Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Zadkal
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    Signore delle notti senza luna

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    Proseguiamo, cari lettori. Nell’ultimo capitolo, abbiamo potuto fare la conoscenza con gli ultimi due Cacciatori di Numero al servizio del Faraone: Un uomo di nome Blade, e una donna chiamata Rafflesia, subito inviati a Heartland City dal loro padrone, allo scopo di completare la missione precedentemente fallita da Raiden. Subito dopo aver approcciato i nostri eroi, Rafflesia ha immediatamente sfidato Reginald Kastle a un duello, mettendolo inoltre in condizione di NON poter rifiutare, sfruttando potere concessogli dal suo Stemma (la capacità di generare ogni genere di pianta e vegetale, ovunque lei desideri, nonché controllarne liberamente la velocità di crescita e di sviluppo), per generare una serie di rovi altamente robusti con i quali ha imprigionato Yuma, sua sorella Rio, e i componenti del Number Club. Proprio alla fine del precedente capitolo, Rafflesia aveva messo in campo la sua carta Numero, e oggi assisteremo al proseguo e alla conclusione stessa di questa sfida. Come andrà a finire? Beh, leggete e lo saprete....”

    Capitolo 32: Pollice verde! Rafflesia, la Regina delle Piante – 2° Parte

    HEARTLAND CITY – ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – TETTO – NEL FRATTEMPO

    REGINALD LP 3700
    RAFFLESIA LP 4000

    “Uh uh uh! Il riscaldamento è concluso, Reginald Kastle: Preparati....perché da qui in avanti ha inizio la VERA sfida, nella quale avrai modo di conoscere il terrore assoluto, che Regina della Notte, è in grado di ispirare nel cuore delle sue vittime! La tua sconfitta è praticamente assicurata, anche perché in questo momento, sei come un pesce fuor d’acqua, in un “mondo” a lui sconosciuto: Dopotutto quello dove vivono i predatori marini come te, è il mare, o comunque l’oceano! Mentre QUI....in mezzo a questo campo fiorito e a questa natura immacolata....tu ti trovi nel MIO mondo! Ah ah ah ah ah!” scoppiò a ridere Rafflesia con fare maligno e soddisfatto. Nonostante apparisse leggermente preoccupato dal potente mostro appena evocato dalla Cacciatrice di Numero, Reginald mantenne comunque la calma, e diede persino risposta alle affermazioni di Rafflesia.

    “Nel tuo mondo, dici? Sapessi quanto mi importa! Non è la prima volta che mi ritrovo a duellare in condizioni che mi sono avverse: Figurati, che durante il Duel World Carnival, mi ritrovai persino a combattere in un territorio completamente ricoperto da fuoco e magma....e ne sono comunque uscito vincitore! A confronto, questo campo fiorito è un paradiso....e non è nemmeno un problema “reale”, dato che non è una magia terreno: Cerchi forse di intimidirmi attraverso una strategia “estetica”? Ma non farmi ridere, donna....” commentò in quel momento Reginald, con tono sprezzante e rivelando così di non avere il benché minimo problema a combattere all’interno del “territorio” che Rafflesia aveva generato con il suo potere. In risposta, quest’ultima assunse in volto un sorriso sinistro.

    “Uh uh uh! Temo che tu abbia equivocato, Reginald Kastle: Con il mio discorso, volevo semplicemente avvertirti del fatto che non hai NESSUNA possibilità di sconfiggere me....la sovrana di tutte le piante....QUI nel suo stesso territorio! Non è un fattore che serve a svantaggiare TE, ma ad avvantaggiare ME: Quando lotto in un ambiente di mio gradimento, come questo prato fiorito, mi sento un po’ come se stessi giocando in “casa”, e conseguentemente percepisco dentro di me una determinazione e una voglia di vincere, almeno DOPPIE rispetto a quando mi trovo a combattere in altri luoghi! A te forse sembrerà una stupidaggine, ma per alcune persone le “condizioni territoriali” contano eccome, per farle tirare fuori il meglio di loro: Io sono proprio una di queste, e ho avuto la fortuna di aver ricevuto dai miei benefattori del Barian World, un potere che mi permette di poter letteralmente “creare” gli ambienti ideali, dove poter combattere al meglio! A breve, te ne renderai conto pure tu....ma prima di passare all’attacco, intendo fare ricorso a uno dei TRE poteri speciali di cui è provvista Numero 87: Regina della Notte: Scelgo di attivare il primo, con cui una volta durante il turno di qualsiasi giocatore, posso rimuovere uno dei suoi materiali Xyz, per poter scegliere una carta magia o trappola coperta sul terreno del mio avversario....e così facendo, egli NON potrà attivare o utilizzare quella carta, fintanto che Numero 87 rimarrà scoperta sul terreno di gioco! Ti è rimasta ancora una carta coperta sul terreno....e quindi scelgo di bloccare quella!” dichiarò Rafflesia, mentre in quel momento uno dei materiali Xyz di Regina della Notte, venne assorbito dal suo girocollo. Subito dopo, la sovrana vegetale fece un gesto con la mano sinistra....e ciò causò l’improvvisa apparizione di una serie di rovi, spuntati dal suolo attorno alla carta coperta di Reginald, che fu subito completamente avvolta da essi, venendo così resa completamente inservibile. Ovviamente la cosa, lasciò spiazzato il duellante marino che subito assunse in volto un’aria stupita.

    “COSA??? No accidenti! E’ un potere speciale simile a quello della magia continua Formazione di Fuoco – Gyokko di Zamian! Tsk, che seccatura: Ora non potrò più ricorrere ad Onda Poseidon, quando quella Numero mi attaccherà....” pensò in quel momento Reginald, visibilmente sorpreso e infastidito dalla situazione. Anche Yuma e gli altri stavano osservando la situazione con espressioni visibilmente preoccupate, a differenza di Blade che appariva calmo e tranquillo, e continuava ad assistere al duello in assoluto silenzio. Nel frattempo, Rafflesia sembrava pronta per passare all’offensiva.

    “Molto bene! Adesso che quella carta coperta è fuori uso, non ho più nulla di cui dovermi preoccupare: Vai Numero 87: Regina della Notte! Attacca e distruggi Lanciere Raggio Nero....QUEEN FLOWER RADIANCE!!!” dichiarò in quel momento la Cacciatrice di Numero. Al suo ordine, Regina della Notte chiuse gli occhi e afferrò la sua arma a doppia lama con entrambe le mani, posizionandola verticalmente di fronte a se e assumendo così una sorta di posa da preghiera. Subito dopo, dal suo intero corpo si propagò una fortissima luce bianca che nel giro di pochi istanti avvolse l’intero terreno di gioco....e che non appena entrò in contatto con Lanciere Raggio Nero, ne causò un’istantanea disintegrazione, senza che questi potesse tentare nulla per difendersi. La luce bianca investì poi anche lo stesso Reginald, danneggiando i suoi Life Points nel processo.

    “ARGH!!! Maledizione!!!” si lamentò il duellante marino (REGINALD LP 2600). Dopo aver inflitto il danno, Regina della Notte smise di irradiare la sua energia lucente e riaprì poi i suoi occhi, interrompendo al tempo stesso la posa da preghiera mantenuta fino a quel momento. Tuttavia, Rafflesia non sembrava aver ancora finito.

    “Uh uh uh! Eccellente! Con la riuscita del mio attacco, posso ora attivare la mia carta coperta: E’ la carta trappola Bombardamento di Boccioli! Si può usare solo nel momento, in cui un proprio mostro di tipo Pianta distrugge un mostro avversario in battaglia e lo manda al cimitero....e il suo effetto, infligge all’avversario un danno pari al valore d’attacco del mostro distrutto: 2100 punti, in questo caso! Ah ah ah!” dichiarò Rafflesia, per poi ridere compiaciuta. In quel momento attorno a Reginald, si materializzarono una serie di petali rossi svolazzanti, che dopo alcuni istanti esplosero tutti insieme come delle bombe, investendo completamente il duellante marino.

    “GWAAAAAAAHHHHHH!!!!” gridò in quel momento Reginald (REGINALD LP 500), subendo un danno molto pesante ai suoi Life Points, e finendo per essere violentemente sbalzato al suolo da quell’esplosione. Una scena che ovviamente, causò notevole panico e preoccupazione in Yuma e nei suoi amici, che rammento ai lettori, si trovavano attualmente prigionieri di una serie di rovi generati da Rafflesia, poco prima dell’inizio del duello.

    OH, NO! SHARK!!!” gridò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, visibilmente spaventato dal durissimo colpo appena subito dal duellante marino, così come peraltro apparivano esserlo anche i componenti del Number Club.

    “REGINALD!!!” gridò a sua volta Rio Kastle, anche lei con in volto un’aria notevolmente tesa e preoccupata, nonostante l’iniziale ottimismo espresso a Bronk Stone, prima dell’inizio di quella sfida. “Reginald!!! Ehi, va tutto bene??? Per favore, rispondimi....” domandò poi, notando che suo fratello sembrava avere difficoltà a rimettersi in piedi. Alla fine comunque ci riuscì, e nonostante apparisse visibilmente provato, diede comunque risposta affermativa alla domanda di sua sorella.

    “Ugh....si, è....è tutto ok! Beh....più o meno! Non pensavo che potesse infliggermi ben 3500 danni, nel giro di un solo turno: Se non avesse bloccato la mia carta trappola, le cose sarebbero andate diversamente....” rispose Reginald, che confermò così a Rio e ai suoi amici, di essere ancora in grado di continuare la sfida, pur ritrovandosi con soli 500 Life Points rimanenti. Rivedendolo nuovamente in piedi e ancora in condizione di duellare, Rio emise un sospiro di sollievo. Rafflesia assunse invece un’espressione leggermente sorpresa.

    “Oh, però: Nonostante tu abbia subito danni notevoli e abbia appena saggiato parte del potere di Numero 87: Regina della Notte, ti sono comunque rimasti forza e coraggio a sufficienza, per rimetterti in piedi e proseguire la sfida? Ammirevole, non c’è che dire! Spero proprio che questa tua tenacia, ti permetta di resistere fino a quando non avrò azzerato completamente i tuoi Life Points: In fondo, non sarebbe molto divertente se dovessi collassare prima del tempo, uh uh uh! Ad ogni modo, io adesso metto una carta coperta e pongo fine al mio turno!” dichiarò la Cacciatrice di Numero, con una percepibile vena di sadismo nella sua voce, e terminando infine il suo turno con una carta coperta.

    “In un solo turno, quella Rafflesia è stata capace di portare Shark da 4000 Life Points pieni, a soli 500 rimanenti: Devo ammettere che è addirittura più forte di quanto pensassi! Shark è all’angolo, e non credo proprio che potrà reggere un altro turno come questo! Deve assolutamente riuscire a ribaltare la situazione entro il suo prossimo turno, se vuole ancora sperare di vincere la sfida....e a dire il vero, una soluzione ci sarebbe e potrebbe applicarla anche subito!” commentò in quel momento Astral, realizzando come il duellante marino avesse un solo turno di tempo per riuscire ad invertire la tendenza di quel duello, accennando inoltre ad una “soluzione” con la quale ci poteva eventualmente riuscire. A quelle parole, Yuma si voltò verso di lui.

