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E rieccoci nuovamente insieme: Nell’ultimo capitolo abbiamo assistito alla conclusione del duello fra Yuma e Zamian...duello conclusosi con una completa DISFATTA per Yuma, ed una grande “conferma” per il fiammeggiante Zamian. Nonostante ciò però...immagino che abbiate avuto tutti la sensazione, che questo duello sia stato solamente il “principio” per una faccenda destinata a durare MOLTO più a lungo di così...e devo dire di non potervi dare torto. In ogni caso, calmate i bollenti spiriti...perché nel capitolo di oggi NON ci saranno duelli: Sarà un capitolo principalmente di “riflessione”, in cui saranno gettate alcune basi per il futuro. Questo non vuol dire comunque, che sarà un capitolo di merda....perciò auguro a tutti quanti, una buona lettura.
Capitolo 9: Caccia aperta!
HEARTLAND CITY – CASA TSUKUMO – ORE 17, 30 DEL POMERIGGIO
Come ben ricorderete, alla fine dell’ultimo capitolo era comparsa Kari Tsukumo, che aveva dato a Yuma e a Tori, uno strappo in macchina fino a casa loro...e per questa ragione il capitolo attuale, si apre proprio qui: Ci troviamo nel salotto dell’abitazione, ed in quel momento erano presenti ben cinque persone al suo interno: Tre di esse erano Yuma, Tori e Kari...e le altre due erano rispettivamente una signora anziana, di statura molto bassa...ed una figura che in realtà, non poteva essere esattamente definita una “persona”, dato che in realtà era un robot di modello Litterbot, che si differenziava dagli altri, per avere un fiocco di colore rosso legato ad una delle sue protuberanze, sul lato sinistro del suo corpo. I nomi dei due nuovi personaggi erano rispettivamente Haru Tsukumo e Lilly: La prima non era altri che l’energica e vitale nonna di Yuma e Kari Tsukumo, nonché madre dello scomparso Kazuma Tsukumo....e la seconda, era un Litterbot “femmina” che Yuma e i suoi amici avevano incontrato in passato, e che si differenziava da tutti gli altri suoi simili, per la sua capacità di provare “sentimenti”, al punto da aver stretto amicizia con Yuma ed il suo gruppo ed essere stata infine accettata come un “membro” della famiglia stessa di Yuma, facendo dunque si che nell’attualità risiedesse a casa loro.
In quel preciso momento, la situazione in salotto era alquanto...particolare: Yuma aveva infatti un’espressione terrorizzata in volto, e si stava tenendo a debita distanza da sua sorella maggiore...che nel frattempo stava venendo trattenuta con MOLTA fatica, da Tori, Haru e Lilly: In volto aveva un’espressione MOLTO arrabbiata e sembrava del tutto intenzionata a mettere le mani addosso al fratello. Il motivo? Beh, presto detto...
“Oh, accidenti: Falla finita Kari!!! Io volevo solo...” iniziò a dire in quel momento Yuma, apparentemente cercando di trovare qualche giustificazione. Ma Kari stessa lo interruppe.
“E HAI ANCHE IL CORAGGIO DI DIRMI DI SMETTERLA??? SEI UN DEFICENTE, UN INCOSCIENTE ED UN IDIOTA!!!!! MA TI RENDI CONTO OPPURE NO, DEL RISCHIO CHE HAI CORSO???? HAI PRATICAMENTE INCONTRATO, COLUI CHE IN QUESTI GIORNI STA UCCIDENDO A DESTRA E A MANCA IN GIRO PER LA CITTA’....E INVECE DI SCAPPARE, CHE COSA FAI TU???? RIMANI E LO VAI PURE AD AFFRONTARE FACCIA A FACCIA!!!!! INCOSCIENTE, DI UN INCOSCIENTE CHE NON SEI ALTRO!!!!!!” gridò in quel momento Kari Tsukumo, assolutamente FURIBONDA da quella che era stata l’effettivamente pericolosa decisione di Yuma, di sfidare Zamian ad un duello, anziché fuggire assieme a Tori. Una reazione nervosa, perfettamente comprensibile in effetti: Se infatti Zamian NON fosse stato un duellante, ma solo un gelido assassino....come sarebbe finita per Yuma e Tori?
“HO CAPITO, KARI!!! Ma è inutile che continui a sbraitarmi addosso: Ormai, quel che è fatto, è fatto....ed in ogni caso, come ti ho già spiegato....quel ragazzo era un duellante, e ho quindi potuto sfidarlo sul mio stesso campo! Va bene: NON c’era garanzia che lo fosse, e mi è andata comunque male....ma gli ho lanciato la mia sfida, SOLO allo scopo di fermare le sue azioni omicide e SOLO dopo aver constatato, che nonostante le sue azioni....era uno con cui si poteva apparentemente dialogare civilmente! E’ OVVIO che se avessi visto che era uno psicopatico totale, me la sarei data a gambe con Tori!” dichiarò Yuma in quel momento, cercando di difendersi dalla rabbia di sua sorella, seppur con apparenti scarsi risultati.
“Kari, per favore calmati! Alla fine dopotutto, l’importante è che Yuma e Tori stiano bene...” intervenne in quel momento Haru Tsukumo, cercando di calmare la nipote.
“BEEP BEEP...YUMA SI E’ COMPORTATO DA IDIOTA...MA FINO A QUANDO NON SI FARA’ MALE, VA TUTTO BENE...CALMATI KARI! CALMATI...BEEP BEEP!” dichiarò a sua volta il Litterbot Lilly, cercando di contribuire a sua volta a placare la rabbia di Kari. Dopo diversi interminabili secondi, la ragazza emise un grande sospiro...e dichiarò poi di essersi calmata, venendo quindi mollata da Tori, Haru e Lilly. Subito dopo si sedette sul divano, rilasciando un altro profondo sospiro. Subito dopo si voltò verso Yuma.
“...apri bene le orecchie, Yuma: GUAI A TE se provi a prendere un’altra volta, una simile iniziativa!!! HAI CAPITO??? GUAI!!! Mi è già bastata la scomparsa di mamma e papà, cinque anni fa...e NON INTENDO perdere altri miei familiari!!! CHIARO???” gridò Kari, chiaramente frustrata nelle sue parole. Yuma abbassò il capo con aria sconsolata, realizzando molto bene di essere dalla parte del torto, e di aver effettivamente rischiato grosso ad aver voluto approcciare Zamian...e quindi annuì senza rispondere verbalmente. Kari notò il gesto, e quindi emise un ultimo sospiro allungato, con cui sembrò finalmente calmarsi completamente. “....bene...ora...SE ci siamo capiti, continuiamo la discussione: Mi stavi dicendo che quel ragazzo...quello...Zamian, se non ho capito male il nome...avrebbe degli autentici poteri speciali di natura pirocinetica, che sarebbero praticamente “l’arma” con cui avrebbe compiuto i suoi delitti! E’ così?” domandò Kari, ora visibilmente più calma. Fu però Tori Meadows a rispondere.
