| CITAZIONE (Il Geco (sexy mexican duelist) @ 29/3/2017, 23:49) Una teoria sul finale di arc v: Anche se concettualmente parlando, il finale ci è stato fatto intendere come un 'good ending', la verità è che sotto la superficie fatta di sorrisi e candore, potrebbe nascondersi un inequivocabile 'bad ending'.
Lo abbiamo capito tutti, che eccezion fatta per Yuya, per gli altri YU non c'è davvero motivo di gioire alla fine di questo viaggio. Nessuno dei 3 avrà una vita propria, e saranno legati a Yuya sotto forma di coscienze fino alla fine dei giorni di quest'ultimo. Tra l'altro: -Yuto non avrà la possibilità di ricongiungersi con Ruri. -Yugo, il cui coinvolgimento nella trama è avvenuto quasi sempre per la ricerca di Rin, non potrà ricongiungersi con essa. -Yuri, dopo una conversione al bene passata in sordina(per non dire lasciata completamente all'immaginazione dello spettatore), non avrà la possibilità di redimersi. -Akaba Leo, dopo aver lavorato duramente per anni, con sulla coscienza un sterminio senza eguali, non ha riavuto sua figlia. -Reira non è chiaro se ha conservato la sua coscienza, se sarà la coscienza dominante sul corpo e conviverà con quella di Zarc, o se è semplicemente svanito nel nulla. -Shun dopo aver combattuto tanto, e averne prese tante, non riavrà la sorella nè l'amico.
E se pensate che Yuya e Yuzu se la passeranno meglio, beh, convivere con 3 coscienze per il resto dei loro giorni non credo sarà così facile.
Quello che penso, è che gli scrittori abbiano sempre avuto in mente un 'bad ending', ma che, per motivi legati al tipo di prodotto, abbiano dovuto mascherarlo da 'good ending'. Non sarebbe certo la prima volta in prodotti di questa natura, ad esempio quando nel finale di un manga ci sono attriti tra l'autore e l'editore: mettiamo che l'autore voglia dargli un bad ending, mentre l'editore ritiene sia meglio per gli affari un good ending; in questo caso l'autore potrebbe optare per un finale apparentemente buono, ma lasciando al lettore più conscio e meno casual gli indizi per scorgere la vera natura del finale(bad), senza però vanificare anche una chiave di lettura da good ending.
Ecco, penso sia esattamente quello che è successo con arc v. D'altronde, basti pensare a quanto poco sarebbe bastato per rendere questo finale un good ending a tutti gli effetti: mostrare gli YU e le ragazze divisi, in delle brevissime sequenze, fossero pure delle immagini ferme con ognuna uno YU e una ragazza bracialetto insieme, 5 secondi ad immagine, per un totale di 20 secondi. Non ci sarebbe nemmeno stato bisogno di dare una battuta ad ognuno/a, quindi non avrebbe rappresentato in ogni caso un problema per il limitato minutaggio, nè per un eventuale doppiaggio delle ragazze, e tutte le problematiche di tempo, disponibilità, e contratto che avrebbero potuto esserci con le doppiatrici.
Quindi, almeno secondo me, non sussistono dubbi riguardo la volontà degli scrittori di dare questo tipo di finale alla serie, un bittersweet ending, dove Yuya e Yuzu si trovano a dover convivere per il resto dei loro giorni con i loro alter ego dimensionali, un finale non proprio edilliaco, che andava addolcito con una apparente catarsi da parte di tutti i personaggi.
Vi sorprenderò con questa affermazione, ma se questo finale fossse stato costruito meglio(non in 30 secondi nel finale), e i produttori avessero avuto il coraggio di questa scelta fino in fondo, mi sarebbe piaciuto. Per capirci, nessun sorriso da parte di nessuno, ma una muta consapevolezza da parte di Yuya e Yuzu che la loro vita non sarà più la stessa, che da quel momento avrebbero avuto delle responsabilità non solo sulle loro vite, ma anche su quella di altre coscienze, a cui non è più concesso il privilegio di un corpo fisico. E se si pensa a quello che è stato, a cosa il mondo ha rischiato, sarebbe stato un piccolo prezzo da pagare.
Poteva essere motivo di maturazione da parte dei 2 bambocci, così come avrebbero potuto tornare ad essere, rispettivamente Zarc e Ray(di fatto lo sono, ma come dicevo, non hanno avuto il coraggio di portare la loro scelta fino in fondo, o molto più probabilmente, fu frutto di un compromesso tra scrittori/ideatori e la direzione dello studio).
Non c'è davvero ragione per pensare ad una qualche difficoltà in cui avrebbero potuto ricorrere mostrando 20 seconi di immagini con gli YU e le ragazze separate, anzi, avrebbe cambiato completamente la concezione del finale da parte del pubblico, con riscontri decisamente più positivi verso la serie.
Purtroppo, l'idea audace degli scrittori è stata molto probabilmente osteggiata, e in seguito camuffata, ricoperta da una patina di sorrisi, in un finale senza identità, come d'altronde è stata la serie, che tra molti scivoloni e pochi momenti alti ha fatto emergere una chiara mancanza di direzione, fatta di più autori piuttosto che da una singola mente con una visione d'insieme.
E questo è quanto, riassumendo, ecco quale sarebbe stato secondo me, grosso modo, il finale originariamente concepito dagli autori:
-Reira avrebbe sigillato la malvagità di Zarc, e nella pendulum dimension avremmo trovato Zarc invece di Yuya, come protagonista degli ultimi episodi. -Ray sarebbe rinata al posto di Yuzu. -Zarc e Ray avrebbero interagito con le memorie dei loro alter ego, accettandone il fardello come prezzo da pagare per la salvezza del mondo.
oppure
-Yuya e Yuzu interagiscono con i loro alter ego, e nel finale maturano un senso di responsabilità verso le altre vite al loro interno, anche in questo caso, un piccolo prezzo per la salvezza del mondo. Nessun sorriso idiota da parte di nessuno, un finale maturo a tinte dark. Avrei anche un altra teoria, molto più speculativa, una chiave di lettura che potrebbe dare un senso a questo finale che non tiene conto di molte regole canonizzate nel corso della serie, vediamo se questi giorni mi va di buttarla giù cercando di essere sintetico, piccola anticipazione: "e se gli eventi della pendulum dimension non si svolgessero nella realtà, ma fossero una sfida interiore di Yuya nei meandri della sua coscienza, dopo essere stato sigillato all'interno di Reira?" Mi è piaciuta molto questa chiave di lettura che hai dato.
Forse è proprio quello che gli autori/scrittori puntavano a fare (sarebbe stato un concetto più maturo, come la storia di 5DS) ma l'insorgere di determinati problemi nello sviluppo ha stravolto il concetto base, e hanno cercato di rimediare come hanno potuto. Chissà, forse anche direttive dai "piani alti". Il problema è legato anche al target d'età a cui è puntato il format, mediamente dai 6 ai 13 anni circa, che spesso non sono in grado di valutare con maturità gli argomenti trattati.
Sarebbe interessante valutare il target d'età a seconda della serie andata in onda, dalla prima a questa. Secondo me si troverebbe che la prima e la terza hanno un pubblico più adulto, le altre più giovanile. Konami ha visto che ci guadagnava di più partendo da un target più basso, e di conseguenza ha impostato le serie animate in tale modo. |
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