Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Zadkal
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    Signore delle notti senza luna

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    Andiamo avanti, cari lettori. Nel corso del precedente capitolo, non vi sono stati duelli....ma in compenso abbiamo potuto assistere ad una LUUUNGA chiacchierata fra Zamian e il gruppo dei protagonisti, relativa agli avvenimenti di sette anni prima. Molte rivelazioni sono state fatte in proposito, ma non tutto è venuto alla luce, in quanto Zamian ha manifestato una ferma intenzione a NON voler lasciar trapelare il preciso “lavoro” che quegli scienziati stavano svolgendo, giustificando il suo rifiuto, parlando di “conseguenze catastrofiche” che sarebbero potute avvenire, nell’eventualità che quel progetto fosse divenuto di dominio pubblico. Abbiamo inoltre visto la nascita di un’alleanza fra il duellante di fuoco e il gruppo di Yuma, al preciso scopo di scongiurare la recente minaccia rappresentata dal gruppo del Faraone. A tal proposito, vi anticipo subito che oggi assisteremo al debutto di un altro dei suoi emissari, che ovviamente avrà un duello contro uno dei nostri eroi. Chi? Beh....leggete e lo saprete.

    Capitolo 30: Pollice verde! Rafflesia, la Regina delle Piante – 1° Parte

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – SALA DEL TRONO DEL FARAONE

    Il nuovo capitolo inizia immediatamente presso la Piramide di Eliopoli, e più precisamente ci ritroviamo all’interno della Sala del Trono del Faraone. In questo momento, il trono solitamente occupato da quest’ultimo era vuoto, e ciò lasciava capire che il Faraone NON fosse ancora ritornato dal colloquio con i suoi “mandanti”, svoltosi direttamente nel Barian World. Nonostante ciò, la stanza stessa NON era deserta: Vi erano ben tre persone presenti al suo interno. Una di esse era l’Oracolo Solomon, mentre la altre due erano completamente avvolte nell’ombra, e conseguentemente impossibili da descrivere nei dettagli....eccetto il fatto che una delle due figure, sembrava avere delle formosità corporee di natura apparentemente femminile. Sia Solomon che le due figure in questione sembravano essere in stato d’attesa, mantenendo il più assoluto silenzio. All’improvviso tuttavia, la loro attenzione fu attirata da qualcosa....vale a dire la comparsa di un varco dimensionale “galattico”, apertosi improvvisamente verso la zona centrale della sala....e dall’interno del quale, fuoriuscì nientemeno che il Faraone, che fece così il suo ritorno alla base. Il varco dimensionale si richiuse poi dietro di lui, che contemporaneamente iniziò a dirigersi verso il suo trono....il tutto sotto gli sguardi di Solomon e delle due persone in ombra, che erano con lui.

    “Oh! Rieccoti finalmente: Non pensavo che ti avrebbero trattenuto così a lungo, padrone! Allora? Com’è andato il colloquio?” domandò in quell’istante Solomon, con aria piuttosto incuriosita. In quel preciso istante, il Faraone gli passò accanto senza rispondergli....e una volta raggiunto il suo trono, si sedette su di esso. Infine dopo un lungo e profondo respiro, rispose.

    “Tsk! Come diavolo vuoi che sia andato: MALE, ovviamente! Gli Imperatori Barian sono furibondi....e noi siamo già arrivati all’ultimatum, con loro: Un altro “fuori-programma” del genere, e saremo ufficialmente defunti! Da adesso in avanti, NON dovremo più fare errori....uff! Comunque, cambiando discorso....hai fatto ciò che ti avevo chiesto?” domandò in quel momento il Faraone, dopo aver sintetizzato il colloquio da lui appena avuto con i suoi mandati, da lui chiamati con il nome collettivo di “Imperatori Barian”. Alla sua domanda, Solomon fece un cenno con la mano, e indicò al Faraone i due individui in ombra. “Molto bene! Rafflesia....Blade....so di avervi convocato inaspettatamente, e senza alcun preavviso....ma purtroppo sono sorte alcune inaspettate complicazioni nel nostro piano, che mi forzano a dover mandare pure voi in missione, sebbene non lo avessi inizialmente programmato!” disse poi il Faraone, rivolgendosi alle due figure in ombra. In quel momento, una delle due prese la parola.

    “Sappiamo già tutto, padrone: L’Oracolo ci ha dato spiegazioni, in sua assenza! Comunque non siamo sorpresi: Eravamo certi che prima o poi, Raiden e il suo eccessivo orgoglio, ci avrebbero creato dei problemi! Era solo questione di tempo....” dichiarò la prima figura in ombra, con un tono di voce maschile e rivolgendosi al Faraone, che in risposta grugnì con fare seccato.

    “Ad ogni modo l’aver deciso di passare a noi l’incarico, è stata la scelta più saggia che potesse fare: Noi non siamo degli inetti come Raiden....e riusciremo senz’altro a concludere la missione con successo, e a portarle le carte Numero dei nostri nemici! Rimaniamo solo in attesa del suo permesso, per cominciare....” aggiunse poi la seconda figura in ombra, ossia quella dalla “silouhette” apparentemente femminile, così come lo era il suo stesso tono di voce. A quella dichiarazione, il Faraone rispose con un cenno della mano.

    “Inizierete seduta stante....ma per oggi, limitatevi solo a trovare un luogo in città, dove stabilirvi e nascondervi durante la missione: Fra Talos e l’iniziativa di Raiden, direi che abbiamo generato fin troppo casino, per questa giornata! Lasciamola passare, così da far calmare un po’ le acque....e poi da domani, avrete carta bianca su come agire: Utilizzate pure qualunque tattica volete, ma portatemi quelle DANNATE carte Numero! Abbiamo l’assoluta necessità di riscattarci il più presto possibile, agli occhi degli Imperatori Barian!” dichiarò in quel momento il Faraone, dando così il “permesso” atteso dai suoi due sottoposti, nonché la completa libertà su come agire durante la loro missione. A quelle parole, entrambe le figure annuirono, e subito dopo fu Solomon a prendere la parola.

    “Comunque, non dimenticate ciò che vi ho detto prima: Raiden NON è stato sconfitto da Yuma Tsukumo o da uno dei suoi amici....ma da quello che Talos ha definito essere un “cane sciolto”, molto forte nei duelli e che proprio come voi, sembrerebbe possedere capacità paranormali di probabile origine NON terrestre! Non sappiamo ancora chi sia, ed io ho tutta l’intenzione di scoprirlo....ma il solo fatto che abbia messo fuori gioco Raiden, è una chiara testimonianza della sua enorme pericolosità! Per questa ragione, nel caso lo incontraste e per quanto vi è possibile....cercate di evitare di entrare in conflitto con lui! Specialmente tu, Rafflesia: Se controlla davvero il fuoco come ha detto Talos, allora ho SERI dubbi che il tuo potere potrà servire a molto, contro di lui....senza offesa, naturalmente!” dichiarò in quel momento Solomon, mettendo così in guardia i due Cacciatori di Numero, su Zamian e sulla sua pericolosità. A replicare, fu la figura femminile in ombra....che peraltro, era proprio quella che rispondeva al nome di “Rafflesia”.

    “Hmpf! Non vorrei che vi steste preoccupando più del dovuto....ma in ogni caso, rispetteremo le vostre istruzioni: Ci concentreremo solo sui nostri bersagli principali! Anzi, in verità io avrei già deciso CHI puntare per primo....e sarei pronta a sfidarlo già domani stesso, se non avete nulla in contrario!” dichiarò la figura di nome Rafflesia, rivelando così di aver già pronta la sua prima mossa.

