Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Zadkal
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    Signore delle notti senza luna

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    Andiamo avanti, gente. Nell’ultimo capitolo, la storia principale ha avuto una breve interruzione, dove abbiamo assistito al ritorno a scuola di Rio Kastle, in un capitolo nel quale è stata protagonista assoluta. Tutto questo però fa già parte del passato, e oggi ritorneremo a concentrarci sulla trama principale, in un capitolo nel quale apparirà finalmente una persona che in molti stavate aspettando (almeno a giudicare dai vostri commenti). Senza perdere altro tempo quindi, auguro a tutti quanti una buona lettura.

    Capitolo 26: Arriva Talos! Il “duellante VENTO supremo”!

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI

    Per prima cosa, devo specificarvi subito che l’inizio di questo capitolo, si svolge praticamente IN CONTEPORANEA con gli eventi “filler” che abbiamo visto nell’ultimo capitolo e che hanno avuto come protagonista Rio Kastle....con la differenza che stavolta, ci troviamo in un luogo differente: Siamo infatti, presso la base degli antagonisti di questa storia....vale a dire il luogo conosciuto con il nome di “Piramide di Eliopoli”. Prima di proseguire è però il caso di riportare un particolare: Fino a oggi infatti, abbiamo visto questo luogo soltanto dall’INTERNO ed in modo assai parziale....ma non abbiamo ancora avuto modo, di poter ammirare la sua apparenza ESTERIORE. Penso quindi che sia giunto il momento, di darle uno sguardo visto dall’esterno....

    Come il nome stesso faceva capire, la Piramide di Eliopoli....era appunto una piramide, costruita in stile egiziano e quasi praticamente identica ad una qualunque altra piramide che potete trovare in Egitto, eccetto che per un’apparenza decisamente più “conservata” rispetto ad esse, ormai piuttosto consumate dall’erosione naturale portata dal tempo. Vi era però un PICCOLISSIMO dettaglio che andava assolutamente riportato....ovvero il fatto che la Piramide di Eliopoli....sembrava essere SOSPESA nel cielo. Si, avete capito bene: Era una piramide volante....tipo quelle di “Stargate” per intenderci. Doveva trovarsi inoltre a una quota MOLTO elevata, visto che sotto ad essa non si riusciva a vedere la terraferma, ma soltanto una vasta concentrazione di nuvole. L’unica cosa che possiamo intuire per ora, attraverso dialoghi e affermazioni dai precedenti capitoli....è che la Piramide di Eliopoli dovesse trovarsi da qualche parte in cielo, nelle vicinanze di Heartland City.

    PIRAMIDE DI ELIOPOLI – INTERNO

    Spostiamoci ora all’interno della piramide, in un luogo che ormai abbiamo già visto alcune volte: La sala del trono del “Faraone”. Come di consueto, quest’ultimo era seduto sul suo trono, e con al suo fianco l’uomo incappucciato conosciuto come l’Oracolo Solomon. Dinnanzi a loro, era anche presente una terza persona....ossia Raiden, che dunque dopo la sua fuga dall’ospedale, si era semplicemente “limitato” a ritornare alla base. La situazione era però un po’ particolare: In quel preciso momento infatti....l’elettrocineta era praticamente IN GINOCCHIO dinnanzi al Faraone e a Solomon, e con le mani poste in segno di preghiera.

    “VI PREGO!!! VI SUPPLICO, NON POTETE FARMI QUESTO!!! Ve l’ho già detto: NON E’ COLPA MIA, se mi sono dovuto ritirare dal duello contro Yuma Tsukumo e il messaggero dell’Astral World! Stava andando tutto benissimo....MA POI è arrivato quell’individuo bizzarro, di cui le ho appena parlato, che mi ha messo i bastoni fra le ruote e mi ha fatto perdere tempo!!! Senza di lui, sarebbe andato tutto alla perfezion! Non potevo certo prevedere che....” stava dicendo Raiden, che a quanto pareva si stava trovando in una brutta situazione con i suoi superiori. In quel preciso istante però, fu interrotto dal Faraone.

    “....te lo ripeto un’altra volta, Raiden: Falla finita! Non abbiamo assistito al tuo duello, e NON ci interessa sapere che cosa sia capitato durante, e dopo di esso! Ci interessava soltanto che tu tornassi VINCITORE e in possesso delle carte Numero di Yuma Tsukumo e di Reginald Kastle....cosa che NON hai fatto! Senza contare che ti avevamo raccomandato, di agire con PRUDENZA e con DISCREZIONE....ma da ciò che abbiamo saputo, ti saresti presentato presso Yuma Tsukumo e il suo gruppo, DISTRUGGENDO IL PIANO-TERRA di un ospedale, dove loro si trovavano in quel momento: Tu questo lo chiami “agire con discrezione”?” domandò in quel momento il Faraone con fare piuttosto ironico, mentre anche Solomon scosse in quel momento la testa.

    “OH, ANDIAMO PADRONE!!! E’ un dettaglio senza la benché minima importanza!!! Vuole condannarmi solamente per questo??? Glielo giuro, padrone....GLIELO GIURO: Se non ci fosse stato quel maledettissimo individuo dai poteri pirocinetici, io Yuma Tsukumo e il messaggero dell’Astral World, me li MANGIAVO a colazione! Se soltanto mi concedesse un’altra possibilità, io vi assicuro che....” stava dicendo Raiden, che stava chiaramente “mendicando” con i suoi padroni, una nuova chance per poter affrontare Yuma e Astral.

    “BASTA!!!” gridò in quell’istante il Faraone, e interrompendo così bruscamente l’elettrocineta che in risposta si zittì con fare intimorito. “Non me ne frega niente delle tue scuse, Raiden: Ti avevamo dato PRECISE direttive da seguire, per la tua missione! Ma TU hai voluto stravolgerle, sicuro del tuo successo....e questo è il risultato! Non c’è altro da aggiungere, quindi....eccetto che d’ora in avanti NON voglio altri fallimenti: Motivo per cui, affiderò questa missione a un ALTRO dei nostri uomini! E NON ACCETTO OBIEZIONI A RIGUARDO!!! CHIARO???” gridò in quel momento il Faraone, con fare arrabbiato e proprio nel momento in cui, un’ora allibito Raiden, stava cercando di replicare qualcosa. Subito dopo quelle parole....accadde che un portale dimensionale “galattico” si aprì improvvisamente all’interno della stanza, attirando così l’attenzione di tutti i presenti.

    “....è inutile che ti lamenti con il Faraone, Raiden! Sei tu quello che ha voluto fare le cose in fretta e furia....quindi se proprio devi biasimare qualcuno, biasima te stesso!” disse in quel momento una voce misteriosa, che sembrava provenire proprio dall’interno del varco. Immediatamente dopo, dal suo interno, fuoriuscirono una moltitudine di particelle di luce che subito si compattarono in una sagoma umana....che dopo un “flash” di luce si manifestò completamente, presentandosi così all’interno della sala del trono del Faraone.



    “Cos....TALOS??? E tu che accidenti ci fai qui?” domandò in quell’istante Raiden, dimostrando così di conoscere il nuovo arrivato dai capelli bianchi e con l’occhio destro coperto da uno strano “marchingegno”, simile ad un occhio bionico....e rivelando come esso, non fosse nient’altri che il famigerato Talos: Il misterioso individuo nominato capitoli addietro dal Faraone, che avrebbe dovuto fungere da “sostituto” di Raiden, in caso di suo fallimento nella missione di recupero delle carte Numero di Yuma e Reginald. In quel momento, Solomon prese la parola.

    “Lo abbiamo convocato noi, perché avevamo GIA’ deciso in precedenza che in caso di tuo fallimento, avrebbe preso lui il tuo posto! Siamo certi che rispetto a te, Talos saprà portare a compimento questa missione! Dico bene?” domandò in quel momento l’Oracolo Solomon, lasciando basito Raiden e rivolgendosi poi a Talos, che in risposta sorrise compiaciuto.

    “Ovviamente, Oracolo: Recupererò senz’altro le carte Numero, in mano a Yuma Tsukumo e Reginald Kastle! Questo perché io, NON sono una testa calda come Raiden e non ho la fretta che ha sempre lui, nel fare le cose! Per una missione di questa importanza, calma e sangue freddo sono fondamentali....e a te Raiden, sono mancati ENTRAMBI questi requisiti: Ecco perché hai fallito....ed ecco perché ti dico, che puoi prendertela soltanto con te stesso!” dichiarò in quell’istante Talos, rimproverando così all’elettrocineta, i suoi difetti.

    “CHE COSA??? MA COME TI PERMETTI, LURIDO FIGLIO DI....” gridò immediatamente Raiden in risposta, mentre il suo corpo venne avvolto da una serie di scariche elettriche. In quell’istante però, il Faraone lo richiamò alla sua attenzione.

    “ORA BASTA!!! FINISCILA RAIDEN!!! E’ L’ULTIMO AVVERTIMENTO CHE TI DO’!!!” dichiarò in quel momento il Faraone, minacciando dunque Raiden di cessare il suo atteggiamento, prima che fosse troppo tardi. In risposta, l’elettrocineta si voltò verso di lui....e seppur di malavoglia, disattivò la sua aura elettrica e sembrò iniziare a calmarsi un po’. “....se c’è una cosa che proprio NON tollero e NON sopporto, sono i conflitti interni fra i miei uomini! E comunque con te ho finito, Raiden: Lascia la mia presenza e tornatene nei tuoi alloggi, fino a nuovo ordine....e VEDI di darti una calmata, perché NON tollererò più un’altra scenata come questa, da parte tua!” aggiunse poi il Faraone, ordinando così a Raiden di lasciare la sala del trono. Sul volto dell’elettrocineta, era chiaramente visibile tutta la rabbia e la frustrazione che stava provando per quella sua “bocciatura”, da parte del Faraone....ma era anche consapevole di come ulteriori lamentele da parte sua, gli sarebbero potute costare caro....e di conseguenza, Raiden decise di seguire gli ordini: Con un leggero inchino al Faraone, si diresse dunque verso la porta d’uscita della stanza, che si sollevò al suo passaggio e si richiuse una volta che fu uscito dalla stanza.

