Yu-Gi-Oh Planet's

Votes taken by DiamondGuy

  1. .
    Ti avverto: è dura (anche se non impossibile) "intonarsi" da adulto, quindi non pensare di farlo in 10 minuti. Per prima cosa, è importante capire se la tua è difficoltà a riconoscere le note e i loro rapporti o è semplicemente una voce per nulla allenata. Il fatto che suoni la chitarra dovrebbe essere un aiuto non indifferente, infatti dovresti avere intesta la scala musicale ed i reciproci rapporti tra le note. Prova per esempio a suonare un la e poi cantare quello che secondo te dovrebbe essere un mi, verificando poi l'intonazione suonando quest'ultimo sulla chitarra. Fai così per tutte le note, quando sarai riuscito a fare perfettamente questo esercizio sarai a buon punto.
  2. .
    Meda Bat, nella versione chaos apre i culi :asd:
  3. .
    Allora, apro il deck di RotA, chiudo la finestra, guardo il Deck, riapro il deck e addo. Situazione: il deck è passato dalla situazione a alla situazione b (dopo aver chiuso per guardare il grave) alla situazione c (dopo aver addato). La situazione c è uguale alla situazione b ai fini della situazione di gioco, in quanto il deck è comunque randomizzato rispetto alla situazione di partenza, quindi non hai alterato la condizione di gioco.
    Se invece mischio a caso durante la mia MP il deck è stato randomizzato senza alcun motivo, e dunque ho alterato la condizione di gioco.
    Su Dev è scomodissimo schiacciare a come un forsennato, oltre ad allungare il duello a dismisura. Anche su DN puoi fermare l'oppo (e ci mancherebbe, mica sta qua il malus lol) ma il gioco non si ferma da solo, rivelando all'oppo le tue carte. Detto ciò, io preferisco DN, tu preferisci Dev perché a quanto pare ciò che dà fastidio a me ti lascia indifferente, pace, ma per me DN è quello che simula meglio il gioco in real, anche perché è più facile misplayare (non ti ricorda tutto in automatico come su Dev) e quindi devi davvero prestare attenzione alle mosse. Magari questa cosa potrà anche dare fastidio e valorizzare l'attenzione e non la skill di un player, ma quando vai all'YCS non ti si illumina il grave in end per addare di scarm, quindi meglio essere preparati fin da subito.
  4. .
    Sì ma il nuovo Ogre è boh esageratissimo
    È sbagliata di concetto quella carta, poter mandare la roba via direttamente dall'Extra, e Kozmo ne guadagna troppissimo. So che sono arrivato in ritardo ma quando l'ho letta ho avuto una reazione tipo Judgment
  5. .
    Il Kozmo viene bandito per costo, quindi subito dopo la dichiarazione dell'effetto. Quando avrai la possibilità di usare BT Skill il Kozmo non sarà più sul terreno, quindi non puoi incatenare BT Skill ad un Kozmo che evoca targettando quest'ultimo.
  6. .
    Ho studiato Tacito, Plinio etc, non credere di essere l'unico ad aver approfondito un minimo l'argomento. C'è però un piccolo problema: dall'esistenza di Gesù sei passato al fatto che egli sia il figlio di Dio senza alcuna connessione logica. Quando, nel Vangelo, Gesù si ritirò nel deserto e subì le tre tentazioni del diavolo egli le rifiutò tutte, proprio perché, secondo il pensiero cristiano, se avesse accettato avrebbe tolto all'uomo il suo dono più grande: il libero arbitrio. Questo passo ha un significato allegorico, ovvero: la fede non è e non sarà mai dimostrabile razionalmente o storicamente: se così fosse, sarebbe una contraddizione in termini. La fede è di per sé un atto irrazionale, è un affidarsi. Perdi la tua credibilità da cristiano con la tua spavalderia e la tua sicurezza.
