Yu-Gi-Oh! La Catena dell'Inesistenza

[AVVENTURA][COMICO][SERIO][VM 13]

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    Riprendiamo, cari lettori, visto che mi sono rimesso in pari con i capitoli.
    Orbene, facciamo il punto della situazione: dopo aver superato il primo turno del Torneo, alle semifinali sono arrivati Rayshin, Esteban, Ofelia ed un certo Gilbert.
    Abbiamo solo accennato come Rayshin abbia trionfato sul suo giovane avversario, mentre abbiamo visto per bene il duello tra Ofelia e Esteban. Duello, tra l'altro, molto strano in cui sono successe delle stranezze che nessuno dei due sembra aver notato.
    Ma a parte questo, Esteban ha vinto il duello, e si è guadagnato il diritto di affrontare suo fratello nel duello deciso del Torneo, benché come Rayshin abbia osservato, nessuno sa che fine ha fatto il quinto semifinalista.
    Nel capitolo di oggi, lo saprete e lo vedrete.


    CAPITOLO 8 – RAYSHIN CONTRO I DRAGHI DEL PECCATO

    Venerdì 2 Novembre – Ore 11:12 – Finoma, Regno Europeo

    Gli studenti dell'Istituto si erano radunati sul terrazzo del ventiduesimo piano, per vedere il duello che tutti loro aspettavano con ansia, e non solo. Secondo voci di corridoio tutti i notiziari dell'Impero erano presenti all'evento, per poterlo registrare e trasmetterlo anche negli altri Regni.
    Tale terrazzo era costituito, al centro, da una gigantesca e splendida vetrata, simile ad un Rosone a forma di stella a sei punte. I motivi erano concentrici, ed erano decorati da colori molto accesi, mentre le sottili placche di ferro che tenevano assieme l'opera erano di un lucido colore nero.
    Il Rosone era circondato da un pavimento di lastre di pietra grigia, su cui erano montati due spalti dalla forma a mezzaluna. Proprio su questi spalti gli studenti avevano preso posto, e fissavano qualcuno in particolare, parlottando.
    Sul Rosone vi erano infatti Rayshin e Esteban, posti uno davanti all'altro, e Isroth.
    “Vi faccio i miei complimenti ragazzi! Avete trionfato anche sui vostri ultimi due avversari, ed ora è il momento che vi misuriate in un duello! Ma sono certo che saprete regalarci un duello delizioso ed interessante, per cui vi auguro buona fortuna!” aveva appena detto il Ministro, per poi stringere la mano ad entrambi gli avversari e ritirarsi verso il suo posto sullo spalto di destra.
    Sotto l'applauso degli studenti, Esteban disse al fratello: “Spero di non farti del male, Rayshin! Buon divertimento, e vai pure per primo!”, e detto ciò si allontanò di pochi passi, per prendere posto e materializzare il suo Duel Disk.
    Rayshin sorrise e fece lo stesso, pensando: “Caspita, gli altri anni non potevo mai superare le semifinali, per qualche motivo... Adesso invece sono qui! Chissà se l'Imperatore mi sta guardando!”.
    Sugli spalti, a fianco di Isroth, il Preside si alzò, e schiarendosi la voce disse: “Ebbene, diamo inizio al duello, e che vinca il migliore!”.
    Alla conferma del Preside, che indossava un completo giallo, i due fratelli gridarono “DUELLO!”, ed i loro Duel Disk brillarono.

