L'evoluzione della tecnologia: cosa ne pensi?
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  • Dipende dall'uso di cui se ne fa
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  • E' il male assoluto, si dimenticheranno le cose buone di un tempo
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L'evoluzione della tecnologia: cosa ne pensi?

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    Ricordo quando ero alle scuole elementari/medie, le tessere telefoniche, se dovevi chiamare dovevi sperare che ci fosse la cabina in zona, ma non era difficile trovarne una, e con 5-10000 lire ne facevi di telefonate, i più ricchi le avevano anche da 15000 lire, e, una volta scariche, potevano diventare oggetto da collezione, ricordo da ragazzi che ci piazzavamo fuori dalle cabine, sperando che, esaurito il credito, lasciasse la tessera lì e noi l'avremmo raccolta. Le cabine erano costantemente in ordine e funzionali, poichè quasi un bene di prima necessità.
    Oggi?
    Con l'avvento e il prolificare dei cellulari le cabine telefoniche sono abbandonate a loro stesse, molte le stanno togliendo, quelle rimaste sono spesso vittima di vandali o rifugi di barboni, e se Superman si dovesse cambiare dove andrebbe? :lol:
    Anzi, forse nessuno, a parte pochi, saprebbero come funziona la cabina, ricordo che io, quando la usavo, un capostazione mi guardava stranito, come se stessi facendo chissà cosa, inoltre bar, ristoranti, ecc. le cabine le hanno tolte.

    Pro del cellulare: è utile nelle emergenze, comodo
    Contro: spesso si abusa di esso e per colpa sua le cabine stanno scomparendo, a mio parere un male, sarebbe bello che qualcuno si occupi della loro manutenzione, poichè potrebbero sempre tornare utili, nel caso in cui ad una persona il cellulare non funzionasse in una determinata occasione, inoltre darebbero un po' più di lavoro, se ci fossero responsabili dediti alla loro manutenzione, a mio avviso.

    Altro esempio, la fotografia.

    Quando non c'era il digitale, il rullino era prezioso, ogni scatto sprecato era uno scatto perso, avevamo colpi limitati (24-36 foto poi il rullino era finito) e lo sviluppo costava; oggi, col digitale, possiamo fare tutte le foto che vogliamo, forse anche di più, vederle subito, quindi decidere quali stampare, e se stamparle, o quali cancellare, metterle subito su facebook, e magari con 10 € stampare anche 100 foto, quando con l'analogico spendevi magari 13 € per 27 foto, delle quali 16 uscite male.
    Ma, pensiero personale, io preferivo prima, poichè uno ci pensava alla foto che stava facendo, non come oggi che può fare tutte le foto che vuole, tanto il fotografo non le vedrà mai, se uno non lo vuole, mi immagino in camera oscura il fotografo che vede le foto di uno e i suoi fatti personali, anche il fotografo è tenuto al segreto professionale come i preti? :lol:

    Pro del digitale: comodo, economico, pratico
    Contro del digitale: ci si approfitta, spesso non si pensa alla foto che si fa, e la troppa comodità a mio avviso è deleteria

    Questi sono due esempi che uso.
    Secondo voi la tecnologia come la possiamo definire?
    Un bene, un male assoluto o dipende dall'uso che ognuno di noi ne fa?
    Secondo voi si dovrebbe guardare solo al futuro o ogni tanto voltarsi indietro, per ricordarci di quello che ci fu, e non perdere il passato?

    Per me serve l'equilibrio, come in tutte le cose: ok aggiornarsi, ok stare al passo coi tempi, ma non dimenticarsi dei tempi che furono, dopotutto, il "fascino" del "retrò", a mio parere, è una cosa intramontabile
     
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  2. Miticu!
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    Personalmente dai l'impressione di essere un "nostalgico": probabilmente troveresti dei pro e contro anche tra dvd e vhs, tra macchine che andavano massimo in quarta consumando il triplo di quelle di adesso che raggiungono anche la sesta....le cabine telefoniche DEVONO scomparire! E anche io le usavo da bambino.

    Perchè lo Stato ridotto in mutande dovrebbe buttare soldi nel cesso per far funzionare un oggetto che ormai nessuno usa più?

    I contro del digitale invece sono assurdi: ci si approfitta della semplicità del fare le foto? I paparazzi esistevano pure prima, e le loro foto sono le prime ad essere deleterie! Corona docet. A dimostrazione che non è cambiato nulla. La condivisione istantanea di materiale multimediale non è certo deleterio, avveniva anche prima. Solo che era più lento e costoso.

    Il tuo sondaggio è sbagliato. Lo sviluppo tecnologico ci ha ridotto i costi e migliorato la qualità della vita. Lo sviluppo di una società passa per lo sviluppo economico che ormai sempre di più è legato allo sviluppo tecnologico. Il loro uso è deleterio soltanto se ciò che si usa lo si usa in modo sbagliato, ma questo è un concetto valido dall'età della pietra.