    “....quanta pazienza con quel tipo, eh!” commentò Solomon in quel momento, con fare sarcastico e ricevendo in risposta un sospiro liberatorio, da parte del Faraone. In quel preciso momento, Talos si rivolse proprio a lui.

    “Ad ogni modo, padrone....devo dirle che almeno su di UN punto, mi trovo d’accordo con Raiden: Contro avversari di un tale livello, agire nell’ombra serve a poco o niente! E’ necessario per davvero, confrontarli e sconfiggerli in campo aperto e previo uno scontro diretto....ma farlo attraverso DIFFERENTI modalità d’azione, rispetto a quelle intraprese da Raiden: Lui puntava a sconfiggere rapidamente i suoi avversari allo scopo di recuperare le loro carte Numero, PRIMA che le sue azioni attirassero l’attenzione del più forte e pericoloso fra i nostri nemici, ossia Kite Tenjo....mentre io sono invece del parere, che non solo noi NON dobbiamo evitare il confronto con lui....ma che Kite Tenjo, debba essere addirittura il PRIMO avversario di cui ci dobbiamo liberare!” dichiarò in quell’istante il ragazzo dall’occhio bionico, svelando così come rispetto a Raiden, lui pensasse invece che proprio Kite dovesse essere il primo problema di cui doversi occupare. A quelle parole, sul volto di Solomon si fece largo un’espressione di leggera sorpresa.

    “Come? Ci stai forse dicendo che le tue intenzioni, sono quelle di iniziare la missione, scegliendo proprio Kite Tenjo come tuo primo avversario? Una scelta piuttosto strana dato che, oltre ad essere il più pericoloso fra i nostri nemici, è anche l’unico ad essere privo di carte Numero: Quali sono le ragioni che ti spingono a volerlo puntare per primo, Talos?” domandò in quel momento l’Oracolo, curioso di conoscere le motivazioni dietro alle dichiarazioni di Talos, La risposta di quest’ultimo, non tardò ad arrivare.

    “Presto detto, Oracolo: Proprio perché Kite Tenjo è il più forte e pericoloso fra i nostri avversari....se io riuscissi a sconfiggerlo, sarebbe chiaro a quel punto, che io possa poi battere, anche gli altri due: Yuma Tsukumo e Reginald Kastle, che sono entrambi meno forti di lui! Ogni battaglia diventa più semplice, una volta che l’esponente più forte della fazione nemica viene neutralizzato....e le percentuali di vittoria finale, salgono notevolmente! Sono perfettamente consapevole del rischio....ma anche che sbarazzandoci di lui, la missione sarà poi tutta in discesa! Dico bene, oppure no?” disse Talos, spiegando le sue motivazioni e chiedendo poi una conferma ai suoi superiori. Dopo alcuni secondi di silenzio, fu il Faraone a rispondere.

    “Beh....si, effettivamente se riuscissimo a sbarazzarci di lui, guadagneremmo senz’altro un grosso vantaggio, nell’ottenimento delle carte Numero! Bada però, che si tratta di un avversario MOLTO potente, Talos: Sei certo di potertelo gestire?” chiese in quel momento il Faraone al suo sottoposto, che in risposta annuì con aria convinta.

    “Assolutamente si, padrone! Ho molte più informazioni, rispetto a Raiden, che riguardano Kite Tenjo: La sua storia....come combatte....che carte usa....parecchie, insomma! Le avevo raccolte giusto per sicurezza, nel caso Raiden fallisse, e nel caso la missione venisse poi affidata a me: Neanche a farlo apposta, vero? Comunque sia, ho studiato per bene quelle informazioni e concepito diversi metodi per poterlo combattere....e quindi posso tranquillamente affermare di sentirmi pronto e preparato, per confrontarmi con lui!” rispose il ragazzo dall’occhio bionico, dando così risposta positiva. In risposta il Faraone inspirò profondamente, e poi riprese la parola.

    “....d’accordo, Talos! Così sia allora: Lascerò Kite Tenjo alle tue “cure”....ma come ho già detto con Raiden, NON voglio di altri fallimenti: Se lo affronti, DEVI batterlo! Sono stato chiaro?” domandò il Faraone, dando così al suo sottoposto il permesso di agire, pretendendo però un successo garantito. In risposta, Talos replicò con un saluto militare.

    “Ricevuto! Stia tranquillo, padrone: Kite Tenjo ha già i minuti contati! Non importa quanto sia forte....perché contro di me e la mia personale FLOTTA, non avrà alcuna speranza né di vittoria, né di sopravvivenza! E adesso con il vostro permesso, io prenderei congedo per prepararmi a iniziare la missione....” rispose il ragazzo dall’occhio bionico, chiedendo poi ai suoi superiori di poter lasciare la loro presenza. Il Faraone rispose con un cenno affermativo, facendo così assumere un’aria soddisfatta sul volto di Talos....mentre nello stesso momento, un varco dimensionale “galattico” si spalancò dietro di lui. Infine, tramite la solita modalità di “smaterializzazione” in molecole di luce, Talos lo attraversò e scomparve dentro di esso, che subito dopo si richiuse e sparì. Ora nella sala del trono, erano presenti solamente il Faraone e Solomon....con quest’ultimo che in quel preciso momento, si rivolse al suo capo.

    “Non temere, padrone: Sono sicuro che Talos saprà farsi onore in questa missione! E’ uno che ha la testa sulle spalle, ed è pure un duellante estremamente forte e capace....ed anzi: Per quello che mi riguarda, io lo considero perfino il più forte duellante di attributo VENTO in assoluto!” disse in quel momento l’Oracolo, che con quelle parole fece dunque un piccolo “spoiler” relativo a Talos e al fatto che si trattasse di un duellante di attributo VENTO, che lui reputava perfino come il migliore al mondo. In quel momento, il Faraone si voltò verso di lui.

    “Si....può darsi che in effetti, mi stia pure preoccupando troppo! Auguriamoci comunque, che tutto vada per il meglio....” disse in risposta il Faraone, mentre Solomon annuì in risposta.

    HEARTLAND CITY – “HEARTLAND TOWER” – IL GIORNO DOPO

    Lasciamo adesso la Piramide di Elipoli e facciamo ritorno a Heartland City, spostandoci però al pomeriggio del giorno successivo (di conseguenza, ANCHE al giorno dopo gli eventi “filler” del capitolo 25. NON siamo però in una zona qualunque della città....ma bensì nell’area centrale della stessa, ovvero la zona riservata “Heartland” e più precisamente, presso la Heartland Tower. Entrando all’interno della stessa, ovviamente nell’area sotterranea (perché vi ricordo che alla fine della prima serie, la torre è crollata), ci ritroviamo infine all’interno di quella che era la “sala di controllo computerizzata” della torre, spesso utilizzata da Kite Tenjo per lo svolgimento delle sue indagini: In passato per quelle riguardanti le carte Numero, e attualmente per quelle relative alla risoluzione di particolari problemi in giro per la città, come ad esempio quello attuale con Zamian. Proprio di fronte agli enormi schermi computerizzati, ritroviamo l’ex Cacciatore di Numero in compagnia del suo inseparabile compagno robotico Orbital 7....nonché ad altre sei nostre conoscenze, che altre non erano che Yuma, Tori Meadows, Reginald e Rio Kastle, il Dottor Faker e anche Astral che in quel momento stava levitando a fianco di Yuma: Pur non avendolo riportato nel capitolo precedente, credo sia inutile specificare che subito dopo l’incidente all’ospedale, Yuma e i suoi amici abbiano immediatamente informato sia Nistro che Kite Tenjo dell’accaduto....e proprio l’ex Cacciatore di Numero aveva deciso di prendere in mano quella nuova faccenda e svolgere delle indagini sull’elettrico Raiden, permettendo così a Nistro e Dextra di proseguire la loro ricerca di Zamian, e alla polizia di continuare a concentrarsi sul recente caso riguardante i misteriosi esperimenti genetici svolti sette anni prima. Proprio in quella giornata, poche ore dopo la fine delle lezioni giornaliere all’Accademia, Kite aveva convocato Yuma e Reginald alla Heartland Tower, per comunicargli i risultati delle ricerche da lui svolte fino a quel momento....anche se sfortunatamente per loro, non aveva buone notizie.

    “Come? Dici sul serio, Kite? Davvero non sei riuscito a scoprire nulla su quel tizio?” domandò in quell’istante Yuma, con aria leggermente sorpresa. In risposta, Kite sospirò.

    “E’ imbarazzante doverlo ammettere....ma purtroppo è così: E’ tutto ieri, che io e Orbital abbiamo svolto indagini presso l’ospedale! Sebbene siamo pure riusciti ad avere accesso ai filmati delle telecamere di sicurezza, ottenendo così conferma delle cose che ci avete raccontato....non siamo purtroppo riusciti a rintracciare quel Raiden, né tantomeno a scoprire ulteriori informazioni su di lui! Lo abbiamo cercato tutto ieri e tutta questa mattinata....ma così com’era comparso all’ospedale, sembrerebbe essersi ora volatilizzato nel nulla....e lo stesso vale per Zamian: Abbiamo provato a cercare pure lui, ma senza ottenere nessun risultato! Hah....sto iniziando a pensare che dopo sei mesi che ho smesso di dare la caccia ai possessori di Numero, le mie capacità investigative si siano parecchio arrugginite....” commentò in quel momento Kite, piuttosto deluso dai suoi recenti fallimenti nelle ricerche relative prima a Zamian, e adesso all’elettrico Raiden.

    “Non crucciarti troppo: Zamian ha ormai dimostrato di essere qualcuno che se NON vuole essere trovato, NON si fa trovare....e che al massimo puoi incontrare in giro per puro caso, o quando vuole lui stesso! E può darsi che per quel Raiden valga la stessa “regola”, a questo punto....” replicò in quel momento Reginald, facendo poi spallucce. Nel frattempo, il Dottor Faker aveva in volto un’aria pensierosa.

