Yu-Gi-Oh! 5D's: Missione Terminal

[SERIO][AZIONE][AVVENTURA][LIBERO]

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  1. Terminal Gangster
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    Salve a tutti, questa è la mia prima fanfiction quindi spero che sia di vostro gradimento nonostante la mia inesperienza :)

    INFORMAZIONI UTILI:
    La storia è ambientata dopo la sconfitta dei Dark Signers.
    Le carte avranno i loro effetti anime (se provviste).
    La storia potrebbe avere dei piccoli momenti "anti-Yu-Gi-Oh!", come ad esempio delle scene di vita quotidiana che l'anime non mostrerebbe (non mi riferisco al porno XD).
    Godetevi la fanfiction e sentitevi liberi di darmi consigli :) .


    PROLOGO

    Sono passati sei mesi dalla battaglia tra i Signers e i Dark Signers e ormai la pace era instaurata a Neo Domino City. Yusei e i suoi amici oramai vivevano in pace e, con la resurrezione delle anime reclamate dai Dark Signers, la città era ritornata come prima.
    In una zona periferica dell'ex Satellite tuttavia non si era dello stesso parere: ci troviamo in questo momento in un edificio fatiscente dove, all'interno, diciassette persone nascoste nell'ombra stavano discutendo. L'interno di questo locale conteneva una vasta gamma di videogiochi arcade, tutti funzionanti. Uno di questi proiettava sullo schermo l'immagine dei Signers con le loro relative info su nome, età e deck.
    "I Signers devono essere eliminati, in un modo o nell'altro" stava dicendo uno di loro "Dobbiamo dimostrare che siamo noi i più forti!"
    "Questa è più che una semplice prova di forza, Yuri" disse un altro rivolgendosi al personaggio che aveva preso parola.
    "Sì, lo so, Mike" disse Yuri sbuffando "Dobbiamo prendere i loro draghi"
    "Bisogna però ricordarsi che alcuni intoppi ci sbarrano la strada" disse un altro digitando qualcosa sulla console dell'arcade e facendo apparire sullo schermo le immagini di Tetsu Trudge, Leo e Kalin Kessler.
    "Hey, fermati un attimo, fratellone!" disse un altro ancora, la cui voce faceva intendere che fosse più piccolo degli altri. Il suo volto si posò sulle informazioni di Leo. "Un tizio con un deck Macchina che si basa su Carte Magia Equipaggiamento... che originalità..." disse un po' scocciato "Ma forse può esserci utile..."
    "Cosa intendi, Max?" chiese quello che era stato etichettato come il fratellone del diretto interessato.
    "Avendo la stessa età di questo ragazzo, posso intrufolarmi nell'Accademia di Neo Domino City e convincerlo ad arrivare ai Signers" rispose Max "Inoltre va ricordato che è il fratello di una Signer... Ti è tutto chiaro, Shin?"
    "Tenersi gli amici vicino e gli amici ancora più vicino..." osservò Shin "Ottimo lavoro, fratellino"
    Ci fu un attimo di silenzio da parte di tutti, fino a che uno di loro, che fino ad allora era rimasto in silenzio, prese parola: "Allora siamo d'accordo. Max, domani andrò a crackare i sistemi dell'Accademia in maniera tale che potrai entrare senza tenere l'esame di ammissione. Non perché dubiti delle tue capacità, ma perché meno tempo perdiamo meglio è"
    "Ottimo, ci sarà da divertirsi!" disse Max.

    Finita la "chiacchierata" i diciassette si separarono e andarono tutti in differenti direzioni e Max uscì a prendere una boccata d'aria, la luce della luna che illuminava i suoi tratti somatici.

    Max inspirò profondamente l'aria invernale dell'ex Satellite con un sorriso stampato in volto.
    "Max!"
    Il ragazzo si voltò e vide davanti a lei una ragazza della sua età e che lui conosceva molto bene sin da quando erano piccoli. Aveva un'aria preoccupata in volto.

    "Sei sicuro di volerlo davvero fare?" chiese la ragazza "La missione è molto importante e..." e qui arrossì "... ho paura per te"
    Max si avvicinò alla ragazza e le prese la mano, facendola arrossire ancora di più. "Emily..." disse sorridendo "Ti ringrazio per il tuo interessamento, ci tengo molto. Ma come anche tu hai detto, la missione è molto importante e non ho intenzione di deludere nessuno di voi"
    Qui guardò verso Neo Domino City, visibile in lontananza alla luce della luna, e riprese un'espressione seria prima di allontanarsi.

