Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Zadkal
        Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Signore delle notti senza luna

    Group
    Member
    Posts
    6,619
    Reputation
    +1,272
    Location
    Il Mondo dell'Oscurità Eterna

    Status
    Offline
    Ok, andiamo avanti cari lettori: Nell’ultimo capitolo abbiamo potuto assistere a un’intensa sfida a duello fra l’elettrico Raiden e il fiammeggiante Zamian. Messo inizialmente in difficoltà dalle abilità del duellante di fuoco, Raiden è riuscito poi a ribaltare la situazione e ad assicurarsi un notevole vantaggio nel corso del suo ultimo turno. Nonostante questo, alcune parole di Zamian alla fine dell’ultimo capitolo, hanno però lasciato intendere che lui abbia GIA’ in mente una soluzione, con cui risolvere la situazione. Oggi vedremo come andrà a finire il duello....ma per quanto riguarda il risultato, mi limito ad invitarvi a leggere il capitolo, per scoprirlo.

    Capitolo 29: La sconfitta di Raiden!

    HEARTLAND CITY – ZONA SUD-EST DELLA CITTA’ – ORE 18,20 DEL POMERIGGIO

    ZAMIAN LP 1300
    RAIDEN LP 2200

    “E’ il mio turno: Pesco....” disse semplicemente il duellante di fuoco, per poi pescare la sua nuova carta dal deck. Dopo averla vista, rivolse il suo sguardo, come sempre apatico e inespressivo, in direzione di Raiden. “....sai una cosa, sputafulmini? Avevi ragione tu: Questo sarà veramente il mio ultimo turno....” dichiarò Zamian in quel momento, causando così la comparsa di un largo ghigno sul volto di Raiden, che tradusse quelle parole come un’ammissione di sconfitta inevitabile da parte di Zamian. “....per quanto riguarda invece il TUO ultimo turno....era quello che hai appena finito di giocare!” aggiunse però subito dopo, il duellante di fuoco. A queste ultime parole, il sorriso sul volto di Raiden scomparve all’istante, e fu sostituito da un’espressione visibilmente stupita e confusa....così come quella che si presentò sul volto di Talos, che nonostante la sua attuale locazione elevata, era ugualmente riuscito ad udire le parole pronunciate da Zamian....e non potendo quindi evitare di domandarsi, QUALI potessero essere le intenzioni del duellante di fuoco.

    “....il mio ultimo turno....quello che ho appena concluso? Che significa? Mi prendi in giro, per caso? Le tue parole sono prive di qualsiasi credibilità, accendino: Il tuo terreno di gioco è COMPLETAMENTE vuoto, e invece sul mio ci stanno una carta coperta e SOPRATTUTTO il mio Numero 91: Drago Tuono Scintilla, che attualmente dispone di ben 3200 punti d’attacco....e anche nei Life Points, sono in vantaggio su di te! In pratica, tu ti trovi con un piede nella fossa....e nonostante ciò, hai ancora l’ardire di fare lo SBORONE con me? Ma falla finita una buona volta, che ormai ho realizzato perfettamente la tua VERA “natura”: Tu non sei altro che il classico individuo che NASCONDE le sue reali emozioni sotto la tipica “poker face”, e sotto un FALSO atteggiamento freddo e distaccato....il tutto, allo scopo di intimorire ed innervosire i tuoi avversari, per impedirgli di combattere a piena lucidità e spingerli in questo modo a commettere degli errori! Non sei né il primo né l’unico duellante, a fare uso di questo genere di “tattica”....ma per tua sfortuna questi giochetti psicologici da due soldi, NON funzionano con il sottoscritt....” iniziò a dire Raiden, con aria seccata in volto e assolutamente convinto del fatto che le minacce di Zamian, fossero soltanto una sorta di “bluff”. Prima che potesse terminare di parlare, fu però interrotto dal duellante di fuoco.

    “....CREDO che tu stia dimenticando un PICCOLO particolare, sputafulmini: E’ vero che attualmente il mio terreno di gioco è vuoto....ma nella mia mano, ci stanno ben SETTE carte! Sono più che sufficienti, per consentirmi di poter emettere il mio “giudizio” su di te....e farlo in questo stesso turno! Visto il tuo scetticismo però....vedrò di lasciare da parte le parole, e limitarmi ai fatti concreti: Inizio il mio nuovo turno, attivando una seconda copia della carta magia continua Formazione di Fuoco – Tenki, e questa volta adopero il suo effetto, per aggiungere alla mia mano Soldato Allenatore Lupoabbaia!” dichiarò Zamian, per poi iniziare a giocare, attivando una seconda copia di Tenki e aggiungendo alla sua mano la carta da lui nominata. “A questo punto, visto che sul mio terreno di gioco è presente una carta magia Formazione di Fuoco, mi è consentito evocare specialmente il mostro conosciuto come Fratellanza del Pugno di Fuoco – Coyote, in posizione d’attacco!” proseguì poi il duellante di fuoco, mentre sul suo terreno fece la sua comparsa un nuovo guerriero cinese, dalle vesti prevalentemente grigie ed armato con una sorta di lunga catena alle cui estremità stavano attaccate due mazze ferrate. Come ogni mostro Fratellanza del Pugno di Fuoco, anche lui possedeva un’aura infuocata attorno a se, che nel suo caso era di colore verde smeraldo e assumeva la forma di una creatura simile a un lupo, o comunque a un coyote (LV 5 ATK 2000 DEF 500). Data la presenza di Formazione di Fuoco – Tenki sul terreno, la sua aura di fuoco subì un istantaneo aumento d’intensità (COYOTE ATK 2100). “Questa però era un’evocazione speciale, e di conseguenza dispongo ancora della mia evocazione normale....che utilizzo per chiamare in gioco Soldato Allenatore Lupoabbaia, anche lui in posizione d’attacco!” disse Zamian, mentre anche il suo secondo mostro fece la sua comparsa in gioco (LV 4 ATK 1600 DEF 1200), venendo a sua volta potenziato dall’effetto della magia Tenki (LUPOABBAIA ATK 1700). “A questo punto, proseguo attivando il potere speciale di Lupoabbaia: Esso mi consente di poter sceglier ed evocare specialmente dal mio cimitero e in posizione di difesa, un mostro FUOCO di tipo Guerriero-Bestia e di livello 4, a condizione di annullare i suoi poteri speciali! Scelgo di riportare in vita, Fratellanza del Pugno di Fuoco – Drago!” dichiarò il duellante di fuoco, mentre il mostro da lui scelto si ripresentò nuovamente sul suo terreno di gioco (LV 4 ATK 1800 DEF 400), venendo potenziato a sua volta da Tenki (DRAGO ATK 1900).

    “Keh....con poche mosse, è riuscito a schierare in campo ben tre nuovi mostri: Notevole, non c’è che dire! Inoltre due di loro, sono di livello 4....e quindi mi sembra piuttosto evidente, che intenda fare ricorso a una nuova carta Numero! Fortuna che ho messo coperta Annulla Attacco, poco fa: Mi tornerà utile, nel caso le cose dovessero mettersi male....” pensò Raiden in quel momento, intuendo le intenzioni di Zamian dopo aver osservato le sue giocate, e dando poi uno sguardo alla sua carta coperta. Intanto Zamian proseguiva.

    “Soldato Allenatore Lupoabbaia e Fratellanza del Pugno di Fuoco – Drago, sono entrambi di livello 4....quindi io adesso, li sovrappongo insieme....OVERLAY!!!” disse Zamian, mentre i suoi due mostri si trasformarono in due luci rosse, volando poi verso il cielo. Nello stesso momento un portale irradiante una luce rossa, si spalancò sul terreno di gioco, e i due mostri penetrarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” dichiarò poi Zamian, mentre un esplosione luminosa si manifesto all’interno del varco dimensionale.

