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.Recentemente è venuto a mancare un uomo che conoscevo, che si prodigava in tutto quello che faceva, organizzava varie cose e tutti quelli che lo conoscevano lo rispettavano e gli volevano bene, ammirando la sua persona.
E' stata una cosa improvvisa, nessuno se la sarebbe aspettata, che l'amico di molti dall'oggi al domani sarebbe scomparso, la cosa mi ha fatto riflettere, e forse mentre scrivo queste righe non ho i pensieri lucidi, quindi non siate troppo rigidi, coi vostri interventi: perchè ogni giorno impegnarsi a fare qualcosa, a diventare qualcuno, ad aiutare gli altri, cercando di migliorare le cose che vediamo non funzionare, se un giorno, come nei titoli di coda di una trasmissione, apparirà la sigla "Fine"?
Pensiamoci bene, dalle cose da poco conto, come può essere yugioh, spendiamo xxx € per avere il deck migliore sulla piazza, nel limite delle nostre possibilità, certo, e un domani la banned potrebbe stroncarcelo; oggi esce la nuova console, è il massimo, ma un domani il modello sarà superato, chi considerava fico l'atari si è dovuto ricredere con le nuove console e oggi anche la Ps2 si sta facendo rara; passando a cose più serie, le amicizie, i rapporti di lavoro, le opere d'arte, A COSA SERVE TUTTO QUESTO, SE PRIMA O POI QUANTO STIAMO COSTRUENDO NON DOVESSE AVERE SUCCESSO, O PER QUALCHE RAGIONE NON POTREMO PORTARLO A COMPIMENTO? E NON CI SONO GARANZIE CHE QUANTO ABBIAMO COSTRUITO SIA POI CONTINUATO DA QUALCHE SUCCESSORE?
Scusandomi nuovamente per la tematica di questo topic, vi cedo la parola, concludendo dicendo che queste esperienze le ho già vissute, in passato, e mi hanno profondamente segnato
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E' il brutto e il bello della vita il non sapere che cosa ci capiterà domani...
O si affronta positivamente oppure negativamente..
Cio che non uccide rafforza...piu ti prendi parole brutte (esempio)piu devi essere bravo a non abbatterti ma a migliorarti....
Eh vabbe si sa che il senso della vita è per me la vita stessa...essendo un dono dovremmo accettarlo sempre...e poi alla fine chiedersi ogni giorno il perche ,il senso ecc alla fine non si conclude nulla ed è per quello che per non pensarci abbiamo altro per la testa ovvero il lavoro,passioni e cose nostre...
Bisogna cercare ogni giorno di farselo piacere o renderlo unico...ma anche di viverlo fino alla fine(tipo ora lo sto tirando al limite non essendo ancora andato a letto proprio per riempirlo al massimo)......non vergognarti per quello che hai chiesto...nemmeno io devo vergognarmi di questa risposta..se non abbiamo scheletrei nell armadio non dobbiamo avere paura di nessuno,abbiamo la faccia pulita al 100% quindi possono solo succhiarti il piccione pochi cazzi..tutto qua...
L'essere umano dovrebbe fermarsi come abbiamo fatto noi a riflettere a volte e non a sfottere e fottersene sempre...ma il mondo è vario...nemmeno se sei un dio in terra ad oggi riusciresti a far riflettere le persone in quanto tali....oggi c'è troppo bene di dio per pensare come na volta...
Ti ho risposto perche me la sentivo e perche mi dispiaceva che nessuno di rispondesse in modo sincero e diretto
ciao Gollum
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Katariken+3 .
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CITAZIONEA COSA SERVE TUTTO QUESTO, SE PRIMA O POI QUANTO STIAMO COSTRUENDO NON DOVESSE AVERE SUCCESSO, O PER QUALCHE RAGIONE NON POTREMO PORTARLO A COMPIMENTO? E NON CI SONO GARANZIE CHE QUANTO ABBIAMO COSTRUITO SIA POI CONTINUATO DA QUALCHE SUCCESSORE?
Serve a te che stai compiendo qualcosa, delle azioni.
Serve a darti un pretesto per vivere.
Serve a te e potrà servire agli altri.
Qual è lo scopo della vita? Non esiste uno scopo.
Non ce lo creiamo noi, si vive e basta.
Si cambia scopo ogni giorno, a volte senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.
A volte si abbandonano dei progetti, altre volte si iniziano, altre volte si finiscono a metà o si finiscono male.
Se ci fosse un motivo per vivere, lo staremmo tutti rincorrendo.
Condoglianze... -
~Marcø+2 .