“Si Kari, è così: Siamo rimasti sconvolti anche noi...ma ovviamente non abbiamo spiegazioni da poterti dare, per questo fatto! Quello Zamian, ci ha solo detto che quei poteri sono “roba sua” e ci ha detto che sono una sua capacità personale...ma quale sia la loro origine, non ce l’ha detto: Se sono un qualcosa di innato, o se li abbia ottenuti facendo qualcosa di particolare...non sapremo quindi dirtelo!” spiegò Kari, rispondendo al posto di Yuma.
“Accipicchia: E’ davvero un bel mistero! E’ la prima volta nella mia lunga vita, che sento parlare di un caso simile: Ogni tanto alla TV, si parla di gente nata in possesso di “fattori speciali”...ma di qualcuno nato addirittura con la capacità di generare e controllare il fuoco, proprio no! Non so proprio che cosa pensare...” commentò Haru Tsukumo, sorpresa anche lei dalle cose che stavano raccontando Yuma e Tori.
“Una cosa comunque è certa: Un individuo dotato di simili poteri, che usa peraltro per andare in giro ad ammazzare la gente...è senza ombra di dubbio un grave pericolo, per l’intera città! Mi domando da dove possa essere saltato fuori: Non avevo mai sentito prima, di un simile individuo che vivesse qui a Hearland City...” disse Kari, assumendo poi un’aria pensierosa. A quelle parole, Yuma intervenne.
“No, infatti: Lui stesso ci ha detto che non è un residente della nostra città...e che è un forestiero giunto a Hearland City, alcuni giorni fa! Da dove venga con esattezza, non l’ha detto....ma mi ha fatto comunque discorsi stranissimi sulle....ragioni per le quali, avrebbe ucciso quelle persone in questo giorni! Continuava a ripetere che era per questioni di “giustizia”, ma io proprio non sono riuscito a capire che cosa intendesse dire: Voglio dire....come si fa a definire “giustizia”, dei simili atti disumani?” domandò in quel momento Yuma, facendo spallucce con aria leggermente seccata. Nel sentirlo Kari si voltò verso di lui.
“Come dici? Ti ha detto che i suoi....sarebbero atti di giustizia? In che senso? Raccontami esattamente tutto quello che ti ha detto, o perlomeno tutto quello che ti ricordi....” chiese in quel momento Kari, ora con aria interessata. Yuma annuì, ed in una decina di minuti, mise a corrente sua sorella, sua nonna e Lilly, delle varie dichiarazioni fatte da Zamian, relative al perché delle sue azioni. Alla fine dopo alcuni secondi di silenzio, Kari riprese la parola. “....ho capito....e alla fine ti ha detto, che una volta che l’identità delle persone uccise sarà scoperta....lo sarà anche il senso stesso dei suoi omicidi: E’ così, giusto? Ho capito bene?” domandò Kari, mentre Yuma annuì.
“Si! Lui ci ha detto così...ma sinceramente a me, non ha convinto per niente! Dai, scusami: Dimmi dove tu vedi opere di giustizia, negli omicidi da lui compiuti! Insomma....per me erano discorsi senza alcun senso, non sei d’accordo?” domandò Yuma, sperando che almeno sua sorella potesse essere d’accordo con lui.
“Beh....normalmente si! Ma non posso negarti che questo suo....profilo psicologico....mi abbia alquanto incuriosito! A questo punto, prima di pubblicare il mio articolo sugli omicidi....voglio attendere che la polizia identifichi i corpi: Non mi va di pubblicare cose, che eventualmente possono poi rivelarsi incorrette! Voglio pubblicare un bell’articolo, che dica le cose come stanno in modo preciso! Lo dirò anche al mio capo....ma in ogni caso, è una faccenda molto più seria di quanto si pensasse inizialmente! La polizia sta cercando il colpevole degli omicidi....ma non sono certo a conoscenza, che sia un fenomeno da baraccone dotato di poteri sovrannaturali! Riferirgli di queste scoperte, temo che non servirà a nulla: Difficilmente crederebbero ad una storia simile, e sicuramente penserebbero che li stiamo prendendo in giro! A pensarci bene però....vi sarebbe una soluzione alternativa....ma credo che tu sia L’UNICO che possa applicarla, Yuma!” spiegò in quel momento Kari, causando un’espressione sorpresa e leggermente confusa in Yuma, con il suo ultimo commento: Una soluzione che solo Yuma poteva applicare....che cosa mai poteva essere?
HEARTLAND CITY – MUNICIPIO – IL GIORNO DOPO
Ci spostiamo ora al giorno successivo: Erano circa le 9,45 del mattino, e ci troviamo di fronte ad un edificio molto particolare di Heartland City: Il municipio. Penso sia inutile dirvi, che tale struttura altro non era che il luogo dove risiedeva e lavorava il Sindaco della città....che in passato era l’uomo conosciuto con il nome di Mr. Heartland: Un individuo alquanto stravagante, che amava mettersi in mostra ed impressionare i suoi cittadini attraverso apparizioni pubbliche a grande impatto, e attraverso la messa in piedi di opere ed eventi di grandezza notevole....proprio come fece, quando organizzò il Duel World Carnival sei mesi prima. In realtà però....dietro alla sua apparenza pubblica, Mr. Heartland nascondeva un “lato oscuro”: Esso era in realtà un alleato del Dottor Faker nella sua missione di distruggere l’Astral World, e addirittura il suo diretto secondo. Il suo VERO carattere era di natura ambiziosa, crudele e sadica....ed era un uomo assetato di potere, del tutto differente da come si mostrava in pubblico con i cittadini. Negli eventi avvenuti sei mesi prima, Mr. Heartland aveva finito per precipitare all’interno di un varco dimensionale, durante un tentativo di fermare il gruppo di Yuma....ed era quindi scomparso prematuramente dalla circolazione: Neppure le stesse persone che conoscevano la verità sulla sua scomparsa, avevano più saputo nulla di lui....nemmeno se attualmente fosse ancora vivo, oppure morto.
Come detto poco fa....in questo momento ci troviamo proprio presso l’ingresso del municipio....dove a sorpresa troviamo pure Kari Tsukumo, in compagnia di Yuma e di Tori.
“In tutta sincerità Kari...io non ci ho ancora capito nulla: Prima dici che non possiamo rivolgerci alla polizia, perché sicuramente non crederanno mai al nostro racconto....ma poi sostieni che dobbiamo parlare di questa vicenda, DIRETTAMENTE con il sindaco in persona! Non ne capisco il perché: Se non ci crederebbe la polizia, perché dovrebbe invece farlo il sindaco?” domandò in quel momento Yuma, sollevando effettivamente una questione interessante.
