Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Zadkal
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    Signore delle notti senza luna

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    Ok, proseguiamo. Nel corso dell’ultimo capitolo, abbiamo assistito al termine della sfida fra Reginald Kastle e la Cacciatrice di Numero, Rafflesia, che si è purtroppo conclusa in modo prematuro, con la fuga improvvisa della stessa e di Blade, che a causa dell’arrivo di Anna Kaboom e di Zamian sul luogo del duello, hanno preferito attenersi alle istruzioni dei loro superiori e andarsene per evitare un conflitto diretto con il duellante di fuoco. Nonostante ciò, Blade ha dimostrato come il potere speciale concessogli dal suo Stemma (la capacità di generare armi composte di pura energia Barian), sia in grado di poter neutralizzare le fiamme utilizzate da Zamian, che contro di lui si sono rivelate dunque, del tutto inefficaci. Sarà forse un “indizio”, che suggerisce come Blade possa essere “superiore” a Zamian? Chissà. Intanto oggi, lo vedremo già all’opera in un duello. Inizialmente il capitolo odierno sarebbe dovuto essere un “filler”, ma poi ho avuto un ripensamento a causa del quale ho deciso di spostare a oggi stesso, il duello di Blade (NON ho cancellato il capitolo “filler”, comunque: L’ho solo “spostato” successivamente alla sfida contro Blade). Siete anche voi curiosi di vederlo all’opera e di conoscere la sua carta Numero? Oggi le vostre curiosità saranno parzialmente soddisfatte. Buona lettura...

    Capitolo 33: L’emissario più terribile! Blade, la lama della morte! – 1° Parte

    HEARTLAND CITY – CASA DI YUMA – ORE 15,40 DEL POMERIGGIO

    Il capitolo odierno, inizia il giorno successivo a quello che ha visto svolgersi gli avvenimenti degli ultimi due capitoli, e si apre nientemeno che a casa di Yuma. Ci troviamo più precisamente nel giardino della stessa, dove era presente proprio il vincitore del Duel World Carnival, in compagnia di Astral, e con in mano nientemeno che un annaffiatoio: Sembrava difatti che in quel momento, Yuma fosse intento ad innaffiare le piante del giardino di casa sua....e la cosa NON sembrava renderlo allegro, a giudicare dall’espressione seccata sul suo volto.

    “Uffa, che rottura: Guarda te, se proprio oggi Kari, la nonna e Lilly dovevano uscire per andare a fare shopping, e piantarmi qui da solo a dover badare alla casa fino al loro ritorno! E’ una vera ingiustizia, diamine!!! Come se non bastasse, mi tocca pure occuparmi del giardino: Poteva mica farlo Kari, prima di uscire???” commentò Yuma in quel momento, che a quanto sembrava era stato “incaricato” dai suoi familiari di badare alla casa e al giardino, fintanto che loro erano fuori a fare shopping.

    “Mi sembri un po’ esagerato, Yuma: Non mi sembrano incarichi così tanto faticosi, alla fine! Anzi, credo che dovresti essere grato a tua nonna e a tua sorella: Dandoti questi compiti, ti hanno affidato delle responsabilità, contribuendo di conseguenza a stimolare e sviluppare il tuo senso del dovere! Sono piccoli incarichi....ma aiutano ugualmente a crescere e a maturare: La vita in fondo, non è fatta solo di sfide e di duelli!” commentò in risposta Astral, che cercò così di mostrare a Yuma i “lati positivi” dell’incarico che sua nonna e sua sorella gli avevano affidato. A quelle parole, Yuma si voltò verso lo spirito dell’Astral World.

    “Lo so, ma non è questo il punto! E’ che si tratta dell’incarico più noioso e soporifero del mondo: Non è farina del mio sacco, insomma! Mi avessero dato un compito più eccitante e divertente, almeno....e poi credo che sia quasi il colmo, che con tutto quel che è successo ieri, io mi trovi in questo momento a dovermi occupare di piante e giardinaggio!” disse in risposta Yuma, che con l’ultima parte del suo discorso si riferì ovviamente all’attacco di Rafflesia e Blade avvenuto il giorno prima all’Accademia di Heartland City. Nel ricordare a sua volta la cosa, Astral si rabbuiò visibilmente in volto. Poi dopo alcuni secondi di silenzio, riprese la parola.

