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Posts written by GoddoKnows

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    Perché è un confronto che ho fatto per farti vedere che una donna che non lavora si trova cmq meglio rispetto ad un uomo che non lavora che è soggetto a più stigma sociali della donna in questo caso
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    Sinceramente non ho mai visto nessuno criticare una donna perché vuole fare carriera,a meno che non mi stai parlando di gente rozza di campagna(senza offesa verso i campagnoli).
    Io non pongo la colpa a nessuno,riporto solo i vantaggi e gli svantaggi.
    La condizione di una donna che non lavora che però ha una buona vita sessuale e sentimentale,viva in casa col coniuge mi sembra ben più felice della condizione di un uomo lavorante o meno(nel caso non lavori ha pure lo stigma sociale),che vive a casa con i suoi (certo anche per la donna essere mammoni é uno stigma,ma mi sembra più accettato rispetto a un uomo mammone) e ha una vita sessuale e affettiva scadente.
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    Anche una donna può vivere sulle spalle dei genitori.Quindi una donna può vivere sia sulle spalle di un altro uomo che su quelle dei genitori,mentre l'uomo solo su quella dei genitori.Se la matematica non è un'opinione la donna risulta avvantaggiata.
    Inoltre il fatto che la donna non lavori è socialmente accettato,mentre quello del maschio no,quindi un maschio in caso di disoccupazione subisce ancora più pressione.
    Inoltre il sesso c'entra eccome,è il fattore sociale più importante per determinare la felicità di una persona.Chi è più felice tra un bello che ha attenzioni dalle donne e scopa con le donne e un brutto che si sfonda di seghe?
    È vero che le donne per questioni naturali sono più inclini alla depressione,ma è anche vero che per questioni sociali attuali è molto più facile che la depressione insorga in un uomo rispetto a una donna.
    E il tasso di suicidi né è una chiara dimostrazione:come ho già detto quando c'è il suicidio si è persa ogni speranza,se una si autolesiona o tenta suicidi con metodi poco efficaci (appositamente) significa che vi è ancora speranza.
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    Si,ho l'affetto di una madre ma con mia madre non ci posso fa' sesso e manco m'attrarrebbe fisicamente dato che vecchia+questione morale.Non puoi farmi paragone perché non c'azzecca proprio.
    Non sto facendo alle donne una colpa della loro vita sessuale più attiva,sto solo dicendo che sono anche più felici rispetto all'uomo medio grazie a ciò.
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    Non è un'uscita superficiale perché riporta i fatti del mondo in cui viviamo.Una donna può sfruttare la sua avvenenza sessuale per trovarsi un uomo che la supporti economicamente in cambio della sua compagnia e del paese.
    Un uomo in genere può?No.Per questioni naturali dato che la voglia di sesso maschile è mediamente più alta di quella femminile e abbiamo pretese estetiche minori.
    Il suicidio mi sembra molto più grave dell'autolesionismo e del para-suicidio.Il suicidio è la negazione della speranza,si è giunti alla conclusione che ormai sia tutto finito.Nel para-suicidio e nell'autolesionismo no.
    Poi un'indicatore della felicità è anche la vita sessuale:guardacaso le donne riescono ad avere una vita sessuale e sentimentale più intensa (e anche variegata) rispetto a un maschio,nonostante la nostra libido sia maggiore.
    E andare a puttane non risolve il problema perché cmq le puttane non ti danno affetto.
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    Quei livelli di welfare non li raggiungeremo mai in Italia se non tra 50-60 anni,sempre se non coliamo a picco.Nei paesi scandinavi come la Norvegia la popolazione è nettamente inferiore sia come numero sia in relazione al territorio e alle risorse e inoltre hanno giacimenti petroliferi e come tutti sanno hanno un'economia molto florida.In Norvegia le donne possono permettersi di non lavorare e fare le mamme a tempo pieno perché lo stato da loro degli incentivi molto sostanziosi,ma qui no.
    È sbagliato il fatto che lo stato non riconosca alla donna il lavoro di madre?Certo,però per come stiamo messi non ci possiamo permettere di elargire soldi così.
    Cmq sia più che sottoposte agli stereotipi di genere io direi che seguono le loro inclinazioni molto di più rispetto a un uomo.
    Solo in minima parte é vero che valutano le aspettative future e pertanto cercano lauree che danno posti di lavoro statali e non nelle imprese perché possono rimanere incinte e gli imprenditori giustamente non sono dei benefattori.
    Tuttavia trovo ancora ingiusto che una donna meno qualificata di me si trovi al mio stesso livello o superiore per una questione di meritocrazia e di anche di efficienza lavorativa:già stiamo colando a picco,vogliamo aggiunere altra inefficienza?Bene,ma tra qualche anno la nostra cara Italia finirà come la Grecia.
    Infine voglio rimarcare il fatto che la donna sia cessa che bella può aggrapparsi alle risorse economiche dell'uomo,mentre l'uomo a meno che non sia un adone o sia mediamente bello che fa il gigolò con le vecchie è costretto alla miseria economica in caso di disoccupazione.Infatti guardacaso i tassi di suicidio maschile in tutte le nazioni del mondo sono ben più alti di quelli femminili.
    Chi sta meglio in questa società?le donne o gli uomini?
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    dicevo altri casi di persone famose.
    non penso che sia del tutto sogettivo.filosofia è oggettivamente più facile di ingegneria.
    ti cito questo passo di un articolo di almalaurea:
    Se la segregazione verticale nell’accesso ai livelli di istruzione è scomparsa, al punto che
    alcuni economisti iniziano a formulare il quesito opposto cercando di dare una spiegazione della
    minore presenza di studenti (maschi) all’università, persiste invece la segregazione orizzontale. La
    crescita della partecipazione femminile agli studi universitari è infatti ancora accompagnata da una
    sotto-rappresentazione delle donne nelle facoltà scientifiche, di ingegneria e statistica e una sovrarappresentazione
    in quelle umanistiche. Facendo riferimento all’indagine dell’ISTAT [2010] “I
    percorsi di studio e di lavoro dei diplomati” appare chiaro che le donne continuano a privilegiare le
    facoltà umanistiche, dove costituiscono rispettivamente più del 90% degli iscritti ad Insegnamento,
    80% a Psicologia e Lingue e il 68% a Lettere. Sono invece solo il 30% degli iscritti nelle facoltà
    scientifiche e meno del 20% nella facoltà di Ingegneria

