Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Zadkal
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    Signore delle notti senza luna

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    Ok, andiamo avanti. Nel precedente capitolo abbiamo visto il verificarsi di un improvviso ed inaspettato problema al Duel Sanctuary: Un problema rappresentato NON dal Faraone o dai suoi seguaci, ma bensì da un “normale” possessore di Numero, che ha preso il controllo della struttura, e sbattendo fuori il suo legittimo proprietario Roku, e il suo allievo Kaze. Consapevoli di non poterlo battere da soli, i due si sono rivolti a Yuma, che ovviamente ha accettato di aiutarli, e che proprio alla fine dell’ultimo capitolo ha iniziato il suo duello contro l’invasore misterioso. Come finirà questa faccenda? Chi vincerà il duello? Leggete e lo scoprirete.

    Capitolo 39: Sfida al Duel Sanctuary! La furia dei procioni samurai – 2° Parte

    HEARTLAND CITY - DUEL SANCTUARY – ORE 19,40 DI SERA

    YUMA LP 4000
    RE DEI PROCIONI LP 4000

    “Oh, no, accidenti! Fai attenzione, Yuma!!! E’ quello il mostro, con cui quel tipo è riuscito a sconfiggere il maestro Roku!!!” gridò Kaze in quell’istante con espressione spaventata, riconoscendo la Numero 64 come la responsabile dietro la precedente sconfitta del suo maestro, e avvertendo Yuma della cosa. Nel sentirlo, quest’ultimo non poté ovviamente fare a meno di preoccuparsi, realizzando che per aver permesso al “Re dei Procioni” di sconfiggere qualcuno come Roku, quella Numero doveva essere sicuramente piuttosto potente e pericolosa. In quel preciso momento, il “Re dei Procioni” ridacchiò divertito.

    “Eh eh eh! Ora che il generale supremo della mia gloriosa armata di procioni è sceso in campo, le tue possibilità di vittoria sono scese SOTTO lo zero, ragazzino! E ti consiglio caldamente di NON sottovalutarlo per i suoi bassi valori d’attacco e difesa....poiché la sua VERA forza, risiede in realtà nel suo effetto speciale: Rimuovendo un materiale Xyz, Procione Ronin Sandayu è infatti in grado di poter evocare specialmente un Segna-Procione Kagemusha sul mio terreno....ossia un componente d’elité della mia armata, dotato della straordinaria capacità di potersi trasformare in una copia perfetta del mostro con più punti d’attacco, fra tutti quelli presenti sull’intero campo di gioco! In questo momento, il mostro più forte è il tuo Numero 39: Utopia....quindi vai Sandayu: Chiama il soldato prescelto, sul campo di battaglia!” dichiarò il “Re dei Procioni” in tono deciso, mentre uno dei materiali Xyz di Numero 64 venne assorbito dall’elsa della sua katana. Subito dopo Sandayu eseguì alcuni sigilli ninja con le mani, con i quali materializzò alla sua destra una nuvoletta di fumo, dalla quale emerse un piccolo procione dalla peluria gialla, con indosso un gilet nero e giallo, e con un cappello cinese di paglia sulla testa. Legati ai polsi tramite dei cordoni, portava inoltre un paio di bottigliette di sakè (LV 1 ATK ? DEF 0). Immediatamente dopo essere apparso, il piccolo procione si mise una foglia sulla testa, per poi eseguire a sua volta alcuni sigilli ninja con i quali attivò una vera e propria tecnica di trasformazione, che lo mutò in un’autentica copia di Numero 39: Utopia, con l’eccezione della mancanza del numero 39 sulla sua spalla sinistra, e della colorazione del corpo che era grigio metallizzato, anziché bianca lucente come quella del vero Utopia (SEGNA-PROCIONE KAGEMUSHA ATK 2500).

    “Cosa??? Ehi, hai visto anche tu, Astral? Quel segna-mostro si è trasformato in una copia di Utopia, e ha persino copiato il suo valore d’attacco: E’ pazzesco!” commentò Yuma in quel momento, sinceramente stupito dall’inaspettata e sorprendente trasformazione dal segna-mostro avversario.

    “Si, ma non perdere la calma, Yuma! Per quanto simile a lui sia diventato, quel mostro NON è Utopia....e nemmeno nella sua attuale forma, è considerato come una carta Numero: Non è quindi in grado di poter distruggere il vero Utopia in battaglia....” replicò lo spirito dell’Astral World, che notando la mancanza della cifra 39 sulla spalla del falso Utopia, realizzò come esso avesse copiato solo aspetto e punti d’attacco di Utopia....ma NON i suoi effetti e il suo stesso nome, che gli impedì così di potersi “trasformare” completamente in una carta Numero. In risposta Yuma annuì, realizzando a sua volta quel dettaglio, mentre il “Re dei Procioni” continuava il suo turno.

    “Se sperate che abbia finito qui, vi sbagliate di grosso: Il meglio deve ancora venire! Attivo adesso la mia carta trappola continua Carica dei Segna-Mostro, il cui effetto regala a tutti i segna-mostro in posizione d’attacco sul terreno, 1000 punti d’attacco addizionali e l’indistruttibilità in battaglia....e grazie a ciò, l’attacco del mio Segna-Procione Kagemusha salirà a ben 3500 punti!” dichiarò il “Re dei Procioni” con aria soddisfatta, mentre il falso Utopia venne avvolto in quel momento, da un’aura rossastra (SEGNA-PROCIONE KAGEMUSHA ATK 3500). “Continuò poi, giocando la carta magia continua Solidarietà: Il suo effetto è applicabile solo se nel mio cimitero sono presenti mostri appartenenti a una singola tipologia....e permette a tutti i mostri dello stesso tipo presenti sul mio terreno, di guadagnare 800 punti d’attacco in più! In questo momento, ho solo mostri di tipo Bestia nel mio cimitero....e grazie a ciò, i miei fedeli soldati diventeranno ancora più potenti! Ah ah ah!” continuò poi, mentre l’attacco dei suoi due mostri salì ulteriormente (NUMERO 64 ATK 1800 – SEGNA-PROCIONE KAGEMUSHA ATK 4300).

    “Incredibile: Ha portato l’attacco di quel segna-mostro a oltre 4000 punti! Anche se non può distruggere il mostro di Yuma, gli infliggerà comunque gravi danni! Che brutta situazione....” disse Kaze in quel momento, visibilmente preoccupato da ciò che stava accadendo sul terreno di gioco, così come apparivano esserlo anche gli stessi Yuma e Astral.

