Yu-Gi-Oh! 5D's: Code of A.L.

[AZIONE][SERIO][CROSS-OVER][VM16]

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  1. Fenicottero Rosa
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    Capitolo 18
    Sora non deve morire!


    Al termine di quel racconto, egli restò sbigottito. Replicò qualche istante dopo, il tempo di poter comporre una frase di senso compiuto:

    Tai: Non...non dirai che--

    Yusei scosse la testa, in un mesto gesto di rassegnazione: bastò questo a far ripiombare la pachina in un abisso profondo 273.15 gradi Celsius sotto zero.

    (silenzio)

    In questa atmosfera, certamente condivisibile da chiunque altro si fosse trovato nelle loro stesse condizioni, fu pertanto alquanto inaspettata l'incandescente presa esercitata in un punto non affatto a caso dello scenario. La mano destra, con le vene a fior di pelle, pareva imprimere una forza sovrumana attorno all'oggetto, il quale reagiva all'impulso esterno ma non trovava al contempo via d'uscita utile.
    Tai, dopo aver ripreso fiato dalla considerevole forza impiegata per sbattere al muro Yusei tenendolo per il collo con velocità tale da non fargli percepire che si fosse nè alzato, nè tantomeno che si fosse staccato pure lui dalla panchina a causa di quel gesto, ruggì quanto segue:

    Tai: LEI...NON......MORIRÀ! È CHIARO QUESTO CONCETTO?!?!
    Yusei (preso alla sprovista, e tentando di liberarsi tirando invano le gambe contro l'agressore): ...ch....chhhhhhhh....

    Osservando che l'interlocutore stava soffocando, allentò violentemente la presa dopo una manciata di secondi, lasciandolo accasciare sulla panchina sottostante. Poi si voltò, come fosse arrabbiato col mondo. Il Signer, tra le difficoltà respiratorie derivate dal tentativo di soffocamento, rispose:

    Yusei: Ch....ch....anch'io spero di sbagliarmi, ma--
    Tai (furibondo, voltandosi verso Yusei): "MA" COSA?!?!?!
    Yusei: Senti, so che sarai agitato per questa storia, ma--
    Tai: Agitato, SOLO?!?! (gira attorno ad un muro portante poco distante, quasi volesse scaricare la tensione) Tu non hai idea di come possa sentirmi adesso...
    Yusei: Anch'io ho perso dei cari, per causa sua...
    Tai: Forse, resta il fatto che (torna dal Signer) TU HAI RIAVUTO INDIETRO LA TUA AMICA VIVA E VEGETA, MENTRE IO SONO COSTRETTO A RIMANERE LUCIDO NONOSTANTE MEZZA CITTÀ SIA STATA RASA AL SUOLO, CENTINAIA DI VITTIME AMMAZZATE CON CHISSÀ COSA, UN MIO COMPAGNO MANGIATO DA UN DINOSAURO, MATT CHE NEL MIGLIORE DEI CASI RIMARRÀ PARALIZZATO PER IL RESTO DEI SUOI GIORNI E SORA, CHE ADESSO SARÀ OGGETTO DI ESPERIMENTI DA CHISSÀ COSA!!! E QUESTO PERCHÈ NON HO FATTO IL POSSIBILE QUANDO NE AVEVO L'OCCASIONE, CAZZO!!!

    (silenzio)

    Yusei non rispose. Non immediatamente, perchè era evidente lo stato emotivo dell'altro ragazzo, quasi sul punto di perdere il senno. Lasciò che questi fece un paio di respiri profondi e di asciugare le sporadiche lacrime che scendevano dai suoi occhi (sebbene questi cercasse di non darla a vedere), prima di proseguire:

    Yusei: In qualche modo, temo di avere le mie colpe per tutto ciò...
    Tai: Nono...sono stato io, tu non c'entri niente...
    Yusei: INSISTO! Io voglio aiutarti...dovesse costarmi la vita!
    Tai: Ma che...aspetta...e la tua amica, non è salva? Perchè rischiare per una che non puoi conoscere?!
    Yusei: Akiza? Tsk...io la voglio bene più di qualunque altra cosa, ma quella che si è svegliata dal sonno perenne non è la stessa che egli mi portò via...
    Tai: ... ... ... mi dispiace. Ma come pensi di fare...?! Non hai un Digimon, come puoi affrontarlo?!

    In quel preciso istante, Yusei rammenta come, durante gli scontri avvenuti in superficie, egli sia stato effettivamente inutile nella quasi totalità delle situazioni in cui i gruppi erano stati coinvolti, scontro con Coal compreso. Non trovando istintivamente più forza sufficiente per guardare il ragazzo senza remora, abbassa la testa.

    Yusei: ......non lo so, ma sono sicuro che semmai perirò nel tentativo, lei non avrà alcun rimpianto per me...
    Tai: ......COME PUOI DIRE QUESTO?!?! Non so come si regolavano i conti nella tua città, ma qui la storia è ben diversa...l'hai visto tu stesso...vuoi VERAMENTE rischiare di morire SOLO per recuperare quello che PENSI sia stato tolto dalla tua amica?! Non credi che lei rinsavirà col tempo? Credo che il suo stato sia normale con un trauma simile!!!
    Yusei: Può darsi, ma se lo lascio andare non potrò fargliela pagare per i crimini che ha commesso...
    Tai: M-ma...
    Yusei: Senti, sono stato IO a permettere che questo pazzo potesse uscire da Neo Domino, e sarò io quello che rimetterà le cose a posto!!!

    (silenzio)

    Tai (abbassando la testa, e gesticolando con le mani): P-puoi ripetere...per favore?
    Yusei: Uh? Cos--

    Neanche il tempo di finire la frase che questi ricevette un cazzotto in pieno volto, buttato a terra da quello che sembrava essere diventato una bestia inferocita. Il fratello di Hiraki, non pago di aver steso in un colpo solo il proprio avversario ed ad avergli probabilmente rotto il setto nasale visto il fiume di sangue che scendevano dalle narici di una persona semicosciente, rincarò la dose fiondandosi sopra quest'ultimo continuando la dose di legnate:

    Tai (urlando a squarciagola, mentre tirava pugni a destra e a manca): BASTARDO!!! È COLPA TUA SE QUI STIAMO SOFFRENDO LE PENE DELL'INFERNO!!! UNA FECCIA COME TE NON MERITA NEMMENO DI--

    Egli s'interruppe, ma solo perchè una improvvisa testata da parte del Signer fu di violenza tale da farlo alzare per il dolore. Approfittando dal disorientamento del nemico, egli riuscì ad alzarsi, seppure con molta fatica, ed a mettersi in posizione tale da poter fronteggiare un prossimo assalto:

    Yusei: Non voglio combattere contro di te, sono venuto qui per risolvere al danno che ho causato!
    Tai (riprendendosi dal colpo): ......CAZZATE!!!