    “Ho capito a che cosa ti riferisci! Effettivamente in questo momento, i suoi Life Points sono sufficientemente bassi....per permettergli di utilizzare i poteri speciali, della forma Chaos di Draghetto Squalo! Speriamo solo che abbia tutto quel che gli serve, per poterla mettere in campo....” replicò Yuma in risposta, intuendo che il suo partner si stava riferendo all’evoluzione Chaos, della carta Numero del duellante marino. Nel frattempo il duello proseguiva.

    “Va bene! Adesso tocca di nuovo a me: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò Reginald, per poi pescare una nuova carta dal suo deck. Subito dopo, si rivolse a Rafflesia. “Nel corso del tuo turno, mi hai inflitto un danno consistente....quindi ho tutta l’intenzione di restituirti il “favore”! E di farlo, tramite la mia creatura più potente!” dichiarò il duellante marino, per poi iniziare a giocare. “Apro il mio nuovo turno, facendo subito ricorso al secondo potere speciale della carta trappola continua Bubble Portatore: Se si trova scoperta sul mio terreno di gioco, posso mandarla direttamente al cimitero durante il mio turno, per poter evocare specialmente dal mio cimitero, due mostri di attributo ACQUA di livello 3 o inferiore e con lo stesso nome, annullando però i loro effetti speciali! In questo momento, ne ho giusto due disponibili, nel cimitero....ossia le mie due copie di Appiccica Squalo!” disse poi Reginald, mentre la sua carta trappola finì al cimitero, e i suoi due Appiccica Squalo si ripresentarono nuovamente sul suo terreno di gioco (LV 3 ATK 200 DEF 1000 X2). “Bene! Proseguo adesso, evocando normalmente Squalo Lanciere in posizione d’attacco!” proseguì poi Reginald, mentre il mostro da lui scelto, apparve sul campo (LV 4 ATK 1600 DEF 1400). “Faccio quindi ricorso al suo effetto speciale: Quando Squalo Lanciere viene evocato normalmente, mi è possibile aumentare di uno, il livello di tutti i mostri di tipo Pesce di livello 3 presenti sul mio terreno! Quindi adesso, i miei due Appiccica Squalo diventeranno di livello 4!” spiegò il duellante marino, mentre i suoi due mostri si potenziarono (APPICCICA SQUALO LV 4 X2). In quel momento, Blade prese la parola e si rivolse a Rafflesia.

    “Fai attenzione, Rafflesia: Ora dispone di tre mostri di livello 4! Poco fa ha accennato di voler utilizzare “la sua creatura più potente”: E’ ovvio che si riferisse alla sua carta Numero!” disse il Cacciatore di Numero, prendendo così parola per la prima volta da quando quel duello aveva avuto inizio, e avvertendo la sua “partner” di fare attenzione. Rafflesia tuttavia, non appariva molto preoccupata dalla situazione.

    “....e credi che la cosa mi spaventi, Blade? Sciocchezze! Che evochi pure ciò che vuole: Non gli sarà comunque sufficiente ad aver ragione di me, e della mia Regina della Notte! L’ho già detto prima, e lo ripeto: Quel ragazzino NON mi sconfiggerà QUI nel MIO territorio! Con o senza, la sua carta Numero....” dichiarò in risposta la Cacciatrice di Numero, continuando ad essere fiduciosa sul fatto che alla fine, sarebbe stata lei a vincere. Nel frattempo, Reginald non aveva neppure badato al breve dialogo fra la sua avversaria e Blade, e stava proseguendo il suo turno.

    “Tieniti pronta, donna vegetale....perché adesso è il TUO turno, di fare la conoscenza con la MIA carta Numero! Io ora sovrappongo insieme Squalo Lanciere e i miei due Appiccica Squalo, tutti e tre di livello 4.... OVERLAY!!!” disse Reginald, mentre i suoi tre mostri si tramutarono in tre luci azzurre, che volarono poi verso il cielo. Contemporaneamente, un portale dimensionale “galattico” si spalancò sul terreno di gioco, venendo subito attraversato dalle tre luci azzurre. “CON QUESTI TRE MOSTRI, CREO LA RETE DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” gridò il duellante marino, mentre in quell’istante un’esplosione arcobaleno si propagò dall’interno del varco dimensionale. Contemporaneamente a mezz’aria si manifestò una cifra rossa, rappresentante il numero 32. “....APPARI ADESSO.....NUMERO 32....DRAGHETTO SQUALO!!!” dichiarò Reginald, mentre dall’interno del portale emerse la sua carta Numero, inizialmente nella sua forma sigillata, e “modellandosi” poi a poco a poco, nella sua reale forma di “ibrido squalo/drago”, venendo subito circondato da tre lucciole svolazzanti (RANK 4 ATK 2800 DEF 2100). Alla vista di Draghetto Squalo, Yuma e i suoi amici apparvero visibilmente rincuorati.

    “Ottimo: Ha messo in gioco la sua carta Numero! Forse con Draghetto Squalo, potrebbe riuscire a ribaltare l’andamento della sfida, e magari anche a sconfiggere quella strega della vegetazione!” commentò in quel momento Bronk Stone, ora un po’ più ottimista sull’eventualità che il duellante marino potesse recuperare terreno, e possibilmente vincere quella sfida. Meno ottimista di lui, sembrava invece essere Cathy Catherine.

    “Ma come ci può riuscire, kato? Draghetto Squalo ha solo 2800 punti d’attacco, contro i 3200 di Regina della Notte: Non è abbastanza forte per sconfiggerla in battaglia! Deve trovare il modo di potenziarlo per poterci riuscire, kato!” disse la ragazza-gatto, facendo notare come effettivamente Numero 32: Draghetto Squalo non avesse abbastanza punti d’attacco per battere Numero 87: Regina della Notte, in uno scontro diretto. In quel momento tuttavia, Yuma sorrise fiducioso.

    “....invece può batterla eccome, ragazzi! O vi siete forse scordati che la sua Numero è capace di evolversi? E’ vero che il “normale” Draghetto Squalo non può distruggere Regina della Notte....ma Draghetto Squalo Veiss, si!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, con aria fiduciosa. A quelle parole, i membri del Number Club trasalirono, e Caswell intervenne.

    “Giusto, è vero!!! Come avevamo fatto a dimenticarcene? La sua Numero si può evolvere! Per usarne gli effetti, Reginald ha bisogno di trovarsi con 1000 o meno Life Points, e in questo momento ne ha solamente 500! In queste circostanze, può veramente sconfiggere Numero 87: Regina della Notte!” dichiarò in quel momento il ragazzo dai capelli azzurri, rammentandosi a sua volta della capacità evolutiva di Draghetto Squalo, così come la rammentarono anche il resto dei componenti del Number Club, sui cui volti so fece largo un’aria molto più ottimista e speranzosa. Solo Rio Kastle sembrava essere rimasta confusa dai loro discorsi, ma nonostante ciò decise di non chiedere nulla e attendere di vedere con i suoi occhi, ciò che suo fratello sembrava avere in mente di fare. Intanto la sfida proseguiva, e alla vista di Numero 32: Draghetto Squalo, Rafflesia si mise a ridere.

    “Ah ah ah! Ecco! Come volevasi dimostrare: Una Numero indubbiamente potente....ma che con soli 2800 punti d’attacco, NON è assolutamente all’altezza della mia Regina della Notte! Visto Blade? Sapevo di non avere nulla, di cui dovermi preoccupare: Dovrai fare ben’altro per sperare di impensierirmi, Reginald Kastle!” dichiarò in quel momento Rafflesia, per nulla preoccupata dall’apparizione di Numero 32: Draghetto Squalo, e rivolgendosi prima a Blade, e poi allo stesso Reginald. Quest’ultimo però, non sembrava condividere il parere della Cacciatrice di Numero.

    “Non è all’altezza, dici? Non così com’è adesso, probabilmente! Ma scommettiamo che cambierai opinione....una volta che si sarà EVOLUTO al suo stadio superiore?” domandò in quell’istante il duellante marino, assumendo in volto un sorrisetto sinistro. A quelle parole, sia Blade che Rafflesia assunsero di botto delle espressioni fra lo stupito e il confuso.

    “COME? Evoluto? Che vuol dire? Di che diavolo stai parlando, Reginald Kastle?” domandò immediatamente la Cacciatrice di Numero, non comprendendo minimamente il senso delle parole di Reginald. La risposta di quest’ultimo, non tardò ad arrivare.

    “Sto parlando....di QUESTO! GUOOOOOOOHHHHHHHH!!!!!” dichiarò il duellante marino con fare deciso per poi gridare con forza verso il cielo. Subito dopo avvenne qualcosa di piuttosto inaspettato: Il corpo di Reginald, fu difatti avvolto da una sorta di aura violacea e dall’apparenza piuttosto inquietante, che ovviamente finì per stupire enormemente sia Rafflesia che Blade. Anche la stessa Rio Kastle appariva piuttosto sorpresa dal fenomeno che in quel momento, stava coinvolgendo suo fratello, ma ancora una volta preferì tacere e attendere di vedere quel che sarebbe successo. Yuma e gli altri invece non dissero niente, conoscendo già la natura di quell’aura violacea....che proprio come per l’aura scarlatta di Kite Tenjo, era qualcosa che si manifestava solo quando Reginald Kastle si apprestava a fare ricorso alla sua creatura più potente. “E’ il momento!!! IO ADESSO SOVRAPPONGO NUMERO 32: DRAGHETTO SQUALO, E CON QUEST’UNICO MOSTRO, RICREO LA RETE DI SOVRAPPOSIZIONE....EVOLUZIONE CHAOS XYZ!!!” gridò Reginald con fare deciso, mentre la sua carta Numero si riconvertì nuovamente nella sua forma “sigillata”, iniziando poi a levitare verso il cielo. Subito dopo un portale dimensionale “galattico” si spalancò in cielo, venendo immediatamente attraversato da Numero 32: Draghetto Squalo. Subito dopo, un’esplosione arcobaleno si propagò dall’interno del varco dimensionale, e a mezz’aria apparve nuovamente la cifra 32, che però in questa circostanza era ricoperta da un’aura rosso scarlatto.