    “Davvero incredibile comunque: Un ragazzo dotato del potere di controllare il fuoco....e un altro che sa invece controllare l’elettricità! Anche se gli elementi che controllano sono diversi, la natura del loro potere appare essere MOLTO simile: Non pensate che quei due, possano essere collegati in qualche maniera?” domandò il Dottor Faker, teorizzando così di un possibile “legame” che unisse Raiden e Zamian, proprio come aveva fatto Reginald due giorni prima. Proprio quest’ultimo si voltò però verso di lui, scuotendo la testa.

    “Non credo: Sospettavo anch’io la stessa cosa all’inizio....ma dai loro dialoghi è emerso chiaramente che quei due NON si conoscevano, e che era la prima volta che si incontravano! Inoltre abbiamo già appurato che i poteri elettrici di quel Raiden, derivavano da uno Stemma simile a quelli adoperati da Vetrix, Quatro e i suoi fratelli....mentre per quanto riguarda Zamian, lui stesso ha affermato che i suoi poteri pirocinetici, hanno un’origine differente! Quindi, per quanto incredibile possa sembrare....sono del parere che la loro “somiglianza”, si tratti in realtà di una semplice coincidenza!” spiegò Reginald, ora poco convinto dell’esistenza di un collegamento fra Zamian e Raiden. In quel preciso momento, Astral intervenne.

    “Sono d’accordo con te, Reginald: Poco prima che quel Raiden apparisse, avevo percepito distintamente l’avvicinarsi di una strana energia, presso la nostra posizione....che altro non era, che il potere emanato da Raiden! MA....se i suoi poteri e quelli di Zamian avessero la STESSA natura, allora dovrei essere capace di riuscire a percepire anche lui, quando è in zona....e invece così non è: Ogni volta che Zamian ci è apparso di fronte, ha SEMPRE colto di sorpresa anche me, e non mi è MAI capitato di percepire in anticipo il suo arrivo o il suo potere! Il motivo non lo so, ma viste le circostanze mi appare chiaro che la similarità fra i loro poteri sia SOLAMENTE esteriore....ma che abbiano in realtà un’origine completamente diversa!” spiegò lo spirito dell’Astral World, esponendo così le ragione per le quali anche lui, non era convinto del fatto che Zamian e Raiden potessero essere davvero correlati fra di loro.

    “Beh, qualunque sia la verità, poco importa! Visti i fatti che vi hanno coinvolti, direi che sia indubbio che questo Raiden, rappresenti un problema BEN PEGGIORE di Zamian: Lui alla fine, ha solo un problema riguardante una visione eccessivamente “distorta” della giustizia....ma questo Raiden ha invece dimostrato di essere un vero e proprio criminale, che adopera i suoi poteri per opprimere i più deboli e per causare distruzioni indiscriminate, per il PURO gusto di farlo! Inoltre da quel che ho visto sui filmati delle telecamere, mi è anche parso un tizio estremamente superbo, al punto che stava quasi per uccidere Tori e gli altri, solo perché la sorella di Reginald sembrava avergli detto qualcosa che non aveva gradito....dico bene?” domandò Kite, per poi chiedere conferma proprio a Rio Kastle, che in risposta fece spallucce.

    “Si, è andata così....ANCHE se ogni tanto, mia sorella farebbe bene a tenere un po’ a freno il suo atteggiamento: Purtroppo quando qualcosa la infastidisce, non c’è nulla al mondo che possa trattenerla....ed infatti stamattina all’Accademia si era già sparsa la voce, di come ieri si sia data alla “pazza gioia” con i rappresentanti dei Club Sportivi della nostra scuola, per quella che alla fine era una stupidaggine! Non conosco i dettagli, ma provo solidarietà verso quei poveracci....” intervenne in quel momento Reginald, che a quanto pare era già venuto a conoscenza delle “imprese” compiute da sua sorella il giorno prima.

    “Heh, certo....ha parlato l’elegantone, vero? Ma falla finita, che tu sei ancora più irascibile di me! E comunque se la sono solo meritata la batosta di ieri: Così impareranno a NON trattarmi più come fossi una bambolina di porcellana....” commentò Rio in quell’istante, rispondendo così a tono alle critiche che suo fratello aveva appena mosso contro di lei. Le sue parole fecero sghignazzare Yuma, che effettivamente non poteva negare che anche Reginald desse PARECCHIO in escandescenza, quando lo facevano arrabbiare....mentre nel frattempo, Tori si rivolse a Kite.

    “Comunque ciò che intendi dire è quindi che questo Raiden, necessità di avere la priorità su ogni altra cosa, incluso Zamian?” domandò in quel momento Tori Meadows, con aria leggermente incuriosita.

    “Direi proprio di si....anche perché, come mi avete detto voi, non sarebbe altri che un nuovo Cacciatore di Numero al soldo dei Barian, che vuole impadronirsi delle carte Numero di Yuma e Astral per loro conto: E’ una minaccia che va neutralizzata immediatamente....anche se di sicuro, NON è l’unica nuova “pedina, che hanno a loro disposizione: Sempre secondo il vostro resoconto, quel Raiden avrebbe infatti, apertamente ammesso di lavorare per conto di un altro emissario dei Barian, che sarebbe persino il loro nuovo referente umano, allo stesso modo in cui mesi fa, lo erano Vetrix e mio padre! Basandomi sull’esperienza che abbiamo avuto con loro, immagino che pure questo nuovo tizio, debba avere un certo numero di persone alle sue dipendenze....e che quel Raiden, sia in realtà, solamente UNA di queste!” disse Kite in quel momento, teorizzando che Raiden potesse essere in realtà, solo un componente di un’organizzazione molto più grande, al diretto servizio Barian World.

    “In effetti potresti avere ragione, Kite....e questo significherebbe dunque, che in futuro potrebbero fare la loro comparsa altri individui come Raiden, a loro volta intenzionati ad impadronirsi delle carte Numero che io e Astral abbiamo raccolto fino ad ora! Hah....non c’è che dire: Tempismo perfetto! Con la faccenda di Zamian ancora da risolvere, proprio adesso si doveva presentare questa nuova minaccia? E pensare che fino a poco più di una settimana fa, era tutto così tranquillo....uff!” disse Yuma in quel momento, iniziando a rimpiangere i sei mesi di tranquillità che avevano preceduto l’arrivo del giustiziere di fuoco ad Heartland City.

    “Beh, Zamian a parte....che i Barian potessero tornare nuovamente all’attacco con un nuovo piano, l’avevamo già previsto! Non è poi una cosa tanto sorprendente alla fine....ma comunque sia, visti i fatti, ho deciso di occuparmi a tempo pieno di questa faccenda e di continuare ad indagare su questo Raiden, nella speranza di scoprire qualcosa di più su di lui! Lascio quindi a voi, Nistro e Dextra le ricerche riguardanti Zamian: In questo modo, saremo in grado di concentrarci su tutti i fronti e di occuparci di tutt’e due, senza dover sospendere le ricerche di Zamian! Al momento, questa mi sembra essere la migliore soluzione possibile, ragazzi....” spiegò Kite in quel momento, ricevendo un cenno affermativo da parte di tutti i presenti, che si mostrarono così d’accordo con lui.

    HEARTLAND CITY – INGRESSO DELLA ZONA “HEARTLAND”

    Ci spostiamo adesso di fronte all’ingresso della Zona Heartland....ossia un gigantesco portale d’acciaio che assieme ad un’immensa muraglia circolare, la “isolava” dal resto di Heartland City: Questo perché in principio, la zona “Heartland” era stata concepita e creata dal Dottor Faker allo scopo di dare una sistemazione a quelli che erano i cittadini più poveri e disagiati della città, che dovevano dunque avere la priorità su tutti gli altri. Era proprio allo scopo di proteggere tali cittadini, che il Dottor Faker aveva deciso di rendere “Heartland” un’area isolata dal resto della città, e alla quale era possibile accedere dall’esterno solo tramite due metodi: O tramite uno speciale “pass” in possesso di un ristretto numero di persone....o attraverso un invito diretto da parte di qualcuno che risiedeva dentro i suoi confini (come nel caso di Yuma e soci, chiamati nel posto direttamente da Kite Tenjo).

    Ma perché ci siamo spostati qui? Presto detto, cari lettori: Al di fuori della gigantesca porta d’acciaio d’ingresso alla zona “Heartland”....era presente una persona. Una persona che abbiamo GIA’ avuto modo di conoscere parzialmente ad inizio capitolo, e che non era nientemeno che il misterioso Talos, ossia il secondo emissario del Faraone che aveva preso il “posto” di Raiden per svolgere la missione di recuperare le carte Numero in mano ai nostri eroi. In quel preciso momento, Talos stava apparentemente contemplando l’enorme portone d’acciaio presente di fronte a lui.

    “Dunque....vediamo di fare un po’ di mente locale: Secondo le informazioni, oltre a quest’enorme porta dovrebbe esserci la zona centrale riservata di Heartland City....nonché le rovine della Heartland Tower, dove sembra che Kite Tenjo e la sua famiglia continuino a risiedere nonostante il crollo che sei mesi fa, la rase completamente al suolo! Non è però facile accedere a quest’area della città: Bisogna avere l’autorizzazione di qualcuno che vive al suo interno, o l’essere in possesso di uno speciale “pass” che però è distribuito solo a determinate persone, quali il Sindaco, gli agenti di Polizia, il personale dei vari ospedali della città e altre “tipologie” del genere....” stava dicendo Talos, notando che sul muro immediatamente a destra del portale, era situata una sorta di serratura elettronica a fessura, nella quale andava inserito il “pass” che avrebbe permesso l’apertura della grande porta e il conseguente accesso alla zona riservata. “TUTTAVIA....difese così “scadenti” non sono certamente in grado di poter fermare il sottoscritto....” proseguì poi il ragazzo albino, per poi fare alcuni passi avanti fino a giungere esattamente di fronte all’enorme portone d’acciaio.