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Mi dispiace Zeik, so cosa significa perdere qualcuno da un giorno al'altro, non sono neanche l'unico purtroppo.
Voglio risponderti come la penso io.
La morte è un fatto naturale, imprevedibile ( dipende dalla situazione ovviamente) e inarrestabile, dinanzi ad essa siamo completamente impotenti, quindi non ci resta che accettarla per quanto possa essere molto dolorosa, lo so, a parole viene tutto facile.CITAZIONE"Perchè sbattersi a fare e diventare grandi se un giorno tutto finirà?"
Ogni giorno si lotta per ottenere qualcosa, principalmente la felicità e il benessere. Queste due cose sono i pilastri dove si basa la nostra vita, sono il fine che ci poniamo tutti... poi sta noi raggiungerlo.
Come già saprai benissimo non sono gratis e bisogna lottare per ottenerli e una volta finalizzato questo obbiettivo te ne poni altri, altri scopi, altri pretesti per continuare a vivere e così via, iniziando un circolo senza fine.
Siamo tutti consapevoli che un giorno tutto questo finirà, ed è per questo che la vita è un dono che vale la pena vivere in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi che siano, sono lezioni che ti portano a maturare, completarti... un po come essere a scuola.
Si perde, si vince, si lotta per vivere e condividere.
MîsterCrowley ha ragione quando dice che non bisogna vergognarsi a chiedere, perchè il confronto è la base per crescere, tutti noi veniamo da esperienze di vita diverse che ci hanno portato a pensare, agire in diversi modi, giusti o sbagliati che siano, l'importante è rimanere coerenti e accettare che esistono altri pensieri.
Quindi per quando arriveranno i titoli di coda ( almeno per quanto mi riguarda) voglio guardare in faccia la morte con il sorriso, voglio dirgli che non è lei che a preso me, ma che io ho preso lei.
Quando una persona muore bisogna cercare di ricordarla per quello che ha fatto ( e qui torniamo al titolo del topic), per quello che ti ha dato e per quello che tu ne farai dei suoi doni, perchè ogni persona che noi incontriamo ci insegna qualcosa.. -
+2 .
La certezza di una fine da importanza alla vita. . -
+1 .CITAZIONEA COSA SERVE TUTTO QUESTO, SE PRIMA O POI QUANTO STIAMO COSTRUENDO NON DOVESSE AVERE SUCCESSO, O PER QUALCHE RAGIONE NON POTREMO PORTARLO A COMPIMENTO? E NON CI SONO GARANZIE CHE QUANTO ABBIAMO COSTRUITO SIA POI CONTINUATO DA QUALCHE SUCCESSORE?
Sei contingente, in un universo dove nulla è eterno se non il cambiamento e il mutamento continuo, non hai chiesto né scelto di nascere, nulla avrà mai un cavolo di senso se ti rapporti sempre alla morte come fine totale; questo ti dovrebbe essere sufficiente per risponderti, capire la cosa e non cedere ad un nichilismo facile di serie z. o/. -
Gale.+1 .
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Ti dico soltanto che l'idea di sfuggire all'oblio della morte lasciando un segno imperituro nella storia dell'umanità ha spinto e sempre spingerà le persone a fare grandi cose e, personalmente, l'idea di poter in minima parte fare qualcosa di simile attenua l'ineluttabilità del trapasso.
E visto quanto ti è successo, niente di più calzante mi sembra una frase del buon vecchio Foscolo:
"A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti"
E i forti possono essere sia i grandi del passato sia persone che hai conosciuto.. -
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Qualcuno portera avanti la tua idea brutta o buona che sia e verrai ricordato anche per essa. . -
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Non diciamo cazzate o risposte filosofiche che non vogliono dire nulla, ci realizziamo e lavoriamo per avere uno stipendio e morire con la pancia piena su una sdraio alle Bahamas, non sotto un ponte affamati coi topi che ci entrano nel culo.
Morte prematura per fatalità purtroppo accade, ma non è la norma: la norma è morire di vecchiaia o comunque secondo malattie senili, pertanto almeno ti sei fatto una bella vita se ti sei realizzato (o per lo meno hai sempre avuto uno stipendio) e lascerai tutta la tua eredità ai tuoi figli che di sicuro non la schiferanno, prescindendo dalla sua consistenza.
SI può morire per un incidente ok, e quindi? Allora tutto dobbiamo adagiarci e non fare più niente? A 40 anni come vivi senza uno stipendio? Ai tuoi figli cosa lasci?