    “Non perdere la fiducia, Kaze: Yuma è un ragazzo in gamba! Sono certo che troverà un modo per difendersi....” disse in risposta Roku, che nonostante la situazione continuava ad essere ottimista e fiducioso, verso il suo ex allievo. Nel frattempo il duello proseguiva, e l’avversario di Yuma sembrava essere finalmente in procinto di passare all’attacco.

    “Ah ah ah! Inchinati di fronte alla grandezza dei procioni e del loro Re, miserabile essere umano: Vai e attacca Numero 39: Utopia, mio Segna-Procione Kagemusha!!!” dichiarò il “Re dei Procioni” in tono deciso. A quelle parole, il falso Utopia si scagliò su quello vero, mimando completamente le sue movenze e preparandosi così a colpirlo con un doppio fendente verticale. Tuttavia prima che potesse raggiungerlo, Yuma ebbe una reazione.

    “Non credo proprio: Faccio ricorso all’effetto speciale di Utopia, con cui rimuovendo un suo materiale Xyz, posso annullare l’offensiva di un mostro....e in questo caso, quella del tuo segna-mostro!” disse in risposta Yuma, mentre uno dei materiali Xyz di Utopia, venne assorbito all’interno della sua gemma pettorale. Subito dopo le ali di Utopia si spalancarono e formarono una specie di “barriera difensiva” attorno a lui, contro la quale andarono ad infrangersi i fendenti del falso Utopia, che nonostante la loro potenza, non sortirono alcun effetto o danno ad essa. Il Segna-Procione fu dunque costretto a ritirarsi e a ritornare sul campo del “Re dei Procioni”, con un nulla di fatto. “E non è tutto: Attivo anche la mia carta trappola Controforza! E’ possibile farvi ricorso, solo quando l’attacco di un mostro che bersaglia un altro mostro in posizione d’attacco, viene annullato....e il suo effetto mi consente di poter infliggere al mio avversario, la differenza fra i valori d’attacco dei due mostri coinvolti in quella battaglia! Nel caso di Utopia e del tuo segna-mostro, la differenza è di 1800 punti....che per te equivarranno dunque a 1800 Life Points persi!” proseguì poi il vincitore del Duel World Carnival, attivando a sorpresa la sua carta coperta.

    “CHE COSA??? NO!!! ARGH!!!!” si lamentò il “Re dei Procioni” (RE DEI PROCIONI LP 2200), che in quel momento venne avvolto da un’aura rossa, che danneggiò i suoi Life Points. A quella mossa, Zamian assunse in volto un’aria leggermente sorpresa.

    “....niente male: Ha evitato di subire danni, riuscendo in contemporanea ad infliggerne al suo avversario! Una buona combinazione davvero....” commentò il duellante di fuoco, prendendo finalmente la parola dopo diversi minuti di silenzio, ed esprimendo un sincero apprezzamento per la giocata di Yuma. Anche il vecchio Roku sembrava essere visibilmente soddisfatto.

    “Già! Visto Kaze? Te lo dicevo io, che Yuma se la sarebbe cavata: E’ una sua caratteristica, uscire dai momenti di difficoltà attraverso i modi più sorprendenti! Quel tizio non avrà vita facile con lui....” commentò a sua volta il vecchio maestro del Duel Sanctuary, ricevendo un cenno d’assenso dal suo discepolo, ora visibilmente più sereno. Intanto la sfida andava avanti.

    “GROAR!!! Tu, piccolo impertinente: Come osi opporti ai fieri procioni!!! Non ti fare illusioni: E’ stato solo un colpo fortunato....e come tale, NON si ripeterà più! Posiziono ora una carta coperta, e concludo il mio turno!” disse il “Re dei Procioni” visibilmente arrabbiato, e concludendo infine il suo turno. Il gioco passò quindi, nuovamente in mano a Yuma.

    “Un colpo fortunato, dici? Lo scopriremo immediatamente: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, pescando una nuova carta dal suo deck. In quel preciso momento, il “Re dei Procioni” prese nuovamente la parola.

    “Oh, ma che sbadato! Quasi me ne dimenticavo: Se per caso è tua intenzione voler usare la tua Numero per attaccare Sandayu, TEMO che dovrai rivedere i tuoi piani! Un altro dei poteri speciali di Numero 64, lo rende infatti COMPLETAMENTE indistruttibile sia in battaglia che dagli effetti di carte, fintanto che ci sono altri mostri di tipo Bestia sul mio terreno! Quindi se vuoi distruggerlo, dovrai PRIMA trovare il modo di sbarazzarti del mio potente Segna-Procione Kagemusha! Peccato, eh? Ah ah ah!” spiegò il “Re dei Procioni” ridendo divertito, ed indicando il suo segna-mostro. A quelle parole, Yuma assunse in volto un’aria infastidita.

    “Tsk! Allora oltre a poter creare segna-mostri capaci di imitare altri mostri sul terreno, li può anche usare per difendersi: Quella Numero è davvero insidiosa....dobbiamo cercare di sbarazzarcene al più presto, Astral!” commentò il vincitore del Duel World Carnival, rivolgendosi al suo partner, che nel frattempo stava analizzando attentamente la situazione.

    “Purtroppo per adesso, non ne siamo in grado: Quel segna-mostro ha 4300 punti d’attacco e in questo momento, non abbiamo in mano le giuste carte che ci possano permettere di eliminarlo e rendere così vulnerabile Sandayu! Dovremo aspettare il prossimo turno e sperare di pescare qualcosa che ci possa tornare utile....” disse in risposta lo spirito dell’Astral World. A quelle parole, Yuma si voltò verso il campo di gioco avversario, mettendosi poi ad osservare la Numero 64....e dopo diversi secondi di contemplazione, riprese infine a giocare.

    “D’accordo! Magari la tua Numero sarà momentaneamente indistruttibile....ma i danni da battaglia li puoi comunque subire, e l’attacco di Sandayu è inferiore a quello di Utopia: Per questa volta quindi, mi accontenterò di toglierti qualche altro Life Points! Vai Numero 39: Utopia! Attacca Numero 64: Procione Ronin Sandayu....HOPE SWORD SLASH!!!” dichiarò Yuma con fare deciso. Nel sentirlo però, Astral si voltò immediatamente verso di lui, con volto allarmato.

