Yu-Gi-Oh! ZEXAL: Chronicles of ZEXAL

[SERIO][COMICO][AVVENTURA][VM 13]

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  1. Zadkal
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    Signore delle notti senza luna

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    Bene, gente: Andiamo avanti. Nell’ultimo capitolo, Yuma ha avuto un inaspettato colloquio con Nistro, divenuto il nuovo sindaco di Heartland City, dopo la prematura scomparsa di Mr. Heartland, sei mesi prima. Il fulcro della conversazione è stato il misterioso Zamian, e le azioni da lui commesse fin dal primo giorno che era arrivato ad Heartland City. Numerose persone sono venute a conoscenza di lui....dalla famiglia di Yuma, a Kite Tenjo e pure ai membri del Number Club. Tuttavia oggi il caro Zamian NON comparirà...anche perché il capitolo è dedicato principalmente a UN’ALTRA persona....e più precisamente quella comparsa alla fine del capitolo precedente. Chi è? Beh...leggete e lo saprete.

    Capitolo 10: Un ritorno inaspettato!

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – INGRESSO

    Facciamo un breve riepilogo, di quelli che erano stati gli eventi con cui si era concluso il capitolo precedente: Yuma e i ragazzi, stavano discutendo fra di loro a proposito di Zamian...quando all’improvviso un oggetto non ben identificato, precipitò giù dal cielo e si schianto a pochi metri di distanza dall’ingresso dell’Accademia di Heartland City. Dal folto polverone generatosi dall’impatto dell’oggetto...emerse improvvisamente una persona....e più precisamente una ragazza, che subito si rivolse a Yuma, mostrando apparente “conoscenza” di lui. ANCHE Yuma però era sorpreso dall’apparizione di quella persona...ed il motivo era semplice: NON era qualcuno a lui sconosciuto.

    “Non ci posso credere: Ma tu sei....tu sei.........ANNA!!!” esclamò in quell’istante Yuma, pronunciando finalmente il nome della ragazza misteriosa, che di apparenza fisica era alta più o meno come Yuma, ed indossava una veste sportiva di colore bianco e viola, lunga fino a sotto i fianchi...nonché di un paio di pantaloncini neri, ed un paio di stivali, degli stessi colori dei vestiti. Aveva grandi occhi di colore giallo ambrato e capelli di colore magenta ed arancione, con una pettinatura che ricordava moltissimo quella di Jaden Yuki della serie GX. Come ultimo dettaglio...c’era da sottolineare che la ragazza, portava una misura di seno PIUTTOSTO abbondante per la sua giovane età.

    “Ehi, allora ti ricordi! Cioè, voglio dire....per fortuna che non ti sei dimenticato di me! Eh eh eh!” ridacchiò in quel momento la ragazza....che effettivamente NON era nuova nella serie ZEXAL. Il suo nome era Anna Kaboom, e Yuma l’aveva incontrata per la prima volta sei mesi prima, durante le fasi preliminari del Duel World Carnival: Era una ragazza che due anni prima abitava a sua volta ad Heartland City e studiava anch’essa all’Accademia....e che avendo un carattere piuttosto acceso e mascolino, aveva l’abitudine di difendere i bambini indifesi dall’assalto di bulli e prepotenti. Nonostante questa sua “rocciosa” apparenza esteriore, Anna aveva però anche il suo lato tenero e femminile: Era infatti segretamente innamorata di un bambino dell’Accademia, a cui faceva sempre i dispetti e che trattava sempre male....ma SOLO perché quello era il suo modo, per attirare la sua attenzione e farsi “notare” da lui. Un giorno Anna dovette trasferirsi altrove con la sua famiglia....ma prima di andarsene decise di dare un appuntamento al ragazzino di cui era innamorata, allo scopo di rivelargli a cuore aperto i suoi sentimenti. Accadde però che il ragazzino NON si presentò all’appuntamento (e vorrei ben vedere: Con tutto quello che gli ha fatto...XD), e che Anna NON prese per niente bene la cosa: Giurò infatti che sarebbe ritornata un giorno, appositamente allo scopo di vendicarsi di lui. Due anni dopo, Anna ritornò ad Heartland City durante il periodo del Duel World Carnival, pur NON partecipandoci. Il suo primo incontro con Yuma fu alquanto turbolento: La ragazza infatti, cercò letteralmente di AMMAZZARLO a colpi di bazooka (e non chiedetemi dove abbia preso il Porto d’Armi, per portarsene uno in giro...XD), in quanto a detta sua, Yuma non era altri che il ragazzino di cui lei era innamorata due anni prima. Il conflitto sfociò infine in un duello, vinto da Yuma....e al termine dello stesso venne svelato a sorpresa, che Anna aveva fatto in realtà uno SCAMBIO di persona, in quanto il bambino di cui era innamorata lei, NON era Yuma Tsukumo, ma bensì un certo Yuya Tsukune: La somiglianza fra i due nomi, aveva fatto fare confusione alla povera Anna....che avendo peraltro una SCARSISSIMA memoria per i dettagli, non ricordava nemmeno quale fosse l’aspetto del bambino che gli piaceva. La faccenda quindi si risolse, ma NON senza conseguenze: Dopo il suo incontro con Yuma infatti, Anna finì per sviluppare DAVVERO un infatuazione per lui, al punto che successivamente decise di infiltrarsi nelle fasi finali del Duel World Carnival, UNICAMENTE per avere l’opportunità di rivedere Yuma: Nell’occasione in questione, fu sua alleata assieme a Nistro contro un trio di mercenari conosciuti come Fallouts, che erano stati assoldati dalla Vetrix Family per “testare” il potere di Yuma....e finì pure per sacrificarsi, allo scopo di proteggere quest’ultimo dall’ultima offensiva del capo dei Fallout, consentendogli così di contrattaccare e vincere quella sfida. I due infine, si salutarono e si separarono da amici, e da quella volta Yuma non aveva più rivisto Anna. Beh....almeno fino ad oggi.