    “....SIGNORE DELLE FIAMME......PORTA LA GIUSTIZIA, CON LA TUA LAMA INCANDESCENTE!!! DISCENDI.....FRATELLANZA DEL PUGNO DI FUOCO........RE TIGRE!!!!!” gridò il duellante di fuoco in quell’istante. Dopo la classica esplosione multicolore, dall’interno del varco dimensionale comparve il caratteristico asso nella manica del duellante di fuoco: Il guerriero-tigre cinese conosciuto come Fratellanza del Pugno di Fuoco – Re Tigre (RANK 4 ATK 2200 DEF 1800), che come tutti i mostri che l’avevano preceduto, fu immediatamente potenziato dalla presenza della carta magia continua Tenki (RE TIGRE ATK 2300). Nel vederlo, sia Raiden che Talos, rimasero leggermente sorpresi e assunsero della arie confuse.

    “....eh? Che significa? Avevo dato per scontato che intendessi contrastare Drago Tuono Scintilla, con l’uso di un’altra carta Numero....ma quello che hai appena evocato, è un normale Xyz! Oltretutto il suo valore d’attacco, non si avvicina neppure lontanamente a quello di Numero 91: Mi spieghi in che modo un mostro come quello, gli dovrebbe nuocere?” domandò Raiden in quel momento, alquanto scettico nei confronti del mostro appena evocato da Zamian. In risposta, il duellante di fuoco alzò lo sguardo in sua direzione.

    “....vorrei farti notare, che questa è già la SECONDA volta che prendi sottogamba un mio mostro: Lo hai già fatto con Numero 49, e ora stai ripetendo lo stesso sbaglio! I poteri speciali di Re Tigre, sono più che sufficienti per permettermi di abbattere la tua carta Numero....iniziando dal primo, che si attiva quando viene Xyz evocato e che mi consente di poter scegliere e posizionare coperta sul terreno, una carta magia o trappola Formazione di Fuoco, prendendola direttamente dal mio deck: Io scelgo la magia continua conosciuta come Formazione di Fuoco – Gyokkou!” disse Zamian, mentre in quell’istante una carta coperta si materializzò improvvisamente sul suo terreno di gioco. “Proseguo poi, attivando proprio Formazione di Fuoco – Gyokkou, il cui effetto mi permette di scegliere una carta magia o trappola coperta sul terreno del mio avversario....che NON potrà essere attivata o utilizzata, fintanto che Gyokkou rimarrà scoperta sul terreno! Inoltre proprio come Tenki e Tensu, anche Gyokkou ha il potere di aumentare di 100 punti, il valore d’attacco di tutti i mostri di tipo Guerriero-Bestia presenti sul mio terreno di gioco! Dato che hai solo una carta coperta sul tuo terreno, scelgo di applicare il “sigillo” di Gyokkou su di essa!” dichiarò il duellante di fuoco, per poi attivare la carta magia in questione. Subito dopo, l’aura infuocata dei suoi due guerrieri cinesi aumentò nuovamente d’intensità (COYOTE ATK 2200 – RE TIGRE ATK 2400), e contemporaneamente la trappola coperta di Raiden, venne completamente circondata da una barriera di fiamme azzurre, che ovviamente lo lasciarono notevolmente stupito.

    “Hai bloccato la mia carta coperta??? Bastardo!!! Beh....a pensarci bene però, poco importa: Anche con il nuovo aumento d’attacco ricevuto, i tuoi mostri rimangono ugualmente troppo deboli per rappresentare una minaccia per Drago Tuono Scintilla!” disse l’elettrocineta in quel momento, calmandosi dopo un primo istante di nervosismo, e rammentando a Zamian della notevole differenza d’attacco fra i loro mostri.

    “....lo so benissimo! Ma è un problema che risolverò immediatamente, con l’uso di un’altra carta magia continua....ossia quella conosciuta come Solidarietà: Il suo effetto si applica soltanto se i mostri presenti nel mio cimitero, fanno tutti parte di una stessa tipologia....ma grazie ad esso, tutti i mostri presenti sul mio terreno di gioco e dello stesso tipo, guadagnano 800 punti d’attacco in più! Sia sul mio terreno che nel mio cimitero, sono attualmente presenti solo mostri di tipo Guerriero-Bestia....e di conseguenza, l’effetto di Solidarietà non avrà alcun problema ad applicarsi!” spiegò Zamian in quel momento, per poi attivare la carta magia da lui nominata. Dopo averlo fatto, le aure infuocate dei due guerrieri di fuoco presenti sul suo terreno, aumentarono nuovamente ed ulteriormente d’intensità (COYOTE ATK 3000 – RE TIGRE ATK 3200). Nell’assistere alla cosa, sul volto di Raiden si fece largo un’aria notevolmente infastidita....mentre dal suo punto d’osservazione, Talos era visibilmente interessato.

    “Oh! Ecco perché prima ha utilizzato l’effetto di quella sua carta Numero, per farla ritornare nel suo Extra Deck: Voleva che nel suo cimiero restassero SOLO mostri Guerriero-Bestia, così da poter ricorrere alla carta magia continua Solidarietà! Quel tizio è davvero impressionante: La sua combinazione di carte magia continue, ha incrementato notevolmente il potere d’attacco dei suoi mostri....al punto che il suo Xyz è arrivato alla stessa cifra d’attacco di Drago Tuono Scintilla! Però....ancora non basta: Drago Tuono Scintilla è una carta Numero, e il suo mostro invece no! Chissà come avrà intenzione, di colmare questo svantaggio....” commentò in quel momento il ragazzo dall’occhio bionico, sempre più interessato alla piega che stava prendendo quel duello e piuttosto curioso di vedere il seguito della strategia di Zamian. Intanto nella piazzetta, la sfida proseguiva....e dopo un primo istante di nervosismo, Raiden sembrò calmarsi.

    “Heh....ma che bravo! Sei riuscito a portare l’attacco del tuo Xyz, allo stesso livello di quello di Numero 91! Confesso che non me lo aspettavo....ma sembra comunque, che tu ti sia scordato un PICCOLO particolare, accendino: Il mio mostro è una CARTA NUMERO....il tuo invece NO!!! Se vorrai colmare questa differenza, dovrai incrementare ulteriormente l’attacco dei tuoi mostri....e anche in questo caso, DUBITO che tu possa aumentarlo così tanto, da potermi sconfiggere instantaneamente! Sarei quindi curioso di sapere, IN CHE MODO spereresti di battermi entro questo turno!” domandò in quel momento l’elettrocineta, ora piuttosto scettico sul fatto che Zamian fosse veramente in grado di mantenere quanto aveva dichiarato all’inizio del suo turno. A quella domanda, Zamian alzò nuovamente il suo sguardo apatico verso Raiden.

    “....in che modo, mi chiedi? Con la mia prossima mossa....ossia l’attivazione del potere speciale di Fratellanza del Pugno di Fuoco – Re Tigre! Grazie ed esso, rimuovendo un suo materiale Xyz, sono difatti in grado di poter negare gli effetti speciali di tutti i mostri presenti sull’intero terreno di gioco, fatta eccezione per quelli dei mostri Guerriero-Bestia: Il tutto, fino alla fine del tuo prossimo turno! Guarda, sputafulmini....guarda come le “fiamme della giustizia”, si abbattono sulla tua carta Numero, in TUTTA la loro furia!” rispose il duellante di fuoco, mentre in quell’istante uno dei materiali Xyz di Re Tigre, venne assorbito all’interno del suo ventaglio di fuoco bianco. Dopo alcuni istanti e come di consueto, il guerriero-tigre utilizzò il ventaglio per generare un possente turbine di fiamme bianche, che investì in pieno Numero 91: Drago Tuono Scintilla, assolutamente impossibilitato a difendersi da esso. Dopo diversi secondi, il vortice di fuoco si dissolse....lasciando però innumerevoli ustioni e bruciature sul corpo di Drago Tuono Scintilla, che di conseguenza perse tutti i suoi poteri speciali. Ovviamente il fatto, lasciò visibilmente basiti sia Raiden, sia Talos.

    “COSA??? UN EFFETTO CHE NEGA I POTERI SPECIALI DEI MOSTRI??? NO, NON E’ POSSIBILE!!! NON UN POTERE COME QUELLO!!! NON ADESSO, CAZZO!!!” imprecò in quell’istante Raiden, ora visibilmente nel panico e con in volto un’aria a dir poco incredula. Anche Talos rimase notevolmente impressionato da quel fatto, al punto che balzò in piedi di scatto, dal bordo del tetto del palazzo, su cui era rimasto seduto fino a quel momento.

