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Il concetto della sportività è una cazzata,specie in Yugioh, che è un gioco dove c'è una forte componente nel non fare giocare l'avversario e dove l'andare in svantaggio è una cosa che snowballa, cioè ti porta sulla strada di andare ancora più in svantaggio.
In generale vale il concetto "Mors tua vita mea". Se stai perdendo male, se stai sfigando io godo.
Trovo ridicolo anche il concetto di non doversi inalberare: uno gioca pure per sfogarsi, se mi sculi in faccia io rosico,mi sfogo etc. Non vedo perchè dovrei farlo, se ti sfoghi dietro uno schermo o anche in real a una partita di yugi non subisci mica conseguenze negative.
Fra l'altro poi a chi da fastidio se qualcuno viene insultato da uno che sta perdendo? Io al massimo mi faccio una risata e godo che stia tiltando,ma non me la prendo mica. Anzi uno dei migliori amici che ho fatto online è uno che quando sta perdendo mi augura tutte le cose più tossiche possibili,mi augura del cancro etc. ma a me non frega un cazzo, fa bene,sfoga la sua rabbia e a me non fa nessun torto.
Trovo più innaturale (anzi,mi da anche fastidio) che uno dopo aver perso scriva " GG  " , ahahah,ma cosa, sei felice di aver perso? ma sei coglione?
Cioè mi fai un royal tribute da -3 e dovrei anche scriverti GG? ma fatemi il piacere.
Ok che è un gioco,ma uno gioca per vincere e per giocare il gioco soprattutto. Come ho scritto prima in sto gioco l'andare in negativo a volte è una cosa che snowballa facilmente,quindi più che giocare arrivi a sopravvivere, quindi ci sono tutti i motivi per cui essere tiltati.
Poi se il mio avversario tilta io non mi offendo, lo prendo come un complimento come nelle culture dove ruttare a fine pranzo è buona educazione perchè significa aver gradito il cibo; cosi in yugioh se il mio avversario tilta io gradisco o al massimo me ne sbatto.
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0 replies since 18/2/2024, 23:47 92 views
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