“Beh, è proprio qui che entri in gioco tu! Sembra infatti che il nuovo sindaco, eletto sei mesi fa dopo la misteriosa scomparsa di Mr. Heartland....non sia altri che una tua VECCHIA CONOSCENZA, dei tempi del Duel World Carnival! Al momento mi sfugge il suo nome, ma pare che ti conosca MOLTO bene....perché quando ieri sera ho telefonato al municipio, e ho chiesto di parlare con il sindaco per domandargli un appuntamento....appena gli ho fatto il tuo nome, ha IMMEDIATAMENTE accettato di incontrarci senza problemi, e fissando l’appuntamento persino per questa mattina: Sono quindi abbastanza sicura che vista la vostra “familiarità”, lui potrebbe forse credere al tuo racconto senza pensare che lo stiamo prendendo in giro! Ecco perché ieri ti dicevo, che era una soluzione che potevi applicare solo tu...” spiegò Kari. In quel momento Yuma assunse un’aria leggermente confusa, e pensierosa.
“....il sindaco attuale...una mia vecchia conoscenza dei tempi del Duel World Carnival? E chi potrà mai essere? Ne ho conosciute una marea di persone, in quella competizione...” commentò in quel momento Yuma, mentre anche Tori sembrava confusa da quella faccenda. Il trio entrò così all’interno del municipio, e rivolgendosi alla reception all’ingresso furono poi accompagnati da un’inserviente ai piani superiori della struttura....fino a giungere di fronte ad una porta, su cui stava una targhetta con su scritto “Sindaco”. L’inserviente bussò alla porta....e dopo pochi secondi, si udì una voce femminile provenire dall’interno della stanza.
“....si, chi è?” domandò la voce in questione. Nel sentirla, Yuma ebbe improvvisamente la sensazione che essa gli fosse....familiare. Non riusciva però a ricordare, a chi essa potesse appartenere.
“Domando scusa, ma sono giunte le tre persone che avevano appuntamento con il sindaco, a quest’ora: Mi riferisco ai signori Tsukumo, che avevano telefonato giusto ieri, per chiedere un incontro...” spiegò l’inserviente. Subito dopo quelle parole....dall’interno dell’ufficio iniziarono a sentirsi i passi di qualcuno, che si stava avvicinando alla porta d’ingresso....che venne infine aperta dall’interno: Fu così che sulla soglia, comparve una giovane donna dal portamento serio ed elegante, vestita con una giacca bianca con il colletto viola anch’essa piuttosto elegante. Aveva occhi colore nocciola chiaro, e capelli medio-lunghi di colore blu scuro, con diverse ciocche di colore viola situate sulla zona della fronte, fra cui un paio che pendevano proprio di fronte al suo volto....un volto ove stava stampata un’espressione seria e molto professionale. Subito dopo averla vista, Yuma trasalì....ed iniziò poi ad indicarla insistentemente con il dito.
“....COS....EHI, MA....ma tu....TU SEI DEXTRA!!! Si, ti riconosco: Sei proprio Dextra!!!” disse in quel momento Yuma, con aria sorpresa ed indicando la donna dai capelli blu e viola...che subito si volto verso di lui, con il suo volto che si contrasse in una leggera espressione di sorpresa, certamente molto più contenuta di quella di Yuma.
“Oh, guarda un po’ chi si rivede: Yuma Tsukumo! E’ dalla fine del Duel World Carnival, che non ci si vedeva...” disse in quel momento la donna, rivolgendosi a Yuma e riconoscendolo a sua volta. Essa infatti non era altri che Dextra: Sei mesi prima lei ed il suo inseparabile compagno Nistro, erano i più stretti assistenti di Mr. Heartland....e questo valeva SIA per la figura pubblica di Sindaco....che per quella “oscura” di malvagio sottoposto del Dottor Faker. Durante gli eventi del Duel World Carnival, in quanto sottoposti del Dottor Faker e di Mr. Hearland....lei e Nistro entrarono in diretto conflitto con Yuma, con il secondo che finì addirittura per sviluppare una sorta di accesa “rivalità” con lui, come duellanti. Dextra invece finì per concentrarsi di più sulla minaccia rappresentata da Vetrix, arrivando persino ad affrontarlo di persona durante le finali del torneo, finendo però sconfitta malamente. Con il fallimento dei piani del Dottor Faker, e la scomparsa stessa di Mr. Heartland....lei e Nistro furono finalmente “liberi” dal giogo a cui il crudele ex-sindaco di Heartland City, li teneva legati ormai da diversi anni....ma delle loro occupazioni nei tempi attuali, non si sapeva nulla....beh, almeno fino ad ora.
“E’ vero: Sono ormai sei mesi! Ma comunque sia....scusa la domanda, ma....tu che ci fai qui?” domandò Yuma, piuttosto incuriosito dall’inaspettata presenza di Dextra, al municipio. Anche Tori sembrava sorpresa di rivederla dopo sei mesi, mentre Kari che non la conosceva di persona, manteneva invece un’espressione normale.
“Che ci faccio qui? Beh, ci lavoro: Attualmente io e Nistro....” iniziò a spiegare Dextra. Ma venne interrotta all’improvviso da una voce, questa volta maschile, proveniente dall’interno della stanza.
“Ehi, Dextra!!! Che stai combinando lì fuori??? L’inserviente non ha forse detto che sono arrivati gli Tsukumo? Che aspetti a farli entrare?” domandò la voce in quel momento. Nel sentirla, Yuma assunse nuovamente un’aria confusa: ANCHE quella seconda voce, gli sembrava infatti familiare. In quell’istante Dextra si voltò verso l’interno dell’ufficio, con aria leggermente seccata in volto.
“E stai calmo, che ora li faccio entrare!!! Possibile che tu non sappia aspettare neppure due secondi? Uff....” rispose Dextra, per poi rivoltarsi di nuovo verso Yuma, Tori e Kari. “....sempre la stessa storia: La pazienza non è proprio parte del suo corredo genetico! E’ meglio che entriate subito: Proseguiremo la conversazione all’interno!” dichiarò poi la donna dai capelli viola, facendo cenno al trio di entrare nell’ufficio, per poi sparire per prima al suo interno. Yuma, Tori e Kari si guardarono, e dopo aver fatto spallucce....varcarono a loro volta la soglia dell’ufficio del sindaco.
Giunti all’interno, i tre si guardarono attorno per alcuni secondi allo scopo di ambientarsi. La stanza era abbastanza grande, ma comunque sia non aveva niente di particolarmente speciale: Scaffali....libri....documenti....un paio di finestre che davano sull’esterno....e l’unica vera “particolarità” era la presenza di una grande scrivania verso il fondo della stanza: Sopra di essa, ci stava una targa su cui era scritta la parola “Major”....e dietro alla scrivania, stava seduta una persona....vale a dire il NUOVO sindaco di Heartland City, da sei mesi a quella parte.
