Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Zadkal
        +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    Ok, andiamo avanti: Esattamente come quello che l’aveva preceduto, anche l’ultimo capitolo è stato piuttosto corto....ma la sua breve lunghezza, è stata compensata dall’ENORME importanza di ciò che è stato rivelato in esso....ossia l’identità del fantomatico “Capobranca scientifica” responsabile degli esperimenti passati ai quali è collegato Zamian, rivelatosi a sorpresa, dietro all’impensabile identità del braccio destro del Faraone: L’Oracolo Solomon (il cui vero nome completo è Jarred Solomon, come poteva leggersi sulla sua vecchia “Badge” lavorativa). Da ciò che è stato evidenziato nel capitolo, è emerso che sette anni prima, Solomon fosse alla direzione di un qualche progetto scientifico segreto, denominato “Nuova Umanità”, i cui dettagli e finalità sono ancora completamente sconosciuti, ma per i quali sarebbero stati svolti gli esperimenti umani di quel periodo. Nonostante il rivelato “collegamento” fra il duellante di fuoco e il braccio destro del Faraone, è tuttavia apparso che quest’ultimo NON sembra conoscere Zamian, né tantomeno sapere il perché abbia fatto fuori tutti i suoi colleghi scienziati, ignorando come possa essere venuto a conoscenza del suo vecchio lavoro. Consapevole però, di essere incluso a sua volta nella sua “lista” di persone da assassinare, l’Oracolo si è fatto prendere dal panico, incaricando subito Blade, di occuparsi personalmente di Zamian e di eliminarlo il prima possibile. Come proseguirà questa vicenda? Riuscirà Zamian a cavarsela? E come mai qualcuno come Solomon, lavora attualmente al soldo dei Barian e come braccio destro del loro nuovo inviato, il Faraone? Beh, per l’ultima domanda è ancora troppo presto....ma per le altre due, vi basterà leggere il capitolo odierno.

    Capitolo 44: La resa dei conti: Yuma contro Blade! – 1° Parte

    HEARTLAND CITY – INTERNET-BAR – ORE 10,30 DEL MATTINO

    Il capitolo odierno ha inizio la giornata successiva, a quella dove si sono svolti i fatti degli ultimi capitoli. Siamo a Heartland City, e più precisamente ci troviamo all’interno di quello che sembrava essere un Internet-Bar, situato da qualche parte in giro per la città. Fra persone che bevevano il caffè, e altre che stavano usufruendo del servizio Internet, il luogo appariva essere piuttosto affollato....ma immagino che voi tutti, vi starete già chiedendo per quale ragione abbiamo cominciato questo nuovo capitolo, in un luogo del genere. Presto detto, miei cari lettori: Fra le varie persone presenti nel luogo, andava segnalata la presenza di due persone NON esattamente sconosciute ai lettori: Nientemeno che i seguaci del Faraone, Blade e Talos, che in quel preciso momento erano seduti di fronte ad uno dei computer del locale, con il primo seduto a fianco del secondo, a guardarlo mentre stava adoperando il PC. Per quale ragione due come loro, potevano mai trovarsi in un posto come quello?

    “Sei davvero sicuro che con questo metodo riusciremo a trovarlo, Talos? Non è che mi fidi poi molto, di queste diavolerie informatiche....” commentò il Cacciatore di Numero, con aria piuttosto scettica di fronte a ciò che Talos si stava accingendo a fare. In risposta, quest’ultimo sghignazzò con fare divertito.

    “Eh eh eh! Caro mio....tu non immagini neppure QUANTO grande sia il potere della tecnologia e dell’informatica: Fra poco sarai sorpreso di scoprire quante cose si possono fare, restandosene comodamente seduti di fronte ad un PC! Senza contare che grazie al mio potere tecnopatico, per me in particolare sarà un giochetto da ragazzi riuscire a collegarmi da qui con i database interni di tutti gli Hotel di Heartland City!” replicò il duellante dall’occhio bionico, con aria sicura e con tono convinto. A quelle parole, Blade assunse in volto un’aria piuttosto scettica.

    “Mmm....ho seri dubbi che la tua idea possa funzionare: Introdursi abusivamente all’interno del PC di una persona normale è un conto....ma cercare di farlo infiltrarsi dentro computer di proprietà di aziende e infrastrutture pubbliche quali gli Hotel, è tutta un’altra storia! Considerate tutte le informazioni riservate contenute al loro interno, saranno senz’altro dotati di apposite misure di sicurezza per contrastare gli hackers, e....” stava dicendo Blade, non molto convinto dalle parole di Talos. In risposta però, quest’ultimo si mise a ridere.

    “Ah ah ah! Invece ti posso garantire che in realtà non esiste NIENTE di MENO sicuro che una rete Wi-Fi pubblica, o il computer di un Hotel: Ti basti sapere che un hacker sufficientemente abile, può riuscire ad introdursi al loro interno, grazie alla semplice Posta Elettronica, e perfino ad installarci dentro eventuali programmi-spia, senza che nessuno se ne accorga! Non puoi immaginare QUANTE informazioni vengono rubate giorno per giorno, dai computer pubblici....” dichiarò il ragazzo dall’occhio bionico, mostrando chiaramente di saperne più di Blade, sugli argomenti di tecnologia e informatica. A quelle parole, Blade incrociò le braccia al petto.

    “Capisco....ma anche così, non abbiamo c’è comunque garanzia di trovare quel moccioso sputafuoco! In fondo non è detto, che le cose stiano come le hai supposte tu....” disse il Cacciatore di Numero, rivelando nel frangente di come si fosse già messo alla ricerca di Zamian, seguendo i nuovi ordini che l’Oracolo Solomon gli aveva dato il giorno prima, e come quella fosse nei fatti, la motivazione dietro alla presenza sua e di Talos, all’interno di quell’Internet-Bar. In risposta a quelle affermazioni, il ragazzo dall’occhio bionico assunse in volto un’aria annoiata.

    “Oh, andiamo Blade: Dalle informazioni che abbiamo trovato su quei giornali, è fin troppo evidente che quel tipo NON sia un residente di questa città, ma che vi sia solo giunto con lo scopo di trovare le persone, che ha poi assassinato a sangue freddo! E qual è la prima cosa che fanno i viandanti, quando arrivano in un luogo? Si cercano un tetto sopra la testa, naturalmente....possibilmente in luoghi quali gli Hotel e gli alberghi! Non credo proprio che quel ragazzino faccia eccezione in questo....e comunque, tentare non ci costa nulla, no? In fondo sei stato proprio tu, a chiedermi aiuto per rintracciarlo....” replicò Talos, rivelando come Blade gli avesse chiesto assistenza per riuscire a rintracciare il duellante di fuoco. In risposta, quest’ultimo sospirò.

    “Lo so! Però non posso nasconderti che sono un po’ scettico, sulla “modalità di ricerca” che vuoi adoperare per trovarlo: Infiltrarsi all’interno dei database degli Hotel cittadini, per reperire la lista delle presenze di ogni Hotel, nella speranza che il nome di quel moccioso sia presente su una di esse, NON mi sembra propriamente il più brillante dei piani! Primo perché non c’è garanzia che ci sia davvero....secondo perché rischiamo di essere scoperti da qualche programma anti-hacker....e terzo, perché ora che ci penso, noi due NON conosciamo il nome di quel ragazzino: Fino ad oggi non ci eravamo interessati sufficientemente a lui, da indagare sulla sua identità! Quindi anche se riuscissimo a reperire le liste-presenze, come faremo ad individuarlo in mezzo agli ai vari nomi, se non sappiamo come si chiama?” domandò Blade, cercando di mostrare a Talos tutte le problematiche e le variabili negative, dietro alla sua strategia di ricerca. Tuttavia quest’ultimo, non appariva essere minimamente preoccupato.

    “Blade, Blade, Blade....tu ti preoccupi TROPPO: Con chi credi di avere a che fare? Con un dilettante? Se lo pensassi davvero, NON credo proprio che ti saresti rivolto a me per farti aiutare, no? Caro mio....NON esiste problema, al quale il vecchio Talos NON abbia soluzione! Tanto per cominciare, ti devo correggere....perché io in realtà, SO’ qual è il suo nome! Come dovresti già sapere, il giorno in cui affrontò Raiden, ero presente e osservai l’intera sfida di nascosto....e dopo la sua conclusione, poco prima di essere scoperto, ebbi anche modo di assistere ad un breve colloquio fra lui e il gruppo di Yuma Tsukumo: A meno che la memoria non mi inganni, ricordo che Yuma Tsukumo si rivolse a lui, chiamandolo “Zamian”....il che mi fa presupporre, che sia proprio quello il suo nome!” spiegò Talos, che rivelò così di essere venuto a conoscenza del nome del duellante di fuoco, grazie al suo breve incontro con Yuma e i suoi amici, immediatamente successivo alla sconfitta di Raiden. A quella rivelazione, Blade assunse in volto un’aria leggermente sorpresa.

    “Davvero? Oh....complimenti, allora: Non ce l’avevi ancora detto finora! Dunque si chiama Zamian, eh....molto bene! Ad ogni modo....per gli altri due problemi invece? Cosa conti di fare? Hai una soluzione anche per quelli?” domandò il Cacciatore di Numero, curioso di sapere se il suo collega sapesse anche come risolvere le altre sue problematiche da lui riportate poco prima. In risposta, Talos fece spallucce.

    “Beh....per il primo ti ho già risposto: Fare un controllo, non ci costa nulla! Il secondo problema invece....NON esiste, Blade: Questo perché io NON intendo adoperare qualche programma di hackeraggio, per penetrare all’interno dei database degli hotel....ma bensì il mio stesso potere tecnopatico! Tu forse non lo sai, ma il mio potere NON mi permette SOLO di dare ordini “diretti” a macchine e a strumenti elettronici....ma addirittura di poterli dare a DISTANZA, se ho a disposizione determinati strumenti: Con l’uso di una Posta Elettronica ad esempio, sono in grado di poter inviare un mio “comando” da un computer, a un altro....e tale computer lo eseguirà, anche se io non sono materialmente lì, a darglielo direttamente! Per fare ciò, mi basta semplicemente scrivere un’E-Mail, tenendo attivato il mio Stemma....e così facendo, la Mail in questione verrà “marchiata” con l’ordine da me stabilito, che finirà per “infettare” tutti quei computer ai quali arriverà, una volta che i proprietari l’avranno aperta per controllarla! E’ praticamente la stessa “modalità” adoperata dai virus informatici....con la differenza che NON si tratta di un virus, e quindi NON potrà essere rilevato né da programmi anti-virus, né tantomeno da programmi anti-hacker! Un vero e proprio “ordine tecnopatico via Mail”, in parole povere: Comodo, no?” domandò Talos con aria soddisfatta, dopo aver rivelato al suo collega una curiosa “variante” del suo potere tecnopatico, tanto insolita, quanto pericolosa. A quella spiegazione, Blade assunse in volto un’espressione un po’ pensierosa.

