Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Zadkal
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    Signore delle notti senza luna

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    Va bene, proseguiamo. Nell’ultimo capitolo in verità, non abbiamo assistito a granché: Solo al congedo di Zamian da Yuma e dai suoi amici, e soprattutto il ritorno dei seguaci del Faraone, che a seguito dei fatti di alcuni capitoli fa (Talos che si era fatto un giro per la città, ritrovando un quotidiano cittadino e scoprendo in esso, notizie inerenti a Zamian, nel caso qualcuno se lo fosse scordato), hanno svolto alcune loro personali ricerche su Zamian, attraverso i giornali cittadini usciti nell’ultimo periodo, e contenenti le notizie degli omicidi del duellante di fuoco, nonché degli esperimenti umani di sette anni prima. Ora....vi devo fare una confessione: In verità ANCHE il capitolo odierno è un “mini-capitolo” tipo quello uscito l’altra volta (otto, nove pagine di World, al massimo). In principio volevo fare un unico capitolo, ma alla fine, ho preferito optare per un secondo “mini-capitolo”, per poter dare maggior spazio per duellare, nel capitolo della prossima volta (nel tentativo di completare il prossimo duello e la prossima vicenda, in un massimo di due capitoli), e anche perché sinceramente parlando ho necessità di dover “allungare” un po’ la minestra, nell’attesa dell’uscita di nuove carte Numero nella realtà (ne dovrebbero arrivare di nuove, fra la metà e la fine di Dicembre, se i miei calcoli sono esatti). Se quindi il capitolo precedente poteva essere definito un “epilogo” della vicenda relativa al duello fra Rio e Zamian....il capitolo di oggi, può essere definito il “prologo” della prossima vicenda a cui assisteremo nei successivi capitoli. Non temete però: Per quanto breve sia, il capitolo odierno NON vi annoierà: Oggi infatti sarà fatta una GROSSA rivelazione, che probabilmente gran parte di voi, attendeva da ormai diverso tempo....una rivelazione che mostrerà come una CERTA persona che pareva avere un’importanza un pò secondaria nella storia, sia in realtà MOLTO più di quanto fosse apparso fino a questo momento. Di che cosa sto parlando? Beh....per saperlo, dovete solo leggere.

    Capitolo 43: Il segreto di Solomon

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – SALA DEL TRONO - ORE 19,30 DI SERA

    Il capitolo odierno si apre nello stesso giorno, di quello in cui si sono svolti i fatti degli ultimi capitoli, ma durante la sera (il duello Rio-Zamian era avvenuto nel pomeriggio). Il luogo dove ci troviamo, non è altro che la Piramide di Eliopoli, e più precisamente siamo all’interno della sala del trono: Come di consueto, il Faraone era comodamente seduto sullo stesso, con l’immancabile Solomon presente al suo fianco....mentre di fronte al duo, era presente in quel momento Talos, in ginocchio e con al suo fianco, un grosso plico di giornali: Ossia quelli che aveva portato via con se, alla fine del precedente capitolo. In quel preciso momento inoltre, sul volto dell’Oracolo era presente un’espressione piuttosto confusa e interrogativa.

    “....scusa Talos, ma temo di non aver capito bene: Cos’hai detto che sarebbero, tutte quelle scartoffie lì?” domandò in quel momento Solomon, riferendosi ovviamente ai giornali, con cui Talos si era presentato al suo ritorno alla base. La risposta di quest’ultimo, non tardò ad arrivare.

    “Sono esattamente quel che le ho appena detto, Oracolo: Copie di tutti i quotidiani cittadini, usciti a Heartland City nell’arco delle ultime due settimane! Di conseguenza, molti di essi sono addirittura antecedenti al nostro stesso arrivo in città! Si, certo....immagino perfettamente cosa lei e il Faraone, starete pensando in questo momento: Per quale ragione Talos è tornato alla base, portandosi dietro tutti questi giornali? Beh....in verità, una ragione c’è: E’ per alcune notizie riportate al loro interno....notizie che sicuramente interesseranno anche a voi, e che sono certo, risulteranno particolarmente utili a lei, Oracolo!” spiegò il ragazzo dall’occhio bionico, che finì così per incuriosire ancora di più, i suoi due superiore e specialmente lo stesso Solomon.

    “Continuiamo a non capire: Cosa vuoi dire esattamente? Che genere di notizie starebbero pubblicate all’interno di quei quotidiani?” domandò il Faraone, intervenendo nella discussione e chiedendo spiegazioni più dettagliate. In risposta, Talos indicò i giornali con una mano.