    CONTINUA...

    Lo so che non è molto, ma essendo un prologo credo anche di averci messo troppa roba :)
    Comunque, che ne pensate? Ho catturato la vostra attenzione? Lo spero :)
    Alla prossima!

    LINK CAPITOLI


    Edited by Terminal Gangster - 1/5/2014, 15:04
     
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  2. Dante DMC
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    Allora, devo dire che, effettivamente, sei riuscito a catturare la mia attenzione. ma, essendo solo il prologo, non posso commentare più di tanto. Fin ci sono stati mostrati soltanto quelli che sembrano essere gli antagonisti della storia. Aspetto il seguito per vedere come va avanti :)
     
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  3. Terminal Gangster
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    Ed eccomi qua con il primo capitolo della mia fanfiction! Avrei voluto postarla prima, ma alcune difficoltà tecniche mi hanno impedito tale azione. Spero vi piaccia!

    CAPITOLO I: BENVENUTI ALL'ACCADEMIA DI NEO DOMINO CITY

    Il capitolo inizia nel punto esatto in cui ci aveva lasciato il prologo: Max era ormai scomparso all'orizzonte e sulla faccia di Emily stavano già spuntando le prime lacrime. La prima goccia che cadde fu raccolta da un ragazzo, lo stesso ragazzo che apparentemente era il fratello di Max, i suoi tratti somatici ormai visibili alla luce della luna.
    "Vai a casa, Emily" disse "Necessiti del riposo"
    "Ma Shin!" sbottò Emily "Hai idea a cosa sta andando incontro tuo fratello?"
    "Certo!" disse Shin sorridendo "Ed è per questo che gliel'ho data..."
    Emily rimase confusa per un momento, prima di fare una faccia sorpresa. "Non dirmi che--"
    Shin annuì semplicemente mantenendo il suo sorriso. "Max se la caverà benissimo. Io credo nelle sue possibilità, ed è per questo che gliel'ho data..."
    Emily abbassò la testa sospirando. "Forse hai ragione... forse mi sto preoccupando troppo..."
    "Emily!" disse una voce femminile dall'interno dell'edificio "Andiamo!"
    "Arrivo, Akiko!" disse Emily in direzione della voce.

    Il giorno seguente, all'Accademia di Domino City, Max non iniziava bene il suo "anno scolastico".
    "Come sarebbe a dire che non posso tenere il mio Duel Disk?" stava dicendo il ragazzo con un tono molto seccato ad un uomo che apparteneva al gruppo insegnanti dell'Accademia.
    "Mi spiace ragazzino..." rispose l'insegnante "... queste sono le regole. Consegnami il tuo Duel Disk. Ora!"
    Il tono dell'insegnante era molto autoritario, ma l'espressione furente di Max non prometteva nulla di buono. "NO!!!" urlò il ragazzo mentre attorno a lui le pareti iniziarono a tremare per una ragione sconosciuta.
    In quel momento, una ragazza dai capelli verdi e gli occhi grigi si intromise nella scena come se niente fosse. "Ah ecco dov'eri finito!" disse avvicinandosi a Max prendendogli il polso "Sbrigati, sei in ritardo!"
    Detto ciò lo strascinò il più lontano possibile dalla vista del professore e si fermò in un posto della scuola molto buio e solitario.
    "Tutto a posto?" chiese la ragazza.
    "Sì" disse ansimando Max guardandosi intorno "Stiamo dentro uno sgabuzzino?"
    La ragazza ridacchiò. "Ehm... sì..."
    "Grazie per avermi portato via, o il mio primo giorno di scuola sarebbe stato anche l'ultimo"
    "Quindi sei tu il nuovo arrivato..."
    "Sì... mi stavano facendo storie perché non potevo tenere il mio Duel Disk"
    La ragazza esaminò il Duel Disk di Max: la base aveva la forma di un cerchio perfetto, invece di essere schiacciato ai poli come i Duel Disk tradizionali e... tutto qua; niente Zone Carte Mostro, Magia & Trappola o Cimitero, solo la Zona del Deck; il "Duel Disk" in sé era argentato e al centro del cerchio c'era il tipico nucleo del Duel Disk, anch'esso della forma di un cerchio perfetto, di colore dorato.
    "Ti piace, eh?" disse Max notando l'interesse della ragazza.
    "Ehm, è un tipo molto particolare" disse con sincerità e imbarazzo l'altra allungando la mano "Comunque io mi chiamo Luna"
    Max sgranò gli occhi: l'aveva trovata! E con pochissima difficoltà! Che fortuna sfacciata! Tese la mano dicendo: "Il mio nome è Max. Grazie ancora per la copertura"
    "Di niente" disse Luna sorridendo guardando da un'altra parte... e posando il suo sguardo sull'orologio. "Accipicchia, la lezione! Dobbiamo sbrigarci!"
    Detto ciò riprese Max per il polso e si avviò verso la classe.