    Riguardo ai cellulari: il fatto che racchiudano varie funzioni dovrebbe essere motivo di gioia. Se non puoi permetterti la macchina fotografica puoi permetterti di scattare qualche foto. Le macchine fotografiche le vendono ancora, se quella del cellulare non piace ne compri una vera. Oltretutto capita a tutti di scordarsi la macchinetta, o di voler fotografare un qualcosa di imprevisto.

    E poi: cosa intendi per "uso abusivo"? Se intendi l'uso che ne fanno i ragazzini, pure questo è sbagliato: i porno prima come adesso se uno se li vuole vedere stai tranquillo che se li vede, le app se non esistessero verrebbero rimpiazzate da console portatili, ipad, computer, ecc... Altri usi deleteri non mi vengono in mente. Oltretutto se ora vuoi tirare un cellulare in testa a qualcuno puoi farlo! Ultrapiatti come sono si sbriciolano senza far danni; prova a lanciare un Nokia 3310 in testa ad uno, lo smolecoli!!
     
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    Il problema che hai posto esiste ma in altri termini. Tu hai parlato solo di aspetti nostalgici e questo c'entra poco con la tecnologia, si può avere nostalgia di tutto, della tua vecchia casa, di una merendina ormai fuori produzione, di un negozio riallestito in qualcosa d diverso ecc; piuttosto bisognerebbe interrogarsi sui problemi etici di alcune tecnologie, sul problema della privacy, sulla sostenibilità ecc
    Comunque personalmente sono a favore dello sviluppo tecnologico in quasi tutti i casi
     
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    Io non sono favorevole a tutto questa progredire della tecnologia, principalmente nell' ambito industriale.. Il perché? Non c'è risposta più semplice: aumentiamo sempre di più in numero, non si può pensare di sostituire l'uomo in fabbrica con dei macchinari, altrimenti in futuro (quando il numeo di macchine automatizzate sarà aumentato a dismisura e la popolazione sarà ancora più numerosa) i posti di lavoro quali saranno? Bisogna pensare anche a questo, è ovvio che il progresso è un bene per l'allungamento della vita etc.
    Ovviamente non è un bene per il fisico e per la socializzazione.. Per colpa dei dispositivi elettronici c'è un aumento di gente che non fa un cavolo tutto il giorno e se ne sta chiusa in casa a giocare piuttosto che fare movimento o incontrare qualcuno..
     
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  5. TheFlameSicario
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    Allora, per quel che riguarda il commento che hai fatto, sai cosa ti dico, Zeik? Che il tuo ragionamento è tutto meno che giusto. Insomma, lo Stato è ridotto in mutande perchè gia i soldi li va a scialaquare in maniera a dir poco terribile, vuoi che ne scialaquino altri per delle cabine? Però d'altro canto ti do ragione, il cellulare superfigo e megacostoso pieno di app dato ad un ragazzino di 10 anni mi sembra alquanto errato, se contiamo la maturità non ancora raggiunta. Quanto alla storia delle macchine fotografiche non è che i cellulari abbiano una fotocamera mastodonticamente efficiente eh...Perchè non contano solo i Megapixel, quindi il tuo cell può anche avere più megapixel del Kepler, ma non farà comunque le stesse foto di una Canon piuttosto che altre fotocamere di qualità.
    Per quello che hai detto tu, Piccions, approvo in pieno, salvo l'ultima parte del commento. Fidati che non sono solo i figli che si alienano davanti alla PS4 tutto il giorno ecc. perchè sono anche i genitori che spesso fanno la loro cattiva parte :) Effettivamente spesso i genitori fanno in modo che i loro figli non escano a giocare per paura che litighino con i loro coetanei (cosa normalissima e che fa parte del nostro DNA) o che cadano a terra e si sbuccino il ginocchio e robe così.
    Passiamo ora a quel che penso io: lo sviluppo tecnologico lo vedo necessario solo per facilitare le scoperte e per migliorare la qualità di vita, ma lo sviluppo per la qualità di vita la vedrei bene SOLO nel caso in cui essa si diffondesse in tutto il mondo, e non presso i soliti 20/25 stati pseudo-industrializzati o uber-industrializzati. Insomma, la tecnologia è la nostra piaga e al tempo stesso la nostra salvezza, sta a noi decidere come utilizzarla (la utilizzeremo come piaga).
     