    “Beh....se la memoria non mi inganna, poco tempo fa, l’Oracolo aveva dichiarato la sua intenzione, a voler svolgere delle ricerche sul ragazzo dai poteri pirocinetici che ha messo fuori causa Raiden, e che sembra essersi poi schierato con Yuma Tsukumo e la sua combriccola! Beh....si dà il caso che in questi giornali, vi siano PARECCHIE informazioni a proposito di quell’individuo: Non viene riportato direttamente, ma solo dalla descrizione degli avvenimenti descritti, è fin troppo evidente che l’autore sia proprio lui! Sembra che abbia fatto molto parlare di se in giro per la città, in questi ultimi tempi....e NON esattamente in senso positivo!” spiegò Talos, mentre il suo volto si contrasse in un sorrisetto leggermente divertito. Ancora una volta, le sue parole confusero i suoi due superiori, che tuttavia stavano iniziando a stancarsi di tutto quell’alone di mistero. Difatti in quel momento, Solomon sbuffò spazientito.

    “Talos, guarda che io e il Faraone abbiamo di meglio da fare, che star qui ad ascoltare i tuoi enigmi: Piantala con i misteri, e dicci chiaro e tondo che accidenti avresti scoperto in quei giornali! Anche perché in tutta sincerità, io per il momento, non sono ancora riuscito a trovare niente sul conto di quel tipo....quindi se hai davvero avuto più fortuna di me, ciò che hai scoperto potrebbe effettivamente interessarmi!” dichiarò l’Oracolo, esortando Talos ad andare al dunque. Di conseguenza, il Cacciatore di Numero iniziò a spiegare ai suoi due superiori ciò che lui, Rafflesia e Blade avevano scoperto attraverso i quotidiani, raccontando di tutti gli altri omicidi commessi da Zamian, precedenti a quello di Raiden, nonché del suo collegamento con la serie di esperimenti genetici condotti anni prima, presso qualche locazione ignota e specificando che a parte Raiden, tutte le altre persone uccise erano ex scienziati che sembravano aver lavorato in passato, all’interno di quella stessa struttura scientifica. Naturalmente di fronte a quelle rivelazioni, Talos e il Faraone si stupirono notevolmente.

    “....ecco! Più o meno le cose sembrano stare così! Ad ogni modo, questo era solo un veloce riassunto della faccenda: Dettagli più approfonditi sono riportati sui quotidiani, ma lascio a lei l’onere di leggerli, Oracolo! Da ciò che abbiamo scoperto, ci sembra chiaro fin da ora, che quel ragazzo di fuoco non debba essere nient’altro che un vecchio soggetto sperimentale di quegli individui, che molto probabilmente ora sta cercando e uccidendo, per vendicarsi! Comunque sia, vi sono ancora diverse cose non chiare, in questa storia: Prima fra tutte....posso capire che quel ragazzo abbia del rancore verso i suoi ex aguzzini....ma non ha assolutamente alcun rapporto con noi! Non capisco quindi, per quale ragione se la sia presa con Raiden, e si sia poi apertamente schierato con il gruppo di Yuma Tsukumo: Che rapporti potrebbe mai avere con loro, un tipo come lui?” domandò Talos in quel momento, facendo spallucce e rivolgendosi ai suoi due superiori, chiaramente desideroso di ricevere la loro opinione sulla vicenda. In quel momento, il Faraone incrociò le braccia al petto e sollevò verso il soffitto il suo volto mascherato, con fare visibilmente pensieroso e meditativo.

    “Uhm....in effetti non ti posso dare torto, Talos: Conoscendo la sua reputazione, appare piuttosto bizzarro che qualcuno come Yuma Tsukumo, frequenti un tipo con un “background” del genere! Nemmeno Kite Tenjo era così “estremo” con le persone a cui dava la caccia, durante il suo periodo come Cacciatore di Numero: Strappava loro le anime, ma almeno li lasciava in vita....mentre invece questo tizio, è un vero e proprio omicida seriale! Intrigante, non c’è che dire! Altrettanto bizzarro, è che a sua volta quel tipo, frequenti e aiuti in battaglia Yuma Tsukumo: Non mi sembra che quei due, abbiano personalità particolarmente....affini, per così dire! Per quanto riguarda invece Raiden....forse in realtà, una spiegazione c’è: Ci hai raccontato tu stesso, che questo ragazzo pirocineta sarebbe in possesso di carte Numero, e che probabilmente è un Cacciatore....quindi potrebbe aver sfidato e sconfitto Raiden, proprio per prendersi la sua carta Numero! Almeno questa, mi sembra la motivazione più logica....” commentò il Faraone, teorizzando le ragioni dietro alle azioni di Zamian, nei confronti di Raiden. In quel momento, Solomon intervenne.

