Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Zadkal
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    Signore delle notti senza luna

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    Ok, proseguiamo gente. Nell’ultimo capitolo abbiamo assistito all’epilogo della vicenda, riguardante l’attacco di Raiden all’ospedale di Heartland City: Fra l’elettrocineta e il fiammeggiante Zamian vi è stata una vera e propria battaglia “diretta” combattuta NON a suon di carte e Duel Monsters, ma a suon di fiamme e fulmini (XD). Alla fine, Raiden ha deciso di optare per una ritirata strategica, fuggendo dall’ospedale e rinunciando dunque a finire il suo duello contro Yuma. Lo stesso Zamian si è poi congedato rapidamente, intenzionato a dargli la caccia per il pericolo che rappresenta. MA....di tutto questo, ce ne occuperemo un’altra volta. Il capitolo di oggi sarà infatti un “semplice” filler, allo scopo di presentare per bene il “nuovo personaggio” che si è appena unito al cast dei protagonisti. Avrete sicuramente capito di chi sto parlando....perciò bando alle ciance, auguro a tutti quanti una buona lettura.

    Capitolo 25: Furia glaciale! Rio Kastle, la “Regina di Ghiaccio”

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – IL GIORNO DOPO

    Questo nuovo capitolo, si apre la mattinata successiva ai fatti avvenuti all’ospedale di Heartland City....e il luogo è l’Accademia di Heartland City. Erano all’incirca le 8,30 del mattino, ossia l’ora nella quale arrivavano gli studenti dell’Accademia, per iniziare la loro classica e quotidiana giornata di scuola....e infatti vi erano già molti di essi, che in quel momento stavano oltrepassando i cancelli d’ingresso dell’Accademia.

    Tra di essi, andava segnalata anche la presenza di una nostra conoscenza....ossia Reginald Kastle. Il duellante marino, aveva in quel momento appena oltrepassato l’ingresso....ma per qualche misteriosa ragione, appariva essere di fretta....MOLTO di fretta. Sotto gli sguardi visibilmente confusi degli altri studenti, Reginald stava infatti correndo a perdifiato e con un’espressione molto tesa e ansiosa in volto e voltandosi indietro più volte, proprio come se in quel momento fosse inseguito da qualcosa....o da qualcuno. Dopo diversi minuti di corsa, Reginald svoltò un angolo e infine si fermò, piegandosi verso terra e iniziando poi ad inspirare a pieni polmoni, cercando così di riprendere fiato.

    “Anf....anf....ok....anf....qui DOVREI essere in salvo....anf....” stava dicendo Shark in quel momento, confermando così i sospetti secondo i quali si trovava in una qualche situazione di “pericolo”. In quel preciso momento, alcune ombre comparvero dietro di lui, ma Reginald non sembrò notarle....almeno fino a quando il proprietario di una delle ombre, non gli appoggiò una mano su una spalla.

    “Ehi, che combinazione! Buongiorno Regin....” stava dicendo in quel momento la persona dietro di lui. Ma nel preciso momento in cui la sua mano, si appoggiò sulla spalla di Reginald....

    “AAAAAAAHHHHHH!!!!” gridò immediatamente il duellante marino, con aria visibilmente spaventata e voltandosi di scatto per scoprire chi c’era dietro di lui. Dopo i primi istanti di panico, Shark sembrò però calmarsi, dopo aver realizzato l’identità delle persone che lo avevano appena avvicinato....e che altri non erano che Yuma, Tori, Bronk, Caswell, Flip e Cathy Catherine. Era stato proprio il vincitore del Duel World Carnival ad appoggiargli la mano sulla spalla....ed erano adesso lui e i suoi compagni, che in volto avevano espressioni scioccate e spaventate, sicuramente a causa della bizzarra reazione di Reginald al gesto di Yuma.

    “Cavoli, Reginald: Ci hai fatto prendere un colpo! Che succede? Come mai tanta paura? C’è forse qualcosa che non....” cercò di chiedere Yuma, sorpreso dalla avuta dal duellante marino. Non riuscì però a terminare la sua domanda, perché Shark mise subito un dito sulle labbra come per imporre il silenzio.

    “Ssssssssssstt!!! Abbassa la voce, Yuma....per carità di Dio: Stai parlando troppo forte....” sussurrò immediatamente il duellante marino, per poi iniziare a guardarsi attorno a se con aria allarmata, il aumentando così la confusione di Yuma e dei suoi compagni.

    “Sei piuttosto strano questa mattina, Reginald: Non sembri neppure tu! Possiamo sapere come mai sembri tanto preoccupato e spaventato? Continui a guardarti attorno, in modo ossessivo....” domandò in quel momento Tori Meadows, avvicinandosi a Yuma e Reginald, e domandando a sua volta la motivazione dell’evidente agitazione del duellante marino. Prima che Reginald potesse rispondere, fu però Bronk Stone a prendere la parola.

    “Beh....se si guarda attorno, è chiaro che sia alla ricerca di qualcuno! Ehi, aspetta....no, forse ho capito: Shark....non mi dirai che hai litigato con qualcuno, e che adesso questa persona ti sta cercando per darti una lezione! Stento a credere che qui all’Accademia, ci sia davvero qualcuno in grado di spaventarti....” commentò Bronk Stone, cercando così di teorizzare il motivo dell’atteggiamento di Reginald Kastle. In quel momento Yuma assunse un’aria allarmata.

    “Cosa? Non dirmi che è davvero così: Stai davvero scappando da qualcuno che ti vuole fare del male? E chi è? Se ce lo dici, magari possiamo aiutar....ehi, no aspetta....NON MI DIRE CHE E’ ANCORA LUI!!! E’ PER CASO QUEL TIPO DI IERI, REGINALD??? E’ DI NUOVO QUEL RAIDEN??? E’ FORSE TORNATO, QUESTA VOLTA PRENDENDO DI MIRA TE??? REGINALD, TI PREGO RISPONDIMI!!!” domandò Yuma, ora estremamente allarmato al pensiero che il Cacciatore di Numero dai poteri elettrici, potesse essere già tornato alla carica e che questa volta avesse preso di mira Shark. Al pensiero di trovarsi nuovamente faccia a faccia con il malvagio elettrocineta, anche i membri del Number Club si spaventarono visibilmente....ma in quell’istante, Reginald si rivolse nuovamente a Yuma e questa volta con espressione incavolata.

    “CAZZO, YUMA!!! TI HO DETTO DI ABBASSARE LA VO....” esclamò di botto Shark, ora con tono incazzato e quasi gridando. In quel preciso istante però....

    “.......REGINALD!” esclamò improvvisamente una voce apparentemente femminile, proveniente alcuni metri più indietro dal punto in cui si trovavano Shark, Yuma ed il resto dei ragazzi. Il nome del duellante marino fu scandito molto bene da quella voce....e nel sentirla, Reginald si interruppe di colpo, mentre sul suo volto si fece largo un’espressione che quasi rasentava la disperazione, per poi sospirare con fare rassegnato e darsi un autentico “facepalm” in volto, scuotendo la testa con fare di disappunto. Nello stesso momento, anche Yuma e gli altri furono attirati da quella voce, e conseguentemente si voltarono in direzione della persona che aveva appena parlato. Ma Yuma e i suoi compagni, NON furono però gli unici a essere attirati da essa: In quel preciso momento infatti, praticamente TUTTI gli studenti dell’Accademia presenti in quella zona, stavano tutti guardando verso il punto da cui era partita la voce: Le studentesse femmine, avevano in volto espressioni incuriosite ed interessate....mentre quelle dei maschi invece, sembravano essere letteralmente ALLUPATE e piene di meraviglia più assoluta....quasi come se sul punto dove stavano ora guardando, fosse presente un vero e proprio angelo del Paradiso.

    In verità però, ciò che tutti stavano ora guardando....era “solamente” una ragazza, che in quel momento si stava avvicinando presso il punto dove si trovavano Yuma, Reginald e i loro amici, e la cui identità non era nient’altri che quella di Rio Kastle. In quel momento, la sorella gemella di Reginald aveva indosso una divisa femminile da studentessa dell’Accademia, differente però da quelle classiche: Anziché essere del solito colore bianco e viola, quella di Rio era invece bianca e color verde acqua, quasi come se fosse personalizzata. Una volta che Rio giunse presso il gruppo, incrociò immediatamente le braccia al petto e volse lo sguardo verso Reginald, con aria piuttosto severa in volto.

    “Reginald....spero che tu abbia una VALIDA spiegazione per dirmi, come mai questa mattina sei venuto a scuola così di fretta....e soprattutto SENZA di me!” esordì immediatamente Rio Kastle, apparentemente seccata dal fatto che quella mattina, suo fratello sembrava essere venuto a scuola da solo e senza neppure aspettarla. A quelle parole, Reginald assunse un’aria imbarazzata e contemporaneamente iniziò a pensare a qualche giustificazione convincente da poter usare con sua sorella....ma per sua fortuna, venne “salvato” da Yuma, che in quel momento indicò Rio con un dito.

    “Ehi, un momento....se la memoria non mi inganna, tu sei la sorella di Shark, giusto? Ci siamo visti anche ieri all’ospedale, seppure un po’ di sfuggita! Qual’era il tuo nome, cavoli....” esclamò Yuma in quel momento, non rammentando però il nome di Rio ed iniziando quindi a spremere le meningi per ricordarlo. Fu Tori a venirgli in soccorso in quel momento.

    “Rio: Il suo nome è Rio! Dai Yuma, come fai a non ricordartelo? E si che Reginald, ci ha detto un sacco di volte come si chiama sua sorella! Oh, a proposito....a causa di ciò che è successo, ieri non abbiamo neanche avuto modo di presentarci adeguatamente: Io sono Tori! Piacere di fare la tua conoscenza....” disse Tori, rimproverando leggermente Yuma per la sua pecca mnemonica e presentandosi poi alla sorella di Reginald. Subito dopo di lei, anche Bronk, Caswell, Flip e Cathy Catherine fecero le loro rispettive presentazioni a Rio, che in risposta sorrise con fare cordiale.

    “Grazie! Il piacere è tutto mio: Sto ricominciando a frequentare l’Accademia soltanto oggi, dopo parecchi mesi di ospedale....e vi confesso che mi sento quasi, come se fosse il primo giorno! Beh....poco male: Almeno ho finalmente la possibilità di conoscere gli “amici speciali” di cui mio fratello mi ha tanto parlato....” disse Rio con un sorriso solare in volto, e con fare talmente raggiante che Bronk Stone finì persino per rimanerne affascinato....e conseguentemente arrossì in volto.

    “....uao! Che ragazza: Così dolce....così graziosa! Possibile che sia davvero la sorella di qualcuno come Shark?” domandò Bronk a bassa voce, rivolgendosi più che altro a se stesso, e stupendosi di come il carattere di Rio sembrasse essere completamente diverso da quello di Reginald, nonostante i due fossero fratelli. Non era l’unico però: Anche i numerosi studenti presenti nella zona, erano rimasti piuttosto affascinati dallo “charme” di Rio Kastle, e i commenti sulla sua “carineria”, si sprecavano....NON senza inconvenienti, però: Alcuni di loro, si trovavano infatti in compagnia delle loro rispettive fidanzate....che ovviamente NON gradirono quel loro atteggiamento, costringendoli così ad allontanarsi da quella zona insieme a loro, tirandoli per le orecchie. XDXDXD

    ACCADEMIA DI HEARTALD CITY – TETTO – ORE 13,30

    Ci spostiamo ora di alcune ore, arrivando circa alle 13,30 del pomeriggio: Siamo sempre all’Accademia di Heartland City, ma in una zona diversa....ossia il tetto della scuola. Proprio qui ritroviamo nuovamente Yuma e i membri del Number Club, che ancora una volta si trovavano in compagnia di Rio Kastle, apparentemente intenti a pranzare tutti assieme sul tetto, dopo lo svolgimento delle lezioni mattutine. L’atmosfera era allegra e cordiale, e proprio in quel momento Tori Meadows si rivolse alla sorella di Reginald.

