Yu-Gi-Oh Planet's

Posts written by Ipercubo

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    Sono d'accordo con lo scindere, almeno in linea di principio, il sesso dal romanticismo, ma questo pezzo proprio non lo capisco:
    CITAZIONE (Ed@ @ 29/6/2016, 13:51) 
    Quando entrano i sentimenti in questo genere di rapporti, o la cosa diventa una relazione seria [...] è meglio troncare subito.

    A rigor di logica, non significherebbe semplicemente trasformare la relazione in un "normale" fidanzamento?
    Per il resto, evito di riportare per intero le mie considerazioni su questo tipo di amicizia, perché sarebbero strettamente personali e quindi di scarso interesse per la discussione.

    Ed@, non mi hai più inviato quell'MP, cattivo.:*cry:
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    Premetto di non avere particolari conoscenze economiche o politiche, quindi prendete le mie parole per quello che sono.

    Ovviamente sono parecchio dispiaciuto da quanto sta succedendo, per utilizzare un eufemismo. Non è mia intenzione dire che tutti quelli che hanno votato l'hanno fatto "di pancia", né che non ci possano essere stati dei pareri argomentati e validi a favore della Brexit, ma resta il fatto che questo voto sia in gran parte colpa del populismo più becero. La mia speranza è che adesso gli inglesi si possano rendere conto dell'errore commesso, e che la grave crisi che sta investendo la Gran Bretagna possa essere di monito a quanti qui in Italia, o ingenerale nel resto d'Europa, si lasciano abbindolare dai Salvini di turno. Ma so anche che qui in Italia dagli errori altrui nessuno impara mai niente in nessun campo.

    Però c'è una cosa che, da ignorante in maniera, non capisco: Per uscire dall'Europa ci vorranno due anni nella migliore delle ipotesi, giusto? Ebbene, dati gli enormi casini che questa scelta sta già causando a ventiquattro ore dal voto, non c'è la possibilità che, prima dell'uscita effettiva, gli inglesi si dimostrino contrari ad essa attraverso un nuovo referendum? In fondo, le categorie che più si sono dimostrate favorevoli alla Brexit - ossia quelle meno istruite, almeno secondo i sondaggi - sono anche quelle più colpite, quindi un ripensaento non mi sembra così impossibile. E, almeno su questo, spero vivamente di avere ragione.
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    CITAZIONE (GepiusTheReturn @ 24/6/2016, 23:20) 
    No cara la mia CO tu ti devi adeguare come noi maschi ci adeguiamo.
    Smettila di ipergamare.

    "Io sono a dieta, quindi tu non mangi dolci."
    ...
    No, il fatto che tu ti adegui non significa assolutamente che anche gli altri debbano farlo, tanto per ritornare sul precedente discorso dell'accettazione acritica.
    E non è una questione di maschi contro femmine, né di belli contro brutti, ma di pessimistiredpill contro tutti gli altri.

    Prima avevi parlato del fatto che le "cesse obese" si sentono in dovere di "pretendere". Sorvolando sul fatto che se le chiami in questo modo (anche solo fra te e te) non mi sorprende che ti rifiutino (tu come qualsiasi altra persona con la stessa opinione, ovviamente), il verbo "pretendere" significa ritenere che una determinata cosa ci spetti di diritto. Ergo una donna che "pretende" il sesso con una determinata persona è una donna che crede di avere il diritto di fare sesso con la suddetta persona, indipendentemente dalla volontà di quest'ultimo (se una cosa è tua, gli altri non hanno il diritto di portartela via), cosa che potrebbe coerentemente sfociare in uno stupro ai danni di lui. Siccome non penso che intendessi questo, probabilmente hai sbagliato a formulare la frase.

    EDIT: Preceduto da Antinea. However:
    CITAZIONE (deskbotpistolero @ 24/6/2016, 23:24) 
    Ci sono un sacco di comportamenti umani che derivano dal mondo animale, lo stesso piacere del sesso è qualcosa di "animale" non c'entrano sentimenti o altre baggianate simili, madre natura ha fatto il sesso piacevole in modo tale da spingere a procreare. Inoltre sinceramente il fatto che ci siano persone che rimangono al fianco del patner anche in momenti difficili di sicuro non smentisce la mia teoria.

    P.s Tranquillo già studio anche se trovo penoso dire di studiare a chiunque abbia una idea diversa dalla tua

    L'uomo è indiscutibilmente un animale, scientificamente parlando, e su questo non si discute. Ma il romanticismo è una prerogativa della specie umana, quindi è sbagliato volerlo paragonare ad altre forme di corteggiamento (rituali vari, nel caso degli (altri) animali).
    E comunque, "cercare sicurezza" potrebbe anche avere senso in una relazione stabile, ma perde completamente di significato nell'ottica di "una botta e via".
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    CITAZIONE (Il Piccions™ @ 23/6/2016, 23:26) 
    Avete finito? Continuate il discorso, su.. Ahah

    A quanto pare non sono l'unico che sperava in un proseguo di questa discussione. Sono contento.

