà, anziché prendersela con se stessa per l’essere stata SOLO un peso morto fino a questo momento!” dichiarò poi Zamian, rincarando ulteriormente la dose con Rio, che come prevedibile si arrabbiò ancora di più.

    “STAI ZITTO, BASTARDO!!!” gridò in risposta la sorella di Reginald, con tono furente e apprestandosi poi ad aggredire nuovamente Zamian. Prima che potesse farlo, venne però saldamente bloccata da Yuma, da Bronk, da Cathy e da Tori, che questa volta prevedettero la sua azione e riuscirono così a intervenire per fermarla. “ARGH!!! NO, COSA FATE??? LASCIATEMI ANDARE!!! MI AVETE SENTITA??? VI HO DETTO DI MOLLARMI, MALEDIZIONE!!!” imprecò immediatamente Rio, ora arrabbiata anche con i suoi amici e creando loro notevoli difficoltà con i suoi strenui e continui tentativi di liberarsi, nonostante fossero ben in quattro a trattenerla. Anche Astral, Flip e Caswell, rimasti indietro a guardare, rimasero visibilmente sorpresi dalla sua forza e tenacia che si rivelarono perfino superiori di quanto loro avevano creduto fino a quel momento. Nel frattempo Bronk Stone prese la parola e si rivolse alla stessa Rio.

    “Dannazione, Rio: Ma sei per caso uscita di senno??? Che cavolo ti sei messa in testa di fare??? Capisco la tua rabbia, ma aggredire così uno come Zamian è pura follia!!! Ormai la sua pericolosità, la dovresti conoscere bene anche tu, così come il fatto che ha già ucciso delle persone! E meno male che stavolta si è solo limitato a difendersi passivamente: Pensa se invece avesse deciso di risponderti indietro, magari scatenandoti addosso i suoi poteri pirocinetici!” domandò in quel momento Bronk, rimproverando Rio per la sua azione impulsiva e per l’enorme rischio a cui era appena andata incontro.

    “Bronk ha ragione: Zamian non è un normale essere umano, e i suoi poteri sono molto pericolosi! A mettersi contro qualcuno come lui, si rischia davvero grosso....e io credo che sia piuttosto sciocco correre dei simili rischi, per delle stupide provocazioni verbali! Non ne vale la pena Rio, credimi....” disse a sua volta Tori Meadows, cercando anche lei di convincere Rio Kastle, a desistere dall’aggredire nuovamente Zamian. Dopo alcuni secondi d’attesa, la sorella di Reginald sembrò finalmente riuscire a recuperare un po’ di autocontrollo, venendo quindi mollata dai suoi quattro amici, ed iniziando poi a respirare a pieni polmoni, nel tentativo di calmarsi. Nello stesso momento, Yuma si voltò in direzione di Zamian, guardandolo con aria piuttosto severa.

    “Comunque tu questa volta, hai veramente esagerato: Capisco che Rio sia una ragazza dal carattere un po’ acceso....ma che bisogno c’era di provocarla in questo modo e di dirgli tutte quelle cattiverie? Non se le merita, così come non se le meritano neppure i miei amici! Nessuno di loro ha fatto apposta a finire nelle brutte situazioni da te nominate: Sono stati quei tizi ad aggredirli, e loro purtroppo si sono solo ritrovati nel posto sbagliato al momento sbagliato....ma non li puoi certo colpevolizzare per questo! Credo proprio che tu debba scusarti con loro....” intervenne Yuma in quel momento, rimproverando Zamian per l’eccessiva severità dei suoi commenti e invitandolo a scusarsi con Rio e con i suoi amici. In risposta tuttavia, quest’ultimo si limitò a fare spallucce.

    “E perché? Solo per l’aver detto la pura verità? Io non cerco di incolpare nessuno, ma se qualcuno si rivela essere una palla al piede, non posso certo nasconderlo....e finora la sorella di Kastle lo è stata, così come anche la tua combriccola di amici: Nessuno di loro è abbastanza forte per combattere contro gli emissari dei Barian, e questo lo sai bene pure tu, Tsukumo! Dovrebbero quindi restarsene da parte, e cercare di non esserci d’ostacolo....SPECIALMENTE lei, che sembra avere un eccessivo senso dell’orgoglio, che le impedisce totalmente di comprendere quando si trova ad aver a che fare, con situazioni e con avversari che sono AL DI LA’ delle sue possibilità: Ne ha appena dato prova, quindi....” stava dicendo Zamian, negando così di essere stato eccessivo nelle sue critiche alla sorella di Reginald, che però in quell’istante lo interruppe e lo aggredì verbalmente.