    Detto ciò, questi si fiondò una seconda volta contro Yusei, ma la conclusione fu differente dal precedente confronto ravvicinato sicchè entrambi i contendenti sembravano darsele di santa ragione. La rissa, continuata senza esclusione alcuna di colpi, tra i quali anche il tentativo vano dell'universitario di staccare una sbarra di metallo dal muro per usarlo come oggetto contundente, continuò per una quarantina di secondi abbondanti, passati i quali alcuni dell'altra sponda si accorsero dell'entità di ciò che stava avvenendo e, timorosi di eventuali ritorsioni, chiamarono aiuto ad altri. Uno dei primi a tentare di placare lo scontro fu Crow, il quale bloccò il suo compagno da dietro:

    Crow: Fermati Yusei COSA CAZZO STAI--(avverte un colpo proveniente da davanti)
    Tai (dopo aver dato un pugno sull'addome al suo avversario immobilizzato): Chi è, un altro dei tuoi complici?! Appena finisco con questa merda ammazzo anche te!!!
    Crow (liberando Yusei dalla rabbia): Ma come ti permetti SE TI PRENDO--

    Mentre pronunciava tali parole Crow il "Proiettile" Hogan si stava avventando su chi l'aveva appena ferito all'orgoglio, ma questa volta fu lui stesso ad essere bloccato, così come per i due contendenti, dal resto dei volontari che erano accorsi sul posto. Debitamente allontanato dagli altri, un Davis alquanto preoccupato cercava di calmare il suo compagno:

    Davis (bloccando il ragazzo da dietro): Calmati Tai calmati Tai...repira...
    Tai (cercando di divincolarsi): Respira UN CAZZO!!! QUELLO DEVE MORIRE!!!
    Davis: Siamo tutti nervosi, è normale...
    Tai: Può darsi, ma quello stronzo deve pagare!!! Lui è--
    Yusei (dall'altra parte): ...è...è...è come fosse esploso, ma non è colpa sua...
    Crow: Cioè, vorresti dirmi che tutto questo casino è solo opera tua?! (Yusei scuote lievemente la testa facendo segno di si, senza però che l'altro lo associ alla discussione) MA PER FAVORE!!!
    Yusei: No, non è come pensi...
    Crow: Ah, e cosa dovrei pensare...?! Che tu, Yusei Fudo, eroe di NEO DOMINO...

    Yusei notò con rammarico che era troppo tardi per salvare il suo amico: aveva infatti iniziato a vaneggiare in modo indiscriminato...cosa che puntualmente fa, quando non può sfogare la sua rabbia con i duelli di carte o con gli scontri a suon di cazzotti.
    Così, iniziando ad ignorare sempre più il compare, visti i già numerosi vaneggi pronunciati ognuno dei quali di veridicità prossime allo zero, osservò quello che sembrava essere uno scambio di battute tra il ragazzo universitario ed il ragazzo con gli occhiali da tempesta. Dato anche l'alto volume dei vaneggi del Corvo, fu tuttavia impossibile stabilire cosa si dissero esattamente. L'unica cosa che capii, è che la notizia che Tai ricevette doveva essere veramente grave, visto che la sua espressione passò dalla rabbia all'incredulità furia e tristezza nel giro di un paio di istanti. Il destino trovò comunque un'occasione per permettere al Signer di mettere subito luce su questo mistero, visto che fu proprio il fratello di Hikari ad avvicinarsi pericolosamente ai due, da solo, con fare minaccioso:

    Crow: tu non devi essere...(si accorge del ragazzo che lo aveva offeso qualche minuto prima) Che vuoi, feccia?!

    Dall'alto dei suoi occhi colmi di rabbia, ignorò completamente la provocazione. Li diresse verso Yusei, il quale ricambiava:

    Tai: ......Yusei Fudo......farai bene a non farti vedere mai più in questo posto, prima che non possa fermarmi la prossima volta...
    Yusei: ......(sicuro di se)...voglio proprio vedere...
    Tai: ...non provocarmi...

    Detto questo, il ragazzo abbandonò la banchina ove si era creata una discreta folla tra soccorritori e curiosi. Da solo, perchè nessuno aveva il coraggio di accompagnarlo. Dopo qualche attimo di silenzio, anche Davis lo seguii, seppur a debita distanza. Il tutto sotto lo sguardo dei due membri della ex-Staticsfaction, i quali ebbero reazioni diverse: se Crow non battè ciglio, Yusei apprese di aver dato vita, seppur indirettamente, ad un altro capitolo della vita di quei due ragazzi: non conosceva praticamente nulla della storia ma l'unica cosa che dava per certo, è che non ci sarebbe stato nessun lieto fine.

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    CITAZIONE
    AVVIO SISTEMA AUSILIARIO...
    CARICAMENTO SERVER N2... COMPLETATO

    APERTURA FILE Dworld.new.exe: COMPLETATO
    APERTURA FILE AL.exe: COMPLETATO

    VERIFICA COMPATIBILITÀ...ELBORAZIONE...

    ...

    ERRORE FATALE (file: AL.exe - codice errore: sconosciuto)

    CHIUSURA SISTEMA D'EMERGENZA...

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    Passò circa un quarto d'ora dalla rissa avvenuta nella banchina ed i due Signer, sinceratosi delle loro condizioni fisiche grazie a qualche volontario che svolgeva la professione di medico prima del disastro, presero due strade diverse: per Crow, il proseguimento della ricerca di Deez, divenuto misteriosamente irrintracciabile, per Yusei, controllare nuovamente le condizioni della sua amica, prima che la sua fragilità psichica potesse farla impazzire una seconda volta. Dato il cambio a Mina, e lasciando che Akiza si potesse riposare accanto a lui, non potè non pensare alla infiammata discussione avvenuta poco prima. Anche se la maggioranza delle frasi usate erano mere bestemmie, molte altre iniziarono a mettere in pressione il suo pensiero: è Yusei Fudo, il vero artefice del tragico destino di migliaia di persone? Akiza tornerà mai come prima? È giusto vendicarsi se per farlo bisogna intraprendere una missione le cui probabilità di successo siano inferiori a quella di sopravvivere alla roulette russa la cui pistola ha 5 colpi in canna?
    La ragazza s'accorse dello stato d'ansia del suo amico, e preoccupata non perse tempo a farglielo notare:

    Akiza: ...Yusei...stai male?
    Yusei: ....no...sono solo stanco...
    Akiza: ...mh...non preoccuparti...finchè ci sei tu qui, andrà tutto bene...

    Detto questo, veloce come un colpo da cecchino, il ragazzo sentì una fitta al cuore. Ed esattamente come un colpo da cecchino, il dolore svolse bene il suo lavoro.

    -----

    CITAZIONE
    ...
    ...
    Sora: Lasciali stare. Non c'entrano nulla con questa storia.
    ...
    Coal: Sali.
    ...
    Sora: ...mi dispiace, Biyomon...
    ...
    ...
    ...
    Biyomon: NON ME LA PORTERAI VIA UN'ALTRA VOLTAAAAAAAAAAAAAA!!!!
    ...
    ...
    ...
    TRTRTRTRTRTRTRTRTRTRTRTR...
    (Garudamon è in completa balia della torretta che si è frapposto tra il digimon e la partner. Sa, però, che non può...)
    TRTRTRTRTRTRTRTRTRTRTRTR...
    ...
    ...
    ...
    ...
    THUMB!!!
    ...
    ...
    ...
    ...
    (Resta una macchia di sangue sul muro luminoso. È come se qualcuno ci avesse posato una grossa mano)
    ...
    ...
    ...