    “Ma se è così, allora perché si è schierato dalla parte di Yuma Tsukumo? Anche lui e Reginald Kastle possiedono delle carte Numero! Quindi se anche quel tipo le sta collezionando, per quale ragione non cerca di prendersi anche le loro? Attacca noi, e non loro? E per di più, ci si allea pure? Non ha senso, padrone! C’è qualcosa che non va, in questa faccenda....qualcosa che ancora ci sfugge!” dichiarò l’Oracolo, non completamente convinto dalla teoria del suo superiore.

    “Sono d’accordo, Oracolo: Anche Blade è dello stesso parere! Non sappiamo ancora tutto su quel tipo, e a quanto pare, neppure la polizia di Heartland City: Stanno svolgendo indagini, ma attualmente sembrano trovarsi ad un punto morto! E’ chiaro che sia piuttosto bravo a non farsi scoprire, e a non lasciare troppi indizi sul suo operato....e sempre a detta di Blade, potrebbero esserci anche altri significati dietro alle sue azioni, a parte la sete di vendetta! Mi chiedo soltanto, quali possano essere....” disse Talos in quel momento, riprendendo la parola e assumendo poi un’espressione un po’ pensierosa. In quell’istante però, il Faraone intervenne nuovamente e lo destò dai suoi pensieri.

    “Non ha nessuna importanza, Talos: Le motivazioni e la storia di vita di quel tizio, non ci riguardano minimamente! L’unica cosa che mi fa incazzare in tutto questo, è che ci stia mettendo i bastoni fra le ruote, e che si sia alleato con Yuma Tsukumo e i suoi compagni: Questo NON facilita certamente, la riuscita della nostra missione! Badate che gli Imperatori Barian NON perdoneranno un altro fallimento da parte nostra: Non possiamo più permetterci ulteriori passi falsi, quindi comunica a Blade e Rafflesia di proseguire la loro missione come da programma, e di portarla a termine con successo....e dì loro, che se quel pirocineta dovesse persistere nell’ostacolarli, sono completamente liberi di spedirlo all’altro mondo! Così peraltro, potremmo anche impadronirci delle carte Numero in suo possesso....” dichiarò il Faraone, in tono deciso e ricevendo un cenno affermativo da Talos, in risposta.

    “Molto bene, padrone: In verità Rafflesia e Blade erano già intenzionati a “prendere provvedimenti” contro quel tipo, se continuerà ad intralciarli....ma saranno più che felici, di ricevere il suo benestare! A dirla tutta, non credo comunque, che l’eventuale eliminazione di quel tipo sarà un grosso problema: Da quel che mi ha raccontato Blade, le sue spade di energia si sarebbero dimostrate piuttosto efficaci contro di lui! Una vera fortuna, non credete? Ad ogni modo, non ho altro da aggiungere al mio rapporto....quindi con il vostro permesso, io andrei: Lascio qui i giornali, così potrà darci un’occhiata pure lei, Oracolo....” rispose il ragazzo dall’occhio bionico, facendo poi un lieve inchino. Subito dopo, dietro di lui si spalancò a mezz’aria un varco dimensionale “galattico”, e attraverso il classico dissolvimento in molecole di luce, Talos penetrò all’interno del portale che poi si richiuse così com’era apparso, sparendo di conseguenza dalla sala del trono. Rimasti ora soli, il Faraone e Solomon restarono in silenzio per alcuni secondi, passati i quali l’Oracolo sospirò e si mosse poi presso il punto dove Talos aveva lasciato i numerosi quotidiani di Heartland City, raccogliendoli da terra e mettendoseli sottobraccio. Subito dopo ciò, si voltò verso il Faraone.

    “Va bene, padrone! Se non ti dispiace vorrei congedarmi pure io: Talos mi ha lasciato un mucchio di roba da visionare, come puoi vedere....e prima comincio, prima finisco! Sempre che tu non abbia ancora bisogno di me, ovviamente!” disse Solomon, ricevendo un immediato cenno negativo da parte del suo superiore.

    “No, tranquillo: Vai pure! Nel caso dovessi scoprire qualcos’altro, fammelo pure sapere: Come ho detto prima, la storia personale di quell’individuo non ci riguarda....ma ti confesso che la trovo ugualmente, piuttosto interessante! Chissà....forse è perché le storie tragiche e deprimenti, sono sempre state le mie preferite! Sopratutto quando NON si concludono con un lieto fine! Ah ah ah!” disse il Faraone in tono crudele, per poi scoppiare a ridere. In risposta Solomon assunse in volto un sorrisetto divertito, per poi annuire....e subito dopo ciò, un nuovo varco dimensionale “galattico” si aprì nella stanza e questa volta alle spalle dell’Oracolo, che si dissolse poi in molecole di luce e penetrò all’interno del varco, che subito dopo si richiuse, lasciando così la sala del trono.