    “Ve l’ho già detto, ragazzi: Siete liberi di agire come preferite! Tanto ormai, a causa di quel DEMENTE di Raiden, abbiamo perso completamente l’iniziale “effetto-sorpresa” di cui godevamo: Tanto vale passare alla battaglia diretta, a questo punto! Mi interessa soltanto che torniate vincitori, e con le loro carte Numero!” disse in risposta il Faraone, dando nuovamente la piena libertà d’azione ai suoi due sottoposti, che in risposta annuirono con il capo.

    “Molto bene: Sarà fatto, padrone! Come ha detto Rafflesia, inizieremo ad avere un primo approccio con i bersagli, già domani: Ci permetterà di fare un’analisi della loro forza e delle loro abilità....così da poterci regolare adeguatamente, per le battaglie successive! Vi aggiorneremo giorno per giorno, della situazione e dei progressi nella missione....a presto!” replicò la figura in ombra maschile, ossia quella chiamata “Blade”, ricevendo un cenno affermativo sia da Solomon, che dallo stesso Faraone. Subito dopo, dietro alle sue spalle e a quelle di Rafflesia, si aprì un grande varco dimensionale “galattico”, e i due sgherri del Faraone si trasformarono in una moltitudine di molecole di luce, che furono subito assorbite all’interno dello stesso varco dimensionale, che immediatamente dopo si richiuse e scomparve assieme a loro. Dopo alcuni secondi di silenzio, Solomon si rivolse poi al suo padrone.

    “Sono convinto che questa volta andrà tutto bene: Rafflesia è molto forte, e ha un’eccellente abilità nello scoprire e sfruttare le debolezze dei suoi avversari....e Blade, beh....lui è migliore dei nostri servitori: Anche più di Talos! Già aver mandato lui da solo, sarebbe stata una garanzia di successo per me....quindi visto che è pure in compagnia di Rafflesia, direi proprio che il tuo desiderato “riscatto” nei confronti degli Imperatori Barian, sia solo questione di tempo....” commentò in quel momento l’Oracolo, fermamente convinto che questa volta la missione si sarebbe conclusa con pieno successo, e svelando addirittura che l’uomo di nome “Blade”, altri non era che il più forte, tra tutti i loro servitori. Dopo alcuni secondi di silenzio, il Faraone rispose.

    “Voglio ben sperarlo, Solomon: Li ho mandati entrambi, proprio per garantirmi che stavolta la missione si concluda bene! Per la riuscita del nostro piano, abbiamo l’assoluta necessità di impadronirci della maggior quantità possibile di carte Numero! Più ne otterremo....e maggiore sarà il potere che potremo convergere nell’Eliodoro, al momento del suo utilizzo! E dato che attualmente, Yuma Tsukumo è in possesso di almeno una cinquantina di Numero, è perfettamente logico che debba essere il nostro obiettivo primario: Riuscendo anche solo a impadronirci delle sue, potremo già potenziare l’Eliodoro ad un livello sufficiente, per poter obliterare completamente l’Astral World, e decretare così la vittoria del Barian World in questo conflitto extra-dimensionale....guadagnandoci così la ricompensa che gli Imperatori Barian ci hanno promesso! Eh eh eh!” replicò il Faraone, ricevendo in risposta un cenno affermativo da Solomon, sul cui volto si fece largo un ampio sorriso soddisfatto.

    HEARTLAND CITY – ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – IL GIORNO DOPO

    Ci spostiamo adesso alla giornata successiva. Il luogo dove ci ritroviamo è l’Accademia di Heartland City, e con più precisione siamo sul tetto della stessa. Le lezioni del mattino si erano già concluse, e in questo frangente gli studenti erano in pausa-pranzo, nell’attesa del rientro per le lezioni pomeridiane. Non tutti erano però andati a mangiare fuori o nella mensa scolastica....e proprio il tetto dell’Accademia era stato scelto da un gruppo di nostre conoscenze, come luogo dove effettuare la propria pausa-pranzo. Inutile dire che le persone di cui stiamo parlando, non erano altro che Yuma e i suoi amici, tutti radunati al gran completo: Oltre a lui, Astral e Tori, erano difatti presenti anche Bronk, Caswell, Flip, Cathy Catherine e pure Reginald e Rio Kastle. La scelta di pranzare sul tetto quel giorno, non era stata casuale: Era una sorta di “abitudine” per Yuma e i suoi amici, radunarsi lì, quando dovevano discutere di cose importanti o questioni delicate, così da non rischiare di attirare l’attenzione e la curiosità di persone esterne al loro gruppo, come professori o altri studenti dell’Accademia....e difatti in quel momento, Yuma stava approfittando della pausa-pranzo per mettere al corrente i suoi compagni di tutto ciò che era successo il giorno prima: L’attacco di Talos alla Heartland Tower....i ritorni di Raiden e Zamian, e la battaglia avvenuta fra i due, che aveva portato alla sconfitta finale dell’elettrocineta....l’arrivo di nuovi malvagi emissari del Barian World....e anche il dialogo avuto con Zamian al Municipio, nonché l’accordo stretto con lui per affrontare in comune, gli inviati dei Barian.

    “.....UN PATTO???” domandarono in coro e contemporaneamente, Bronk, Caswell, Flip e Cathy, che nel venire a conoscere l’alleanza fra Yuma e Zamian, rimasero visibilmente e notevolmente impressionati. In risposta, Yuma fece spallucce.

    “Beh, si: Immaginavo che questa novità vi avrebbe sorpresi....ma le cose sono andate proprio così! D’altronde, che senso avrebbe avuto persistere nelle nostre ostilità reciproche, quando c’è in giro una minaccia molto più pericolosa, che necessita assolutamente di avere la precedenza, e che tutti quanti intendiamo neutralizzare? Avremo solo finito per danneggiarci a vicenda, e perciò ci siamo tutti trovati d’accordo nello stipulare una tregua almeno temporanea, e nel collaborare insieme per fermare questi nuovi emissari dei Barian! Non è forse meglio così, ragazzi?” domandò in quel momento Yuma, cercando così di giustificare la sua decisione, agli occhi dei compagni.

    “Beh....effettivamente uno come Zamian è meglio saperlo con noi, che contro di noi! Tuttavia non sono del tutto sicuro che ci si possa davvero fidare di lui, Yuma: Chi ti dice in fondo, che non abbia accettato la proposta che gli hai fatto, solo come parte di una sua possibile “strategia” per farsi più vicino a Kite, e prendersi la sua testa quando meno se lo aspetterà? Non è certo un’eventualità, che possiamo escludere a priori....” disse in quel momento Bronk Stone, esprimendo così i suoi dubbi sull’accordo sancito con il duellante di fuoco.

    “Forse....ma dovremmo anche ricordare di come qualche giorno fa, Zamian ci ha salvato la vita all’ospedale: Non era certo obbligato a farlo, e quindi penso che sia stato un sincero gesto di altruismo da parte sua! Se poi è vero che ha continuato a dare la caccia a quel Raiden, fino a quando ieri non l’ha definitivamente sconfitto....forse significa che potrebbe davvero avere a cuore la sicurezza della città e la salvaguardia della vita dei suoi abitanti!” commentò Caswell, intervenendo nella conversazione e prendendo le difese di Zamian, ben ricordandosi dell’azione di salvataggio da lui intrapresa nel corso dell’attacco di Raiden all’ospedale, qualche giorno prima.