    - Tai...TAI!

    Davanti a quella esclamazione, egli non capii immediatamente, immerso com'era nei suoi pensieri.

    Davis: So che forse non dovrei, ma ti senti bene?
    Tai (voltato dall'altra parte di un corpo di Biyomon, disteso su una panchina metallica): ...si, si...scusami per prima...è stato troppo forte...
    Davis: Non ti preoccupare...però...non si meritava una fine come quella...

    Tai (ricorda istintivamente il momento in cui Garudamon compie il martirio, venendo turbato quindi dallo stesso): ......non mettere il dito nella piaga, Davis...(il diretto interessato si spaventa, anche se di poco)...non vedo Izz--
    Davis: È da solo ad autocommiserarsi in chissà quale meandro di questo posto. So che ha fatto tutto il possibile, ma sta diventando paranoico con questa storia del "è colpa mia se è--
    Tai (urlando d'istinto): Ho capito HO CAPITO HO CAPITO!!! (sospiro)

    (silenzio)

    Tai: Piuttosto, sai se gli altri ne sono venuti a sapere?
    Davis: Ken starà avvisando gli altri, in questo momento. Se siamo fortunati, potrà avere una sepoltura decente in superficie, non appena cesserà di piovere...
    Tai: ...capisco...

    Espresso ciò, egli s'avvia verso l'uscita, a passo lento. Si ferma tuttavia prima di varcare l'uscio, prendendo l'altro di sprovvista con la seguente, recitata a testa bassa e tono cupo:

    Tai: Davis...
    Davis: ?! Si, che c'è?
    Tai: ...cosa significa la pioggia, secondo te?
    Davis: Ma che? ...mmm...non è che poi t'arrabbi se--

    Il ragazzo non finì la frase, perchè solo allora s'accorse che il suo interlocutore aveva lasciato la stanza.

    Davis: ...

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    CITAZIONE
    AVVIO SISTEMA AUSILIARIO...
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    APERTURA FILE AL.exe: COMPLETATO

    VERIFICA COMPATIBILITÀ...ELABORAZIONE...

    ...

    ERRORE FATALE (file: AL.exe - codice errore: Oss.dll)

    CODICE ERRORE INDIVIDUATO
    ANALISI...

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    Il "nessun lieto fine" ebbe luogo in un piccolo campetto poco distante dalla entrata nord della metropolitana, una ventina di minuti dopo che l'ultima goccia d'acqua aveva toccato terra e quando l'orologio della sua cara, vecchia scuola, avrebbe dovuto segnare le 17:38 ora locale. Non si aspettava di incontrare lì, in quella distesa di chiazze d'acqua e fanghiglia illuminate impietosamente dagli ultimi raggi di sole, qualcuno che fosse diverso dai compagni d'avventure nei primissimi viaggi nel mondo digitale...e così fu: nè Yusei, nè Crow, nè altri, si erano palesati da quelle parti.

    Ad onor del vero, solo 5 delle 12 persone fisiche aventi diritto, lui incluso, erano effettivamente presenti alla cerimonia: tra l'assenza di Mimi - fortunatamente in vacanza fuori di qui, di Izzy - a quanto pare posseduto dal demone dei sensi di colpa, di Takeru ed Hikari - entrambi ad aspettare l'esito dell'operazione di Matt, altro assente, più il frutto della rapida e tragica sequenza di eventi, li aveva fatti fuori uno ad uno come fosse passata la peste. Non avevano fatto abbastanza. No...era lui. Lui...che non aveva fatto tutto ciò che era in suo possesso fare.

    Il filo dei suoi pensieri si interruppe al passaggio della piccola cassa di legno, contenente le spoglie dell'ultima vittima di quella feccia immonda e sorretto dai suoi compagni digimon, i quali sapeva si erano offerti volontariamente per il suo ultimo viaggio. Il raggio di sole era sempre più fiebile e Yolei stava piangendo all'impazzata, ma a lui questo non importava o almeno, non così tanto: però con che coraggio piangere in quel modo, specie se io la conosco molto meglio di te e riesco a trattenere le emozioni?!?!

    Poco dopo, Tai comprese l'errore: comprese che TUTTI, avevano perduto qualcosa di importante, ma capì anche di sentire questa emozione in un modo diverso. Un po come se qualcuno fosse andato via una seconda volta...come se qualcuno ti avesse distrutto in un solo istante la quasi totalità dei ricordi che avevi accumulato in 22 anni di esistenza...come se ogni tentativo di sovvertire questo destino fosse tutto inutile. Come se Biyomon, fosse morta invano.

    Giunti su una piccola fossa scavata per l'occasione, i digimon iniziarono a posare delicatamente la cassa dentro essa ed a buttarci terra sopra. Fu allora che si chiese:

    Tai (testa bassa, arrabbiato): (Cosa ha fatto Sora di male, per meritare tutto questo...?! Essere quella che è è forse una colpa?!)

    (silenzio)

    Improvvisamente, un'intuizione lo folgorò a morte:

    Perchè Sora sapeva dell'esistenza di Yolona?
    Perchè Sora ha affermato di essere, Yolona?
    Perchè Coal non aveva chiesto direttamente di lei sin dall'inizio?
    Cos'era quel motivetto in inglese che ha cantato? E perchè non l'aveva sentito da nessuna parte prima d'allora?!
    Perchè era la sua migliore amica, se si stava rendendo conto che c'erano troppe cose di lei di cui non sapeva?!

    ...

    E perchè il corpo di Biyomon non è scomparso come tutti gli altri?!?!

    ...
    ...
    ...

    Dapprima si confuse, poi s'irritò per non essere giunto prima a questioni così evidenti (ed in effetti, sembrava incredibile come nessuno dei suoi compagni si fosse posto le sue stesse domande, in particolar modo l'ultima). Una goccia d'acqua che arrivò sopra il suo naso lo fece tuttavia riportare alla vita reale...ed egli decise che quello non era il tempo delle domande: un compagno d'avventure se n'era andato, non importava come, tanto che anche il cielo stava per dargli omaggio, attraverso "le lacrime dei suoi angeli". Aveva qualche dubbio in proposito, ma gli piaceva pensare fosse così.

    D'un tratto, a cerimonia quasi conclusa ed a salma seppellita, fu accecato da una luce gialla. Un megafono tuonò:

    - FERMI TUTTI!!!

    -----

    CITAZIONE
    Takeru: Hikari, svegliati! (si dirige verso il dottore, appena uscito) Dottore, come sta mio fratello?!
    Dottore: Leì è il signor...?
    Takeru: Si si...mi dica come sta!!!
    Dottore: Beh, non so come dirglielo, ma...