    “....non possiamo nascondere la realtà dei fatti: La situazione è più critica di quanto sembrasse inizialmente! Non solo è ormai evidente che i nuovi nemici, sappiano perfettamente dove ci troviamo in ogni momento, e quindi dove cercarci per darci battaglia....ma NON sembrano nemmeno farsi alcun problema, nell’aggredirci in luoghi pubblici: Prima Raiden in quell’Ospedale, e poi quei due di ieri, alla vostra scuola! Ciò significa che NON esiste momento o luogo, nel quale possiamo considerarci “al sicuro” da loro....e che dovremo essere dunque preparati, per affrontarli in qualsiasi momento e in qualsiasi posto!” disse lo spirito dell’Astral World con aria preoccupata e seria, dopo aver fatto una rapida analisi delle modalità d’azione dei seguaci del Faraone. In risposta, Yuma si voltò verso di lui e gli mostrò il braccio sinistro.

    “Tranquillo! L’avevo già realizzato anch’io: Ecco perché ho già il D-Pad al polso! Se vogliono farsi sotto e attaccarmi persino qui a casa mia, che si accomodino pure: Non ci troveranno più impreparati, da adesso in poi!” dichiarò in risposta Yuma, sorridendo con fare agguerrito e rivelando la presenza del suo D-Pad al polso sinistro, mostrando così come fosse già pronto per fronteggiare un’eventuale aggressione improvvisa. Subito dopo però, il suo sorriso sparì e lasciò spazio a un’espressione piuttosto pensierosa e assorta. “Comunque sia....ti confesso che in questo momento, c’è un’altra cosa che mi da ancora più da pensare....” proseguì poi il vincitore del Duel World Carnival. A quelle parole, Astral assunse in volto un’aria seria.

    “Ti riferisci a quel che Zamian ci ha detto, dopo la fuga di Rafflesia e Blade, vero?” domandò lo spirito dell’Astral World, che sembrava essere consapevole, di quello che era l’oggetto dei pensieri del suo partner. Difatti quest’ultimo annuì in risposta, iniziando contemporaneamente a ripensare a quanto accaduto il giorno prima all’Accademia.

    FLASHBACK – ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – IL GIORNO PRIMA

    REGINALD LP 500
    RAFFLESIA LP 1200

    RISULTATO: NO CONTEST

    A causa della ritirata improvvisa di Blade e di Rafflesia, il duello terminò automaticamente, senza un vincitore né un vinto, e di conseguenza la Realtà Aumentata si dissolse. Contemporaneamente a ciò, tutti i presenti notarono anche che gli innumerevoli fiori generati precedentemente da Rafflesia, stavano ora appassendo e avvizzendosi a gran velocità, fino a sbriciolarsi letteralmente in polvere vegetale, che fu poi portata via dalle folate di vento che soffiavano sul tetto: La cosa ovviamente lasciò un po’ sorpresi tutti quanti, che però capirono rapidamente che la “morte” improvvisa dei fiori, dovesse essere collegata al fatto che Rafflesia se ne fosse appena andata. Il gruppo approcciò poi Reginald Kastle, visibilmente affaticato e ammaccato per il difficile duello appena disputato, con sua sorella che fu la prima a raggiungerlo e a rivolgersi a lui.

    “Va tutto bene? Non sei ferito, vero?” domandò immediatamente Rio, cercando di sincerarsi delle condizioni di suo fratello, che in risposta negò con un cenno del capo.

    “No! Solo un po’ ammaccato, per fortuna! I colpi di quella donna erano veramente violenti....ma vista la sua forza, credo di essermela cavata, fin troppo a buon mercato! Voi invece, come state?” spiegò il duellante marino, per poi chiedere a sua volta, come stessero sua sorella e i suoi amici. Fu Yuma a dargli risposta.

    “Tranquillo: Noi stiamo tutti bene! Peccato solo che quei due abbiano deciso di squagliarsela, proprio quando eri finalmente riuscito a portarti in vantaggio nel duello: Se fosse proseguito, sono sicuro che avresti dato a quella Rafflesia, una lezione indimenticabile!” rispose il vincitore del Duel World Carnival, esprimendo così il suo dispiacere, per la mancata vittoria di Reginald nel duello da lui appena combattuto. In risposta, quest’ultimo negò con un cenno della mano.