    “Sono d’accordo! Inoltre per quanti segreti nasconda, non è comunque il genere d’individuo, che tiene celate le sue intenzioni verso gli altri: Se ha qualche problema con qualcuno, glielo dice dritto in faccia e senza il benché minimo timore! Non parla molto....ma quando lo fa, non mente mai e dice sempre tutto quello che pensa! Non penso proprio quindi, che stia cercando di ingannarci....anche perché ha già specificato che tornerà a prendere di mira Kite, una volta che questi nuovi emissari dei Barian saranno stati neutralizzati!” spiegò Reginald, intervenendo a sua volta e appoggiando Caswell nella sua “difesa” al duellante di fuoco.

    “Mmm....secondo me, potreste avere ragione tutti e tre, kato: Da una parte, è vero che all’ospedale ci ha salvato la vita e che con nuovi nemici in vista, l’eventuale aiuto di quello Zamian farebbe certamente comodo....ma dall’altra rimane pur sempre il fatto, che è qualcuno circondato da un fitto velo di mistero, nonché un pluriomicida che fra i suoi “obiettivi” include anche Kite! Non saprei dirvi, kato: Magari una possibilità gliela si può anche concedere....ma con parecchia riserva, kato!” intervenne Cathy in quel momento, esponendo anch’essa il suo punto di vista.

    “Oh, a proposito, ura: Vi ha poi rivelato se è veramente, quel che sospettavate che fosse? Se è davvero un soggetto sperimentale, proveniente da quella struttura scientifica, ura?” domandò in quel momento Flip, piuttosto curioso di sapere se durante la riunione, fosse venuta a galla anche l’effettiva natura e identità di Zamian. In risposta tuttavia, Yuma negò con il capo.

    “No! In realtà, non gli abbiamo fatto nessuna domanda a riguardo! Se già non ha voluto dirci nulla sui dettagli del lavoro di quegli scienziati, figuriamoci se sarebbe stato disponibile a rivelare qualcosa di ancor più intimo, come la sua storia o le sue origini! Visto però che adesso dovrà iniziare a lavorare a stretto contatto con noi, fintanto che non avremo respinto questi nuovi inviati dei Barian....può esserci la possibilità che con il passare del tempo, arrivi a capire che di noi si può fidare e che può confidarci senza alcun pericolo, le cose che ieri si è rifiutato di rivelare! Non ho certezze a riguardo, ovviamente....ma le possibilità ci sono!” rispose il vincitore del Duel World Carnival, per poi esporre nel dettaglio, tutte le ragioni che l’avevano spinto a volersi alleare con Zamian. In quel momento, Bronk assunse un’espressione pensierosa.

    “Mmm....beh, si! Può darsi che tu abbia ragione....ma ho comunque paura che sarà un’impresa MOLTO ardua, Yuma: So che in passato, anche Kite teneva un comportamento simile al suo e che poi dopo averti conosciuto, è cambiato....ma nel suo caso, si trattava più che altro di un atteggiamento “autoimposto” a causa di quella che era, la sua passata situazione familiare! Nel caso di Zamian invece, ho paura che si tratti di un qualcosa del tutto “naturale”, facente parte della sua stessa personalità: Quella di un individuo totalmente dedicato alle cause che persegue, che però si disinteressa totalmente di tutto il resto....relazioni umane, incluse! Almeno questa è stata la sensazione che mi ha dato, nelle due volte in cui l’ho incontrato di persona....poi magari potrei anche sbagliarmi! Quel che è certo comunque, è che se c’è davvero qualcuno che può sperare di riuscire ad abbattere la muraglia che circonda il cuore di quel ragazzo....quello sei sicuramente tu, Yuma!” commentò il ragazzo corpulento, piuttosto pessimista sulla possibilità che Zamian potesse davvero diventare un loro “reale” amico, ma mostrandosi comunque fiducioso sulle possibilità di riuscita da parte di Yuma, che in passato era riuscito nella stessa impresa, anche con Kite, Vetrix, i suoi figli e il Dottor Faker. In quel preciso momento, Rio Kastle sbuffò con aria seccata.

    “Bof....secondo me esistono pure altri modi, per riuscire a scoprire quel che ieri si è rifiutato di raccontare: Non capisco proprio questa “necessità”, di dover per forza fraternizzare con un individuo del genere! All’inizio quando Reginald me ne aveva parlato, non dissi nulla perché non lo conoscevo....ma ieri ho avuto modo di inquadrarlo meglio, e devo proprio ammetterlo: E’ un tizio VERAMENTE insopportabile!!! Di un’acidità spaventosa!!! Uno sbruffone, come non ne ho MAI visti, in tutta la mia vita!!!” commentò in quel momento la sorella di Reginald, visibilmente nervosa e chiaramente ancora arrabbiata, per il breve litigio verbale avuto il giorno prima con il duellante di fuoco. In quell’istante, Reginald sospirò con fare rassegnato.

    “Uff....Ti prego Rio, basta: E’ da quando siamo tornati a casa ieri, che inveisci contro Zamian! Quante storie per un paio di stupidi soprannomi! E comunque, fino ad oggi lui non si è MAI rivolto a nessuno di noi, chiamandolo per nome: Ha sempre adoperato i nostri cognomi....probabilmente come un modo, con cui sottolineare il suo “distacco” dagli altri! Falla finita quindi, che tanto al massimo ti avrebbe chiamata “Kastle” come fa con me!” disse in quel momento il duellante marino, chiedendo a sua sorella di placare una volta per tutte, la sua collera nei confronti di Zamian. In risposta, quest’ultima si voltò verso di lui e sempre con aria seccata.

    “E allora poteva chiamarmi così e basta!!! Ma “capelli azzurri” e “Kastle due” proprio no!!! Sono già abbastanza frustrata da Yuma e dai suoi continui “sorella di Shark”, e quindi NON intendo tollerare altri nomignoli idioti!!! Tantomeno da uno sbruffone come quello!!! Mi sono spiegata???” domandò in quel momento Rio, in tono deciso e seccato e causando un nuovo sospiro di rassegnazione da parte di suo fratello. Nel sentirsi chiamato in causa, Yuma assunse un’espressione un po’ imbarazzata, mentre il resto dei ragazzi ridacchiavano divertiti. In quel momento, Tori Meadows intervenne nella conversazione.

    “Comunque sia, adesso il problema più urgente non è certo fare amicizia con Zamian....ma bensì tenersi preparati per quando quei Cacciatori di Numero, ci attaccheranno nuovamente: Quel Talos si è dimostrato abbastanza forte, da riuscire a tenere testa a qualcuno come Kite....per non parlare degli altri due, che devono ancora farsi vivi, e sui quali non abbiamo ancora nessuna informazione! Anche loro potrebbero essere forti come quel Talos, o magari addirittura di più....” commentò Tori in quel momento, richiamando l’attenzione generale sul problema relativo al Faraone e ai suoi tirapiedi, nonché facendo inquietanti teorie sulle possibili abilità dei due anonimi Cacciatori di Numero nominati il giorno prima da Talos.

    “Ne siamo consapevoli, Tori....ma anche se fosse, lotteremo con tutte le nostre forze per impedirgli di poter mettere le mani sulle carte Numero! Da adesso possiamo contare anche su Zamian, per le battaglie future: Se rimarremo uniti e compatti, sono sicuro che riusciremo a rispedire quei fenomeni da baraccone, indietro ai loro mittenti del Barian World! L’importante, come dico sempre io....è non arrendersi mai!” dichiarò Yuma con fare coraggioso, e mostrando molto più ottimismo di Tori, nei confronti delle battaglie future che attendevano lui e i suoi compagni. Fino a quel momento, Astral se n’era rimasto in assoluto silenzio ad ascoltare la conversazione in corso, senza mai intervenire o aprire bocca per dire qualcosa....ma all’improvviso il suo corpo ebbe un sussulto, e un’espressione visibilmente stupita e tesa si fece largo sul suo volto. Dopo averla sperimentata già per due volte, lo spirito dell’Astral World, aveva ormai imparato a riconoscere quella sensazione e il suo significato....e di conseguenza, si voltò in direzione di Yuma.