    CITAZIONE (GepiusTheReturn @ 24/6/2016, 19:03) 
    Non siamo gente malata, siamo conoscitori della veritá.
    Comodo antinea citare le stronzate della pagina facebook, cita le cose filosofiche e vere che sono lí, c'é molto da imparare.
    E se forse esistono molti siti e molte persone che condiviono il nostro "credo" (che non é altro la verità con cui io ho a che fare tutti i giorni) allora forse bisogna rivedere i concetti, perchè se fossimo davvero persone malate, come è possibile che una pagina su facebook in cosí poco tempo riceva tanti riscontri positivi?
    In realtà voi tutti sapete la veritá, ma fa male, meglio tenerla nascosta, big bad boy conosce la verità ma non ci si fissa, si fionda in bluepill (illusione) e arrivederci, normale è una forma di autodifesa, é giusto cosí.
    E poi la redpill é la verità non é quelle stronzate di donna schiava e bla bla, quelli sono semplici commenti blackpilled (versione estrema della redpill) e quindi stronzate, la vera redpill é che conta solo il bel faccino, il grado di virilità é dato dalla mascella e dagli zigomi, e il grado di bellezza dalla fronte e dal taglio di occhi che deve essere da "furbetto" (le donne dividono il volto di un uomo in due parti e lo valutano nell'insieme)
    Poi ci sono studi scientifici che per la donna conta di piú la faccia per una botta e via che il fisico (mentre per l'uomo é l'incontrario) ed é cosí anche nelle relazioni sicuramente
    E ancora é dimostrato che le donne sono coloro che scelgono, il pavone per esempio deve mettersi in mostra e chi avrà la coda piú bella vincerà, e noi siamo animali e le cose restano così, una donna anche se brutta sarà sempre in condizione di scegliere il partner (e non il pariestetico, ma punta al più bello) cosí ci ritroviamo con molte coppie dove lui è più bello di lei.
    Le donne ormai si credono padrone del mondo e si autoghettizzano credendosi discriminate quando loro se obese sono "curvy" mentre noi siamo "panzoni dimmerda" e molto altro ancora
    Devo continuare? Ok.
    I soldi..i soldi sono la strada giusta, esempio i calciatori anche se brutti scopano belle fighe perché ricchi.
    Fecero un'intervista a nonmiricordochi ma un brutto chiedendogli: "cosa saresti se non fossi diventato calciatore" e lui: "sicuramente vergine" ridendo
    Poi peró oh conta il carattere, infatti il mio amico stra intelligente e dolce ma normale é schifato mentre guardacaso il belloccio stupido e ignorante scopa a più non posso.

    Prendete la pillola rossa, non vi fará che bene.

    Allora, mi è parso di capire che l'origine della vostra divergenza di opinioni si trovi nel diverso fine che si vuole realizzare.
    Se lo scopo è la botta e via, allora potrei capire anche il discorso sull'importanza dell'aspetto fisico rispetto al carattere; d'altronde, anche con tutta la buona volontà sarebbe difficile comprendere la personalità di qualcuno in un pomeriggio. Dal lato opposto, è superfluo specificare che una relazione duratura (anche di pochi mesi, non necessariamente che duri tutta la vita) non può nella maniera più categorica prescindere dal carattere, per ovvi motivi.
    Ci sarebbe da discutere su cosa sia più importante se l'obiettivo è una via di mezzo, ossia una relazione non duratura ma nemmeno fra quasi sconosciuti. Ma non lo farò, se nessun'altro solleva la questione.

    E potrei effettivamente fermarmi qui, ma poi tu hai citato il discorso "Bluepill vs Redpill", e qui qualcosina da ridire ce l'ho.
    Ho sempre saputo di essere abbastanza ingenuo. E benché questo non mi dia parecchio fastidio, so anche che forse dovrei essere un po' più realista. Ma quello che non posso accettare, e che si confonda il realismo, inteso come conoscenza non ideologizzata dal funzionamento della società, con l'accettazione passiva ed acritica di qualsiasi situazione, comprese quelle più palesemente ingiuste. Perché io dovrei fingere di essere ciò che non sono (qualche post addietro si era fatto riferimento al ragazzo alternativamente dolce e distaccato)? E soprattutto, non penso proprio di essere l'unico a trovare palesemente ingiusto questo sistema, ergo ci saranno anche molte ragazze che la pensano come me. Di conseguenza, anche loro preferirebbero un rapporto più sincero, quindi sarebbe meglio comportarsi come davvero si è, che non nascondersi dietro una maschera così pesante. E chiunque abbia letto questo post fin qui mi perdonerà se sono andato OT incominciando a parlare dei massimi sistemi.

    In conclusione, se questa è la redpill, mi dispiace dirlo, ma non siete realisti. Siete pessimisti, che è una cosa diversa.

