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Xivren
.Salve!
Come al solito, ad allietare (?) il lunedì sera di voi, cari adorati lettori, Xivren torna con il nuovo capitolo della Catena dell'Inesistenza.
Ma facciamo subito il punto della situazione: nel precedente capitolo abbiamo visto di come Gaap, il Soldato Divino, sia intervenuto a sedare la ribellione nel Regno Cinese di Ling-Dao. Tale intervento è stato dovuto alla necessità dello scienziato di ottenere un misterioso materiale per realizzare un suo progetto, a almeno questo è quanto ha riferito a Dinef (che immagino ognuno di voi abbia già capito chi egli sia) e Rael. I due principi hanno allora invitato Gaap a fuggire dalla metropoli di Pechino, poco prima che un certo "Ciel" la distruggesse.
Torniamo però a Finoma, nel Regno Europeo, dove sappiamo essere in corso il Torneo dell'Incoronazione all'Istituto. Questo evento sembra però essere particolarmente "strano" quest'anno: abbiamo avuto colonne che crollano, ragazzi divorati dalle ombre, vecchi Ministri quasi centenari ecc.
Adesso vediamo come stanno andando avanti le cose.
Oh, prima che me dimentichi, per capire meglio il deck di un certo personaggio vi consiglio di andare qui, sperando di non causare problemi all'autore del topic.
CAPITOLO 6 – LA FORZA DI ESTEBAN, I PENSIERI DI LYEDAR -
Giovedì 1 Novembre – Ore 18:23 – Finoma, Regno Europeo
“CAZZO! Perché non riesco a trovare il mio avversario!? Dove diamine s'è cacciato?” gridava come un forsennato Lyedar, mentre assieme a Rayshin e Ofelia attraversava la piazzetta presente al decimo piano.
Rayshin tentò di tranquillizzare il suo amico, seppur ironizzando volontariamente: “Oh suvvia Lyedar, calmati! Infondo sei soltanto tu l'unico tra di noi a non avere le cinque vittorie necessarie!”.
“Già! E chi è che aveva il deck lento?” gli fece notare Ofelia, stuzzicandogli la guancia.
“Silenzio! Se solo trovassi questo Johan... Ma non lo trovo!” continuò a gridare Lyedar, senza ascoltare i suoi due amici.
Quando i tre stavano per svoltare a sinistra, si bloccarono subito a causa di due figure, con cui rischiarono di scontrarsi. Tutti e tre le riconobbero subito: con quella larga veste bianca e candida come la neve, in contrapposizione ad i suoi capelli, davanti a loro c'era Esteban, seguito dall'amico fidato Diell.
“Fratellone!” gridò felicemente Esteban, fiondandosi su Rayshin, mentre Diell invece salutò più formalmente: “Buonasera a tutti!”.
Lyedar, però, spostò Rayshin con uno strattone, facendo così in modo che Esteban non potesse abbracciarlo. Per giustificare la sua azione, Lyedar disse: “Perdonateci bambini, ma i grandi sono molto occupati! Dobbiamo andare!”, ed assieme agli altri due cominciò ad incamminarsi.
Rayshin tentò di obiettare, ma quando Esteban gli chiese, innocentemente: “State cercando qualcuno in particolare?” rispose: “Dobbiamo cercare l'avversario di Lyedar! Non posso fermarmi Esteban!”.
I tre avevano quasi svoltato l'angolo, guidati e tirati da Lyedar, quando Esteban gridò: “Io so dov'è l'avversario di Lyedar!”.
Il biondo allora si fermò di colpo, e tornò in fretta e furia da Esteban, afferrandolo per le spalle e strattonandolo: “Allora sai dov'è! Dimmelo! Dimmelo subito!”.
Esteban si liberò con grazia dalla presa di Lyedar e rispose: “Oh, ma è esattamente qui davanti a te! Non sono ancora trasparente...”.
Rayshin e Ofelia non capirono immediatamente il significato delle parole di Esteban, e soltanto Lyedar rispose infuriato: “Che stai dicendo? Tu non sei Johan! Per cui levati di mezzo!”.
“Diciamo che Johan ha avuto un piccolo incidente: vedi, qualcuno deve aver piazzato un composto chimico esplosivo su un ramo nel giardino al quarto piano... Il povero Johan stava passando tranquillamente tranquillo proprio sotto tale ramo, quando questi... POOF! È esploso!” gli illustrò Esteban, simulando con le mani uno scoppio.
Lyedar era rimasto senza parole da quanto detto da Esteban, come i suoi amici del resto.