    “Allora spero che tu sia già pronto, Yuma....perché ho appena iniziato a percepire la presenza di una qualche sorgente di energia, che sta venendo verso di noi! E indovina un po’: E’ uguale a quelle che emanavano Raiden e Talos!” dichiarò in quel momento Astral, che con quelle parole finì ovviamente per attirare verso di lui, l’istantanea attenzione di tutti quanti i presenti, che subito lo guardarono con arie stupite.

    “COSA??? Dici sul serio? Stà già arrivato un altro di quei tizi, per darci battaglia? Dannazione, non è possibile!!! Adesso ci vengono a cercare, persino quando siamo a scuola??? Non intendono proprio darci un attimo di tregua....” disse Yuma in quel momento, colto di sorpresa dalle improvvise dichiarazioni di Astral, e visibilmente innervosito dall’insistenza dei loro nuovi antagonisti, e dal pochissimo tempo che lasciavano trascorrere fra un assalto e l’altro.

    “Logico che sia così, Yuma: Sono inviati dei Barian, che vogliono le carte Numero! Non si fermeranno di fronte a nulla, per riuscirci! Anzi....mi devo correggere! Temo che stavolta la situazione sia persino PEGGIORE delle altre volte, perché sto percependo addirittura DUE fonti di energia distinte l’una dall’altra: Ho paura, che stavolta i nemici siano in due....” disse Astral, con aria molto tesa e correggendo così la sua precedente affermazione. Inutile dire che la sua precisazione, generò ulteriore stupore e tensione in tutti i presenti.

    “IN DUE??? Scherzi vero???” domandò in quel momento Yuma, ulteriormente sorpreso dalle parole del suo partner, che tuttavia negò con il capo. “Tsk!!! Di bene in meglio, allora: Abbiamo già faticato a tenerli a bada, quando erano da soli....e questa volta ce ne hanno perfino spediti contro, due assieme! Mi sa tanto che dopo il fallimento di Raiden, abbiano deciso di iniziare a fare sul serio....” proseguì poi il vincitore del Duel World Carnival, con evidente tensione dipinta sul suo volto, e ben consapevole che questa volta i problemi sarebbero stati doppi.

    “E allora noi faremo altrettanto, Yuma! Che si facciano pure avanti....da soli o in coppia, poco importa: Troveranno comunque pane per i loro denti!!! Hai detto che si stanno avvicinando alla nostra posizione, vero Astral? Sai dirci esattamente, quanto distano da noi?” domandò in quel momento Reginald Kastle, che non si lasciò minimamente intimorire dall’imminente doppia minaccia, e chiese poi ad Astral quanto distassero i loro nemici. Lo spirito dell’Astral World stava per dare risposta alla sua domanda....ma in quel preciso istante....

    “....MOLTO meno di quanto pensiate, bambini....perché siamo GIA’ qui!” disse improvvisamente una voce di natura femminile, che precedette la risposta di Astral e che ovviamente attirò all’istante l’attenzione di tutti i presenti. Subito dopo quelle parole, non uno....ma bensì DUE varchi dimensionali di apparenza “galattica”, si aprirono a circa sei-sette metri di distanza dal punto dove si trovavano Yuma e gli altri, che ovviamente furono istantaneamente attratti dalla loro comparsa, e con in volto arie visibilmente tese e agguerrite. Subito dopo, dall’interno dei due varchi emersero due persone: Rispettivamente un uomo e una donna, con quest’ultima che subito dopo la sua comparsa, guardò verso il gruppo di ragazzi e con un sorrisetto malevolo in volto. Entrambi gli individui avevano un aspetto un po’....bizzarro per così dire....e ovviamente la loro inaspettata apparizione sorprese Yuma e gli altri, che riuscirono a ricomporsi solo dopo diversi secondi. Reginald fu il primo a farlo, e dopo aver dato un’occhiata più approfondita ai due individui misteriosi, assunse in volto un sorrisetto amaro.

    “Heh! Perlomeno ci avete risparmiato la fatica di dovervi venire a cercare! Deduco che voi due, dobbiate essere gli ultimi due Cacciatori di Numero al servizio dell’individuo chiamato “Faraone”, di cui ieri quel Talos ci aveva accennato....dico bene?” domandò in quel momento Reginald, immaginandosi già l’identità dei nuovi arrivati, e limitandosi a chiederne una conferma. In risposta, la donna assunse in volto un altro sorrisetto malefico, e fece poi qualche passo avanti.



    “Uh uh uh! Complimenti per l’intuito: Siamo stati inviati, per rimediare agli errori del nostro collega Raiden, e per impadronirci delle vostre carte Numero, nel nome del Faraone e del Barian World stesso! Il mio nome è Rafflesia: Sono una duellante benedetta dal sommo potere di Madre Natura, contro il quale le mere creature inferiori come gli esseri umani, sono del tutto impotenti e conseguentemente destinate a soccombere!” disse la donna di nome Rafflesia, presentandosi al resto dei presenti e mostrando fin da subito un’assoluta sicurezza in se stessa e nel potere che dichiarava di appartenergli, per poi sollevare la sua mano destra e rivelare come sul dorso della stessa, fosse presente uno Stemma che irradiava una luce di colore verde smeraldo, di aspetto simile a quella di una foglia. Subito dopo ciò, il suo compagno di sesso maschile, si fece avanti a sua volta, affiancando Rafflesia, e prendendo poi la parola.



    “Io invece sono Blade! Il mio spirito è affilato e tagliente, come la lama di una spada....e il mio cuore, duro e impenetrabile come l’acciaio più spesso! Ragion per cui, mi è del tutto indifferente se i miei avversari siano uomini, donne, adulti o ragazzini: Li schiaccerò ugualmente, come sassolini sotto le scarpe!” dichiarò l’uomo di nome Blade, presentandosi a sua volta al gruppo di Yuma, e avvertendoli del fatto che non si sarebbe fatto scrupoli, neppure dinanzi a giovani come loro, per poi mostrare a sua volta la mano destra, rivelando sul dorso della stessa, la presenza di uno Stemma irradiante una luce grigia, dall’aspetto somigliante a quello di una lama ricurva. Le dichiarazioni dei due Cacciatori di Numero, ebbero ovviamente l’effetto di aumentare la già notevole tensione presente in quel momento, in Yuma e nei suoi compagni....ma nonostante ciò, il vincitore del Duel World Carnival non si lasciò intimidire e replicò immediatamente.

    “Ah, si? Beh, questo è ancora da vedere! Non ci fate alcuna paura, e non vi permetteremo né di prendervi le nostre carte Numero, né di fare danni alla nostra scuola!!! Avanti, fatevi pure sotto: Vi sconfiggeremo e vi rispediremo da dove siete venuti, con la coda fra le gambe!!!” dichiarò Yuma con aria agguerrita, per poi estrarre il suo D-Pad e prepararsi ad agganciarselo al polso. Tuttavia prima che potesse farlo, Blade fece un cenno con la mano come per indicargli di attendere.

    “Raffredda i bollori, ragazzino: Io oggi mi limito alle semplici presentazioni: Sarà solo Rafflesia a combattere contro di voi! Non è mia abitudine dare battaglia ai miei nemici, fin dal primo incontro....e poi sono convinto che per dei mocciosi come voi, lei basti e avanzi!” dichiarò Blade, che rivelò così di NON essere intenzionato a combattere in quell’occasione, e di come quindi solo la sua “collega” Rafflesia avrebbe lottato contro Yuma e ai suoi amici. Una dichiarazione inaspettata, che ovviamente lasciò questi ultimi, visibilmente sorpresi. Nello stesso momento, Rafflesia fece degli altri passi in avanti, ridacchiando divertita.