    CITAZIONE
    Deez (da qualche parte al lavoro sul suo portatile, apparentemente collegato ad un Digivice dello stesso colore di quello usato per entrare nel generatore): ... ... ... ...io non sarò inutile...io non sarò inutile...
    Crow (aprendo una porta, il quale portava ad una stanza interamente buia e spoglia, e sopreso dal suo contenuto): DEEZ! Cosa diavolo stai--

    CITAZIONE
    Jack: ... ... ...sei sicura di quanto hai appena detto?
    (cenno di si da parte del suo interlocutore)
    Jack: ...capisco...scusami, ma adesso devo prendere un pò d'aria...

    CITAZIONE
    (a terra, appoggiato al muro con una falsa risata sul volto, martellando un pugno sul pavimento metallico): Two friends were going through the forest...two friends were going through the forest...ah ah, ah ah.....ah ah...ah.

    -----

    FINE PRIMA PARTE (pausa caffè)



    INIZIO SECONDA PARTE

    -----

    Ci stava pensando oramai da un tempo imprecisato, che per lui era semplicemente riassunto come "eternità". Pensò a tutto ciò che era successo sin dalla allora folle idea di vedere cosa c'era oltre "il loro mondo", nella speranza di trovare una cura per la ragazza che stava riposando in quel momento tra le sue braccia. Pensò alle tante macchine che aveva visto e che aveva avuto modo di riconoscere, anche con l'aiuto di altri...Respingi Evocazione Fuoco durante il primo incontro con quei due ragazzi, il ragno Alleato della Giustizia, Cyber Dinosauro...anche se..., Levia Dragone Dedal..., il Mega-- ARGH!!!

    ...

    Non potè non pensare alle tante cose brutte che erano successe. Ed alle tante occasioni in cui volente o nolente non è stato di nessun aiuto a nessuno, se non a se stesso o a Jack in una particolare occasione. Pensò al possibile dolore che Coal ha causato ai suoi nuovi compagni, conosciuti si e no meno di 24 ore fa. Poi alla sua città, Neo Domino, semidistrutta da quell'attacco...anche sìè da dire che il numero di-- stava cambiando discorso. Pensò ad Akiza, ora fragile come non mai. Pensò ai suoi genitori, con tutta probabilità morti per assorbire il potere della loro figlia. Pensò a ciò che gli altri potevano fare ma non lo facevano perchè non lo volevano. Pensò a ciò che non poteva, ma voleva fare per espiare i suoi sensi di colpa. Pensò a ciò che voleva combattere, e pensò a ciò che stava mettendo in gioco. Gioco che non era tale.

    Alla luce di quanto riflettuto, Yusei disse:

    Yusei: Akiza...
    Akiza: .......mmmm...che c'è, Yusei?
    Yusei: .......ti devo dire una cosa...noi--

    Improvvisamente, qualcuno piombò nella stanza dopo aver debitamente rischiato di sfondare la porta. Ansimò:

    Deez (esaltato): Yusei, anf..., YUUUSEI!!!

    Alla vista del ragazzo, Akiza gira istintivamente la testa dall'altra parte e stringe Yusei come avesse visto un fantasma, non emettendo tuttavia alcunchè di voce a testimoniarlo.

    Yusei (ad Akiza): Tranquilla non ti preoccupare (a Deez) non gridare sennò di spaventa...che c'è?!?!
    Deez: Anf...anf...non ci crederai mai, ma so dove sono!!!
    Yusei: Chi?!
    Deez: Coal e quella ragazza, che domande! E possiamo raggiungerli attraverso Digiworld, yeah!!!
    Yusei: Ah...ma non potevi --(si rende realmente conto di quanto appena sentito) Cosa cosa COSA?!?!
    Crow (entrando nella stanza ed ansimando un poco anche lui): Scusami Yusei non ho fatto in tempo...a quanto pare sembra che--
    Jack (passando davanti alla porta): Ma che sta succedendo, qui?! Yusei, quando hai tempo, avrei bisogno di parlarti...
    Yusei: Aspetta un attimo, non riesco a seguire il filo del discorso...
    Joe: (spuntando da non si sa dove) Oh ragazzi...fortunatamente vi ho trovato...tutti insieme anche...dove volete andare?
    Crow: In che senso, occhialone?
    Joe (cercando di ignorare la frase): ...n-no, perchè è arrivato l'esercito e stanno portando via tutti quanti...

    Tutti gli altri, eccetto Akiza, si sorpresero non poco. Specie Yusei, che si trova la propria convinzione appena guadgnata solo una mera illusione, con tutta probabilità in previsione di un qualcosa ancora peggiore.

    -----

    - È inutile girarci attorno...
    - È successo.

    (silenzio)

    - CAZZO, CAZZO, CAZZO!!!

    BAM!, BAM! SWRAMKKK!!!

    (colpisce il muro dietro di se con il pugno sinistro, sfondandolo)

    - Ho fatto tutto ciò affinchè questo non potesse accadere...ma è successo...(si rannicchia su se stesso)

    ...
    ...
    ...
    ...
    ...
    ...
    (two friends were going through the forest, two friends were going through the forest, two friends were going through the forest, two friends were going through the forest...)
    ...
    ...
    (Yolona non deve morire)
    (Yolona non deve morire)
    (Yolona non deve morire)
    ...
    ...
    ...
    (gemito)
    ...
    ...
    ...
    ...
    (gemito)
    ...
    ...
    ...
    ...
    ...

    (piange)

    -----

    Crow: CHE COSA?! Sei serio, amico?!
    Joe: ...perchè dovrei mai mentirvi?
    Crow: Non ti credo. Gli unici sopravvissuti siamo noi più qualcun altro in qualche altro rifugio come questo...
    Joe: Ancora...dove volete andare, dopo che ci hanno trasferiti?!?!
    Jack: Aspetta un attimo...Crow ha ragione. Siamo in mezzo ad una città praticamente a pezzi; come è possibile che l'esercito sia arrivato in così poco tempo?!
    Joe: Non lo so, io sto solo--
    Crow: Solo COSA?!
    Joe: No, ma io--
    Tai (arrivato dalla stessa direzione di Joe, con tono minaccioso): Qualche problema, Joe?
    Joe: Nono...è solo che--
    Tai: Lascia fare a me... (si rivolge agli altri) Sentite, caga--(si accorge della ragazza spaventata accanto a Yusei)--...ragazzi...non mi interessa se si crediate o no, ma sopra ci sono dei camion che porteranno via anche voi, se farete i bravi...
    Crow: Oooh, ma che gentile che sei...
    Tai: COMUNQUE SIA, ci vorrà un po prima che prendano tutti...
    Crow: Ed immagino che noi saremo gli ultimi...
    Tai: ...la ragazza ha bisogno di cure medice approfondite?
    Yusei: ...
    Tai: ...capisco...
    Deez: Si, ma come la mettiamo con Sora?
    ...

    (silenzio)

    Deez: Immagino vogliate--

    THUUMB!!!!