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    CITAZIONE (Il Piccions™ @ 15/8/2014, 21:08) 
    Io non sono favorevole a tutto questa progredire della tecnologia, principalmente nell' ambito industriale.. Il perché? Non c'è risposta più semplice: aumentiamo sempre di più in numero, non si può pensare di sostituire l'uomo in fabbrica con dei macchinari, altrimenti in futuro (quando il numeo di macchine automatizzate sarà aumentato a dismisura e la popolazione sarà ancora più numerosa) i posti di lavoro quali saranno? Bisogna pensare anche a questo, è ovvio che il progresso è un bene per l'allungamento della vita etc.
    Ovviamente non è un bene per il fisico e per la socializzazione.. Per colpa dei dispositivi elettronici c'è un aumento di gente che non fa un cavolo tutto il giorno e se ne sta chiusa in casa a giocare piuttosto che fare movimento o incontrare qualcuno..

    Per quanto riguarda il problema del numero basterebbe atturare un controllo delle nascite. Inoltre mi sembra che statisticamente la natalità diminuisce con l'aumentare del benessere e lo sviluppo di un paese, il boom demografico dovrebbe esserci ancora solo nei paesi in via di sviluppo ma di sicuro la popolazione si assesterà.
    Per quanto riguarda il problema del lavoro non sono d'accordo. Il progresso porta anche alla creazione di nuove figure professionali. Avrebbero potuto fare lo stesso ragionamento i lavoratori in fabbrica durante la rivoluzione industriale (anzi penso che lo fecero, infatti ci furono alcuni gruppi fanatici contro il progresso industriale). Invece l'introduzione delle macchine alla lunga non ha portato effetti negativi (se non sull'ambiente). E' vero oggi c'è disoccupazione, ma c'è sempre stata in minore o maggiore percentuale anche in epoca preindustriale, la differenza sostanziale è il netto miglioramento delle condizioni di lavoro.

    Inoltre non puoi dire che il progresso non é un benessere per il fisico. Sicuramente può causare danno se si fa un uso scorretto di alcune tecnologie, ma lo stesso vale per le tecnologie preindustriali.
    Però pensa alle condizioni di lavoro 200 anno fa e oggi: sicuramente sono migliorate e il fisico dei lavoratori ne ha beneficiato.

    CITAZIONE (TheFlameSicario @ 17/8/2014, 13:38) 
    Allora, per quel che riguarda il commento che hai fatto, sai cosa ti dico, Zeik? Che il tuo ragionamento è tutto meno che giusto. Insomma, lo Stato è ridotto in mutande perchè gia i soldi li va a scialaquare in maniera a dir poco terribile, vuoi che ne scialaquino altri per delle cabine? Però d'altro canto ti do ragione, il cellulare superfigo e megacostoso pieno di app dato ad un ragazzino di 10 anni mi sembra alquanto errato, se contiamo la maturità non ancora raggiunta. Quanto alla storia delle macchine fotografiche non è che i cellulari abbiano una fotocamera mastodonticamente efficiente eh...Perchè non contano solo i Megapixel, quindi il tuo cell può anche avere più megapixel del Kepler, ma non farà comunque le stesse foto di una Canon piuttosto che altre fotocamere di qualità.
    Per quello che hai detto tu, Piccions, approvo in pieno, salvo l'ultima parte del commento. Fidati che non sono solo i figli che si alienano davanti alla PS4 tutto il giorno ecc. perchè sono anche i genitori che spesso fanno la loro cattiva parte :) Effettivamente spesso i genitori fanno in modo che i loro figli non escano a giocare per paura che litighino con i loro coetanei (cosa normalissima e che fa parte del nostro DNA) o che cadano a terra e si sbuccino il ginocchio e robe così.
    Passiamo ora a quel che penso io: lo sviluppo tecnologico lo vedo necessario solo per facilitare le scoperte e per migliorare la qualità di vita, ma lo sviluppo per la qualità di vita la vedrei bene SOLO nel caso in cui essa si diffondesse in tutto il mondo, e non presso i soliti 20/25 stati pseudo-industrializzati o uber-industrializzati. Insomma, la tecnologia è la nostra piaga e al tempo stesso la nostra salvezza, sta a noi decidere come utilizzarla (la utilizzeremo come piaga).

    'lo sviluppo per la qualità di vita lo vedrei bene solo nel caso in cui esso si diffondesse in tutto il mondo e non presso i soliti stati'

    È un discorso un po' no-sense. È ovvio che se tutto il mondo avesse la cura per la malattia X sarebbe fantastico, ma meglio che ce l'abbia solo un terzo della popolazione piuttosto che nessuno. Poi quando la situazione politica-economica-sociale lo consentirà si diffonderà anche tra gli altri 2/3 ma nel frattempo si è salvata/migliorata la vita di milioni di persone
     
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    CITAZIONE (Shining Star @ 18/8/2014, 12:27) 
    Inoltre non puoi dire che il progresso non é un benessere per il fisico. Sicuramente può causare danno se si fa un uso scorretto di alcune tecnologie, ma lo stesso vale per le tecnologie preindustriali.
    Però pensa alle condizioni di lavoro 200 anno fa e oggi: sicuramente sono migliorate e il fisico dei lavoratori ne ha beneficiato.