    “....in pratica, la tua intenzione sarebbe quella di inviare una serie di E-Mail agli Hotel presenti in città, contenenti un tuo “ordine” che imporrà a ciascun computer, di inviarti sempre per via E-Mail, le liste-presenze di ciascun albergo! Dico bene?” domandò il Cacciatore di Numero, riuscendo forse ad intuire le intenzioni del suo partner. Difatti in risposta, quest’ultimo annuì.

    “Esattamente, Blade! Di norma le persone normali, tendono a cancellare molte E-Mail dai loro computer, senza leggerle....ma per gli esercizi pubblici come gli Hotel è un altro discorso, perché molto spesso le richieste di soggiorno vengono inviate proprio per via E-Mail: Non possono permettersi di scartarle senza guardarle....motivo per cui, non è raro che i loro computer vengano colpiti da virus e da hackers! Puoi stare tranquillo, dunque: Ho la certezza matematica, che apriranno l’E-Mail che invierò presso di loro! E’ un piano praticamente perfetto!” rispose Talos, che confermò così la sua strategia a Blade. In risposta, quest’ultimo fece spallucce.

    “D’accordo! Se lo dici tu, mi fido: Fai pure ciò che devi, Talos! Speriamo di ottenere qualche risultato....” rispose semplicemente il Cacciatore di Numero, dando così a Talos il via libera per mettere in pratica la sua strategia di ricerca. In risposta, quest’ultimo sorrise soddisfatto e aprì poi il servizio di Posta Elettronica presente sul computer a cui lui e Blade erano seduti. Subito dopo ciò iniziò a scrivere una E-Mail, ed in contemporanea, il suo Stemma sulla mano destra si irradiò di luce, e il suo occhio bionico si illuminò di una luce rossa: I tipici segnali che indicavano quando Talos faceva utilizzo della sua abilità tecnopatia. Una volta che ebbe terminato il breve messaggio, lo inviò poi all’indirizzo di uno degli Hotel di Heartland City, di cui si era precedentemente procurato una lista completa, e ripeté il processo diverse volte, inviando la stessa E-Mail a Hotel differenti, per circa un quarto d’ora abbondante, fino a quando non esaurì tutti gli indirizzi presenti sulla sua lista. A quel punto, lui e Blade rimasero in attesa.

    Alla fine, il piano di Talos portò i suoi frutti: Nel giro di pochissimo tempo, giunsero infatti numerosi messaggi sul computer che Talos e Blade stavano adoperando....messaggi che provenivano proprio dai vari Hotel di Heartland City, e che come previsto da Talos, contenevano proprio le varie liste-presenze di ciascun albergo. Naturalmente tali messaggi NON erano stati inviati dagli albergatori o dai receptionist adibiti ai computer....ma bensì dai PC stessi, che assoggettati dal “comando via E-Mail” di Talos e all’insaputa delle stesse persone che li stavano usando in quel momento, copiarono ed inviarono autonomamente le liste delle presenze al computer di Talos, proprio come se il potere del seguace del Faraone, li avesse temporaneamente dotati di “vita” propria: Una notevole testimonianza dell’enorme influenza e controllo, che Talos aveva sugli strumenti tecnologici. Man mano che le liste arrivavano sul loro computer, Talos e Blade le controllavano, sperando che fra i vari nomi presenti in esse, figurasse uno “Zamian”: Sulle prime cinque liste ricevute, i due Cacciatori di Numero non trovarono niente....ma arrivati alla sesta lista, la fortuna gli arrise.

    “....BINGO!!! Trovato, Blade: C’è uno “Zamian” che da un paio di giorni, alloggia presso l’Hotel “Heart Burning”, nella camera numero 203! Hai visto che alla fine l’abbiamo beccato? Tienitelo bene a mente per il futuro: Quando vengo fuori con un’idea, non devi MAI dubitare di me!” dichiarò all’improvviso Talos, che alla fine riuscì finalmente a scoprire l’attuale locazione di Zamian, vantandosene poi con il suo partner, che in risposta annuì con aria soddisfatta.

    “Già! Così pare! Confesso che all’inizio ero piuttosto scettico, ma alla fine avevi ragione tu: Ottimo lavoro! Se vuoi adesso, puoi pure fare ritorno alla base....al resto, penserò io!” rispose Blade, ringraziando Talos per il suo aiuto e “liberandolo” dall’impegno che si era preso con lui. In risposta, quest’ultimo annuì.

    “D’accordo....solo un’ultima cosa: Non credo proprio che a quest’ora del mattino, quel tipo sia in Hotel! Ti suggerisco quindi di aspettare che faccia sera, prima di andarlo a cercare: Per l’ora di cena, sarà sicuramente rientrato....o almeno credo!” commentò il ragazzo dall’occhio bionico, suggerendo al suo collega il giusto momento per poter entrare in azione con discreta sicurezza, e ricevendo un cenno affermativo da Blade, in risposta.

    “Si, ci avevo già pensato: In questo momento sarà di certo in giro per la città....ma come dici tu, è facile che verso sera rientri per andare a cenare! Lascia fare a me, Talos: Da domani, quello Zamian guarderà l’erba dalla parte delle radici....” replicò il Cacciatore di Numero, esibendosi in una sinistra ed inquietante dichiarazione, che strappò un sorrisetto divertito a Talos. Poco dopo i due uscirono dal locale, e si separarono: Talos scomparve all’interno di un varco dimensionale, tornando in tutta probabilità alla Piramide di Eliopoli, mentre Blade si incamminò invece lungo una strada, preparandosi ad attendere l’arrivo della sera, per poter entrare in azione.

    HEARTLAND CITY - CASA DI YUMA – ORE 19,30 DI SERA

    Facciamo adesso un grosso balzo temporale, saltando sia il resto della mattinata che l’intero pomeriggio, dove non si verificò niente di particolarmente interessante....e arriviamo direttamente alla prima serata: Il luogo dove ci troviamo ora è la casa di Yuma. In quel momento, quest’ultimo era seduto a tavola, intento a cenare assieme a sua nonna, sua sorella, e anche a Tori Meadows e Bronk Stone, che per quella sera erano ospiti a cena. Astral invece, non era al momento presente.

    “Mmm....caspita se è buono, questo sushi! L’avete comprato oggi, quando siete andate a fare la spesa?” domandò in quel momento Yuma, rivolgendosi a sua sorella e a sua nonna, che in risposta annuirono.

    “Si! Abbiamo deciso di approfittarne, perché era in offerta e perché conoscevamo la marca e sapevamo che era pesce di buona qualità! Siamo state fortunate, perché erano le ultime confezioni disponibili: E’ andato letteralmente a ruba....” spiegò Kari, mentre la vecchia Haru annuì.

    “Ci credo! Riconosco il gusto e so che è quello che prende spesso anche mia madre: E’ uno dei migliori sul mercato! Grazie ancora per l’invito a cena, Kari: Fate sempre sentire i vostri ospiti, come se fossero a casa propria....” esordì Tori in quel momento, ringraziando la sorella di Yuma per l’ospitalità di quella serata. In risposta, Kari scosse la mano in segno di negazione.

    “Oh, dai Tori: Come se fosse la prima volta! Lo sapete benissimo che per voi, le porte di casa nostra sono sempre aperte....ed anzi, ci dispiace perché volevamo invitare anche gli altri vostri amici, ma pare che avessero già degli impegni e hanno dovuto declinare! Peccato....” disse in risposta Kari, con un sorriso amaro in volto. Dal canto suo invece, Tori non sembrò particolarmente dispiaciuta....o almeno, non riguardo ad una CERTA ragazza-gatto, della quale non rimpiangeva certamente l’assenza. Nonostante l’atmosfera cordiale della serata, vi era tuttavia qualcuno che NON pareva essere di buon umore....e che altri non era che Bronk Stone. In quel momento infatti, il volto del ragazzo corpulento era visibilmente serio ed apparentemente anche un po’ pensieroso, e stava mangiando il suo piatto di sushi piuttosto lentamente, e con poca voracità: Un comportamento sicuramente bizzarro da parte di qualcuno come lui, che aveva quasi sempre il sorriso sulle labbra, e che era ben conosciuto per essere una buona forchetta, da Yuma e dai suoi amici. Allo stesso vincitore del Duel World Carnival non sfuggì l’atteggiamento dell’amico, ed in quel preciso momento gli si rivolse.

    “....senti Bronk, è da prima che volevo chiedertelo: C’è per caso qualcosa che non va? E’ tutta la sera, che sei silenzioso e immusonito: Forse non ti piace il sushi?” domandò Yuma in quel momento, un po’ sorpreso e confuso dall’atteggiamento di Bronk. In risposta, quest’ultimo si voltò verso di lui e negò con un cenno della mano.

    “Come? Oh, no....tranquillo: Il sushi è ottimo, davvero! Ero solo sovrappensiero, scusate....” replicò Bronk in risposta, cercando di tranquillizzare l’amico e il resto dei presenti. La sua risposta non sembrò tuttavia soddisfare Yuma, così come non sembrò soddisfare neppure la vecchia Haru, che in quel preciso momento gli si rivolse a sua volta.

    “C’è forse qualcosa che ti preoccupa? Di solito tu sei un ragazzo dal perenne sorriso sulle labbra: E’ raro vederti così serio! Se hai qualche problema, sappi che ne puoi parlare liberamente con noi: Magari potremmo esserti di qualche aiuto...” dichiarò la nonna di Yuma, invitando Bronk ad esternare le sue preoccupazioni, e ricevendo cenni affermativi anche da parte di Yuma e Kari, che approvarono dunque la sua proposta. A quelle parole, Bronk assunse in volto un’aria imbarazzata ed iniziò subito a scuotere le mani, in segno di negazione.

    “No no, state tranquilli: E’ tutto a posto, dico davvero! Ammetto di non essere del miglior umore, questa sera....ma non è per qualcosa che riguarda me direttamente! Anzi, chissà perché ero qui a pensarci, in un momento come questo! Ah ah ah! No, seriamente: Va tutto bene, non preoccupatevi....” rispose subito il ragazzo corpulento, negando nuovamente di avere problemi e sorridendo come al suo solito. Pur non troppo convinte neppure da quella seconda risposta, Kari e sua nonna si guardarono per qualche secondo, facendo poi spallucce.

    “....ok! Se lo dici tu, va bene! Probabilmente ci stavamo solo preoccupando troppo....” commentò la sorella di Yuma, strappando una leggera risata a Bronk che annuì in risposta. Dopo ciò, la cena proseguì senza tornare su quell’argomento, fino a quando Kari e Haru non si alzarono da tavola, raccogliendo i piatti e le posate sporche, e portando il tutto in cucina per lavarlo. Decidendo di approfittare della breve assenza dei suoi parenti, Yuma si rivolse nuovamente a Bronk.

