Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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    Signore delle notti senza luna

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    Ok, gente! Proseguiamo: Nell’ultimo capitolo abbiamo assistito all’epilogo del duello Tag Team, che vedeva protagonisti Reginald e Zamian, contro il gruppo di bulli di cui una volta Shark era il capo. I buoni hanno trionfato...ma tutto questo fa ormai, già parte del passato. Che succederà oggi? Beh, leggete e lo saprete....

    Capitolo 6: Indagini in corso...

    LUOGO SCONOSCIUTO

    Il capitolo odierno, si apre in un luogo piuttosto....particolare: Esso era completamente avvolto dalle tenebre, e sembrava situato in mezzo al nulla. Vi era soltanto una cosa apparentemente presente...ossia una strada: Una sorta di strada fatta completamente di roccia, e sospesa nell’apparente vuoto di quel luogo misterioso...che nonostante tutto NON era completamente deserto: Una persona stava infatti camminando lungo quel bizzarro percorso di pietra, e doveva stare attento, perché di tanto in tanto alcuni pezzi del sentiero crollavano e rischiavano di farlo cadere di sotto. Per essere più precisi...la persona in questione, è in realtà qualcuno che noi tutti conosciamo MOLTO bene.

    “Oh, accidenti!!! Come ho fatto a finire di nuovo, in questo posto? Starò sognando di nuovo? Era un bel pezzo che non mi ritrovavo da queste parti!” disse Yuma in quel momento, continuando a camminare sul percorso. Ora signori....IN REALTA’ la scena a cui stiamo assistendo, non è propriamente nuova...in quanto abbiamo già potuto vederla in alcune occasioni, durante la prima serie anime di Yu-Gi-Oh ZEXAL: Yuma si era difatti ritrovato nuovamente, all’interno di quella dimensione misteriosa, nel quale era già finito alcune volte in passato, nel corso dei suoi sogni o durante determinati avvenimenti piuttosto particolari...ma la ragione ancora non si conosceva. “Tsk! Che rottura: Ormai conosco questo luogo, come le mie tasche! Scommetto che fra pochi istanti arriverò alla....e infatti eccola qua: Come tutte le altre volte!” commentò in quel momento Yuma, fermandosi all’improvviso.

    Perché si era fermato? Beh, molto semplice: la strada che stava percorrendo era finalmente giunta al termine...e finiva di fronte a quella che sembrava essere un gigantesco portale chiuso, dall’apparenza chiaramente diabolica, e bloccato con diverse catene che impedivano di poterlo aprire. Anche questa è roba che abbiamo già visto: Tale portale misteriosa, conosciuta al momento solo come “La Porta”, era in realtà una qualche sorta di “essere vivente” dotato di apparente coscienza e legato in qualche maniera all’arrivo di Astral sulla terra. Tutt’oggi è un’entità ancora quasi del tutto, avvolta nel mistero...e Yuma finiva per intraprendere un dialogo con lui, ad ogni sua “visita” in quella dimensione misteriosa. Anche questa volta, non faceva eccezione....

    “...COLORO CHE APRIRANNO QUESTA PORTA, OTTERRANNO UN NUOVO POTERE...MA PERDERANNO IL CAMBIO CIO’ CHE E’ PER LORO, PIU’ IMPORTANTE!” esclamò in quell’istante una voce, che sembrava proprio provenire dal portale misterioso: Essa era una frase piuttosto “ricorrente” che La Porta tendeva a ripetere, ogni volta che Yuma giungeva di fronte ad essa...e ormai Yuma la conosceva fino alla noia, al punto che in quel momento sbadigliò con fare annoiato.

    “Uffa! Sempre la stessa storia: Cambia musica almeno! Vabbè...lasciamo perdere! Dimmi perché mi trovo qui, stavolta! E per una volta....CERCA di spiegarmi le cose con chiarezza, anziché con frasi enigmatiche!” disse Yuma in quel momento, ritornando poi serio.

    “...HAI AGITO BENE, UMANO: COLUI CHE IN PASSATO INTERFERI’ CON IL PATTO, E’ STATO NEUTRALIZZATO! MA ORA...UNA NUOVA INTERFERENZA SI STA VERIFICANDO! QUALCUN ALTRO E’ COMPARSO DI RECENTE...ED E’ UN’ALTRA POTENZIALE MINACCIA, ALLA RISOLUZIONE DEL PATTO!” dichiarò la porta in quel momento. Yuma assunse immediatamente un’aria confusa.

    “EH??? Interferenza? Minaccia? Di che diavolo stai parlando? Non ti avevo appena domandato, di poterti esprimere con più chiarezza per una volta?” domandò in quell’istante Yuma, con aria alquanto perplessa.

    “...QUALCUNO HA FATTO LA SUA COMPARSA, E HA IL POTERE DI INTERFERIRE CON IL PATTO! E’ QUALCUNO....CHE APPARTIENE A DUE MONDI! E’ PERICOLOSO....PUO’ MANDARE TUTTO ALL’ARIA! UMANO: DEVI ADOPERARE IL POTERE CHE TI HO DATO IN PASSATO...E NEUTRALIZZARE QUESTA NUOVA INTERFERENZA! SOLO ALLORA....IL NOSTRO PATTO POTRA’ REALIZZARSI!” dichiarò in quell’istante la porta, facendo riferimento ad una misteriosa minaccia, che a detta sua “appartiene a due mondi”. Yuma non poté ovviamente evitare, di rimanere confuso da quelle rivelazioni.

    “Ma che...che stai farneticando? Non ci ho capito un acca! Qualcuno...che appartiene a due mondi? Di chi diamine stai parlan....AAAAAAAHHHHH!!!! NO!!!! NON UN’ALTRA VOLTA, CAZZOOOOOOOOOOOO!!!” gridò in quell’istante Yuma. Il motivo della lamentela era semplice: Prima ancora che potesse terminare la sua domanda alla Porta....il sentiero di pietra situato sotto di lui, finì improvvisamente per sgretolarsi e crollare...causando un’inevitabile volo nel vuoto assoluto, per il povero Yuma. Anche questa scena però....non è roba nuova per noi lettori.

    MONDO REALE – CASA TSUKUMO - ORE 8,00 DEL MATTINO

    “AHIAAAAAAAA!!!” imprecò Yuma in quell’istante, cadendo dall’amaca che lui utilizzava come letto. Come i lettori ben ricorderanno, la “stanza da letto di Yuma”...era in realtà la soffitta di casa sua, dove lui teneva tutti i cimeli che i genitori esploratori ed archeologi, gli portavano come souvenir dai loro viaggi. Non essendo una vera e propria camera, non vi era quindi un letto vero...ma bensì un’amaca che Yuma utilizzava per dormire. COME DI CONSUETO, il sogno di Yuma riguardante “La Porta”, si concluse con una sua caduta dall’amaca e con una conseguente musata sul pavimento. Mentre Yuma si massaggiava la mascella dolorante...dalla Chiave dell’Imperatore emerse in quell’istante Astral, che subito si mise ad osservare Yuma a braccia incrociate.

    “...non pensi che sarebbe ora di sostituire il tuo giaciglio per la notte, con uno più sicuro? Ho fatto caso al fatto, che almeno una volta alla settimana, termini una nottata cascando dall’amaca!” commentò in quel momento Astral.

    “Sgrunt!!! Molto spiritoso! E comunque non è colpa mia: Ho fatto di nuovo quel dannato sogno, con quella dannata porta...e non rammento UNA volta, in cui dopo essermi svegliato, NON sia caduto dall’amaca! E’ sempre la stessa storia...” replicò Yuma con aria infastidita. Nel sentire nominare “La Porta”, il volto di Astral si fece serio.

    “Come Yuma? Hai...hai sognato di nuovo La Porta? E che ti ha detto stavolta? Ti ha...forse parlato di qualcosa di importante?” domandò subito Astral, senza cambiare espressione. Yuma si voltò verso di lui, e dopo pochi istanti sospirò.

    “Beh...ad essere sincero...credo di si! Mi ha parlato ancora di quella sorta di “patto” che io avrei fatto con lei, e di cui ancora NON ci ho capito niente peraltro....e mi ha detto di una nuova...interferenza che rischierebbe di mandarlo a monte! Ha fatto accenno ad un certo “qualcuno che appartiene a due mondi”....ma sinceramente non ci ho capito nulla: Mai una volta che quel dannato portale, si spieghi in modo DECENTE!” spiegò Yuma, per poi sbuffare subito dopo.

    “Qualcuno...che appartiene a due mondi? Beh...sinceramente parlando, è una frase che dice poco anche a me! Che significato potrebbe avere? Si riferisce forse...ai guerrieri del Barian World...o magari a qualcos’altro? Non capisco...” disse Astral in quel momento, assumendo un’espressione pensierosa. Yuma si alzò dal pavimento in quell’istante, e subito dopo fece spallucce.

    “Bah! Sai che ti dico? Chi se ne frega! Quella porta dovrebbe imparare ad esprimersi più chiaramente, se vuole farsi capire dalla gente....ed in ogni caso, io non intendo certo rovinarmi la giornata, a causa dei suoi discorsi! Lasciamo perdere, Astral: Te l’ho già detto anche ieri! Se si presenteranno nuove minacce, che siano i guerrieri del Barian o qualunque altra cosa, l’affronteremo a tempo debito...ma per adesso non fasciamoci la testa, e viviamo il presente con serenità! Ok? Ad esempio....ho appena notato che nel mio brusco risveglio, c’è qualcosa di positivo: Mi sono svegliato in anticipo, e quindi oggi NON arriverò a scuola in ritardo! Forte, no?” domandò in quel momento Yuma, sorridendo solare. La sua allegria contagiosa, influenzò anche lo stesso Astral che sorrise a sua volta.

    “Beh...ok, hai ragione in fondo! Comunque vediamo di tenere ugualmente gli occhi aperti! Non si sa mai...” propose poi Astral, mentre Yuma annuì ed in velocità iniziò a vestirsi. Meno di cinque minuti dopo, scese dalla soffitta con indosso la divisa dell’Accademia di Heartland, pronto per andare a scuola. Scendendo al piano di sotto, Yuma notò una persona seduta sul divano del salotto, che in quel momento stava armeggiando con un PC, e con alcuni display virtuali a mezz’aria. Era una ragazza all’incirca sui vent’anni, con occhi viola e capelli magenta scuro, legati ad una coda di cavallo. Indossava un paio di jeans bianchi, una maglietta corta azzurra e un gilet nero sopra la stessa. La persona in questione era Kari Tsukumo, ossia la sorella maggiore di Yuma, che lo aveva in “custodia” da ormai cinque anni, dopo la scomparsa dei coniugi Tsukumo. Come lavoro faceva la giornalista, e quindi trovarla ad armeggiare con il PC, per preparare i suoi articoli e per ricercare notizie e fatti di cronaca nella rete informatica...era una cosa molto frequente. In quel preciso momento, Kari alzò lo sguardo dal computer e notò Yuma che stava passando per il salotto, diretto verso la porta d’ingresso.

    “Toh! Miracolo! Non solo oggi non ti sei svegliato tardi...ma sei addirittura in anticipo: Questo è un evento storico, da festeggiare con lo champagne!” commentò in quell’istante Kari, con un filo di evidente ironia nelle sue parole. Yuma gli fece la linguaccia in risposta.

    “Ha ha! Molto divertente...e comunque sono fatti miei, se mi sveglio in ritardo oppure no: Tanto NESSUNO mi viene mai a chiamare, se vede che non sono ancora sceso ad una certa ora, e quindi...” commentò Yuma in risposta, scandendo per bene il suo “nessuno” e lasciando infine sospesa la sua frase.

    “Oh, beh....mica è colpa mia, se ti svegli sempre tardi! Vai a letto prima, la sera oppure procurati una sveglia! Te l’ho già detto altre volte, d’altronde...” disse Kari in risposta, continuando ad armeggiare con il suo computer. Yuma sbuffò.

    “Ma si, ho capito! Lo so, ma...aaah! Lasciamo perdere che è meglio: Vado a scuola! Ciao!” disse Yuma, decidendo infine di troncare la conversazione, e continuando poi a dirigersi verso la porta di casa. In quell’istante però.

    “...Yuma...aspetta un attimo per favore: Prima che tu vada...c’è una cosa che devo mostrarti!” disse in quell’istante Kari, ora con fare visibilmente più serio e facendo cenno a Yuma di avvicinarsi. Dal canto suo, Yuma assunse un’aria confusa...ma decise infine di avvicinarsi, e quando fu accanto a sua sorella, lei lo invitò a guardare sullo schermo del suo PC: Quando lui lo fece, la sua espressione facciale cambiò improvvisamente...e divenne un misto fra lo stupore e la preoccupazione.

    Il motivo era semplice: In quel momento infatti, sembrava che Kari stesse navigando su di una pagina Web...una pagina, nella quale erano state pubblicate delle foto piuttosto....particolari: Queste ultime raffiguravano infatti cadaveri...e più precisamente cadaveri CARBONIZZATI. Ve n’erano parecchie che li raffiguravano, sparsi apparentemente in varie zone di Heartland City...e non si poteva dire che per Yuma fosse un qualcosa di particolarmente “allegro” da visionare. In quell’istante Astral si manifestò nuovamente, ed osservò a sua volta le foto presenti sul computer...non potendo nascondere a sua volta, un’espressione piuttosto turbata.

    “....cos....ma...che diavolo...? Kari, scusa ma....” balbettò in quel momento Yuma, visibilmente disturbato da ciò che sua sorella gli aveva appena mostrato sul suo PC. La spiegazione di quest’ultima non tardò ad arrivare...

    “...sono corpi che sono stati rinvenuti in giro per la città, in questi ultimi tre giorni! Visto il loro attuale...stato...la polizia sta ancora lavorando, per il loro riconoscimento! Potrai constatare da solo, che sono stati tutti uccisi nella STESSA maniera: Bruciati completamente! Visto quindi il comune modus operandi...ho idea che sia opera, di un qualche tipo di serial killer! Sto giusto lavorando ad un articolo a riguardo...” spiegò in quel momento Kari con aria seria.

    “Oh...ca...capisco! Beh...davvero una brutta faccenda, non c’è che dire! Solo che....non mi è chiaro il motivo, per il quale mi hai mostrato queste foto!” disse in quel momento Yuma, con aria un po’ confusa. Dopo alcuni secondi di silenzio, Kari sospirò e poi si voltò verso Yuma.

    “...diciamo che è...semplice precauzione: Non si sa ancora nulla sul responsabile di queste morti, e per questo al momento, non si può ancora stabilire se le persone uccise possano avere dei collegamenti fra di loro...o se l’assassino è solo qualche psicopatico, che aggredisce persone a caso! Fino al riconoscimento dei cadaveri, non si potrà avere risposta...e per questa ragione...volevo solo metterti in guardia su questo fatto! Cioè, voglio dire......Yuma......fai attenzione....ecco!” spiegò Kari, chiaramente preoccupata per la sicurezza del fratello, e chiedendogli di essere prudente. Dopo alcuni secondi di stupore, Yuma sorrise e fece il pollice alto.

