Discriminazione maschile nel lavoro

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    (Questa carta è sempre considerata come "Genesi Vampira".)

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    CITAZIONE (BattleSpiritsMaster @ 19/10/2016, 14:48) 
    Si,ho l'affetto di una madre ma con mia madre non ci posso fa' sesso e manco m'attrarrebbe fisicamente dato che vecchia+questione morale.Non puoi farmi paragone perché non c'azzecca proprio.
    Non sto facendo alle donne una colpa della loro vita sessuale più attiva,sto solo dicendo che sono anche più felici rispetto all'uomo medio grazie a ciò.

    Qui il sesso non c'entra, tu mi hai parlato di donne che grazie al loro aspetto vivono sulle spalle di uomini. Io ti ho portato un esempio di uomini che grazie ai sentimenti di una persona vivono sulle sue spalle. Mezzi diversi, risultato uguale.
    La felicità non si calcola in quanti, non si calcola proprio a dirla tutta. Non è che ogni persona parte da un livello medio di felicità e poi le donne vanno sopra grazie alla vita sessuale, anzi. La felicità è complessa e a dirla tutte le donne sono più inclini alla depressione di quasi il doppio rispetto agli uomini.
     
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    Anche una donna può vivere sulle spalle dei genitori.Quindi una donna può vivere sia sulle spalle di un altro uomo che su quelle dei genitori,mentre l'uomo solo su quella dei genitori.Se la matematica non è un'opinione la donna risulta avvantaggiata.
    Inoltre il fatto che la donna non lavori è socialmente accettato,mentre quello del maschio no,quindi un maschio in caso di disoccupazione subisce ancora più pressione.
    Inoltre il sesso c'entra eccome,è il fattore sociale più importante per determinare la felicità di una persona.Chi è più felice tra un bello che ha attenzioni dalle donne e scopa con le donne e un brutto che si sfonda di seghe?
    È vero che le donne per questioni naturali sono più inclini alla depressione,ma è anche vero che per questioni sociali attuali è molto più facile che la depressione insorga in un uomo rispetto a una donna.
    E il tasso di suicidi né è una chiara dimostrazione:come ho già detto quando c'è il suicidio si è persa ogni speranza,se una si autolesiona o tenta suicidi con metodi poco efficaci (appositamente) significa che vi è ancora speranza.
     
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    Gli under 35 a casa con i genitori sono più maschi che donne anche se quest'ultime sono in aumento. Che una donna è socialmente accettato che non lavori viene visto meno male rispetto ad un uomo è vero ma sembra sempre che poni la questione come una colpa delle donne, sai quante vorrebbero avere una carriera ma non possono perché altrimenti mal viste dalla società, soprattutto nel Sud Italia.
    Il sesso c'entra ma è una variabile, non scopare non è sinonimo di essere tristi come scopare non è sinonimo di essere felici.
    No, la depressione è ancora più facile che insorga nelle donne rispetto che agli uomini.
    Questo discorso sui suicidi che hai fatto è molto naive e non nego che sia il più logico, dire che suicidio=peggio di tutto viene naturale ma non è così, anzi nelle forme più avanzate di disturbi depressivi il suicidio non è nemmeno possibile inquanto insorge lo stupor melanconico. Una discriminante nel perché gli uomini si suicidano molto di più è che è molto meno probabile che un uomo vada in terapia rispetto ad una donna e non facendosi aiutare il suicidio avviene come avverrebbe la morte per tubercolosi se non curata, certo, non è la fine ovvia ma il paragone è azzeccato.
     
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    Sinceramente non ho mai visto nessuno criticare una donna perché vuole fare carriera,a meno che non mi stai parlando di gente rozza di campagna(senza offesa verso i campagnoli).
    Io non pongo la colpa a nessuno,riporto solo i vantaggi e gli svantaggi.
    La condizione di una donna che non lavora che però ha una buona vita sessuale e sentimentale,viva in casa col coniuge mi sembra ben più felice della condizione di un uomo lavorante o meno(nel caso non lavori ha pure lo stigma sociale),che vive a casa con i suoi (certo anche per la donna essere mammoni é uno stigma,ma mi sembra più accettato rispetto a un uomo mammone) e ha una vita sessuale e affettiva scadente.
     
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    Per me è all'ordine del giorno. Ogni donna che ha una posizione di rilievo (soprattutto politica) viene vista come una che per arrivare lì si è chiavata quello giusto invece di fare la gavetta e questa è critica e discriminazione allo stato puro. Quante possono essere oggettivamente queste donne che hanno fatto carriera così? Tralasciando il modo dello spettacolo che è molto più colpito da questo tipo di "far carriera" siamo davvero sicuri che le donne che hanno fatto strada con i pompini siano di più degli uomini che hanno fatto strada con le conoscenze e gli aiutini?
    CITAZIONE
    La condizione di una donna che non lavora che però ha una buona vita sessuale e sentimentale,viva in casa col coniuge mi sembra ben più felice della condizione di un uomo lavorante o meno(nel caso non lavori ha pure lo stigma sociale),che vive a casa con i suoi (certo anche per la donna essere mammoni é uno stigma,ma mi sembra più accettato rispetto a un uomo mammone) e ha una vita sessuale e affettiva scadente.

    Hai fatto un esempi sbilanciato che non ho ben compreso, mettiamo a confronto:
    Donna che non lavora (difetto) buna vita sessuale (pregio) dipende da qualcuno (difetto)
    Uomo che non lavora (difetto) vita sessuale scadente (difetto) dipende da qualcuno (difetto)
    Mi sembra scontato che la donna sia più felice dato che almeno una gliene va bene, non so che volessi dire.
     
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    Perché è un confronto che ho fatto per farti vedere che una donna che non lavora si trova cmq meglio rispetto ad un uomo che non lavora che è soggetto a più stigma sociali della donna in questo caso
     
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    Oh, sì capisco, in tal caso è vero. Comunque non è detto che una donna brutta abbia una vita sessuale soddisfacente anche se è nettamente più probabile ce l'abbia di un uomo altrettanto brutto anche se di solito queste due categorie si trovano tra di loro. Un vantaggio nella miseria, non mi sembra una cosa di cui gioire ahah e la vita sessuale attiva non è correlata ad una vita sentimentale soddisfacente che sull'umore influisce molto di più.
     
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