Yu-Gi-Oh! La Catena dell'Inesistenza

[AVVENTURA][COMICO][SERIO][VM 13]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Xivren
        +2   Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    1,278
    Reputation
    +263
    Location
    Arctic World

    Status
    Anonymous
    Benvenuti cari lettori, questa volta puntualme come sempre di domenica.
    Allora, avevamo interrotto il precedente capitolo con l'inizio del duello tra Jakob, un cittadino dell'Other, e Eve, il giovane ragazzo dell'Ordine di Yeni Aci. Duello per altro nato grazie al recente torneo indetto dalla Presidentessa Seref su iniziativa di Lasyrindes e del Principe dell'Acqua in cui i partecipanti, divisi in due squadre, devono far breccia nella "fortezza" dell'avversario.
    Come finirà il duello di oggi? Scopriamo.


    CAPITOLO 40 – IL TITANO DEL SOLE CONTRO IL DRAGO DELL'ARCOBALENO

    Mercoledì 15 Novembre - Ore 13:33 - Other

    Dopo l'attivazione della sua Carta Magia Terreno Jakob, riflettendo qualche istante su come agire, dichiarò: "Adesso attivo dalla mia mano la Carta Magia Anfora della Dualità: con essa posso rivelare le prime 3 carte del mio Deck, aggiungerne una alla mia mano e dopo rimettere le restanti nel Deck! Allora, vediamo un po'... Tra Rinforzi dell'Esercito, Antica Città – Rovine Arcobaleno e Bestia Cristallo – Pegaso Zaffiro... Aggiungo quest'ultima alla mia mano!". Nel mentre aveva preso le prime tra carte dal suo Deck, elencandole mentre altrettanti ologrammi le rivelavano al suo avversario, per poi aggiungere la carta indicata alla sua mano e mettere le altre due nel Deck, che venne subito mescolato.
    "Procedo immediatamente Evocando Normalmente lo stesso Pegaso Zaffiro, in posizione di Attacco!" aggiunse quindi Jakob, mentre sul suo terreno comparve un pegaso dal manto bianco, con due ali piuttosto larghe e con piume dorate decorate da due zaffiri, mentre un corno sempre di zaffiro spuntava dalla sua testa (ATK 1800 DEF 1200 LV 4).
    "Attivo quindi l'effetto di Pegaso Zaffiro: quando questo mostro viene Evocato, posso scegliere un mostro "Bestia Cristallo" dal mio Deck, mano o Cimitero e posizionarlo nella mia Zona Carte Magia & Trappola! Con questo effetto scelgo dal mio Deck Bestia Cristallo – Carbuncle Rubino!" continuò l'uomo, mentre dietro al suo Pegaso Zaffiro emergeva dal terreno un rubino grezzo, dall'aspetto grezzo e non lavorato.
    "In seguito attivo dalla mia mano la Carta Magia Equipaggiamento Rilascio di Cristalli: equipaggiandola ad un Mostro Bestia Cristallo sul mio Terreno, esso guadagnerò ben 800 punti di Attacco! Il che significa che ora Pegaso Zaffiro arriva a 2600 punti di Attacco!" spiegò sempre Jakob, mentre attorno alla sua creatura cominciarono a formarmi diverse gemme preziose: per la precisione erano sette, e volteggiavano tutte sopra le ali di Pegaso Zaffiro.
    Jokob allungò il braccio e dichiarò: "Pegaso Zaffiro, attacca il suo Agente della Creazione – Venere!". A quell'ordine la sua creatura spiccò il volo, fermandosi poi a mezz'aria e puntando il suo corno verso quella di Eve: ne scaturì un raggio di energia bluastra, dal suono flebile e simile ad un sibilo, e con alcune macchie biancastre.
    Prima che il raggio potesse colpire Venere Eve intervenne, rivelando una carta tra quelle che aveva messo coperte il turno prima: "Oh, non ci pensare nemmeno! Attivo la mia Carta Trappola Forza Riflessa: con essa tutti i mostri in posizione di Attacco sul tuo Terreno vengono distrutti!", ed in quello stesso momento un muro trasparente, simile ad uno specchio, si formò davanti alle due creature del ragazzino. Quando il raggio colpì lo specchio il suo riflesso si staccò e colpì lo stesso Pegaso Zaffiro, facendolo esplodere in una nube di fumo grigiastro avvolgendo entrambi i giocatori.
    Non appena però il fumo si diradò il sorriso sul volto di Eve si smorzò: sul terreno di Jakob, a fianco del rubino scheggiato vi erano altri due cristalli, ovvero uno zaffiro grezzo e quella che sembrava una goccia d'ambra. Notando la perplessità del suo avversario l'uomo spiegò tranquillamente: "Quando Pegaso Zaffiro sta per essere distrutto quando si trova nella mia Zona Carte Mostro, posso metterlo invece nella mia Zona Carte Magie & Trappola come Carta Magia Continua! Inoltre, quando Rilascio di Cristallo viene mandato al Cimitero, ho la facoltà di mettere una Bestia Cristallo dal mio Deck nella mia Zona Carte Magie & Trappola, ed io ho scelto Bestia Cristallo Mammut Ambra!".
    "Accidenti, così adesso è riuscito a mettersi già tre Bestie Cristallo sul Terreno, in un solo turno... Non mi piace per niente!" rifletté Eve, osservando più volte i tre cristalli sul Terreno del suo avversario.
    "Bene! Posiziono una carta coperta, e posso cedere il turno!" dichiarò l'uomo, mentre la comparsa di una carta rivolta verso il basso a fianco delle gemme sanciva la fine del suo turno.