    Non mi riferisco ai lavoratori, che poi anche oggi si lavora in condizioni assurde in diversi posti.. Marmisti che lavorano senza mascherina, operai che lavorano a grandi altezze senza sicurezza..
    Comunque come ho detto all'inizio mi riferisco alla gente che non lavora, infatti si tende a stare chiusi dentro casa a giocare col pc/console, piuttosto che uscire all'aria aperta e magari fare movimento. Questo è un dato di fatto..
     
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    io qualche peruviano alle cabine ogni tanto ce lo vedo.
     
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    Il browser che mi collega per magica intercessione.

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    Il vero problema sull'abuso della tecnologia non sono quelli elencati da Zeik, avete ragione a dire che sono assurdi per l'appunto lo sviluppo tecnologico ed informatico ci ha facilitato la vita e ridotto i costi.

    Il problema dell'uso spropositato della tecnologia è il deperimento dei rapporti umani.
    In passato se avevi qualcosa da dire ad un amico lo chiamavi o sì gli scrivevi un messaggio, ma entrambe le cose erano finalizzate a fissare un appuntamento per incontrarsi. Perché il telefono all'epoca costava e non ci spendevi di certo per scrivere ad un amico che cosa stai mangiando.
    Siamo costantemente interconnessi gli uni agli altri tramite facebook, whatsapp e altri social, parlando e condividendo ogni minima cazzata che ci succede o ci passa per la testa. Se poi vedersi di persona non è più così entusiasmante non mi meraviglio.
     
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  10. Misteroz96
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    Voto nullo perché le risposte mi fanno pensare più ai dibattiti metafisici sulla morale che sull'argomento del topic. Cioè 'bene assoluto' sembra che sia necessario sacrificare qualsiasi cosa per la tecnologia o per ostacolarla...

    Il mio punto di vista può sembrare particolare ma non é nulla di speciale:in fondo non c'è una vera e propria evoluzione della tecnologia, sta solo migliorando, piuttosto velocemente, ma non é a mio parere un'evoluzione vera e propria...da cabine telefoniche a cellulari a connesioni a internet mediante semplici pensieri, cambia poco alla fine, il tutto diventa piú comodo più facile più funzionale ma l'idea é rimasta quella iniziale, cioè mettersi in contattatto con altre persone(in questo esempio e da quel che ho capito l'argomento più o meno mira a queste questioni senza volersi allargare troppo)...la vera evoluzione,se vogliamo, é come questi migioramenti influenzeranno la vita delle persone.

    Se si parla di deperimento dei rapporti umani mi viene difficile dare la colpa alla tecnologia, per me sono le persone che devono usare uno strumento nel modo più consono al suo utilizzo(o quanto meno cercare di focalizzare almeno i loro obiettivi, cosa che capita abbastanza di rado ma speriamo che sia stato sfortunato io nei 'soggetti osservati' e che in verità non sia cosi). E oltretutto se si parla di rapporti umani la tecnologia non è ancora uno strumento obbligatorio, vogliate credermi o meno ho 18 anni quindi dovrei essere uno dei piú assidui utenti di tutte le nuove tecnologie etc...ma su facebook non ci entro da 4 anni (ecomunque quando ci entravo era per giocarci a dei giochini) e il mio cellulare sta sempre su un comodino e mi tocca anche spolverarlo perché sono asmatico.


    Comunque riguardo alle opinioni sulla rivoluzione industriale:i maggiori 'fanatici' contro la rivoluzione industriali erano i lavoratori che distruggevano le macchine stesse perché il lavoro era insopportabile,e riguardo persone che ce l'avessero con la rivoluzione industriale per motivi 'teorici' tipo romantici beh avevano validi motivi magari non condivisibili ma certamemte validi e completamente diversi da quella che poteva essere l'evoluzione del mondo del lavoro...(che poi ovviamente la questione é molto piú complessa e credo pure sia un po' OT)
    @il piccions: ma si dovrebbe cercare di far si che le macchine sostituiscano l'uomo, nel lavoro, il più possibile oppure che siano i lavoratori a cercare di imitare la maggior efficienza,indiscussa, delle macchine? Purtroppo la conclusione mi sembra inevitabile e credo che sia necessario cambiare qualcosa di antecedente alla necessita' del lavoro per le persone per poter vivere...(visto che effettivamente ci sono le macchine appunto)


    Ah e non ho scelto l'ultima opzione per l'errore di sintassi(orribile),e per rispetto delle alternative che non ho potuto prendere in considerazione, anche se tecnicamente é quello che avrei dovuto scegliere
     
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9 replies since 8/8/2014, 18:50   482 views
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