    “Tranquilla Kari: Vedrò di fare attenzione...ma in ogni caso, con tutte le persone che abitano nella nostra città...credo proprio che mi servirebbe una sfiga MOSTRUOSA, per imbattermi proprio in questo fantomatico assassino, no? Ah ah ah!” rise leggermente Yuma, mentre Kari fece spallucce, realizzando che tutto sommato, suo fratello aveva ragione.

    “Immagino che sia così....ma ad ogni modo tieni gli occhi aperti, ok?” domandò Kari, mentre Yuma annuì. Dopo aver salutato sua sorella, Yuma si diresse all’ingresso ed infine uscì da casa sua, sempre seguito in volo da Astral, ed iniziando a seguire il percorso per andare a scuola.

    HEARTLAND CITY – ROVINE DELLA “HEARTLAND TOWER” – NEL FRATTEMPO

    Cambiamo ora ambientazione: Ci ritroviamo ora, presso l’area centrale di Heartland City. Tale zona era conosciuta semplicemente con il nome di “Heartland"...e fino a sei mesi prima era l’area cittadina dov’era situata la cosiddetta “Heartland Tower”: Essa era l’edificio più alto di tutta la città, ed era caratterizzato da un’apparenza molto futuristica, e da una sommità costruita ad immagine e somiglianza di un’enorme cuore rosa. In gran segreto, tale edificio altro non era che la base operativa del Dottor Faker, in cui lo scienziato stesso risiedeva e da cui dirigeva tutte le operazioni relative al ritrovamento delle cento carte Numero....nonché di quelle relative alla distruzione stessa dell’Astral World. Durante quegli eventi, la torre finì distrutta...e nonostante fosse l’edificio più famoso e caratteristico dell’intera città...non venne comunque MAI fatta ricostruire, nel corso dei sei mesi successivi. Nell’attualità quindi....ciò che rimaneva di quella torre, era solamente la sua base diroccata, che faceva perfettamente intuire a chiunque la vedesse, che l’edificio in questione era ormai una struttura in rovina completamente disabitata.

    ....o almeno questo era ciò che PENSAVANO la stragrande maggioranza delle persone: Difatti all’insaputa di tutti, e a conoscenza solo di un numero MOLTO ristretto di persone...la torre di Heartland City, era dotata infatti ANCHE di un vasto livello SOTTERRANEO: Tale livello era in realtà addirittura, il VERO cuore della Heartland Tower e la VERA base operativa nella quale il Dottor Faker lavorava al suo progetto di distruzione dell’Astral World. Nonostante gli eventi del passato, attraverso i quali SIA la torre che lo stesso livello sotterraneo erano completamente crollati....sembrava apparentemente che nel corso dei sei mesi successivi, a differenza del resto della torre...il livello sotterraneo fosse stato completamente RICOSTRUITO da qualcuno: Spostandoci infatti all’interno della torre e del sotterraneo stesso...non troviamo infatti assolutamente una zona in rovina....ma bensì un luogo altamente tecnologico, rimesso COMPLETAMENTE in piedi dopo gli avvenimenti del passato.

    Ci spostiamo adesso, lungo lo stesso livello sotterraneo della Heartland Tower....fino a giungere all’interno di una stanza piuttosto particolare, che sembrava essere una sorta di Sala di Controllo: Il motivo era che la sua apparenza sembrava essere molto più cibernetica e tecnologica del resto del luogo...con pavimento e muri costruiti in metallo nero ed entrambi attraversati da una complicatissima rete di fessure, irradiate con energia elettrica...che contribuivano a dare un aspetto piuttosto futuristico alla sala in questione, che doveva quindi avere una certa importanza. All’interno della sala, vi si trovava inoltre una serie di monitor e computer, fra cui uno di dimensioni molto grandi...ed apparentemente con una funzione differente dagli altri: Mentre infatti i monitor piccoli, riprendevano le immagini delle telecamere sparse in giro per i corridoi dell’edificio....il monitor grande ritraeva invece una sorta di mappa dell’intera Heartland City, con alcune zone della città contrassegnate: Molto probabilmente si trattava di una qualche sorta di “radar” collegato tramite un satellite.

    La stanza inoltre NON era deserta: All’interno della stessa vi si trovava infatti una persona...un ragazzo per la precisione: Esso aveva occhi di un chiaro colore azzurro-grigio, e capelli biondi con diversi ciuffi frontali che erano invece di colore verde scuro. Indossava una giacca nera e blu, con un ampio colletto rosso ed allungata nella parte dietro, nonché un paio di jeans di colore bianco ed una cintura a cui stava attaccato un porta-deck. Nella mano destra portava un guanto bianco tagliato sulle dita. Il ragazzo appena descritto, era in quel momento seduto di fronte ai vari monitor della sala, e stava visionando proprio quello grande...dove in quel momento stavano comparendo diverse fotografie: Erano le stesse che Kari Tsukumo aveva mostrato a Yuma....e ritraevano sempre persone decedute e bruciate completamente, al punto da risultare irriconoscibili a prima vista. Sembrava proprio che come la sorella di Yuma...anche questo ragazzo stesse studiando quelle fotografie...e non solo lui: Alla sua destra vi si trovava infatti un bizzarro robottino bianco, con occhi rossi a telecamera e che si muoveva su due ruote. Immagino che dalla descrizione dei due individui in questione...i lettori abbiano ben capito, con chi stiamo avendo a che fare.

    “...sembra proprio che tutti questi omicidi, siano stati compiuti in differenti angoli della città! A prima vista non sembrerebbe esserci nessun collegamento fra le varie morti...anche se, vista l’attuale impossibilità di riconoscere i deceduti...probabilmente è ancora presto per dirlo!” commentò in quel momento il ragazzo biondo, con aria pensierosa. In quell’istante il robottino bianco che lo affiancava, gli si rivolse.

    “NON RIESCO A CAPIRLA, KITE-SAMA: SONO ORMAI SEI MESI CHE HART-SAMA E’ GUARITO, E CHE TUTTA QUELLA FACCENDA DELLE NUMERO SI E’ CONCLUSA NEL MIGLIORE DEI MODI! DOVREBBE ESSERE FINALMENTE IN PACE, A VIVERE CON LA SUA FAMIGLIA, E...” commentò in quel momento l’androide, rivolgendosi al ragazzo...che come avrete capito, era Kite Tenjo: Il figlio maggiore del Dottor Faker, nonché colui che fino a sei mesi prima svolgeva la “professione” di “Cacciatore di Numero”, per conto di suo padre, allo scopo di curare il suo fratellino Hart. Nel catturare le Numero, Kite Tenjo ricorreva purtroppo ad un meccanismo conosciuto come “Mano Fotonica”, attraverso cui però, finiva con il sottrarre anche l’anima dei possessori di Numero, lasciandoli dunque in uno stato comatoso e di invecchiamento precoce. Numerose furono le sue vittime, che comunque alla fine di tutta quella faccenda, recuperarono le loro anime e poterono tornare a vivere le proprie vite...e anche lo stesso Yuma rischiò a più riprese di diventarlo. Fra lui e Kite si creò una vera e propria rivalità, sia a livello di Cacciatori di Numero, che a livello di duellanti....e sebbene alla fine gli eventi portarono i due a divenire amici ed alleati, Kite rimaneva ancora uno dei pochissimi duellanti che Yuma non era ancora riuscito a battere: Anche nel duello fra i due avvenuto dopo il Duel World Carnival, Yuma ne era uscito sconfitto. Sconfitto, ma ancor più determinato a riuscire un giorno a superarlo.

    “No, Orbital...sarebbe troppo facile: Quel lungo incubo sarà anche finito...ma non posso ignorare il male che ho fatto, quando ero Cacciatore di Numero! Non posso non pensare a tutte le anime innocenti a cui ho dato la caccia in passato...e con un simile peso sulla mia coscienza, non posso certo vivere con serenità! Anche Hart, mi ha già detto cose simili alle tue...ma io proprio non ci riesco: Non posso ignorare il passato...non è giusto! Devo espirare le mie colpe....redimere i miei peccati: Solo così potrò mettere a tacere la mia coscienza!” spiegò Kite in quel momento, rivelando palpabile e profondo rimorso per il burrascoso passato, e rivolgendosi al robottino bianco....che ovviamente era Orbital 7: Esso era l’inseparabile compagno di Kite Tenjo, ed era un robot provvisto delle più svariate funzioni, che in passato furono molto utili a Kite, nel suo lavoro di Cacciatore di Numero. Alcune di esse erano la capacità di localizzare le carte Numero, e pure trasformarsi in svariate forme diverse fra cui un aliante ed una motocicletta. Orbital 7 era inoltre un robot piuttosto particolare, apparentemente in grado di provare emozioni...e proprio per questo, conosceva molto bene la sofferenza provata dal suo padrone, e continuava a rimanergli a fianco come partner, anche in questa sua nuova missione di “redenzione”.

    “KITE-SAMA: COMPRENDO IL SUO RIMORSO MA...RITENGO COMUNQUE CHE DI QUESTA STRANA VICENDA, SIA MEGLIO CHE SE NE OCCUPI LA POLIZIA: VI SONO MOLTI ALTRI MODI, IN CUI PUO RIPARARE AGLI ERRORI DEL PASSATO...E PER DI PIU’ QUESTA STORIA DEGLI OMICIDI E DEI CADAVERI BRUCIATI, E’ DAVVERO INQUIETANTE! BRRRR!” disse in quel momento Orbital 7, avendo addirittura un brivido di paura lungo il suo corpo meccanico. In quel preciso momento, Kite si alzò dalla poltrona su cui sedeva, ed iniziò poi a dirigersi verso l’uscita della Sala di Controllo.

    “Si, lo è...ed è proprio per questo che intendo fare anch’io la mia parte, e svolgere le mie personali indagini sulla faccenda: Non metto in dubbio le capacità della polizia...ma chiunque abbia commesso simili delitti in questi ultimi giorni, è indiscutibilmente un individuo molto pericoloso...che va fermato il prima possibile! Più persone gli danno la caccia e più possibilità ci sono, di riuscire a trovarlo in tempi relativamente brevi: Ecco perché anch’io voglio mettermi sulle sue tracce...ed intendo farlo immediatamente! Forza Orbital: Andiamo a fare un giro di ricognizione per la città...” disse in quel momento Kite, facendo un cenno al suo robot bianco, che per tutta risposta trasalì ed iniziò poi a seguire il suo giovane padrone.

    HEARTLAND CITY – UN’ORA DOPO

    All’incirca un’ora più tardi troviamo Kite Tenjo in sella ad Orbital 7, trasformato nella sua forma di motocicletta, in giro per le strade di Heartland City: L’ex Cacciatore di Numero stava passando in rassegna, una dopo l’altro, tutti i luoghi dove si erano consumati i delitti delle persone carbonizzate. Nell’ora appena trascorsa, ne aveva visionati tre...ma in nessuno era riuscito purtroppo a trovare, degli indizi che lo potessero ricondurre al colpevole. Dopo un po’, Kite raggiunse una nuova zona...ove si trovava l’ingresso a quello che sembrava essere un parcheggio sotterraneo. Giunto di fronte ad esso, Kite si fermò e scese dalla forma motocicletta di Orbital 7, che subito dopo si ritrasformò nella sua normale forma di robottino.

    “Secondo le informazioni, anche all’interno di questo parcheggio si sarebbe consumato uno di quei delitti! Forza Orbital: Andiamo dentro a controllare...” disse in quel momento Kite, iniziando ad incamminarsi ed oltrepassando l’ingresso del parcheggio.

    “OH, LA PREGO KITE-SAMA!!! MI ASPETTI: NON CAMMINI COSI’ IN FRETTA...” commentò in quel momento Orbital, cercando di stare dietro al suo padrone. Fu così che i due scesero all’interno del parcheggio sotterraneo, ed iniziarono ad esplorarlo. Dopo un paio di minuti, i due giunsero in un’area abbastanza grande...e proprio qui, Kite notò poco lontano sul pavimento una sagoma di persona distesa, disegnata con il gesso e recintata con diversi nastri che davano il divieto di avvicinarsi e di toccare, sicuramente posizionati precedentemente dalle forze di polizia: Kite comprese così, di aver trovato ciò che cercava.

    “Eccolo! Le informazioni erano corrette: Anche qui c’è stato di quegli omicidi...” commentò Kite, avvicinandosi alla sagoma disegnata al suolo, che ovviamente contrassegnava il punto dove la polizia aveva precedentemente trovato il cadavere. “...cosa dice il tuo radar, Orbital? Rileva impronte digitali? Traccie organiche? Qualche traccia di materiali? Odori particolari?” domandò in quel momento Kite, rivolgendosi al suo robot.

    “MI DISPIACE, KITE-SAMA...MA NON RILEVO NULLA DI DIVERSO, DA CIO’ CHE ABBIAMO TROVATO NEI PRECEDENTI TRE LUOGHI: IMPRONTE DIGITALI CE NE SONO INNUMEREVOLI, MA E’ NORMALE TRATTANDOSI DI UN LUOGO PUBBLICO...E PURTROPPO DI TRACCIE ORGANICHE O MATERIALI, NON CE NE SONO! INFINE ANCHE QUI, L’UNICO ODORE CHE RILEVO...E’ UN VAGO ODORE DI BRUCIATO, SICURAMENTE APPARTENENTE AL CADAVERE CHE SI TROVAVA QUI POCO TEMPO FA! NON C’E’ ALTRO, MI DISPIACE...” rispose in quel momento Orbital 7, scuotendo la sua testa meccanica. A quelle parole, Kite si rialzò in piedi e sospirò.

    “Un altro buco nell’acqua, dunque: Chiunque sia l’autore di questi omicidi, è davvero bravo a non lasciare tracce di se! Comunque continuiamo a cercare Orbital: Vi sono altri posti da controllare, e magari là potremo essere più fortunati!” disse in quel momento Kite, per poi muoversi ed iniziare a percorrere all’inverso il percorso fatto per giungere fino a lì, muovendosi dunque verso l’uscita del parcheggio. Orbital lo seguì a ruota.

    All’improvviso però...l’ex Cacciatore di Numero, ebbe una spiacevole sorpresa. Mentre infatti si avviava verso l’uscita...una figura sbucò fuori all’improvviso dall’oscurità del parcheggio sotterraneo, e sbarrò velocissima il percorso a Kite e Orbital 7, che furono quindi costretti a fermarsi: La figura in questione era un individuo avvolto in un mantello e cappuccio neri...e che aveva sul volto una maschera da scheletro. Essa iniziò velocemente a guardarsi attorno, per poi portare il suo sguardo su Kite...che dopo un istante di sorpresa, assunse immediatamente un’aria molto seria.

    “....tu chi sei? Perché mi stai bloccando la strada? Cosa vuoi da me?” domandò immediatamente Kite, con aria seria ma con i sensi allarmati dall’apparizione improvvisa, di quel bizzarro individuo.