    riporto anche questo passo
    Si parla di lauree “forti” e lauree
    “deboli”. Sono considerate forti le lauree in materie tecniche-quantitative (Ingegneria, Economia,
    Medicina) ossia quelle che ottengono nel mercato del lavoro maggior successo in termini di minor
    tempo di inserimento, maggiore probabilità di occupazione, maggiore stabilità del contratto, più
    elevato reddito mentre vengono definite deboli le lauree umanistiche con caratteristiche opposte. Le
    lauree scientifiche si collocano in posizione intermedia10 [Ballarino e Bratti, 2009; Buonanno e
    Pozzoli, 2009].
    Inoltre, il maggior possesso femminile di lauree nelle specializzazioni meno retribuite e
    associate a tassi di disoccupazione più elevati ha spinto gli studiosi ad ipotizzare un legame tra lo
    svantaggio femminile nel mercato del lavoro e le loro scelte formative. In effetti, l’evidenza
    empirica mostra come parte del differenziale salariale di genere sia spiegata anche dal tipo di
    formazione acquisita dalle donne11, allo stesso modo tale diversa distribuzione nel possesso di tipi
    di laurea tra uomini e donne risulta fortemente correlata alla segregazione occupazionale e alla
    maggiore disoccupazione delle donne12
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    ok mi hai fatto un caso:corona.altri?magari anche nella vita dei comuni mortali?
    io vedo donne normali che vivono sulle spalle del maschio e se riescono a sposarsi e poi a divorziare vincono la lotteria.
    Poi riguardo le lauree?è indubbio(lo dimostrano i dati)che gli uomini scelgono percorsi di laurea più difficili che portano a lavori più richiesti e remunerativi.Perche le donne non intraprendono questi percorsi?(p.s.la risposta giusta non è stereotipi)
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    il fatto è che questa legge mina la meritocrazia
    ti sembra normale che una donna che faccia 50 punti abbia lo stesso valore di un uomo che ne fa 100?
    a me no.
    Cosa Cosa Cosa?Sono influenzate dalla minaccia dello stereotipo e fanno avanzare piu maschi che donne?Ma se ogni donne oggi ha uno spirito femminazista che le spinge a difendere le donne con la spada.
    Cmq sia i fattori dell'occupazione femminile minore non sono solo questi:ad esempio se andiamo a vedere le lauree degli uomini possiamo vedere che loro scelgono percorsi + difficili ma che ti danno una laurea che è valida e pratica in quanto richiesta abbondantemente dal mondo del lavoro(tipo ingegneria),mentre la maggior parte delle donne sceglie percorsi che non le portano ad avere competenze richieste in ambito lavorativo.
    E poi non per essere maschilista,ma è la verita,molte donne non lavorano perche possono sfruttare la loro vagina per vivere da parassite in cambio di sesso.Dunque perchè lavorare?
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    secondo te perchè l'occupazione femminile è minore? :)
    patriarcato? :)
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    Riporto il post di un tipo di fb
    In sunto il bando dice che il punteggio delle donne vale di più di quello degli uomini per diminuire la disoccupazione femminile
    DISCRIMINAZIONE SUGLI UOMINI NEL BANDO BORSE LAVORO DELLA REGIONE MARCHE PER REINSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO OVER 30.......LEGGETE E BOMBARDATELI DI PROTESTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ho provato a fare questa domanda e ho notato un piccolo particolare, andate su questa pagina e cliccate sul bando http://www.regione.marche.it/Regione-Utile...nto?id_9081=258
    (questa è la proroga con modifiche ma cambia poco nel punteggio http://bandi.regione.marche.it/Allegati/25...31_SIM_2016.pdf)
    NOTATE NELL'ARTICOLO 9 (CRITERI PER ASSEGNAZIONE PUNTEGGI) IL GENERE SESSUALE, OVVERO LE DONNE HANNO BEN 5 PUNTI IN PIU' SU 100 RISPETTO AGLI UOMINI(attenzione al calcolo del punteggio, non uno ma 5 punti in più perchè va considerato il peso), E SOLO PERCHE' SONO DONNE!!!
    E PENSATE CHE LA RESPONSABILE CI HA SPIACCICATO IN FACCIA(COME SE NIENTE FOSSE) CHE NEI BANDI DEGLI ANNI PRECEDENTI ERA ANCHE PEGGIO!!!!!!