    Per quanto riguarda il discorso "Curvy e panzoni" a me risulta che le ragazze siano, in media, più giudicate per il loro aspetto fisico di quanto non lo siano i loro coetanei maschi, per la solita questione della cultura patriarchale di cui abbiamo parlato più volte in questo topic.

    E comunque sia, quando si parla di statistica, le eccezioni non confermano la regola. Mai. Semmai non la smentiscono.
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    CITAZIONE (GepiusTheReturn @ 5/6/2016, 22:34) 
    Ipercubo probabilmente sei normaloide devi sviluppare il fascino, io quello ce l'ho per fortuna vestendo da dio ma sono penalizzato dal viso

    Uhm, temo di non aver chiarito la mia posizione.
    Il mio problema non è di non piacere alle ragazze (cosa che non so nemmeno se sia vera o meno); il mio problema è di non conoscerne, di ragazze.
    Non ho quasi nessun contatto con coetanei al di fuori della scuola, e al suo interno sono tutti maschi. E anche se conoscessi qualche ragazza, non avendo un giro di amicizie stabile mi sarebbe difficile rivederla, e quindi potenzialmente innamorarmene (salvo miracolosi colpi di fulmine, ma oltre a non credere nell'esistenza di questi ultimi si ripresenterebbe comunque il problema del rivedersi successivamente, anche se in quel caso potrei trovare un modo). Il mio problema è a monte.
    E sebbene sia risolvibile (attualmente, il più grande ostacolo è la mia ENORME timidezza), rimarrebbe il problema principale: Io non voglio "rimorchiare", né voglio dovermi fingere chi non sono per inseguire un ideale di desiderabilità femminile. In pratica sto chiedendo di trovare che si innamori di me senza che io debba fare sforzi in materia e/o recitare una parte, e ovviamente voglio innamorarmi io di lei*. Mi rendo conto che detto che detto così sembra molto pretestuoso, ma mi rifiuto categoricamente di cedere alle logiche infernali di un contesto sociale come quello descritto sopra.
    Nel caso fosse utile specificarlo, il discorso "Scopare" non mi interessa. Non che non mi interessi il sesso in sé per sé, anzi, ma non è quello il mio interesse principale, e comunque presumo che in una relazione stabile arriverebbe ugualmente.
    Per quanto riguarda il fattore estetico, penso di essere discretamente attraente, ma non avendo ora come ora intenzione di fare nulla per migliorarlo il vestiario lascia parecchio a desiderare: Mettere tutti i giorni tuta, scarpe da ginnastica e t-shirt, spesso a tema Pokémon, non è probabilmente il modo migliore per attirare positivamente l'attenzione. Ma in ogni caso sarebbe inutile, perché come ho detto sono le ragazze a mancare, non il loro interesse.


    *A dire il vero, a me basterebbe anche solo innamorarmi senza essere ricambiato. Sì, sono disperato a tal punto, ma come ho già detto preferirei comunque questa soluzione al dover cercare le ragazze in discoteca.
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    Non penso di poter aggiungere molto a questa discussione, ma ci provo ugualmente:

    Nelle ultime 3/4 pagine ho letto delle cose che, dalla mia modestissima e assolutamente soggettiva prospettiva, non stanno né in cielo né in terra.
    Premetto che non è mia intenzione criticare lo stile di vita altrui, e non nego che per voi questa possa essere la scelta migliore: solo voi potete saperlo.
    Ma per quanto mi riguarda trovo del tutto inconcepibile il discorso del "rimorchiare", più simile ad una battuta di caccia che ad un rapporto romantico (almeno per come l'ha descritto una parte dei commenti di cui sopra). Io mi sono innamorato una volta - una sola -, di una mia compagna alle medie (per meglio contestualizzare, specifico che ora vado in quarto superiore). E sebbene non fosse corrisposto (non mi sono mai dichiarato, a dire il vero, ma credo non lo fosse), la sola idea di stare ogni giorno insieme alla persona che amo, senza ovviamente farci nulla, mi attira assai più di quanto non lo faccia il conoscere una ragazza in una maniera così forzata.
    Per specificare meglio questo concetto, mi rifaccio ad alcune considerazioni sulle "tecniche di bacio" di un paio di pagine fa: ecco, per me il solo fatto che, mentre si bacia una ragazza, ci si debba preoccupare di non fare brutta figura è sintomatico di un rapporto parecchio distante dalla mia idea di romanticismo.
    Per carità, sono pienamente cosciente che il mio immaginario in materia sia pesantemente romanzato, complice la mia totale mancanza di esperienza non soltanto in campo romantico, ma anche sociale.
    Ma se per fidanzarmi devo sottostare a delle logiche simili, preferisco di gran lunga aspettare che l'amore mi piovi letteralmente dal cielo. È già successo una volta, quindi posso sperare che succeda ancora.