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – STANZA DI SOLOMON – POCO DOPO

    No, signori: Questa volta non cambiamo subito ambientazione. Rimaniamo ancora nella Piramide di Eliopoli, e ci limitiamo semplicemente a spostarci in un’altra zona della stessa: Gli alloggi di Solomon. La prima cosa che c’era da sottolineare, è che NON si trattava di una stanza da letto come tante altre, come peraltro era logico pensare, visto che si trovava all’interno di una sorta di piramide egizia: I pavimenti e i muri erano infatti costruiti della stessa pietra, con cui era composta il resto della struttura, e non c’erano finestre all’interno della stanza. Anche il lampadario era piuttosto particolare, dato che era formato da numerose candele elettriche poste in circolo sopra una struttura metallica circolare, appesa al soffitto con una catena. Le federe e le coperte del letto, erano decorate con simboli e tematiche che richiamavano l’antico egitto, e su entrambi i fianchi dello stesso, c’erano due vasi contenenti due piccole piante di palma. Infine su una delle pareti della stanza, era inoltre presente un grande quadro raffigurante un Ibis disegnato nello stile di un geroglifico. In definitiva, si trattava di una stanza, perfettamente in “tematica” con la stessa Piramide di Eliopoli.

    In quel preciso momento, a mezz’aria al centro della stanza, si aprì una spaccatura dimensionale “galattica” dall’interno della quale emerse la figura di Solomon, che giunse così all’interno della camera. Subito dopo il varco dimensionale si richiuse, e senza perdere tempo, Solomon si avvicinò al letto, appoggiando sopra di esso i giornali lasciatigli da Talos, per poi sedersi a sua volta sullo stesso. A quel punto, l’Oracolo sbuffò con fare stanco.

    “Uff....finalmente! Certo che il padrone potrebbe anche pensare di mettere una sedia, vicino al trono: Mi stufa dover rimanere sempre in piedi, quando è in riunione con gli altri! Bah....vabbè: Chi se ne frega! Piuttosto....vediamo un pò, che dicono di bello questi quotidiani! Meglio che li legga in ordine di pubblicazione, partendo dal più vecchio, altrimenti rischio di confondermi con gli avvenimenti: Dunque....il primo sembra essere questo....” dichiarò Solomon, dando una rapida occhiata generale ai quotidiani e alla loro data d’uscita, per poi prendere quello che riportava la data più vecchia, aprirlo ed iniziare poi a leggerlo in assoluto silenzio.

    Circa un paio d’ore più tardi, Solomon era ancora seduto a leggere i giornali: Fino a quel momento ne aveva già letti quattro, ed era ora intento a visionare il quinto. Inizialmente era stata semplice curiosità, ad aver spinto l’Oracolo a darsi alla lettura di quei quotidiani....ma nel corso delle successive due ore, la curiosità si era trasformata in un autentico interesse: Più proseguiva nella lettura, e più l’Oracolo appariva sorpreso e affascinato dalle informazioni che stava visionando, scoprendo anche numerosi dettagli in più di quelli riportati da Talos nel corso della riunione con il Faraone. Addirittura in alcuni punti della lettura, Solomon appariva quasi divertito.

    “Heh....ma senti un pò: Dunque quegli esperimenti si sarebbero svolti all’incirca sette anni fa! Davvero incredibile: E’ lo stesso identico periodo, nel quale io dirigevo il progetto “Nuova Umanità”! Pensa te, che coinciden....uh? E questa sezione a parte, cos’è? Ah....ho capito: Deve essere la lista, contenente i nomi delle vittime di quel ragazzo di fuoco! Sono proprio curioso: Vediamo un po’! Dunque....il primo si chiamava....” disse Solomon in quel momento, apprestandosi poi a leggere il primo nome della lista degli assassinati.

    Subito dopo che ebbe letto il nome in questione....accadde però qualcosa di MOLTO strano. Improvvisamente infatti, gli occhi di Solomon si dilatarono di colpo, e l’iniziale sorriso sul suo volto, scomparve altrettanto di colpo, lasciando spazio a quella che sembrava essere un’espressione a metà fra lo stupito e l’allibito, rimanendo perfino a bocca socchiusa: Un’ atteggiamento piuttosto strano, visto che fino a pochi secondi prima, il braccio destro del Faraone era apparso completamente tranquillo e rilassato....ma qualcosa pareva averlo appena turbato profondamente: Qualcosa che sembrava essere correlato, proprio con la lista di nomi che stava visionando in quel momento.