    “MA CERTO!!! Che stupido che sono!!! Era OVVIO che il modo migliore per combattere Drago Tuono Scintilla SENZA ricorrere ad altre carte Numero, fosse quello di utilizzare un mostro dotato del potere di negare gli effetti speciali di altri mostri in gioco: Come ho fatto a non arrivarci immediatamente??? A questo punto, quel tizio non ha più nemmeno la necessità di rendere più forti i suoi mostri: Gli basta attaccare Numero 91 con il suo mostro Xyz, in modo tale che i due mostri si annientino a vicenda....e adoperare poi l’altro mostro per attaccare direttamente Raiden, e dargli il colpo di grazia! Non può neppure utilizzare la sua carta trappola per proteggersi, dato che l’effetto dell’altra magia continua di quel tipo, glielo impedisce! Certo....ORA mi è finalmente tutto chiaro: OGNI singola mossa effettuata da quel ragazzo durante quest’ultimo turno, era un tassello della sua formula per arrivare alla vittoria! OGNUNA delle carte da lui giocate, aveva un preciso ruolo nella sua strategia....un preciso compito da dover svolgere! Le sue parole all’inizio del turno, NON erano assolutamente una sparata a scopo intimidatorio: Quello di poco fa....è stato VERAMENTE l’ultimo turno per Raiden!” disse Talos in quel momento, a sua volta basito nel realizzare come tutte le varie giocate effettuate da Zamian durante quel turno, fossero in realtà parti integranti di un’unica strategia da lui già concepita all’inizio del suo attuale turno, e che stava ora per condurlo alla vittoria. “....è pazzesco....è davvero pazzesco! Nessun duellante ordinario, saprebbe mettere in piedi una strategia del genere: Quel ragazzo è un vero fenomeno!” pensò poi, sinceramente stupito dalle abilità mostrate da Zamian nel corso di quella lunga sfida....che stava ormai volgendo, verso la sua conclusione.

    “Ora che gli effetti di Numero 91 sono stati annullati, potrà essere distrutto in battaglia anche da mostri non-Numero....quindi vai Fratellanza del Pugno di Fuoco – Re Tigre! Attacca Drago Tuono Scintilla....BLAZING KING SLASH!!!” dichiarò poi il duellante di fuoco, in tono deciso. A quell’ordine, Re Tigre tramutò come di consueto, il suo ventaglio di fuoco bianco in una spada infuocata del medesimo colore, per poi spiccare un ampio balzo e dirigersi contro Numero 91: Drago Tuono Scintilla....che tuttavia non rimase a guardare di fronte a quell’aggressione, iniziando immediatamente a caricare all’interno delle sue fauci, una nuova sfera di energia elettrica, con l’intenzione di spararla contro il guerriero cinese infuocato di Zamian, nel chiaro tentativo di distruggerlo prima di poter essere raggiunto dal suo attacco. Re Tigre sembrò tuttavia riuscire a notare il suo tentativo di contrattacco....e trovandosi a mezz’aria e dunque impossibilitato a difendersi, optò per una differente azione d’attacco: Il guerriero infuocato finì difatti per SCAGLIARE la sua spada infuocata, in direzione del drago-serpente elettrico di Raiden....che nello stesso momento terminò di preparare il suo colpo, rilasciandolo immediatamente in direzione di Re Tigre. Le due offensive, finirono per raggiungere i propri bersagli, praticamente nello stesso momento: La sfera di elettricità sparata da Numero 91, colpì Fratellanza del Pugno di Fuoco – Re Tigre, che venne da essa fulminato e completamente incenerito, nel giro di pochi istanti....e contemporaneamente, la spada infuocata di Re Tigre raggiunse Drago Tuono Scintilla, infilzandosi nella sua testa e causando dopo alcuni istanti, una potente esplosione di fuoco che avvolse completamente la carta Numero, che fu completamente consumata dalle fiamme. In poche parole, i due mostri Xyz finirono per annientarsi reciprocamente: Un risultato perfettamente logico, visto che entrambi possedevano pari valore d’attacco, nel momento della battaglia.

    “NOOOO!!!! IL MIO DRAGO TUONO SCINTILLA!!! NON E’ POSSIBILE!!! QUESTO....QUESTO NON STA SUCCEDENDO DAVVERO!!! NON PUO’ ESSERE....E’ IMPOSSIBILE!!! Il....il mio potere è invincibile....IO SONO INVINCIBILE!!! Tu....tu sei soltanto un miserabile! I....i tuoi poteri non valgono nulla, paragonati ai miei! Sei soltanto un insignificante essere inferiore, come tutti gli altri....MI HAI SENTITO??? TU SEI UN ESSERE INFERIORE!!! E’ ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE CHE IO POSSA PERDERE, CONTRO QUALCUNO COME TE!!! E’ IMPOSSIBILE!!! IMPOSSIBILEEEEEEEEEEE!!!!!!” gridò in quell’istante Raiden, che dinnanzi a ciò che stava succedendo sembrò perdere completamente il lume della ragione, iniziando a gridare a squarciagola e in modo isterico, nonché ad esibirsi in autentici deliri sulla sua presunta superiorità nei confronti di Zamian e dell’intera razza umana....il tutto con in volto un’espressione, che era un perfetto amalgama fra puro terrore e psicosi totale. In parole povere, l’elettrocineta rifiutava completamente di riconoscere la cruda realtà che gli si stava parando di fronte....sebbene si trattasse di un dettaglio, che a Zamian non interessava.

    “SILENZIO!!! Gli IMPUTATI non hanno il permesso di parlare, quando il GIUDICE è in procinto di emettere il suo verdetto su di loro....e tu, sei stato appena riconosciuto COLPEVOLE di tutte le accuse! Di conseguenza, ti condanno all’ERADICAZIONE coatta da questo mondo....tramite una sentenza che sarà eseguita IMMEDIATAMENTE: Fratellanza del Pugno di Fuoco – Coyote....accompagna questo “signore” al patibolo!” dichiarò in quell’istante Zamian, con sguardo cupo e in tono di voce gelido e freddo. A quell’ordine, Coyote spiccò un balzo in direzione di un ora completamente indifeso Raiden, per poi far roteare diverse volte la sua mazzafrusto infuocata, e utilizzandola infine per sferrare un colpo violentissimo all’elettrocineta....che con soli 2200 LP rimanenti, non poteva certo reggere all’impatto degli attuali 3000 punti d’attacco di Coyote.

    “GWAAAHHHHH!!!! NNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!” gridò in quell’istante Raiden, con tono disperato nella voce (RAIDEN LP 0) e subendosi un colpo sufficientemente forte da scaraventarlo in aria, e farlo ruzzolare malamente al suolo, a diversi metri di distanza.

    ZAMIAN LP 1300
    RAIDEN LP 0

    BEEEEEEEEEPPPPP!!!
    WINNER: ZAMIAN

    La “realtà aumentata” iniziò a dissolversi in quel preciso momento....e quella lunga e avvincente sfida fra le fiamme di Zamian, e i fulmini di Raiden, ebbe infine come vincitore proprio il duellante di fuoco. Contemporaneamente in cima al tetto dov’era situato, Talos incrociò le braccia al petto e scosse poi il capo con fare di disappunto, non avendo ovviamente gradito il risultato finale del duello e la sconfitta del suo “collega”. Nel frattempo all’interno della piazzetta, Zamian iniziò a muoversi e ad avvicinarsi allo sconfitto Raiden, che in quel momento era visibilmente dolorante e stava cercando di rialzarsi in piedi....e NON era certamente difficile intuire le sue intenzioni, nei riguardi dell’elettrocineta. Tuttavia, proprio quando Zamian era in procinto di emettere la sua ormai famosa “sentenza” su Raiden....

    SCHHREEEEEEHHHHHHHHHH!!!!!!!!!