    “Che cosa vorresti insinuare??? Che TU saresti al di là della mia portata? STRONZATE!!! Tu non mi conosci nemmeno!!! Non sai assolutamente NIENTE di me: Quindi NON hai proprio niente in mano, per giudicarmi come hai appena fatto! IO NON SONO UNA DEBOLE, NE’ TANTOMENO UN PESO MORTO O UNA PALLA AL PIEDE, E NON MI FACCIO METTERE I PIEDI IN TESTA DA NESSUNO!!! Tantomeno da uno str###o bastardo come te!!! Mi credi debole e inutile? Bene....sarà mia premura farti ricredere seduta stante: TIRA FUORI IL TUO DECK E AFFRONTAMI A DUELLO, SE NE HAI IL CORAGGIO!!!” gridò la sorella di Reginald, che arrabbiata come non mai e incapace di tollerare ulteriormente le parole di Zamian, lo indicò con un dito e lo sfidò a duello, per difendere il suo onore. Una proposta che fece sollevare un sopracciglio al duellante di fuoco, e che lasciò visibilmente basiti tutti gli altri presenti.

    “COSA??? Adesso lo sfidi pure a duello, kato? Rio....ma sei proprio sicura di stare bene, oggi? Forse non lo sai, ma Zamian è riuscito a battere a duello, persino Yuma e tuo fratello! Se non ce l’hanno fatta loro, come puoi sperare di riuscirci tu, kato?” domandò in quel momento Cathy con aria incredula, e visibilmente preoccupata. Anche Yuma si trovò d’accordo con le dichiarazioni della ragazza-gatto.

    “Sta dicendo la verità, Rio! Finora soltanto Kite è stato capace di tenergli testa in un duello....e comunque alla fine, quella sfida finì in pareggio! Ti ho già vista duellare, e lo so che sei forte quasi quanto tuo fratello....ma contro uno come Zamian, le tue possibilità di vittoria sono veramente poche! Di sicuro te l’avrebbe detto anche Shark, se fosse stato qui....” disse a sua volta il vincitore del Duel World Carnival, che per la prima volta in vita sua, si trovò a cercare di convincere qualcuno a NON duellare, anziché a farlo. Tuttavia Rio, aveva ormai fatto la sua scelta.

    “Non mi interessa, Yuma: Reginald ora non c’è, quindi il problema non si pone! E in ogni caso, io rispondo SOLO a me stessa, delle mie azioni e decisioni! E non mi importa nemmeno di quanto sia forte quello str###o: Non mi fa alcuna paura, e comunque faresti meglio a NON darmi per spacciata prima del tempo: Durante il mio primo giorno di scuola, ti saresti mai immaginato che potessi riuscire a sconfiggere da sola, tutti i club sportivi dell’Accademia? Se ho fatto quello, credi che non sia in grado di dare una lezione, a un brutto antipatico come lui? Sta a vedere: sarà un’esperienza che si ricorderà, vita natural durante!” domandò in quel momento Rio, sorridendo con aria sicura e facendo spallucce. Nel sentirla, sia Yuma che l’invisibile Astral, non poterono evitare di rimanere ammirati dal suo coraggio e ottimismo, nonché dalla sua assoluta mancanza di timore verso Zamian, che almeno sulla carta, era sicuramente un avversario che andava ben oltre le sue possibilità. Proprio quest’ultimo, riprese la parola in quell’istante.

    “MOLTO bene! Se è questo che desideri, non ho alcun problema ad accontentarti: Ero venuto qui per tutt’altro motivo....ma a questo punto, tanto vale che ne approfitti per insegnare alla bambina ingenua che sei, QUANTO profonda sia la differenza tra il “dire” e il “fare”! Per me contano SOLO le azioni concrete....quindi non me ne frega niente, se tu DICI di potermi battere: Devi FARLO, se vuoi che io mi ricreda sul tuo conto, e che cambi così opinione su di te! Sappi solo che BEN poche volte, io ho sbagliato nel giudicare qualcuno....e credo perciò che sia ALQUANTO difficile, che proprio oggi, possa aver commesso un errore di valutazione!” dichiarò in risposta il duellante di fuoco, che senza scomporsi minimamente, accettò dunque la sfida a duello lanciatagli dalla sorella di Reginald. A quelle parole, Rio assunse in volto un sorrisetto divertito.