    EVE: 4000
    JAKOB: 4000

    "Uhm... E' il mio turno, pesco!" gridò il ragazzino, estraendo una carta dal suo Deck mentre pensava: "Il suo Terreno è vuoto, eccetto che per quella carta coperta... Meglio essere prudenti!".
    "Evoco il posizione di Attacco L'Agente del Mistero – Terra! Quando questa carta viene Evocata Normalmente, mi è permesso aggiungere un altro mostro Agente dal mio Deck alla mano, ed io scelgo L'Agente dei Miracoli - Giove!" iniziò il membro dell'Ordine. A fianco dell'altro Agente comparve una seconda creatura delle fattezze angeliche: una ragazza con la pelle bianchissima, quasi albina, ed un vestito verde e blu decorato con sottili e delicate fasce di seta trasparente. In mano portava un piccolo scettro dorato sulla cui cima vi era una riproduzione più piccola di Sfera Mistica Lucente, mentre le due ali avevano una sfumatura che andava dal verde chiaro al blu scuro (ATK 1000 DEF 800 LV 2), subito potenziata da Gachi Gachi Gantetsu (ATK 1000 → 1400 DEF 800 → 1200 LV 2). Non appena scese in campo sollevò lo scettro, che cominciò ad emettere una luce biancastra: sotto quell'effetto Eve guardò le carte nel suo Deck ed aggiunse quella che aveva dichiarato alla mano, e solo allora la luce si arrestò.
    "Adesso unisco L'Agente della Creazione – Venere di Livello 3 all'Agente dei Misteri – Terra, Tuner di Livello 2! Evocazione Synchro: vieni avanti Alleato della Giustizia – Catastor!" dichiarò Eve, mentre Terra si divideva in due anelli paralleli di luce verdastra. Immediatamente Venere vi passo in mezzo, e non appena prese posizione si trasformò in tre piccole sfere di luce azzurra, trafitte da un sottile raggio dello stesso colore. Subito dopo un'esplosione di luce sul terreno di Eve scese una nuova creatura, o per meglio dire una macchina: dalle forme sottili e snelle, aveva l'aspetta di un quadrupede con zampe dalla punta dorata ed affilate. Il corpo dalla forma affusolata era invece bianco sulla schiena e sull'estremità posteriore, mentre invece la parte bassa era in metallo nero. La testa era costituita da una piccola sfera nera con una lente centrale verdastra circondata da un diadema dorato (ATK 2200 DEF 1200 LV 5). Mediate l'effetto di Gachi Gachi Gantetsu, Alleato della Giustizia Catastor ottenne un incremento delle proprie capacità (ATK 2200 --> 2600 DEF --> 1600 LV 5).
    "Ora attaccalo direttamente Catastor!" ordinò puntualmente Eve, ed a quelle parole la creatura meccanica spiccò un balzo in avanti, mentre scaglie di luce dorata cominciavano a convergere verso la lente sulla sua testa.
    La risposta dell'avversario però non si fece attendere, infatti Jakob ribattè: "Credi che non abbia previsto una simile eventualità? Attivo la mia Carta coperta, Raigeki Cristallo! Con essa posso distruggere un carta che il mio avversario controlla, a condizione però di mandare una delle mie Bestie Cristallo dalla Zona Carte Magia & Trappola al Cimitero! Rinuncio per tanto a Carbuncle Rubino, per poter distruggere il tuo Alleato della Giustiza Catastor!". In quello stesso momento un fulmine azzurro dal cielo colpì il rubino scheggiato sul terreno di Jakob, che esplose in centinaia di frammenti: immediatamente questi ultimi, formando un vortice color rosso cremisi che si abbatté su Catastor. La macchina venne completamente travolta, ed in pochi secondi esplose anch'essa.
    Eve riparò il volto con grandi riflessi, ma il fallimento della sua offensiva lo aveva piuttosto infastidito: "Accidenti, mi ha bloccato anche questa volta... Non posso negare che sia un avversario piuttosto abile!" pensò.
    "Mi hai sorpreso con questa mossa, in genere Raigeki Cristallo è una carta che non si vede tutti i giorni! Termino qui il mio turno, Jakob!" concluse Eve.