Non ci sarebbe nulla di particolarmente strano in realtà....se non fosse per il fatto, che il sindaco in questione....NON era uno sconosciuto: Esso era infatti un uomo di carnagione leggermente abbronzata, con capelli viola scuro sparati verso l’alto e con diversi ciuffi di capelli frontali che erano invece di colore rosso....così come lo erano i capelli che componevano le sue basette, mentre le sue folte sopracciglia erano di colore viola scuro come il resto dei capelli. Aveva occhi di colore viola, nonché una cicatrice verticale sul suo occhio destro, ed indossava una giacca nera e viola con un ampio colletto. Non appena Yuma lo vide, per poco non gli venne un colpo....e anche Tori rimase molto sorpresa. Dal canto suo invece, nel vedere Yuma....il “sindaco” assunse un’aria molto felice in volto, e si alzò di scatto dalla sua scrivania.
“EHILA’!!! Questa si che è una bella sorpresa: Erano sei mesi che non ci vedevamo, Yuma!” dichiarò in quel momento il “sindaco”, con aria piuttosto allegra. Dal canto suo, Yuma lo indicò con un dito....e finalmente comprese il senso delle parole di sua sorella.
“Cos....non....non ci posso credere....NISTRO!!! Sei proprio tu? Questa....questa proprio non me l’aspettavo!” disse Yuma, con aria visibilmente sorpresa. Come dichiarato da Yuma, l’individuo in questione era Nistro: Oltre ad essere l’inseparabile compagno di Dextra ed essere stato assieme a lei uno dei più vicini collaboratori di Mr. Heartland, fino a sei mesi prima....Nistro fu anche uno dei principali rivali di Yuma, durante la competizione del World Duel Carnival: Lui aveva la personalità della classica “testa calda”, impaziente e grandissimo amante delle sfide e delle competizioni di Duel Monsters....e quindi caratterialmente, assomigliava moltissimo allo stesso Yuma. Dopo il primo duello contro di lui, avvenuto in circostanze un po’ particolari....Nistro non riuscì a darsi pace ed era desideroso oltre ogni misura, di avere un rematch contro di lui il prima possibile, per dare vita ad un combattimento ancora più acceso ed infuocato di quello precedente, in cui potersi divertire al massimo: Un opportunità che gli si presentò nelle finali del Duel World Carnival, ove lui e Yuma ebbero un ultimo ed indimenticabile confronto in cui però fu sempre Yuma a trionfare. Nistro rimase comunque soddisfatto dalla sfida....al punto da arrivare a regalare a Yuma, la sua carta più potente....ossia il mostro Xyz Campione Eroico – Excalibur, che tutt’oggi è ancora in possesso di Yuma. Da quella volta lui e Yuma erano rimasti in buoni rapporti, nonostante fossero ormai sei mesi che non si vedevano più.
“Ah ah ah! Sorpreso eh? Ebbene si, Yuma: Hai di fronte a te, il nuovo ed attuale sindaco di Heartland City! Anche se svolgo questo ruolo, già da sei mesi....non ho ancora fatto molte apparizioni in pubblico, e quindi non mi sorprende che ci siano ancora persone che sono all’oscuro della mia identità! Comunque sia....come ti vanno le cose? Tutto a posto con la salute? Ti stai godendo il successo e la notorietà che hai ottenuto con la vittoria nel Carnival, vero? Un sacco di persone, fanno spesso il tuo nome in giro: Non nego che sinceramente....un pochina di invidia me la fai! Ah ah ah!” rise Nistro in quel momento, confermando la sua attuale identità come il nuovo sindaco di Heartland City....ed avvicinandosi poi a Yuma, Tori e Kari, dando una sonora ed amichevole pacca sulla spalla a Yuma....che però non fu per lui indolore.
“OUCH!!! Ehm....beh si, hai ragione! Non....non posso negare di essere diventato un po’ famoso dopo il Duel World Carnival, eh eh eh! Comunque a me va tutto bene, grazie! E a te? Si, insomma....mia sorella mi aveva detto che l’attuale sindaco era una mia vecchia conoscenza....ma sinceramente non mi aspettavo proprio, che fossi tu: Com’è successo, se posso chiedertelo?” domandò Yuma con aria visibilmente incuriosita. Per tutta risposta, Nistro fece spallucce.
“Oh, beh....in verità è stata un po’ una questione di circostanze: Io e Dextra eravamo i due collaboratori più stretti di Mr. Heartland....e questo valeva anche per la sua occupazione pubblica come sindaco! Per questa ragione, noi due più di chiunque altro conoscevamo nei dettagli il suo lavoro e i suoi progetti pubblici: Il Dottor Faker stesso era consapevole della cosa, ed infatti è stato proprio lui a domandarci se potevamo prendere il posto di Mr. Heartland....e dopo qualche giorno di riflessione, abbiamo deciso di accettare! Così io sono diventato il nuovo sindaco....e Dextra mi assiste, svolgendo invece il ruolo di vice-sindaco! Tutto qua!” spiegò Nistro, mentre Dextra lo affiancò in quel momento.
“Uao! Praticamente siete diventati dei pezzi grossi: Non male come balzo in carriera....” commentò Tori in quel momento, strappando una risata divertita a Nistro. In quel preciso momento, Kari intervenne.
“Ehm....scusate se interrompo la vostra amichevole chiacchierata....ma vorrei ricordarvi che siamo qui, per discutere di una cosa seria! Dico bene Yuma?” domandò in quell’istante Kari, interrompendo la conversazione, mentre Yuma annuì.
“Oh, giusto....per poco non ce ne dimenticavamo, ah ah! Lei se non erro, deve essere la signorina Kari Tsukumo....ovvero la sorella maggiore di Yuma: Piacere di fare la sua conoscenza! Prego, si sieda pure....e anche voi ragazzi!” disse Nistro in quel momento, ricomponendosi ed invitando infine i suoi ospiti a sedersi, mentre lui stesso tornava a sedersi alla sua scrivania con Dextra che lo affiancò invece rimanendo in piedi, e con le braccia incrociate. “Dalla telefonata di ieri, mi sembra di ricordare che la questione per la quale siete venuti qui oggi....sia piuttosto importante e delicata: Di che si tratta esattamente?” domandò in quell’istante Nistro.
“Beh, in verità è un qualcosa di cui si sta parlando molto in questi ultimi giorni: Immagino che tu, essendo il sindaco....sarai ben a conoscenza degli omicidi che si stanno consumando in giro per la città, in questi ultimi giorni! Quelli con i cadaveri bruciati intendo....” disse Yuma. Per tutta risposta, Nistro assunse un amaro sorriso in volto.
“Heh....e come no! Sono ormai diversi giorni, che la polizia sta cercando il killer....ma ancora brancolano nel buio più totale: Chiunque sia l’assassino è estremamente abile, perché non ha lasciato nessun indizio di se, in nessuno dei luoghi in cui si sono consumati i delitti! Una gran brutta faccenda davvero....ma....che cosa c’entrerebbe questo, con la tua presenza qui oggi?” domandò in quel momento Nistro con aria visibilmente incuriosita. In risposta, Yuma sospirò.
“Purtroppo c’entra eccome....ed è una questione molto più complicata, di quanto voi crediate....” dichiarò Yuma, facendo assumere sui volti di Nistro e Dextra, delle arie confuse.
DIECI MINUTI DOPO...