    Pochi istanti dopo, l’occhio bionico di Talos sembrò “accendersi” improvvisamente, irradiandosi di una luce rossa, come se fosse stata appena attivata qualche sua funzionalità....e subito dopo, Talos sollevò una mano in direzione dello stesso, per poi parlare nuovamente.

    “PORTA....DISATTIVA IL SISTEMA DI SICUREZZA E SPALANCATI: E’ IL TUO PADRONE CHE TE LO ORDINA!” dichiarò in quell’istante Talos con tono solenne e voce alta, nonché un sorriso sinistro in volto. Dopo alcuni istanti d’attesa, una voce meccanica si udì provenire dalla serratura elettronica a destra della porta.

    “BEEP BEEP....SISTEMA DI SICUREZZA DISATTIVATO! ACCESSO CONSENTITO: APERTURA DELLA PORTA IN CORSO! BENVENUTO A “HEARTLAND”......MAESTRO TALOS!” disse la voce meccanica in quel preciso momento. Subito dopo, avvenne l’impensabile: L’enorme porta d’acciaio della Zona Heartland, iniziò difatti a SPALANCARSI....proprio come se il computer interno che ne regolava l’apertura e la chiusura, avesse davvero ACCETTATO l’ordine verbale impostogli da Talos, nonostante NON fosse assolutamente programmato per aprire la porta attraverso simili modalità. Alla fine dopo diversi secondi, il portale si aprì completamente e consentì così a Talos di poterlo oltrepassare e di permettergli di avere accesso alla zona “Heartland”, senza il minimo problema e in assoluta tranquillità. Come fosse riuscito a causare l’apertura della porta, senza avere il “pass” d’accesso e senza essere stato invitato da nessuno dei residenti all’interno di “Heartland”, era un autentico mistero....ma a giudicare dall’espressione soddisfatta sul suo volto, il ragazzo dall’occhio bionico sembrava saperlo molto bene. In ogni caso, subito dopo aver fatto alcuni passi all’interno dei confini di “Heartland”, un nuovo problema si presentò di fronte a lui....ossia l’improvvisa comparsa di un folto gruppo di Litterbot, che dopo averlo completamente circondato si trasformarono immediatamente nella loro tipica “forma-battaglia” (vista ogni tanto negli episodi della serie reale), con uno di loro che si rivolse a lui.

    “BEEP BEEP....ATTENZIONE: RIVELAVA LA PRESENZA DI UN SOGGETTO NON AUTORIZZATO, ALL’INTERNO DEI CONFINI DI “HEARTLAND”! SENZA AUTORIZZAZIONE, L’ACCESSO ALLA ZONA E’ VIETATO! L’INTRUSO DEVE ABBANDONARE L’AREA, ENTRO DIECI SECONDI!” dichiarò in quel momento il Litterbot, che assieme ai suoi compagni sembrava aver identificato Talos come un intruso, e gli aveva quindi intimato di fare dietro-front e abbandonare la zona, concedendogli circa una decina di secondi per obbedire. In risposta a quella minaccia però, Talos si mise a ridacchiare con fare divertito....e subito dopo la lente oculare del suo occhio bionico, si “accese” nuovamente come poco prima.

    HEARTLAND TOWER – INGRESSO – NEL FRATTEMPO

    Ritorniamo ora presso la Heartland Tower, ma stavolta NON all’interno ma bensì di fronte all’ingresso della stessa. Proprio qui ritroviamo nuovamente Yuma, Tori, Astral, Reginald e Rio, nonché Kite Tenjo, Orbital 7 e il Dottor Faker, con i primi cinque che proprio in quel momento erano in procinto di lasciare il luogo.

    “Allora siamo d’accordo: Noi proseguiremo con le ricerche di Zamian, mentre tu e Orbital darete la caccia a quel Raiden! Vi auguro la massima fortuna, ragazzi....anche perché temo proprio che non sarà affatto una ricerca facile!” disse in quel momento Yuma con aria leggermente preoccupata, al pensiero delle difficoltà che la ricerca dell’elettrocineta avrebbe potuto comportare.

    “NON PRENDETECI SOTTOGAMBA: CHIUNQUE SIA QUESTO TIZIO, NON SARA’ UGUALMENTE IN GRADO DI NASCONDERSI DA KITE-SAMA....E NEPPURE DAI MIEI RADAR RILEVATORI! STATE CERTI CHE NOI LO TROVEREMO! DICO BENE, KITE-SAMA?” dichiarò Orbital 7, per poi chiedere conferma a Kite, che in risposta annuì.

    “Ovviamente! Non ho alcuna intenzione di permettere a questo fantomatico elettrocineta, di causare altri danni in città: Lo scoverò e gli darò la lezione che merita! Anche papà mi darà una mano, gestendo la sala di controllo mentre io sarò fuori per le ricerche: In questo modo se i computer riveleranno qualche fenomeno paranormale in città, me lo farà subito sapere! Ammetto che è la prima volta che faccio le due cose in contemporanea, e che sono sempre stato abituato a tenere separate la fase di “controllo” e quella di “indagine diretta”....ma data l’enorme pericolosità dell’individuo che stiamo cercando, per stavolta è il caso di fare un’eccezione!” dichiarò Kite in quel momento, mentre anche il Dottor Faker annuì alle sue parole.

    “Giusto! Inoltre così la ricerca sarà semplificata e velocizzata....sebbene non possiamo comunque garantirvi, che riusciremo a rintracciarlo in tempi brevi! Faremo tutto ciò che è in nostro potere, per fermare quel....” iniziò a dire a sua volta il Dottor Faker, cercando di dare ulteriori rassicurazioni al gruppo di Yuma. In quel preciso momento però, Astral ebbe un sussulto improvviso e di conseguenza si rivolse immediatamente a tutti i presenti.

    “Oh, no! Ragazzi, scusatemi....ma temo che ci siano guai in vista!” dichiarò subito lo spirito dell’Astral World, interrompendo il Dottor Faker e catturando immediatamente l’attenzione di tutti quanti (esclusa Rio Kastle), che ora lo stavano guardando con arie interrogative. “Non so bene come dirvelo....ma ho appena iniziato a percepire una misteriosa energia che sta venendo verso di noi....e purtroppo devo dirvi che è MOLTO simile a quella che ho percepito all’ospedale!” proseguì poi Astral, generando così delle istantanee espressioni stupite e allarmate sui volti di tutti i presenti.

    “COME??? Stai percependo la stessa energia dell’altra volta??? Ma allora deve essere di nuovo quel Raiden....è tornato!!!” esclamò in quel momento Reginald Kastle, basito a sua volta dalle dichiarazioni di Astral. Alle sue parole, sua sorella si voltò verso di lui.

    “Che? Quel tizio che sparava fulmini, è qui adesso? Cosa stai dicendo, Reginald?” domandò immediatamente Rio con aria confusa, e ricevendosi in risposta dal fratello delle dichiarazioni di Astral, che lei non era ancora in grado né di vedere, né di sentire. Nel frattempo, Orbital 7 si rivolse improvvisamente a Kite.

    “SI! CONFERMO KITE-SAMA: ORA HO INIZIATO A RILEVARE PURE IO L’ENERGIA IN QUESTIONE....E AGGIUNGO ANCHE CHE E’ PIUTTOSTO VICINA ALLA NOSTRA POSIZIONE!” disse in quel momento il robottino bianco, che con le sue parole aumentò ulteriormente l’allarmismo presente sul volto dell’ex Cacciatore di Numero.

    “Dannazione, ma che significa??? L’accesso alla zona “Heartland” è strettamente riservato e dopo i guai di sei mesi fa, papà ha provveduto a costruire un sistema di sicurezza speciale, capace di rilevare persino le attività extra-dimensionali: Perciò se anche qualcuno si fosse teletrasportato direttamente all’interno dei confini di “Heartland”, il sistema di sicurezza avrebbe dovuto comunque rilevarlo, e far scattare l’allarme generale! Com’è possibile quindi che....” iniziò a dire Kite, con aria visibilmente frustrata e arrabbiata. In quel preciso momento però....

    “....credo proprio che facciate un pò TROPPO affidamento al vostro sistema di sicurezza: Non è tutta questa gran cosa alla fine....ed infatti non ho avuto alcuna difficoltà ad oltrepassarlo!” dichiarò in quell’istante una nuova voce, che sembrava provenire a poca distanza dai nostri eroi e che attirò immediatamente la loro attenzione. Voltandosi di scatto verso la direzione da cui era venuta, Yuma, Kite, Reginald e tutti gli altri si resero conto della presenza di una persona a circa una decina di distanza da loro, e che li stava fissando con un sorrisetto soddisfatto in volto. Inutile dire che tale persona non era altri che Talos, che fu subito indicato da Astral con un dito.

    “Eccolo! E’ lui, ragazzi: E’ da quell’individuo laggiù, che proviene l’energia che stavo sentendo! Però....non è Raiden! E’ un’altra persona....anche se emana una “presenza” molto simile alla sua!” disse subito lo spirito dell’Astral World, confermando che Talos era proprio la fonte dell’energia da lui percepita poco prima, e lasciando stupiti i presenti con quella dichiarazione.

    “SI, KITE-SAMA: CONFERMO ANCH’IO CHE LA FONTE DELL’ENERGIA, E’ PROPRIO QUEL RAGAZZO DAI CAPELLI BIANCHI!” disse a sua volta Orbital 7, che confermò così le parole di Astral. Nel frattempo, tutti quanti stavano ora guardando verso Talos con espressioni piuttosto allarmate e confuse....e dopo alcuni secondi, Kite fece alcuni passi avanti e si rivolse a lui.

    “Quindi sei tu l’intruso: Chi diavolo sei??? Come sei riuscito ad intrufolarti nella zona “Heartland”, senza far scattare nessun allarme???” domandò immediatamente l’ex Cacciatore di Numero, con aria tesa ma con fare deciso.