    “Certo che mi ricordo di te! Io non mi dimentico mai di qualcuno, con cui ho duellato in passato...e specialmente se esso, ha fatto anche squadra con me: Se non fosse stato per te e per Nistro, difficilmente sarei riuscito a cavarmela contro quei tre tizi, nella parte iniziale delle finali del Duel World Carnival! Certo: Al nostro primo incontro, hai tentato di ammazzarmi....però poi con il tuo aiuto, ti sei fatta perdonare!” commentò Yuma in quel momento, mentre Anna si passò una mano dietro la testa, con fare un po’ imbarazzato. Nel frattempo l’attenzione di Yuma, fu catturata da Bronk, Flip, Caswell e Cathy...tutti e quattro con arie confuse.

    “Ehm....scusate se interrompiamo la conversazione ma....vorremo qualche spiegazione Yuma: Chi è questa ragazza? Tu sembri conoscerla, ma noi no! Potresti presentarcela?” domandò Bronk in quel momento (vi ricordo infatti che nelle sue due apparizioni, Anna era entrata in contatto SOLO con Yuma e Tori....non anche con gli altri amici di Yuma, che conseguentemente NON potevano conoscerla). Prima che Yuma potesse parlare, fu però Tori a rispondere.

    “La conosco anch’io: Lei si chiama Anna Kaboom, e fino a due anni fa anche lei viveva ad Heartland City, e studiava nella nostra stessa Accademia! Poi si era trasferita altrove con la sua famiglia, ed era ritornata ad Heartland City circa sei mesi fa durante il Duel World Carnival! La incontrammo una prima volta, durante le fasi preliminari del torneo....e una seconda ed ultima volta, durante la prima parte delle finali: Non so se ve la ricordate, ma Yuma riuscì a sconfiggere il Team Fallout proprio grazie al suo aiuto, e a quello di Nistro...” spiegò Tori in quel momento.

    “Uhm...ah, si! Forse ora mi è venuto in mente chi sia, ura! E’ stato durante i duelli sui vagoni: Era la ragazza che era giunta in aiuto di Yuma, poco prima di Nistro! Dico bene, ura?” domandò Flip, riuscendo a ricordarsi parzialmente di Anna a causa del duello che lei, Yuma e Nistro intrapresero contro i Fallout, e che era in diretta sugli schermi virtuali di Heartland City.

    “Ehm....già! Beh, a dire il vero, la mia partecipazione quella volta NON fu esattamente lecita: Avevo steso uno dei partecipanti e preso il suo posto per entrare nelle finali....ma in fondo chi se ne frega: Era solo un piccolo dettaglio senza importanza, no? Ah ah ah!” ridacchiò in quel momento Anna, causando un’aria un po’ perplessa negli amici di Yuma, inclusa Tori. Quella era una parte della personalità di Anna Kaboom: Sminuire parecchie cose o errori da lei commessi, in “piccoli dettagli”....ed infatti fu la stessa giustificazione utilizzata in occasione del suo sbaglio, nel credere Yuma il ragazzino di cui lei era innamorata due anni prima. All’improvviso Caswell assunse un’aria sorpresa, ed indicò poi Anna con un dito.

    “Ehi, ma...aspetta un momento! Ma certo: Ora mi ricordo anch’io di te! Eri quella ragazzina, che due anni fa andava in giro per l’Accademia, a fare a botte con i bulli che tormentavano i ragazzini indifesi! Non credo che tu riesca a rammentarti di me....ma io sono stato proprio una delle persone, che tu una volta salvasti da un gruppo di bulli: Chissà come ho fatto a non riconoscerti subito....specie considerando QUANTE botte avevi dato quel giorno, a quei prepotenti! Si, insomma: Dovrebbe essere un evento che mi sarebbe dovuto rimanere bene in testa! Eh eh eh!” disse Caswell in quel momento, svelando che in passato fu a sua volta vittima di bullismo, e pure di essere stato salvato dalla stessa Anna.

    “Mmm....no, scusami ma in effetti, non mi ricordo! Dopotutto però, ho tirato fuori dai guai una marea di ragazzini in passato: Non posso ricordarmi di tutti! Comunque piacere di conoscervi, ragazzi: Se siete amici di Yuma, allora sarete anche MIEI amici!” dichiarò Anna con aria gioviale. In quel momento, Yuma intervenne.

    “A proposito, Anna! A me fa piacere rivederti di nuovo, ma....se posso domandartelo, come mai ti trovi di nuovo a Heartland City?” chiese Yuma, ponendo peraltro un’interessante domanda alla ragazza. Anna si voltò verso di lui....e dopo qualche secondo di silenzio, assunse un’aria divertita in volto.

    “Oh, si giusto....cosa ci faccio io qui! Beh, ecco....come posso spiegarlo....si, insomma....vabbé! Te lo dico senza giri di parole: Io e la mia famiglia ci siamo RITRASFERITI a vivere qui! Siamo arrivati proprio ieri, e io mi sono pure già re-iscritta all’Accademia: Mi trovate qui adesso, proprio perché stavo venendo a scuola, eh eh eh!” spiegò semplicemente Anna, sempre ridacchiando un po’ divertita. La sua rivelazione causò espressioni di sorpresa in tutti i ragazzi.

    “Come, kato? Ti sei ritrasferita qui a Heartland City? E proprio oggi è il tuo primo giorno di scuola? Incredibile, kato!” commentò in quel momento Cathy.

    “Ma dai, quindi sei tornata a vivere qui, e da oggi torni a frequentare l’Accademia? Beh, è una sorpresa inaspettata....ma comunque, ben accetta! In tal caso, allora....bentornata Anna! Mi sa che d’ora in avanti, ci vedremo molto spesso....” disse Yuma in quel momento, dando un cordiale benvenuto ad Anna Kaboom. Quest’ultima assunse un’espressione sorpresa per alcuni istanti....e poi abbassò lo sguardo, arrossendo leggermente.