    EVE: 4000
    JAKOB: 4000

    "Pesco! Vedi, mio giovane Allen, il mio Deck Bestia Cristallo è un po' diverso rispetto ai soliti... Diciamo che non mi faccio problemi ad utilizzare le mie creature anche dal Cimitero!" dichiarò all'inizio del turno l'uomo, per poi scegliere una carta nella sua mano ed giocarla.
    "Attivo prima di tutto Tentazione di Cristallo: con essa, se controllo almeno due Bestie Cristallo nella mia Zona Carte Magie & Trappola, mi è concesso di Evocare Specialmente una Bestia Cristallo sul mio Terreno! Ed io scelgo Bestia Cristallo Tigre Topazio!" iniziò Jakob, mentre sopra il suo terreno si formava un diamante stupendo che, con il Sole sopra di loro, proiettava splendidi raggi di luce verso il basso. Questi raggi poi cominciarono a concentrasi nello stesso punto del terreno, mentre la nuova creatura dell'uomo compariva da essi: si trattava di un tigre dal manto bianco e strisce sottili nere, con lame affilata su ciascuna zampa e sulla fronte, mentre due topazi le decoravano il collo (ATK 1600 DEF 1000 LV 4). Quando la tigre ruggì il diamante si ridusse in briciole e scomparve.
    "Adesso attivo dalla mia mano la Carta Magia L' Alba da Ayeris Rock: con essa posso Evocare Specialmente un Mostro di tipo Bestia dal mio Cimitero, ovvero il Carbuncle Rubino che avevo mandato prima!" spiegò Jakob, indicando il Sole sopra di loro. Dalla stella scaturì un raggio di luce che, a pochi centimetri da Tigre Topazio, aveva al suo interno una piccola creatura nera: quando scomparve, sul terreno vi era un essere simile ad un piccolo gatto. La pelliccia era violetta, ed aveva ben quattro orecchie la cui pelle era invece rossa come il rubino circolare che portava sulla cima della coda od i suoi sottili occhi (ATK 300 DEF 300 LV 2).
    Jakob guardò affranto il sole sopra di loro, e spiegò: "Per effetto della mia Carta Magia i tuoi mostri dovrebbero perdere 200 punti di Attacco per ogni mostro Pianta, Bestia o Bestia Alata nel mio Cimitero... Ma per sfortuna non ne ho!" e detto ciò indicò invece il mostro appena Evocato: "Invece l'effetto di Carbuncle Rubino è tutt'altra storia! Quando questa carta viene Evocata Specialmente, posso Evocare Specialmente quante possibili Bestie Cristallo dalla mia Zona Carte Magie & Trappola! Per cui venite al mio fianco, Bestia Cristallo Pegaso Zaffiro e Mammut Ambra!".
    Il rubino sulla coda della creatura di Jakob cominciò ad emettere una forte luce rossastra, che illuminò i due cristalli scheggiati dietro di essa: essi esplosero, ed al loro posto presero posizione lo stesso Pegaso Zaffiro di prima (ATK 1800 DEF 1200 LV 4) ed un grande mammut dalla pelliccia grigiastra, con ben quattro zanne ai lati della bocca ed una goccia d'ambra sotto la criniera bianca (ATK 1700 DEF 1600 LV 4).
    "Per effetto di Pegaso Zaffiro inoltre, quando viene Evocato posso posizionare una Bestia Cristallo nella mia Zona Carte Magie & Trappola, ed io scelgo dal mio Deck Gatto Ametista!" aggiunse Jakob, mentre dietro le sue quattro creature emergeva dal terreno un altro cristallo grezzo, questa volta un'ametista.
    Durante tutte le giocate del suo avversario Eve era rimasto in silenzio, però aveva riflettuto: "Eppure c'è qualcosa che non torna... Ha Evocato così tanti mostri, eppure nessuno di essi è sufficientemente potente per attaccare Gachi Gachi Gantetsu! A cosa mira?".
    "Concludo il mio turno mettendo un mostro coperto in posizione di Difesa! A te la mossa, Eve!" finì l'uomo.