    “....guarda che a me non la dai a bere, Bronk: L’abbiamo capito tutti che stasera hai qualcosa che non va! Kari e la nonna non hanno voluto insistere....ma io intendo andare fino in fondo alla faccenda! Dai, su: Perché non vuoi dirci che cos’hai? Neanche fosse un segreto di Stato....” disse Yuma in quel momento, esortando nuovamente l’amico a dirgli cos’era che non andava, così come fece anche Tori. In risposta, Bronk sbuffò seccato.

    “Tsk! Cosa volete che abbia! C’ho che sono ancora incazzato nero, per quel che ci hai raccontato ieri, Yuma: Non sopporto che Zamian nutra simili sospetti nei confronti di Astral!!!” disse infine il ragazzo corpulento, svelando finalmente la ragione del suo malumore in quella serata....ossia le rivelazioni fatte da Yuma a lui e al resto dei suoi amici il giorno prima, e riguardanti i sospetti del duellante di fuoco nei confronti di Astral: Sospetti che a quanto sembrava, Bronk non aveva preso affatto bene. A quelle parole, Yuma si sorprese leggermente.

    “Che? Sarebbe per questo che stasera hai la luna storia? Oh, dai Bronk....ti prego: Ne abbiamo già discusso ieri! Vi ho già detto che tu e gli altri NON dovete preoccuparvi della cosa: E’ una questione che riguarda SOLO me, Astral e Zamian....e come tale, ce la risolveremo fra di noi! Voialtri dovete rimanere tranquilli e sereni: Sono sicuro che alla fine si sistemerà tutto! Figurati che non volevo neanche parlarvene, all’inizio....” disse il vincitore del Duel World Carnival, cercando di rassicurare Bronk e promettendogli che sarebbe riuscito a risolvere anche quel problema lì. In risposta tuttavia, il ragazzo corpulento negò con il capo.

    “E avresti fatto male, Yuma: Astral è anche NOSTRO amico, e quindi avevamo il PIENO diritto di sapere quel che stava succedendo! Fortuna che alla fine, le nostre continue pressioni ti hanno convinto a sputare il rospo....ma in ogni caso, il problema NON è che la faccenda si risolva oppure no: Quel che mi fa incazzare, è il fatto che Zamian accusi Astral senza avere uno STRACCIO di prova CONCRETA, per dire che in origine potesse essere malvagio! Senza contare inoltre che lui NON è certamente uno stinco di santo: Con gli omicidi di cui si è macchiato, dovrebbe essere l’ULTIMA persona a potersi permettere di giudicare negativamente qualcun altro! Prima Kite e adesso anche Astral....io questo genere di cose, proprio non le posso soffrire: Perché non guarda un pò a casa sua, invece di andare in giro a sparare giudizi a zero sugli altri?” domandò Bronk in quel momento, esponendo in modo più completo, le precise ragioni del suo attuale nervosismo verso Zamian. A quelle parole, Yuma sospirò.

    “Heh, ho capito Bronk....che posso dirti: Purtroppo Zamian è testardo come un mulo, quando si tratta di giudicare il prossimo! Se si fa un’idea su qualcuno, è veramente arduo fargli cambiare opinione....anche se almeno, nel caso di Astral, non lo ha propriamente “accusato”, ma ha solo espresso dei forti sospetti sul suo conto, basandosi sulle informazioni che sembra aver raccolto sulle carte Numero! A detta sua, il fatto che le Numero siano frammenti della memoria di Astral e hanno il potere di amplificare i desideri delle persone al punto di corromperle al male, sarebbe un forte indizio che suggerirebbe una sua eventuale natura originaria malevola! Io non la penso così, proprio come non lo pensate voi....però come ha detto anche Shark, lui ha la sua personale opinione sulla faccenda, e bella o brutta che sia, va rispettata!” disse in risposta il vincitore del Duel World Carnival, cercando di calmare l’amico, e al tempo, di fare da “mediatore” per Zamian. Comprendendo le intenzioni di Yuma, anche Tori intervenne nella conversazione, cercando di dargli manforte.

    “E’ vero! E comunque sia, Zamian NON è il primo che dubita di Astral: All’inizio anche Kite pensava che l’Astral World e i suoi abitanti fossero malvagi, a causa di ciò che era accaduto a suo fratello! Gli ci è voluto del tempo per convincersi della bontà di Astral, e per scoprire che i responsabili dei problemi alla sua famiglia, erano in realtà i Barian! Magari sarà lo stesso anche per Zamian: Conosce Astral da ancora troppo poco....diamogli tempo!” disse la ragazza dai capelli verdi, cercando di calmare Bronk a sua volta. In risposta quest’ultimo sbuffò, ma pochi secondi dopo fece spallucce.

    “Tsk....e va bene....ma sarà meglio per lui che cambi idea su Astral, MOLTO rapidamente! Mi dà già abbastanza fastidio il suo atteggiamento....e questi suoi sospetti, me lo fanno sopportare ancora meno! E’ una questione di principio, Yuma: Non posso considerare un nostro “compagno” o anche solo un nostro “alleato”, qualcuno che nutre dubbi su uno di noi! Noi ci stiamo sforzando a fidarci di lui....quindi è giusto che anche Zamian, faccia lo stesso nei nostri confronti! Ho ragione oppure no?” domandò Bronk con fare pretenzioso, e aspettandosi che i suoi amici gli dessero ragione.

    “Ma si, vedrai che alla fine sarà così, Bronk! Come ha detto Tori, Zamian e Astral si conoscono da ancora troppo poco tempo....ma sono sicuro che a poco a poco, riusciranno a colmare la loro distanza! Basta solo essere un po’ pazienti, così come abbiamo fatto anche con Kite....” disse in risposta Yuma, ricevendo un cenno affermativo da Tori e Bronk, sebbene quest’ultimo non sembrasse condividere appieno l’ottimismo di Yuma. La discussione fra i tre ragazzi dovette però interrompersi, in quanto Kari e la vecchia Haru ritornarono a tavola in quel momento, portando con loro un’invitante dolce alla panna e cacao, con cui poter concludere la cena in grande stile. Mentre Bronk e Tori rimasero meravigliati alla vista del dolce in questione, Yuma ci diede invece poca attenzione, assumendo invece in volto un’aria un po’ pensierosa, e volgendo lo sguardo verso il soffitto. “....chissà dove sarà, e che cosa starà facendo Zamian, in questo momento....” pensò il vincitore del Duel World Carnival, piuttosto curioso di conoscere l’attuale locazione del duellante di fuoco, e il modo in cui stesse occupando il suo tempo, in quel momento.

    HEARTLAND CITY – HOTEL “HEAR BURNING” – CAMERA 203 – MEZZ’ORA DOPO

    Ci spostiamo adesso di luogo, all’incirca una mezz’oretta più tardi: Il posto dove ci troviamo ora, non è altro che l’Hotel “Heart Burning”. Con ancor più precisione, siamo proprio all’interno della “Camera 203”, dove secondo le informazioni ottenute da Talos nella mattinata, alloggiava attualmente Zamian. Tali informazioni si rivelarono effettivamente corrette: In quel momento infatti, il duellante di fuoco era proprio all’interno dell’Hotel e della stanza in questione, ed era straiato sul letto della stanza, intento a guardare la televisione con aria un po’ annoiata.

    “....uff....che noia: Non c’è niente di interessante neppure alla TV! I momenti di pausa dal mio “lavoro”, proprio non li sopporto: Non ho mai niente da fare, e il tempo non mi passa mai! Forse dovrei prendere seriamente in considerazione, l’idea di trovarmi qualche passatempo per questi momenti....Yawn!” commentò Zamian in quel momento, per poi sbadigliare con fare annoiato. Subito dopo, prese il telecomando e spense la televisione della sua camera, per poi tirarsi su dal letto e mettersi in posizione seduta sullo stesso. “....intanto anche oggi, nessun risultato! E’ davvero assurdo: In un modo o nell’altro, quei bastardi li ho rintracciati tutti....ma del capo-branca non c’è neanche l’ombra....né qui, né da nessun’altra parte! Non posso fare a meno di chiedermi, come diavolo sia riuscito a far perdere ogni sua traccia in questa maniera! Sembra essersi completamente volatilizzato, in questi sette anni....come accidenti è possibile???” si domandò mentalmente il duellante di fuoco, con espressione un po’ infastidita per i risultati negativi delle sue attuali ricerche del capo-branca scientifica, e scuotendo la testa con fare di disappunto. Non poté tuttavia proseguire nelle sue considerazioni mentali, perché in quel preciso istante qualcuno bussò alla porta della sua camera, attirando conseguentemente la sua attenzione e interrompendo il suo flusso di pensieri. “Si? Chi è?” domandò subito Zamian, leggermente sorpreso di sentire qualcuno bussare alla porta di camera sua, dato che non aspettava nessuna visita. Alla sua domanda, una voce maschile si udì dall’altro capo della porta.

    “....buonasera, signor Zamian: Servizio in camera!” disse la voce, che sembrava appartenere ad uno dei camerieri dell’Hotel, giunto per servire la cena a Zamian, direttamente in camera sua. A quelle parole, il duellante di fuoco assunse in volto un’espressione leggermente sorpresa.

    “....di già? Avevo ordinato la cena, per le nove di questa sera....e adesso sono appena le otto! Beh...fa lo stesso: Meglio in anticipo che in ritardo, dopotutto! Porti pure dentro: Cosa servite stasera?” domandò Zamian, dando il permesso al cameriere di entrare, e chiedendogli che cosa ci fosse per cena, quella sera. La risposta a quella domanda, giunse immediatamente....ma NON fu esattamente quella che Zamian si aspettava.

    SBRAAAAANGGGGGG!!!!

    “....MA COS....!!!!!!” esclamò di colpo Zamian, alzandosi di scatto dal letto e assumendo in volto un’istantanea espressione basita: Reazione più che naturale, dal momento che la porta della sua camera era stata appena SFONDATA dall’esterno, e con violenza tale da scardinarla dal suo sito, e farla cadere al suolo. Lo sconcerto del duellante di fuoco aumentò ulteriormente, una volta che l’autore del gesto ebbe attraversato la soglia della stanza, e fu entrato al suo interno: NON era un cameriere, com’era parso inizialmente....ma bensì Blade, che si presentò così a sorpresa nell’Hotel e nella camera dove alloggiava Zamian, che nel vederlo rimase visibilmente sconvolto e allibito. Volgendo lo sguardo in sua direzione, il seguace del Faraone socchiuse gli occhi, e in contemporanea, lo Stemma sulla sua mano destra brillò, e un paio di spade energetiche comparvero a mezz’aria, per poi essere subito afferrate da lui.

    “....il menù di stasera prevede....spezzatino di sputafuoco, con contorno di carte Numero!” dichiarò in quel momento Blade, sorridendo con fare sinistro ed iniziando a strofinare le lame una contro l’altra. Riuscito finalmente a ricomporsi dallo stupore iniziale, Zamian assunse in volto un’espressione estremamente seria e tesa....ben consapevole di ritrovarsi forse per la prima volta in vita sua, nel ruolo della “preda” anziché in quello del “cacciatore”.