    Chiarito questo primo punto, ammettiamo che questo dio esista: se la mia è una libertà assoluta, qual è il significato della sua esistenza? Mi manderà all'inferno una volta morto? Ecco, l'inferno è sempre stata la cosa più insensata che io abbia mai sentito da parte dei cristiani: un dio che ti lascia libertà infinita in vita ti pone all'inferno se non hai fatto "il bravo"? Dov'è la tanto osannata libertà in ciò? Dov'è l'infinita misericordia? Cos'è l'inferno, se non uno spauracchio che cozza tremendamente con tutto il resto degli insegnamenti della religione cristiana? Ed il punto sta proprio qui, nell'esistenza dell'inferno. Se ammettessimo che Dio, nella sua infinita bontà, perdonasse tutti (cosa coerente e più che plausibile), dove sarebbe il senso della fede? Ma soprattutto, il solo fatto di credere in Dio è sufficiente a garantirti la vita eterna (come spesso riferito nel Vangelo)? Il tuo sbatterci in faccia la dannazione eterna (perché, tra l'altro? perché sono ateo?) non fa che renderti ridicolo. Ho evitato di utilizzare logica e "filosofia da due soldi", ho ammesso la possibile esistenza di Dio, ma l'inferno no, mi spiace. L'inferno non ha alcun senso, da nessun punto di vista.
  7. .
    Ma che vuol dire "avete scelto di essere increduli" quando sei te che sostieni che Dio esiste a priori? Come puoi sostenere che ci basiamo sul nulla e che non abbiamo fatto la nostra ricerca semplicemente perché la conclusione a cui siamo giunti è diversa dalla tua? Credo che un'arroganza ed una sicurezza tale sull'esistenza di Dio non l'avesse nemmeno Gesù Cristo. Ti ricordo che quasi tutti i più grandi pensatori cristiani della storia sono d'accordo nel dire che l'esistenza di Dio non può essere provata in alcun modo, né da fatti né da esperienze personali.
  8. .
    Knight, il punto è che l'universo è, se non infinito, da noi assimilabile a tale. Parlare di coincidenze, quindi, non è possibile, perché è matematico che in una serie approssimabile ad infinita di possibili combinazioni ce ne sarà una valida. È questo ciò che intendeva kingworld con il suo messaggio. Esattamente come prima, tu applichi il tuo ragionamento a posteriori. Cosa rende il nostro pianeta così speciale? Nulla. Anche Venere è speciale, perché è diverso da tutti gli altri pianeti fino ad ora conosciuti. In che modo sostieni che la presenza di vita dia questa rilevanza così spiccata alla Terra? Cos'ha di così strano e particolare il fatto di essere vivi, di essere delle cose che provano sensazioni?
    Il nostro pianeta è solo una delle tante combinazioni possibili. E poi noi conosciamo un infinitesimo dell'universo, quindi affermare che siamo gli unici esseri viventi esistenti è quantomeno azzardato.
  9. .
    Ma se non cambia assolutamente nulla, che senso ha la ricerca (o l'esistenza) di Dio? Ha esattamente lo stesso, identico valore di un'ipotetica teiera in rivoluzione intorno al sole, cioè nessuno. Nessuno può dimostrare la sua esistenza o meno, ma in egual modo a nessuno importa se esista o meno. La religiosità vera è credere nell'aldilà (cosa che tu non fai, mi sembra di capire), perché un ipotetico "dopo" nel corso della vita influenza le tue azioni anche nell'"aldiqua". Se non si crede in questo, l'esistenza di Dio o meno è del tutto indifferente, poiché non influenza il corso della tua vita in nessun modo se non in masturbazioni filosofiche come questa, senza alcuna utilità. Quindi oserei dire che sei un "ateo mascherato", o perlomeno un credente ti definirebbe così.
  10. .
    Mi intrometto nella discussione, anzitutto per far notare una cosa a Knight: l'unico fluido in cui succede ciò è quello che ha le caratteristiche che hai detto, e tu attribuisci questo ad un miracolo divino. Ma se rovesciassi il discorso? La vita esiste solo nell'acqua proprio perché è l'unico fluido ad avere queste proprietà, negli altri non si sarebbe potuta sviluppare. Perché ricorrere ad un ragionamento che coinvolge il soprannaturale ed il ragionamento a posteriori quando il fenomeno si può spiegare molto più facilmente?