    EVE: 4000
    JAKOB: 4000

    "E' il mio turno, pesco!" cominciò il suo turno Eve.
    "Allora... Non ha messo nessuna carta coperta, e per ora ha solo una Bestia Cristallo come Carta Magia Continua... Il che sommato al fatto che ne ha quattro sul Terreno lo porta ad averne cinque in totale! Ma nessuna di quelle cinque dispone di un Attacco elevato... Cinque... Ah! E se lui stesse mirando a... Devo vincere prima che le abbia tutte e sette!" rifletté il ragazzino, per poi iniziare a giocare.
    "Evoco Truppa della Carta, in posizione di Attacco! Attivando il suo potere speciale, posso scegliere un numero da 1 a 3, e poi mandare lo stesso numero di Carte dal mio Deck al Cimitero! Per cui scelgo 3, in modo tale che Truppa ottenga un bonus di 1500 punti di Attacco!" dichiarò Eve, mentre una strana macchina compariva sul suo Terreno: dall'aspetto simile ad un ricognitore spaziale, si muoveva su una base bluastra dotata di ruote, mentre invece la parte alta era occupata da quella che sembrava essere un'armatura rossa. Le due braccia terminavano con altrettanti cilindri cavi dello stesso colore, mentre invece il capo era costituito da un casco trasparente dotato di due fari attualmente spenti (ATK 400 DEF 400 LV 3), per poi potenziarsi subito grazie a Gachi Gachi Gantetsu (ATK 400 --> 800 DEF 400 --> 800 LV 3)
    Eve quindi prese le prime tre carte del suo Deck, dichiarandone i nomi: "Sono Sfera Mistica Lucente, L'Agente della Creazione - Venere e Prigione Dimensionale!" per poi mandarle subito al Cimitero. I fari di Truppa della Carta si accesero all'istante, illuminando le creature di Jakob, mentre il suo attacco saliva (ATK 800 --> 2300 DEF 400 LV 3).
    "Ora attacca Bestia Cristallo Carbuncle Rubino, Truppa della Carta!" ordinò quindi il ragazzino, ed all'ordine la sua macchina sparò due raggi di energia dorata dalle braccia, investendo e distruggendo completamente la creatura di Jakob. L'esplosione travolse anche lo stesso Jakob, facendolo cadere a terra a qualche metro di distanza in un grido (LIFE POINTS JAKOB: 2000).
    Dal canto suo l'uomo si rialzò dopo qualche secondo con un sorriso sulla faccia, mentre al fianco dell'ametista ricompariva il rubino scheggiato di poco prima.
    "Tzè... Come sono fastidiose quelle creature... Ma almeno ti ho tolto metà dei tuoi Life Points! Direi che posso concludere qui il mio turno!" dichiarò infine Eve, mentre l'attacco della sua creatura tornava quello di prima (ATK 2300 --> 800 DEF 800 LV 3).

    EVE: 4000
    JAKOB: 2000

    Jakob si pulì con calma la giacca grigiastra dalla polvere causata dal volo, ed iniziò: "Bene, tocca a me, pesco!", sorridendo non appena vide la nuova carta.
    "Evoco in posizione di Attacco Bestia Cristallo Aquila Cobalto!" dichiarò, ed al posto di Carbuncle Rubino arrivò una nuova creatura, questa volta un'aquila calva: dal piumaggio marroncino aveva invece la testa ed il collo coperte da piume bianche, fatta eccezione per una criniera di piume arancioni, e le ali decorate da due sfere di cobalto (ATK 1400 DEF 800 LV 4).
    "Dichiaro l'attacco con Bestia Cristallo Tigre Topazio: quando questa carta combatte guadagna 400 punti in Attacco, più che sufficienti per distruggere la tua Truppa della Carta!" ordinò l'uomo, e la sua creatura partì all'assalto con un balzo: in quell'azione le lame presenti sulle zampe di Tigre Topazio crebbero di diversi centimetri, e quando raggiunsero Truppa della Carta non ebbero problemi a farla a pezzi, distruggendola con un'esplosione (LIFE POINTS EVE: 2800).
    Eve però non esitò a ribattere: "Si attiva però l'effetto di Truppa della Carta! Quando essa viene distrutta e mandata al Cimitero, io posso pescare una carta dal mio Deck!", e puntualmente aggiunse alla sua mano la prima carta del suo Deck, con un sorriso.
    "Concludo qui il mio turno, a te Allen!" dichiarò l'uomo infine.

    EVE: 2800
    JAKOB: 2000

    "Bene bene, le cose si fanno interessanti! E' il mio turno, pesco!" disse il membro dell'Ordine di Yeni Aci, pescando.
    "Siccome mi sono stufato di queste rovine decadenti, cambiamo per altre rovine decadenti! Attivo dalla mia mano la carta Magia Terreno Il Santuario nel Cielo!" dichiarò Eve, per poi giocare la sua carta. In quello stesso momento il Colosseo che fino ad allora era stato sfondo del loro duello cominciò a crollare dall'interno, senza però che macerie cadessero sui due giocatori. Lo stesso però non si potè dire di Rayshin, che si muoveva da una gradinata all'altra inveendo contro Eve e quel duello, schivando colonne e crepe sul pavimento.
    Il Colosseo allora lasciò spazio ad un tempio in stile classico, dove i due duellanti si trovavano su un grande cortile davanti ad un'alta scalinata. Alle loro spalle si ergeva un colonnato di colonne in marmo bianco, mentre dietro di esse vi erano altre rovine da cui emergeva un'alta colonna con, sulla cima, una scultura simile ad un angelo dalle ali spalancati.
    "Evoco l'Agente dei Miracoli – Giove in posizione di Attacco! Attivo immediatamente il suo Effetto, che mi permette di Bandire un mostro "Agente" dal mio Cimitero per far guadagnare ad un mostro LUCE di tipo Fata 800 punti di attacco, fino all'End Phase! Per cui rimuovo L'Agente della Creazione – Venere, per far guadagnare a Giove 800 punti di Attacco!" spiegò Eve. Nel mentre un angelo dal fisico massiccio e la pelle abbronzata, con un paio di ali tendenti dal marrone all'arancio scendeva in campo, la larga vesta bianca che gli ricadeva sulle gambe e sui piedi (ATK 1800 DEF 1000 LV 4). Immediatamente la nuova creatura ottenne il beneficio di Gachi Gachi Gantetsu (ATK 1800 --> 2200 DEF 1000 → 1400 LV 4), per poi essere avvolto da un'aura marroncina mediante il suo effetto (ATK 2200 --> 3000 DEF 1400 LV 4).
    "Ora attacca la sua Bestia Cristallo Acquila Cobalto, Giove!" ordinò quindi Eve, mentre il suo mostro partiva all'attacco spiegando le ali. Una volta raggiunta l'Acquila di Jakob la colpì con entrambi i pugni, distruggendola in un'esplosione che travolse ulteriormente l'uomo (LIFE POINTS JAKOB: 400). Ciò nonostante a fianco dei due Cristalli sul Terreno dell'uomo ne comparve un terzo, questa volta un cobalto.
    "Direi che siamo quasi alla fine, Jakob! Non dimenticarti che con Il Santuario nel Cielo ogni danno che dovrei subire se riguarda un mostro di Tipo Fata viene azzerato! Per cui posso concludere il mio turno!" dichiarò Eve, ed una volta finito il suo turno l'attacco di Giove tornò al suo precedente valore (ATK 3000 --> 2200 DEF 1400 LV 4).