    APPARI, CHAOS NUMERO 32!!! IL PIU’ TERRIBILE MOSTRO DEGLI ABISSI!!! ABBATTI OGNI OSTACOLO CON LE TUE ZANNE AFFILATE....NUMERO C32....DRAGHETTO SQUALO VEISS!!!” dichiarò Reginald in tono solenne. Subito dopo dall’interno del varco dimensionale, emerse una struttura sigillata che aveva la curiosa apparenza di una bizzarra stella a sette punte. A poco a poco tuttavia, tale “struttura” iniziò a mutarsi e a modellarsi, cambiando gradualmente forma e assumendo infine l’aspetto di una spaventosa creatura: Assomigliava a Draghetto Squalo, ma al tempo stesso presentava notevoli differenze da quest’ultimo. Il suo corpo era quasi completamente rivestito con un’armatura bianco avorio, eccetto che nella zona dello stomaco, delle cosce e di parte delle braccia, dove ne era invece privo e dove si poteva notare che aveva una pelle di colore viola scuro. Dietro alla schiena del mostro era situata un’enorme e lunghissima pinna ricurva, ricoperta anch’essa dall’armatura bianca e provvista alla base di una sorta di “apertura” all’interno della quale era visibile una qualche fonte di energia di colore viola rosato. La stessa energia era presente anche all’interno di altre due aperture dell’armatura, situate in cima alle cosce del mostro, dietro alle quali erano inoltre presenti altre due enormi pinne metalliche bianche, con alcune parti viola, meno spesse di quella presente sulla schiena ma più o meno della stessa lunghezza. Gli occhi della creatura erano di colore rosso vivo e la sua testa era molto allungata e appuntita sia in avanti che indietro, risultando così molto più simile a quella di un drago, rispetto a quella del “normale” Draghetto Squalo. Con quattro lucciole che svolazzavano attorno al suo corpo, la spaventosa creatura emise un potente ruggito intimidatorio in direzione di un’ora incredula Rafflesia. Essa era la forma “Chaos” della Numero 32: Draghetto Squalo, generata da Reginald Kastle nel corso del suo passato duello contro Quatro nel Duel World Carnival, e “nata” dall’enorme risentimento e rancore che provava in quel periodo, nei confronti del componente della Famiglia Arclight.....Numero C32: Draghetto Squalo Veiss (RANK 4 ATK 2800 DEF 2100).

    “EVOLUZIONE CHAOS XYZ??? CHAOS NUMERO 32??? MA CHE DIAVOLO....che storia è questa??? Non sapevo che le carte Numero avessero la capacità di evolversi! Tu lo sapevi, Blade?” domandò in quel momento Rafflesia, notevolmente stupita dall’evoluzione della Numero 32, e domandando poi al suo “partner” se per caso lui fosse a conoscenza di quella “caratteristica” delle carte Numero. In risposta, quest’ultimo assunse in volto un’aria molto seria, per poi inspirare profondamente.

    “....in tutta sincerità, confesso che qualche voce in proposito, l’avevo già sentita! Credevo però che fossero soltanto chiacchiere di corridoio, inventate di sana pianta! Non pensavo che in realtà, avessero un fondo di verità....” disse in risposta Blade, confessando così di aver già sentito parlare in passato della possibilità “evolutiva” delle Numero, ma anche di come avesse ritenuto completamente false, le voci a riguardo. Nel frattempo, Rio Kastle era rimasta sorpresa a sua volta dall’apparizione della Numero C32, e subito si rivolse a Yuma e agli altri.

    “Allora era questo, ciò di cui stavate parlando: Conoscevo già la Numero di mio fratello, perché me l’aveva già mostrata dopo il mio ritorno a casa, quando mi raccontò la faccenda delle carte Numero....ma non mi aveva detto nulla, sul fatto che sapesse anche evolversi! E’ una caratteristica unica di Draghetto Squalo, o per caso ce ne sono anche altre, che lo sanno fare?” domandò in quel momento la sorella di Reginald, sorpresa dall’essere venuta a conoscenza del fatto che le Numero sapevano evolversi, e domandando poi al resto del gruppo se conoscessero altre carte Numero oltre a Draghetto Squalo, dotate della stessa caratteristica. In risposta, Yuma si voltò verso di lei.

    “In effetti, si: Anche il mio Numero 39: Utopia, dispone di una forma evoluta! L’Evoluzione Chaos Xyz, non è però un potere facile da adoperare: Se una Numero possiede una forma Chaos, la si può utilizzare in qualsiasi momento, nel corso di una sfida....ma è possibile fare ricorso ai suoi poteri speciali, solo quando ci si ritrova con 1000 o meno Life Points! In questo momento a Shark ne rimangono solo 500, e quindi è in una situazione che gli permette di poter usare il pieno potere di Numero C32: Draghetto Squalo Veiss! Ora dovrebbe riuscire finalmente a ribaltare l’andamento della sfida, e a portarsi in vantaggio su quella Rafflesia!” spiegò Yuma, esponendo così a Rio le “caratteristiche” delle Numero Chaos, e augurandosi poi che l’arrivo sul terreno di Draghetto Squalo Veiss, potesse aiutare Reginald a recuperare terreno. Intanto il duello proseguiva.

    “Preparati al peggio, donna....perché da questo momento, farò sul serio! Attivo immediatamente il potere speciale di Draghetto Squalo Veiss, utilizzabile solo quando i miei Life Points sono di 1000 punti o inferiori: Rimuovendo un suo materiale Xyz, assieme a un mostro presente nel mio cimitero, mi è consentito scegliere un mostro scoperto sul terreno, e azzerare i suoi valori d’attacco e difesa fino all’End Phase! Rimuovo quindi dal mio cimitero, Lanciere Raggio Nero....e scelgo ovviamente come bersaglio, Numero 87: Regina della Notte!” dichiarò Reginald in tono deciso, togliendo dal cimitero Lanciere Raggio Nero, mentre contemporaneamente Draghetto Squalo Veiss divorò una delle quattro lucciole svolazzanti attorno al suo corpo. Subito dopo, Numero 87: Regina della Notte venne avvolta da una bizzarra aura scarlatta, che sembrò causarle dolore, e che ebbe l’effetto di drenare tutta la sua forza (NUMERO 87 ATK 0 DEF 0).

    “CHE COSA??? NO!!! Cos’hai fatto alla mia Regina della Notte??? Tu, piccolo arrogante!!!” imprecò in quell’istante Rafflesia, visibilmente rabbiosa dopo la mossa del duellante marino. Subito dopo però, guardò con la coda dell’occhio, la sua carta coperta. “Ok....non importa! Non c’è problema: Lui stesso ha detto che l’effetto del suo mostro si esaurisce a fine turno, e quindi per allora, le statistiche di Regina della Notte torneranno normali! Dovrò solo impedirgli di distruggerla....e la mia carta coperta Muro di Spine, sarà perfetta per questo scopo: La posso attivare solo nel momento in cui un mio mostro Pianta subisce un attacco da un mostro avversario, e il suo effetto distrugge automaticamente tutti i mostri avversari in posizione d’attacco! Attaccami pure, Reginald Kastle: Non riuscirai a torcere neppure un capello alla mia carta Numero, e finirai addirittura per rimetterci la tua! Eh eh eh eh!” pensò poi la Cacciatrice di Numero, sorridendo malignamente e pregustandosi il “risultato” dell’imminente attacco del duellante marino. In quello stesso momento tuttavia, anche sul volto di Reginald si fece largo un ghigno divertito.

    “Spero che tu NON mi abbia preso per stupido: Non credo proprio che una duellante del tuo livello NON si sia preoccupata di apporre delle misure di sicurezza, per proteggere la sua carta Numero in caso di necessità....e perciò non credo proprio, che quella tua carta coperta serva solo ad abbellire il tuo giardino! Sarà meglio quindi, che anch’io prenda qualche misura di sicurezza....e perciò attivo adesso, la carta magia continua conosciuta come Neptune’s Amulet! La prima cosa che bisogna dire su questa carta, è che la sua permanenza sul terreno è limitata nel tempo: Dopo la sua attivazione, verrà difatti spedita direttamente al cimitero, nel corso della terza End Phase del mio avversario....ma fino a quel momento, essa proteggerà tutti i miei mostri di attributo ACQUA, dall’essere distrutti per mano degli effetti di altre carte! Se perciò la tua carta coperta dovesse far parte di tale categoria, ora ti sarà del tutto inutile contro Draghetto Squalo Veiss....” spiegò il duellante marino, per poi attivare la carta magia in questione. Subito dopo, il corpo Numero C32: Draghetto Squalo Veiss fu avvolto da un’aura azzurra, e sul volto di Rafflesia si fece largo un’espressione basita.

    “COME??? Una magia continua che protegge i mostri ACQUA? Bastardo!!! Con quella in gioco, Muro di Spine sarà del tutto inutile, per almeno tre turni! Tsk!!!” imprecò la Cacciatrice di Numero, visibilmente arrabbiata e nervosa da come Reginald la stava mettendo sotto pressione. Dopo alcuni secondi però, sembrò calmarsi un po’. “Va bene....stai calma, Rafflesia: Non c’è ragione di farsi prendere dal panico o dalla rabbia! Ha neutralizzato Muro di Spine, è vero....ma ho ancora una soluzione, per neutralizzare la sua offensiva! In fondo quel ragazzino, NON conosce ancora tutte le capacità di Numero 87: Regina della Notte....” pensò poi Rafflesia, che sembrava quindi disporre di un’altra soluzione, per proteggersi dall’attacco del duellante marino. Anche Blade sembrava essere consapevole di ciò, visto che nonostante il momento di difficoltà che Rafflesia stava attraversando, non sembrava essere minimamente preoccupato o in pensiero, per lei. Intanto Reginald, sembrava finalmente essere pronto per passare all’offensiva.

    “Inizia a dire addio alla tua Numero....e anche ad un bel po’ dei tuoi Life Points! Vai Numero C32: Draghetto Squalo Veiss: Attacca e distruggi Numero 87: Regina della Notte....VORTICE CHAOS DELLE PROFONDITA’!!!” dichiarò il duellante marino, con fare deciso. A quell’ordine, Draghetto Squalo Veiss si scagliò in direzione di Regina della Notte, con un movimento a rotazione simile a quello di una trivella....tramite il quale dopo pochi istanti, si trasformò in un autentico vortice d’acqua, che minacciava ora di investire Regina della Notte con tutta la sua potenza. Per quest’ultima non sembrava dunque esserci più alcuno scampo, e Yuma e i suoi compagni erano già in procinto di gioire....ma all’ultimo secondo, Rafflesia assunse in volto un’espressione sadicamente divertita, per poi intervenire inaspettatamente.