    “Uh uh uh! Parole sante, Blade! Inutile sporcarsi le mani in due, quando non è necessario: Ci penserò io da sola, ad occuparci di questi bambini! A cominciare da TE....REGINALD KASTLE!!!” dichiarò Rafflesia in quel momento, che a sorpresa scelse dunque Reginald come suo primo avversario. A quelle parole, fu inevitabile per Yuma e i suoi compagni, voltarsi verso il duellante marino, in attesa di conoscere la sua risposta alla sfida lanciatagli dalla Cacciatrice di Numero....ed essa non tardò ad arrivare.

    “Hah! Molto bene, allora! Non mi tiro mai indietro di fronte ad una sfida....senza contare che stavo giusto aspettando un’occasione per affrontare qualcuno dei nuovi inviati dei Barian, e dargli una bella lezione! Ti ringrazio quindi per l’opportunità che mi stai concedendo, donna....anche se temo proprio, che tu finirai invece per rimpiangerla amaramente!” dichiarò Reginald con un sorrisetto provocatorio in volto, accettando dunque la sfida e facendo poi alcuni passi avanti a sua volta, sotto gli sguardi di Yuma, Astral, sua sorella e i componenti del Number Club.

    “Cavoli! Non conosce praticamente niente sui suoi avversari, o sul loro livello di forza....e ha comunque accettato la sfida: Devo ammettere che certe volte, invidio il coraggio di Shark! Se fossi stato al suo posto, difficilmente avrei fatto lo stesso....” commentò in quel momento Caswell, rimanendo piuttosto sorpreso dal sangue freddo che Reginald stava dimostrando in quel momento.

    “E’ solo il carattere di Shark, ragazzi! Lui non volta mai le spalle di fronte a una sfida, indipendentemente dalla forza del suo avversario: Affronta sempre le sue sfide a testa alta, e al massimo delle sue possibilità, cercando di migliorarsi e diventare più forte, battaglia dopo battaglia! E’ una delle ragioni per le quali lo ammiro tanto....e sono sicuro che anche in quest’occasione, saprà cavarsela alla grande!” commentò in quel momento Yuma, con un sorriso sicuro in volto ed esprimendo la più assoluta fiducia in Reginald e nelle sue possibilità di vittoria, nel duello che si stava accingendo ad affrontare. In quel momento, Astral prese la parola.

    “Che Shark sia un grande duellante, è indubbio....ma è altrettanto vero, che non conosciamo ancora niente sulle abilità della sua avversaria! Considerando quanto forti erano Raiden e Talos, direi che sia alquanto probabile che anche quella Rafflesia, si aggiri sui loro stessi livelli! Ho paura che questa sfida sarà tutt’altro che semplice, per Shark....” commentò a sua volta lo spirito dell’Astral World, che rispetto a Yuma mostrò un minor livello di ottimismo, prendendo in considerazione anche l’eventuale livello di forza di Rafflesia. Nello stesso momento, Bronk si voltò verso Rio, notando che era rimasta del tutto silente di fronte alla scelta di Reginald.

    “Tu non dici niente, Rio? Questo duello potrebbe essere molto pericoloso, per tuo fratello: Non sei preoccupata per lui?” domandò in quel momento Bronk, sorpreso dal fatto che Rio non avesse manifestato alcuna contrarietà davanti alla decisione del fratello. In risposta, quest’ultima si voltò verso di lui e scosse la testa, in segno di negazione.

    “Non ho motivi per esserlo: Conosco perfettamente il suo valore come duellante, e so che se la caverà come ha sempre fatto! Poi è ovvio che un minimo di apprensione ci sia sempre....ma mi sorprenderebbe decisamente di più, se finisse davvero per prenderle da una tipa come quella: Non sarebbe proprio da lui....e sinceramente più che farmi preoccupare, mi farebbe incazzare! HAI CAPITO, REGINALD? GUAI SE OSI PERDERE CONTRO QUELLA TIPA, E SOPRATTUTTO DI FRONTE A ME: NON POTREI PROPRIO SOPPORTARNE L’IMBARAZZO!!!” spiegò Rio, per poi rivolgersi a suo fratello ed imporgli letteralmente di uscire vincitore dal duello che stava per affrontare. Yuma e gli altri rimasero leggermente sorpresi dall’eccessiva severità con cui Rio si era rivolta al fratello, ma compresero al volo che si trattava solo di un modo per dargli la carica, e motivarlo a vincere la sfida. Difatti in risposta, Reginald assunse in volto un ghigno divertito e sembrò quasi soffocare una risata.

    “Un rischio praticamente inesistente: Ho tutta l’intenzione di prendere questa tipa a calci nel sedere....e dato che io NON sono uno che segue le regole del “bon-ton”, NON mi interessa nulla del fatto che sia una donna, e non le farò il benché minimo sconto!” commentò in risposta il duellante marino, rassicurando la sorella sull’assenza assoluta di possibilità che potesse uscire sconfitto dal suo imminente duello. Nel sentire le sue parole, Rafflesia scoppiò a ridere divertita.

    “Ah ah ah! Come se avessi bisogno, che tu ci andassi piano con me: Bisogna ammettere che nonostante la tua apparente serietà, possiedi un senso dell’umorismo davvero notevole, Reginald Kastle....ma la verità è che sarò IO quella che non farà alcuno sconto a TE! Ed anzi, visto che NON voglio rischiare che tu possa decidere di svignartela improvvisamente durante la nostra sfida, sarà bene che mi prenda delle “garanzie” per la tua permanenza, dall’inizio fino alla fine del duello!” dichiarò la Cacciatrice di Numero con fare divertito, per poi spalancare le braccia e sollevarle lentamente verso il cielo.

    A quel gesto, lo Stemma di Rafflesia si illuminò di luce verde, e nello stesso momento, accadde qualcosa di totalmente inaspettato: Dal terreno, praticamente ai piedi di Yuma e dei suoi amici, si materializzarono difatti un gruppo di germogli verdi, che tuttavia crebbero nel giro di una manciata di secondi e divennero un folto gruppo di enormi ROVI, che con un andamento rampicante circondarono il gruppo di ragazzi, stringendosi poi intorno ai loro corpi e finendo conseguentemente per “legarli” completamente ed imprigionarli....il tutto sotto lo sguardo dello stesso Reginald, che subito assunse in volto un’aria basita.

    “CHE COSA??? OH NO, RAGAZZI!!!” esclamò in quel momento il duellante marino, colto completamente di sorpresa da ciò che era appena successo. Ovviamente anche Yuma, Astral, Tori, Bronk, Caswell, Flip, Cathy e Rio, erano rimasti a dir poco allibiti dal ritrovarsi improvvisamente ed inaspettatamente catturati e immobilizzati da quel gruppo di rovi, dai quali si salvò soltanto Astral grazie alla sua consistenza eterea e incorporea.

    “MA CHE DIAVOLO....E QUESTA CHE ROBA E’??? Non riesco più a muovermi, accidenti!!!” si lamentò in quel momento Bronk, cercando di liberarsi dagli arbusti spinati senza però avere successo. Il problema però non erano tanto le spine, quanto la stessa robustezza di quelle piante di rovo, che neppure qualcuno forte e corpulento come Bronk Stone si dimostrò capace di rompere o spezzare. Ovviamente anche gli altri ragazzi si scoprirono impossibilitati a liberarsi.