    EVE: 2800
    JAKOB: 400

    "Uff... Tocca a me, pesco!" iniziò l'uomo, rialzandosi da terra anche questa con calma, nonostante i bizzarri strappi alla giacca.
    "Sposto tutte le mie Bestie Cristallo in posizione di Difesa, e con ciò metto una carta coperta! Concludo quindi così il mio turno!" disse soltanto Jakob, mentre le sue creature assumevano una posizione guardinga ed una carta coperta compariva alle loro spalle.

    EVE: 2800
    JAKOB: 400

    "E' il mio turno, pesco!" iniziò Eve, questa volta con un allegro sorriso sul volto. "Ho praticamente vinto! Ormai gioca persino sulla difensiva, quindi non mi resta che distruggergli le ultime Bestie Cristallo ed il gioco è fatto!" pensò rincuorato.
    "Attivo l'altro effetto di Agente dei Misteri – Giove! Se Il Santuario nel Cielo è scoperto Terreno, posso scartare un Mostro di tipo Fata per Evocare Specialmente un Mostro LUCE di tipo Fata bandito! Per cui scarto dalla mia Mano Araldo della Luce Arancione per Evocare L'Agente della Creazione – Venere che avevo bandito prima!" illustrò il ragazzino, mentre mandava la carta appena pescata dalla sua mano al Cimitero. Giove quindi concentrò in entrambe le mani una sfera di energia arancione, che poi si staccò e cominciò ad ingrandirsi sempre di più: al suo interno si formò quindi l'Agente Evocato da Eve a inizio duello, e quando spalancò le due ali verdognole l'energia di Giove esplose come una bolla di sapone (ATK 1600 DEF 0 LV 3). Sempre mediante l'effetto di Gachi Gachi Gantetsu la forza di Venere crebbe (ATK 1600 --> 2000 DEF 0 --> 400 LV 3).
    "Ora attacca il suo mostro coperto, Agente dei Miracoli – Giove! Invece Agente della Creazione – Venere, attacca il suo Pegaso Zaffiro!" ordinò Eve, e le sue creature obbedirono prontamente.
    Giove ripartì all'attacco e con i suoi tremendi pugni colpì la carta coperta di Jakob, che si rivelò essere nient'altro che Bestia Cristallo – Tartaruga Smeraldo, un carapace con il corpo nascosto all'interno del guscio bluastro dal quale spuntavano diverse scaglie di smeraldo affilate (ATK 600 DEF 2000 LV 4). Nonostante la resistenza del guscio la creatura di Jakob venne distrutta dal colpo di Giove senza però causare danni, mentre uno smeraldo scheggiato compariva al fianco del precedente cobalto.
    Subito dopo arrivò l'attacco di Venere, che sollevò entrambe le braccia rivolte a Pegaso Zaffiro: una colonna di luce allora proruppe dal Terreno, travolgendo completamente la creatura di Jakob che venne distrutta. Questa volta però non comparve alcun Cristallo nella Zona Carte Magie & Trappola di Jakob, in quanto piena.
    "Bene, posso terminare il mio turno così, a te per l'ultima volta Jakob!" concluse orgoglioso Eve, conscio di avere la vittoria in pugno.