    “No!!! Aspetta, Yuma! Non credo sia una buona ide....” iniziò subito a dire lo spirito dell’Astral World, visibilmente preoccupato. Il suo avviso giunse però troppo tardi: Utopia era già partito all’attacco di Sandayu, apprestandosi a colpirlo con un doppio fendente delle sue spade....e purtroppo come aveva temuto, il “Re dei Procioni” ebbe un’improvvisa reazione.

    “Ah ah ah! Povero stupido: Cosa ti avevo detto poco fa? I colpi di fortuna NON si ripetono MAI due volte di seguito! Ricorro a una delle mie carte coperte....ossia la carta trappola continua Corno della Bestia Fantasma, il cui effetto mi permette di poterla equipaggiare ad un mostro di tipo Bestia o Guerriero-Bestia sul mio terreno, che vedrà il suo valore d’attacco aumentare di 800 punti, e che mi consentirà di poter pescare una carta dal mio deck, ogni volta che esso distruggerà un mostro avversario in battaglia! Ovviamente scelgo di usarla proprio su Sandayu, che sale così a 2600 punti d’attacco!” dichiarò a sorpresa il “Re dei Procioni”, mentre la sua Numero si potenziò (NUMERO 64 ATK 2600). “....ma non è ancora tutto: Non ho dimenticato che con l’effetto della tua Numero, puoi annullare un’offensiva in atto sul terreno....e quindi faccio ricorso anche all’altra mia carta coperta: E’ la carta trappola Abilità Risolutiva, con la quale posso scegliere un mostro con effetto sul terreno del mio avversario, e negare i suoi effetti fino alla fine del turno! Così ora, non potrai fare nulla per difenderti dal contrattacco di Numero 64! Ah ah ah!” si mise a ridere il “Re dei Procioni”, facendo ricorso anche alla sua seconda carta coperta. Trovandosi dunque impossibilitato a interrompere l’attacco, Yuma fu costretto a vedere Utopia proseguire la sua offensiva contro l’ora più forte Sandayu, che in risposta estrasse una delle sue due naginata....adoperandola poi, per sferrare un affondo con cui impalò letteralmente Utopia al petto, prima che potesse connettere il suo attacco. Emettendo uno strozzato lamento di morte, Numero 39: Utopia esplose infine in mille pezzi, e il “Re dei Procioni” pescò una nuova carta dal suo deck.

    “Oh, no!!! Utopia!!!” gridò Yuma in quel momento (YUMA LP 3900), per poi proteggersi con le braccia, dall’onda d’urto generatasi alla distruzione del suo mostro. “Dannazione! Scusami, Astral: Ho agito troppo precipitosamente....” disse poi, rivolgendosi al suo partner e riferendosi chiaramente al ritardato avvertimento di quest’ultimo, che in quel momento sospirò.

    “Purtroppo è così....ma ormai quel che è fatto è fatto: Fortunatamente abbiamo subito solo 100 danni! Ora però dovremo fare estrema attenzione, perché nel suo prossimo turno quel tizio farà sicuramente di nuovo ricorso all’effetto di Sandayu, per chiamare in gioco un altro segna-mostro dall’elevato valore d’attacco: Dobbiamo assolutamente difenderci dalla sua prossima offensiva, o sarà sicuramente la fine per noi!” spiegò lo spirito dell’Astral World, con aria molto seria e ricevendo un cenno affermativo dal vincitore del Duel World Carnival.

    “Lo so....ma non gli permetterò di batterci: Ho promesso al maestro Roku e a Kaze, che avrei restituito loro il Duel Sanctuary....e non ho la minima intenzione di mancare a questa promessa! Per adesso, comunque....” disse Yuma, per poi prendere una carta fra quelle presenti nella sua mano. “Metto ora una carta coperta, e termino così il mio turno!” dichiarò poi, posizionando coperta quella stessa carta, e chiudendo poi il turno. Ora toccava di nuovo al “Re dei Procioni”.

    YUMA LP 3900
    RE DEI PROCIONI LP 2200

    “Molto bene! Questa farsa è durata anche troppo, quindi vediamo di concluderla: E’ il mio turno! Pesco!” disse il “Re dei Procioni”, pescando una nuova carta dal suo deck. “Ricorro nuovamente al potere speciale di Numero 64: Procione Ronin Sandayu, e rimuovo il suo ultimo materiale Xyz per chiamare sul campo di battaglia un secondo Segna-Procione Kagemusha!” dichiarò poi, mentre anche il secondo materiale Xyz di Sandayu, venne assorbito all’interno della sua mano destra. Tramite una nuova serie di sigilli ninja, Numero 64 chiamò così in gioco un secondo Segna-Procione, che apparve questa volta alla sua sinistra. “In questo momento, il mostro con più punti d’attacco sul terreno è l’altro mio Segna-Procione Kagemusha con 4300 punti d’attacco: Il secondo copierà quindi proprio lui, con l’aggiunta di ulteriori 1800 punti d’attacco, grazie ai bonus di Carica dei Segna-Mostro e di Solidarietà....che lo portano così, ad un totale di ben 6100 punti d’attacco! Ah ah ah!” scoppiò a ridere il “Re dei Procioni”, mentre il suo secondo segna-mostro si mise una foglia sulla testa, ed eseguì poi alcuni sigilli ninja, attraverso i quali si trasformò in una seconda copia di Numero 39: Utopia, dato che quella era la forma, in cui ancora si trovava il primo Segna-Procione (SEGNA-PROCIONE KAGEMUSHA N° 2 ATK 6100).

    “....tre mostri, due dei quali superano rispettivamente i 4000 e i 6000 punti d’attacco: Stavolta sarà quasi impossibile che Tsukumo riesca ad uscirne illeso....” pensò in quel momento Zamian, realizzando la bruttissima situazione nella quale si trovavano Yuma e Astral. Anche Kaze appariva ora, nuovamente teso e preoccupato.

    “Maledizione: Quei segna-mostri sono davvero potenti, e a causa dell’errore di poco fa, Yuma non può più contare su Utopia per contrastarli! In questo momento ha sul suo terreno, solo una carta coperta....ma dubito seriamente, che potrà bastargli per proteggersi da tutti gli attacchi del suo avversario!” commentò il ninja, di nuovo pessimista dopo aver assistito alla distruzione di Utopia e alla comparsa di un mostro da ben 6100 punti d’attacco, sul terreno avversario. Nel sentirlo, il vecchio Roku sbuffò con fare un po’ annoiato.