    A scanso di equivoci, specifico di nuovo che il mio intento non è quello di fare moralismo (non sarebbe assolutamente da me, e comunque non mi permetterei mai), ma esporre la mia personale visione della cosa, per quanto possa contare la visione di qualcuno che non ha mai avuto nulla a che fare con l'argomento (HKV, secondo la classifica di prima); se il vostro intento è eliminare quella V, o se è questa la vostra visione dell'amore, non nego che questa possa essere per voi la soluzione migliore.


    Ergo, una persona che non ha quasi nessuna vita sociale e che negli ultimi quattro anni ha avuto soltanto compagni di classe maschi (salvo una ragazza in secondo che però era la perfetta antitesi della mia personalità) come si dovrebbe comportare second voi?
  7. .
    Avevo scritto un bel commento. Un commento esaustivo.
    Poi è crashato il pc.

    Quindi farò un breve riassunto:
    1. È bello tornare a leggere LCDI.
    2. Bel Capitolo.
    3. Il Duello non era nulla di eccezionale, ma non è necessario che tutti i Duelli lo siano. Ho apprezzato molto il Deck di Gaap, e sarà interessante vedergli effettuare un'Evocazione Accel Synchro più in là nella storia, ipoteticamente nel suo ultimio Duello.
    4. Penso di non aver ben capito l'equilibrio di potere fra le forze in gioco. Da come è stato descritto Gaap mi sembra più forte degli stessi Principi (con i quali, tra l'altro, condivide anche la "natura"). E già che siamo in tema, i Duel Monsters sono tutti così forti? Perché da quanto ne so io Gaap dovrebbe essere il più debole fra tutti quelli finora confermati, e nonostante ciò ha una forza ridicola, olrte ad essere - come ha detto Esteban - virtualmente inbattibile in uno scontro fisico.
    5. Non so per chi tifare fra Fari ed Elsmay. Non perché mi piacciano entrambi come personaggi, ma perché li odio tutti e due :asd:. Vorrei che si ammazzassero a vicenda, ma purtroppo non succederà.
    Vabbeh, per ora mi limito ad aspettare il rposiimo Capitolo.
  8. .
    CITAZIONE (Nossi‚ Gubiardo di Ciao @ 4/10/2015, 13:47) 
    Mi fa piacere vedere che la storia vada avanti. Quando avrò un po' di tempo libero recupererò tutti i capitoli.

    Ehilà, Nossi-chan, mi fa piacere vedere che sei ancora vivo!
    Comunque, per quanto riguarda la mia enorme pausa di mezzo anno, è stata sostanzialmente un vuoto di creatività dovuto sia all'aver realizzato di aver iniziato un progetto un po' troppo ambizioso (come ho scritto sopra), sia alla mancanza di commenti, che comunque non aiuta. Fa sempre piacere sapere che c'è gente che legge quello che scrivi, e proprio per questo sono contento di rivederti da queste parti.
  9. .
    Ehilà, da quanto tempo è che non ci vediamo?
    Rispondo io per voi: Sei mesi.
    SEI! MESI! È una quantità di tempo spropositata per una Fic che negli ultimi due anni ha raggiunto sì e no il 20% di quella che stimavo essere la sua durata complessiva. "Stimavo" perché ho realizzato di non poter portare avanti questo "progetto" nel modo che avevo ideato originariamente, così come ho realizzato che quello che mi ha afflitto per tutto questo tempo non era un blocco dello scrittore, ma una perdita dell'entusiasmo iniziale.
    Cosa vuol dire questo? Vuol dire che ci saranno dei tagli. Molte parti non indispensabili della trama saranno tagliate. Per non perdere quelle pochissime persone che non si sono ancora dimenticate di me e di questa Fic, voglio però sottolineare che questi non andranno a ridurre la "qualità" dell'opera finale, ma la sua lunghezza. Di fatto, questo è l'unico modo per andare avanti senza dilatare i tempi di attesa fra un Capitolo e l'altro e ridurne la qualità.
    E vi prometto ce il Capitolo 25 non arriverà con così tanto ritardo.

    Capitolo 24 - L'ultima Città, Parte IV

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    Makoto scattò nuovamente in direzione del suo nemico, impugnando la spada con entrambe le mani. Quest'ultimo sparò un paio di colpi di pistola in direzione del fratello di Emily, il quale a sua volta ne schivò abbassandosi all'improvviso e ne tagliò un altro con la spada, dovendo tuttavia rallentare nel fare ciò.
    La velocità di Makoto era estremamente elevata, più della velocità dell'uomo incappucciato, la quale comunque era ben superiore alle normali capacità umane. Questi però lo costringeva a rallentare con i propri colpi di pistola, e quando Makoto gli si avvicinava troppo lui schivava i suoi fendenti girandogli attorno, e allontanandosi nella direzione da cui Makoto stesso era venuto.
    A causa dell'altissima velocità dei due era inoltre impossibile per Noah ed Emily seguire ogni singola azione del combattimento, e gli innumerevoli spari costrinsero inoltre Noah a portarsi entrambe le mani alle orecchie, lasciando cadere il fioretto di Emily che teneva ancora in mano. Nonostante ciò non riusciva a distogliere lo sguardo dai due combattenti, i quali non sembravano curarsi troppo dei due ragazzi, probabilmente perché troppo impegnati a combattersi a vicenda.
    Senza ancora aver capito cosa stesse succedendo, il ragazzo pensò che le cose non sarebbero potute andare peggio di così. E guardando alla sua destra si rese immediatamente conto di essersi sbagliato.
    Emily chiuse gli occhi e cadde al suolo, priva di sensi.