    Riguardo alla perdita di fede nelle nuove generazioni, sono costretto ad unirmi al coro che parla di istruzione migliore: sono d'accordo sul fatto che molto spesso l'ateismo è una scelta presa con superficialità, assunta "per osmosi", ma non era differente di una virgola qualche decennio fa (solo che la situazione era ribaltata). Per farti un esempio, verso i 15-16 anni invidiavo fortemente chi aveva una salda fede religiosa, desideroso com'ero di un appiglio saldo al quale aggrapparmi, inesorabilmente trascinato dal relativismo che mi impediva anche di formulare un'idea politica precisa, accecato dal cinismo con il quale i miei coetanei (e non) spiegavano e vivevano la vita; per cui, un giorno, decisi scioccamente di saggiare la fede di mia nonna, cristiana convinta... e capii che si basava sul nulla più assoluto, o meglio: soltanto sul desiderio di rivedere mio nonno una volta morta. In questo frangente ebbi modo di toccare con mano ciò che avevo sentito dire molto spesso, ma al quale non volevo arrendermi: la religione non è altro che una scelta dettata dalla disperazione, dalla fuga dal nichilismo e dalla paura.
    Come essere sicuri che Dio non esista? Non si può. Per continuare il mio discorso, vorrei rifarmi alla teoria della teiera di Russell, che è all'incirca questa: se volessi credere che attorno alla terra ci sia una teiera che compie un moto rivoluzionario rispetto ad essa, e dicessi che essa è troppo piccola per essere individuata, chi potrebbe smentire la mia affermazione?
    Attenzione: questa metafora può sembrare, ad un primo sguardo, alquanto sciocca e banale, ma ad un'analisi più approfondita porta ad interessanti conclusioni (oltre a contenere dentro di sé, in forma embrionale, un certo principio di falsificazione). La conclusione alla quale sono giunto io è questa: posto che è impossibile dimostrare l'esistenza (o la non-esistenza) della suddetta teiera - nonché di Dio -, c'è solo una cosa alla quale bisogna fare riferimento: il fatto che questa teiera esista o meno, come inciderebbe sulla mia vita? Il fatto che Dio esista o meno, il fatto che sia stato lui a creare l'universo, che sia stato lui a fare in modo che tutto funzioni in un determinato modo, cosa cambia? Aspetto di vedere le risposte a questa prima parte per concludere il mio ragionamento.
  11. .
    Minchia ma non stai rubando cibo perché stai morendo di fame, stai rubando dei fottuti giocattoli o come li vuoi chiamare. Arrivi in sto forum, nel quale tra l'altro non hai mai scritto praticamente nulla, a chiederci come rubare giocattoli, e hai il coraggio di invitarci a mantenere un tono maturo, ed oltretutto hai anche la faccia tosta di dire "sto post può servire per imparare a proteggersi dai furti".
    Non puoi andare in un forum dove ci sono presumibilmente molti appassionati e venditori di manga a chiedere come rubarli ed aspettarti che la gente ti risponda amichevolmente. È così che funziona la vita, mi spiace.
  12. .
    Ahahahahahahahah ma in che modo ce lo stai chiedendo ahahahahahaha
  13. .
    Aspetta, c'è da vedere che tipo di evocazione intendevi negare. I rituali o i mostri evocati con CotH, per esempio, non possono essere negati da steelswarm perchè evocati da un effetto. Stessa cosa, chessò, per Priestess. BLS et simila possono essere negati perché la loro è una inherent summon, che non dà inizio ad una catena. Per riconoscere facilmente le inherent summons nei testi nuovi basta vedere se i mostri hanno il posto dal quale possono essere evocati tra parentesi.
  14. .
    Beh non è una questione di netdecking, è una questione che con il tempo il deck si evolve. Ovvio che se qualcuno trova un modo migliore di giocare il deck ci saranno più liste del genere in top, ma non perché tutti hanno copiato, semplicemente perché sono più forti. Qualcosa di simile alla selezione naturale di Darwin, per intenderci. Nel caso di Teleport primo mi ero missato la lista, secondo non avevo capito come giocare senza Teleport, che in effetti ho sempre voluto togliere ma non ho mai potuto.
  15. .
    Denko non previene una sega :asd:
    Detto questo, Pulling the Rug è una carta totalmente diversa da Mistake
205 replies since 1/6/2012
.