    La fortissima frenata attirò istantaneamente l’attenzione sia del duellante di fuoco, sia dell’osservatore Talos, che di conseguenza si voltarono subito nella direzione da cui l’avevano sentita provenire. Fu così che entrambi si accorsero di come un’automobile fosse appena giunta all’interno della piazzetta, e di come si fosse fermata ad alcuni metri di distanza dal punto in cui si trovavano Zamian e Raiden. Dopo alcuni secondi d’attesa, le portiere dell’automobile si spalancarono e numerose persone scesero da essa, rendendosi così visibili agli occhi dei presenti....e non appena Zamian realizzò che gran parte dei nuovi arrivati, NON erano persone a lui sconosciute, assunse in volto un’espressione fra il seccato e l’annoiato, per poi sbuffare rumorosamente.

    “Ok, ragazzi: Ci siamo! E’ questo il posto, vero Orbital?” domandò in quell’istante Nistro, rivolgendosi al robotico partner di Kite Tenjo, che a quella domanda, annuì con la testa.

    “SI, CONFERMO! IL SEGNALE PROVENIVA DA QUESTA PIAZZETTA! LA PERSONA CHE CERCHIAMO DEVE ESSERE PER FORZA QUI!” rispose Orbital 7, dando così conferma di come l’intero gruppo composto da lui, Yuma, Kite, Reginald, Tori, Rio, Nistro e Dextra, fosse appena giunto a destinazione. Nello stesso istante, anche Astral fece la sua apparizione, emergendo dall’interno della Chiave dell’Imperatore....e volgendo subito il suo sguardo, in direzione del punto dove si trovavano Raiden e Zamian.

    “Guardate laggiù, ragazzi: Eccolo la! E’ proprio Raiden......e.....non è.....solo.....” disse in quel momento lo spirito dell’Astral World, notando dapprima Raiden....ma assumendo poi un’aria piuttosto stupita, quando notò anche la presenza di Zamian sul posto. In quel momento, Yuma affiancò il suo partner e guardò a sua volta nella stessa direzione.

    “Come? Non è solo? Ma allora quel Talos è riuscito a preceder.....EH??? ZAMIAN???” domandò in quell’istante Yuma, che vedendo il duellante di fuoco rimase a sua volta, notevolmente sorpreso. La sola pronuncia del suo nome, bastò ad attirare l’attenzione di tutti gli altri presenti che immediatamente approcciarono Yuma e Astral, e notarono a loro volta la presenza di Zamian, rimanendone ovviamente stupiti a loro volta....e in special modo Nistro e Dextra, con il primo che subito si rivolse al vincitore del Duel World Carnival.

    “COME? Non ho capito: A chi ti riferisci, Yuma? A quel ragazzo laggiù?” domandò immediatamente Nistro, che non avendo mai incontrato Zamian prima d’ora, dovette chiedere conferma a Yuma sulla sua identità. In risposta, Yuma annuì con il capo e Reginald prese la parola.

    “Si! Quello in piedi con la tuta bianca e arancione: E’ lui Zamian! Anche se non ho la minima idea, del perché si trovi qui!” disse il duellante marino con aria seria e composta in volto, ma comunque sorpreso nell’aver rincontrato nuovamente il duellante di fuoco, nonché leggermente confuso dalla sua inaspettata presenza in quel posto. Alla conferma sua e di Yuma, Nistro si sorprese ancora di più....mentre Dextra iniziò a squadrare il duellante di fuoco, da capo a piedi.

    “....dunque è lui: Il famigerato Zamian, finalmente! Beh....si, in effetti coincide abbastanza con l’identikit che Yuma e Tori ci fornirono poco tempo fa!” osservò in quel momento Dextra, rivolgendosi a Nistro che in risposta assunse un’aria seria e annuì con la testa. Ovviamente la presenza di Zamian sul posto, non poté evitare di generare palpabile tensione e preoccupazione sul volto di Kite Tenjo, che ben rammentava gli eventi accaduti nel loro precedente incontro....ma dopo alcuni secondi, la sua attenzione fu catturata dall’elettrico Raiden e da quelle che erano le sue attuali condizioni: L’elettrocineta era difatti ancora intento a rialzarsi dal suolo, con evidente fatica.

    “E quell’altro tipo laggiù è quel Raiden: Lo riconosco dai filmati dell’ospedale che io e Orbital abbiamo visionato! Credo però che qui sia successo qualcosa, prima del nostro arrivo: Non mi sembra essere in buone condizioni, in questo momento....e chissà perché, ho la NETTA sensazione che Zamian ne sappia qualcosa!” commentò in quel momento Kite, che nel vedere il pessimo stato in cui era ridotto Raiden, intuì al volo che Zamian dovesse esserne il responsabile. Nel sentirlo, Yuma assunse un’aria sorpresa in volto e subito fece qualche passo in avanti.

    “Ehi, si può sapere che diavolo sta succedendo qui??? Tu che ci fai in questo posto, Zamian? E perché lui è ridotto in quello stato? E’ per caso come ha detto Kite? Sei stato tu?” domandò immediatamente Yuma, chiedendo spiegazioni al duellante di fuoco sulla sua presenza in zona, e sulle attuali condizioni del Cacciatore di Numero dai poteri elettrici. In risposta, Zamian inspirò profondamente....e dopo alcuni secondi di silenzio, rispose.

    “....tralasciando il dettaglio, che sembra destino che io ti debba SEMPRE incontrare nei momenti MENO opportuni....credo che tu possa darti da solo una risposta, semplicemente guardando verso i nostri rispettivi polsi, Tsukumo!” replicò in quel momento Zamian, che neppure davanti all’arrivo inaspettato di Yuma e del suo gruppo, sembrò scomporsi minimamente. A quelle parole, Yuma rimase leggermente confuso....ma dopo pochi istanti notò i D-Pad presenti sui polsi di Zamian e Raiden. In quel preciso istante, Tori Meadows intervenne.

    “E’ vero, guardate: Quelli sono dei D-Pad! Forse adesso ho capito: Devono aver appena avuto un duello....e....credo che quel Raiden abbia perso!” disse la ragazza dai capelli verdi, che dalla presenza dei D-Pad, riuscì a comprendere ciò che fosse successo sul posto, prima dell’arrivo del gruppo. Inutile dire che la sua intuizione, generò ulteriore sorpresa in tutti i presenti.

    “COSA??? DAVVERO??? E’....è davvero così Zamian? Hai duellato contro Raiden....e lo hai sconfitto?” domandò immediatamente Yuma, visibilmente sorpreso dalle parole di Tori, e chiedendo di conseguenza una risposta precisa da parte dello stesso duellante di fuoco. Dal canto suo, Zamian si stava apprestando a rispondere....ma in quel preciso istante....

    “....NO!!!!” gridò improvvisamente una voce, che si intromise nella conversazione e che sembrava essere proprio quella di Raiden. Nel sentirla, sia Zamian che il resto dei presenti si voltarono istantaneamente verso di lui....e realizzarono così, di come l’elettrocineta fosse finalmente riuscito a rimettersi in piedi, sebbene con notevole fatica e sebbene apparisse visibilmente debilitato dopo la sconfitta a duello appena subita. In quel preciso momento, Raiden stava inspirando a pieni polmoni e con un’espressione a dir poco furibonda stampata sul suo volto. “....no....no, che non mi hai battuto! NO, CHE NON MI HAI BATTUTO!!! Io sono invincibile, e NESSUNO mi può sconfiggere....almeno NON in modo PULITO, si intende! DI LA VERITA’ BASTARDO: TU HAI BARATO!!! SI, DEV’ESSERE ANDATA SENZ’ALTRO COSI’: HAI BARATO SPUDORATAMENTE, PER VINCERE!!! IL COME NON LO SO, MA NE SONO PIU’ CHE SICURO: NON C’ERA NESSUN’ALTRA MANIERA, IN CUI MI POTEVI SCONFIGGERE!!! E’ CHIARO CHE IL RISULTATO DEL DUELLO E’ STATO FALSATO....QUINDI DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE RIPETUTO!!! E BADA BENE CHE QUESTA NON E’ UNA RICHIESTA....E’ UN’ORDINE, CAPITO??? UN’ORDINE!!! Quindi adesso io e te, ci affrontiamo un’altra volta....E STAI PUR CERTO CHE QUESTA VOLTA, NON RIUSCIRAI A RICORRERE A NESSUNO DEI TUOI SPORCHI TRUC....EH???” stava continuando a gridare Raiden con furia, rifiutandosi completamente di accettare la sconfitta e pretendendo a gran voce un rematch, dopo aver accusato Zamian di aver barato per vincere la sfida. All’improvviso tuttavia....si verificò un evento piuttosto bizzarro, a causa del quale Raiden si zittì di colpo e assunse in volto un’aria stupita.