Circa una decina di minuti dopo, Yuma terminò di raccontare ai presenti, del suo incontro con Zamian e dei pochi dettagli che era riuscito a raccogliere dal suo incontro, con il misterioso duellante di fuoco. Ovviamente Nistro e Dextra, non poterono evitare di rimanere sorpresi dal racconto....in special modo, nei punti che riguardavano i misteriosi poteri di fuoco di Zamian, ed il fatto che fosse a conoscenza di dettagli relativi alle carte Numero e alle dimensioni astrali. Alla fine della narrazione, Nistro abbassò lo sguardo sulla sua scrivania.
“....non c’è che dire: Se tutto questo me l’avesse raccontato qualcun altro, difficilmente ci avrei creduto....ma so che tu non mentiresti mai su una faccenda del genere, Yuma! Certo....se le cose stanno davvero come ci hai detto tu, allora è vero che si tratta di una situazione molto più complicata, di quanto si pensasse inizialmente: Un tizio misterioso dotato di poteri soprannaturali....e che addirittura conosce e sa controllare le carte Numero! Davvero una bella gatta da pelare....e viste le circostanze dubito che anche trovandolo, le forze di polizia potrebbero qualcosa contro un simile fenomeno da baraccone!” commentò in quel momento Nistro.
“Già! Potete ben dirlo: Yuma ha provato a fermarlo, affrontandolo in un duello...ma purtroppo ne è uscito sconfitto! Quello Zamian era terrificante, anche come duellante!” spiegò in quel momento Tori. A quelle parole, Nistro e Dextra assunsero espressioni stupite.
“CHE COSA??? Yuma, ma....sta dicendo sul serio??? Lo hai affrontato in un duello....e hai perso?” domandò immediatamente Nistro, con grande stupore in volto. Per tutta risposta, Yuma fece spallucce.
“Odio ammetterlo....ma purtroppo è andata proprio così! Ho adoperato anche Utopia, perché Zamian era in possesso di una carta Numero....ma purtroppo alla fine, ha messo in piedi un’offensiva eccezionale....e non sono riuscito a contrastarla! E’ anche colpa mia però: Non credo di averci messo tutto l’impegno che ci mettevo, durante i duelli del Duel World Carnival....e credo pure di aver giocato in modo un po’ troppo rudimentale: Puntavo quasi solo a fargli danni, e ho pensato poco alla fase difensiva....e alla fine ne ho pagato le conseguenze!” spiegò Yuma, per poi sospirare e guardare verso il pavimento, un po’ imbarazzato. Nel frattempo, Nistro si voltò verso Dextra.
“....se è in possesso di una carta Numero, e ha battuto persino uno come Yuma....allora questo Zamian, è qualcuno di davvero pericoloso! Sarà il caso di contattare il “nostro uomo”....e metterlo al corrente di queste novità: E’ facile che solo lui possa riuscire a tenergli testa, nel caso riesca a trovarlo!” dichiarò Nistro, mentre Dextra annuì. Yuma, Tori e Kari, assunsero però delle espressioni confuse.
“Come scusa? Il....vostro uomo? In che senso?” domandò in quel momento Tori, con aria incuriosita. Nistro e Dextra, si voltarono di nuovo verso il trio.
“Come? Oh si, scusate! Non ve l’avevamo ancora detto! Dovete sapere che NON SOLO le forze di polizia, stanno dando la caccia al serial-killer: C’è anche qualcun altro che lo sta facendo! Lui stesso è venuto da noi, a chiederci di poter partecipare alla caccia all’uomo....a condizione di poter svolgere le indagini per conto suo! In tutta sincerità, ci ha un po’ sorpreso che LUI abbia voluto aiutarci....specialmente dopo tutto quello che ha passato fino a sei mesi fa: Probabilmente sente il peso delle sue azioni passate, e vuole cercare di rimediare in qualche modo! Comunque sia, abbiamo accettato la sua assistenza....e quindi anche lui è là fuori a cercare l’assassino!” spiegò Nistro, facendo poi spallucce. Per alcuni secondi, Yuma parve confuso....ma all’improvviso assunse un’aria stupita.
“Uh? Ehi, ma....un momento! Hai parlato di....rimediare alle sue azioni passate? Non....non mi direte mica, che la persona di cui state parlando, è....” iniziò a dire Yuma, con aria sorpresa. In quel momento però, fu interrotto.
TOC! TOC! TOC!
In quell’istante qualcuno bussò dall’esterno della stanza, attirando l’attenzione di tutti i presenti. Nistro diede il consenso a chi c’era fuori, di entrare....e così facendo, la porta si aprì e qualcuno entrò in quel momento nella stanza. Non si trattava però di una persona qualsiasi....anche perché non appena la vide, Yuma trasalì ed assunse un’aria stupita.
“Cos....ehi, ma....Kite, sei tu! Questa si che è una sorpresa....” commentò Yuma in quell’istante, dopo aver constatato che il nuovo arrivato....non era altri che Kite Tenjo, sempre accompagnato dal suo fido Orbital 7. Anche Tori sembrò sorpresa di vederlo....mentre lo stesso Kite, dopo aver realizzato la presenza di Yuma nella stanza, assunse a sua volta un’aria un po’ sorpresa.
“Yuma? Ciao, che sorpresa: Era da un po’ che non ci si vedeva...” disse subito Kite, anch’esso sorpreso nel vedere Yuma in quel posto. Il vincitore del Duel World Carnival, gli corse incontro con un sorriso solare sul volto.
“Non dirlo a me: E’ dalla fine del Carnival! Dimmi un po’....come ti vanno le cose? Tu stai bene? E Hart? Non ha più avuto problemi, vero?” domandò in quel momento Yuma. Kite negò con il capo.
“No, fortunatamente no: Alla fine la causa di tutto, era quell’essere del Barian World! Con la sua scomparsa, Hart non ha più avuto problemi e da quel giorno sta bene, per fortuna! Io invece....beh....siamo qua, ecco!” spiegò Kite, facendo spallucce e confermando che i problemi passati di suo fratello minore, erano stati definitivamente superati. In quell’istante, anche Tori si avvicinò e prese la parola.
“Bene! Ci fa piacere....e tu Orbital? Come va?” domandò Tori a sua volta, rivolgendosi ad Orbital 7, con la quale dopo un inizio piuttosto burrascoso, aveva infine stretto un certo legame d’amicizia con il tempo.
“IO? OH, NON C’E’ MALE, TORI! GRAZIE PER L’INTERESSAMENTO....E TONMA, INVECE? E’ RIMASTO SEMPRE LO STESSO, O E’ FINALMENTE RIUSCITO A FAR PARTIRE GLI INGRANAGGI DEL SUO CERVELL...” rispose Orbital 7, cercando poi di fare una domanda a Tori. Ma fu interrotto all’improvviso da Yuma.