    HEARTLAND CITY – TORRE DI HEARTLAND – NEL FRATTEMPO

    Ancora una volta ci spostiamo di locazione, restando però in un lasso di tempo contemporaneo a quello degli eventi sopradescritti: Ci ritroviamo ora nella Torre di Heartland, e più precisamente nella zona sotterranea della stessa, all’interno della sala di controllo computerizzata. Kite Tenjo e Orbital 7 si trovavano proprio qui, e in quel preciso momento, il robottino bianco era collegato al computer principale della Torre, tramite diversi cavi elettrici connessi al suo corpo, proprio come se fosse nel pieno di una qualche sorta di operazione informatica. Il motivo era semplice: Proprio come aveva annunciato alcuni capitoli fa, Kite aveva deciso di adottare una nuova “modalità” di ricerca per rintracciare i Cacciatori di Numero al servizio del Faraone....una modalità che consisteva nel collegare il computer centrale della Torre di Heartland, con l’immensa rete di telecamere di Heartland City, così che le loro riprese venissero inviate in tempo reale, anche al computer centrale, dove Orbital 7 le avrebbe analizzate e visionate. Normalmente si sarebbe trattata di un’operazione altamente illegale....ma Nistro aveva concesso a Kite un permesso speciale per poterla mettere in atto, data la gravità della faccenda riguardante il Faraone e i suoi seguaci. In quel momento, Orbital 7 stava proprio analizzando le immagini e le registrazioni delle innumerevoli telecamere di Heartland City, tramite il suo computer interno.

    “Allora Orbital? Ancora nessuna novità?” domandò in quel momento Kite, a braccia incrociate e piuttosto ansioso di ricevere notizie, riguardo all’eventuale comparsa di qualche seguace del Faraone in giro per la città. Il robottino bianco gli rispose però negativamente.

    “PURTROPPO NO, KITE-SAMA: AL MOMENTO NON C’E’ TRACCIA DI QUEGLI INDIVIDUI....NE’ SULLE REGISTRAZIONI, NE’ SULLE IMMAGINI IN TEMPO REALE! PROBABILMENTE NON SONO ANCORA TORNATI IN CITTA’....” disse in risposta Orbital, negando la presenza dei seguaci del Faraone all’interno delle immagini e delle registrazioni che stava visionando. In risposta, Kite assunse in volto un’aria seria.

    “Continua a cercare: Sono sicuro che presto o tardi, quei bastardi si faranno nuovamente vivi! Fino a questo momento, sono sempre riusciti a sorprenderci con i loro attacchi....ma alla prossima occasione, dobbiamo assolutamente essere noi a cogliere impreparati loro: E’ un dettaglio essenziale, se vogliamo sperare di anticipare i loro assalti!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero, per poi voltarsi ed iniziare ad incamminarsi verso l’uscita della sala di controllo, intenzionato a ritornarci più tardi per nuovi aggiornamenti sulla situazione.

    “MMM....NON LO SO, KITE-SAMA! PURTROPPO TEMO CHE ANCHE PER OGGI.....EH??? OH....NO, UN MOMENTO!!! QUESTA E’.....KITE-SAMA, ASPETTI!!! FORSE....FORSE CI SIAMO KITE- SAMA!!!” dichiarò all’improvviso Orbital 7, con fare piuttosto agitato e muovendo convulsamente il suo corpo meccanico. A quelle parole, Kite si voltò di scatto e subito tornò sui suoi passi, approciando rapidamente il suo partner robotico.

    “Sul serio??? Cosa intendi dire? Avanti, parla: Cos’hai trovato???” domandò immediatamente l’ex Cacciatore di Numero, ansioso di sapere che cosa Orbital 7 avesse appena trovato. La risposta del robottino bianco, non tardò ad arrivare.

    “UN COMBATTIMENTO, KITE-SAMA! SI STA SVOLGENDO IN QUESTO STESSO MOMENTO, ALL’INTERNO DELL’HOTEL “HEART BURNING”: LO SO PERCHE’ SONO COLLEGATO ANCHE CON LE TELECAMERE INTERNE DI TUTTI I PRINCIPALI EDIFICI DELLA CITTA’....STRUTTURE ALBERGHIERE INCLUSE! LA SITUAZIONE E’ PIUTTOSTO CONFUSA....MA POSSO ALMENO DIRLE CHE UNO DEI DUE CONTENDENTI, NON E’ ALTRI CHE ZAMIAN!” rispose Orbital, che rivelò così di trovarsi connesso anche con le telecamere interne degli Hotel di Heartland City, incluso l’Hotel “Heart Burning”: Un fatto che gli aveva permesso di venire a conoscenza del combattimento che si stava svolgendo in quel momento, all’interno della struttura, e che vedeva coinvolti Zamian e Blade. A quelle parole, Kite assunse in volto un’aria sorpresa.

    “Come??? Zamian hai detto? E contro chi starebbe combattendo? Chi è il suo avversario?” domandò subito l’ex Cacciatore di Numero, piuttosto ansioso e curioso di conoscere l’identità dell’avversario del duellante di fuoco. In risposta tuttavia, Orbital negò con il capo.

    “MI DISPIACE, MA NON LO CONOSCO, KITE-SAMA: NON L’HO MAI VISTO PRIMA! L’UNICA COSA CHE POSSO DIRLE, E’ CHE UTILIZZA ARMI PIUTTOSTO SINGOLARI: SEMBRANO SPADE FATTE DI PURA ENERGIA....ENERGIA BARIAN, PER LA PRECISIONE!” rispose il robottino bianco, riportando a Kite i pochi dettagli che riusciva a visionare attraverso le telecamere presenti nell’Hotel “Heart Burning”. Nel sentirlo, l’ex Cacciatore di Numero si sorprese nuovamente.

    “Hai detto....SPADE fatte di pura energia Barian? Oh, no: Ho capito! Dev’essere quell’individuo di cui Yuma ci ha parlato ieri! Quello che l’ha quasi sconfitto a duello sulla strada del fiume, e che si è addirittura dimostrato capace di neutralizzare le fiamme di Zamian! Mi pare si chiamasse “Blade”, se ben ricordo....” commentò Kite in risposta, facendo mente locale di ciò che Yuma gli aveva raccontato il giorno prima, durante la riunione generale sul tetto dell’Accademia di Heartland City.

    “MOLTO PROBABILE, KITE-SAMA! IN OGNI CASO, DA QUEL CHE VEDO, ZAMIAN SEMBRA TROVARSI IN EVIDENTE DIFFICOLTA’: QUEL TIPO GLI STA RISPONDENDO COLPO SU COLPO! PARE CHE FINALMENTE, ABBIA TROVATO PANE PER I SUOI DENTI....” disse Orbital 7, comunicando a Kite l’attuale situazione presente nell’albergo, nonché i problemi che Zamian stava avendo nel combattere contro Blade. Notizie che non poterono fare a meno, di innervosire ulteriormente Kite.

    “MERDA!!! Continua a monitorare la situazione, Orbital!!! Se succede qualcosa di particolare, avvisami subito....io nel frattempo, faccio alcune chiamate per avvisare Yuma, Reginald e Nistro della situazione! Se quel tipo è veramente lo stesso che ha aggredito Yuma al fiume, allora non credo che Zamian possa batterlo da solo: Avrà bisogno anche del nostro aiuto!!!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero, per poi estrarre fuori il suo cellulare ed iniziare a comporre un numero sullo stesso, con fare visibilmente agitato e teso. Aveva realizzato perfettamente la gravità della situazione....e sapeva bene che non c’era un solo minuto da perdere.

    HEARTLAND CITY – CASA DI YUMA – SOFFITTA - DUE MINUTI DOPO

    Prima di fare ritorno all’Hotel “Heart Burning”, è necessario fare un’ultima deviazione e tornare nuovamente a casa di Yuma, e con più precisione sulla soffitta della stessa: La cena si era già conclusa, e Tori e Bronk avevano già fatto ritorno alle loro rispettive abitazioni, dopo essersi salutati con Yuma ed essersi dati appuntamento a scuola per il giorno dopo. Lo stesso vincitore del Duel World Carnival era appena ritornato in camera sua, dopo aver aiutato sua sorella e sua nonna a pulire e rimettere a posto la sala da pranzo, salendo immediatamente in soffitta e buttandosi sulla sua amaca, con fare stanco e rilassato.

    “Aaaahhhh! Finalmente: Amaca dolce amaca! Caspita, che sonno che mi è venuto giù: Forse quattro fette di dolce, erano un po’ troppe!” disse Yuma, sbadigliando e mettendosi più comodo sull’amaca. In quel preciso momento, la Chiave dell’Imperatore si illuminò e Astral si manifestò dal suo interno, attirando subito l’attenzione del suo partner. “Ehilà! Era ora che ti facessi vivo: Sei rimasto dentro la Chiave per tutto il giorno! Almeno una comparsata all’ora di cena, la potevi anche fare: Bronk non può vederti, ma Tori adesso si....e gli avrebbe fatto sicuramente piacere!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, un po’ sorpreso da come Astral non si fosse fatto vivo per quasi tutta la giornata. In risposta, quest’ultimo si voltò verso di lui.

    “Lo so, scusami! E’ che oggi sono stato impegnato a ricontrollare uno per uno, tutti i ricordi contenuti nelle carte Numero che abbiamo recuperato fino a questo momento....e nel fare ciò, ho perso completamente la cognizione del tempo! Vedrò di scusarmi anche con Tori, alla prossima occasione....” replicò in risposta lo spirito dell’Astral World, giustificandosi per la sua lunga assenza giornaliera. Nel sentire la sua spiegazione, Yuma assunse in volto un’aria confusa.

    “Come? Hai ricontrollato i tuoi ricordi? Come mai? Ehi, no aspetta....non dirmi che l’hai fatto, perché ti sei lasciato condizionare da ciò che Zamian ha detto su di te! Per favore, dimmi che NON è così: Ne abbiamo già discusso, e prima a cena, l’ho fatto anche con Bronk e Tori! Non serve a nulla farsi prendere dal panico prima del tempo, Astral: Cerca di stare rilassato! Ti ho già promesso che....” iniziò subito a dire Yuma, cercando di rassicurare per l’ennesima volta il suo partner. Tuttavia lo spirito dell’Astral World, lo interruppe con un cenno della mano.

    “Si, lo so Yuma....lo so! Ho solo voluto ricontrollare i ricordi, per vedere se al loro interno potesse esserci un qualche indizio o suggerimento relativo alla mia reale ed effettiva identità, così da potermi fare un’idea quantomeno parziale, sulla persona che potevo essere in origine....ma purtroppo ho solo confermato che fra tutte le Numero che abbiamo raccolto finora, non ce n’è neppure una che contenga qualcosa di personale sul mio conto: Dovrò aspettare di recuperarne altre, purtroppo! Anche se, a dire la verità....c’è una Numero di cui NON riesco proprio a comprendere il contenuto, anche dopo averlo visionato diverse volte!” dichiarò Astral, per poi assumere in volto un’espressione piuttosto pensierosa. A quelle parole, Yuma si fece visibilmente confuso.