Esteban continuò, sorridendo: “Purtroppo a causa della caduta ha perso i sensi... E sai che se il duellante non si muove per circa un'ora viene escluso dal Torneo? Mi dispiace, ma l'ora è scaduta tre secondi fa, per cui adesso hai un nuovo avversario!”.
Lyedar controllò subito il suo Duel Disk, e scoprì con orrore che al posto del nome “Johan” era comparso il nome di Esteban. Quando alzò lo sguardo dallo schermo, sussurrò: “Viscido verme...”.
“Perché mi offendi così duramente, Lyedar? Oggi, che tra l'altro è un giorno di lutto per me e Rayshin!” di Esteban tristemente, tant'è che si portò il fazzoletto all'occhio, piangendo lacrime amare.
Rayshin sembrò essere attraversato da un brivido, e chiese interessato: “Che cosa vuoi dire, fratello?”.
Esteban si scurì in viso, ed illustrò: “Ne hanno parlato poco prima i telegiornali: la ribellione nel Regno Cinese è finita! I ribelli sono stati sterminati, e nostro padre ha vinto... Ma...”.
Rayshin deglutì, e chiese: “Ma cosa?”.
Esteban prima guardò Diell, ma questi nascose il capo, non trovando il coraggio di guardare il suo amico. “La città di Pechino è sparita! Distrutta! Rasa al suolo! E con essa tutti i civili, tra cui anche nostra zia Nimar!” disse velocemente Esteban, fissando le prime stelle in cielo, con il volto inespressivo.
Rayshin sbiancò completamente, Ofelia cadde sulle ginocchia, scioccata, e Lyedar sgranò gli occhi, dicendo: “Tutti... morti... Ma...”.
Esteban, comunque, materializzò il suo Duel Disk, e disse felicemente: “Però io e Rayshin supereremo questo momento! Inoltre, ora dobbiamo duellare! Su su, ora preparati!”.
Lyedar non poteva credere alle sue orecchie: “Ha perso sua zia, eppure è felice? Come può essere così insensibile... Anzi... E' tremendamente instabile, o peggio...” pensò. In seguito si voltò verso Ofelia, per constatare se stesse meglio, e vide che Rayshin, ancora pallido, l'aveva aiutata ad alzarsi: appena si accorse dello sguardo di Lyedar, Rayshin annuì all'amico.
“Bene! Duelliamo, ma sappi che per te non sarai divertente!” disse ferocemente Lyedar, mentre il suo Duel Disk veniva attraversato da una serie di fiamme.
Dall'altra parte del Terreno, Diell aveva appena augurato buona fortuna a Esteban, per poi allontanarsi e permettendo così ai due di gridare: “DUELLO!”.
ESTEBAN: 4000
LYEDAR: 4000
“Largo ai giovani! Pesco dal deck!” gridò Esteban, mentre iniziava il suo turno.
“Evoco dalla mia mano Esercito Astrale di Sirio, in posizione d'Attacco!” disse il bambino, mentre sul suo Terreno compariva, da una scintilla luminosa, un essere metallico, dalla forma armoniosa e fluente, seppur sprovvisto di gambe. Le braccia e le spalle erano coperte da placche dorate, che venivano costantemente attraversate da scariche di luce (ATK 1400 DEF 1600 LV 4).
“Adesso attivo l'effetto di Sirio: con esso, io posso effettuare un'altra Evocazione Normale di un mostro Astrale! Ed ecco che compare sul terreno Esercito Astrale di Vega, in posizione di Difesa!” continuò Esteban, mentre una seconda macchina, simile alla prima ma dal corpo più massiccio e robusto, in special modo le braccia, compariva sul Terreno (ATK 1300 DEF 1800 LV 4).
“Uhm, sta creando una schiera di mostri di livello 4....” rifletté sottovoce Lyedar, ma Esteban lo udì comunque, tant'è che continuò: “Ebbene, ora è tempo di agire: sovrappongo i miei due Eserciti Astrali, e con questi mostri creo una Rete di Sovrapposizioni! Appari a noi, Imperatore Barionico Raphael!”.
In quel momento, dal portale dimensionale che aveva risucchiato i due mostri di Esteban, comparve una creatura meccanica, con il corpo attraversato da una luce bluastra. Esso presentava una corazza color rosso scarlatto, con due grosse placche blu sui fianchi, e le sue armi erano una sciabola grigia ed un anello dorato (ATK 1900 DEF 1300 RANK 4).
“Con questo mostro, posiziono una carta coperta, e termino il mio turno!” disse Esteban, mentre compariva una carta rivolta verso il basso dietro il suo mostro.
ESTEBAN: 4000
LYEDAR: 4000
“Avanti Lyedar, non essere così timido! Non penso che Diell mi abbia mentito sulle tue capacità!” canzonò Esteban, stuzzicando il suo avversario.