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    Jack allungò la mano destra in direzione di Skiel Ein, e dopo pochi istanti questi venne scagliato con forza nella direzione opposta, come se colpito da un'onda d'urto. Dopo aver percorso circa un metro in linea d'aria, inoltre, si disintegrò in una moltitudine di frammenti di colore viola, che immediatamente sparirono nel'aria.
    "Ma... tu..." riuscì a dire Horus, sbigottito, prima che Jack gli tappasse la bocca con una mano.
    “È evidente che tu non sia in grado di ragionare lucidamente” lo interruppe Jack. “Prenditi una decina di secondi per calmarti.”
    Horus lo fece, e quando il suo respiro divenne più regolare il suo interlocutore gli tolse la mano dal volto, precedendo tuttavia una sua eventuale domanda.
    “Jack era una persona sotto il controllo di Pestilenza, per il quale lavorava. Ma io non sono lui, o meglio, lo sono in parte. Diciamo che io ho preso il controllo del suo corpo subito dopo la sua sconfitta contro Ra, prima ancora dell'inizio del torneo. È piuttosto complicato definire chi io realmente sia. Diciamo che, fra i tanti nomi che mi sono stati dati nel corso della storia, ce n'è uno che dovrebbe esserti abbastanza familiare: Per semplicità di linguaggio, potresti dire che io sia... il Diavolo.”

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    Emily aprì gli occhi, e subito scattò in piedi. Subito si rese conto di non riuscire a vedere nulla. Si portò una mano davanti agli occhi e tentò nuovamente di aprire gli occhi, solo per rendersi conto che i suoi occhi erano già aperti, e che era immersa nel buio più totale.
    “Dove sono?” pensò spaventata, e con sua grande sorpresa quel pensiero si sentì come se fosse stato detto a voce alta.
    “Nel senso letterale del termine, sei a Neo Arcadia, distesa per terra.” rispose una voce maschile alla sua sinistra, attirando com'è naturale l'attenzione della ragazza.
    Quest'ultima si girò di scattò in direzione della voce, e vide un uomo di una ventina d'anni, con una giacca marrone e un paio di pantaloni azzurri. Aveva i capelli blu di media lunghezza, con ciuffi di capelli che gli ricadevano diagonalmente sula fronte, e portava un paio di occhiali rotondi. In quel momento Emily si rese conto di essere di nuovo in grado di vedere, notando che anche il suo stesso corpo era ora visibile.
    “Ma in un senso più metaforico, sei in un sogno.”
    “Dove sono?” chiese nuovamente Emily, ma si rese subito conto di aver già fatto quella domanda, e pensò a un modo migliore di formularla: “Chi sei tu, e perché siamo qui?”
    “Il mio nome è Eridian, e sono un viaggiatore del tempo. Quanto alla seconda domanda: Tu sei qui per colpa mia, sostanzialmente. Sono io che ti ho fatto addormentare, ma ho avuto le mie buone ragioni. Probabilmente a questo punto ti sarai ricordata di ciò che stava succedendo prima che svenissi, per cui voglio rassicurarti: Nei sogni il tempo è dilatato, quindi possiamo prenderci tutto il tempo che ci serve.”
    “Che ci serve per cosa?” chiese Emily.
    “Per raccontarti una storia su questa città e su chi l'ha distrutta, e aiutarti a sconfiggere un nemico comune. Abbi solo la cortesia di non interrompermi” rispose Eridian, e subito dopo alle spalle di quest'ultimo si accesero una serie di puntini luminosi, come se fossero attaccati sullo “sfondo”. Emily non fece fatica a capire che si trattava di stelle, e guardando in basso vide la Terra, come se i due si trovassero nello spazio, sopra una pedana invisibile.
    Volgendo lo sguardo in avanti, vide un segmento grigio lungo circa due metri.
    “Il metodo grafico è quello che preferisco per spiegare il funzionamento dei viaggi nel tempo. Allora: Normalmente viaggiando nel passato non si altera il corso degli eventi; semplicemente, si ha sempre fatto parte di esso, per quanto lo stesso concetto di “sempre” perda di significato in circostanze simili.”
    All'estremità sinistra del segmento si generò un “cursore” verde, che scorse fino alla metà del segmento stesso, colorando di verde la parte su cui era passato. Successivamente, il cursore tornò indietro fino a un quarto della lunghezza complessiva, per poi andare verso destra fino a raggiungere i tre quarti del segmento. Anche in questo caso colorò di verde la parte su cui era passato, “ricalcandone” un pezzo.
    “In rarissimi casi, tuttavia, il passato cambia. Quando questo succede si crea una nuova linea temporale.”
    Il segmento si “sdoppiò”, creando una copia identica di sé stesso,anch'essa verde per tre quarti, che si posizionò un po' più sotto dell'originale, parallelamente ad esso. Dopodiché il cursore passò dal segmento superiore a quello inferiore, posizionandosi a metà dello stesso, e nel farlo divenne rosso. Quindi scorse verso destra fino all'estremità, colorando di rosso la parte su cui era passato.
    In sintesi, Eridian aveva spiegato a Emily la stessa cosa che D.O.M. aveva spiegato a Zaker un po' di tempo prima, seppur in tutt'altra maniera.
    “Linee temporali diverse significano universi differenti, Storie differenti. E c'è inoltre un ulteriore fattore a complicare le cose.” e nel dire ciò, Eridian spostò lo sguardo in basso, mentre i due segmenti sparivano.
    “Quel pianeta laggiù e chiamato “Terra” dalle persone che vi abitano. Ha la stessa geografia del mondo in cui sei cresciuta, ha gli esseri umani e il Duel Monsters, ha persino la stessa lingua del tuo mondo, il giapponese. Ma non è il tuo mondo. Esistono due pianeti diversi, seppur molto simili. Siamo sicuri che non si tratti di due linee temporali diverse, perché è possibile viaggiare da un pianeta all'altro in ambo i sensi, mentre non è in nessun modo possibile tornare in una linea temporale precedente. Inoltre non si tratta dello stesso pianeta in due epoche diverse, perché nella storia di un pianeta non vi è traccia della storia dell'altro e viceversa. La spiegazione più probabile è che esistano due dimensioni differenti. Il motivo per cui esistono due Terre è tuttora sconosciuto.

