YUGIOH ZEXAL: Deadly Sins Chronicles

Dopo un casino di inattività sul forum(non ricordo nemmeno io quanto tempo è che non vengo sul Planet), ho deciso di scrivere questa nuova fanfic, ambientata nuovamente dopo la sconfitta di Faker-Barian, e prima dell'attacco dei Barian Emperors.
Per questa fic, oltre ad usare Synchro e Fusioni, che non sono presenti in Zexal, farò apparire (forse) anche i mostri Pendulum, oltre a carte apparse in Yugioh: Arc-V.
Terminata la premessa iniziamo con la fic.

YUGIOH ZEXAL: Deadly Sins Chronicles

Lista Capitoli:


Capitolo 1: Un nuovo nemico
Dopo la battaglia contro il Dottor Faker-Barian, la vita procedeva tranquillamente, non vi erano stati attacchi dei Bariani, né di Numero 96, e Yuma e i suoi amici avevano potuto rilassarsi, continuando comunque la caccia alle Carte Numero, arrivando ad averne settanta.
Una notte però…
Un rumore spaccò il silenzio nelle strade di Heartland City, nel centro della città i vetri di una gioielleria vennero infranti, e un’ombra entrò all’interno del negozio di gioielli, arraffando collane, anelli, ciondoli, e tutti gli altri articoli che potessero avere un valore.
Dopo quel casino, la figura uscì dalla gioielleria, correndo in un vicolo vicino al luogo del furto, venendo inseguito da dei poliziotti, e venendo bloccato in un vicolo cieco, e venendo accerchiato dai poliziotti.
<<mi avete preso, mi arrendo agenti>>, disse il tizio, alzando le mani al cielo, dalle quali partirono delle fiamme nere, che investirono i poliziotti, facendoli scappare.
Intanto sulla mano sinistra del ladro era comparso un numero, il 14, <<troppo facile, adoro i poteri di questa carta>>, detto ciò il ladro prese una carta xyz in mano, la carta era avvolta da un’aura oscura, e il ladro la rimirava sotto la luce della Luna come se fosse un prezioso diamante.
<<quella carta, la voglio>>, il ladro si guardò quindi intorno per capire chi avesse parlato, ma non vide nessuno, poi quando rimise lo sguardo sulla carta che teneva in mano si ritrovò una donna dinnanzi al proprio viso, e dopo aver urlato per lo spavento, cadde a terra sbattendo il sedere.
La donna era alta, aveva i capelli corvini che le arrivavano ai piedi, aveva gli occhi blu come la notte, che risaltavano con la sua carnagione pallida. Vestiva con un lungo abito da sera nero, e sul suo braccio sinistro vi era un Duel Disk avente la forma di un artiglio violaceo.