    ESTEBAN: 4000
    RAYSHIN: 4000

    “Molto bene, pesco! Evoco Costellazione Pollux, in posizione di Attacco: per mezzo del suo effetto, posso compiere una seconda Evocazione Normale, e quindi accolgo Costellazione Kaus!” disse Rayshin, mentre sul suo Terreno compariva prima il guerriero armato di una spada bilama, e protetto da un'elegante armatura bianca rivestita di placche dorate sulla parte destra (ATK 1700 DEF 600 LV 4), e poi un'arciere, dall'armatura anch'essa bianca. Brandiva un arco dorato, in cui caricò una freccia di luce (ATK 1800 DEF 700 LV 4).
    "Attivo subito l'effetto di Kaus, con cui aumento di uno sia il suo livello che quello di Pollux, portandoli così a cinque!" continuò Rayshin, mentre Costellazione Kaus scagliava prima una freccia su di sé, e subito dopo una seconda su Pollux. Quando le due frecce colpirono il corpo delle due creature, esse vennero pervase da una luce biancastra e che incrementò di poco la loro stazza.
    Rayshin allungò il braccio destro, illustrando: "Ora sovrappongo i miei due mostri di Livello 5, con cui creo una Rete di Sovrapposizioni! Eccoti, Costellazione Pleiades!", ed al suo comando i due mostri Costellazione divennero due sfere di luce biancastra. Vennero subito risucchiate in un portale dimensionale al centro del Terreno, che esplose: da esso si rivelò, in tutto il suo splendore, il maestoso guerriero già comparso nel duello contro Simsek, armato con la sua lancia dorata. Quando entrò in campo spalancò il mantello bluastro, suddiviso in sette strisce, per eseguire eleganti movimenti con la sua lancia (ATK 2500 DEF 1500 RANK 5).
    "Detto questo, posiziono una carta coperta e termino il turno!" disse infine Rayshin, mentre terminava con una carta rivolta verso il basso.

    ESTEBAN: 4000
    RAYSHIN: 4000

    "Capperi! In genere Rayshin gioca sempre Omega, al primo turno! Se ha già usato Pleiades, vuol dire che ha deciso di fare sul serio!" esclamò Ofelia dagli spalti, sorpresa dalla mossa del suo amico.
    Al suo fianco Lyedar commentò, meno entusiasta: "Hai ragione! Ma guarda Esteban, non ha fatto altro che sorridere per tutto il turno di Rayshin! Quel ragazzo è sempre più strano... Io non so cosa potrebbe combinare!".
    Intanto Esteban aveva cominciato a muoversi. "Gran bella mossa, fratellone! Ma ora tocca a me pescare!" si congratulò il bambino, per poi estrarre una carta dal suo Deck.
    "Ordunque, con Pleiades posso fargli tornare in mano una carta! Sicuramente comincerà con Valchiria, come sempre... E se andrà male, ho sempre Tributo Torrenziale!" pensò Rayshin, mentre suo fratello aggiungeva la carta pescata alla mano, ed alzava lo sguardo, sorridendo.
    "Ebbene, ora... MI ARRENDO!" disse tutto d'un fiato Esteban, rimettendo le sue carte nel mazzo e smaterializzando il suo Duel Disk.
    Dopo diversi secondi di silenzio sbigottito, un sonoro "EHHHHHH???????" fu la generale esclamazione da parte di tutti, compreso Rayshin.
    "Che c'è di strano? Non potrei mai combattere e far perdere il mio fratellone, ed al contempo non penso di poterlo battere! Per cui hai vinto, Rayshin!" rispose Esteban, sorridendo ed avvicinandosi al fratello maggiore.