    Nel frattempo, dentro la classe, Leo faceva girare la penna tra le dita pensoso. "Aveva detto che sarebbe andata i bagno..." pensò "... ma ci sta mettendo troppo. E so bene che non ci sta mettendo troppo per QUEL motivo, poiché lei è ancora troppo piccola. Che diavolo sta--"
    I pensieri di Leo furono interrotti dallo spalancarsi della porta e dell'entrata di una nuvola di fumo. Quando la nuvola di fumo si dissolse al posto di quest'ultima vi erano Luna e Max, quest'ultimo con spirali al posto degli occhi.
    "Scusi se ci ho messo troppo, prof..." disse Luna "... ma mentre stavo tornando dal bagno ho trovato il nuovo arrivato. Si era perso mentre cercava la classe"
    "S-sì" disse Max mentre si riprendeva dalla corsa fatta da Luna "D-dovreste mettere dei c-cartelli alle c-classi"
    Gli altri membri della classe risero, ad eccezione di Leo. "Chi diavolo è questo tizio?" pensò "E come si permette di tenere la mano di mia sorella!"
    Nel frattempo Max si era presentato alla classe e stava cercando un posto a sedere. Il ragazzo si mosse fino a che non arrivò al banco dove era seduto Leo e lo guardò intensamente negli occhi. Il fratello di Luna apparentemente notò il gesto perché ricambiò lo sguardo. La cosa durò per pochi secondi fino a che Max non prese posto al banco dietro a quello di Luna.

    La lezione fu rapida e indolore per Max, che continuava a concentrarsi su Luna. La cosa fu notata da Leo che continuava a scrutarlo in maniera brusca. "Chi si crede di essere per guardare mia sorella in quel modo?"
    La campanella della ricreazione suonò e tutti gli studenti iniziarono ad uscire dalla classe.
    Max si avviò verso un distributore di merendine e inserì una moneta; prese quindi una barretta al cioccolato ed iniziò a mangiare. Si voltò per andare da qualche parte e trasalì: davanti a lui c'era Leo con un'espressione piuttosto adirata.
    "Non mi piaci per niente..." sibilò il ragazzino.
    Max in tutta risposta fece spallucce. "Non è un mio problema"
    "Stammi a sentire!" disse Leo con un'espressione ancora più furente "Io sono il fratello di Luna e non mi sta bene che tu la guardi in quel modo!"
    Max si avvicinò a Leo in modo da essere a un centimetro di distanza da lui e sibilò: "Altrimenti cosa fai?"
    Leo in risposta alzò il suo Duel Disk. Max ghignò compiaciuto e disse: "Interessante... accetto la sfida. Se vinci tu non guarderò più tua sorella... ma se vinco io..." e qui si avvicinò un'altra volta "... io potrò uscire con lei e tu non potrai farci niente"
    Max sapeva che così avrebbe motivato Leo a dare del suo meglio e avere un duello divertente e, d'altronde, dicendo così avrebbe avuto del tempo per avvicinarsi la Signer senza Leo tra i piedi. I due ragazzi si avviarono verso il Duello Campo.

    Giunti a destinazione Leo attivò il suo Duel Disk e tutti, che si stavano facendo gli affari loro, si girarono a guardare. Tra i presenti Max notò che vi era anche Luna e la cosa rendeva la faccenda ancora più interessante per lui. Alzò il braccio in aria e dal cerchio sul suo braccio si aprì una fessura da dove uscì un braccio meccanico con alla fine un altro cerchio più piccolo e più piatto. Da suddetto cerchio si aprì una fessura sulla sinistra ed una lama argentata uscì fuori, delle Zone Carte Mostro e Magia & Trappola sopra di esse.
    Tutti erano stupiti dallo strano Duel Disk di Max e la cosa fece infastidire ancora di più Leo che gridò insieme al suo avversario: "DUELLO!"