    “Non fa niente: L’importante è che a voi, non sia capitato niente di brutto....e tutto il resto passa in secondo piano! Sono certo che in futuro, mi si presenterà un’altra occasione per affrontare quella donna e per dare una conclusione alla nostra battaglia! Comunque sia....Zamian!” dichiarò Reginald, per poi voltarsi in direzione del duellante di fuoco e chiamare il suo nome, attirando così l’attenzione di quest’ultimo verso di lui. “Ti sono riconoscente, per aver liberato mia sorella e i miei amici: Non ero per niente sicuro che alla fine quella donna, avrebbe davvero mantenuto i patti, se avessi vinto io la sfida! Alla fine se l’è data a gambe....ma perlomeno i miei amici sono sani e salvi! Grazie....” proseguì poi il duellante marino, che ringraziò così Zamian per il suo intervento e per l’aver liberato Yuma, Rio e tutti gli altri dai rovi di Rafflesia. Subito dopo, Bronk, Cathy, Flip e Caswell, fecero alcuni passi avanti tutti assieme e rivolsero i loro sguardi in direzione del duellante di fuoco, che nel notarli fece altrettanto con loro.

    “Allora era tutto vero: Tu e Yuma vi siete veramente alleati, per affrontare i nuovi emissari dei Barian! Questo significa dunque, che nonostante i tuoi screzi passati con lui e le tue intenzioni verso Kite....almeno per il momento, ci possiamo fidare di te?” domandò in quell’istante Bronk Stone, ponendo a Zamian una domanda che in realtà, valeva per tutti i componenti del Number Club. Nonostante le spiegazioni di Yuma, e il fatto di essere stati salvati da Zamian per ben due volte, Bronk, Caswell, Flip e Cathy non erano ancora del tutto sicuri di quale “posizione” prendere nei riguardi del duellante di fuoco, e se potersi fidare di lui oppure no. Alla loro domanda, Zamian rimase in silenzio per diversi secondi....ma alla fine fece spallucce e rispose.

    “....come volete voi, signori: Che vi fidiate o no, mi è completamente indifferente! Ho stretto quest’accordo con Tsukumo SOLO perché anch’io sono interessato allo “smaltimento” di quegli sporchi rifiuti, inviati dai Barian! Più che un vostro “alleato”, è quindi più corretto dire che sono un vostro temporaneo.....“socio in affari”, per così dire! E sia chiaro fin da adesso, che sarà SOLO questo il “rapporto” che ci legherà: Non sperate quindi nell’eventualità che col tempo, io possa diventare un vostro “compagno” o tantomeno un vostro “amico”, perché le possibilità a riguardo sono INFERIORI allo zero!” disse in risposta il duellante di fuoco, rivelando così come non gli interessasse né il parere, né l’eventuale fiducia dei componenti del Number Club, specificando inoltre i “dettagli” precisi relativi all’accordo che lui e Yuma avevano stipulato. In quel preciso momento, Rio Kastle assunse in volto un’aria visibilmente infastidita, e poi intervenne.

    “Ah, guarda....se è per questo, puoi stare tranquillo: NESSUNO qui, è interessato fare amicizia con qualcuno come te!” dichiarò in quel momento la sorella di Reginald, che ancora una volta non riuscì digerire l’eccessiva durezza e le parole del duellante di fuoco, e decise perciò di rispondergli per le rime. Tuttavia in quell’istante, Reginald si voltò verso di lei, guardandola con espressione severa.

    “EHI!!! Non ricominciare di nuovo, Rio! Non ha detto nulla di così offensivo, e ad ogni modo ti faccio notare che ha appena salvato la pelle, a te e agli altri: Almeno ringrazialo....” esclamò il duellante marino, che rimproverò così sua sorella per l’eccessiva ostilità da lei riservata a Zamian. Ovviamente le parole di suo fratello fecero arrabbiare Rio, che stava già per rispondergli indietro....ma non ebbe modo di farlo, perché in quell’istante Zamian riprese la parola.