    ....PU-PUM....

    Per una frazione di secondo, lo Stemma di Raiden irradiò una luce particolarmente intensa, e senza che lo stesso Cacciatore di Numero avesse fatto nulla per attivarlo....ma poi subito dopo, esso scomparve letteralmente dalla sua mano destra, senza lasciare alcuna traccia. Immediatamente dopo questo fatto, il corpo del duellante ebbe un sussulto, e lo stesso si portò una mano all’altezza del petto, stringendola forte ed iniziando a respirare a pieni polmoni con in volto un’aria basita. Sembrava quasi che fosse stato preda di un infarto improvviso....ma in realtà, il motivo del suo comportamento era un altro: Uno che anche Talos conosceva, e che gli fece scuotere il capo con fare di negazione, e assumere in volto, un’aria di visibile disappunto.

    “Tsk....ecco! Come volevasi dimostrare! E si che lo sappiamo bene, di dover STARE ATTENTI quando adoperiamo le nostre carte Numero: Gli Stemmi Barian concedono grandi poteri, a coloro in cui vengono infusi....ma essendo connessi direttamente alle nostre anime, una nostra eventuale sconfitta in un duello, dove facciamo ricorso ad una carta Numero particolarmente potente, viene pagata a CARO prezzo: Non solo con la perdita dei nostri poteri....ma anche con l’esaurimento della nostra energia spirituale, e con un conseguente LUNGO periodo di COMA profondo! E’ lo stesso “prezzo” che possedevano anche gli Stemmi, adoperati da Vetrix e dai suoi figli....e anche Raiden conosceva BENE il rischio a cui andava incontro, nel caso avesse perso questa sfida! Bah....peggio per lui: E’ la giusta punizione per aver disobbedito al Faraone! Senza contare che ero certo che prima o dopo, il suo ego smisurato gli sarebbe potuto costare caro....” pensò in quell’istante Talos, sempre con aria seria e un po’ seccata, e continuando a osservare gli eventi nella piazzetta....nonché il palese stato di terrore primordiale, nel quale Raiden si trovava in quel frangente.

    “Ugh!!! N-no....no! D-dannazione, no....n-non vale così....n-non è giusto! N-non adesso, maledizione....non....adesso!!! io....non sono....ancora sconfitto!!! P-posso ancora lottare, dannazione! Non....può....finire così....non in modo....così indegno! Non....non lo accetto....non....uuuh....uuuuuuuh!” disse debolmente Raiden, cercando disperatamente di sforzarsi a restare sveglio e in piedi. Tuttavia i suoi sforzi furono inutili: Dopo un’ultimo, flebile lamento, i suoi occhi persero ogni traccia di vita e di lucentezza, e il suo corpo si afflosciò completamente al suolo, e del tutto privo di sensi.

    Il tutto, accadde nel giro di pochi istanti, e fu seguito da un silenzio di tomba, nel quale tutti i presenti, Zamian escluso, apparirono visibilmente stupiti nell’osservare l’ora incosciente Raiden. Un silenzio che durò diversi secondi....ma alla fine Rio Kastle, riuscì a trovare la forza di romperlo.

    “....ma che....che accidenti è successo??? Cos....cosa diavolo è accaduto a quel tipo???” domandò immediatamente la sorella di Reginald, con aria incredula dinnanzi a ciò a cui aveva appena assistito. In risposta, suo fratello assunse in volto un’aria seria.

    “Ho già visto qualcosa del genere, in passato: E’ la stessa cosa che accadde ai figli di Vetrix, dopo che noi li sconfiggemmo a duello durante il Duel World Carnival! Anche loro, come Raiden, possedevano degli Stemmi....quindi ho il netto sospetto, che debba trattarsi di un qualche tipo di effetto collaterale, di tale potere!” teorizzò Reginald, sospettando che proprio lo Stemma di Raiden, ora scomparso dal suo polso, potesse essere la causa del suo improvviso stato di incoscienza. A quelle parole, Astral intervenne.

    “Credo che tu abbia ragione: Ricordo che durante la finale del Duel World Carnival, Vetrix ci disse che gli Stemmi sono collegati direttamente all’anima del loro possessore....e che di conseguenza, quando il possessore perde un duello nel quale fa uso di una carta Numero particolarmente potente, subisce un esaurimento della sua energia spirituale, e cade di conseguenza, in uno stato di coma, fino a quando l’energia non si sarà ripristinata! Possedendo a sua volta uno Stemma, immagino che anche per Raiden, dovesse valere la stessa regola....” commentò l’emissario dell’Astral World, rammentando un vecchio dialogo avuto con Vetrix, in occasione del duello contro di lui, durante la finale del Duel World Carnival. Dopo quella spiegazione, Yuma si mise a contemplare il corpo incosciente di Raiden, con aria seria in volto.

    “E’ incredibile, come certe persone siano davvero disposte a mettere a repentaglio la propria vita, in questo modo....solo per poter avere, una manciata di potere: Come fanno a pensare, che ne possa davvero valere la pena? E’ assurdo....completamente assurdo! Un comportamento al di fuori, di ogni logica....” commentò in quel momento il vincitore del Duel World Carnival, non potendo trattenersi dal manifestare il suo totale disappunto a proposito a tutte quelle persone, che come Raiden, si mostravano disposte a mettere in gioco la loro stessa vita e la loro stessa salute, nel momento in cui dinnanzi a loro, si presentava un’opportunità per acquisire potere. Quello sfogo malinconico, fu seguito da alcuni secondi di silenzio, in quanto tutti i presenti erano totalmente d’accordo con Yuma, e con il suo punto di vista. Fu Kite a rompere il silenzio.

    “Purtroppo bisogna accettare la realtà, Yuma! Tu hai ragione al 100%....ma al mondo esistono anche questo genere di persone! Persone letteralmente ossessionate dal potere, che pur di ottenerlo, sono pronte a fare qualsiasi cosa....anche a mettere a rischio la loro stessa vita e salute, se necessario! Dato però, che ciascuno di noi è responsabile di ogni sua azione e decisione, nonché delle conseguenze che possono derivare da esse....quel Raiden non è certo un’eccezione alla regola: Di sicuro conosceva i rischi che correva, nell’accettare un potere rischioso, come quello degli Stemmi....ma l’ha voluto ugualmente e alla fine, ne ha pagato le conseguenze! Peggio per lui....” dichiarò l’ex Cacciatore di Numero con fare freddo, realista sul fatto che al mondo esistano anche persone che, come Raiden, sono totalmente ossessionate dal potere, e scaricando poi sullo stesso elettrocineta, la piena responsabilità del suo attuale stato di coma. Nessuno dei presenti, Yuma incluso, osò replicare a quelle sue dichiarazioni, ben consci del fatto che Kite avesse ragione. All’improvviso però, Zamian prese la parola.

    “....mi togli una curiosità? Per quanto tempo hai ancora intenzione di rimanertene appollaiato lassù, a spiarci? In tutta sincerità, stai iniziando a darmi sui nervi....” esclamò improvvisamente il duellante di fuoco, per poi alzare lo sguardo e voltarsi nientemeno che in direzione del palazzo sopra il quale era situato Talos, che realizzando che Zamian stava ora guardando in sua direzione, non poté fare a meno di stupirsi. Nello stesso momento anche Yuma e tutti gli altri erano stati attirati dalle sue parole, e portando a loro volta gli sguardi nella stessa direzione, notarono a loro volta la presenza di Talos, rimanendone ovviamente stupiti.