    “....ma cos....no....no, questo....questo non può essere! Non....no, aspetta! Forse....forse è solo una coincidenza: Vediamo chi sono gli altri....” disse Solomon, cercando di darsi una calmata, per poi mettersi a leggere anche gli altri nomi della lista. Dopo averne letto qualche altro tuttavia, trasalì di colpo, lasciandosi pure sfuggire un gemito di spavento, mentre nuovo stupore si manifestò sul suo volto. Man mano che andava avanti nella lettura, l’Oracolo si faceva sempre più basito e incredulo, al punto che quando ebbe finito di leggere tutti i nomi della lista, li volle rileggere un’altra volta, quasi come se sperasse di essersi sbagliato, e di averli letti male la prima volta. Quando alla fine ebbe finito di visionare la lista delle vittime anche per la seconda volta, Solomon abbassò lentamente il giornale, che gli cadde poi dalle mani e finì sul pavimento, in un modo che sembrò suggerire che le sue mani avessero improvvisamente perso forza. Quella non fu però l’unica stranezza: In quel preciso momento infatti, il corpo di Solomon sembrava essere avvolto da lievi tremori, e in volto era divenuto pallido come un morto, continuando inoltre a presentare un’espressione completamente basita e allibita, con gli occhi che parevano prossimi ad uscirgli dalle orbite....il tutto mentre teneva lo sguardo basso verso il giornale sul pavimento, e scuotendo lentamente il capo, quasi come se stesse cercando di convincersi che ciò che aveva appena letto non fosse vero. “....come....come diavolo.....è possibile? Questi....questi sono tutti miei ex colleghi: Gran parte di quelli con cui ho lavorato....sette anni fa! E adesso....sono tutti morti? Sono stati....tutti uccisi? Come....come può essere? E poi....se le persone uccise sono davvero loro....allora vuol dire che NON è una coincidenza: Ciò di cui parlano questi giornali....è VERAMENTE il mio vecchio progetto “Nuova Umanità”! Questo....questo è impossibile! Com....com’è successo?....COME C###O E’ POTUTA ACCADERE UNA COSA DEL GENERE??? IL LABORATORIO ERA ANDATO COMPLETAMENTE DISTRUTTO IN QUELL’ESPLOSIONE!!! A parte io e alcuni miei colleghi, non ci sono stati altri sopravissuti, quel giorno!!! Io stesso ho provveduto successivamente a distruggere tutti i documenti, e a far sparire tutte le informazioni relative al profetto!!! NON C’ERA ALCUN MODO CON CUI QUESTE INFORMAZIONI POTESSERO RISCHIARE DI USCIRE FUORI NEL TEMPO, E DIVENTARE DI DOMINIO PUBBLICO!!! COM’E’ SUCCESSO, ALLORA??? COME HANNO FATTO A SALTARE FUORI COSI’ ALL’IMPROVVISO, E DOPO BEN SETTE ANNI??? E I MIEI COLLEGHI??? PERCHE’ SONO STATI TUTTI AMMAZZATI COME CANI???” gridò in quell’istante Solomon, in un tono misto fra l’arrabbiato e lo sconvolto e alzandosi di colpo dal letto. Pochi secondi dopo si zittì e si risedette nuovamente, iniziando poi ad inspirare a pieni polmoni, nel chiaro tentativo di calmarsi. La cosa ebbe tuttavia vita breve, in quanto all’improvviso, un’espressione di visibile paura e terrore si fece largo sul suo volto. “....anzi no! Non sono queste le cose più importanti, adesso! No, che non lo sono: C’è una cosa MOLTO più urgente, a cui devo pensare ora!!!” esclamò poi l’Oracolo, infilando velocemente una mano all’interno di una delle tasche della sua tunica, ed estraendo fuori da essa un cellulare, sul quale iniziò poi a comporre un numero in tutta fretta e sempre con espressione notevolmente agitata e impaurita.

    HEARTLAND CITY – MAGAZZINO ABBANDONATO – NEL FRATTEMPO

    Cambiamo ora ambientazione, e lasciamo la Piramide di Eliopoli per ritornare a Heartland City. Più precisamente, il luogo dove ci troviamo ora è il magazzino abbandonato dove stavano nascosti Blade e Rafflesia. In quel preciso momento i due Cacciatori di Numero erano seduti su dei cassoni, e sembrava che stessero dialogando, a proposito delle strategie che avrebbero dovuto adottare nei loro futuri attacchi a Yuma e ai suoi amici.