    “Uuuh...il mio nome....è Darken! Sono il Signore dell’Oltremendo....Creatore della Morte! E tu, ragazzo...dovrai diventare uno di noi! Loro...loro lo vogliono! Loro....mi parlano, e mi dicono che vogliono che tu diventi uno di noi! Tu...devi venire con noi...nelle tenebre...nel mondo della morte...uuuh!” dichiarò l’individuo mascherato, con voce contraffatta dalla maschera che indossava...e continuando più volte a guardarsi attorno. Come se percepisse attorno a se, delle presenze invisibili. Subito dopo estrasse il suo braccio sinistro da sotto il suo mantello nero...e con esso, anche il D-Pad nero che indossava.

    “AAAAAHHH!!! OH MAMMA MIA, HA...HA SENTITO KITE-SAMA??? QUESTO INDIVIDUO...E’ UN DEMONE DELL’ALDILA’!!! HA...HA DETTO CHE VUOLE TRASCINARLA NEL MONDO DELLA MORTE!!! ODDIO, CHE FACCIAMO KITE-SAMA??? LEI E’ FORTE, MA SE QUESTO TIPO E’ DAVVERO UN DEMONE, IO NON SO SE...” iniziò a dire Orbital 7, spaventatissimo dalla situazione. In quell’istante però Kite lo interruppe bruscamente.

    “Chiudi la bocca, Orbital! Non so chi sia questo tizio, ma mi risulta già chiaro che non ci lascerà passare, fino a quando non l’avrò sconfitto a duello! E per quanto riguarda la sua...natura...sinceramente ho già un mezzo sospetto a riguardo, fin da ora! Vedrò di accertarlo completamente dopo...quindi anziché stare lì ad urlare come un deficiente, vedi di passarmi il D-Pad: Voglio concludere velocemente questa roba! Abbiamo cose più importanti da fare...TRASFORMAZIONE FOTONICA...ATTIVATA!!!” gridò in quel momento Kite: A quelle parole, accadde che il suo abito nero iniziò improvvisamente ad irradiarsi di luce...e quando essa svanì, l’abito era diventato di colore bianco ed irradiava fasci di luce di tanto in tanto. Nello stesso momento, Orbital 7 aprì uno scomparto sul suo stomaco...da cui venne improvvisamente sparato un oggetto, che Kite prese al volo...e che si rivelò essere un D-Pad dalla forma di mezzaluna allungata. “D-PAD...PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” disse poi Kite, lanciando il suo D-Pad in aria e lasciando che esso si agganciasse al suo polso sinistro, durante la fase di caduta. Subito dopo inoltre, attorno al suo occhio sinistro si materializzò un tatuaggio blu, e la stessa colorazione dell’occhio passò dall’azzurro-grigio chiaro, ad un rosso cremisi. Anche il misterioso avversario di Kite, presentatosi come Darken, attivò in quel momento il suo D-Pad.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” dichiarò in quell’istante una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, si “virtualizzò”, creando così la “realtà aumentata”...e permettendo quindi al duello, di avere inizio.

    “DUELLO!!!” dichiararono i due duellanti, contemporaneamente.

    KITE LP 4000
    DARKEN LP 4000

    “Uuuh...loro...loro mi dicono che devo cominciare per primo! E’ il mio turno...pesco!” dichiarò in quel momento Darken, pescando la prima carta del duello. Subito dopo iniziò a guardarsi attorno di scatto. “Huh...uuuh...loro...loro mi stanno dicendo...di attivare Distruggi-Carte: Con essa, entrambi dovremo scartare al cimitero tutte le carte nella nostra mano, e pescarne un numero eguale dai nostri Deck! E’...è così che volevate, giusto?” dichiarò Darken, continuando a guardarsi attorno per poi scartare tutte le carte dalla sua mano al cimitero, e pescarne di nuove dal deck. Lo stesso fece Kite. In quel preciso instante inoltre, due mostri fecero la loro improvvisa comparsa sul terreno di Darken: Erano due demoni neri, uno provvisto di decorazioni argentee ed armato con due lunghe lame ricurve dello stesso materiale...e l’altro provvisto di decorazioni dorate, ed armato con una grossa mannaia, anch’essa di materiale dorato. “Uuuh...fra le carte che ho scartato, erano presenti Sillva, Signore della Guerra del Mondo Oscuro, e Goldd, Signore-Wu del Mondo Oscuro! Loro...mi dicono che grazie al loro rispettivo potere speciale, Sillva e Goldd possono essere evocati specialmente in gioco, quando vengono scartati al cimitero dall’effetto di una carta!” spiegò in quel momento Darken, indicando i suoi due demoni (LV 5 ATK 2300 DEF 1400 ENTRAMBI).

    “K-KITE-SAMA....N-NON MI PIACE...NON MI PIACE PER NIENTE: CONTINUA A RIVOLGERSI A QUALCUNO, CHE SEMBRA TROVARSI ATTORNO A LUI...MA NOI NON VEDIAMO NIENTE! FORSE...FORSE I “LORO” A CUI SI RIFERISCE...SONO FANTASMI! E...E SE LUI FOSSE DAVVERO UN DEMONE? IO...IO INIZIO DAVVERO AD AVERE PAURA, KITE-SAMA!” commentò in quel momento Orbital 7, iniziando a tremare come una foglia...per quanto assurdo fosse, che un robot fosse in grado di tremare si intende. Kite si voltò immediatamente verso di lui, guardandolo con aria truce.

    “...non ti avevo detto di FARLA FINITA poco fa? Vedi di smetterla, Orbital...perché inizio ad arrabbiarmi! Piantala con queste stupidaggini: Non c’è nessun demone di fronte a noi...è solo un tizio mascherato! E come ho già detto...ho GIA’ un mezzo sospetto, per quanto riguarda i suoi comportamenti! Di conseguenza...tappati la bocca e stai zitto!!! Quando ti esibisci in questi atteggiamenti, proprio non ti sopporto...” replicò in quel momento Kite, con aria seccata ed in tono abbastanza intimidatorio, tanto che il povero Orbital si spaventò e subito si zittì. Nel frattempo il duello proseguiva.

    “Uuuh....loro...loro mi dicono di sovrapporre i miei due mostri di livello cinque, per effettuare un’evocazione Xyz! Così sia...OVERLAY!!!” dichiarò in quel momento Darken, mentre i suoi due demoni divennero due luci violacee, che subito volarono verso il cielo. Subito dopo un varco dimensionale di luce violacea, si aprì sul campo di gioco, e le due luci viola vi entrarono all’interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO....ADREUS, CUSTODE DELL’ARMAGEDDON!!!” dichiarò Darken in tono solenne. Subito dopo un’esplosione luminosa si generò dall’interno del varco violaceo...e pochi istanti dopo, dall’interno dello stesso spuntò fuori un nuovo mostro: Aveva l’aspetto di una sorta di angelo caduto, con una tonaca ed un’armatura di colore nero pece. Dello stesso colore erano le sue ampie ali piumate, e i suoi lunghi capelli neri. La sua pelle era di colore bianco cadaverico, e sul volto portava una maschera blu scura, su cui stavano due fessure che rendevano visibili i suoi occhi rossi irradianti un’energia malevola. Rossa era anche la daga demoniaca, che il mostro teneva salda nella sua mano destra. Con due luci svolazzanti attorno, Adreus, Custode dell’Armageddon si presentò così sul terreno di gioco (RANK 5 ATK 2600 DEF 1700). “...uh uh uh...il Signore dell’Oscurità è giunto fra noi! Loro...loro mi dicono che essendo il primo turno del duello, non posso attaccare...ma mi dicono anche che con Adreus in gioco, non ho nulla da temere! Termino così il mio turno!” dichiarò Darken, ponendo fine al suo turno.

    “Bene! Adesso tocca a me: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò Kite, iniziando il suo turno e pescando una carta dal suo deck. “...ok, vediamo di concludere alla svelta questa pagliacciata: Non avendo mostri in gioco, posso ricorrere al potere speciale di Distruttore Fotonico dalla mia mano...ed evocarlo specialmente in gioco, in posizione d’attacco!” dichiarò Kite, evocando in gioco un bizzarro guerriero fatto completamente di una qualche energia azzurra, e ricoperto con una bizzarra armatura principalmente di colore blu, e con parti e decorazioni di colore grigio ed arancione. La feritoia del suo elmo rivelava un unico occhio rosso luminoso, ed in mano maneggiava un’enorme spada di apparenza simile ad un gigantesco coltello (LV 4 ATK 2100 DEF 0). “Proseguo poi, evocando normalmente Annientatore Fotonico, anch’esso in posizione d’attacco!” proseguì poi Kite, chiamando in gioco un secondo guerriero di energia azzurra, coperto da una pesante armatura di colore verde, con alcune parti grigie. Anche lui aveva un unico occhio rosso, proprio come Distruttore Fotonico...ed in mano maneggiava un’arma che sembrava avere l’aspetto di due enormi clave di metallo, unite insieme da un’impugnatura (LV 4 ATK 2000 DEF 0). “Ora dispongo di due mostri Luce di livello 4....e questo mi permette di poterli sovrapporre insieme, per un’Evocazione Xyz...OVERLAY!!!” proseguì Kite Tenjo, mentre i suoi due mostri si trasformarono in due luci gialle, che subito volarono verso il cielo. Nello stesso momento, un portale irradiante una luce gialla si aprì sul terreno di gioco, e le due luci volarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO....RADIANT PHOTON PARADIOS!!!” dichiarò Kite Tenjo. In quell’istante dal portale giallo si generò un’esplosione multicolore...e subito dopo un mostro balzò fuori dallo stesso: Esso aveva l’aspetto di un guerriero dalla pelle blu zaffiro, e ricoperto per la maggior parte, da una pesante armatura bianca, provvista anche di due enormi alettoni dietro la schiena. In gran parte delle giunture dell’armatura, si potevano vedere dei cristalli di luce, ed il mostro era armato con una grande spada, la cui lama era composta per la maggior parte, di una luce color azzurro chiaro. Due Materiali Xyz iniziarono a svolazzare attorno a Radiant Photon Paradios, che fece così la sua apparizione sul campo di gioco (RANK 4 ATK 2000 DEF 1000). “Ora attivo il potere speciale di Radiant Photon Paradios: Rimuovendo due suoi Materiali Xyz, potrò scegliere un mostro sul terreno del mio avversario...che vedrà annullati i suoi poteri speciali, ed azzerato il suo valore d’attacco! Il mio bersaglio è ovviamente Adreus: Vai Paradios!” dichiarò in quell’istante l’ex Cacciatore di Numero. Entrambi i Materiali Xyz di Paradios, furono in quell’istante assorbiti all’interno della sua spada...che il guerriero lucente, rivolse subito dopo verso Adreus, Custode dell’Armageddon: Dalla lama della spada, partì in quell’istante un raggio di energia lucente che investì Adreus...che apparentemente ne uscì illeso...ma con un’aria molto indebolita e sofferente sul suo volto (ADREUS ATK 0).

    “Uuuh....NO!!! Il Signore delle Tenebre...ha perduto i suoi poteri? Impossibile!!! Loro...loro non avevano previsto questo!!!” si lamentò in quel momento Darken, con aria apparentemente agitata e spaventata, iniziando poi a guardare velocemente attorno a se, per l’ennesima volta. Alla mossa di Kite, Orbital iniziò ad esultare....ma l’Ex Cacciatore di Numero non aveva ancora finito.

    “Non è tutto! Ora infatti, attivo la carta magia conosciuta come Santuario Fotonico: Grazie ad essa, posso evocare specialmente in gioco, due Segna-Fotonici in posizione di difesa!” spiegò Kite, attivando la sua magia ed evocando in gioco due strani globi di energia luminosa (LV 4 ATK 2000 DEF 0 X2). “E adesso offro in tributo i miei due Segna-Fotonici, entrambi con 2000 punti d’attacco...per poter effettuare un’evocazione speciale!” dichiarò Kite, sacrificando i suoi due segna mostri. In quel preciso istante...avvenne un fatto piuttosto bizzarro: Dal nulla si materializzò infatti un futuristico e bizzarro shuriken di metallo rosso, e di dimensioni medio-grandi...che subito fu afferrato per un’estremità da Kite Tenjo, che immediatamente dopo lo lanciò in aria. Giunto ad una certa altezza, il bizzarro shuriken si fermò, ed iniziò poi ad irradiare una fortissima luce di colore azzurro. “GALASSIA CHE SI CELA NELL’OSCURITA’....DIVENTA LA LUCE DELLA SPERANZA, ED IL MIO SERVITORE!!! INCARNAZIONE DELLA LUCE...DISCENDI!!! APPARI ADESSO...DRAGO FOTONICO OCCHI GALATTICI!!!” dichiarò in quell’istante Kite. Subito dopo quelle parole, la luce irradiata dallo shuriken rosso....iniziò ad assumere la consistenza e la forma, di quello che sembrava proprio essere un enorme drago di luce azzurra, che venne poi rivestito in gran parte, da un’armatura di colore blu zaffiro che si manifestò sul mostro, pochi secondi dopo. Lo shuriken rosso, si incastonò sul petto dell’enorme drago di luce, che era provvisto anche di un paio di ali fatte a loro volta di pura luce, al punto da sembrare quasi eteree. La sua caratteristica più particolare...erano però i suoi occhi: Essi infatti, avevano l’apparenza di due vere e proprie galassie piene di stelle. La creatura appena comparsa in gioco, era uno dei mostri più potenti di Kite Tenjo, nonché la sua creatura più rappresentativa: Drago Fotonico Occhi Galattici (LV 8 ATK 3000 DEF 2500).

    “UUUUGH!!! NO, LA LUCE!!! Ci acceca!!! Loro...sono spaventati! Quel drago...è troppo luminoso!” esclamò in quel momento Darken, indietreggiando e coprendosi il volto con il suo mantello nero, mostrando grande fastidio per la luce azzurra emessa dal corpo di Drago Fotonico Occhi Galattici. Intanto Kite si apprestava a concludere il duello.

    “Finiamola qui: Radiant Photon Paradios...attacca e distruggi Adreus, Custode dell’Armageddon!” dichiarò Kite in quel momento. Al suo ordine, Paradios si mosse e si gettò sull’ora inerme Adreus, colpendolo con un fendente verticale della sua spada di luce, con il quale tagliò letteralmente in due l’angelo oscuro di Darken, che dopo pochi istanti esplose. Lo scoppio coinvolse anche Darken stesso, che perse diversi Life Points (DARKEN LP 2000). “E ora è il tuo momento, Drago Fotonico Occhi Galattici: Concludi il duello....PHOTON STREAM OF DESTRUCTION!!!” gridò poi l’ex Cacciatore di Numero. A quelle parole, Drago Fotonico Occhi Galattici caricò un raggio di luce nella sua bocca...che dopo pochi istanti rilasciò in tutta la sua potenza contro l’ora scoperto Darken, che ne fu travolto con forza tale da essere sbalzato in aria.

    “NOOOOOOO!!!! AAAAARGHHHHHH!!!!” gridò il duellante mascherato (DARKEN LP 0), cadendo infine al suolo ad alcuni metri di distanza.

