Il mondo onirico. Sogni e sogni lucidi

Raccolta dei nostri sogni

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    Il tutto è molto interessante, il che mi rende anche curioso, ma ho una domanda, come ci si comporta quando si ha un incubo bello forte? o quando ti senti bloccato fisicamente?

    P.S.: Per la questione del vedere diversamente dio, scuola, economia ecc... ti/vi consiglio vivamente la visione dei 3 film/documentario del movimento Zeitgeist, è davvero davvero interessante ed affronta teorie e verità in modo molto più chiaro della verità a cui ci sottopongono enti esterni quotidianamente.
     
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    CITAZIONE (indigozz @ 3/11/2017, 13:55) 
    Il tutto è molto interessante, il che mi rende anche curioso, ma ho una domanda, come ci si comporta quando si ha un incubo bello forte? o quando ti senti bloccato fisicamente?

    P.S.: Per la questione del vedere diversamente dio, scuola, economia ecc... ti/vi consiglio vivamente la visione dei 3 film/documentario del movimento Zeitgeist, è davvero davvero interessante ed affronta teorie e verità in modo molto più chiaro della verità a cui ci sottopongono enti esterni quotidianamente.

    Io quando stavo per avere un incubo (o meglio un sogno che in un momento stava per trasformarsi in un incubo con conseguente risveglio) sono riuscito a prendere coraggio e a scacciare l'incubo (nel mio caso era un uomo che voleva picchiarmi ed io ero bambino).
    Se da sveglio mi capita di avere paura, cerco di tranquillizzarmi e ripeto a me stesso di calmarmi che non può succedermi niente, così se quel momento ritorna sotto forma di sogno io reagirò di conseguenza e questo mi da coraggio.

    Per quanto riguarda la paralisi del sonno lascio un articolo preso da sogni lucidi.it nella quale viene spiegato molto bene questo fenomeno
    CITAZIONE
    La paralisi del sonno

    La paralisi del sonno (nota anche come paralisi ipnagogica) è un “sistema di sicurezza” sviluppato nel corso dell’evoluzione, che agisce paralizzando l’individuo sognante, e quindi in fase REM, impedendogli in questo modo di svolgere inconsciamente azioni di carattere motorio, come reazioni al contesto sognato.

    Tale paralisi interessa la maggior parte dei muscoli, specialmente quelli legati alla locomozione e alla vocalizzazione, mentre invece, non ne risultano coinvolti i muscoli legati alle funzioni vitali di base (cuore, muscoli che contribuiscono alla respirazione), né quelli che riguardano i movimenti oculari.

    Tale fenomeno, per quanto naturale, può rientrare nella casistica dei disturbi del sonno se accompagnato da altri sintomi quali sonnolenza diurna, cataplessia, allucinazioni ipnagogiche, allucinazioni ipnopompiche, venendo in questo caso inquadrato nella sintomatologia propria della narcolessia.
    Le paralisi nelle tecniche WILD/OBE

    Per i motivi sopracitati, possiamo affermare con certezza che la paralisi del sonno avviene ad ogni REM, anche se tendiamo a non accorgercene in quanto, al momento del suo arrivo la mente è già “scollegata” dal corpo, nel senso che abbiamo già abbandonato lo stato di consapevolezza della veglia.

    Le paralisi del sonno sono un fenomeno molto noto fra gli onironauti, in quanto passaggio quasi obbligato nel caso in cui ci si appresti a raggiungere la lucidità utilizzando tecniche di induzione di tipo WILD. L’idea alla base di tale proposito è quella di rimanere pienamente coscienti mentre il corpo si addormenta “pensando” che la mente sia già disconnessa, e, permettendoci in questo modo di assistere in “in diretta” al completamento di tale processo.

    Quando la paralisi REM inizia ad avere luogo nel nostro corpo, quello che si prova è un formicolio e un generale torpore che partono dalle gambe, facendosi strada lungo il bacino, le braccia e salendo man mano fino alla testa. Se la paralisi è totale, saremo in grado di muovere solo la faccia, gli occhi, seppure saremo comunque sempre in grado di controllare la respirazione. Chi non ha mai provato questa sensazione potrebbe risultarne spaventato, in quanto la sgradevole sensazione di essere paralizzati e il contemporaneo cambio di attenzione fanno si che il soggetto sia sottoposto a sensazioni del tutto nuove.

