Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    Ok, proseguiamo. Nel corso dell’ultimo capitolo, abbiamo assistito al termine della sfida fra Reginald Kastle e la Cacciatrice di Numero, Rafflesia, che si è purtroppo conclusa in modo prematuro, con la fuga improvvisa della stessa e di Blade, che a causa dell’arrivo di Anna Kaboom e di Zamian sul luogo del duello, hanno preferito attenersi alle istruzioni dei loro superiori e andarsene per evitare un conflitto diretto con il duellante di fuoco. Nonostante ciò, Blade ha dimostrato come il potere speciale concessogli dal suo Stemma (la capacità di generare armi composte di pura energia Barian), sia in grado di poter neutralizzare le fiamme utilizzate da Zamian, che contro di lui si sono rivelate dunque, del tutto inefficaci. Sarà forse un “indizio”, che suggerisce come Blade possa essere “superiore” a Zamian? Chissà. Intanto oggi, lo vedremo già all’opera in un duello. Inizialmente il capitolo odierno sarebbe dovuto essere un “filler”, ma poi ho avuto un ripensamento a causa del quale ho deciso di spostare a oggi stesso, il duello di Blade (NON ho cancellato il capitolo “filler”, comunque: L’ho solo “spostato” successivamente alla sfida contro Blade). Siete anche voi curiosi di vederlo all’opera e di conoscere la sua carta Numero? Oggi le vostre curiosità saranno parzialmente soddisfatte. Buona lettura...

    Capitolo 33: L’emissario più terribile! Blade, la lama della morte! – 1° Parte

    HEARTLAND CITY – CASA DI YUMA – ORE 15,40 DEL POMERIGGIO

    Il capitolo odierno, inizia il giorno successivo a quello che ha visto svolgersi gli avvenimenti degli ultimi due capitoli, e si apre nientemeno che a casa di Yuma. Ci troviamo più precisamente nel giardino della stessa, dove era presente proprio il vincitore del Duel World Carnival, in compagnia di Astral, e con in mano nientemeno che un annaffiatoio: Sembrava difatti che in quel momento, Yuma fosse intento ad innaffiare le piante del giardino di casa sua....e la cosa NON sembrava renderlo allegro, a giudicare dall’espressione seccata sul suo volto.

    “Uffa, che rottura: Guarda te, se proprio oggi Kari, la nonna e Lilly dovevano uscire per andare a fare shopping, e piantarmi qui da solo a dover badare alla casa fino al loro ritorno! E’ una vera ingiustizia, diamine!!! Come se non bastasse, mi tocca pure occuparmi del giardino: Poteva mica farlo Kari, prima di uscire???” commentò Yuma in quel momento, che a quanto sembrava era stato “incaricato” dai suoi familiari di badare alla casa e al giardino, fintanto che loro erano fuori a fare shopping.

    “Mi sembri un po’ esagerato, Yuma: Non mi sembrano incarichi così tanto faticosi, alla fine! Anzi, credo che dovresti essere grato a tua nonna e a tua sorella: Dandoti questi compiti, ti hanno affidato delle responsabilità, contribuendo di conseguenza a stimolare e sviluppare il tuo senso del dovere! Sono piccoli incarichi....ma aiutano ugualmente a crescere e a maturare: La vita in fondo, non è fatta solo di sfide e di duelli!” commentò in risposta Astral, che cercò così di mostrare a Yuma i “lati positivi” dell’incarico che sua nonna e sua sorella gli avevano affidato. A quelle parole, Yuma si voltò verso lo spirito dell’Astral World.

    “Lo so, ma non è questo il punto! E’ che si tratta dell’incarico più noioso e soporifero del mondo: Non è farina del mio sacco, insomma! Mi avessero dato un compito più eccitante e divertente, almeno....e poi credo che sia quasi il colmo, che con tutto quel che è successo ieri, io mi trovi in questo momento a dovermi occupare di piante e giardinaggio!” disse in risposta Yuma, che con l’ultima parte del suo discorso si riferì ovviamente all’attacco di Rafflesia e Blade avvenuto il giorno prima all’Accademia di Heartland City. Nel ricordare a sua volta la cosa, Astral si rabbuiò visibilmente in volto. Poi dopo alcuni secondi di silenzio, riprese la parola.

    “....non possiamo nascondere la realtà dei fatti: La situazione è più critica di quanto sembrasse inizialmente! Non solo è ormai evidente che i nuovi nemici, sappiano perfettamente dove ci troviamo in ogni momento, e quindi dove cercarci per darci battaglia....ma NON sembrano nemmeno farsi alcun problema, nell’aggredirci in luoghi pubblici: Prima Raiden in quell’Ospedale, e poi quei due di ieri, alla vostra scuola! Ciò significa che NON esiste momento o luogo, nel quale possiamo considerarci “al sicuro” da loro....e che dovremo essere dunque preparati, per affrontarli in qualsiasi momento e in qualsiasi posto!” disse lo spirito dell’Astral World con aria preoccupata e seria, dopo aver fatto una rapida analisi delle modalità d’azione dei seguaci del Faraone. In risposta, Yuma si voltò verso di lui e gli mostrò il braccio sinistro.

    “Tranquillo! L’avevo già realizzato anch’io: Ecco perché ho già il D-Pad al polso! Se vogliono farsi sotto e attaccarmi persino qui a casa mia, che si accomodino pure: Non ci troveranno più impreparati, da adesso in poi!” dichiarò in risposta Yuma, sorridendo con fare agguerrito e rivelando la presenza del suo D-Pad al polso sinistro, mostrando così come fosse già pronto per fronteggiare un’eventuale aggressione improvvisa. Subito dopo però, il suo sorriso sparì e lasciò spazio a un’espressione piuttosto pensierosa e assorta. “Comunque sia....ti confesso che in questo momento, c’è un’altra cosa che mi da ancora più da pensare....” proseguì poi il vincitore del Duel World Carnival. A quelle parole, Astral assunse in volto un’aria seria.

    “Ti riferisci a quel che Zamian ci ha detto, dopo la fuga di Rafflesia e Blade, vero?” domandò lo spirito dell’Astral World, che sembrava essere consapevole, di quello che era l’oggetto dei pensieri del suo partner. Difatti quest’ultimo annuì in risposta, iniziando contemporaneamente a ripensare a quanto accaduto il giorno prima all’Accademia.

    FLASHBACK – ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – IL GIORNO PRIMA

    REGINALD LP 500
    RAFFLESIA LP 1200

    RISULTATO: NO CONTEST

    A causa della ritirata improvvisa di Blade e di Rafflesia, il duello terminò automaticamente, senza un vincitore né un vinto, e di conseguenza la Realtà Aumentata si dissolse. Contemporaneamente a ciò, tutti i presenti notarono anche che gli innumerevoli fiori generati precedentemente da Rafflesia, stavano ora appassendo e avvizzendosi a gran velocità, fino a sbriciolarsi letteralmente in polvere vegetale, che fu poi portata via dalle folate di vento che soffiavano sul tetto: La cosa ovviamente lasciò un po’ sorpresi tutti quanti, che però capirono rapidamente che la “morte” improvvisa dei fiori, dovesse essere collegata al fatto che Rafflesia se ne fosse appena andata. Il gruppo approcciò poi Reginald Kastle, visibilmente affaticato e ammaccato per il difficile duello appena disputato, con sua sorella che fu la prima a raggiungerlo e a rivolgersi a lui.

    “Va tutto bene? Non sei ferito, vero?” domandò immediatamente Rio, cercando di sincerarsi delle condizioni di suo fratello, che in risposta negò con un cenno del capo.

    “No! Solo un po’ ammaccato, per fortuna! I colpi di quella donna erano veramente violenti....ma vista la sua forza, credo di essermela cavata, fin troppo a buon mercato! Voi invece, come state?” spiegò il duellante marino, per poi chiedere a sua volta, come stessero sua sorella e i suoi amici. Fu Yuma a dargli risposta.

    “Tranquillo: Noi stiamo tutti bene! Peccato solo che quei due abbiano deciso di squagliarsela, proprio quando eri finalmente riuscito a portarti in vantaggio nel duello: Se fosse proseguito, sono sicuro che avresti dato a quella Rafflesia, una lezione indimenticabile!” rispose il vincitore del Duel World Carnival, esprimendo così il suo dispiacere, per la mancata vittoria di Reginald nel duello da lui appena combattuto. In risposta, quest’ultimo negò con un cenno della mano.

    “Non fa niente: L’importante è che a voi, non sia capitato niente di brutto....e tutto il resto passa in secondo piano! Sono certo che in futuro, mi si presenterà un’altra occasione per affrontare quella donna e per dare una conclusione alla nostra battaglia! Comunque sia....Zamian!” dichiarò Reginald, per poi voltarsi in direzione del duellante di fuoco e chiamare il suo nome, attirando così l’attenzione di quest’ultimo verso di lui. “Ti sono riconoscente, per aver liberato mia sorella e i miei amici: Non ero per niente sicuro che alla fine quella donna, avrebbe davvero mantenuto i patti, se avessi vinto io la sfida! Alla fine se l’è data a gambe....ma perlomeno i miei amici sono sani e salvi! Grazie....” proseguì poi il duellante marino, che ringraziò così Zamian per il suo intervento e per l’aver liberato Yuma, Rio e tutti gli altri dai rovi di Rafflesia. Subito dopo, Bronk, Cathy, Flip e Caswell, fecero alcuni passi avanti tutti assieme e rivolsero i loro sguardi in direzione del duellante di fuoco, che nel notarli fece altrettanto con loro.

    “Allora era tutto vero: Tu e Yuma vi siete veramente alleati, per affrontare i nuovi emissari dei Barian! Questo significa dunque, che nonostante i tuoi screzi passati con lui e le tue intenzioni verso Kite....almeno per il momento, ci possiamo fidare di te?” domandò in quell’istante Bronk Stone, ponendo a Zamian una domanda che in realtà, valeva per tutti i componenti del Number Club. Nonostante le spiegazioni di Yuma, e il fatto di essere stati salvati da Zamian per ben due volte, Bronk, Caswell, Flip e Cathy non erano ancora del tutto sicuri di quale “posizione” prendere nei riguardi del duellante di fuoco, e se potersi fidare di lui oppure no. Alla loro domanda, Zamian rimase in silenzio per diversi secondi....ma alla fine fece spallucce e rispose.

    “....come volete voi, signori: Che vi fidiate o no, mi è completamente indifferente! Ho stretto quest’accordo con Tsukumo SOLO perché anch’io sono interessato allo “smaltimento” di quegli sporchi rifiuti, inviati dai Barian! Più che un vostro “alleato”, è quindi più corretto dire che sono un vostro temporaneo.....“socio in affari”, per così dire! E sia chiaro fin da adesso, che sarà SOLO questo il “rapporto” che ci legherà: Non sperate quindi nell’eventualità che col tempo, io possa diventare un vostro “compagno” o tantomeno un vostro “amico”, perché le possibilità a riguardo sono INFERIORI allo zero!” disse in risposta il duellante di fuoco, rivelando così come non gli interessasse né il parere, né l’eventuale fiducia dei componenti del Number Club, specificando inoltre i “dettagli” precisi relativi all’accordo che lui e Yuma avevano stipulato. In quel preciso momento, Rio Kastle assunse in volto un’aria visibilmente infastidita, e poi intervenne.

    “Ah, guarda....se è per questo, puoi stare tranquillo: NESSUNO qui, è interessato fare amicizia con qualcuno come te!” dichiarò in quel momento la sorella di Reginald, che ancora una volta non riuscì digerire l’eccessiva durezza e le parole del duellante di fuoco, e decise perciò di rispondergli per le rime. Tuttavia in quell’istante, Reginald si voltò verso di lei, guardandola con espressione severa.

    “EHI!!! Non ricominciare di nuovo, Rio! Non ha detto nulla di così offensivo, e ad ogni modo ti faccio notare che ha appena salvato la pelle, a te e agli altri: Almeno ringrazialo....” esclamò il duellante marino, che rimproverò così sua sorella per l’eccessiva ostilità da lei riservata a Zamian. Ovviamente le parole di suo fratello fecero arrabbiare Rio, che stava già per rispondergli indietro....ma non ebbe modo di farlo, perché in quell’istante Zamian riprese la parola.

    “Risparmiatevelo pure: Non mi interessa! Te l’avevo già detto tempo addietro, Kastle: Io NON faccio quel che faccio, per avere in cambio ringraziamenti o ricompense....lo faccio SOLO per salvaguardare la vita degli innocenti, l’ordine e la giustizia! Senza contare che attualmente, noi abbiamo un “accordo”....ed è quindi naturale, che io faccia la mia parte e vi dia manforte quando ne avete bisogno! Se proprio volete ringraziare qualcuno....allora ringraziate la vostra amica Kaboom: E’ lei che ha avuto l’illuminazione, di cercarvi qui sul tetto della vostra scuola! Da solo, probabilmente, ci avrei messo più tempo a trovarvi....” dichiarò il duellante di fuoco, indicando poi Anna con un dito. A quel gesto tutti quanti si voltarono verso di lei, che di primo impatto restò sorpresa, e che dopo alcuni istanti abbassò il capo, con aria un pò imbarazzata. “Oh, giusto: Prima che me ne dimentichi....Tsukumo!” riprese poi a parlare Zamian, chiamando Yuma e riportando conseguentemente l’attenzione di quest’ultimo e di tutti gli altri, verso di se. “....io, te e il tuo amico evanescente, dobbiamo discutere a proposito di un argomento MOLTO serio e importante! Non adesso però: Voglio che sia una conversazione privata SOLO fra me, te e lui, quindi attenderò un momento più adatto per rifarmi vivo presso di voi! Ora vi saluto: Quei due fenomeni da baraccone sono fuggiti, e dunque qui non c’è più bisogno di me! Arrivederci....” disse il duellante di fuoco, che fece infine un gesto di saluto con la mano, e venne poi avvolto dal caratteristico “flash” infuocato che precedeva la sua personale modalità di teletrasporto, attraverso la quale scomparve dal tetto dell’Accademia, lasciando così la zona. Il suo “congedo” fu molto rapido, al punto che nessuno dei presenti ebbe tempo di dire o fare nulla, per impedirgli di andarsene immediatamente: Le sue parole avevano difatti generato un’enorme confusione e curiosità in tutti i presenti, e in special modo negli stessi Yuma e Astral, sui quali ricaddero a quel punto gli sguardi interrogatori dei loro amici, che però erano gli stessi che stavano ora dipinti sui loro stessi volti. Due sole domande frullavano nella mente di tutti: Qual’era l’argomento di cui Zamian voleva parlare? E perché voleva farlo in privato, solamente con Yuma e con Astral?

    FINE FLASHBACK

    Ritorniamo ora di nuovo nel presente, e nuovamente nel giardino di Yuma, dove quest’ultimo e Astral continuavano a mantenere in volto delle espressioni piuttosto pensierose. Poi dopo aver fatto un sospiro, il vincitore del Duel World Carnival si rivolse nuovamente al suo partner.

    “Ci ho pensato su parecchio, ma sinceramente non riesco proprio ad immaginare, quale potrebbe essere questo “argomento molto serio e importante” di cui Zamian vuole discutere! Né tantomeno il perché vorrebbe rimanere da solo con noi due, per tale conversazione! A te è venuta per caso, qualche idea in proposito?” domandò in quel momento Yuma, chiedendo il parere di Astral, che però in risposta, negò con un cenno del capo.

    “Al momento no: Pensando a quanto Zamian sia misterioso e imprevedibile, credo che sia quasi impossibile intuire ciò di cui voglia parlare! Prendendo però in considerazione, proprio il fatto che vuole discuterne in privato solo con noi due....mi sento da azzardare che potrebbe essere un qualcosa che riguardi esplicitamente noi, Yuma!” teorizzò lo spirito dell’Astral World. A quelle parole, sul volto di Yuma si fece largo un espressione un pò confusa.

    “Una cosa che riguarda direttamente noi due, dici? Beh....può essere! Ma di che cosa potrà mai trattarsi, con esattezza?” domandò Yuma, rivolgendosi più a se stesso che ad Astral, per poi iniziare a riflettere sulla teoria del suo partner. Tuttavia, proprio in quell’istante....

    “....puoi pure evitare di scervellarti inutilmente, Tsukumo! A breve, lo scoprirai....” esclamò in quel momento una voce, che interruppe immediatamente i pensieri di Yuma, e che lo fece subito voltare assieme ad Astral, in direzione del cancelletto d’ingresso di casa sua, ossia il punto dal quale sembravano essere provenute quelle parole.

    “Uh? Ma chi....EH? UAAAAHHHH!!! MA COME....!!! TU QUI??? COME DIAVOLO FACEVI A SAPERE DOVE ABITO???” gridò in quel momento Yuma, con espressione estremamente stupita e quasi spaventata. Difatti per sua somma sorpresa, ad aver appena parlato non era stato nient’altri che Zamian, che in quel preciso momento era situato di fronte al cancelletto d’ingresso di casa Tsukumo, appoggiato con i gomiti sullo stesso e con il suo sguardo perennemente apatico, rivolto in direzione di Yuma e di Astral: Una vera e propria situazione, della serie “parli del diavolo e spuntano le corna”. A quella domanda di Yuma, Zamian non tardò a dare risposta.

    “....ormai dovresti essere consapevole delle mie discrete abilità, nel raccogliere informazioni: Risalire all’indirizzo di qualcuno, è una delle cose più facili che esistano! Comunque sia lasciamo stare questi inutili dettagli, perché NON è certamente per una visita di cortesia che sono venuto fin qui, Tsukumo: Ieri ti avevo detto che dovevo parlare d’urgenza e in privato, con te e con il tuo amico Astral....e questo, mi sembra un buon momento per farlo!” dichiarò in risposta il duellante di fuoco, che rivelò così di essersi presentato a casa di Yuma, proprio per intraprendere con lui e con Astral, la conversazione da lui accennata il giorno precedente. Una dichiarazione che ovviamente, lasciò un po’ sorpresi Yuma e Astral.

    “Davvero? Quindi vuoi discutere con noi, già adesso? Caspita, che velocità: Eravamo certi che avremmo dovuto attendere molto più tempo....” commentò Yuma in quel momento, che effettivamente non pensava che il momento della sua conversazione con Zamian, sarebbe arrivato tanto presto. In risposta, il duellante di fuoco fece spallucce.

    “Infatti neppure io avevo fissato una data precisa, Tsukumo: Ho solo saputo che oggi, voi due eravate a casa da soli....e che era quindi un momento adatto per farmi vivo! Inoltre vista la tua curiosità, non credo proprio che ti dispiacerà, se intraprendiamo subito la nostra conversazione: Prima lo facciamo, e prima ci togliamo il pensiero! MA....gradirei spostarmi in un’altro luogo per parlare: So che attualmente i tuoi familiari non sono in casa, ma NON vorrei che potessero tornare, proprio mentre saremo nel pieno della conversazione! Come vi ho già spiegato, desidero che rimanga una cosa, soltanto fra noi tre....anche perché, proprio come sospettate voi, è effettivamente un qualcosa che vi riguarda direttamente!” dichiarò Zamian, che richiese così a Yuma e ad Astral, di spostarsi da qualche altra parte per intraprendere la loro conversazione, e confermando inoltre che l’argomento della stessa, riguardava proprio loro. A quelle parole, Yuma e Astral apparvero ancora più sorpresi e confusi.

    “Sul serio? Beh....se è così, allora va bene! Basta solo che non ci allontaniamo troppo da casa mia, perché sono stato incaricato di badarci, fino al ritorno di mia nonna e di mia sorella! Anzi....io conoscerei pure un luogo non molto distante da qui, e che è poco frequentato dalla gente: Possiamo andare lì, sempre che per te non sia un problema....” replicò in quel momento Yuma, che propose così al duellante di fuoco, un luogo di sua conoscenza dove avrebbero potuto parlare. In risposta, quest’ultimo fece nuovamente spallucce.

    “Direi di no: Mi va bene qualsiasi luogo, purché non ci siano altre persone nei dintorni, che possano ascoltare la nostra conversazione! Se è veramente un posto poco frequentato, allora possiamo pure andare lì! Fammi strada, Tsukumo....” disse Zamian, che accettò così la proposta del vincitore del Duel World Carnival, chiedendogli poi di condurlo alla locazione in questione. A quelle parole, Yuma annuì e si avvicino al cancelletto d’ingresso di casa sua, scavalcandolo con un balzo e iniziando poi a incamminarsi lungo una strada, con Astral levitante al suo fianco, e facendo un gesto con la mano a Zamian, come per indicargli di seguirlo. Di conseguenza, quest’ultimo iniziò a incamminarsi a sua volta, e a seguire Yuma verso il luogo dove sarebbero andati a parlare.

    HEARTLAND CITY – MAGAZZINO ABBANDONATO – ORE 15, 45 DEL POMERIGGIO

    Cambiamo ora ambientazione, e ci spostiamo presso un altro luogo di Heartland City, che aveva tutta l’aria di essere l’interno di un qualche magazzino abbandonato. Prima però che qualcuno possa fraintendere, specifico immediatamente che il luogo dove siamo adesso, NON è quello nominato da Yuma, dove lui e Zamian dovranno intraprendere la loro conversazione....ed anzi, non ha assolutamente niente a che fare, con gli eventi sopradescritti. All’interno di tale luogo, erano in quel momento presenti un totale di tre persone, due delle quali si trovavano sedute su due enormi cassoni di legno, e un’altra stava invece camminando avanti e indietro. Non si trattava di personaggi a noi sconosciuti: Non erano difatti nient’altri che Blade, Rafflesia e Talos, ossia i tre seguaci del Faraone, da lui inviati contro Yuma e i suoi compagni, a seguito del fallimento del suo primo emissario Raiden. Fra i tre, Talos era proprio quello che stava camminando avanti e indietro per il magazzino, guardandosi attorno con aria visibilmente incuriosita.

    “....beh, che posso dire: Sul piano della segretezza, è sicuramente un nascondiglio adeguato! Certo però, che potevate pure scegliervi un posticino un po’ più accogliente e allegro....” commentò in quel momento il ragazzo dall’occhio bionico, rivolgendosi ai suoi due “colleghi” ed esprimendo il suo parere sul luogo dove si trovavano in quel momento, che apparentemente non era altro che il nascondiglio scelto da Blade e Rafflesia, per la loro permanenza a Heartland City. A quelle parole, Rafflesia sospirò con fare un po’ annoiato.

    “Uff, non dirlo a me! Io mi sarei nascosta volentieri in un bel Grand Hotel con tutti i confort e le comodità....ma è Blade che ha deciso così: Sostiene che per non rischiare di essere scoperti, ci dovevamo nascondere in un luogo dove a nessuno verrebbe in mente di cercarci, e che questo magazzino abbandonato è l’ideale! Mah....anche per me, esistono parecchi nascondigli decisamente più gradevoli e altrettanto sicuri!” commentò in quel momento la Cacciatrice di Numero, rivelando così di come fosse stato Blade a scegliere il luogo dove si sarebbero dovuti nascondere. In risposta, Blade sbuffò e si voltò verso di lei.

    “Finiscila di lamentarti, Rafflesia! Siamo qua in missione....non in vacanza: Questo luogo va più che bene, e di certo non potevamo perdere chissà quanto tempo, per cercarne uno che fosse di tuo gradimento! Porta pazienza, che tanto una volta che avremo terminato il lavoro, ce ne ritorneremo alla base! Piuttosto, parlando di cose più importanti....” disse in quel momento Blade, che respinse così le lamentele un po’ infantili della sua collega, e si voltò poi in direzione di Talos, che a sua volta rivolse la sua attenzione a Blade. “....gradirei conoscere il motivo per il quale sei venuto qui, Talos: So già che il Faraone e l’Oracolo, erano intenzionati a rispedirti nuovamente in missione....ma non è un po’ esagerato, aver deciso di coinvolgerci tutti e tre?” proseguì poi il Cacciatore di Numero, che domandò così a Talos, il motivo per il quale era ritornato a Heartland City. In risposta, quest’ultimo negò con dei ceni della mano

    “Come? Oh, no no....tranquilli! Il Faraone e l’Oracolo hanno piena e totale fiducia in voi due! In realtà, sono venuto qui di mia iniziativa: Una semplice visita di cortesia! In fondo, non mi sono mica stati dati “veti” di ritornare in città, com’era invece accaduto con Raiden! Ero solo curioso di scoprire dove vi eravate imboscati, e di come fosse andato il vostro primo “giorno di lavoro”, dato che ho saputo che vi siete già confrontati con Yuma Tsukumo, e con la sua combriccola....” disse in risposta Talos, che rivelò così di essere solo passato a salutare i suoi due colleghi, e per sapere come fosse andato il loro primo assalto a Yuma e ai suoi amici.

    “E’ vero! Io ieri, mi sono confrontata in un duello contro Reginald Kastle, perché su di lui non avevamo ancora nessuna informazione precisa e specifica! E’ andata abbastanza bene, ma sono convinta che avremo potuto archiviare la sua pratica, fin da subito: Sono stata in vantaggio per quasi tutta la sfida, e solo nell’ultimo turno ho incontrato alcune difficoltà! Se però il duello fosse proseguito, sono certa che sarei riuscita a riprenderne il controllo, e a vincerlo: Non era necessario fuggire, come ha invece voluto fare Blade....o almeno, non nell’immediato! Era una bella opportunità, per provare a sbarazzarci immediatamente di uno dei nostri bersagli!” disse in risposta Rafflesia, facendo spallucce e con in volto un’aria un pochino delusa e annoiata. Ancora una volta, Blade si voltò in sua direzione, e con un’aria un po’ severa, dipinta sul suo volto.

    “E secondo te, io andavo a mettere a repentaglio il successo della missione, solo perché TU eri convinta di poter vincere il duello, se fosse proseguito? Spiacente, ma non sono il tipo che fa “scommesse” tanto pericolose, Rafflesia! Magari poteva andare come dici tu, ma magari poteva ANCHE andare diversamente e finire MALE per te: I piani del Faraone sono stati già abbastanza scombussolati dal fallimento di Raiden....e sarà quindi molto meglio, evitare che qualcun altro di noi, possa rimetterci la pelle! Tanto il nostro obiettivo di ieri, NON era sconfiggere i nostri bersagli, ma solo studiarli e osservarli da vicino, in modo da scoprire e analizzare le loro capacità e abilità....e direi che in proposito, abbiamo ottenuto risultati eccellenti: Ora sappiamo infatti, che le carte Numero hanno la capacità di potersi evolvere, sotto determinate condizioni....e che quella in mano a Reginald Kastle, dispone di questa capacità! In ogni caso....non è tanto per il fatto, che stavi iniziando a perdere la sfida, che ho deciso di andarmene....ma bensì, per l’arrivo del tizio con i poteri di fuoco, che ha sconfitto Raiden: Lo sai che il Faraone e l’Oracolo, ci hanno chiesto di stare lontani da lui, per quanto ci sia possibile....” intervenne in quel momento il Cacciatore di Numero, giustificando così le decisioni da lui prese il giorno prima ed esponendo inoltre, la reale motivazione per la quale aveva improvvisamente deciso di ritirarsi dalla battaglia con il gruppo di Yuma. Nel sentir nominare indirettamente Zamian, Talos si voltò verso di lui, con un’aria un po’ sorpresa in volto.

    “Oh? Dici sul serio Blade? Avete già avuto un incontro ravvicinato, con quell’individuo? Caspita: Vista la sua palese ostilità verso di noi, ero certo che prima o poi l’avreste incontrato....ma non credevo che sarebbe accaduto così presto! Beh....almeno rispetto a Raiden, voi siete riusciti ad uscire sani e salvi, dalla situazione!” commentò il ragazzo dall’occhio bionico, stupito dall’aver saputo che Blade e Rafflesia avevano già avuto a che fare con Zamian. In risposta, Rafflesia annuì con il capo e Blade fece spallucce.