    “Allora? Come è andato il ritorno? Ti hanno accolto bene? E con la salute è tutto ok? Confesso che mi ha un po’ sorpreso il tuo ritorno immediato a scuola, nonostante tu sia uscita soltanto ieri dall’ospedale....” domandò Tori, non nascondendo la sorpresa su come Rio non si fosse presa più tempo, prima di ritornare a frequentare l’Accademia. In risposta, la ragazza dai capelli blu sorrise.

    “Oh, tranquilla: E’ tutto a posto! Alla fine penso che mi abbiano tenuta in ospedale, persino più tempo del dovuto! Va benissimo così....anche perché vi garantisco, che è soltanto un BENE che io sia tornata subito: Senza di me, mio fratello è ASSOLUTAMENTE un “caso” senza speranza! Considerate soltanto che se questa mattina non lo avessi svegliato io, come minimo avrebbe dormito ininterrottamente fino a mezzogiorno....e che poi si è preparato talmente di fretta, che per poco non veniva a scuola con i pantaloni del pigiama!” commentò in quel momento Rio con aria perplessa, e facendo poi spallucce. Alle sue parole, il resto del gruppo non poté evitare di sorprendersi, stentando a credere che un tipo serio e maturo come Reginald, potesse davvero essere tanto imbranato all’interno delle mura di casa sua.

    “Come? Stai dicendo sul serio? Ah ah ah....ma dai: Chi l’avrebbe mai detto che sotto la sua scorza da duro, Shark fosse in realtà un tipo del genere....ah ah ah!” si mise a ridere Yuma, divertito dalle rivelazioni di Rio, riguardanti Reginald. Ma proprio in quel momento....

    “ADESSO BASTA, RIO: FALLA FINITA, DANNAZIONE!!! STAI DICENDO UN MUCCHIO DI CAZZATE....E COMUNQUE, QUEL CHE FACCIO A CASA E’ SOLTANTO AFFAR MIO, E TU NON HAI ALCUN DIRITTO DI RACCONTARLO IN GIRO....CHIARO???” esclamò in quell’istante una voce, che però non apparteneva a nessuno dei presenti....e che dal tono sembrava essere proprio quella di Reginald Kastle. Era stato proprio il duellante marino a parlare, dato che ANCHE lui era presente assieme al resto del gruppo: Si trovava infatti situato in cima alla scalinata di una cisterna, che stava ad alcuni metri di distanza dal punto dove stavano Yuma e tutti gli altri. Anche lui era intento a pranzare....ma stava ora guardando verso sua sorella, con aria seccata e arrabbiata, chiaramente NON gradendo le cose che Rio aveva appena detto su di lui. In quello stesso momento, quest’ultima si voltò verso di lui.

    “....non credo di aver sentito bene: Hai FORSE detto qualcosa, Reginald?” domandò poi Rio, con tono di voce piuttosto intimidatorio e con un vero e proprio sguardo DI FUOCO, con il quale sembrò porre termine pressoché IMMEDIATO alle lamentele del fratello.

    “GAH!!! Ehm....n-no....niente....” replicò Shark in quel momento, ora con in volto un’aria piuttosto intimorita. Dopo aver ricevuto la sua risposta, Rio tornò a voltarsi nuovamente verso Yuma e gli altri, riassumendo nuovamente la sua precedente espressione sorridente e cordiale.

    “Oh, a proposito....se non ho già scordato il tuo nome, tu sei Yuma, giusto? Quindi dovresti essere tu che tempo addietro, ha battuto mio fratello a duello, giusto?” domandò in quel momento Rio Kastle, rivolgendosi a Yuma che alla sua domanda, sorrise ed annuì con la testa.

    “Ehm....beh, si: In effetti si! Shark è un duellante eccezionale, sia chiaro....e probabilmente l’ho battuto anche grazie ad un po’ di fortuna! Come mai questa domanda?” domandò poi Yuma, con aria incuriosita.

    “Oh, niente tranquillo! Cercavo solo la conferma definitiva che fossi proprio tu, il tipo di cui mio fratello mi ha spesso parlato! Se poi non ricordo male....tu dovresti anche avere un particolare motto, che ti caratterizza! Com’è che era.....dattopingo?” domandò Rio in quel momento, con aria un po’ confusa. A quelle parole, sul volto di Yuma si fece largo un’espressione sconcertata.

    “EEEEHHHHH???? MA NO!!! CHE DATTOPINGO D’EGITTO!!! E’ KATTOBINGU DA ORE!!!” esclamò immediatamente Yuma, quasi basito dal modo in cui Rio aveva storpiato il suo motto, seppur involontariamente. La sua reazione finì per scatenare l’ilarità del resto del gruppo, che subito si misero a ridere divertiti....mentre nel frattempo, Reginald scese dal punto dov’era rimasto seduto fino a quel momento, iniziando poi ad avvicinarsi al resto del gruppo, e attirando conseguentemente la loro attenzione.

    “A proposito, ragazzi! Visto e considerato tutto quello che è successo, e che sicuramente dovrà accadere in futuro....vi dico subito che ho reputato doveroso, informare mia sorella di ogni cosa: Mi riferisco alle carte Numero....ad Astral....alla guerra in corso fra Astral World e Barian World! Quelle cose lì, insomma....anche se non sono sicuro, che Astral potesse approvare questa mia decisione!” disse Shark in quel momento, svelando dunque di aver già messo al corrente Rio, delle vicende in cui lui, Yuma e i suoi amici, si ritrovavano coinvolti. In quel preciso istante, Astral fuoriuscì dalla Chiave dell’Imperatore, venendo subito notato da Yuma e Reginald....e si rivolse proprio a quest’ultimo.

    “Non preoccuparti, Shark: Hai fatto bene a dirle tutto! Il problema di ieri all’ospedale, ha coinvolto anche lei....e perciò aveva pieno diritto ad una spiegazione! E visto che i Barian, sembrano aver deciso di tornare in azione, direi che sarebbe stato quasi impossibile nasconderle i problemi nei quali sei coinvolto!” disse in quel momento lo spirito dell’Astral World, rassicurando dunque Reginald sulla sua scelta. Sua sorella prese nuovamente parola in quel momento.

    “Si, ci ha impiegato qualche ora....ma mi ha raccontato un po’ di cosette: Ammetto che se chiunque altro mi avesse fatto un simile racconto su guerre extra-dimensionali e mondi paralleli, come minimo avrei chiamato il manicomio....ma Reginald non è tipo da mentire su certe cose! Oltretutto ieri, ho potuto verificare di persona dell’effettiva esistenza delle carte “Numero”....e pure di quella di individui, che sanno sparare fuoco e fulmini dalle mani! Si, insomma: Con simili “prove”, non ho molti problemi nel credere al suo racconto!” commentò Rio Kastle, facendo spallucce. In quel momento, Shark riprese nuovamente la parola.

    “Ah, si giusto: Proprio per ciò che è avvenuto ieri all’ospedale....ho detto a Rio, anche di QUELL’ALTRO problema che ci stiamo trovando ad affrontare in questo periodo! Immagino abbiate capito, a cosa mi riferisco....” disse Reginald, facendo intuire con chiarezza ciò di cui stava parlando. Difatti in quel momento, sul volto di Yuma si fece largo un amaro sorriso.

    “Certo....di Zamian, ovviamente!” commentò Yuma, ricevendo un cenno affermativo da Reginald, e voltandosi poi in direzione di Rio. “Si, guarda: In effetti anche questa storia qui, è un casino terrificante! Sono del parere, che quel ragazzo sia una delle persone più PARADOSSALI che esistano: Voglio dire....come si fa ad affermare di essere dalla parte della giustizia, se vai in giro ad ammazzare le persone? D’accordo: Secondo le ultime cose che abbiamo scoperto, sembra che le sue vittime fossero dei pazzoidi con la P maiuscola, che svolgevano esperimenti umani di qualche tipo, all’interno di un qualche laboratorio di ricerca....ma in ogni caso, per me le sue rimangono ugualmente azioni sbagliate: La morte non è MAI un metodo, con la quale si risolvono i problemi!” proseguì poi il vincitore del Duel World Carnival, esprimendo ancora una volta il suo totale disaccordo, sui “metodi” adoperati da Zamian.

    “Sinceramente riguardo a questo, non saprei proprio cosa dire: Alla fine per una questione caratteriale, io tendo a esprimere giudizi soltanto su cose che ho modo di verificare di persona! Con questo non voglio mettere in dubbio, che questo....Zamian, se non ho capito male il nome....sia andato effettivamente in giro ad uccidere delle persone....ma ad ogni modo, io stavo ancora in ospedale quando queste cose sono successe, e ho visto questo tizio per la prima ed unica volta, soltanto ieri: Mi fa sentire a disagio, dover esprimere un parere su qualcuno che alla fine non conosco! Anzi....devo pure confessarvi, che a me ha fatto persino un’impressione buona, dato che ieri ci ha praticamente salvato la vita....” spiegò Rio in quel momento, svelando dunque di essere neutrale riguardo alla faccenda di Zamian, a causa della sua conoscenza pressoché nulla del duellante di fuoco. Alle sue parole, tutti i presenti assunsero in volto delle espressioni pensierose, probabilmente riflettendo sulle azioni intraprese da Zamian il giorno prima, e sulle motivazioni che potevano averlo spinto a soccorrerli dalla furia dell’elettrico Raiden....quando all’improvviso una voce attirò la loro attenzione.

    “Ehm....scusate! Ci dispiace di interrompere il vostro pranzo, ma avremmo bisogno di parlare con uno di voi: Con Rio Kastle, per la precisione....” disse la voce, che sembrava provenire da dietro il gruppo. Nel sentirla, tutti i presenti si voltarono....e poterono così notare un gruppo di circa dieci studenti maschi, a pochi metri di distanza da loro. Uno studente dai capelli arancioni sembrava essere in “testa” al gruppo, ed era quello che aveva appena parlato. Nel sentirsi chiamata in causa, Rio si alzò in piedi e si avvicinò poi al gruppo di ragazzi, con espressione tranquilla e cordiale.

    “Avete bisogno di parlare con me? Prego, ditemi pure: C’è qualcosa che posso fare per voi?” domandò immediatamente la sorella di Reginald, curiosa di conoscere la ragione per la quale quel gruppo di ragazzi la stava cercando. Alle sue parole, parecchi degli studenti sembrarono arrossire imbarazzati....ma per sua fortuna, quello in testa al gruppo riuscì a mantenere sufficiente autocontrollo, e a riprendere dunque la parola.

    “Ehm....si, in effetti si! Ti ringrazio per l’attenzione che ci hai concesso...e dato che non vogliamo farti perdere troppo tempo, cercherò di venire subito al punto: Io sono il Capitano del Club di Calcio della nostra Accademia....e recentemente stiamo pensando di inserire una persona nella nostra squadra, in qualità e mansioni di Manager! Non abbiamo nessun problema sul fatto che possa trattarsi di un “lui” o di una “lei”....e perciò ti volevo domandare, se magari quella persona potessi essere proprio tu: Ti piacerebbe unirti al nostro club, ed essere la nostra Manager?” domandò il ragazzo, cercando di sintetizzare il più possibile, la richiesta che voleva fare a Rio. Prima ancora che quest’ultima potesse rispondere, un altro degli studenti si fece avanti e spintonò di lato quello che aveva parlato.

    “E nel caso tu non sia interessata al Club di Calcio, sappi che ANCHE gli altri Club scolastici, sarebbero ben lieti di accoglierti: Io ad esempio sono il Capitano del Club di Basket, e anch’io volevo chiederti se ti potesse piacere unirti al nostro Club! Sono del parere che tu abbia un’OTTIMO profilo fisico per....ehm....giocare a basket!” disse in quel momento l’altro studente, che propose dunque a Rio Kastle di unirsi al suo club, anziché a quello di Calcio. In quell’istante, anche lui venne a sua volta spinto di lato, da un altro studente.

    “Storie: I vostri Club sono roba da dilettanti! Perché invece non ti unisci al nostro Club di Baseball? Con noi si che....” iniziò a dire a sua volta il nuovo studente....che però non riuscì neppure a finire di parlare, in quanto un quarto studente si fece avanti e lo spintonò di lato.