    “Sbruffone fino all’ultimo, eh! Beh, fai pure....vedrai come ti passerà la voglia di fare il saccente arrogante, una volta che ti avrò battuto: Per esperienza so molto bene QUANTO sia umiliante per voi uomini, farsi battere da noi donne!” dichiarò la sorella di Reginald, con fare piuttosto divertito, e strappando dei sorrisi soddisfatti anche a Tori e Cathy, felici del fatto che Rio avesse parlato a nome dell’intera categoria femminile. Tuttavia anche questa volta, Zamian non si scompose.

    “....io non faccio distinzioni fra “uomini” e “donne”....solo fra “innocenti” e “peccatori”: Per quanto mi riguarda, tu fai parte della prima categoria, quindi vedrò di andarci piano con te! Anche perché non necessito certamente di impegnarmi, per dare qualche sculaccione a una bambina capricciosa!” replicò il duellante di fuoco, in tutta calma e tranquillità. A quelle parole, nuova rabbia e nervosismo avvolsero la sorella di Reginald.

    “TU, BRUTTO....ora basta!!! Abbiamo parlato anche troppo, quindi adesso lasciamo che a parlare, siano solo le nostre carte: Fatti sotto!!!” dichiarò Rio in tono agguerrito e deciso, per poi estrarre fuori i suoi D-Pad e D-Gazer, agganciandoseli rispettivamente al suo polso e occhio sinistri. “D-PAD...PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” esclamò subito dopo, attivando il suo D-Pad.

    “Oh, cavoli: Allora vogliono affrontarsi sul serio! Presto ragazzi, spostiamoci più indietro....” disse in quel momento Caswell, per poi indietreggiare di diversi passi, assieme a Yuma e al resto dei suoi amici, così da lasciare spazio per l’imminente duello. Nel frattempo, anche Zamian aveva indossato il suo D-Pad, e manifestato il suo D-Gazer Tatoo....ma questa volta, NON manifestò le sue caratteristiche fiamme fra mani e capelli, probabilmente non reputandolo necessario, per una sfida prevalentemente “amichevole” come quella che stava per disputare con Rio. Subito dopo, anche lui attivò il suo D-Pad, ultimando così i preparativi per il duello.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” disse in quel momento una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante si “virtualizzò”, generando così la realtà aumentata e permettendo così l’inizio del duello fra Rio e Zamian....ossia un vero e proprio “derby” fra ghiaccio e fuoco.

    “DUELLO!” dichiararono i due duellanti, contemporaneamente.

    RIO LP 4000
    ZAMIAN LP 4000

    “Il “bon ton” prevede che le ragazze abbiano sempre la precedenza....quindi apro io il duello! E’ il mio turno: Pesco!” disse Rio, prendendosi il primo turno e pescando una carta dal suo deck. “Uhm....non male! Inizio evocando Ala Aurora, in posizione d’attacco!” dichiarò la sorella di Reginald, mentre il suo volatile glaciale apparve sul terreno di gioco (LV 4 ATK 1200 DEF 1600). “Posiziono poi due carte coperte....e per il momento sono a posto così!” disse poi, ponendo rapidamente fine al suo turno. “Fino a questo momento, non ho mai avuto modo di assistere a un duello di quell’antipatico....ma dai racconti di Yuma e di mio fratello, con le carte dovrebbe sapere il fatto suo! Vediamo come se la caverà, contro una delle mie carte preferite....” pensò poi, guardando con la coda dell’occhio una delle sue due carte magia/trappola coperte. Nel frattempo, Yuma e i suoi amici apparivano visibilmente preoccupati.