    “Oh....ehm....grazie Yuma! Sei....sei davvero molto gentile! E si: Anche io....beh....anche io spero di poterti vedere molto spesso, per poter....ehm....per poter passare del tempo in tua compagnia! Comunque....ehm....comunque ora scusatemi, ma devo proprio entrare a scuola: Non so ancora in che classe finirò, e dovranno pure presentarmi ai miei futuri compagni di classe!” spiegò Anna in quel momento, per poi spostarsi un attimo presso il punto in cui era atterrata, e dove ora la fitta coltre di polvere si era dissipata: In quel punto della strada, era ora presente un cratere di media grandezza....e al centro dello stesso, ci stava quello che sembrava proprio essere un bizzarro bazooka di colore rosa: Anna si avvicinò ad esso e lo raccolse da terra, caricandoselo dietro e lasciando gli amici di Yuma piuttosto interdetti: Quell’oggetto era infatti il bazooka personale di Anna Kaboom, che era pure dotato di una curiosa “modalità” con cui poteva convertirsi in un mezzo volante, che Anna utilizzava molto spesso per gli spostamenti. Aveva però anche il “difetto” di avere una SCARSISSIMA manovrabilità durante il volo, e questo metteva MOLTO spesso Anna in difficoltà durante i suoi voli: Non erano rare le volte, in cui sbatteva contro i pali della luce....le volte in cui sbandava pericolosamente durante il volo....o addirittura le volte in cui precipitava e si schiantava al suolo, PROPRIO com’era accaduto in questa stessa occasione. Il motivo del perché, Anna NON avesse ancora rimediato a quel difetto? Boh...probabilmente come tante altre cose, lo considerava un “piccolo dettaglio” trascurabile....XD

    “Ehm....scusa la domanda, ma....quel coso te lo porti ancora dietro? No, perché non sono per niente sicura, che ti consentiranno di tenerlo in classe!” commentò in quel momento Tori, indicando il bazooka di Anna.

    “Come? Ah, il mio bazooka dici? Certo che me lo porto ancora dietro: Quando sarò il classe, vedrò di lasciarlo in custodia al personale della scuola....ma io di norma, non me ne separo MAI! E’ una delle DUE cose che io amo di più al mondo! E la seconda è....beh....ehm....beh, lasciamo perdere che è lo stesso!” spiegò Anna, per poi portare all’improvviso lo sguardo su Yuma, e arrossire nuovamente durante il discorso.

    “Ehm....ok, capisco! Ad ogni modo ragazzi, credo che sia ora di entrare a scuola: Fra poco suonerà la campanella della prima ora, e se non ci sbrighiamo ci segnano assenti!” disse Tori in quel momento, mentre il gruppo annuì. Tutti insieme i ragazzi entrarono all’interno del perimetro dell’Accademia, ed infine dopo aver salutato Anna e averle augurato buona fortuna, si separarono da lei e si diressero verso l’interno dell’edificio.

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – CLASSE DI YUMA – QUINDICI MINUTI DOPO

    Circa quindici minuti più tardi, Yuma e i suoi amici erano tutti in classe, assieme al resto dei loro compagni. Proprio in quel momento, Yuma stava scambiando alcune parole con Bronk.

    “So che l’ha già frequentata in passato....ma speriamo comunque, che Anna si trovi bene qui: Mi è sembrata una ragazza simpatica!” commentò in quel momento Bronk.

    “Ma si tranquillo: Vedrai che si troverà bene! Al massimo gli daremo noi una mano ad ambientarsi, o qualche consiglio per legare con i compagni della classe a cui verrà assegna....oh! Aspetta Bronk: Parliamo dopo nell’intervallo, che sta entrando il professore!” disse in quel momento Yuma interrompendo all’improvviso la sua conversazione, e facendo notare a Bronk, che il professore della prima ora stava entrando in classe in quel momento. Tutti gli studenti si zittirono in contemporanea, mentre il professore raggiunse la cattedra e vi appoggiò sopra il materiale per la sua lezione. Subito dopo si voltò in direzione della classe.

    “Buongiorno ragazzi! Prima di cominciare la lezione....devo annunciarvi di una novità, che spero sarà di vostro gradimento: Da oggi infatti, avrete una nuova compagna di classe, che proprio ieri si è iscritta al nostro istituto e che è stata assegnata alla nostra classe! Prego, entra pure....” disse il professore in quel momento, rivolgendosi poi in direzione dell’ingresso della classe con le sue ultime tre parole. In quel preciso istante....una persona entrò all’interno della classe: Sebbene gran parte degli studenti avevano nei propri volti, delle arie incuriosite....lo stesso NON si poteva dire per Yuma e i suoi amici, che assunsero invece espressioni estremamente stupite. Nel frattempo, la “persona” appena entrata, si diresse alla cattedra e si affiancò al professore per poi voltarsi a sua volta, verso il resto della classe. “Ragazzi....vi presento Anna Kaboom: Da oggi lei sarà vostra compagna, e parte della vostra classe....quindi trattatela bene, mi raccomando! C’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi nuovi compagni?” domandò il professore in quel momento, svelando a sorpresa che la “nuova compagna” che da quel giorno avrebbe fatto parte della classe di Yuma....altri non era che la stessa Anna Kaboom.

    “Si, grazie! Ciao a tutti, ragazzi: Io sono Anna! Spero che potremo andare d’accordo! Anticipo però a tutti quanti, che io NON sono il classico stereotipo di ragazza a cui gran parte di voi, saranno abituati: Non sono la classica fanciulla candida e delicata, e NON mi faccio mettere i piedi in testa dai maschi! Sappiate inoltre che NON tollerò assolutamente cose come il bullismo o la prepotenza, e nel caso dovessi assistere a casi del genere, NON esiterò a ROMPERE LE OSSA di chiunque si renderà protagonista di simili atteggiamenti! Per finire....io NON sono disinteressata alle relazioni sentimentali, ma anticipo fin da ora ai potenziali pretendenti, che attualmente il mio cuore è GIA’ occupato da qualcuno! Da qualcuno....ehm....beh, si insomma....da qualcuno su cui però preferisco mantenere il riserbo, ecco!” disse Anna in quel momento, presentandosi alla classe ed arrossendo poi in volto nell’ultima parte del suo discorso, guardando Yuma con la coda dell’occhio, ma non venendo però notata nella cosa. Sia professore che studenti, rimasero un po’ sorpresi da quella sua presentazione....ma pochi secondi dopo, i compagni diedero un caloroso benvenuto ad Anna, che ovviamente ne fu felice.