    “Ovviamente, Talos: Non siamo mica degli incompetenti come lui, noi! Anzi....ora che anch’io ho avuto a che fare con quel tizio, ti dirò pure che NON è un problema così grosso, come il Faraone ce lo aveva descritto! Quei suoi poteri di fuoco, sono indubbiamente sorprendenti....ma contro i MIEI poteri, si sono dimostrati del tutto inutili: Così come potevo “tagliare” i fulmini di Raiden....posso “tagliare” ANCHE le sue fiamme! Visti gli ordini del Faraone, ieri ho deciso di ritirarmi dopo il suo arrivo....ma se mi fossi battuto con lui, sono sicuro che l’avrei eliminato senza troppe difficoltà!” dichiarò Blade, esprimendo così la sua più totale certezza sull’essere “superiore” al duellante di fuoco, per poi alzarsi in piedi, dal cassone di legno sul quale era rimasto seduto fino a quel momento. “Comunque sia, non è quel tizio il primo dei miei pensieri....ma bensì Yuma Tsukumo! Le informazioni che Raiden aveva raccolto su di lui, sono insufficienti: Troppo poche e troppo approssimative! Ritengo che sia necessario analizzarlo più attentamente, anche alla luce di quel che è successo ieri con Reginald Kastle: Se lui è capace di evolvere la sua carta Numero, è MOLTO probabile che anche Yuma Tsukumo, ne sia in grado! Specialmente se consideriamo che, a differenza di Reginald Kastle, lui può contare anche sull’aiuto e sull’assistenza dell’emissario dell’Astral World!” proseguì poi il Cacciatore di Numero con aria seria.

    “Capisco! E conoscendoti, immagino che ti vorrai occupare in prima persona di questo....“approfondimento”! Dico bene?” domandò in quel momento Talos, sul cui volto era però presente un sorrisetto divertito, e che era già abbastanza sicuro della risposta. Difatti alla sua domanda, Blade si voltò in sua direzione ed annuì.

    “Naturalmente! Dopotutto è il nostro bersaglio più importante, dato che dispone della quantità di carte Numero, più elevata di tutti: Anche solo le sue, sarebbero sufficienti al Faraone per la realizzazione del suo piano! Inoltre mi sembra che tu e Rafflesia, abbiate già “scelto” i vostri rispettivi avversari....quindi non credo che vi dispiaccia, se Yuma Tsukumo me lo prendo io, no?” domandò il Cacciatore di Numero, confermando così la sua intenzione di volersi occupare personalmente di Yuma. In risposta, Rafflesia e Talos negarono con la testa.

    “No, no, figurati: E’ tutto tuo, Blade! In fondo proprio perché è il nostro bersaglio più importante, è giusto che a occuparsene, sia il migliore fra tutti noi! Comunque dal poco che ho saputo, ha avuto problemi, già contro Raiden....quindi credo proprio che contro di te, le sue possibilità di vittoria siano DECISAMENTE sotto lo zero! Eh eh eh!” ridacchiò in quel momento Talos, confermando le precedenti parole dell’Oracolo Solomon, sul fatto che Raiden fosse il più forte, tra tutti i seguaci del Faraone. Una dichiarazione che sembrò essere indirettamente confermata anche da Rafflesia, che a quelle parole sorrise con aria soddisfatta e annuì con un cenno del capo.

    “Non intendo fare pronostici, Talos! Non fino a quando non avrò verificato di persona, le abilità di quel ragazzino e dell’emissario dell’Astral World: Potrebbero anche riservarci qualche sorpresa inaspettata! Se è accaduto ieri con Reginald Kastle, può capitare benissimo anche con loro....motivo per cui, ho intenzione di sincerarmi del loro reale livello di potere, il prima possibile! Anzi....sapete che vi dico? Che chi ha tempo, non aspetti tempo: Vado ad affrontarli immediatamente....” dichiarò Blade in quel momento, che espresse così la sua intenzione di dare immediata battaglia a Yuma e ad Astral, sorprendendo di conseguenza i suoi due compari.

    “COSA??? Ehi, ehi....aspetta! Ma....sul serio, Blade? Hai veramente intenzione di attaccare subito Yuma Tsukumo e il messaggero dell’Astral World? Non sarebbe proprio da te, agire così di impulso: Di solito non ti muovi mai, senza aver prima concepito una strategia d’azione....” commentò in quel momento Rafflesia, piuttosto stupita dall’improvvisa decisione che il suo “partner” aveva appena preso. In risposta quest’ultimo si voltò verso di lei.

    “E’ vero....ma per questa volta, non c’è bisogno di piani: Non vado là per sconfiggerlo....ma solo per studiarlo un pò, in modo da potermi regolare adeguatamente, quando arriverà il momento del vero scontro! Motivo per cui, non serve che tu mi segua, Rafflesia: Andrò da solo, per stavolta!” rispose il Cacciatore di Numero, esponendo così le ragioni per le quali aveva deciso di andare subito ad affrontare Yuma e Astral. Pochi istanti dopo, un varco dimensionale “galattico” si spalancò alle sue spalle, e il suo corpo iniziò poi a dissolversi, in molecole di luce e a penetrare al suo interno. “Non so esattamente quanto tempo ci impiegherò....ma comunque sia non preoccupatevi: Appena reputerò di aver visto abbastanza, non esiterò a ritirarmi e a tornare indietro! Ci vediamo più tardi....” aggiunse poi il Cacciatore di Numero, prima di dissolversi completamente e terminare di entrare nel varco dimensionale, che subito dopo si richiuse e scomparve. L’uscita di scena di Blade fu accompagnata da diversi secondi di silenzio, passati i quali Talos assunse in volto un sorrisetto divertito, per poi prendere la parola.

    “....buon vecchio Blade: E’ sempre piuttosto modesto quando parla di se! La verità però, è che Yuma Tsukumo e l’emissario dell’Astral World, stanno per affrontare qualcuno che va BEN oltre le loro possibilità: Poveracci....mi fanno quasi pena! Vabbè: In attesa del suo ritorno, io vado a farmi un giro in città, tanto per ammazzare un po’ il tempo! A dopo Rafflesia....” disse il ragazzo dall’occhio bionico, salutando Rafflesia con un cenno della mano, che in risposta fece altrettanto. Nello stesso momento, un altro varco dimensionale “galattico” si aprì alle spalle di Talos, che proprio come Blade si dissolse in molecole di luce e penetrò all’interno del portale, che poi si richiuse e scomparve assieme allo stesso Cacciatore di Numero.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:44
     
    Top
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    Ok: Posto ora la seconda parte del precedente capitolo. Viste le nuove circostanze, non è più da considerarsi “parte” del capitolo 33, e diventerà quindi l’ufficiale capitolo 34. Per chi dovesse ancora leggerlo, auguro una buona lettura.

    Capitolo 34: L’emissario più terribile! Blade, la lama della morte! – 2° Parte

    HEARTLAND CITY – RIVA DEL FIUME – ORE 15,50 DEL POMERIGGIO

    Ci spostiamo adesso presso un'altra locazione. Ci troviamo sempre a Heartland City, ma questa volta siamo lungo una strada situata sulle rive di un fiume che scorre all’interno della città. E’ un posto che nella mia storia non si era ancora visto, ma che chi ha seguito la serie anime, conosce sicuramente: E’ difatti la riva dello stesso fiume, lungo il quale Yuma e i suoi amici, hanno passeggiato un sacco di volte nel corso della serie animata reale. Proprio in questo posto ritroviamo adesso il vincitore del Duel World Carnival, che stava camminando lungo la strada parallela al fiume, con Astral che levitava al suo fianco e con Zamian che stava invece camminando a circa due metri di distanza dietro di loro, guardandosi di tanto in tanto attorno, con la sua perenne aria neutrale e apatica. Ad un tratto, Yuma si fermò e si voltò poi in direzione del duellante di fuoco, che nel notarlo si fermò a sua volta.

    “Ok! Siamo arrivati! Di solito, a parte io e i miei amici, lungo la riva di questo fiume non passa mai nessuno: Anche adesso non c’è anima viva, come puoi vedere! Direi che vada bene come luogo per la nostra discussione privata, no?” domandò in quel momento Yuma, rivolgendosi al duellante di fuoco, che in risposta, si guardò attentamente intorno per alcuni secondi. Dopo aver costatato che in quel momento, lui, Yuma e Astral erano effettivamente le uniche persone presenti nell’intera zona, riportò il suo sguardo su di loro.

    “....va bene: Può andare! Ad ogni modo non intendo rubarvi troppo tempo, e quindi cercherò di essere il più sintetico possibile! Dunque....da dove possiamo cominciare....” rispose Zamian, che accettò così il luogo scelto da Yuma, ed iniziò poi a pensare a come poter aprire la loro conversazione. Dopo alcuni secondi di riflessione, il duellante di fuoco riportò il suo sguardo su Yuma e Astral. “....ok: Ci sono! Allora, signori....dovete sapere che in questi ultimi giorni, ho svolto diverse ricerche sui nuovi emissari dei Barian, che recentemente hanno “dato delle noie” a voi e ai vostri amici....proprio come dissi che avrei fatto, il giorno in cui abbiamo sancito la nostra “collaborazione”, tra l’altro!” iniziò a spiegare il duellante di fuoco, ricevendo un cenno di assenso sia da Yuma che da Astral. “Devo confessare però, che almeno per il momento, non sono ancora riuscito a trovare nulla, su di loro: Ho il netto sospetto, che prima di cominciare le loro attuali “attività”, quei tizi si siano premuniti di far sparire tutte le informazioni che li riguardavano, allo scopo di evitare che qualcuno potesse venire a sapere di loro, e mettergli eventualmente i bastoni tra le ruote! Viste le circostanze, ho quindi deciso di cambiare il soggetto delle mie indagini....concentrandole nientemeno che sulle carte Numero: Ho pensato che scoprendo di più su di esse e sulla loro natura, avrei forse potuto comprendere la ragione per la quale gli emissari dei Barian le desiderano....e magari addirittura, come intendano usarle esattamente! Ebbene....queste mie ricerche hanno dato i loro frutti! E mi hanno portato a scoprire delle cose PIUTTOSTO interessanti su di loro, delle quali io fino ad oggi, ero completamente all’oscuro! NON si tratta però, di scoperte legate agli emissari dei Barian o ai loro piani....ma bensì cose, che sono invece correlate a VOI due, Yuma Tsukumo e Astral!” proseguì poi Zamian, che rivelò così di aver svolto ricerche sulle carte Numero, nei giorni successivi alla sua alleanza con Yuma e i suoi amici, e di come tali ricerche sembravano averlo portato a scoprire qualcosa di particolare, sugli stessi Yuma e Astral, che ovviamente apparvero piuttosto sorpresi e confusi, dalle dichiarazioni del duellante di fuoco.

    “Qualcosa che riguarda noi due? E che cosa sarebbe con esattezza?” domandò in quel momento Yuma, piuttosto desideroso di conoscere le effettive scoperte di Zamian, così come peraltro sembrava esserlo anche Astral. Il duellante di fuoco, non tardò a rispondere.

    “Non voglio stare a soffermarmi sui dettagli delle mie indagini, e quindi sarò breve con voi: Le mie ricerche mi hanno portato a scoprire che tu, spirito, staresti attualmente soffrendo di una sorta di AMNESIA, a causa di una qualche conseguenza misteriosa che ti avrebbe fatto perdere completamente la memoria, subito dopo il tuo arrivo sulla Terra! Non si tratterebbe però di un’amnesia “normale”....in quanto la tua memoria si sarebbe in realtà frammentata in CENTO parti differenti, che sono poi andate sparse in lungo e in largo, per l’intero pianeta, sottoforma di vere e proprie “manifestazioni fisiche”! Manifestazioni che secondo quanto ho scoperto....non sarebbero nient’altro che le stesse carte Numero! Voglio sapere adesso, direttamente da voi due, se questa cosa corrisponda a verità, oppure no....” rispose Zamian, rivelando così di essere infine venuto a conoscenza della reale reale natura delle carte Numero, come parti della memoria perduta di Astral, e domandando poi una diretta conferma o smentita, agli stessi Yuma e Astral. In risposta, i due rimasero leggermente sorpresi, ma dopo pochi istanti si ricomposero e Astral prese la parola.

    “Si! E’ vero: Le carte Numero sono effettivamente manifestazioni delle memorie e dei ricordi, che io ho perduto il giorno in cui arrivai per la prima volta, su questo pianeta! E’ proprio per questo che io e Yuma, le stiamo cercando e collezionando: Recuperarle tutte, mi permetterebbe infatti di ripristinare la mia memoria e ricordare finalmente chi sono davvero e qual’era la missione che stavo svolgendo, prima di arrivare qui sulla Terra! Per ora ne abbiamo ritrovate circa cinquanta, quindi siamo a metà della raccolta....ma nonostante ciò, ancora non sono riuscito a scoprire e a rammentare la mia vera identità, purtroppo!” spiegò lo spirito dell’Astral World, che confermò così la veridicità delle informazioni rinvenute dal duellante di fuoco. A quelle parole, Zamian assunse in volto un’espressione interessata e incrociò le braccia al petto.

    “....MOLTO interessante: Dunque quelle informazioni erano vere! Bene....anzi, no: In verità non va bene....no, signori: Non va bene proprio per niente, sapete?” domandò in quel momento Zamian, senza cambiare espressione ma usando un tono piuttosto serio, che fu immediatamente notato sia da Yuma che da Astral, che apparentemente rimasero piuttosto confusi da quelle sue parole.

    “Come dici? In che senso? Che cosa vuoi dire?” domandò in risposta Yuma, che effettivamente non aveva capito il senso di quella dichiarazione del duellante di fuoco, così come non sembrava averlo capito neppure Astral. Dal canto suo, Zamian non tardò a rispondere.

    “Questa è una domanda stupida, Tsukumo! Sai bene quanto me, QUALI sono gli “effetti” che queste carte hanno sulla stragrande maggioranza degli esseri umani, che ne entrano in possesso: Si insidiano nelle profondità della loro anima e la infettano con un qualche tipo di potere oscuro, corrompendoli a tal punto che anche persone originariamente buone e oneste, vengono trasformate in individui estremamente malevoli, ossessionati da un fortissimo desiderio di ottenere altre carte Numero, per accrescere il loro potere! La domanda che però io, mi ero sempre posto fino ad oggi era....PERCHE’ quelle carte hanno simili effetti sugli umani?” domandò in quel momento Zamian, rivolgendosi dapprima a Yuma e poi ad Astral, che non tardò a dare una risposta.

    “Purtroppo si tratta di una loro caratteristica: Le Numero hanno il potere di amplificare enormemente i desideri e le emozioni presenti nel cuore e nell’anima degli esseri umani, al punto da portarli ad avere il totale sopravvento sulla loro autocoscienza e capacità di giudizio, rendendoli succubi del loro potere, e ossessionati dal volerlo accrescere ulteriormente, tramite l’acquisizione di altre carte Numero! Non importa che si tratti di desideri benevoli oppure malevoli: Se nel cuore di qualcuno sono presenti ombre di incertezza, delusione o frustrazione, causate del fatto di non riuscire a realizzare i propri scopi e desideri, una carta Numero può trarre potere da queste emozioni negative, per esercitare la sua influenza su quell’individuo Per quanto ne so io, esistono soltanto due modi con cui gli umani possono controllare il potere delle Numero, senza esserne corrotti: Il primo è attraverso metodi artificiali, come l’utilizzo di tecnologia molto avanzata, tipo quella adoperata da Kite, o l’uso di uno Stemma, così come fanno invece gli emissari del Barian World! Il secondo invece, richiede che una persona abbia sufficiente forza di volontà, da permetterle di riuscire a resistere all’influenza della Numero di cui entra in possesso, impedendole così di penetrare nei meandri della sua anima: Questo consente all’individuo, di poter controllare la Numero senza essere dominato da essa....ed è il metodo, con cui Shark riesce a controllare Numero 32: Draghetto Squalo....e con il quale immagino che tu stesso, controlli le Numero in tuo possesso, dico bene?” domandò lo spirito dell’Astral World, dopo aver esposto a Zamian il “metodo” preciso con cui le carte Numero corrompono gli esseri umani, nonché le “tecniche” con cui era possibile riuscire a controllarle e utilizzarle, senza correre troppi rischi. Tuttavia il duellante di fuoco lasciò visibilmente sorpreso Astral, quando in risposta alla sua domanda, negò con un cenno del capo.

    “....sbagliato, spirito: Non è quello il metodo che adopero io! Comunque lasciamo stare questi dettagli triviali, e rimaniamo concentrati sull’argomento principale....anche perché, per quanto interessante sia stata la tua spiegazione, ho paura che tu abbia frainteso la mia domanda: Io NON ti ho chiesto COME le carte Numero corrompono gli esseri umani....ma bensì, il PERCHE’ lo fanno! Perché s’insidiano nell’anima degli umani, corrompendoli al male? Come mai amplificano in questo modo i desideri e le emozioni presenti nei loro cuori? Qual è la ragione SPECIFICA del perché le Numero hanno simili effetti sugli umani? Hai confermato tu stesso, che sono in realtà, manifestazioni fisiche delle tue stesse memorie....quindi adesso, voglio che tu mi dica come mai le TUE memorie, corrompono alla malvagità quasi tutti coloro, con cui vengono in contatto!” disse il duellante di fuoco, che dopo aver specificato meglio quel che voleva davvero sapere, pretese una spiegazione dallo stesso Astral, che però sembrò rimanere leggermente sorpreso da quella richiesta. In quell’istante, Yuma intervenne.

    “Ehi, ehi, eh! Aspetta, Zamian: Adesso finalmente ho capito, dove vuoi arrivare....ma guarda che vi possono essere innumerevoli motivi, dietro agli effetti corruttivi delle carte Numero! Il fatto stesso che provengono da un altro mondo, potrebbe già essere un’ottima spiegazione: Magari il loro potere, è semplicemente troppo grande perché degli umani ordinari lo possano controllare....” disse il vincitore del Duel World Carnival, che percependo una vena di ostilità nel modo in cui Zamian si era rivolto ad Astral, giunse subito in difesa del suo partner. In risposta, Zamian fece spallucce.

    “Può darsi....così come può darsi, che la verità possa ANCHE essere un’altra! Ad esempio può essere altrettanto possibile, che le “memorie” del tuo amico abbiano quest’effetto sugli umani, a causa della NATURA stessa delle “reminescenze” in esse contenute! Le “memorie” sono ciò che determina la nostra “identità”, Tsukumo: Senza di esse, noi non potremmo essere “noi”....non potremmo essere niente, né nessuno! Non si può avere un’identità, senza ricordi e memorie che ci permettano di forgiarla....ed è per questo che quando a qualcuno capita di perdere la memoria, non è più in grado di riconoscere se stesso, e quindi di sapere CHI E’ veramente! Anche l’essere più crudele e malvagio dell’intero universo, potrebbe trasformarsi in un docile agnellino, se gli capitasse di perdere la memoria....ragione per cui, tu attualmente NON puoi sapere CHI sia veramente il tuo amico Astral, Tsukumo! Probabilmente vivi nell’assoluta convinzione, che sia una creatura buona a causa delle esperienze positive, che avete vissuto e condiviso da quando siete insieme....ma puoi vedere tu stesso, QUALI effetti negativi hanno le sue “memorie”, quando entrano in contatto con gli umani! Chi ti garantisce quindi, che questo non accada....perché le carte Numero sono in realtà, i frammenti dell’identità di una creatura originariamente di natura MALVAGIA?” domandò in quel momento Zamian, sottolineando molto bene e con tono piuttosto serio, la frase conclusiva della sua domanda. A quelle parole, sul volto di Astral si fece istantaneamente largo un’espressione molto preoccupata, che quasi rasentava lo spavento....mentre invece su quello di Yuma, se ne fece largo una visibilmente arrabbiata.

    “ECCO!!! Proprio come sospettavo: Era a QUESTO che volevi arrivare con il tuo interrogatorio! In tal caso, sappi che non sei né il primo, né l’unico ad aver sviluppato questo sospetto verso Astral....ragion per cui, ti risponderò nella stessa maniera a cui ho risposto a tutti gli altri: Tanto per cominciare, NON ritengo assolutamente che il potere corruttivo delle carte Numero, rappresenti una prova sufficiente per poter stabilire a priori, che Astral fosse in principio un essere malvagio! Ti ho già detto poco fa, che ci possono essere mille spiegazioni dietro agli effetti che esercitano sugli esseri umani....e comunque sia, io ho FIDUCIA in Astral: E’ vero che attualmente lui non ricorda più chi è....ma è dal primo giorno che è arrivato sulla Terra che io e lui siamo insieme! Insieme abbiamo attraversato un sacco di momenti difficili....e sempre insieme li abbiamo superati, affrontando ogni avversità con coraggio e senza arrenderci mai, e addirittura sfruttando positivamente queste esperienze negative, per rafforzare sempre di più, il nostro legame di amicizia! Ti sbagli di grosso, Zamian: Non è vero che io NON so chi sia Astral! Anzi, lo conosco meglio di chiunque altro! Lui è il mio partner....il mio maestro....il compagno con cui ho condiviso gioie e dolori....e per questo, anche se non ha ancora recuperato tutta la sua memoria, io so PER CERTO che lui NON è assolutamente l’essere maligno che tu e altre persone, sospettate che sia! Sono pronto a metterci la mano sul fuoco, in proposito....” dichiarò Yuma, con espressione e tono decisi, prendendo le immediate difese di Astral e rifiutando completamente la “teoria” di Zamian, su un’eventuale natura malevola dello spirito dell’Astral World, che nel frattempo si era voltato in direzione di Yuma, guardandolo con espressione un po’ sorpresa. Tuttavia, il duellante di fuoco non sembrò essersi affatto lasciato convincere, dalle parole di Yuma.

    “....e qui ritorniamo a ciò che ho detta prima, Tsukumo: Tu REPUTI buono il tuo amico Astral, a causa di tutto il tempo nel quale siete stati insieme, e nel quale avete sviluppato il vostro attuale legame di amicizia! Non fraintendermi però: Anch’io sono d’accordo sul fatto, che i poteri delle carte Numero non siano una prova schiacciante, che dimostri con certezza che prima di perdere i suoi ricordi, il tuo amico era malvagio....ma al tempo stesso, NEPPURE le esperienze che voi due avete vissuto insieme, rappresentano una prova che dimostri il contrario! Questo perché quando tu l’hai conosciuto, lui aveva GIA’ perduto i ricordi della sua reale identità e di conseguenza tu NON SAI e NON PUOI sapere chi lui era, prima di arrivare sul nostro pianeta! Tu lo conosci, per come hai imparato a conoscerlo nel tempo che avete condiviso insieme....ma dimmi, Tsukumo: CHE COSA farai nel caso che, una volta recuperata tutta la sua memoria, dovessi mai scoprire che il tuo amico Astral è VERAMENTE una creatura maligna come alcuni sospettano che sia? Come ti comporterai? Cercherai forse, di farlo rinsavire con le parole? E se non ti vorrà dare ascolto? Se una volta recuperata la sua reale identità, non si farà problemi a rinnegare la vostra amicizia e il tempo che avete trascorso insieme? Proverai a fermarlo con la forza? E se NON ti dovesse bastare? Se ti scoprissi troppo debole, per poterlo fermare? Ci hai pensato a tutte queste cose, Tsukumo? Sei davvero così ciecamente fiducioso in lui, o hai realizzato almeno in parte, che potrebbe essere una potenziale MINACCIA per questo mondo e per i suoi abitanti? Ora come ora non ci sono abbastanza prove, per stabilire niente di concreto su di lui: Né se sia buono, né se sia cattivo....ma indipendentemente da questo, se sei DAVVERO la persona responsabile che vuoi farmi credere di essere, allora NON puoi assolutamente trascurare a priori la seconda eventualità, e devi anche essere pronto, ad assumerti TUTTE le responsabilità di eventuali danni che il tuo amico potrebbe causare, una volta recuperati tutti i suoi ricordi, visto che lo stai aiutando nello scopo! Rispondimi, Tsukumo: Sei veramente disposto, a correre questo rischio?” domandò in quel momento il duellante di fuoco, con tono ed espressione molto serie. A quelle parole, il vincitore del Duel World Carnival rimase piuttosto interdetto, tanto che non sembrava neppure avere una risposta pronta per la questione appena postagli da Zamian. Uno stupore che fu immediatamente notato anche da Astral, che realizzando la difficoltà in cui si trovava il suo partner, decise di intervenire.

    “Non te la prendere, Yuma: Per quanto ne sappiamo al momento, Zamian potrebbe anche aver ragione su di me!” dichiarò lo spirito dell’Astral World, prendendo la parola e attirando così l’attenzione di Yuma su di se. “Ricordo che anche quando affrontammo Vetrix, nel corso della finale del Duel World Carnival, ci trovammo a parlare con lui di questo stesso argomento....e proprio come quella volta, tu oggi stai nuovamente prendendo le mie difese e credendo fermamente in me, come ad un essere buono: Significa molto per me, e per questo ti ringrazio dal più profondo del cuore, Yuma! Tuttavia....non possiamo neppure scartare a priori, questa possibilità! Che ci piaccia o no, l’eventualità che il mio vero “io” sia quello di un malvagio, esiste veramente....e magari potrebbe essere davvero per questo, che le carte Numero esercitano un’influenza malevola sugli esseri umani: Frammenti di un’identità malvagia, che contaminano l’anima delle persone e ispirano in loro la stessa malignità e sete di potere, del possessore originario di quelle memorie: Perché no? In fondo la teoria di Zamian, mi sembra piuttosto credibile!” proseguì Astral, che ebbe dunque il coraggio di riconoscere come i sospetti di Zamian su di lui, potessero anche essere fondati. Una dichiarazione che ovviamente finì per stupire notevolmente Yuma, che tuttavia non ebbe il tempo di replicare nulla, dato che Astral riprese subito a parlare. “Ora come ora, non possiamo sapere quel che succederà, una volta che avrò recuperato completamente la mia memoria....ma voglio comunque chiederti fin da adesso, di farmi una promessa solenne, Yuma: Nel caso io dovessi veramente trasformarmi in una minaccia per questo mondo....vorrei che tu e gli altri faceste tutto ciò che sarà necessario fare, per riuscire a fermarmi! Anche distruggermi, se non ci saranno alternative! Ti sembrerò estremo, ma per come sono adesso, non sopporterei assolutamente l’idea di poter eventualmente diventare un vostro nemico, o fare del male a te e agli altri nostri amici: E’ la mia paura più grande, e sebbene so che ti sto domandano moltissimo, ti chiedo di farmi questa promessa nel nome della nostra stessa amicizia! Per favore....” chiese infine lo spirito dell’Astral World, che temendo di poter eventualmente imboccare una strada sbagliata nel futuro, arrivò addirittura a chiedere a Yuma, di promettergli di fermarlo ad ogni costo, semmai fosse diventato malvagio per davvero. Una richiesta che ovviamente finì per lasciare completamente basito e sconvolto il vincitore del Duel World Carnival, che mai una volta aveva preso in considerazione l’eventualità di potersi eventualmente trovare in futuro, a dover combattere contro il suo amico Astral, in uno scontro mortale. In condizioni normali, Yuma avrebbe sicuramente rimproverato il suo partner per il suo pessimismo, ribadendogli per l’ennesima volta che non era una creatura malvagia....ma l’assoluta serietà e risolutezza nel suo sguardo, nonché la promessa stessa che gli aveva chiesto di fargli, fecero capire al vincitore del Duel World Carnival, che Astral aveva preso piuttosto seriamente quella possibilità, e che si aspettava che anche lui stesso, accettasse quantomeno di tenerla in considerazione. Proprio quando Yuma sembrò in procinto di dare una qualche risposta ad Astral, accadde però che Zamian, rimasto fino a quel momento in silenzio ad ascoltare la loro conversazione, trasalì di colpo e iniziò immediatamente e insistentemente a guardarsi attorno, con un’aria molto seria in volto.