    “Ho paura che questa volta, Rio abbia avuto una pessima idea: Come può sperare di battere Zamian, se neppure Yuma e suo fratello ci sono riusciti? Oltretutto non è mai stata presente durante uno dei suoi duelli, e di conseguenza non conosce né il suo deck, né le sue strategie di gioco: Avesse saputo almeno queste cose, forse qualche piccola speranza l’avrebbe avuta! Ma così....” commentò Caswell in quel momento, fermamente convinto che la sorella di Reginald non avesse alcuna speranza contro Zamian, e che si fosse quindi appena scavata la fossa da sola.

    “Di certo le probabilità, sono tutte contro di lei....ma chissà: Magari con qualche eventuale colpo di fortuna, potrebbe anche ribaltare i pronostici e vincere! Nei duelli, capita anche questo....quindi aspettiamo e vediamo che succede!” replicò Bronk, cercando di rimanere speranzoso nei confronti di Rio. Nello stesso momento, Astral appariva essere visibilmente interessato.

    “Devo ammettere che questa battaglia, mi interessa parecchio: Zamian è un duellante eccezionale....ma la sorella di Shark ha molto talento, ed è forte quasi quanto suo fratello! Durante quel suo duello contro Anna, ho avuto la netta sensazione che non si fosse impegnata al massimo delle sue possibilità....ma visto l’avversario che ha di fronte oggi, stavolta dovrà sicuramente dare fondo a tutte le sue risorse: Sono proprio curioso di scoprire quali siano i reali limiti di Rio, come duellante!” dichiarò lo spirito dell’Astral World, aprendo finalmente bocca dopo lunghi minuti di silenzio, ed esprimendo il suo interesse per il duello in corso, fra Rio e Zamian.

    “Beh....di sicuro è già da ammirare, per il suo enorme coraggio: Non solo non teme assolutamente Zamian, ma ha addirittura deciso di affrontarlo, pur sapendo che anche Shark è uscito sconfitto da un confronto con lui! Resta il fatto però, che contro uno come lui, le sue possibilità di successo sono davvero poche: Anche una singolo errore, potrebbe essergli fatale....” commentò a sua volta Yuma, con aria leggermente preoccupata. Nel frattempo, il duello proseguiva.

    “Tocca a me! E’ il mio turno: Pesco....” dichiarò Zamian, pescando una carta dal suo deck. “Io chiedo l’intervento di Fratellanza del Pugno di Fuoco – Drago, in posizione d’attacco!” disse il duellante di fuoco, mentre uno dei suoi caratteristici guerrieri cinesi dall’aura di fuoco, fece la sua comparsa sul terreno di gioco (LV 4 ATK 1800 DEF 400). “A questo punto....” iniziò poi a dire, cercando di proseguire nella sua giocata. In quell’istante però, Rio intervenne.

    “Aspetta, quanta fretta! Il tuo mostro mi sembra piuttosto accaldato....quindi lascia che gli dia un po’ di refrigerio! Attivo una delle mie carte coperte....ossia la trappola continua, conosciuta come Eisbahn! Grazie al suo effetto, se io controllo un mostro di attributo ACQUA e l’avversario ne evoca normalmente o specialmente uno, che NON è di attributo ACQUA, tale mostro viene istantaneamente spostato in posizione di difesa!” dichiarò Rio, in tono deciso. In quel preciso momento, i piedi di Fratellanza del Pugno di Fuoco – Drago vennero improvvisamente ed inaspettatamente avvolti da una spessa coltre di ghiaccio, che iniziò poi a propagarsi a poco a poco, lungo le sue gambe e il suo corpo....risultando alla fine, nella sua TOTALE ibernazione all’interno di un’enorme blocco di ghiaccio, talmente freddo da aver perfino estinto la sua aura di fuoco. Una scena che sembrò lasciare leggermente sorpreso il duellante di fuoco, che subito dopo guardò sul suo D-Pad, notando così che il suo mostro era ora in posizione di difesa. “Oh, che peccato: Sembra che il tuo amico non gradisca molto le basse temperature! Beh, è comprensibile, dato che il suo attributo non è ACQUA ma FUOCO! A proposito....l’effetto di Eisbahn è continuo nel tempo, e quindi anche se dovessi evocare altri mostri, finiranno tutti surgelati come Fratellanza del Pugno di Fuoco – Drago, se non saranno di attributo ACQUA! E chissà perché, ho il netto sospetto che un tipo come te NON sia esattamente specializzato nell’uso di mostri di attributo ACQUA, vero?” domandò poi la sorella di Reginald, con fare visibilmente ironico e divertito. La sua mossa inaspettata, sorprese parecchio anche i suoi amici.