    ---


    “Il Diavolo?!” chiese incredulo Horus a colui che per semplicità continueremo a chiamare Jack.
    “Nì. Diciamo che fra i termini che conosci questo è probabilmente quello che ci va più vicino. Una più specifica definizione sarebbe lunga e non gioverebbe granché al discorso, quindi verrò al sodo: Voglio proporti un accordo.”
    “Un... accordo?”
    “Sì” rispose Jack, “Un patto da cui potremo guadagnare entrambi. C'è una persona che vorrei sconfiggere, una persona che tu conosci molto bene, e che al tempo stesso non conosci per niente. Ma sto realizzando che parlare in questo modo non aiuta né me né te, quindi te lo dirò chiaramente: Ho bisogno del tuo aiuto per sconfiggere Quasar.”
    “No!” esclamò Horus, “Non riuscirai ad ingannarmi!”
    “Ingannarti? Guarda, mi spiace dirtelo, ma sei un tantino ingenuo se non riesci a realizzare chi sia a cercare di ingannarti. Credi di conoscere bene Quasar, abbastanza da poterti fidare di lui? E se sì, poniti questa semplice domanda: Qual è il suo nome? Il suo vero nome, ovviamente, e non lo pseudonimo che ha assunto.”
    Horus rimase in silenzio per alcuni istanti, rivelando quindi di sapere come “Quasar” non fosse il vero nome del suo amico. Alla fine rispose: “Lui... Mi ha salvato dai Meklord...”
    “Posso farlo anch'io!” rispose prontamente il suo interlocutore, attirando istantaneamente l'attenzione del bambino. “Posso distruggerli tutti. Anzi, sono io stesso a volerlo fare. Ma la sconfitta di Quasar è per me ancora più importante, e lo sarebbe anche per te se conoscessi la sua storia, e sapessi cosa egli ha fatto prima che tu lo incontrassi. Quindi sarà proprio questo il nostro accordo: Io ti mostrerò la sua storia passata, e poi tu potrai scegliere autonomamente se unirti a me o meno. Se rifiuterai ti dimenticherai di ciò che io ti avrò mostrato, in caso contrario io distruggerò tutti i Meklord presenti in questo luogo.”
    Horus rifletté per alcuni secondi, valutando l'opzione propostagli, quindi accettò di vedere cosa Jack avesse da mostrargli: “Daccordo!”
    Centinaia di immagini passarono davanti ai suoi occhi nel giro di un paio di secondi, riguardanti la storia passata di Quasar. Poi, Horus fece la sua scelta.
  10. .
    Io ci sono.
    E una resurrezione di questa Sezione non potrebbe che farmi piacere, quindi prego, torna pure. :flower:
  11. .
    CITAZIONE (Zadkal @ 25/8/2015, 22:14) 
    Tu hai ragione, Ipercubo....ma il problema è che io avevo fatto ESATTAMENTE tutte le cose che hai riportato tu: La trama l'avevo modificata più e più volte, per rendermi più facile la stesura dei capitoli....ma come risultato, ho ottenuto solo l'aver creato delle "incongruenze" all'interno dei capitoli, che un'attento lettore avrà sicuramente notato. Anche nei duelli, ho spesso accorciato, e modificato quelle che erano le scalette originarie dei turni e delle mosse....ma non erano quelli, il mio problema. Su quelli non ne avevo proprio di problemi....e neppure sull'ispirazione per i capitoli futuri. Il problema sono proprio le attuali questioni di vita reale, che ormai non mi davano più il tempo di occuparmi di questa storia (non potevo certo prevederli, la prima volta che la cominciai: Sono stati improvvisi, anche per me), e il fatto che avevo involontariamente creato dei casini all'interno della narrazione, con le continue "modifiche di trama" che avevo creato.