    “Dilettanti sarete voi: Il nostro Club di Tennis, non è secondo a nessuno! Se vuoi far parte di un VERO club, non hai che da unirti a noi! Sono assolutamente certo che....” esordì il quarto studente, proponendo a sua volta alla sorella di Reginald, di unirsi al suo stesso club. In quel momento però, anche gli altri studenti iniziarono a farsi avanti spingendosi da parte gli uni con gli altri: Ciascuno di loro apparteneva ad un Club differente, e TUTTI quanti sembravano interessati ad ottenere l’adesione di Rio Kastle, al loro rispettivo Club....al punto che pur di riuscire ad “aggiudicarsela”, arrivarono a trasformare quella che inizialmente era una tranquilla conversazione, in un vero e proprio litigio fra di loro. Ovviamente, Yuma e gli altri rimasero visibilmente stupiti ad assistere a quella scena, e compresero pure che la situazione stava degenerando secondo dopo secondo: Di quel passo, gli studenti avrebbero persino rischiato di dare vita ad una rissa generale....ma proprio in quel momento, Rio Kastle intervenne per porre fine a quell’anomalo “conflitto”.

    “Ragazzi, per favore: Non fate così! Calmatevi....non c’è alcun bisogno di litigare per qualcosa del genere!” disse Rio in quell’istante, battendo le mani e cercando così di richiamare i dieci studenti all’ordine. Nel sentirla, questi ultimi si fermarono e si voltarono verso di lei....e dopo alcuni secondi, assunsero in volto arie imbarazzate e si ricomposero velocemente, realizzando solo in quel momento di aver appena dato vita ad uno spettacolo piuttosto ridicolo e imbarazzante. Nonostante il fuori-programma però, Rio Kastle non si era scomposta e sul suo volto era ancora presente la sua espressione cordiale e sorridente. “Oh, bravi: Così va molto meglio! Non serve litigare, anche perché mi sento onorata del fatto che a tutti quanti voi, interessi la mia eventuale adesione a uno dei vostri club....e perciò se volete, dopo la scuola posso venire a svolgere un giro di controllo di tutti i vostri club, così da poterne poi eventualmente scegliere uno! Allora? Che cosa dite? Vi può andar bene in questa maniera?” domandò Rio, assumendo in volto un’aria persino più raggiante di prima, e addirittura contornata da fiori e luci colorate (effetto scenico, eh...). A quella vista, TUTTI i dieci studenti finirono in brodo di giuggiole, e visibilmente estasiati, accettarono immediatamente e all’unanimità la contro-proposta fatta da Rio Kastle. Anche Bronk Stone sembrava essere stato nuovamente catturato dal suo fascino.

    “Caaaaavoli! E’ davvero incredibile: Quella ragazza è tale e quale, a un “Sole raggiante”....” commentò Bronk, sempre più impressionato in positivo dalla sorella di Reginald. Proprio quest’ultimo si avvicinò in quell’istante, con aria seria e scuotendo la testa con fare di disappunto.

    “....un paragone PEGGIORE di questo, non potevi proprio farlo! Direi che il VERO termine più adatto a descrivere mia sorella....sia “donna di ghiaccio!”....” commentò in quel momento Shark, le cui parole fecero assumere sul volto di Bronk, un’aria piuttosto confusa.

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – PALESTRA – ORE 17,30 DEL POMERIGGIO

    E’ il momento di un altro salto temporale, signori: Ci troviamo ancora all’Accademia di Heartland City, ma ancora una volta abbiamo cambiato locazione, e siamo ora nella palestra della scuola. Sono all’incirca le quattro del pomeriggio, e le lezioni scolastiche all’Accademia erano già terminate. Vi erano tuttavia determinati giorni della settimana, nei quali l’Accademia teneva aperti i battenti per qualche ora in più, al preciso scopo di consentire lo svolgimento delle attività extra-scolastiche dei suoi vari Club. Questo era proprio uno di quei giorni, e proprio qui nella palestra, si trovavano radunati i vari Club sportivi dell’istituto, fra cui il Club di Calcio. Proprio riguardo a questi ultimi però, vi era da riportare una situazione particolare: In quel momento, gli undici titolari della squadra dell’Accademia, erano tutti schierati nel campetto di gioco della palestra....e assieme a loro era presente anche Rio Kastle, che si trovava al centro del campo, circondata fra gli undici ragazzi e con un pallone da calcio fra i piedi. Al di fuori del campetto erano presenti anche Yuma e i componenti del Number Club, questa volta privi per davvero della presenza di Reginald Kastle, e apparentemente intenti a fare da spettatori.

    “Ehm....ragazzi! Non so voi, ma a me tutto questo, mi sembra un’autentica farsa: Cioè dai....come può pensare di riuscire a sconfiggere da sola, L’INTERA squadra di calcio della nostra Accademia? E’ assurdo....” disse Bronk Stone in quel momento, con aria piuttosto perplessa e riferendosi a Rio Kastle come al soggetto della sua domanda. In quel momento, Tori Meadows si voltò verso di lui.

    “Si, lo so Bronk....ma è stata proprio Rio, che ha chiesto questa cosa! Dopo aver fatto un rapido giro dei vari Club, ha detto che è disposta a unirsi a ciascuno di essi....ma SOLO sotto determinate condizioni: Nel caso del Club di Calcio, ha sfidato l’intera squadra e ha detto che se riusciranno a portarle via la palla dai piedi, lei accetterà di diventare la loro Manager....ma se invece riuscirà a raggiungere la porta avversaria e a fare gol, allora non se ne farà nulla! Si, insomma....l’avete sentita poco fa, no?” domandò Tori, dopo aver rivelato le ragioni per le quali Rio Kastle si trovava in quel momento sul campo di calcio, assieme alla squadra dell’Accademia.

    “Oh, ma andiamo: E’ impossibile, ura! Come può una sola persona, riuscire a sconfiggere undici giocatori contemporaneamente? E’ una cosa ridicola, ura! Oh, a proposito....qualcuno ha visto Shark, ura?” disse in quel momento Flip, chiedendo poi informazioni su Reginald. Fu Caswell a dargli risposta.

    “No, lui ha detto che non veniva: Ha parlato di non avere nessuna voglia, di stare ad assistere al “massacro”! Lo capisco: Non sarebbe stato certamente divertente per lui, assistere all’umiliazione che sta per subire sua sorella....” rispose Caswell in quel momento, rivelando così le ragioni dietro all’assenza di Reginald Kastle. Intanto sul campo di calcio, lo studente dai capelli arancioni che aveva domandato personalmente a Rio di aggregarsi al suo Club, si rivolse in quel momento alla ragazza dai capelli blu e azzurri.

    “Ok! Francamente ci sembra un po’ ridicola, questa tua proposta....ma visto che hai insistito tanto, abbiamo deciso di accettarla! Però ricorda che se perdi, dovrai mantenere la tua promessa e diventare la nostra Manager! Le condizioni per la nostra vittoria, è soltanto doverti portare via la palla dai piedi, giusto?” domandò in quel momento lo studente, con aria piuttosto sicura in volto, così come lo erano quelle di tutti gli altri giocatori schierati in campo.

    “Si, esatto! Mentre io per vincere, devo giungere fino alla vostra porta e segnare! Tutto chiaro? Bene....ora che le regole sono state ufficializzate, possiamo dare il via al gioco!” dichiarò Rio in quel momento, anche lei con aria altrettanto sicura e fiduciosa in volto.

    “Ah ah ah! Va bene, dolcezza: Come desideri! E allora PRONTI....PARTENZA E....VIA!!!” dichiarò in quell’istante lo studente, dando così il via ufficiale a quell’anomala partita undici contro uno e scattando immediatamente contro Rio Kastle, pronto a strappargli il pallone dai piedi. TUTTAVIA le cose NON andarono esattamente come da lui previsto: Dopo il suo scatto iniziale, lo studente fece appena in tempo a fare tre passi....prima che una vera e propria SAETTA BLU gli passasse accanto a velocità a dir poco METAUMANA, “bruciandolo” sul posto e lasciandolo completamente allibito ed impietrito. Non fu però il solo, al quale toccò questa sorte: Uno dopo l’altro, gli appartenenti al Club di Calcio furono infatti dribblati e sorpassati dalla “saetta blu”, tutti completamente incapaci di riuscire a fermarla. Come sicuramente avrete capito, ciò che io ho finora chiamato “saetta blu”, non era altri che la stessa Rio Kastle....che in quell’istante raggiunse l’area di porta avversaria, per poi tirare quella che fu una vera e propria CANNONATA in direzione della porta avversaria: Il tiro fu talmente potente e veloce, che il portiere non sembrò neppure riuscire a vederlo....e conseguentemente entrò tranquillamente in porta, e con tanta violenza da strappare la rete e andare a sbattere violentemente contro il muro dietro.

    Tempo totale della sfida: QUARANTA secondi. Contro ogni pronostico possibile e immaginabile, Rio Kastle uscì dunque vincitrice da quella sfida calcistica, battendo da sola undici giocatori maschi e facendolo in un tempo che definire “record” era dire poco: Tutti quanti i presenti, sia Yuma e i suoi amici che i giocatori sconfitti, erano a dir poco SCONCERTATI da quello che era appena successo....e più di ogni altro lo era lo studente dai capelli arancioni, che in quel momento stava boccheggiando come un pesce, assolutamente incapace di dire o commentare qualunque cosa, riuscendo solamente a guardare la sorella di Reginald, e l’aria soddisfatta e compiaciuta che era in quel momento presente sul suo volto. Insomma....per sintetizzare il tutto, sembrava di aver appena visto un confronto fra Capitan Tsubasa, e l’Inter degli ultimi due anni....XDXDXD

    “O________O.....ehm.....mi sorge un dubbio, sapete? Non è che quando Reginald ha detto che non voleva assistere al “massacro”....si stesse in realtà riferendo, a quegli undici ragazzi?” commentò Caswell in quel momento e visibilmente basito in volto, così come peraltro lo erano anche Yuma ed il resto dei ragazzi.

    Dopo aver battuto il Club di Calcio, Rio Kastle rivolse poi la sua attenzione sugli altri club che la desideravano nelle loro fila, e ponendo all’incirca le stesse “condizioni” usate con il Club di Calcio, perché lei ne entrasse a far parte: I membri di ogni club, avrebbero dovuto sconfiggerla nell’attività da loro rappresentata. ANCHE qui però, i risultati furono a dir poco inverosimili e Rio Kastle finì per STRACCIARE letteralmente, chiunque l’avesse sfidata e indipendentemente dall’ambito sportivo nel quale dovette cimentarsi: Fosse esso la Boxe, il Tennis, il Ping-Pong, il Baseball, il Basket, o altro ancora. In definitiva, tutto terminò con un TRIONFO totale e assoluto per Rio Kastle, e con una vera e propria UMILIAZIONE per tutti i club sportivi dell’Accademia: Nessuno si dimostrò capace di sconfiggere la sorella di Reginald, che si rivelò così essere una vera e propria SUPER-GIRL capace di battere ogni avversario, e a volte perfino nell’arco di pochi secondi....e che proprio in quel momento si trovava in piedi, ad osservare tutti gli studenti dei vari club da lei sconfitti, con un’aria piuttosto annoiata in volto e scuotendo la testa con fare di disappunto.

    “Mamma mia: Che delusione, ragazzi! Come avete potuto pensare di chiedermi di far parte dei vostri club, se questo è tutto quello che sapete fare? Non sono nemmeno sudata, ve ne rendete conto? Vi do un consiglio per il futuro: Cercate di fare in modo di migliorarvi e di diventare forti a sufficienza....prima di venirmelo a chiedere di nuovo!” disse Rio Kastle, rimasta visibilmente delusa per le fin troppo facili vittorie da lei appena ottenute, per poi voltarsi ed allontanarsi dagli sconfitti, ritornando presso Yuma ed il resto dei ragazzi....che erano rimasti a loro volta stupiti ed impressionati dalle schiaccianti vittorie appena ottenute dalla sorella di Reginald.

    “UAO!!! ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIO!!! Giuro che fino ad oggi, non avevo mai visto nulla del genere: Sei stata a dir poco incredibile, sorella di Shark!!!” esclamò immediatamente Yuma, una volta che Rio fu giunta presso di lui ed il resto dei ragazzi. In risposta, Rio sorrise allegra e negò con dei gesti delle mani.