    “Chi sono io? Mi chiamo Talos, e sono un Cacciatore di Numero! Sono giunto dinanzi a voi per portare a termine ciò che il mio socio Raiden, NON si è dimostrato capace di fare....ossia impadronirmi delle carte Numero in mano a Yuma Tsukumo e all’emmissario dell’Astral World!” rispose Talos in risposta, in tutta calma e tranquillità. Nonostante ciò, Yuma e gli altri non poterono ovviamente evitare di allarmarsi ulteriormente, dopo aver sentito quella dichiarazione.

    “CHE COSA??? Raiden, hai detto??? Allora questo significa che tu sei in combutta con lui: Sei un suo alleato!!!” disse Yuma in quell’istante, che realizzò così come il nuovo arrivato non fosse altro che un “collega” di Raiden. In risposta però, il ragazzo dall’occhio bionico si grattò la testa.

    “Mmm....direi che il termine “alleato” sia decisamente TROPPO grosso! E’ molto più appropriato dire....che entrambi lavoriamo per le STESSE persone, ecco! Alla fine, al Faraone e ai Barian, non interessa se i loro collaboratori siano amici oppure no: Gli basta che non litighino tra di loro, e che portino a termine con successo le missioni che gli affidano! Cosa che in quest’occasione, Raiden NON ha fatto....ma che invece IO farò!” rispose Talos, mettendo così in chiaro di come lui e Raiden NON fossero classificabili come “alleati” veri e propri, quanto più come “colleghi di lavoro”, entrambi al soldo dei Barian. In quel preciso momento, sul volto di Reginald Kastle si fece largo un’espressione confusa.

    “Come?....“al Faraone”, hai detto? Di che diavolo stai parlando? Chi sarebbe questo Faraone?” domandò immediatamente il duellante marino, con aria piuttosto incuriosita e confusa, come peraltro lo era anche quella di tutti gli altri presenti, a loro volta incuriositi dalle parole di Talos e dalla persona da lui nominata. A quella domanda, una leggera sorpresa si dipinse sul suo volto.

    “Oh? Raiden non vi ha detto niente, a riguardo? Oh, beh....in fondo, lui é uno che non si perde tanto in chiacchiere, e che preferisce lasciar parlare i fatti! Ad ogni modo, il “Faraone” non è altri che il nome con cui si fa chiamare il nostro leader: Il nuovo “referente” diretto dei Barian, in pratica! E’ lui che ha inviato contro di voi, prima Raiden, e ora il sottoscritto, dopo il suo fallimento! Direi che sia quindi inutile specificare, che proprio come per lui, il mio obiettivo sia quello di STRACCIARVI a suon di Duel Monsters, e di impadronirmi delle vostre amate carte Numero! E PRIMA che pensiate di poter rifiutare la sfida....io se fossi in voi, mi darei un’occhiatina attorno!” dichiarò Talos, che lanciò così una sfida ufficiale al gruppo di Yuma, per poi consigliargli di guardarsi attorno. Confusi da quell’ultima dichiarazione, tutti i presenti fecero come gli era stato suggerito....e dopo pochi istanti, sui loro volti si fecero largo delle espressioni a dir poco basite e stupefatte.

    Il motivo era semplice: Senza neppure che se ne fossero accorti, Yuma e tutti gli altri erano stati difatti CIRCONDATI da un folto numero di droidi Litterbot, tutti mutati nella loro “forma-battaglia” e con evidenti intenzioni ostili nei confronti dei nostri eroi. Non è chiaro come avessero fatto ad avvicinarsi e a circondare il gruppo, senza farsi notare....ma probabilmente il dialogo che Talos aveva intrapreso con loro, serviva in parte anche a “distrarli”, attirando la loro INTERA attenzione su di se ed impedendogli così di notare la comparsa dei Litterbot in zona, e la loro manovra di accerchiamento al gruppo. Nel vedere i robot circondarli, Kite assunse un’aria allibita.

    “COSA??? E questo che significa??? Questi sono i Litterbot che abbiamo posto di guardia all’area “Heartland”: Dovrebbero essere programmati per proteggere la zona e respingere gli intrusi....ma allora perché sembrano avercela con noi??? Papà, che sta succedendo???” domandò immediatamente Kite, riconoscendo i Litterbot come quelli che suo padre aveva costruito e programmato per proteggere la zona “Heartland” e chiedendo dunque spiegazioni a lui, sul perché ora i droidi sembravano intenzionati a prendersela con loro, nonostante non fossero assolutamente intrusi. Tuttavia anche il Dottor Faker sembrava visibilmente confuso.

    “Io....io non lo so, Kite! Davvero non lo so! Sono confuso quanto te: Non capisco perché si stiano comportando in questo modo! ROBOT, CHE STATE FACENDO??? NOI NON SIAMO INTRUSI!!! L’INTRUSO E’ QUELLO LAGGIU’: STATE SBAGLIANDO BERSAGLIO!!!” disse il Dottor Faker per poi gridare in direzione dei Litterbot, domandando spiegazioni sulle loro azioni insensate, e facendo notare che Talos era il vero intruso che dovevano cacciare. Tuttavia in quell’istante, uno dei Litterbot gli si rivolse.

    “BEEP BEEP....SILENZIO!!! NOI OBBEDIAMO SOLO AI COMANDI DEL MAESTRO TALOS!!! SIAMO GLI UMILI SERVI DEL MAESTRO TALOS!!! OGNI DESIDERIO DEL MAESTRO TALOS, E’ UN ORDINE PER NOI!!!” dichiarò il Litterbot in risposta. Inutile specificare che il Dottor Faker e Kite, rimasero a dir poco allibiti da quella dichiarazione, e anche Yuma, Reginald, Tori e Rio non erano meno stupiti.

    “CHE COSA??? “MAESTRO TALOS???” MA CHE ACCIDENTI STATE FARNETICANDO??? VI SI SONO FORSE FUSI I CIRCUI....” gridò in quell’istante Kite Tenjo, con fare isterico e assolutamente incredulo di fronte a quello che stava succedendo, nonché al fatto che i Litterbot avessero appena apostrofato Talos, chiamandolo “Maestro”. All’improvviso però si interruppe di colpo, e un terribile sospetto si fece largo nella sua mente: Di conseguenza si voltò in direzione di Talos, che continuava ad avere un’espressione soddisfatta e compiaciuta in volto. “....tu! Sei stato tu, non è così? E’ per colpa tua che i Litterbot si stanno comportando in questa maniera, vero? Che cos’hai fatto?” domandò poi Kite con aria tesa e nervosa in volto, realizzando infine che lo stesso Talos doveva essere la “ragione” dietro all’inspiegabile ribellione dei Litterbot. In risposta, il ragazzo dall’occhio bionico ridacchiò divertito.

    “Eh eh eh! Meno male che ci sei arrivato, Kite Tenjo: Mi stavo preoccupando! Volete sapere cos’ho fatto? Niente di troppo complicato in verità! Vedete: Si dà il caso che, proprio come il mio collega Raiden....ANCHE io sia in possesso di una capacità speciale, dovuta ad uno Stemma gentilmente concessomi dai Barian! Nel mio caso, l’abilità in questione è conosciuta come....tecnopatia!” spiegò Talos, in risposta alle domande di Kite. A quelle parole, Rio Kastle intervenne.

    “Come? Tecnopatia? Ma non è per caso il nome, con cui ci si riferisce a quell’immaginaria capacità psichica, che consente di poter comunicare mentalmente con le macchine e con gli strumenti elettronici?” domandò in quel momento la sorella di Reginald, con aria piuttosto confusa e incuriosita, ma conoscendo apparentemente ciò di cui Talos stava parlando.

    “Avendo tale potere, ti correggo dicendoti che è una capacità TUTT’ALTRO che immaginaria, fanciulla....ma comunque si: E’ ciò che hai detto tu....ma NON solo quello! Il potere della tecnopatia, non permette solo di poter COMUNICARE con macchine e con strumenti elettronici....ma addirittura di poterli CONTROLLARE mentalmente: Con il suo utilizzo infatti, è possibile impartire dei veri e propri “comandi” a macchine e strumenti....e si tratta di ordini pressoché ASSOLUTI per loro, ai quali non possono disobbedire! E’ proprio in questo modo, che sono riuscito a intrufolarmi qui: L’enorme porta d’ingresso che separa la zona “Heartland” dal resto della città, è difatti controllata da un computer interno che ne regola il funzionamento, le operazioni di apertura e chiusura, e che è anche responsabile del funzionamento del sistema di sicurezza dell’intera zona! Perciò io non ho fatto altro che adoperare il mio potere per rivolgermi al computer, e ORDINARGLI di disattivare il sistema di sicurezza e di farmi entrare a “Heartland”: Tutto qua! Facile come bere un bicchiere d’acqua....” spiegò il ragazzo dall’occhio bionico rivelando così a sorpresa che proprio come Raiden, anche lui era provvisto di una capacità speciale originata da uno Stemma....che nel suo caso era la tecnopatia. Ovviamente quelle rivelazioni, non poterono evitare di stupire notevolmente tutti i presenti, inclusi Astral e lo stesso Kite....che tuttavia si ricompose quasi subito.

    “Hah....dunque è così che stanno le cose! A questo punto, è chiaro che tu abbia fatto lo stesso anche con i Litterbot di guardia a “Heartland”, adoperando la tua tecnopatia per ordinargli di assisterti contro di noi: E’ così, vero?” chiese subito Kite, che tuttavia era già sicuro di conoscere la risposta. Difatti in quel momento, Talos annuì con il capo....e subito dopo, sollevò la sua mano destra, rivolgendola dalla parte del dorso in direzione del gruppo di ragazzi, rivelando come sulla stessa, fosse presente un tatuaggio luminescente, di colore grigio metallizzato, e di aspetto vagamente somigliante a quella di un ingranaggio meccanico.