    In un battito di ciglia e sotto lo stupore degli altri, il ragazzone fu scaraventato al muro dalla forza quasi brutale del ragazzo universitario, prendendolo per il collo e rischiando di soffocarlo:

    Tai (incazzato nero): Queste sono cose che non ti riguardano, grassone!!!
    Deez: Senti...coff...so di aver sbagliato con la storia del generatore, ma non voglio che Izzy soffra...
    Joe (tentando di intervenire): Tai...forse dovresti calmart--
    Tai (rivolgendosi a Joe, con gli occhi infuocati di rabbia): STAI ZITTO!!!

    A quelle parole, il diretto interessato indietreggiò di qualche passo, spaventato e prontamente confortato da Crow che gli era vicino. A contrario degli altri, Yusei sapeva perfettamente cosa stava succedendo: era la seconda volta in poche ore che quel ragazzo aveva manifestato rabbia incontrollata verso qualcuno, ed entrambe le circostanze erano state scatenate da un solo minimo comune denominatore...

    Tai (proseguendo con Deez): Vuoi che Izzy non soffra? Vuoi veramente questo?! Beh, troppo tardi: Biyomon è morta e crede che questo sia per colpa sua!!!
    Deez: Quindi io ho...come, non ce l'ha fatta?

    Nessuno rispose. Se non Joe, che abbassò mestamente la testa. Yusei e Jack furono scioccati dalla notizia, visto che sapevano solo ora della sua tragica sorte. Crow un po meno, perchè non ebbe modo di conoscere meglio il pennuto viola. Poco dopo, Tai proseguì:

    Tai: Mah, secondo te?!?!?!
    Deez (abbassando la testa): ...mi dispiace...
    Tai: ...NON TI CREDO!!!

    A questo punto il ragazzo, usando questa volta entrambe le mani, inizia ad esercitare sempre più forza contro il muro, iniziando a varcare pericolosamente la soglia tra la mera intimidazione e l'omicidio fine a se stesso. Vedendo la situazione precipitare, prima Crow e poi Jack cercano di prendere Tai da dietro in modo da far allentare la presa, ma l'azione non ottiene i risultati sperati.

    Tai: Non ti preoccupare, nessuno sentirà la tua mancanza!!!
    Deez: COFF COFF!!! COFF COFF!!...CCCCCCCCCHHHHHHHH....

    All'udire di quel suono, suono che avrebbe portato Deez di li a poco la morte per soffocamento, la situazione crollò e Crow, agendo d'istinto, colpì il ragazzo con un violento pugno sulla schiena. Egli accusò il colpò, ma continuò a strozzare il suo amico come se nulla fosse. A questo punto, sempre d'istinto, Hogan brandisce una grossa sbarra di ferro arrugginita che aveva a portata di mano, ed emettendo un urlo cerca inequivocabilmente di sfondare il cranio del ragazzo dai capelli castani. Tuttavia, qualche istante prima che potesse accadere ciò, una gomitata da parte di quest'ultimo si schianta in pieno con la faccia del Signer, che lo manda a terra e lo mette fuori combattimento, dimenandosi ed urlando per il dolore.

    Con le mani schiacciate contro le orecchie della ragazza spaventata affinchè almeno lei non potesse sentir alcunchè, Yusei assisteva impotente alla scena, che si era trasformata dal semplice dialogo al clima teso nel giro di trenta secondi, e dal clima teso alla spaventosa escalation di violenza in molto meno. Fosse stata Akiza in un'altra stanza, magari sotto l'assistenza di Mina, non ci avrebbe pensato due volte a pestare il ragazzo di santa ragione, se questo voleva dire salvare l'amico di un suo amico, quindi anche suo amico. Già...fosse.

    Yusei abbassò mestamente il capo, furioso con se stesso perchè non sapeva assolutamente cosa fare. Immobile, stese in quella posizione per quattro, interminabili, secondi. Le mani premevano le orecchie di Akiza come non mai, la testa stava andando a mille e la coscienza sul punto di esplodere. Alla fine, l'unica cosa che fuoriuscì dalla bocca di una persona così psichicamente al limite fu quanto segue:

    Yusei: TAI, SMETTILA!!!

    Nessuna risposta.

    ...

    Yusei: POSSIAMO SALVARLA!!!

    (silenzio)

    Senza alcuna ragione apparente, Tai allentò la presa contro un Deez ormai sul punto di soffocare, crollando a terra ed ansimando non poco per recuperare ossigeno. Notando ciò, Jack lasciò andare il ragazzo, che abbassò entrambe le braccia senza voltarsi nel mentre. Con lo guardo fisso davanti a sè, e con molti pensieri che gli stavano scorrendo accanto, disse:

    Tai: ...e come?

    (silenzio)

    Yusei: Attraverso..."Digiworld"...
    Joe: M-ma è impossibile!! Le linee sono tutte staccate, non sarebbe--
    Tai: Fai silenzio! ......continua.
    Yusei: Non so se questa cosa sia veramente fattibile, ma se così fosse, allora promettimi di poterti aiutare.

    In quel preciso momento, il suo cuore gli diede un colpo non di poco conto. Come se quella frase lo avrebbe condizionato per il resto dei suoi giorni. Nel frattempo, Tai rimaneva fermp dov'era, senza dare nuovo segno della sua presenza. La testa leggermente inclinata verso il basso e la mano destra chiusa a forza faceva però intendere che stava pensando a qualcosa di molto importante.

    (silenzio)

    Yusei: È vero, hai ragione...forse provengo da un mondo diverso dal tuo, dove le questioni si risolvono con giochi di carte invece che a farsi letteralmente guerra...sono un ipocrita, perchè dico di pensare di sapere cosa tu stia pensando...e forse sarò stato un pazzo a venire qui, a Tokyo, perchè ho fatto tutto ciò che era in mio possesso fare senza però combinare nulla.
    Yusei: Però tu sai perfettamente cosa è successo a me, alla mia città, ed ad Akiza...ed io so di te quanto basta per capire che anche tu non vuoi restare con le mani in mano. Non posso permetterti che tu possa rimetterci senza che io non faccia la mia part--
    Tai (voltandosi verso Yusei): Smettila, stai solo sprecando tempo!

    Detto questo, Yusei s'avvilisce, sia perchè non non l'aveva fatto finire, sia perchè aveva oramai capito prima che aveva fatto la scelta giusta, e che la proposta non era stata accettata. Inoltre, sapeva perfettamente che non ce l'avrebbe mai fatta da solo.

    Tai: Quanto tempo ti ci vuole per far funzionare la tua roba, coso?!
    Deez: Ah...coff...dici a me?!
    Tai: Si. E scusami, per prima. Anche te, Crow.

    Anche se il diretto interessato non lo stava ad ascoltare perchè ancora a terra a contorcersi dal dolore, seppur in maniera meno veemente di prima, Yusei Fudo capì il malinteso.