    “....dannazione! Spiacente signori, ma devo purtroppo comunicarvi che NON siamo più soli: Una fonte di energia Barian, è in rapido avvicinamento alla nostra posizione!” dichiarò in quel momento il duellante di fuoco, attirando di conseguenza l’attenzione di Yuma e di Astral su di se, che ovviamente lo guardarono con arie sorprese e confuse. Pochi istanti dopo però, anche Astral trasalì, e anche sul suo volto si fece largo un’espressione piuttosto tesa e preoccupata.

    “Si, è vero: Adesso la sto percependo anch’io! Teniamoci pronti per la battaglia, Yuma: E’ di nuovo uno di loro....” dichiarò lo spirito dell’Astral World, che iniziò poi a guardarsi attorno a sua volta. Le sue parole finirono ovviamente per cogliere ulteriormente di sorpresa Yuma, che tuttavia si ricompose nel giro di pochi istanti, ben consapevole di come quello fosse un momento, dove non ci si poteva distrarre e dove era necessario mantenere calma e sangue freddo. Zamian e Astral avevano visto giusto: In quel preciso momento infatti....

    “....molto bene: Trovati! Ci ho messo meno tempo del previsto....” dichiarò all’improvviso una voce nell’aria, che attirò all’istante l’attenzione di Yuma, Astral e Zamian, che in risposta cominciarono a guardarsi attorno alla ricerca della fonte della stessa. Nell’immediato non videro nessuno....ma dopo pochi istanti, una spaccatura dimensionale “galattica” si aprì nell’aria a circa sei-sette metri di distanza dal trio, e dalla stessa fuoriuscì una persona che NON era sconosciuta né a Yuma e Astral, né a Zamian: L’individuo in questione era ovviamente Blade, che era dunque riuscito infine a rintracciare Yuma e Astral presso la loro attuale locazione. Alla vista del Cacciatore di Numero, tutti e tre i presenti assunsero delle espressioni notevolmente serie e allarmate.

    “TU! Mi ricordo di te: Sei quel tizio che ieri era in compagnia di quella Rafflesia, alla nostra scuola! Quello che se ben ricordo, aveva il potere di creare spade di energia Barian....” disse immediatamente Yuma, indicando Blade con un dito. In risposta, quest’ultimo annuì.

    “Ricordi bene, Yuma Tsukumo: Blade è il mio nome....e sono venuto qui oggi, per fare ciò che non ho voluto fare ieri: Per una mia personale abitudine, non do mai battaglia ai miei nemici, quando li incontro per la prima volta....ma dato che questo è il nostro SECONDO incontro, non c’è più ragione per la quale io mi debba ancora tirare indietro con voi! Preparatevi, dunque....perché ora dovrete lottare contro di me! Lottare in una sfida a duello, alla quale ovviamente NON potete sottrarvi!” dichiarò Blade con fare agguerrito, sfidando immediatamente Yuma e Astral ad un duello, e generando così delle espressioni ulteriormente tese e preoccupate sui volti di questi ultimi. Nessuno dei due, fece però in tempo a dare risposta a Blade, perché in quell’istante Zamian si spostò di fronte a loro, manifestando nel contempo, le sue caratteristiche fiamme fra mani e capelli.

    “Vuoi combattere con loro, sottospecie di spadaccino? Bene....nessun problema! Sempre ammesso che tu riesca PRIMA a sbarazzarti di me, si intende....” dichiarò in quel momento il duellante di fuoco, generando immediatamente due di palle di fuoco dalle mani, e scagliandole subito dopo in direzione di Blade, lasciando sorpresi Yuma e Astral con quell’azione. Tuttavia nel vederle arrivare verso di se, Blade non sembrò preoccuparsi, limitandosi a socchiudere gli occhi a fessura.

    “....pensavi forse che non avessi notato la tua presenza, ragazzino sputafuoco? Non ti ho cagato, semplicemente perché NON ti considero una minaccia per la mia incolumità! Mi sembra chiaro infatti, che tu non abbia imparato NIENTE, dalla nostra breve schermaglia di ieri....” disse in risposta Blade, mentre nello stesso momento il suo Stemma si illuminò, e a mezz’aria si manifestarono due sciabole di energia scarlatta, che subito afferrò al volo. A questo punto, il Cacciatore di Numero si esibì nuovamente nella STESSA impresa del giorno precedente, utilizzando le due lame energetiche, per tagliare nuovamente in due le palle di fuoco che Zamian gli aveva scagliato contro, con l’ausilio di due rapidi e precisi fendenti. Vedendo le fiamme dissiparsi, e il suo attacco fallire proprio come il giorno precedente, Zamian assunse in volto un’espressione di visibile disappunto. “Allora? Hai bisogno di ulteriori “dimostrazioni”, o magari adesso l’hai capita che contro di me, le tue stupide fiammelle NON funzionano? L’avevo già spiegato ieri: Le lame ricavate dal mio potere, possono tagliare senza problemi, anche attraverso cose come le fiamme e il fuoco! Perciò non importa quante volte ci proverai....il risultato sarà SEMPRE lo stesso! Fattene una ragione: Sul piano del potere, NON puoi vincere contro di me!” dichiarò Blade, con fare deciso. Tuttavia Zamian non si lasciò minimamente intimorire, dalle dichiarazioni del Cacciatore di Numero....ed anzi, in quel momento assunse in volto un’aria piuttosto truce, mentre le fiamme fra le sue mani aumentarono visibilmente d’intensità.

    “....credo che tu ti stia gasando un po’ troppo, sai? Riuscire a difendersi da qualche attacco nemico, non vuol dire mica, aver sconfitto il nemico stesso! Sarebbe meglio se PRIMA di esibirti in simili dichiarazioni, tu dimostrassi con i FATTI che io non sarei effettivamente in grado di poterti battere: Anche al tuo amico sputafulmini, piaceva molto fare lo sborone e atteggiarsi a invincibile....ma alla fine in campo aperto, si è dimostrato tutto fumo e niente arrosto! Sappi perciò che adesso, sarà per me un VERO piacere sbugiardare anche te....” dichiarò in risposta il duellante di fuoco, mentre l’intensità delle fiamme sulle sue mani aumentò ulteriormente, al punto che si espansero fino all’altezza dei gomiti. Realizzando che Zamian stava preparandosi per un nuovo attacco, Blade risollevò prontamente le sue lame di energia, per prepararsi a difendersi....ma in realtà quell’attacco non giunse mai: In quel preciso momento, infatti, Yuma intervenne e si rivolse a Zamian.

    “No, fermo Zamian! Questo tizio ha detto di essere venuto fin qui, allo scopo di combattere me e Astral....e non sia mai detto che noi ci tiriamo indietro, quando veniamo sfidati da qualcuno: Se è NOI che vuole, allora lo accontenteremo! Tu non interferire, per piacere....” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, mentre al suo fianco anche Astral annuì con fare convinto. Le sue parole ebbero l’immediato effetto di interrompere il principio di conflitto che stava per scoppiare fra Zamian e Blade, che nel sentirlo si voltarono entrambi in sua direzione: Il primo assunse in volto un’aria molto seria e severa, al contrario del secondo, che rimase invece tranquillo.

    “Ti ha forse dato di volta il cervello, Tsukumo? Questo tizio è estremamente pericoloso....persino più, degli altri suoi tre compari: Se accettate di battervi con lui, farete solamente il suo gioco! Non ho nessuna intenzione di rischiare che possiate perdere il duello, e conseguentemente le vostre carte Numero: Se i Barian se ne appropriassero, sarebbe un vero disastro....te ne rendi conto?” domandò in quel momento il duellante di fuoco, decisamente scettico all’idea di lasciare che Yuma e Astral affrontassero Blade, temendo per le conseguenze di una loro eventuale sconfitta. Tuttavia il vincitore del Duel World Carnival, non sembrava voler sentire ragioni.

    “Certo che si! Ma di sicuro NON sarà evitando il confronto diretto, che risolveremo questa storia: Possiamo riuscirci solo affrontando e sconfiggendo i nostri nemici....ed è proprio ciò che io voglio fare adesso, con questo tizio! In fondo ha sfidato me e Astral....non te, Zamian: Si tratta di un nostro problema....quindi ti chiediamo di restarne fuori, e di lasciar fare a noi! Capisco le tue preoccupazioni, ma ti risulta veramente così difficile, darci una chance? Come pretendi che possa funzionare la nostra collaborazione, se tu non ti fidi di noi?” domandò in quel momento Yuma, per poi fare spallucce. In risposta, Zamian rimase in silenzio per diversi secondi, pur mantenendo in volto la sua classica aria apatica: Era piuttosto evidente che stesse riflettendo sulle parole di Yuma. Alla fine, pur sospirando con fare un po’ rassegnato, decise di fare come gli era stato chiesto, dando le spalle a Blade e ritornando nuovamente presso Yuma e Astral, ai quali poi si rivolse con espressione piuttosto seria.

    “....d’accordo, Tsukumo: Fa’ come ti pare! Sappi però fin da subito, che se per caso dovessi perdere contro di lui, ed io poi lo dovessi eventualmente battere, mi prenderò e mi terrò TUTTE le carte Numero che si troveranno in suo possesso: Sia le sue, sia quelle che avrà eventualmente vinto da te! Questo perché come ti ho già detto prima, le persone devono essere pronte ad assumersi le responsabilità che derivano dalle azioni, che scelgono di intraprendere! Perciò se sei veramente così risoluto a combattere quell’individuo, sarà MOLTO meglio per te che tu e il tuo amico, ne usciate vincitori! Sono stato abbastanza chiaro?” domandò in quel momento il duellante di fuoco, che accettò così di lasciare che fossero Yuma e Astral a occuparsi di Blade, ma anche avvertendoli delle conseguenze che sarebbero derivate, da una loro eventuale sconfitta. Nonostante ciò, Yuma sorrise con fare visibilmente soddisfatto, e fece poi il pollice alto a Zamian.

    “Non ti preoccupare: Io e Astral vinceremo! Questo è poco, ma sicuro! Ci vuole ben altro che un simile fenomeno da baraccone, per poterci impensierire! Lasciaci fare, Zamian....daremo a quel tizio, una lezione che non dimenticherà tanto facilmente! Dico bene, Astral?” rispose Yuma in tono convinto, per poi rivolgersi al suo partner, che annuì in risposta alla sua domanda. Subito dopo, l’attenzione di entrambi si spostò su Blade, rimasto fino a quel momento a osservare la situazione in silenzio. “Hai sentito tutto, vero? Non serve che ci ripetiamo, dunque: La tua sfida è accettata, Cacciatore di Numero! Non abbiamo nessuna paura di te, e daremo fondo a tutte le nostre forze per rispedirti da dove sei venuto! In guardia, dunque....” dichiarò poi il vincitore del Duel World Carnival, rin tono deciso e agguerrito. Subito dopo estrasse il suo D-Gazer, agganciandoselo poi all’occhio sinistro e attivandolo poi in contemporanea con il suo D-Pad. “D-PAD...PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” esclamò subito dopo. In risposta alle sue dichiarazioni, Blade socchiuse gli occhi a fessura, con evidente fare minaccioso, e fece scomparire le sue lame di energia.

    “Userete tutta la vostra forza, hai detto? Voglio ben sperarlo, Yuma Tsukumo....perché contro il sottoscritto, o si dà tutto quel che si ha, o si va incontro ad una sconfitta sicura! Avanti, dunque: Mostratemi il vostro potere....lo stesso potere, che già una volta vi ha permesso di sconfiggere i Barian!” dichiarò Blade, per poi estrarre fuori un D-Pad di colore grigio metallizzato, costruito ad immagine e somiglianza di una lama a forma di mezzaluna, che si agganciò poi al braccio sinistro. In contemporanea, un D-Gazer Tatoo anch’esso di colore grigio e dalla forma somigliante a quella di una spada, si manifestò attorno al suo occhio sinistro. “D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” esclamò poi il Cacciatore di Numero.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” disse in quel momento una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, iniziò a “virtualizzarsi”, generando così la “realtà aumentata....e permettendo in questo modo, che la sfida fra Yuma e il pericoloso Blade, potesse avere inizio.

    “DUELLO!!!” gridarono i due duellanti contemporaneamente, mentre nel contempo, Zamian si spostò più indietro, in modo tale da uscire dal campo d’azione della Realtà Aumentata.

    YUMA LP 4000
    BLADE LP 4000

    “Dobbiamo fare la massima attenzione, Yuma: Non conosciamo ancora le abilità del nostro avversario....ma di sicuro non saranno inferiori a quelle della donna con cui ieri si era presentato alla vostra scuola, e neppure a quelle degli altri suoi compari che abbiamo incontrato finora! Anche un solo errore, potrebbe costarci molto caro....” disse in quel momento Astral, avvertendo il vincitore del Duel World Carnival di usare la massima prudenza nel duello che stavano per intraprendere, e ricevendo in risposta un cenno affermativo da quest’ultimo.

    “Non preoccuparti: Sarò prudente! Adesso però iniziamo: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò Yuma in quel momento, iniziando per primo e pescando una carta dal suo deck. “Bene! Apro il duello, evocando Dododo Witch in posizione d’attacco!” disse Yuma, mentre sul suo terreno di gioco apparve una donna che indossava un’armatura di fattezza barbarica, adornata con un mantello rosso. Il suo volto era coperto da un elmo vichingo e fra le mani teneva un lungo bastone sulla cui cima stava incastonata una riproduzione in oro, della testa di un qualche tipo di volatile dal lungo becco ricurvo (LV 4 ATK 1200 DEF 1600). “Proseguo adesso, facendo ricorso al suo potere speciale: Quando Dododo Witch viene evocata in gioco, mi è consentito poter evocare specialmente un altro mostro Dododo dalla mia mano, e scegliere se posizionarlo coperto in posizione di difesa oppure scoperto in posizione d’attacco! La mia scelta ricade su Dododo Bot, che scelgo di evocare scoperto in posizione d’attacco!” proseguì poi il vincitore del Duel World Carnival, mentre sul suo terreno comparve anche un enorme guerriero di fattezze robotiche, che in una mano maneggiava un’enorme spada da cavaliere, e nell’altra teneva un grande scudo circolare di fattezze vichinghe (LV 4 ATK 1800 DEF 1900). “A questo punto, sovrappongo insieme Dododo Witch e Dododo Bot, entrambi di livello 4....OVERLAY!!!” dichiarò Yuma, mentre i suoi due mostri si trasformarono in due luci di colore marrone, che volarono poi verso il cielo. Contemporaneamente, un varco dimensionale “galattico” si aprì al centro del terreno di gioco, ed entrambe le luci volarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” gridò Yuma in quel momento, mentre una forte esplosione luminosa, si manifestò dall’interno del portale “galattico”. Contemporaneamente a mezz’aria si manifestò una cifra rossa, rappresentante il numero 39. “....APPARI ADESSO.....NUMERO 39....UTOPIA!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, mentre dall’interno del varco dimensionale fuoriuscì infine il suo asso nella manica, che come di consueto apparve inizialmente nella sua forma “sigillata”, per poi trasformarsi nella sua reale forma di guerriero bianco. (RANK 4 ATK 2500 DEF 2000). “Molto bene! Posiziono ora una carta coperta, e con questo termino il mio turno!” dichiarò infine Yuma, che pose così fine al suo turno.

    “Una Numero già al primo turno? Molto bene: E’ la prova che dimostra, come tu abbia preso questa sfida con la giusta serietà, Yuma Tsukumo! Ad ogni modo, dovrai fare meglio di così, se vorrai sperare di battermi! Ora tocca a me....è il mio turno! Pesco!” dichiarò Blade, dando poi inizio al suo turno e pescando una carta dal suo deck. “Per cominciare, dal momento che tu controlli un mostro e io no, posso evocare specialmente questa carta dalla mia mano: Lord Gaia, the Fierce Knight, in posizione d’attacco!” disse il Cacciatore di Numero, mentre sul suo terreno comparve un cavaliere armato con due lance da giostra medievale, al galoppo di un’enorme drago serpentino di colore castano, e dotato di quattro grandi ali piumate (LV 7 ATK 2300 DEF 2100). “A questo punto, proseguo evocando normalmente il mostro conosciuto come Re Nebbia, in posizione d’attacco!” proseguì poi il Cacciatore di Numero, chiamando in gioco uno strano guerriero dall’armatura argentata e dall’aspetto regale, armato con una spada e che sembrava possedere un paio di bizzarre “ali”, composte apparentemente da una sostanza simile a bruma (LV 7 ATK 0 DEF 0). In quel preciso momento, Yuma assunse in volto un’aria piuttosto stupita, per poi intervenire.

    “Cosa? Ehi, no! Aspetta un momento: Quello è un mostro di livello 7! Non puoi evocarlo, senza aver prima offerto in tributo altri due mostri!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, facendo giustamente notare come l’alto livello di Re Nebbia rendesse necessario sacrificare almeno due mostri, per poterlo evocare in gioco. In risposta tuttavia, Blade ridacchiò con fare divertito.

    “E invece posso, Yuma Tsukumo! Questo sempre grazie ad un potere speciale, che mi consente di poter evocare normalmente Re Nebbia anche offrendo in tributo un solo mostro, o perfino senza sacrificarne nessuno: E’ una scelta, che serve solo a determinare i punti d’attacco di Re Nebbia al momento della sua evocazione....che sono pari alla somma totale dei punti d’attacco originali dei mostri che vengono eventualmente offerti in tributo, per evocarlo! E dato che io l’ho evocato senza offrire tributi, il suo valore d’attacco rimane zero! Non che importi, comunque: Lui e Lord Gaia mi servono solo come “tramite” per evocare in gioco la mia creatura più potente! Quindi spero che siate pronti, signori....perchè adesso è il VOSTRO turno di fare la conoscenza con la MIA carta Numero: Sovrappongo insieme Re Nebbia e Lord Gaia, entrambi di livello 7....OVERLAY!!!” proseguì poi il Cacciatore di Numero, mentre entrambi i suoi mostri si trasformarono in due luci, una azzurra e una castana, che volarono poi verso il cielo. Nello stesso momento, un varco dimensionale di apparenza “galattica” si aprì sul terreno di gioco, ed entrambe le luci penetrarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” gridò Blade, mentre in quell’istante una forte esplosione multicolore si propagò dall’interno del portale dimensionale. Nello stesso momento, a mezz’aria si manifestò una cifra numerica rossa....e in questa circostanza, raffigurava un 74.

    “APPARI, NUMERO 74!!! LA LAMA MORTALE, CHE PUO’ ATTRAVERSARE ANCHE LA PIU’ CORIACEA DELLE CORAZZE! ESCI DALL’OMBRA, ASSASSINO LEGGENDARIO....NUMERO 74....MAESTRO DELLE LAME!!!” dichiarò il Cacciatore di Numero in tono solenne. Subito dopo, dall’interno del portale dimensionale emerse uno strano individuo che aveva tutta l’aria di essere un guerriero dell’ordine orientale Sikh dei Nihang (per informazioni, andate su Wikipedia), vestito con abiti azzurri, e adornato con un lungo mantello rosso. La faccia era parzialmente coperta da una mascherina, e sulla zona sinistra del suo turbante era situato un 74 di colore rosso. La cosa che più lo caratterizzava, erano tuttavia un gruppo di cinque pugnali che in quel preciso momento stavano levitando attorno al guerriero, come se fossero manipolati da qualche sorta di potere telecinetico. Tale guerriero era la carta Numero personale di Blade....e il suo nome era Numero 74: Maestro delle Lame (RANK 7 ATK 2700 DEF 2300).

    “....quindi quella è la sua carta Numero: Sembra piuttosto forte! Non conosco ancora i suoi poteri, ma già da adesso, ho un brutto presentimento....e di solito il mio istinto, non mi inganna mai! Tsukumo e il suo amico Astral, faranno molto meglio a tenere gli occhi aperti....” pensò in quel momento Zamian, che alla vista della carta Numero di Blade, assunse in volto un’aria molto seria e preoccupata, proprio come se avesse percepito un pericolo piuttosto notevole, provenire da essa. Nel frattempo, Blade sembrava essere già pronto per passare all’attacco.

    “Numero 39: Utopia....ho già sentito parlare di quella vostra carta Numero! Se le informazioni sono corrette, dovrebbe essere la carta Numero che voi due adoperate maggiormente, nel corso dei vostri duelli....e dovrebbe essere in possesso, di un potente effetto speciale difensivo! Sfortunatamente per voi però, è un tipo di potere che NON vi sarà di nessun aiuto contro Maestro delle Lame! Osservate: Attivo ora, la carta magia conosciuta come Scatola Magica, il cui effetto mi permette di poter bersagliare due mostri: Uno sul terreno di gioco avversario, e uno sul mio terreno! Il primo verrà istantaneamente distrutto, mentre il secondo cambierà invece proprietario, passando quindi sul terreno opposto!” spiegò il Cacciatore di Numero, attivando la carta magia da lui nominata. A quella mossa, Yuma e Astral assunsero delle espressioni estremamente sorprese.

    “CHE COSA? Sul serio? Ma....se le cose stanno così, significa che distruggerai Utopia, ma che in cambio, dovrai darci il controllo del tuo Maestro delle Lame: Sei davvero disposto a pagare un prezzo tanto elevato, solo per distruggere il nostro mostro?” domandò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, piuttosto sorpreso da quella che sembrava essere la decisione del suo avversario, così come peraltro sembravano esserlo anche Astral e Zamian. In risposta però, Blade scoppiò a ridere.

    “Ah ah ah! Ma certo che NO, ragazzino! Proprio come hai detto tu, non ne varrebbe proprio la pena! In realtà, il mio utilizzo della carta magia Scatola Magica, ha un altro scopo....ossia generare le condizioni, che mi permettano di poter fare ricorso all’effetto speciale di Maestro delle Lame! Esso può essere infatti attivato, nel turno di qualsiasi giocatore....ma solo nel momento in cui viene esplicitamente bersagliato dall’effetto di una carta, proprio come nel caso di Scatola Magica! Grazie a questo effetto, io posso rimuovere uno dei suoi materiali Xyz per negare l’attivazione di quell’effetto, e distruggere la carta stessa che l’ha attivato....e subito dopo ciò, potrò distruggere anche un’altra carta sul terreno! Hai capito adesso QUAL È la mia reale intenzione, Yuma Tsukumo? Sacrificare la mia carta magia....per poter distruggere il tuo Numero 39: Utopia! E’ il tuo momento, Maestro delle Lame: Mostra ai nostri avversari, quanto sai essere letale....ARTE OMICIDA DELL’ORIENTE!!!” dichiarò in quel momento il Cacciatore di Numero. A quell’ordine, uno dei materiali Xyz di Numero 74, venne assorbito all’interno di uno dei cinque pugnali che levitavano attorno a lui, e che fu poi afferrato dallo stesso Maestro delle Lame. Quando ciò avvenne, la carta magia Scatola Magica esplose e finì così distrutta senza applicare i suoi effetti, e contemporaneamente a ciò, Maestro delle Lame scomparve dal terreno di gioco, con quello che sembrò essere una sorta di movimento intermittente. Dopo qualche istante tuttavia, ritornò nuovamente visibile agli occhi, trovandosi adesso presso un altro punto del terreno di gioco....vale a dire DIETRO a Numero 39: Utopia. Senza perdere nemmeno un secondo, Maestro delle Lame afferrò da dietro Utopia, e gli TAGLIO’ letteralmente la gola con l’ausilio del pugnale afferrato poco prima, per poi scomparire nuovamente con l’ausilio di un altro movimento intermittente, e riapparire poi pochi istanti dopo sul terreno di gioco di Blade. Nel frattempo Numero 39: Utopia emise uno strozzato lamento di morte, per poi afflosciarsi al suolo ed infine esplodere, venendo così distrutto.

    “COSA??? OH, NO!!! UTOPIA!!! MA COME....???” esclamò in quell’istante Yuma, con espressione sconvolta sul suo volto. Anche Astral apparve essere rimasto piuttosto stupito dal modo con il quale Blade si era appena liberato di Numero 39: Utopia, mentre intanto il Cacciatore di Numero appariva essere visibilmente soddisfatto del suo operato.

    “Vi avevo avvertito poco fa, signori: Non esiste abilità difensiva, che possa proteggere dalle terrificanti abilità omicide di Maestro delle Lame....e questo vale tanto per i mostri, quanto per i loro stessi proprietari! Preparatevi dunque, perché adesso tocca a voi: Vai e attacca direttamente Yuma Tsukumo, Maestro delle Lame!” ordinò poi il Cacciatore di Numero. A quel comando, Maestro delle Lame afferrò stavolta due dei cinque coltelli che levitavano attorno a lui, per poi gettarsi contro Yuma, e colpirlo con due rapidi ed eleganti fendenti.

    “OH, NO!!! ARGH!!!” si lamentò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival (YUMA LP 1300), afflosciandosi su di un ginocchio, ed iniziando poi a respirare per riprendere fiato e per lasciare che il dolore dell’attacco si affievolisse e sparisse. Non era però il solo a trovarsi in difficoltà: In quel momento infatti, anche Astral sembrava essere rimasto piuttosto provato dall’offesiva del mostro di Blade, e il suo corpo stava lampeggiando pericolosamente.

    “....Yuma! Stai bene? Ce la fai a continuare, vero?” domandò in quel momento lo spirito dell’Astral World, che a prima vista sembrava più preoccupato per il suo partner, che per se stesso. In risposta, Yuma annuì e si rialzò poi in piedi, seppur ancora leggermente affannato, mentre l’attenzione di Astral si spostò poi verso Blade. “Purtroppo è proprio come temevo: Il nostro avversario è veramente potente, e l’effetto di quella carta Numero ci darà parecchi problemi! Non sarà semplice batterlo, Yuma....non sarà per niente semplice!” aggiunse poi Astral, visibilmente preoccupato dalla forza di Blade, così come ora appariva esserlo anche Yuma. Anche sul volto di Zamian si era fatta largo un’espressione piuttosto seria e tesa, dopo aver visto all’opera la carta Numero di Blade, che nel frattempo si stava apprestando a concludere il suo turno.

    “Allora, Yuma Tsukumo? Gli attacchi di Maestro delle Lame fanno male, vero? Te l’avevo detto, prima: Per avere qualche speranza di vittoria contro di me, dovrai impegnarti molto più di quanto hai fatto finora! Mi aspetto di meglio da te, nel tuo prossimo turno! Io intanto concludo il mio, posizionando una carta coperta!” disse il Cacciatore di Numero, esigendo un impegno maggiore dal suo avversario, e concludendo poi il suo turno, con una carta coperta. Yuma si preparò dunque a iniziare il suo nuovo turno, seppur visibilmente preoccupato per quella che era l’attuale situazione nel duello: Nel giro di un solo turno, Blade era difatti riuscito a distruggere il suo asso nella manica, nonché a lasciarlo con soli 1300 LP rimanenti. Un’impresa più che sufficiente per consentire a lui e ad Astral, di realizzare l’enorme pericolosità del loro attuale avversario. Ce la faranno i nostri eroi a recuperare terreno, e ad avere la meglio sul pericoloso emissario del Faraone?

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:45
     
    Top
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Possessore dell'Occhio del Millennio

    Group
    Member
    Posts
    2,370
    Reputation
    +8
    Location
    Mondo Toon

    Status
    Anonymous
    Ecco la mia risposta alla tua domanda di fine capitolo:SPERO CHE YUMA PERDA!!! Non mi è mai piaciuto e se perde non sai quanto ci godo!!!
     