    “Esattamente, signori! Grazie a questo adorabile marchio luminoso, In questo momento quei Litterbot obbediscono SOLO al sottoscritto, e indipendentemente da quella che è la loro normale programmazione: Non si tratterà di un potere devastante e distruttivo come l’elettrocinesi di Raiden....ma lui mica può raccogliere “servitori” attorno a se, come invece posso fare io! Eh eh eh!” ridacchiò Talos, con aria compiaciuta. Nel frattempo, Astral stava osservando Talos e il suo Stemma, con aria visibilmente sorpresa.

    “Prima Raiden e i suoi poteri elettrici....e ora questo Talos, che può controllare liberamente le macchine e la tecnologia: Questi nuovi Stemmi sembrano essere addirittura più potenti, di quelli che adoperavano Tres, Quatro e Quinton....forse persino più di quello di Vetrix stesso! E’ evidente che i Barian abbiano ben imparato la lezione che hanno subito, con il loro precedente fallimento....e che purtroppo, ne abbiano fatto tesoro!” pensò in quel momento Astral, realizzando come gli abitanti del Barian World, dovessero aver probabilmente imparato dai loro precedenti errori, e deciso così di concedere ai loro nuovi collaboratori umani, poteri maggiori di quelli che avevano precedentemente concesso ai componenti della Famiglia Arclight, in modo da avere stavolta, maggiori percentuali di successo.

    “Ad ogni modo signori, voglio subito mettere in chiaro che io NON sono né un violento né un “selvaggio” come Raiden: Gradirei evitare violenza inutile e avere modo di occuparmi SOLO dei bersagli della mia missione, risparmiando così il resto della vostra combriccola! Proprio per questo, non ho ordinato a quei Litterbot di attaccarvi....ma al PRIMO scherzo che farete, sarà come se vi foste scavati la fossa da soli: Ci siamo capiti?” domandò in quell’istante Talos, in tono intimidatorio e avvertendo tutti i presenti di come non avesse dato ordine ai Litterbot di aggredirli, ECCETTO nel caso avessero tentato qualche iniziativa sgradita: Una dichiarazione che ovviamente non poté che far aumentare ulteriormente la tensione e il nervosismo di tutti i presenti. “Molto bene! Ora, tornando alla sfida che vi avevo lanciato poco fa....devo specificare che sebbene i miei bersagli principali siano Yuma Tsukumo e Reginald Kastle....ho in realtà intenzione di serbarli per DOPO! La mia priorità assoluta è difatti rivolta a un’altra persona....ossia a TE, Kite Tenjo: Sarai TU il mio primo avversario!” dichiarò in quell’istante il ragazzo dall’occhio bionico, che sorprendendo tutti i presenti scelse dunque Kite come primo bersaglio, da sconfiggere in duello. Anche lo stesso ex Cacciatore di Numero era rimasto leggermente sorpreso da quella sua scelta.

    “Come? Vuoi sfidare me per primo? Non ho certo alcun problema a riguardo, e anzi mi fa pure piacere, dato che NON intendo certamente farti passare liscia la tua intrusione nella zona “Heartland” e le tue minacce ai miei amici! Ma io attualmente, non possiedo più alcuna carta Numero: Considerato lo scopo della tua missione, cosa ci guadagni quindi, a lottare contro di me?” domandò Kite in quel momento, piuttosto incuriosito dall’intenzione di Talos di volerlo affrontare per primo, sebbene non avesse niente di concreto, da guadagnarci nel farlo.

    “Molto semplice, Kite Tenjo: Sono perfettamente a conoscenza delle tue terrificanti capacità come duellante, e lo è anche il Faraone....al punto che ti considera il più GROSSO ostacolo al successo della missione! Proprio per questa ragione, Raiden sperava di sconfiggere Yuma Tsukumo e Reginald Kastle e impadronirsi delle loro carte Numero, PRIMA che tu potessi accorgerti di lui....mentre io sono invece della convinzione che PROPRIO per la tua pericolosità, tu debba essere addirittura il PRIMO di cui noi ci dobbiamo occupare: Sbarazzandomi subito di te, la mia missione si farebbe poi indubbiamente più facile! E comunque sia, NON ti temo assolutamente, Kite Tenjo: Sarai anche un duellante fortissimo....ma sappi che di fronte a te, NON si trova soltanto un tecnopate....ma anche il più forte e terrificante duellante di attributo VENTO, che esista al mondo! Se quindi ti aspetti uno scontro facile e veloce, come quelli a cui sei solitamente abituato....allora sappi che riceverai una cocente delusione!” dichiarò Talos, spiegando così all’ex Cacciatore di Numero le ragioni per le quali voleva affrontarlo per primo, e addirittura presentandosi a lui come il “duellante VENTO supremo”. Ancora una volta le dichiarazioni del ragazzo dall’occhio bionico, stupirono i presenti....ma Kite mantenne invece la calma, e assunse in volto un sorrisetto divertito.

    “....il più forte duellante VENTO del mondo, eh! Interessante: Sono proprio curioso di verificare la veridicità delle tue dichiarazioni! Ragazzi....voi rimanete dove siete e NON tentate di fare nulla di avventato! Quei Litterbot NON sono come quelli che abbiamo affrontato nella Heartland Tower, sei mesi fa: Sono di qualità superiore! Tu Reginald eri rimasto pure ferito in quell’occasione, e perciò stavolta vorrei evitare che qualcuno possa farsi male! Non preoccupatevi, che di questo tizio me ne occupo io....” dichiarò Kite, chiedendo ai suoi amici di non tentare azioni avventate, ed iniziando poi ad avvicinarsi a Talos. Pur preoccupati dai Litterbot che li stavano circondando, Yuma e gli altri decisero di fidarsi di Kite e di ascoltare il suo suggerimento, incluso Reginald Kastle, sebbene una buona parte di lui avrebbe voluto a fare a pezzi quei robot.

    “Ma....quindi vuole affrontarlo sul serio! Non credi che sia un po’ rischioso, Yuma? Non sappiamo nemmeno con chi abbiamo a che fare....” commentò in quel momento Tori Meadows, parlando sottovoce e rivolgendosi a Yuma, che in risposta si voltò verso di lei.

    “Non temere, Tori: Kite è in gamba! Chiunque sia questo Talos, sono certo che saprà cavarsela come ha sempre fatto....” rispose Yuma con aria sicura, e riponendo così assoluta fiducia in Kite e nelle sue capacità. La stessa che nutriva anche il Dottor Faker, sebbene nel suo caso fosse mista anche ad un po’ di ansia, che stava provando nell’osservare suo figlio apprestarsi a combattere contro un terrificante individuo, al soldo dei Barian, e dotato di enormi capacità tecnopatiche.

    “Kite....buona fortuna!” pensò in quel momento Faker, augurandosi che Kite uscisse sano e salvo da quella vicenda. Nel frattempo, l’ex Cacciatore di Numero si era avvicinato e si fermò quando fu all’incirca a sei-sette metri di distanza da Talos: Quella necessaria per intraprendere un duello.

    “Non perdiamo tempo: Prima iniziamo e prima finiremo....e sappi che se perderai, dovrai raccontarmi OGNI cosa riguardante questo fantomatico “Faraone”, e i nuovi piani dei Barian! TRASFORMAZIONE FOTONICA....ATTIVATA!!!” dichiarò Kite, per poi attivare la sua classica trasformazione attraverso cui i suoi abiti si irradiarono di luce, e passarono dal colore nero al colore bianco. Contemporaneamente Orbital 7 aprì lo scomparto sul suo stomaco, e dal suo interno sparò il suo D-Pad a mezzaluna, che fu da lui afferrato prontamente al volo. “D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER....PRONTO!!!” gridò poi Kite, indossando il D-Pad appena ricevuto e facendo apparire in contemporanea, il suo tatuaggio D-Gazer sull’occhio sinistro.

    “Hah....d’accordo, Kite Tenjo: Ci sto! Ma ti illudi, se speri di riuscire a sconfiggermi! D-PAD....PRONTO!!! D-GAZER....PRONTO!!!” dichiarò a sua volta Talos, estraendo e indossando un D-Pad di colore grigio e verde, ma NON indossando nessun D-Gazer. In quell’istante infatti, il suo occhio bionico si “accese” di una luce verde, facendo così capire di essere provvisto di una funzione che gli permetteva di fungere da D-Gazer, nell’eventualità di una sfida a duello.

    “INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” dichiarò in quel momento una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, si virtualizzò e generò così la “realtà aumentata”....permettendo quindi a Kite e a Talos, di dare il via alla loro sfida.

    “DUELLO!!!” gridarono i due in contemporanea, iniziando così il duello.

    KITE LP 4000
    TALOS LP 4000

    “Dato che sono lo sfidante, apro io il duello! E’ il mio turno: Pesco!” dichiarò Talos, iniziando per primo e pescando una carta dal suo deck. “Ok, per questo turno sarò breve: Posiziono un mostro coperto in difesa, e due carte coperte! E’ tutto per ora....” disse Talos, che così facendo concluse rapidamente il suo turno.