    “Come? Una delle Numero, conterebbe ricordi che non riesci a comprendere? E di che Numero si tratterebbe?” domandò immediatamente il vincitore del Duel World Carnival, piuttosto incuriosito dalla faccenda. A quella domanda, il volto di Astral si incupì notevolmente.

    “....una che conosci bene anche tu, Yuma: Nientemeno che la Numero....” iniziò a spiegare Astral, con fare visibilmente serio e cupo. Non riuscì però a proseguire, perché in quel preciso momento si udì nell’aria un rumore simile ad uno squillo, che lo costrinse a interrompersi. Dopo un primo momento di confusione, Yuma realizzò che lo squillo in questione proveniva dal suo cellulare, e subito lo estrasse fuori, notando che qualcuno lo stava chiamando.

    “Uh? Chissà chi potrà mai essere a quest’ora: Scusami un momento, Astral....” disse Yuma, ricevendo un cenno affermativo da Astral, in risposta, per poi portarsi il cellulare all’orecchio e rispondere alla chiamata. “Pronto? Chi è?.....oh....Kite, ma sei tu? Questa si che è una sorpresa: Di solito non chiami mai sul cellulare! E’ forse successo qualcosa?” domandò il vincitore del Duel World Carnival, un pò sorpreso dallo scoprire che vi era Kite Tenjo dall’altro capo del telefono, al quale chiese subito il motivo della chiamata, ben sapendo che l’ex Cacciatore di Numero non chiamava mai, se non per ragioni veramente importanti. Dopo alcuni istanti, sul volto di Yuma si manifestò un’espressione di visibile e notevole stupore, misto a tensione, con cui finì per attirare anche l’attenzione di Astral, che capì come dovesse essere effettivamente successo qualcosa. “....COSA??? CHI??? Zamian hai detto??? Ma sei sicuro? E dov’è successo?..........va bene, ho capito: Conta pure su di noi! Arriviamo subito....come? Vengono direttamente Nistro e Dextra a prenderci? D’accordo allora: Aspetteremo il loro arrivo! Ci vediamo fra poco!” disse infine il vincitore del Duel World Carnival, per poi concludere la telefonata. Subito dopo scese dall’amaca, e iniziò ad infilarsi le scarpe ai piedi, con visibile fretta e palpabile preoccupazione dipinta sul suo volto. Nello stesso momento, Astral gli si rivolse.

    “Che succede Yuma? Ti ho sentito nominare Zamian al telefono....è forse successo qualcosa che ha a che fare con lui?” domandò subito lo spirito dell’Astral World, intuendo che fosse il duellante di fuoco, la ragione della telefonata di Kite a Yuma. Difatti in risposta, quest’ultimo annuì.

    “Purtroppo si....ma per una volta, è lui la vittima: Sembra che sia stato aggredito, in un Hotel situato vicino alla piazza centrale....e a detta di Kite, il suo aggressore utilizzerebbe spade di energia: Una descrizione fin troppo familiare, vero?” domandò Yuma, già completamente sicuro sull’identità di colui che aveva attaccato il duellante di fuoco. A quelle parole, Astral socchiuse gli occhi e si rabbuiò notevolmente serio in volto.

    “....Blade....” disse Astral a voce bassa, giungendo alla stessa conclusione del suo partner, che in risposta annuì. “Se è davvero così, allora dobbiamo far presto! Zamian non se l’è mai vista bene, ogni volta che ha avuto a che fare con lui: Non penso proprio che stavolta possa cavarsela da solo, come aveva fatto con Raiden!” aggiunse poi, consapevole dell’enorme pericolo che il duellante di fuoco stava correndo. In risposta, Yuma annuì.

    “Lo so! Ho già detto a Kite che può contare su di noi, e fra poco arriveranno Nistro e Dextra a prenderci, per portarci sul luogo dello scontro! Prima di chiamare noi, ha avvisato anche Shark: Ci sarà pure lui! Con Kari e la nonna, mi inventerò una scusa per giustificare l’uscita....e per il resto, speriamo solo di riuscire a intervenire, prima che sia troppo tardi!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, finendo di mettersi le scarpe, per poi rialzarsi in piedi e scendere rapidamente dalla soffitta, uscendo infine dalla stessa camera da letto, ed apprestandosi poi a scendere al piano inferiore, per attendere l’arrivo di Nistro e Dextra, con Astral che nel corso di tali azioni, si dissolse e ritornò nuovamente all’interno della Chiave dell’Imperatore.

    HEARTLAND CITY – HOTEL “HEART BURNING” – DIECI MINUTI DOPO

    Facciamo adesso ritorno all’Hotel “Heart Burning”. Dato che nello spostarci alla Torre di Heartland e a casa di Yuma, ci siamo persi una decina di minuti dello scontro fra Zamian e Blade, è il caso di riassumere quel che è capitato durante la nostra breve assenza: Subito dopo aver fatto il suo ingresso nella camera 203 e aver “salutato” Zamian, Blade non aveva perso neppure un secondo, gettandosi immediatamente sul duellante di fuoco. Quest’ultimo però, reagì prontamente, afferrando e scagliando il telecomando della TV della sua camera contro il seguace del Faraone, riuscendo a colpirlo in piena fronte e a stordirlo per alcuni istanti: Sfruttando il momento, Zamian oltrepassò Blade e uscì dalla stanza, venendo però seguito a ruota da quest’ultimo, che nel frattempo si era ripreso. Lo scontro si spostò così all’interno del corridoio, dove Zamian iniziò subito a bombardare Blade con numerose palle di fuoco....che tuttavia come accaduto nelle volte precedenti, venivano tranquillamente neutralizzate dal Cacciatore di Numero, a suon di fendenti delle sue spade energetiche. I continui attacchi gli impedivano però, di avvicinarsi adeguatamente a Zamian, creando così una sorta di situazione di “stallo” fra i due, che durò fino a quando il duellante di fuoco, nell’indietreggiare, non arrivò a un ascensore, infilandosi subito al suo interno. Blade cercò subito di raggiungerlo, ma le porte dell’ascensore si chiusero prima che gli fosse addosso, facendolo imprecare e costringendolo a dover prendere le scale per scendere ai piani inferiori, verso i quali si stava muovendo l’ascensore.

    L’inseguimento durò fino al piano-terra: Zamian fu il primo ad arrivare, ma fece solamente in tempo a uscire dall’ascensore e a darsi una rapida occhiata intorno, prima che Blade sopraggiungesse a tutta velocità dai piani superiori. Vedendo il duellante di fuoco sotto di se, il seguace del Faraone tentò per un’imboscata dall’alto, saltando sopra il corrimano della scalinata, e gettandosi poi di sotto, per piombare su Zamian da circa tre metri d’altezza, approfittando del fatto che quest’ultimo non lo aveva ancora notato. Nel muoversi provocò però del rumore, con cui allertò Zamian, che sollevò immediatamente lo sguardo verso l’alto, giusto in tempo per vedere Blade arrivare in picchiata su di lui: Era troppo tardi per spostarsi, e venne dunque travolto e inchiodato al suolo dal Cacciatore di Numero....ma riuscì quantomeno ad evitare di essere trafitto dalle sue lame di energia, bloccandole entrambe all’ultimo momento, fra i palmi delle sue mani (a mò di “preghiera”....non sò se avete presente il metodo) a pochi centimetri dal suo volto: Furente per il fallimento del suo attacco, Blade iniziò subito a spingere le lame verso il basso, incontrando però una strenua resistenza da parte di Zamian, che a denti stretti e momentaneamente impossibilitato a risollevarsi in piedi, continuava a tenerle saldamente bloccate fra i suoi palmi, per evitare di essere trafitto da esse. Tale situazione si prolungò per diversi secondi, fino a quando facendo appello a tutta la sua forza fisica, Zamian non riuscì a roteare il corpo di lato, facendo così perdere l’equilibrio a Blade, che cadde a lato, liberando così il duellante di fuoco dal suo peso corporeo, e permettendogli di potersi finalmente rialzare in piedi. Approfittando del fatto che Blade fosse ancora in procinto di rialzarsi, Zamian gli si avvicinò, immolando le sue mani e preparandosi a colpirlo con una palla di fuoco, a distanza ravvicinata....ma non riuscì a lanciarla, poiché Blade reagì colpendolo da terra con un violento calcio in pieno stomaco, che smorzò temporaneamente il suo respiro, costringendolo a dover indietreggiare e ad appoggiarsi ad un muro, per recuperare fiato. Questo diede al Cacciatore di Numero il tempo necessario per rimettersi in piedi, e per tornare nuovamente all’attacco di Zamian, tramite un nuovo fendente indirizzato verso il suo collo, al chiaro scopo di decapitarlo. Il duellante di fuoco fu però rapido a reagire, abbassandosi all’ultimo secondo ed evitando così il fendente mortale, che andò a colpire il muro dietro di lui....e approfittando della sua posizione china, fece lo sgambetto a Blade tramite un movimento rotante della gamba, facendolo finire nuovamente al suolo. Avendo imparato dal precedente errore, Zamian balzò indietro di un paio di metri, così da uscire dalla portata dei calci di Blade, e rilasciò contro di lui un flusso di fuoco dalle mani, mentre era ancora al suolo. Con un colpo di reni, il seguace del Faraone riuscì però a risollevare il busto da terra, e vanificò anche quel nuovo attacco, posizionando le sue spade di energia davanti al petto, a mò di “X”, usandole come scudo e parando completamente il flusso infuocato con il “piatto” delle stesse, costringendo così il duellante di fuoco a dover interrompere l’attacco.