    “Risparmiatevelo pure: Non mi interessa! Te l’avevo già detto tempo addietro, Kastle: Io NON faccio quel che faccio, per avere in cambio ringraziamenti o ricompense....lo faccio SOLO per salvaguardare la vita degli innocenti, l’ordine e la giustizia! Senza contare che attualmente, noi abbiamo un “accordo”....ed è quindi naturale, che io faccia la mia parte e vi dia manforte quando ne avete bisogno! Se proprio volete ringraziare qualcuno....allora ringraziate la vostra amica Kaboom: E’ lei che ha avuto l’illuminazione, di cercarvi qui sul tetto della vostra scuola! Da solo, probabilmente, ci avrei messo più tempo a trovarvi....” dichiarò il duellante di fuoco, indicando poi Anna con un dito. A quel gesto tutti quanti si voltarono verso di lei, che di primo impatto restò sorpresa, e che dopo alcuni istanti abbassò il capo, con aria un pò imbarazzata. “Oh, giusto: Prima che me ne dimentichi....Tsukumo!” riprese poi a parlare Zamian, chiamando Yuma e riportando conseguentemente l’attenzione di quest’ultimo e di tutti gli altri, verso di se. “....io, te e il tuo amico evanescente, dobbiamo discutere a proposito di un argomento MOLTO serio e importante! Non adesso però: Voglio che sia una conversazione privata SOLO fra me, te e lui, quindi attenderò un momento più adatto per rifarmi vivo presso di voi! Ora vi saluto: Quei due fenomeni da baraccone sono fuggiti, e dunque qui non c’è più bisogno di me! Arrivederci....” disse il duellante di fuoco, che fece infine un gesto di saluto con la mano, e venne poi avvolto dal caratteristico “flash” infuocato che precedeva la sua personale modalità di teletrasporto, attraverso la quale scomparve dal tetto dell’Accademia, lasciando così la zona. Il suo “congedo” fu molto rapido, al punto che nessuno dei presenti ebbe tempo di dire o fare nulla, per impedirgli di andarsene immediatamente: Le sue parole avevano difatti generato un’enorme confusione e curiosità in tutti i presenti, e in special modo negli stessi Yuma e Astral, sui quali ricaddero a quel punto gli sguardi interrogatori dei loro amici, che però erano gli stessi che stavano ora dipinti sui loro stessi volti. Due sole domande frullavano nella mente di tutti: Qual’era l’argomento di cui Zamian voleva parlare? E perché voleva farlo in privato, solamente con Yuma e con Astral?

    FINE FLASHBACK

    Ritorniamo ora di nuovo nel presente, e nuovamente nel giardino di Yuma, dove quest’ultimo e Astral continuavano a mantenere in volto delle espressioni piuttosto pensierose. Poi dopo aver fatto un sospiro, il vincitore del Duel World Carnival si rivolse nuovamente al suo partner.

    “Ci ho pensato su parecchio, ma sinceramente non riesco proprio ad immaginare, quale potrebbe essere questo “argomento molto serio e importante” di cui Zamian vuole discutere! Né tantomeno il perché vorrebbe rimanere da solo con noi due, per tale conversazione! A te è venuta per caso, qualche idea in proposito?” domandò in quel momento Yuma, chiedendo il parere di Astral, che però in risposta, negò con un cenno del capo.

    “Al momento no: Pensando a quanto Zamian sia misterioso e imprevedibile, credo che sia quasi impossibile intuire ciò di cui voglia parlare! Prendendo però in considerazione, proprio il fatto che vuole discuterne in privato solo con noi due....mi sento da azzardare che potrebbe essere un qualcosa che riguardi esplicitamente noi, Yuma!” teorizzò lo spirito dell’Astral World. A quelle parole, sul volto di Yuma si fece largo un espressione un pò confusa.

    “Una cosa che riguarda direttamente noi due, dici? Beh....può essere! Ma di che cosa potrà mai trattarsi, con esattezza?” domandò Yuma, rivolgendosi più a se stesso che ad Astral, per poi iniziare a riflettere sulla teoria del suo partner. Tuttavia, proprio in quell’istante....

    “....puoi pure evitare di scervellarti inutilmente, Tsukumo! A breve, lo scoprirai....” esclamò in quel momento una voce, che interruppe immediatamente i pensieri di Yuma, e che lo fece subito voltare assieme ad Astral, in direzione del cancelletto d’ingresso di casa sua, ossia il punto dal quale sembravano essere provenute quelle parole.

    “Uh? Ma chi....EH? UAAAAHHHH!!! MA COME....!!! TU QUI??? COME DIAVOLO FACEVI A SAPERE DOVE ABITO???” gridò in quel momento Yuma, con espressione estremamente stupita e quasi spaventata. Difatti per sua somma sorpresa, ad aver appena parlato non era stato nient’altri che Zamian, che in quel preciso momento era situato di fronte al cancelletto d’ingresso di casa Tsukumo, appoggiato con i gomiti sullo stesso e con il suo sguardo perennemente apatico, rivolto in direzione di Yuma e di Astral: Una vera e propria situazione, della serie “parli del diavolo e spuntano le corna”. A quella domanda di Yuma, Zamian non tardò a dare risposta.

