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CITAZIONE (}Yua Aburame @ 10/6/2019, 14:40) CITAZIONE PREMESSA: non sono sicura sia un post da Off-Topic o da Planetario. In caso vogliate spostarlo, fatelo. Noto spesso, specie sui social che sto cominciando ad usare sempre meno, la gente sta perdendo letteralmente il senno: l'hate posting è aumentato in una maniera disgustosa, specie sui canali mainstream. Se fino a qualche anno fa, per farsi una risata, andavo su 4chan e vedevo qualche hatepost/bait a random, adesso basta aprire una qualsiasi foto su Instagram/Facebook per notare e allarmarsi di questo fenomeno: gente che sbraita contro politici, contro partiti, contro migranti, contro gente che non ha la propria opinione, contro gli uomini perchè "x", contro le donne perchè "y". Ultimamente, anche sul forum, ho notato questa tendenza e voglio quindi discuterne: la gente quando scrive o lascia la propria traccia sul web cosa pensa? Che il web sia un mondo etereo dove tutto svanisce? Stiamo dando un peso alle parole usate? Secondo me no, la gente non ci da peso, giustifica dicendo "eh sono un personaggio", "è vah, ma trollavo" o "vedi che internet non è la vita reale!". Giustificare auguri terribili o affermazioni pesanti con semplici parole, nel XXI secolo è diventato un'azione quotidiana. Una nota politica Laura Boldrini (di cui io non sono sotto la sua stessa bandiera politica) ha cominciato a denunciare questi "odiatori del web", e la gente stranamente si è sempre giustificata dicendo "mica sapevo che potevo essere denunciato". Quali sono quindi gli argini a questa nuova piaga del web? La censura? Un patentino per l'uso del web? Una migliore educazione al web? Non voglio fare l'anziano di turno tirando fuori robe come "ai miei tempi" ma, aimè, è così. Mi spiego: "dall'alto" dei miei 27 anni posso dire che questa situazione è andata degenerando passo dopo passo seguendo il flusso tecnologico delle cose, ergo, internet ormai è per tutti. "Prima" non era affatto così, internet era decisamente selettivo e solo una determinata "classe" di persone poteva averne accesso in quanto era vista come una cosa che solo chi sapeva destreggiarsi con il PC poteva fare. Dunque trovando solo nerd o giu di lì, i contenuti eran molto piu originali, tu andavi su internet perchè volevi staccare, perchè eri curioso da cosa poteva offrire quel mondo digitale, penso ai forum, a 4chan ecc... Il tutto dietro a un nickname, fine. Consiglio altamente la lettura del libro "Errore di Sistema" di Snowden in cui lui stesso racconta delle epoche d'oro dell'internet e di come tutto sia andato "scemando" man mano.
Prova a farti un giro su Facebook / Twitter, c'è odio ovunque, c'è una costante gara a "chi piscia più lontano". C'è polemica ovunque, potresti anche fare un post in cui sprigioni positività per tutti, verresti bersagliato comunque dai cosiddetti "leoni da tastiera", per non parlare di over40 e simili.
Un patentino per l'uso del web? Sarò drastico ma si, ci starebbe ma la vedo personalmente come una grande utopia. Alla fine il discorso è basato sull'essere in sè, che decide cosa vedere/commentare/ascoltare. Internet è diventato degradante? Evita ciò che ti sembra degradante, per esempio non ho più sopportato l'utenza media di Facebook e ho rimosso il mio account Facebook, fai la stessa cosa. Non ti piace quello Youtuber? Non guardarlo. Perchè sprigionare odio in tutto? E' davvero così penosa la nostra vita? Davvero abbiam bisogno di ostentare questa saccenza su tutti?
*scusate il pippone
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