    “....siamo d’accordo allora, Rafflesia? Seguendo questo schema d’azione, metteremo senz’altro in seria difficoltà Yuma Tsukumo e i suoi alleati, e....” stava spiegando Blade in quel momento, mentre Rafflesia lo ascoltava in silenzio. In quel preciso istante tuttavia, un suono improvviso lo interruppe e attirò la sua attenzione.

    DRIIIIINNNNN!!! DRIIIIIINNNNN!!!

    “....Uh? E’ il mio cellulare: Che sia una chiamata dalla base? Un secondo solo, Rafflesia....” disse subito Blade, estraendo il suo cellulare da una tasca e portandoselo all’orecchio, mentre la sua partner dai poteri vegetali annuì alla sua richiesta di attendere. “Pronto? Qui è Blade! Chi parla?” domandò subito il Cacciatore di Numero, rispondendo alla chiamata.

    “Blade! Sono io: L’Oracolo! So che probabilmente non ti aspettavi una mia chiamata in questo momento....ma ho assolutamente bisogno di parlarti con urgenza!” disse la persona dall’altro capo del cellulare, rivelando di essere Solomon, che poco prima era dunque in procinto di mettersi in contatto con Blade. In risposta alle sue dichiarazioni, il Cacciatore di Numero assunse in volto un’aria visibilmente confusa.

    “Come? Siete voi, Oracolo? Ma certamente: Mi dica pure! Di che cosa mi deve parlare?” domandò in quel momento Blade, leggermente sorpreso dalla telefonata di Solomon, e curioso di conoscerne la ragione. La risposta di quest’ultimo, non tardò ad arrivare.

    “Tanto per iniziare, ho bisogno di sapere una cosa: Quando prima Talos era tornato alla base, e ci ha raccontato quel che avete scoperto sui recenti quotidiani di Heartland City, aveva anche accennato al fatto che i poteri del tuo Stemma, si sarebbero dimostrati particolarmente efficaci contro quel ragazzino dai poteri pirocinetici! E’ la verità?” domandò immediatamente Solomon, con fare piuttosto ansioso e impaziente.

    “I miei poteri? Si, Oracolo: E’ vero! Le mie lame di energia, possono tagliare attraverso le sue fiamme e dissiparle completamente! Ho già incrociato la sua strada in due occasioni, ed entrambe le volte ho neutralizzato senza problemi, i suoi tentativi di....farmi arrosto! Direi quindi che la mia superiorità nei suoi confronti, sia alquanto evidente, no?” replicò il Cacciatore di Numero, confermando a Solomon, le precedenti dichiarazioni di Talos. A quella risposta, Solomon esultò dall’altro capo del telefono, e con tanta foga da sorprendere un po’ lo stesso Blade.

    “AH AH AH!!! PERFETTO!!! In questo caso, ho una missione speciale da affidarti, Blade: Trova quel pirocineta e UCCIDILO!!! Adesso!!! Subito!!! Seduta stante, voglio dire! Hai completa carta bianca su come agire....ma VOGLIO quel tizio morto, il più presto possibile! Considerala pure come una missione che ha priorità su QUALUNQUE altra cosa, Blade: Anche sulla missione di recupero delle carte Numero! Sono stato chiaro?” domandò Solomon, che incaricò così Blade di trovare e assassinare Zamian. L’improvviso ordine dell’Oracolo, causò subito una visibile espressione di sorpresa e confusione sul volto di Blade.

    “COSA??? Ma....parla sul serio, Oracolo? Beh....si è vero: Poco fa Talos ci aveva contattato per riferirci che il Faraone ci ha dato il permesso di uccidere quel ragazzino, in caso dovesse continuare a metterci i bastoni tra le ruote....ma non ci aveva detto che dovevamo prendere noi l’iniziativa, e dargli la caccia per primi! Gli ordini del Faraone non erano forse, di rimanere concentrati sulla nostra missione e di recuperare le numero di Yuma Tsukumo e dei suoi alleati, per poi occuparci di quel moccioso solo successivamente?” domandò subito Blade, confuso dal nuovo ordine dal braccio destro del Faraone. Non riuscì però a concludere la sua obiezione, perché dall’altro capo del telefono, Solomon lo interruppe piuttosto bruscamente.