    Top
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    Bene, signori: Ecco a voi la terza parte del confronto attualmente in corso, fra Yuma e il Cacciatore di Numero Blade. In questo capitolo, il duello giungerà al termine....ma NON la vicenda stessa, che si concluderà definitivamente soltanto nel prossimo capitolo (che comunque posterò domani: Questo perché era parte integrante del capitolo odierno, che però ho dovuto dividere a causa di quel problema sorto recentemente nel mio topic). Buona lettura a tutti quanti.

    Capitolo 35: L’emissario più terribile! Blade, la lama della morte! – 3° Parte

    HEARTLAND CITY – RIVA DEL FIUME – ORE 16,15 DEL POMERIGGIO

    YUMA LP 1300
    BLADE LP 4000

    “Allora, Yuma Tsukumo? Gli attacchi di Maestro delle Lame fanno male, vero? Te l’avevo detto, prima: Per avere qualche speranza di vittoria contro di me, dovrai impegnarti molto più di quanto hai fatto finora! Mi aspetto di meglio da te, nel tuo prossimo turno! Io intanto concludo il mio, posizionando una carta coperta!” disse il Cacciatore di Numero, esigendo un impegno maggiore dal suo avversario, e concludendo poi il suo turno, con una carta coperta. Yuma si preparò dunque a iniziare il suo nuovo turno, seppur visibilmente preoccupato per quella che era l’attuale situazione nel duello: Nel giro di un solo turno, Blade era difatti riuscito a distruggere il suo asso nella manica, nonché a lasciarlo con soli 1300 LP rimanenti. Un’impresa più che sufficiente per consentire a lui e ad Astral, di realizzare l’enorme pericolosità del loro attuale avversario.

    “Va bene! Ora tocca di nuovo a me: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, dando così inizio al suo nuovo turno e pescando una nuova carta dal suo deck. Subito dopo, guardò in direzione di Blade e del suo mostro. “Devo ammettere che l’effetto di quella carta Numero è veramente potente: Ogni volta che viene bersagliata da un effetto speciale, può rimuovere un materiale Xyz per negare quell’effetto, distruggere la carta che l’ha attivato, assieme a un’altra carta sul terreno di gioco! Il problema maggiore però, è che può applicare quell’effetto anche quando Maestro delle Lame viene bersagliato da un suo stesso effetto....il che rende altamente probabile, che la sua strategia si basi sull’uso di carte, che gli consentano facili e frequenti utilizzi dell’effetto di Maestro delle Lame! Se fosse veramente così, allora temo che sarà quasi impossibile, riuscire a costruirci una difesa che possa reggere a lungo....” commentò in quel momento Yuma, visibilmente preoccupato dalla situazione, e rivolgendosi ad Astral, che in risposta annuì con aria altrettanto preoccupata.

    “Hai ragione! Ma purtroppo in questo momento, non abbiamo in mano sufficienti carte per organizzare una controffensiva....il che ci costringe almeno per ora, a doverci chiudere in difesa! Forse però c’è una possibilità, Yuma: Usando questa carta, avremo discrete chance di proteggerci almeno per questo turno! Al momento, non vedo altre soluzioni....” replicò lo spirito dell’Astral World, dopo aver indicato a Yuma, una carta fra quelle presenti nella sua mano. Nel vederla, Yuma assunse in volto un’espressione un po’ sorpresa.

    “Oh....questa dici? In effetti, hai ragione: Dovrebbe permetterci di difenderci, anche in caso quel Blade dovesse adoperare nuovamente l’effetto di Maestro delle Lame! Tanto vale tentare....” disse Yuma, per poi prendere la carta in questione, e tornare poi a concentrarsi sul duello e sul suo avversario. “....io posiziono un mostro coperto, e una carta coperta! E’ tutto, per il momento....” dichiarò poi, terminando il suo turno piuttosto velocemente. Un qualcosa che lasciò Blade leggermente perplesso, e che gli fece poi scuotere la testa con fare di visibile disappunto.

    “....sul serio, Yuma Tsukumo? Hai già finito? Dio mio....che delusione: Possibile che questo sia davvero tutto ciò che sai fare? Spero proprio di no....anche perché mi sembra impossibile che con un livello tanto basso di abilità, tu possa aver davvero vinto il Duel World Carnival e mandato in malora, i precedenti piani dei Barian! Non è che in realtà, stai cercando di nascondere il tuo reale potere, vero? Non ti converrebbe assolutamente, perché NON sarà trattenendoti che potrai sperare di sconfiggermi: E’ già la terza volta che te lo dico! Regolati tu, a questo punto....” commentò Blade, piuttosto deluso dal nuovo turno giocato da Yuma, e arrivando perfino a sospettare che il suo avversario stesse volontariamente trattenendo il suo reale potere, e conseguentemente le sue vere capacità. In risposta, Yuma assunse in volto un’aria decisa.

    “Non hai motivo di preoccuparti: Io e Astral ci stiamo a malapena scaldando! La VERA sfida deve ancora cominciare....quindi se è davvero questo il tuo desiderio, avrai presto modo di verificare, quel che siamo veramente capaci di fare!” disse Yuma in risposta, cercando di nascondere la sua preoccupazione dietro ad un impeto di orgoglio.

    “Molto bene: Voglio sperare che tu stia dicendo il vero, ragazzino! Ho tutta l’intenzione di assaporare una battaglia di PRIMA qualità, contro un duellante della tua reputazione! Ci rimarrei davvero male, se alla fine scoprissi che sei solo tutto fumo, e niente arrosto: Fai in modo di non deludermi, dunque! E’ il mio turno....pesco dal deck!” replicò il Cacciatore di Numero, per poi dare finalmente inizio al suo nuovo turno, e pescare una nuova carta dal suo deck. In quel preciso momento, Yuma intervenne.

    “Alt! In questo preciso momento, io ricorro alla mia carta coperta....ossia la carta trappola Speranza di Fuga! Mi è possibile adoperarla, solo pagando 1000 Life Points e solo quando i Life Points del mio avversario sono superiori ai miei, di almeno 1000 punti....ma in cambio, mi consente di pescare una carta dal mio deck, per ogni 2000 punti di differenza fra i miei Life Points e quelli del mio avversario! Una volta che avrò pagato il costo, si creerà una differenza di 3700 punti....quindi potrò pescare soltanto una carta dal mio deck! Ma va bene ugualmente: Nei duelli, anche una singola carta può fare la differenza!” dichiarò Yuma, che attivò così la sua carta trappola (YUMA LP 300), grazie alla quale pescò una nuova carta dal suo deck. Tuttavia Blade, rimase piuttosto perplesso da quella sua mossa.

    “Ti sei ridotto i Life Points a soli 300 punti....solo per pescare una nuova carta dal deck? Mi convinci sempre meno, ragazzino: Spero tu sappia veramente, quello che stai facendo! Ad ogni modo, faccio anch’io ricorso alla mia carta coperta: E’ la carta magia rapida Libro della Luna, con la quale posso bersagliare un mostro sul terreno di gioco, e spostarlo coperto in posizione di difesa! Al momento, l’unico su cui posso usarla è Maestro delle Lame....e ciò mi permette quindi, di fare nuovamente ricorso al suo potere speciale! Stacco quindi il suo ultimo materiale Xyz, per negare l’effetto di Libro della Luna, e distruggerlo insieme a un’altra carta presente sul terreno....ossia il tuo mostro coperto, Yuma Tsukumo! Vai dunque, Numero 74: Maestro delle Lame....ARTE OMICIDA DELL’ORIENTE!!!” dichiarò il Cacciatore di Numero in tono deciso. Come accaduto poco prima, l’ultimo materiale Xyz di Maestro delle Lame venne assorbito all’interno di uno dei suoi pugnali, che venne poi afferrato dal mostro stesso, che spiccò poi un notevole salto in alto. Una volta trovatosi a mezz’aria, Maestro delle Lame scagliò letteralmente il pugnale afferrato poco prima, contro il mostro coperto di Yuma che fu dunque trafitto dall’arma, ed esplose in mille pezzi. Una volta ritornato a terra, Maestro delle Lame fece poi un cenno con la mano in direzione del pugnale che aveva lanciato, che a quel gesto levitò in aria, ritornando infine dal suo proprietario. In quel preciso momento, Yuma assunse in volto un sorrisetto, che però Blade non notò.

    “....perfetto: Ci è cascato! Immaginavo che avrebbe usato l’effetto di Maestro delle Lame, per sbarazzarsi del nostro mostro coperto, così da poterci poi attaccare direttamente! Abbiamo corso qualche rischio, ma abbiamo vinto la scommessa....” pensò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, per poi guardare Astral con la coda dell’occhio, che lo notò e fece un cenno affermativo con il capo. Nel frattempo, Blade stava continuando il suo turno.

    “Con questo, la vostra difesa è stata nuovamente abbattuta! Fatemi un po’ vedere, come contate di difendervi adesso: Vai e sferra il colpo di grazia a Yuma Tsukumo, Maestro delle Lame!” dichiarò in quel momento il Cacciatore di Numero, mentre ancora una volta, Maestro delle Lame afferrò due delle sue cinque lame svolazzanti, per poi scagliarsi nuovamente contro Yuma, pronto a sferrargli una nuova serie di fendenti, come già fatto in precedenza: Se l’attacco fosse andato a segno anche questa volta, sarebbe stato fatale per Yuma e per Astral. Fortunatamente però, in quel preciso istante, Yuma ebbe una reazione.

    “Desolato, ma stavolta la tua offensiva andrà a vuoto: Ricorro all’effetto speciale del mostro Salva Bacon dal mio cimitero, grazie al quale per una sola volta nel corso di un duello, quando un mostro sta attaccando, mi è possibile rimuoverlo dal gioco per negare quell’attacco! E nel caso tu ti stai chiedendo, come abbia fatto Salva Bacon a finire nel mio cimitero....sappi che era il mostro coperto, che hai distrutto poco fa con l’effetto di Maestro delle Lame: Vi ho fatto ricorso, proprio perché avevo previsto che avresti tentato di liberarti di lui usando nuovamente l’effetto della tua carta Numero, in modo da potermi poi attaccare direttamente! Ma per tua sfortuna, noi non cadiamo mai due volte, nella stessa trappola!” dichiarò in quel momento Yuma con fare deciso, e togliendo nel frangente Salva Bacon dal suo cimitero (LV 2 ATK 700 DEF 600), causando così l’interruzione dell’attacco di Maestro delle Lame, che in quel momento si fermò e ritornò poi sul terreno di Blade, senza terminare l’attacco. A quella mossa, sul volto del Cacciatore di Numero si fece largo un’espressione leggermente sorpresa.

    “Oh....capisco: Mi avete teso un tranello, dunque! Non male, Yuma Tsukumo: Mi fa piacere constatare che i miei giudizi negativi di poco fa, erano mal riposti! Spero a questo punto, che tu abbia anche altre sorprese da riservarmi! Posiziono adesso una carta coperta, e con questo concludo il mio turno! Tocca a voi....avanti: Mostratemi ciò di cui siete davvero capaci!” disse Blade con espressione compiaciuta sul suo volto, e concludendo il suo turno con una carta coperta. Nel frattempo, Zamian stava continuando ad assistere al duello, in assoluto silenzio.

    “....quel tizio non mi convince per niente! Non solo non è arrabbiato per il fallimento di un’offensiva, che gli avrebbe praticamente dato la vittoria....ma sembra addirittura contento, che il suo attacco sia andato a vuoto: Non è assolutamente l’atteggiamento di qualcuno, che vuole vincere a tutti i costi....e questo è strano, considerando che dovrebbe essere proprio il suo scopo: Dopotutto non si può prendere una carta Numero da qualcuno, senza prima sconfiggerlo in duello! E allora....perché? Perché è rimasto così tranquillo, nonostante abbia fallito una netta chance di vittoria? Perché non sembra avere nessuna fretta, di concludere questo duello? Ma soprattutto....perché continua a provocare Tsukumo, e ad invitarlo a mostrargli il suo reale potere? Cosa diavolo frulla, nella dannata testa di quello spadaccino?” pensò in quel momento Zamian, visibilmente confuso e sospettoso dall’atteggiamento fin troppo tranquillo del Cacciatore di Numero, e dalla sua totale mancanza di rabbia o frustrazione per il fallimento della sua ultima offensiva. Nel frattempo il duello proseguiva, ed era ora giunto nuovamente il turno di Yuma.

    YUMA LP 300
    BLADE LP 4000

    “Questo è un momento propizio, Yuma! Maestro delle Lame non ha più materiali Xyz....e quindi ora, è vulnerabile agli effetti delle carte! Se vogliamo riequilibrare il duello, dobbiamo farlo adesso....anche perché visto il livello del nostro avversario, difficilmente avremo un’altra occasione così ghiotta!” commentò in quel momento Astral, facendo notare a Yuma che nel loro attuale turno, avevano una grossa opportunità per riuscire a recuperare terreno sul loro avversario. In risposta, Yuma annuì con aria decisa.

    “Lo so, non preoccuparti: Non la sprecheremo! E’ il momento di liberare tutta la nostra forza, Astral....ENERGIA AL MASSIMO!!! E’ il mio turno: Pesco!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, esibendosi nel suo famoso motto per poi dare inizio al suo nuovo turno, e pescare una nuova carta dal suo deck. “Perfetto! Io attivo adesso la carta magia rapida Distruggi-Mano, il cui effetto speciale costringerà entrambi a dover scartare due carte dalla mano al cimitero, e a pescare poi due nuove carte dai nostri deck!” spiegò Yuma, mentre sia lui che Blade mandarono al cimitero due delle carte che avevano in mano, per poi pescarne due nuove dal deck. “Molto bene! Proseguo poi, attivando la carta magia Mostro Resuscitato, con cui riporto in vita un mostro dal mio cimitero....RITORNA FRA NOI, NUMERO 39: UTOPIA!!!” proseguì poi Yuma, attivando la carta magia da lui nominata. A quella mossa, un portale dimensionale viola si spalancò sul terreno di gioco, e dal suo interno emerse Numero 39: Utopia, che fece così il suo ritorno sul terreno di gioco. Nonostante ciò, Blade non appariva essere particolarmente preoccupato.

    “Hai resuscitato quella carta Numero, eh! Va bene....ma in questo momento, è sprovvista di materiali Xyz, e non ha neppure abbastanza punti d’attacco, per poter distruggere Maestro delle Lame: Alla luce di ciò, cosa conti di farci, con esattezza?” domandò in quel momento il Cacciatore di Numero, con aria piuttosto incuriosita. La risposta di Yuma, non tardò ad arrivare.

    “Non preoccuparti: Fra poco lo vedrai! Intanto proseguo, attivando il potere speciale di una delle carte che poco fa, ho spedito al cimitero con l’effetto di Distruggi-Carte....vale a dire il mostro conosciuto come Agente Xyz: Come quello di Salva Bacon, posso attivarlo una sola volta per duello....e grazie ad esso posso scegliere un mostro Xyz Utopia sul mio terreno, e attaccargli lo stesso Agente Xyz dal cimitero, come materiale Xyz! Quindi adesso, Utopia ha di nuovo un materiale Xyz, a disposizione!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, mentre sul suo terreno di gioco si manifestò la figura di un piccolo ometto con occhiali da sole, e vestito con un tipico abbigliamento da agente segreto americano, che in una mano teneva stretta una 24 ore di colore nero (LV 2 ATK 900 DEF 300). Subito dopo, l’ometto posò a terra la valigetta, per poi aprirla e rivelare che all’interno della stessa non ci stava altro che una lucciola svolazzante, che in quel momento uscì dalla valigetta e raggiunse Numero 39: Utopia, attorno al quale iniziò poi a levitare. A quel punto, l’ometto scomparve nel nulla, mentre nel contempo Yuma pose la carta di Agente Xyz, sotto quella di Numero 39: Utopia, come un materiale Xyz. A quella mossa, Blade incrociò le braccia al petto e assunse in volto un’aria interessata.

    “Capisco: Era a questo che puntavi, dunque! Ora Numero 39: Utopia, ha di nuovo un materiale Xyz....ma come la mettiamo con i punti d’attacco? La mia carta Numero continua a essere più forte della tua: Cosa intendi fare per riuscire a colmare questa differenza, Yuma Tsukumo?” domandò Blade in quel momento, rammentando nuovamente a Yuma, della differenza d’attacco fra Maestro delle Lame e Utopia. In risposta tuttavia, Yuma assunse in volto un sorrisetto soddisfatto.

    “Che tu ci creda o no, questo è il problema minore....perché posso risolverlo facilmente, adoperando il PIENO potere di Utopia! Volevi che facessimo sul serio? Bene....ORA ti accontenteremo: Io adesso sovrappongo Numero 39: Utopia, e con quest’unico mostro, ricreo la rete di sovrapposizione.... EVOLUZIONE CHAOS XYZ!!!” gridò Yuma in tono deciso, mentre la Numero 39: Utopia si ritrasformò nuovamente nella sua forma “sigillata”, iniziando poi a levitare lentamente verso il suolo. Contemporaneamente a ciò, un portale dimensionale “galattico” si aprì sul terreno di gioco, venendo immediatamente attraversato da Utopia. La cosa venne poi seguita, da una potente esplosione arcobaleno che si propagò dall’interno del portale....mentre a mezz’aria si manifestò nuovamente la cifra 39, che però questa volta era ricoperta da un’aura rosso scarlatto.

    “APPARI, CHAOS NUMERO 39!!! IL POTERE DELLA SPERANZA! IL MESSAGGERO CHE CONVERTE IL CHAOS IN LUCE....NUMERO C39....RAGGIO UTOPIA!!!” dichiarò Yuma in tono solenne. Subito dopo dall’interno del portale dimensionale emerse una struttura sigillata, caratterizzata da uno schema di colori principalmente nero e argentato. Dopo qualche istante, la struttura iniziò poi ad “aprirsi” e a modellarsi, fino ad arrivare ad assumere infine, la forma di un guerriero vestito con una pesante armatura nera e argentata, e caratterizzata da diverse parti di colore giallo dorato. Era provvisto di due enormi ali vagamente somiglianti a quelle del normale Numero 39: Utopia, con la differenza che queste erano però di colore nero e giallo dorato, e sulla zona superiore dell’ala sinistra, si trovava stampata una cifra 39 di colore rosso. Portava inoltre due scimitarre argentate legate alla vita, nonché un’enorme spadone medievale a due mani, dall’elsa gialla dorata e dalla lama anch’essa argentata, che stava invece legata dietro alla sua schiena. Con due lucciole che svolazzavano attorno al suo corpo, il guerriero si presentò sul terreno di gioco, e la sua comparsa lasciò visibilmente sorpreso Blade. Tale mostro era la forma Chaos di Numero 39: Utopia, che Yuma e Astral svilupparono nel corso di un loro passato duello, nel quale ebbero luogo determinati avvenimenti che causarono un notevole rafforzamento del loro legame d’amicizia, attraverso il quale svilupparono un nuovo e sorprendente potere....Numero C39: Raggio Utopia, per l’appunto (RANK 4 ATK 2500 DEF 2000).

    “....ma guarda, guarda! Allora avevo proprio visto giusto: Anche Yuma Tsukumo e il messaggero dell’Astral World, sono dunque capaci di utilizzare evoluzioni delle carte Numero, proprio come Reginald Kastle! Bene....MOLTO bene: Questa è una scoperta preziosissima! Sapevo che venire qui, non sarebbe stata una perdita di tempo....” pensò in quel momento Blade, che dopo aver recuperato dall’iniziale momento di sorpresa, si mise ad osservare con notevole interesse la forma evoluta di Utopia, che in quel momento si stagliava dinnanzi a lui. Stranamente invece, lo spettatore Zamian non parve essere rimasto sorpreso dall’apparizione di Raggio Utopia, sebbene fosse la prima volta, che si trovava di fronte ad una Numero Chaos.

    “....ah, ecco: Allora ricordavo bene! Mi pareva in effetti, che nel corso della finale del Duel World Carnival, Tsukumo avesse fatto ricorso a un’Evoluzione Chaos Xyz del suo Numero 39: Utopia, durante la sua battaglia contro Vetrix! E se non erro, anche Reginald Kastle sa fare lo stesso con Numero 32: Draghetto Squalo! Davvero sorprendente: In qualche modo, quei due sono riusciti ad avere accesso al potere del Chaos....e se anche l’hanno fatto in modo inconscio, poco importa: Da parte di due normali esseri umani come loro, rimane comunque un’impresa con la “I” maiuscola!” pensò in quel momento il duellante di fuoco, con uno sguardo piuttosto serio rivolto in direzione di Yuma. Dopo pochi istanti però, lo spostò verso Blade. “....è strano però! Nonostante quel tipo e i suoi compagni siano dei “loro” inviati....non sembrano sapere assolutamente nulla sul colto del potere del Chaos e dell’Evoluzione Chaos Xyz: Probabilmente quei bastardi, si guardano bene dal rivelare i loro segreti più intimi, ai loro servitori umani! Meglio così, comunque: Se avessero davvero concesso il VERO potere del Barian World ai loro emissari, temo proprio che Tsukumo e i suoi compagni, non avrebbero avuto nessuna possibilità di vittoria! E’ difficile anche così....ma perlomeno, si tratta ancora di una situazione gestibile!” continuò poi a pensare il duellante di fuoco, sempre con aria molto seria. Nel frattempo, il duello proseguiva.

    “E’ arrivato il momento che questo duello, subisca un’inversione di marcia: Faccio ricorso al potere speciale di Numero C39: Raggio Utopia, che posso attivare solo se i miei Life Points sono di 1000 punti o inferiori! Grazie ad esso, posso rimuovere un suo materiale Xyz per aumentare il suo valore d’attacco di 500 punti, nonché diminuire di 1000 punti il valore d’attacco di un mostro del mio avversario, fino alla End Phase! E’ un effetto che posso adoperare più volte per turno, e dal quale tu sei impossibilitato a difenderti, visto che Numero 74: Maestro delle Lame non dispone più di materiali Xyz per potersi proteggere, quando l’effetto di Raggio Utopia lo bersaglierà! Ovviamente lo attivo due volte, incrementando così il suo attacco di 1000 punti, e diminuendo quello di Maestro delle Lame, di ben 2000 punti! Vai, Raggio Utopia!” dichiarò Yuma in quel momento. A quelle parole, la zona superiore delle ali di Raggio Utopia sembrò “aprirsi” e dal suo interno emersero quelle che avevano tutta l’aria di essere un paio di enormi braccia meccaniche, che in quel momento afferrarono l’elsa della spada a due mani legata dietro la schiena di Raggio Utopia, per poi estrarla e sollevarla verticalmente verso l’alto. Subito dopo ciò, entrambi i materiali Xyz di Numero C39 vennero assorbiti dalla lama dello spadone, e quando questo accadde, un’aura dorata si manifestò attorno al mostro di Yuma (NUMERO C39 ATK 3500), contemporaneamente ad un’aura rosso scarlatto che avvolse invece Numero 74: Maestro delle Lame, e che sembrò avere l’effetto di drenare le sue forze (NUMERO 74 ATK 700). In quel preciso momento, sul volto di Blade si fece largo un’espressione leggermente sorpresa.

    “....ma certo: Ora finalmente, vedo il disegno completo! Il vostro precedente utilizzo del mostro Salva Bacon, aveva in realtà un DUPLICE scopo: Invogliandomi a distruggerlo con l’effetto di Maestro delle Lame, non puntavate solo ad adoperare il suo effetto speciale, per negare il mio successivo attacco diretto....ma anche a lasciare Maestro delle Lame senza materiali Xyz, così da renderlo vulnerabile all’effetto di Raggio Utopia! Inoltre l’effetto della vostra Numero Chaos può essere adoperato solo quando i vostri Life Points sono pari o inferiori a 1000 punti....e ciò da finalmente una spiegazione, al motivo per il quale prima avete fatto ricorso alla trappola Speranza di Fuga, e vi siete ridotti i Life Points a soli 300 rimanenti: Bella strategia, non c’è che dire! Non potevo neppure prevederla, dato che non ero a conoscenza del fatto, che la vostra carta Numero sapesse evolversi come quella del vostro compagno Reginald Kastle!” commentò in quel momento il Cacciatore di Numero, che realizzò così di come l’attuale situazione sul terreno di gioco, fosse in realtà “figlia” di una strategia che Yuma e Astral avevano pianificato fin dal loro precedente turno. Difatti in risposta, sia Yuma che Astral sorrisero con espressioni visibilmente soddisfatte.

    “Eh eh eh! Proprio così: La tua carta Numero è molto potente, e dunque prima di darle battaglia, necessitavamo di dover neutralizzare il suo potere speciale, con il quale sennò avresti potuto bloccare quello di Raggio Utopia e distruggerlo! Comunque sia, ammetto che qualche rischio l’abbiamo corso: Se prima, tu avessi deciso di distruggere Salva Bacon in battaglia anziché con l’effetto di Maestro delle Lame, il tuo mostro avrebbe conservato il suo rimanente materiale Xyz....e di conseguenza, ci sarebbe stato impossibile adoperare l’effetto di Raggio Utopia su di lui! Per fortuna comunque, ci è andata bene....e adesso che l’attacco di Maestro delle Lame è sceso a soli 700 punti, non avremo alcun problema a sbarazzarci di lui! Preparati dunque, perché questo farà piuttosto male: E’ il tuo momento, Raggio Utopia! Attacca e distruggi Numero 74: Maestro delle Lame.....HOPE CHAOS SLASH!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, in tono deciso. A quell’ordine, Raggio Utopia estrasse le sue due scimitarre argentate, che in quel momento furono avvolte da un’aura lucente, per poi scagliarsi contro un’ora inerme Maestro delle Lame, colpendolo dapprima con un doppio fendente incrociato delle scimitarre, e infliggendogli infine il colpo di grazia con lo spadone a due mani, sempre maneggiato con l’ausilio delle due braccia meccaniche, attraverso un potentissimo fendente verticale dall’alto al basso, con cui tagliò letteralmente in due Maestro delle Lame. Il tutto fu seguito da una potente e fragorosa esplosione, che disintegrò completamente la Numero di Blade e sollevò un ampio e fitto polverone attorno a lui, che nel frangente tentò di proteggersi con le braccia, dall’onda d’urto dell’esplosione. “....YATTAAAAAA!!!! Ce l’abbiamo fatta, Astral! Con questo, la sua carta Numero è fuori gioco e i suoi Life Points sono calati a soli 1200 rimanenti: Non è abbastanza per darci la vittoria, ma perlomeno abbiamo riequilibrato notevolmente l’andamento della sfida, portandoci contemporaneamente in vantaggio su di lu....” stava dicendo Yuma in quel momento, con fare visibilmente eccitato e soddisfatto. Tuttavia in quel preciso momento....

    “....uh uh uh....Yuma Tsukumo....ti ringrazio infinitamente!” esclamò all’improvviso la voce di Blade, che si udì provenire dall’interno del nuvolone di polvere. Poche parole, che finirono però, per attirare l’istantanea attenzione sia di Yuma e Astral, che dello spettatore Zamian, che nel sentire il Cacciatore di Numero “ringraziare” Yuma, assunse in volto un’espressione piuttosto confusa. Dopo alcuni secondi d’attesa, la nube di polvere iniziò a diradarsi, e pian piano Blade ritornò nuovamente visibile agli occhi dei suoi avversari e del duellante di fuoco....permettendo così loro, di realizzare dopo alcuni istanti, un particolare piuttosto bizzarro: Sebbene infatti Numero 74: Maestro delle Lame, fosse scomparso dal terreno di gioco....i Life Points del Cacciatore di Numero, NON erano calati. In quel momento inoltre, Blade pescò una nuova carta dal suo deck.