    “….E TU CREDEVI CHE FOSSE VERAMENTE COSI’ FACILE, REGINALD KASTLE??? Nel mio precedente turno, non ti avevo forse spiegato che la mia carta Numero, dispone di ben TRE poteri speciali differenti??? Fino ad ora, ne avevo adoperato soltanto uno...ma è giunto il momento, che faccia ricorso anche al SECONDO effetto speciale di Numero 87: Regina della Notte! Grazie ad esso, rimuovendo un altro dei suoi materiali Xyz, mi è permesso di scegliere un mostro di tipo Pianta fra quelli presenti sull’intero terreno di gioco, e di metterlo coperto in posizione di difesa! Anche la stessa Regina della Notte, è selezionabile da quest’effetto....ed infatti scelgo di applicarlo proprio su di lei!” dichiarò Rafflesia, per poi assumere in volto un largo sorriso soddisfatto, mentre un altro dei materiali Xyz di Numero 87, venne assorbito dal suo girocollo. A quelle parole, Reginald assunse un’aria stupita, mentre nello stesso momento Numero 87: Regina della Notte sembrò “ritirarsi” all’interno dell’enorme fiore bianco che componeva la parte inferiore del suo corpo, che contemporaneamente inizio a richiudersi attorno a lei. Una volta che il fiore fu completamente richiuso, esso scomparve e lasciò il posto a una carta mostro coperta, in posizione di difesa. “Ti ricordo a questo punto, che l’essersi messa coperta, consentirà a Regina della Notte di resettare automaticamente i suoi valori d’attacco e difesa, quando verrà nuovamente scoperta....nonché di come il suo valore di difesa, sia di 2800 punti esattamente come l’attacco del tuo mostro, che NON potrà quindi distruggerla! Apprezzo i tuoi sforzi, Reginald Kastle....ma come ti ho già detto poco fa, dovrai fare ben’altro per impensierirmi! Ah ah ah ah ah!” scoppiò poi a ridere la Cacciatrice di Numero, mentre nello stesso momento il bocciolo bianco del fiore di Regina della Notte ritornò nuovamente visibile sul terreno di gioco, e venne colpito dal violento vortice d’acqua generato da Draghetto Squalo Veiss....che però nonostante la sua potenza, non sembrò riuscire minimamente a danneggiare o a scalfire il bocciolo, che si rivelò così molto più resistente e coriaceo di quanto apparisse a prima vista. Alla fine, il vortice d’acqua si dissipò e si ritrasformò nuovamente in Draghetto Squalo Veiss, che tornò poi sul terreno di gioco di Reginald, senza essere riuscito a distruggere Numero 87: Regina della Notte. Ovviamente sul volto del duellante marino, si fece largo un’espressione molto seccata e delusa.

    “Tsk!!! Dannazione!!! C’è l’avevo quasi fatta....ma pare proprio che quella carta Numero, sia tanto forte nell’attacco, quanto nella difesa! Mi serve qualcos’altro, per batterla: Un modo per neutralizzare i suoi effetti speciali! Forse questa carta, potrebbe tornarmi utile allo scopo....” pensò in quel momento Reginald, dando uno sguardo ad una delle carte che aveva in mano. Subito dopo, riprese a giocare e prese proprio la carta che aveva appena osservato. “D’accordo! A questo punto posiziono una carta coperta, e concludo il mio turno!” dichiarò infine il duellante marino. Nel frattempo, un’evidente delusione traspariva dai volti di Yuma e degli altri.

    “Accidenti, che peccato: Se non fosse stato per quel potere speciale, l’attacco di Shark sarebbe sicuramente andato a segno! Quella Rafflesia è veramente un osso duro....” commentò in quel momento Yuma, dispiaciuto per il fallimento dell’offensiva di Reginald e preoccupato dalle notevoli abilità, sia offensive che difensive, dimostrate dalla Cacciatrice di Numero.

    “Già....e non solo lei: Anche la sua carta Numero è veramente potente! Non pensavo disponesse di un effetto, che gli avrebbe permesso di difendersi perfino da un attacco della forma Chaos di Numero 32! Non mi piace dover dire questo, ragazzi....ma a questo punto, inizio a temere che Reginald....” iniziò a dire Tori Meadows, con aria molto preoccupata ed iniziando addirittura a pensare alla possibilità che Reginald potesse finire con l’avere la peggio, in quel duello. Tuttavia prima che potesse terminare il suo discorso, venne interrotta di botto da Rio Kastle.

    “NO!!!” disse in quell’istante la sorella di Reginald, stroncando così il discorso di Tori, e attirando l’attenzione di quest’ultima e di tutti gli altri, su di se. Subito dopo, si voltò verso Tori, guardandola con aria severa. “Non voglio sentirti dire cazzate del genere, nemmeno per scherzo, Tori! Che quella donna sia molto forte, è indubbio....ma come vi ho già detto ad inizio duello, NON sarebbe da Reginald permettere ad una tipa del genere di mettergli i piedi in testa! Adesso è in difficoltà....ma vogliamo scommettere che alla fine, ribalterà la situazione e vincerà questo duello? Lo conosco troppo bene, mio fratello: SO che alla fine riuscirà a reagire! Aspettate e vedrete....” proseguì poi Rio, fermamente convinta che nonostante le difficoltà che stava attraversando, Reginand sarebbe alla fine, riuscito a vincere quella sfida.

    “Mi auguro con tutto il cuore che tu abbia ragione, Rio....anche perché tremo al pensiero di quel che ci potrebbe succedere, nel caso Shark non dovesse battere quella sottospecie di strega delle piante! E purtroppo in questo momento, non si può certamente dire, che l’ago della bilancia penda a suo favore....” commento in risposta Caswell, che pur sperando che Rio avesse ragione, non poté evitare di rimanere pessimista a causa di quelli che erano i fatti concreti, che si stavano verificando nel corso di quel duello: Reginald era difatti in seria difficoltà, con soli 500 Life Points rimanenti e reduce dal fallimento di una potente offensiva, da lui lanciata nel suo ultimo turno. Inoltre adesso, toccava nuovamente a Rafflesia, giocare.

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – CORRIDOIO – IN QUEL MOMENTO

    Prima di proseguire nella visione del duello, è necessario spostarci brevemente all’interno dell’Accademia di Heartland City, e più precisamente lungo un corridoio: Come già vi spiegai nel precedente capitolo, a causa del fatto che era mezzogiorno passato e che gran parte degli studenti si trovavano dunque in mensa, l’edificio era in quel momento, quasi completamente deserto. Tuttavia lungo il corridoio dove siamo adesso, stava passando una persona.... e per giunta, una di nostra conoscenza: Non era altri che Anna Kaboom, sul cui volto era presente un’espressione visibilmente soddisfatta, e che proprio in quel momento, si diede qualche colpetto sulla pancia con una mano.

    “Aaaaahhh! Che mangiata, ragazzi: Oggi il cibo in mensa, era proprio buono! Adesso si che mi sento bella rinvigorita, e pronta per le lezioni pomeridiane....” disse in quel momento la ragazza dai capelli magenta con aria felice, rivelando così di aver già finito di pranzare, e giustificando dunque il motivo per il quale era rientrata in Accademia tanto in anticipo. Come stavo dicendo, Anna stava in quel momento attraversando il corridoio, in assoluta tranquillità....quando all’improvviso....

    ....CRAAAAAAASSHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!

    “UAAAAAAAHHH!!!! MA CHE COSA....!!!!” esclamò improvvisamente e di colpo Anna, assumendo in volto un’aria stupita e spaventata, e mettendosi poi a fissare un punto davanti a se, a circa quattro-cinque metri di distanza da lei. La ragione di ciò, era semplice: Una delle finestre situate lungo il corridoio che Anna stava attraversando, era difatti stata appena letteralmente SFONDATA dall’esterno....e non da “qualcosa”, ma bensì da “qualcuno”: Qualcuno che in quel preciso istante, atterrò con una capriola all’interno del corridoio e della scuola stessa, sotto gli occhi di un’ora stupita Anna Kaboom, che per pura casualità aveva finito per ritrovarsi “testimone” del suo arrivo. La persona in questione, NON era qualcuno a noi sconosciuto: Difatti non era nient’altri che Zamian, che giunse così all’Accademia di Heartland City, sebbene avesse scelto una “modalità d’ingresso” piuttosto bizzarra, per avere accesso all’edificio. La ragione dietro al suo arrivo all’Accademia, era piuttosto intuibile....e infatti subito dopo essere atterrato nel corridoio, il duellante di fuoco si alzò in piedi ed iniziò a guardarsi attorno, con aria piuttosto seria.

    “....ok! L’attività extradimensionale che sto rilevando, viene da qui: L’Accademia di Heartland City! Ora devo solo cercare di capire, da che zona dell’edificio proviene con esattezza....” disse in quel momento Zamian, pensando ad alta voce e continuando nel contempo a guardarsi attorno. Tuttavia la voce di Anna Kaboom, attirò quasi subito la sua attenzione.

    “CHE COSA??? EHI, MA....TU!!! SI, MI RICORDO DI TE: Sei quello di quella volta al cantiere in costruzione!!! Quel killer dai poteri di fuoco, apparentemente coinvolto con certi esperimenti genetici, svolti in passato!!! O almeno, così diceva Yuma....” dichiarò in quell’istante la ragazza dai capelli magenta, con un’espressione facciale a metà fra il basito e lo spaventato, e indicando il duellante di fuoco con un dito. Nel vederla, quest’ultimo parve inizialmente confuso....ma dopo alcuni secondi sgranò leggermente gli occhi, come se si fosse appena ricordato di qualcosa.

    “....ah, si! Mi pareva in effetti, di aver già visto la tua faccia da qualche parte: Sei quella tipa che era in compagnia di Tsukumo e dei suoi amici, quel giorno al cantiere in costruzione! Quella dalle tette rifatte, che mi sparò addosso con un bazooka, se la memoria non m’inganna....” disse Zamian con aria leggermente pensierosa, tentando chiaramente di fare mente locale sugli eventi accaduti quella volta, nel cantiere in costruzione dove si consumò il duello fra lui e Kite Tenjo. A quelle parole, sul volto di Anna si fece immediatamente largo un’aria piuttosto arrabbiata e offesa.

    “ANCORA CON QUELLA STORIA!!! UNA VOLTA PER TUTTE....LE MIE TETTE NON SONO RIFATTE!!! Sono solo più “abbondanti” dei normali standard delle ragazze della mia età....MA SONO PERFETTAMENTE “NATURALI”, CHIARO??? Ma tu guarda che cosa mi tocca sentire!!! E maledetto il regolamento scolastico, che mi impedisce di portare il bazooka dentro la scuola!!!” si lamentò in quel momento Anna, a dir poco furiosa per il fatto che per la seconda volta consecutiva, Zamian si fosse preso gioco del suo “petto”, e lamentandosi poi di essere in quel momento, sprovvista del suo amato bazooka con il quale avrebbe probabilmente desiderato “bersagliare” il duellante di fuoco. Quest’ultimo non sembrò comunque curarsi troppo delle lamentele della ragazza dai capelli magenta, continuando a mantenere la sua classica aria apatica, e limitandosi a mettere in avanti le mani, in segno di stop.