    “Cos....TALOS!!! Allora c’eri anche tu: Mi sembrava strano in effetti, che fossimo riusciti a trovare Raiden prima di te! Da quanto tempo è, che ci stavi spiando da lassù?” domandò immediatamente Kite, riconoscendo all’istante il duellante dall’occhio bionico contro il quale si era scontrato all’incirca una ventina di minuti prima, presso l’ingresso della Heartland Tower. Prima ancora che Talos avesse il tempo di rispondere, Zamian riprese la parola.

    “....da un bel pezzo, ormai: E’ da poco dopo l’inizio del mio duello contro lo sputafulmini, che ho iniziato a percepire la sua presenza lassù....ma ho fatto finta di nulla, per capire quali fossero le sue intenzioni! Anche perché emana la STESSA energia Barian, di quello sputafulmini: Quindi ho realizzato fin da subito, che dovesse trattarsi di qualche suo “amichetto” venuto a dargli manforte!” dichiarò in quel momento Zamian, che rivelò così di essere stato SEMPRE consapevole della presenza di Talos in zona, fin dal primo momento in cui era arrivato. Una rivelazione, che ovviamente non poté evitare di stupire ulteriormente il diretto interessato.

    “Oh! Senti senti: Stai dicendo che mentre duellavi contro Raiden, una parte della tua attenzione era rivolta anche a me, così da poterti regolare nell’eventualità che intervenissi per aiutarlo? Davvero sorprendente: Affrontare un avversario potente e guardarsi contemporaneamente le spalle da altri nemici presenti in zona, non è affatto una cosa facile! Confermo le mie impressioni su di te: Non so chi tu sia, ragazzo....ma sei veramente un tipo in gamba!” disse in quel momento Talos, sorpreso di scoprire come Zamian avesse affrontato e sconfitto Raiden a duello, con parte della sua attenzione occupata a dover tenere d’occhio lui, e facendogli dunque i complimenti per la calma e il sangue freddo dimostrati nell’occasione.

    “Non me ne frega nulla del tuo parere....veniamo al sodo, piuttosto: Come ho già detto, ho compreso perfettamente che sei un amico di quello sputa fulmini, e quindi un altro sgherro dei Barian....quindi se vuoi combattere, non hai che da scendere da lì e venire quaggiù! Non avrò alcun problema a spedire in coma anche te!” dichiarò in quell’istante Zamian, minacciando Talos e dichiarandosi pronto a duellare anche contro di lui, ovviamente sotto gli sguardi sorpresi del resto dei presenti. Tuttavia in risposta, Talos portò immediatamente le mani avanti e scosse la testa.

    “Oh, no no...tranquillo! Ho assistito al tuo duello contro Raiden, ma non è mia intenzione combattere contro di te: Non ho ricevuto alcun ordine in proposito! I miei superiori mi avevano solo incaricato di trovare Raiden e di riportarlo alla nostra base....salvo dirmi poi di aspettare, quando li ho informati che era impegnato in un duello contro un possessore di Numero! Mi sono solo limitato a seguire gli ordini....anche se devo comunque specificare che Raiden NON è un mio amico, ma solo un mio “collega” che peraltro mi stà PARECCHIO sulle palle: Ormai non sopportavo più la sua arroganza e la sua presunzione....quindi non posso certo dire, che la sua sconfitta definitiva mi causi dispiacere! I miei superiori invece, non so come la prenderanno....ma questi non sono affari miei! Oh, a proposito: Ora che Raiden, è praticamente fuori dai giochi in modo definitivo, TECNICAMENTE dovrei riportare la sua carta Numero ai miei superiori! Dato però che la tua prestazione contro di lui, è stata a dir poco impeccabile, io sono del parere che tu ti sia guadagnato ampiamente, la carta....quindi prenditela pure, ragazzo: Dopotutto immagino che facesse parte degli accordi del vostro duello....” disse Talos in risposta, negando di avere intenzioni ostili nei confronti di Zamian e permettendogli addirittura di poter prendere la carta Numero di Raiden, come “ricompensa” per averlo battuto. A quelle parole, Zamian rimase in silenzio per alcuni secondi....dopodiché si voltò in direzione dell’ora incosciente Raiden, per poi approciarsi lentamente a lui, e raccogliendo infine il suo Numero 91: Drago Tuono Scintilla dalla zona cimitero del suo D-Pad, che infilò poi all’interno della zona Extra Deck del proprio D-Pad. Nessuno dei presenti tentò nulla per fermarlo, e si limitarono ad osservare le sue azioni: Erano ben consapevoli che la sua vittoria era stata legittima, e che quindi la carta Numero gli spettava di diritto. Nello stesso momento, Kite fece alcuni passi avanti e si rivolse nuovamente a Talos.

    “Molto bene: Con questo, si può dire che “l’emergenza” che prima ti ha costretto ad abbandonare il nostro duello, è stata archiviata....quindi adesso ESIGO che tu scenda da lassù, per completare la nostra sfida! Io ODIO lasciare le questioni in sospeso....” dichiarò in quel momento l’ex Cacciatore di Numero, che con fare agguerrito invitò Talos ad affrontarlo nuovamente in duello, così da poter dare una conclusione definitiva alla loro sfida. In risposta, il ragazzo dall’occhio bionico assunse un amaro sorriso in volto, alzandosi poi in piedi dal cornicione del tetto.

    “....PER QUANTO io stesso desideri terminare la nostra sfida....al momento NON è purtroppo possibile: I miei superiori necessitano di essere informati, di quanto è appena successo....ma comunque non temere, Kite Tenjo: In futuro avremo senz’altro una nuova occasione, per poter regolare i conti! Non so quando, però....anche perché oltre a me e Raiden, vi sono altri DUE Cacciatori di Numero al servizio del Faraone: QUASI certamente vi sguinzaglierà contro pure loro, adesso che Raiden è fuori dai giochi! Quindi preparatevi ad affrontare tempi molto BUI, cari signori! Io adesso vi lascio, perché il mio lavoro qui è finito....ma vorrei chiederti di farmi una piccola cortesia, Kite Tenjo: Cerca di sopravvivere fino al nostro prossimo incontro....perché mi dispiacerebbe se un’altro dei miei colleghi, mi togliesse il PRIVILEGIO di essere colui che ti distruggerà! Ah ah ah ah ah!” disse Talos in risposta, per poi scoppiare a ridere. Contemporaneamente dietro di lui si spalancò un portale dimensionale di apparenza “galattica”, mentre il suo corpo si scompose rapidamente in innumerevoli particelle di luce che penetrarono poi all’interno del portale, che alla fine si richiuse e scomparve insieme allo stesso Talos....la cui “fuga” innervosì Kite non poco.

    “NO, MERDA!!! E’ sparito un’altra volta!!! Dannazione: Speravo di poter chiudere subito i conti con lui....ma sembra proprio, che mi toccherà rimandare ad un tempo futuro!” commentò in quel momento l’ex Cacciatore di Numero, realizzando di dover purtroppo rinunciare definitivamente a chiudere i conti con Talos in quello stesso giorno.

    “Temo che NON sia questo il problema maggiore, adesso: Lo avete sentito anche voi, no? Prima di sparire, Talos ha parlato di altri DUE Cacciatori di Numero al servizio del suo stesso mandante, e dei Barian....e che molto probabilmente li incontreremo in futuro! Non è certo una notizia che ci permetterà di dormire sonni tranquilli: Se pure loro disponessero di poteri e abilità, paragonabili alle sue e a quelle di Raiden....allora ho paura che ci troviamo in guai molto seri, ragazzi!” intervenne in quel momento Yuma, con aria molto preoccupata al pensiero dell’esistenza di altre due persone come Raiden e Talos, che molto probabilmente si sarebbero fatte vive con il tempo, e anche loro con l’intenzione di impadronirsi delle carte Numero di Yuma, Astral e Reginald. Proprio quest’ultimo, in quell’istante sospirò e si avvicinò poi a Yuma.