    “Oh, no....ma in realtà, non è stato niente di che! Un pezzo di torta, praticamente....” disse in risposta la sorella di Reginald, per poi fare spallucce. In quel preciso momento, gli studenti da lei sconfitti si ricompattarono e iniziarono poi ad allontanarsi tutti insieme dalla palestra, intraprendendo alcuni dialoghi fra di loro.

    “Accidenti! E’ proprio vero ciò che si dice: Mai fidarsi delle apparenze! Quella ragazza non è poi così “carina” come sembra....” disse uno degli studenti in quel momento, ricevendo un cenno affermativo da un secondo che stava camminando al suo fianco.

    “Già! Sembrava tanto dolce e gentile....ma in realtà è una vera e propria versione al femminile, di Shark! Sinceramente, non credo che mi piaccia più adesso....” disse il secondo studente, scuotendo la testa con aria delusa.

    “Neppure a me, se è per questo: Io nel nostro club, volevo un bel fiorellino....non un’amazzone selvaggia come quella! Bah....credo proprio che d’ora in avanti, sarà meglio starle lontani....” aggiunse in quell’istante un terzo studente, ricevendo peraltro un cenno affermativo da tutti gli altri, riguardo all’ultima parte del suo discorso. Intanto Yuma, Rio e il resto dei ragazzi avevano udito le loro conversazioni, e una volta che tutti gli studenti furono usciti dalla palestra, Cathy Catherine assunse un’aria molto seccata in volto.

    “Ma dico, li avete sentiti, kato? Che commenti schifosi e maschilisti: Mi viene quasi voglia di chiamare i miei gatti, e sguinzagliarglieli tutti addosso, kato!” disse Cathy in quel momento, con tono di voce chiaramente arrabbiato e ritrovandosi per una volta il benestare di Tori, che a sua volta non aveva mandato giù i commenti di quegli studenti, assumendo a sua volta un’aria arrabbiata. A sorpresa però, fu proprio la stessa Rio Kastle che intervenne per calmarle.

    “Non dategli peso, ragazze! Non è il caso di rovinarsi l’umore, per individui come quelli: Sono parte di quel tipico genere di persone, che vedono le donne solamente come semplici “soprammobili carini”! Ho già avuto a che fare con gente così un sacco di altre volte, e ormai ho imparato a riconoscerli a vista: Difatti avevo GIA’ capito fin da quando eravamo sul tetto, che quei tizi mi volevano nei loro club, solo per una semplice questione di “carineria”! Sono semplicemente stata al gioco, tutto qui!” dichiarò Rio in quel momento, svelando così di come fosse già a conoscenza della reale motivazione per la quale quei ragazzi volevano che lei si unisse ai loro club. Una rivelazione che ovviamente sorprese Yuma e tutti gli altri.

    “Come? Dici sul serio? Ma....scusa: Se sapevi già la verità, per quale motivo hai voluto fare tutto questo?” domandò Yuma in quel momento, visibilmente incuriosito dalla ragione per la quale Rio non avesse rifiutato fin dall’inizio le richieste degli studenti, e avesse invece deciso di intraprendere quelle sfide contro di loro. A quella domanda, la ragazza dai capelli blu sospirò.

    “Beh....il motivo è semplice, in realtà: E’ perché sono la sorella di Reginald!” rispose semplicemente Rio, con aria leggermente malinconica in volto. La sua replica lasciò visibilmente confusi Yuma e il resto dei ragazzi, ma dopo pochi secondi riprese a parlare. “Mi spiego meglio: Come ben saprete, mio fratello è un duellante molto famoso sia dentro che fuori dall’Accademia, e la sua passata partecipazione al Duel World Carnival, non ha fatto altro che estendere ulteriormente la sua fama! Questo però, ha anche finito per generare sentimenti d’invidia e di gelosia in un sacco di persone, che lo odiano per i suoi successi e che vorrebbero farsi un nome ai suoi danni! Proprio per questa ragione, se io fossi debole, potrebbe accadere un giorno che una di queste persone possa persino adoperare ME come “mezzo” per danneggiare mio fratello....ed io non intendo ASSOLUTAMENTE permettere, che una tale eventualità possa verificarsi! E’ questa la ragione: Per il bene e per la serenità di Reginald....io NON posso essere il suo “punto debole”, e DEVO essere forte e sapermi far valere contro chiunque, ed in qualunque circostanza io mi ritrovi! Non sopporterei di essere una palla al piede, per lui....” dichiarò Rio Kastle con aria decisa, e spiegando così le motivazioni per le quali aveva organizzato quelle sfide contro i club. Le sue parole impressionarono notevolmente sia Yuma che il resto dei ragazzi, che compresero come dietro alla sua apparenza candida e delicata, si celava in realtà una vera guerriera e una sorella estremamente devota al proprio amato fratello. In quel preciso istante, la Chiave dell’Imperatore di Yuma si illuminò....e dal suo interno, fuoriuscì Astral che subito levitò al fianco del suo partner.

    “Ho sentito tutto dall’interno della Chiave....e devo dire che la sorella di Shark è davvero notevole! Non è da tutti affrontare con tanto coraggio, ogni sfida e situazione che ti si para davanti....e sopportare tutto quanto, per il bene di qualcun altro: Ha davvero tutta la mia stima....” commentò lo spirito dell’Astral World, sorpreso a sua volta dal fortissimo carattere di Rio Kastle, e ricevendo un cenno affermativo da parte di Yuma che approvava in pieno le sue parole. Probabilmente qualcun altro dei presenti avrebbe voluto commentare qualcosa, riguardo al discorso di Rio....ma in quel preciso istante, l’attenzione di tutti venne catturata da una voce che si fece improvvisamente largo nella palestra.

    “....davvero niente male, non c’è che dire! Confesso che è la prima volta, che incontro un’altra ragazza che come me, non sopporta di apparire inferiore ai maschi!” esclamò in quel momento la voce, dal tono chiaramente femminile e che sembrava provenire dall’ingresso della palestra. Quando tutti quanti si voltarono in quella direzione....si accorsero della presenza di una ragazza, che in quel momento stava appoggiata proprio alla soglia d’ingresso della palestra, e che stava guardando proprio in loro direzione. Sui volti di tutti quanti eccetto Rio Kastle, si fece largo una leggera sorpresa, non appena realizzarono l’identità di CHI aveva appena parlato.

    “Oh? Anna, sei tu! Non ti avevamo nemmeno notata: Da quanto tempo sei qui?” domandò in quell’istante Yuma, leggermente sorpreso dall’inaspettata presenza di Anna Kaboom presso la palestra. In risposta, quest’ultima iniziò ad avvicinarsi al gruppo.

    “Più o meno dall’inizio, ma dato che prima c’erano anche i ragazzi dei club sportivi e la vostra attenzione era concentrata su di loro, non mi sorprende che non mi abbiate vista....” rispose Anna in quel momento, rivelando così di essere stata presente come spettatrice alle sfide di Rio Kastle contro i club sportivi dell’Accademia. In quel momento, Tori Meadows si accorse dell’espressione confusa sul volto della sorella di Reginald, e quindi si affrettò a darle le dovute spiegazioni.

    “E’ tutto a posto: Lei si chiama Anna Kaboom, ed è una nostra recente compagna di classe! Ha un carattere un po’ da testa calda ma è una brava ragazza, quindi puoi stare tranquilla....” sussurrò Tori a Rio, spiegandole dunque chi fosse Anna. In risposta, la sorella di Reginald si voltò verso di lei.

    “Eh? Ah no, tranquilla! Non ero mica preoccupata: Solo curiosa, perché non sapevo chi fosse, mentre voi sembravate conoscerla....” si affrettò a spiegare Rio, per poi fare spallucce. Proprio in quell’istante, la sorella di Reginald notò che Anna si era appena avvicinata a lei.

    “Tu sei la nuova arrivata, giusto? Ero proprio curiosa di incontrarti, dato che è tutto il giorno che non si fa altro che parlare di te, in giro per l’Accademia! E adesso credo di aver anche capito il perché: Sei una ragazza speciale! Non è da tutti, riuscire a umiliare in quella maniera gli appartenenti dei club sportivi dell’Accademia....e ancora più sorprendente, è che tu l’abbia fatto da sola e senza alcun aiuto! Lo devo proprio ammettere: Mi hai sorpresa, ragazza!” commentò Anna in quel momento, rivolgendosi a Rio Kastle che in risposta sorrise un po’ imbarazzata.

    “Oh, ehm....ti ringrazio, sei gentile! Ma comunque come già stavo dicendo con loro, in realtà non ho fatto niente di così....” iniziò a dire Rio in risposta, cercando di sminuire un po’ l’impresa da lei compiuta. In quell’istante però, Anna assunse in volto un’aria agguerrita ed indicò la sorella di Reginald con un dito, lasciandola leggermente sorpresa.

    “COOOMUNQUE....dilettanti come quelli, non rappresentano certamente una sfida per qualcuno come te! Se davvero desideri diventare più forte, come stavi dicendo poco fa....allora hai bisogno di confrontarti con qualcuno che sia perlomeno al TUO STESSO livello, perché non ci si può migliorare affrontando gente più debole! Ma su questo, direi che sei piuttosto fortunata....perché in questo momento, di fronte a te c’è PROPRIO qualcuno che fa al caso tuo: Qualcuno che ti può dare del filo da torcere! Che ne dici? Ti andrebbe di giocare una seconda partita di calcio....questa volta contro di ME?” domandò in quel momento Anna, che così facendo propose dunque una sfida ufficiale a Rio Kastle, lasciando sorpresa sia lei, che il resto dei presenti.

    “Come? Contro...di te, hai detto? Beh, veramente io non so se....” iniziò a rispondere Rio in quel momento, presa di sorpresa da quell’improvvisa dichiarazione di sfida e apparentemente indecisa se accettarla oppure no. Ancora una volta però, Anna la interruppe prima che potesse finire di parlare.

    “Alt, stop! Tranquilla, ho già capito: Non sei del tutto sicura, che io sia davvero alla tua altezza, vero? In tal caso, non c’è problema: Ti darò volentieri un assaggio, di quel che so fare....” dichiarò la ragazza dai capelli magenta, per poi allontanarsi dal gruppo e dirigersi al centro del campetto di calcio della palestra, dove era già stato riposizionato il pallone utilizzato precedentemente nella sfida fra Rio e gli studenti del Club di Calcio. Una volta giunta di fronte ad esso, Anna lo sollevò a mezz’aria tramite un movimento del piede....e dopo pochi istanti gli sferrò un VIOLENTISSIMO calcio, con tanta forza da generare un rumore quasi assordante al momento dell’impatto, e dirigendolo verso la stessa porta dove in precedenza aveva segnato anche Rio Kastle: Pochi istanti dopo, il tirò entrò in rete e fu talmente forte da strapparla e andare a sbattere con violenza contro il muro dietro....seguendo dunque le STESSE IDENTICHE modalità del precedente tiro di Rio Kastle. Inutile dire che a quella vista, Yuma e tutti gli altri presenti assunsero espressioni parecchio stupite in volto, inclusa la sorella di Reginald che però si ricompose dopo pochi secondi....assumendo poi in volto, un’espressione piuttosto interessata e compiaciuta.

    “Hah....meno male: Iniziavo a pensare che in questo posto, fossero tutti dei montati buoni a nulla....ma noto con piacere, che c’è pure qualcuno di interessante!” commentò la sorella di Reginald in quel momento, ricevendosi in risposta, un ghigno divertito da parte di Anna Kaboom. “Beh....sai che ti dico? Per me va bene: La tua sfida è accettata!” proseguì poi Rio, iniziando poi a dirigersi verso il campetto di calcio. Le sue parole, furono seguite da un notevole stupore da parte di Yuma e dei componenti del Number Club.

    “COSA??? Ha accettato sul serio??? Oh, cavoli....qui non so proprio come potrebbe andare a finire: Rio ha dimostrato di essere davvero forte....ma anche Anna non scherza mica, eh! E’ arrivata da poco tempo, ed è già la prima della classe nella materia di Educazione Fisica!” dichiarò Caswell in quel momento, visibilmente impressionato in volto.