    Deez: Ah, tranquillo...se tutto va bene, e se riesco a sistemare in tempo i connetto--
    Tai: Taglia corto.
    Deez: 33 minuti e 26 secondi da adesso.
    Tai: ...
    Deez: ...troppo letterale?

    Senza rispondere, il fratello di Hikari si volta per andarsene. Ma prima di varcare la porta:

    Tai: ...per chi accetta...all'uscita di servizio più vicina da qui, tra 30 minuti.
    Joe: M-ma...aspetta!!! (segue il suo amico)

    Dopo qualche secondo in cui i due lasciarono la stanza e comunque, prima che qualcuno nella stessa potesse dire o fare alcunchè, Mina entrò esclamando:

    Mina: Ragazzi, Signore, siete tutti qui! Qua fuori c'è una grande confusione per i milit--
    Jack: Mina, tu resta qui a badare ad Akiza. Quanto a te Yusei, noi due dobbiamo parlare, SUBITO!
    Yusei: Ah...o-o-ok...

    -----

    FINE SECONDA PARTE (pausa bagno)



    INIZIO TERZA PARTE

    ---

    E così, qualche secondo dopo in uno stanzino adiacente...

    Jack: COSA PENSI DI FARE, EH?!
    Yusei: Ma...ma mi sembra chiaro...io ho intenzione di--
    Jack: NON ME NE FREGA ASSOLUTAMENTE NULLA se vuoi andare con noi o con loro...mi interessa di Akiza! Che farai con lei, eh?! RISPONDI!!!
    Yusei: A-aspetta un attimo...in che senso andare con noi o con loro? Vuol dire che non--
    Jack: Non stiamo parlando di te, idiota!!! Come pensi si sentirà lei quando partirai con gli altri?!?!
    Yusei: BADA A COME PARLI!!! Non credi abbia già pensato a questo?!?! Lei verrà con me!!!
    Jack: Siiii...ma l'hai vista come sta?! Non riesce nemmeno a reggersi in piedi da sola!!!
    Yusei: Puoi sempre portarla in braccio tu...ma non hai detto che non hai intenzione di venire?! Perchè?!?!
    Jack: Potrei farti la stessa domanda: PERCHÈ FARE QUESTA MISSIONE SUCIDA?!?!?!?
    Yusei: OGNI NOSTRA AVVENTURA È STATA SUICIDA, SE CI PENSI!!!
    Jack: Di che parli?!
    Yusei: Dei duelli turbo, della lotta ai Dark Signer, delle vecchie scorribande a Satellite...sitauzioni in cui potevamo morire ma in cui l'abbiamo scampata per dei giochi di carte!!!
    Jack: ...

    A quella frase, Jack non rispose subito. O almeno, non prima di fare un grosso respiro e di essersi seduto su una vecchia sedia li vicino:

    Jack: Tokyo non è Neo Domino...vero?
    Yusei: Ma certo che no! Sono ovviamente città div--
    Jack: Non intendevo questo...ti ho visto, quando hai provato ad evocare Drago Polvere di Stelle per salvare quel ragazzo dal Cyber Dinosauro...mi sarei comportato allo stesso modo.
    Yusei: Questo è perchè le cart--
    Jack: Aspetta, lasciami finire...quello che ti voglio dire, è che ci siamo scontrati noi tutti con la differenze realtà che permeava il nostro mondo, ma solo tu non le hai ancora accettate. Non te ne faccio una colpa, per carità...ogni essere umano diventa uomo a diversi ritmi, ma non voglio che il tuo giudizio possa influire su coloro che al momento non ne hanno uno.

    Yusei si sentì ferito nell'orgoglio, ma complice le pacate argomentazioni arrivate subito dopo non diede molto peso all'offesa. La dà invece al fatto che simili affermazioni non vengono mai fuori da Jack Atlas, Re indiscusso ed incotrastato della Velocità.

    Jack: Perchè questo assoluto bisogno di portarti Akiza con te? Non può tornare a casa con i suoi genit--
    Yusei (sedendosi su una sedia accanto): I suoi sono morti. Decapitati. Per ottenerne i poteri.

    (silenzio)

    Jack: Quindi non vai li per redimerti dal "tuo errore"...ma solo per vendicare la loro dipartita...
    Yusei: ...principalmente...si, è così.
    Jack: Ma non mi hai ancora risposto...perchè vuoi portarla con te?!
    Yusei: ......beh...prima ancora che succedesse tutto questo, Coal mi disse che aveva fatto ciò per "liberarla dal suo male", in modo che potesse essere accettata dagli altri, specie a me, visto "che ci tiene molto"...ora, non so se quel che ha detto sia vero, ma quella che c'è di la è Akiza senza poteri.
    Jack: Ma non credi che possa, col tempo, ritornare alla--
    Yusei: Tu forse non hai capito...lei ha vissuto col suo potere DA SEMPRE, divenendo parte integrante della sua vita nel bene e nel male. Rimuoverlo in età relativamente avanzata in modo così drastico le ha causato seri disturbi alla personalità ed alle facoltà cognitive e motorie...e non sono un medico, pensa...
    Jack: Ma non sembra che--
    Yusei: Quando siamo stati soli, è stata lei stessa a dirmi, con struggevole innocenza, ed in svariate occasioni, "Ciao, piacere di conoscerti! Come ti chiami?". E simili.

    (silenzio)

    Yusei: Forse per te questo non significa niente, ma per me conta invece molto...(si mette una mano davanti alla faccia, per non far vedere all'altro le lacrime che gli stavano scendendo dagli occhi)
    Jack (comprendendo, dai suoi gemiti, il non piccolo sentimento che Yusei provava per Akiza): .........e speri che così facendo possa ritornare quella che era, giusto?
    Yusei: ...(fa cenno di si con la testa)
    Jack: Se è così, allora non posso fermarti...
    Yusei (asciugandosi le ultime lacrime): ...grazie, Jack. Avevo bisogno di una approvazione da qualcuno...

    (silenzio)

    Yusei: ...hai deciso quindi di non venire, giusto?
    Jack: .....no. Mi dispiace...
    Yusei (amareggiato per il rifiuto del suo amico): ...è la prima volta dopo tanto tempo...e dopotutto non posso costringerti...ma posso sapere il perchè?
    Jack (prendendo un bel sospiro): ......Yusei, sappi che questoa è una decisione sofferta, ma dovuta.
    Jack: Sono venuto a saperlo non più di un'ora fa, e tu sei la prima persona in assoluto a saperlo (abbassa la testa). Diventerò padre.


    (silenzio)


    Yusei: Come, scusa?
    Jack: Hai sentito bene, anche perchè non ho il coraggio di ripeterlo una seconda volta. Di Mina. Quarto mese.
    ...
    Yusei: E l'hai saputo solo ora, vero?
    Jack: ......secondo te?
    Yusei: ...capisco...
    Jack: ...se non fosse per questa notizia verrei, ma--
    Yusei (dando una pacca sulla spalla del Re): Non ti preocupare...non so com'è sentire questa responsabilità, ma devo rispettare la tua decisione. Hai paura di non vederlo mai, vero?
    Jack: ......(fa cenno di si con la testa)... Tu devi andare, invece...non permettere che Coal rovini la vita di altre persone!!! Ed ora vai...che devo pensare a cosa fare...
    Yusei: ...ho capito. Addio, Jack.