    “Ehm....ok, Anna! Ora che ti sei presentata, puoi pure andare a sederti al tuo banco! Dunque vediamo un po’....ah, guarda: C’è un posto libero proprio nel banco di fianco a Tsukumo, e....” iniziò a dire il professore, dopo aver notato che il banco a destra di quello in cui stava seduto Yuma, era CASUALMENTE libero....ma non riuscì a terminare il discorso, perché voltandosi nel punto in cui doveva trovarsi Anna, si accorse che era sparita....e spostando poi il suo sguardo verso la zona in cui stava seduto Yuma, si accorse con visibile stupore, che Anna si era GIA’ seduta nel banco da lui indicatogli, e con un enorme sorriso felice in volto.

    “Grazie infinite, Prof: Qui va benissimo....” esclamò semplicemente Anna, mentre studenti e professore assunsero espressioni stupite in volto, e Yuma ne aveva invece persino una basita: Considerate solo che fino a DUE DECIMI di secondo prima, Anna si trovava ancora di fianco al professore....XDXDXD

    “O____O....ehm, ok! Vedo che....ti sei già accomodata! Beh, se non c’è altro quindi....propongo di iniziare la lezione!” disse il professore, riprendendosi un po’ dallo stupore, e andando poi a sedersi alla cattedra per cominciare la lezione. Nel frattempo Anna, che si ritrovò dunque la DOPPIA fortuna di finire nella stessa classe di Yuma, e addirittura sua vicina di banco...si rivolse proprio a quest’ultimo, parlando a bassa voce.

    “Pensa che combinazione, eh: Mi hanno assegnata alla stessa classe dove ti trovi tu....e abbiamo pure finito per diventare vicini di banco: Non è fantastico, Yuma?” domandò in quel momento Anna, sempre con aria visibilmente felice.

    “Ehm....beh, si! In effetti è davvero una buffa coincidenza....ma mi fa piacere, che tu sia finita in classe con noi! E stai pure tranquilla: Almeno nella nostra classe, di prepotenti o di bulli non ce ne stanno! Ti troverai bene, vedrai!” spiegò Yuma, sorridendo a sua volta. Nel frattempo, all’insaputa sia di Yuma che di Anna....entrambi i ragazzi erano tenuti sotto osservazione da Tori Meadows....che dopo un’iniziale momento di stupore, assunse in volto un’espressione VISIBILMENTE infastidita, nel vedere i due chiacchierare amichevolmente e con il sorriso stampato sulle loro labbra.

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – ORA DI RICREAZIONE

    Ci spostiamo ora di alcune ore, e andiamo direttamente al momento della ricreazione: Lungo un corridoio della scuola, ritroviamo Tori camminare in mezzo a numerosi studenti. Improvvisamente notò Yuma, che stava camminando poco più avanti di lei....e subito lo chiamò, per attirare la sua attenzione.

    “EHI, YUMA!!! ASPETTAMI: CHE NE DICI SE....” iniziò a chiedere Tori, rivolgendosi a Yuma e cercando di proporgli qualcosa da fare assieme per l’intervallo. Tuttavia non riuscì a terminare la frase.

    VRRROOOOOAAAAAAMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!

    .....no, tranquilli: Non era entrata una Spider nella scuola. XD Avvenne semplicemente, che mentre Tori stava parlando....qualcosa di MOSTRUOSAMENTE veloce gli passò affianco, lasciandola basita. Voltandosi nuovamente in direzione di Yuma, la ragazza lo vide ora, mentre parlava con una CERTA persona....e realizzò all’istante, CHE COSA gli fosse appena passato vicino a quella velocità.

    “Ehi, Yuma senti....dal momento che sono appena arrivata, avrei la necessità che qualcuno mi accompagnasse a fare un giro guidato della scuola! Non è che potresti aiutarmi tu, per cortesia?” domandò in quell’istante Anna Kaboom, rivolgendosi a Yuma con fare gentile. Quest’ultimo rimase leggermente sorpreso, da quella richiesta.

    “Come? Un....giro per la scuola? Beh, si....va bene, nessun problema! Solo....non la dovresti già conoscere, dato che anche due anni fa studiavi qui?” domandò Yuma, riferendosi a quando Anna risiedeva a Heartland City, prima del suo trasferimento e del suo successivo ritorno. A quella domanda, Anna assunse un’aria visibilmente imbarazzata e preoccupata....ma si ricompose subito dopo.

    “Eh? C-come? B-beh, si è vero, ma....m-mi sembra che la scuola sia parecchio cambiata, da quando stavo qui due anni fa....e....e quindi mi devo nuovamente ambientare! Si, insomma....capisci quello che intendo dire, no? Q-quindi....quindi forza: Non perdiamo tempo e andiamo, che ci sono TAAANTI posti che mi devi far vedere!!!!” dichiarò Anna in quel momento....per poi afferrare Yuma per un braccio, e correre poi via assieme a lui, muovendosi di nuovo ad una velocità a dir poco IMPERCETTIBILE all’occhio umano....lasciando dietro di se solo una nuvola di polvere, causata dalla sua corsa, nonché le urla di Yuma, udibili in lontananza e con cui supplicava Anna di rallentare. Gli studenti presenti nel corridoio in quel momento, avevano tutti arie allibite sui loro volti, osservando la direzione in cui Anna e Yuma erano spariti....ma UNA persona in particolare, era la più basita di tutte.

    “....Y....Yuma....” sibilò in quell’istante Tori Meadows, senza parole per ciò a cui aveva appena assistito e ferma come un palo in mezzo al corridoio....mentre una balla di fieno, proveniente chissà da dove, rotolò di fronte a lei proprio in quel momento (effetto scenico, eh! D’altronde CHI di voi non percepirebbe un senso di DESOLAZIONE ASSOLUTA, nell’essere piantato in asso in quella maniera? XD).

