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Capitolo 2
Roulette Russa
Crow: Ma la smetti di canticchiare?!?!?!
Deez: E scusa...(the internet is...) è la prima volta che uno stupido mette (...for worm...) un mostro debole in attacco ed attacca senza sapere (...worm worm worm...) cosa ci sia sotto!!!
Crow era innersovito da quelle parole, sia perchè stava offendendo uno del "suo" calibro, sia perchè si era reso conto di aver fatto una giocata veramente stupida (sarà per la convalescenza...). In un solo turno, infatti, aveva perso 800 Life Points ed una Carta Magia, per la gioia del suo avversario.
Crow: Metto 1 carta coperta e passo la mano...
CROW: 3200 LP
DEEZ: 4000 LP
Deez: Ora tocca a me! Passo il turno!
Crow rimase molto perplesso da quella mossa, ma era l'occasione giusta per fare qualcosa.
Crow: Allora pesco! Evoco dalla mia mano Alanera - Shura la Fiamma Blu (LV4/1800/1200) in Posizione di Attacco! Ed attacco quel "coso" solido!
Deez: Si chiama "Verme" Solido, non "coso" Solido...
Crow: Fa lo stesso, tanto il mio ATK è maggiore del tuo DEF!
Deez: Aspetta! Attivo la carta Trappola coperta Nido del Verme Pungiglione, che mi permette di mandare 5 carte dalla cima del mio Deck al Cimitero!!
Crow: (perplesso) Ma non ti fai male da solo???
Deez: Può darsi, ma così facendo ho mandato 5 mostri "Verme" di Tipo Rettile al Cimitero!!!
Crow: Sai che gioia...
Deez: Infatti! Il mio Verme Solido guadagna 100 DEF per ogni mostro "Verme" di Tipo Rettile al Cimitero!
Crow: Ah, ecco...
E fu così che i suoi LP scesero a 2900 e la carta trappola coperta di Crow venne mandata al Cimitero per effetto di Verme Solido ma...
Deez: Cavolo, quello è Bara Oscura! Non lo usa più nessuno!
Crow: Nessuno tranne me, perchè io sono io! Distruggendo quella carta, devi ora O distruggere 1 mostro che controlli O scartare 1 carta a caso!
Deez: Maledizione, che faccio...uhm...
Dieci minuti dopo...
Deez: Ho deciso, scarterò 1 carta dalla mia mano! Mi hai sentito? Scarto 1 carta...
Crow non poteva sentire, visto che stava sonnecchiando in piedi...
Deez: Crow, ci sei??? Hmmm...guarda, Crow, sto strappando la tua carta...
Crow rimase immobile, perso com'era nel sonno...
Deez: Mh, non funziona...beh, visto che chi tace acconsente...(ghigno malefico)
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- Vuoi prendere una tazza di te?
Disse una voce lieve e giocosa.
- No, non voglio!!!
Disse l'altro, con tono sgarbato e con la impressione di essere finito nel posto sbagliato al momento sbagliato.
- Ma dai caro...non hai mangiato la colazione, devi rimetterti in forma, e sono sicura che prenderai anche questi biscottini...
- Te l'ho già detto...NO! Inoltre i biscottini sono per femminucce!!!
- Ma intanto sono tua moglie...
- Sei stata TU a mettermi in questa condizione!!!
- Non è vero!
- Basta! Non ne posso più di questa storia!!!
Leo, alzandosi bruscamente, buttò il pupazzo per terra, con tutta la forza che aveva in corpo. Sua sorella Luna, con in mano il pupazzo della signora, la posa delicatamente a terra per poi interloquire col fratello:
Luna: Ma perchè hai voluto giocare ai pupazzini, allora?!?!
Leo: Perchè non ne potevo più di sentirti dire: "Ah, sono sola", "Ah, vorrei giocare con qualcun altro", "Ah, Leo, vorresti giocare con me?", "Ah questo", "Ah quello"...diamine, a tutto c'è un limite!!!
Luna: Vorresti dirmi che non ti piace giocare ai pupazzini perchè è una cosa da femmine?