    Frustrato per i continui fallimenti dei suoi attacchi infuocati, e consapevole di essere svantaggiato contro Blade nel combattimento ravvicinato, Zamian iniziò ad allontanarsi dall’area delle scale e dell’ascensore, addentrandosi lungo un corridoio allo scopo di prendere le distanze da Blade e di ingaggiarlo dalla lunga distanza tramite le sue palle di fuoco. Non appena quest’ultimo sopraggiunse, Zamian iniziò subito a bombardarlo con una nuova raffica di sfere infuocate....che tuttavia venivano dissipate e neutralizzate senza difficoltà da Blade, e dalle sue letali spade: Ancora una volta dunque, si venne a creare una situazione di “stallo” simile a quella vista nei piani superiori, con Zamian che indietreggiava e bersagliava Blade con i suoi attacchi, e con quest’ultimo che respingeva colpo su colpo, continuando ad avanzare lento ma inesorabile. Il tutto durò fino a quando i due non arrivarono alla fine del corridoio, giungendo così in una nuova area.....ossia la Hall dell’Hotel “Heart Burning”, ove era situato anche l’ingresso stesso della struttura. A differenza delle altre zone dell’Hotel, dove i due si erano combattuti fino a quel momento, questa NON era però deserta: Numerose persone erano difatti presenti all’interno della Hall, fra clienti e dipendenti della struttura intenti a svolgere il loro lavoro. I due contendenti tuttavia, NON se ne accorsero immediatamente e continuarono a darsi battaglia senza sosta, finendo così per attirare inevitabilmente l’attenzione di tutti gli altri presenti....che naturalmente nel vedere un ragazzo con le mani avvolte dal fuoco e un giovane uomo armato di spade di energia, NON poterono evitare di rimanere basiti e sconcertati. Uno sconcerto che si tramutò ben presto in panico generale, con diverse persone che iniziarono a gridare e a fuggire spaventate, e altre che cercarono riparo dietro ai divanetti e al bancone centrale della Hall, terrorizzate dalla violenza dello scontro. Furono proprio le urla della gente impaurita, a destare Zamian e Blade dalla loro “trance agonistica”, e a fargli realizzare cosa stesse succedendo intorno a loro, e fin dove si fossero spinti nel corso della loro feroce battaglia: Mentre il primo restò visibilmente imbarazzato e contrariato dalle conseguenze che lo scontro stava causando all’Hotel e ai suoi residenti, al secondo non sembrò invece importargliene granché....ed anzi, con assoluta freddezza e spietatezza, cercò subito di approfittare di quella nuova distrazione di Zamian, per scattargli contro e prepararsi a decapitarlo nuovamente con una delle sue spade. Quest’ultimo si accorse dell’attacco solo all’ultimo secondo, giusto in tempo per balzare indietro e salvarsi la vita, non riuscendo però a evitare completamente la lama, che lo colpì di striscio aprendogli un profondo taglio sulla guancia destra. Tornato nuovamente a distanza di sicurezza, il duellante di fuoco si toccò subito la guancia ferita, non nascondendo una lieve smorfia di dolore, ma premunendosi di tenere sotto osservazione il suo avversario, così da evitare nuovi attacchi a sorpresa. Dopo alcuni istanti d’attesa, Zamian aprì bocca e spezzò finalmente il silenzio verbale che vi era stato fra lui e Blade, fin dall’inizio dello scontro.

    “....alla fine di tutto ciò, dovrò andare a lamentarmi con la direzione dell’albergo: I loro camerieri sono dei veri maleducati!” dichiarò Zamian, riferendosi al fatto che Blade si fosse finto un cameriere dell’Hotel, per confermare la sua presenza all’interno della camera dove alloggiava: Una cupa battuta, che strappo un perfido sorrisetto divertito sul volto di quest’ultimo. “Senti un pò....prima di continuare, hai voglia di dirmi come accidenti hai fatto a trovarmi? Neppure Tsukumo e i suoi amici, sono a conoscenza dei miei spostamenti e di dove vado, di volta in volta....ma tu invece, sembravi sapere perfettamente dov’ero: Come ci sei riuscito?” domandò poi il duellante di fuoco, piuttosto curioso di sapere in che modo, il suo avversario fosse venuto a conoscenza della sua attuale ubicazione. In risposta, quest’ultimo fece spallucce.

    “Vuoi sapere come ti ho rintracciato? Beh...diciamo che avere colleghi esperti di tecnologia, a volte torna utile! Ad ogni modo, se credevi DAVVERO di poterti nascondere da noi, allora sei soltanto un povero pazzo! NESSUNO ci può mettere i bastoni tra le ruote, e sperare poi di farla franca....specie uno come te, che l’ha fatto in più occasioni: Era solo questione di tempo, prima che il Faraone perdesse la pazienza e ci incaricasse di farti fuori! In tutta sincerità, io NON so per quale motivo un tipo come te collezioni le carte Numero, né tantomeno perché aiuti Yuma Tsukumo e i suoi alleati....ma arrivati a questo punto, non ha più importanza: Hai GIA’ fatto abbastanza, per firmare la tua condanna a morte! Pensare che potevi risparmiarti tutto questo, se solo fossi rimasto ad occuparti dei tuoi omicidi seriali, rimanendotene fuori dai nostri affari....” dichiarò Blade, per poi scuotere il capo con fare di disappunto. Nel sentire il seguace del Faraone parlare di “omicidi seriali”, Zamian sembrò rimanere sorpreso....ma si ricompose dopo pochi istanti, fissando poi Blade con espressione molto seria, e con gli occhi socchiusi.

    “....chissà perché, ma dalle tue ultime frasi, mi sorge il sospetto che tu e i tuoi compagni siate venuti a sapere qualcosa, a proposito delle mie....recenti attività, in questa città! Non credevo che perfino tipi come voi, seguissero la cronaca cittadina....” commentò il duellante di fuoco, intuendo correttamente che gli unici modi in cui Blade e il suo gruppo potessero aver saputo dei suoi omicidi, fosse tramite i quotidiani cittadini o tramite le notizie di cronaca nera, sui telegiornali. A quelle parole, il Cacciatore di Numero negò con il capo.

    “Infatti non la seguiamo: Abbiamo saputo dei tuoi omicidi, quasi per puro caso! Un semplice colpo di fortuna....ma non posso negare che quanto abbiamo scoperto, mi abbia lasciato piuttosto sorpreso! Tralasciando il fatto, che le faccende in cui sei implicato tu, NON hanno assolutamente niente a che fare con noi e con i nostri affari....come ho detto poco fa, non capisco proprio COME sia possibile che un tipo come te, possa essere DAVVERO affiliato con qualcuno come Yuma Tsukumo: Un assassino, in squadra con l’onestà fatta a persona? Dire che sia “bizzarro” è dire poco....senza contare inoltre, che fra i tuoi poteri e la natura delle tue azioni, non puoi certamente negare di assomigliare DECISAMENTE più a noialtri, che a lui! Forse dovresti prendere in considerazione l’eventualità, che fin dall’inizio....tu possa aver sbagliato schieramento, non credi?” domandò Blade con fare un po’ ironico, per poi fare spallucce. A quelle parole, Zamian rimase in silenzio per diversi secondi....e dopodiché replicò.

    “....sulla parte riguardante la “somiglianza” che dovrebbe esserci fra di noi, non mi disturbo neanche a commentarla, e ci SPUTO direttamente sopra! Per quanto riguarda invece le nostre rispettive “occupazioni”....ti devo correggere, spadaccino: NON è vero che il mio “lavoro” non è correlato a voi! Anzi....in realtà fra me e voialtri, vi è un collegamento MOLTO più grande, di quanto tu possa immaginare....un collegamento che va BEN oltre le carte Numero, e che nei fatti, è la VERA ragione per la quale ho deciso di collaborare con Tsukumo e il suo gruppo, per togliervi dalla circolazione!” dichiarò a sorpresa il duellante di fuoco, in tono freddo e con espressione glaciale. A quelle parole, Blade assunse in volto un’aria un po’ sorpresa.

    “Oh....ma senti, senti! Allora vuol dire che c’è DAVVERO una ragione specifica, dietro alla tua ostilità nei nostri confronti: Sospettavo in effetti, che non sapessimo ancora tutto su di te! Avanti, parla: Quale sarebbe questo “collegamento”? Per quale dannato motivo, continui a metterci i bastoni tra le ruote?” domandò subito il Cacciatore di Numero, piuttosto sorpreso di venire a sapere che Zamian aveva effettivamente una ragione specifica, per aver deciso di opporsi ai nuovi emissari del Barian, e decisamente curioso di conoscerla nel dettaglio. In risposta tuttavia, Zamian si mise nuovamente in posizione di combattimento, lasciando intendere di essere pronto a riprendere il combattimento.

    “....inutile spiegartelo: Tanto fra poco, finirai all’altro mondo....” replicò semplicemente il duellante di fuoco, per poi riaccendere nuovamente le sue fiamme e scagliando due nuove palle di fuoco contro Blade, che in risposta risollevò le sue spade energetiche, mettendosi nuovamente in guardia.

    ESTERNO DELL’HOTEL “HEART BURNING” – IN QUEL MOMENTO

    Nel frattempo, all’esterno della struttura la situazione appariva visibilmente caotica: I rumori della violenta battaglia che si stava consumando all’interno, avevano finito per attirare l’attenzione di diverse persone che si erano radunate in massa di fronte all’albergo, piuttosto curiose di sapere che cosa stesse succedendo....e anche le stesse persone che erano fuggite dalla struttura, erano rimaste in zona, nell’attesa di poter rientrare una volta che la situazione si sarebbe calmata. Fu proprio in questo clima di confusione, che giunse in zona un’automobile che si fermò a poca distanza dall’ingresso dell’Hotel e dalla folla di persone....e dalla quale scesero le figure di Yuma, Reginald, Rio, Kite, Orbital 7, Nistro e Dextra, con l’aggiunta di Astral, che fuoriuscì dalla Chiave dell’Imperatore non appena Yuma emerse dalla vettura: Come visto diverse righe sopra, era stato Kite ad avvisare il resto dei presenti di quanto stesse succedendo all’interno dell’Hotel “Heart Burning”, e Nistro e Dextra si erano personalmente incaricati di andare a prendere ciascuno con la loro automobile, così da trasportarli rapidamente fino all’albergo. Alla vista della nutrita massa di persone radunata di fronte alla struttura, Nistro rimase visibilmente sorpreso.

    “Accidenti, quanta gente: Che stia capitando qualcosa là dentro, direi che sia indubbio! Sei assolutamente certo che Zamian sia coinvolto, vero Kite?” domandò in quel momento Nistro, rivolgendosi all’ex Cacciatore di Numero che in risposta annuì.

    “Si! Dopo avervi avvisati, mi sono fatto passare da Orbital le immagini che stava visionando tramite le telecamere dell’Hotel, sullo schermo del computer centrale della Torre....e ho potuto confermare, che una delle due persone coinvolte è proprio Zamian! L’altro non lo conosco, ma considerando che era armato con due spade fatte di energia, ho dedotto che debba essere quel Blade di cui Yuma mi aveva parlato ieri!” spiegò Kite, confermando così a Nistro, la presenza di Zamian all’interno dell’edificio. Alla sua spiegazione, Yuma si fece visibilmente agitato.

    “Si, è sicuramente lui: E’ l’unico che possiede una capacità del genere! In ogni caso, dobbiamo entrare subito là dentro: Contro Blade, i poteri di Zamian non funzionano! Non può sconfiggerlo da solo! Nistro....Dextra....potete occuparvi voi, della situazione qua fuori?” domandò subito il vincitore del Duel World Carnival, riferendosi alla grande folla di persone di fronte all’Hotel, e in visibile apprensione. In risposta, i due annuirono.

    “Si, state tranquilli: Ci pensiamo noi a calmare i civili....anche perché è uno dei miei doveri, come sindaco! Voi comunque, cercate di fare la massima attenzione, quando sarete all’interno: La pericolosità di questi tizi, ci è ormai ben nota....e se quello che ha attaccato Zamian è davvero più potente di quello che ha danneggiato l’ospedale, allora sarà probabilmente il peggior avversario con cui abbiate mai avuto a che fare, fino a questo momento! Con un tipo così, anche una singola distrazione può essere fatale....” replicò Nistro, per poi raccomandare al gruppo di ragazzi di tenere gli occhi bene aperti, una volta che sarebbero entrati all’interno dell’Hotel.