    KITE LP 4000
    DARKEN LP 0

    BEEEEEEEEPPPPPPP!!!!!
    WINNER: KITE

    In quell’istante, la “realtà aumentata” iniziò a dissolversi nella zona, e nello stesso momento Kite disattivò la sua “Trasformazione Fotonica”, facendo ritornare neri i suoi abiti e facendo sparire anche il suo D-Gazer Tatoo. La sfida era finita e grazie anche alle sue geniali capacità come duellante, Kite ne era uscito vincitore senza perdere Life Points, e vincendo in un solo turno. Orbital 7 si avvicinò in quel momento al suo padrone.

    “ECCEZIONALE!!! COME SEMPRE, E’ STATO GRANDE KITE-SAMA! MI DEVO PROFONDAMENTE SCUSARE: AVREI DOVUTO CAPIRLO SUBITO, CHE CI VUOLE BEN PIU’ DI UNO STUPIDO DEMONE, PER AVERE RAGIONE DI L...EH? EHI, KITE-SAMA...COSA...COSA STA FACENDO?” domandò in quell’istante Orbital 7, interrompendo all’improvviso i suoi complimenti, dopo aver notato che Kite si era avvicinato al suo avversario mascherato, ora steso al suolo. Subito dopo...Kite tolse la maschera a Darken...rivelando sotto di essa un normale volto umano, senza particolari degni di nota e che rivelava quindi che quel Darken non era assolutamente un demone, come inizialmente sospettato da Orbital. In quell’istante inoltre, Darken riaprì i suoi occhi...e dopo alcuni secondi di apparente smarrimento....iniziò a ridere improvvisamente, e senza un’apparente motivo. All’inizio era una risata normale...ma secondo dopo secondo, diventava sempre più isterica e selvaggia. Dopo averlo osservato per alcuni secondi, Kite sospirò e si rialzò in piedi.

    “Come immaginavo: Il mio sospetto era fondato! Questo tizio non ha nulla di sovrannaturale: E’ semplicemente pazzo! Probabilmente si tratta di qualcuno fuggito da qualche ospedale psichiatrico, o qualcosa del genere...ma in ogni caso, non è sicuramente lui il serial killer! Forza, andiamo Orbital: Non abbiamo nient’altro da fare qui! Dobbiamo muoverci nella prossima zona...” disse Kite in quel momento, svelando così di come quel Darken fosse solo uno psicopatico, e di come quindi i “Loro” a cui si riferiva...esistevano SOLO nella sua mente malata. Subito dopo riprese a camminare verso l’uscita del parcheggio, seguito a ruota da Orbital 7....e lasciandosi così alle spalle Darken, che nel frattempo era ancora steso sul suolo del parcheggio, a ridere avvolto nella sua stessa follia.

    STRADE DI HEARTLAND CITY – ORE 16,30 DEL POMERIGGIO

    Facciamo ora un discreto salto temporale, e lasciamoci dietro il resto della mattinata: Siamo ora nel tardo pomeriggio, e ci ritroviamo lungo una strada di Heartland City. Su quest’ultima ritroviamo ora Yuma, in compagnia di Tori Meadows: La giornata scolastica era ormai finita, ed i due ragazzi stavano tornando a casa, facendosi compagnia durante il tragitto.

    “Per fortuna che stamattina sei arrivato a scuola in tempo, Yuma! A dire il vero è stato un po’ sorprendente da parte tua...” disse in quel momento Tori, ridendo leggermente.

    “Ehm...si, in effetti non posso negarlo! In realtà però...c’è un motivo preciso dietro alla mia puntualità! Oggi mi stato svegliato bruscamente dopo aver fatto uno strano sogno, e questo mi ha permesso di non tardare a scuola!” spiegò Yuma in risposta. A quelle parole, Tori assunse un’aria leggermente confusa. Nel frattempo i due ragazzi...sembravano NON essersi accorti di una figura in ombra, comparsa alle loro spalle di loro in quel momento...che passo dopo passo, si avvicinava sempre di più ai due ragazzi.

    “Uh? Uno strano sogno? E che sogno er....AAAAAAHHHH!!!” gridò all’improvviso Tori, interrompendo bruscamente la sua domanda. Nel sentirla urlare, Yuma si spaventò....e voltandosi di scatto, vide che Tori era appena stata bloccata da dietro, dalla figura comparsa alle spalle dei due ragazzi...ossia un uomo che aveva tutta l’aria di essere un criminale, e che in quel momento stava tenendo in ostaggio Tori, minacciandola con un coltello e guardando verso Yuma, con sguardo maligno e divertito. In quello stesso momento, Astral emerse fuori dalla Chiave dell’Imperatore...e vedendo la situazione, si preoccupò a sua volta. “AH...ah...Y-Yuma....A-Astral....v-vi prego, aiutatemi...” supplicò Tori in quel momento, spaventatissima dal coltello che in quel momento era rivolto verso la sua faccia. Prima che Yuma potesse rispondere...fu il criminale a prendere la parola.

    “Guarda guarda...la vostra mamma non vi ha mai detto, che non si dovrebbe andare in giro tutti soli soletti? Sapete com’è...si possono fare brutti incontri! Uh uh uh!” ridacchiò in quel momento il bandito, con aria soddisfatta e divertita. MOLTO meno lo era quella di Yuma.

    “Tu chi sei??? Cos’hai intenzione di fare alla mia amica??? Lasciala andare subito!!!” gridò Yuma, in tono arrabbiato. Per tutta risposta, il criminale negò con il capo.

    “Oh, no...non così in fretta! Credi che non ti abbia riconosciuto, ragazzo? Tu sei Yuma Tsukumo: Hai vinto il Duel World Carnival, sei mesi fa! Quel trionfo ti ha dato notevole notorietà...e ha fatto acquisire al tuo deck, un notevole valore, sai? Ci sono un sacco di collezionisti, che sarebbero disposti a spendere qualunque cifra pur di averlo! Non hai mai pensato all’eventualità di venderlo? Ci faresti una fortuna...” disse in quel momento il criminale, continuando a puntare il suo coltello al viso di Tori.

    “Di che diavolo stai parlando??? No, che non ci ho mai pensato! Io non ho alcuna intenzione di vendere il mio deck, e...” iniziò a dire Yuma con aria molto arrabbiata. Ancora una volta però, il criminale lo interruppe.

    “Eh, già! Proprio come pensavo! Tuttavia come ti ho già detto...il tuo deck vale MOLTO per i collezionisti...e diciamocela pure tutta: Nelle mani di un moccioso come te, è sprecato! Tagliamo corto, dunque: Consegnami subito il tuo deck, oppure la tua amichetta qui presente, farà una brutta fine! A te la scelta...e hai meno di un minuto, per decidere!” intimò il bandito, esponendo così il suo ricatto a Yuma. Ovviamente quest’ultimo assunse un’aria furente in volto, trovandosi suo malgrado, in una situazione dove aveva le mani completamente legate.

    “...Yuma...mi rendo conto che la situazione è estremamente critica...ma cerca di stare calmo, e di non prendere decisioni avventat...” iniziò a dire Astral in quel momento, cercando di poter essere di qualche aiuto per Yuma. All’improvviso però....i due furono distratti da un lamento del criminale, e riportarono quindi la loro attenzione su di lui: A quanto sembrava infatti...Tori era riuscita ad approfittare del fatto che il criminale avesse la sua attenzione rivolta verso Yuma...e sfruttare la cosa per mordergli con forza la mano con cui la tratteneva, facendogli male e costringendolo a mollarla. Subito dopo Tori si allontanò rapidamente, e riuscì a raggiungere Yuma, mettendosi così in salvo.

    “Tori!!! Va tutto bene? I miei complimenti: Sei stata in gamba ad approfittare della sua attenzione distratta!” disse Yuma, cercando subito di sincerarsi che la sua amica stesse bene, e complimentandosi con lei per la sua azione di fuga.

    “Si...ti ringrazio Yuma! Ora però dobbiamo fuggire subito, oppure...AAAAHH!!! Y-YUMA!!!” esclamò all’improvviso Tori, con aria spaventatissima ed indicando in direzione del criminale. Yuma si voltò, allarmato a sua volta...e fu così che vide che il criminale, aveva ora estratto una pistola dalla sua giacca, e che la stava ora puntando verso i due ragazzi con aria furente in volto. Inutile dire che a Yuma si raggelò il sangue, e anche Astral era visibilmente spaventato in volto.

    “GROAR!!! Stupidi ragazzini pestiferi, che non siete altro!!! L’avete voluta voi: Vorrà dire che mi prenderò il deck del vincitore del Duel World Carnival...dal suo stesso cadavere! Tanto in questo momento, siamo soli qui...e avrò tutto il tempo per svignarmela, dopo aver finito con voi: Dite pure le vostre preghiere...PERCHE’ SIETE FINIT...” gridò in quel momento il criminale, con aria furente e spaventando ancora di più Yuma, Tori ed Astral, che ormai si stavano rassegnando al peggio. Tuttavia, proprio in quel momento...una nuova voce interruppe la dichiarazione del criminale.

    “...guarda un po’, cos’abbiamo qui: Un’altro rifiuto ambulante...che necessità di essere eradicato da questo mondo...” dichiarò in quell’istante la nuova voce...che peraltro sembrava essere PIUTTOSTO familiare. Nel sentire la voce, il bandito assunse un’aria confusa.

    “Uh? Che cosa...ma chi....” iniziò a dire il malvivente, cercando di voltarsi. Ma non ci riuscì: All’improvviso infatti...una figura in ombra apparsa all’improvviso dietro al malvivente, gli afferrò la testa da dietro...e lo spinse con violenza in avanti, facendogli perdere l’equilibrio e SCHIANTANDOLO così al suolo, facendolo atterrare dolorosamente sulla faccia. Ma questo era ancora niente: Infatti nello STESSO medesimo momento, in cui la faccia del criminale impattò al suolo...una potente ESPLOSIONE INFUOCATA si scatenò tutt’attorno, e costrinse Yuma e Tori a balzare indietro, con arie incredule e spaventate da quell’evento del tutto improvviso ed inaspettato.

    “AAAAAHHHH!!! ODDIO!!! Y-YUMA...” gridò in quell’istante una spaventatissima Tori. Ma non era la sola ad essere allibita.

    “MA CHE DIAMINE...CHE STA SUCCEDENDO??? CHE STORIA E’ QUESTA???” gridò a sua volta Yuma, dopo aver preso le adeguate distanze dal punto dello scoppio. Ma né lui, né Tori e né Astral riuscirono però a distogliere lo sguardo dal terrificante spettacolo che ora gli si parava davanti agli occhi: Dopo che un po’ del fumo causato dall’esplosione iniziò a diradarsi...i tre poterono riuscire a vedere nuovamente il criminale che li aveva aggrediti...o per meglio dire, tutto quello che ne rimaneva: L’esplosione infuocata di poco prima...lo aveva infatti ridotto ad uno SCHELETRO CARBONIZZATO, ora riverso al suolo ed ancora avvolto da fiamme che non si erano ancora estinte. A quella vista terrificante, espressioni di orrore erano ora presenti, sui volti di Yuma, Tori e Astral: Era stato bruciato talmente in fretta, che non aveva neppure fatto in tempo ad urlare di dolore.

    All’improvviso poi...Yuma notò qualcos’altro: A pochi passi dietro al cadavere carbonizzato del criminale...era ora presente una persona. Pur essendo parzialmente coperta dal fumo, e dalle fiamme che ancora si levavano alte dal cadavere del malfattore...Yuma riuscì ugualmente a riconoscere la sagoma di un giovane ragazzo, dai capelli alti e bruni e vestito con una tuta bianca ed arancione. Il particolare che più lo impressionò però, era che fra i suoi capelli ed attorno alle sue mani, erano presenti delle vere e proprie fiamme incandescenti, che non sembravano però causargli alcun dolore o problema. Proprio in quell’istante....gli occhi di colore rosso magenta di Yuma, finirono per incrociare lo sguardo degli occhi di colore arancione brillante del giovane sconosciuto. Sconosciuto a Yuma...ma NON certamente a noi.

    E’ infine successo, cari lettori: I due....si sono incontrati.

    Continua...

    E anche questa è fatta. Devo ancora chiedervi scusa, per la scarsa qualità dei duelli di questi primi capitoli...ma dovevo “guadagnare tempo” per montare gli avvenimenti, ed inserirli nel giusto ordine e nei giusti tempi. Purtroppo ve ne saranno altri probabilmente...ma state tranquilli: Vi CONFERMO che ci stiamo finalmente avvicinando, all’inizio “ufficiale” della trama della storia. Ciò che accadrà nel prossimo capitolo intanto...sarà un discreto aperitivo, per stuzzicare il vostro “appetito di trama”: Due ragazzi...due eroi...due combattenti della giustizia...due punti di vista RADICALMENTE differenti, così come lo sono i modi di fare. Diciamo pure...due facce OPPOSTE di una stessa medaglia, chiamata “giustizia”. Quali conseguenze avrà il loro incontro? Come influirà su di loro e sulla loro stessa mentalità? Ma soprattutto...siamo proprio sicuri, che il loro debba PER FORZA essere un incontro...pacifico? Tranquilli cari lettori...che nel prossimo capitolo, inizierò finalmente a tirare fuori “l’artiglieria pesante” come scrittore. Nel frattempo però, vi saluto: Appuntamento al prossimo capitolo. Non mancate mi raccomando. Ciao.
     
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  2. Krieg&Silver
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    Certo che Yuma è un po' sfigato, eh... Due volte in cui appare, e incontra sempre un qualche criminale :asd:

    Kite ovviamente non ha avuto problemi a sconfiggere il tipo, ma non mi sorprende.

    Invece, il finale... Fantastico! Ero proprio curioso di vedere come si sarebbero incontrati. Ora spero che Zamian le dia a Yuma. Tutte quelle che non si è preso dai criminali, le deve prendere da lui nel prossimo capitolo :asd:
    Anche se un possibile duello tra i due, credo finisca in parità, o comunque sia sospeso. In fondo, se vincesse Zaminan, Yuma perderebbe tutte le Numbers. Che vinca Yuma non c'è nemmeno una possibilità...

    Vedremo nel prossimo capitolo!
     
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  3. Prince_Richard
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    Ottimo, con la comparsa sulle scene di Kite, adesso abbiamo tutta la schiera di protagonisti al completo immagino.
    Però quasi mi dispiace che Zamian sia intervenuto così infretta: si insomma, poteva aspettare che il cattivone sparasse a Yuma prima di intervenire.

    PERO' d'altra parte, non è che tutti i mali vengano per nuocere: si insomma, adesso c'è la possibilità che sia Zamian a dargliele ... staremo a vedere.

    Il duello di kite però mi ha fatto alquanto sorridere: si insomma, è stata una di quelle scene alla Indiana Jones Video ... si insomma, penso abbiate capito a cosa mi riferisco.
     
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    Quando è comparso Darken, pensavo fosse veramente un abile duellante e soprattutto un cattivo di una certa importanza, poi quando ho capito che giocava il Dark World pensavo di aver ragione, ma poi è stato arato da Kaito e si è rivelato un malato mentale . Comunque, poco importa: bel capitolo, sono curioso di vedere come il Deck di Yuma resisterà al Fire Fist di Zemian. Forse è la volta buona che qualcuno riesce a umiliarlo: non c'è riuscito il capo dei bulli, neppure il rapinatore avendo un' arma, le mie speranze sono riposte in Zemian.