    ESTEBAN: 0
    RAYSHIN: 4000

    "Ehm... ecco... beh..." fu tutto ciò che uscì dalla bocca di Rayshin, in quanto il ragazzo non aveva la più pallida idea di cosa dire. Non solo suo fratello si era arreso subito, ma con questa resa Rayshin era diventato, ufficialmente, il vincitore del Torneo.
    Neppure la reazione degli altri studenti fu certa ed unanime: alcuni si complimentarono con il vincitore, altri invece gridavano all'inganno e a brogli.
    A calmare gli animi di tutti risuonarono nell'aria gli applausi di una persona: Isroth.
    Il Ministro aveva raggiunto i due fratelli, seguito dal Preside che era diventato paonazzo in viso. L'imbarazzo dell'ometto era tale che si stava asciugando forsennatamente le gocce di sudore sulla fronte con un fazzoletto color beige.
    "Che dimostrazione di affetto e amore fraterno! Mi complimento con te, Esteban! Altri, al tuo posto, non si sarebbero fatti scrupoli a prendere a calci i propri parenti per un evento come questo! Ma tu ci hai fatto ricordare l'importanza dei legami fraterni: quanti ricordi... Ma ora facciamo un bell'applauso al vincitore del duello: Rayshin!" disse Isroth, stringendo la mano ad entrambi i fratelli.
    Dopo pochi secondi, infatti, dagli spalti si levò un applauso generale, rivolto sia a Esteban che al Vincitore del Torneo.
    Ma non appena Isroth udì quel grido (ovvero dopo alcuni secondi, forse dovuti all'età) disse freddamente: "ALT! Ma che cosa state dicendo, ragazzi? Siete impazziti?".
    Tutti i presenti si zittirono all'istante, sorpresi dalla forza con cui Isroth gli aveva rimproverati.
    "Ma... io mi sono arreso... Rayshin ha vinto il Torneo!" fu tutto ciò che Esteban disse incerto, deglutendo.
    "Non esattamente: Rayshin ha vinto il duello, ma il Torneo non è ancora finito! Non tutti i semifinalisti hanno perso, e lui ha ancora da affrontare il quinto di loro!" illustrò il Preside, che sembrava essersi calmato un po'.
    "Ah... Mi pareva infatti strano che non ci fosse il quinto... E, se posso chiedere, dov'è?" domandò Rayshin, finalmente soddisfatto del fatto che qualcuno gli avesse illustrato che cosa era successo a quella fantomatica persona.
    Nell'aria risuonò lo stesso rumore che indicava il materializzarsi di un Duel Disk, a segnare che qualcuno era pronto a duellare. Quando Rayshin individuò la fonte di tale rumore, sbiancò in viso in una maniera tale da diventare più bianco di un foglio di carta. Dagli spalti, la reazione fu pressoché identica.
    "Ofelia... Non può essere vero... Non deve esserlo..." disse, debolmente Lyedar, alzandosi come tutti dalla poltrona su cui era seduto, imitando la sua fidanzata.
    "Lo è... Maledizione, perché?" disse semplicemente la ragazza, fissando una persona in particolare, in attesa di una risposta.
    Isroth presentava, al braccio destro, un Duel Disk di colore bianco e nero, costituito da una serie di eleganti e raffinati cristalli dalla forma romboide, ed aveva negli occhi un' aria di sfida talmente visibile che, per una persona della sua età, era del tutto innaturale.
    "Al Torneo possono partecipare tutti gli studenti dell'Istituto, sia presenti che passati! Benché io sia un relitto del passato, frequentai qui i miei corsi! Allora ho pensato bene di parteciparvi, ed avendo in passato accumulato più di cinque vittorie extra, non ho avuto bisogno di duellare al primo turno!" illustrò il Ministro a tutti i presenti, ad esclusione del Preside che, dal suo comportamento, sembrava essere già al corrente della cosa.
    Nessuno osò parlare, neppure Rayshin: erano rarissime le occasioni in cui un Ministro duellava in pubblico, e la loro forza e potenza era del tutto fuori dalla portata di uno studente della sua età. Ogni Ministro aveva un Deck unico, di cui era diventato praticamente impossibile reperire le carte: neppure con tutto il suo patrimonio di diversi milioni Rayshin era mai riuscito a scoprire i loro Deck ed a ottenere le carte
    "Oh... Beh, buona fortuna Rayshin! Io devo assentarmi un attimo, devo andare al bagno: buona fortuna!" disse Esteban con la sua consueta allegrezza. Senza ottenere risposta dal fratello, si allontanò verso le scale che portavano al piano inferiore, salutando Diell, che invece si accorse di lui e ricambiò il saluto. Una volta che Esteban era sparito, anche Diell, dalla prima e più bassa fila degli spalti, ritornò a fissare il Rosone, su cui i due avversari avevano preso posto.
    "Ebbene, vi auguro un buon duello, e che vinca il migliore!" dichiarò il Preside, dando così il via al duello. Appena udite quelle parole, Rayshin parve risvegliarsi da uno stato di incanto, e assieme al suo avversario gridò: "DUELLO!".