La cosa più preoccupante non è la questione che ti sei posto, ma proprio il fatto che tu te la sia posta.. -
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Sfaticato. Il lavoro serve proprio per regolarizzare i doveri dei cittadini. Senza un certo ordine, il nostro sistema andrebbe a puttane e poi voglio vedere se tutti non facessero niente come andrebbe a finire. Inviato tramite ForumFree Mobile
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xNakoid .
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Tutti noi prima o poi spariremo, la stessa civiltà umana prima o poi sparirà.
Perchè aspettare quel momento senza fare nulla di concreto quando invece si può dare alla propria esistenza un effettivo valore?
Anche il solo aiutare qualcuno dà valore alla propria esistenza, per fare un esempio.
Bisogna vivere sempre al massimo, ed arrivare al traguardo col sorriso sulla faccia!
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‡Silver .
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Non ho letto tutto, quindi potrei ripetere cose già dette. Ho letto solo il primo post.
A parte il discorso lavoro, che è una necessità per lo stato e per la persona.
Innanzitutto, avere un pretesto per vivere è la cosa più triste. Non si agisce per vivere, si vive per agire.
Si fa ciò che si fa perché la vita è tutto ciò che abbiamo. L'alternativa è non fare nulla e subire la vita? Preferisco rendermi felice e magari rendere felice gli altri, perché è tutto quello che ho.
Magari falliremo, per colpa nostra, degli altri, per caso o per destino. Quindi? Perché precludersi il successo pensando al fallimento? Se non facciamo nula cosa ci guadagnamo?
Il tuo caro si è reso felice e ha reso felice il suo prossimo. Ha vissuto pienamente la sua vita.. -
G@briDrake .
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Non voglio leggere i commenti, quindi parlo direttamente come se fosse il primo commento. Zeik, la vita è bella e brutta. Io ho degli obiettivi per la mia felicità e voglio raggiungerli. Esempio:trovare veri amici con cui condividere la mia vita. Avere una buona istruzione. Fare esperienza per poi in futuro avere famiglia. E l'ultimo ma non meno importante: VIVERE, non sopravvivere o avere una vita mediocre, vivere al massimo senza rimpianti, stare bene e far stare bene. Questo tuo caro sono sicuro che sarà d'accordo con me. Non avere rimpianti Zeik. Vivi e lascia vivere. . -
OmegaMega+4 .
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Nasci, cresci e muori. La tua vita diverge in un buco nero e presto o tardi tutta l'umanità cesserà di essere.
Tutto cio che hai mai pensato, in cui hai mai creduto, tutte le tue azioni e il significato che hai provato a mettere nella tua vita non avranno alcun valore. Anche se riuscissi a diventare l'uomo più importante del pianeta nel Gran Finale saresti soltanto una striscia di polvere ammassata in qualche angolo del mondo.
Qualunque essere razionale vedrebbe la mancanza di scopo in tutto ciò e metterebbe fine alla sua esistenza.
Alla fine cosa c'è da fare? La vita è unicamente sofferenza e/o mancanza di sofferenza, nulla di più nulla di meno, tutto quanto a vuoto per giunta visto che quando sarai cibo per vermi a nessuno importerà della tua sofferenza e/o mancanza di sofferenza.
Meglio abbracciarsi all'invitante promessa del nulla e abbandonare tutto a questo punto, giusto?
Ma gli esseri umani non sono affatto esseri razionali, e qualunque razza che possa osservare bellezza in un mucchio di colori gettati su una tela o un insieme di suoni messi su un disco fino al punto di commuoversi e gettare lacrime in onore a questi lavori, non è una razza che può guardare nell'abisso verso il quale convergiamo e dire "Non ne vale la pena".
Trova un obiettivo. Quello è il nostro scopo, superare continuamente noi stessi.
Diventa un campione nelle tue passioni, fai un figlio e continua la tua dinastia, realizza un sogno, porta la gioia ad un altro essere condannato ad abitare in questa Terra, magari meno fortunato di te, così quando arriverà alla fine dei suoi giorni guarderà nello stesso abisso nel quale guardi tu adesso pensando che la sua permanenza qui sia stata resa almeno un po' meno peggiore dalle tue azioni.
Ricerca la felicità, non soltanto tua, ma di quanta più gente possibile.
O almeno, queste sono le risposte che io ho dato a me stesso. Spero possano aiutare te nello stesso modo in cui hanno aiutato me.
E poi magari nel corso della tua vita gli esseri umani svilupperano l'immortalità e vivremo tutti per sempre.
Abbiamo fatto tante cose incredibili, questa non sarebbe neanche la più straordinaria.. -
G@briDrake .
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Wow, che discorso. Perfetto, non aggiungo altro, hai detto tutto .
Perchè sbattersi a fare e diventare grandi se un giorno tutto finirà? |
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