    “COSA??? Ehi, un momento....che è successo? Perché i tuoi Life Points sono ancora a 4000 punti? L’attacco di Raggio Utopia avrebbe dovuto togliertene almeno 2800! Non può essere andato a vuoto: La tua carta Numero è stata distrutta! E quella carta che hai appena pescato? Guarda che non ho mica ancora finito il mio turno: Non puoi iniziarne uno nuovo, finché io non ho concluso il mio!” disse in quel momento Yuma, visibilmente confuso dalla situazione, così come peraltro sembravano esserlo anche Astral e Zamian. In risposta tuttavia, Blade ridacchiò con fare divertito.

    “Ah ah ah! Temo proprio che tu abbia frainteso completamente la situazione: Non ho iniziato un nuovo turno, Yuma Tsukumo! La carta che ho appena pescato, è solo il risultato della carta coperta che ho attivato al momento dell’attacco di Raggio Utopia....vale a dire, la carta trappola Pescata Difensiva: Si può usare solo durante il turno dell’avversario, e solo durante il calcolo dei danni....e il suo effetto permette di azzerare completamente il danno che si subirebbe da un attacco avversario, nonché di poter poi pescare, una carta dal proprio deck! Ecco svelato il mistero, sul perché i miei Life Points non sono calati, e il motivo per cui ho appena pescato una nuova carta! E’ evidente che il polverone sollevatosi a causa dell’attacco, vi abbia coperto la visuale e impedito così, di potermi vedere mentre usavo Pescata Difensiva....ma per vostra sfortuna, le cose sono andate proprio così!” spiegò il Cacciatore di Numero, svelando dunque il mistero dietro alla sua mancata perdita di Life Points e alla carta che aveva pescato subito dopo il termine dell’attacco di Numero C39: Raggio Utopia, e premunendosi pure di recuperare dal suo cimitero la trappola Pescata Difensiva, per mostrarla a Yuma, Astral e Zamian, e provare così loro la veridicità delle sue dichiarazioni. Dopo aver realizzato la verità, sul volto di Yuma si fece largo un’espressione visibilmente delusa e contrariata.

    “Diavolo! In pratica siamo riusciti solamente a distruggere Maestro delle Lame: Che peccato! Ok, va bene....non ha importanza: Il nostro avversario è indubbiamente un osso duro, Astral....ma sono sicuro che la prossima volta, il nostro attacco andrà completamente a segno! Dobbiamo solo insistere un altro pò....” commentò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, rivolgendosi all’emissario dell’Astral World, che in risposta si voltò verso di lui.

    “Si, ma a questo sarà meglio pensare dopo, Yuma! Ora necessitiamo di concentrarci nuovamente sulla fase difensiva, in vista del prossimo turno di quel Blade: Con soli 300 Life Points rimanenti, anche un minimo errore potrebbe condurci tranquillamente alla sconfitta! Da questo momento in avanti, non possiamo e non dobbiamo più sbagliare niente....” rispose Astral, raccomandando così al suo partner di preparare difese adeguate in vista del successivo turno di Blade. In risposta, Yuma annuì prontamente e si apprestò poi a prendere una delle rimanenti carte nella sua mano, con la chiara intenzione di settarla coperta e di terminare il suo turno. Tuttavia prima che potesse farlo, Blade riprese la parola all’improvviso....e annunciò qualcosa, che nessuno dei presenti si sarebbe mai immaginato di sentirgli dire, in una circostanza come quella.

    “....puoi anche farne a meno, Yuma Tsukumo: Il combattimento finisce qui....io mi ritiro!” dichiarò il Cacciatore di Numero, prendendo così l’improvvisa e inaspettata decisione, di ritirarsi prematuramente dal duello che stava intraprendendo. Parole del tutto inattese e inaspettate, che ovviamente ebbero l’istantaneo effetto di generare sui volti di Yuma e di Astral, delle espressioni estremamente basite.

    “COME??? Che....che hai detto, scusa? Non....non credo di aver capito bene: Hai proprio detto che....che ti ritiri?” domandò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, visibilmente incredulo e addirittura convinto di aver inteso male le parole del suo avversario. In realtà però, aveva capito benissimo: Difatti in quel momento, Blade abbassò e spense il suo D-Pad, causando così l’automatica conclusione del duello e la conseguente dissoluzione della “Realtà Aumentata”. Un’azione che generò ulteriore stupore in Yuma e in Astral, e che finì per lasciare un pò sorpreso anche lo spettatore Zamian, che però non disse nulla e continuò ad osservare il tutto, in assoluto silenzio.

    YUMA LP 300
    BLADE LP 4000

    WINNER: YUMA
    CONDIZIONE DI VITTORIA: FORFAIT DELL’AVVERSARIO

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:46
     
    Top
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    Ok. Eccovi infine la quarta e ultima parte della vicenda che vede contrapposti Yuma e Astral, al Cacciatore di Numero, Blade. Oggi sapremo come mai il servo del Faraone ha deciso di interrompere all’improvviso il suo duello contro Yuma, e assisteremo anche a un curioso e divertente avvenimento sul finale del capitolo, che fungerà anche un po’ da “spoiler” per quelli che saranno gli eventi del prossimo capitolo. Detto questo, auguro a tutti una buona lettura.

    Capitolo 36: L’emissario più terribile! Blade, la lama della morte! – 4° Parte

    HEARTLAND CITY – RIVA DEL FIUME – ORE 16,40 DEL POMERIGGIO

    YUMA LP 300
    BLADE LP 4000

    WINNER: YUMA
    CONDIZIONE DI VITTORIA: FORFAIT DELL’AVVERSARIO

    “Non....non posso crederci: Ma allora dicevi sul serio! Io....io non capisco: Questo....questo è assurdo! Completamente assurdo: Perché diavolo hai deciso di ritirarti, così all’improvviso??? Eri ancora in vantaggio, e per giunta adesso toccava di nuovo a te, giocare! Mi erano rimasti solamente 300 Life Points: Per te era un’occasione d’oro, per provare a sconfiggermi e vincere il duello! E tu....l’hai buttata via così? Non ha alcun senso: Perché l’hai fatto??? Per quale ragione hai deciso di abbandonare il duello??? Esigo una spiegazione!!!” chiese immediatamente Yuma, totalmente allibito dalla decisione presa da Blade, e pretendendo di conseguenza, di conoscere le motivazioni per le quali aveva deciso di ritirarsi dal duello. In risposta, quest’ultimo incrociò le braccia al petto.

    “....perché mi chiedi? Semplice: Non avevo più motivo di continuare a combatterti, dato che ho appena ottenuto ciò per cui oggi, sono venuto qui....vale a dire delle CONFERME su di te, e sul potere che detieni!” dichiarò Blade con fare tranquillo, e facendo poi spallucce. Una risposta che ovviamente ebbe l’effetto di generare una visibile confusione sul volto del vincitore del Duel World Carnival, che tuttavia non fece in tempo a chiedere nulla, in quanto Blade riprese immediatamente a parlare. “Ebbene si, Yuma Tsukumo: Era QUESTA la VERA ragione. per la quale ti ho sfidato e ti ho tanto spronato e invitato, a mostrarmi il tuo reale potere e le tue reali capacità! Fin dall’inizio, NON avevo assolutamente in programma di sconfiggerti....o almeno non per oggi! Volevo soltanto verificare se esattamente come il tuo amico Reginald Kastle, anche tu fossi capace di evolvere le tue carte Numero, o se comunque avevi anche tu, qualche abilità speciale! Era un’operazione necessaria, visto che quell’incompetente di Raiden non aveva raccolto abbastanza informazioni sul tuo conto: Come è ben risaputo, se vuoi sconfiggere il tuo nemico, devi innanzitutto imparare a conoscerlo! Quindi come ho detto poco fa....ti ringrazio, Yuma Tsukumo: Grazie per avermi mostrato le tue capacità più intime, in questo duello! Saranno informazioni di cui io e i miei colleghi, faremo tesoro....” proseguì poi il Cacciatore di Numero, assumendo in volto un’espressione malignamente soddisfatta e divertita. A quella risposta, Yuma rimase nuovamente sorpreso e sul volto di Astral si fece invece largo un’aria visibilmente seria e preoccupata, mentre in quel preciso momento, Zamian si mosse e approcciò i due, per poi rivolgersi allo stesso Blade.

    “....ah, ecco....volevo ben dire: Mi sembrava assurdo in effetti, che uno dei mercenari dei Barian potesse essere veramente interessato, a un confronto dove il suo avversario dia il meglio di sé! A voi importa soltanto di compiere le missioni che vi vengono affidate, e di vincere a ogni costo, con l’ausilio di ogni mezzo che ve lo possa permettere....lecito o illecito che sia! Avrei dovuto capire fin da subito, che dietro al tuo atteggiamento, ci doveva essere una “fregatura”....tsk!” commentò il duellante di fuoco, comprendendo finalmente le vere ragioni dietro ai continui “inviti” di Blade a Yuma, di impegnarsi al massimo nel corso della loro sfida, e scuotendo poi la testa con fare di disappunto verso se stesso, per il non essere riuscito ad intuire il suo piano, fin da subito.

    “In pratica, hai voluto affrontarci solo per scoprire qualcosa di più sul nostro conto, in modo da poter adoperare tali informazioni, per potervi regolare in vista delle battaglie future! Forse adesso comincio a capire: Anche la donna dai poteri vegetali che era con te ieri, ha affrontato Shark con la stessa intenzione, vero? Non voleva realmente batterlo, ma solo analizzare la sua forza e le tattiche e strategie da lui adoperate....dico bene?” domandò in quel momento Astral, che dopo aver udito le vere motivazioni per le quali Blade aveva sfidato lui e Yuma, iniziò a sospettare che anche la battaglia del giorno precedente fra Rafflesia e Reginald Kastle, potesse avere in realtà lo stesso scopo. In risposta a quella domanda, Blade sorrise sinistramente.

    “Uh uh uh! Complimenti per averlo realizzato, emissario dell’Astral World! In effetti lui era l’unico di voi, che conoscevamo solamente di reputazione....e su cui avevamo dunque bisogno, di sapere cose più concrete e precise! Ad ogni modo, ammetto che Rafflesia si è fatta prendere un po’ troppo la mano: Nel penultimo turno della sfida, ha tentato veramente a sconfiggere Reginald Kastle, chiaramente galvanizzata dall’andamento del duello, che fino a quel momento, l’aveva favorita: Una pessima decisione, dettata da un eccesso di sicurezza, che ha rischiato di costarle veramente caro! Se non fossi intervenuto io, avrebbe rischiato seriamente di fare la stessa fine di Raiden! Bah....affari suoi! Spero solo che abbia imparato la lezione, e che la prossima volta combatta con meno arroganza e più giudizio!” disse in risposta il Cacciatore di Numero, confermando così i sospetti di Astral, e rimproverando poi l’atteggiamento di eccessiva sicurezza, tenuto da Rafflesia durante la sfida del giorno prima. In quel preciso momento, Yuma intervenne e prese la parola.

    “Dunque ci avete imbrogliati: Le vostre sfide erano soltanto un pretesto, per osservare i nostri deck e le nostre strategie principali, così che in futuro possiate riaffrontarci, sapendo già come poterle contrastare! E senza sospettare nulla, noi abbiamo praticamente finito, per fare il vostro gioco: Che stupidi siamo stati....” disse il vincitore del Duel World Carnival, realizzando di come lui e i suoi amici fossero caduti appieno nel “tranello” dei loro avversari, e di come questi ultimi avessero ora appreso diverse cose importanti su di loro, come i punti di forza e di debolezza delle loro carte Numero principali, nonché le caratteristiche dell’Evoluzione Chaos Xyz.

    “Già....ma per tua sfortuna l’hai compreso troppo tardi! Come ti ho già detto, quel che volevo sapere su di te, l’ho saputo....e anche sui tuoi amici Reginald Kastle e Kite Tenjo, direi che abbiamo ormai, abbastanza informazioni! Certo....non si può dire che le abbiamo ottenute gratis, visto che anche noi abbiamo dovuto fare ricorso a buona parte della nostra forza e abilità, nonché alle nostre carte Numero, per convincervi a fare sul serio....ma almeno siamo riusciti ad evitare di adoperare il nostro pieno potere: Non per vantarmi, ma io per affrontarvi oggi, avrò sfruttato all’incirca, poco più della metà del mio completo potenziale....anche se in verità, io sarei il più forte fra i Cacciatori di Numero al servizio del Faraone, e quindi un altro mio collega si sarebbe forse dovuto impegnare di più, se fosse stato al mio posto!” commentò Blade in quel momento, rivelando così di come nel duello appena intrapreso contro Yuma e Astral, NON avesse adoperato tutta la sua forza. Una rivelazione che, combinata con la sua ammissione di essere il più forte Cacciatore di Numero al servizio del Faraone, generò enorme sorpresa sia in Yuma che in Astral.

    “CHE COSA??? Il più forte hai detto??? E oggi avresti adoperato solo metà della tua forza, per affrontarci??? Stai....stai scherzando, vero?” domandò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, visibilmente basito dall’essere venuto a sapere come Blade non si fosse impegnato appieno, nel combattere contro di lui e Astral, che rimase a sua volta sorpreso da quella dichiarazione. In risposta, Blade negò con un cenno del capo.

    “Per niente: Sono serissimo! Non avevo motivo di fare sul serio, visto che oggi non puntavo a sconfiggerti! Ma ti devo comunque confessare, che sebbene nell’ultimo turno, tu mi abbia sorpreso e messo in difficoltà....mi aspettavo di più, da parte tua: Ammetto che ti sei dimostrato forte e tenace....ma NON abbastanza, da convincermi del fatto che tu abbia sconfitto i Barian in passato! Com’è possibile, che tu ci sia riuscito, se io oggi adoperando poco più di metà delle mie capacità, ti ho messo tanto in crisi? Non è....credibile come cosa, Yuma Tsukumo!” disse il Cacciatore di Numero, confermando le sue dichiarazioni ed esprimendo il suo scetticismo nei confronti di Yuma e della sua vittoria passata contro i Barian. Un commento che ovviamente non poté evitare di infastidire il diretto interessato, che in risposta digrignò i denti con evidente nervosismo in volto, al punto che Astral gli dovette sussurrare di calmarsi. “Non fraintendermi, comunque: Non sto mettendo in dubbio, il fatto che tu, mesi fa, li abbia sconfitti davvero....ma a questo punto, risulta evidente che ciò che avevo notato durante il duello, era effettivamente vero: Tu oggi NON hai dato veramente tutto, come io ti avevo chiesto! Non hai fatto ricorso alla REALE estensione del tuo potere....neppure nel finale, secondo me! Ma la cosa più grave di tutto questo....è che tu stesso NON sembri essertene reso conto, Yuma Tsukumo! Non sembri davvero esserti accorto, che tu oggi NON hai combattuto al meglio delle tue reali possibilità! Lo sai questo, cosa significa? Significa che tu NON sei veramente, in completo controllo della tua forza come duellante....e che riesci a liberarla completamente, SOLO in determinate circostanze e SOLO sotto determinate condizioni! Non è mica una cosa positiva, sai? Perché un VERO duellante, degno di questo nome, sa sfruttare la sua forza in QUALSIASI momento, e in QUALSIASI circostanza....cosa che tu invece, NON sembri saper fare! Per queste stesse ragioni, io ora come ora, NON ti posso considerare un “vero” duellante, Yuma Tsukumo! Al massimo una “promessa” o un “talento”....ma NON un duellante “completo”....perché NON lo sei! Non ancora, perlomeno!” dichiarò Blade, esibendosi in un lungo discorso nel quale sottolineò come nel corso della sfida appena combattuta, avesse realizzato che Yuma non si fosse impegnato al massimo contro di lui, e di come non lo avesse nemmeno realizzato, causando così un’inevitabile reazione di stupore, da parte del vincitore del Duel World Carnival. “Ad ogni modo, questo è solo un problema tuo: Sta a te doverlo risolvere....e mi piacerebbe che lo facessi PRIMA del nostro prossimo incontro! Perché per quell’occasione, il mio obiettivo sarà DAVVERO quello di prendermi le tue carte Numero....e di conseguenza NON mi farò più problemi, ad affrontarti al massimo delle mie possibilità! O farai altrettanto anche tu....oppure sarà peggio per te! Dopotutto, questi primi combattimenti che avete avuto con noi, erano solamente un antipasto di ciò che vi attende nel futuro: Un futuro che sarà davvero NEFASTO per voi, se non ci prenderete seriamente! Detto questo, io ora mi congedo....e vi anticipo che ci rivedremo MOLTO presto per dare una conclusione definitiva alla nostra disputa di oggi! Ovviamente non c’è una data fissa, e dunque ricomparirò dinnanzi a voi, QUANDO, COME e DOVE io vorrò....che voi siate preparati, oppure no! A presto dunque....Yuma Tsukumo....ed emissario dell’Astral World!” proseguì poi Blade, mentre nello stesso momento una spaccatura dimensionale “galattica” si aprì improvvisamente alle sue spalle. Nel vederla, Yuma, Astral e Zamian capirono che Blade si stava apprestando ad andarsene proprio come da lui dichiarato....ma proprio il duellante di fuoco NON sembrò disposto a permetterglielo, ed in quel preciso momento scattò in avanti, rimanifestando nuovamente le sue fiamme fra mani e capelli, per poi generare una nuova palla di fuoco dalla sua mano destra.

    “....se credi che ti lasci andare via così, sei un illuso! PRENDI QUESTA!!!” gridò in quel momento Zamian, per poi scagliare la palla di fuoco appena creata contro Blade, che nel frattempo si stava iniziando a dissolvere in molecole di luce. Tuttavia, nel vedersi arrivare contro l’attacco di Zamian, il Cacciatore di Numero reagì prontamente, generando nuovamente una lama energetica, con la quale divise in due anche quella nuova palla di fuoco, neutralizzando così per l’ennesima volta l’offensiva del duellante di fuoco, sul cui volto si fece largo un’espressione visibilmente seccata e infastidita. “Tsk! Niente da fare neppure stavolta: Pensavo divenisse vulnerabile, durante la fase di teletrasporto....ma purtroppo non è così!” pensò in quel momento Zamian, che dunque aveva deciso di attaccare nuovamente Blade, dopo aver erroneamente pensato che nel corso della fase di teletrasporto potesse essere indifeso, e dunque vulnerabile ai suoi attacchi infuocati. Nel frattempo, quest’ultimo si era già quasi totalmente dissolto....ma prima di sparire completamente all’interno del varco dimensionale, prese la parola un’ultima volta, e si rivolse proprio a Zamian.

    “Non c’è che dire: Sei veramente testardo, ragazzino! Non avere tutta questa fretta: Prometto che mi occuperò di te, non appena avrò terminato il mio lavoro con Yuma Tsukumo! Sai com’è, no? Prima il dovere....poi il piacere! Eh eh eh!” ridacchiò il Cacciatore di Numero, promettendo così a Zamian che lui sarebbe stato il suo prossimo bersaglio dopo Yuma, per poi dissolversi completamente e scomparire all’interno del varco dimensionale che poi si richiuse e scomparve. Ora che Blade se n’era andato, le uniche persone rimaste nell’intera zona erano solamente gli stessi Yuma, Astral e Zamian, e proprio in quel momento lo spirito dell’Astral World prese la parola.

    “Se n’è andato....ma solo per questa volta, purtroppo! Hai sentito quel che ha detto, vero Yuma? Da adesso in poi, quel Blade potrebbe rifarsi vivo in qualsiasi momento....e questo ci riporta a ciò di cui stavamo discutendo prima, a casa tua: Dovremo essere preparati per affrontare quegli individui in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo....e anche a dover difendere degli eventuali innocenti coinvolti, qualora se ne presentasse il caso! Oggi siamo stati solo fortunati, perché in zona non c’era nessuno, a parte noi....” dichiarò Astral, che ribadì così, le cose che aveva già detto a casa di Yuma, poco prima dell’arrivo di Zamian. In risposta, Yuma annuì.

    “Lo so! Dovremo fare la massima attenzione....ma dobbiamo pure ammettere, che i nostri nuovi nemici sono veramente potenti: Non siamo neppure riusciti a scalfire i Life Points di quel Blade....e se è vero che oggi ci ha affrontati, impegnandosi solo la metà di quanto sa realmente fare, allora ho paura che ci troviamo di fronte ad uno dei più forti avversari, da noi mai incontrati! Non credo stesse mentendo poco fa, quando ha affermato di essere il più forte fra i nuovi emissari dei Barian: Stavolta abbiamo a che fare con un osso veramente duro, Astral....” disse in risposta il vincitore del Duel World Carnival, con espressione visibilmente preoccupata in volto e ricevendo un cenno d’assenso da parte di Astral. In quel preciso momento, Zamian si voltò verso di lui.

    “....hai detto bene, Tsukumo: Quel tizio è un osso duro....forse anche TROPPO duro per te e per il tuo amico Astral, a giudicare da come si è svolto il duello! Oggi è andata così....ma la prossima volta, DUBITO che sarete altrettanto fortunati! Se è già stato capace di mettervi tanto in difficoltà, adoperando solo UNA PARTE del suo potere....mi dite voi come contate di affrontarlo, quando alla prossima occasione userà la sua piena potenza? Non vi è servito neppure fare ricorso alla forma evoluta della vostra carta Numero....e anzi, così facendo, avete dato modo a quel tizio di poterne osservare le caratteristiche, così che adesso possa trovare il modo di contrastarla, in vista del vostro prossimo incontro! Sommando il tutto....ne viene fuori un quadro tutt’altro che rassicurante, signori miei: Tu prima mi rimproveravi del fatto che io non avrei fiducia in voi, Tsukumo....ma se poi quando ve la concedo, FALLITE nei vostri propositi, allora NON mi potete biasimare del fatto che preferisca lavorare da solo e per conto mio! Se vuoi la fiducia di qualcuno, te la devi guadagnare....e NON è con “prestazioni” come quella di oggi, che tu ti guadagnerai la mia! Ha ragione lui, sai? Oggi tu NON hai dato il meglio di te....così come non l’hai fatto neppure quando ti sei battuto contro di me, poco tempo fa! Anch’io in quell’occasione, notai che NON stavi dando veramente il massimo, in quella nostra sfida, e cercai di farlo notare pure a te....ma è evidente a questo punto, che quella volta, le mie siano state parole buttate al vento!” dichiarò in quel momento il duellante di fuoco, esponendo apertamente tutto il suo scetticismo sulle possibilità che Yuma e Astral possano veramente essere in grado di sconfiggere Blade, nonché facendo notare ai due che avevano deluso le sue aspettative, dopo che lui aveva accettato di dare loro fiducia, permettendogli di affrontare Blade al suo posto. In risposta Yuma abbassò il capo, con espressione visibilmente delusa e sconsolata, ben consapevole di non essere riuscito a mantenere il proposito che si era prefissato.

    “....credo....credo che tu abbia ragione: Confesso che in effetti,ci sono stati alcuni momenti, in cui mi era parso che le mie capacità fossero calate, rispetto al tempo del Duel World Carnival: In quel periodo, ebbi modo di combattere e vincere contro numerosi duellanti professionisti, e anche contro avversari potenti come Vetrix e i suoi figli....ma nonostante ciò, negli ultimi tempi ho finito per trovarmi in difficoltà, anche con avversari piuttosto ordinari, come ad esempio quel bullo a scuola, o quel sicario clandestino, mandatomi contro da Raiden! Alla fine mi ero convinto, che fossero soltanto mie impressioni, e che in realtà andasse tutto bene....ma ora non posso più negare la realtà dei fatti: E’ vero....sono peggiorato sensibilmente! Evidentemente senza neppure accorgermene, devo aver dormito troppo sugli allori, dopo aver vinto il Duel World Carnival! Heh....ironico: Pensare che volevo diventare più forte, per riuscire a battere Kite! Invece ho finito, col diventare più debole....” disse Yuma scuotendo la testa con fare di disappunto, realizzando finalmente in modo conscio, di come le sue abilità di duellante avessero effettivamente subito un calo graduale, nei mesi successivi al Duel World Carnival. Subito dopo però, rialzò la testa e assunse in volto un’espressione decisa. “Tuttavia.....non ho comunque intenzione di arrendermi o di tirarmi indietro, nei confronti di quell’individuo: Se è davvero tanto potente, allora prima che si ripresenti nuovamente dinnanzi a noi, farò tutto quel che sarà necessario fare, per riuscire a ritrovare la mia vera forza, e anche a superare quello stesso livello! Non sarà facile....ma SO che posso riuscirci: Io e Astral abbiamo affrontato tanti nemici altrettanto potenti in passato, che sulla carta sembravano esserci superiori in tutto e per tutto....ma non ci siamo mai arresi contro nessuno di loro, e alla fine siamo riusciti a batterli! Quindi possiamo farcela, anche contro quel Blade e questo fantomatico “Faraone” che sembra comandare lui e i suoi compagni! Non ci interessa quanto forti siano, o quali informazioni abbiano raccolto su di noi: Non ci arrenderemo comunque, e alla saremo noi a sconfiggerli! Che tu ci voglia credere oppure no, Zamian....” dichiarò Yuma in quel momento, che dopo l’iniziale momento di sconforto, fu rapido nel riprendersi e nel rinnovare nuovamente la sua determinazione e la sua fiducia in se stesso, probabilmente motivato anche dagli stessi rimproveri fattigli da Zamian, che Yuma voleva assolutamente far ricredere nei suoi confronti. In risposta a quelle dichiarazioni, il duellante di fuoco fece spallucce.

    “....come ti pare, Tsukumo! Alla fine sei tu che hai voluto dar battaglia a quello spadaccino: Quindi è giusto, che tu ora ti assuma questa responsabilità fino in fondo! Ricordati solo quello che ti ho detto: Nel caso tu fallisca con lui, io sarò il prossimo che lo affronterà....e se lo dovessi battere, ti potrai SCORDARE che ti restituisca le carte Numero che avrà preso a te! Se quindi sei ancora intenzionato a voler lottare contro quel tizio, non sarò certo io a fermarti....ma lo farai a tuo completo rischio e pericolo, Tsukumo!” rispose Zamian, che rammentò così al vincitore del Duel World Carnival di quali sarebbero state le conseguenze, di un suo eventuale fallimento contro Blade. Nonostante ciò, Yuma annuì immediatamente con fare deciso, e senza la benché minima ombra di paura o preoccupazione in volto, facendo così capire di non avere alcuna paura di Blade e di aver dunque accettato la “sfida” postagli da Zamian. Nel frattempo, Astral stava osservando la discussione in corso, nel più assoluto silenzio....quando all’improvviso la sua attenzione venne catturata da un rumore in lontananza, simile a quello di un’automobile in avvicinamento. Voltandosi verso la direzione da cui veniva il rumore, lo spirito dell’Astral World assunse in volto un’espressione leggermente sorpresa e subito dopo si rivolse a Yuma.

    “Scusate se interrompo la vostra discussione....ma temo che tu sia nei guai, Yuma: Quella là in fondo, mi sembra proprio l’automobile di tua sorella! Ricordi che prima di uscire, ti aveva dato il compito di badare a casa e giardino fino al suo ritorno, vero? Non credo perciò, che sarà molto felice di scoprire che in questo momento, NON ti trovi là a occuparti delle tue mansioni: Kari sa essere veramente terribile, quando è arrabbiata....” disse Astral in quel momento, indicando a Yuma la direzione dalla quale stava arrivando la macchina da lui udita pochi istanti prima....che effettivamente era PROPRIO l’automobile di Kari Tsukumo, che come da lui dichiarato, era in procinto di giungere presso il punto dove lui, Yuma e Zamian si trovavano. Nel riconoscere a sua volta la macchina di sua sorella, Yuma sbiancò come uno spettro e assunse istantaneamente in volto, un’espressione veramente terrorizzata.