    EVE: 2800
    JAKOB: 400

    "Tocca a me, pesco!" cominciò come suo solito Jakob che, nonostante il nettissimo svantaggio, aveva uno strano ghigno sul volto.
    "Ora tutte le condizioni sono state soddisfatte! Grazie a questi ultimi turni in cui ho indugiato, ho finalmente ricorso a tutte e sette le Bestie Cristallo! In questo modo posso attivare la mia Carta coperta: Arcobaleno Gravitazionale! Se ho sette Bestie Cristallo con nomi differenti sul mio Terreno o nel mio Cimitero, mi è permesso Evocare Specialmente dal mio Deck, o dal Cimitero, la Divinità definitiva dei Cristalli, Drago Arcobaleno!" gridò Jakob, attivando la sua carta coperta.
    Tutte le carte sul suo Terreno, sia le due Bestie Cristallo che i quattro Cristalli alle loro spalle, più il Pegaso Zaffiro nel Cimitero di Jakob emisero un raggio di luce del loro colore verso il cielo, formando così uno splendido arcobaleno oltre le nuvole del Santuario. Da esso discese una grande creatura, prima celata da un velo di oscurità, ma quando con il suo corpo avvolse sia Tigre che Mammut Eve poté vederla chiaramente, ed una goccia di sudore gli scese dalla tempia. Si trattava di un gigantesco drago dal corpo serpentino, con scaglie di un bianco purissimo e decorate lateralmente da gemme con i colori dell'arcobaleno. Aveva un paio di enormi ali angeliche, con piume candide e sfumate d'azzurro, mentre lungo la coda ne aveva un paio più piccolo in pelle violetta. Davanti alle due ali principali, dove avrebbero dovuto esserci le zampe, sembrava averne un altro paio dorato simili ad un'armatura. Il collo era sempre decorato anch'esso da gemme come il corpo, per terminare poi con la testa della creatura dalla pelle nerastra e quattro occhi dorati. Inoltre sulla fronte aveva anche due corni opposti in cristallo blu, che brillarono non appena il drago ruggì verso Eve con una tale forza che il ragazzino dovette ripararsi il volto (ATK 4000 DEF 0 LV 10).
    Il membro dell'Ordine era piuttosto agitato nel vedersi contro una creatura al contempo tanto maestosa quanto terrificante, ma appellandosi al suo coraggio ribatté: "Il tuo mostro è di certo molto forte, ma ciò non toglie che non posso subire alcun danno!".
    Per tutta risposta Jakob rise, per poi rispondergli: "Credi che non me lo ricordi, Allen? Ebbene, attivo il mio Tifone Spaziale Mistico appena pescato, in modo tale da poter distruggere il tuo Santuario nel Cielo!".
    Il terreno di gioco allora venne avvolto da un ciclone enorme, che sollevò e spezzò senza sforzi le colonne in marmo del Santuario distruggendole, ed una volta che erano sparite si ritirò risalendo nell'atmosfera. Ora si trovavano di nuovo in Central Park, circondati dagli alberi e la vegetazione che, a quanto pareva, non avevano minimamente risentito del duello.
    "Accidenti!" gridò Eve guandandosi attorno, ma la mossa dell'avversario non si fece attendere: "Vai Drago Arcobaleno, attacca il suo Agente della Creazione - Venere!".
    Il Drago allora sollevò il collo e spalancò le fauci, mentre le sette gemme sul suo corpo brillavano. Dopo pochi secondi Drago Arcobaleno lanciò uno spaventoso raggio di luce, avvolto da sette"filamenti" dei colori delle sue gemme, diretto al mostro di Eve.
    "Attivo la mia Carta Magia Rapida Lancia Proibita, selezionando il tuo Drago Arcobaleno! Con essa le altre Carta Magie e Trappole non avranno effetto sul tuo mostro, ma il suo Attacco diminuirà di 800 punti!" rispose prontamente Eve, mentre la sua Carta sia attivava. Una lancia dall'asta dorata e la lama argentea intercettò il raggio di Drago Arcobaleno, dividendolo in una pioggia di raggi più sottili che, però, distrussero comunque Venere e colpirono lo stesso Eve, mandandolo contro un albero alle sue spalle in un gemito di dolore (LIFE POINTS EVE: 1600).
    "Le cose si stanno rimettendo pian piano al loro posto! Direi che posso anche concludere qui, per questa volta!" finì Jakob con un sorriso, mentre il Drago tornava al suo posto.