Leo: ESATTO! Gli uomini veri girano il mondo e superano ogni genere di sfida, non perdono mai e sanno duellare magnificamente! Come Yusei...
Luna: Si, intanto il nostro uomo non vuole giocare ai pupazzi...
Leo: Ma è una cosa da femmine, non da maschi!!!
Luna: Ma hai appena detto che i mash--
Leo: (si tappa le orecchie) BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA...
Luna: Ti ho detto che i mas...ma mi senti?! Leo?!?!?!?! E va bene...allora andrò a giocare da un'altra parte.
Detto questo, Luna si alzò dal suo solito posto per giocare, ovverosia sotto un grande albero secolare piantato nel Parco Centrale di Neo Domino, e se ne andò da Leo, che nel frattempo continuava a blablaeggiare alla ricerca di un posto migliore dove "sfogarsi" con Davis e Jeri, i suoi inseparabili omini di pezza.
Luna: ...cretino...
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Deez: Crow? Crooow? Svegliati, dobbiamo continuare l'incontro...
Crow: (assonnato) q-quale incontro...io YAAAAWN...
Deez: Quello che stavamo facendo, diamine!!!
Crow: ...EEEEH?
Deez: ...quello che deve stabilire chi deve avere il Drago Piuma Nera...
Crow: ...
Egli ci impiegò diversi secondi per capire che si era appisolato proprio mentre duellava contro Deez. La cosa più strana di questa storia è che era esattamente dove si ricordava di essere, ovverosia in piedi in mezzo ad una stanza piena di computer e gadget stile manga intento a fare una partita a Duel Monters...
Crow: ...se vinco, mi prometti di non dire questa cosa imbarazzante a nessuno?
Deez: Quale cosa imbarazzante?!
Crow: Questa cosa qua...
Deez: Quale...? Intendi forse il fatto che ti sei addormentato durante un duello?
Dopo qualche esitazione, Crow annuì con la testa.
Deez: Ok ma...perchè mai dovrebbe essere imbarazzante?!?!
Crow: Non so, ma allora spiegami da dove esce quella macchina fotografica...quella nascosta male sopra il tuo cappello...
In seguito a quelle parole, Deez impazzì improvvisamente, muovendo gli arti come se egli fosse andato a fuoco. Questo stato di follia, assistito da un Crow sempre più perplesso ed assonnato, terminò in una manciata di secondi, tornando quindi immediatamente nella postura come se nulla fosse successo. La telecamera nascosta sopra il cappello di Deez era però sparita.
Qualche istante più tardi, un oggetto non identificato andò a colpire il vetro di una finestra poco distante dai due, mandandola in frantumi.
Crow: ...eeer...piccola domanda...dove siamo di preciso?
Deez: Beh...eegh...al piano più alto di questo edificio.
Crow: Ossia?
Crow: OSSSIA?!
Deez: Il ventisettesimo.
Crow: Allora non c'è nulla di che preoccuparsi! Sei d'accordo, vero?
Disse il corvo, con un sorriso a ventisette denti.
Deez: Eh...eh già...eh eh......eh...
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- Ma perchè dobbiamo fare questo lavoro?!?! Girare a zonzo per la città nella speranza di trovare qualcosa...
- (accanto a lui) Forse perchè questo è l'unico modo che abbiamo per guadagnare grana per le birre.
- Eh già...cosa significa quel verde in alto?
- Significa che forse dovete andare, tonti!
Disse un automobilista evidentemente alterato, a bordo della sua auto e bloccato dai due motociclisti che, messi di fianco l'un l'altro ed immediatamente avanti a lui, gli sbarravano la strada. Egli non poteva neanche soprassarli, visto che la strada era a corsia unica.
- CHE COOOSA?!
Disse il primo motociclista, dall'aspetto rozzo ma gracilino, con chiari segni di birra della nottata precedente presenti sul suo gilè nero borchiato con anelli di dubbia provenienza.
- Ma non vedi che così mi fai arrivare tardi al lavoro?!?! Oh cazzo ora...(spunta il rosso al semaforo) VAFFANCULO!!!!