    “CHE COS....OH NO CAZZO, NON E’ POSSIBILE!!! Che diavolo ci fa qui??? Possibile che abbia scelto di fare PROPRIO questa strada, per il viaggio di ritorno? Oddio....e adesso che faccio? Se scopre che non sono a casa a fare il mio dovere, questa volta mi ammazza!!! Ti prego aiutami tu, Astral: Dimmi cosa devo fare! Sono ancora troppo giovane, per andare all’altro mondo....” disse Yuma in quel momento, con espressione comicamente disperata e coi lacrimoni agli occhi, supplicando il suo partner di aiutarlo a salvarsi dalla furia di sua sorella. A quella richiesta tuttavia, Astral fece spallucce, e scosse la testa.

    “Spiacente, ma non saprei proprio che cosa consigliarti! Inventare giustificazioni, non è propriamente il mio forte....e ad ogni modo, temo che sia già troppo tardi per farlo: E’ già qui!” disse in risposta lo spirito dell’Astral World. Difatti in quel preciso istante....

    SCREEEEEEHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!

    Subito dopo aver udito quel suono, Yuma assunse in volto un’espressione facciale, degna di un processato al quale era stata appena annunciata una sentenza di morte....e subito dopo si voltò MOOOOLTO lentamente dietro a sé: Così facendo, poté confermare suo malgrado che, in effetti, la macchina di sua sorella era GIA’ arrivata sul posto, e che era stata appena parcheggiata a circa sei-sette metri di distanza da lui, Astral e Zamian, sul lato opposto della strada. Dopo alcuni secondi d’attesa, le portiere dell’automobile si aprirono, e dal suo interno fuoriuscirono la nonna di Yuma, Haru Tsukumo, il Litterbot Lilly e SOPRATTUTTO la stessa Kari Tsukumo, alla cui vista Yuma divenne un’autentica cascata di sudore, sotto lo sguardo leggermente perplesso ed incuriosito di Zamian, che stava osservando l’intera situazione in silenzio. In quel preciso momento, Kari stava guardando proprio in direzione di suo fratello, e sul suo volto era ben visibile lo stupore derivante dal fatto di averlo appena incontrato su quella strada.

    “....e io che credevo di aver visto male: Che ci fai, tu qui?” chiese subito Kari, ovviamente desiderosa di sapere come mai suo fratello si trovava in quel momento lungo quella strada, e non a casa dove sarebbe dovuto essere in realtà. A quella domanda, Yuma deglutì rumorosamente.

    “Oh....e-ehi, c-ciao Kari: N-non credevo che sareste ritornate c-così presto! C-che cosa ci faccio io qui, mi c-chiedi? Ehm....b-beh, ecco io....c-come posso dire: E’....è una storia p-piuttosto lunga a dire il vero, sapete? Eh eh eh!” ridacchiò nervosamente il vincitore del Duel World Carnival, che non avendo in mente alcuna scusa credibile per giustificarsi con i suoi parenti, tentò dunque di temporeggiare nell’attesa di riuscire ad inventarsene una.

    “Oh, non preoccuparti, Yuma caro: Stavamo tornando a casa giusto adesso, e quindi abbiamo tutto il tempo del mondo, per ascoltare la tua storia!” disse in quel momento Haru Tsukumo, con fare tranquillo e rassicurando il nipote sul fatto che non avessero alcuna fretta e che erano quindi ben disposti ad ascoltare la sua spiegazione. Una “rassicurazione” che in realtà, ebbe solo l’effetto di far preoccupare ulteriormente quest’ultimo.

    “BEEP BEEP....GIUSTO: SPIEGACI COME MAI NON SEI A CASA, A FARE I LAVORI CHE TI HA AFFIDATO KARI, IMBRANATO....BEEP BEEP!” disse Lilly, che domandò a sua volta come mai Yuma non fosse a casa, a svolgere le mansioni affidategli da sua sorella. Nel sentirsi insultato dal Litterbot, Yuma assunse in volto un’aria visibilmente arrabbiata e seccata.

    “ARGH!!! Ma devi sempre insultarmi tu? Quante volte devo dirti, che la devi smettere di chiamarmi “imbranato”??? In questi momenti, mi fai venire voglia di portarti alla discarica e farti riciclare....” esclamò in risposta il vincitore del Duel World Carnival, minacciando così il Litterbot, che in risposta sussultò ed iniziò poi a tremare visibilmente, nonostante fosse un robot. In sua difesa tuttavia, si mosse immediatamente Kari che si rivolse nuovamente a suo fratello.

    “Oh, no! A me sembra invece che Lilly abbia proprio ragione! Ed anzi, ritengo che sia stata fin troppo educata....perché più che “imbranato”, io penso che sia IDIOTA la parola più adeguata a definirti: SI PUO SAPERE COS’ACCIDENTI STAI FACENDO IN QUESTO POSTO??? Ti avevamo detto di rimanere a casa ad aspettare che tornassimo, e di occuparti delle faccende domestiche, in nostra assenza!!! PERCHE’ sei dunque uscito di casa PRIMA del nostro ritorno, lasciandola così completamente DESERTA, e in totale balia di eventuali ladri e malfattori???” domandò in quel momento la sorella di Yuma, arrabbiandosi parecchio e chiedendo nuovamente una spiegazione, sul perché Yuma fosse andato contro le sue direttive, uscendo di casa senza aspettare il suo ritorno, e lasciando così la loro abitazione completamente incustodita. Dal canto suo, Yuma non sapeva proprio cosa poter rispondere, ed in quel momento stava visibilmente tremando di paura, chiaramente terrorizzato al pensiero di quale punizione gli avrebbe inflitto Kari, per non aver rispettato gli incarichi da lei affidatigli. Proprio quando pensava di essere spacciato, qualcuno giunse inaspettatamente in suo aiuto, prendendo la parola in quel momento e rivolgendosi alla stessa Kari Tsukumo: Qualcuno che Yuma non si sarebbe MAI E POI MAI immaginato, di veder intervenire in sua difesa.

    “....non si arrabbi con suo fratello, signorina: Lui è del tutto innocente! Il vero “colpevole” per la sua presenza qui, sono io!” dichiarò Zamian in quel momento, che a sorpresa decise dunque di intervenire nella discussione e di prendere le difese del vincitore del Duel World Carnival. Un intervento del tutto inatteso e inaspettato, che finì perciò per lasciare notevolmente sorpreso lo stesso Yuma, e attirare l’attenzione di Kari, Haru e Lilly sullo stesso duellante di fuoco, che in quel momento fece alcuni passi avanti, portandosi così di fronte a Yuma.

    “Huh? E tu chi sei? Un amico di mio fratello, per caso? Strano: Io più o meno, li conosco tutti....ma a te non mi sembra proprio, di averti mai visto prima! E poi che cosa vuol dire, che Yuma sarebbe “innocente” e tu il “vero colpevole”? Non ho capito....” domandò Kari, che aveva notato solo in quel momento la presenza di Zamian, rimanendo così confusa sia dalla sua identità che dalle sue stesse dichiarazioni, esattamente come sembravano esserlo rimaste anche sua nonna e Lilly. La risposta del duellante di fuoco, non tardò ad arrivare.

    “Intendo dire che è colpa mia, se suo fratello è uscito di casa: Sono stato io stesso a chiederglielo, perché avevo urgente bisogno di parlare con lui a proposito di....certe cose! E dato che erano di natura abbastanza privata, gli ho domandato se potevamo spostarci in un luogo più tranquillo e solitario, per discuterne: Così siamo venuti qui! Lui ha solo accettato la mia richiesta....quindi mi sembra del tutto ingiusto e inappropriato, che lei lo rimproveri solo per essere stato disponibile nei miei riguardi! Sono io ad aver insistito perché venisse con me in questo posto, e dunque se proprio vuole arrabbiarsi con qualcuno, è con me che deve farlo, signorina....” rispose Zamian, specificando così il senso della sua dichiarazione, per poi assumersi a sorpresa, praticamente l’intera responsabilità sull’uscita di casa non autorizzata, da parte di Yuma. Ancora una volta le sue parole lasciarono a bocca aperta il vincitore del Duel World Carnival, e persino Astral sembrò sorprendersi un po’ nel vederlo testimoniare a favore di Yuma, e difenderlo così dall’ira funesta di sua sorella. Dal canto suo, quest’ultima appariva ora visibilmente interdetta e confusa, chiaramente colta di sorpresa da quella situazione inaspettata, al punto da non sapere neppure come rispondere a quel ragazzo a lei sconosciuto, che sembrava essere però una qualche conoscenza di suo fratello. Solo dopo diversi secondi, Kari riuscì a ricomporsi, e a dare una risposta alle affermazioni di Zamian.

    “O...ok! Calma....un momento per favore! Vediamo un attimo di fare un po’ di ordine, così da capirci per bene, ragazzo: Dunque....ricapitolando il tutto....ci staresti quindi dicendo, che in realtà Yuma sarebbe uscito di casa perché gliel’hai chiesto tu, allo scopo di parlare con lui in privato, a proposito di un qualche argomento particolarmente importante? Non sarebbe stata quindi, una sua libera iniziativa?” domandò la sorella di Yuma, che dopo aver unito tutti i tasselli della faccenda, chiese una conferma allo stesso Zamian, che in risposta negò con il capo.

    “No! Tanto più che quando sono arrivato a casa vostra, ho visto che stava lavorando in giardino....e dunque NON si può certamente dire, che NON stesse facendo il suo dovere! Come le ho già detto, la colpa è mia, in realtà....e di conseguenza, mi assumerò OGNI responsabilità per eventuali “problemi” che potrebbero essere sorti a casa vostra, durante l’assenza di suo fratello: Parola d’onore!” replicò il duellante di fuoco, addossandosi nuovamente la colpa per l’assenza da casa di Yuma, e persino le responsabilità di eventuali guai che potevano essere sorti a casa Tsukumo, dopo che Yuma e Zamian l’avevano lasciata, per spostarsi dove si trovavano attualmente. Ancora una volta, le sue dichiarazioni stupirono Yuma e Astral, nonché la stessa Kari che però alzò immediatamente le mani a mò di barriera, come per voler fermare Zamian.

    “No, no....ok! Ok, va bene! Ho....ho capito! Non preoccuparti: Mi sono arrabbiata, solo perché credevo che Yuma fosse fuggito dalle sue mansioni, per andare a divertirsi in giro, come ha già fatto altre volte....ma se le cose sono andate come hai detto tu, allora non c’è problema! Se c’era di mezzo un motivo importante, ha fatto bene a dargli la priorità....e poi in fondo, non credo che nel poco tempo che siamo state assenti, possa essersi veramente introdotto qualche ladro in casa nostra: Ci sono un sacco di altre famiglie più ricche in città, che fanno decisamente più gola della nostra....ah ah ah!” rise in quel momento la sorella di Yuma, cercando di abbassare l’iniziale livello di tensione, e rassicurando Zamian sul fatto che non vi fossero problemi se Yuma era dovuto uscire di casa per dei motivi importanti. Sentendo ciò, quest’ultimo emise un sospiro di sollievo, comprendendo di essere ora fuori pericolo....mentre nel frattempo, Haru Tsukumo intervenne e si rivolse anch’essa a Zamian.

    “Comunque non ci hai ancora detto chi sei esattamente, giovanotto: Anch’io conosco abbastanza bene gli amici di Yuma, ma è la prima volta che incontro te! Devi essere un suo nuovo amico, che ha conosciuto da poco tempo, vero? Come ti chiami?” domandò in quel momento la nonna di Yuma, teorizzando che Zamian potesse essere un nuovo amico di Yuma, che lei e Kari non avevano ancora avuto modo di conoscere, e chiedendogli poi il suo nome. A quella domanda, il vincitore del Duel World Carnival trasalì, mentre Astral assunse in volto un’aria molto seria e preoccupata, per poi voltarsi verso Yuma con la probabile intenzione di dirgli qualcosa. Non ebbe però modo di farlo, perché in quel momento Yuma si mosse e si avvicinò a Zamian.

    “....come mi chiamo? Za....” stava rispondendo nel frattempo il duellante di fuoco. Tuttavia in quel preciso istante, Yuma lo raggiunse e gli mise una mano su di una spalla, attirando di conseguenza la sua attenzione, per poi prendere la parola, prima che Zamian potesse finire di parlare.

    “ZANTE!!!....Zante! Il suo nome è Zante! E si, nonna: In effetti è un mio nuovo amico, che ho conosciuto abbastanza di recente! Dico bene, vero Zante? Dai, diglielo anche tu, ah ah ah!” ridacchiò in quel momento Yuma, visibilmente teso e nervoso in volto e finendo lui stesso la presentazione di Zamian ai suoi familiari, apostrofandolo però con un nome differente e chiaramente inventato di sana pianta sul momento. Un qualcosa che ovviamente lasciò interdetto lo stesso duellante di fuoco, che pur non dicendo nulla, guardò Yuma con un’espressione visibilmente basita in volto, lasciando chiaramente intendere che pretendeva una spiegazione immediata a quella faccenda. Notando la cosa, Yuma lo prese sottobraccio e si avvicinò poi con il volto al suo orecchio. “....per favore: Stai al gioco! Poi dopo ti spiego....” gli sussurrò in quel momento, per poi allontanare il volto e mettersi nuovamente a sorridere e a ridacchiare con fare divertito verso i suoi familiari, al chiaro scopo di attirare la loro attenzione su di sé. Dal canto suo, Zamian realizzò come dietro al bizzarro atteggiamento di Yuma, vi fosse in realtà una qualche ragione precisa, che lui ancora non conosceva....e di conseguenza pur sbuffando con aria un po’ seccata, decise alla fine di dargli corda e di appoggiare quella sua stramba carnevalata.

    “....ehm....si, è come ha detto lui! Non è da molto che ci conosciamo, e che siamo....ehm....amici! Anche per questo finora, non aveva ancora avuto un’occasione per potermi presentare a voi! Comunque, come si suol dire....meglio tardi che mai: Io sono Zam...Zante! Piacere di fare la vostra conoscenza....” disse Zamian, che attenendosi al “copione” di quella messinscena, confermò le parole di Yuma e facendo poi un leggero inchino con il capo, si presentò ufficialmente a Kari e Haru Tsukumo, ovviamente sotto il falso nome che Yuma aveva scelto per lui. Colpite dall’educazione e dalle buone maniere che Zamian stava dimostrando, sia Kari che Haru sorrisero con fare compiaciuto, mentre intanto Astral stava nel frattempo osservando l’intera situazione con notevole interesse e curiosità, dipinti sul suo volto.

    “Oh oh oh! Un giovanotto dalle maniere veramente squisite: Liete anche noi, di conoscerti! Sarai pure amico con mio nipote da poco tempo, ma mi sembra che andiate già piuttosto d’accordo, a giudicare da come l’hai difeso poco fa! Certo che, anche se non avevi ancora avuto l’occasione per presentarcelo, potevi quantomeno dirci qualcosa di lui, Yuma: Perché fino ad ora, non ci avevi neppure accennato, che ti eri fatto un nuovo amico?” domandò in quel momento Haru, chiedendo a Yuma come mai non avesse detto nulla a lei e a Kari, a proposito del suo nuovo “amico”. A quella domanda, Zamian guardò Yuma con la coda dell’occhio, chiaramente in attesa di vedere come avrebbe risposto, e lo stesso vincitore del Duel World Carnival si passò una mano dietro alla testa, sghignazzando con fare un po’ imbarazzato.

    “Oh....ehm....beh, ecco....non ve ne avevo ancora parlato, perché....ehm....perché....vi volevo fare una sorpresa! Eh, già....proprio così! Trovavo che fosse piuttosto banale, parlarvi di lui e basta....e così ho pensato di attendere la giusta occasione, per invitarlo a casa nostra, e presentarvelo direttamente sul momento: Così....tanto per fare le cose, in modo un po’ più originale del solito! Ah ah ah!” disse in risposta Yuma, per poi sghignazzare nuovamente. A quelle parole, Zamian sollevò leggermente un sopracciglio, per poi scuotere la testa con fare rassegnato, chiaramente insoddisfatto dalla giustificazione di Yuma, che effettivamente era piuttosto banale e stupida. La stessa banalità fu percepita anche da Kari, che difatti in quel momento, si grattò la testa con espressione perplessa.

    “Hah? Sul serio? Tutto qui? Mi sembra un motivo piuttosto sciocco, sinceramente....ma in fondo, tentare di comprendere come funzioni il tuo cervello, è un po’ come cercare di insegnare ad una formica, la fisica nucleare! Io stessa ormai, ci ho rinunciato da un bel po’ di tempo....sigh! Vabbè: Lasciamo perdere, che è meglio! Piuttosto....credo che la casa sia incustodita da un po’ troppo tempo, ormai: Sarà meglio sbrigarci a rientrare, così da assicurarci che sia tutto apposto e che nel frattempo non sia successo nulla, o che non sia entrato nessuno in nostra assenza! Perché non vieni con noi anche tu, Zante? Così potremo avere modo di conoscerci meglio....” domandò Kari, sorridendo solare ed invitando così Zamian, a casa loro. Una proposta che finì per lasciare leggermente sorpreso Yuma, che ovviamente si voltò subito verso Zamian, che dal canto suo stava mantenendo la sua solita compostezza, e che in quel momento portò le mani in avanti come per chiedere una pausa, e scosse la testa con fare negativo.

    “....ehm....la ringrazio dell’offerta, signorina....ma purtroppo devo declin....” stava rispondendo il duellante di fuoco, accingendosi ad inventare una scusa per rifiutare l’invito della sorella di Yuma, e per potersi conseguentemente congedare dai presenti, così da poter finalmente lasciare la zona e tornare ad occuparsi dei propri fatti. Tuttavia non fece in tempo a terminare la frase, perché in quel preciso istante e con un’azione a dir poco fulminea, Yuma lo riprese sottobraccio come fatto poco prima, interrompendolo nuovamente, e prendendo poi la parola.

    “Oh, MA CERTO che viene, sorellona! Te l’ho detto che stava giusto aspettando un’occasione per poter venire da noi, così che io potessi presentarvelo per bene....e FINALMENTE quel momento è arrivato! Sei contento, eh Zante? VERO che sei contento? Ah ah ah!” domandò Yuma con fare solare ed iniziando poi a dare a Zamian, alcune amichevoli pacche sulla testa, ridacchiando con fare piuttosto divertito. Dichiarazioni che ovviamente, lasciarono nuovamente interdetto e basito Zamian, che ancora una volta si voltò verso il vincitore del Duel World Carnival, alla ricerca di una qualche spiegazione al suo comportamento, che sembrava aver lasciato confuso persino Astral. Questa volta però, Yuma non incrociò nemmeno lo sguardo con Zamian, lasciando così capire a quest’ultimo di NON volergli dare spiegazioni, per il suo ultimo intervento verbale. Nonostante ciò, Zamian mantenne la calma, per poi tentare di recuperare il controllo della situazione.

    “....cos....no, ehm....veramente io stavo per dire che non posso venire, perché ho un impegno urgente, e....” tentò di replicare il duellante di fuoco, che cercò così di sottrarsi nuovamente all’invito della sorella di Yuma. Ancora una volta però, fu interrotto da quest’ultimo, che in quell’istante scoppiò a ridere sonoramente e con fare divertito.

    “AH AH AH!!! UN IMPEGNO URGENTE, AH AH AH!!! Hai sempre voglia di scherzare tu, eh! Non dargli retta, Kari: In realtà Zante è solo MOOOLTO timido....sopratutto con le persone che ancora non conosce! Ma non hai motivo di preoccuparti, amico: Sono i miei familiari....di loro ti puoi fidare! Quindi bando alle ciance....saliamo in macchina, forza!” dichiarò Yuma allegramente e con fare piuttosto solare, per poi afferrare Zamian per un braccio e costringerlo a seguirlo fino alla macchina di sua sorella, senza neppure dargli tempo e modo di replicare. Di fronte all’atteggiamento fin troppo energico di Yuma, Kari e Haru assunsero delle espressioni leggermente perplesse e confuse....ma alla fine fecero reciproche spallucce, e si diressero a loro volta verso la macchina. Nel frattempo, Yuma aveva già aperto la portiera posteriore della vettura e stava ora tentando di “convincere” Zamian a salire a bordo della stessa....con quest’ultimo che però stava facendo una palese resistenza, e che in quel preciso momento si rivolse allo stesso vincitore del Duel World Carnival, con in volto un’aria visibilmente rabbiosa.

    “....ma porca di quella....che c###o stai facendo, Tsukumo??? Non ho alcuna intenzione di seguirti a casa tua, capito??? Mi hai sentito, Tsukumo???....Tsukumo!!!....TSUKUMO!!!” stava imprecando il duellante di fuoco, seppur a bassa voce così da essere sentito solamente da Yuma e da Astral. Il vincitore del Duel World Carnival sembrava però, essere completamente sordo alle sue proteste, e continuando a spingerlo da dietro, riuscì infine a farlo salire a forza sull’automobile di sua sorella, per poi salirvici a sua volta e sedersi al suo fianco. Dopo essere riuscito a sistemarsi meglio sul sedile, Zamian tornò a fissare un’ora ghignante Yuma, e sempre con espressione furente in volto. “....TU, BRUTTO FIGLIO DI....si può sapere una buona volta, cosa c###o ti sei messo in testa di fare???” imprecò nuovamente Zamian, che aveva ormai realizzato che Yuma doveva avere qualcosa di particolare in mente, per il quale era fermamente intenzionato a portare Zamian a casa sua. A quella domanda, Yuma ruppe finalmente il silenzio, mentre nello stesso momento Astral si dissolse in molecole di luce, e rientrò all’interno della Chiave dell’Imperatore.

    “....mi spiace, ma non ho intenzione di dirtelo: Dovrai seguirmi e scoprirlo da te!” rispose semplicemente Yuma, sorridendo sornione. Una dichiarazione che finì ovviamente per lasciare visibilmente confuso e interdetto Zamian, mentre nello stesso momento anche Kari, Haru e Lilly salirono sull’automobile: Le prime due sedettero sui sedili anteriori, ovviamente con Kari al posto di guida, mentre il Litterbot si “sedette” (si fa per dire) sui sedili dietro assieme a Yuma e a Zamian. Una volta che tutti quanti furono a bordo, Kari prese la parola e si rivolse a tutti i passeggeri presenti.

    “Molto bene, signori! Tenetevi forte, e allacciate le cinture di sicurezza....SI PARTE!” dichiarò in quel momento la sorella di Yuma con fare giocoso, per poi inserire le chiavi e accendere la macchina, che dopo una manciata di secondi partì, permettendo così all’intera combriccola di lasciare finalmente la zona. Nel frattempo, Zamian sembrava essersi finalmente calmato....o forse era più corretto dire, che si fosse rassegnato alla situazione nella quale si era, suo malgrado, trovato coinvolto: In quel momento, era infatti decisamente cupo in volto e stava tenendo lo sguardo basso e rivolto verso i suoi stessi piedi, restandosene inoltre in assoluto silenzio. Dal suo sguardo assente, era abbastanza evidente che in quel momento fosse assorto nei suoi pensieri.

    “....roba da non credere: MA COME C###O HO FATTO, A CACCIARMI IN QUESTA SITUAZIONE DI M###A!!!” imprecò in quel momento il duellante di fuoco, all’interno dei suoi stessi pensieri e scuotendo poi il capo, con espressione visibilmente tesa e preoccupata in volto.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:47
     
    Top
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Possessore dell'Occhio del Millennio

    Group
    Member
    Posts
    2,370
    Reputation
    +8
    Location
    Mondo Toon

    Status
    Anonymous
    Povero Zamian, voglio proprio vedere come se la caverà a casa Tsukumo :scisci: :scisci: :scisci:
    sono sicuro che in quel momento Zamian avrebbe voluto fare questo a Yuma:
     
    Top
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    1,278
    Reputation
    +263
    Location
    Arctic World

    Status
    Anonymous
    ...
    ...
    Spero, imploro, prego e sacrifico umani affinché Zamian trovi un modo per come fuggire da questa situazione. Anche bruciare l'auto di Kairi mi andrebbe bene, piuttosto che vederlo a casa di Yuma...
    Comunque, a parte gli scherzi, nulla da eccepire sul capitolo, eccellente. Certo, che Blade non usasse il 100% della sua forza era prevedibile, infondo mi aspetto occasioni ben più importanti di questa per duellare al massimo della potenza. Non necessariamente contro Yuma, ma sarà meraviglioso ed inquietante a vedersi.
    Bene, che dire d'altro, sono curioso di scoprire quale tortura infernale Zamian patirà a casa Tsukumo :asd:
     
    Top
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Xivren @ 20/5/2014, 22:44) 
    ...
    ...
    Spero, imploro, prego e sacrifico umani affinché Zamian trovi un modo per come fuggire da questa situazione. Anche bruciare l'auto di Kairi mi andrebbe bene, piuttosto che vederlo a casa di Yuma...
    Comunque, a parte gli scherzi, nulla da eccepire sul capitolo, eccellente. Certo, che Blade non usasse il 100% della sua forza era prevedibile, infondo mi aspetto occasioni ben più importanti di questa per duellare al massimo della potenza. Non necessariamente contro Yuma, ma sarà meraviglioso ed inquietante a vedersi.
    Bene, che dire d'altro, sono curioso di scoprire quale tortura infernale Zamian patirà a casa Tsukumo :asd:

    Si, lo so: In molti mi avevano supplicato di non far mai accadere qualcosa del genere....ma non potevo farci niente, purtroppo: E' una caratteristica della serie ZEXAL, che Yuma abbia l'abitudine di portare i suoi "nemici" a casa sua. Sull'anime è toccato a Tres....sul manga è toccato a Kite....e anche nella mia fanfiction quindi, a qualcuno doveva capitare. XDXDXD

    Il prossimo capitolo sarà un filler, senza duelli, nel quale osserveremo per l'appunto la giornata di Zamian a casa Tsukumo. SPERO di riuscire a fare tutto in un singolo capitolo, perché effettivamente si tratta di una cosa che "annoierà" anche me (come tutti i capitoli filler: Mi diverto di più a scrivere quelli dove si duella), e anche perché alla fine non sarà un capitolo particolarmente importante, e mi servirà soltanto per descrivere alcuni fatti e dare alcune spiegazioni (si baserà principalmente su tre punti: La "risposta" che Yuma dovrà dare a Zamian, riguardo a cosa fare con Astral nel caso diventi malvagio....il perché Zamian ha deciso di "coprire" Yuma con i suoi familiari....e la motivazione per la quale Yuma, ha voluto "costringere" Zamian a venire a casa sua), cosicché non debba riportarle in altri capitoli futuri, dove dovrò dare la priorità a cose più importanti. Si, insomma....sarà un capitolo, scritto al preciso scopo di levarmi subito di torno le "questioni-spazzatura", e per mostrare come Zamian si comporterà nel corso di una giornata "normale" (finora lo abbiamo visto in situazioni di pericolo, azione o comunque tensione....ma MAI in una situazione di tranquillità, priva di pericolo). Tuttavia NON sarà un capitolo totalmente privo di importanza, perché vi sarà anche una piccola rivelazione, che getterà nuove e inedite ombre di mistero su Zamian.