    “....ormai dovresti essere consapevole delle mie discrete abilità, nel raccogliere informazioni: Risalire all’indirizzo di qualcuno, è una delle cose più facili che esistano! Comunque sia lasciamo stare questi inutili dettagli, perché NON è certamente per una visita di cortesia che sono venuto fin qui, Tsukumo: Ieri ti avevo detto che dovevo parlare d’urgenza e in privato, con te e con il tuo amico Astral....e questo, mi sembra un buon momento per farlo!” dichiarò in risposta il duellante di fuoco, che rivelò così di essersi presentato a casa di Yuma, proprio per intraprendere con lui e con Astral, la conversazione da lui accennata il giorno precedente. Una dichiarazione che ovviamente, lasciò un po’ sorpresi Yuma e Astral.

    “Davvero? Quindi vuoi discutere con noi, già adesso? Caspita, che velocità: Eravamo certi che avremmo dovuto attendere molto più tempo....” commentò Yuma in quel momento, che effettivamente non pensava che il momento della sua conversazione con Zamian, sarebbe arrivato tanto presto. In risposta, il duellante di fuoco fece spallucce.

    “Infatti neppure io avevo fissato una data precisa, Tsukumo: Ho solo saputo che oggi, voi due eravate a casa da soli....e che era quindi un momento adatto per farmi vivo! Inoltre vista la tua curiosità, non credo proprio che ti dispiacerà, se intraprendiamo subito la nostra conversazione: Prima lo facciamo, e prima ci togliamo il pensiero! MA....gradirei spostarmi in un’altro luogo per parlare: So che attualmente i tuoi familiari non sono in casa, ma NON vorrei che potessero tornare, proprio mentre saremo nel pieno della conversazione! Come vi ho già spiegato, desidero che rimanga una cosa, soltanto fra noi tre....anche perché, proprio come sospettate voi, è effettivamente un qualcosa che vi riguarda direttamente!” dichiarò Zamian, che richiese così a Yuma e ad Astral, di spostarsi da qualche altra parte per intraprendere la loro conversazione, e confermando inoltre che l’argomento della stessa, riguardava proprio loro. A quelle parole, Yuma e Astral apparvero ancora più sorpresi e confusi.

    “Sul serio? Beh....se è così, allora va bene! Basta solo che non ci allontaniamo troppo da casa mia, perché sono stato incaricato di badarci, fino al ritorno di mia nonna e di mia sorella! Anzi....io conoscerei pure un luogo non molto distante da qui, e che è poco frequentato dalla gente: Possiamo andare lì, sempre che per te non sia un problema....” replicò in quel momento Yuma, che propose così al duellante di fuoco, un luogo di sua conoscenza dove avrebbero potuto parlare. In risposta, quest’ultimo fece nuovamente spallucce.

    “Direi di no: Mi va bene qualsiasi luogo, purché non ci siano altre persone nei dintorni, che possano ascoltare la nostra conversazione! Se è veramente un posto poco frequentato, allora possiamo pure andare lì! Fammi strada, Tsukumo....” disse Zamian, che accettò così la proposta del vincitore del Duel World Carnival, chiedendogli poi di condurlo alla locazione in questione. A quelle parole, Yuma annuì e si avvicino al cancelletto d’ingresso di casa sua, scavalcandolo con un balzo e iniziando poi a incamminarsi lungo una strada, con Astral levitante al suo fianco, e facendo un gesto con la mano a Zamian, come per indicargli di seguirlo. Di conseguenza, quest’ultimo iniziò a incamminarsi a sua volta, e a seguire Yuma verso il luogo dove sarebbero andati a parlare.

    HEARTLAND CITY – MAGAZZINO ABBANDONATO – ORE 15, 45 DEL POMERIGGIO

    Cambiamo ora ambientazione, e ci spostiamo presso un altro luogo di Heartland City, che aveva tutta l’aria di essere l’interno di un qualche magazzino abbandonato. Prima però che qualcuno possa fraintendere, specifico immediatamente che il luogo dove siamo adesso, NON è quello nominato da Yuma, dove lui e Zamian dovranno intraprendere la loro conversazione....ed anzi, non ha assolutamente niente a che fare, con gli eventi sopradescritti. All’interno di tale luogo, erano in quel momento presenti un totale di tre persone, due delle quali si trovavano sedute su due enormi cassoni di legno, e un’altra stava invece camminando avanti e indietro. Non si trattava di personaggi a noi sconosciuti: Non erano difatti nient’altri che Blade, Rafflesia e Talos, ossia i tre seguaci del Faraone, da lui inviati contro Yuma e i suoi compagni, a seguito del fallimento del suo primo emissario Raiden. Fra i tre, Talos era proprio quello che stava camminando avanti e indietro per il magazzino, guardandosi attorno con aria visibilmente incuriosita.