Dopo quella frase, si sentì un rumore sordo provenire da un piede. Quindi, una macchina posseduta da un tizio infuriato si mette in moto ed accelera, nel tentavivo di superare il blocco (composto dalle due moto) ed in barba al semaforo rosso. Quello che quell'autista non poteva sapere, però, è che la sua auto si sarebbe immediatamente accartocciata su se stessa non appena avesse toccato il cofano delle due moto appaiate, come se l'auto stessa fosse andata dritto dritto contro un muro in cemento armato.
SGRESH!!!!!! CLANK CLANK CLANK...
L'incidente causò un leggero scompiglio tra gli autisti dietro di loro che, vista la stranezza dell'evento e non potendo passare avanti, preferirono uscire dalla vettura e chiedere aiuto. Intanto, l'autista dell'auto accartocciata uscì con molta fatica dalla sua vettura, buttandosi quindi sull'asfalto viste le sue ferite e l'enorme sforzo che ha messo per uscire da quello che, di lì a prima, era l'auto aziendale di una compagnia nella quale aveva appena trovato un posto a tempo indeterminato. La mano destra del malcapitato fù infilzata da un tacco di un piede colore nero fiammante. Il proprietario dello stesso, adirato, disse:
- Hai appena rigato la mia moto bastardo, ora pagherai!
Detto questo, il tizio gracilino prese una pistola e, puntandola alla testa del tizio (che nel frattempo era per terra e sputava sangue), tolse la sicura e stava per premere il grilletto quando, all'improvviso, l'altro motociclista urtò violentemente il primo individuo, impedendogli così di sparare.
- (incazzato nero) Si può sapere che cazzo fai?!?!?!
- Ce lo ha già detto: non possiamo sparare a chi vogliamo!
Disse l'altro motociclista, ossia un tizio che amava, evidentemente, vestirsi chic, curato bene e dalla forte capigliatura punk nera. Era inoltre un uomo della robusta corporatura con muscoli da ogni dove. Proseguì dicendo:
- Dunkey, qua ci penso io, meglio non peggiorare le cose...
Dopo un attimo di esitazione, Dunkey diede la pistola all'altro motociclista.
Dunkey: Ok, ma dopo mi devi una birra, Alister...
Alister: Lo sai che ogni promessa è debito per me...quanto a te, stupido essere viscido...
L'uomo continuava ad arrancare ed a sputare sangue.
Alister: ...giochi per caso a Duel Monsters?
Alister: Ti ho detto...(pestata sulla schiena dell'uomo) GIOCHI PER CASO A DUEL MONSTERS?!?!?!?!
Uomo: (urla di dolore) MA CHE CAZZO DI DOMANDA E', NO!!!!!!
Alister: Ah...perfetto...
Poco dopo, un rumore sordo fu udito in quella zona, ma nessuno se ne accorse visto il caos causato dall'incidente di prima.
Alister: Ora andiamo (si mette il casco viola)...dobbiamo finire il giro entro le 15...
Dunkey: Però mi devi una birra...oddio odio questi arnesi ai lati...perchè dobbiamo girare con questi còsi?!?!
Alister: Mistero amico, mistero...
Detto questo, i due partirono con le loro moto. Col semaforo rosso.
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Dopo molte ricerche, Luna aveva finalmente trovato un posto appartato nel parco dove potesse giocare con i suoi omini senza che le altre persone potessero dire qualcosa al riguardo. Era dietro un altro albero, che si affacciava a sua volta verso la fontana centrale. Dopo aver dispiegato per terra il fazzoletto color rosa che portava sempre con se, iniziò a districarsi con le due pezze:
Davis (omino di pezza maschio): Caraaaa...sono tornato a casa!
Jeri (omino di pezza femmina): Ciao tesoro! Vuoi mangiare i biscotti che ho preparato?
Davis: Con molto piacere...(mangia quello che sembra essere un biscotto)...uuuuuuummmmhhhhhhhh...che buono!!!