    P.S. Kaito vuole rimediare alle sue colpe, e lascia in libertà un pazzo per la citta :crazy: ??
     
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    Ho appena finito di leggere l'ultimo capitolo (avrei potuto farlo prima, ma ho pensato fosse meglio finire tutte la prima serie di Zexal prima di iniziare a leggere) e ho visto che scrivi molto bene, ma avrei 3 piccole domande da farti:
    -Com'è che i nomi delle carte sono talvolta in italiano e talvolta in inglese?
    -Ma Zamian non ha mai l'impressione di esagerare appena un pochettino? Cioè, posso capire che vuole portare giustizia, e questo gli fa onore, ma bruciare vive le persone anche per atti tutto sommati non poi così gravi (come ad esempio nel capitolo 1) forse è appena un filino sopra una giusta punizione.
    -E, soprattutto, perché qui tutti odiano Yuma??? Metà del capitolo 3 è dedicato alla sua ridicolizzazione.

    Per tutti questi motivi, per me il capitolo 6 dovrebbe svolgersi così: Yuma e Zamian si sfidano :botte:, Yuma vince :skler: e ad essere bruciato vivo è Zamian .
    Forza Yuma!!!
     
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  6. Prince_Richard
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    CITAZIONE (Ipercubo @ 29/12/2012, 22:38) 
    Ho appena finito di leggere l'ultimo capitolo (avrei potuto farlo prima, ma ho pensato fosse meglio finire tutte la prima serie di Zexal prima di iniziare a leggere) e ho visto che scrivi molto bene, ma avrei 3 piccole domande da farti:
    -Com'è che i nomi delle carte sono talvolta in italiano e talvolta in inglese?
    -Ma Zamian non ha mai l'impressione di esagerare appena un pochettino? Cioè, posso capire che vuole portare giustizia, e questo gli fa onore, ma bruciare vive le persone anche per atti tutto sommati non poi così gravi (come ad esempio nel capitolo 1) forse è appena un filino sopra una giusta punizione.
    -E, soprattutto, perché qui tutti odiano Yuma??? Metà del capitolo 3 è dedicato alla sua ridicolizzazione.

    Per tutti questi motivi, per me il capitolo 6 dovrebbe svolgersi così: Yuma e Zamian si sfidano :botte:, Yuma vince :skler: e ad essere bruciato vivo è Zamian .
    Forza Yuma!!!

    questo te lo spiego io: vedi, la prima serie di Yugioh è stata EPICA ... mitica ... spettacolare ... super-mega-extra bella.

    poi hanno fatto GX, niente di che, più una trollata che altro, ma verso la fine si è aggiustata, quindi diciamo, not bad.

    dopo ancora hanno fatto 5D's ... altra grande serie, e vi dirò: a livello di abilità dei personaggi è la migliore (anche se il carisma dei personaggi della prima serie, e la sua ambientazione "magica" erano insuperabili ... anche la sigla era bellissima) ... comunque tornando a 5D's: very good.

    riassumendo, hanno fatto delle serie davvero niente male: adesso era proprio arrivato il momento di fare qualche ca**ata e così se ne sono usciti con ZEXAL.

    io non l'ho seguita molto come serie, però non ho avuto un'impressione molto positiva dai pochi episodi che ho visto ... inoltre Yuma: daiiii quel tipo è persino peggio di Jaden (e dire che ce ne vuole), porta dei capelli ridicoli, non sapeva (e anche adesso non sa) giocare, fa delle ca**ate impensabili perfino per il povero vecchio Jaden (pace all'anima sua), ha un deck composto di mostri ridicoli ... e mi chiedi perché lo odio ?

    inoltre, c'è da evidenziare che mentre nelle prime 3 serie i protagonisti vincevano sculando, qui era palese che Yuma neppure sculando avrebbe vinto un duello ... gli hanno dovuto mettere l'accompagniamento per farlo giocare: ha l'intelligenza di un camaleonte.

    OT:
    parlando del futuro delle serie TV di YGO sapete cosa sarebbe figo ?
    che tornassero alla prima mitica serie e ne facessero qualche nuovo capitolo ... e che Zad scrivesse una Fan Fic su di essa !!
     
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    Prince_Richard ha ragione, Yu-Gi-Oh! Zexal non regge il confronto con le altre serie, specialmente la prima (l'unica e l'inimitabile).
    Amare Yuma Tsukumo dovrebbe essere considerato Crimine contro l'Intelligenza dell'Umanità.
    Comunque, a parte gli scherzi, i nomi inglesi probabilmente sono quelle carte non ancora rilasciate qui da noi in Italia, per esempio non sappiamo ancora come tradurranno "Brotherhood of the Fire Fist", per cui è meglio usare il nome inglese (o magari scopriamo essere un vizio di Zadkal).
     
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    Ok. Allora rimane solo una domanda:
    E' possibile che, forse, Zamian, evidentemente non in possesso delle sua piene facoltà facoltà mentali, abbia potuto pensare per un petosecondo di andare da Tron e la sua famiglia, come viene fatto notare da un suo discorso.
    CITAZIONE
    In realtà, secondo ricerche più approfondite...fu tutta una trappola tesagli dal suo avversario Quatro, alias Thomas Arclight della Famiglia Arclight: Un altro bel cumulo di spazzatura umana, pesantemente coinvolti con i fatti avvenuti sei mesi fa...e che erano intenzionati ad utilizzare proprio Kastle, per i loro scopi! Attualmente non si trovano più a Heartland City...ma quando il mio lavoro qui, sarà finito...loro saranno i prossimi peccatori, a dover essere immolati nelle Fiamme della Giustizia!

    Evidentemente Zamian non ha notato che quando Yuma tenta di salvargli la vita nelle finali del WDC Tron si pente e diventa buono, al punto di ricambiare il favore in seguito salvando Yuma, Kaito e il Dr. Faker, mentre Thomas e Chris (IV e V) si pentono quando vengono sconfitti rispettivamente da Shark e Kaito e che Micheal (III) non è mai stato malvagio, dato che quando ha sfidato Yuma lo ha fatto solo per la sua famiglia.

    E, a proposito, nella prima serie si inventavano le regole. Certi duelli sono proprio assurdi.
     
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  9. Nossi
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    E così per decidere se Kaito-sama deve andare all'inferno fanno una partita a briscola. Normalissimo.
    Comunque, per rispondere a Ipercubo

    CITAZIONE
    E, a proposito, nella prima serie si inventavano le regole. Certi duelli sono proprio assurdi.

    Nella prima serie stavano ancora decidendo le regole, nemmeno Kazuki Takahashi ce le aveva in mente.

    Mentre a Prince_Richard dico:

    CITAZIONE
    inoltre, c'è da evidenziare che mentre nelle prime 3 serie i protagonisti vincevano sculando, qui era palese che Yuma neppure sculando avrebbe vinto un duello ... gli hanno dovuto mettere l'accompagniamento per farlo giocare: ha l'intelligenza di un camaleonte.

    Io sarei un ottimo protagonista :asd:
    Comunque non è colpa loro se hanno la sfiga di avere delle mani inutili (A Yusei non è mai capitato Pistolero + Dente di Leone + Rottame Synchron, altrimenti buttava un mostro da 3400 al primo turno :asd:)
     
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    Signore delle notti senza luna

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    Salve gente, andiamo avanti: Nell’ultimo capitolo, anche Kite Tenjo ed Orbital 7 hanno fatto il loro debutto ufficiale nella fanfiction. Ma l’evento più importante, è sicuramente quello che si è verificato a fine capitolo: Eventi drammatici, hanno infatti portato ad un casuale incontro fra Yuma...ed una CERTA persona, di nostra conoscenza. A che cosa porterà questo incontro inaspettato? Beh, leggete e lo saprete...

    Capitolo 7: Yuma contro Zamian – 1° Parte

    STRADE DI HEARTLAND CITY

    Il capitolo attuale, si apre esattamente dove si era concluso quello precedente: Yuma, Tori ed Astral erano fermi in mezzo alla strada, con espressioni incredule e confuse sui loro volti. A pochi metri di distanza da loro, vi si trovava un cadavere carbonizzato riverso al suolo, ed ancora in parte avvolto da fiamme. Pochi passi dietro ad esso, vi si trovava invece una persona in piedi...che in quel momento stava incrociando il suo sguardo tranquillo e neutro, con lo sguardo invece visibilmente stupito di Yuma. Volevate la conferma, gente? Ebbene si....era PROPRIO Zamian.

    “...Y...Yuma...cosa...cosa sta succedendo? Non...non ci capisco più nulla! Cos’è successo a quell’uomo? E...chi è quel ragazzo laggiù?” domandò in quell’istante Tori, con espressione scioccata e completamente confusa da quanto appena accaduto.

    “...credimi Tori: Non sai quanto vorrei avere una risposta...ma purtroppo...ne so quanto te, al momento!” rispose Yuma in quel momento, anche lui visibilmente scosso dall’intera situazione. Nel frattempo anche Astral aveva notato Zamian...e lo stava ora osservando con un’espressione che era un misto fra la curiosità e la preoccupazione.

    “...quel ragazzo laggiù....non è una persona normale! C’è qualcosa di sovrannaturale in lui: Lo sento con chiarezza...” pensò in quell’istante lo spirito dell’Astral World, facendo inoltre caso alle fiamme presenti fra le sue mani e i suoi capelli. Nel frattempo...Zamian stava ancora guardando in direzione di Yuma e Tori....e dopo alcuni secondi di silenzio, prese finalmente la parola.

    “....non siete feriti, vero? Dovrei essere intervenuto, giusto in tempo...prima che questo scarto premesse il grilletto....dico bene?” domandò in quell’istante Zamian, sfoggiando il suo classico atteggiamento neutrale e tranquillo, e rivolgendosi a Yuma e Tori. La ragazza dai capelli verdi fu la prima a riprendersi dalla sorpresa, e a rispondere.

    “...eh? C-come dici? No...non siamo feriti, per fortuna! M-ma scusa se adesso t-te lo domando m-ma...l-le tue mani e i tuoi c-capelli....” disse in quel momento Tori, balbettando nel suo discorso ed indicando le mani e i capelli di Zamian, con aria visibilmente spaventata. Il duellante di fuoco sollevò un sopracciglio, apparentemente confuso...ma realizzò dopo pochi secondi, che Tori si riferiva sicuramente alle fiamme che ancora ricoprivano sia le sue mani che i suoi capelli. Proprio in quell’istante le fiamme si estinsero in entrambi i luoghi, spegnendosi quasi istantaneamente. Ovviamente il fatto non poté evitare di sorprendere Yuma, Tori ed Astral.

    “....ok, spente...domando scusa per avervi spaventati! In ogni caso...mi pare che ora siate a posto! Se non c’è altro dunque...buon proseguimento di giornat...” iniziò a dire Zamian, per poi voltarsi di spalle ed iniziare ad allontanarsi. Ma fece pochi passi, perché proprio in quel momento Yuma gli si rivolse.

    “...Cosa? Ehi, no un momento!!! Aspetta!!!” disse in quell’istante Yuma, facendo così fermare Zamian che dunque voltò nuovamente lo sguardo verso di lui. “....scusa tanto, amico...ma dopo tutto quello che è appena successo, io e la mia amica gradiremo quantomeno una spiegazione: Chi sei tu? Come mai poco fa le tue mani e i tuoi capelli erano avvolti dal fuoco, ma non sembrava farti niente? E poi...quell’uomo là...” disse in quel momento Yuma, per poi indicare il cadavere carbonizzato del criminale. “...è solo una mia impressione...o tu sei stato in qualche modo...responsabile di quello che gli è successo?” terminò di domandare Yuma, che pretendeva ovviamente spiegazioni su quello che era successo. A quelle domande, Zamian si voltò del tutto in direzione di Yuma, Tori e Astral.

    “....uhm...domande legittime, in fondo: Vedrò di soddisfarle! Per la prima domanda...sono conosciuto come Zamian, e provengo da fuori Heartland City: Sono giunto in città circa tre giorni fa, per...lavoro, se così possiamo dire!” spiegò Zamian, presentandosi così a Yuma e Tori.

    “Come? Zamian hai detto? E sei un forestiero? Capisco...però, ora ci potresti spiegare come mai poco fa avevi...” iniziò a domandare Yuma, salvo essere interrotto da Zamian.

    “....ci stavo arrivando: Le fiamme che avete visto poco fa....sono roba mia, per così dire! Avete mai sentito parlare del potere della Pirocinesi? La capacità di poter creare e manipolare l’elemento del fuoco? Beh...io sono dotato di questa particolare capacità! Tutto qui...” spiegò Zamian, svelando la natura del suo potere a Yuma e Tori, e facendolo con assoluta calma e tranquillità, e senza il benché minimo timore. Ovviamente a quella rivelazione, Yuma e Tori non poterono evitare di rimanere sconvolti.

    “COME??? Hai detto...hai detto Pirocinesi??? Ma...ma com’è possibile? Credevo...credevo che simili poteri fossero solo invenzioni! Com’è possibile che esista davvero qualcuno dotato di una capacità del genere?” esclamò Tori in quel momento, con aria incredula di fronte alla dichiarazione di Zamian. Anche Astral, aveva ora un’aria interessata in volto.

    “Risultato dell’osservazione 22: Sebbene la stragrande maggioranza degli umani, nasca senza particolari capacità degne di nota...pare che alcune rare volte, alcuni di essi possano nascere provvisti di poteri innati, solitamente frutto di attività psichiche e mentali al di sopra dei normali livelli umani! Qualche voce a proposito l’avevo già sentita...” pensò in quel momento Astral, senza distogliere il suo sguardo da Zamian. Intanto fu ora Yuma, a rivolgersi nuovamente al duellante di fuoco.

    “Non...non ho capito: Tu avresti capacità di Pirocinesi? M-ma come diavolo è...ah! Ma...ma quindi non mi sbagliavo: Sei stato...sei stato tu a ridurre quell’uomo in quello stato, vero?” domandò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, indicando il cadavere del criminale e rivolgendosi a Zamian con una certa preoccupazione in volto. Per tutta risposta, Zamian guardò il cadavere carbonizzato con la coda dell’occhio...e poi fece spallucce.

    “...si...abbastanza, direi! Perché?” domandò Zamian, sempre con assoluta tranquillità in volto, e minimamente turbato dalle domande che gli venivano poste.

    “...m-ma...ma come perché scusa??? Tu hai...hai appena ucciso una persona!!! L’hai...l’hai bruciata completamente viva, e........oh....ehi, ma....un momento! Non...non sarà mica che....” iniziò a dire Yuma improvvisamente, assumendo un’espressione sconvolta in volto. “....l-lo stato di quel corpo...completamente carbonizzato...m-ma allora...ma...MA ALLORA SEI TU, IL SERIAL KILLER MISTERIOSO CHE IN QUESTI ULTIMI GIORNI, E’ ANDATO IN GIRO PER LA CITTA’ AD UCCIDERE ED INCENERIRE TUTTE QUELLE PERSONE!!!” gridò poi Yuma, indicando Zamian con un dito e con espressione arrabbiata in volto.

