Intervista radiofonica a Stefano Lenti

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  1. ydosk
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    Credo che una risposta sia doverosa, non tanto per quel gruppetto di persone che mi denigra, ma per tutta quella gente che invece mi stima e che ha esplicitamente chiesto un mio commento.
    Procedo per punti altrimenti verrebbe fuori un polpettone che voglio risparmiare a voi ed a me.
    A)Parto con il sottolineare che l'intervista era incentrata su di ME, e sul MIO rapporto con il GIOCO.Inoltre nasce come idea simpatica volta un po' a sdrammatizzare tutto il polverone creatosi per quell'articolo di giornale. Per raggiungere questo obbiettivo l'unica arma a mia disposizione era l'ironia.Nessuno ha mai parlato di dover difendere la categoria di quelli che giocano a yugi. Allo stesso modo nessuno ha mai detto che sarebbe stata un' intervista finalizzata a replicare il famigerato articolo.
    Già solo per questo motivo la stragrande maggioranza delle persone che hanno criticato dicendo: "non ci ha difeso", "non ha parlato della categoria", "non ha parlato dell'articolo", dovrebbe fare 'mea culpa' e tacere una buona volta.
    Alla luce del primo punto, ho parlato del GIOCO difendendolo sotto molti aspetti ed elogiando alcuni dei suoi punti di forza, quelli che mi sono venuti in mente al momento. Infatti se non ricordo male ho parlato di viaggi, trasferte, legami, stimoli per superare i propri limiti. Chi dice che non ho parlato bene del gioco dovrebbe fare un corso accelerato di lingua italiana, oppure rivolgersi ad un otorino.
    C)La storia dell'atipico. Ammetto che mi fa sorridere, nel settore dove lavoro è un termine che ritorna spesso, ecco perchè in quel momento nella rapidità del botta e risposta mi è balzato in mente. Ora il significato spero sia chiaro a tutti, anche se dubito. Comunque non va assolutamente preso come un'offesa, ma come un dato di fatto, mi spiego: il giocatore medio (tipico) possiede un mazzo, io no XD, il giocatore medio possiede un album da scambio, io no XD, il giocatore medio frequenta negozi e fa almeno un torneo nel week end, io ne faccio uno ogni morte di papa, ancora... il giocatore medio reputa l'YCS un torneo dove ottenere gloria, per me invece l'YCS un torneo di serie B, perche' mette semplicemente premi costosi... ma la storia la fai solo se vinci uno dei 3 famosi tornei: Nazionale, Europeo o Mondiale...il resto sono solo chiacchere. Infine il giocatore medio dopo aver partecipato alla stragrande maggioranza dei tornei premiere ed essersi vantato di questo, si ritrova con un pugno di mosche in mano e se va bene con qualche piazzamento, io al contrario praticamente faccio solo nazionali ed europei, ciononostante a livello nazionale, fatemelo passare, nessuno può vantare i risultati che ho fatto io (forse il buon MIni è quello che si avvicina di più, ma a parità di punti, come gli ho detto le due finali perse giocano a mio favore XD).
    D) Le persone con un pò di senno in testa avranno comunque apprezzato il mio intervento radiofonico visto che dallo stesso si evince che in questo ambiente ci sono comunque persone che sanno esprimersi bene, sanno reggere un botta e risposta, sanno fare dell'ironia, e hanno una vita impegnata sia a livello lavorativo che mondano. Scostandosi dallo stereotipo generale di nerd associato al gioco.
    E) Per tutti questi motivi ritengo che il polverone alzato sia davvero eccessivo e indice di poca maturità da parte di quelli che lo hanno fomentato. Detto questo concludo con il dare un momento di celebrità anche a Galletti, rispondendo alla sua critica e dicendogli che per i motivi di cui sopra io non ho fallito proprio da nessuna parte. Al contrario posso indicarti il tuo di fallimento, come giocatore chiaramente: Nonostante tu ti ritenga un pro, sei ridotto a scrivere pezzi di critica di gente che Pro lo è per davvero.
    P.s: F) Il discorso del libro: ho chiaramente chiesto se potessi accennare al saggio che stiamo costruendo io e Memoli, per tutta risposta mi è stato detto che non ci sarebbero stati problemi. Quindi anche qui, al di là dei soliti rosiconi, mi è sembrata una buona possibilità da cogliere al volo...non vedo perchè gridare allo scandalo.
    G) Per quanto riguarda la critica del Folle... visto il rispetto che nutro per la persona in questione non ho intenzione di commentare il suo pensiero in questa sede pubblica, ne parleremo magari a Torino davanti ad una buona birra. Che ne dici Folle?
    H) Per molti aspetti condivido il commento di Federico Zoppini, che, ancora una volta, si è dimostrato essere persona intelligente.
     
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181 replies since 19/9/2013, 18:37   5383 views
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