L'evoluzione della tecnologia: cosa ne pensi?
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L'evoluzione della tecnologia: cosa ne pensi?

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    CITAZIONE (Il Piccions™ @ 15/8/2014, 21:08) 
    Io non sono favorevole a tutto questa progredire della tecnologia, principalmente nell' ambito industriale.. Il perché? Non c'è risposta più semplice: aumentiamo sempre di più in numero, non si può pensare di sostituire l'uomo in fabbrica con dei macchinari, altrimenti in futuro (quando il numeo di macchine automatizzate sarà aumentato a dismisura e la popolazione sarà ancora più numerosa) i posti di lavoro quali saranno? Bisogna pensare anche a questo, è ovvio che il progresso è un bene per l'allungamento della vita etc.
    Ovviamente non è un bene per il fisico e per la socializzazione.. Per colpa dei dispositivi elettronici c'è un aumento di gente che non fa un cavolo tutto il giorno e se ne sta chiusa in casa a giocare piuttosto che fare movimento o incontrare qualcuno..

    Per quanto riguarda il problema del numero basterebbe atturare un controllo delle nascite. Inoltre mi sembra che statisticamente la natalità diminuisce con l'aumentare del benessere e lo sviluppo di un paese, il boom demografico dovrebbe esserci ancora solo nei paesi in via di sviluppo ma di sicuro la popolazione si assesterà.
    Per quanto riguarda il problema del lavoro non sono d'accordo. Il progresso porta anche alla creazione di nuove figure professionali. Avrebbero potuto fare lo stesso ragionamento i lavoratori in fabbrica durante la rivoluzione industriale (anzi penso che lo fecero, infatti ci furono alcuni gruppi fanatici contro il progresso industriale). Invece l'introduzione delle macchine alla lunga non ha portato effetti negativi (se non sull'ambiente). E' vero oggi c'è disoccupazione, ma c'è sempre stata in minore o maggiore percentuale anche in epoca preindustriale, la differenza sostanziale è il netto miglioramento delle condizioni di lavoro.

    Inoltre non puoi dire che il progresso non é un benessere per il fisico. Sicuramente può causare danno se si fa un uso scorretto di alcune tecnologie, ma lo stesso vale per le tecnologie preindustriali.
    Però pensa alle condizioni di lavoro 200 anno fa e oggi: sicuramente sono migliorate e il fisico dei lavoratori ne ha beneficiato.

    CITAZIONE (TheFlameSicario @ 17/8/2014, 13:38) 
    Allora, per quel che riguarda il commento che hai fatto, sai cosa ti dico, Zeik? Che il tuo ragionamento è tutto meno che giusto. Insomma, lo Stato è ridotto in mutande perchè gia i soldi li va a scialaquare in maniera a dir poco terribile, vuoi che ne scialaquino altri per delle cabine? Però d'altro canto ti do ragione, il cellulare superfigo e megacostoso pieno di app dato ad un ragazzino di 10 anni mi sembra alquanto errato, se contiamo la maturità non ancora raggiunta. Quanto alla storia delle macchine fotografiche non è che i cellulari abbiano una fotocamera mastodonticamente efficiente eh...Perchè non contano solo i Megapixel, quindi il tuo cell può anche avere più megapixel del Kepler, ma non farà comunque le stesse foto di una Canon piuttosto che altre fotocamere di qualità.
    Per quello che hai detto tu, Piccions, approvo in pieno, salvo l'ultima parte del commento. Fidati che non sono solo i figli che si alienano davanti alla PS4 tutto il giorno ecc. perchè sono anche i genitori che spesso fanno la loro cattiva parte :) Effettivamente spesso i genitori fanno in modo che i loro figli non escano a giocare per paura che litighino con i loro coetanei (cosa normalissima e che fa parte del nostro DNA) o che cadano a terra e si sbuccino il ginocchio e robe così.
    Passiamo ora a quel che penso io: lo sviluppo tecnologico lo vedo necessario solo per facilitare le scoperte e per migliorare la qualità di vita, ma lo sviluppo per la qualità di vita la vedrei bene SOLO nel caso in cui essa si diffondesse in tutto il mondo, e non presso i soliti 20/25 stati pseudo-industrializzati o uber-industrializzati. Insomma, la tecnologia è la nostra piaga e al tempo stesso la nostra salvezza, sta a noi decidere come utilizzarla (la utilizzeremo come piaga).

    'lo sviluppo per la qualità di vita lo vedrei bene solo nel caso in cui esso si diffondesse in tutto il mondo e non presso i soliti stati'

    È un discorso un po' no-sense. È ovvio che se tutto il mondo avesse la cura per la malattia X sarebbe fantastico, ma meglio che ce l'abbia solo un terzo della popolazione piuttosto che nessuno. Poi quando la situazione politica-economica-sociale lo consentirà si diffonderà anche tra gli altri 2/3 ma nel frattempo si è salvata/migliorata la vita di milioni di persone
     
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9 replies since 8/8/2014, 18:50   482 views
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