    ISROTH: 4000
    RAYSHIN: 4000

    "Bene, vado per primo! Attivo dalla mia mano Mondo Maligno!" cominciò subito Isroth, mentre giocava la sua Carta Magia Terreno (da notare che, mentre giocava la sua carta, teneva ancora in mano il suo bastone): lo spazio circostante, o almeno tutti gli oggetti inanimati cambiarono colore, diventando di un colore che oscillava dal violetto al blu. Ciò che era colpiva del nuovo paesaggio era che i colori mutavano continuamente, senza sosta.
    "Adesso mando al mio Cimitero un Drago Bianco Occhi Blu dal mio Deck, ed un Drago Polvere di Stelle dal mio Extra Deck! Diamo il benvenuto a Drago Bianco Occhi Blu Maligno e al suo compagno Drago Polvere di Stelle Maligno!" continuò il Ministro, mentre sul suo Terreno apparve un gigantesco drago, di notevoli dimensioni, con un corpo caratterizzato da squame di un acceso colore azzurro, mentre i suoi occhi erano di un blu molto intenso (ATK 3000 DEF 2500 LV 8).
    Al suo fianco si materializzò anche un secondo drago, con il corpo più sottile rispetto al primo, ma con le ali molto più lunghe. Aveva il corpo bianco ed azzurro, tranne per due placche violacee sul petto (ATK 2500 DEF 2000 LV 8).
    Rayshin non aveva parole per descrivere i due mostri che erano appena entrati in campo, ma si sorprese ancora di più quando, da una nube nera, si materializzarono diverse placche metalliche. Le placche, di color bianco e nero, si attaccarono al corpo dei due draghi, causando apparentemente una certa sofferenza ai mostri.
    "Adesso posiziono una carta coperta, e termino il turno!" disse infine Isroth, cedendo il turno.

    ISROTH: 4000
    RAYSHIN: 4000

    "Non posso... Non posso crederci... Lei è riuscito a evocare, in un solo turno, due mostri di tale calibro... E'... E' incredibile..." sussurrò Rayshin, continuando a fissare i due draghi. Una piccola parte della sua coscienza lo spingeva a ritirarsi dal duello, ma il suo spirito invece gli diceva di no.
    "Oh, suvvia Rayshin: sono certo che mi regalerai un duello indimenticabile! Ora tocca a te!" lo incoraggiò Isroth, motivandolo a dare il meglio di sé.
    Rayshin strinse i pugni, ed esclamò: "Si! Non mi arrendo! Pesco dal Deck, ed evoco Costellazione Algiedi! Con questo mostro, posso Evocare Specialmente un mostro Costellazione dalla mai mano: vieni, Costellazione Sombrero!".
    Alla sua azione, da una scintilla luminosa apparve prima il guerriero femminile dei mostri Costellazione: con un'armatura molto semplice e aderente, teneva in mano una piccola bacchetta, e sfoggiava un mantello di colore blu (ATK 1600 DEF 1400 LV 4). Al suo fianco, comparve anche un secondo mostro: con la sua armatura molto più elaborata e vistosa, Sombrero entrò in campo, spalancando le sue due ali sintetiche. Subito dopo comparvero anche diverse armi attorno al suo corpo, tra cui figurava anche la bacchetta di Algiedi, ed un cerchio etereo di luce (ATK 1550 DEF 1600 LV 4).
    "Uhm, ragioniamo... I mostri del Ministro hanno altissimi valori di Attacco, e non posso batterlo sul suo stesso piano! Per cui la cosa migliore è fare in modo da resistere ai suoi attacchi: se terminerà le Carte Mostro "normali", non potrà evocare altri Maligni! Per ora posso permettermelo..." rifletteva Rayshin, mentre fissava le sue carte per decidere qual'era la mossa giusta da fare.
    "Ebbene, adesso sovrappongo i miei due mostri, con cui creo una Rete di Sovrapposizioni! Eccoti, Numero 39: Utopia!" disse il ragazzo, mentre dal portale in cui i suoi due mostri erano stati risucchiati comparve un terzo guerriero, dall'armatura bianca e con alcune placche giallastre. Aveva ai fianchi due grandi sciabole, che cadevano verso il basso, mentre sulla schiena presentava due ali di un materiale biancastro (ATK 2500 DEF 2000 RANK 4).
    "Detto questo, concludo il mio turno con una carta coperta!" concluse Rayshin.