“Grr... Piccolo bastardo... Come vuoi: pesco!” gridò Lyedar, che proprio non riusciva più a sopportare il bambino. “Giuro che dopo che avrò vinto lo butterò giù dal balcone!” pensò, mentre decideva cosa fare.
“Attivo la Carta Magia Assalto dei Re di Fuoco, con cui...” cominciò ad illustrare Lyedar, ma Esteban gli parlò sopra: “Attivo l'effetto di Raphael: stacco un'Unità Xyz, e annullo l'effetto della tua Carta Magia!”, ed all'ordine l'Imperatore Barionico lanciò il suo anello dorato sulla carta di Lyedar, che venne distrutta. Dopo di che, l'anello, come un boomerang, venne riafferrato da Raphael.
“Non importa! Attivo la Carta Magia Continua Formazione di Fuoco – Tenki! Con essa posso aggiungere alla mia mano un mostro di tipo Guerriero Bestia: la mia scelta ricade su Fratellanza del Pugno di Fuoco – Orso, che evoco subito in posizione di Attacco! Inoltre, con Tenki guadagna 100 punti di Attacco!” disse Lyedar, per niente intimorito dalla contromossa di Esteban.
In quel momento, da un cerchio di fiamme arancioni comparve un guerriero indossante un'armatura in stile orientale, con una katana costantemente avvolta da fiamme. Alle spalle del mostro si formò, dalle fiamme dell'arma, la figura di un orso fiammeggiante (ATK 1600 → 1700 DEF 1200 LV 4).
“Ora attivo l'effetto di Orso: posso distruggere un mostro sul Terreno, a patto di rinunciare a Tenki! Per cui puoi dire addio a Imperatore Barionico Raphael!” illustrò Lyedar, mentre le fiamme arancioni della Carta Magia avvolgevano Raphael, che venne distrutto completamente.
Fatto ciò, il guerriero di Lyedar, tornato al suo valore originale d'attacco, sfoderò la katana, e Lyedar ordinò prontamente: “Vai Orso! Attaccalo direttamente!”.
All'ordine, il mostro di Lyedar si scagliò su Esteban, ma egli beffardamente gli rispose: “Attivo la Carta Trappola Prigione Dimensionale! Con essa, il tuo mostro viene bandito!”, ed il guerriero venne risucchiato, contro la sua volontà, in una breccia dimensionale.
“Umpf, sembra essere sempre un passo avanti a me... Fa nulla: posiziono una carta coperta e termino il mio turno!” disse infine Lyedar, stizzito dal fatto che Esteban, in quel turno, avesse contrastato ogni sua mossa.
ESTEBAN: 4000
LYEDAR: 4000
Esteban sogghignò, e dopo aver pescato iniziò: “Adesso Evoco Specialmente sul mio Terreno Illusionista Astrale! Devi sapere, Lyedar, che posso evocarlo soltanto bandendo un mostro Astrale dal mio Cimitero, ed in questo caso bandisco Sirio!”, mentre sul suo Terreno, dal nulla, compariva lentamente una figura, coperta interamente da una candida tunica bianca ed un mantello bluastro, attraversato da scariche di luce (ATK 1800 DEF 1400 LV 4).
“Inoltre Evoco Normalmente Valchiria Astrale dalla mia mano! E con questa piccola creaturina, posso aggiungere alla mia mano una Carta Magia “Utensile Astrale” dal mio deck! In questo caso scelgo... vediamo... Utensile Astrale – Evocazione!” dichiarò il bambino, mentre sul suo Terreno compariva, dispiegando le grandi ali angeliche, una piccola bambina, con un lungo abito bianco coperto in parte da un'armatura rossa (ATK 600 DEF 1100 LV 4). In seguito la bambina puntò il piccolo pugnale che portava dietro la schiena verso il deck di Esteban: in quello stesso momento, una carta brillò di luce bianca, e passò dal deck alla mano di Esteban.
Il bambino non perse neppure un attimo ed agì: “Attivo Utensile Astrale – Evocazione, con cui Evoco Specialmente Esercito Astrale di Vega, in posizione di Attacco!”, e il mostro evocato il turno prima ritornò sul Terreno per mezzo di uno strano oggetto, dorato e con tre corni (ATK 1300 DEF 1800 LV 4).
“Adesso sovrappongo Valchiria e Vega, entrambi di Livello 4: appari a noi, Maestroke il Djinn della Sinfonia!” continuò Esteban, mentre i suoi due mostri diventavano quello che sembrava essere un bizzarro direttore d'orchestra, con un'elegante tunica id colore nera ed armato di un fioretto nella mano destra (ATK 1800 DEF 2300 RANK 4).