    NON DISCUTERE, BLADE!!! GLI ORDINI SONO CAMBIATI, VA BENE??? Quel tipo è....pericoloso....MOLTO pericoloso: Non intendo permettergli di causarci ulteriori problemi in futuro! Inoltre....ehm....inoltre non vedo perché aspettare: Ne avrà anche meno di Yuma Tsukumo, ma le carte Numero sono sempre carte Numero, no? Tanto vale recuperare subito quelle in suo possesso, e approfittarne per eliminarlo: In questo modo, prenderemo due piccioni con una fava....e al tempo stesso, invieremo un CHIARO messaggio a Yuma Tsukumo e ai suoi alleati, mostrandogli quel che succede a tutti coloro che sono tanto stupidi, da mettersi contro di noi e contro il Barian World! Dico bene, oppure no???” domandò Solomon in quel momento, con tono di voce chiaramente agitato e spazientito. Un dettaglio notato anche dallo stesso Blade, che in volto appariva visibilmente confuso per l’atteggiamento del suo superiore.

    “D’accordo, d’accordo: Si calmi, Oracolo....ho capito! Farò come vuole! Ora è tardi, ma domani stesso mi impegnerò a rintracciare, e a eliminare quel moccioso sputafuoco! Non ho capito come mai la sua eliminazione, sia passata improvvisamente in primo piano....ma se è un ordine, lo eseguirò! Comunque sia....le è per caso successo qualcosa? Mi sembra piuttosto nervoso, in questo momento!” rispose Blade, accettando la missione e cercando poi di capire, la ragione dietro al palese nervosismo di Solomon. Quest’ultimo però, non sembrava intenzionato a parlarne.

    “Non ti riguarda, Blade: Sono fatti miei! Tu pensa solo a svolgere l’incarico che ti ho appena affidato! Mi aspetto di ricevere buone notizie, in tempi MOLTO brevi.....arrivederci!” rispose Solomon, rifiutandosi di rispondere al quesito di Blade, e chiudendo poi in tutta velocità, la telefonata. Subito dopo ciò, Blade si tolse il cellulare dall’orecchio, per poi contemplarlo per alcuni istanti con espressione piuttosto confusa, continuando a non capire la ragione dietro a quel palese cattivo umore del suo superiore. Le sue riflessioni furono improvvisamente interrotte da Rafflesia, che in quel momento prese la parola e gli si rivolse.

    “Ma quindi era l’Oracolo? Come mai ti ha telefonato? Cosa voleva?” chiese in quel momento la donna dai poteri vegetali, visibilmente incuriosita dalla telefonata che Blade aveva appena concluso. A quella domanda, il Cacciatore di Numero si voltò verso di lei, e sospirò.

    “C’è un cambio di programma, Rafflesia: Domani non possiamo attaccare il gruppo di Yuma Tsukumo, come pianificavamo di fare! L’Oracolo mi ha appena dato un nuovo ordine: Devo trovare e uccidere il ragazzino dai poteri di fuoco, e recuperare le sue carte Numero! E l’Oracolo ha pure specificato, che è un’incarico di priorità assoluta, addirittura più della missione principale! In tutta sincerità, ti confesso che non ho capito quasi niente: Da bersaglio facoltativo, quel ragazzino è improvvisamente diventato un bersaglio obbligatorio, perfino più importante di Yuma Tsukumo e dell’emissario dell’Astral World! Com’è possibile che le priorità siano cambiate in questa maniera, e così all’improvviso? E’ assurdo....” commentò Blade in risposta, piuttosto confuso e innervosito da quell’improvviso ed inaspettato cambio di programma. Nell’ascoltarlo, Rafflesia assunse in volto un’espressione un po’ sorpresa.

    “Come? Dici sul serio? Beh, si....in effetti hai ragione: E’ piuttosto strano! Non mi pareva che fino a poco tempo fa, il Faraone fosse tanto preoccupato da quel ragazzino! Neppure Talos ci ha detto nulla in proposito, quando prima ci ha comunicato gli ordini aggiornati del Faraone....a meno che non se ne sia dimenticato!” domandò in quel momento la donna vegetale, teorizzando una possibile ragione dietro all’ordine impartito telefonicamente da Solomon, a Blade. Quest’ultimo, non sembrava però convinto dalla sua ipotesi.

    “Non credo! Talos non è tipo da scordarsi dettagli così importanti! L’Oracolo mi ha solo detto, che gli ordini sono cambiati....ma non mi ha voluto dire il motivo: Inoltre non so perché, ma al telefono mi è parso piuttosto nervoso e agitato....ma anche su ciò, si è rifiutato di darmi spiegazioni! Boh....sinceramente non so proprio cosa pensare!” dichiarò il Cacciatore di Numero, per poi incrociare le braccia al petto e assumere in volto un’espressione pensierosa. Dopo alcuni istanti d’attesa, Rafflesia fece spallucce.