    “....d’accordo, d’accordo....non è il caso di prendersela tanto! Anche perché lo so benissimo, che NON sono veramente “rifatte”: Semplicemente non so chi tu sia, ed è mia abitudine rivolgermi alle persone di cui non conosco il nome, utilizzando “nomignoli” ispirati a caratteristiche che li contraddistinguono! Tutto qui....” replicò semplicemente Zamian, che effettivamente in passato, aveva già adoperato altre volte dei nomignoli, nel rivolgersi ad alcune persone: Ad esempio “sputafulmini” con Raiden e “capelli azzurri” con Rio Kastle. Una spiegazione che sembrò lasciare sorpresa Anna per alcuni secondi, passati i quali si ricompose e sembrò calmarsi un pò, sebbene fosse ancora visibile un po’ di nervosismo sul suo volto.

    “Oh....dunque è così! Beh, allora sappi che il mio nome è Anna....Anna Kaboom: Vedi perciò, di rivolgerti a me con il mio nome o quantomeno con il mio cognome, d’ora in avanti....perché se osi chiamarmi ancora una volta “tette rifatte”, giuro che te ne farò pentire amaramente!” disse la ragazza dai capelli magenta, informando così Zamian di quale fosse il suo nome, ma anche minacciandolo di rappresaglie nel caso si fosse ancora rivolto a lei con il nomignolo “tette rifatte”.

    “D’accordo, Kaboom....messaggio recepito! Adesso comunque, non ho tempo per stare qui a discutere con te: Sto cercando Tsukumo e il suo gruppo....ed anche con una certa urgenza! Tu per caso, sai dove sono in questo momento?” domandò in quel momento Zamian, rivolgendosi ora ad Anna con il suo cognome, e rivelandole poi di essere alla ricerca di Yuma e dei suoi amici, domandandole informazioni a riguardo. A quella domanda, Anna sembrò rimanere un pò sorpresa.

    “Come? Stai cercando Yuma e gli altri? E’ dunque per questo, che ti saresti appena letteralmente “intrufolato” all’interno della nostra Accademia? Comunque no: Non so, dove siano adesso! Ma comunque sia....perché li staresti cercando? Bada che NON ho assolutamente dimenticato, ciò che è accaduto in quel cantiere in costruzione, poco tempo fa: Quindi SE sei venuto qui, con l’intenzione di fare loro del male, allora dovrai prima passare sul mio cadavere, sottospecie di lanciafiamme umano!!!” dichiarò Anna, dando risposta negativa a Zamian, ma anche avvertendolo con fare deciso, di come non gli avrebbe permesso di nuocere a Yuma e agli altri, se quelle erano le sue intenzioni. In risposta tuttavia, il duellante di fuoco negò con il capo.

    “....allora puoi rilassarti: NON li sto cercando, per nuocere alla loro incolumità! Al contrario....sono qui per aiutarli! Ho motivo di credere che in questo momento, Tsukumo e i suoi amici possano essere in GRAVE pericolo: Più tempo impiego nel trovarli, e maggiore sarà il rischio che gli accada qualcosa di brutto! Ragione per cui, non ho un solo secondo da perdere....ti saluto!” rispose Zamian, spiegando velocemente la ragione del suo arrivo all’Accademia, per poi iniziare ad incamminarsi a passo spedito, lungo il corridoio che anche Anna stava attraversando. Dal canto suo, quest’ultima assunse in volto un’aria piuttosto stupita e confusa, nel sentir dire da Zamian che in quel momento, Yuma e gli altri suoi amici potevano essere in pericolo....e ovviamente era intenzionata a saperne di più, su quella faccenda.

    “COME??? YUMA E GLI ALTRI, IN PERICOLO??? Che significa? Tu come faresti a sapere, che in questo momento sarebbero nei guai? Ehi un momento, dove diavolo corri? Aspettami! Ti ho fatto una domanda, e voglio una dannata risposta, accidenti!!! Che diavolo sta succedendo??? Aspettami, ti ho detto!!! Ehiiiiiiiiiiiii!!!!” stava dicendo Anna, che chiaramente non ci stava capendo più nulla e che senza quasi rendersene conto, si ritrovò improvvisamente a correre dietro al duellante di fuoco, nella speranza di poter avere una risposta, ai suoi quesiti.

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – TETTO – NEL FRATTEMPO

    REGINALD LP 500
    RAFFLESIA LP 4000

    “Ok! Devo ammettere che mi hai stupita, Reginald Kastle: Fino ad oggi, non avevo la minima idea del fatto che certe carte Numero, possedessero la capacità di evolversi in stadi superiori! Senza l’effetto difensivo di Regina della Notte, saresti riuscito veramente a distruggermela e a infliggermi un bel danno....ma per mia fortuna e per tua sfortuna, è andata diversamente! Adesso tocca di nuovo a me....e vista la situazione, direi che si possa ormai scrivere la parola “fine” su questo duello: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò Rafflesia con aria divertita, iniziando il suo nuovo turno e pescando una nuova carta dal suo deck. “Uh uh uh! Ottimo: Una delle mie carte preferite! Apro il mio nuovo turno, evocando normalmente Bocciolo di Fuoco Solitario, in posizione d’attacco!” disse la Cacciatrice di Numero, mentre sul suo terreno comparve uno strano arbusto arancione, con due foglie viola seghettate, e un bocciolo sul quale stava situata quella che sembrava essere una miccia da dinamite (LV 3 ATK 500 DEF 1400). “Proseguo poi, facendo ricorso al suo potere speciale: Una volta per turno, posso offrire in tributo un mostro Pianta che controllo, per poterne evocare specialmente un altro direttamente dal mio deck! Sacrifico quindi lo stesso Bocciolo di Fuoco Solitario, ed evoco specialmente dal mio deck e in posizione d’attacco, un’altra delle mie carte preferite: Sboccia in tutto il tuo splendore, Talaya, Principessa dei Fiori di Ciliegio!” dichiarò Rafflesia, mentre in quel momento sul suo terreno di gioco si manifestò un enorme fiore di ciliegio che pian piano si aprì, e rivelò dal suo interno una nuova donna vegetale....che questa volta, aveva lunghi capelli neri decorati in gran parte con numerosi fiori di ciliegio, ed un’apparenza di origine chiaramente giapponese. Addosso portava un kimono di vari colori, fra i quali dominavano il viola e il rosato, e in una mano portava un ventaglio anch’esso rosa, che subito portò di fronte al volto nel tipico stile delle geisha giapponesi. Esattamente come per Tytannial e Numero 87: Regina della Notte, il fiore di ciliegio dal quale era emersa, altro non era che la parte inferiore del suo stesso corpo (LV 8 ATK 2800 DEF 1200). “Uh uh uh! Ti informo fin da subito, che uno dei poteri speciali di Talaya, Principessa dei Fiori di Ciliegio, impedisce a tutti gli altri miei mostri Pianta di poter essere distrutti per mano di effetti speciali! Inoltre un altro suo effetto, regala a Talaya 100 punti d’attacco in più, per ogni mostro Pianta presente sul mio terreno....lei compresa: In questo momento ce ne sono due, e quindi Talaya sale a 3000 punti d’attacco!” spiegò poi Rafflesia, con aria visibilmente soddisfatta, mentre il suo mostro si potenziò (TALAYA ATK 3000).

    “Diventa più forte in base al numero di mostri Pianta sul suo terreno, e inoltre li protegge dalla distruzione per mano di effetti speciali: Una creatura problematica, senza ombra di dubbio! Però....” pensò in quel momento Reginald, facendo un’analisi della situazione. Subito dopo, si rivolse alla sua avversaria. “Ho capito le tue intenzioni, donna: Vuoi usare Regina della Notte per distruggere Draghetto Squalo Veiss, e adoperare poi Talaya per darmi il colpo di grazia! Tuttavia sembri esserti scordata del fatto che il potere speciale di Draghetto Squalo Veiss, può essere attivato nel turno di ENTRAMBI i giocatori: Se perciò lo attaccassi con Regina della Notte, otterresti solo di spedirla al Creatore con le tue stesse mani! Hai detto che Talaya protegge i mostri Pianta, dagli effetti che distruggono le carte....ma quello di Draghetto Squalo Veiss, NON rientra in questa categoria!” dichiarò il duellante marino, che sembrava essere riuscito a “leggere” le intenzioni di Rafflesia, notando però che si trattava di un “piano” destinato al fallimento. Tuttavia in quell’istante, Rafflesia si mise a ridere.

    “Ah ah ah! Oh, per favore: Hai pensato sul serio, che potessi essermi dimenticata dell’effetto del tuo mostro? Assolutamente no....ed infatti, sebbene tu sia abbia intuito correttamente le mie intenzioni, io NON ho mica ancora concluso! PRIMA di attaccarti, ho difatti un’ultima carta da giocare....ossia la magia rapida Libro della Luna, che mi permette di scegliere un qualunque mostro fra quelli presenti sull’intero terreno di gioco, e di spostarlo coperto e in posizione di difesa! Inutile specificare che il “prescelto”, sarà proprio Numero C32: Draghetto Squalo Veiss....che in posizione coperta, NON potrà fare ricorso al suo effetto speciale! Eh eh eh!” dichiarò la Cacciatrice di Numero con aria divertita, per poi attivare la carta da lei nominata, a causa della quale il mostro di Reginald venne messo coperto e spostato in difesa. Una mossa che ovviamente, generò un po’ di sorpresa in quest’ultimo.

    “Libro della Luna??? Tsk....certo: Ora è tutto chiaro! In effetti, attaccare Numero C32 nonostante il suo potere speciale, non avrebbe avuto alcun senso....ma ora che è coperto, potrai farlo senza correre alcun rischio!” commentò il duellante marino, riuscendo finalmente a vedere lo schema d’attacco di Rafflesia, nella sua totale completezza. La mossa di quest’ultima, generò ovviamente una notevole preoccupazione in Yuma e negli altri, mentre invece il suo “partner” Blade continuava a mantenere un’espressione tranquilla e ad osservare la sfida in assoluto silenzio. Nel frattempo, l’analisi fatta da Reginald, generò un’ennesima risata da parte di Rafflesia.

    “Uh uh uh! Esattamente....e non ho ancora finito! La mia Regina della Notte ha difatti ancora un materiale Xyz a disposizione....e ricordo MOLTO bene la tua espressione contrariata, quando nel mio precedente turno, adoperai il suo primo effetto per neutralizzare quella tua carta coperta: Ne deduco quindi, che debba essere una carta abbastanza importante....e dato che poco fa, sono stata forzata a spostare Regina della Notte in posizione coperta, quella carta è tornata nuovamente utilizzabile! Ovviamente però, io NON sono certo intenzionata a permetterti di adoperarla....motivo per cui, faccio di nuovo ricorso al primo effetto di Regina della Notte, con il quale stacco il suo ultimo materiale Xyz, per “sigillare” nuovamente la stessa carta trappola di poco fa! Niente da fare, Reginald Kastle: Oggi per te, non è proprio giornata....ah ah ah ah ah!” scoppiò a ridere divertita Rafflesia, mentre l’ultima lucciola svolazzante di Regina della Notte, venne assorbita all’interno del suo girocollo. In quel preciso istante tuttavia, Reginald assunse in volto un ghigno soddisfatto, e intervenne inaspettatamente.