“Uhm, quel mostro può essere un problema... Se lui mi attaccasse...” pensò in quel momento Lyedar, preoccupato da quella che sarebbe stata la prossima mossa di Esteban.
“Posiziono ancora una carta coperta, e termino il mio turno!” concluse Esteban, lasciando sbigottito Lyedar.
ESTEBAN: 4000
LYEDAR: 4000
“Ma... non vuoi attaccare? Hai forse paura della mia carta coperta?” gli chiese Lyedar, spavaldo ma rincuorato dal fatto che Esteban non avesse attaccato.
Esteban sogghignò: “Eh eh: non sono mica così stupido da attaccarti senza avere nulla alle spalle, non trovi?”.
“Sarà... Pesco dal deck! Bene: attivo un secondo Assalto dei Re di Fuoco, con cui evoco Re del Fuoco Avatar Barong sul mio Terreno! Ma non ho ancora finito, perché adesso Evoco Normalmente anche Re del Fuoco Avatar Yaksha!” disse Lyedar, mentre sul Terreno compariva prima la creatura dalla pelle cremisi e le due spade fiammeggiante (ATK 1800 DEF 200 LV 4), ed in seguito anche il guerriero-tigre armato del suo bastone dorato (ATK 1800 DEF 200 LV 4).
“Adesso sovrappongo i miei due mostri, con cui creo una Rete di Sovrapposizioni! Appari, Fratellanza del Pugno di Fuoco – Re Tigre!” continuò il ragazzo, mentre dall'esplosione del portale dimensionale apparve un guerriero orientale, con addosso un'armatura dorata ed il volto da tigre, e con alle spalle delle fiamme perpetue chiarissime, provenienti dal ventaglio che portava, e che presero la forma di una tigre (ATK 2200 DEF 1800 RANK 4).
“Non mi fermerò di certo qui! Attivo il potere speciale del mio mostro! Staccando un'Unità Xyz, posso annullare gli effetti di tutti i mostri, ad eccezione di quelli di tipo Guerriero-Bestia! Vai, Re Tigre!” disse Lyedar, mentre il suo mostro, muovendo con forza il ventaglio, generò una sottile tempesta di fuoco che costrinse i due mostri di Esteban ad inginocchiarsi, ormai privi di poteri.
Lyedar sorrise, pregustando ciò che sarebbe venuto da lì a pochi secondi: “Sappi che tale annullamento continuerà fino alla fine del tuo turno! Ma non preoccuparti, perché prima di ciò...”.
“Prima di ciò io attivo la mia Carta Trappola Tridente Lama del Cielo: equipaggiandola ad Illusionista, il suo ATK diventa 0, ma tutto il danno che io subirei si ripercuoterà su di te!” lo avvertì Esteban, mentre equipaggiava il suo mostro con un tridente le cui tre lame brillavano di luce (ATK 0 DEF 1400 LV 4).
“Patetico! Attacco allora Maestroke con Re Tigre!” cambiò subito idea Lyedar, mentre la tigre di fiamme chiarissime si scagliava sul mostro di Esteban, che nonostante tentò di proteggersi con la spada, venne ridotto in cenere (LIFE POINTS ESTEBAN 3600).
La forza dell'esplosione fu tale che Esteban venne scagliato a qualche metro di distanza, e in quel momento qualcosa gli cadde dalla tasca.
Mentre Esteban si stava lentamente rialzando, Lyedar si avvicinò curioso all'oggetto caduto, e che si rivelò essere qualcosa di molto simile ad una bambola tozza, in legno, con due piccole braccine simili alle corna di un toro: una rivolta verso l'alto, mentre l'altra rivolta verso il basso. La cosa che faceva sentire a disagio Lyedar era il ghigno della bambola: traspirava malvagità da tutti i pori, inquietante quanto molti film dell'orrore che il ragazzo aveva visto.
Nonostante tutto Lyedar avvertì il bambino: “Ehm, Esteban, ti è caduta questa cosa stramba...”, ma prima che potesse dire qualcos'altro Esteban, con uno scatto che sfiorava il sovrumano, prese velocemente la bambola ed, al contempo, indietreggiò da Lyedar.
“NON OSARE TOCCARLA! NON TI AZZARDARE!” gli gridò contro Esteban, chiudendo la bambola tra le sue braccia come se fosse una creatura da proteggere. Lyedar si fermò subito, inquietato dallo sguardo cagnesco che il bambino gli rivolgeva.
“Ehm... io... termino il mio turno...” disse Lyedar.
ESTEBAN: 3600
LYEDAR: 4000
Il bambino continuò a fissare il suo avversario, e soltanto quando fu sicuro che egli avesse finito, rimise la bambola nella tasca destra del suo vestito.