    ISROTH: 4000
    RAYSHIN: 4000

    "Noto con vivo piacere che hai optato per una strategia difensiva, caro Rayshin! E' un'ottima tattica..." osservò compiaciuto il Ministro.
    "Beh... Prima di poter agire devo capire il suo gioco, Ministro!" gli rispose il ragazzo, sorridendo per il complimento rivoltogli.
    "... Ma contro di me non funzionerà! Andiamo però con ordine: per effetto di Mondo Maligno, invece di condurre la mia normale pescata, posso pescare invece un mostro Maligno a caso dal Deck! Vediamo un po' cosa mi serbano le carte..." continuò il Ministro, mentre il suo Deck veniva mischiato per poi offrirgli una carta. Appena la estrasse, sorrise.
    Subito dopo, sollevò il braccio destro e rivelò la sua carta coperta: "Prima attivo la Carta Trappola Flusso di Artigli Maligno: con questa carta, se controllo un mostro Maligno, posso distruggere un tuo mostro, in questo caso Utopia!", ed un potentissimo vortice di vento nero fece a pezzi il mostro di Rayshin, che si riparò gli occhi dalla forza della Trappola.
    "Ma ora Evoco Normalmente Ingranaggio Parallelo Maligno, che ho pescato per per effetto di Mondo Maligno!" continuò imperterrito Isroth, mentre sul suo Terreno compariva una piccola macchina, costituita prevalentemente da una serie di ingranaggi che, ruotando, mettevano in moto la creatura (ATK 0 DEF 0 LV 2).
    "Adesso Synchronizzo Ingranaggio Parallelo Maligno e Drago Bianco Occhi Blu Maligno sul mio Terreno: Evocazione Synchro! Preparati Rayshin, adesso dovrai affrontare Drago Paradosso Maligno!" dichiarò Isroth, mentre il suo piccolo essere metallico diventava due anelli, larghissimi, che brillavano di una luce oscura, quasi nerastra. Il Drago nominato vi passò all'interno, e non appena prese posizione, vi fu un'esplosione dello stesso colore. Dal fumo generato, sul Terreno di Isroth apparve un altro drago, ma completamente diverso dai precedenti due. Era decisamente, in termini di altezza che di apertura alare, molto più grande di Polvere di Stelle Maligno, con un corpo ricoperto da spesse squame nere, intervallate da linee bianche. Presentava molteplici corna dorate attorno alla testa, dello stesso colore dei suoi artigli. Infine, la punta della coda, a triangolo, sembrava simile ad una maschera od a uno scudo (ATK 4000 DEF 4000 LV 10).
    Isroth, guardando il drago, sorrise: "Si attiverebbe l'effetto di Paradosso Maligno, con cui potrei evocare un mostro Synchro dal mio Cimitero, e così i tuoi mostri perderebbero lo stesso valore di attacco... Ma non lo farò!".
    La sua dichiarazione lasciò spiazzato Rayshin, che poté solo dire: "Ma... P...", per poi essere interrotto da Isroth: "Perché, ti chiedi? Vedi, è il mio modo per mettere le cose sullo stesso piano tra me e te: io ho dalla mia parte carte che tu non hai mai incontrato e affrontato, e se le usassi tutte le mie carte e le mie capacità sarei un uomo spregevole... Per cui non attivo l'effetto di Paradosso Maligno! Ma non temere, perché ora Drago Polvere di Stelle Maligno di attaccherà direttamente!".
    All'ordine, il corpo del drago venne attraversato, dai piedi alla testa, da una scarica di luce biancastra, che si concentrò nella sua bocca: quando la lanciò, colpì in pieno Rayshin, che venne scagliato a pochi metri di distanza (LIFE POINTS RAYSHIN 1500).
    Dagli spalti, Ofelia esclamò: "Incredibile! Rayshin ha superato tutti noi, ma Isroth lo fa sembrare un pivellino!", ottenendo nessuna risposta di Lyedar, che stava fissando il duello mangiando pop-corn a profusione. Stizzita dalla cosa e dalla mancanza di rispetto, Ofelia cacciò la testa di Lyedar nei pop-corn, rischiando di soffocarlo.
    Tornado al Rosone, Rayshin si stava rialzando, dolorante per il colpo subito, quando Isroth gridò: "Ora vai Drago Paradosso Maligno, termina il duello!", ed anche il secondo drago preparò l'attacco.
    Benché ancora stordito dal colpo, Rayshin non si fece cogliere impreparato, e dichiarò: "Attivo la mia Carta Trappola Catena Demoniaca, con cui blocco il suo Drago Paradosso Maligno! In questo modo non potrà attaccare o attivare i suoi effetti!". In quello stesso momento, dal Terreno fuoriuscirono molteplici catene, che avvolsero il corpo del drago in più parti. Una catena in particolare si avvolse attorno alle sue fauci, impedendogli così di lanciare l'onda.
    "Bravissimo Rayshin, continua così! Adesso posiziono una carta coperta, e termino il mio turno!" disse il Ministro, applaudendo alla tenacia di Rayshin.