    “Uff....Kaze....te l’ho chiesto anche prima: Abbi fiducia in Yuma! Lo vedo anch’io, che in questo momento è in difficoltà....ma come ti ho già detto, quel ragazzo ha il pregio di saper uscire dalle situazioni più spinose, attraverso le modalità più sorprendenti! Sono certo che può farcela anche questa volta....ma noi NON dobbiamo fargli mancare il nostro sostegno morale: Dopotutto sta combattendo anche e soprattutto per noi, no?” domandò il vecchio maestro del Duel Sanctuary, bacchettando il suo discepolo per il suo continuo pessimismo. In risposta, Kaze assunse in volto un’espressione imbarazzata, realizzando che il suo maestro aveva ragione, e si scusò dunque con lui, per l’atteggiamento dimostrato. Nel frattempo, il duello proseguiva.

    “Bene....molto, ma MOLTO bene! Questa vittoria sarà un’altra pietra miliare, nel percorso che condurrà me e i gloriosi procioni, alla conquista del mondo....e mi frutterà pure, nuove e preziose carte Numero da aggiungere ai ranghi del mio esercito! Dì le tue preghiere ragazzino....perché il duello finisce QUI!!! Vai e attacca direttamente i suoi Life Points, Segna-Procione Kagemusha numero uno!!!” dichiarò il “Re dei Procioni” in tono deciso. Al suo ordine, il suo segna-mostro da 4300 punti d’attacco si gettò in direzione di un’ora scoperto Yuma, emulando nuovamente le movenze d’attacco di Numero 39: Utopia, e preparandosi così per colpirlo con un doppio fendente verticale, sotto gli sguardi tesi e ansiosi di Roku, Kaze e Zamian: Senza mostri sul loro terreno e con un valore insufficiente di Life Points per poter resistere a quell’attacco, Yuma e Astral sembravano difatti spacciati. Fortunatamente però, il vincitore del Duel World Carnival ebbe un’improvvisa e inaspettata reazione.

    “E invece NON finisce proprio niente! Scopro la mia carta coperta: E’ la carta trappola Guardia Mirata, il cui effetto mi permette nel corso di un attacco avversario, di poter evocare specialmente un mostro di livello 4 dal mio cimitero, in posizione di difesa....ma non solo! Il mostro evocato da quest’effetto, sarà infatti del tutto indistruttibile per il resto di questo turno! Scelgo di riportare in vita, una delle mie due copie di Toy Knight!” dichiarò Yuma con fare deciso, scoprendo la sua carta coperta e rievocando specialmente in gioco e in difesa, uno dei cavalieri giocattolo da lui precedentemente usati per evocare Numero 39: Utopia. Alla sua comparsa, il Segna-Procione Kagemusha si fermò, e dopo pochi istanti ritornò sul terreno del suo proprietario, senza neppure provare ad attaccare, mentre quest’ultimo si stupì notevolmente.

    “COSA??? Guardia Mirata??? No, non posso crederci!!! Ma come diavolo è possibile??? Quella è una delle pochissime carte, che potevano davvero salvarti da una situazione come questa: Neppure i miei segna-mostri, sono in grado di poter sfondare la difesa di un mostro evocato da quella carta!” esclamò di botto il “Re dei Procioni”, basito dalla mossa di Yuma, e notevolmente frustrato dalla continua resistenza, che il vincitore del Duel World Carnival stava opponendo contro di lui. In contemporanea, Zamian sgranò leggermente gli occhi.

    “Guardia Mirata, eh: La carta giusta, al momento giusto! Non si può certo dire che Tsukumo pecchi di fortuna....anzi....” pensò Zamian, leggermente sorpreso dal salvataggio in extremis effettuato da Yuma. Nello stesso momento, Roku sorrise visibilmente soddisfatto.

    “Ah ah ah! Ottimo: Ce l’ha fatta anche questa volta! E’ irrilevante quanti punti d’attacco abbiano quei segna-mostri: Non potranno distruggere Toy Knight, in questo turno! Guarda là, uomo di poca fede: Hai capito adesso, che Yuma ce la può fare?” disse l’anziano maestro del Duel Sanctuary, rivolgendosi a Kaze con fare un po’ scherzoso. In risposta, quest’ultimo sorrise leggermente imbarazzato ed annuì, ora nuovamente speranzoso in una vittoria di Yuma. Nel frattempo la sfida andava avanti, e il “Re dei Procioni” appariva ora piuttosto arrabbiato.

    “Dannazione....DANNAZIONE!!! Sei l’umano più fortunato del pianeta, ragazzino: Riuscire a bloccare ben DUE offensive, dei miei gloriosi soldati-procioni....roba da non credere! Non ti illudere, comunque: A difenderti sarai pure bravo, ma le guerre si vincono giocando d’attacco....e NON mi sembra proprio, che tu disponga di mostri sufficientemente forti, per poter battere Sandayu e i suoi potentissimi sottoposti....che peraltro non possono neppure essere distrutti in battaglia, grazie a Carica dei Segna-Mostro! Stai solo posticipando la tua inevitabile sconfitta....che in ogni caso, ti prometto, arriverà con il mio prossimo turno: Intanto concludo questo!” disse il “Re dei Procioni”, promettendo di finire Yuma nel suo turno successivo, e terminando poi quello attuale. Ora toccava nuovamente a Yuma, che subito assunse in volto un’aria fiduciosa.

    “Dici che mi batterai nel tuo prossimo turno? In tal caso, dovrò solo sconfiggerti PRIMA che esso arrivi....e parola mia, ci riuscirò! ENERGIA AL MASSIMO!!! E’ il mio turno: Pesco!” esclamò Yuma, esibendosi nel suo classico motto, e pescando poi una nuova carta dal suo deck. “Molto bene! Attivo la carta magia Dododopescata, grazie alla quale posso mandare al cimitero un mostro Dododo nella mia mano o sul mio terreno, e poter pescare in cambio due nuove carte dal mio deck: Scelgo di mandare al cimitero Guerriero Dododo!” disse il vincitore del Duel World Carnival, mandando la carta nominata dalla mano al cimitero, e pescando poi due nuove carte dal suo deck. Dopo averle viste, un sorriso soddisfatto si fece largo sul suo volto.

    “....la fortuna ci assiste, Yuma: Con queste carte, possiamo concludere il duello!” intervenne Astral in quel momento, dopo aver visionato a sua volta le carte appena pescate dal suo partner, che a detta sua, avevano il potenziale per consentire loro di vincere la sfida. In risposta, Yuma annuì.