    E così, Yusei si alza mestamente dalla sua sedia, lasciando la stanza ad un Jack che aveva preso quello che era probabilmente la decisione più difficile della sua vita. Tuttavia, prima di varcare l'uscio, Jack concluse:

    Jack: Arrivederci, Yusei!!!

    Il diretto interessato si voltò, e sorrise. In fondo, erroneamente a quanto pensava, c'era ancora speranza ed il suo amico era li, a farglielo notare. Anche se le loro strade si stavano per dividere, sapeva che avrebbe sempre potuto contare su di lui. E viceversa.

    -----

    Oltre a quella tastiera di modeste dimensioni attaccata al muro che aveva davanti a se, ed al grosso banco-tastiera di ferro immediatamente sottostante ad esso, non rimaneva altra cosa integra nella stessa stanza. Tuttavia, un Coal posto di fronte ad esso con la testa fuori asse, le mani insanguinate piene di scheggie metalliche, visibilmente provato da ciò che era successo poco prima, ma dallo sguardo diabolicamente compiaciuto, sembrava essere incurante del numero a dir poco impressionante dei cavi rotti che penzolavano pericolosamente dal soffito, dalle apparecchiature elettroniche che provavano invano a funzionare nonostante gli evidenti squarci che questi presentavano, dei tubi rotti che emettevano vampate di fuoco, e dei muri d'acciaio integri quanto un museo di cristalli di bohemia dopo il passaggio di una mandria d'elefanti spaventati. C'erano cose più importanti, per lui:

    Coal: Anf, anf...non mi devo preoccupare non ti devi preoccupare non preoccuparti, adesso faremo giustizia come giusto che sia...eh eh, eh eh...qualche minuto e-- (digita qualcosa sulla tastiera)

    CITAZIONE
    ACCESSO NEGATO - COMANDO SCONOSCIUTO

    BLOCCO SISTEMA IN TRE, D--

    Coal: UUAAAAAAARGH!!!!

    swswswswswswswswswFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFI!!!!!

    Immediatamente dopo questa espressione, Coal mette avanti istintivamente la mano sinistra, da cui palmo escono dieci cento mille lunghissime lame nere affilate, lame che estendendosi a velocità spaventosa infilzano una dietro l'altra il monitor e la tastiera in diversi punti, distruggendoli nel senso più estremo del termine.

    ...fffffffffffffffRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRT!!

    Dopo un attimo di stallo, le suddette ritornano nella mano del ragazzo alla stessa velocità, scomparendo senza lasciar traccia alcuna e facendo crollare a sul pavimento martoriato da graffi di varia entità i numerosi pezzi di quelli che insieme erano lo schermo venendo meno il supporto. Il tutto in una manciata di secondi.

    Coal: NO, (bestemmia)!!! NON QUESTA VOLTA!!! (s'intravede dal suo vestito qualcosa di illuminoso dal suo braccio sinistro, come se si fosse attivato qualcosa)

    -----


    10 Maggio 2010
    Ore 18:29 - Ora locale

    Stazione Metropolitana M9, Odaiba Centrale
    Androne uscita d'emergenza T2 - Porta di servizio 5



    (silenzio)

    Yusei (tenendo in braccio Akiza): ...sei sicuro di venire?
    Crow: CERTO! Per te e per Trudge questo ed altro!!! Ma aspetta...porti anche lei?
    Yusei: Ne ho parlato con Jack. Ho la sua approvazione.
    Crow: ......immagino tu sappia perchè stia partendo con gli altri evacquati, vero?
    Yusei: ......
    Crow: Ah, ecco...lo sai già...

    Qualche istante dopo la fine di quella frase, la prima porta antipanico verde posta dietro di loro si aprì.

    SVREEEEMK!

    Da essa, entrò un un piccolo ma nutrito gruppo di quelli che dovevano essere gli altri volontari a questa missione: in testa ad essi, capeggiava l'ormai loro noto Tai Yagami, con una inaspettata determinazione che si poteva leggere dai suoi occhi ed accompagnato da Agumon, che sembrava avere pressappoco lo stesso spirito del suo partner. Immediatamente dietro di lui, esordì anche sua sorella, Hikari Yagami, anche lei accompagnata dal suo compagno, Gatomon. Successivamente, anche Davis Motomiya con Veemon, Ken con Wormon...e Seto "Deez" Kaiba, con il suo portatile ed il Digivice di Izzy attaccato ad esso tramite porta USB. Tutti in discreta forma e senza l'ombra di qualche ripensamento sul loro volto. Yusei si soprese: eccettuato l'amico di Crow, non si sarebbe mai aspettato una partecipazione così numerosa...si aspettava una, o al massimo due persone...ma certamente non cinque, digimon esclusi.
    Dell'intero gruppo, fu il ragazzo più grande a rompere il ghiaccio:

    Tai: ...e così, avete deciso...(nota Akiza addormentata sulle braccia di Yusei)...insieme...
    Yusei: ...posso dirvi la stessa cosa...si vede che non avete paura.
    Tai: ...te l'ho già detto che stai solo perdendo tempo...ogni momento è prezioso (stringe il pugno destro).
    Yusei: Può darsi, ma almeno dimmi come sta Matt...
    Tai: ...
    Yusei: Siamo nella stessa barca...HO il diritto di sa--
    Hikari: Sta bene, sta bene...non so come abbiano fatto, ma i medici dicono che è stato miracolato...e Takeru ha deciso di restargli accanto...
    Yusei: Capisco...grazie.
    Hikari: Di nulla...
    Davis: Comunque sia, non ti devi preoccupare, Yusei...noi ci siamo abituati ad entrare a Digiworld...siamo entrati tante di quelle volte che--

    SBAM!!

    Davis (con un bernoccolo in testa): Ken, perchèèèèèèèèèèè....?
    Ken: Non uscire con questi commenti fuori luogo, idiota...
    Davis: ....nuuuu....
    Veemon, Wormon: -.-
    Deez: No, ragazzi...questa volta sarà diverso...
    Crow: In che senso?!
    Gatomon: Già...è dall'inizio di questa storia che non riusciamo a connetterci alla rete...
    Deez: Se fate silenzio, magari posso spiegarvelo in fretta...(apre il portatile, digitando tasti a caso e facendo comparire liste indefinite di dati sullo schermo)...