    EVE: 1600
    JAKOB: 400

    Eve subito non parlò, ancora travolto dal dolore dello scontro con l'albero di poco prima. Cercando di riprendere fiato si alzò con qualche fatica, appoggiandosi su una gamba.
    "Uff... Quell'attacco l'ho sentito eccome Jakob, i miei complimenti! Anf.. E' il mio turno, pesco!" dichiarò comunque il membro dell'Ordine, per poi pescare dal suo Deck una carta. Non appena la vide rimase qualche momento a fissarla, per poi fissare il Drago di Jakob.
    "Non tutti i giorni capita di trovarsi ad affrontare il celebre Drago Arcobaleno, e per quest'occasione irripetibile ti ringrazio molto Jakob, quando la racconterò ai miei compagni non ci crederanno! Ma ciò nonostante è tempo di finire il duello, con la mia vittoria! Bandisco dal mio Cimitero L'Agente della Creazione – Giove che hai appena distrutto, in modo da Evocare Specialmente il mostro che ho appena pescato! Titano che controlla il Sole, attorno al quale ruotano e dipendono tutti gli altri pianeti del nostro Sistema Solare... Con il tuo calore e la tua forza cancella ogni cosa sul tuo cammino, Maestro Hyperion!" gridò Eve, mentre la luce del Sole si faceva più forte fino ad illuminare tutte le ombre del parco. Una colonna di fiamme scese tra i due giocatori con grande forza, mentre al suo interno si intravvedeva un figura piuttosto alta. Quando la colonna di fuoco si estinse il mostro di Eve potè mostrarsi in tutto il suo splendore: si trattava di una figura umanoide di notevole stazza, da meritarsi proprio l'appellativo di Titano, con la pelle color ebano. Indossava un'elengante armatura sul petto argentea e con rifiniture in oro, come la tunica in stoffa nera che scendeva fino alle ginocchia. Lungo le braccia e sul ventre aveva placche metalliche arancioni, dello stesso colore delle fiamme che ardevano sulla sua schiena come un mantello: dopo pochi secondi dalla sua comparsa in campo però si rivelarono essere due ali fiammeggiati che proteggevano avvolgendo il corpo di Hyperion, senza causare alcun male (ATK 2700 DEF 2100 LV 8). Sempre grazie a Gachi Gachi Gantetsu le fiamme sulla schiena di Maestro Hyperion crebbero d'intensità (ATK 2700 --> 3100 DEF 2100 --> 2500 LV 8).
    "Cosa... La temperatura qui è diventata improvvisamente più calda... Che sia il mostro di Allen?" sussurrò agitato Jakob, fissando la nuova creatura del suo Avversario.
    "Adesso attivo l'effetto di Maestro Hyperion! Una volta per turno posso Bandire un Mostro LUCE di tipo Fata dal mio Cimitero per selezionare una carta sul Terreno, e distruggerla! Bandisco quindi l'Agente dei Misteri – Terra, in modo tale da distruggere Drago Arcobaleno! Vai con Grande Croce!" dichiarò Eve indicando il mostro di Jakob.
    All'ordine Maestro Hyperion chiuse entrambe le mani e, dopo qualche secondo, le riaprì: tra di esse vi era una miniatura del Sistema Solare realizzata in anelli di energia bianca, come gli stessi pianeti. Lanciandola contro Drago Arcobale quella creazione si pose sopra la testa della creatura, mentre i pianeti si allineavano fino a formare, come aveva detto Eve, una croce. Quando si furono stabilizzati una tremenda scarica di energia elettrica colpì Drago Arcobaleno che, nonostante cercasse di resistere al colpo, venne polverizzato dopo pochi istanti avvolgendo tutto il terreno in una nube nerastra.
    Jakob venne travolto dall'esplosione ma riuscì a restare in piedi senza sforzi, ma non appena rialzò il capo notò che tutte e tre le creature di Eve adesso erano in Posizione di Attacco, anche Gachi Gachi Gantetsu.
    "Non vorrai mica..." borbottò incredulo Jakob, ma Eve con un sorriso in volto gli rispose subito: "Maestro Hyperion, distruggi Bestia Cristallo Mammuth Ambra! Agente dei Miracoli – Giove, distruggi Bestia Cristallo Tigre Topazio! Gachi Gachi Gantetsu, attaccalo direttamente!".
    Prima ancora che Jakob potesse dire altro, i mostri di Eve obbedirono. Maestro Hyperion prese parte delle fiamme di cui erano composte le sua ali per formare una gigantesca sfera di fuoco sopra di sé, per poi lanciarla contro il mostro di Jakob. Mammut Ambra venne completamente incenerito dall'attacco di Hyperion, mentre una goccia d'ambra scheggiata compariva davanti all'incredulo Jakob. Subito dopo Giove travolse con i suoi pugni Tigre Topazio che, avendo tutta la Zona Carte Magia & Trappola occupata, non poté ricomparire come cristallo ma venne completamente distrutta.
    Rimasto con il terreno scoperto Jakob poté soltanto incrociare le braccia davanti al petto prima che Gachi Gachi Gantetsu, dopo uno scatto, lo travolgesse con le sue placche metalliche sulle spalle, sbalzandolo fuori dal ponte in pietra su cui avevano duellato e perdendo così (LIFE POINTS JAKOB: 0).