    “Lo so....ed è esattamente quel che intendo fare! Io adesso offro in tributo Toy Knight, per poter evocare al suo posto Combattente Dododo, in posizione d’attacco!” disse il vincitore del Duel World Carnival, mentre il suo cavaliere giocattolo scomparve dal terreno, e lasciò il posto ad un’enorme guerriero umanoide dalla pesante armatura, e con un elmo decorato con due piccole corna arancioni, di cui una era spezzata a metà. Fra le mani, teneva una mazza chiodata dal manico molto lungo (LV 6 ATK 1900 DEF 800). “Faccio ora ricorso al potere speciale di Combattente Dododo: Quando viene evocato tramite tributo, ho la facoltà di poter scegliere un mostro Dododo presente nel mio cimitero, ed evocarlo specialmente sul terreno in posizione di difesa! La mia scelta ricade ovviamente sul Guerriero Dododo, che ho mandato al cimitero poco fa....” proseguì poi Yuma, mentre il mostro da lui scartato poco prima con Dododopescata, fece la sua comparsa sul terreno di gioco (LV 6 ATK 2300 DEF 900). “E adesso viene il bello: Sovrappongo insieme Guerriero Dododo e Combattente Dododo, entrambi di livello 6....OVERLAY!!!” disse poi, mentre entrambi i suoi mostri si trasformarono in due luci marroni e volarono verso il cielo. Subito dopo un portale dimensionale irradiante una luce rossa si spalancò sul campo di gioco, ed entrambe le luci volarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE.....EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO.....LANCIA GUANTI!!!” gridò Yuma in tono deciso. Subito dopo, dall’interno del varco dimensionale, emerse un enorme guerriero dall’apparenza piuttosto robotica e quasi completamente rivestito da un’armatura di colore rosso vivo. Aveva una testa piuttosto piccola, decisamente sproporzionata rispetto al resto del corpo, e specialmente alle gambe e alle braccia, queste ultime di apparenza molto simile a due cannoni, con le enormi mani metalliche del guerriero che apparivano invece simili a due enormi proiettili (RANK 6 ATK 2400 DEF 2800).

    “Huh? E quello cos’è? Hai davvero sprecato un’evocazione Xyz, per chiamare in gioco una creatura tanto debole e patetica? Non è nemmeno una carta Numero: Come speri che possa nuocere ai miei potentissimi soldati?” domandò in quel momento il “Re dei Procioni”, per nulla preoccupato dal nuovo mostro appena evocato da Yuma....che in risposta assunse in volto un sorrisetto divertito.

    “Oh, presto detto: Tu hai ripetuto più volte, che l’effetto della tua trappola Carica dei Segna-Mostro, rende indistruttibili IN BATTAGLIA i tuoi segna-mostro....ma non hai mai detto, che li difenda anche dagli EFFETTI delle carte! Quello di Lancia Guanti è tanto semplice, quanto pericoloso: Rimuovendo un suo materiale Xyz, posso infatti scegliere e distruggere istantaneamente, un mostro sul terreno del mio avversario....ed è un effetto, che posso usare più volte per turno! Rimuovo quindi entrambi i suoi materiali Xyz, così da distruggere entrambi i tuoi Segna-Procione Kagemusha!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, mentre entrambe le lucciole svolazzanti di Lancia Guanti, furono assorbite dalle sue enormi mani meccaniche. Subito dopo, Lancia Guanti tese le sue braccia in avanti....per poi sparare letteralmente le sue “mani”, contro i due Segna-Procione Kagemusha dell’avversario, che colti di sorpresa da quel duplice attacco a distanza, non riuscirono a difendersi e vennero da esso colpiti in pieno e completamente disintegrati dalla doppia esplosione che ne seguì.

    “EEEEEHHHH??? MA CHE....NO!!! Non è possibile!!! I miei soldati....distrutti??? Ma come diavolo....” esclamò subito il “Re dei Procioni”, completamente sconvolto dall’improvvisa, e del tutto inaspettata distruzione dei suoi due potenti segna-mostro, per mano di Lancia Guanti. Non riuscì però a terminare la sua protesta, perché Yuma riprese subito a giocare.

    “Con questo, il primo problema è risolto! Ora viene il secondo: Distruggere Sandayu! Purtroppo non posso farlo con Lancia Guanti....ma attivo adesso la carta magia Mostro Resuscitato, per riportare in vita, colui che ci può riuscire: RITORNA FRA NOI, NUMERO 39: UTOPIA!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, mentre il suo mostro-asso riapparve nuovamente sul terreno di gioco, sotto lo sguardo stupito del “Re dei Procioni”. “A questo punto, rimane solo un’ultima formalità: Grazie agli effetti combinati di Corno della Bestia Fantasma e di Solidarietà, Procione Ronin Sandayu è attualmente più forte di Utopia! Per questa ragione, io ora attivo la carta magia equipaggiamento Distruttore Inverso, adoperabile solo su un mostro Utopia....e che mi permette di poter scegliere e distruggere una carta magia o trappola del mio avversario, nel momento in cui il mostro equipaggiato sferrerà un attacco!” spiegò Yuma, mentre un’aura di colore azzurro celeste, si manifestò in quel momento attorno al corpo di Numero 39: Utopia.

    “COME??? Quando la tua Numero attaccherà, potrai distruggere una delle mie carte magia o trappola??? Scherzi, vero???” domandò subito il “Re dei Procioni”, enormemente stupito, e quasi incredulo alle parole di Yuma, che però in risposta negò con il capo.

    “Per niente....ma se non mi credi, allora stai a vedere: Vai Utopia! Attacca e distruggi Numero 64: Procione Ronin Sandayu....HOPE SWORD SLASH!!!” dichiarò Yuma con fare deciso, mentre Utopia spiccò subito un balzo in direzione di Procione Ronin Sandayu. “In questo momento, l’effetto di Distruttore Inverso si attiva....e scelgo di usarlo, per distruggere la carta magia continua Solidarietà: In questo modo, l’attacco di Sandayu calerà a 1800 punti, e per Utopia non sarà più un problema distruggerlo!” disse poi il vincitore del Duel World Carnival con aria soddisfatta. In quell’istante, Numero 39: Utopia estrasse le sue due spade, e l’aura azzurra che lo aveva avvolto poco prima, si concentrò improvvisamente nella lama di una di esse....che subito dopo, lui SCAGLIO’ letteralmente in direzione della carta magia continua Solidarietà, trafiggendola e facendola esplodere, causando così la sua scomparsa dal terreno di gioco (NUMERO 64 ATK 1800). Nel frattempo con l’ausilio dell’altra sua spada, Numero 39: Utopia proseguì il suo attacco contro Numero 64: Procione Ronin Sandayu, raggiungendolo e colpendolo con un potente fendente verticale, grazie al quale tagliò letteralmente in due l’asta della naginata con cui tentò di difendersi, nonché il corpo stesso del procione-samurai, che subito dopo venne avvolto e completamente disintegrato, da una fragorosa esplosione.