    “Beh, lascia perdere: Magari oggi ha solo la luna storta! Piuttosto....tutto questo, significa dunque che adesso dobbiamo mettere temporaneamente da parte la nostra missione principale, per occuparci di quel ragazzino? Uff, che seccatura....” commentò la Cacciatrice di Numero, con aria annoiata. Tuttavia, Blade intervenne immediatamente e la corresse.

    “No, tu resterai qui, Rafflesia! Mi occuperò io da solo di quel ragazzino: I miei poteri sono sufficienti per batterlo, quindi non serve che venga anche tu! Domani stesso inizierò a cercarlo....e una volta che l’avrò rintracciato, lo toglierò dalla circolazione una volta per tutte! Tu limitati ad aspettarmi, e una volta che sarò tornato, potremo tornare a concentrarci sulla missione principale, e a pianificare il nostro prossimo attacco al gruppo di Yuma Tsukumo....siamo d’accordo?” domandò Blade, che comunicò così alla sua partner, la sua intenzione a volersi occupare da solo, della nuova missione. In risposta, quest’ultima rimase leggermente sorpresa.

    “Oh! Quindi vuoi andare da solo, Blade? Ma sei sicuro? Beh....d’accordo! Come vuoi tu: In fondo a pensarci bene, è vero che tu basti e avanzi per quel moccioso sputafuoco! Anzi, se posso darti un consiglio....io se fossi in te, mi procurerei una picca: Così dopo che avrai ucciso quel ragazzino, potrai piantarci sopra la sua testa mozzata e mostrarla a Yuma Tsukumo e alla sua combriccola! Ti immagini che facce farebbero, di fronte ad una scena del genere? Ah ah ah!” disse Rafflesia, per poi scoppiare a ridere divertita, e facendo ridere anche lo stesso Blade con la sua macabra idea. Dopo quest’ultimo commento, i due accantonarono l’argomento e si misero a discutere di altre cose.

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – STANZA DI SOLOMON – NEL FRATTEMPO

    Ritorniamo ora nuovamente nella Piramide di Eliopoli, e sempre all’interno della camera di Solomon. Quest’ultimo aveva appena terminato la sua telefonata con Blade, e in quel momento rimise il cellulare all’interno della tasca da cui l’aveva estratto poco prima. Subito dopo, emise un profondo e lungo sospiro, nel tentativo di cercare di calmarsi e di ritrovare la lucidità mentale. Dopo un paio di minuti, l’Oracolo parve finalmente calmarsi....poi, come poco prima, mise nuovamente una mano in una delle tasche della sua tunica, questa volta differente da quella da cui aveva estratto il suo cellulare. Anche questa volta, estrasse qualcosa dall’interno della stessa....qualcosa che aveva tutta l’aria di essere una sorta di “Badge”, ossia uno di quei classici tesserini di riconoscimento spesso adoperati da coloro che lavorano in certi tipi di realtà lavorative, come grandi aziende, ospedali, hotel e altre cose del genere. A quel punto, Solomon iniziò a guardare la “Badge” in questione, con aria assorta e pensierosa....”Badge” che ad una prima occhiata, appariva essere un po’ rovinata e spiegazzata, suggerendo così, che in tutta probabilità, dovesse essere piuttosto vecchia.

    “....non ho la benché minima idea, di chi sia fantomatico individuo dai poteri pirocinetici....ma quel che è sicuro, è che è qualcuno a conoscenza di ciò a cui lavoravo sette anni fa....che sta uccidendo uno ad uno, tutti i sopravissuti alla distruzione del laboratorio di ricerca! Non so perché lo faccia....ma di sicuro, ci sarò pure IO sulla sua “lista”! COL C###O però, che mi faccio ammazzare da lui!!! Sarà lui a perire, per mano di Blade....e in questo modo, il mio “segreto” sarà salvo! Eh eh eh eh eh!” ridacchiò l’Oracolo, continuando a guardare intensamente ciò che stava scritto sulla “Badge” che teneva ora in mano. Poche righe in verità....ma più che sufficienti per spiegare appieno, la ragione specifica dietro all’improvviso terrore che lo aveva avvolto dopo la lettura dei nomi delle vittime di Zamian, e alla stessa missione che aveva affidato poco prima a Blade.

    PROGETTO “NUOVA UMANITA’ ”
    Capobranca Scientifica
    Dott. Jarred Solomon

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:58
     
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