    Le sensazioni tattili, di cui sopra, sono accompagnate da altre di tipo uditivo, ed in questo senso all’avanzare della paralisi si possono associare forti ronzii (come il suono della consonante “V”, ma prolungato) e un rumore molto simile a quello prodotto dal vento sulle orecchie quando si è in moto, o all’interferenza della radio quando non si riesce a prendere le stazioni, o ancora al vociare indistinto delle folle. Questi disturbi uditivi sono passeggeri, e il constatare la loro intensità è un modo per capire a quale livello di paralisi ci si trovi, senza muoversi.

    Il corpo e la mente utilizzano dei protocolli di comunicazione, per scambiarsi dati circa lo stato attuale di consapevolezza, che una volta imparati possono essere utilizzati a nostro vantaggio per “ingannare il corpo” e mandarlo in paralisi. Tali protocolli sono costituiti da delle richieste del corpo inviate alla mente, da un feedback positivo o negativo da parte di quest’ultima, e dalla conseguente azione del corpo. Il “rigirarsi nel letto” è uno di questi protocolli. Il corpo chiede alla mente di eseguire questo movimento, e fino a quando la mente conscia risponde a questa richiesta, il corpo rimanda la paralisi. Se il corpo non riceve nessuna risposta, questi decifrerà l’informazione considerando la mente come dormiente e reagendo a questo feedback iniziando a paralizzare il corpo. Un altro protocollo è quello dei movimenti degli occhi. Senza accorgercene quando andiamo a letto siamo soliti muovere gli occhi sotto le palpebre, fino a quando non ci addormentiamo. Ci si renderà conto che decidere di tenerli fermi volontariamente è molto difficile, ma una volta imparato, anche questo segnale verrà decifrato dal corpo come un “OK” per avviare il processo di paralisi.

    Applicare delle tecniche di rilassamento prima tentare le WILD è un ottimo modo per fare si che le richieste di “test” del corpo alla mente siano più deboli, risultando così più facili da ignorare.
    Completare le paralisi incomplete

    Può capitare che per quanto la paralisi abbia avuto luogo, essa non si porti a compimento, rimanendo “a metà”. Esistono due modi per cercare di completarla: il primo è respirare deliberatamente in modo lento, essendo anche questo, per il protocollo di cui sopra, interpretato come un segno di mente dormiente. Il secondo è comportarsi come se si fosse paralizzati. Se si avverte che ad esempio la paralisi alle gambe non è completa, ma comunque in atto, stimolare i muscoli delle gambe con delle contrazioni tali da mettere il muscolo in tensione per brevi attimi ma senza muoverlo farà credere al corpo che l’individuo stia sognando, mettendo quella parte in paralisi totale.
     
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    CITAZIONE (Gibo @ 3/11/2017, 14:37) 
    CITAZIONE (indigozz @ 3/11/2017, 13:55) 
    Il tutto è molto interessante, il che mi rende anche curioso, ma ho una domanda, come ci si comporta quando si ha un incubo bello forte? o quando ti senti bloccato fisicamente?

    P.S.: Per la questione del vedere diversamente dio, scuola, economia ecc... ti/vi consiglio vivamente la visione dei 3 film/documentario del movimento Zeitgeist, è davvero davvero interessante ed affronta teorie e verità in modo molto più chiaro della verità a cui ci sottopongono enti esterni quotidianamente.

    Io quando stavo per avere un incubo (o meglio un sogno che in un momento stava per trasformarsi in un incubo con conseguente risveglio) sono riuscito a prendere coraggio e a scacciare l'incubo (nel mio caso era un uomo che voleva picchiarmi ed io ero bambino).
    Se da sveglio mi capita di avere paura, cerco di tranquillizzarmi e ripeto a me stesso di calmarmi che non può succedermi niente, così se quel momento ritorna sotto forma di sogno io reagirò di conseguenza e questo mi da coraggio.

    Per quanto riguarda la paralisi del sonno lascio un articolo preso da sogni lucidi.it nella quale viene spiegato molto bene questo fenomeno

    -articolo-

    Sisi capisco il tuo comportamento nei confronti dell'incubo, ma come hai detto tu stesso, era un uomo che voleva picchiarti, un incubo abbastanza standard no? ma quando sogni qualcosa di davvero inquietante? non so se riuscirei a prendere il controllo.

    Per quanto riguarda la paralisi nel sonno, si conosco molto bene l'argomento e non la augurerei a nessuno.