    “COSA??? Stai...stai dicendo che quel ragazzo, sarebbe il responsabile degli omicidi di cui si parla in questi ultimi giorni??? B-beh...non...non a-avresti tutti i torti, Yuma: Quell’uomo è stato ucciso e c-completamente bruciato...lo...lo stesso modus operandi...d-di quegli omicidi!” commentò in quel momento Tori, guardando ora Zamian con aria spaventata. Il diretto interessato invece non sembrava per nulla turbato dalla situazione.

    “...io...un serial killer? Beh...non posso negare che molto probabilmente...sia questa l’immagine che posso prendere agli occhi di diverse persone, con le mie azioni! Fortunatamente per voi, però...siete in errore: No...non sono un serial killer...anzi, tutto l’opposto! Io...sono un uomo di giustizia!” spiegò Zamian con calma e tranquillità. Le sue parole non poterono evitare di sorprendere Yuma, Tori ed Astral.

    “Come scusa??? Un...un uomo di giustizia? Di...di che diavolo stai parlando??? Cioè, non ho capito: Tu vai...vai in giro ad uccidere e bruciare le persone...e ti definisci un uomo di giustizia??? Spiegati meglio, per cortesia!!!” rispose Yuma, con una chiara aria arrabbiata in volto, e non comprendendo per niente il significato delle parole di Zamian.

    “....non c’è molto da spiegare, Tsukumo Yuma...come ho già detto, agli occhi di molti le mie azioni potrebbero sembrare quelle di un folle...ma la verità è ben diversa: Le...epurazioni avvenute in questi giorni, in giro per Heartland City...sono state in realtà un opera di giustizia! Sono servite per contribuire a mondare i peccati del mondo...e ad assicurarsi che il Male ricevesse la giusta punizione, per i crimini da lui commessi...” spiegò il duellante di fuoco, sempre con assoluta tranquillità e cercando di spiegare a Yuma il significato dietro alle sue azioni.

    “Cosa??? L’uccisione di quei poveretti...un’opera di giustizia??? Ma che...che diamine di discorso sarebbe questo??? Non riesco a capire: Come...come puoi tu definire un’opera di giustizia, le orribili azioni che tu hai compiuto in questi....eh? Ehi, ma poi....TU COME FAI A SAPERE CHI SONO IO??? NON MI ERO MICA ANCORA PRESENTATO!!!” esclamò all’improvviso Yuma, con aria basita ed indicando con stupore Zamian, con un dito.

    “....domanda un tantino stupida, se mi permetti: Solo un disinformato totale, non saprebbe chi ha vinto il Duel World Carnival, sei mesi fa! Se consideri che esso venne trasmesso in mondovisione...comprenderai da te, che la vittoria in quella competizione...ti ha procurato una notevole fama, Tsukumo! Ma ora...tornando alle tue domande, relative al mio operato...tu mi chiedi come io posso definire le mie azioni...un’opera di giustizia? Molto semplice: Io le definisco tali...in base al TIPO di personaggi, che io in questi giorni ho sentenziato e condannato alla furia delle mie Fiamme della Giustizia!” spiegò semplicemente Zamian, sempre continuando a mantenere il più assoluto autocontrollo e calma, nonostante si trovasse in una situazione davvero delicata. Nel frattempo alla sua spiegazione, Yuma assunse un’aria confusa.

    “Come? In base al...tipo di personaggi? Ma che significa? Io non...aaaaah! Lasciamo perdere! Ti esibisci in discorsi troppo complicati per i miei gusti...ma una cosa mi è fin troppo chiara: SEI UN ASSASSINO!!! HAI UCCISO QUELL’UOMO CON UNA BRUTALITA’ A DIR POCO SCONCERTANTE...E HAI FATTO LO STESSO ANCHE CON UN SACCO DI ALTRI POVERETTI, IN QUESTI ULTIMI GIORNI!!! NON HO IDEA DI CHI TU SIA, NE DI QUALI SIANO I TUOI MOTIVI...MA SAPPI CHE IO NON TI PERMETTERO’ DI PROSEGUIRE OLTRE, LE TUE AZIONI MALVAGIE!!!” gridò Yuma in quel momento, con aria decisa ed indicando Zamian con un dito. Anche Tori stava guardando ora il duellante di fuoco, con evidente severità in volto, trovandosi d’accordo con Yuma nel condannare le sue azioni. Per tutta risposta, Zamian rimase zitto per qualche secondo, e poi sospirò.

    “....il solito atteggiamento superficiale delle persone: Condannano qualcuno...senza conoscere fatti e circostanze, nel dettaglio! C’è anche da dire...che dalle informazioni che girano su di te...si dice anche che tu abbia uno SCARSO livello di intelligenza, Tsukumo: Magari anche per questo...potresti non essere in grado di comprendere, neppure se conoscessi i fatti! Chissà...” commentò in quel momento Zamian, più annoiato che preoccupato dalle dichiarazioni di Yuma. Alle sue parole, Yuma assunse un’aria offesa e arrabbiata.

    “CHE COSA??? Ehi, ma come ti permetti!!! Io...uno scarso livello di intelligenza??? Ora basta!!! Non sono certo disposto ad accettare insulti...e tantomeno da qualcuno come te!!! Come ho già detto...non ti consentirò di proseguire ulteriormente le tue malvagità: Hai detto di chiamarti Zamian, vero? Sei per caso un duellante?” domandò in quel momento Yuma, mentre Zamian annuì con il capo. “Bene...allora io, Yuma Tsukumo...ti sfido a duello, Zamian!!! QUI E ADESSO!!!” dichiarò in quell’istante Yuma, lanciando infine una sfida aperta al fiammeggiante Zamian, sotto lo sguardo stupito di Tori, ed uno leggermente sorpreso di Astral.

    “....già....solo dalla piega che stava prendendo il nostro dialogo....avevo già intuito che saremmo arrivati a questo! Purtroppo il 90% degli abitanti di questo pianeta...sono alquanto duri di comprensione, e non vedono più al di là del loro naso...fermandosi quindi alla prima apparenza, e giudicando un libro, dalla sua mera copertina: Ecco la ragione...per la quale io ai vostri occhi, sarei un criminale! Sono d’accordo Tsukumo...inutile dilungarsi ulteriormente in inutili parole! E’ meglio lasciar parlare le carte: Esse sono in grado di svelare e mostrare la verità...più di quanto siano in grado di farlo le semplici parole! Inoltre, viste le tue dichiarazioni...mi sembra chiaro che tu non sia intenzionato, a lasciarmi andare via in santa pace...” commentò in quel momento Zamian, sempre con aria annoiata.

    “OVVIO CHE NO!!! Intendo affrontarti e sconfiggerti...e se vincerò io il duello, tu dovrai venire con me alla Polizia, e confessare i tuoi orribili crimini!!! E...se invece vinci tu...beh...allora sarai invece libero di andartene! Certo: Volendo potresti tranquillamente farmi fare la stessa fine di quell’uomo...ma se sei DAVVERO un duellante come dici di essere, allora dimostralo e difenditi usando le tue carte...o devo forse credere che hai paura!” dichiarò Yuma in quel momento, conscio della pericolosità del fiammeggiante Zamian, ma provocandolo a combattere con le carte, anziché con i suoi poteri di fuoco.

    “....puoi anche risparmiare le provocazioni, Tsukumo: Accetto la tua sfida...ed in ogni caso, non avrei comunque risolto questa faccenda usando i miei poteri! Come ho già detto poco fa...non si può giudicare le azioni di qualcuno, SENZA conoscere i fatti nel dettaglio: Ad onor del vero Tsukumo...i bersagli delle mie opere di giustizia sono SOLO malvagi, colpevoli e peccatori...e per questa ragione, non ho mai emesso e né mai emetterò la mia giustizia, su persone innocenti e su gente onesta! Tu non sei mica un criminale, Tsukumo...e quindi non ho alcuna ragione, per farti fare la fine di quell’uomo: Se lo facessi...io stesso mi trasformerei in un colpevole ed in un peccatore...e allora si che gli altri avrebbero ragione, a chiamarmi criminale! Invece come ti ho già spiegato...io sono un protettore della giustizia!” spiegò Zamian, accettando infine la sfida propostagli da Yuma.

    “Ancora con questa giustizia??? Come ho già detto prima, io non vedo NESSUNA giustizia negli atti mostruosi di cui ti sei macchiato...e non ti permetterò di continuarli! Bando alle ciance, ora...fatti sotto!!! D-PAD...PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” dichiarò infine Yuma, tirando fuori il suo D-Pad ed agganciandoselo al polso, per poi fare lo stesso con il suo D-Gazer meccanico, sul suo occhio sinistro.

    “....bene...come desideri, Tsukumo! D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” dichiarò in quell’istante Zamian. Subito dopo le sue caratteristiche fiamme si manifestarono sulle sue mani e sui suoi capelli, mentre da un “flash” infuocato, apparve il suo D-Pad al suo braccio. Infine il suo tatuaggio arancione, si manifestò da un altro “flash” di fuoco, attorno al suo occhio sinistro. Anche Tori Meadows indossò il suo per seguire l’imminente sfida.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” dichiarò in quell’istante una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, si “virtualizzò”, e generò la “realtà aumentata” sul luogo. Ora era tutto pronto: Yuma e Zamian erano l’uno di fronte all’altro...pronti per dare inizio alla loro sfida.

    “DUELLO!!!” gridarono i due contemporaneamente.

    YUMA LP 4000
    ZAMIAN LP 4000

    “Spero che Yuma non sia stato troppo precipitoso: Questo ragazzo dai poteri di fuoco...è veramente inquietante...” pensò in quel momento Tori Meadows, con aria confusa. In quel momento inoltre, Astral si avvicinò Yuma, che subito gli si rivolse.

    “Questa volta non nascondo che potrei aver bisogno del tuo aiuto, Astral: Non ho idea del livello di forza del mio avversario...ma solo il fatto che possiede dei poteri così particolari, come la Pirocinesi, mi fa pensare che possa anche essere un duellante pericoloso!” disse Yuma in quel momento, mentre Astral annuì con il capo.

    “Sono d’accordo, Yuma: Questa volta è meglio fare le cose come al solito! Fin dal primo momento che l’ho visto, ho percepito un’energia innaturale in quello strano ragazzo: Non è un semplice essere umano! Dovremo essere prudenti visto che non conosciamo il suo effettivo livello come...” iniziò a dire Astral, cercando di dare delle istruzioni a Yuma...ma proprio in quell’istante, Zamian prese la parola.

    “....ehi, Tsukumo...per caso tu e il tuo amico evanescente, ne avete ancora per molto? Vorrei che questo duello finisse velocemente....ho cose più importanti da fare...” disse in quel momento Zamian, rivolgendosi a Yuma ed Astral.

    “Oh, un momento, cavoli!!! Guarda te, se non ci si può neppure consultare un attimo in santa pa.....EH??? Ehi, ma...un momento! Hai detto io...e il mio amico evanescente? Non...non è possibile! Non...non dirmi che tu....RIESCI A VEDERE ASTRAL???” domandò in quell’istante Yuma, con espressione sconvolta in volto. Lo stesso Astral si stupì notevolmente, e guardò a sua volta in direzione di Zamian...e fu così che notò con stupore, che il duellante di fuoco stava guardando PROPRIO in sua direzione.

    “....ah, è così che si chiama? Beh, in ogni caso....lo vedo e lo sento pure! Non me ne sorprendo troppo...perché FORSE so già di che genere di creatura si tratta: Ho alcune...conoscenze sugli esseri provenienti dalle dimensioni astrali, e l’apparenza del tuo amico mi fa pensare....che venga proprio da uno di questi mondi....dico bene, spirito?” domandò in quel momento Zamian, rivolgendosi ad Astral, che dopo alcuni secondi annuì.

    “...beh...si, è così: Provengo da una dimensione chiamata Astral World: Il mio arrivo qui sulla terra è una lunga storia! Ma tu comunque, come fai a saper...” cercò di chiedere Astral, venendo però interrotto da Zamian.

    “...questi non sono fatti vostri, e comunque sia...anche la mia sarebbe una storia lunga, che non ho proprio voglia di mettermi a raccontare! In ogni caso, spirito...la mia era solo una domanda di circostanza: In realtà la tua presenza qui non mi interessa, e non è affar mio....ma visto che siamo nel mezzo di una sfida...gradirei che tu e Tsukumo la finiste di fare salotto! Ed ora senza perdere altro tempo...è il mio turno: Pesco!” dichiarò Zamian, dando finalmente il via al duello e pescando una carta dal suo deck. “Inizio mettendo un mostro coperto, ed una carta coperta...e per adesso mi fermo così!” disse Zamian, ponendo velocemente fine al suo turno. Ora toccava a Yuma.

    “Va bene! E’ il mio turno: Pesco!” dichiarò Yuma in quel momento, pescando una carta dal suo deck. In quel momento Astral gli si rivolse.

    “Yuma, ritengo che sia opportuno prenderci subito un certo vantaggio: Non conosciamo la forza del nostro avversario, ma metterlo sotto pressione fin da adesso potrebbe essere una buona strategia! Cerchiamo di essere anche prudenti però, visto che non sappiamo quali carte abbia messo coperte...” propose in quel momento Astral, mentre Yuma annuì.

    “Messaggio ricevuto: Inizio evocando Golem Gogogo in posizione d’attacco!” dichiarò Yuma, evocando in gioco un possente golem di pietra azzurro e verde, provvisto di due braccia enormi, e con una testa molto piatta che includeva una feritoia dentro cui si poteva vedere un occhio rosso luminoso (LV 4 ATK 1800 DEF 1500). “E visto che ho appena evocato in gioco un mostro di livello 4, posso ora evocare specialmente il mostro conosciuto come Kagetokage, anche lui in posizione d’attacco!” proseguì Yuma, evocando in gioco anche una sorta di lucertola fatta d’ombra (LV 4 ATK 1100 DEF 1500). “Ed ora che ho due mostri di livello 4....io li sovrappongo insieme! OVERLAY!!!” gridò Yuma, mentre i suoi due mostri si mutarono in due luci, una marrone ed una violacea, partendo poi verso il cielo. Al tempo stesso un portale dimensionale di luce marrone, si aprì in quel momento sul terreno di gioco, e le due luci vi entrarono all’interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO...COWBOY GAGAGA!!!” gridò Yuma in quel momento. Nello stesso istante un’esplosione luminosa si propagò dal varco di luce marrone...ed un mostro somigliante ad un cowboy, avvolto in un mantello marrone, si presentò in quel momento sul terreno di gioco, mettendosi in posizione di difesa e con due lucciole intorno, rappresentanti i suoi Materiali Xyz: Esso era Cowboy Gagaga (RANK 4 ATK 1500 DEF 2400). “E adesso che ho evocato il mio mostro...io attivo anche il suo potere speciale: Rimuovendo un suo Materiale Xyz, Cowboy Gagaga può applicare un effetto diverso a seconda della sua posizione di battaglia! In questo momento è in difesa...e quindi il suo effetto, ti infliggerà 800 punti danno diretti ai tuoi Life Points!” spiegò Yuma, mentre uno dei Materiali Xyz di Cowboy Gagaga, venne assorbito all’interno della canna di una delle sue due pistole. Subito dopo, Cowboy prese la mira e sparò un colpo contro Zamian, colpendolo in pieno (ZAMIAN LP 3200). Nonostante il colpo però...il duellante di fuoco non emise il minimo suono. “Non ho ancora finito: Attivo adesso dalla mia mano, la carta magia Gagagabolt, e visto che controllo un mostro Gagaga un gioco, posso scegliere e distruggere una carta sul terreno! Io scelgo il tuo mostro coperto!” dichiarò Yuma in tono deciso, mentre in quel momento un fulmine cadde dal cielo, e distrusse il mostro coperto di Zamian.