    “In effetti questo più che un confronto tra due ragazze, è uno scontro fra “mostri”, ura! Ma proprio per questa ragione....si preannuncia uno spettacolo piuttosto interessante, ura! Cosa ne dite? Apriamo un giro di scommesse? Dai ragazzi: Chi punta su Anna e chi su Rio, ura?” domandò in quell’istante Flip, che da quella sfida vide una ghiotta opportunità di mettere su una delle sue classiche occupazioni truffaldine, e assumendo in volto una delle sue tipiche espressioni perfide e avide. Il suo “giochino” ebbe però breve vita: Pochi istanti dopo, si trovava infatti al suolo a lamentarsi di dolore, dopo essersi ricevuto in pieno volto una “artigliata” da parte di Cathy Catherine, che innervositasi dal suo atteggiamento lo aveva velocemente rimesso al suo posto. Yuma e il resto del Number Club, osservarono la scena con arie perplesse per poi voltarsi nuovamente in direzione di Rio Kastle e di Anna Kaboom, ora entrambe situate al centro del campetto di calcio a discutere le regole per la loro sfida.

    TRENTA MINUTI DOPO....

    O_________________________________O (espressioni di Yuma e dei membri del Number Club)

    Immagino che vi starete chiedendo, il perché di tali facce, vero? Niente di speciale, in verità: Erano SOLO il risultato della partita a calcio, che si stava consumando in quel momento fra Rio Kastle e Anna Kaboom, e alla quale loro stavano assistendo: Alla fine, le due decisero di adottare le stesse regole che la sorella di Reginald aveva usato con il Club di Calcio....ossia che la prima delle due che avrebbe segnato un gol, avrebbe vinto. QUESTA volta però, la situazione era profondamente diversa: Opposta a Rio Kastle vi era difatti una sola persona....che stava però dimostrando di essere al suo STESSO livello. Erano ormai trenta minuti abbondanti che le due ragazze si stavano affrontando, senza che NESSUNA delle due riuscisse a oltrepassare la difesa della sua avversaria e quindi a correre in porta per fare gol....per non parlare dell’enorme forza d’urto che si sprigionava, ogni volta che si verificava un contrasto fra le due: Ogni volta che ce n’era uno, si percepiva una scossa sismica all’interno della palestra. XD

    “Ehm....non so voi ragazzi, ma io ho paura che se quelle due continuano per un altro po’, finiranno per distruggere la palestra!” commentò Caswell in quel momento, con aria davvero stupita dall’intenso confronto al quale stava assistendo. In quel momento, Tori Meadows si voltò verso di lui con aria perplessa.

    “Esagerato! Certo....bisogna riconoscere che entrambe sono incredibili: Rio è veramente forte....e su Anna, già sapevamo ciò di cui è capace! Forse tutto questo non è neppure così sorprendente alla fine....oh! Guardate: Si sono appena fermate....” disse Tori in quel momento, facendo poi notare al resto del gruppo, come Rio e Anna avessero improvvisamente interrotto le ostilità: Difatti in quel momento, le due ragazze erano entrambe erano cadute sulle ginocchia per poi iniziare ad inspirare a pieni polmoni, con arie visibilmente esauste.

    “Anf....anf....non c’è che dire! Sei...anf....sei più tosta di quanto immaginassi...anf....” disse in quel momento Rio Kastle fra un respiro e l’altro, facendo dunque i complimenti ad Anna. Quest’ultima rispose con un pollice alto.

    “Anf...anf....ti ringrazio, ma....anf....ma comunque sia, pure tu non scherzi! Anf....stiamo giocando da solo trenta minuti, e....anf....e mi sembra quasi di aver giocato un’intera partita, con....anf....con supplementari annessi....anf....” replicò Anna Kaboom in risposta, anche lei fra un respiro e l’altro, e mostrando a sua volta rispetto per le abilità di Rio. In quel preciso momento, Yuma, Astral e i membri del Number Club giunsero sul campo di gioco, attirando l’attenzione delle due ragazze.

    “Va tutto bene, ragazze? Sembrate davvero esauste! Forse è meglio terminare qui la partita: In questa mezz’ora avete dato il meglio di voi....ma è ormai chiaro che siete allo stesso, medesimo livello di abilità! Mi sa quindi, che non vi basterebbe una partita intera per sbloccare il risultato....” commentò in quel momento Tori Meadows che aveva ormai realizzato come sul piano fisico, Rio e Anna fossero chiaramente di pari livello. Anche gli altri ragazzi annuirono convinti....mentre nel frattempo, Rio e Anna si voltarono l’una verso l’altra.

    “Credo proprio che....anf....che non abbiano tutti i torti! Anf....andando avanti così....anf....difficilmente arriveremo ad un risultato concreto....anf....” disse in quel momento Anna, realizzando come i membri del Number Club avessero effettivamente ragione. In risposta, la sorella di Reginald annuì con il capo, anch’essa continuando a respirare per recuperare il fiato, e riconoscendo a sua volta quella verità. In quel preciso momento, Yuma si fece avanti.

    “Comunque se proprio volete riuscire a stabilire, chi di voi è la migliore....perché non provate a farlo, con un duello? Dato che sul fisico siete alla pari, mi sa che provare altri sport non darebbe risultati diversi da questo....quindi non pensate anche voi, che una sfida a Duel Monster sarebbe la soluzione più adeguata?” domandò in quel momento Yuma, che consigliò così a Rio e ad Anna di provare a risolvere la loro disputa, attraverso un duello. Nel sentirlo, le due ragazze si voltarono verso di lui con espressioni leggermente sorprese....che però durarono solo pochi istanti, terminati i quali Rio si rivolse ad Anna.

    “Beh....si, in effetti è una soluzione sensata! A me sta bene....e a te?” dichiarò la sorella di Reginald, che trovò dunque convincente la soluzione proposta da Yuma. Alla sua domanda, Anna Kaboom assunse in volto un sorrisetto divertito.

    “Hah....se va bene per te, allora va bene pure per me! Sono proprio curiosa di vedere se te la cavi tanto bene nei duelli, quanto negli sport! Stai attenta però....perché per quanto mi riguarda, io vado benissimo in ENTRAMBI i campi!” rispose Anna in quel momento, rialzandosi in piedi da terra ed accettando a sua volta la soluzione di Yuma, assumendo poi un’aria agguerrita in volto. La sorella di Reginald non si fece però intimidire, e assunse a sua volta un’espressione agguerrita.

    “Siamo in due allora....perché la stessa cosa, vale anche per me! Ti suggerisco quindi di NON sottovalutarmi....perché potresti ricevere delle pessime sorprese!” replicò Rio in risposta. Dopo quelle parole, le due ragazze si limitarono a mantenere i propri sguardi fissi l’una verso l’altra, mentre attorno ai loro corpi si manifestarono due auree rispettivamente di colore azzurro e magenta (che OVVIAMENTE erano un puro effetto scenico...XD)....il tutto sotto gli sguardi un pochino perplessi dei membri del Number Club, e quelli visibilmente interessati di Yuma e Astral.

    ESTERNO DELLA PALESTRA – POCO DOPO

    Meno di un minuto dopo, ritroviamo Yuma e gli altri al di fuori della palestra, dove Rio e Anna avevano deciso di trasferirsi per intraprendere il loro duello. Il vincitore del Duel World Carnival sembrava piuttosto elettrizzato dall’imminente sfida, mentre Astral e tutti gli altri avevano un’aria più contenuta, pur essendo interessati a loro volta da quel confronto. Poco più in là, Rio Kastle e Anna Kaboom si erano già messe l’una di fronte all’altra, divise da circa sette-otto metri di distanza....ed in quel preciso momento, Anna si rivolse a Rio.

    “OOOOOKAY!!! Sono prontissima per dare inizio alle danze....ma non voglio nemmeno obbligarti a subire una potenziale umiliazione, ragazza: Fai ancora in tempo a ritirarti, se vuoi....” dichiarò Anna in quel momento, decidendo pure di lanciare ulteriore “pepe” nell’imminente sfida, con una provocazione verbale nei confronti di Rio. Tuttavia la sorella di Reginald comprese al volo le intenzioni della sua avversaria, e ridacchiò divertita in risposta.

    “Non hai bisogno di provocarmi, per invogliarmi ulteriormente alla sfida....perché sono GIA’ fermamente intenzionata ad affrontarti e a sconfiggerti: Te l’ho già detto poco fa, che non ti conviene sottovalutarmi! Ma ora basta parlare: Passiamo ai fatti....D-PAD...PRONTO!!! D-GAZER...PRONTO!!!” esclamò Rio Kastle in quel momento, estraendo fuori un D-Pad di colore prevalentemente grigio e viola scuro, dalla bizzarra forma di una sorta di cristallo di ghiaccio, ed indossando poi un D-Gazer, dalla lente anch’essa di colore viola scuro. Le sue azioni vennero mimate da Anna, che indossò a sua volta i suoi D-Pad e D-Gazer.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” dichiarò in quell’istante una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, iniziò a “virtualizzarsi”, attivando così la modalità “realtà aumentata”....e permettendo così alle due ragazze, di poter dare inizio alla loro sfida.

    “DUELLO!!!” gridarono Rio e Anna in contemporanea, dando dunque inizio al duello.

    RIO LP 4000
    ANNA LP 4000

    “Se per te va bene, vorrei aprire io il duello: E’ il mio turno! Pesco!” disse la sorella di Reginald, iniziando per prima e pescando una carta dal suo deck. “Per cominciare, io evoco normalmente Falco Bufera in posizione d’attacco!” dichiarò Rio, mentre sul terreno di gioco si manifestò una brevissima tormenta di neve, che scomparve dopo pochi secondi e lasciò al suo posto un bizzarro rapace, che sembrava avere il corpo “rivestito” da una sorta di armatura di ghiaccio di colore blu zaffiro, nonché le ali fatte interamente di ghiaccio azzurro (LV 4 ATK 1500 DEF 1500). “Posiziono poi una carta coperta, e per il momento concludo il mio turno!” proseguì poi Rio, mettendo una carta coperta e concludendo poi il suo turno. Ora era arrivato il turno di Anna.

    “Ma dai: Tutto qui? Da qualcuno come te, mi aspettavo qualcosa di più! Vabbé....è il mio turno: Pesco!” dichiarò Anna, iniziando il suo turno e pescando una carta dal suo deck. “In questo momento, non ci sono carte sul mio terreno di gioco....e questo mi permette di poter evocare specialmente una delle mie carte preferite: Espresso Freccia Razzo, ovviamente in posizione d’attacco!” disse la ragazza dai capelli magenta, chiamando così in gioco il suo caratteristico treno-jet supersonico (LV 10 ATK 5000 DEF 0). “Immagino già che cosa starai pensando in questo momento, quindi ti spiego: Fintanto che Espresso Freccia Razzo rimane sul terreno di gioco, io non posso posizionare carte né attivare effetti speciali, e ad ogni mia Standby Phase devo mandare al cimitero tutte le carte nella mia mano, oppure Espresso Freccia Razzo sarà automaticamente distrutto! Inoltre nel turno in cui lo evoco specialmente, non posso effettuare la Battle Phase!” si affrettò a spiegare Anna, mettendo così Rio Kastle a conoscenza delle varie “limitazioni” di Espresso Freccia Razzo.

    “Ah, ecco! In effetti, ero abbastanza sicura che un mostro tanto forte e così facilmente evocabile, dovesse avere delle controindicazioni!” commentò Rio, che fin dal primo momento aveva intuito che dietro all’enorme forza del mostro di Anna, dovesse esserci una fregatura.

    “Buon per te....ma in ogni caso, le restrizioni di Espresso Freccia Razzo NON mi impediscono di poter evocare altri mostri! Quindi ora proseguo, evocando normalmente Night Express Knight in posizione d’attacco!” disse Anna in quel momento, mentre il suo nuovo mostro fece la sua comparsa sul terreno di gioco (LV 10 ATK 3000 DEF 3000). “Stai tranquilla: Anche in questo caso, c’è la fregatura! L’effetto di Night Express Knight mi consente di poterlo evocare normalmente, senza il bisogno di offrire mostri in tributo....ma così facendo, il suo valore d’attacco viene completamente azzerato!” spiegò la ragazza dai capelli magenta, mentre in quell’istante l’attacco del suo mostro scese a zero (NIGHT EXPRESS KNIGHT ATK 0).