    ISROTH: 4000
    RAYSHIN: 1500

    "Anf... Sono riuscito a fermarlo... in qualche modo! Ma devo agire: pesco!" disse Rayshin, cominciando il suo turno.
    "Benissimo, la mia carta più fedele! Vieni, Costellazione Pollux! E con te, anche Costellazione Kaus!" cominciò sorridendo Rayshin, mentre i suoi due mostri, prima il cavaliere con la spada bilama (ATK 1700 DEF 600 LV 4) e l'arciere (ATK 1800 DEF 900 LV 4) comparivano, ancora al suo fianco, sul Terreno.
    "Con Kaus porto il Livello dei miei due mostri a cinque! In questo modo, creo una Rete di Sovrapposizioni!" continuò Rayshin, mentre i suoi due mostri, ingranditi dal potere delle freccie di Kaus, venivano risucchiati in un portale dimensionale.
    "Oh, credo che stia per arrivare Pleiades! In questi casi lo evoca sempre, anche quando non serve troppo..." commentò Lyedar dagli spalti, mentre si toglieva gli ultimi pop corn dai capelli.
    "Vieni! Adreus, Custode dell'Armageddon!" concluse Rayshin, mentre sul suo Terreno compariva, dalle tenebre, un angelo dalle piume nere. Il suo volto era pallidissimo, e celato da una maschera che lasciava intravvedere solo gli occhi, rossi come il fuoco. Brandiva un piccolo pugnale rossastra, mentre la parte inferiore del suo corpo era ancora unita alle tenebre da cui era fuoriuscito (ATK 2600 DEF 1700 RANK 5).
    Ofelia, dalla sua poltrona, esclamò: "Ma certo! Con Adreus distruggerà Drago Paradosso Maligno, e poi attaccherà Drago Polvere di Stelle Maligno! Che splendida mossa: se funziona, Isroth non avrà più mostri alla fine del turno!".
    "Adesso, staccando un Materiale Xyz da Adreus, distruggo il suo Drago Paradosso Maligno!" disse Rayshin sul Rosone, confermando così l'ipotesi di Ofelia. In quel momento il suo mostro scagliò il suo pugnale verso il Drago di Isroth, ingrandendosi sempre di più nel tragitto. Il pugnale, diventato una lancia, colpì il Drago nella strana decorazione dorata che aveva nel petto. Dopo che le catene sparirono, Drago Paradosso Maligno esplose in una nube nera, talmente potente che lo scoppio investì persino gli studenti sugli spalti, ed il Preside stesso.
    Rayshin, dal canto suo, sorrise per la distruzione di quel terribile mostro, ma si preoccupò anche del fatto che, essendo Isroth proprio sotto il Drago, l'esplosione doveva averlo investito completamente. Inoltre rimase colpito dal fatto che un'esplosione del genere, che aveva rovinato in grossa parte gli spalti, non aveva causato neppure un graffio al Rosone.
    Ma quando il fumo si diradò, Rayshin scoprì che Isroth era stato protetto da una carta, scoperta sul suo Terreno. E non era Drago Polvere di Stelle Maligno.