    “...la carta che hai appena distrutto...era Brotherhood of the Fire Fist – Hawk: Quando essa viene distrutta da una carta del mio avversario...il suo effetto si attiva, e mi consente di scegliere dal mio deck, una carta magia Fire Formation...e posizionarla direttamente coperta, sul terreno di gioco!” dichiarò Zamian, mentre in quell’istante una carta coperta si materializzò sul suo terreno di gioco. La mossa lasciò Yuma sorpreso.

    “COME??? Hai...hai settato una carta...prendendola direttamente dal tuo deck? Com’è possibile? E’...è la prima volta che mi capita di vedere un effetto del genere...” disse in quel momento Yuma, visibilmente stupito. In quel momento Astral gli si rivolse.

    “In effetti sarebbe stato meglio bersagliare l’altra sua carta coperta, con l’effetto di Gagagabolt! Indietro nel tempo comunque, non si torna...quindi cerchiamo di fare più attenzione nei prossimi turni!” disse in quel momento lo spirito dell’Astral World.

    “Già...sarà meglio! Comunque sia, ora termino il mio turno con una carta coperta! Tocca a te!” disse in quel momento Yuma, concludendo infine il suo turno. Ora toccava di nuovo a Zamian.

    YUMA LP 4000
    ZAMIAN LP 3200

    “Bene! E’ il mio turno: Pesco...” disse Zamian, pescando una nuova carta dal suo deck. “...se posso esprimere un mio parere, Tsukumo...a me sembra che tu...ti stia tirando un po’ indietro in questo duello: Dalle informazioni che ho su di te....tu dovresti essere un Cacciatore di Numero, e dovresti pure averne raccolte un bel po’, durante il Duel World Carnival! Ciononostante...preferisci fronteggiarmi, evocando un normale Xyz: Capisco affrontare un avversario sconosciuto con prudenza...ma tu in questo momento, non stai proprio combattendo seriamente!” commentò in quel momento Zamian, con tono freddo ed espressione ancora più gelida. Le sue parole lasciarono Yuma e Astral stupiti.

    “COSA??? Tu...tu sai anche delle Numero??? Ma che...Zamian: Si può sapere una volta per tutte, chi sei veramente?” domandò in quel momento Yuma, visibilmente sorpreso dalla quantità di informazioni di cui il duellante di fuoco, era in possesso.

    “...non sono affari vostri, e non ho alcun obbligo di darvi spiegazioni! Vi basti sapere...che i fatti avvenuti sei mesi fa, relativi alle Numero....NON mi sono ignoti! Ecco perché sono a conoscenza del tuo ruolo in quegli eventi....nonché del fatto che ne hai collezionate parecchie! MA...non sei l’unico che lo fa, Tsukumo! Inizio ora il mio nuovo turno...e lo faccio attivando la carta magia che avevo posizionato coperta nel precedente turno, grazie all’effetto di Brotherhood of the Fire Fist – Hawk....ovvero la carta magia continua Fire Formation – Tenki! Con il suo effetto, quando essa viene attivata, io posso aggiungere dal mio deck alla mia mano, un mostro di tipo Guerriero-Bestia di livello 4 o inferiore: Io scelgo Brotherhood of the Fire Fist – Dragon!” dichiarò Zamian, aggiungendo alla sua mano il mostro da lui scelto. “A questo punto chiamo in gioco proprio Brotherhood of the Fire Fist – Dragon, in posizione d’attacco!” proseguì il duellante di fuoco, evocando il suo mostro (LV 4 ATK 1800 DEF 400). “Proseguo adesso, attivando la carta magia continua Fire Formation – Tensu: Con il suo potere speciale, sono in grado di poter effettuare un’evocazione normale addizionale in questo turno, a patto di evocare un mostro di tipo Guerriero-Bestia! Uso questo effetto per evocare normalmente Brotherhood of the Fire Fist – Snake, anche lui in posizione d’attacco!” dichiarò Zamian, evocando in gioco anche il suo secondo guerriero cinese di fuoco (LV 4 ATK 1800 DEF 600). “Inoltre...dal momento che ho attivato una carta Fire Formation in gioco, si attiva anche il potere speciale di Dragon, con cui posso ora scegliere una carta trappola Fire Formation dal mio deck...e posizionarla coperta direttamente sul mio terreno di gioco!” proseguì Zamian, mentre una nuova carta coperta apparve sul suo terreno. “Le mie Fire Formations hanno anche un altro potere speciale, Tsukumo: Fino a quando rimangono sul terreno di gioco, tutti i mostri di tipo Guerriero-Bestia che controllo, guadagnano 100 punti d’attacco e di difesa...e avendone due, i punti bonus saranno 200!” spiegò il duellante infuocato, mentre le aure di fuoco dei suoi due guerrieri, divennero più intense (DRAGON ATK 2000 – SNAKE ATK 2000)

    “Da non credere: Carte che ti consentono di settare carte coperte…prendendole direttamente dal deck! Non avevo mai sentito parlare prima di questi...Brotherhood of the Fire Fist, e di queste Fire Formations! Tu Astral? Ne sapevi qualcosa?” domandò in quel momento Yuma, sinceramente sorpreso dalle mosse eseguite da Zamian.

    “No, Yuma...neppure io! Ma esistono tantissimi concetti di deck diversi, e quindi è normale che non li conosca tutti! Piuttosto stai attento...ora lui ha due mostri di livello 4 in gioco: Non hanno abbastanza punti d’attacco per superare i 2400 punti di difesa di Cowboy Gagaga...ma li può comunque usare per un’evocazione Xyz!” spiegò Astral con aria seria, invitando Yuma a fare attenzione.

    “Ora ho due mostri di livello 4 in gioco....e tu sai che cosa significa questo, vero Tsukumo? Sovrappongo insieme, Brotherhood of the Fire Fist – Dragon e Brotherhood of the Fire Fist – Snake, entrambi di livello 4....OVERLAY!!!” dichiarò Zamian in quel momento, mentre i suoi due mostri si tramutarono in due luci rosse, e partirono poi verso il cielo. Subito dopo un portale di apparenza “galattica” si spalancò sul terreno di gioco, e le due luci rosse vi entrarono all’interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” gridò il duellante di fuoco. Subito dopo....a mezz’aria comparve una cifra rossa, rappresentante il numero 50. “....APPARI ADESSO.....NUMERO 50......BLACHSHIP OF CORN!!!” dichiarò Zamian in quell’istante. Subito dopo dall’interno del portale galattico, emerse il corpo gigantesco della Numero 50, che lo stesso Zamian aveva affrontato e catturato il giorno dopo, il suo arrivo in città. La nave eresse velocemente i suoi alberi e le sue vele, ove stava stampato il numero 50 a caratteri giganti. Nel vedere una Numero evocata in gioco....Yuma ed Astral non poterono nascondere espressioni incredule, non aspettandosi di trovarsene di fronte una in quel duello. Nel frattempo, con due Materiali Xyz che gli svolazzavano intorno come lucciole....Numero 50: Blackship of Corn, era pronta per dare battaglia...e questa volta non CONTRO, ma CON Zamian (RANK 4 ATK 2100 DEF 1500).

    “COSA??? Y-YUMA...A-ASTRAL!!! MA...MA QUELLA NON E’...” iniziò a chiedere Tori Meadows, anche lei stupita dall’apparizione inaspettata della Numero 50 in gioco.

    “Temo...temo di si, Tori! Quella....è una carta Numero.....vero Astral?” domandò in quel momento Yuma, rivolgendosi ad Astral.

    “.....si, Yuma....si, lo è! Dopo sei mesi di silenzio....ci ritroviamo nuovamente di fronte ad un frammento della mia memoria! Numero 50....Blackship of Corn....” disse in quel momento Astral, sempre abbastanza sorpreso e guardando intensamente Blackship of Corn. Nel frattempo Yuma si rivolse a Zamian.

    “Ehi, Zamian....quella è una carta Numero! Allora tu...sei un possessore di Numero...o magari un Cacciatore di Numero! E’ così, vero?” domandò in quel momento Yuma, con il tipico tono di qualcuno che pretendeva una risposta immediata.

    “....ti sembrerà strano, Tsukumo....ma no....non lo sono! Come ti ho già detto...io sono solo un difensore della Giustizia, e combatto il “Male”...dovunque esso sia...e qualunque forma esso prenda! Le carte Numero non fanno eccezione in questo: Hanno il potere di corrompere la mente delle persone...di convertire le persone buone in persone cattive...e per questa ragione, sono un pericolo che va neutralizzato, ogni volta che si presenta! Esistono individui particolari, che riescono a non essere influenzati dalle Numero e anche a controllarne il potere...ed io sono una di queste, Tsukumo! Non colleziono le Numero...ma se mi capita di trovarne sul mio percorso, le catturo e libero così coloro che sono stati assoggettati dalla loro influenza....fungendo al tempo stesso, come “cassaforte” per trattenere il loro potere, ed impedirgli così di corrompere altri innocenti! So che anche tu comunque....hai questa capacità, Tsukumo...e non sei un criminale o un peccatore: Quindi non ritengo necessario prendere le tue Numero, una volta che ti avrò battuto...almeno fino a quando tu non dovessi eventualmente utilizzarle...per cose malvagie, si intende!” spiegò in quel momento Zamian.

    “Hah! Questo è un qualcosa che non succederà mai...ed in ogni caso, non mi lascerò certo sconfiggere da qualcuno come te! Hai giocato una Numero? Fa lo stesso...ne ho affrontate tante, in passato...anche più forti di quella che hai appena evocato tu! Ti servirà ben altro, per avere ragione di me....questo è poco ma sicuro!!!” dichiarò Yuma con fare deciso.

    “....lo so, Tsukumo! Questo infatti...è solo un test, per misurare il tuo potenziale: Con una Numero in gioco...avrai più motivazioni, per affrontarmi con maggiore serietà! Ora proseguiamo...io adesso attivo il potere speciale di Numero 50: Blackship of Corn: Rimuovendo un suo Materiale Xyz, posso scegliere un mostro sul terreno avversario che abbia un valore d’attacco pari o inferiore a quello di Numero 50...e non solo esso viene distrutto...ma tu subisci anche 1000 Life Points di danno! Cowboy Gagaga ha 2400 punti di difesa...ma solo 1500 d’attacco: E’ quindi bersagliabile da questo effetto! Vai Numero 50....BOMBARDAMENTO NAVALE!” dichiarò Zamian in tono deciso. Subito dopo, uno dei Materiali Xyz di Blackship of Corn, venne assorbito dal suo albero maestro...e la cosa fece si, che diversi cannoni spuntassero fuori dalla fiancata della nave nera, sotto gli sguardi ovviamente preoccupati di Yuma e Astral. Pochi istanti dopo, i cannoni iniziarono a sparare a ripetizione, bombardando il terreno di gioco e facendo esplodere Cowboy Gagaga, che venne così distrutto. Una delle cannonate inoltre, raggiunse Yuma ed Astral che furono da essa colpiti e sbalzati in aria.

    “AAAAAHHHHH!!!!” gridarono entrambi all’unisono (YUMA LP 3000), con Yuma che volò a terra, ed Astral che rimase in piedi...ma con evidenti problemi: All’improvviso infatti...il suo corpo iniziò a “lampeggiare” in modo strano...come una lampadina in procinto di consumarsi e di spegnersi del tutto. “U-ugh! Astral....va tutto bene! Il tuo corpo...è perché...stiamo affrontando una Numero, vero?” domandò in quel momento Yuma, rialzandosi e notando le condizioni dello spirito dell’Astral World.

    “Già, come sempre: Se saremo sconfitti da una Numero...io sparirò nel nulla! Yuma...non possiamo più permetterci il guanto di velluto: Dal prossimo turno, dovremo fare sul serio!” dichiarò Astral in tono molto serio, mentre Yuma annuì con aria decisa. Tori continuava ad osservare la sfida, con aria visibilmente preoccupata in volto...mentre Zamian si apprestava a terminare il suo turno.

    “Nel turno in cui Numero 50 attiva il suo potere speciale...non posso dichiarare un attacco con essa! Per questa ragione quindi...concludo il mio turno, posizionando una carta coperta: Ti passo la mano, Tsukumo...” disse Zamian, ponendo infine termine al suo turno.

    “Bene! Allora adesso è il mio turno: Pesco!” disse Yuma, pescando una nuova carta dal suo deck. “Visto che il mio avversario è una Numero, vedrò anch’io di alzare la temperatura di questa sfida: Dal momento che sul tuo terreno di gioco c’è un mostro Xyz, io posso ora attivare il potere speciale di Grandariete dalla mia mano...ed evocarlo così specialmente, sul terreno di gioco ed in posizione d’attacco!” disse Yuma, mentre sul suo terreno comparve una sorta di animale metallico a quattro zampe, e dotato di molte protuberanze quadrate sparse in giro per il suo corpo (LV 4 ATK 0 DEF 1400). “Proseguo poi, evocando Mago Gagaga, anche lui in posizione d’attacco!” continuò Yuma, mentre anche il suo secondo mostro fece la sua comparsa in gioco (LV 4 ATK 1500 DEF 1000).

    “...chiaramente sei intenzionato ad evocare una delle tue Numero! Tuttavia...non sono certo obbligato a concederti questa possibilità! Attivo la mia carta trappola Buco Trappola Senza Fine...con cui potrò distruggere e rimuovere dal gioco, il tuo Mago Gagaga!” intervenne all’improvviso Zamian, attivando una delle sue carte coperte. Un buco apparentemente senza fondo, si aprì sotto i piedi di Mago Gagaga, di fronte ad un terrorizzato Yuma.

    “Yuma, presto: La carta coperta!!!” disse in quell’istante Astral, indicando la carta che Yuma aveva messo coperta alla fine del suo precedente turno.

    “Eh? Come? Oh...si, giusto, hai ragione! Io rispondo attivando la mia carta contro-trappola Fronte Unito: Dal momento che è stata attivata una carta trappola, mentre controllo due mostri dello stesso livello...l’effetto di Fronte Unito annullerà l’attivazione della tua trappola, e la distruggerà! Spiacente Zamian: Ti è andata male!” disse Yuma, con un sorrisetto soddisfatto sul volto, mentre la trappola di Zamian venne distrutta in quel momento, salvando quindi il mostro di Yuma.