    LP LEO 4000
    LP MAX 4000

    "Comincio io!" disse Leo pescando "Evoco Cellulare Morfotronico in posizione di attacco!"
    Sul terreno apparve un cellulare giallo che si aprì in cinque punti diversi. Da questi punti spuntò una testa, due braccia e due gambe, tutte meccaniche. Fu così che Cellulare Morfotronico si presentò sul terreno (LV 1 / ATK 100 / DEF 100).
    "Attivo quindi il suo potere speciale!" disse Leo iniziando a roteare il suo braccio destro com'era suo solito "Componi il numero, Cellulare Morfotronico!"
    Max rimase a guardare mentre i numeri sulla tastiera di Cellulare Morfotronico iniziarono ad illuminarsi in maniera casuale.
    "In base al numero che uscirà io potrò guardare lo stesso numero di carte in cima al mio deck e posso Evocare un qualsiasi mostro Morfotronico di Livello 4 o inferiore che trovo!" spiegò Leo mentre su Cellulare Morfotronico iniziarono a diminuire il numero di numeri accesi, fino a che non ne rimase solo uno: 3.
    "Ottimo, è uscito tre!" disse Leo "Vediamo cosa riesco a trovare!"
    Leo prese le tre carte in cima al suo deck: Ago della Bussola Morfotronico, Rimozione di Limite e... "Ottimo! Evoco Graffettatrice Morfotronica in posizione di attacco!"
    Vicino a Cellulare Morfotronico apparve una graffettratrice. L'oggetto si aprì sul davanti rivelando un paio di occhi stilizzati e apparvero in seguito un paio di braccia e gambe meccaniche. Questo mostro era Graffettatrice Morfotronica (LV 4 / ATK 1400 / DEF 1000).
    "E se pensavi di attaccare Cellulare Morfotronico scordatelo!" disse Leo "Fino a che Graffettatrice è in posizione di attacco è l'unico mostro che puoi attaccare. Posiziono una carta coperta e termino il turno!"
    "Tocca a me, allora. Pesco!" disse Max pescando ed esaminando la sua mano "Evoco Vylon Soldato in posizione di attacco!"
    Sul terreno di gioco apparve uno strano mostro: il corpo era argentato e aveva una forma simile a un cono, la testa era piccola e dorata e possedeva delle mani dello stesso colore che erano più grandi del corpo, attaccati ad esso grazie a delle spalline dorate. Questo strano mostro era Vylon Soldato (LV 4 / ATK 1700 / DEF 1000).
    "Non avevo mai visto quel mostro prima d'ora..." pensò Leo.
    "Inoltre lo equipaggio con la carta Componente Vylon!"
    Sul corpo di Vylon Soldato apparve un collare argentato con degli spuntoni rosa sopra di esso.
    "Questa carta consente al mio Soldato di infliggere danno perforante" spiegò Max.
    "Ma nessuno dei miei mostri è in posizione di difesa!" protestò Leo.
    "Vylon Soldato, attacca Graffettatrice Morfotronica!" ordinò Max mentre il suo mostro partiva all'attacco.
    "Fortunatamente quando Graffettatrice viene distrutta mentre è in posizione di attacco abbassa i punti di attacco del mostro che l'ha distrutta di 300 punti" pensò Leo "In questo modo il suo mostro avrà 1400 punti di attacco. Mi basterà quindi evocare un altro mostro al prossimo turno con almeno 1400 punti di attacco e attivare la mia carta coperta Adattatore Potenziante per far fuori quella creatura..."
    "Non pensare sia così facile!" disse Max, che aveva notato la faccia confidente di Leo "Attivo l'effetto di Vylon Soldato! Quando questa carta attacca mi permette di cambiare la posizione ai tuoi mostri pari al numero di equipaggiamenti su di esso. Essendocene uno cambio la posizione di un solo mostro, che sarà Graffettatrice!"
    Il mostro di Leo ridivenne una normalissima Graffettatrice e fu colpita da Vylon Soldato. Leo cercò di rimanere in piedi mentre l'effetto di Componente Vylon gli infliggeva danno perforante.