    “Se fossi in te NON ne sarei così sicuro, donna: Se tu non avevi scordato l’effetto di Draghetto Squalo Veiss, pensavi forse che IO potessi aver dimenticato quelli di Regina della Notte? In risposta all’attivazione del suo effetto, io attivo la carta che avevo posizionato coperta alla fine del mio precedente turno....ossia la carta trappola continua Catena Demoniaca: Grazie ad essa, posso scegliere un mostro con effetto sul terreno del mio avversario....e fintanto che Catena Demoniaca rimarrà scoperta sul terreno, quel mostro non potrà né attaccare, né attivare i suoi poteri speciali! Ovviamente scelgo di bersagliare proprio Numero 87: Regina della Notte!” dichiarò Reginald con fare deciso. Subito dopo, dal terreno attorno a Regina della Notte, emersero improvvisamente una serie di catene avvolte da un’energia oscura, che avvolsero ed imprigionarono all’istante la carta Numero di Rafflesia, nella stesso modo in cui i rovi da lei generati, avevano fatto prigionieri sua sorella, Yuma e gli altri suoi amici. Ovviamente quel fatto, stupì notevolmente la Cacciatrice di Numero, e anche Blade assunse ora in volto un’aria seria, proprio come se avesse capito che quel duello aveva appena subito, una svolta del tutto inaspettata.

    “CHE COSA??? OH NO!!! LA MIA REGINA DELLA NOTTE!!!” esclamò Rafflesia in quell’istante, con aria basita e trovandosi completamente colta di sorpresa dalla mossa del duellante marino, sul cui volto si fece invece largo un’espressione visibilmente soddisfatta, così come in quelli di Yuma, Astral, Rio e i componenti del Number Club. “Maledizione!!! Non ci posso credere: Con quella carta trappola, ha praticamente neutralizzato la mia intera strategia! Attaccare Draghetto Squalo Veiss con Talaya non mi servirà a nulla, perché una carta Numero può essere distrutta in battaglia solo da un’altra carta Numero....ed è una regola che vale, anche quando le Numero si trovano in posizione coperta! Tsk!!! Che rabbia! In questo momento, non ho niente in mano, che mi possa permettere di rimediare a questa situazione....” pensò poi la Cacciatrice di Numero, ora visibilmente arrabbiata e frustrata per la situazione nella quale si era improvvisamente e inaspettatamente ritrovata. Dopo alcuni istanti, iniziò a inspirare a pieni polmoni e sembrò calmarsi un po’, sebbene in volto fosse ancora ben visibile una notevole dose di nervosismo. “Hah! Non c’è che dire: Hai veramente una fortuna sfacciata, Reginald Kastle! Purtroppo per adesso, non c’è nient’altro che posso fare, e mi tocca quindi terminare il turno così....” dichiarò poi, concludendo il suo turno e sforzandosi di apparire calma, agli occhi del suo avversario. La preoccupazione sul suo volto era tuttavia evidente, e anche il suo “partner” Blade l’aveva notata.

    “Rafflesia sta iniziando a perdere colpi: Ha fallito la sua offensiva, e non aveva più carte in mano, con cui poter organizzare una nuova difesa! Era troppo sicura di vincere in questo turno: Una leggerezza che ora gli costerà parecchio....” pensò in quel momento il Cacciatore di Numero, realizzando che la sua “partner” aveva peccato di un eccesso di sicurezza, che adesso rischiava seriamente di pagare a caro prezzo. Nel frattempo, il duello proseguiva.

    “Bene! Stavolta è davvero arrivato il momento, di dare una svolta a questo duello: Ora o mai più! E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò Reginald, iniziando così il suo nuovo turno e pescando una carta dal suo deck. “Riscopro immediatamente Numero C32: Draghetto Squalo Veiss, in posizione d’attacco! Dopodiché faccio nuovamente ricorso al suo effetto speciale, e bandisco uno dei miei due Appiccica Squalo dal cimitero, per azzerare nuovamente i valori d’attacco e difesa di Numero 87: Regina della Notte!” disse il duellante marino, mentre Draghetto Squalo Veiss ritornò nuovamente visibile sul terreno di gioco, divorando immediatamente una delle rimanenti tre lucciole svolazzanti, attorno al suo corpo. Contemporaneamente a ciò, rimosse dal cimitero una delle sue due coppie di Appiccica Squalo, e subito dopo attorno al corpo di Regina della Notte, si manifestò nuovamente l’aura scarlatta già vistasi nel precedente turno del duellante marino, e che ancora una volta azzerò completamente le sue statistiche (NUMERO 87 ATK 0 DEF 0).

    “Maledizione!!! Ha ridotto di nuovo a zero, i valori di Regina della Notte! Solo che questa volta non sarò in grado di poterla difendere, visto che non ha più materiali Xyz, e che i suoi effetti speciali sono stati annullati dalla carta trappola continua Catena Demoniaca! Dannato moccioso: Non riesco a credere che fino ad un turno fa, fosse praticamente ad un passo dalla sconfitta....e che adesso invece, sia lui ad aver messo me, con le spalle al muro! Sarà stata solo fortuna....oppure sono io, che forse l’ho sottovaluto troppo?” pensò in quel momento Rafflesia, ora visibilmente preoccupata dalla situazione ed iniziando a credere di aver probabilmente preso Reginald, un po’ troppo sottogamba. Nel frattempo, quest’ultimo sembrava già pronto per passare all’attacco, incitato anche dalle voci di sua sorella e dei suoi amici.

    “Stavolta gli effetti speciali di Regina della Notte sono annullati, e la magia continua Neptune’s Amulet rimarrà in gioco ancora per un po’, continuando a proteggere Draghetto Squalo Veiss dalla tua carta coperta! Fammi un po’ vedere quindi, COME riuscirai a difenderti anche da quest’attacco: Vai e distruggi Numero 87: Regina della Notte, Draghetto Squalo Veiss.... VORTICE CHAOS DELLE PROFONDITA’!!!” dichiarò Reginald, in tono deciso. A quell’ordine, Draghetto Squalo Veiss si scagliò in direzione di Regina della Notte, e assunse nuovamente la forma di un vortice d’acqua, tramite il quale, nel giro di pochi istanti la raggiunse e la investì in pieno. Questa volta però, Regina della Notte NON si rinchiuse di nuovo all’interno del suo fiore, e l’attacco di Draghetto Squalo Veiss risultò questa volta efficace: La Numero di Rafflesia venne infatti letteralmente “sradicata” dal terreno e scaraventata in aria, dopo pochi istanti dopo fu obliterata in un’esplosione, la cui onda d’urto finì per colpire anche la stessa Cacciatrice di Numero, che venne a sua volta sbalzata in aria.

    “OH, NOOOO!!! LA MIA REGINA DELLA NOTTE!!! GYAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!” gridò Rafflesia con aria sconvolta (RAFFLESIA LP 1200), subendo finalmente un danno ai suoi Life Points, e ricadendo infine violentemente al suolo. Di fronte a quella scena, Blade assunse in volto un’aria molto seria e socchiuse i suoi occhi a fessura....mentre invece Yuma e gli altri, assunsero in volto delle arie visibilmente festose.

    “SI, OTTIMO!!! Questa volta c’è riuscito: Ha distrutto la carta Numero di quella Rafflesia, ed inflitto un danno consistente ai suoi Life Points! Finalmente questo duello, ha iniziato a volgere a favore di Shark....” disse in quel momento Yuma, visibilmente felice e soddisfatto, per il “recupero” appena effettuato da Reginald, e rivolgendosi ad Astral, che in risposta annuì.

    “Così sembrerebbe! Ha dovuto resistere a denti stretti, a tutte le violente offensive della sua avversaria....ma alla fine Shark ha saputo trovare una falla nella sua difesa, che gli ha permesso di mandare finalmente a segno, uno dei suoi attacchi! Da adesso, per quella Rafflesia, la strada si farà tutta in salita....” commentò lo spirito dell’Astral World, facendo una rapida analisi della situazione. Nello stesso momento, Rio Kastle si rivolse ai componenti del Number Club.

    “EVVAI, FINALMENTE!!! Visto, ragazzi? Ve l’avevo detto che alla fine, mio fratello si sarebbe portato in vantaggio! Bastava solo essere un po’ pazienti: A volte può succedere di ritrovarsi in svantaggio per gran parte di un duello, e di riuscire poi a ribaltare la situazione, solo verso la fine dello stesso! In fondo, le difese di quella donna erano piuttosto coriacee....ma ero certa che prima o dopo, Reginald le avrebbe sfondate!” commentò Rio in quel momento, con aria visibilmente soddisfatta, e ricevendo un cenno affermativo dagli altri ragazzi.

    “E meno male che avevi ragione: Per come si stava mettendo la sfida, confesso che stavo iniziando a perdere le speranze! Ora invece la situazione si è praticamente capovolta: Senza la sua carta Numero, voglio proprio vedere come farà quella strega delle piante a difendersi da Numero C32: Draghetto Squalo Veiss, che per giunta dispone ancora di due materiali Xyz per adoperare il suo effetto e potersi così sbarazzare facilmente, anche di Talaya! Direi che adesso, Shark abbia praticamente la vittoria in pugno....” disse a sua volta Bronk Stone, ora decisamente più tranquillo e sollevato di poco prima, e iniziando perfino a credere che la vittoria del duellante marino fosse ormai assicurata.

    “Piano, Bronk: Non cantiamo vittoria, prima del tempo! E’ vero che in questo turno, Reginald ha acquisito un notevole vantaggio su quella Rafflesia....ma non l’ha mica ancora sconfitta: Le rimangono ancora 1200 Life Points, e se nel suo prossimo turno dovesse pescare la carta giusta, potrebbe anche riuscire a rimettersi nuovamente in carreggiata! Se ci è riuscito Reginald, ci può riuscire anche lei....perciò prima di parlare, sarà bene attendere di vedere come andrà effettivamente a finire!” intervenne in quel momento Tori, che pur essendo a sua volta contenta per il recupero di Reginald, decise di rimanere con i piedi per terra e di attendere la fine effettiva del duello, prima di mettersi eventualmente a festeggiare. Realizzando che quest’ultima aveva ragione, anche Bronk e gli altri si calmarono e decisero a loro volta, di rimandare le eventuali celebrazioni a quando il duello si sarebbe concluso. Nel frattempo, Rafflesia si stava rialzando in piedi, con un po’ di fatica, e con un’aria decisamente furiosa in volto.