    “In tal caso, ora tocca a me: E’ il mio turno! Pesco!” disse Kite, iniziando così il suo turno e pescando una carta dal suo deck, per poi guardare il direzione del campo di gioco di Talos. “Uhm....ci sono un totale di tre carte coperte sul suo terreno: Sarà una tattica difensiva, o avrà in serbo qualcosa? E’ meglio provare a scoprirlo fin da subito....” pensò l’ex Cacciatore di Numero, per poi agire. “Va bene: Io comincio attivando la carta magia Polimerizzazione, con la quale fondo insieme i mostri Drago Fotonico Occhi Galattici e Viverna Fotonica nella mia mano, per evocare tramite evocazione Fusione, il mostro conosciuto come Lucertola Gemella Fotonica in posizione d’attacco!” dichiarò Kite, attivando la carta magia da lui nominata e spedendo i due mostri da lui dichiarati al cimitero. Contemporaneamente, sul terreno di gioco apparve uno strano drago alato a due teste, privo di braccia e gambe e colorato per metà del suo corpo di nero e rosso, e per l’altra metà di nero e giallo. Gran parte del suo corpo era ricoperto da una corazzatura anch’essa di colore nero e rosso, con l’eccezione della sua lunga coda che sembrava fatta interamente di luce azzurra: Un dettaglio che accomunava quasi tutti i mostri dell’archetipo Fotonico (LV 6 FUSIONE ATK 2400 DEF 1000). “Questo però è solamente l’inizio: Faccio adesso ricorso al potere speciale di Lucertola Gemella Fotonica, grazie al quale la posso offrire in tributo e poter in cambio, evocare specialmente i mostri materiale da Fusione che sono stati adoperati per la sua evocazione Fusione! Mi separo dunque da Lucertola Gemella Fotonica e richiamo direttamente sul terreno di gioco, Viverna Fotonica e il mio Drago Fotonico Occhi Galattici!” proseguì Kite, mentre in quell’istante il suo mostro Fusione scomparve dal terreno di gioco. Nello stesso momento, un fortissimo flash di luce azzurra si irradiò sull’intero campo di gioco....e quando esso sparì, sul terreno di Kite era ora presente una sorta di drago composto interamente di una luce che variava dal colore bianco al colore azzurro chiaro, il cui nome era Viverna Fotonica (LV 7 ATK 2500 DEF 2000). Inoltre nello stesso momento, un grande shuriken rosso si materializzò dal nulla e fu afferrato e scagliato in aria da Kite, fermandosi poi a una certa altezza e iniziando a irradiare una fortissima luce azzurra. “GALASSIA CHE SI CELA NELL’OSCURITA’....DIVENTA LA LUCE DELLA SPERANZA, ED IL MIO SERVITORE!!! INCARNAZIONE DELLA LUCE...DISCENDI!!! APPARI ADESSO...DRAGO FOTONICO OCCHI GALATTICI!!!” dichiarò Kite Tenjo in tono solenne, mentre dallo shuriken si materializzò a poco a poco, il suo caratteristico asso nella manica (LV 8 ATK 3000 DEF 2500).

    “Davvero niente male: Al prezzo di un solo mostro, sei riuscito a metterne in gioco altri due più forti, fra cui anche il tuo famoso Drago Fotonico Occhi Galattici! Ma non credere di avermi intimorito: Dovrai fare di meglio, per riuscirci....” disse Talos, che in effetti non dava l’aria di essere molto preoccupato dalla forza dei due draghi dell’ex Cacciatore di Numero.

    “Buon per te....perché adesso i miei mostri ti attaccheranno! Vai Drago Fotonico Occhi Galattici: Attacca e distruggi quel mostro coperto....PHOTON STREAM OF DESTRUCTION!!!” ordinò Kite in quell’istante, mentre il suo drago iniziò a caricare il suo caratteristico soffio di luce azzurra, che dopo alcuni istanti rilasciò in tutta la sua potenza contro il mostro coperto di Talos. Quest’ultimo si scoprì in quell’istante....e rivelò di essere un bizzarro aeroplano grigio e blu, e provvisto di un muso costruito ad immagine e somiglianza della testa di un criceto (LV 3 ATK 1100 DEF 1600). Esso fu poi investito e completamente disintegrato dalla potenza del soffio di luce azzurra di Drago Fotonico Occhi Galattici....ma nonostante ciò, Talos sorrise soddisfatto.

    “Ti ringrazio, Kite Tenjo: Il mostro che hai appena distrutto era Bestia Fantasma Meccanica Stratocriceto! Uno dei suoi poteri speciali, si attiva proprio quando viene scoperto in una qualunque circostanza, come nel caso del tuo attacco....e mi consente di poter evocare specialmente sul mio terreno, ben due Segna-Bestia Fantasma Meccanica che io chiamo in posizione di difesa!” spiegò in quell’istante il ragazzo dall’occhio bionico, mentre sul suo terreno fecero la loro improvvisa apparizione altri due aeroplani uguali a quello distrutto da Kite....eccetto per il fatto che la loro apparenza sembrava essere “eterea” e “incorporea”, quasi come se in realtà fossero degli ologrammi (LV 3 ATK 0 DEF 0 X2). A quella vista, Kite fece una smorfia seccata in volto.

    “Tsk! In pratica ho distrutto un mostro, solo per farne apparire altri due! Credevo che quel mostro coperto, fosse soltanto un’esca per attirarmi in una trappola: Avevo usato apposta Occhi Galattici per attaccarlo, così da poterlo rimuovere dal gioco nel caso facesse uso delle carte coperte! Pare però che mi sia sbagliato....” pensò in quel momento l’ex Cacciatore di Numero, per poi tornare a concentrarsi sulla sfida. “Va bene! Non ha importanza: Tocca a te adesso, Viverna Fotonica! Attacca e distruggi uno dei Segna-Bestia Fantasma Meccanica!” proseguì poi Kite, mandando all’attacco anche il suo secondo drago, che a sua volta caricò tra le fauci un soffio di luce azzurra, rilasciandolo poi in direzione di uno dei segna-mostri di Talos....che però in quell’istante, reagì.

    “Oh, avanti: Credevi davvero che fosse così facile? Attivo la mia carta trappola Annulla Attacco, che oltre a negare l’attacco di Viverna Fotonica, metterà anche fine immediata alla Battle Phase!” dichiarò il ragazzo dall’occhio bionico attivando a sorpresa una delle sue due carte coperte, e proteggendo così i suoi segna-mostri dall’attacco di Viverna Fotonica, che finì per impattare contro una sorta di barriera invisibile pochi secondi prima di giungere a destinazione.

    “Tsk! D’accordo, ho capito! In questo caso, termino il mio turno con una carta coperta!” disse Kite, mettendo una carta coperta e concludendo così il suo turno. “....dunque erano queste le sue reali intenzioni: Spingermi ad attaccare quel suo mostro coperto, per poter usare il suo effetto speciale ed evocare quei segna-mostri, che ha poi protetto dal mio attacco successivo! Probabilmente intende usarli per fare qualcosa....” pensò poi l’ex Cacciatore di Numero, sospettando che Talos avesse protetto i suoi due segna-mostri, per poterli successivamente adoperare per qualche scopo. Intanto, il resto dei presenti stavano osservando il duello con attenzione.

    “Caspita! Devo riconoscere che avevi ragione da vendere, quando mi parlavi di quel Kite: E’ veramente un duellante fortissimo! Anche l’altro però, sembra sapere il fatto suo: Ha bloccato entrambi gli attacchi, senza nessuna difficoltà....” osservò Rio Kastle in quel momento, rimanendo sorpresa dalle grandi abilità di Kite Tenjo, ma anche da come Talos fosse riuscito a vanificare completamente la sua offensiva. A quelle parole, Reginald annuì con aria tesa.

    “Già....e NON credo che sia stato un caso fortuito: Ho paura che quel Talos ci sappia fare! Come ci si aspetterebbe da un degno emissario dei Barian, peraltro!” disse Reginald, realizzando fin da quelle prime mosse, che l’avversario di Kite non era assolutamente un principiante. Nel frattempo, anche Yuma e Astral stavano scambiandosi delle opinioni sulla sfida.

    “Cavoli, che peccato: Se non fosse stato per quell’effetto speciale e per quella carta coperta, almeno uno dei due attacchi sarebbe andato a segno! In più è riuscito anche a difendere entrambi i suoi segna-mostro: E’ una bella impresa, considerando che il suo avversario è Kite!” commentò Yuma in quel momento, sorpreso a sua volta di come Talos avesse completamente annullato l’offensiva di Kite. A quelle parole, Astral annuì.

    “Hai ragione! Già da queste prime mosse, ho capito che quel Talos è forte....molto più di quanto appaia a prima vista! Ora è di nuovo il suo turno! Vediamo che cosa farà....” disse lo spirito dell’Astral World, piuttosto ansioso di vedere come sarebbe andata avanti quella sfida. In risposta Yuma annuì, e tornò poi a concentrarsi sul duello, che nel frattempo proseguiva.

    KITE LP 4000
    TALOS LP 4000

    “Bene! Ora tocca di nuovo a me: E’ il mio turno! Pesco!” dichiarò il ragazzo dall’occhio bionico, per poi pescare una nuova carta dal suo deck. “Perfetto: Ti consiglio di prepararti, Kite Tenjo....perché d’ora in avanti farò sul serio! Per cominciare, attivo la carta magia rapida conosciuta come Decollare!! Decollare!!: Si può usare soltanto quando il numero di mostro sul terreno del mio avversario è superiore a quello dei miei, con l’esclusione dei segna-mostro....e il suo potere mi permette di poter sacrificare un qualsiasi numero di mostri Segna-Bestia Fantasma Meccanica sul mio terreno, per poter evocare specialmente un numero eguale di mostri Bestia Fantasma Meccanica direttamente dal mio deck: Essendoci due Segna-Bestia Fantasma Meccanica sul mio terreno, io li sacrifico entrambi....e al loro posto evoco specialmente dal mio deck, due copie di Bestia Fantasma Meccanica Gryphin, entrambe in posizione d’attacco!” dichiarò Talos, mentre in quell’istante i suoi due “aerei-ologramma” scomparvero dal terreno di gioco, per lasciare il posto a due enormi idrovolanti provvisti di ben sei eliche a testa, situate sulle ali a gruppi di tre, nonché di un muso costruito ad immagine e somiglianza della testa di un rapace simile ad un’aquila (LV 7 ATK 1000 DEF 2500 X2). Alla vista dei due nuovi mostri, Kite assunse un’espressione preoccupata.

    “Due mostri di livello 7 in una volta sola: Ecco a cosa gli servivano quei segna-mostro! Inoltre adesso, le sue intenzioni sono diventate decisamente più chiare....” pensò in quel momento l’ex Cacciatore di Numero, che aveva ormai realizzato le intenzioni del suo avversario dall’occhio bionico....che nel frattempo sorrise sinistramente.