    “Grande, ura!!! In pratica con quella carta in gioco, solo i mostri ACQUA saranno liberi di attaccare nello stesso turno in cui verranno evocati: Un bel problema per Zamian, visto che il suo deck è composto quasi interamente da mostri di attributo FUOCO, ura!” commentò in quel momento Flip, con espressione visibilmente compiaciuta.

    “Hai ragione: L’effetto di Eisbahn gli renderà molto difficile sferrare attacchi contro Rio....ma comunque non illudiamoci: La sfida è appena all’inizio e conoscendo Zamian, sono sicuro che troverà molto presto il modo per sbarazzarsi di quella carta, ed eliminare così il suo handicap! Rio deve assolutamente approfittare di questo breve lasso di tempo, per cercare di prendersi il più ampio vantaggio possibile, su di lui: Probabilmente è l’unico modo che ha, per sperare di sconfiggerlo....” disse in risposta Bronk, con aria leggermente preoccupata e facendo il tifo per Rio. Nel frattempo, il duello andava avanti e Zamian aveva ripreso a giocare.

    “....d’accordo! Sembra che per questo turno, dovrò rinunciare ad attaccarti....ma poco importa: Dispongo di molti altri metodi, per poter nuocere al mio avversario....come ad esempio la carta magia continua Formazione di Fuoco – Gyokkou, che attivo adesso: Uno dei suoi effetti, mi permette di scegliere una carta magia o trappola coperta sul terreno del mio avversario, e sigillarne l’utilizzo fintanto che Gyokkou resterà scoperta sul terreno di gioco! Inoltre la carta scelta, non potrà neppure essere utilizzata in risposta all’attivazione di questo effetto! Hai ancora una carta coperta sul tuo terreno, e dunque scelgo di applicare il “sigillo” di Gyokkou su di essa!” dichiarò Zamian, attivando la sua carta magia continua. Subito dopo, la carta coperta di Rio, venne completamente circondata da una barriera di fiamme azzurre, che colse di sorpresa quest’ultima.

    “Come??? Quindi ora la mia carta coperta è bloccata? Dannazione!” imprecò Rio con espressione visibilmente tesa e seccata. In risposta, il duellante di fuoco fece spallucce.

    “Perché te la prendi tanto? Tu hai messo sottoghiaccio il mio mostro, ed io in cambio, ho rinchiuso la tua carta coperta dietro una barriera di fiamme ardenti: E’ mia abitudine ricambiare sempre i “favori” che mi vengono fatti! A proposito....grazie ad un altro effetto di Gyokkou, fintanto che rimarrà scoperta sul mio terreno, tutti i miei mostri di tipo Guerriero-Bestia, riceveranno un bonus di 100 punti d’attacco in più!” spiegò Zamian, mentre il suo mostro si potenziò (DRAGO LP 1900). “A questo punto, faccio ricorso all’effetto speciale di Fratellanza del Pugno di Fuoco – Drago, che una volta per turno, e nel momento in cui una carta magia o trappola Formazione di Fuoco viene attivata, mi permette di poter posizionare coperta una carta trappola Formazione di Fuoco, prendendola direttamente dal mio deck! Ne ho giusto una, che più tardi potrà tornarmi utile....” proseguì poi, mentre una carta coperta si materializzò sul suo terreno, sotto l’espressione incuriosita e interrogatoria della sorella di Reginald. “Per finire, metto un’altra carta coperta e concludo il mio turno! Tocca di nuovo a te, ragazza: Sono proprio ansioso di vedere, se alla fine saprai veramente farmi ricredere sul tuo conto, e dimostrarmi così di NON essere una palla al piede, come penso io! Avanti: Mostrami che dentro di te, non fluisce soltanto lo stesso sangue di tuo fratello....ma anche il suo stesso talento!” dichiarò infine il duellante di fuoco, esortando Rio a rivelargli la reale estensione della sua forza e della sua abilità, e facendo assumere in risposta sul volto di quest’ultima, un’espressione notevolmente agguerrita e decisa.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:51
     
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    LOL Rio in escandescenza è fantastica e vedere Zamian provocarla in questo modo e con quella classifica freddezza e apatia che lo contraddistingue da sempre è stato uno spasso. Sono curioso di vedere lo svolgersi del duello e se Zamian deciderà effettivamente se e quanto impegnarsi contro comunque una duellante di buon livello quale Rio.
     