    “....beh, che posso dire: Sul piano della segretezza, è sicuramente un nascondiglio adeguato! Certo però, che potevate pure scegliervi un posticino un po’ più accogliente e allegro....” commentò in quel momento il ragazzo dall’occhio bionico, rivolgendosi ai suoi due “colleghi” ed esprimendo il suo parere sul luogo dove si trovavano in quel momento, che apparentemente non era altro che il nascondiglio scelto da Blade e Rafflesia, per la loro permanenza a Heartland City. A quelle parole, Rafflesia sospirò con fare un po’ annoiato.

    “Uff, non dirlo a me! Io mi sarei nascosta volentieri in un bel Grand Hotel con tutti i confort e le comodità....ma è Blade che ha deciso così: Sostiene che per non rischiare di essere scoperti, ci dovevamo nascondere in un luogo dove a nessuno verrebbe in mente di cercarci, e che questo magazzino abbandonato è l’ideale! Mah....anche per me, esistono parecchi nascondigli decisamente più gradevoli e altrettanto sicuri!” commentò in quel momento la Cacciatrice di Numero, rivelando così di come fosse stato Blade a scegliere il luogo dove si sarebbero dovuti nascondere. In risposta, Blade sbuffò e si voltò verso di lei.

    “Finiscila di lamentarti, Rafflesia! Siamo qua in missione....non in vacanza: Questo luogo va più che bene, e di certo non potevamo perdere chissà quanto tempo, per cercarne uno che fosse di tuo gradimento! Porta pazienza, che tanto una volta che avremo terminato il lavoro, ce ne ritorneremo alla base! Piuttosto, parlando di cose più importanti....” disse in quel momento Blade, che respinse così le lamentele un po’ infantili della sua collega, e si voltò poi in direzione di Talos, che a sua volta rivolse la sua attenzione a Blade. “....gradirei conoscere il motivo per il quale sei venuto qui, Talos: So già che il Faraone e l’Oracolo, erano intenzionati a rispedirti nuovamente in missione....ma non è un po’ esagerato, aver deciso di coinvolgerci tutti e tre?” proseguì poi il Cacciatore di Numero, che domandò così a Talos, il motivo per il quale era ritornato a Heartland City. In risposta, quest’ultimo negò con dei ceni della mano

    “Come? Oh, no no....tranquilli! Il Faraone e l’Oracolo hanno piena e totale fiducia in voi due! In realtà, sono venuto qui di mia iniziativa: Una semplice visita di cortesia! In fondo, non mi sono mica stati dati “veti” di ritornare in città, com’era invece accaduto con Raiden! Ero solo curioso di scoprire dove vi eravate imboscati, e di come fosse andato il vostro primo “giorno di lavoro”, dato che ho saputo che vi siete già confrontati con Yuma Tsukumo, e con la sua combriccola....” disse in risposta Talos, che rivelò così di essere solo passato a salutare i suoi due colleghi, e per sapere come fosse andato il loro primo assalto a Yuma e ai suoi amici.

    “E’ vero! Io ieri, mi sono confrontata in un duello contro Reginald Kastle, perché su di lui non avevamo ancora nessuna informazione precisa e specifica! E’ andata abbastanza bene, ma sono convinta che avremo potuto archiviare la sua pratica, fin da subito: Sono stata in vantaggio per quasi tutta la sfida, e solo nell’ultimo turno ho incontrato alcune difficoltà! Se però il duello fosse proseguito, sono certa che sarei riuscita a riprenderne il controllo, e a vincerlo: Non era necessario fuggire, come ha invece voluto fare Blade....o almeno, non nell’immediato! Era una bella opportunità, per provare a sbarazzarci immediatamente di uno dei nostri bersagli!” disse in risposta Rafflesia, facendo spallucce e con in volto un’aria un pochino delusa e annoiata. Ancora una volta, Blade si voltò in sua direzione, e con un’aria un po’ severa, dipinta sul suo volto.