    “Poco importa se Night Express Knight, ha perduto i suoi punti d’attacco: Con questa mossa, Anna dispone ora di due mostri di livello 10! Non è difficile indovinare, quale sarà la sua prossima mossa!” commentò Astral in quel momento, ricevendo in risposta un cenno affermativo da parte di Yuma. Intanto, la sfida proseguiva.

    “Perfetto! A questo punto, io sovrappongo insieme Espresso Freccia Razzo e Night Express Knight, entrambi di livello 10....OVERLAY!!!” disse la ragazza dai capelli magenta, mentre in quell’istante i suoi due mostri si tramutarono in due luci, una marrone e una gialla, per poi volare verso il cielo. Nello stesso momento dietro ad Anna, si spalancò un varco dimensionale di luce rossa, ed entrambe le luci penetrarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO....CANNONE FERROVIARIO SUPERCORAZZATO!!!” dichiarò Anna in tono deciso. Subito dopo, un’esplosione multicolore si propagò dall’interno del portale rosso....da cui poi fece la sua comparsa, un altro dei mostri più caratteristici di Anna Kaboom, muovendosi come di consueto su di una serie di binari che precedettero la sua apparizione (RANK 10 ATK 3000 DEF 3000).

    “Un Xyz di Rank 10? Davvero notevole, non c’è che dire....ma ti ricordo comunque, che l’effetto del tuo Espresso Freccia Razzo ti impedisce di potermi attaccare per questo turno!” disse in quel momento Rio Kastle, visibilmente impressionata dall’enorme treno-cannone di Anna, ma sicura del fatto che almeno per ora, la ragazza dai capelli magenta non potesse nuocerle in alcuna maniera....o almeno così lei credeva.

    “Poco importa, dolcezza....perché il potere speciale del mio Cannone Ferroviario Supercorazzato, mi permetterà di nuocerti fin da subito: Rimuovendo un suo materiale Xyz, sono infatti in grado di poter infliggere un danno di ben 2000 punti, ai Life Points del mio avversario! Ti consiglio di tenerti forte....perché NON sarà affatto piacevole per te! E’ il tuo momento Cannone Ferroviario....CANNONATA DISTRUTTIVA!!!” dichiarò Anna in tono deciso. A quell’ordine, uno dei materiali Xyz di Cannone Ferroviario Supercorazzato, venne assorbito all’interno del suo lunghissimo cannone....che subito dopo puntò in direzione di Rio Kastle, sparando infine un potentissimo raggio di energia rossa, che in pochi istanti la travolse completamente.

    “NO, ACCIDENTI!!! AAAAAAAHHHHH!!!” gridò Rio Kastle in quell’istante (RIO LP 2000), venendo poi sbalzata violentemente al suolo, dalla devastante potenza di quell’attacco. L’azione di Anna, lasciò visibilmente impressionati i membri del Number Club.

    “OH, CAZZO!!! Che botta, ragazzi! Povera Rio: Cannone Ferroviario è davvero terrificante! So bene pure io, cosa si prova ad avere a che fare con lui....” esclamò in quel momento Bronk Stone, visibilmente preoccupato per l’incolumità della sorella di Reginald e ben rammentando la sua recente sconfitta a duello, proprio contro Anna Kaboom.

    “Siamo solo nel secondo turno del duello....e Anna si è già portata in notevole vantaggio: In un solo colpo e senza nemmeno attaccare, ha già dimezzato i Life Points di Rio! Sarà davvero dura per lei, riuscire a ribaltare una simile situazione....” disse a sua volta Tori Meadows, ora piuttosto scettica sulle attuali possibilità di vittoria di Rio Kastle. Yuma invece la pensava diversamente.

    “Oh, avanti Tori: Non essere così pessimista! Il duello è appena iniziato, e perciò può ancora succedere di tutto! Sono certo che con il passare dei turni, la sfida si farà sempre più interessante! BRAVA, ANNA: STAI ANDANDO ALLA GRANDE!!! CORAGGIO, SORELLA DI SHARK: FAI VEDERE QUEL CHE SAI FARE!!!” dichiarò il vincitore del Duel World Carnival, visibilmente eccitato da quella sfida e mettendosi poi ad incitare entrambe le ragazze. Nel sentirlo, sia Anna che Rio si voltarono verso di lui....ma mentre la prima sembrò arrossire visibilmente, chiaramente lusingata dai complimenti di Yuma....sul volto della sorella di Reginald, si fece invece largo un espressione un po’ infastidita.

    “....senti: Non ti avevo ancora detto niente a riguardo....ma comunque GRADIREI che la smettessi di chiamarmi “sorella di Shark”! Ho un nome ed è “Rio”....e quindi vorrei essere chiamata così, per cortesia...” disse Rio in quel momento, rivolgendosi a Yuma e chiedendogli di poterla finire di rivolgersi a lei con lo pseudonimo “sorella di Shark”, come l’aveva già chiamata alcune volte.

    “Come? Oh, ehm....va bene, come vuoi tu! Ad ogni modo, non ti arrendere: Sono sicuro che puoi ancora riuscire a riprenderti, sorella di Shark! E....ops!” iniziò a dire Yuma in quel momento, per poi zittirsi all’improvviso e assumere un’aria imbarazzata quando si accorse di essersi nuovamente rivolto a Rio chiamandola “sorella di Shark”. Ormai però il danno era fatto: Sul volto di Rio si fece infatti largo, un’espressione ancora più infastidita della precedente, e una vena iniziò a pulsare pericolosamente sulla sua fronte.

    “GUH!!! Ok, con te farò i conti dopo: Adesso sono impegnata....” disse arrabbiata la sorella di Reginald, rialzandosi da terra e minacciando Yuma, sul cui volto si fece ora largo un’espressione visibilmente preoccupata, mentre il resto dei suoi amici lo guardarono con arie un po’ perplesse. “Torniamo a noi: Riconosco che mi hai inflitto un danno non indifferente....ma io adesso svelo la mia carta trappola! Si chiama Anima Congelata, e può essere usata solo quando i miei Life Points sono inferiori a quelli del mio avversario, di almeno 2000 punti di differenza....e grazie al suo effetto, il mio avversario dovrà saltare la Battle Phase del suo prossimo turno!” spiegò Rio, dopo essere tornata a concentrarsi sul duello e dopo aver attivato la sua carta coperta.

    “Che cosa? Per effetto di quella tua trappola, non potrò quindi attaccarti nemmeno nel mio prossimo turno? Uff....che seccatura! Vabbè....direi di non poterci fare nulla! Termino il mio turno!” disse Anna, ponendo così termine al suo turno.

    RIO LP 2000
    ANNA LP 4000

    “Ok, tocca di nuovo a me! E’ il mio turno: Pesco!” disse la sorella di Reginald, pescando una nuova carta dal suo deck. “Bene! Vediamo di rimetterci in carreggiata: Per iniziare, io attivo la carta magia terreno conosciuta come Umiiruka!” disse Rio, attivando così una carta magia terreno con la quale il campo di gioco si trasformò in pochi secondi, in un’enorme oceano caratterizzato dalla presenza di diversi iceberg vaganti: Le stesse Rio e Anna nonché Yuma e i membri del Number Club, finirono per ritrovarsi sopra tre di essi quando la magia terreno venne attivata. “Sappi che fintanto che Umiiruka rimarrà in gioco, tutti i mostri di attributo ACQUA guadagneranno un bonus di 500 punti d’attacco, perdendo in cambio 400 punti di difesa! E come sicuramente avrai già notato, Falco Bufera è proprio un mostro ACQUA....” spiegò Rio Kastle, esponendo così il potere della sua carta magia terreno, mentre nello stesso momento il suo mostro subì una modifica alle sue statistiche (FALCO BUFERA ATK 2000 DEF 1100). Nonostante ciò, Anna non sembrava molto preoccupata.

    “Una carta magia terreno, per i mostri di attributo ACQUA? Interessante....ma anche con essa, il tuo Falco Bufera non supera i 2000 punti d’attacco: E’ troppo debole per battere Cannone Ferroviario!” osservò la ragazza dai capelli magenta, con aria convinta e sicura.

    “Non importa, perché con questa mossa potrò fare ricorso al suo potere speciale: Esso si può attivare una volta soltanto, fintanto che Falco Bufera rimane scoperto sul terreno, e solo nel momento in cui il suo valore d’attacco diventa superiore al suo valore d’attacco originario....e mi permette di poter infliggere ben 1500 punti danno ai Life Points del mio avversario! Vai e colpisci, Falco Bufera!” dichiarò Rio Kastle in tono deciso, mentre il suo rapace iniziò a sbattere violentemente le sue ali: Quell’azione ebbe l’effetto di generare un’ampia quantità di schegge di ghiaccio, che si diressero poi in massa contro un’ora stupita Anna Kaboom.

    “OH CAVOLI, NO!!! AHIAHIAHIAHIAHI!!!” si lamentò la ragazza dai capelli magenta (ANNA LP 2500), ricevendosi sul corpo le numerose schegge di ghiaccio, che ebbero anche l’effetto di danneggiare notevolmente i suoi Life Points. “Uff....d’accordo: Questa non me l’aspettavo! Ma comunque rimango ancora in vantaggio!” dichiarò poi Anna, che nonostante il danno subito rimaneva comunque fiduciosa nel suo attuale vantaggio di terreno e di Life Points.

    “Ancora per poco: Il mio turno è appena iniziato e lo proseguo adesso, chiedendo l’intervento di Ala Aurora, in posizione d’attacco!” disse in quel momento la sorella di Reginald, per poi evocare in gioco uno splendido uccello bianco simile a una gru, caratterizzato dall’avere un paio di enormi ali, un’enorme coda e un’ampia cresta dietro la testa, tutte e tre colorate di una meravigliosa combinazione di verde smeraldo e di blu zaffiro (LV 4 ATK 1200 DEF 1600)....che trattandosi di un mostro ACQUA, fu subito condizionato dall’effetto di Umiiruka (ALA AURORA ATK 1700 DEF 1200). “Perfetto! A questo punto, io sovrappongo insieme Falco Bufera e Ala Aurora, entrambi di livello 4....OVERLAY!!!” proseguì poi la sorella di Reginald, mentre i suoi due mostri si tramutarono in due luci azzurre che volarono poi verso il cielo. Contemporaneamente, un portale dimensionale di luce azzurra si spalancò sul terreno di gioco, ed entrambe le luci penetrarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO....BESTIA GHIACCIO ZEROFYNE!!!” gridò Rio in tono deciso. Subito dopo, un’esplosione multicolore si scatenò dall’interno del portale azzurro....e da esso ne fuoriuscì una creatura di fattezze femminili, piuttosto somigliante ad una sorta di fata di ghiaccio, sul cui corpo erano anche presenti diverse zone ricoperte da un secondo strato di ghiaccio di colore blu zaffiro, che prendeva una forma diversa in base alla zona del corpo che ricopriva: Sulle gambe aveva la forma di stivali....sulla vita quella di un’ampia gonna appuntita....sulle braccia quella di una coppia di lunghi spuntoni affilati....sulla testa quella di un elmo che copriva il volto della creatura....ed sulla schiena prendeva la forma di un paio di ali. La creatura glaciale fu accompagnata al suo arrivo da una brevissima ma intensa tormenta di neve, e infine si posizionò sul terreno di gioco di Rio Kastle (RANK 4 ATK 2000 DEF 2200), e subendo a sua volta una modifica alle sue statistiche, a causa della sua natura di mostro ACQUA e dell’effetto di Umiiruka (BESTIA GHIACCIO ZEROFYNE ATK 2500 DEF 1700).

    “Niente male davvero! Prima è riuscita a infliggere un danno notevole ad Anna....e ora ha pure messo in gioco un Xyz: Sembra che Rio, stia effettivamente recuperando terreno....però anche con Umiiruka, il suo mostro rimane ugualmente più debole di Cannone Ferroviario Supercorazzato! Gli servirà qualcosa di più, per riuscire a sconfiggerlo....” commentò in quel momento Bronk Stone, abbastanza convinto delle sue parole, e con espressione un pochino preoccupata in volto.