    “Non capisco, kato: Da dove sono spuntati fuori questi rovi??? Siamo sul tetto dell’Accademia, e il suolo è fatto completamente di marmo: Come fanno delle piante a crescere qui sopra, e per giunta nel giro di pochi secondi??? E’ forse opera di quella donna laggiù, kato?” domandò in quel momento Cathy Catherine, sconvolta a sua volta dall’improvvisa ed inspiegabile comparsa e crescita istantanea di quei rovi che avevano imprigionato lei e i suoi amici.

    “E’ ovvio che sia così, Cathy: Anche quei due possiedono degli Stemmi, come Raiden e Talos! Sono emissari dei Barian, in fondo....e in effetti, mi stavo giusto chiedendo quali potessero essere le loro capacità!” rispose Yuma in quel momento, con aria seria e cercando anche lui di provare a liberarsi da quei vincoli vegetali, senza però nessun risultato. A quelle parole, Rio Kastle assunse in volto un’aria arrabbiata, e si rivolse a Rafflesia.

    “E’ come dice Yuma, vero? Sei stata tu a fare questo! Uno lanciava fulmini....un’altro controlla macchine e strumenti tecnologici....e tu invece, hai la capacità di generare rovi per usarli contro i tuoi nemici, dico bene?” domandò in quel momento Rio Kastle, anch’essa completamente immobilizzata e teorizzando quale potesse essere la capacità speciale di Rafflesia, chiedendone poi conferma alla stessa. In risposta tuttavia, quest’ultima si mise le mani sui fianchi e assunse in volto un’aria un po’ imbronciata.

    “Oh, ma per favore! Credete davvero che il potere del mio Stemma, possa essere tanto banale e limitato? Quei rovi sono soltanto UNA delle tante cose che posso far “sbocciare” con esso....perché in realtà, io sono in grado di poter manipolare liberamente OGNI genere di forma di vita di origine vegetale, e addirittura dargli la vita ovunque io desideri: Persino dove normalmente NON ci sarebbero le condizioni per la nascita e la proliferazione delle piante, come ad esempio qui su questo tetto! Dato che però mi sembrate scettici, vi darò un’altra dimostrazione di ciò di cui sono capace....” spiegò Rafflesia, correggendo la sorella di Reginald sulla reale natura del suo potere, per poi spalancare le braccia ed iniziare a portarle lentamente verso l’alto. Contemporaneamente a quel suo gesto, il suo Stemma si illuminò nuovamente, e il suolo del tetto dell’Accademia iniziò a riempirsi di innumerevoli germogli verdi che esattamente come quelli di poco prima, crebbero e si svilupparono nel giro di pochi istanti....trasformandosi infine in un meraviglioso giardino fiorito, pieno di fiori di ogni genere: Rose di ogni colore, tulipani, margherite, camelie, girasoli e molti altri ancora. Quando anche l’ultimo dei fiori fu sbocciato, Rafflesia rilassò infine le braccia e si guardò attorno con aria visibilmente soddisfatta. “Uh uh uh! Visto? Ecco i “miracoli” che sono in grado di compiere: Ve l’ho detto poco fa, che sono benedetta da Madre Natura....” commentò la Cacciatrice di Numero, dando così una prova pratica della sua effettiva capacità di controllo e creazione delle forme di vita vegetali. Ovviamente Yuma e gli altri rimasero visibilmente sorpresi di fronte a ciò che Rafflesia aveva appena compiuto, mentre nello stesso momento, il suo compagno Blade che fu l’unico fra i presenti a non sorprendersi, la chiamò alla sua attenzione.

    “Cerca di limitarti con le “esibizioni”, Rafflesia: Corriamo il rischio di attirare l’attenzione di qualcuno là sotto! Ricordati che ci troviamo in una scuola, e che sarebbe una vera seccatura se qualche studente o professore di quest’istituto, dovesse scoprire che cosa sta succedendo quassù! La nostra missione è già abbastanza impegnativa di suo: Sarebbe del tutto inutile, attirarci addosso più problemi di quelli che già abbiamo!” commentò Blade, che rammentò così alla sua compagna di dove si trovassero e dei rischi che correvano fintanto che restavano lì, e domandandole quindi di “tagliare corto”. In risposta, quest’ultima si voltò verso di lui e sbuffò con fare un po’ annoiato.

    “Oh, suvvia Blade....mi sembra che la tua preoccupazione, sia un po’ eccessiva: Chi vuoi che possa sapere, che in questo momento Yuma Tsukumo e la sua cricca si trovano quassù? Sarebbe più facile che qualcuno, capitasse qui per puro caso! Rilassati, che se qui c’è qualcuno che si dovrebbe REALMENTE preoccupare, è solo il cui presente Reginald Kastle!” commentò in risposta Rafflesia, per poi rivolgere la sua attenzione al duellante marino, che in quel momento la stava guardando con aria molto torva. “Eh, si....ti dovresti davvero preoccupare, perché ora i tuoi amichetti sono miei prigionieri, e faranno una brutta fine SE tu dovessi provare a fare qualche strano scherzo nel corso della nostra sfida, come per esempio provare a fuggire! I codardi non li posso proprio soffrire....e anche se da quel che so, tu NON dovresti essere parte di questa categoria, preferisco comunque essere previdente!” proseguì poi la Cacciatrice di Numero, minacciando Reginald di quelle che sarebbero state le conseguenze per Yuma e per gli altri, in caso di una sua eventuale fuga dalla sfida che stava per intraprendere con lei.

    “Previdente, dici? In tal caso sarebbe stato MOLTO meglio per te, NON coinvolgere mia sorella e i miei amici, in questa nostra questione! E’ stato un grave errore, perché se prima ti volevo “solo” infliggere una solenne batosta, per mandare un messaggio ai tuoi mandanti del Barian World....SAPPI CHE ADESSO, LA MIA INTENZIONE E’ QUELLA DI DISTRUGGERTI COMPLETAMENTE ASSIEME AL TUO COMPARE, E SALVARE I MIEI COMPAGNI: FATTI SOTTO, DONNA-PIANTA CHE NON SEI ALTRO!!!” dichiarò Reginald con fare agguerrito e deciso, per poi estrarre i suoi D-Pad e D-Gazer, ed agganciarseli rispettivamente al suo polso e occhio sinistri. “D-PAD...PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” esclamò subito dopo. A quelle sue azioni, Rafflesia assunse un sorriso sinistro in volto.

    “Uh uh uh! Distruggermi, dici? Povero illuso: Tu e la tua carta Numero, sarete soltanto un’altra delle mie vittime....delle vittime della Regina delle Piante, Rafflesia!” dichiarò in quel momento Rafflesia, estraendo fuori un D-Pad di colore verde smeraldo, che sembrava essere stato costruito nella curiosa immagine e somiglianza di una foglia, per poi agganciarselo al polso sinistro. Contemporaneamente attorno al suo occhio sinistro, si manifestò un D-Gazer Tatoo di colore rossa e dalla forma di un fiore. “D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” esclamò poi la Cacciatrice di Numero, mentre nello stesso momento il suo compare Blade fece un balzo indietro in modo da spostarsi ed uscire da quello che da lì’ a poco, sarebbe diventato un campo di battaglia.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” dichiarò in quell’istante una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, si “virtualizzò”, creando così la “realtà aumentata”. Fu così che in cima al tetto dell’Accademia di Heartland City e circondati da un improvvisato campo fiorito, Reginald e Rafflesia diedero inizio alla loro sfida.

    “DUELLO!!!” gridarono i due, nello stesso momento.