    “E secondo te, io andavo a mettere a repentaglio il successo della missione, solo perché TU eri convinta di poter vincere il duello, se fosse proseguito? Spiacente, ma non sono il tipo che fa “scommesse” tanto pericolose, Rafflesia! Magari poteva andare come dici tu, ma magari poteva ANCHE andare diversamente e finire MALE per te: I piani del Faraone sono stati già abbastanza scombussolati dal fallimento di Raiden....e sarà quindi molto meglio, evitare che qualcun altro di noi, possa rimetterci la pelle! Tanto il nostro obiettivo di ieri, NON era sconfiggere i nostri bersagli, ma solo studiarli e osservarli da vicino, in modo da scoprire e analizzare le loro capacità e abilità....e direi che in proposito, abbiamo ottenuto risultati eccellenti: Ora sappiamo infatti, che le carte Numero hanno la capacità di potersi evolvere, sotto determinate condizioni....e che quella in mano a Reginald Kastle, dispone di questa capacità! In ogni caso....non è tanto per il fatto, che stavi iniziando a perdere la sfida, che ho deciso di andarmene....ma bensì, per l’arrivo del tizio con i poteri di fuoco, che ha sconfitto Raiden: Lo sai che il Faraone e l’Oracolo, ci hanno chiesto di stare lontani da lui, per quanto ci sia possibile....” intervenne in quel momento il Cacciatore di Numero, giustificando così le decisioni da lui prese il giorno prima ed esponendo inoltre, la reale motivazione per la quale aveva improvvisamente deciso di ritirarsi dalla battaglia con il gruppo di Yuma. Nel sentir nominare indirettamente Zamian, Talos si voltò verso di lui, con un’aria un po’ sorpresa in volto.

    “Oh? Dici sul serio Blade? Avete già avuto un incontro ravvicinato, con quell’individuo? Caspita: Vista la sua palese ostilità verso di noi, ero certo che prima o poi l’avreste incontrato....ma non credevo che sarebbe accaduto così presto! Beh....almeno rispetto a Raiden, voi siete riusciti ad uscire sani e salvi, dalla situazione!” commentò il ragazzo dall’occhio bionico, stupito dall’aver saputo che Blade e Rafflesia avevano già avuto a che fare con Zamian. In risposta, Rafflesia annuì con il capo e Blade fece spallucce.

    “Ovviamente, Talos: Non siamo mica degli incompetenti come lui, noi! Anzi....ora che anch’io ho avuto a che fare con quel tizio, ti dirò pure che NON è un problema così grosso, come il Faraone ce lo aveva descritto! Quei suoi poteri di fuoco, sono indubbiamente sorprendenti....ma contro i MIEI poteri, si sono dimostrati del tutto inutili: Così come potevo “tagliare” i fulmini di Raiden....posso “tagliare” ANCHE le sue fiamme! Visti gli ordini del Faraone, ieri ho deciso di ritirarmi dopo il suo arrivo....ma se mi fossi battuto con lui, sono sicuro che l’avrei eliminato senza troppe difficoltà!” dichiarò Blade, esprimendo così la sua più totale certezza sull’essere “superiore” al duellante di fuoco, per poi alzarsi in piedi, dal cassone di legno sul quale era rimasto seduto fino a quel momento. “Comunque sia, non è quel tizio il primo dei miei pensieri....ma bensì Yuma Tsukumo! Le informazioni che Raiden aveva raccolto su di lui, sono insufficienti: Troppo poche e troppo approssimative! Ritengo che sia necessario analizzarlo più attentamente, anche alla luce di quel che è successo ieri con Reginald Kastle: Se lui è capace di evolvere la sua carta Numero, è MOLTO probabile che anche Yuma Tsukumo, ne sia in grado! Specialmente se consideriamo che, a differenza di Reginald Kastle, lui può contare anche sull’aiuto e sull’assistenza dell’emissario dell’Astral World!” proseguì poi il Cacciatore di Numero con aria seria.

    “Capisco! E conoscendoti, immagino che ti vorrai occupare in prima persona di questo....“approfondimento”! Dico bene?” domandò in quel momento Talos, sul cui volto era però presente un sorrisetto divertito, e che era già abbastanza sicuro della risposta. Difatti alla sua domanda, Blade si voltò in sua direzione ed annuì.