“ANCORA??? Ma quante volte te lo devo dire, Orbital: IO MI CHIAMO YUMA! YU-MA!!! NON TONMA!!! E poi che intenderesti dire, con la domanda che stavi facendo???” domandò Yuma, chiaramente offeso per l’ormai sviluppata abitudine di Orbital 7, nel chiamarlo “Tonma” anziché con il suo vero nome. Per la cronaca, il nomigliolo era voluto: “Tonma” era infatti una combinazione delle parole “TONto” e YuMA”....XD
“INTENDEVO DIRE PROPRIO QUELLO CHE HO DETTO....TONMA! AH AH AH!” dichiarò Orbital 7, iniziando chiaramente a prendere in giro Yuma, che per tutta risposta iniziò a scaldarsi. Da lì a pochi secondi, i due iniziarono una sorta di battibecco, con Orbital 7 che iniziò a canticchiare divertito la parola “Tonma”, e con Yuma che gli imponeva di continuo di rimangiarsi i suoi dilegi. La scena non poté evitare di lasciare perplesse Tori e Kari....mentre nel frattempo, dall’interno della Chiave dell’Imperatore, fuoriuscì Astral che venne subito notato da Yuma, Tori e Kite....ossia dalle uniche tre persone presenti nella stanza, che erano in grado di poterlo vedere e sentire.
“Salve Kite! E’ un piacere rivederti di nuovo!” esordì subito Astral, mentre Kite sorrise leggermente e ricambiò con un cenno della mano.
“Anche per me è un piacere, Astral! Scommetto che ci stavi ascoltando dall’interno della Chiave dell’Imperatore, e che sei uscito appena hai sentito la mia presenza....dico bene?” domandò subito Kite. In risposta, Astral chiuse gli occhi e sorrise leggermente.
“Non ti sfugge nulla, eh? Comunque sono felice di sapere che Hart sta bene ed è finalmente sereno! Riguardo a te invece....noto con dispiacere che nel profondo dei tuoi occhi, si cela ancora un’ombra di tristezza e di rimorso: Non riesci ancora a lasciarti alle spalle il passato, vero?” domandò lo spirito dell’Astral World. A quella domanda, Kite sospirò.
“Non è una cosa così facile, Astral! Non fraintendermi....perché non ho dimenticato ciò che mi dissi durante il nostro ultimo duello, riguardo al fatto di lasciarmi alle spalle il passato e di concentrarmi a vivere nel presente e nel futuro....ma è un qualcosa che NON posso ancora fare, con serenità! Anche il “passato” è parte di tutti noi....e nel mio ci sono ancora, troppi conti aperti: La mia è un’anima colpevole, Astral....e fino a quando non sarò riuscito a redimermi in qualche maniera, non sarò neppure in grado di poter vivere serenamente! E’ una questione di principio....” spiegò Kite, con aria visibilmente triste. Nel sentirlo, anche Yuma e Tori assunsero espressioni un po’ tristi....mentre invece Kari Tsukumo aveva in volto un’aria perplessa, ed un sopracciglio sollevato.
“Oh, no....ancora con la storia dell’amico invisibile: E pensare che all’inizio credevo che mio fratello stesse impazzendo, quando a volte lo vedevo o lo sentivo parlare da solo a casa! Poi è saltato fuori che anche Tori e gli altri amici di Yuma avevano lo stesso problema....ed ora anche questo Kite, dà i numeri? Io ormai non ci capisco più nulla di questa storia!” commentò Kari, che ovviamente non avendo la capacità di vedere Astral, era rimasta piuttosto basita dalla situazione. Nel frattempo, Nistro si era avvicinato al gruppo.
“Scusate se interrompo la vostra conversazione, ragazzi....ma volevo sapere com’è andata oggi la ricerca, Kite: Qualche novità? Sei riuscito a trovare qualcosa?” domandò Nistro, attirando l’attenzione di Kite che si voltò verso di lui, per poi assumere un’aria amareggiata e negare con il capo.
“No, purtroppo: Abbiamo finito di scandagliare tutti i luoghi dei delitti, ma sfortunatamente sembra che non vi siano indizi che ci possano permettere di risalire al colpevole degli omicidi! Da domani proveremo con lo svolgere vigilanza per la città....ma non sarà comunque facile: Chiunque sia l’assassino, sembra che riesca a non lasciare alcuna traccia precisa, del suo passaggio! Cadaveri a parte, si intende....” rispose Kite. A quelle parole, Yuma assunse un’aria stupita.
“Eh? Come? Ma....allora il mio sospetto era fondato: Sei proprio tu la persona di cui Nistro parlava poco fa, e che lavora separatamente dalla polizia per trovare Zamian! E’ così, giusto Kite?” domandò Yuma, mentre anche Tori ed Astral parvero interessati alla faccenda. A quelle parole, Kite si voltò verso di lui, con aria alquanto confusa.
“Come dici, scusa? Per....trovare Zamian? Non credo di aver capito: Cosa intendi dire, Yuma?” domandò Kite. Yuma stava per rispondere, ma venne preceduto da Nistro.
“In verità stavo per dire a Dextra di chiamarti: Vedi....proprio in questi ultimi minuti, siamo venuti a conoscenza di....dettagli piuttosto interessanti, proprio riguardo l’omicida che stiamo cercando! Siediti pure, che ora spieghiamo tutto anche a te....” disse Nistro, mentre Kite assunse nuovamente un’aria confusa e guardo Orbital, che però fece spallucce per tutta risposta.
STRADA DI HEARTLAND CITY – MEZZ’ORA DOPO
Ci spostiamo adesso, una mezz’oretta più tardi, lungo una strada di Heartland City: Qui ritroviamo Kari, Yuma e Tori, che da circa cinque minuti avevano terminato il loro colloquio con l’attuale sindaco Nistro, e che stavano ora tornando a casa con la macchina di Kari. Ho deciso di tagliare il resto della “riunione” perché tanto avrebbero solo dovuto ripetere il racconto di Yuma anche a Kite...e perché immagino che a voi lettori, stessero pure iniziando a girare le palle...XD
“E’ stato davvero inaspettato che proprio Nistro, sia diventato il nuovo sindaco di Heartland City non credi? Ma in ogni caso, è stata una fortuna che abbia creduto al nostro racconto!” commentò in quel momento Tori, rivolgendosi a Yuma che annuì in risposta.
“Hai ragione! E mi ha sorpreso anche il fatto, che Kite stesse partecipando in segreto alle indagini: Speriamo che le nuove informazioni che gli abbiamo dato, gli siano d’aiuto!” rispose Yuma, stirandosi poi le braccia.
“Sicuramente lo saranno! Gli hai anche fornito un buon identikit dell’aspetto fisico di quell’assassino: Con esso sarà più semplice rintracciarlo! Ma comunque sia, Yuma....il tuo ruolo finisce qui: Sappi fin da ora, che ti PROIBISCO SEVERAMENTE di aver ancora a che fare con quell’individuo....e qualora tu dovessi disgraziatamente rincontrarlo....SCAPPERAI via subito, dovunque tu ti troverai! Mi hai capito bene, Yuma? GUAI a te, se provi ancora a metterti contro di lui!” disse Kari in quel momento, guardando Yuma attraverso lo specchietto retrovisore della macchina. Per tutta risposta, Yuma sbuffò annoiato.