    In definitiva, volendo avrei anche potuto risolverli i problemi....ma ci sarei riuscito soltanto modificando DRASTICAMENTE la storia, partendo dalle sue stesse fondamenta, e quindi dovendomi riguardare TUTTI i capitoli che avevo scritto fino a questo momento, e anche dovendo RISCRIVERNE parecchi da capo, per adattarli alla nuova versione della storia, e postandoli poi sul topic, sostituendoli a quelli vecchi...e costringendo così voi lettori, a dovervi riguardare l'intera storia dall'inizio, per vedere quali capitoli sarebbero stati modificati, e in che maniera....correndo pure il rischio che a causa delle nuove modifiche, la storia potesse anche NON piacervi più, come prima. Ne sarebbe valsa veramente la pena?

    Ma sai che ti dico? Che alla fine, dopotutto, potrei ANCHE pensare di farlo per davvero, sai? Non ho ancora cancellato la cartella con i capitoli, e quindi tecnicamente, sarei ancora in grado di poter compiere queste modifiche. Non sarebbe una cosa, nello stesso stile della seconda serie di Chronicles of Neo Domino (che la ricominciai proprio dall'inizio), e semplicemente modificherei o riscriverei determinati capitoli, per poi sostituirli a quelli vecchi. Una semplice opera di "restauro", in pratica. Uhm....in fondo non sarebbe neppure un'idea malvagia, dopotutto: Come dici tu, sarebbe sempre meglio che mandare a quel paese, l'intera storia. Non lo so: Dammi un pò di tempo, per pensarci attentamente, Ipercubo....e che anche il resto dei miei lettori, restino sintonizzati: FORSE non è ancora tutto perduto, con questa serie. FORSE si può ancora salvare....ma vi dico da subito, che in un simile caso, dovrete attendere che "restauri" i vecchi capitoli che necessitano di essere restaurati, prima del suo proseguimento ufficiale....e questo purtroppo, vi costringerà a dovervi rileggere la storia dall'inizio (potrei anche dirvi quali capitoli avrò modificato, ma comunque sia, credo che vi sarà necessario rileggervi ugualmente la storia dall'inizio, per restare all'interno del filo conduttore della narrazione. Non si può fare diversamente, purtroppo....). Inoltre le modifiche ai capitoli, decreteranno anche PESANTI modifiche alla trama che avevate letto fino a questo momento....motivo per cui, potrebbe quasi rischiare di diventare una "nuova" storia, anche completamente diversa dalla prima. Se per voi andrebbe bene lo stesso, allora posso anche pensare di provarci....ma purtroppo necessiterei di tempo, e di pazienza da parte vostra (che poi quella, me l'avete sempre concessa, dopotutto).

    Restate sintonizzati: Vedrò di rileggermi tutti i capitoli scritti finora, e vedere se c'è davvero la possibilità di modificare le cose, e "trasformare" la storia in una nuova versione, nella quale però la trama fili liscia e combaci bene, tra i vari capitoli. Ripeto....FORSE non è ancora tutto perduto. Dopotutto, se il Milan ha concesso una seconda chance a Balotelli, perché io non la dovrei concedere alla mia storia? XD

    Lo feci anch'io, qualche tempo fa. La riscrittura della trama, intendo.
    In quell'occasione, mi ritrovai a riscrivere da capo soltanto un Capitolo (il Prologo, che ormai non aveva assolutamente niente a che vedere con il resto della storia), mentre per gli altri me la cavai con qualche modifica qua e là.
    E non è una cattiva idea, nel senso che la maggior parte dei lettori sarebbe ben disposta a una cosa del genere. Il problema è chiaramente l'enorme mole di lavoro che tu dovresti sostenere per rivedere tutti i Capitoli, ma se fossi disposto a fare una cosa simile non preoccuparti dell'opinione dei lettori, non la prenderebbero male (o quantomeno suppongo di parlare anche a nome loro, poi magari mi sbaglio :asd:).
    Per il resto, come ho già detto di tutti i problemi che hai elencato, quello della vita privata è l'unico che io non ho riscontrato. E avendo io quattordici ore al giorno di tempo libero, non credo di essere la persona più adatta per giudicare questo.