    “Niente male, vero? Ma il meglio deve ancora, Kite Tenjo....perché io adesso sovrappongo insieme le mie due copie di Bestia Fantasma Meccanica Gryphin, entrambe di livello 7....OVERLAY!!!” dichiarò Talos, mentre entrambi i suoi idrovolanti si tramutarono in due luci di colore verde, che volarono poi verso il cielo. Contemporaneamente, un portale dimensionale di luce verde si spalancò in cielo, ed entrambe le luci volarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!!” gridò il ragazzo dall’occhio bionico, mentre un’esplosione multicolore si scatenò dall’interno del portale galattico. Nello stesso momento, il suo Stemma irradiò una luce più forte, e a mezz’aria si materializzò una cifra numerica di colore rosso....e il numero da essa rappresentato, era un 42.

    “APPARI NUMERO 42!!! GRANDE VIAGGIATRICE DEL COSMO, SCENDI SUI CIELI DI QUESTO PIANETA, E RILASCIA LA FLOTTA DELLA CONQUISTA ASSOLUTA....NUMERO 42....STARSHIP GALAXY TOMAHAWK!!!” dichiarò poi Talos con fare solenne. Subito dopo, dall’interno del varco dimensionale emerse un enorme mezzo volante che sembrava essere una sorta di astronave, di apparenza molto simile a quella di uno dei tipici “aerei invisibili” americani: Era tutta nera come la notte e provvista di alcune file di luci rosse su alcune parti della sua struttura, nonché di un 42 di colore rosso e stampato a destra sulla zona superiore del mezzo....che era dotato anche di una specie di lunga “coda” posta sul retro, la cui presenza dava all’astronave anche un aspetto simile a quello di una razza o di una manta. Le sue dimensioni erano notevoli, e superavano di almeno tre volte quelle del Drago Fotonico Occhi Galattici di Kite, che ovviamente non poté evitare di innervosirsi alla sua apparizione, come peraltro anche il resto dei presenti. Essa era la carta Numero personale di Talos....e il suo nome era Numero 42: Starship Galaxy Tomahawk (RANK 7 ATK 0 DEF 3000).

    “OH, NO!!! FACCIA ATTENZIONE, KITE-SAMA: QUELLA E’ UNA CARTA NUMERO!!!” esclamò in quell’istante Orbital 7, i cui sensori riconobbero il mostro appena giocato da Talos, come una carta Numero e pregando dunque Kite, di essere prudente. Anche sul volto del Dottor Faker si fece largo in quel momento un’evidente preoccupazione, mentre nel frattempo Rio Kastle si rivolse nuovamente a suo fratello.

    “E’ un’altra di quelle carte Numero, vero? Dunque ne ha una, anche quel Talos....” osservò in quel momento la sorella di Reginald, chiedendo conferma a suo fratello che in risposta inspirò profondamente e con aria seria in volto.

    “Non mi stupisce: Trattandosi di un “collega” di quel Raiden e di un servo dei Barian, era chiaro che anche lui dovesse averne una!” disse Reginald, che effettivamente aveva già sospettato fin dall’inizio che Talos potesse essere in possesso di una carta Numero, proprio come Raiden. La stessa cosa l’avevano pensata anche Yuma e Astral, che quindi non erano rimasti troppo sorpresi dalla comparsa della Numero 42, ed erano più che altro preoccupati per Kite. Nel frattempo, la sfida andava avanti.

    “So a cosa stai pensando, Kite Tenjo....ma non badare alla sua totale mancanza di punti d’attacco, perché Starship Galaxy Tomahawk è in realtà un semplice “mezzo di trasporto”, per una grande flotta aerea da guerra che è contenuta al suo interno! Te lo dimostrerò facendo ricorso al suo potere speciale, grazie al quale rimuovendo entrambi i suoi materiali Xyz, acquisisco la facoltà di poter evocare specialmente sul mio terreno, tanti Battle Eagle Tokens quanti sono gli spazi vuoti nella mia zona carte mostro....e dato che attualmente ho quattro spazi liberi, ne potrò chiamare ben quattro! ALL’ATTACCO....SQUADRONE BATTLE EAGLE!!!” gridò in quell’istante Talos, mentre entrambi i materiali Xyz di Numero 42 vennero assorbito dalla punta della sua lunga coda. Immediatamente dopo, sulla zona inferiore dell’astronave si aprì uno scomparto, dall’interno del quale fuoriuscirono un totale di quattro aerei dall’apparenza di caccia invisibili, ovviamente molto più piccoli di Tomahawk e che iniziarono subito a volare nel cielo sopra al campo di gioco, esibendosi di tanto in tanto in alcune spettacolari manovre aeree (LV 6 ATK 2000 DEF 0 X4).

    “Incredibile! In un colpo solo, ha chiamato in gioco quattro mostri contemporaneamente: Quella Numero ha liberato per davvero, un intero squadrone di aerei da guerra....” esclamò Tori Meadows in quel momento, piuttosto stupita dall’inaspettata comparsa dei quattro nuovi segna-mostro.

    “E’ vero....però hanno tutti 2000 punti d’attacco, e sono quindi più deboli sia di Viverna Fotonica, che di Drago Fotonico Occhi Galattici: Chissà a quale scopo li avrà evocati....” commentò a sua volta il Dottor Faker, notando come i “caccia invisibili” di Talos fossero tutti più deboli dei mostri di Kite. Dettaglio notato peraltro, anche dall’ex Cacciatore di Numero.

    “Non nego che quella Numero, abbia un effetto interessante....ma per tua sfortuna, nessuno di quegli aerei è abbastanza forte da sconfiggere i miei mostri!” disse Kite in quel momento e facendo notare al ragazzo dall’occhio bionico, la differenza di forza tra i loro mostri. Quest’ultimo però non sembrava essere preoccupato....ed anzi, fece spallucce.

    “Non importa! Anche perché nel turno in cui i Battle Eagle Tokens sono evocati, l’avversario non può subire danni da battaglia, e alla fine dello stesso turno essi saranno automaticamente distrutti! Li ho evocati solamente per uno scopo....ossia attivare la carta magia conosciuta come Gelati Segna-Mostro, il cui effetto mi permette di distruggere tutti i segna-mostri che controllo, assieme ad un’eguale numero di carte, fra quelle presenti sull’intero terreno di gioco: Sebbene io disponga di ben quattro segna-mostri, scelgo di distruggere soltanto tre carte....ossia i tuoi due mostri e la tua carta coperta, Kite Tenjo!” replicò Talos con aria soddisfatta e compiaciuta, attivando poi la sua carta magia. Quella mossa inaspettata, causò notevole stupore sia in Kite che in tutti gli spettatori al duello....mentre nello stesso momento, tutti e quattro i Battle Eagle Tokens che stavano volando in cielo, saltarono improvvisamente in aria e senza un’apparente ragione. Pochi istanti dopo però, lo stesso accadde ANCHE alle tre carte presenti sul terreno di Kite, ossia Viverna Fotonica, Drago Fotonico Occhi Galattici e la sua carta trappola Corrente Fotonica, che vennero distrutte a loro volta da tre improvvise ed inspiegabili esplosioni.

    “COSA??? OH, NO!!! LE MIE CARTE!” imprecò in quell’istante Kite, visibilmente basito e stupito dall’improvvisa ed inaspettata distruzione di tutte le carte che aveva sul suo terreno, fra cui vi era anche Drago Fotonico Occhi Galattici. Anche il resto dei presenti rimasero sorpresi da quel fatto, mentre Talos ridacchiava divertito.

    “Ah ah ah! Visto come ti ho ripulito per bene il terreno, Kite Tenjo? D’altronde ti avevo avvertito, che non avresti avuto vita facile contro di me! Proseguo adesso, attivando la mia carta trappola continua Ricarica Aerea: Grazie al suo effetto, una volta per turno io posso evocare specialmente un Segna-Bestia Fantasma Meccanica sul mio terreno....ma dovrò anche offrirne uno in tributo al termine di ogni turno, oppure Ricarica Aerea andrà a finire al cimitero! Ricorro quindi al suo effetto, ed evoco un Segna-Bestia Fantasma Meccanica in posizione di difesa!” proseguì poi il ragazzo dall’occhio bionico, attivando la sua seconda carta coperta ed evocando poi in gioco, un nuovo “aereo-ologramma” simile ai due visti verso l’inizio del duello. “Molto bene! A questo punto, io metto una carta coperta e termino il mio turno....ma scelgo di NON sacrificare un Segna-Bestia Fantasma Meccanica, e perciò Ricarica Aerea lascerà il terreno di gioco! Non ha importanza comunque: Ha già svolto il suo compito....” disse poi Talos, concludendo così il suo turno, mentre la sua carta trappola scomparve dal terreno di gioco e finì al cimitero.

    “Davvero interessante: Sfrutta una tattica incentrata sull’evocazione di segna-mostro, combinati all’uso di carte e di effetti tramite i quali li distrugge o li sacrifica, per ottenere vantaggi come evocare mostri di alto livello o distruggere carte sul terreno avversario! Quel Talos è davvero forte, e sconfiggerlo non sarà per niente facile....neppure per uno come Kite!” commentò Astral in quel momento, rendendosi conto della forza di Talos e di come potesse rappresentare una sfida difficile anche per un duellante forte come Kite Tenjo.

    “Non posso darti torto: In poche mosse ha evocato una carta Numero, e si è sbarazzato di tutte quelle sul terreno di Kite, incluso Occhi Galattici! Non ha ancora attaccato, ma lo farà presto se Kite non riesce a recuperare lo svantaggio! Coraggio, Kite: Non è da te lasciarti mettere i piedi in testa, da un tizio come quello....” disse Yuma a sua volta, augurandosi che Kite riuscisse a rimettersi in carreggiata il prima possibile. Le abilità di Talos avevano sorpreso anche il Dottor Faker, Tori Meadows, Reginald e Rio Kastle, che di certo non immaginavano che fosse tanto forte da riuscire a mettere in difficoltà persino uno come Kite Tenjo. Riuscirà l’ex Cacciatore di Numero a recuperare lo svantaggio e ad avere la meglio, contro il pericoloso sicario del “Faraone”?

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:34
     
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