    "Attivo la mia Carta Trappola, Cambio di Paradigma Maligno! Con questa carta, se Drago Paradosso Maligno viene distrutto, pagando metà dei miei Life Points, posso evocare qualcosa di ben peggiore! Mi dispiace Rayshin, ma sei stato tu a costringermi a liberarlo: Drago Verità Maligno!" gridò il Ministro, mentre la sua Carta Trappola si divideva in tre coppie: una rossastra, una giallastra ed una bluastra. Le tre coppie, messe a triangolo, generarono prima una piccola sfera di oscurità, per poi ingigantirsi.
    Al suo interno, si formò l'ombra del Drago più grande che Rayshin avesse mai visto, persino più grande di Drago Paradosso Maligno. Benché non ancora in forma fisica, tale ombra, notò Rayshin, aveva causato un notevole aumento della pressione e della paura nell'aria, diventando persino difficile esservi vicino, ad eccezione di Isroth. Il cuore stesso di Rayshin cominciò a battere all'impazzata dalla paura: Drago Paradosso Maligno non era niente al confronto, la nuova creatura aveva terrorizzato tutti i presenti, e neppure era apparsa.
    Quando nell'ombra apparvero due occhi rossi, nel silenzio terrorizzato che regnava sul balcone risuonò la suoneria di un cellulare, ovvero la Cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner.
    "Oh, scusatemi: colpa mia!" ammise il Ministro Isroth, estraendo dalla tasca un cellulare con lo schermo perfettamente lucido e nero.
    "Perbacco, è tuo padre, Rayshin! Chissà cosa vorrà?" informò tutti i presenti Isroth, per poi rispondere alla chiamata: "Sì pronto? Ciao Elger, sto affrontando tuo figlio, sai? Ma che cosa c'è, di così urgente?".
    Rayshin, come tutto il resto delle persone del piano, era emozionato per il fatto di assistere alla conversazione di due Ministri, specie visto che uno era suo padre. Inoltre alzando la sguardo notò che, a causa della chiamata, l'ombra del mostro parve essersi fermata.
    Dopo aver riportato lo sguardo su Isroth, scoprì una cosa ben peggiore: la faccia del Ministro era diventata un'espressione di stupore e agitazione, e notò che alcune gocce di sudore gli scorrevano sulla fronte
    "COSA!? NE SEI SICURO!? ......... D'accordo, grazie!" e dopo questo breve discorso rimise il cellulare il tasca. Allo stesso tempo, smaterializzò il suo Duel Disk, e così anche le sue carte sparirono.
    Si voltò velocemente, scendendo dal Rosone a passo spedito, gridando: "Signor Preside, bloccate completamente tutte le entrate! Fate andare tutti gli studenti nella Sala di Raccolta all'ottavo piano! Contattate immediatamente l'Unità dell'esercito più vicina! SUBITO!".
    Rayshin aveva anche smaterializzato il suo Duel Disk, così senza concludere il duello, e mentre raggiungeva il centro del Rosone domandò, notando l'agitazione che si era sviluppata sugli spalti: "Ministro Isroth, che diamine succede?".
    Isroth si era appena voltato verso di lui, mentre gli studenti, correndo, avevano appena cominciato a evacuare il piano, che rispose: "Stanno arrivando qui!".
    Ma prima che potesse aggiungere altro, il Rosone saltò in aria a seguito di un'esplosione tremenda.