    Edit by Antinea: ridotto un poco il muro di testo

    Edited by Antinea - 6/11/2017, 02:35
     
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    CITAZIONE (indigozz @ 3/11/2017, 14:39) 
    Sisi capisco il tuo comportamento nei confronti dell'incubo, ma come hai detto tu stesso, era un uomo che voleva picchiarti, un incubo abbastanza standard no? ma quando sogni qualcosa di davvero inquietante? non so se riuscirei a prendere il controllo.

    Per quanto riguarda la paralisi nel sonno, si conosco molto bene l'argomento e non la augurerei a nessuno.

    Beh se sogni qualcosa di davvero spaventoso come cthulhu o freddy krueger per esempio, devi convincere te stesso che questi personaggi non esistono ergo devi prendere coscienza con la pratica e qui torna utile il discorso del diario dei sogni, della meditazione, del cibo, della ginnastica ecc...

    Comunque la paralisi del sonno viene usata dagli onironauti per avere un sogno lucido, io ho avuto solo un principio di paralisi e quando mi sono mosso ho sentito un freddo gelido in tutto il corpo oltre una forte pressione sulla fronte.
    Poi ho rirpovato a indurla nuovamente e quella sensazione di freddo non l'ho più sentita, è rimasta solo una leggera pressione al centro della fronte.

    Edit by Antinea: ridotto un poco il muro di testo

    Edited by Antinea - 6/11/2017, 02:34
     
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    Pleaserino vi voglio berino quando dovete rispondere citate solo la parte interessata e non tutto il post, altrimenti si rischia di avere WoT per risposte relativamente brevi :>
     
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    Credo di aver avuto delle esperienze simili quando ero alle medie. (Ho finito il 5° Superiore l'anno scorso)
    Sono certo di aver fatto almeno 2 sogni lucidi in quel periodo. Ma in entrambi i casi sono durati pochissimo, perché 10/15 minuti dopo essermi accorto di stare sognando venivo svegliato/mi svegliavo.
    Da qui la mia domanda e il mio interesse per l'argomento. Quanto può durare un sogno lucido? Dipende da quando ce ne rendiamo conto? O semplicemente dopo un po sei indotto a svegliarti proprio perché sei lucido?

    Per quanto riguarda la paralisi nel sonno non saprei dirlo con certezza, ma ho diversi ricordi di quando ero bambino. Ricordo che, appena sveglio, non riuscivo a muovermi e mi sentivo come bloccato, incapace anche solo di muovere le dita o di chiedere aiuto a mia madre. Non so se questa possa essere definita paralisi del sonno in quanto, appunto, ero sveglio quando accadeva.
    A voi è mai capitato?
     
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    Il fatto di svegliarsi appena ci si accorge di essere lucidi è un fattore comune per chi ha poca esperienza, è possibile anche avere un sogno lucido ma al risveglio dimenticarsi totalmente di averlo vissuto.

    Un sogno lucido può durare anche più di 15-20 minuti o meglio il tempo nel mondo onirico non è come il tempo nella realtà, è possibile aver dormito 45 minuti ma al risveglio sembra aver dormito 2 giorni!

    L'importante è che quando ci si accorge di essere in un sogno lucido di non farsi prendere dall'euforia. Dal libro che sto leggende "L'arte di vivere i sogni" viene spiegato che quando si raggiunge la lucidità bisogna fermarsi (proprio come quando si è svegli e si esegue un test di realtà) e concentrarsi su un qualcosa come le mani o un oggetto e a questo punto bisogna ancorarsi al sogno e stabilizzarsi. Per ancorarsi un trucchetto è quello di fare un giro su sè stessi oppure sfregarsi le mani e dopo aver fatto ciò si puù iniziare ad esplorare, ma l'importane è non essere monotoni altrimenti si rischia di perdere la lucidità e trovarsi nuovamente in un sogno inconscio oppure svegliarsi dal sonno.

    Ieri ho fatto un pisolino di 20 minuti, ho iniziato a inspirare dal naso ed espirare dalla bocca rilassando il corpo, ad un certo punto dopo aver cercato di fissare un punto preciso del buio (quando chiudo gli occhi, gli stessi iniziano a muoversi come se stessero cercando qualcosa) mi sembra di vedere mia madre che entra in camera e dice: "hai fatto il lavoro per tua sorella" (dovevo modificare il curriculum) "ah ma sei a letto, non importa."
    Io allora apro gli occhi e rimango stranito, ho questo pensiero in testa; vado da mia madre e le chiedo se effettivamente è entrata in camera chiedendomi questa cosa. Lei mi ha risposto di no e io mi sono sentito alquanto strano dopo questa cosa :P
     
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21 replies since 19/8/2017, 15:25   690 views
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