Yu-Gi-Oh! The Forbidden Star

[LIBERO][AVVENTURA]

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  1. Sicario‚Avvocato di Hanna
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    Ok...Avevo accennato un po' di volte ad una fan fiction del sottoscritto...Premetto,cari lettori che non sono il classico studente modello che guadagna 10 ad ogni tema o il classico scrittore bravissimo tanto da arrivare ai livelli di grandi scrittori del passato e odierni. Di conseguenza,le critiche le accetto,ma non quando cominciano a diventare offensive o quando non sono per nulla costruttive o scarsamente costruttive. Dunque...Via!!! :eee:

    PROLOGO...

    Luogo:Struttura Ignota
    Data e Ora: Mercoledì,circa le 5.30 del mattino
    Contesto: Una discussione

    Era una stanza buia, dalle quali finestre, che davano l' idea di una chiesa costruita in stile gotico, filtrava la luce lunare, che andava ad illuminare i vari angoli della camera, tra cui il tavolo, che era esattamente al centro. Attorno ad esso vi erano raggruppati sei individui indossanti vesti dotate di cappucci e tutte di colori differenti. A capo di quei sei vi era un individuo dalla veste arancione, con il volto coperto da una maschera in argento ben decorata, con delle foglie di alloro che dalla zona delle guance curvava esternamente alla zona degli occhi ed elevandosi fino a culminare in una zona dentellata della maschera che ricopriva la fronte. L' individuo tratteneva una mappa su quel tavolo in legno di betulla, decorato in stile barocco, con varie chiocciolette ai lati e disegni di foglie d' alloro tutt' intorno al centro. La mappa in questione rappresentava un planisfero, ovvero una riproduzione più o meno fedele delle terre emerse del globo terrestre. Il capo, che teneva un indelebile rosso, segnò una
    struttura circolare su una determinata isola del Giappone, ovvero Honshu. In seguito,parlando con gli altri cinque, segnò una crocetta su una città dell' isola nipponica, che si trovava nella stessa zona delle grandi città dell' isola, ovvero Heartland City, una sorta di Anti-Tokyo,
    oltre che la città tecnologicamente più avanzata della regione. Ad un certo punto la discussione si fece molto più interessante.

    "Capo...L' obbiettivo è ad Heartland City,da quel che ho capito?" Chiese un individuo molto basso, di altezza intorno ad 1.10, che portava una veste rossa, con una voce che ricordava un bambino, ma con un' età ben superiore ai 7 o 8 anni.

    "Esattamente...Secondo le ricerche che ho condotto prima di portarvi qui, sono riuscito ad individuare dei duellanti molto forti che potrebbero presentare la tanta attesa Aura Blu." Rispose il capo, che doveva avere intorno ai diciannove anni.

    "Se ci fosse una potenziale mancanza del Settimo,riusciremmo comunque a raggiungere il nostro obbiettivo?" Chiese incuriosito un terzo individuo, dalla veste viola, con una capigliatura così folta che si spargeva dappertutto e sporgeva dal cappuccio. L' età era di circa 16 anni e con una voce normale per uno della sua età.

    "Per quel che ci può riguardare...Se non troviamo e convinciamo il Settimo ad unirsi a noi...Perderemo la nostra guerra contro Il Tiranno..." Rispose con voce assai preoccupata l' individuo dalla veste arancione, che al solo pensiero della potenziale assenza dell' ultimo individuo, cominciò a tremare.

    "Xanor...Devo chiederti di occupartene tu...Al momento mi sembri quello più in forma e adatto per affrontare la Terra e i suoi abitanti..." Disse il capo, puntando il dito sull' individuo dalla veste viola il quale annuì.

    "Ti ricordo che con i tuoi nuovi poteri il Deck lo puoi materializzare,come ti era gia possibile in passato con il Duel Disk..." Aggiunse il capo, con l' obbiettivo di rammentare a Xanor che il Deck lo poteva lasciare custodito alla base, senza il timore di dover perderlo.

    "Vado e provvedo, capo!" Esclamò, prendendo poi l' uscita dalla stanza, attraverso delle porte scorrevoli.

    Quando Xanor uscì osservò il bellissimo panorama, con l' alba che dava un tocco di arancione alle montagne circostanti. Egli osservò inoltre le valli e trovavò ciò molto bello. Si levò infine il cappuccio e il suo volto fu investito da una lieve folata di vento e dalla luce del sole e tutto ciò gli piacque. La carnagione era parecchio bianca. La capigliatura era molto folta e dava l' idea di un focolare, in quanto rossa con delle ciocche arancioni. Presentava, però, anche una struttura di capelli blu uniti quasi a formare una corona, con due ciocche ai lati che sporgevano diventando sottili e puntavano in avanti. Gli occhi non erano qualcosa di comune agli umani: la pupilla non era nera, ma bensì grigia e l' iride era di un colore rosso acceso. Cominciò quindi a scendere da quella montagna, a passo lento, ammirando il paesaggio.

    FINE PROLOGO...