    “Probabile....ma ad ogni modo, l’unica cosa che possiamo fare è combattere: Combattere e respingere anche questi nuovi inviati del Barian World! Tu stesso prima, avevi detto che se lottiamo uniti ce la possiamo fare....e anche io sono convinto di questo, così come immagino che lo siano anche Kite e Astral! Se li abbiamo già sconfitti una volta, possiamo farlo di nuovo....e se questa volta gli emissari dei Barian sono più potenti, allora vorrà dire che lo diventeremo anche noi: Migliorarsi e oltrepassare continuamente i propri limiti, è dopotutto lo scopo di ogni duellante....” commentò in quel momento il duellante marino, mentre Kite e Astral annuirono nel momento in cui furono nominati da lui. Proprio lo spirito dell’Astral World, prese parola in quell’istante.

    “Comunque non sarà facile, ragazzi: Al momento ignoriamo troppe cose, sui nostri nuovi nemici: Quale sia il loro piano d’azione....dove si nascondono....quasi tutto, in pratica! Le uniche cose che sappiamo, è che anche loro, come Vetrix e il Dottor Faker in passato, vogliono le nostre carte Numero....e che sarebbero guidati da un nuovo intermediario dei Barian, che si farebbe chiamare “Faraone”: Troppe poche informazioni, che al momento non ci permettono di organizzare controffensive! Temo quindi che l’unica cosa che possiamo fare per adesso....è attendere! Attendere che quel Talos si rifaccia vivo, o che si facciano vivi gli altri due Cacciatori di Numero da lui nominati....e cercare di ottenere maggiori informazioni, durante tali circostanze! Se riuscissimo almeno a scoprire dove si nascondono, potremo poi assaltare direttamente la loro base, e....” stava dicendo Astral in quel momento, conscio che per combattere i nuovi inviati del Barian World, lui e il resto dei gruppo necessitavano di scoprire delle cose in più sul loro conto. Prima però che potesse finire di parlare.....

    “EHI, FERMO!!! CHE STAI FACENDO??? DOVE PENSI DI ANDARE TU???” gridò in quel momento la voce di Dextra, che subito attirò l’attenzione di Yuma, Astral, Reginald e Kite che dunque si voltarono subito in sua direzione: Dopo averlo fatto, realizzarono che le parole della compagna di Nistro, erano rivolte nientemeno che a Zamian....che in quel preciso momento, sembrava essere in procinto di allontanarsi e lasciare la zona in assoluta tranquillità e silenzio, com’era peraltro da sua abitudine. Nel sentirla, il duellante di fuoco si fermò e si voltò poi lentamente verso di lei, sempre con la sua classica aria apatica stampata sul volto.

    “....stai parlando con me, donna? In tal caso, non sono tenuto a darti risposta: Dove vado e cosa faccio, è solo affar mio! E visto che le circostanze hanno reso del tutto facoltativo, l’emissione di un mio “giudizio” su quello sputafulmini....direi che il mio lavoro qui, sia finito! Di conseguenza, la mia permanenza in questo posto, è del tutto inutile....” replicò Zamian in risposta, lasciando leggermente sorpresa Dextra con le sue dichiarazioni....non tanto per il loro contenuto, ma per l’assoluto “gelo” che si poteva percepire in esse, e che le permise di realizzare la veridicità dei racconti passati di Yuma e dei suoi amici, riguardanti l’apparente mancanza totale di emozioni da parte del duellante di fuoco. In quel preciso istante, proprio lo stesso vincitore del Duel World Carnival giunse al fianco di Dextra, e si rivolse anch’esso a Zamian.

    “No! Aspetta per cortesia: Sono ormai diversi giorni, che io e i miei amici ti stavamo cercando in lungo e in largo! Te lo volevo dire anche l’altro giorno all’ospedale, ma le circostanze in cui ci trovavamo non me l’hanno permesso....e quando poi volevo farlo, era troppo tardi, perché te n’eri già andato! Prima però, che tu possa fraintendere, sappi subito che NON abbiamo intenzioni ostili nei tuoi riguardi: Abbiamo solamente bisogno di parlare con te....conferire a proposito di questioni piuttosto importanti, che però necessitano della tua presenza! Puoi dunque concederci un po’ del tuo tempo, o stiamo forse chiedendo troppo?” domandò in quel momento Yuma, con Astral al suo fianco che osservava silente la situazione. Nello stesso momento, anche il resto dei presenti si avvicinarono a lui e a Dextra....e tutti quanti sembravano ansiosi, di conoscere quale sarebbe stata la risposta del duellante di fuoco, alla richiesta fattagli da Yuma. Dopo numerosi secondi di silenzio, Zamian prese finalmente la parola.

    “....visto che me lo stai chiedendo con garbo, non ho ragioni per negare la tua richiesta, Tsukumo! Anche perché immagino già, quale sia l’argomento di tale conversazione: Scommetto che tu e i tuoi compagni, siate interessati a scoprire qualcosa di più....sulle persone da me “giustiziate” e sugli eventi che hanno avuto luogo, sette anni fa....dico bene?” domandò in risposta Zamian, che di conseguenza accettò il dialogo propostogli da Yuma, immaginandosi già che dovesse riguardare la vicenda relativa agli esperimenti umani di sette anni prima.

    “....in effetti si: Non solo di quello, ma ci interesserebbe ugualmente sapere di più, anche su quella faccenda!” esordì in quel preciso momento Nistro, anticipando Yuma nella risposta e facendosi avanti in quel momento, affiancando a sua volta Yuma, Astral e Dextra, e attirando così l’attenzione di Zamian su di sé. “Domando scusa per l’intromissione, ma ero veramente desideroso di poter finalmente conoscere di persona, il fantomatico Zamian di cui Yuma e gli altri mi avevano tanto parlato! Il mio nome è Nistro, e sono il....” proseguì poi Nistro, presentandosi al duellante di fuoco e accingendosi a dirgli chi fosse. In quell’istante però, Zamian lo interruppe.

    “So BENISSIMO chi sei: Il sindaco di Heartland City! Beh....“sindaco” per così dire, visto CHI ti ha conferito tale ruolo! Ad ogni modo....tu e la tua amica dai capelli viola, siete fortunati: Nonostante i “rapporti” che vi legano al Dottor Faker, a Kite Tenjo e all’ex sindaco Mister Heartland, sono a conoscenza del fatto che il vostro ruolo nelle azioni criminali compiute da quei tre, era relativamente infimo....nonché del fatto che siate alcune delle POCHISSIME persone coinvolte con loro, a NON essersi macchiate di atti malvagi nei confronti di gente innocente! Per questa ragione, voi due NON fate parte della mia “lista nera”....ma in ogni caso, il vostro vecchio “lavoro” come assistenti di Mister Heartland NON vi dà certamente credibilità ai miei occhi, riguardo al ruolo che occupate attualmente....” dichiarò in quel momento Zamian, che rivelò di essere in possesso di informazioni anche su Nistro e Dextra, e che non nascose la sua opinione negativa sul fatto che i due ex assistenti di Mister Heartland, avessero ereditato la sua poltrona da sindaco, dopo la sua scomparsa. Le dichiarazioni del duellante di fuoco, infastidirono notevolmente Dextra che stava per replicare....salvo essere bloccata prontamente da un gesto di Nistro, che le impose così di rimanere calma, vista la delicatezza della situazione nella quale si trovavano. Quando la sua compagna sembrò calmarsi, Nistro riprese la parola.

    “Ehm....si....ok! Ti ringrazio per il non volerci....ehm....”giustiziare” come hai fatto con altri! Comunque sia, come ha già detto Yuma, abbiamo l’assoluta e urgente necessità di dover parlare con te....ma non qui, perché non è il posto giusto per una discussione tanto importante! Vorrei quindi domandarti se per questo nostro colloquio, tu ci possa seguire al municipio: Nel mio ufficio non correremo il rischio di essere disturbati, e potremo parlare liberamente di tutto! Puoi stare tranquillo: Come ha già specificato Yuma, questa NON è una trappola e NON siamo intenzionati a farti del male! Anzi, ad essere più precisi, questa richiesta di dialogo sarebbe partita direttamente da me: Non correrai alcun rischio, seguendoci....lo giuro!” disse in quel momento Nistro, che dunque si azzardò a proporre a Zamian di spostarsi al municipio cittadino, per la loro conversazione, garantendogli inoltre l’assoluta mancanza di pericoli per lui, se avesse deciso di accettare. Quelle parole furono accompagnate da numerosi secondi di silenzio, con tutti i presenti in attesa di conoscere quale sarebbe stata la sua risposta....che alla fine arrivò.