    “OH, NOOOOO!!! SANDAYU!!! NON E’ POSSIBILEEEEEE!!!!” gridò in quel momento il “Re dei Procioni”, in tono sconvolto (RE DEI PROCIONI LP 1500), e faticando a rimanere in piedi a causa dell’onda d’urto, generata dalla distruzione della sua carta Numero. Di fronte all’impressionante rimonta effettuata da Yuma, il vecchio Roku e Kaze esultarono.

    “OTTIMO YUMA!!! Ce l’hai in pugno, adesso: Dagli il colpo di grazia!!!” disse Roku in quel momento, ben consapevole che il suo ex allievo era ormai ad un passo dalla vittoria, così come lo era anche Kaze. Dal canto suo, Zamian rimase invece tranquillo e in silenzio, pur presentando in volto un’espressione leggermente sorpresa: Chiaramente la strategia utilizzata da Yuma per abbattere i potenti mostri del suo avversario, doveva aver colpito un po’ anche lui. Nel frattempo, il duello stava volgendo verso la sua conclusione.

    “Sono spiacente, amico....ma temo proprio che tu e il tuo “popolo”, dobbiate rinunciare ai vostri sogni di conquista: Riprovateci fra qualche secolo, che magari vi andrà meglio! Adesso però, è arrivato il momento di chiudere questa sfida: Vai e sferra un attacco diretto, Lancia Guanti!” dichiarò Yuma in quel momento. Al suo ordine, Lancia Guanti tese nuovamente le braccia in avanti, e ancora una volta sparò le sue “mani”, dirigendole stavolta verso lo stesso “Re dei Procioni”, che nel contempo stava saltellando e strillando, in preda al panico più totale. L’attacco andò infine a segno, generando una potente esplosione che lo sbalzò in aria.

    “MA COME E’ POTUTO ACCADERE??? PERDONATEMI MIEI AMATI SUDDITI: IL VOSTRO RE HA FALLITOOOOOOOOO!!!!” gridò il “Re dei Procioni” in tono disperato (RE DEI PROCIONI LP 0), e atterrando infine con violenza, perdendo perfino la sua maschera da procione al momento dell’impatto col suolo.

    YUMA LP 3900
    RE DEI PROCIONI LP 0

    BEEEEEEEEEPPPPP!!!
    WINNER: YUMA

    In quel momento, la “realtà aumentata” si dissolse, e a mezz’aria comparve un display virtuale che indicò Yuma come il vincitore di quella sfida, e che in quel momento venne approcciato da Roku, Kaze e Zamian, con i primi due che apparivano visibilmente soddisfatti e felici.

    “Ah, ottimo lavoro, ragazzo mio! Sapevo che ce l’avresti fatta: Ci vuole ben’altro che uno stupido buffone mascherato, per impensierire uno dei miei migliori studenti! Ti ringrazio dal più profondo del cuore: Senza di te, dubito che saremo riusciti a riappropriarci il Duel Sanctuary!” esordì subito il vecchio maestro del Duel Sanctuary, complimentandosi con il vincitore del Duel World Carnival, e ringraziandolo per il suo determinante aiuto, nella missione di recupero del Duel Sanctuary.

    “Già! Sei stato davvero grande, Yuma....e io devo chiederti scusa, perché in alcuni momenti ho pensato che fossi spacciato: Che sciocco! Mi stavo quasi dimenticando che spesso i duelli, possono anche essere decisi da una singola carta! Si vede che ho ancora molto da imparare, eh!” commentò Kaze in quel momento, con espressione un po’ imbarazzata e facendo ridere leggermente il suo maestro e Yuma. “Comunque sia....ora che dobbiamo fare con lui?” chiese poi il ninja, indicando il “Re dei Procioni”, in quel momento incosciente e privo della maschera che gli aveva coperto il volto per tutta la durata del duello: Un particolare che permise di poter finalmente vedere il suo volto, che si rivelò essere quello di una comunissima persona, che di certo NON aveva nessun reale “legame” con animali come i procioni. Nessuno dei presenti se ne sorprese, dato che tutti quanti avevano capito già da un po’, che quell’uomo stava solo delirando in preda all’influenza malevola della sua carta Numero.

    “Niente, credo: Se è come le altre volte, dovrebbe riprendersi a breve con una gran confusione in testa, e senza più l’intenzione di....conquistare il mondo per conto dei procioni: E’ stata colpa di quella carta Numero, quindi ora dovrebbe essere tutto a posto!” spiegò il vincitore del Duel World Carnival, mentre nello stesso momento Astral tese la sua mano verso il “Re dei Procioni”. Dopo alcuni istanti, dal corpo di quest’ultimo fuoriuscì una carta luminosa, che immediatamente volò verso lo spirito dell’Astral World, che l’afferrò. Subito dopo la carta smise di irradiare luce....rivelandosi essere Numero 64: Procione Ronin Sandayu.

    “....finalmente: Era dal Duel World Carnival, che non recuperavo una nuova carta Numero....” pensò lo spirito dell’Astral World, contemplando il recupero della carta Numero con aria seria e assorta. Talmente assorta che neppure si accorse che Zamian era stato testimone del suo recupero, e che in quel momento lo stava guardando attentamente, con in volto un’espressione molto seria....sulla quale trasparivano visibili ombre di dubbio e di incertezza.

    HEARTLAND CITY – CASA DI YUMA – MEZZ’ORA DOPO

    Facciamo adesso nuovamente ritorno a casa di Yuma, all’incirca mezz’ora dopo gli eventi sopradescritti. Nel salotto di casa Tsukumo erano in quel momento presenti Kari e Haru Tsukumo: La prima era in piedi e stava camminando nervosamente avanti e indietro, mentre la seconda appariva invece molto più tranquilla, ed era invece seduta sul divano.