    Capitolo 1: Un fenomeno anomalo

    Luogo: Un boschetto
    Data e Ora: Martedì,le 21 circa
    Contesto: Una gita

    In quell' appezzamento di terra, che non era più esteso dei 20 metri quadrati e circondato da cespugli e alberi di vario tipo, facenti parte della foresta, degli scolari indossanti le divise dell' accademia di Heartland allestivano le tende per accamparsi. Al centro della piccola area vi
    era un focolare. Era da notare un gruppo di ragazzi che discutevano durante l' allestimento delle tende: il gruppo in questione era quello di Yuma e dei suoi amici. Si mettevano d' accordo tra di loro per duellare la mattina seguente e al solo pensiero ne erano terribilmente entusiasti,ma qualcosa attirò la loro attenzione. Era una struttura sferica che era in collisione con una montagna e i presenti impugnarono i loro cellulari, le loro fotocamere o i loro Duel Tablet per registrare video e scattare foto.

    "...Che sia...Un UFO?" Chiese terrorizzato Flip, che si nascose dietro a Bronk, che naturalmente non la prese bene.(C' era da aspettarselo,no? XD)

    "Nah...Gli alieni non esistono!" Aggiunse il colosso, per fare in modo che Flip evitasse di utilizzarlo come scudo, oltre che per alleviare il suo terrore pressochè infondato.

    "Io credo piuttosto che sia un elicottero o un aereo con un guasto al motore o problemi tecnici di questo genere..." Aggiunse Caswell, da bravo secchione, che volle "illuminare", in qualche modo, la mente del nanetto.

    "Beh...Quando sei tu a dirlo allora..." Continuò Flip, che smise di avere il fiatone e che tornò un tantino meno terrorizzato.

    "Però...Qualcosa non mi convince..." Disse Astral, che si materializzò dalla Chiave Dell' Imperatore per assistere all' anomalo evento. Pareva alquanto terrorizzato.

    "Dici? Secondo me è solo stato uno sfortunato incidente..." Aggiunse Yuma che, sotto sotto, credeva davvero in un intervento alieno in quel presunto incidente.

    "Calma,alunni!" Disse il professore di matematica, per calmare le urla di alcuni altri ragazzi che rimasero alquanto sconvolti dal fatto a cui ebbero appena assistito. "Ora potete tornare ad allestire le vostre tende...Forza!" Aggiunse l' insegnante che, dopo aver ottenuto l' attenzione di tutti, ordinò di allestire gli alloggi,aiutando eventualmente chi presentava delle difficoltà durante l' allestimento.

    "Beh...Che dire...Tutto ciò mi incuriosisce..." Disse Yuma ai compagni che immaginavano la stessa e identica cosa.

    Un po' per volta i ragazzi entrarono nelle rispettive tende per passare la nottata nei rispettivi sacchi a pelo.

    Ci spostiamo ora al tempo in cui si ambienta il prologo della storia.

    Xanor cominciò a vagare per un percorso di montagna che, a detta del capo, lo avrebbe portato nella città più vicina,da cui avrebbe potuto prendere un treno per arrivare direttamente ad Heartland City. Portava una tracolla di colore blu che non gli pesava affatto. Il suo abbigliamento era costituito da una giacca nera con della pelliccia all' interno, da una maglietta di colore blu, da un paio di jeans e scarpe firmate. Questo suo modo di vestirsi dava l' idea che Xanor abbia un' attenta cura al look e che probabilmente ci tiene molto a fare bella figura.
    Continuava quindi la sua camminata. Il sole era alto nel cielo e con una luminosità più intensa di prima, Xanor, nel tragitto, poteva notare un' estesa macchia verde che non era altro che una foresta, ma anche uno specchio d' acqua di dimensioni medie, nel quale si potevano notare piccoli puntini bianchi in lontananza stare sulla sua superficie e quei puntini non erano altro che degli animali. A Xanor piaceva particolarmente quel pezzo di natura incontaminata e mano a mano che scendeva avvistava l' intero territorio da diversi punti di vista. Ad un certo punto rimase colpito dal vedere una città che dava l' apparenza di presentare un' alto tasso di inquinamento e questo non piacque per nulla al ragazzo che, rassegnato, dovette camminare
    verso quello che lui considerò un "inferno della natura". Quando comparirono i marcia piedi e l' asfalto potè considerarsi più "al sicuro" dai pericoli stradali e dalla sua tracolla sfoderò un romanzo che cominciò a leggere con grande interesse fino all' arrivo presso la stazione ferroviaria.
    Una volta arrivato sfoderò il biglietto conferitogli dal capo stesso e lo presentò all' addetta, che gli permise di aspettare vicino ai binari.
    Arrivò il treno e Xanor aspettò un po' prima di entrare nei vagoni, data l' alta quantità di pendolari che si strattonavano per aggiudicarsi un posto nel treno più velocemente di altri ed evitare di stare in piedi, ma quando entrò riuscì ad avere un posto sicuro.

    CAPITOLO CHIUSO!
    So per certo che non è stato un capitolo buono,in quanto è il primo...Nel prossimo capitolo Xanor sarà gia arrivato ad Heartland City e vi sarà chiaro il motivo dell' accenno all' esistenza di Yuma e co. nella fan fiction,ma nessuno di essi sarà il Settimo,o almeno,non ho queste intenzioni.


    Capitoli:



    Edited by Sicario‚Avvocato di Hanna - 15/4/2014, 16:57
     
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