    “GAH!!! Maledetto moccioso: Riuscire a distruggere la mia Numero, e a farmi tutti questi danni....e per giunta QUI!!! NEL MIO “MONDO”!!! NEL MIO “TERRITORIO”!!! Questo è un affronto che ti farò pagare a CARO prezzo, Reginald Kastle!!! Qui lo dico, e qui lo giuro!!!” dichiarò la Cacciatrice di Numero, che proprio come suggeriva il suo sguardo, era a dir poco furibonda per la perdita della sua carta Numero e per il pesante danno che aveva appena subito ai suoi Life Points. In risposta, sul volto di Reginald si fece largo un sorrisetto soddisfatto.

    “Hah! Ti consiglio caldamente di non fare promesse, che potresti NON essere in grado di mantenere, donna....anche perché da qui in avanti, puoi stare sicura che NON ti concederò più alcuna chance, per potermi nuoc...” stava rispondendo il duellante marino, per nulla intimorito dalle minacce della sua avversaria. Non riuscì però a terminare la sua frase, perché in quel preciso istante, si verificò un fatto inaspettato.

    SBAM!!!!!!!

    Il botto improvviso, attirò istantaneamente l’attenzione di tutti i presenti sul tetto: Da Reginald e Rafflesia, fino a Blade, Yuma, Astral e il resto dei ragazzi, che conseguentemente si voltarono tutti in contemporanea, verso il punto dal quale sembrava essere provenuto....vale a dire la zona dov’era situata la porta d’ingresso del tetto, che dall’interno dell’Accademia, permetteva di accedere allo stesso. Quest’ultima difatti, era stata appena spalancata di colpo....venendo poi subito attraversata da due persone, alla cui vista, Yuma e i suoi amici assunsero delle espressioni piuttosto sorprese. Il motivo era semplice: I due nuovi arrivati, non erano altri che Anna Kaboom e Zamian, che alla fine sembravano aver dunque deciso di collaborare, e di cercare insieme Yuma e i suoi amici.

    “....eccoli qui! Li abbiamo trovati....e proprio come pensavo, sembrano avere delle “noie”, in questo momento!” esordì in quell’istante il duellante di fuoco, rivolgendosi ad Anna che subito fece alcuni passi avanti, per poi rivolgersi ai suoi amici.

    “Ragazzi, finalmente: Mi era effettivamente venuto il sospetto, che poteste essere qui sul tetto! Si può sapere che diavolo sta succedendo quassù? Non ricordavo che ci fosse un prato fiorito, qui! E poi perché sembrate essere tutti legati, con quegli strani “cosi”? E quegli altri due tizi lì’? Chi diavolo sono? Non li ho mai visti prima....” iniziò subito a domandare la ragazza dai capelli magenta, notando immediatamente la presenza del campo di fiori sul tetto, nonché dei rovi che in quel momento stavano vincolando i corpi di Yuma e degli altri suoi amici. Notò inoltre, anche la presenza di Rafflesia e Blade, che a loro volta sembravano essere rimasti piuttosto sorpresi e confusi dal suo arrivo e da quello di Zamian, che nel frattempo fece a sua volta qualche passo avanti, assumendo poi un’espressione visibilmente seria e ostile, verso i due Cacciatori di Numero.

    “Anna, sei tu!!! Non puoi immaginare, quanto siamo felici di vederti! E sei in compagnia....di Zamian? Questa poi....che ci fate voi due, insieme?” domandò immediatamente Yuma, decisamente incuriosito nel vedere Anna e Zamian in compagnia, così come peraltro apparivano esserlo anche tutti gli altri presenti, Astral incluso. A quella domanda, Anna indicò Zamian con un dito.

    “Zamian? Ah, lui, intendete dire....beh, è una faccenda piuttosto bizzarra: L’ho beccato mentre si intrufolava da una finestra dentro l’Accademia....e mi ha detto che vi stava cercando, perché aveva motivo di credere che foste in pericolo! Non avevo capito che cosa volesse dire, e quindi ho deciso di seguirlo e di aiutarlo a cercarvi, per scoprire che cosa stava capitando!” spiegò la ragazza dai capelli magenta, esponendo così il motivo del suo arrivo in compagnia di Zamian. Subito dopo, quest’ultimo intervenne e si rivolse anch’esso a Yuma e agli altri.

    “....avevo percepito all’improvviso, un’attività extra-dimensionale proveniente da qui! Dato però che l’accesso alla vostra scuola è autorizzato solo ai suoi dipendenti e agli studenti, sono stato forzato a dovermi intrufolare al suo interno, di nascosto! Appena entrato, la vostra amica Kaboom mi ha beccato, e ho dovuto darle qualche rapida spiegazione per evitare problemi! Solo che poi ha voluto seguirmi per scoprire quel che stava succedendo, e non ho potuto dirle di no....anche perché alla fine, le sue curiosità erano abbastanza legittime!” spiegò a sua volta il duellante di fuoco, senza però staccare il suo sguardo da Rafflesia e Blade, e giustificandosi così, per l’essersi intrufolato di nascosto all’interno dell’Accademia di Heartland City.

    “Beh, ad ogni modo, il vostro arrivo è MOOOOLTO ben gradito, ragazzi! Ci troviamo effettivamente un TANTINO nei guai, in questo momento....e quindi un aiuto, ci farebbe veramente comodo! Magari se poteste iniziare, con il toglierci di dosso questi dannati rovi....” replicò Caswell, che ovviamente sperava che gli arrivi di Anna e Zamian, potessero contribuire a risolvere la brutta situazione nella quale lui e gli altri erano coinvolti, chiedendo poi ai due, un aiuto per liberare lui e gli altri, dai rovi di Rafflesia. A quella richiesta, Anna annuì prontamente e si apprestò poi a muoversi, per raggiungere i suoi amici e liberarli dai loro vincoli vegetali. Tuttavia riuscì a fare un solo passo, perché subito dopo....

    “....ARGH!!! MA CHE DIAVOLO...!!!” gridò improvvisamente la ragazza dai capelli magenta, e assumendo in volto un’espressione allibita. Il motivo era semplice: Dal terreno attorno a lei e a Zamian, spuntarono all’improvviso un gruppo di germogli verdi, che crebbero in pochi istanti e si trasformarono in un nuovo ed ennesimo gruppo di rovi, che esattamente com’era accaduto con Yuma e con i suoi amici, finirono per circondare e “legare” completamente, sia la stessa Anna che e il duellante di fuoco, che si ritrovarono così a loro volta, completamente immobilizzati. Ovviamente l’artefice del fatto, fu Rafflesia, che in quel momento era voltata verso di loro, con la mano destra che irradiava la luce del suo Stemma, e con in volto un’aria visibilmente infastidita.

    “....se ci sono DUE cose che detesto profondamente, sono l’essere interrotta mentre sto combattendo, e SOPRATTUTTO l’essere completamente ignorata! Non so chi diamine siete voi due....ma NON mi interessa: Non vi permetterò di intralciare il nostro lavoro!!!” dichiarò in quell’istante Rafflesia, chiaramente seccata dalla comparsa dei nuovi arrivati e fermamente intenzionata ad impedire loro qualunque genere di “interferenza”. Colta completamente di sorpresa da quanto appena successogli, Anna cercò immediatamente di provare a liberarsi dai rovi, facendo multipli tentativi e notevoli sforzi, senza però riuscire ad ottenere nessun risultato. Zamian invece, non stava nemmeno provando a liberarsi, mantenendo come sempre la più assoluta calma e sangue freddo, e limitandosi a osservare i rovi che lo avevano appena imprigionato, con espressione più incuriosita che preoccupata. Inutile dire che l’azione della Cacciatrice di Numero, generò visibile rabbia in Reginald e nel resto dei presenti.

    “Bastarda!!! Falla finita una volta per tutte: Lascia liberi i miei amici, e combatti lealmente, se ne hai il coraggio!!!” disse in quel momento il duellante marino, in una chiara intenzione di provocare Rafflesia a rilasciare i suoi compagni. Alla sua richiesta, la Cacciatrice di Numero si voltò verso di lui, facendo spallucce.

    “Perché? Ti sembra forse che finora io abbia giocato sporco, Reginald Kastle? Mi sono forse approfittata dei miei prigionieri, per condizionare la tua prestazione? Simili comportamenti vigliacchi, non sono assolutamente farina del mio sacco: Come ti ho già detto, ho preso in “ostaggio” i tuoi amici, solo per evitare che sia TU quello che possa atteggiarsi a codardo, dandoti eventualmente alla fuga prima che questo duello sia concluso! E’ un rischio che NON intendo correre, e perciò i tuoi compagni resteranno miei prigionieri fino al termine di questa....” stava dicendo Rafflesia, che negò di conseguenza la richiesta di Reginald. Tuttavia non riuscì a terminare la frase, perché in quel preciso momento Zamian intervenne e la interruppe.

    “....io dico invece, che Tsukumo e i suoi amici torneranno liberi....ADESSO!” dichiarò in quell’istante il duellante di fuoco, attirando così l’attenzione di Blade e di Rafflesia su di se. Subito dopo quelle parole, fra le sue mani e i suoi capelli, si manifestarono le sue caratteristiche fiamme....e ciò ebbe l’istantaneo effetto, di appiccare fuoco ai rovi che stavano vincolando il suo corpo (tramite il loro contatto con le fiamme sulle mani, visto che anch’esse erano state legate dai rovi), che nel giro di pochi istanti vennero completamente carbonizzati, permettendo così a Zamian di liberarsi rapidamente e agevolmente dai vincoli vegetali di Rafflesia, sul cui volto, si fece immediatamente largo un’espressione estremamente stupita, così come pure in quello di Blade. Subito dopo essere tornato libero, Zamian posizionò le dita delle mani a mò di pistole, e “sparò” da esse una serie di “proiettili” di fuoco, tutti diretti alle basi dei rovi che stavano imprigionando il resto dei ragazzi: Il primo lo “sparò” alla base di quelli che avevano fatto prigioniera Anna, dato che era la più vicina a lui....e subito dopo, passò a quelli che vincolavano Yuma e i suoi amici. Tutti i “proiettili” di fuoco raggiunsero il bersaglio, con precisione chirurgica, e incenerirono quasi istantaneamente la base di ciascuna pianta di rovo, avendo come naturale conseguenza le “morti” delle stesse, e dunque la totale perdita della forza vincolatrice dei loro rami, che consentì così a Yuma, Anna e tutti gli altri, di toglierseli di dosso e ritornare finalmente liberi.

    “Ehi, guardate ragazzi: Siamo liberi, ura!!! E’ stato Zamian! Ci ha liberati lui, ura....” commentò in quel momento Flip, visibilmente sorpreso sia dal ritrovarsi nuovamente libero....sia dal fatto che a liberare il gruppo, non fosse stato altri che lo stesso duellante di fuoco, su cui parecchi dei membri del Number Club, avevano ancora parecchie riserve. Difatti anche questi ultimi, sembrarono essere rimasti piuttosto sorpresi dall’azione del duellante di fuoco, e guardarono in sua direzione con espressioni visibilmente confuse e interrogatorie. L’unica eccezione a ciò, fu Rio Kastle, che lo guardò invece con aria un po’ infastidita, probabilmente per il fatto che era ancora arrabbiata con lui, per quanto accaduto il giorno prima al Municipio. Subito dopo essere tornata libera, Anna approciò Yuma e gli altri suoi amici, domandando loro se stessero bene e ricevendo risposta affermativa da questi ultimi....il tutto sotto lo sguardo di Rafflesia, sul cui volto era ora presente un’aria piuttosto basita.