    “Kari....potresti smettere di continuare andare avanti e indietro per il salotto? Fra un po’ finirai per consumare tutta la moquette....” disse la vecchia Haru in quel momento, domandando alla nipote se poteva cessare il suo continuo movimento. In risposta quest’ultima si fermò, voltandosi poi verso sua nonna, con aria chiaramente preoccupata.

    “Scusa nonna, ma in questo momento mi sembra più che normale, essere preoccupata: Mi fa piacere che Yuma abbia deciso di aiutare il signor Roku, e che Zante abbia voluto accompagnarlo....ma ormai è più di un’ora che sono via! Non vorrei che potesse essere capitato loro, qualcosa di brutto: Dopotutto il tizio che ha occupato il Duel Sanctuary, deve essere piuttosto pericoloso per essere riuscito a costringere il signor Roku alla fuga....” replicò Kari in quel momento, rivelando i suoi attuali timori a sua nonna, che in risposta fece spallucce.

    “Sicuramente lo è....ma sono certa che Yuma saprà risolvere la situazione: Ha vinto un torneo di Duel Monsters, difficile come il Duel World Carnival....quindi vuoi che non riesca ad aiutare Roku, a riprendersi indietro il suo dojo? Devi avere fiducia in lui, cara!” disse in risposta Haru, cercando di rassicurare Kari, e di convincerla ad avere più fiducia in suo fratello.

    “Ma io mi fido di lui, nonna: Ci mancherebbe! Se così non fosse, credi che l’avrei lasciato andare? Però sono anche preoccupata per la sua incolumità, e per quella di Zante: Non trovi strano anche tu, che dopo un’ora non siano ancora tor....” cercò subito di replicare Kari. Non fece però in tempo a finire la frase, perché in quel momento lei e Haru udirono un suono simile a quello di una chiave che veniva inserita e fatta girare dentro una serratura....realizzando inoltre di come tale rumore, provenisse dalla porta d’ingresso di casa Tsukumo. Subito dopo, udirono quest’ultima aprirsi....seguita a ruota dalla voce di Yuma, che si fece largo all’interno della casa.

    “Ehi, nonna!!! Kari!!! Siamo tornati! Scusate se abbiamo tardato un pò, ma il “problema” del maestro Roku, ha richiesto più tempo del previsto....” esordì il vincitore del Duel World Carnival, dalla zona della porta d’ingresso. Alcuni istanti più tardi, quest’ultimo fece il suo ingresso nel salotto, in compagnia di Zamian e dell’invisibile Astral, che levitava al loro fianco. Alla loro vista, Kari emise un sospiro di sollievo.

    “Oh, finalmente ragazzi: Ormai iniziavo a essere in pensiero! Allora? Com’è andata? Siete riusciti poi, a cacciare quell’abusivo?” domandò subito Kari, ora visibilmente più tranquilla e sollevata. In risposta, Yuma fece il pollice alto.

    “Ovviamente! Non è stato esattamente “facile”, ma ho avuto a che fare anche con tipi peggiori di quello! Pensate che il maestro Roku è stato talmente felice di aver riavuto indietro il Duel Sanctuary, che mi ha promesso di scolpire una nuova statua di legno che rappresenti il mio Lancia Guanti: E’ stato lui che mi ha condotto alla vittoria!” rispose Yuma, per poi passarsi una mano dietro alla testa, con fare leggermente imbarazzato. A quelle parole, sua nonna sorrise.

    “Davvero? E’ un bell’onore: Uno dei tuoi mostri, andrà quindi a fare compagnia ad alcuni dei più celebri e famosi Duel Monsters della storia, all’interno del Duel Sanctuary....è una cosa che ti permetterà di essere ricordato nei tempi a venire, Yuma!” disse Haru, soddisfatta al pensiero che suo nipote potesse entrare a far parte della “Hall of Fame” del Duel Monsters, e finendo per imbarazzare quest’ultimo, ancora di più. Nel frattempo, Zamian continuava a restarsene in assoluto silenzio e ben poco concentrato sul dialogo fra Yuma e i suoi familiari: La maggior parte della sua attenzione era difatti rivolta verso Astral, anch’esso silente e apparentemente assorto nei suoi pensieri, al punto da non accorgersi nemmeno che il duellante di fuoco lo stava osservando da ormai diversi minuti, e con espressione molto seria. Dopo circa una ventina di secondi, Zamian sospirò, per poi fare un paio di passi avanti e rivolgersi a Kari e Haru.

    “Ehm....scusatemi, ma....volevo dirvi che ora per me, si sta facendo veramente tardi: Purtroppo vi devo proprio lasciare, perché altrimenti rischio di....ehm....di non fare in tempo a prendere l’ultimo treno, che mi riporti a casa! Grazie per l’invito a cena, comunque....” esordì in quel momento il duellante di fuoco, interrompendo la conversazione in corso fra Yuma e i suoi familiari, e annunciando a questi ultimi che per lui era giunta l’ora di andare. Nel sentirlo, Yuma assunse in volto un’espressione lievemente malinconica, ma decise comunque di rispettare la sua volontà e quindi di non fare nulla, per trattenerlo ulteriormente: In fondo per lui, l’essere riuscito a portarlo a casa sua per una giornata e averlo fatto addirittura restare per cena, era già un ottimo inizio nella sua missione di “normalizzazione” del duellante di fuoco.

    “Oh, davvero? Che peccato....ma in fondo, non possiamo mica farti perdere il treno! Grazie a te, per essere venuto, Zante: Ci ha fatto molto piacere conoscerti! Mi raccomando, vieni a trovarci ancora ogni tanto....e non sentirti intimidito, perché per te, le porte di casa nostra saranno sempre aperte!” disse la vecchia Haru, stringendo la mano a Zamian e chiedendogli di passare nuovamente a trovarli in futuro. Lo stesso fece Kari, che aggiunse inoltre di non farsi nemmeno problemi di tempistiche, perché era libero di tornare a trovarli in qualunque momento desiderasse. Dopo essersi salutato con loro, Zamian si avvicinò poi a Yuma.

    “Tralasciando il problema verificatosi in quest’ultima ora....ringrazio anche te, per la BELLA serata, Yuma! Ci si vede in giro allora, ok?” domandò in quel momento Zamian, con espressione cordiale e porgendo la mano al vincitore del Duel World Carnival....che dal canto suo realizzò perfettamente che il duellante di fuoco stava solo facendo buon viso a cattivo gioco, e che in realtà si fosse TUTT’ALTRO che divertito in quella serata, lasciandolo anche capire nel modo marcato, con cui aveva pronunciato la parola “bella” nel suo discorso. Nonostante ciò, Yuma sorrise comunque e strinse infine la mano a Zamian.