    “Però è strano, kato: Perché evocare il suo mostro in attacco, se quello di Anna è più forte? Non è che quell’Xyz possa avere un potere speciale, con cui può battere Cannone Ferroviario, kato?” teorizzò in quel momento Cathy Catherine, rimasta confusa dal fatto che Rio avesse evocato Bestia Ghiaccio Zerofyne in posizione d’attacco, sebbene fosse più debole del mostro di Anna. Notando a loro volta quel dettaglio, anche gli altri membri del Number Club assunsero in volto delle arie un po’ confuse....mentre nel frattempo, il duello proseguiva.

    “So già a cosa stai pensando: Che con soli 2500 punti d’attacco, Bestia Ghiaccio Zerofyne non può sconfiggere Cannone Ferroviario Supercorazzato! Beh, spiacente deluderti....ma invece può batterlo eccome: Questo grazie al suo potere speciale, con cui rimuovendo un suo materiale Xyz, non solo Zerofyne può annullare i poteri speciali di tutte le carte scoperte presenti sul terreno del mio avversario....ma anche poter poi guadagnare 300 punti d’attacco, per ogni carta scoperta presente sull’intero terreno di gioco, esclusa lei stessa! A parte Zerofyne, in questo momento ci sono due carte scoperte sul terreno....ossia Cannone Ferroviario, e la mia carta magia terreno Umiiruka: Come risultato finale quindi, il tuo mostro perderà i suoi poteri....e l’attacco di Zerofyne salirà di altri 600 punti! VAI BESTIA GHIACCIO ZEROFYNE....SCATENA L’INVERNO SUL TERRENO DI GIOCO!!!” gridò in quel momento Rio Kastle, con fare deciso. A quelle parole, uno dei materiali Xyz di Zerofyne, venne assorbito dalla punta del suo elmo di ghiaccio....e subito dopo la creatura glaciale si librò in aria, raggiungendo circa otto metri di altitudine per poi spalancare le braccia: A quel suo gesto, un’improvvisa e violenta tempesta di neve si scatenò sull’intero terreno di gioco, costringendo sia Anna che il resto dei ragazzi, a doversi proteggere con le braccia. Nello stesso momento, diverse parti dell’enorme corpo meccanico di Cannone Ferroviario iniziarono a congelarsi a vista d’occhio, incluso il cannone attraverso il quale metteva in atto il suo potere speciale: Un fatto che simboleggiava chiaramente, l’annullamento dei suoi poteri speciali per mano di Bestia Ghiaccio Zerofyne. Alla fine, la tormenta si placò....e tutti i presenti poterono così constatare, le conseguenze portate dalla stessa: Ossia l’attuale stato semi-congelato di Cannone Ferroviario Supercorazzato....nonché un’aura di colore azzurro, che era ora presente attorno al corpo di Zerofyne (BESTIA GHIACCIO ZEROFYNE ATK 3100).

    “CHE COSA??? 3100 PUNTI D’ATTACCO??? ADESSO SI CHE E’ PIU’ FORTE DI CANNONE FERROVIARIO!!!” esclamò in quel momento Anna Kaboom, realizzando con estremo stupore di come il mostro di Rio Kastle, fosse ora più forte del suo. In quel momento sul volto della sorella di Reginald, si fece largo un sorrisetto compiaciuto.

    “Pensavi davvero che mi sarei fatta battere, da un ammasso di ferraglia come quello? Ci vuole ben’altro per riuscire a scoraggiarmi! E adesso veniamo al sodo: VAI BESTIA GHIACCIO ZEROFYNE!!! ATTACCA E DISTRUGGI GUSTAV MAX!!!” dichiarò Rio in quel momento. Al suo ordine, Zerofyne si sollevò nuovamente in volo....e dopo aver raggiunto una certa altitudine, si gettò poi in picchiata in direzione dell’enorme treno-cannone di Anna, assumendo nella discesa una sorta di posizione “a freccia”, facendo così capire di avere apparentemente intenzione di trapassarlo da parte a parte. Tuttavia proprio in quel momento, la ragazza dai capelli magenta ebbe un’improvvisa reazione.

    “Hah! Credevi davvero che ti avrei permesso di distruggere il mio mostro, così facilmente? Attivo dalla mia mano, la carta magia rapida Rimozione di Limite: Il suo potere speciale, raddoppierà il valore d’attacco di tutti i mostri di tipo Macchina presenti sul mio terreno di gioco, a condizione che essi siano distrutti durante l’End Phase! In questo momento c’è solo Cannone Ferroviario Supercorazzato sul mio terreno....che avendo 3000 punti d’attacco, salirà perciò a ben 6000 punti!” dichiarò in quel momento la ragazza dai capelli magenta, con aria soddisfatta e attivando dalla mano la carta magia da lei nominata. Quel fatto improvviso e inaspettato, fece assumere delle espressioni stupite sui volti di Yuma e dei suoi amici.

    “COSA??? Aveva Rimozione di Limite in mano??? Oh, cavoli: Se le cose stanno così, allora questo darà vita ad una differenza d’attacco di ben 2900 punti, fra lui e Zerofyne! Solo che a Rio rimangono soltanto 2000 Life Points....e quindi questo vuol dire, che Anna sta per vincere il duello!” commentò in quel momento Caswell, realizzando come quell’improvviso colpo di scena, avrebbe di fatto decretato la vittoria di Anna Kaboom in quel duello. Anche il resto dei ragazzi, rimasero visibilmente impressionati di fronte a quell’apparente conclusione....che però NON si realizzò: All’improvviso infatti, Rio Kastle ebbe a sua volta una reazione.

    “Eh, no: Non credo proprio! Anch’io infatti ho una carta magia rapida nella mia mano, e viste le circostanze l’attivo immediatamente: Il suo nome è Lancia Proibita e il suo effetto mi permette di bersagliare un mostro presente sul terreno di gioco, che vedrà il suo valore d’attacco scendere di 800 punti, diventando in cambio immune agli effetti speciali di tutte le altre carte magia e trappola, fino alla fine del turno! Scelgo di bersagliare Cannone Ferroviario....che così facendo, non solo perderà 800 punti d’attacco....ma NON sarà nemmeno più influenzabile dall’effetto di Rimozione di Limite, e NON potrà quindi raddoppiare il suo valore d’attacco! Spiacente dolcezza: Ti è andata male....” dichiarò in quel momento Rio Kastle, sorridendo con aria soddisfatta per poi agire. La sua risposta improvvisa, causò nuovo stupore sul volto di tutti i presenti....e soprattutto su quello di Anna, che fu colta totalmente di sorpresa da quella mossa inaspettata.

    “CHE??? LANCIA PROIBITA??? OH NO, NON E’ POSSIBILE!!!” esclamò in quell’istante la ragazza dai capelli magenta, osservando incredula un’aura di colore violetto manifestarsi attorno al corpo del suo mostro, che sembrò indebolirsi (CANNONE FERROVIARIO ATK 2200)....nonché l’improvvisa autodistruzione della carta magia Rimozione di Limite, che non potendo più potenziare il suo mostro, finì così con il venire sprecata.

    “MOLTO bene! Direi che a questo punto, non c’é più nulla che impedisca a Zerofyne di spedire il tuo Cannone Ferroviario alla discarica: Vai e prosegui il tuo attacco, Bestia Ghiaccio Zerofyne!!!” disse poi la sorella di Reginald, ordinando così alla sua creatura glaciale di riprendere la sua offensiva. Quest’ultima riprese la sua rapida picchiata “a freccia”, raggiungendo infine Gustav Max, e trapassandolo da parte a parte, con l’uso degli spuntoni di ghiaccio sulle sue braccia. Dopo alcuni secondi di silenzio, Cannone Ferroviario Supercorazzato fu infine avvolto da una fragorosa esplosione interna, che lo distrusse completamente e che generò un’onda d’urto che travolse Anna e la sbalzò in aria.

    “OH, NO!!! IL MIO CANNONE FERROVIARIO!!! ARGH!!!” esclamò Anna in quell’istante (ANNA LP 1600), per poi cadere violentemente al suolo. Alla vista delle mosse della sorella di Reginald, tutti i componenti del Number Club rimasero estremamente impressionati....e sul volto di Yuma, si fece perfino largo un’espressione visibilmente estasiata.

    “UAO!!! FANTASTICO!!! Hai visto che roba, Astral??? E’ riuscita a distruggere Cannone Ferroviario Supercorazzato, vanificando al tempo stesso il tentativo difensivo di Anna! Non trovi anche tu, che la sorella di Shark sia davvero grandiosa?” domandò Yuma con fare eccitato, rivolgendosi allo spirito dell’Astral World, che in risposta annuì con il capo.

    “Si....in effetti, se la cava bene! Il duello non è ancora finito ma da quanto ho visto finora, le sue abilità non mi sembrano essere tanto distanti da quelle di suo fratello!” disse Astral in quel momento, notando come il livello di Rio Kastle come duellante, fosse piuttosto vicino a quello di Reginald. Nel frattempo, il duello proseguiva.

    “Bene: Il suo mostro è andato! E visto che nel suo prossimo turno, l’effetto di Anima Congelata le impedirà di attaccarmi....credo già di sapere, come si comporterà! Ragion per cui....” pensò in quel momento la sorella di Reginald, guardando fra le carte presenti nella sua mano e scegliendone poi una. “Ok! Io adesso metto una carta coperta, e concludo il mio turno!” disse poi Rio, mettendo coperta la carta da lei scelta e dichiarando poi il termine del suo turno. Ora era di nuovo il turno di Anna, che sembrava piuttosto seccata in volto.

    “Non credere di aver già vinto: Il duello non è ancora finito!!! E’ il mio turno: Pesco!” dichiarò in quel momento la ragazza dai capelli magenta, iniziando il suo nuovo turno e pescando una carta dal suo deck. “Ok! Per prima cosa, anch’io come te, faccio ricorso a una carta magia terreno: Il suo nome è Revolving Switchyard!” disse Anna, per poi giocare la sua magia terreno. Subito dopo ciò, sul terreno di gioco congelato per effetto della magia terreno di Rio, si manifestò una sorta di enorme garage circolare, al cui interno si trovavano parcheggiati numerosi treni, e con la presenza di numerosi binari ferroviari (NOTA: La magia terreno di Rio NON è andata distrutta a seguito dell’attivazione di quella di Anna: Ho infatti deciso di ricorrere al recente “ruling”, con cui una carta magia terreno non viene più distrutta, quando ne viene giocata un’altra dall’avversario).

    “Revolving Switchyard hai detto? Non la conosco: Quali sono i suoi effetti?” domandò Rio in quel momento, curiosa di conoscere i poteri della carta magia terreno giocata da Anna. In risposta, quest’ultima assunse un sorrisetto divertito.

    “Beh....tanto per cominciare, ti mostro subito il primo: Mandando una carta dalla mia mano al cimitero, Revolving Switchyard mi consente di poter aggiungere alla mia mano un mostro Macchina di livello 10 e di attributo Terra, prendendolo direttamente dal mio deck! Scelgo una seconda copia di Night Express Knight!” dichiarò la ragazza dai capelli magenta, mandando una carta dalla sua mano al cimitero, e prendendo poi dal deck, una seconda copia del suo bizzarro treno-cavaliere. “Dal momento che hai già avuto modo di conoscerlo, non serve che ti rispieghi le sue caratteristiche, giusto? Tagliamo corto, quindi: Lo evoco normalmente, sempre in posizione d’attacco!” aggiunse poi Anna, evocando in gioco il suo secondo Night Express Knight, che esattamente com’era stato per il primo, vide i suoi 3000 punti d’attacco originari, scendere istantaneamente a zero. “A questo punto, faccio ricorso anche al secondo potere speciale di Revolving Switchyard: Quando un mostro Macchina di livello 10 e di attributo Terra viene evocato normalmente o specialmente sul mio terreno, io acquisisco la facoltà di poter evocare specialmente un secondo mostro Macchina di attributo Terra, direttamente dal mio deck....a condizione però che sia di livello 4 e che abbia un minimo di 1800 punti d’attacco! Ne ho giusto uno, che risponde perfettamente a queste caratteristiche: Ruffian Railcar, anche lui in attacco!” disse poi Anna, mentre il suo nuovo treno fece la sua comparsa in gioco (LV 4 ATK 1800 DEF 1000). “MA....le sorprese non sono ancora finite: Difatti, sempre come parte dell’effetto di Revolving Switchyard, il mostro Macchina evocato specialmente in questa maniera....diventa automaticamente di livello 10!” aggiunse poi la ragazza dai capelli magenta, causando un’istantanea espressione di sorpresa sia sul volto della sua avversaria, che su quello del resto dei presenti. Nel frattempo, il livello di Ruffian Railcar aumentò (RUFFIAN RAILCAR LV 10).