    REGINALD LP 4000
    RAFFLESIA LP 4000

    “Forse non sarai uno che segue le regole del “bon-ton”, Reginald Kastle....ma la buona educazione, impone che le donne abbiano sempre la precedenza! Quindi aprirò io questo duello: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò Rafflesia, iniziando per prima e pescando una carta dal suo deck. “Bene! Per iniziare io attivo la carta magia Baratto, grazie alla quale potrò pescare due nuove carte dal mio deck, a condizione di scartare al cimitero un mostro di livello 8 dalla mia mano....e io scelgo di scartare Tytannial, la Principessa delle Camelie!” disse la Cacciatrice di Numero, mandando al cimitero la carta da lei dichiarata, pescandone poi due nuove dal deck. “Per questo turno comunque, non ho molte cose da fare....quindi mi limito a posizionare un mostro coperto e una carta coperta, e a concluderlo così!” disse Rafflesia, che terminò così il suo turno abbastanza velocemente. Ora toccava a Reginald giocare.

    “Se è così, allora adesso è il mio turno: Pesco!” disse il duellante marino, iniziando il suo turno e pescando una carta dal deck. “Io comincio evocando normalmente Appiccica Squalo in posizione d’attacco.” dichiarò Reginald, mentre il suo mostro apparve sul terreno (LV 3 ATK 200 DEF 1000). “Inoltre, dato che ho appena evocato un mostro di tipo Pesce, sono ora in grado di poter evocare un secondo Appiccica Squalo dalla mano e questa volta tramite evocazione speciale!” spiegò Reginald, evocando così una seconda copia di Appiccica Squalo. “E adesso che ho due mostri ACQUA di livello 3 in gioco, io li sovrappongo insieme....OVERLAY!!!” dichiarò il duellante marino, mentre entrambi gli Appiccica Squalo si tramutarono in due luci azzurre che poi volarono in cielo. In contemporanea, un portale di luce rossa si spalancò sul terreno di gioco, ed entrambe le luci volarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO....LANCIERE RAGGIO NERO!!!” gridò Reginald, mentre in quell’istante un’esplosione multicolore si scatenò dall’interno del varco dimensionale, dal quale fuoriuscì poi uno dei suoi mostri Xyz più rappresentativi che fu subito circondato da due lucciole svolazzanti: Lanciere Raggio Nero (RANK 3 ATK 2100 DEF 600). “Molto bene! Non perdiamo tempo, Lanciere Raggio Nero: Vai e distruggi quel mostro coperto!!!” dichiarò poi il duellante marino, con fare deciso. Al suo ordine, Lanciere Raggio Nero scagliò immediatamente la sua lancia a mò di giavellotto, verso il mostro coperto di Rafflesia....che in quel momento si scoprì e rivelò di essere una bizzarra creatura di natura lignea, senza gambe e con numerosi speroni appuntiti situati in varie zone del suo corpo (LV 4 ATK 1500 DEF 1000). Il suo valore di difesa era però insufficiente per permettergli di resistere all’attacco di Lanciere Raggio Nero, e fu conseguentemente trapassato da essa, e distrutto. In risposta però, sul volto di Rafflesia si fece largo un sorriso soddisfatto.

    “Uh uh uh! I miei più sinceri ringraziamenti, Reginald Kastle: Il mostro che hai appena distrutto era Signore del Veleno, che quando viene distrutto in battaglia e mandato al cimitero, mi permette di poter scegliere ed evocare specialmente un mostro Pianta di qualsiasi livello dal mio cimitero, eccetto se stesso! E visto che quando poco fa ho usato Baratto, ho mandato al cimitero Tytannial, la Principessa delle Camelie, la mia scelta ricade ovviamente su di lei: Sboccia in tutta la tua magnificenza, Tytannial!” dichiarò Rafflesia, mentre in quel momento sul suo terreno di gioco si manifestò un’enorme fiore di camelia, che a poco a poco si aprì e rivelò dal suo interno una donna vegetale di apparenza regale, che al posto di capelli aveva una folta chioma di foglie verdi. Lo stesso enorme fiore di camelia dalla quale era emersa, era parte del suo corpo a partire dal busto in giù (LV 8 ATK 2800 DEF 2600). Alla sua comparsa, Reginald assunse un’aria seccata.

    “Tsk! Capisco: Era a questo che puntava veramente, quando poco fa ha usato Baratto! Forse sono stato un po’ troppo precipitoso con il mio attacco: Nei prossimi turni dovrò fare maggiore attenzione....” pensò in quel momento il duellante marino, per poi riprendere a giocare. “D’accordo! Ora io posiziono due carte coperte, e concludo il mio turno!” continuò poi, mettendo due carte coperte e dichiarando poi la fine del suo turno. Nel frattempo, Astral stava osservando la sfida con aria interessata.

    “Ingegnoso: Ha mandato al cimitero un mostro potente, allo scopo di riportarlo successivamente in vita attraverso l’effetto di un altro suo mostro, sfruttando la fase di battaglia di Shark! Ho paura che i miei sospetti su quella donna, fossero effettivamente fondati: Come duellante non è inferiore a Raiden e a Talos....” commentò in quel momento lo spirito dell’Astral World, che in un solo turno sembrava aver già realizzato la pericolosità di Rafflesia.

    “Probabilmente hai ragione tu, Astral....ma sono certo che Shark non le permetterà comunque, di mettergli i piedi in testa! A proposito....beato te, che puoi assistere comodamente a questa sfida: Non potersi muovere a causa di questi “cosi”, è veramente insopportabile....tsk!” disse in quel momento Yuma, per poi fare qualche altro sforzo per vedere se riusciva a rompere i rovi che lo immobilizzavano, fallendo però per l’ennesima volta e sospirando dunque con fare rassegnato. Nello stesso momento, i membri del Number Club stavano facendo il tifo per il duellante marino.

    “Ti prego, Shark: Devi sconfiggerla assolutamente! Credo che solo così, potremo riuscire a liberarci!” disse in quel momento Caswell, realizzando che probabilmente quelle piante di rovo sarebbero scomparse, solo con l’eventuale sconfitta di Rafflesia in quel duello.

    “Già! Anche perché non so proprio cosa ne sarà di noi, nel caso dovesse perdere, ura: Con i poteri che ha, quella tipa potrebbe persino far apparire qualche genere di pianta carnivora gigante e farci mangiare da essa! Brrr...non posso proprio pensarci: A me piace mangiare le verdure....NON essere mangiato da loro, ura!” intervenne Flip, che non poteva fare a meno di pensare con pessimismo, alle eventuali conseguenze che sarebbero potute toccare a lui e agli altri suoi compagni, nel caso in cui Rafflesia fosse uscita vincitrice da quella sfida. A quelle sue parole, Tori Meadows si voltò verso di lui, guardandolo con aria severa.

    “Non dire così, Flip: Reginald è in gamba, e sono sicura che riuscirà a sconfiggere quella sottospecie di donna-pianta e a salvarci tutti! Cerca di avere più fiducia in lui, anziché fantasticare su piante carnivore giganti e altre assurdità simili....” intervenne in quel momento la ragazza dai capelli verdi, che rimproverò così Flip per il suo pessimismo. In risposta, quest’ultimo assunse un’aria un po’ mortificata e si scusò per i suoi commenti, mentre nel frattempo la sfida proseguiva.

    REGINALD LP 4000
    RAFFLESIA LP 4000

    “Molto bene! Ora tocca di nuovo a me: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò Rafflesia, pescando poi una nuova carta dal suo deck. Tuttavia, prima ancora che potesse dire o fare qualunque cosa, Reginald intervenne.