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – MENSA - ORA DI PRANZO

    Facciamo ora un nuovo spostamento temporale, e passiamo ora direttamente all’ora di pranzo. Siamo nella mensa della scuola, e proprio qui ritroviamo di nuovo Tori Meadows, che in quel momento teneva fra le mani un vassoio contenente il suo pranzo. La ragazza dai capelli verdi, si stava guardando attorno con insistenza....apparentemente alla ricerca di qualcuno. Quando all’improvviso scorse Yuma, che sembrava trovarsi alla ricerca di un posto dove sedersi, Tori lo chiamò immediatamente.

    “EHI, YUMA!!! SONO QUI!!! GUARDA, LAGGIU’ C’E’ UN POSTO LIBERO: POSSIAMO METTERCI LA’ E....” iniziò a dire Tori, cercando di attirare Yuma e di chiedergli di sedersi insieme per pranzare. Ma....

    VRRROOOOOAAAAAAMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!

    Ancora una volta Tori venne colta di sorpresa da qualcosa che sfrecciò rapidissima di fianco a lei. Quando si rivoltò verso Yuma....vide che era stato nuovamente approcciato da Anna, con cui stava ora parlando.

    “Ehi, Yuma....ti andrebbe di mangiare assieme a me? Sai, essendo arrivata solo oggi, non conosco ancora bene le persone qui....e mi rattristerebbe un po’, dover mangiare da sola! Allora che ne dici? Avresti voglia di farmi compagnia?” domandò Anna in quel momento.

    “Come? Mangiare insieme? Beh....ok, va bene! Farò volentieri compagnia a un’amica!” disse Yuma, con tono tranquillo anche se aveva in volto un’espressione leggermente sorpresa da quella che era stata l’improvvisa comparsa di Anna di fronte a lui: Era apparsa talmente velocemente, che sembrò quasi, che si fosse teletrasportata....XD

    “Davvero? E’ magnifico!!! Sei davvero gentile! Guarda, là c’è un posto libero: Possiamo sederci laggiù....” esclamò Anna, visibilmente gioiosa in volto....per poi prendere Yuma per un braccio, e trascinarlo con lei fino al tavolo libero che aveva individuato, nonostante le lamentele di Yuma che continuava a dire che poteva benissimo camminare per conto suo. L’intera scena fu ovviamente vista da Tori Meadows....che ancora una volta assunse in volto un’aria allibita.

    “....Y....Yuma....” sibilò la ragazza dai capelli verdi, ritrovandosi piantata in asso per la seconda volta in poche ore. Ancora una volta, una balla di fieno dalla provenienza sconosciuta, gli rotolò di fronte....XD

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – CORRIDOIO – DUE ORE DOPO

    Un paio d’ore dopo, ritroviamo di nuovo Tori, che questa volta stava camminando lungo un corridoio. Durante il suo tragitto tuttavia....la ragazza dai capelli verdi si fermò, trovandosi suo malgrado ad assistere ad un orribile spettacolo: Vide infatti Yuma, che in quel preciso momento era stato appena sbattuto contro un muro, da uno studente di corporatura robusta e con la tipica aria del delinquente stampata sul suo volto. In parole povere, era una tipica situazione di bullismo.

    “NON TE LO RIPETERO’ PIU’, TSUKUMO: DAMMI I SOLDI DELLA MERENDA!!!” gridò in quell’istante lo studente più grande, con aria visibilmente incazzata in volto e tenendo Yuma per il colletto della sua giacca, con tanta forza da sollevarlo da terra. Dal canto suo, il vincitore del Duel World Carnival non sembrava intenzionato a cedere.

    “NON CI PENSO NEPPURE!!! Mettimi subito giù, stupido bestione!!!” rispose Yuma, ribellandosi ai maltrattamenti e cercando di liberarsi dalla presa dello studente più grande, dandogli dei pugni sulle spalle. Purtroppo per lui, la reazione ebbe SOLO il risultato di far incazzare di più il prepotente e quindi di peggiorare ulteriormente la già critica situazione nella quale Yuma si trovava. Ovviamente la scena, non poté evitare di spaventare Tori.

    “OH, NO!!! YUMA!!! TI PREGO, RESISTI: VADO SUBITO A CERCARE AIUT....” esclamò subito Tori, pregando Yuma di tenere duro, mentre lei andava a cercare aiuto. Non riuscì però a terminare la frase: Indovinate perché...

    VRRROOOOOAAAAAAMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!

    Accadde tutto in un DECIMO di secondo: Il bullo che fino ad un istante prima, stava tormentando Yuma....era ora steso a terra a pancia in giù, e con le sue gambe imprigionate in una celebre mossa di wrestling, conosciuta con il nome di “Sharpshooter” (per dettagli, guardate su Internet). Tori e Yuma, che era ora di nuovo libero, non poterono ovviamente evitare di assumere espressioni basite....specialmente dopo aver realizzato CHI era appena intervenuto in aiuto di Yuma.

    “PRENDITELA CON QUALCUNO DELLA TUA TAGLIA, BRUTTO PREPOTENTE!!!” gridò in quel momento Anna, visibilmente rabbiosa in volto ed aumentando secondo dopo secondo la forza della sua presa di sottomissione, mentre il bullo steso al suolo stava lanciando grida di dolore che sfioravano il disumano.

    “AAARGHHH!!!! ARGH!!!!!! P-PER FAVORE, BASTA!!!!! AAARGHHHH!!!! T-TI PREGO....O-OK, MI ARRENDO!!!! MI DISPIACE, NON LO FACCIO PIU’!!!!! ARGH!!!!!” stava implorando in quel momento il bullo, battendo anche più volte la mano al suolo in segno di resa. Comprensibile d’altronde: Una mossa come la Sharpshooter, eseguita da una persona dotata di una forza fisica NON indifferente, come quella di Anna, doveva fare VERAMENTE un male cane. Sentendo le dichiarazioni di resa del prepotente, Anna decise infine di lasciare la presa....ed infine, mentre il bullo si allontanava lentamente strisciando (in senso LETTERALE, perché in quel momento le sue gambe erano completamente fuori uso....XD), la ragazza dai capelli magenta e arancione, si avvicinò invece a Yuma.