    ALLA FACCIA!!!!!! SAREBBERO QUESTE LE DISCRIMINAZIONI SULLE DONNE NEL MONDO DEL LAVORO?????
    QUESTI RENDONO LE DISCRIMINAZIONI SUGLI UOMINI, ADDIRITTURA LECITE A LIVELLO ISTITUZIONALE!!!
    VERGOGNOSO!!!!!

    BOMBARDATELI DI PROTESTE!!!!!! E SE ABITATE NELLE MARCHE POTETE FARE DENUNCIA DI PERSONA ALLE PARI OPPORTUNITA'.
    Ecco alcuni contatti:
    http://old.regione.marche.it/StrutturaRegi...13/Default.aspx
    http://old.regione.marche.it/StrutturaRegi...13/Default.aspx
    www.pariopportunita.marche.it/index.php
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    Domanda
    In magic quanto vengono utilizzate le creature che hanno un discreto attacco ma una costituzione bassa?
    Ad esempio un 3/1 con costo 2.
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    Ah ok
    La mia era una domanda generica sul combat,non specifica a quello di magic ma errore mio che non ho ben chiarito
    cmq grazie mille
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    CITAZIONE (Coin-Operated Boy @ 11/10/2016, 20:42) 
    risposta a entrambe: dipende da una madonna di robe e non può essere determinato senza playtesting
    comunque la roba dei livelli sembra un casino quindi non credo che verrebbe mai introdotta una cosa simile

    Perché sarebbe un disastro?
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    mi spiego meglio per la questione dei livelli
    la creature ha 3 livelli
    liv 1 atk3 def4
    liv2 atk6 def7
    liv3 atk9 def10
    mentre e al livello 2 gli vengono inflitti 6 danni alla costituzione.Questa creatura ha l'abilità di poter bloccare da impegnata,quindi va a combattere un'altra creatura.prima del calcolo dei danni io attivo una magia che la fa andare al liv1 e secondo le regole di questo gioco x quando la creatura va a un livello inferiore gli viene annullato tutto il danno subito.
    secondo te/voi sarebbe equilibrata questa cosa?
    cmq grazie per le altre risposte
1231 replies since 4/6/2013
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