    P.S. Come probabilmente alcuni di voi avranno notato, allo scopo di rendere più corti i capitoli (e quindi i messaggi), ho preso la decisione di rendere MOLTO più corti e brevi, i "briefing" all'inizio di ogni capitolo (così che occupino meno spazio), e di togliere completamente i commenti di fine capitolo, che da adesso in avanti si concluderanno solo con i "Continua..." (Per le domande di fine capitolo, al massimo ne riporterò una o due nel momento in cui i capitoli finiranno, come peraltro stavo già facendo, da qualche capitolo). Alla fine erano dettagli del tutto facoltativi, che occupavano solo spazio in più, e dunque anche se ne facciamo a meno, non sarà un dramma. XD
     
    Top
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    Ho un'avviso MOLTO importante per tutti i lettori di Chronicles of ZEXAL. Prima di iniziare, volevo farvi sapere che il nuovo capitolo è a buon punto, ma che mi ci vorrà ancora un pò per completarlo (non garantisco quindi, che arriverà a metà mese spaccato. In base alle circostanze potrebbe anche arrivare dopo....). Purtroppo ho avuto un grossissimo problema personale, che mi ha praticamente tenuto fermo con la scrittura del capitolo, per l'intera settimana. Non preoccupatevi comunque, perché ora l'ho risolto e potrò quindi tornare a concentrarmi sulla mia fanfiction.

    Passiamo ora all'avviso a cui avevo accennato: Volevo farvi sapere che il capitolo 32 e 35 della mia storia, hanno appena subito alcune sostanziali modifiche. Più precisamente, le modifiche sono le seguenti....

    CAPITOLO 32: La parte iniziale che mostrava l'interno di quel luogo misterioso, dove una persona in ombra si era infilata dei guanti e un casco cibernetici, collegandosi ad una qualche "unità", è stata completamente cancellata. Adesso quindi, il capitolo inizia immediatamente mostrando il proseguo del duello fra Reginald e Rafflesia. Dimenticatevi quindi COMPLETAMENTE, di quella prima parte del capitolo. Fate proprio finta, che non ci sia mai stata.

    CAPITOLO 35: Il commento mentale di Zamian, dopo che Yuma aveva chiamato in gioco Numero C39: Raggio Utopia contro Blade, è stato quasi completamente modificato. La "nuova versione" di tale commento, mostra come Zamian sembri possedere delle palesi conoscenze sul concetto del potere del Chaos e della stessa Evoluzione Chaos Xyz, a differenza della prima versione dove invece si sorprese per il potere posseduto dalle carte Numero, esprimendo inoltre preoccupazione per l'eventualità che Astral possa rivelarsi essere una creatura malvagia con il tempo. Vi consiglio comunque di dare una nuova lettura a quel capitolo, così che possiate andarvi a vedere il cambiamento da me applicato.

    Non posso rivelare niente di preciso in merito a questi cambiamenti, se non che proprio oggi ho deciso di applicare una GROSSA modifica alla trama della storia, per la quale mi è stato necessario modificare quelle specifiche parti, dei due capitoli sopra riportati. Quando i tempi saranno maturi, potrò spiegarvi per bene le mie ragioni....ma adesso non mi è proprio possibile, o rischierei fortemente di rovinarvi la trama futura della mia storia. E voi NON volete questo, dico bene?
     
    Top
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    Ok, andiamo avanti. Nell’ultimo capitolo abbiamo assistito al termine della battaglia contro Blade, che come per i precedenti scontri con i suoi colleghi, è finita in un No Contest. Abbiamo inoltre visto come, a causa di una serie di bizzarri avvenimenti, Zamian abbia finito per ritrovarsi a dover trascorrere un’indesiderata “gita” a casa di Yuma e dei suoi familiari, alla quale ha cercato fino all’ultimo di sottrarsi. Come finirà questa faccenda? Leggete e lo saprete....

    Capitolo 37: La promessa di Yuma

    HEARTLAND CITY – MAGAZZINO ABBANDONATO – ORE 17,00 DEL POMERIGGIO

    Il capitolo odierno, ha inizio presso il magazzino abbandonato che Blade e Rafflesia avevano scelto come loro nascondiglio, durante la loro permanenza a Heartland City. In questo preciso momento, un varco dimensionale “galattico” si aprì al centro del luogo, e dal suo interno si materializzò Blade, di ritorno dal suo duello contro Yuma e Astral. Mentre il portale si richiudeva alle sue spalle, il Cacciatore di Numero iniziò subito a guardarsi attorno, all’apparente ricerca di qualcosa o di qualcuno.... quando all’improvviso, udì una voce familiare che si rivolse a lui.

    “Oh, Blade: Bentornato! Allora? Com’è andata con Yuma Tsukumo? Hai ottenuto le risposte che cercavi?” domandò la voce, che Blade riconobbe immediatamente come quella di Talos: Difatti voltandosi alla sua sinistra, poté notare il ragazzo dall’occhio bionico seduto su uno dei tanti cassoni del magazzino assieme a Rafflesia, ed entrambi intenti a leggere quello che sembrava essere un giornale. Notando Blade a sua volta, Rafflesia alzò lo sguardo dal quotidiano e lo salutò con un cenno della mano. Il Cacciatore di Numero intanto, si avvicinò ai due compagni.

    “Naturalmente! Quando io voglio una cosa, la ottengo sempre....e meno male, che ho voluto indagare ulteriormente su di lui: I miei sospetti erano fondati! Anche Yuma Tsukumo è capace di evolvere la sua carta Numero principale, in una di quelle cosiddette forme “Chaos”....sebbene non sappia dirvo, quale sia l’esatta natura e origine di questa loro abilità! L’unica cosa di cui sono abbastanza sicuro, è che NON è opera dell’emissario dell’Astral World: Lui assiste SOLO Yuma Tsukumo, ma come ben sappiamo, Reginald Kastle combatte invece per conto suo....e pure lui, sa evolvere la sua carta Numero! E’ chiaro quindi, che questa loro capacità, derivi da qualcos’altro....” rispose Blade, rivelando così le scoperte da lui fatte, nel corso della sua battaglia contro Yuma e Astral. A quelle parole, Rafflesia soffocò una risata divertita.

    “Pfff....e quindi? Alla fine non cambia assolutamente niente per noi! Il nostro scopo rimane lo stesso: Impadronirci delle carte Numero di quei ragazzini e portarle al Faraone, così che possa attivare l’Eliodoro e usarlo per distruggere l’Astral World....ed è esattamente quello che faremo, Blade! Che quei mocciosi, usino pure tutti i “trucchetti” che vogliono....alla fine di tutto, saremo comunque noi a trionfare!” disse la Cacciatrice di Numero, per nulla intimorita dal potere dell’Evoluzione Chaos Xyz, ed esprimendo la sua più assoluta fiducia sul successo finale della missione affidata a lei e ai suoi compagni.

    “Stai attenta, Rafflesia: Li hai già sottovalutati una volta, e stava per costarti caro! Quindi per la prossima occasione, ti consiglio CALDAMENTE di cambiare atteggiamento e di prendere la battaglia con maggiore serietà! Sottostimarli solo perché sono dei ragazzini, sarebbe un grave errore....anche se comunque, sono abbastanza sicuro che li batteremo, se li affrontiamo al massimo delle nostre possibilità! Oggi contro Yuma Tsukumo e l’emissario dell’Astral World, ho usato un po’ più della metà del mio potere, e già così, li ho messi in seria difficoltà: Quindi se usiamo la nostra piena potenza, le percentuali di successo saranno ancora più elevate! Senza contare che le informazioni che ora abbiamo su di loro, potranno esserci molto utili per preparare delle adeguate “risposte”, alle loro tattiche e strategie più pericolose!” disse Blade, rimproverando dapprima Rafflesia per la sua eccessiva sicurezza, ma sostenendo poi che usando il loro pieno potere e sfruttando adeguatamente le informazioni in loro possesso, avrebbero potuto battere i loro nemici abbastanza facilmente. A quelle parole, Talos alzò lo sguardo verso di lui.

    “Buona idea: Anch’io pensavo di fare lo stesso, la prossima volta che affronterò Kite Tenjo! Ed anzi....in realtà avrei già una certa idea in mente, per combattere il suo deck di attributo LUCE: Devo solo fare una piccola modifica al mio deck....” commentò il ragazzo dall’occhio bionico, che a quanto pareva sembrava aver già ideato una qualche tattica, per il suo prossimo confronto contro Kite. Una dichiarazione, che fece assumere un sorrisetto sinistro, sul volto di Rafflesia.

    “Non sei il solo, Talos: Ho già pensato anch’io a una strategia d’azione, da adoperare nel mio prossimo incontro con Reginald Kastle....e non necessito neppure di dover modificare il mio deck per applicarla! Non vi anticipo nulla, ma sappiate solo che sarà un qualcosa che farà SOFFRIRE immensamente quel lurido verme, esattamente come gli ho promesso! Uh uh uh!” ridacchiò la Cacciatrice di Numero, rivelando a sua volta di aver già preparato un nuovo piano d’azione, per la prossima volta che avrebbe combattuto contro Reginald.

    “Buon per voi, ragazzi: Se avete già le idee chiare su come agire in futuro, tanto meglio....ma ora se mi permetti, avrei una domanda da farti, Talos: Mi spieghi cosa fai ancora qui? Non avevi detto prima, che eri passato solo per un saluto? Ho fatto in tempo ad andare, ad affrontare Yuma Tsukumo e a tornare....e ti ritrovo ancora qua: Non che la tua presenza mi dia fastidio....ma non penso che al Faraone, faccia molto piacere che tu sia in giro a bighellonare, anziché rimanere alla base e tenerti a sua disposizione, per quando ti darà un nuovo incarico!” commentò Blade in quel momento, incrociando le braccia e rivolgendosi a Talos, domandandogli la ragione per la quale non fosse ancora ritornato alla base. In risposta, il duellante dall’occhio bionico fece spallucce.

    “Così doveva essere, infatti! Ma devi sapere che mentre ero in giro per la città, mi è capitato di sentire casualmente, parecchi pettegolezzi che giravano di qua e di là....e tutti riguardanti dei bizzarri “avvenimenti” che starebbero capitando di recente a Heartland City, e che sarebbero addirittura ANTECEDENTI al nostro arrivo in città! La cosa mi ha incuriosito, quindi ho acquistato un quotidiano cittadino, per vedere se c’era qualche accenno in proposito....e così ho scoperto che NON solo ne parlano, ma che è addirittura in PRIMA pagina da ormai più di una settimana: E’ praticamente la notizia del momento!” spiegò Talos, per poi indicare il giornale che lui e Rafflesia stavano leggendo, prima che arrivasse Blade. In risposta, quest’ultimo sollevò un sopracciglio con espressione leggermente confusa.

    “Eventi bizzarri che starebbero capitando in città, in questo periodo? Capisco, ma....noi che c’entriamo, scusa? Se sono fatti precedenti al nostro arrivo, allora non è nulla che ci riguardi, no?” domandò Blade, incuriosito dal fatto che Talos sembrasse dare tanta importanza ad un qualcosa che apparentemente, non riguardava né loro, né tantomeno la loro missione. A quelle parole, Rafflesia guardò Talos con la coda degli occhi, mentre quest’ultimo sospirò leggermente per poi rivolgersi nuovamente a Blade.

    “....a giudicare da quel che sta scritto qui, mi sa invece che UN POCHETTINO ci riguarda, sai? Tieni....leggi anche tu: Non viene accennato nulla di veramente specifico, ma anche solo dalle....“descrizioni” di questi avvenimenti....ho il FORTE sospetto che possa esserci di mezzo, una CERTA persona che tutti e tre, abbiamo avuto modo di “conoscere” recentemente....” replicò il duellante dall’occhio bionico, mentre in contemporanea, Rafflesia allungò il giornale a Blade. Pur leggermente confuso dalle parole di Talos, il Cacciatore di Numero prese il quotidiano e si andò poi a sedere a sua volta, sopra uno dei tanti cassoni presenti in quel magazzino abbandonato. Una volta che si fu accomodato, aprì in giornale e iniziò poi a leggerlo in silenzio.

    HEARTLAND CITY – CASA DI YUMA – NEL FRATTEMPO

    Ci spostiamo adesso in un altro luogo, all’incirca nello stesso lasso di tempo degli eventi sopradescritti: Il luogo in questione è casa Tsukumo. In quel preciso momento, la porta d’ingresso fu aperta dall’esterno e sulla soglia comparve la figura di Kari Tsukumo che fece il suo immediato ingresso nell’abitazione, seguita a ruota da Haru Tsukumo, il Litterbot Lilly, Yuma e Zamian: Quest’ultimo in particolare, iniziò subito a guardarsi attorno con fare piuttosto circospetto, e con un’espressione degna di qualcuno appena ritornato da un funerale....che lasciava ben intendere QUANTO fosse “felice” di trovarsi in quel momento, a casa di Yuma. XD

    “Bene....rieccoci a casa! A prima vista, sembra tutto in ordine: Non dovrebbe essere entrato nessuno in nostra assenza! Meglio così....” esordì immediatamente Kari, dopo aver dato una rapida occhiata in giro. Subito dopo si voltò in direzione di Yuma e Zamian, rivolgendosi a quest’ultimo con un sorriso cordiale in volto. “Prego: Accomodati pure! Non preoccuparti, e fai pure come se fossi a casa tua! Io e la nonna adesso, dobbiamo sistemare un po’ di cose, Yuma....quindi perché intanto non ne approfitti per mostrare un po’ la casa, a Zante? Così potrà ambientarsi più in fretta....” continuò poi, invitando Zamian ad accomodarsi e istruendo suo fratello a fargli visitare un po’ la casa, prima di allontanarsi insieme ad Haru e Lilly, verso la cucina. Nello stesso momento, Yuma si rivolse al duellante di fuoco.

    “Ooook! Allora....come prima cosa, devo subito specificare che in realtà nella mia casa, non è che ci sia poi molto da vedere: E’ una casetta come tante, e quindi consiglio fin da subito di saltare tutti i luoghi banali e noiosi....e di dirigerci immediatamente presso quello più fico e interessante di tutti: LA MIA CAMERA!!!” esclamò il vincitore del Duel World Carnival con fare piuttosto gioioso ed eccitato, e con un sorriso a dir poco enorme stampato sul suo volto. Una proposta alla quale però, Zamian non diede risposta, limitandosi a mantenere in volto un’espressione che faceva chiaramente capire che il suo attuale umore era completamente in antitesi con quello di Yuma (per intenderci....incazzato nero. XD). Accorgendosi a sua volta della cosa, Yuma si ricompose velocemente per poi assumere in volto un’espressione leggermente imbarazzata. “....ehm....ok! Allora....la mia camera è al piano superiore: Da questa parte, vieni!” continuò poi Yuma, muovendosi poi in direzione delle scale che conducevano al secondo piano di casa Tsukumo. All’inizio, Zamian rimase fermo, limitandosi a seguire Yuma con lo sguardo....ma dopo alcuni secondi sospirò con fare rassegnato e si mosse a sua volta, seguendo Yuma sù per le scale.

    Una volta arrivato al piano superiore, i due ragazzi percorsero un breve corridoio, fino a quando Yuma non si fermò di fronte ad una porta, che poi aprì. Subito dopo invitò Zamian a entrare con un cenno di mano, per poi precederlo all’interno della stanza appena aperta. Seguendo il suo invito, Zamian oltrepassò a sua volta la porta d’ingresso e si ritrovò così all’interno di quella che aveva tutta l’aria di essere una camera da letto: Per l’appunto, quella di Yuma. Una camera di apparenza piuttosto normale e classica, che però era anche caratterizzata dalla bizzarra presenza di un’apertura circolare sul soffitto, dal quale scendeva una scaletta verticale di legno. Zamian non lo sapeva ancora, ma quel buco portava alla soffitta di casa Tsukumo, che poteva essere definita come la “vera camera” di Yuma, visto che erano ormai diversi anni che preferiva passare le notti là, dormendo su un’amaca. Dopo essere entrato, Zamian si chiuse la porta alle spalle, e nello stesso momento, il vincitore del Duel World Carnival si voltò verso di lui.

    “Eccoci qui! Questa è la mia stanza....ma non fidarti delle apparenze, Zamian: A prima vista potrebbe apparirti come tante altre....ma la VERA sorpresa si trova in realtà, oltre quel buco sul soffittOOOOOOOHHH!!!” spiegò Yuma, che finì tuttavia per concludere il suo discorso con un grido. Il motivo era semplice: Mentre stava parlando, Zamian lo raggiunse ad ampi passi, per poi afferrarlo violentemente per la maglietta, sollevarlo da terra e sbatterlo violentemente contro una delle pareti della stanza....il tutto con un’espressione piuttosto furente in volto, alla quale Yuma rispose con una visibilmente basita e sorpresa. “EHI, EHI, EHI!!! Ma che, sei impazzito per caso??? Che accidenti ti è pre....” esclamò immediatamente il vincitore del Duel World Carnival, visibilmente allibito e confuso dall’improvviso comportamento del duellante di fuoco. Nello stesso momento, la Chiave dell’Imperatore si illuminò, e Astral si materializzò dall’interno della stessa, per poi mettersi subito ad osservare quel che stava succedendo, in assoluto silenzio. Contemporaneamente a ciò, Zamian prese la parola, interrompendo così le lamentele di Yuma.

    “....che tu fossi una sorta di cerebroleso, lo avevo capito ormai da tempo, Tsukumo....ma che avessi addirittura tendenze SUICIDE, ancora non lo sapevo! Tradotto in altre parole: Hai CINQUE secondi di tempo, per darmi una spiegazione CONVINCENTE sul PERCHE’ tu mi abbia praticamente trascinato a forza, qui a casa tua! E sarà meglio per te, che la ragione sia VERAMENTE importante....perché in caso contrario, GIURO che io ti....” stava dicendo Zamian, che avendone ormai abbastanza dell’atteggiamento di Yuma, approfittò del fatto che in quel momento fossero da soli in camera sua, per metterlo alle strette ed imporgli di rivelargli i motivi per i quali lo aveva voluto portare a casa sua, praticamente contro la sua volontà. In risposta, un’ora visibilmente impaurito Yuma, cercò subito di calmarlo a parole.

    “No, aspetta!!! Un momento per favore! Per piacere, stai calmo: Non fare così, dai! Ok, si....va bene, lo ammetto: Ho un pochino esagerato, è vero! Non è stato carino da parte mia, approfittare di quella situazione per costringerti a venire con me a casa mia....ma ti giuro che l’ho fatto, per una giusta causa!” spiegò Yuma, tentando così di giustificare le sue azioni.

    “....QUALE?” domandò all’istante il duellante di fuoco, per niente soddisfatto dalla risposta di Yuma e fermamente intenzionato a conoscere nel dettaglio, la “giusta causa” alla quale aveva appena accennato. In risposta, il vincitore del Duel World Carnival iniziò a sudare copiosamente, mentre Astral assunse in volto, un’aria visibilmente interessata ed incuriosita.

    “Ehm....quale, mi chiedi? Beh....ecco....si, insomma.... diciamo che, ehm....” iniziò a dire Yuma, con fare piuttosto goffo e imbarazzato, quasi come se stesse cercando di inventarsi qualcosa sul momento. Tuttavia bastò solo un’altra occhiataccia da parte di Zamian, per farlo trasalire nuovamente e per fargli capire che non poteva più né temporeggiare, né mentire con lui: Di conseguenza, fece un profondo respiro per calmarsi e assunse poi in volto un’aria seria. “....ok, d’accordo: Te lo dico! So già che per te, sarà probabilmente una stupidaggine....ma per me è una cosa molto importante: Ho voluto portarti qui....per poterti dire grazie!” disse Yuma, che decise così di scoprire le carte in tavola con Zamian. Nel sentirsi ringraziare da lui, quest’ultimo sollevò un sopracciglio con aria visibilmente confusa. “....si, insomma....mi riferisco a tutte le volte in cui hai salvato la pelle a me e ai miei amici! Ad esempio in occasione del nostro primo incontro, quando salvasti me e Tori da quel criminale: Da una parte, non posso approvare che tu l’abbia ucciso....ma dall’altra non posso neppure negare, che senza il tuo intervento, io e Tori avremmo rischiato di fare una brutta fine! Poi c’è stata quella volta all’ospedale, quando ci hai aiutati contro Raiden, e dove hai persino rischiato la tua incolumità per proteggermi da uno dei suoi attacchi....e infine il tuo intervento di ieri, nel quale ci hai soccorsi da quel Blade e quella Rafflesia, mettendoli in fuga e liberandoci da quei rovi! Per un motivo o per l’altro, in ciascuna di queste occasioni ho sempre mancato di ringraziarti per il tuo aiuto....e anche se sò che sono un po’ in ritardo, volevo rimediare alla cosa adesso! Quindi....grazie, Zamian: Grazie per tutte le volte, che sei venuto in nostro aiuto!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, che con il cuore in mano, volle ringraziare il duellante di fuoco, per tutte quelle occasioni nelle quali aveva aiutato lui e i suoi amici. Dichiarazioni che tuttavia sembrarono lasciare quest’ultimo visibilmente insoddisfatto, dal momento che dopo un’iniziale momento di sorpresa, assunse in volto un’espressione seccata, per poi iniziare a scuotere la testa con fare di disappunto.

    “....e sarebbe per QUESTO che mi hai trascinato fin qui a casa tua, Tsukumo? Se la memoria non mi inganna, mi sembra di avervi già detto più di una volta, che a me NON interessa essere ringraziato per le mie azioni! Quando decido di fare qualcosa, io NON guardo in faccia nessuno: La faccio e basta....e dell’opinione degli altri, me ne frego altamente! Se voglio aiutare qualcuno in difficoltà, lo faccio....se voglio andare a caccia di carte Numero, ci vado....se voglio dare fuoco a qualche sporco “rifiuto ambulante”, lo faccio....SE VOLESSI ANDARE A FARMI DARE NEL C##O, FAREI ANCHE QUESTO, TSUKUMO!!! Qualunque sia il contesto nel quale sono coinvolto, mi è COMPLETAMENTE indifferente come altri la pensino su di me: Approvano? Disapprovano? Stanno dalla mia parte? Sono contro di me? Mi amano? Mi odiano? Facciano come gli pare: A me non interessa, perché NESSUNO mi conosce realmente, o conosce realmente la natura degli “affari” nei quali sono coinvolto! Di conseguenza per me, le opinioni degli altri, incluse le TUE e quelle dei tuoi amici, sono solo CHIACCHERE prive di qualsiasi importanza!” dichiarò Zamian, sbandierando così per l’ennesima volta, i suoi personali principi e convinzioni. In risposta però, Yuma assunse in volto un’aria arrabbiata.

    “Ah, davvero??? Ma che bel principio: Agire senza prendere minimamente in considerazione il punto di vista delle altre persone....specialmente considerando che stiamo parlando di vite umane e di omicidi!!! Lo sai che sei proprio un bel tipo, Zamian??? Oltretutto non capisco proprio COME conti di essere giudicato in modo credibile degli altri, se ti RIFIUTI sempre di dare le dovute spiegazioni alle azioni che intraprendi! Anche l’altro giorno al municipio, hai fatto così: Ci hai rivelato un sacco di cose, tutte però di importanza abbastanza relativa....ma ti sei completamente astenuto dallo spiegarci IN CHE COSA consisteva il progetto di cui quegli individui si stavano occupando sette anni fa! E’ UN COMPORTAMENTO SENZA SENSO!!! LO CAPISCI O NO???” domandò Yuma, rinfacciando così a Zamian, il suo modo di fare eccessivamente misterioso e riservato. La risposta di quest’ultimo, fu però immediata.

    “....inutile che ritorni di nuovo su quell’argomento, Tsukumo: Vi ho già detto che NON vi dirò assolutamente nulla, in proposito....né adesso, né mai! Il motivo lo so io, e NON ho intenzione di condividerlo con nessuno! Questo perché come ho già detto l’altro ieri al municipio, si tratta di una faccenda TROPPO grossa e scottante, perché io possa permettere ad altre persone, di venirne a conoscenza! E’ una “guerra” che DEVO combattere e vincere da solo, Tsukumo....quindi SMETTILA una volta per tutte, di impicciarti dei fatti miei, perché sto veramente iniziando a.....” replicò il duellante di fuoco, che esortò così Yuma a non impicciarsi dei suoi affari. Prima però che potesse finire, Yuma lo interruppe e riprese la parola.

    “NO, ZAMIAN!!! SONO IO CHE STO INIZIANDO A STANCARMI DEL TUO ATTEGGIAMENTO!!! Non puoi chiederci di far finta di nulla, mentre tu vai in giro per la città, ad ammazzare persone a destra e a manca: Ormai sei in prima pagina su TUTTI i giornali, lo sai questo, oppure no??? In condizioni normali, Nistro avrebbe dovuto sguinzagliarti dietro L’INTERO corpo di polizia della città....e invece non solo ha fatto sospendere temporaneamente le indagini, ma ti ha persino dato la possibilità di incontrarvi a quattr’occhi, e di risolvere questa faccenda attraverso un dialogo civile! Si, certo....avrà sicuramente preso in considerazione, le circostanze che riguardano la tua natura....ma resta comunque il fatto, che difficilmente qualcun altro ti avrebbe concesso una simile oppor...” stava dicendo il vincitore del Duel World Carnival, con tono chiaramente nervoso e arrabbiato. In quel preciso istante però, Zamian intervenne e lo interruppe.

    “STOP!!! Fermo un attimo: Cos’è che hai appena detto, Tsukumo? Le....circostanze che riguardano la mia natura? Temo proprio di non aver capito questa parte....quindi devo chiederti di essere più specifico in proposito!” dichiarò Zamian, piuttosto incuriosito da quel punto del discorso di Yuma, al punto da chiedergli spiegazioni più dirette e precise. Una richiesta che lasciò leggermente sorpreso Yuma, che dopo alcuni istanti si voltò in direzione di Astral, come per chiedergli un consiglio sul da farsi. Notandolo a sua volta, lo spirito dell’Astral World sospirò.

    “Ormai te lo sei fatto sfuggire, Yuma: Tanto vale che glielo dici, a questo punto....” disse semplicemente Astral, attirando così l’attenzione del duellante di fuoco su di lui, che realizzando di come anche Astral sembrasse sapere qualcosa sull’accenno fatto da Yuma, assunse un’aria leggermente confusa. Si ricompose però nel giro di pochi istanti, riportando poi la sua attenzione sul vincitore del Duel World Carnival e continuando ad attendere una sua spiegazione. Dal canto suo, Yuma sospirò e decise infine di dare ascolto al suo partner.

    “D’accordo: Abbiamo fatto 30....tanto vale fare 31! Quel che volevo dire, è che io e gli altri ormai sappiamo CHI sei veramente, Zamian! Non abbiamo voluto chiederti nulla in proposito, perché avevamo seri dubbi che potessi essere disposto a parlare della cosa....ma abbiamo perfettamente capito da noi, che in realtà tu devi essere uno dei soggetti sperimentali di quel laboratorio, che in qualche modo è riuscito a sopravvivere e a fuggire da quel luogo: I tuoi stessi poteri, sono chiaramente un risultato di quelle sperimentazioni....ed è altrettanto evidente che tu voglia morti quegli individui, a causa di tutto quello che hanno fatto a te e agli altri soggetti sperimentali! Non serviva certo un genio per riuscire ad arrivarci, in fondo....” disse Yuma, esponendo così a Zamian, il sospetto che lui e i suoi amici avevano ormai da tempo, nei suoi confronti. A quelle parole, il duellante di fuoco sembrò rimanere piuttosto stupito....ma dopo pochi istanti, socchiuse gli occhi e assunse in volto un’aria piuttosto pensierosa.