    “Lo sappiamo: Abbiamo già avuto a che fare con lui....specialmente io, che l’ho incontrato per due volte, affrontandolo pure a duello! Ma in ogni caso, non ho la minima intenzione di abbandonare Zamian: Nonostante vi sia ancora qualche incomprensione fra di noi, lui è sempre venuto in nostro soccorso, quando avevamo bisogno di aiuto....quindi è giusto che ora, anche noi facciamo lo stesso con lui! Spero siate d’accordo pure voi, ragazzi....” dichiarò Yuma, rivolgendosi ai suoi compagni nell’ultima parte del suo discorso. Fu Rio Kastle a dargli risposta.

    “Se così non fosse, non saremo di certo venuti! Certo comunque, che con quel ragazzo non si può mai stare tranquilli un momento: In un modo o nell’altro, finisce sempre col mettersi nei guai....” commentò la sorella di Reginald, con fare un po’ ironico, e facendo spallucce. A quelle parole, Reginald sospirò.

    “Guarda che se volevi, potevi anche restare a casa, eh: Nessuno ti ha obbligata a venire! Oltretutto che motivi hai tu, per aiutare Zamian? Hai un odio pressoché totale, verso di lui....” domandò Reginald in quel momento, rammentando fin troppo bene le varie volte in cui sua sorella aveva preso Zamian, a male parole. In risposta, Rio sbuffò con fare annoiato.

    “Oh, per favore: Stavo solo scherzando, non te n’eri accorto? Comunque dire che lo “odio” è esagerato: Mi sta solo molto antipatico, per il modo in cui si comporta con noi....ma dato che ieri si è scusato, e mi ha promesso che avrebbe cambiato atteggiamento, FORSE i nostri litigi potrebbero essere finiti! O almeno spero....” disse in risposta Rio, un po’ seccata dal fatto che Reginald non avesse colto l’ironia nelle sue frasi, ed augurandosi che le sue ostilità con il duellante di fuoco, fossero davvero giunte al termine. In quel momento, Kite intervenne e si rivolse a lei e a Reginald.

    “Potete rimandare le discussioni a più tardi? Come ha detto Yuma, è necessario agire subito: Più tempo perdiamo, e maggiori saranno i rischi per Zamian! Quindi basta cianciare, e muoviamoci....vieni Orbital!” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero in quel momento, per poi iniziare subito a correre in direzione dell’Hotel, assieme ad Orbital 7. Una mossa che colse leggermente di sorpresa Yuma e il resto dei presenti.

    “Cos....ehi, no! Aspetta, Kite: Non andare da solo! Ehm....allora avete detto che qui ci pensate voi, giusto? Se possibile, potreste trattenere anche eventuali forze di polizia, che dovessero arrivare nel corso dei minuti? Sicuramente qualcuno le avrà già avvisate di quanto sta succedendo là dentro....ma contro Blade, gli agenti sarebbero del tutto impotenti e finirebbero solo per rischiare la loro vita inutilmente!” dichiarò Yuma, rivolgendosi nuovamente a Nistro e Dextra, mentre intanto anche Reginald e Rio si mossero in direzione dell’albergo.

    “Non preoccupatevi! Come abbiamo già detto, qui fuori pensiamo a tutto noi: Non daremo a nessuno il permesso di entrare, fino a quando la situazione non si sarà risolta! Voi pensate solo a neutralizzare quel Blade....e ovviamente a venirne fuori, sani e salvi!” disse in risposta Dextra, confermando le precedenti dichiarazioni di Nistro e rassicurando Yuma, che in risposta annuì.

    “D’accordo, allora! Contiamo su di voi....” disse semplicemente il vincitore del Duel World Carnival, per poi mettersi a correre a sua volta, in direzione dell’ingresso dell’Hotel “Heart Burning”, con a fianco il levitante Astral. Contemporaneamente a ciò, Nistro chiamò a gran voce la folla di cittadini radunata di fronte alla struttura, attirando l’attenzione della maggior parte di essi, che alla vista del sindaco e del vice-sindaco di Heartland City rimasero visibilmente stupiti, e passarono subito parola alle rimanenti persone che non li avevano ancora notati. A causa di ciò, quasi nessuno fece caso a Yuma e al resto dei suoi compagni, che nel contempo passarono in mezzo alla folla, attraversandola e giungendo alla breve scalinata che conduceva fino alla porta d’ingresso automatica della struttura alberghiera. “....tieni duro, Zamian: Stiamo arrivando a salvarti!” pensò in quel momento Yuma continuando a correre, mentre nel frattempo, la folla di cittadini approcciò Nistro e Dextra, iniziando subito a chiedere spiegazioni ai due, su quanto stava accadendo all’interno dell’Hotel “Heart Burning”.

    HOTEL “HEART BURNING” – INTERNO – HALL D’INGRESSO

    Attraversata la soglia d’ingresso, Yuma, Astral, Kite, Orbital, Reginald e Rio giunsero infine all’interno dell’Hotel, ritrovandosi immediatamente nella Hall dello stesso e rimanendo istantaneamente sconcertati da ciò che si parò dinnanzi a loro. La Hall era difatti ridotta a un autentico campo di battaglia, fra divanetti rovesciati, pareti e mobili letteralmente divisi in due, come se fossero stati tagliati da una lama affilatissima, ed un notevole odore di bruciato sparso nell’aria: Particolari che lasciavano ben intuire il livello di violenza, che il combattimento fra Zamian e Blade, doveva aver raggiunto negli ultimi minuti. Gli stessi contendenti si trovavano in quel momento al centro della stanza, a circa sei metri di distanza l’uno dall’altro, e muovendosi in circolo mantenendo la guardia alta, nell’evidente attesa che uno dei due, facesse la sua mossa contro l’altro. Negli ultimi minuti, Zamian aveva subito nuovi tagli superficiali, fra cui uno sulla fronte e alcuni sulle braccia....ma anche Blade sembrava aver finalmente ricevuto qualche colpo, vista la presenza di una leggera ustione sulla sua guancia sinistra, e di alcune parti bruciacchiate nei suo abiti. A parte loro e il gruppo di Yuma, non era presente nessun’altro all’interno della Hall, lasciando intuire che le poche persone rimaste inizialmente all’interno, e nascostesi dietro ai divani e al bancone centrale, dovessero essere fuggite a loro volta, nel corso degli ultimi minuti.

    “Guardate: Eccoli là! EHI, ZAMIAN!!! ZAMIAN!!!” esordì subito Yuma, chiamando ad alta voce il duellante di fuoco, per attirare la sua attenzione. Nel sentirsi chiamare, fu inevitabile per Zamian distrarsi dallo scontro, e voltarsi in direzione del vincitore del Duel World Carnival e dei suoi amici. L’avesse mai fatto: Nessuno di loro, poteva infatti immaginare ciò che sarebbe accaduto da lì a pochi istanti....

    “Cos....voi qui??? Come avete fatto a scoprire dove....” iniziò subito a chiedere Zamian, piuttosto sorpreso nel vedere Yuma e gli altri nei pressi dell’ingresso, ed iniziando a chiedere loro, come avessero fatto a trovarlo. Purtroppo per lui, non riuscì a terminare la domanda....in quanto finì col pagare a CARO prezzo, l’essersi distratto nel mezzo di una battaglia.

    “....GRAVE DISATTENZIONE, GIOVANE!!!” esclamò in quell’istante Blade, con fare trionfale ed allarmando istantaneamente il duellante di fuoco, che riportò subito la sua attenzione verso di lui. Sfortunatamente però, era GIA’ troppo tardi: Blade si era mosso veloce come un fulmine....e questa volta Zamian NON riuscì ad evitare il suo attacco.

    SLAAAAAASHHHHHHH!!!!!!!!!!!!

    In un solo istante, Yuma, Kite, Reginald e Rio sbiancarono come spettri, ed espressioni di PURO orrore si dipinsero in contemporanea sui loro volti: L’ultimo fendente di Blade ebbe conseguenze DEVASTANTI per Zamian, aprendogli un lungo e profondo squarcio in obliquo sul petto, che partiva dalla spalla sinistra e terminava al fianco destro. Fiotti di sangue sgorgarono immediatamente dalla ferita, e lo stesso duellante di fuoco rimase completamente paralizzato dallo shock e dalla sorpresa, perfettamente visibili anche nell’espressione totalmente basita e incredula, presente in quel momento sul suo volto. Ogni secondo che passava, Zamian sentiva le sue forze venirgli a mancare sempre più, e dopo pochi istanti le sue gambe iniziarono a tremare, mostrando come in quel momento, faticasse anche solo a tenersi in piedi. Riuscì quantomeno a riprendersi dallo shock psicologico, fissando subito Blade con un’espressione carica di odio e rancore, con quest’ultimo che dal canto suo appariva estremamente soddisfatto della sua opera.

    “....figlio...di....puttana....” riuscì solo a sibilare Zamian, prima di perdere completamente le forze, e di cadere al suolo privo di sensi, per via della grave ferita. Fu solo in quel momento, che Yuma e il resto dei ragazzi, reagirono a quel era appena accaduto: Rio si lasciò immediatamente sfuggire un grido terrorizzato, e anche suo fratello, Kite e Astral, pur mantenendo maggior autocontrollo, apparivano visibilmente ed estremamente sconvolti. Ovviamente però, chi la prese peggio di tutti, fu proprio Yuma.

    “NOOOOOOOOO!!!!! ZAMIAAAAAAANNNNNNNNN!!!!!” gridò immediatamente Yuma in tono disperato, e correndo subito verso l’ora ferito e inerme duellante di fuoco, assieme ad Astral. Nello stesso momento, Kite digrignò i denti con espressione furiosa.

    “Maledizione!!! ORBITAL!!!!” esclamò poi l’ex Cacciatore di Numero, facendo un cenno con la mano al suo partner robotico, con cui gli diede un ordine non verbale a cui quest’ultimo annuì prontamente. Subito dopo, iniziò a trasformarsi e assunse infine la sua tipica “modalità da battaglia” (quella in cui diventava enorme, ed otteneva una trivella sul braccio sinistro, per chi non se lo ricordasse), scagliandosi poi contro Blade, e preparandosi a colpirlo con la sua trivella. Quest’ultimo però, si accorse immediatamente dell’attacco.