    “Va tutto bene, vero Yuma? Tsk! La nostra classe sarà anche priva di bulli e prepotenti...ma lo stesso NON si può dire, per l’Accademia in generale! Vedrai comunque che da oggi in poi, quel tipo là non ti darà più noie! Eh eh eh!” ridacchiò Anna, con un ghigno soddisfatto in volto e rivolgendosi a Yuma, che nel frattempo si stava tranquillizzando dopo la brutta esperienza appena passata.

    “Accidenti, che paura! Meno male che ti trovavi da queste parti, Anna: Grazie infinite, davvero! Non so proprio come sarebbe finita, senza di te: Ti devo un favore!” disse Yuma in quel momento e con il sorriso sul volto. Nel sentirlo Anna non poté evitare di arrossire leggermente in volto, e di abbassare lo sguardo verso il suolo, con aria visibilmente imbarazzata.

    “O-oh....oh, beh....figurati, non....non c’è problema! In fondo come ho già detto, io quel genere di persone non le sopporto....e se poi, beh....se poi tormentano anche un mio....amico....allora mi arrabbio ancora di più, ecco! Non ho....si, insomma....non ho fatto niente di speciale, ecco!” balbettò Anna visibilmente imbarazzata, al punto da far assumere a Yuma un’aria leggermente confusa. “Beh....c-comunque sia....adesso sarà il caso di tornare in classe! Andiamoci insieme, che così nel caso si faccia vivo qualche altro prepotente, che intende prendersela con te, dovrà fare prima i conti con la sottoscritta: Gli frantumerò le ossa in frammenti talmente piccoli, che se vorranno ricostruirgli lo scheletro, dovranno usare il contagocce!” dichiarò Anna, con un sorriso agguerrito in volto....per poi afferrare Yuma per un braccio e dirigendosi insieme a lui in direzione della loro classe, trascinandoselo letteralmente dietro....e NON facendo caso per l’ennesima volta, alle sue lamentele.

    Ma che ne è di Tori, nel frattempo? Beh...lei era rimasta ferma immobile nel corridoio, ad osservare tutto quello che era avvenuto. Sul suo volto era presente un’espressione incredula....allibita....basita come poche volte in vita sua. Proprio in quel momento....la ragazza dai capelli verdi, iniziò inoltre ad avere un visibile tic nervoso all’occhio destro....e subito dopo cominciò a guardarsi lentamente attorno: Quasi volesse assicurarsi di essere da sola nel corridoio. Dopo alcuni secondi, Tori confermò che in quel frangente non c’era anima viva nel corridoio al di fuori di lei....e subito dopo, la ragazza sembrò iniziare a schiarirsi la voce.

    Ci spostiamo ora a vedere una panoramica esterna, dell’Accademia di Heartland City. A parte i classici rumori del traffico cittadino, l’atmosfera era relativamente tranquilla e silenziosa....beh....almeno fino a quel momento. All’improvviso infatti....il silenzio e la tranquillità, furono rotti da quello che sembrò proprio essere un GRIDO DISUMANO di natura apparentemente femminile, che sembrava provenire PROPRIO dall’interno dell’Accademia. L’urlo in questione durò per più di dieci secondi....e fu talmente stridulo e acuto, che sembrava quello di una Banshee. O_______O

    Ritorniamo ora all’interno dell’Accademia: In quel momento le porte di varie classi si spalancarono, e sulla soglia delle stesse comparvero numerosi studenti e professori, sui cui volti stavano delle visibili espressioni basite e confuse....chiaramente a causa dell’urlo terrificante da loro udito pochi istanti prima. Contrariamente a quanto avevano pensato, però....non sembrava esserci apparentemente nessun problema, o emergenza: Solo una ragazza dai capelli verdi, ferma nel corridoio....che in quel momento emise un profondo sospiro di sollievo, quasi si fosse appena liberata di un pesante fardello interiore....e che assunse poi un sorriso solare in volto, iniziando infine ad incamminarsi in direzione della sua classe, sotto gli sguardi basiti di vari studenti e professori.

    ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – PALESTRA - ORE 15,30 DEL POMERIGGIO

    Lasciamo ora trascorrere un altro po’ di ore: Sono ora le 15,30 del pomeriggio, e ci ritroviamo adesso all’interno della palestra scolastica. All’interno della stessa in quel momento, vi si trovava la classe di Yuma....che tuttavia NON era lì, per una sessione di ginnastica, ma bensì per una lezione pratica di Duel Monsters: Due studenti erano già schierati sul campo, e stavano duellando proprio in quel momento, mentre il resto della classe ed il professore di quell’ora, erano invece in disparte ad assistere alla sfida. Fra di essi era presente anche Yuma, visibilmente in fibrillazione per quando sarebbe stato il suo turno di scatenarsi in duello (salvo perdere come al solito....XD)....ed accanto a lui era presente l’ormai ONNIPRESENTE Anna Kaboom, che di tanto in tanto lo guardava con la coda dell’occhio e con una visibile allegria stampata sul volto. Poco distante si trovavano invece Tori e Cathy Catherine....le cui espressioni facciali sembravano essere MOOOOOLTO meno allegre.

    “...senti un po’, Tori: E’ una mia impressione, o è praticamente da TUTTO il giorno, che la nuova arrivata se ne sta appiccicata a Yuma, come una ventosa?” domandò in quel momento Cathy, con una visibile aria infastidita e rivolgendosi a Tori, che in quel momento negò con la testa.

    “Non dirlo a me, Cathy: E’ da stamattina che non riesco neppure a rivolgere la parola a Yuma, a causa della sua continua presenza! Va bene che è appena tornata dopo due anni di assenza, e che conoscendo Yuma dal Duel World Carnival abbia preferito il suo aiuto per riambientarsi....ma ora mi sembra che stia davvero esagerando! E’ rimasta tale e quale, a quando io e Yuma la incontrammo nel Duel World Carnival: Una persona che NON CONOSCE le mezze misure, e che deve sempre eccedere in quello che fa!” rispose Tori, anche lei visibilmente infastidita in volto. Proprio in quel momento Anna Kaboom si voltò casualmente verso la loro direzione, e si accorse di come anche Tori e Cathy la guardavano a loro volta, con arie MOOOLTO inquietanti in volto, ed entrambe avvolte da una sorta di “alone oscuro” (stile Grendell, per intenderci. XD) che lasciò Anna visibilmente confusa....salvo fare poi spallucce, e voltarsi nuovamente ad assistere ai duelli degli studenti. No, tranquilli: Non c’era NULLA di sovrannaturale nelle aure oscure di Tori e Cathy. Semplicemente, la gelosia è davvero una gran brutta bestia. XDXDXD

    Proprio in quel momento ebbe termine un duello fra due studenti, che dopo essersi stretti reciprocamente la mano, tornarono a sedersi in mezzo agli altri. A quel punto il professore iniziò ad analizzare il registro di classe, per decidere quale sarebbe stata la prossima coppia di studenti a dover scendere in campo.