    “Sicuro, Zante! E scusa ancora per questo casino, capitato al Duel Sanctuary: Normalmente le serate qui da noi, non sono così movimentate! Ah ah ah! Aspetta che ti accompagno fino alla porta, dai....” disse Yuma, che dopo aver lasciato la mano di Zamian, iniziò a muoversi assieme a lui e ad Astral fino alla porta d’ingresso dell’abitazione, mentre invece Kari e Haru restarono in salotto. Una volta raggiunta l’aprì, permettendo così a Zamian di varcare la soglia e di uscire dalla stessa. Quando però quest’ultimo, giunse di fronte al cancelletto d’ingresso dell’abitazione, Yuma lo chiamò dalla soglia di casa. “Prima che tu vada....vorrei che mi dicessi la verità, Zamian: Questa serata ti ha fatto DAVVERO così schifo? Non hai gradito nemmeno in minima parte, l’aver variato un po’ il tuo “tram tram” quotidiano?” domandò in quell’istante il vincitore del Duel World Carnival, che approfittando del fatto che lui e Zamian fossero in quel momento da soli, decise di domandargli se avesse davvero disprezzato del tutto la serata appena trascorsa a casa Tsukumo. In risposta, Zamian si voltò verso di lui, con in volto la sua classica espressione impassibile e distaccata....e dopo diversi secondi di silenzio, prese la parola.

    “.....fossi in te, non mi preoccuperei di come io ho passato questa serata....ma piuttosto del fatto che mi devi ancora dare una risposta, alla nostra conversazione di oggi pomeriggio! Non ho intenzione di aspettare i tuoi comodi, Tsukumo....quindi sappi che ne voglio una, ENTRO domani! Regolati tu, a questo punto....” rispose Zamian, che così facendo schivò completamente la domanda di Yuma, e gli rammentò di come non avesse ancora dato risposta, alla sua stessa domanda riguardante una sua eventuale assunzione di responsabilità, nel caso Astral si fosse rivelato nel tempo, un’entità di natura malvagia. A quelle parole, i volti di Yuma e di Astral si incupirono visibilmente, mentre intanto Zamian uscì dal cancelletto di casa Tsukumo, per poi incamminarsi e allontanarsi lungo una strada, scomparendo a poco a poco nell’oscurità della notte. A quel punto, Yuma rientrò in casa, richiudendosi la porta d’ingresso alle spalle....ed abbozzando poi un sorriso sul volto.

    “....alla fine non mi ha voluto rispondere: Tu che dici, Astral? Si sarà davvero annoiato del tutto....o magari è solo troppo orgoglioso per ammettere che in realtà, potrebbe aver gradito la serata?” chiese Yuma, sospettando che Zamian potesse aver in realtà, apprezzato la sua “gita” a casa Tsukumo, ma che non lo volesse ammettere apertamente, per motivi di orgoglio. A quella domanda, l’emissario dell’Astral World fece spallucce.

    “Non saprei, Yuma: E’ un ragazzo talmente imperscrutabile, che è difficile riuscire a cogliere le sue reali emozioni! Ad ogni modo....è vero che con tutto ciò che è successo oggi, ti sei dimenticato di dare una risposta al suo quesito! Visto però che ne vuole una già per domani, non hai molto tempo a disposizione, per prendere una decisione!” replicò Astral, facendo notare al suo partner che aveva solo poche ore di tempo, per dare una risposta a Zamian. In risposta, Yuma sospirò.

    “Si, lo so! Ma adesso sono troppo stanco per pensarci: Voglio dormirci sopra, e poi domani prenderò una decisione....anche se rimango SEMPRE del parere, che la “teoria” di Zamian su di te, sia del tutto assurda e decisamente esagerata! Tsk....prima con Kite, e adesso con te: Possibile che debba sempre essere così estremo, nel giudicare gli altri?” commentò Yuma, decidendo di rimandare l’argomento al giorno successivo, e disapprovando l’eccessivo estremismo di Zamian, nei confronti di Kite Tenjo e dello stesso Astral. Subito dopo, Yuma iniziò a dirigersi verso le scale che conducevano al piano superiore di casa Tsukumo, con la chiara intenzione di andare in camera sua, salire in soffitta e buttarsi sulla sua amaca. Quando le raggiunse, non riuscì però a salire neppure il primo gradino, perché Astral gli si rivolse all’improvviso.

    “....e a me invece? Che risposta mi dai, per quel che ti ho domandato oggi, Yuma?” domandò all’improvviso Astral, finendo involontariamente per prendere di sorpresa Yuma, che a quella domanda trasalì. Si riprese quasi subito, ma con in volto un’espressione molto seria, ben consapevole che il suo partner si riferiva alla sua richiesta di promettergli di fermarlo ad ogni costo, se con il tempo si fosse veramente trasformato in una creatura malvagia. Dopo alcuni secondi d’attesa, si voltò in direzione di Astral.

    “Scusami Astral, ma vale lo stesso anche per te: Anche tu mi hai fatto una richiesta non da poco....e vorrei quindi, che ne potessimo riparlare domani! Ti prego di perdonarmi, ma per oggi ho veramente raggiunto il mio limite....Yawn!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, che decise così di posticipare anche la risposta da dare ad Astral, probabilmente non sentendosi ancora pronto per rispondere ad una richiesta tanto importante. Una risposta che generò visibile disappunto sul volto di Astral....che in ogni caso annuì, accettando dunque la decisione di Yuma, che a quel punto poté finalmente salire le scale, per andare al piano di sopra. Astral lo seguì levitando dietro di lui....e nel mentre, lo guardava con un’espressione mista fra il serio e il preoccupato.

    “....ti capisco, Yuma! Non è facile, lo so....ma purtroppo, non potrai continuare a rimandare, quest’argomento per sempre....” pensò in quel momento lo spirito dell’Astral World, realizzando perfettamente il conflitto interiore di Yuma, ma consapevole anche, che prima o dopo avrebbe comunque dovuto prendere una decisione, e scegliere se assumersi o meno l’enorme responsabilità per le future azioni di Astral....di qualunque tipo, esse sarebbero state.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:50
     
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