    “OH, PORCA....!!!” esclamò subito il Cacciatore di Numero, leggermente sorpreso, e spiccando immediatamente un ampio balzo indietro, evitando così l’attacco del robot bianco che impattò al suolo con la trivella, sgretolando parzialmente il pavimento. Subito dopo ciò, Kite ordinò al suo partner di fermarsi, e quest’ultimo obbedì, ritrasformandosi nuovamente nella sua forma normale e raggiungendo poi lo stesso Kite, che intanto aveva già approcciato l’ora incosciente Zamian, insieme a Yuma, Astral, Reginald e Rio: L’attacco di Orbital 7, aveva infatti solo lo scopo di costringere Blade ad allontanarsi da Zamian, così da permettere al gruppo di ragazzi, di raggiungerlo e soccorrerlo. “Toh! Ma guarda un po’ chi si vede: Yuma Tsukumo e compagnia bella! Questa si che è una sorpresa: Ero talmente concentrato su quel moccioso, da non aver neppure fatto caso, a ciò che nel frattempo stava capitando attorno a me: Mi accorgo solo ora, della vostra presenza! Non che potessi fare altrimenti, d’altronde: Quel piccolo bastardo si è dimostrato più tosto di quanto pensassi....e se mi fossi distratto anche solo per un secondo, avrei rischiato di pentirmene amaramente! Fortuna che invece, è accaduto l’esatto contrario....” domandò poi il Cacciatore di Numero, giustificandosi per essersi accorto solo in quel momento della presenza di Yuma e dei suoi amici, e facendo ritornare le sue braccia alla loro forma normale. In risposta, quest’ultimo si voltò verso di lui, con espressione estremamente rancorosa.

    “DANNATO BASTARDO!!! COME HAI OSATO FARE QUESTO A ZAMIAN: GUARDA COME L’HAI RIDOTTO!!!” gridò in quel momento Yuma, a dir poco furente nei confronti di Blade, ed estremamente in ansia per le attuali condizioni del duellante di fuoco. A quelle parole, Blade annuì con la testa.

    “Oh, lo vedo bene....e infatti sono MOLTO soddisfatto del mio operato: Con una simile ferita, quel moccioso non durerà a lungo....e perciò direi che, una volta prese le sue carte Numero, potrò considerare la mia missione, virtualmente compiuta! Niente di personale, sia chiaro: Ho solo eseguito gli ordini dei miei superiori....e per il resto, quel ragazzino può biasimare soltanto se stesso! Se non si fosse immischiato nelle nostre faccende e non si fosse messo a collezionare le carte Numero, di sicuro adesso non sarebbe moribondo sul pavimento di un Hotel....” replicò in risposta Blade, non mostrando il benché minimo rimorso per le sue azioni e scaricando addirittura sullo stesso Zamian, le colpe per ciò che gli era appena successo. Parole che ovviamente non poterono che incrementare ulteriormente, la collera che Yuma provava in quel momento verso il seguace del Faraone, decidendo tuttavia di trattenersi per il bene dello stesso duellante di fuoco, le cui pessime condizioni avevano la priorità assoluta su tutto, incluso lo stesso Blade. Nel frattempo, Reginald stava analizzando lo squarcio sul suo petto, con in volto un’espressione visibilmente preoccupata.

    “Quanto accidenti è profonda? Sta perdendo un sacco di sangue: Necessita di cure immediate e urgenti! Dobbiamo portarlo subito fuori di qui e....” stava spiegando Reginald in quel momento. Non riuscì però a concludere il suo discorso, perché Blade riprese improvvisamente la parola.

    “Certo! Sicuro! E voi OVVIAMENTE credete che io vi lascerò andare via indisturbati, vero?” domandò in quell’istante il Cacciatore di Numero con fare ironico, ed attirando istantaneamente l’attenzione di tutti i presenti, che subito lo guardarono con espressioni visibilmente tese e nervose. “Cosa sono quelle facce? Con tutta la fatica che ho fatto per stendere quel moccioso, pensate davvero che ora vi permetta di portarlo da qualche parte, per curarlo? Ve lo potete scordare, sciocchi mocciosi! Lui SCHIATTERA’ qui e adesso....e voi fareste MOLTO meglio ad alzare i tacchi, e a tornarvene a casa vostra, SE tenete alla vostra salute: Per oggi non ho in programma di affrontare anche voi....quindi vi suggerisco caldamente, di approfittare della mia momentanea generosità e di salvarvi la vita, perché NON vi offrirò una seconda opportunità per farlo!” dichiarò Blade con fare minaccioso, intimando al gruppo di ragazzi di lasciare Zamian dov’era, e di andarsene. In risposta tuttavia, Yuma si alzò in piedi ed indicò Blade con un dito, e con in volto un’aria estremamente arrabbiata ed agguerrita.

    “Se pensi che scapperemo abbandonando Zamian, sei completamente pazzo!!! Ora che siamo qui, non ti permetteremo di toccarlo più, neanche con un dito!!! SE INTENDI DARGLI IL COLPO DI GRAZIA, DOVRAI PRIMA PASSARE SUL MIO CADAVERE!!! PREPARATI, BLADE: E’ ARRIVATA L’ORA DI CONCLUDERE LA BATTAGLIA CHE ABBIAMO SOSPESO GIORNI FA....E GIURO CHE STAVOLTA, TI SCONFIGGERO’: PER ME STESSO, E PER ZAMIAN!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival con fare deciso, per poi estrarre fuori il suo D-Pad ed agganciarselo al polso, sfidando di conseguenza Blade ad un duello, di fronte agli sguardi un po’ sorpresi del resto dei suoi compagni. In risposta, quest’ultimo rimase in silenzio per alcuni istanti....dopodiché sospirò, guardando Yuma con aria di sufficienza.

    “Hah! Quindi è questo che vuoi, Yuma Tsukumo? Rinunciare alla salvezza, per gettarti in uno scontro dal quale NON puoi assolutamente uscire vincitore? Tutto, soltanto per quel moccioso? Lasciatelo dire: Se qui c’è DAVVERO qualcuno di completamente pazzo, quello sei proprio tu! Già nella nostra precedente battaglia, abbiamo potuto BEN constatare come tu, adesso come adesso, NON sei in grado di potermi battere....ed è stato solo pochi giorni fa: Vorresti farmi credere che in questo brevissimo lasso di tempo, saresti migliorato a tal punto, da potermi sconfiggere? Andiamo....non essere ridicolo: Non permettere alla rabbia, di offuscare la tua capacità di giudizio....” disse in risposta il Cacciatore di Numero, con visibile scetticismo dipinto in volto e suggerendo indirettamente a Yuma, di ritirare la sua sfida. Anche Astral non sembrava condividere appieno, la decisione del suo partner.

    “Mi spiace dirlo, ma forse non ha tutti i torti, Yuma: Sei troppo arrabbiato in questo momento! Non sarà combattendo in preda alla collera, che potremo sperare di sconfiggere Blade! Forse sarebbe il caso che....” iniziò a dire lo spirito dell’Astral World, cercando a sua volta di convincere Yuma a desistere dall’affrontare Blade, ed accingendosi a suggerirgli di lasciar combattere Reginald o Kite, al suo posto. Tuttavia Yuma, non era assolutamente intenzionato a ritornare sui suoi passi.

    “NO!!! HO DETTO CHE LO AFFRONTO IO!!! Non lo perdonerò mai, per ciò che ha appena fatto a Zamian....e voglio sconfiggerlo con le MIE stesse mani! Senza contare che con lui, abbiamo ancora un conto in sospeso: Tanto vale approfittarne, per regolarlo una volta per tutte! Non ho la minima intenzione di tirarmi indietro, Astral!” replicò Yuma in risposta, rifiutandosi di farsi da parte, e rinnovando la sua intenzione di voler personalmente sconfiggere il seguace del Faraone, sia per vendicare Zamian, che per dare una conclusione definitiva al loro precedente confronto, terminato prematuramente. In quel momento, Kite gli si rivolse.

    “Sei proprio sicuro? Guarda che se vuoi, posso anche affrontarlo io, o Reginald....anche perché se la memoria non mi inganna, mi avevi detto di essertela vista piuttosto brutta, l’ultima volta che hai duellato con lui! Non possiamo correre il rischio di una sconfitta, Yuma: Dobbiamo assolutamente sconfiggere quel bastardo, se vogliamo portare Zamian fuori di qui....e alla svelta, anche: E’ messo veramente male! Rispondimi, Yuma: Hai veramente intenzione di andare fino in fondo, con quel Blade?” domandò l’ex Cacciatore di Numero, cercando di capire se il vincitore del Duel World Carnival fosse veramente risoluto, nella sua intenzione di voler affrontare Blade. In risposta, quest’ultimo annuì prontamente.

    “Assolutamente si! Per me, è una questione di principio, Kite! NESSUNO può far del male a un mio compagno, di fronte ai miei occhi, e sperare poi di passarla liscia! Voi occupatevi di Zamian....io e Astral, ce la vedremo con lui! Mi hai sentito, vero Blade??? Non ho alcuna paura di te, e GIURO che ti farò pagare a caro prezzo, l’aver fatto del male a Zamian!!! FATTI SOTTO, BASTARDO!!! D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER....PRONTO!!!” dichiarò Yuma con fare deciso, attivando il suo D-Pad per poi estrarre fuori anche il suo D-Gazer, che subito indossò sull’occhio sinistro. Facendo ciò, si allontanò anche di un paio di metri dal resto dei suoi compagni, così da non rischiare che venissero coinvolti nell’imminente duello. Di fronte a ciò, il seguace del Faraone socchiuse gli occhi, ed assunse poi in volto un’aria furente.

    “STOLTO MOCCIOSO!!! La possibilità di fuggire te l’avevo data....ma tu e i tuoi compagni, avete scelto la MORTE!!! Tanto peggio per voi....e tanto meglio per me: Vedrò di approfittarne, per portare a termine ANCHE la missione principale! Ammetto che i miei piani originari, prevedevano che ti affrontassi, armato di adeguate contromisure per contrastare il tuo deck e le tue strategie....ma in fondo, non credo di averne bisogno: La differenza fra di noi, è stata già FIN troppo evidente l’altra volta....e se credi davvero che questa volta cambierà qualcosa, allora vuol dire che SOGNI ad occhi aperti, Yuma Tsukumo! NON CAMBIERA’ NIENTE!!! TI RIDICOLIZZERO’ COME E PEGGIO DELL’ALTRA VOLTA, E SPEDIRO’ TE E I TUOI COMPAGNI ALL’INFERNO, A FARE COMPAGNIA AL MOCCIOSO SPUTAFUOCO!!! D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER....PRONTO!!!” dichiarò a sua volta Blade, accettando infine la nuova sfida lanciatagli da Yuma, ed estraendo poi fuori il suo D-Pad, agganciandoselo al polso ed attivandolo. Contemporaneamente a ciò, attorno al suo occhi sinistro si manifestò il suo caratteristico D-Gazer Tatoo a forma di spada, e di colore grigio.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” disse in quel momento una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, iniziò a “virtualizzarsi”, generando la “realtà aumentata”, e permettendo così l’inizio della sfida....una sfida che aveva numerose ed importantissime poste in gioco: Le carte Numero di Yuma e Astral....le loro vite, e quelle dei loro amici....e anche la sopravvivenza di Zamian, in quel momento sospeso tra la vita e la morte.

    “DUELLO!!!” gridarono i due duellanti contemporaneamente.

    YUMA LP 4000
    BLADE LP 4000

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:59
     
    Top
    .
382 replies since 23/12/2012, 12:48   21083 views
  Share  
.