    “....come ho già detto a Tsukumo, se mi si chiede qualcosa con garbo, non ho motivo per rifiutare....quindi va bene: Vada per lo spostamento al municipio! Tanto anche nell’eventualità che dovesse trattarsi di una trappola....più che danneggiare me, fareste un danno BEN più grosso a VOI stessi: Lo so bene che per voi, io appaio come un pazzo omicida....ma che voi ci crediate oppure no, io in realtà sono attualmente in missione....per salvare questo mondo, e il futuro dell’intera umanità!” dichiarò in quel momento Zamian, che accettò così di seguire Nistro, Yuma e tutti gli altri al municipio....che nell’udire la sua ultima dichiarazione, non poterono evitare di sorprendersi per alcuni secondi, assumendo poi in volto delle arie visibilmente confuse. Che cosa voleva dire il duellante di fuoco, con quella sua ultima affermazione?

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – SALA DEL TRONO DEL FARAONE – NEL FRATTEMPO

    Cambiamo adesso ambientazione: Ci ritroviamo ora all’interno della Piramide di Eliopoli, e con più precisione nella sala del trono del misterioso “Faraone”, che come sempre, era in quel momento seduto sul suo trono e affiancato dall’inseparabile Solomon. Di fronte al duo, si trovava anche un’altra persona di nostra conoscenza....vale a dire Talos, che aveva dunque fatto infine ritorno alla base. In quel preciso momento, Talos stava facendo rapporto sugli eventi nei quali era rimasto coinvolto Raiden....e non appena informò i suoi superiori di qual’era stato il suo “destino”, sul volto di Solomon si fece largo un’espressione parecchio allibita.

    “COSA??? IN COMA??? Stai scherzando, vero???” domandò in quell’istante l’Oracolo, interrompendo di colpo Talos, e non riuscendo a credere al fatto che Raiden potesse essere stato sconfitto definitivamente. In risposta, Talos fece spallucce.

    “Desolato Oracolo, ma purtroppo è andata così: L’avversario di Raiden si è dimostrato DECISAMENTE più forte del previsto, e alla fine è riuscito ad avere il sopravvento su di lui! E dato che nella sfida ha fatto ricorso alla sua carta Numero....la sconfitta ha prosciugato completamente la sua energia spirituale! Si insomma....quella cosa che ci avevano spiegato anche “loro”, quando ci diedero i nostri Stemmi e le nostre carte Numero! Ad ogni modo, avendo assistito al duello, posso dirvi con certezza che l’avversario di Raiden NON era certamente un normale possessore di Numero: Era troppo forte e troppo abile, e credo quindi che dovesse trattarsi di un altro Cacciatore di Numero, del tutto indipendente dal nostro gruppo e anche da quello di Yuma Tsukumo! Un “cane sciolto” per intenderci....” spiegò in quel momento Talos, confermando così la sconfitta di Raiden ai suoi superiori, nonché le impressioni che gli aveva dato Zamian, nel corso del duello. In quel preciso momento, il Faraone prese la parola.

    “Mi sembrerebbe molto strano: A parte a noi e al gruppo di Yuma Tsukumo, a chi altri potrebbero interessare le carte Numero? Non ho mai saputo nulla, riguardo ad altre persone o gruppi che le stiano cercando e collezionando! D’altro canto, uno come Raiden NON avrebbe mai potuto perdere, contro un duellante qualsiasi....quindi l’avversario da lui affrontato, doveva essere effettivamente qualcuno di “speciale” come sostieni tu, Talos!” commentò in quel momento il Faraone, apparentemente sorpreso dallo scoprire che qualcun altro oltre al suo gruppo e a quello di Yuma, era a caccia delle carte Numero. In quel momento, Solomon si voltò verso di lui.

    “Ma che importa, padrone??? Di chiunque si trattasse, resta il fatto che ha messo fuori gioco Raiden e si è pure preso la sua carta Numero!!! Questo è un danno MOLTO grave, per il nostro gruppo....e NON credo proprio che “loro” la prenderanno bene, quando lo sapranno! Come fai a rimanere tanto tranquillo di fronte a ciò che è successo???” domandò Solomon, con fare visibilmente nervoso e preoccupato, nonché leggermente sorpreso dall’assoluta compostezza mostrata dal suo superiore, in una situazione come quella. In risposta, quest’ultimo si voltò verso di lui.

    “Datti una calmata: Farsi prendere dall’agitazione, non serve a nulla! E in ogni caso, anche se Raiden non fosse finito in coma, come conseguenza della sua sconfitta a duello, gli sarebbe capitata comunque una sorte BEN peggiore....per mano MIA: Con la sua ultima disobbedienza, Raiden aveva passato il segno! Io nel gruppo che comando, voglio persone che mi OBBEDISCANO e NON che facciano di testa loro! Comunque sia, avendo fallito sia nella missione che gli avevamo affidato, sia nella sua stessa iniziativa personale....direi che possiamo tranquillamente affermare, che Raiden si sia dimostrato TOTALMENTE INADEGUATO a fare parte della nostra organizzazione! Quando lo reclutai, ero convinto che avesse un grande potenziale....ma mi ha deluso profondamente: Non ci servono perdenti come lui! L’UNICA cosa, di cui mi dispiace davvero in tutto questo, è la perdita della sua carta Numero....ma purtroppo per il momento, non possiamo farci nulla: Vedremo di recuperarla in futuro!” replicò il Faraone, manifestando così il suo totale menefreghismo per Raiden e per la sua sorte, ed esprimendo dispiacere solo per la perdita della sua carta Numero. Solomon non diede risposta a quelle dichiarazioni, ben consapevole di come il suo superiore fosse nel giusto....mentre intanto Talos riprese la parola.

    “Comunque sia, vorrei conoscere le mie prossime istruzioni, padrone: Vuole che faccia subito ritorno a Heartland City, oppure....” stava cercando di domandare il ragazzo dall’occhio bionico, piuttosto desideroso di voler riprendere la sua missione il prima possibile. Tuttavia in quel momento, il Faraone lo fermò con un cenno della mano.

    “No! Per adesso preferisco che tu rimanga qui, Talos: Non è assolutamente una “bocciatura”, sia chiaro....ma viste le circostanze, è necessario modificare un po’, i nostri piani originari! Tu per adesso puoi andare: Ti avviseremo noi, di quando potrai tornare in azione!” disse il Faraone in risposta. A quelle parole, Talos annuì....e subito dopo si voltò ed iniziò ad allontanarsi verso l’uscita della stanza, che come di consueto si sollevò al suo passaggio, e si richiuse una volta che ebbe lasciato la stanza. Rimasto solo con Solomon all’interno della stanza, il Faraone rimase in silenzio per alcuni secondi....ma alla fine, si rivolse al suo braccio destro. “....io adesso vado a colloquio con “loro”: Devo informarli di quanto è accaduto! Tu intanto convoca Rafflesia e Blade: Viste le circostanze, sarà bene mandare anche loro in missione....” disse il Faraone in quel momento, per poi sollevarsi dal suo trono. In risposta, Talos annuì....e subito dopo un varco dimensionale “galattico” si spalancò alle sue spalle, e il corpo dell’Oracolo si scompose in innumerevoli particelle di luce, che attraversarono il varco, che infine si richiuse e scomparve assieme a lui stesso. Contemporaneamente, il Faraone si mosse e si diresse verso l’ingresso della stanza, che come poco prima con Talos, si sollevò al suo passaggio, e si riabbasso e richiuse, una volta che il Faraone fu uscito dalla sala del trono.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:37
     
    Top
    .
382 replies since 23/12/2012, 12:48   21038 views
  Share  
.