    I vari frammenti della struttura finirono sugli spalti, fortunatamente senza ferire in modo particolarmente grave gli studenti che colpirono. Lo stesso Isroth venne travolto dalla povere e dall'onda d'urto dell'esplosione, ma senza subire alcun danno ma cadendo di schiena.
    Lo stesso non si poteva però dire di Rayshin: benché fosse quasi sceso, l'esplosione del Rosone lo aveva scaraventato contro lo spalto alla sua sinistra, dove si trovavano i suoi amici. L'impatto fu tale che perse i sensi, e si accasciò al suolo.
    Mentre alcuni studenti gridavano dal terrore, o cercavano di aiutare gli amici e compagni feriti, nel caos generato da poco Lyedar, Ofelia e Diell corsero verso Rayshin cercando di soccorrerlo.
    "Accidenti! E' ferito sulla testa!" esclamò Lyedar, appoggiando la testa di Rayshin sulle sue ginocchia e cercando di farlo tornare in sé.
    Diell si avvicinò, osservò la ferita sulla nuca, e constatò: "Non è nulla di grave, solo un taglio, ma è meglio fermare subito la fuoriuscita di sangue!".
    Mentre i tre soccorrevano Rayshin, Isroth si alzò, tossendo e spolverandosi, e fissò ciò che restava del Rosone.
    Immediatamente udì un lieve rumore metallico, di qualcosa che saliva, e quando divenne più forte lo udirono anche gli altri studenti: sembrava quanto di più simile ad un ascensore.
    Dal fumo, che proveniva da sotto il Rosone, emerse una decina circa di persone, per mezzo di quella che si rivelò essere una piattaforma metallica che, raggiunto lo stesso livello del pavimento, si bloccò.
    Tutti i presenti si voltarono a fissare quegli individui, sui cui tutti spiccava un uomo, di circa vent'anni, che teneva le braccia spalancate come se avesse appena fatto una magnifica entrata teatrale, e come tutti gli altri nuovi arrivati sorrideva.
    Appena Isroth li vide chiaramente, impugnò con forza il suo bastone, con in volto un'espressione serissima e grave, ma non spaventata.
    L'uomo con le braccia spalancate si esibì in un elegante inchino, e salutò tutti gli studenti presenti: "Salve, splendida gente! Ecco qui Delver dell'Ordine di Yeni Aci tutto per voi! E che il divertimento inizi!".


    Perbacco, quante rivelazioni! Esteban, nel suo cieco amore per Rayshin, ha rinunciato al Torneo, ma le cose non sono andate come sperava: il temibile Ministro Isroth è entrato in gioco, e con il suo deck Maligno ha rapidamente messo in ginocchio Rayshin, senza però concludere il duello.
    Infatti Delver, l'uomo che abbiamo visto nel prologo, è arrivato assieme al suo gruppo! Ma quale sarà il loro scopo, od obiettivo?
    Ah, per chi non lo sapesse, gli effetti dei mostri Maligni di Isroth sono gli stessi del film non quelli reali, e vi dico subito che, se il duello fosse andato avanti, avrebbe maciullato Rayshin senza perdere un Life Points.
    Per sapere la risposta, aspettate il prossimo capitolo, in cui non ci saranno duelli.
     
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