Con un sospiro di rilassamento, iniziò il suo turno: “Pesco! Evoco Normalmente Esercito Astrale di Rigel, in Posizione di Attacco!”, e da una scintilla di luce apparve una terza creatura meccanica, ma se Sirio aveva il corpo aggraziato e lineare, mentre Vega aveva un corpo massiccio, il corpo di Rigel era squadrato, specialmente i due avambracci dove sembravano caricarsi due proiettili di luce (ATK 1500 DEF 1200 LV 4).
“Adesso attivo l'effetto di Rigel, con cui posso evocare un mostro Astrale dal mio Cimitero in posizione di Difesa, e la mia scelta ricade su Valchiria Astrale!” continuò Esteban, mentre la piccola bambina ricompariva sul Terreno (ATK 600 DEF 1100 LV 4).
“Con questi due mostri, sovrappongo Valchira e Rigel, con cui evoco Imperatore Astrale Keter!” gridò il bambino, mentre le sue due creature, diventate due sfere di luce azzurra, vennero risucchiate in un portale dimensionale, che esplose subito: da esso apparve una cavaliere, con un'armatura a piastre azzurre e una lunga e sottile spada luminosa (ATK 2400 DEF 1800 RANK 4).
“Uhm... E' una carta che non avevo mai visto! Devo stare in guardia!” pensò Lyedar, mentre non si fidava assolutamente del mostro che si trovava davanti.
Esteban, però, aveva ancora altre carte da giocare, e con esse altre strategie: “Attivo quindi il potere speciale di Keter, con cui staccando un'Unità Xyz, posso Evocare Specialmente un mostro Astrale di Livello 4 dal mio deck! Appari, Esercito Astrale di Vega!”, ed in quel momento il suo guerriero, con un lampo di luce, fece comparire sul Terreno il secondo essere massiccio (ATK 1300 DEF 1800 LV 4).
“Infine sovrappongo ancora Vega e Illusionista, sacrificando il Tridente, per evocare così un secondo Imperatore Barionico Raphael!” dichiarò Esteban, mentre dalla scomparsa dei suoi due mostri ricompariva la stessa creatura meccanica di prima, con le sue grandi placche blu e l'armatura rossa (ATK 1900 DEF 1300 RANK 4).
“E cosa pensi di fare, con quel mostro?” tentò di ironizzare Lyedar, pur sapendo che, se anche avesse avuto una trappola, Raphael avrebbe potuto distruggerla: invece coperto aveva solo Cerchio dei Re di Fuoco, l'unica carta che poteva giocare coperta tra tutta la mano.
“Lo vedrai! Attivo l'ultima carta nella mia mano: Alza-Rango-Magico Forza di Atum, con cui ricostruisco la rete di Sovrapposizioni con Raphael ed evoco il potente CXyz Imperatore Barionico Sephiel!” disse Esteban, mentre il mostro appena evocato spariva nello stesso portale dimensionale da cui era fuoriuscito, per lasciare posto ad un nuovo guerriero: dal fisico possente, brandiva una larga spada argentea, con un grande scudo bluastro, esattamente come il mantello svolazzante (ATK 2700 DEF 2100 RANK 5).
“Aspetta un momento! Qui leggo che Sephiel può guadagnare il suo effetto solo se ha come Unità Xyz un certo Imperatore Barionico Michael! Tu invece hai usato Raphael! Hai fallito!” gli gridò contro Lyedar, mentre controllava le informazioni della carta sullo schermo del suo Duel Disk.
“AH AH AH! Non importa: benché senza effetto, l'Evocazione del mio mostro non è stata inutile! Con l'effetto di Forza di Atum, posso scegliere un mostro sul tuo Terreno ed annullarne gli effetti! Inutile dire che Re Tigre sarà il mio bersaglio!” gli rispose fieramente Esteban, mentre il mostro di Lyedar veniva avvolto da un'aura bianca che lo privava di ogni potere.
“NO!! Come hai fatto!?” gridò Lyedar, sapendo già cosa stava per fare Esteban.
“Miei Imperatori Astrali, attaccate prima Re Tigre e poi Lyedar! Andate, Keter e Sephiel!” disse Esteban, mentre il primo Imperatore distruggeva, con un rapido fendente della spada, il mostro di Lyedar (LIFE POINTS LYEDAR 3800), ed il secondo lo colpiva direttamente con un fendente verticale (LIFE POINTS LYEDAR 1100).
“Fatto questo, concludo il mio turno!” disse infine Esteban.