Jeri: Sono felice che ti piaccia, amore!
Devis: Hai per caso altri biscotti?
Jeri: Sono finiti, ma ne sto preparando un'altra porz--
Luna: (visibilmente stufata) Ma diamine!!! Mi annoio a giocare da sola...NUUUUUUUUUUUUUU....
Come fosse stato un gesto provvidenziale, una pacca sulla spalla sinistra desta l'attenzione della bambina, che si volta.
Luna: Ciao! Vuoi giocare con Davis e Jeri?
Alister: ...er...beh...non esattamente...(ghigno)
Poco distante...
Leo: Mia sorella è veramente una stupida...come pensa di poter giocare con me con delle cose da femminuccia?!?!
Uomo molto anziano seduto su una panchina di fronte a Leo: Mah non lo so...forse dovresti cercarla, visto che è una bambina piccola...
Leo: Non ci penso neanche! Non giocherò di nuovo con quei pupazzi!!!
Uomo: No non dico questo...(tossisce)...specie alla vostra età, non dovete mai andare da soli qui...
Leo: E perchè??
Uomo: Che tu ci creda oppure meno, anche in questo posto, un bellissimo parco, accadono cose terribili...mi ricordo che, una volta, passeggiavo qui di sera quando ho sentito un qualcosa simile ad un urlo...
Leo: Non capisco...
Uomo: Beh come posso spiegartelo...tu sei piccolo e certamente non puoi capire queste cose...
In quel momento, un urlo non bene identificato dall'accento femminile raggiunse le orecchie dei due.
Uomo: Ah ecco! È un qualcosa simile a questo--dove vai, ragazzino?! Ah, i giovani d'oggi (sospiro)...
Contrariamente a quanto detto dall'anziano, il ragazzo sapeva perfettamente che quell'urlo non poteva essere altri che Luna in pericolo...in fondo, solo lei era in grado di provocare un tremendo mal di testa col solo grido, cosa che Leo stava provando sulla pelle mentre cercava a destra e a manca tra i sentieri del parco, alla ricerca di una risposta ai suoi richiami. Non ci mise molto tempo a raggiungere lei ed altri due accanto, i quali avevano già legato la ragazza e cercando di imbavagliarla, quest'ultima azione senza successo:
Leo: LASCIATELA ANDARE!!!
Detto ciò, Leo si mise a correre contro il tizio gracilino a mò di rinoceronte. La sua corsa fu però bloccata da un poderoso pugno di quest'utlimo all'addome del ragazzo, che cadde a terra rantolando:
Dunkey: E chi diavolo saresti tu?!?! Ah ho capito...sei suo fratello! Beh, facciamola finita subito (tira fuori la pistola)
Alister: No, fermo! Non puoi--
Dunkey: (interrompendo Alister) Emmacheccazzo...mai che possa uccidere qualcuno senza te tra i piedi...bambino sei fortunato...perchè pare che se sai giocare a Duel Monsters forse avrai la vita salva...
Leo (rantolando a terra): S-s-si...sono il migliore...modest...modestamente...
Luna: No, vattene prima che-- MMMMMMHHH!!!
Alister: (dopo aver imbavagliato Luna con successo) Ah ecco...il fratello di questa ragazza è un bimbominkia...e siccome voi bimbiminkia adorate i duelli in moto, facciamo così: duellerai in moto col mio amico...se vincerai, ti lasciamo insieme a tua sorella, altimenti morirai all'istante...
Dunkey si oppose:
Dunkey: Ma non voglio giocare con un bimbominkia...e poi non ha nessuna moto!!!
Alister: Vorrà dire che duellerà senza guadagnare SC...facciamo che ti devo tre birre anzichè una...
Dunkey: (mettendosi il casco) Quando iniziamo ad ammazzare questo marmocchio???
Alister: ... (rivolgendosi a Leo, ancora a terra) hai capito le regole?
Leo: S-si...e se rifiutassi?
Alister: Beh, vorrà dire che...BAM! E che...(Alister si avvicina pericolosamente alla guancia di Luna, leccandola con la lingua. Quest'utlima piange)
Leo: Ma che bastardo...