    “Naturalmente! Dopotutto è il nostro bersaglio più importante, dato che dispone della quantità di carte Numero, più elevata di tutti: Anche solo le sue, sarebbero sufficienti al Faraone per la realizzazione del suo piano! Inoltre mi sembra che tu e Rafflesia, abbiate già “scelto” i vostri rispettivi avversari....quindi non credo che vi dispiaccia, se Yuma Tsukumo me lo prendo io, no?” domandò il Cacciatore di Numero, confermando così la sua intenzione di volersi occupare personalmente di Yuma. In risposta, Rafflesia e Talos negarono con la testa.

    “No, no, figurati: E’ tutto tuo, Blade! In fondo proprio perché è il nostro bersaglio più importante, è giusto che a occuparsene, sia il migliore fra tutti noi! Comunque dal poco che ho saputo, ha avuto problemi, già contro Raiden....quindi credo proprio che contro di te, le sue possibilità di vittoria siano DECISAMENTE sotto lo zero! Eh eh eh!” ridacchiò in quel momento Talos, confermando le precedenti parole dell’Oracolo Solomon, sul fatto che Raiden fosse il più forte, tra tutti i seguaci del Faraone. Una dichiarazione che sembrò essere indirettamente confermata anche da Rafflesia, che a quelle parole sorrise con aria soddisfatta e annuì con un cenno del capo.

    “Non intendo fare pronostici, Talos! Non fino a quando non avrò verificato di persona, le abilità di quel ragazzino e dell’emissario dell’Astral World: Potrebbero anche riservarci qualche sorpresa inaspettata! Se è accaduto ieri con Reginald Kastle, può capitare benissimo anche con loro....motivo per cui, ho intenzione di sincerarmi del loro reale livello di potere, il prima possibile! Anzi....sapete che vi dico? Che chi ha tempo, non aspetti tempo: Vado ad affrontarli immediatamente....” dichiarò Blade in quel momento, che espresse così la sua intenzione di dare immediata battaglia a Yuma e ad Astral, sorprendendo di conseguenza i suoi due compari.

    “COSA??? Ehi, ehi....aspetta! Ma....sul serio, Blade? Hai veramente intenzione di attaccare subito Yuma Tsukumo e il messaggero dell’Astral World? Non sarebbe proprio da te, agire così di impulso: Di solito non ti muovi mai, senza aver prima concepito una strategia d’azione....” commentò in quel momento Rafflesia, piuttosto stupita dall’improvvisa decisione che il suo “partner” aveva appena preso. In risposta quest’ultimo si voltò verso di lei.

    “E’ vero....ma per questa volta, non c’è bisogno di piani: Non vado là per sconfiggerlo....ma solo per studiarlo un pò, in modo da potermi regolare adeguatamente, quando arriverà il momento del vero scontro! Motivo per cui, non serve che tu mi segua, Rafflesia: Andrò da solo, per stavolta!” rispose il Cacciatore di Numero, esponendo così le ragioni per le quali aveva deciso di andare subito ad affrontare Yuma e Astral. Pochi istanti dopo, un varco dimensionale “galattico” si spalancò alle sue spalle, e il suo corpo iniziò poi a dissolversi, in molecole di luce e a penetrare al suo interno. “Non so esattamente quanto tempo ci impiegherò....ma comunque sia non preoccupatevi: Appena reputerò di aver visto abbastanza, non esiterò a ritirarmi e a tornare indietro! Ci vediamo più tardi....” aggiunse poi il Cacciatore di Numero, prima di dissolversi completamente e terminare di entrare nel varco dimensionale, che subito dopo si richiuse e scomparve. L’uscita di scena di Blade fu accompagnata da diversi secondi di silenzio, passati i quali Talos assunse in volto un sorrisetto divertito, per poi prendere la parola.

    “....buon vecchio Blade: E’ sempre piuttosto modesto quando parla di se! La verità però, è che Yuma Tsukumo e l’emissario dell’Astral World, stanno per affrontare qualcuno che va BEN oltre le loro possibilità: Poveracci....mi fanno quasi pena! Vabbè: In attesa del suo ritorno, io vado a farmi un giro in città, tanto per ammazzare un po’ il tempo! A dopo Rafflesia....” disse il ragazzo dall’occhio bionico, salutando Rafflesia con un cenno della mano, che in risposta fece altrettanto. Nello stesso momento, un altro varco dimensionale “galattico” si aprì alle spalle di Talos, che proprio come Blade si dissolse in molecole di luce e penetrò all’interno del portale, che poi si richiuse e scomparve assieme allo stesso Cacciatore di Numero.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:44
     
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