    LP LEO 3300
    LP MAX 4000

    Quando il fumo si dissolse il mostro di Leo era però intatto.
    "Quando Graffettatrice è in posizione di difesa non può essere distrutta in battaglia!" spiegò il fratello di Luna.
    "Termino il turno con due carte coperte" concluse Max passando la mano a Leo.
    Il fratello di Luna pescò la sua carta e agì immediatamente. "Evoco Congegno Cacciavite!"
    Il mostro che venne evocato sembrava un normale cacciavite fino a che non divenne un vero e proprio robot (LV 1 / ATK 200 / DEF 200).
    "Attivo quindi l'effetto di Cellulare Morfotronico ancora una volta! Componi il numero!" disse Leo facendo ancora una volta roteare il braccio. Questa volta il numero che uscì fu 1.
    Leo era un po' titubante per via del fatto che avrebbe avuto accesso solo ad una carta, quindi una sola possibilità. Non si fece però scoraggiare e chiuse gli occhi. Dopo aver pescato la carta rimase ad occhi chiusi per qualche secondo fino a che non li aprì.
    "BINGO!" disse "Evoco Torcia Morfotronica!"
    Come tutti gli altri mostri Morfotronici, Torcia Morfotronica apparve sul terreno come una normalissima torcia per poi diventare la sua forma robotica (LV 1 / ATK 200 / DEF 200).
    "Un mostro tuner..." pensò Max.
    "Unisco Graffettatrice Morfotronica di Livello 4, Cellulare Morfotronico di Livello 1 e Congegno Cacciavite di Livello 1 a Torcia Morfotronica di Livello 1!"
    I mostri iniziarono a sintonizzarsi (4 + 1 + 1 + 1 = 7) e Leo iniziò il suo cantico: "L'unione della forza e del coraggio per proteggere la pace nella terra! Evocazione Synchro! L'emissario dell'amore e della giustizia, Drago Utensile!"
    Apparve in tutta la sua maestosità il mostro di punta di Leo, Drago Utensile (LV 7 / ATK 2300 / DEF 2500).
    Max non mosse un dito mentre tutti sembravano ammaliati dalla vista di quel mostro.
    "Attivo ora il suo effetto!" disse Leo "Grazie ad esso posso ora aggiungere una qualsiasi Carta Magia Equipaggiamento a caso dal mio deck alla mia mano!"
    Dal Duel Disk di Leo uscì una carta che il ragazzo prese al volo. "Ho preso Doppio Attrezzo Taglio & Perforazione, e la equipaggio a Drago Utensile! Grazie ad essa il mio mostro guadagna 1000 punti di attacco!"
    Drago Utensile si potenziò, ma Leo non aveva ancora finito. "Attivo quindi Scatola di Rottami, per rievocare sul terreno Graffettatrice Morfotronica!"
    Graffettatrice tornò sul terreno e, anche se sarebbe stata distrutta alla fine del turno, Leo aveva un piano "Attivo quindi la mia carta coperta Adattatore Potenziante!"
    "Da quando in qua Leo è diventato così strategico nei duelli?" pensò Luna.
    "Questa carta andrà a equipaggiarsi a Graffettatrice Morfotronica, impossibilitandole ogni attacco!" spiegò Leo "Però ora Drago Utensile guadagnerà punti di attacco pari a quelli di Graffettatrice!"
    Drago Utensile aveva ormai raggiunto i 4700 punti di attacco e Max stava per soffrire 3000 punti di danno.
    "Vai Drago Utensile, attacca!"
    Drago Utensile sferrò il suo attacco, ma Max agì. "Attivo la carta coperta Guida Fotonica! Questa carta mi consente di Evocare un mostro LUCE dalla mia mano, e io scelgo Vylon Stella!"
    Sul terreno apparve una stella argentata e dorata, dotata di braccia e occhi (LV 3 / ATK 1400 / DEF 200).
    "E in caso non lo sapessi..." spiegò Max "... Vylon Stella è un mostro tuner, e ciò mi consente di attivare la Trappola Messa a Punto Urgente!"
    La Carta Trappola si alzò nello stesso momento in cui Max disse: "Con questa carta posso ora compiere un'Evocazione Synchro!"
    Tutti quanti, soprattutto Leo, erano rimasti a bocca aperta.
    "Unisco Vylon Soldato di Livello 4 a Vylon Stella di Livello 3!"
    I due mostri iniziarono a sintonizzarsi (4 + 3 = 7) e Max disse: "Chiamo con Evocazione Synchro Vylon Delta!"
    Sul terreno apparve un mostro molto simile a Vylon Soldato, il corpo completamente argentato a parte la parte inferiore che era rossa. Possedeva dietro di sé un simbolo dorato che sembrava la lettera Delta dell'alfabeto greco. Quel mostro era Vylon Delta, che si sistemò sul Terreno in posizione di difesa (LV 7 / ATK 1700 / DEF 2800).
    "Inoltre siccome Vylon Stella è stata mandata al cimitero mentre era nella Zona Carte Mostro..." spiegò Max "... posso pagare 500 Life Points per equipaggiarlo al mio mostro!"