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    Possessore dell'Occhio del Millennio

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    Bel capitolo, come al solito Zad, voglio proprio vedere come andrà a finire, anche se spero nella vittoria di Rio, o almeno in un pareggio.
     
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    Signore delle notti senza luna

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    CITAZIONE (†Mârk† @ 1/9/2014, 13:28) 
    LOL Rio in escandescenza è fantastica e vedere Zamian provocarla in questo modo e con quella classifica freddezza e apatia che lo contraddistingue da sempre è stato uno spasso. Sono curioso di vedere lo svolgersi del duello e se Zamian deciderà effettivamente se e quanto impegnarsi contro comunque una duellante di buon livello quale Rio.

    Tranquillo: Alla fine Zamian non conosce realmente Rio e il suo livello come duellante, e quindi nonostante le sue dichiarazioni, un pochino di impegno lo dovrà mettere per affrontarla. Ora come ora la giudica solo per quanto ha visto nel corso delle uniche quattro volte in cui l'ha incontrata, dove né lei né gli amici di Yuma hanno avuto modo di essere d'aiuto per gli scontri contro gli emissari dei Barian, e dove anzi, hanno pure rischiato la vita due volte (con Raiden e Rafflesia, rispettivamente), "costringendo" Zamian a doverli salvare. Se cambierà idea su di lei, oppure no, questo lo si scoprirà solo nel prossimo capitolo....anche perché dipende tutto da Rio, e dal risultato di questo duello. A proposito....mi spiace per il tempo che ho impiegato per questo nuovo capitolo, ma questo mese me la sono presa un pò comoda perché sapevo che in Agosto, il forum è relativamente vuoto....e anche perché ho dovuto lavorare molto, sulla parte in cui Rio e Zamian hanno litigato: Si trattava di una parte MOOOOLTO delicata che andava "raffinata" il più possibile, così come dovrò fare anche con alcune parti del prossimo capitolo....il tutto per una ragione BEN precisa, che però al momento, non posso assolutamente rivelare. Di conseguenza, c'è la possibilità che anche il prossimo capitolo possa costarmi un mese e più di lavoro....anche se ovviamente tutto dipenderà dal mio livello di ispirazione, e dalla mia voglia di scrivere. XD
     
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    Solo ora mi accorgo di quello che si può definire "parallelismo opposto" tra i due: Zamian incarna il fuoco, ed i genere i personaggi così hanno una personalità iperattiva e (in certi casi) iracondi, mentre invece qui il nostro ragazzo è calmo e riflessivo; Rio che invece incarna il ghiaccio, quindi la freddezza e la serietà, è irascibile e permalosa. Non so se è una cosa dovuta, ma questo mio schema mentale è molto interessante :asd: .
    In ogni caso il piano di Kite è interessante e teoricamente molto valido, non c'è che dire, ma il tutto sta se le telecamere di Heartland City possono raggiungere le altezze della Piramide di Eliopoli, o forse lo stesso Kite a bordo di Orbital 7.
    In merito invece al duello a cui è dedicato il titolo sono pronto a scommettere tutto sulla vittoria di Zamian: non dico che sarà una vittoria semplice come quella di Kite VS Darken, ma Rio nonostante il suo talento non può uscire vincitrice da questa sfida. A meno che nelle sue vene scorra il sangue di Jaden Yuki e la relativa fortuna micidiale, ma mi sembra molto improbabile :asd: .
    Sottolineo ancora un fatto curioso: Zamian si riferisce alla scena del suo sogno come qualcosa che è successo tredici anni fa, ma lui oscilla tra i quattordici e quindici anni d'età. Siccome non penso che un infante possa fare un discorso come quello del sogno o essere ritenuto colpevole di qualcosa così grave, probabilmente il nostro "protagonista antieroe" è più vecchio di quanto il suo fisico rivela. Forse è dovuto agli esperimenti genetici che gli sono stati fatti, o forse qualcos'altro (in fondo neppure i Barian invecchiano, ma non vedo Zamian uno di loro).
     
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