    Deez: Allora...prima di tutto, quello che ha detto il gatto è vero solo in parte...da quando il Megalith se n'è andato, ha dissolto quello che sembrava essere il campo elettromagnetico che impediva le comunicazioni, quindi ora sarebbe possibile in linea teorica effettuare la connessione. TUTTAVIA, allo stato manuale esso non è materialmente possibile senza un Digivice...e per questo ho "preso in prestito" quello del vostro amico Izzy per--
    Tai (voce tombale): Taglia. Corto.
    Deez: Ah ah già...tradotto, ho trovato una rete che collega il mondo digitale al Megalith, ma dobbiamo andargli più vicino se vogliamo che la connessione abbia successo.
    Ken: Più vicino QUANTO?
    Deez: Il ragno gigante pare essere stazionato su un pezzo di spiaggia circa 25 KM a nord da qui...ma spostarci subito fuori città dovrebbe essere sufficiente.
    Yusei: Ma se quello che dici è vero, varcare il portale digitale non sarà...pericoloso?
    Crow: Hai paura per quello che ti succederà, Yusei? Lo ero pure io, eppure--
    Tai: Lascia stare i dettagli, ne discuteremo dopo al riguardo. Piuttosto...e lo dirò per la prima ed ultima volta...chi vuole tirarsi indietro, lo faccia ora o mai più. Nessun rimorso, nessun rimpianto.

    (silenzio)

    Tai: Tutto chiaro, allora...andiamo!!!

    -----

    CITAZIONE
    CARICAMENTO MAINFRAME IN CORSO...
    CARICAMENTO AUXFRAME IN CORSO...


    PASSOWRD - 4:
    ***

    AUTORIZZAZIONE CONFERMATA

    CARICAMENTO SISTEMI... COMPLETATO
    CARICAMENTO TARGET... COMPLETATO
    ALLINEAMENTO ORBITA... COMPLETATO
    ATTIVAZIONE...


    YOLONA OSS: ATTIVATO

    100% IN: 60, 59, 58, 57, 56...

    -----

    Qualche minuto dopo, evitando accuratamente di farsi scoprire dai militari che li avrebbero altrimenti evacquati a forza verso "un posto più sicuro", i ragazzi, in sella ai digimon appropriati (WarGreymon, ImperialDramon, ed Angewomon), arrivano molto velocemente verso i confini estremi della città di Tokyo, atterrando poi su una collinetta disabitata e non molto lontana sotto consiglio di Deez e del suo quasi inseparabile computer. Non appena i digimon involvero nei loro stadi base e tutti ebbero modo di toccare terra, il ragazzo robusto fece subito il punto della situazione, girando intorno e smanettando col computer nel tentativo di ottnere il miglior segnale possibile.
    Nel mentre, Yusei con Akiza in braccio, Tai, Agumon ed Hikari, non poterono esimersi dal voltarsi dall'altra parte e vedere quello che avevano appena lasciato...ossia quella che doveva essere una città luminosa e piena di grattacieli, ma che ai loro occhi smebrava spenta, spoglia, ed un pò malinconica. Ciò nonostante, la scomparsa totale del sole dall'orizzonte, il cielo ora spoglio di nuvole dipinte di blu oceano e la ancora presenza di una sufficiente illuminazione naturale, dava a quel paesaggio un aspetto surrealmente suggestivo.

    Yusei (osservando il panorama): ...penserete di trasferirvi, dopo che questa storia sarà finita?
    Tai: ...ma neanche per sogno! Tu hai iper caso intenzione di abbandonare la tua città, Dominoqualcosa?
    Yusei: Ovviamente no.
    Tai: Questo vale anche per me!
    Agumon: E per me!
    Hikari (solare): E me!
    Yusei (perplesso): ......ad ogni modo, temo che questo sarà il nostra ultima pausa...
    Hikari: Eh già...mi dispiace solo per la tua amica...
    Yusei: Non ti preoccupare...sono sicuro che andrà tutto ben--

    In quello stesso momento, egli sentì l'impulso di doversi toccare il braccio, ma cercò di desistere visto che aveva Akiza ancora in braccio. Tuttavia, il dolore era tale che non potè fare a meno di chiudere gli occhi. Poco dopo, sentì un impulso al suo Marchio...

    Yusei: (NO! Ancora?!?!)

    Egli s'accasciò a sinistra, per il forte dolore da esso generato, facendo comunque attenzione che la Signer, con la testa rivolta da quella parte, potesse riportare danni in seguito all'urto. Come le altre volte in cui si trovò nella stessa situazione, riuscì a riaprire gli occhi qualche momento più tardi, scoprendo che anche i suoi compagni avevano subito pressappoco lo stesso trattamento.

    Agumon: Che è successo?!?! Mi son sentito strano...
    Wormon: Già, anch'io...come se fossi smarrito...
    Deez: PORCA PUTTANA che mal di testa...ah per fortuna il computer è ancora integro...
    Tai: ...è come l'altra volta...non va bene.
    Crow: Deez, quanto ti resta per---

    Hogan si zittì di colpo. Gli altri non capirono.

    Veemon: Che succed--
    Crow: SSSSSH! Sento qualcosa di strano...

    (silenzio)

    .....vvvvvvvvrrrrrmmmmmmmmmvvvvrrrrmmmmm.......

    Hikari (indicando un punto in alto): Cos'è quella stella così luminosa in alto?!
    Gatomon: Dove?!

    .....mmmmmmmmmvvvvbrbrbrbrbrbrbrbrbrb....mmmmmmmmmmmmmmmmmmuuuuuuuuuuuuumumumumumu....

    Deez: Oh merda...GIU' LA TEST--

    uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuummmmmmmmmmmmmmmmmmmm.................

    KA-BOOOOOUUUUUUUUUUUM!!!!!! VRVRVRVRVRVRVRVRVVRVRVRVVRVTTTTTTTTRRRRRR.....

    (silenzio)

    -----

    Intorno alle 18:39 del 10 Maggio 2010, qualcuno si rialzò, nonostante la incredibile onda d'urto appena subita, cercando di capire cosa fosse successo.
    Intorno alle 18:39 del 10 Maggio 2010, qualcuno notò come gli altri stessero bene.
    Intorno alle 18:40 del 10 Maggio 2010, qualcuno scoprì l'orrenda verità.
    Intorno alle 18:40 del 10 Maggio 2010, qualcuno, dopo essersi rialzato e verificato che non avesse subito ferite di sorta, andò a vedere cosa fosse successo a quello che aveva lo sguardo fisso verso una tremenda nube di fumo.
    Intorno alle 18:40 del 10 Maggio 2010, qualcuno crollò sulle proprie ginocchia, testimoniando anche lui quanto si era appena perpetrato.
    Intorno alle 18:42 del 10 Maggio 2010, alla vista della sua città natale ridotta in una immensa voragine da quella che sembrava essere stata una testata nucleare, qualcuno pianse.

    -----
    FINE CAPITOLO 18

    -----

    Prima di tutto, devo scusarmi ancora per questo ritardo increscioso, ma sono caduto pure io nella "depressione da scrittore", che mi stava impedendo di continuare la fanfiction. A differenza di altri, tuttavia, e nonostante abbia iniziato la storia oltre un anno fa, non ho affatto intenzione di mollare. Il prossimo capitolo, tuttavia, ha una data d'uscita ignota, ma sicuramente ci sarà.

    Ci vediamo al prossimo aggiornamento :asd:

    Edited by Fenicottero Rosa - 4/5/2011, 19:51
     
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