ESTEBAN: 3600
LYEDAR: 1100
“Uhg... quest'ultimo colpo ha fatto male... ma continuo a giocare fino alla fine!” dichiarò Lyedar, benché il fendente di Sephiel gli avesse provocato davvero molto dolore.
L'unico problema è che la sua mano conteneva solo mostri: nessuna Carta Magia o Trappola, e solo ora aveva pescato Maxx “C”: “Se lo avessi avuto il turno prima... Merda...” pensò infuriato.
Non gli restava altro da fare che tentare di proteggersi con tutto ciò che gli rimaneva.
“Se anche evocassi uno dei Re di Fuoco che ho in mano, ed attivassi Cerchio sul Terreno per evocare Barong o Yaksha... No: se anche distruggessi Barong ed aggiungessi poi Garunix alla mia mano... Non posso permettermi così tanto tempo...” ragionò Lyedar, mentre decideva cosa fare e come.
“Evoco sul mio Terreno Re del Fuoco Avatar Barong!” dichiarò a voce alta Lyedar, mentre sul suo Terreno compariva un secondo guerriero cremisi (ATK 1800 DEF 200 LV 4).
“Inoltre attivo anche Cerchio dei Re di Fuoco, con cui distruggo Barong ed evoco il primo Barong dal mio Cimitero!” continuò il duellante di fuoco, mentre il suo nuovo mostro sprofondava in una pozza di lava per lasciare posto ad una copia identica di sé (ATK 1800 DEF 200 LV 4).
In quello stesso momento, a fianco di Barong comparve anche un secondo Re del Fuoco Avatar Yaksha (ATK 1800 DEF 200 LV 4).
All'espressione stupita di Esteban, Lyedar spiegò: “Devi sapere che quando un mostro Re del Fuoco viene distrutto, io posso Evocare Specialmente questo mostro dalla mia mano! Ma resterà con noi a lungo, perchè adesso Sovrappongo i miei due mostri per Evocare Cavaliere-Gemma Perla!”, ed in quel momento i suoi due mostri vennero risucchiati in un portale dimensionale, che esplose subito e rivelò lo stesso Cavaliere dalla candida armatura già comparso nel duello contro Diell. A qualche metro di distanza, quest'ultimo ebbe un sussulto appena vide il mostro sfrecciare attorno ad i mostri di Esteban (ATK 2600 DEF 1900 RANK 4).
“Vai Cavaliere-Gemma Perla, attacca e distruggi Imperatore Astrale Keter!” ordinò Lyedar, mentre il suo mostro, disegnando un cerchio con le braccia, scagliava le perle che ruotavano attorno a lui contro il mostro di Esteban. L'esplosione di quest'ultimo fece indietreggiare un po' il bambino, che tuttavia non sembrava troppo preoccupato (LIFE POINTS ESTEBAN 3400).
“Fatto questo, concludo il mio turno!” disse infine Lyedar, mentre il suo Cavaliere tornava al suo posto.
ESTEBAN: 3400
LYEDAR: 1100
“Bene! Non ha carte in mano, e la possibilità che peschi un mostro è bassa! Nella sua Stanby Phase userò Barong, e nel prossimo turno evocherò Garunix!” pensava intanto Lyedar, mentre Esteban, sorridendo, pescava dal suo mazzo.
“Adesso io...” cominciò a dire Esteban, ma prima che potesse finire il suo avversario lo interruppe: “Avendo distrutto prima Barong, posso aggiungere alla mia mano una carta Re del Fuoco, e la mia scelta ricade su Assalto dei Re di Fuoco!”, mentre una fiammella formatasi nella sua mano prendeva la forma di una carta.
Esteban rise di gusto, benché apparisse quasi come una risata sadica: “Eh eh eh! Non importa, perchè ora Sephiel ti attaccherà! Vai, mio Imperatore Astrale, poni fine al duello!”, e all'ordine il suo mostro preparò un fendente verso il Cavaliere di Lyedar.
“Perfetto, così perderò solo 100 Life Points!” gridò felice Lyedar, mentre la possibilità di rimontare il prossimo turno si faceva sempre più concreta.
“In realtà perderai ben 2600 Life Points, Lyedar! Guarda un po' cos'ho pescato! Ti piace?” gli fece notare Esteban, ed al contempo rivelando l'unica carta che aveva in mano.
Appena Lyedar, dopo aver aguzzato la vista, vide quale carta aveva il bambino, sbiancò: l'Onesto.