<<quella Carta Numero non è roba per i tipi come te, dammela o me la prenderò con la forza>>, disse la donna con freddezza, allungando la mano in direzione del ladro, aspettando che questi le desse la carta, <<col cacchio che ti do questa carta, è la mia chiave universale per la ricchezza, e non ci rinunzierei nemmeno se mi pagassi>>, il ladro tirò quindi uno schiaffo alla mano della donna, e dopo essersi rialzato, si mise un Duel Pad blu sul braccio sinistro per poi dire: <<vuoi il mio Numero, vienitelo a prendere>>, la donna sospirò, <<non volevo arrivare a tanto, ma mi costringi a farti soffrire le pene dell’Inferno, accetto, preparati a perdere>>, queste furono le parole della donna, prima che sul suo occhio sinistro comparisse un tatuaggio Duel Gazer a forma di testa di serpente di colore viola, e che il suo avversario mettesse il Duel Gazer sul proprio occhio sinistro.
<<combattiamo!!!>>, dissero in coro il ladro e la donna, mentre la realtà si stava innalzando.
Ladro 4000LP
Donna 4000LP
<<inizio io, pesco!!!>>, la donna pescò quindi la prima carta dal suo deck, <<uso subito la carta magia Valhalla Sala dei Caduti, tramite la quale evoco immediatamente sul mio terreno Mozarta the Melodious Maestra( Lv8 Atk 2600 Def 2000)>>, in quel momento dinnanzi alla donna si aprì una porta di legno, con incisi molti ghirigori, la porta si aprì di botto, e da essa uscì una donna, vestita con un abito da sera rosso, avente decorazioni dorate a forma di note musicali sulla gonna; Sul vestito erano presenti merletti bianchi sulla fine delle maniche e sulla gonna, mentre sulla schiena erano presenti delle ali dorate; Il mostro aveva la pelle argentea, sulla quale risaltavano de occhi color zaffiro e i capelli dorati.
<<posiziono una carta coperta e ti passo la mano>>, disse quindi la donna terminando il suo turno, il suo avversario quindi pescò dal suo deck, <<scarto dalla mia mano due Kurivolt, per evocare specialmente due Pistoleri Synchron( Lv 5 Atk 700 Def 1400)>>, dopo che il ladro ebbe quindi scartato le due carte, comparvero sul suo terreno due Cowboy Meccanici, più precisamente dei semafori con gambe e braccia, vestiti con due cappelli da Cowboy che ne nascondevano il viso e dei mantelli rossi molto logori.
Sulle labbra del ladro comparve quindi un sorrisetto, <<sovrappongo i miei due Pistoleri Synchron entrambi di livello 5, EVOCAZIONE XYZ!!! Vieni a noi, Numero 14: Greedy Sarameya( Rk 5 Atk 2500 Def 1500)>>, dopo che il ladro ebbe detto ciò, si formò dinnanzi a lui un portale Xyz, e i due Pistoleri, trasformatisi i luci vi entrarono dentro, facendolo esplodere.
Dall’esplosione venne fuori un grosso cane a tre teste, avente il pelo formato per lo più da fiamme, e la testa e le zampe di roccia, su una delle quali era ben visibile il numero 14 scritto in verde.
<< Così è questa la tua Carta Numero… deve essere mia!!!>>, disse la donna, ammirando il mostro dell’avversario, <<vai Greedy Sarameya, attacca Mozarta>>, il mostro non se lo fece ripetere due volte, e dalle sue tre bocche, vennero sparate fuori tre palle di fuoco nere, che si diressero in direzione del mostro della donna, distruggendolo e togliendo Life Points alla donna dai capelli corvini( Donna 3900LP).
<<come hai fatto a distruggere Mozarta? E’ uno dei poteri del tuo Numero?>>, chiese quindi la donna, con tono arrabbiato per avre perso il suo mostro, il ladro in risposta rise un po, per poi mandare uno dei materiali Xyz del suo Numero al cimitero, <<esatto, se il mio mostro combatte con uno dei tuoi, e ha meno punti di attacco del tuo, posso mandare al cimitero un materiale Xyz, per togliere di mezzo il tuo mostro, e infliggere a te il danno che dovrei subire io, comunque ti passo la mano>>, detto ciò al tizio scappò l’ennesima risatina.
<<pesco!!!>>, la donna quindi guardò la carta appena pescata, questa emanava un’aura oscura, e la donna aggiungendola alla propria mano fece un sorrisetto maligno, per poi dire: << Credo che il duello finirà qui, uso la mia carta coperta, “Solo: First Movement”, che mi permette di evocare direttamente dal mio deck Melodious Prima Laureate Francois( Lv 8 Atk 2300 Def 1700)>>, Sul terreno della donna comparve quindi una seconda fanciulla, questa aveva la pelle argentea, i capelli ricci e blu, come gli occhi e il lungo abito da sera, che aveva posizionate sul retro della gonna delle ali da farfalla dorate, inoltre dinnanzi a questa fanciulla vi era una tastiera di cristallo, che fluttuava sotto le mano della fanciulla.