    “Cosa? E’ diventato di livello 10? Caspita: Con questo, Anna ne ha ben due sul suo terreno: Non ditemi che intende fare un’altra evocazione Xyz....” commentò in quel momento Caswell, con aria incuriosita così come lo erano anche il resto dei ragazzi. Intanto, il duello proseguiva.

    “Immagino che avrai già capito le mie intenzioni, vero? Prima però, voglio approfittarne per ricorrere al potere speciale di Ruffian Railcar, grazie al quale una volta per turno, posso scegliere di rinunciare alla mia Battle Phase, e poter infliggere in cambio, 500 danni ai Life Points del mio avversario! Non ho alcun problema a farlo, dato che per effetto della tua trappola Anima Congelata, sarei stata ugualmente impossibilitata ad attaccarti, per questo turno!” spiegò Anna, per poi fare spallucce. Nel frattempo, gli LP della sorella di Reginald calarono (RIO LP 1500), ma quest’ultima non sembrò preoccuparsene.

    “Ok! Ma non sarà certo con un danno del genere, che potrai sperare di impensierirmi! Senza contare che come hai detto tu, Anima Congelata ti impedirà di attaccarmi per questo turno: Di conseguenza, qualunque sia il mostro Xyz che stai per evocare, almeno per il momento, non sarà in grado di nuocermi!” dichiarò Rio con aria convinta. In risposta però, Anna assunse in volto un sorrisetto divertito.

    “Se fossi in te, NON ne sarei così sicura: Si dà il caso infatti, che io abbia PIU’ copie di Cannone Ferroviario Supercorazzato nel mio Extra Deck! Quindi poco importa, se sei riuscita a distruggere il primo....perché adesso ne chiamerò in gioco un secondo, sovrapponendo insieme Night Express Knight e Ruffian Railcar, entrambi di livello 10....OVERLAY!!!” dichiarò a sorpresa la ragazza dai capelli magenta, mentre i suoi due mostri si tramutarono in due luci marroni che poi volarono verso il cielo. Nello stesso momento, un varco dimensionale di luce rossa si spalancò dietro ad Anna, ed entrambe le luci azzurre volarono al suo interno. “CON QUESTI DUE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE......EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI DI NUOVO....CANNONE FERROVIARIO SUPERCORAZZATO!!!” dichiarò Anna in tono deciso, mentre dopo la classica esplosione multicolore, dall’interno del portale rosso emerse una seconda copia del suo temibile treno-cannone. A quella vista, Yuma e gli altri si stupirono notevolmente.

    “COSA??? Ma sul serio, ura??? Ha più copie di quel mostro??? ” domandò in quell’istante Flip, visibilmente basito dalla rivelazione della ragazza dai capelli magenta, sul fatto di possedere multiple copie del suo mostro-asso. Anche per Yuma e Astral, era una novità.

    “Caspita: Non pensavo che Anna avesse più di un Cannone Ferroviario, nel suo Extra Deck! La sorella di Shark, è praticamente appena riuscita, a battere il primo....e se ne ritrova davanti già un altro! Non è certo una bella situazione per lei, non credi?” disse Yuma in quel momento, rivolgendosi ad Astral che per tutta risposta, annuì.

    “Decisamente no! Anche perché con un secondo Cannone Ferroviario in gioco, l’effetto della trappola Anima Congelata, servirà a ben poco: Con soli 1500 Life Points rimastigli, subire una seconda volta l’effetto di Cannone Ferroviario, sarebbe fatale per Rio....anche se....a vederla in questo momento, non sembra essere particolarmente preoccupata dalla situazione! Che abbia in serbo qualche sorpresa?” si domandò in quel momento lo spirito dell’Astral World, notando come effettivamente, la sorella di Reginald apparisse relativamente tranquilla, nonostante la presenza in gioco di un secondo Cannone Ferroviario Supercorazzato. In quel momento, anche lo stesso Yuma notò quel dettaglio,

    “Dì la verità: Questa non te l’aspettavi, vero? In verità, ai tempi in cui partecipai al Duel World Carnival, ne avevo soltanto uno....ma dopo quell’esperienza, capii che per vincere contro avversari particolarmente forti, necessitavo di ancora PIU’ potenza distruttiva: Motivo per cui, mi sono procurata altre due copie, del mio amato Cannone Ferroviario! Ad ogni modo....direi che con questo, la mia vittoria sia praticamente sancita: Anche se l’effetto di Anima Congelata mi impedisce di dichiarare attacchi, l’effetto di Cannone Ferroviario mi consentirà di infliggerti altri 2000 danni diretti....e a te in questo momento, rimangono soltanto 1500 Life Points! E’ stato un bel duello, dolcezza....ma è arrivata l’ora di concluderlo! Attivo il potere speciale di Cannone Ferroviario Supercorazzato, e stacco un suo materiale Xyz, per poterti infliggere 2000 danni ai tuoi Life Points! Facciamola finita, Cannone Ferroviario.....CANNONATA DISTRUTTIVA!!!” dichiarò Anna in tono deciso. A quell’ordine, come già accaduto in precedenza, uno dei materiali Xyz di Cannone Ferroviario, venne assorbito all’interno del suo lunghissimo cannone, che fu poi puntato in direzione la sorella di Reginald, e dal quale fuoriuscì poi un nuovo raggio di energia rossa, che si diresse rapidissimo verso di lei.

    “Oh, cavoli....povera Rio: Questa è la fine per lei, e....” stava dicendo Bronk in quel momento, con aria alquanto dispiaciuta. Tuttavia si interruppe di colpo, quando notò che all’improvviso e contro ogni aspettativa....sul volto della sorella di Reginald, si fece largo un sorrisetto divertito.

    “Hai proprio ragione, sai? Il duello sta veramente per concludersi....con la MIA vittoria!” dichiarò a sorpresa Rio Kastle, per poi eseguire un rapido movimento con la sua mano destra, con il quale scoprì la sua carta coperta. “In risposta all’effetto di Cannone Ferroviario, io attivo la mia carta coperta....ossia la carta contro-trappola Pistola dietro la Porta: Può essere attivata solo nel momento in cui viene attivato un effetto, che infligge danno diretto....e grazie ad essa, sarò in grado di ridirigere quello stesso danno....su di TE!!!” spiegò poi la sorella di Reginald, con fare trionfante. Una rivelazione che ovviamente stupì notevolmente tutti i presenti....nonché la stessa Anna.

    “COSA??? MI PRENDI IN GIRO??? A causa di quella trappola, sarò io che subirò il danno al tuo posto??? No, non è possibile!!!” esclamò in quell’istante la ragazza dai capelli magenta, con aria visibilmente sconvolta.

    E invece lo è eccome! Confesso che non mi aspettavo un secondo Cannone Ferroviario Supercorazzato....ma il fatto che avresti ricorso a un danno Burn, invece si: Era l’unica maniera con cui potevi sperare di nuocermi in questo turno, visto che Anima Congelata ti impediva di attaccarmi....motivo per cui, mi ero preparata per tale eventualità!” spiegò in quel momento Rio, per poi fare spallucce. In quel momento, Astral incrociò le braccia al petto.

    “Certo....ora è chiaro, il perché non sembrasse preoccupata: Aveva già previsto le intenzioni di Anna, e settato una carta con cui vanificarle! Confermo le mie impressioni su di lei: Rio è veramente una duellante in gamba....e non ha proprio niente, da invidiare a Shark!” commentò lo spirito dell’Astral World, piacevolmente sorpreso dalla performance di Rio Kastle. Nel frattempo, il duello stava ormai per volgere al suo termine: La potente cannonata di Cannone Ferroviario Supercorazzato, venne infatti completamente assorbita, all’interno della carta trappola della sorella di Reginald, fuoriuscendone dopo pochi istanti, ridiretta però, verso un’ora terrorizzata Anna Kaboom....che con soli

    “OH, CAZZO NO!!! NO, NO, NO, NO, NO, NO, NO!!!! AAAAAHHHHIIIIIIIIIOOOOOOOOOOOOOOO!!!” gridò in quel momento la ragazza dai capelli magenta, venendo infine raggiunta e travolta dalla cannonata del suo stesso mostro (ANNA LP 0), che azzerò completamente i suoi Life Points, e la sbalzò violentemente al suolo.

    RIO LP 1500
    ANNA LP 0

    BEEEEEEEEEPPPPP!!!
    WINNER: RIO

    In quel preciso momento, la “realtà aumentata” iniziò a dissolversi: Era stato un duello veramente intenso, e pieno di colpi di scena di ogni tipo....ma alla fine grazie all’utilizzo di un’astuta tattica, Rio Kastle riuscì ad uscirne vincitrice, battendo così Anna Kaboom e i suoi potenti mostri. Subito dopo il termine del duello, fu velocemente raggiunta da Yuma e dai suoi amici.

    “FANTASTICO!!! ECCEZIONALE!!! Una sfida magnifica, e con una conclusione incredibile: Chi avrebbe mai immaginato che il risultato del duello, sarebbe stato deciso da una carta trappola? Confermo le mie impressioni su di te, sorella di Shark: Sei davvero straordinaria, e....ARGH!!!” disse immediatamente il vincitore del Duel World Carnival, estremamente colpito dalle abilità di Rio Kastle....che tuttavia in quel preciso istante, lo chiuse in un’autentica “Headlock” e con aria visibilmente arrabbiata in volto: Indovinate perché....

    “TI HO GIA’ DETTO, CHE IL MIO NOME E’ RIO!!! VUOI FICCARTELO IN TESTA UNA BUONA VOLTA, SI O NO???” domandò la sorella di Reginald, continuando a stringere con forza la testa di Yuma, che si stava lamentando di dolore in risposta. I membri del Number Club non poterono evitare di assumere arie un po’ divertite, di fronte a quella buffa scena....mentre in quel momento, dopo essersi rialzata da terra, Anna Kaboom si avvicinò al gruppo.

    “Cavoli, che sfortuna: Se avessi saputo che la tua carta coperta aveva un effetto come quello, non avrei di certo usato, l’effetto di Cannone Ferroviario! Bah...vabbé, pazienza: Ormai quel che è stato è stato....e comunque sia, ti faccio i miei più sinceri complimenti! Non è così facile, riuscire a battere la sottoscritta!” disse Anna in quel momento, per poi porgere la mano a Rio Kastle in segno di rispetto. A quel gesto, la sorella di Reginald mollò la presa alla testa di un’ora dolorante Yuma e rivolse la sua attenzione alla ragazza dai capelli magenta, sorridendo cordialmente.

    “Già, me ne sono accorta: Probabilmente ti ho battuta anche grazie ad un pizzico di fortuna! Comunque ti ringrazio per il duello: Mi sono proprio divertita!” disse in risposta Rio, per poi stringere la mano di Anna. Alla vista di quella scena all’insegna della sportività e del rispetto reciproco, il resto dei ragazzi sorrisero compiaciuti....mentre Astral era immerso nei suoi pensieri.

    “Risultato dell’osservazione 23: La tradizione secondo la quale, le donne sarebbero inferiori agli uomini, è completamente FALSA! Rio e Anna sono una prova vivente, di come alcune donne possano dimostrarsi superiori agli uomini....e la sorella di Yuma, è un altro esempio!” pensò in quel momento lo spirito dell’Astral World, facendo così una nuova osservazione sulle particolarità del mondo umano. Pochi minuti più tardi, Anna salutò il gruppo, e si allontanò in volo sul suo amato bazooka volante (lasciando UN TANTINO basita Rio, nel processo. XD), e infine dopo una breve chiacchierata finale, anche il resto dei ragazzi si salutarono e si separarono, per poi lasciare l’Accademia e incamminarsi verso le proprie rispettive strade di casa.

    Continua....

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 22:33
     
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