“Immagino che tu abbia capito: mandando questa carta dalla mia Mano al Cimitero, un mio mostro di Attributo Luce che combatte guadagna un valore di Attacco pari a quello del tuo mostro! Se ne deduce che ora Sephiel ha ben 5300 punti di Attacco, più che sufficienti a distruggere il tuo mostro e a farmi vincere!” gli spiegò Esteban, mentre mandava la carta mostrata poco prima al Cimitero. In quello stesso momento, dalla schiena di Sephiel si materializzarono due ali angeliche, con i riflessi dell'arcobaleno, ed il suo potere aumentava enormemente (ATK 5300 DEF 2100 RANK 5).
Ancora più potente, il mostro di Esteban colpì il Cavaliere-Gemma di Lyedar, che venne distrutto in un'esplosione di luce. Tale esplosione poi investì anche Lyedar, con una tale forza da scagliarlo contro il muro alle sue spalle (LIFE POINTS LYEDAR 0).
ESTEBAN: 3400
LYEDAR: 0
Ancora prima che il suo mostro scomparisse Esteban si era già fiondato su Diell, gridando di gioia: “Hai visto amico mio? Ho sconfitto Lyedar, ed ora ho tutte le vittorie necessarie!”.
Diell, sorridendo, fece timidamente notare una cosa a Esteban: “Bravo Esteban per la vittoria, ma per riconoscerla devi farti dare la Scheda di Lyedar... Te lo ricordi, vero?”.
“Si si si, ora vado!” gli rispose frettolosamente il bambino dai capelli corvini, e tornò da Lyedar, che nel frattempo si era alzato da terra.
“Merda! Quel moccioso mi ha battuto! Come ha fatto...?” si chiedeva a voce alta Lyedar, mentre anche Rayshin e Ofelia si avvicinavano.
Nonostante la sconfitta, vedere che Ofelia si era ripresa da prima era per Lyedar fonte di felicità, come lo furono le parole di Rayshin: “Hai perso, Lyedar, però... Caspita! Avete avuto un duello splendido! Hai saputo anche fare l'impossibile quando ormai non c'era più niente da fare: i miei complimenti, amico!”, e gli diede una pacca sulla spalla.
Intanto anche i due bambini gli avevano raggiunti, e Esteban chiese felicemente ed innocentemente: “Hai visto Rayshin? Sono stato bravo, o no? Eh? Secondo te?”, ed a quelle domande Rayshin gli spettinò amorevolmente i capelli, dicendo: “Sì Esteban, sei stato molto bravo! Sconfiggere Lyedar non è una cosa da tutti, per cui i miei complimenti!”.
“Grazie fratellone! Ma... tornando a questioni serie... Lyedar! Dovresti darmi la tua Scheda Identificativa!” continuò felicemente Esteban.
“Tu piccolo...” cominciò a sussurrare Lyedar, mentre stringeva la mano destra in un pugno che avrebbe volentieri dato a quel bambino insolente. Ofelia, al suo fianco, appoggiò la mano sul suo pugno, scuotendo la testa in segno di disapprovazione.
“Uff! Va bene: eccoti la mia Scheda! Razza di sanguisuga...” disse Lyedar, mentre porgeva la sua piccola tessera al bambino, distogliendo però lo sguardo dal bambino e fissando quindi il cielo stellato.
“Grazie mille!” fu tutto ciò che Esteban disse, mentre registrava la Scheda di Lyedar sul suo Duel Disk. Ridata la scheda al suo legittimo proprietario, lui e Diell si allontanarono, salutando: “A domani fratellone! Ci vediamo per le semifinali!”.
Rimasti soli, i tre amici si guardarono tra di loro. Lyedar fu il primo a parlare: “Rayshin, è una mia impressione, o tuo fratello è leggermente disturbato? Sai, vedere un bambino con una bambola orribile come quella, e proteggerla come ha fatto...”.
Rayshin sospirò, e cominciò a passeggiare, seguito dai suoi amici.
Dopo qualche secondo, in cui cercò le parole giuste, spiegò: “Diciamo che quella bambola fu il primo regalo che feci a Esteban per il suo secondo compleanno! Ancora piccoli, passeggiando con la nostra scorta nella zona giocattoli della nostra città, mia madre mi disse: “Allora Rayshin, cosa regalerai a Esteban per il suo compleanno domani?”, ed io, sarà per l'età, non sapevo cosa fare, e cominciai a formulare frasi confuse...”.
“E fin qui sei rimasto lo stesso, anche a sedici anni!” scherzò Lyedar.
“Grazie, Lyedar! Come sei sempre gentile... Comunque, passando davanti alla vetrina di un piccolo negozietto, Esteban vide quella bambola, e non riuscì più a staccarsi da essa! Temendo che avrebbe potuto rompere la vetrina, noi entrammo nel negozio, ed io gli comprai quella bambola come regalo... Da allora non la lascia un secondo!” concluse la sua storia Rayshin.