    EVE: 1600
    JAKOB: 0

    Mentre i mostri di Eve scomparivano Rayshin si avvicinò dandogli una pacca sulla spalla: "Bravo Eve, è stato un duello interessante! Se prima avevo dubbi che tu potessi vincere, adesso ho piena fiducia in te!".
    Gli occhi del ragazzino brillarono dalla felicità per quei complimenti, nonostante i pochi duelli che aveva fronteggiato da quando era entrato nell'Ordine, e rispose ridendo: "Grazie Rayshin! Sono contento che ti sia piaciuto, nonostante tu sia quasi rimasto schiacciato da quelle macerie!".
    "Beh, quello a causa del tuo stupido Santuario! Io ero tranquillo seduto su una di quelle gradinate, quando l'universo mi crolla in testa!" ribatté Rayshin, anche se non era davvero arrabbiato con Eve.
    Una voce però li distrasse da quella conversazione. Era Jakob, che rimessosi in piedi commentò: "Uff... Così sono già escluso dal torneo al primo duello! Beh, non posso farci niente... Complimenti Allen, un magnifico duello: sono contento di essere stato il tuo primo avversario!".
    Detto ciò si avvicinò al suo avversario sollevandogli la mano, ed Eve gliela strinse con un sorriso dichiarando: "Non avevo mai affrontato le Bestie Cristallo in vita mia, ma oggi ho avuto la prova che le voci sulla loro forza sono vere! Mi sono divertito anch'io, Jakob!".
    L'uomo allora gli sorrise sistemandosi il colletto della giacca che durante l'ultimo attacco aveva subito qualche strappo, concludendo: "Ti auguro di vincere questo torneo Allen! Mi dispiace di non aver potuto duellare contro il tuo amico, ma non posso contravvenire alle regole... Addio, mio giovane avversario!", e detto questo salutò i due ragazzi per poi superarli e sparire dal sentiero da dov'erano venuti poco prima.
    "Bene, la prima è andata! Adesso troviamo un avversario per te Rayshin, andiamo!" decise Eve, riprendendo a camminare seguito, con un sorriso compiaciuto, da Rayshin.

    ---


    A qualche metro da dove aveva appena combattuto, appoggiato ad un albero, Jakob parlava ad un cellulare: "Sì Padre, Rayshin è accompagnato da tre membri dell'Ordine di Yeni Aci, gli stessi che hanno attaccato l'Istituto tempo fa! Ho fatto come mi avete detto, e posso dire che ora come ora il ragazzino che è con lui non rappresenta una minaccia!".
    Dall'altra parte del telefono provenì la metallica voce del Dottor Gren, chiaramente compiaciuta: "Meraviglioso! I piani che ho affidato a Lyedar e Ofelia proseguono splendidamente... Se tutto va bene per domani i due amabili fratellini saranno già in mano nostra... Infondo loro due formano l'antitesi perfetta per Rayshin ed Esteban!".
    "Sono d'accordo con voi Padre... Senza contare che se loro due fallissero, cosa improbabile, ci sono sempre Lyedar ed Ofelia su cui possiamo contare! Non per nulla voi avete affidato la missione a loro!" annuì Jakob, mentre una folata di vento sollevò la sua giacca lievemente strappata, rivelando che parte delle sua pelle in prossimità di quegli strappi era fatta di diamante perfettamente levigato.
    "Tu resta nelle vicinanze Jakob... Non si sa mai, potrebbero avere bisogno del tuo aiuto, infondo hai quasi raggiunto il Grado XX! Ci sentiamo prossimamente, ora ho del lavoro da fare!" concluse il Dottor Gren, chiudendo la chiamata con l'Ibrido.
    Jakob ripose in tasca il cellulare e cominciò ad avviarsi, quando si bloccò sul posto.
    "Ma... Cos... Impossibile, la mia pell..." balbettò, abbassando lo sguardo: dal suo petto, in prossimità del cuore fuoriuscivano tre lance bianche simili ad ossa, dalle quali colava sangue fresco e rossastro, quasi nero.
    L'uomo tremando cercò di sfilarsele, borbottando a voce sempre più debole: "Senza... un duello... Gli altri non possono... ucciderci...", per poi voltarsi di spalle e notando la persona dietro di lui.
    "Ma... tu sei..." sussurrò, prima di cadere a terra con una quarta lancia bianca conficcata nella testa, immobile come un cadavere.
    "Jakob... Erano almeno dieci anni che non ci vedevamo... E' un vero piacere ucciderti!" commentò quasi schifata una voce nell'oscurità, mentre il corpo di Jakob si trasformava in polvere nerastra e le lance cadevano a terra, tintinnando in un silenzio orrendo.


    E così finisce il capitolo, cari lettori.
    Allora, come avete visto il duello si è concluso con la vittoria, non semplice, di Eve.
    Jakob però si è rivelato essere un Ibrido del Dottor Gren che è stato mandato appositamente per testare le capacità e la pericolosità di Eve e Rayshin, rivelando di avergli davvero riconosciuti e che le anime usate non hanno ingannato né lui né gli altri Ibridi. Dopo averne parlato però con il Dottore è stato misteriosamente attaccato ed ucciso da una figura nell'ombra, che sembrava però conoscerlo.
    Cosa è davvero successo a Jakob, che ci ha prematuramente (ma anche no) detto addio? Ed a chi si riferisce il Dottor Gren, oltre che a Lyedar ed Ofelia: da come ne parla sembrerebbero essere due Ibridi sufficientemente forti da poter catturare i due fratelli.
    Nel prossimo capitolo vedremo un altro duello, più alcune risposte a queste ed altre domande.
    Alla prossima domenica allora cari lettori, buona serata :ciao: .

    Edited by Xivren - 1/9/2014, 00:02
     
    Top
    .
407 replies since 1/11/2013, 14:37   8588 views
  Share  
.