    “....va bene....prosegui pure il tuo turno!” rispose semplicemente il duellante di fuoco, apparentemente per nulla turbato dal fallimento della sua mossa. La cosa non passò inosservata a Yuma e ad Astral.

    “Accidenti, che tipo: Non si scompone davanti a nulla...è da inizio duello che mantiene quell’espressione imperturbabile! Non posso negare che il suo modo di fare, sia un po’ inquietante....beh, poco importa! Se non si è ancora sorpreso...la nostra prossima mossa lo lascerà a bocca aperta! Che dici Astral....andiamo?” domandò in quel momento Yuma, mentre Astral annuì. “Molto bene! E allora...KATTOBINGU ORE!!! Io ora sovrappongo insieme il mio Grandariete con il mio Mago Gagaga, entrambi di livello 4....OVERLAY!!!” gridò Yuma in quel momento. I suoi due mostri si trasformarono in una luce marrone ed in una luce violacea, e partirono entrambi verso il cielo. Subito dopo in gioco, si spalancò un portale dimensionale dall’aspetto galattico, ed entrambe le luci vi entrarono all’interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” gridò Yuma in quel momento, mentre una forte esplosione luminosa, si manifestò dall’interno del portale “galattico”. Nello stesso momento, una nuova cifra numerica, comparve a mezz’aria....e questa volta rappresentava il numero 39. “....APPARI ADESSO.....NUMERO 39....UTOPIA!!!” gridò Yuma in tono deciso.

    Nello stesso momento, dall’interno del portale galattico emerse quella che sembrava essere una sorta di “struttura sigillata” composta di metallo bianco e dorato. A poco a poco, tale struttura iniziò ad aprirsi e a modellarsi...ed alla fine assunse l’apparenza di una sorta di guerriero in armatura bianca e dorata, provvisto di un paio di ali d’acciaio ed armato con due spade ricurve simili a sciabole. Sulla sua spalla sinistra era inciso un numero 39 di colore rosso, e due materiali Xyz gli volavano attorno come lucciole. Esso non era altri che il mostro-asso utilizzato dalla coppia Yuma-Astral....un prode guerriero grazie a cui i due, avevano vinto molte delle loro battaglie del passato...un combattente che lottava nel nome del bene e della speranza....Numero 39: Utopia (RANK 4 ATK 2500 DEF 2000).

    “...Numero 39: Utopia...l’asso nella manica di Yuma Tsukumo: L’ho visto un po’ di volte anche alla televisione...in occasione del Duel World Carnival! Quella non è....una Numero come le altre: Non percepisco un potere maligno al suo interno! Sembra invece...che contenga un’energia....gentile....positiva....una forza piena di speranza e buoni propositi: Sarà un’eccezione? O magari....è a causa di Tsukumo?” pensò in quel momento Zamian, percependo il potere sprigionato dalla Numero 39, e realizzando come esso fosse molto differente da quello sprigionato da tutte le altre Numero. Nel frattempo Tori aveva assunto un’espressione sollevata.

    “Si! Yuma e Astral, hanno finalmente evocato Utopia: Con lui le loro possibilità di vittoria, saliranno notevolmente! Forza ragazzi: Ce la potete fare...” pensò in quel momento Tori, ora più ottimista e continuando ad incitare i due amici. Nel frattempo, il duello proseguiva.

    “Adesso si che si fa sul serio: Numero 39: Utopia...attacca e distruggi Numero 50: Blackship of Corn!!!” dichiarò Yuma in tono deciso. In quel preciso instante, il suo guerriero bianco, estrasse una delle sue scimitarre e si gettò in volo contro Blackship of Corn, pronto a distruggerla. “....MA...in risposta al mio stesso attacco, io attivo il potere speciale di Numero: 39: Utopia! Rimuovendo un suo Materiale Xyz, mentre un mostro in campo dichiara un attacco...io posso annullare quell’attacco!” dichiarò in quell’istante Yuma, mentre uno dei materiali Xyz di Utopia, venne assorbito all’interno del gioiello verde che il mostro portava incastonato sul petto. Subito dopo le ali di Utopia si spalancarono, ed iniziarono a formare una sorta di “barriera difensiva” attorno a lui...a causa della quale si fermò e bloccò la sua offensiva. A quella mossa, Zamian sollevò un sopracciglio.

    “....non sono della convinzione...che il vincitore del Duel World Carnival, esegua mosse insensate: Dov’è la fregatura, dietro a questa mossa?” domandò immediatamente Zamian, leggermente confuso dal fatto che Yuma avesse bloccato un attacco da lui stesso lanciato. Per tutta risposta, Yuma sorrise.

    “La fregatura? Te la mostro subito: In risposta all’attivazione dell’effetto di Utopia, io attivo la carta magia rapida Lascia o Raddoppia! Grazie ad essa, quando l’attacco di un mostro viene annullato, io posso scegliere quello stesso mostro...che non solo vedrà il suo valore d’attacco raddoppiato, ma potrà anche attaccare un’altra volta, durante questo turno! Non vedo perché accontentarmi di distruggere la tua Numero...quando posso anche aumentare considerevolmente i danni che ti posso infliggere!” dichiarò Yuma in quel momento, mentre Utopia venne avvolto da una luce accecante, e la sua stessa spada aumentò notevolmente di dimensioni (UTOPIA ATK 5000). “Ed ora Utopia, sferra un secondo attacco contro Numero 50: Blackship of Corn....HOPE SWORD SLASH!!!” dichiarò Yuma in tono solenne. Al suo ordine, Utopia partì di nuovo all’attacco e si gettò su Blackship of Corn, sferrandogli infine un gigantesco fendente composto di luce, grazie al potenziamento ottenuto dalla carta magia rapida Lascia o Raddoppia. L’attacco divise letteralmente in due Numero 50: Blackship of Corn....che pochi secondi dopo esplose, coinvolgendo nello scoppio anche Zamian, che però riuscì a non cadere a terra.

    “GRANDIOSO!!! YUMA, ASTRAL...SIETE GRANDI!!! AVETE SCONFITTO QUELLA NUMERO!!!” gridò in quell’istante Tori, saltellando gioiosa. Anche Yuma era ora entusiasta.

    “YATTAAAAAA!!! Siamo grandi Astral: Sapevo che saremo riusciti a metterla KO! Abbiamo affrontato ben di peggio in passato, dico bene?” domandò in quel momento Yuma, ora estremamente allegro e rivolgendosi ad Astral, che dopo alcuni secondi di silenzio annuì.

    “Si...ma sarà meglio non festeggiare prima del tempo: Abbiamo sconfitto la Numero 50...ma a quello Zamian, rimangono ancora 300 Life Points e quindi è ancora in gioco! Non è il caso di abbassare la guardia e....” iniziò a dire Astral, guardando in direzione di Zamian...ma proprio in quell’istante lo spirito dell’Astral World si zittì...ed assunse in volto un’aria visibilmente stupita. Ciò lasciò Yuma confuso, e si voltò anch’esso verso la direzione dove stava guardando Astral: Dopo pochi istanti, anche lui assunse un’aria sorpresa in volto.

    C’era infatti qualcosa che non andava: La Numero 50 era stata distrutta...ma a Zamian erano rimasti PIU’ Life Points, di quelli che gli sarebbero dovuti rimanere (ZAMIAN LP 1100).

    “Cosa? Co...com’è possibile? Tu...ti sarebbero dovuti rimanere solo 300 Life Points, dopo l’attacco di Utopia! Perché invece....ne hai ancora 1100?” domandò in quel momento Astral, con aria visibilmente confusa in volto. Per tutta risposta, Zamian non parlò....ma indicò con un gesto in direzione di Numero 39: Utopia: Sia Yuma che Astral si voltarono verso di esso...e dopo pochi secondi, si accorsero con sorpresa...che il valore d’attacco di Utopia era calato (UTOPIA ATK 4200).

    “Ma che...ehi, perché in questo momento, Utopia ha solo 4200 punti d’attacco??? L’effetto di Lascia o Raddoppia l’avrebbe dovuto portare a 5000 e...” iniziò a chiedere Yuma, con aria visibilmente confusa e stupita. Dopo pochi secondi però, intuì da se la risposta...e si voltò nuovamente verso Zamian, che nonostante il pesante danno subito poco prima...continuava a mantenere un’aria glaciale e tranquilla in volto. “...è opera tua vero? Che cos’hai fatto?” domandò poi Yuma, rivolgendosi a Zamian. In risposta alla sua domanda...il duellante di fuoco, recuperò una carta dal suo cimitero e la mostrò a Yuma e Astral.

    “...niente di che, Tsukumo: Ho semplicemente attivato dalla mia mano...la carta magia rapida Lancia Proibita! Il suo effetto mi permette di bersagliare un mostro presente sul terreno...che fino alla End Phase, diventa immune dagli effetti di altre carte magia e trappola...ma che perde in cambio 800 punti d’attacco! In base alle circostanze...è una carta che può essere utile....sia per difendere se stessi...che per indebolire l’avversario!” spiegò con calma Zamian, svelando così il mistero dell’improvviso indebolimento di Utopia.

    “Lancia Proibita? Ora capisco: L’ha usata durante l’attacco di Utopia, per indebolirlo e limitare i danni ai suoi Life Points! Niente male davvero...” commentò in quel momento Astral, sinceramente sorpreso dalla mossa a sorpresa eseguita dal duellante di fuoco.

    “Si, non è male...ma rimaniamo comunque in vantaggio notevole! Ora io concludo il mio turno, posizionando una carta coperta...e così facendo i punti d’attacco di Utopia ritornano normali!” disse Yuma, terminando infine il suo turno mentre l’attacco di Numero 39: Utopia si resettò ai normali 2500 punti. Ora toccava di nuovo a Zamian.

    YUMA LP 3000
    ZAMIAN LP 1100

    “...è il mio turno: Pesco...” disse semplicemente Zamian, pescando una nuova carta dal suo deck. Subito dopo, guardò dapprima in direzione di Utopia...e poi verso Yuma. “....dunque Tsukumo...è questa la tua forza? La forza che ti ha permesso di vincere...tutte le tue battaglie passate?” domandò pochi secondi dopo il duellante di fuoco.

    “Già! Proprio così...ma non fraintendere: Questa forza NON viene solo da me...viene anche da Astral! Io e lui combattiamo uniti...come partner e come amici: Quando io sono in difficoltà...Astral è sempre venuto in mio soccorso, aiutandomi e permettendomi di uscire dalle situazioni più difficili...e lo stesso ho fatto io, quanto è stato lui a trovarsi in difficoltà! Non importa quanto critiche siano le situazioni nelle quali ci ritroviamo, o quanto potenti siano gli avversari che ci troviamo ad affrontare: Noi non ci arrendiamo mai, e lottiamo sempre fino alla fine! Questo perché, quando noi due lottiamo uniti...riusciamo a generare una forza, che nulla al mondo è in grado di eguagliare!!! Quindi Zamian...stai pur certo che noi due insieme, riusciremo a sconfiggerti!!!” dichiarò in quel momento Yuma, con aria decisa e sicura delle sue parole. Astral non poté evitare di sorridere, di fronte alla manifestazione di fiducia in lui, dichiarata da Yuma, ed anche Tori sorrideva ora serena. Tuttavia...il suo discorso dai tratti epici, sembrava NON aver assolutamente condizionato il fiammeggiante Zamian...che dopo pochi secondi di silenzio, riprese la parola.

    “....quindi è così! Bene, Tsukumo....ho anche io qualcosa da dire....sulla forza che tu e il tuo amico Astral, mi avete mostrato! Anzi, in verità....mi basta una sola parola, per esprimere il mio più sincero giudizio a riguardo...” disse in quel momento Zamian, abbassando poi lo sguardo verso il suolo.

    Dopo pochi istanti...il duellante di fuoco rialzò lo sguardo verso Yuma ed Astral: Sul suo volto era sempre presente un’espressione cupa e glaciale...e qualche secondo dopo ancora...Zamian emise infine la sua “parola di giudizio”.

    “.....DELUDENTE!” esclamò semplicemente Zamian, ed in tono estremamente gelido.


    Continua....

    Alla fine cari lettori...è avvenuto quello che probabilmente già vi aspettavate: Un duello fra Yuma e Zamian. In questo momento Yuma appare in notevole vantaggio...ma a giudicare dal commento di fine capitolo, emesso da Zamian...la sensazione è che il verdetto del duello, sia BEN LUNGI dall’essere deciso. Come finirà questa sfida? Riuscirà Yuma a sconfiggere Zamian, e ad assicurarsi che paghi i “delitti” che ha commesso? O magari l’eroe dai poteri di fuoco, riuscirà a rimontare e magari a ribaltare l’esito della sfida? Eh, beh...questa risposta la potrete avere SOLO continuando a seguire la mia storia. Per oggi comunque è tutto, gente: Vi do appuntamento al prossimo capitolo. Non mancate, mi raccomando. Ciao a tutti.
     
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  11. Nossi
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    Il duello finisce in pareggio o viene interrotto quando Zamian sta sferrando l'attacco finale.
     
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  12. Krieg&Silver
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    Finalmente Yuma se le prende :asd:
    Sorprendentemente, Yuma è riuscito a fare più danni del previsto a Zamian, ma sappiamo tutti che adesso recupererà. Comunque, come ho già detto, credo che il duello verrà interrotto, o al massimo vince Zamian (di certo non Yuma XD).
    Aspettiamo il prossimo capitolo, per vedere Zamian che le da di santa ragione a Yuma XD
     
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  13. Prince_Richard
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    mmm bene bene ... finalmente Yuma sta per prenderle di santa ragione.
    Sicuro è che Yuma perderà la sfida, resta da vedere COME.

    EDIT: lol, anticipato...

    capitolo niente male, un pò lungo sui dialoghi, ma niente male ... ma del resto pure Zamian eh: dovrebbe sapere che Yuma è troppo stupido per capire, che ca...volo ci parla a fare ?
     
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  14. Nossi
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    Prince: Ma Zamian vuole eliminare Yuma poiché causa un peccato con la sua idiozia.
     
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    CITAZIONE (Prince_Richard @ 30/12/2012, 14:45) 
    mmm bene bene ... finalmente Yuma sta per prenderle di santa ragione.
    Sicuro è che Yuma perderà la sfida, resta da vedere COME.

    EDIT: lol, anticipato...

    capitolo niente male, un pò lungo sui dialoghi, ma niente male ... ma del resto pure Zamian eh: dovrebbe sapere che Yuma è troppo stupido per capire, che ca...volo ci parla a fare ?

    Perchè Zamian è educato: Se uno gli chiede qualcosa, lui gli risponde....ed è inutile che ti lamenti sempre, dai: I dialoghi SERVONO! Perchè sennò non sarebbe una fanfiction....sarebbe una telecronaca di duelli. XDXDXD

    Comunque vi dico subito che il capitolo che posterò domani, sarà L'ULTIMO di quelli già pronti. Sto ancora lavorando al capitolo 9, e non ho poi molto tempo per scrivere ultimamente. Quindi poi dovrete aspettare come al solito....purtroppo...
     
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382 replies since 23/12/2012, 12:48   21039 views
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