    LP LEO 3300
    LP MAX 3500

    "Inoltre per l'effetto di Componente Vylon posso aggiungere un'altra Carta Magia Vylon dal deck alla mano" continuò Max "Io scelgo Materiale Vylon"
    Accadde un replay per battaglia e Leo decise di continuare a combattere. Il mostro Synchro di Max venne distrutto e Vylon Stella si avventò contro Drago Utensile.
    "Che succede?" chiese Leo.
    "Dopo il calcolo dei danni Vylon Stella mi consente di distruggere il tuo mostro" spiegò Max.
    "Non succederà!" disse Leo con determinazione "Attivo l'effetto di Drago Utensile! Quando sta per essere distrutto posso invece distruggere una Carta Magia Equipaggiamento, come Doppio Attrezzo Taglio & Perforazione!"
    Leo concluse quindi il suo turno e Graffettatrice Morfotronica e Adattatore Potenziante vennero distrutti, facendo tornare Drago Utensile ai suoi valori originali.
    Max pescò la sua carta e sorrise. "Concludiamo questo duello! Evoco Vylon Prisma!"
    Un prisma argentato e con delle strisce dorate apparve sul terreno. Possedeva varie striature verdi (LV 4 / ATK 1500 / DEF 1500).
    "Attivo inoltre Mostro Resuscitato!" proseguì Max "Con essa riporto in vita Vylon Soldato! E adesso faccio un'altra Synchro Evocazione con Vylon Soldato di Livello 4 e Vylon Prisma di Livello 4!"
    I due mostri si sintonizzarono (4 + 4 = 8) e al loro posto apparve uno strano mostro argentato: aveva la forma di una L e aveva dei jet sulla base. Possedeva inoltre delle enormi ali argentate e dietro di lui vi era un simbolo dorato: quello della lettera Epsilon (LV 8 / ATK 2800 / DEF 1200).
    "Ti presento Vylon Epsilon!" disse Max, ancora una volta lasciando tutti a bocca aperta "Questo mostro segnerà la disfatta del tuo Drago Utensile! Innanzitutto, siccome Vylon Prisma ha lasciato la Zona Carte Mostro la equipaggio al mio Vylon Epsilon al costo di 500 Life Points!"

    LP LEO 3300
    LP MAX 3000

    "Inoltre ora lo equipaggio con Materiale Vylon, che gli conferisce 600 punti di attacco!" proseguì Max "E per concludere in bellezza mando Vylon Prisma equipaggiato al mio mostro al cimitero per attivare l'effetto di Vylon Epsilon, che mi consente di distruggere il tuo mostro!"
    "COSA?!" urlò Leo, ma troppo tardi: il suo drago venne distrutto e Leo era scoperto contro un mostro da 3400 punti di attacco.
    "Game over" disse Max "Vylon Epsilon, attacco diretto!"
    Il mostro attaccò e Leo volò per diversi metri per poi cadere a terra.

    LP LEO 0
    LP MAX 3000

    Max disattivò il suo Duel Disk e si avvicinò a Leo tendendogli la mano. "Complimenti" disse sinceramente "Mi sono proprio divertito"
    Leo si alzò in piedi e gli strinse la mano. "Anche io" rispose "Ma cerca di non mettere in pericolo mia sorella quando ci uscirai..."
    "Tranquillo non lo farò... Per ora..."
    Le ultime parole vennero nella sua mente e gli diedero un ghigno maligno sul volto mentre guardava Luna.

    TO BE CONTINUED...

    Wow, c'è l'ho fatta! Spero vi sia piaciuto. Aspetto con ansia i vostri commenti! Al prossimo capitolo!
     
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2 replies since 16/4/2014, 21:14   149 views
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