E così, dopo essersi rialzato (molto lentamente, visto l'impatto del pugno), egli si affianca alla moto di Dunkey, che presenta dei strumenti di rilevazione su entrambi i fianchi.
Dunkey: Comincio io! Carta Magia Terreno! Speed World 2, set on!
Dalla moto di Dunkey, dopo aver proferito: "Duel Mode on -- Auto Pilot, standby", si propagò l'onda di Speed World, che avvolse anche Leo il quale si sentiva stranito e fortemente nauseato, essendo probabilmente senza moto.
LEO: 4000 LP - SC 0
DUNKEY: 4000 LP - SC 0
Dunkey: (girando attorno a Leo con la sua DR) Pesco! Attivo la Magia Velocità - Super Spinta! Questo mi permette di guadagnare 4 SC (SC Dunkey = 4), ma alla fine del turno essi scendono ad 1! Ma questo non è un problema, visto che ad ogni modo guadagno 1 SC! Attivo adesso il primo effetto di Speed World 2...al costo di 4 SC, ti infliggo 800 danni per ogni Carta Magia Velocità che ho in mano!
Dunkey mostra la sua mano a Leo, seppure quest'ultimo fosse quasi impossibilitato a vederle sia per il fatto che egli era fermo (rispetto alla moto che gli girava velocemente attorno), sia per le sue precarie condizioni fisiche.
Dunkey: Vedo che non vedi bene...allora ti basti sapere che ho 3 Carte Magia Velocità in mano, quindi ti faccio 2400 danni!
Fu così che i LP di Leo scesero drammaticamente a 1600 (4000 - 800*3), il quale ringhiò.
Dunkey: Bene, ora metto Roulette Russa in posizione di Difesa (LV4/1000/2000) e passo il turno!
LEO: 1600 LP - SC 0
DUNKEY: 4000 LP - SC 1 (1 per effetto di "Magia Velocità - Super Spinta")
Leo: P-pesco...
LEO: 1600 LP - SC 0 (non ha moto quindi non guadagna SC)
DUNKEY: 4000 LP - SC 2
Leo: Ah ah...ho già vinto...
L'avversario innarcò un sopracciglio.
Dunkey: EEEEH???
Leo: Ti spiego come: Prima evoco Normalmente Telecomando Morfotronico (LV3/300/1200/Tuner)! Quindi passo ad attivare la Carta Magia Acceleratore Morfotronico, che mi permette di--
Leo venne improvvisamente colpito da una fortissima scarica elettrica, fulminandolo e facendolo cadere a terra carbonizzato, sotto gli occhi lucidi di Luna.
Leo: UUUUUUGHGHAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!! (LP Leo = 0)
Poco dopo, la moto di Dunkey terminò il suo corso, arrestandosi davanti al ragazzo che stava rantolando. Il pilota scese dalla moto e, sputando in faccia a quest'ultimo, disse:
Dunkey: Sei veramente un bimbominkia...lo sanno tutti che se attivi una Carta Magia che non sia una Carta Magia Velocità ricevi 2000 danni...ma questo non ti potrà essere d'aiuto (prende la pistola) visto che ora stai per andare all'altro mondo.
Dunkey puntò la pistola verso Leo, in procinto di premere il grilletto sotto la disperazione di Luna e di Alister, compiaciuto della scena e fisicamente attaccato alla bambina.
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CARTA DEL CAPITOLO 3
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Prima di tutto mi scuso del ritardo...principalmente per via del viaggio + giorni buttati al vento grazie al vulcano (non sono potuto tornare a casa) -.-
Come potete vedere, la storia sta iniziando ad ingranare come deve, ma per vedere qualcosa di significativo dovrete attendere i capitoli numero 12-13 circa. Ed ecco perchè il VM 16 non è stato messo lì a caso.
Devo però dire che questo capitolo non mi ha molto ispirato...
Attendo commenti, forza!!!
Edited by Fenicottero Rosa - 2/10/2010, 23:48
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