“Si, si! Ho capito: Me l’hai già detto ieri! Va bene: Mi terrò lontano dai guai, promesso....” disse il vincitore del Duel World Carnival, per poi guardare verso l’alto. “....anche se, a dire il vero....un po’ mi spiace! Ieri Zamian, mi ha sconfitto a duello....e quindi mi lascia un po’ di amaro in bocca, non poter avere l’opportunità di rincontrarlo, per chiedergli una rivincita!” proseguì Yuma, assumendo poi un’aria un po’ pensierosa.
“Si, ti capisco Yuma....ma è meglio che dai retta a Kari: Non hai visto ieri, come quello Zamian ha ridotto quel tipo? In tutta sincerità, quando tu lo hai sfidato ad un duello....mi ha stupito un po’, che abbia accettato! Voglio dire....se voleva, avrebbe potuto liberarsi di noi subito, e con estrema facilità! E comunque, anche con le carte era davvero fortissimo: Nell’ultimo turno, ti ha arato come un trattore...” commentò Tori in quel momento.
“Uff, ti prego non ricordarmelo....e comunque si: Era davvero fortissimo! Anzi....era sicuramente uno dei duellanti più forti, che abbia mai affrontato! Un’altra ragione per la quale, mi dispiace non poter avere un altro duello contro di lui: In fondo si diventa i più forti....solo battendo i più forti, dico bene?” domandò Yuma sorridendo, mentre anche Tori annuì con un sorriso. Subito dopo però, l’espressione sul volto di Yuma divenne visibilmente più triste. “Già: Zamian è davvero un duellante formidabile! Ma proprio per questa ragione....io mi chiedo il perché!” proseguì poi Yuma, causando espressioni confuse in Tori e Kari, con le sue ultime parole.
“Uh? Il perché? Il perché di cosa?” domandò Kari, con aria leggermente incuriosita. Yuma sospirò, e poi riprese a parlare.
“Beh, è ovvio: Il perché di quello che fa! In un solo duello che ho combattuto contro di lui, mi sono reso perfettamente conto di quanto Zamian sia forte ed abile nei duelli! E lasciando da parte i suoi strani poteri....io non riesco proprio a capire, PERCHE’ un duellante come lui....dotato di tanta forza, talento e abilità....debba andare in giro, a macchiarsi di atti così orribili e criminali! Non ha alcun senso!!!” rispose Yuma, assumendo poi un’aria piuttosto infastidita e frustrata in volto. Lui era fatto così: Credeva fermamente che chiunque fosse forte ed abile nei duelli, fosse qualcuno che amasse profondamente il Duel Monsters....e anche che chiunque amasse il Duel Monsters, NON potesse essere una persona cattiva. Aveva già potuto “confermare” questo suo “credo” in passato, attraverso le esperienze fatte con Reginald Kastle e Kite Tenjo....ma nei confronti di Zamian, era invece molto confuso: Sebbene infatti, il suo “profilo” sembrasse molto simile a quelli di Shark e Kite....nessuno dei suoi due attuali amici, si era però MAI macchiato di azioni “estreme” come gli omicidi....come invece aveva fatto Zamian.
“Senza offesa Yuma....ma io non credo che si possa misurare l’onestà di qualcuno, basandosi su quelle che sono le sue eventuali abilità come duellante! Sono due concetti, del tutto separati gli uni dagli altri.....ma in ogni caso, ti dirò che PRIMA di esprimermi in un giudizio completo....intendo scoprire CHI sono davvero le persone da lui uccise! E’ curioso il fatto, che lui definisca i suoi omicidi delle “opere di giustizia”....e se devo essere del tutto sincera, mi sta venendo un piccolo sospetto a riguardo! Un sospetto che però non potrò confermare o smentire, fino a quando non avrò scoperto l’identità delle vittime....” disse Kari in quel momento, causando espressioni leggermente confuse, a Tori e Yuma.
“Come dici, Kari? Un....sospetto? E di che sospetto si tratterebbe?” domandò subito Yuma. Kari rimase in silenzio per alcuni secondi....e poi riprese a parlare.
“Mah....lasciamo perdere che è meglio: In tutta sincerità, è molto più facile che mi stia sbagliando! Attendiamo che i cadaveri siano riconosciuti, e allora potrò scoprire se mi sono sbagliata oppure no! Piuttosto, parlando d’altro....ora accompagniamo Tori a casa, e poi ci torniamo anche noi, che io devo continuare a lavorare al mio articolo....e tu avrai sicuramente i compiti per casa, da fare per domani....DICO BENE?” domandò Kari, guardando Yuma attraverso lo specchietto retrovisore e scandendo bene le ultime due parole, come se già conoscesse la risposta. Quest’ultimo sbuffò seccato e poi annuì, con Tori che rise leggermente divertita. Dopo circa cinque minuti, il gruppo raggiunse la casa di Tori, dove la ragazza si separò dai fratelli Tsukumo, dando appuntamento a Yuma per il giorno dopo a scuola. Infine Kari e Yuma ripresero il viaggio, diretti questa volta verso casa loro.
ACCADEMIA DI HEARTLAND CITY – INGRESSO – IL GIORNO DOPO
Spostiamoci ora al giorno successivo: Ci troviamo di fronte all’ingresso dell’Accademia di Heartland City, ed erano circa le 8,30 del mattino. Un sacco di studenti stavano entrando a scuola in quel momento....e fra di essi vi erano anche Yuma, Tori, Bronk, Caswell, Flip e Cathy. Proprio in quel frangente, Yuma aveva appena finito di raccontare agli altri suoi amici, di Zamian e della vicenda in cui era stato coinvolto due giorni prima, ed il suo racconto aveva lasciato i suoi amici, visibilmente impressionati.
“Accidenti, che brutta storia! Scusa se te lo dico, ma mi devo trovare d’accordo con tua sorella: Sei stato proprio un incosciente a sfidare apertamente un tizio del genere, Yuma! Poteva finire nel peggiore dei modi, per te...” disse in quel momento Bronk, mentre Yuma si passò una mano dietro alla testa, con fare un po’ imbarazzato.
“Certo che è davvero incredibile, ura! Un tizio dotato di poteri pirocinetici, sarebbe quindi colui che starebbe dietro agli omicidi di cui si parla in questi ultimi giorni? Sembra una storia da fumetti Marvel o DC, ura!” commentò in quel momento Flip, sinceramente impressionato dal racconto fatto da Yuma, riguardo a Zamian e ai suoi poteri.
“Già...ma se lo dicono sia Yuma che Tori, possiamo pure crederci: Perché mai dovrebbero mentire su di una storia simile? E poi dai: Con tutto quello che abbiamo passato fino a sei mesi fa....vi stupite così tanto, di venire a conoscenza dell’esistenza di un tipo del genere? Non lo reputo più “sorprendente” di Astral, a dirla tutta....” intervenne Caswell, facendo spallucce.