    Ad ogni modo leggendo la storia non ho notato nessuna forzatura. Al limite potrebbe essere sospetto che Zamian abbia praticamente messo da parte il suo rancore per Kaito, ma non so se questo sia dovuto a una modifica della trama o se era presente anche nell'originale. In ogni caso, nulla che possa abbassare la qualità della storia stessa.
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    Mentirei se dicessi di aver preso bene questa notizia.
    Non che sia "arrabbiato" o "deluso" da te, ma se non altro ho un paio di cose da dire, e altrettante critiche da fare. In fondo tu stesso hai detto che abbiamo tutte le ragioni per farlo.

    Anch'io sto scrivendo una Fic, e ti assicuro che so benissimo cosa voglia dire perdere l'entusiasmo iniziale. Mi rendo perfettamente conto di cosa significhi cominciare a scrivere controvoglia, ma ci sono modi di contrastare questa cosa.
    Se non si ha voglia di raccontare un determinato avvenimento, al puto da rischiare di stare mesi senza fare alcun progresso, lo si taglia modificando opportunamente la trama;
    Se non riesce a descrivere un Duello, si sposta l'attenzione su un altro protagonista per poi tornare sul Duello quando questo è quasi o del tutto finito. O lo si sostituisce con un alto tipo di scontro. O lo si fa accadere "offscreen". O lo si taglia direttamente.
    Con un po' di mancanza di senso del pudore fantasia si possono "aggirare" interi archi di trama, lasciandoli al loro posto nella storia generale ma evitando di descriverli in maniera diretta.
    E sì, si tratta certamente di misure "drastiche", ma mai quanto cestinare un'intera storia.

    C'è però da dire che io non abbia idea di cosa significhi avere problemi nella vita privata (per mia fortuna). So però cosa voglia dire cambiare talmente tanto una trama da renderla praticamente un'altra storia. E personalmente avrei preferito una storia con qualche incoerenza qua e la piuttosto che un storia che non c'è.
    Se e quando uscirà Chronicles of Arc-V lo leggerò di sicuro, ma altrettanto di sicuro lo farò con una certa inevitabile diffidenza. Quanto a Chronicles of ZeXal, quantomeno mi piacerebbe (fra qualche tempo, non subito) sapere come sarebbe andata avanti la trama se fossa continuata.
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    A volte li spoiler me li faccio da solo per colpa della mia curiosità, pentendomene subito dopo.
    Detto ciò, non ho intenzione di elencarli, per pietà di coloro che li andrebbero a leggere comunque. Mi limiterò a dire che uno degli spoiler maggiori me l'ha fatto Omega su Homestuck, riguardante Betty Crocker.

    Ah, e comunque ho la buona abitudine di non dire alle persone che manga stia leggendo/che anime stia guardando/a che videogioco stia giocando.
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    CITAZIONE
    You scored 31.667 out of 100 masculine points, 50.833 out of 100 feminine points, and 32.5 out of 100 androgynous (neutral) points.

    Mi credevo più androgino, ma il risultato non mi sorprende. Non mi riconosco né nello stereotipo maschile né nel femminile, ma quest'ultimo è sicuramente il meno distante.
    In compenso mi sono reso conto:
    - Di non conoscere l'inglese (:asd:);
    - Di non conoscere me stesso, visto che a molte domande non sapevo cosa rispondere.
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    Voglio prendere parte anch'io a questa discussione.

    CITAZIONE ("Fawkes" @ 6/8/2015, 22:43) 
    CITAZIONE (lolman94 @ 6/8/2015, 22:33) 
    ma non andate mai oltre il "a casa"

    perchè a voi non frega niente della sorte di questa gente ma solo di non spendere soldi vostri senza ottenere direttamente qualcosa in cambio.

    Una cosa è lasciar decidere a ciascun individuo se dare e quanto
    Un'altra è mettere le mani in tasca alla gente perchè "c'è gente che ne ha bisogno quindi DEVI darmi quello che guadagni"

    Come se non la facessi pure io la beneficenza, ma di MIA volontà, nel modo e nelle quantità che IO ritengo opportune.

    Ipotizziamo che io sia un quarantenne miliardario. Verosimilmente, se io avessi un qualsiasi problema di salute andrei in una clinica privata, piuttosto che in un ospedale pubblico.
    Alla luce di ciò, per quale motivo io dovrei versare una certa parte dei miei guadagni agli ospedali italiani? Perché dovrei pagare per un servizio che probabilmente non userò mai?
    Perché un adulto sterile/omosessuale/che non vuole avere figli dovrebbe pagare per il mantenimento delle scuole statali?
    Perché io dovrei pagare per mantenere gli orfanotrofi se orfano non sono?
    E potrei andare avanti ancora per molto, ma penso si sia capito cosa intendo.

    Devi (e sottolineo "DEVI") pagare le tasse a chi ne ha bisogno perché quando sarai tu ad averne bisogno gli altri pagheranno per te.
    Non ne avrai mai bisogno? Meglio (sia per te che per gli altri). Ma ciò non significa che tu possa rifiutarti di aiutare chi si trova in quelle condizioni in cui tu avrai la fortuna di non trovarti mai.
1752 replies since 17/8/2012
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