    “....ho capito: Hanno frainteso la “verità”....meglio così....” pensò in quel momento Zamian, per poi prendere la parola. “....e quindi, Tsukumo? Credete forse che aver capito ciò, cambi qualcosa fra noi? Non mi serve la tua pietà, né tantomeno quella dei tuoi amichetti....ed è inutile che continuiate a contestare le mie azioni: Non intendo permettere a ciò che è successo sette anni fa, di potersi ripetere nuovamente....né tantomeno che si venga anche solo a conoscere in pubblico, qualcosa a riguardo: E’ in nome di questi due scopi, che io ho intrapreso la mia personale “missione di giustizia”....e indipendentemente dal giudizio degli altri, e dagli ostacoli che incontrerò sul mio cammino, io la compirò FINO IN FONDO, Tsukumo! Tu e i tuoi compagni, non avete ALCUN collegamento con quella storia....QUINDI VE NE DOVETE STARE FUORI DAI MIEI AFFARI, CHIARO???” Esclamò Zamian, con tono piuttosto acceso e nervoso, per poi lasciare finalmente la presa al colletto di Yuma, che subito si appoggiò al muro dietro di se, per evitare di cadere per terra. Una serie di dichiarazioni che finirono per far ulteriormente innervosire e arrabbiare il vincitore del Duel World Carnival, piuttosto frustrato dai suoi continui insuccessi, nel cercare di abbattere la resistentissima “muraglia emotiva” che Zamian aveva eretto attorno a se. Tuttavia proprio nel momento in cui stava per replicargli qualcosa, un rumore inaspettato attirò sia la sua attenzione, che quella di Zamian e Astral.

    TOC-TOC-TOC

    Nel sentire qualcuno bussare alla porta, tutti quanti si voltarono verso la stessa, che nel frattempo venne aperta dall’esterno. Fu così che Kari Tsukumo comparve sulla sua soglia, e con in volto un’espressione leggermente confusa e interrogativa.

    “Scusate il disturbo, ragazzi....ma è per caso, successo qualcosa? E’ da un po’ che vi sento discutere piuttosto animatamente, dal piano di sotto! Non starete mica litigando, spero....” domandò Kari in quel momento, che dal piano di sotto sembrava essere riuscita a sentire i toni piuttosto accesi che Yuma e Zamian avevano usato fino a quel momento. A quelle parole, Yuma assunse in volto un’aria leggermente imbarazzata....ma prima che potesse dare risposta a sua sorella, Zamian lo precedette.

    “No! Assolutamente, miss Tsukumo: Evidentemente abbiamo parlato a voce troppo alta, e le abbiamo dato un’impressione sbagliata! Dico bene.........Yuma?” disse Zamian, che di fronte a Kari decise di continuare ad attenersi alla sua “copertura”, negando il litigio appena avvenuto fra lui e Yuma, e arrivando persino ad apostrofare quest’ultimo con il suo nome, per la prima volta in assoluto. A quelle parole, quest’ultimo si passò una mano dietro la testa, con fare imbarazzato.

    “Oh....ehm....si, si, è vero! E’ esattamente così, sorellona: Nessun litigio, non ti preoccupare! Io e Zante andiamo COOOOMPLETAMENTE d’amore e d’accordo, ah ah ah!” ridacchiò nervosamente Yuma, continuando a sua volta a recitare, per non destare sospetti in sua sorella, che in quel momento sembrò tranquillizzarsi e sorrise.

    “Oh, meno male: Mi stavo preoccupando....ma se va tutto bene, allora meglio così! Ad ogni modo, dimmi un po’ Zante....a te piacciono le polpette di riso?” domandò in quel momento Kari, ponendo a Zamian una questione piuttosto bizzarra, che fece immediatamente assumere delle arie piuttosto interrogative, sia a lui stesso, che a Yuma e ad Astral.

    “....mmm....mi scusi miss, ma....non credo di aver inteso bene, il senso della sua domanda: Perché vorrebbe sapere, se a me piacciono le polpette di riso?” chiese in risposta il duellante di fuoco, sinceramente confuso alla domanda di Kari. Dal canto suo, Yuma sembrò invece essere riuscito a capire il motivo della domanda di sua sorella, visto che in quel momento sgranò gli occhi con fare stupito. Alla domanda di Zamian, Kari fece spallucce.

    “Perché? Beh....ho pensato che viste le circostanze, potresti rimanere a cena da noi, stasera: Così ne potremo anche approfittare, per conoscerci meglio gli uni con gli altri! Stasera il menù prevede delle polpette di riso, e volevo quindi sapere se piacevano anche a te: In caso contrario, possiamo anche prepararti qualcos’altro! Non so....dimmi un po’ te: Ti vanno bene, o vorresti qualcos’altro?” domandò la sorella di Yuma, che proprio come sospettato da quest’ultimo, propose a Zamian di cenare a casa loro per quella sera. Una richiesta piuttosto semplice, che però sembrò cogliere di sorpresa il duellante di fuoco, che assunse in volto un’espressione piuttosto stupita.

    “....cos...CENA? No, un momento miss! Guardi, ehm....apprezzo la sua cortesia, ma purtroppo non posso proprio accetta....” iniziò subito a dire Zamian, cercando così di sottrarsi all’invito di Kari. Non fece però in tempo a finire di parlare, perché in quell’istante Yuma giunse al suo fianco e prese la parola, costringendolo così a interrompersi.

    “OTTIMA idea, sorellona! E tu Zante, smettila di dire sempre di no a tutto, dai: Mia sorella è un’ottima cuoca, e questa sera avrai modo di constatarlo anche tu! Vai tranquilla, Kari: Prepara pure delle polpette anche per lui, che tanto tra un minuto l’avrò già convinto a rimanere! Non è che non voglia restare, eh....ha solo il timore di essere di disturbo: Te l’ho detto prima, che è un tipo MOLTO timido, eh eh eh!” spiegò Yuma, garantendo così a sua sorella, che quella sera Zamian avrebbe cenato con loro. Ovviamente quest’ultimo si voltò immediatamente verso Yuma, guardandolo con espressione visibilmente allibita, mentre Kari sorrise con aria soddisfatta.

    “Oh, ma no Zante: Guarda che non sei proprio di nessun disturbo....altrimenti perché sarei venuta a chiederti, di restare a cena da noi? Gli amici di Yuma sono sempre i benvenuti a casa nostra, inclusi quelli più recenti come te! Non preoccuparti, dunque....ci vediamo dopo, verso le 19,00!” dichiarò la sorella di Yuma, facendo l’occhiolino a Zamian, e richiudendo poi la porta della stanza. Il tutto si svolse così velocemente, che Zamian non fece neppure in tempo a replicare per tentare di respingere nuovamente l’invito a cena della sorella di Yuma, finendo così per rimanere a bocca aperta e visibilmente basito dall’intera situazione. Riuscì però a ricomporsi dopo una manciata di secondi, passati i quali si voltò verso Yuma, notando subito che in quel preciso momento era girato di spalle e si stava tenendo le mani sulla bocca, nel tentativo di soffocare una risata divertita, sotto lo sguardo un po’ perplesso di Astral. Una scena di fronte alla quale, il duellante di fuoco assunse in volto un’espressione visibilmente rabbiosa.

    “....allora tu lo stai proprio facendo apposta! Oggi stai VERAMENTE cercando di farmi perdere le staffe, vero??? Bada, perché ci stai riuscendo PERFETTAMENTE, Tsukumo!!! Adesso sono veramente STUFO dei tuoi giochetti!!! Quindi te lo domanderò per l’ULTIMA volta: Cosa....diavolo....ti sei....messo in testa....DI FARE???” chiese un’ora furioso Zamian, la cui pazienza con Yuma era ormai giunta al limite. In risposta, quest’ultimo smise subito di ridacchiare e voltandosi nuovamente verso il duellante di fuoco, assunse subito in volto un’aria piuttosto seria.

    “Ti sembrerà strano....ma in realtà non ho proprio niente, in mente! Semplicemente come ti ho già detto, mi sono STUFATO del tuo comportamento, Zamian: Sei la persona più associale che io abbia mai conosciuto! Anche Kite e Shark non amano molto la compagnia degli altri....ma nonostante ciò, sono comunque BEN lontani dal tuo livello di solitudine: Tu sembri proprio ALLERGICO alla presenza di altre persone attorno a te, vista la velocità con la quale scompari tutte le volte che vieni in nostro aiuto! Lo avresti fatto anche oggi, se non ti avessi praticamente costretto, a seguirmi a casa mia....ma adesso che sei qui, non ho alcuna intenzione di lasciarti fuggire tanto in fretta! Per me questa è un’OTTIMA opportunità per provare a conoscerti meglio, dal momento che ciò che ho visto di te fino ad oggi, è solo la tua figura di “giustiziere”! Io però adesso, voglio conoscere lo Zamian “umano”: La reale persona che sei, quando non ti trovi coinvolto in situazioni di pericolo o emergenza....e visto che stasera, hai in programma solo una tranquilla cena con me e con la mia famiglia, NON hai alcun motivo per dover continuare a nascondere il tuo vero “io”!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, esprimendo così il suo desiderio di voler imparare a conoscere Zamian, in modo più approfondito. In risposta però, quest’ultimo incrociò le braccia al petto e guardò Yuma con aria di sufficienza.

    “....mi sembra chiaro che tu abbia COMPLETAMENTE equivocato su di me: Si da il caso infatti, che quello che tu hai visto fino ad oggi, sia PROPRIO il mio vero “io”! Non ho mai indossato nessuna “maschera”, Tsukumo: La mia mentalità di giustiziere e il mio voler restare da solo, sono parti integranti della mia stessa personalità! Io sono SEMPRE così....dentro e fuori dal mio “lavoro”, e....” stava dicendo il duellante di fuoco, negando così di aver mai nascosto il suo vero carattere. Non riuscì però a terminare la frase, perché in quel preciso istante, il vincitore del Duel World Carnival intervenne.

    “....e tu ovviamente, pensi che io sia stupido fino a questo punto, vero? Guarda che l’ho capito PERFETTAMENTE che il tuo attuale carattere, è SOLO “frutto” dei sette anni d’inferno che devi aver trascorso, all’interno di quel diabolico laboratorio!” dichiarò Yuma, con tono sicuro e deciso, e costringendo così Zamian a interrompersi. “....e non provare a negarlo, perché lo SO che è così! Con un carattere come il tuo, NON si nasce: Lo si può sviluppare, solo attraverso esperienze di vita ALTAMENTE negative! Non conosco la tua storia, ma posso comunque immaginare quali orrori devi aver vissuto all’interno di quella struttura, e quanto profondamente essi devono averti segnato! Hai tutta la mia solidarietà....ma devi anche capire che NON puoi rimanere per sempre, prigioniero del tuo passato: Ad un certo punto dovrai trovare la forza per lasciartelo alle spalle, se vorrai incamminarti a testa alta verso il futuro! Non è facile, lo so: Anni fa, ho vissuto anch’io un periodo nero, al seguito della scomparsa dei miei genitori....ma poi ho capito che NON potevo rimanere in quello stato depressivo per sempre! Facevo solo del male a me stesso, e sapevo che mio padre e mia madre non avrebbero mai voluto vedermi in quelle condizioni: Decisi quindi di fare un grande sforzo mentale, aiutato anche dai miei amici e familiari....e a poco a poco, riuscii a rivitalizzarmi e a ritrovare la voglia di vivere e di andare avanti! Ora....le nostre storie di vita sono completamente diverse, ma il principio è sempre lo stesso: Non dobbiamo permettere alle disgrazie del passato, di condizionare il nostro futuro! Tu ora sei impegnato in questa tua personale crociata, contro gli scienziati sopravissuti alla distruzione di quel laboratorio....ma poi CHE COSA farai, una volta che sarai eventualmente riuscito ad uccidere anche il capo-branca? Che farai una volta che questa tua “missione” sarà giunta al termine? Scommetto che non ci hai mai pensato: Sei talmente ossessionato da quegli individui, da esserti completamente dimenticato di programmare il tuo “domani”, vero?” domandò Yuma con fare deciso e quasi severo, e non incontrando nessuna resistenza da parte di Zamian, che fino a quel momento non era intervenuto neppure una volta nel discorso, limitandosi ad ascoltarlo nel più assoluto silenzio. Notando a sua volta la cosa, Yuma comprese di avere la completa attenzione del duellante di fuoco, e riprese quindi a parlare. “....hai capito adesso, perché oggi sono così insistente con te? Perché continuo a farmi gli affari tuoi, anche se a te dà fastidio? Io proprio NON ci riesco, Zamian: Non ce la faccio proprio a stare fermo e a guardare qualcuno che BUTTA VIA la sua vita, così come stai facendo tu! Sono fatto così: Ogni volta che incontro una persona in difficoltà, sento che è mio preciso dovere fare qualcosa per lei....anche quando si tratta di persone orgogliose, che all’inizio rifiutano di farsi aiutare! Con Shark e con Kite ho dovuto faticare parecchio, ad esempio....e devo ammettere che tu sei addirittura più “coriaceo” di loro, in questo senso! Però....non intendo comunque gettare la spugna: Non mi sono mai arreso di fronte alle difficoltà, e non ho intenzione di farlo neppure questa volta! E per dimostrartelo, proprio qui e adesso, io ti faccio una SOLENNE promessa: Non importa quante volte mi respingerai, o quanto tempo ci dovrò impiegare....io ti prometto che RIUSCIRO’ ad abbattere quella dannata muraglia, che hai eretto attorno al tuo cuore! L’abbatterò e farò riemergere dal suo interno, la REALE persona che eri, prima dei fatti di sette anni fa: Ci riuscirò, fosse l’ultima cosa che faccio! Prendila pure come una sfida da parte mia, se vuoi!” dichiarò Yuma, che alla fine di un lungo discorso psicologico, promise dunque a Zamian che con il tempo, sarebbe riuscito a “ripristinarlo” alla sua personalità e carattere originari. Una dichiarazione che lasciò sorpresi sia Astral, che lo stesso duellante di fuoco, seppur quest’ultimo in modo un po’ inferiore al primo. Infine dopo diversi secondi di attesa e di silenzio reciproco, Zamian si portò le mani sui fianchi e riprese finalmente la parola, dopo diversi minuti di silenzio.

    “....buona fortuna, allora: Ne avrai un GRAN bisogno!” rispose semplicemente il duellante di fuoco, che decise così infine, di raccogliere la “sfida” appena lanciatagli da Yuma, che in risposta abbozzò un sorrisetto soddisfatto. “Ad ogni modo, la cosa più buffa, è che non ho ancora capito cosa c’entri questo tuo discorso, con l’avermi costretto a dover rimanere a cena da te, questa sera!” proseguì poi, rivelando di essere ancora confuso sulla volontà di Yuma, di farlo rimanere a cena da lui, per quella sera. In risposta, Yuma assunse in volto un’espressione divertita.

    “Mi sembra evidente, no? Non posso farti ritornare quello che eri una volta, così da un momento all’altro: Sarà un processo MOOOOLTO lungo, e dobbiamo andare per gradi! Innanzitutto bisogna che ti riabitui a frequentare altre persone, SENZA fuggire alla loro vista....e la cena di questa sera, in compagnia mia, di mia nonna e di mia sorella, può essere un buon inizio: Sarà una serata all’insegna della calma e della tranquillità, dove NON avrai motivi per dover essere serio e cupo, come al tuo solito! Dovrai soltanto rilassarti, stare tranquillo e rispondere in modo del tutto normale, alle domande che i miei familiari ti faranno: Niente di troppo complicato, no?” domandò il vincitore del Duel World Carnival, facendo spallucce e generando un’espressione un po’ perplessa, sul volto di Zamian. “Comunque sia, manca ancora un po’ all’ora di cena....quindi nel frattempo, possiamo approfittarne per terminare il giro turistico di casa mia! Prima di spostarci in altri luoghi però, devo finire di mostrarti la mia camera....perché come stavo dicendo prima che tu mi interrompessi, la VERA sorpresa che la riguarda, si nasconde oltre quell’apertura sul soffitto: Avanti, vieni che te la mostro....forza!” proseguì poi Yuma, andando alle spalle di Zamian e spingendolo da dietro fino alla base della scaletta di legno che portava oltre al buco sul soffitto, cogliendo leggermente di sorpresa quest’ultimo con quell’azione. Subito dopo, il vincitore del Duel World Carnival sorrise e fece un gesto con la mano a Zamian, come per indicargli di salire per primo....e sebbene quest’ultimo ne avrebbe volentieri fatto a meno, aveva ormai capito che NON sarebbe riuscito a sottrarsi al “destino” che lo attendeva, per quella giornata. Di conseguenza sbuffò con fare un po’ seccato, per poi iniziare a salire la scaletta di legno, seguito a ruota da Yuma. Nel frattempo, Astral osservava il duo, con un’espressione visibilmente pensierosa in volto.

    “....questa volta ti sei preso un impegno veramente arduo, Yuma! Ma se esiste veramente qualcuno, che può sperare di poter cambiare quel ragazzo....quello sei certamente tu!” pensò in quell’istante lo spirito dell’Astral World, consapevole delle difficoltà a cui Yuma sarebbe andato incontro, ma fiducioso del fatto che fosse probabilmente l’unico, che avesse veramente una possibilità di riuscire a cambiare il carattere di Zamian.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:48
     
    Top
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    1,278
    Reputation
    +263
    Location
    Arctic World

    Status
    Anonymous
    Se in quest'occasione Zamian non ha gridato a Yuma: "Lasciami andare Tsukumo, altrimenti ti riduco in cenere! Cenere!" non penso che lo farà più XD.
    Ma andiamo con ordine. La prima parte sui seguaci dei Faraone mi ha colpito: in parte perché Rafflessia è sempre altezzosa e spavalda come sempre, benché nel suo duello contro Reginald ha rischiato di esplodere in milioni di frammenti Bariani... Mi piacciono i personaggi testardi, che posso farci? Ma il vero motivo per cui mi ha colpito questa parte è il giornale di Talos e quei bizzarri eventi. Siccome né Tron né Faker hanno causato problemi pubblici tali da essere riconosciuti e finire sui giornali, potrei supporre che non si tratti altro degli omicidi di Zamian, che come sappiamo sono avvenuti prima che Talos e compagni entrassero in azione. Ma d'altro canto chi mai chiamerebbe macabri omicidi "eventi bizzarri"? Sarebbe mostruoso, almeno dal punto di vista "umano" che regna tra la gente. Per cui probabilmente è qualcosa che ancora ignoriamo, che è passato quasi del tutto inosservato ma che sicuramente è più importante di quanto sembri.
    Sono molto incuriosito, indubbiamente.
    Per la parte alla Tsukumo-Caverna, dico che quello di Yuma non è perbenismo. No no, quello non è perbenismo. Quello è in assoluto una versione più stupida, più illusa, più bigotta e meno abile di Naruto Uzumaki. Ma almeno lui ora ha capito che Sasuke se ne sbatte altamente, invece Yuma continua sempre a ripetere di voler rendere tutti persone socievoli, allegre e felici. Sempre sempre e sempre. Sarei disposto a fare e dare tutto perché Zamian non ceda al contagio di Yuma, ma è risaputo che quel ragazzino è capace di demolire la psiche, il cervello e la mente di tutti i personaggi più interessanti (vedi Shark e Kaito) e di renderli marionette nel suo insensato circolo di bontà.
    Spero solo che Zamian sia più... beh, più di Shark e Kaito su questo aspetto :asd: .
     
    Top
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Xivren @ 16/6/2014, 23:19) 
    Se in quest'occasione Zamian non ha gridato a Yuma: "Lasciami andare Tsukumo, altrimenti ti riduco in cenere! Cenere!" non penso che lo farà più XD.
    Ma andiamo con ordine. La prima parte sui seguaci dei Faraone mi ha colpito: in parte perché Rafflessia è sempre altezzosa e spavalda come sempre, benché nel suo duello contro Reginald ha rischiato di esplodere in milioni di frammenti Bariani... Mi piacciono i personaggi testardi, che posso farci? Ma il vero motivo per cui mi ha colpito questa parte è il giornale di Talos e quei bizzarri eventi. Siccome né Tron né Faker hanno causato problemi pubblici tali da essere riconosciuti e finire sui giornali, potrei supporre che non si tratti altro degli omicidi di Zamian, che come sappiamo sono avvenuti prima che Talos e compagni entrassero in azione. Ma d'altro canto chi mai chiamerebbe macabri omicidi "eventi bizzarri"? Sarebbe mostruoso, almeno dal punto di vista "umano" che regna tra la gente. Per cui probabilmente è qualcosa che ancora ignoriamo, che è passato quasi del tutto inosservato ma che sicuramente è più importante di quanto sembri.
    Sono molto incuriosito, indubbiamente.
    Per la parte alla Tsukumo-Caverna, dico che quello di Yuma non è perbenismo. No no, quello non è perbenismo. Quello è in assoluto una versione più stupida, più illusa, più bigotta e meno abile di Naruto Uzumaki. Ma almeno lui ora ha capito che Sasuke se ne sbatte altamente, invece Yuma continua sempre a ripetere di voler rendere tutti persone socievoli, allegre e felici. Sempre sempre e sempre. Sarei disposto a fare e dare tutto perché Zamian non ceda al contagio di Yuma, ma è risaputo che quel ragazzino è capace di demolire la psiche, il cervello e la mente di tutti i personaggi più interessanti (vedi Shark e Kaito) e di renderli marionette nel suo insensato circolo di bontà.
    Spero solo che Zamian sia più... beh, più di Shark e Kaito su questo aspetto :asd: .

    No, no....gli "eventi bizzarri" a cui si riferiva Talos, erano PROPRIO gli omicidi di Zamian (l'ho anche fatto capire fra le righe, quando Talos ha accennato alla "certa persona" che lui e i suoi compagni avrebbero conosciuto di recente): Ha semplicemente usato questo termine, come una sorta di eufemismo per sdrammatizzare la gravità di tali fatti....ma alla fine, vi ricordo comunque che ANCHE gli stessi emissari del Faraone sono completamente pronti ad uccidere, se servisse per completare le loro missioni (vedi il tentativo di Raiden all'ospedale, di uccidere prima gli amici di Yuma e poi Yuma stesso, salvo essere fermato entrambe le volte da Zamian). Di conseguenza non è che Talos e soci, siano rimasti inorriditi dalle notizie sul giornale: Solo un pò incuriositi, e non tanto dagli omicidi in sé, quanto dal fatto che la persona coinvolta in essi è Zamian.

    ....eh, che ti posso dire Xivren: Dipende tutto da Zamian. Sta a lui NON farsi contagiare dalla terrificante "onda di bontà primordiale" di Yuma. I precedenti purtroppo NON lo aiutano, visto che persino un mostro sacro di malvagità come Vector, è stato infine "convertito" al bene da lui, seppur solo alla fine della serie reale di ZEXAL. Non per questo comunque, lo dobbiamo dare per "spacciato" fin da ora. Con il proseguire della storia, potrete vedere da voi se Yuma riuscirà nel suo intento, o se Zamian riuscirà a resistergli. XD
     
    Top
    .
  13. Mr.Ø
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    ti dirò zad, questo nuovo formato mi piace, almeno non perdo delle mezzore intere a leggere dei muri di testo di non so quanti caratteri asd

    comunque spero anch'io che zamian rimanga almeno "neutrale" rispetto a yuma, è il personaggio di tutte le saghe che odio di più in assoluto, è un deficente che vince solo perchè scula ed ha il suggeritore invisibile asd, ma temo che alla fine della saga zamian cambi idea. non dico come i tre fratelli numerati, ma probabilmente diventerà tipo shark o kite un po più "freddo", se si può dire di uno così :asd:
     
    Top
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Mr.Ø @ 17/6/2014, 09:39) 
    ti dirò zad, questo nuovo formato mi piace, almeno non perdo delle mezzore intere a leggere dei muri di testo di non so quanti caratteri asd

    comunque spero anch'io che zamian rimanga almeno "neutrale" rispetto a yuma, è il personaggio di tutte le saghe che odio di più in assoluto, è un deficente che vince solo perchè scula ed ha il suggeritore invisibile asd, ma temo che alla fine della saga zamian cambi idea. non dico come i tre fratelli numerati, ma probabilmente diventerà tipo shark o kite un po più "freddo", se si può dire di uno così :asd:

    Mi fa piacere sentirtelo dire, ma purtroppo anche questa soluzione di scrittura, ha i suoi difetti: Capitoli più corti, significa meno tempo e più facilità di lettura da parte vostra....ma significa anche prolungare la trama della storia, e dover dividere ancor più spesso le vicende, in multipli capitoli, generando così delle fastidiose interruzioni ogni volta. Spero solo che così facendo, riesca a postare i capitoli con maggior frequenza: Questo mese è andata così, perché ho avuto diversi problemi di cui occuparmi e anche perché i capitoli senza duelli sono sempre quelli più difficoltosi per me....ma visto che il prossimo, un duello lo dovrà avere, spero di riuscire a postarlo in tempi relativamente rapidi. Salvo contrattempi, si intende.
     
    Top
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    1,278
    Reputation
    +263
    Location
    Arctic World

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Zadkal @ 17/6/2014, 02:02) 
    No, no....gli "eventi bizzarri" a cui si riferiva Talos, erano PROPRIO gli omicidi di Zamian (l'ho anche fatto capire fra le righe, quando Talos ha accennato alla "certa persona" che lui e i suoi compagni avrebbero conosciuto di recente): Ha semplicemente usato questo termine, come una sorta di eufemismo per sdrammatizzare la gravità di tali fatti....ma alla fine, vi ricordo comunque che ANCHE gli stessi emissari del Faraone sono completamente pronti ad uccidere, se servisse per completare le loro missioni (vedi il tentativo di Raiden all'ospedale, di uccidere prima gli amici di Yuma e poi Yuma stesso, salvo essere fermato entrambe le volte da Zamian). Di conseguenza non è che Talos e soci, siano rimasti inorriditi dalle notizie sul giornale: Solo un pò incuriositi, e non tanto dagli omicidi in sé, quanto dal fatto che la persona coinvolta in essi è Zamian.

    Errore mio allora Zadkal, chiedo venia. Per un motivo o per l'altro avevo capito che era proprio il giornale a riferirsi a quegli eventi definendoli "bizzarri", e quindi per questo l'ho definito umanamente mostruoso. Insomma, pensavo che sulla carta fosse scritto nero su bianco qualcosa tipo: "Evento bizzarro successo nel vicolo! Curioso cadavere trovato carbonizzato!", e mi pareva un po' strano.
    Comunque non serve ricordare la spensieratezza con i qui i servi del Faraone trattano la vita umana, basta pensare a quando Raiden è arrivato ad un passo dal compiere una strage in ospedale. Per cui ora capisco tutto, ho esagerato con l'immaginazione.

    CITAZIONE
    ....eh, che ti posso dire Xivren: Dipende tutto da Zamian. Sta a lui NON farsi contagiare dalla terrificante "onda di bontà primordiale" di Yuma. I precedenti purtroppo NON lo aiutano, visto che persino un mostro sacro di malvagità come Vector, è stato infine "convertito" al bene da lui, seppur solo alla fine della serie reale di ZEXAL. Non per questo comunque, lo dobbiamo dare per "spacciato" fin da ora. Con il proseguire della storia, potrete vedere da voi se Yuma riuscirà nel suo intento, o se Zamian riuscirà a resistergli. XD

    Ma certamente Zadkal, anzi, le cose si fanno più interessanti così. Hai fatto un'ottima scelta ponendo Zamian in quella situazione, così potremo verificare se la sua "barriera mentale" è forte a sufficienza da resistere ad un attacco congiunto della famiglia Tsukumo, e se così fosse sarà davvero lodevole. Senza contare che anche Zamian così ne uscirà rafforzato, specie a livello mentale.
    Stiamo a vedere, mal che vada lo sentiremo urlare: "Kattobingu da ore!" :asd:
     
    Top
    .
382 replies since 23/12/2012, 12:48   21083 views
  Share  
.