“Si, ma....è davvero terribile, kato: Questo tipo starebbe dunque andando in giro per la città, ad uccidere le persone! Q-qualcuno deve assolutamente fermarlo! Una persona tanto pericolosa, non può essere lasciata a piede libero, kato!” disse in quell’istante Cathy, con aria visibilmente spaventata, al pensiero di quanto terrificante dovesse essere Zamian.
“Ci stanno lavorando infatti: Nistro e Dextra hanno persino richiesto l’assistenza di Kite, per aiutarli a risolvere il caso degli omicidi! Zamian è un duellante davvero fortissimo....ma se c’è qualcuno che può batterlo, quello è proprio Kite! Vedrete quindi che molto presto....” iniziò a dire Yuma, con aria abbastanza sicura. Ma proprio in quell’istante si interruppe. O per meglio dire....fu interrotto da qualcosa di DAVVERO inaspettato.
“AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!! AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! HO PERSO IL CONTROLLOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!” gridò in quell’istante una voce, che causò immediato spavento all’interno gruppo. La cosa più strana era però un’altra....ossia che dopo essersi guardati velocemente attorno per capire chi aveva lanciato quel grido d’aiuto, e NON vedendo nessuno attorno a loro....Yuma e gli altri realizzarono all’improvviso che la voce da loro udita, sembrava essere venuta DALL’ALTO.
Ed infatti era PROPRIO così: Quando infatti, ad un certo punto i ragazzi spostarono i loro sguardi verso il cielo....riuscirono a vedere qualcosa. Non poterono però distinguerla nel dettaglio, in quanto in quel momento, la loro vista era parzialmente accecata dalla luce del sole. Solo un particolare era chiaro: Di qualunque cosa si trattasse....stava PRECIPITANDO.
“OOOOOHHH!!! OH, NOOOOO!!!! CAZZO, CAZZO, CAZZO, CAZOOOOOO!!!! RIPRENDI QUOTA, DANNAZIONE!!!! RIPRENDI QUOTA, STUPIDO ROTTAME!!!! RIPRENDI QUOTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!” gridò nuovamente la voce proveniente dall’alto....mentre l’oggetto non identificato, continuava a precipitare verso il suolo ad altissima velocità....sempre più vicino....sempre più vicino....sempre più vicino....e ora voi vi aspettate che come da tradizione, avvenga qualche miracolo con la quale la caduta si blocchi, vero? Beh, spiacente cari lettori: NON questa volta....XD
SBRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNGGGGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!
Un impatto terrificante si udì in quell’istante, e ad appena otto metri di distanza dall’ingresso dell’Accademia, ove si trovavano Yuma e i ragazzi....che nel momento del botto, non ebbero il coraggio di guardare e si voltarono dall’altra parte, con arie spaventate. Altri studenti, sopraggiunsero in quel momento dall’interno del cortile dell’Accademia, incuriositi dal forte botto udito pochi istanti prima....e tutti rimasero sorpresi alla vista della coltre di fumo che si stava sollevando dal punto dell’impatto, iniziando poi a parlottare fra di loro per scambiarsi opinioni su quello che poteva essere successo. Nel frattempo Yuma ed il suo gruppo, corsero presso il punto dell’incidente, desiderosi di saperne di più.
“Accidenti, quanta polvere: Non si vede nulla! Ma che diavolo è successo??? Cos’era quella cosa che è caduta dal cielo? E quella voce? A chi appartene....” iniziò a dire Yuma, con espressione piuttosto confusa e sorpresa, così come lo erano anche quelle di Bronk, Tori, Caswell, Flip e Cathy. Ancora una volta però, si interruppe all’improvviso....quando notò qualcosa in mezzo alla polvere: Sembrava la sagoma di una persona....una persona, che proprio in quel momento si stava sollevando da terra.
“Ahi, ahi, ahi! Accipicchia che botta! Tsk! Dannato catorcio!!! Possibile che debba SEMPRE dare i numeri a ogni volo??? E’ più facile stare in sella ad un cavallo imbizzarrito, che pilotare lui!!! VAI AL DIAVOLO, ACCIDENTI!!!!” si lamentò in quell’istante la persona in mezzo al polverone, rivelando una voce dal tono chiaramente femminile. Dai successivi movimenti della sagoma, nonché dai rumori metallici che si udirono pochi istanti dopo....sembrava che la persona misteriosa, stesse apparentemente prendendo a calci qualcosa di metallico, con fare visibilmente nervoso. “Coff, coff! Sarà meglio uscire subito fuori da questo nuvolone: Qua in mezzo quasi non si respira....” aggiunse poi. Immediatamente dopo....la persona misteriosa si mosse ed uscì dalla fitta nuvola di polvere, emergendo quindi alla luce del sole, e rendendosi di fatto visibile nei dettagli.
Quando questo accadde, Bronk, Caswell, Flip e Cathy assunsero delle arie un po’ confuse....mentre Yuma e Tori ne assunsero invece due stupite. Nello stesso momento inoltre, la persona misteriosa si voltò verso il gruppo.
“Uh? Salve! Voi chi....uh? Ma....un momento, ma tu......YUMA!!! Massì, sei proprio Yuma! Ehi, che bello rivederti: Dopo il Duel World Carnival, non ci eravamo più rivisti!” esclamò in quell’istante la persona....che dal tono di voce era chiaramente una ragazza, che svelò inoltre un’inaspettata familiarità nei confronti di Yuma. Anche lo stesso vincitore del Duel World Carnival, era visibilmente stupito....e proprio in quel momento, indicò la ragazza misteriosa con un dito.
“Cos....ehi, ma....non ci posso credere! Ma tu sei....tu sei....” iniziò a balbettare Yuma....che a giudicare dallo stupore sul suo volto....NON sembrava trovarsi di fronte, a qualcuno a lui sconosciuto.
CONTINUA...
Ah ah ah! Fregati sul finale! XD Ma ad ogni modo il capitolo si stava allungando, e quindi è meglio rimandare la conoscenza della “nuova arrivata” al prossimo capitolo. E poi chissà: NON essendo una sconosciuta per Yuma, è facile che il personaggio apparso a fine capitolo....possa pure essersi GIA’ visto, non credete? E chissà che magari qualcuno di voi, non possa aver GIA’ capito chi essa sia. Volete saperlo? Eh, beh....allora seguite il prossimo capitolo. Scusatemi se si è trattato di un capitolo un po’ noioso: Era necessario per “mettere al corrente” i personaggi di trama, dell’esistenza di Zamian. Ed infatti con gli eventi capitati in questo capitolo, SOLO Reginald Kastle non sa ancora nulla su di lui (pur avendoci duellato in coppia, nei capitoli 4 e 5, SENZA però sapere chi fosse realmente), e salvo imprevisti....dovrebbe essere messo al corrente a sua volta, nel prossimo capitolo. Comunque sia, per oggi è tutto signori. Appuntamento al prossimo capitolo, e buon proseguimento di giornata. Ciao.
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