    “Molto bene, ragazzi! Ora per il prossimo duello....si facciano avanti Bronk Stone e Anna Kaboom: Saranno loro i prossimi!” disse il professore. A quelle parole, Yuma assunse una leggera aria sorpresa.

    “Come? Bronk contro Anna? Cavoli, non me l’aspettavo: Si prospetta un duello interessante, allora!” commentò Yuma, mentre in quel momento Bronk si voltò verso di lui e verso Anna.

    “Puoi ben dirlo, Yuma....e tu stai attenta, Anna: A me non importa se i miei avversari sono uomini o donne! Io quando duello, non ho pietà per nessuno!” dichiarò Bronk, con aria divertita ed agguerrita. Anna Kaboom ricambiò con la stessa espressione.

    “Hah....se è per questo, neppure io! Stai in guardia, ragazzone....perché la mia potenza, ti travolgerà!” dichiarò Anna in risposta. Tutti i presenti, realizzarono al volto che l’atmosfera si stava già scaldando prima ancora che il duello avesse inizio....mentre nel frattempo Bronk e Anna raggiunsero le proprie rispettive postazioni di gioco, e si prepararono per dare il via alla sfida.

    “Molto bene, ragazzi: Potete iniziare quando volete....” disse il professore in quel momento. A quelle parole, sia Bronk che Anna ghignarono divertiti.

    “Ottimo...e allora diamo il via immediato alle danze! D-PAD....PRONTO!!!! D-GAZER....PRONTO!!!” dichiarò Bronk in quel momento, agganciando il suo D-Pad al polso, ed il suo D-Gazer sull’occhio sinistro. Lo stesso fece Anna, indossando i suoi.

    “...INIZIO DUELLO! CREAZIONE SPAZIO REALTA’ AUMENTATA, IN CORSO!!!” dichiarò in quell’istante una voce meccanica. Subito dopo lo spazio circostante, si “virtualizzò”, e la “realtà aumentata” venne generata. A quel punto tutto era pronto, per la sfida scolastica fra Anna e Bronk.

    “DUELLO!!!!” gridarono contemporaneamente Anna e Bronk, dando così il via ufficiale alla sfida.

    ANNA LP 4000
    BRONK LP 4000

    “Prima le signore: Così vuole il galateo, e perciò....è il mio turno: Pesco!” dichiarò Anna, pescando la prima carta del duello. “Oooook! Aprirò la sfida con il mio metodo preferito....ossia evocando specialmente Espresso Freccia Razzo, in posizione d’attacco!” dichiarò Anna, mentre in quel momento un portale si spalancò dietro di lei....e dall’interno dello stesso fuoriuscirono dapprima una lunga serie di binari ferroviari, e subito dopo un enorme treno supersonico blu, sulla cui parte superiore sembrava essere stato “fuso” con un enorme aereo di classe jet. Il bizzarro veicolo faceva un gran frastuono, e molti studenti si tapparono le orecchie per l’eccessivo rumore (LV 10 ATK 5000 DEF 0).

    “COSA??? 5000 PUNTI D’ATTACCO??? Ma com’è possibile???” domandò immediatamente Bronk, sconvolto dall’immenso valore d’attacco di Espresso Freccia Razzo come peraltro lo erano quasi tutti gli altri presenti all’interno della palestra.

    “Stupito, eh? Io amo aprire la maggior parte dei miei duelli, evocando questa carta! Espresso Freccia Razzo non può essere evocato normalmente, ma solo specialmente e SOLO quando non controllo altre carte sul mio terreno! Ad ogni modo, nel turno in cui lo evoco non posso dichiarare attacchi, e fino a quando Espresso Freccia Razzo rimane in gioco, non potrò attivare carte o effetti, e neppure posizionare carte! Per finire a ogni mia Standby Phase, sono costretta a mandare al cimitero tutte le carte nella mia mano, altrimenti Espresso Freccia Razzo verrà distrutto! Come potrai constatare quindi, è un mostro con parecchie restrizioni pesanti....ma è piuttosto utile se lo si mette in gioco, ad inizio duello!” spiegò Anna, svelando le particolarità del suo potente mostro.

    “Oh! Ah, ecco! Mi sembrava strano che esistesse un mostro così forte, che potesse essere evocato tanto facilmente e che NON avesse delle fregature! In questo caso mi posso tranquillizzare un po’: Non credo che ti sarà molto conveniente tenertelo, durante il tuo prossimo turno!” commentò in quel momento Bronk. Anna in risposta, fece spallucce.

    “Già....ma almeno per adesso, non dovrò preoccuparmene: Sarà difficile che tu possa passare oltre al mio treno da 5000 punti d’attacco, per potermi attaccare nel tuo turno! In ogni caso, il mio turno si conclude qui!” disse Anna, dichiarando la fine del suo turno. Ora toccava a Bronk.