    “MA CHE DIAVOLO....COS’E’ SUCCESSO??? Tu, ragazzino!!! Come accidenti hai fatto, a sbarazzarti così facilmente dei miei rovi??? Erano imbevuti di energia Barian: NESSUNA forza umana è in grado di poterli spezzare, e....” stava dicendo Rafflesia, a dir poco incredula da quanto era appena successo. In quell’istante tuttavia, Blade raggiunse la sua “partner”, e la interruppe prendendo a sua volta la parola.

    “Infatti NON li ha spezzati....li ha bruciati! Non dirmi che non l’avevi notato....o che non avevi ancora visto le fiamme che in questo momento, ardono fra le sue mani e i suoi capelli! FIAMME, Rafflesia: Ti dice niente questa cosa?” domandò in quel momento Blade, leggermente perplesso dal fatto che Rafflesia non sembrava aver notato né l’effettiva “modalità” con la quale Zamian aveva liberato se stesso e gli altri ragazzi, né le fiamme attualmente presenti fra le sue mani e i suoi capelli. Alla domanda di Blade, la Cacciatrice di Numero si voltò verso di lui, guardandolo confusa....ma dopo alcuni istanti, trasalì e assunse di colpo un’espressione stupita in volto, alla cui vista, Blade annuì con il campo. “Ah, ecco: Meno male! Sarebbe stato preoccupante, se dopo un solo giorno, ti fossi già scordata di quel che ci aveva detto l’Oracolo....” commentò poi il Cacciatore di Numero, mettendo le braccia conserte e volgendo poi il suo sguardo in direzione di Zamian, che lo notò e fece altrettanto con lui. Dopo alcuni secondi di silenzio e di osservazione reciproca, Blade riprese nuovamente la parola e si rivolse questa volta, allo stesso duellante di fuoco. “Da quel che ho appena avuto modo di vedere, e dalle fiamme che in questo momento stanno bruciando sul tuo corpo....devo dedurre che tu sia il famigerato individio, che avrebbe mandato in coma, il nostro collega Raiden! Dico bene, oppure mi sbaglio?” domandò in quel momento Blade, che in ogni caso, era abbastanza sicuro della risposta che avrebbe ricevuto da Zamian. Dopo alcuni secondi di assoluto silenzio, quest’ultimo diede finalmente risposta alla domanda del Cacciatore di Numero.

    “....se con “Raiden”, ti riferisci a quello sputafulmini....allora si: Sono stato io a farlo uscire di scena! Esattamente come ora farò anche con VOI, cari signori....” disse in risposta il duellante di fuoco, con fare minaccioso ed aria molto truce. Quelle parole, furono immediatamente seguite da un gesto molto rapido, con cui Zamian generò due palle di fuoco dalle mani, scagliandole poi in direzione dei due Cacciatori di Numero: Un attacco rapido, improvviso e inaspettato, che lasciò sorpresi perfino Reginald, Yuma e il resto dei ragazzi....e di fronte al quale, Rafflesia assunse istantaneamente un’aria stupita e spaventata, in quanto ben consapevole di come il suo potere, fosse del tutto inutile dinnanzi al fuoco e alle fiamme. Tuttavia vi fu qualcuno che NON si sorprese, né si spaventò di fronte alla mossa del duellante di fuoco....e quel qualcuno, non era altri che Blade, che addirittura in quell’istante scattò in avanti, andando così incontro alle due palle di fuoco.

    “....permettimi di dissentire, ragazzino!” esclamò in quel momento, il Cacciatore di Numero. Subito dopo quelle parole, lo Stemma grigio presente sulla sua mano destra, si illuminò....e a mezz’aria si manifestarono improvvisamente due LAME ricurve, composte apparentemente da quella che sembrava essere PURA energia Barian: Erano infatti sciabole energetiche di colore scarlatto, alla cui vista, Yuma e i suoi amici rimasero estremamente stupiti. Subito dopo la loro manifestazione, Blade le afferrò al volo, adoperandole poi, per fare qualcosa che nessuno si sarebbe MAI immaginato.

    .....SLAAAASHHHH!!!!

    Con l’ausilio delle due lame di energia, Blade finì difatti per TAGLIARE letteralmente a metà le palle di fuoco sparate da Zamian, che conseguentemente si estinsero a mezz’aria, senza riuscire a colpire i bersagli alle quali erano state dirette: Un’azione che finì per lasciare esterefatti Yuma, Astral e il resto dei ragazzi, e per sorprendere un po’, perfino lo stesso duellante di fuoco. L’unica a non stupirsi fu Rafflesia, che tirò invece un sospiro di sollievo, mentre nel frattempo, Blade lasciò la presa sulle due sciabole di energia....che subito si dissolsero, scomparendo nel nulla....per poi guardare in direzione di Zamian, con espressione fredda e intimidatoria.

    “....EH??? MA COME....RAGAZZI, MA L’AVETE VISTO ANCHE VOI??? Quel....quel tipo ha fatto apparire praticamente dal nulla, due spade tutte rosse....e ha letteralmente affettato quelle palle di fuoco!!! Come accidenti ha fatto???” domandò in quell’istante Anna Kaboom, non riuscendo a credere a ciò che aveva appena visto. In risposta, Blade si voltò verso di lei.

    “....a parte il fatto che NON erano “spade rosse”, ma bensì spade di energia...quel che avete appena visto, era solo frutto del potere del mio Stemma! Esso mi concede infatti, la capacità di poter creare armi composte di energia Barian allo stato puro....che per questa ragione, sono capaci di poter tagliare attraverso QUALSIASI cosa: Non solo le cose “fisiche” e “materiali”....anche quelle “immateriali”, come ad esempio il fuoco e altre cose simili! Si sono dimostrate efficaci, persino contro gli attacchi elettrici di Raiden, durante alcune sessioni d’allenamento che ho svolto con lui, in passato....motivo per cui, ero certo che avrei neutralizzato tranquillamente ANCHE i tuoi attacchi di fuoco, ragazzino!” spiegò Blade, che rivelò così la natura e le caratteristiche del potere speciale da lui detenuto, sostenendo inoltre che contro di esso, i poteri pirocinetici di Zamian erano del tutto inefficaci: Una dichiarazione che ovviamente, fece assumere un’aria molto seria sia sul volto dello stesso duellante di fuoco, che su quelli di Yuma e dei suoi compagni. In quel preciso momento, Rafflesia intervenne e si rivolse al suo “partner”.

    “Bravissimo!!! Come sempre sei il migliore, Blade! Viste le circostanze, lascio quel ragazzino alle tue “cure”, cosicché io possa finire la mia battaglia con Reginald Kas....” iniziò a dire la Cacciatrice di Numero, con in volto un’espressione piuttosto felice e soddisfatta. Tuttavia, prima che potesse terminare la frase, Blade tornò presso di lei, e le mise una mano su di una spalla.

    “No! Per oggi può bastare, Rafflesia: Ci ritiriamo....” dichiarò a sorpresa il Cacciatore di Numero, che comunicò così alla sua “partner”, la sua intenzione di voler battere in ritirata. Una decisione che ovviamente, sorprese tutti i presenti, e in special modo la stessa Rafflesia, che assunse in volto un’aria piuttosto basita.

    “COSA??? Ehi, come sarebbe a dire??? Perché vuoi che ci ritiriamo? Hai appena dichiarato che i poteri di quel ragazzino, non possono funzionare contro di te: Questo significa, che lo puoi battere, no? Per quale ragione quindi, hai deciso all’improvviso di volertene andare? Non capisco....” disse in quel momento Rafflesia, piuttosto stupita e confusa da quell’improvvisa decisione di Blade. La risposta di quest’ultimo, non tardò ad arrivare.

    “E’ irrilevante: L’Oracolo e il Faraone ci avevano raccomandato di EVITARE qualsiasi conflitto con quel tizio, fino a nuovo ordine....e visto che noi NON siamo disobbedienti come Raiden, ci atterremo alle loro istruzioni! Inoltre vediamo di dircela tutta, Rafflesia: Nel corso dell’ultimo turno del duello, ti sei ritrovata in SERIA difficoltà....e questo perché hai sottostimato eccessivamente il tuo avversario! Onde evitare perciò, un altro possibile “incidente” come quello di Raiden, è meglio che per questa volta la facciamo finita qui! Potrai riaffrontare Reginald Kastle, in un'altra occasione....ma per adesso, è sufficiente!” dichiarò il Cacciatore di Numero, esponendo così le motivazioni che l’avevano spinto a volersi ritirare. Seppur visibilmente contrariata e delusa in volto, una riluttante Rafflesia finì infine per annuire e voltarsi poi in direzione di Reginald Kastle, che in tutto quel tempo era rimasto fermo nella sua posizione, a osservare il corso degli eventi, nell’attesa che il duello riprendesse.

    “Tsk! Che bizzarro scherzo del destino: Ho preso ogni tipo di precauzione per evitare che tu potessi dartela a gambe, nel corso del duello....e alla fine sono proprio io, quella che deve abbandonarlo prematuramente! Sappi però che NON finisce qui, Reginald Kastle: L’esito del nostro scontro, è solamente rimandato a un’altra occasione futura....e stai pur certo che per allora, sarà mia premura farti conoscere il REALE significato della parola “sofferenza”! Ti colpirò LA’, dove so che ti farà PIU’ male....e continuerò fino a quando non mi implorerai IN GINOCCHIO di smettere! E quando ciò accadrà....io sarò felicissima di NEGARE la tua richiesta, e proseguire nella mia opera! TU SOFFRIRAI!!! HAI CAPITO BENE??? RICORDATI QUESTE PAROLE, REGINALD KASTLE!!!” dichiarò Rafflesia con fare deciso e minaccioso, e pronunciando le ultime cinque frasi a voce decisamente più alta. Subito dopo, un portale dimensionale di apparenza “galattica” si aprì alle spalle dei due Cacciatori di Numero, mentre in contemporanea, i corpi degli stessi iniziarono a dissolversi in molecole di luce, che penetrarono poi all’interno del varco appena apertosi. Una volta che l’ebbero attraversato completamente, il portale si richiuse e scomparve così com’era apparso, assieme agli stessi Blade e Rafflesia.

    REGINALD LP 500
    RAFFLESIA LP 1200

    RISULTATO: NO CONTEST

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:42
     
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382 replies since 23/12/2012, 12:48   21039 views
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