“E' comprensibile: lui ti adora con tutto sé stesso, e quella bambola deve significare molto per lui!” analizzò Ofelia, mentre i tre erano ormai giunti davanti all'appartamento di Rayshin.
“Mah...sarà... Io comunque vi posso dire una cosa: state attenti a Esteban! È talmente ossessionato da me che farebbe qualunque cosa per avermi tutto per sé, compreso eliminare voi! Specialmente tu, Ofelia, visto che domani potresti affrontarlo!” gli ammonì Rayshin, mentre apriva con la sua Scheda la porta del suo appartamento.
Ofelia rise sotto i baffi: “Suvvia Rayshin, è solo un bambino! Cosa potrebbe mai farmi di cattivo?”.
“Non lo so... Ma ti posso dire che, qualunque cosa faccia, per quanto terribile... ecco... io non potrei mai rimproverarlo o odiarlo...” concluse il ragazzo.
“Non temere, cara Ofelia! Ci sono io qui a difenderti da mostri e malvagi!” disse allora eroicamente Lyedar, senza aspettarsi però le successive risate dei suoi due amici.
“Saperti al mio fianco mi conforta davvero! Comunque buona notte Rayshin, ci vediamo domani!” concluse Ofelia, salutando il suo amico e cominciando ad avviarsi.
Lyedar la imitò, e prima di poterla seguire, Rayshin lo ammonì: “Mi raccomando Lyedar... Niente cose strane, stasera, d'accordo?”.
Lyedar, ormai lontano, rispose con uno sbrigativo gesto della mano, come se non avesse prestato attenzione alle raccomandazioni di Rayshin.
Sorridendo, Rayshin richiuse la porta alle sue spalle, e cominciò a prepararsi uno spuntino prima di andare a cercare più notizie possibili su quanto accaduto nel Regno Cinese.----
In uno degli altri appartamenti per gli studenti dell'Istituto, completamente immerso nell'oscurità, una piccola figura parlava all'ologramma di quello che sembrava essere un tizio incappucciato, con una tunica blu notte.
“... e questo è tutto quello che è successo oggi, Elsmay! Devo dire che la sconfitta di Mr. Lyedar non rientrava nei miei piani... Ma, nonostante tutto, mi inventerò qualcosa per le finali! Non sarà lui a mandare a monte la mia strategia!” disse la figura, con il volto nascosto nelle tenebre nonostante la luce dell'ologramma.
“Sommo Ierofante, mi congratulo con lei! Inoltre, domani è il grande giorno: spero che il nostro compagno sia pronto!” rispose l'ologramma di Elsmay, benché la sua voce fosse lievemente disturbata.
“Certo! Ho già contattato Delver e gli ho fornito tutte le indicazioni per domani! Mi ha anche assicurato che entrerà in scena con calma e con rapidità, almeno questa volta...” continuò la figura coperta dalle tenebre, nascondendo una certa risata alla fine.
“Sono soddisfatto di ciò, Sommo Ierofante! Ora la devo lasciare: il campo di forza di questo Istituto rende persino a me difficoltose le comunicazioni!” dichiarò la figura incappucciata, spiegando anche così il perché la comunicazione fosse disturbata.
“D'accordo, ti lascio allora!” disse infine la figura, voltandosi.
Mentre l'ologramma spariva lentamente, Elsmay concluse: “Arrivederci, Maestro!”, per poi scomparire del tutto.
“Bene bene, spero che non capiti niente di male a Delver, vista l'importanza che ha in quest'operazione! Intanto, ora voglio andare a dormire... Ah già, non ne ho bisogno! Allora, vediamo se ho qualche bel film... Uhm... Ci sono gli Aristogatti...” sussurrò infine la figura nell'oscurità, cominciando a frugare in quello che doveva essere un ripostiglio.
E questo è tutto ciò che ho scritto nel sesto capitolo.
Devo dire la verità: questo è stato in assoluto il duello più difficile da descrivere fin'ora, persino quello che sarà presente nel prossimo capitolo è stato più semplice.
Comunque sia, oggi avete visto duellare per la prima volta Esteban, che si è ritrovato (o lui si è fatto ritrovare) come avversario di Lyedar. Alla fine del duello Esteban è uscito vincitore, ma il suo comportamento e la sua bambola hanno lasciato perplessi Rayshin e i suoi amici.
Inoltre, a cosa si riferisce lo Ierofante con "domani"? Che cosa prevede di fare durante il Torneo? E soprattutto, come fa a trovarsi in uno degli appartamenti, riservati esclusivamente agli studenti dell'Istituto?
Seguite la Catene dell'Inesistenza, e lo saprete.
Edited by Xivren - 9/12/2013, 21:42
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