    “Un momento! Prima che tu inizi il tuo nuovo turno, io scopro una delle mie carte coperte: E’ la carta trappola continua Bubble Portatore! Grazie al suo effetto speciale, fintanto che rimarrà scoperta sul terreno, i mostri di livello 4 o superiore non potranno attaccare direttamente l’avversario! Tytannial sarà anche abbastanza forte da sconfiggere Lanciere Raggio Nero....ma se poi vorrai attaccarmi direttamente, sarai costretta a dover fare ricorso a mostri di livello 3 o inferiore!” spiegò il duellante marino, dopo aver attivato la sua carta coperta. In quell’istante tuttavia, Rafflesia assunse in volto un sorrisetto divertito e intervenne.

    “Correzione, Reginald Kastle: Mostri di livello 3 o inferiore....OPPURE mostri Xyz, dato che il Rank NON è considerato come un livello! E si da il caso che questa sia PROPRIO la mia intenzione! Andiamo per ordine, comunque: Comincio il mio nuovo turno, evocando Spina Malvagia in posizione d’attacco!” dichiarò la Cacciatrice di Numero, mentre sul suo terreno comparve uno strano arbusto verde, sul quale stavano attaccati un fiore rosso ed un “frutto” che aveva però l’aspetto di una sorta di mazza chiodata metallica di forma ovale (LV 1 ATK 100 DEF 300). “Proseguo poi, facendo ricorso al suo potere speciale: Tributandola, posso infatti infliggere un danno di 300 punti ai Life Points del mio avversario, nonché evocare fino ad altre due copie di Spina Malvagia direttamente dal mio deck, e in posizione d’attacco! I loro effetti non potranno però essere attivati....” spiegò Rafflesia, mentre in quell’istante Spina Malvagia scomparve dal terreno di gioco. Nel farlo, il suo “frutto” chiodato scoppiò dall’interno e la conseguenza di ciò, fu che le spine ferrate presenti sul suo guscio furono sparate in tutte le direzioni, con alcune che raggiunsero Reginald e danneggiarono i suoi Life Points.

    “UGH!!!” si lamentò il duellante marino (REGINALD LP 3700), mentre intanto sul terreno di gioco di Rafflesia, si manifestarono altre due copie di Spina Malvagia. Contemporaneamente, sul volto della Cacciatrice di Numero si fece largo un sorriso piuttosto sinistro.

    “Uh uh uh! Come vedi ogni volta che le mie piante appassiscono, ne germogliano di nuove che prendono il loro posto! E questo è ancora niente, perché il meglio deve ancora arrivare! Attivo adesso la carta magia Luce della Regina Galattica: Il suo effetto mi permette di poter scegliere un mio mostro di livello 7 o superiore, e poter rendere il livello di tutti gli altri mostri scoperti sul mio terreno, uguale a quello del mostro che ho scelto! In questo momento l’unico bersaglio che posso scegliere è Tytannial, la Principessa delle Camelie, che è di livello 8....e di conseguenza adesso, anche le mie due copie di Spina Malvagia diventeranno di livello 8!” spiegò la Cacciatrice di Numero, mentre in quell’istante le sue due Spina Malvagia, furono avvolte da un’aura di colore verde smeraldo (SPINA MALVAGIA LV 8 X2).

    “Tre mostri di livello 8! Poco fa aveva ha che era intenzionata ad evocare un Xyz....e sembra che voglia pure metterne in campo, uno piuttosto potente: Magari proprio la sua stessa carta Numero....” pensò in quel momento Reginald, con aria molto seria e realizzando che probabilmente la sua avversaria aveva in serbo per lui, qualcosa di grosso.

    “MOLTO bene! Con questo i preparativi sono ultimati....quindi adesso sovrappongo insieme Tytannial, la Principessa delle Camelie e le mie due copie di Spina Malvagia, tutti e tre di livello 8....OVERLAY!!!” dichiarò Rafflesia in quel momento, mentre i suoi tre mostri si trasformarono in tre luci, una verde e due violacee, che volarono poi verso il cielo. Nello stesso momento, un portale dimensionale di apparenza “galattica” si aprì sul terreno, venendo poi attraversato dalle tre luci. “CON QUESTI TRE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” gridò la Cacciatrice di Numero, mentre un’esplosione multicolore si scatenò dall’interno del portale galattico, e il suo Stemma irradiò una luce molto forte. Contemporaneamente a mezz’aria si materializzò una cifra di colore rosso....che questa volta, raffigurava un 87.

    “APPARI NUMERO 87!!! SBOCCIA O BIANCA SOVRANA DELLE QUATTRO STAGIONI, E APPARI IN SPLENDORE NEL BUIO STREGATO....NUMERO 87....REGINA DELLA NOTTE!!!” dichiarò Rafflesia in tono solenne. Subito dopo, dall’interno del varco dimensionale emerse un enorme fiore bianco, ancora più grande di quello che ospitava Tytannial, che dopo i primi secondi si aprì e rivelò al suo interno una figura femminile dai capelli rosa e con un’enorme fermaglio per capelli nero, situato sul lato sinistro della sua testa. Alcune parti del suo corpo erano rivestite con parti di un’armatura nera, sotto la quale indossava un vestito verde su ci si trovava situato un 87 di colore rosso. Impugnava un’arma a doppia lama parzialmente ricurva, e come Tytannial non aveva gambe, perché lo stesso fiore bianco dalla quale era uscita, era nei fatti la zona inferiore del suo corpo. Fu così che la Numero personale di Rafflesia, fece la sua comparsa sul terreno di gioco, entrando in perfetta sintonia con il giardino fiorito generato da quest’ultima poco prima: Il suo nome era Numero 87: Regina della Notte (RANK 8 ATK 3200 DEF 2800).

    “Tsk! Proprio come temevo: Ha già messo in campo la sua carta Numero....ed è un mostro con ben 3200 punti d’attacco! Non mi sarà facile, sbarazzarmene....” pensò in quel momento Reginald, visibilmente teso e preoccupato dalla potente creatura regale appena schierata in gioco dalla sua avversaria. Anche Astral stava osservando il mostro di Rafflesia, con aria un po’ preoccupata.

    “Una Numero è apparsa....e sembra anche piuttosto potente! Reginald dovrà fare la massima attenzione, se vuole sperare di prevalere in questo duello!” commentò in quel momento lo spirito dell’Astral World, realizzando a sua volta di come Reginald si trovasse ora in un momento di difficoltà. Yuma non rispose al commento, ma sul suo volto era ben visibile un’aria un po’ ansiosa, segno che anche lui aveva realizzato i problemi ai quali stava andando incontro il duellante marino. Nel frattempo sul volto di Rafflesia, si era fatto largo un nuovo sorrisetto malevolo.

    “Uh uh uh! Il riscaldamento è concluso, Reginald Kastle: Preparati....perché da qui in avanti ha inizio la VERA sfida, nella quale avrai modo di conoscere il terrore assoluto, che Regina della Notte, è in grado di ispirare nel cuore delle sue vittime! La tua sconfitta è praticamente assicurata, anche perché in questo momento, sei come un pesce fuor d’acqua, in un “mondo” a lui sconosciuto: Dopotutto quello dove vivono i predatori marini come te, è il mare, o comunque l’oceano! Mentre QUI....in mezzo a questo campo fiorito e a questa natura immacolata....tu ti trovi nel MIO mondo! Ah ah ah ah ah!” scoppiò a ridere Rafflesia con fare maligno e soddisfatto. Non aveva tutti i torti: Di fronte a Reginald si stagliava una potente carta Numero e un’avversaria dotata di un’insidiosa abilità speciale, che aveva dimostrato di saper duellare alla pari dei suoi “colleghi” Raiden e Talos. Riuscirà il duellante marino, ad avere ragione della pericolosa “Regina delle Piante” Rafflesia?

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:41
     
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