    “Non essere troppo sicura di te, ragazza! E’ il mio turno: Pesco!” dichiarò Bronk, pescando la sua carta dal deck. “Oh, perfetto: Con la giocata che sto per fare, spedirò Espresso Freccia Razzo dal rottamaio senza alcun problema! Io comincio attivando la carta magia Doppia Evocazione, che mi consente di poter effettuare un’evocazione normale per due volte, in questo turno! Per la prima, io chiamo in gioco Aye di Ferro in posizione d’attacco!” disse Bronk, mentre sul suo terreno di gioco comparve una sorta di canguro giocattolo, funzionante a molla e che teneva fra le mani un paio di piatti da batteria (LV 4 ATK 1600 DEF 1800). “Per la seconda evocazione normale, evoco invece Pesce Rosso di Latta, in posizione d’attacco!” proseguì Bronk Stone, mentre anche il suo secondo mostro si presentò sul campo di gioco (LV 4 ATK 800 DEF 2000). “Non finisce qui però: Pesce Rosso di Latta ha un potere speciale, che si attiva proprio quando viene evocato normalmente in gioco...e che mi consente di poter evocare specialmente un altro mostro di livello 4 dalla mia mano! Ho un altro Pesce Rosso di Latta in mano, e quindi chiamerò proprio lui per evocazione speciale!” disse il ragazzo corpulento, mentre una seconda copia di Pesce Rosso di Latta, apparve sul campo.

    “Tre mostri di livello 4? Le tue intenzioni sono piuttosto ovvie, ma non importa: Neppure un mostro Xyz può reggere il confronto con Espresso Freccia Razzo!” dichiarò Anna, con aria sicura di se. Bronk sorrise divertito in risposta.

    “E qui ti sbagli, ragazza....perché quello che sto per evocare io, è in grado di liberarsi del tuo mostro senza nessuna difficoltà: Io ora sovrappongo insieme Aye di Ferro e i miei due Pesce Rosso di Latta....OVERLAY!!!” dichiarò Bronk, mentre in quel momento i suoi tre mostri si tramutarono in tre luci, una marrone e due azzurre, partendo poi verso il cielo. Subito dopo, sul campo di gioco si spalancò un portale irradiante una luce marrone, e le tre luci rappresentanti i mostri di Bronk vi entrarono all’interno. “CON QUESTI TRE MOSTRI, CREO UN LEGAME DI SOVRAPPOSIZIONE....EVOCAZIONE XYZ!!! APPARI ADESSO....ARCIDUCA DI LATTA!!!” dichiarò Bronk, in tono solenne. Subito dopo un’esplosione luminosa si propagò dall’interno del portale....e dal suo interno, fuoriuscì una sorta di giocattolo gigante che rappresentava un nobiluomo obeso e vestito come un nobile medievale, armato con una spada caratterizzata da un’impugnatura tipica delle sciabole (RANK 4 ATK 2200 DEF 1200). “Ora che il mio Arciduca di Latta è sceso in campo, ne approfitto subito per attivare il suo potere speciale: Rimuovendo un suo materiale Xyz, io ottengo la facoltà di scegliere un mostro sul terreno avversario....e cambiare la sua posizione di battaglia! Ovviamente il mio bersaglio è proprio Espresso Freccia Razzo, che dovrà quindi spostarsi dalla posizione d’attacco a quella di difesa!” dichiarò Bronk, mentre in quel momento una delle tre lucciole che girava attorno al corpo di Arciduca di Latta, venne assorbita all’interno della lama della sua spada. Subito dopo, Arciduca di Latta la puntò in direzione di Espresso Freccia Razzo, che nel frattempo si muoveva in circolo attorno al campo di gioco....e che dopo pochi istanti si fermò all’improvviso, e rivelò così di essersi spostato in posizione di difesa.

    “CHE COSA??? Hai spostato il mio mostro in difesa? Oh, no: Che guaio! Espresso Freccia Razzo non ha punti di difesa...” disse Anna in quel momento, con aria visibilmente preoccupata. In risposta, Bronk ridacchiò divertito.

    “Proprio così! E adesso che la tua carta è stata resa inoffensiva, io proseguo attivando la carta magia equipaggiamento Pioggia di Meteore Fatate, che consente al mostro equipaggiato con essa, di poter infliggere la differenza quando attacca un mostro situato in posizione di difesa! E ora vai Arciduca di Latta: Attacca e distruggi Espresso Freccia Razzo!” dichiarò Bronk, in tono deciso. Il suo mostro si scagliò in direzione del treno supersonico di Anna, e affondò la sua spada diritta all’interno del muso di Espresso Freccia Razzo: L’attacco causò una serie di esplosioni a catena, che partirono dal muso del treno, e proseguirono a mano a mano, lungo tutto il corpo del veicolo....che così facendo, fu infine completamente obliterato e distrutto.

    “NO!!! DANNAZIONE!!!” si lamentò Anna in quel momento (ANNA LP 1800), subendo anche 2200 punti danno, a causa dell’effetto della magia equipaggiamento Pioggia di Meteore Fatate.

    “Accidenti che bella mossa! Non immaginavo che Bronk sarebbe stato in grado di abbattere Espresso Freccia Razzo, così facilmente!” commentò in quel momento Yuma, visibilmente stupito dalla giocata compiuta dal suo amico. In quell’istante, Astral fuoriuscì dall’interno della Chiave dell’Imperatore, facendo si che Yuma lo notasse e si voltasse verso di lui.

    “E’ vero: Tralasciando il suo costo di mantenimento in gioco....si può dire che la più grande debolezza di Espresso Freccia Razzo, sia il fatto che sia privo di punti di difesa! Quindi per distruggerlo agevolmente, basta semplicemente costringerlo a spostarsi in difesa, proprio come ha fatto Bronk!” commentò Astral in quel momento, svelando con i suoi commenti che nonostante si trovasse all’interno della Chiave dell’Imperatore, stava in realtà seguendo lo scontro, probabilmente ascoltando le varie fasi di lotta.

    “In effetti hai ragione tu! Comunque non credo proprio che Anna si lascerà demoralizzare tanto facilmente: Ho già potuto provare sulla mia stessa pelle, la sua potenza....e quindi sono sicuro, che nonostante la caduta di Espresso Freccia Razzo, lei saprà risollevarsi e tornare alla carica con ancora più determinazione!” disse Yuma in quel momento, dubitando fortemente che Anna avrebbe gettato la spugna per così poco. Nel frattempo, il duello proseguiva....ed era ora di nuovo il turno di Anna. Ce la farà Bronk Stone ad avere ragione dell’energica e potente duellante dei treni? O nonostante l’inizio di svantaggio, Anna Kaboom sarà in grado di ribaltare l’esito della sfida?

    Continua...

    Edited by Zadkal - 29/12/2015, 23:03
     
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