<<uso quindi l’effetto di Francois, riportando sul terreno Mozarta, e evocandone una seconda copia tramite l’effetto della prima>>, Francois quindi suonò la sua tastiera, e due Mozarta comparvero sul terreno, una apparendo da un portale viola sul terreno, e una sbucando fuori da un portale dorato posizionato a mezz’aria.
<<preparati alla sconfitta, rimuovo dal gioco le due Mozarta e Francois>>, dietro ai tre mostri comparve un buco nero, che risucchiò le tre fanciulle, <<vieni a noi, anima del desiderio di possedimenti altrui, personificazione dei peccati, MOSTRATI A NOI…>>.
Il buco nero esplose, generando una fortissima luce nera, che avvolse tutto il campo, producendo un forte stridio che non fece sentire le ultime parole della donna, e occultando i due sfidanti, terminato lo stridio, l’unica cosa che si poté sentire, fu un urlo, un urlo di puro terrore.
Dopo che la luce si fu dissolta, si poté vedere che il ladro giaceva sulle sue ginocchia, le sue braccia erano penzolanti dietro di lui, e la sua testa era rivolta verso il cielo, mentre nei suoi occhi erano assenti, paralizzati dal puro terrore.
Donna 3900LP
Ladro 0LP
Winner: DONNA!!!
Il rumore che segnava la fine del duello suonò, per poi far dissolvere la realtà aumentata, la donna si diresse quindi con passo lento dinnanzi al ladro, e mise dinnanzi a se le mani, nelle quali, si formò una sfera di oscurità, che prese poi la forma di una lira di colore nero, con le corde rosso sangue.
<<la tua carta ora è mia, è il momento che prenda ciò che m spetta>>, detto ciò la donna iniziò a sunare la lira, e un’aura bianca avvolse il ladro, iniziando a staccarsi da lui.
Ogni nota suonata dalla donna faceva sempre più allontanare dal corpo del ladro quella strana aura, che dopo una nota estremamente alta, si staccò dal ragazzo, lasciandolo in fin di vita, e prendendo la forma della carta Numero del ladro, in mano alla donna.
<<il capo sarà soddisfatto, quanto invidio il suo grande potere. Ma ora non è il momento di pensare a queste cose, il capo mi sta aspettando>>, detto ciò la donna suonò nuovamente la lira, venendo avvolta da un vortice d’oscurità e sparendo, sotto agli occhi di un poliziotto che aveva assistito alla scena, <<c-chi era quella donna?>>, balbettò quindi in preda al terrore.
Il giorno seguente, un sabato, la notizia dell’apparizione di quella donna, del suo duello con il ladro, e della sua sparizione dopo aver commesso un omicidio, era su tutti i giornali della città, con le dichiarazioni del poliziotto allegate.
Quella mattina il giornale arrivò puntuale a casa Tsukumo, e l’anziana Haru, la nonna di Yuma, dopo averlo preso, e dopo aver letto la notizia del duello notturno, portò il giornale al nipote, il quale dormiva sul divano.
<<yuma svegliati>>, disse quindi la nonna, premendo un pulsante sul divano, alzandone i cuscini e facendo cadere Yuma, che cadendo batté la testa sul pavimento, ritrovandosi con un gran bernoccolo in testa.
<<ahia, nonna ma che fai?>>, disse quindi Yuma spazientito, accarezzandosi la testa in modo da far abbassare il bernoccolo, la nonna non rispose, porse solo il giornale a Yuma, per poi andarsene.
Yuma lesse quindi l’articolo riguardante la notte precedente e spalancò gli occhi in segno di sorpresa, Astral uscì quindi dalla Chiave dell’Imperatore, leggendo anche lui il giornale, <<yuma, sai bene cosa può aver causato questo vero?>>, chiese il Messaggero del Mondo Astrale, <<lo so fin troppo bene, questa è opera di un Numero>>, ripose quindi Yuma, per poi fissare Astral.
Intanto la donna era arrivata in un luogo molto singolare, questo era poco visibile a causa della nebbia, e le uniche entità visibili in mezzo a quella coltre di fumo erano cinque figure incappucciate, inginocchiate dinnanzi ad un trono di pietra sul quale era seduto un sesto incappucciato.
La donna si avvicinò quindi al trono, per poi inginocchiarsi e dire: <<mio Signore, ecco la Carta Numero di quel ladruncolo>>, detto ciò, pur rimanendo a testa bassa, la donna porse la carta all’incappucciato sul trono, e questi disse in risposta: <<ottimo lavoro Pandora, grazie a questo tuo successo abbiamo fatto un altro passo avanti nel nostro progetto, va pure a riposare>>, Pandora quindi si congedò, sparendo in un turbine di oscurità come aveva fatto precedentemente.
<<ora Wolf, lasciò a te questo incarico, trova Yuma Tsukumo, e sfidalo a duello, prendi i suoi Numeri, e se stai per perdere scappa, non devi rischiare di perdere le tue Carte Numero>>, queste furono le parole dell’incappucciato sul trono, mentre uno degli incappucciati in ginocchio, dopo essersi alzato fece un leggero inchino, <<sarà fatto Mio Signore>>, detto ciò si allontanò, sparendo in mezzo alla nebbia.