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.CITAZIONE (-Ray- @ 11/4/2014, 17:16)Tu dici che è impossibile vedere il futuro... Che ne sai tu?
Sono uno uomo che basa il suo sapere sulla scienza. Finché un qualche esperimento scientifico non dimostrerà che questo può accadere, ritengo impossibile prevedere il futuro. Se invece mi vieni a chiedere se e possibile intuire qualche avvenimento futuro, questo come ho scritto nel post addietro, si lo ritengo possibile.
Non posso prevedere ciò che capiterà esattamente a tutti tra 200 anni, ma posso intuire
che ci saranno nuove migliorie in campo medico.
Non posso dire quando si scatenerà il Vesuvio, ma so per certo che prima o poi si scatenerà. Non so dirti quando o dove ci sarà un'altro terremoto distruttivo, ma so che questo prima o poi accadrà.
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Red_Passion .
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Questo no di certo, però qualcosa mi dice che una certa idea ce la possono dare anche i sogni che facciamo (almeno in seguito all' esperienza dell' anno scorso...ma non ne voglio parlare in pubblico) . -
.CITAZIONE (Red_Passion @ 15/4/2014, 11:06)Questo no di certo, però qualcosa mi dice che una certa idea ce la possono dare anche i sogni che facciamo (almeno in seguito all' esperienza dell' anno scorso...ma non ne voglio parlare in pubblico)
Appunto. "Prevedi" il futuro basandosi sulla tua storia passata, cioè colleghi fatti accaduti a fatti che possono accadere....Io trovo più corretto chiamarla intuizione/sesto senso.
I sogni che voi citate come "vettori di previsione" si basano sulle vostre esperienze/ciò che vi accade in torno.
Facciamo un esempio:
Alla sera sognate che si verificherà un terremoto vicino a casa vostra e che verrà abbattuto un campanile. Il giorno dopo cade un pezzo del suddetto.
Analizziamo:
-Il terremoto lo avete visto al TG la sera prima di andare a dormire. Quindi siete stati indirettamente condizionati. Ricordo inoltre che l'Italia ha un'alta percentuale di sismicità e un terremoto anche di lieve entità e possibile in qualunque momento.
-Vicino casa vostra: siete andati in giro per la vostra città al pomeriggio stesso, quindi anche in questo caso avete un condizionamento indiretto. Questo deriverebbe anche dalla quotidianità di ognuno.(prendere l'autobus e passare per le vie di tale città per esempio.)
-Il campanile: sapete che nella vostra città/nei dintorni c'è un campanile fatiscente, e casualmente ci siete passati davanti due giorni prima. Non avete notato però che lo stesso campanile sarebbe stato abbattuto 3 giorni dopo, ed un cartello avvisava di ciò e che avete visto lavorare della gente che stava proprio nella parte di campanile caduto. Stavano piazzando le cariche per abbatterlo. Voi non vi siete soffermati a vedere la situazione, ma il vostro cervello ha comunque inglobato l'informazione.
Ora, dopo aver ragionato su tutto questo, non vi sembra più plausibile che tutte le informazioni di ciò che è successo le avevate già, e le avete collocate e indirizzate in maniera tale da poter dire "Ho previsto il futuro?" Non vi sembra più logico dire "Ho ""intuito"" ciò che sarebbe successo indirettamente?". -
Red_Passion .
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Veramente la mia esperienza non è stata proprio così immediata, diciamo che un sogno ha tirato l' altro...e poi è successo quel che è successo . -
.CITAZIONE (Red_Passion @ 15/4/2014, 12:47)Veramente la mia esperienza non è stata proprio così immediata, diciamo che un sogno ha tirato l' altro...e poi è successo quel che è successo
L'esempio era per far capire il mio pensiero. Se non esponi il motivo per cui credi in queste "previsioni" non posso dare un commento plausibile a ciò che vuoi dire.
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Sicario‚ Iettatore di Yuki .
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Abbiamo alcune potenzialità, un'intelligenza superiore a quello che crediamo, ma noi non l'abbiamo sviluppata appieno. Pensate quando duellate e prevedete la mossa dell'oppo: ecco, lo stesso ragionamento si può fare così, però su larga scala e inconsciamente. Questo è quel che penso io. A voi i commenti. . -
Natalia Georgiana Somoiag .
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vi e mai successo di vedere il futuro o di parlare con qualcuno che nemmeno e li con voi ? . -
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Mi sembra che ci sia troppa fantasia qui.
Guardando quello che sappiamo di concreto oggi è già accettata dalla scienza l'idea che non esiste solo il presente, ma esistono in questo momento anche passato e futuro. Così come esiste tutto lo spazio anche se io mi trovo in un preciso posto, esiste anche tutto il tempo anche se io vivo solo il mio presente. In questo video del national geographic, al minuto già selezionato troverete un esempio abbastanza semplice da cogliere, ma il cui senso potrebbe essere di difficile comprensione: (il minuto è il 17.44)
Video
Sicuramente non abbiamo delle capacità nascoste o che non sfruttiamo. Nel tempo abbiamo perso la coda, il pelo e tutte le altre centinaia di cose perchè non ci servivano o che non usavamo più. L'evoluzione non avrebbe motivo di mantenere capacità appunto "nascoste", queste sono cose da fantascienza. Qualche capacità nascosta, o meglio residua, la abbiamo, come la capacità delle nostre mani di arricciarsi quando siamo in acqua per migliorare la presa degli oggetti, e abbiamo anche altre capacità acquatiche in comune con gli altri mammiferi acquatici che ora non vi sto a raccontare perchè se no dopo vado off-topic. Ma prevedere il futuro sarebbe un vantaggio enorme in chiave evolutiva e col cavolo che sarebbe una cosa nascosta.
Detto questo, per me qualcosa di strano nell'universo comunque c'è, però penso che il 99% dei fenomeni paranormali che raccontano in TV siano delle invenzioni o dei fenomeni fisici che non si conoscono o dei misteri già svelati.
Ora però vi stupirò. Personalmente ritengo di avere delle capacità di preveggenza nel brevissimo termine. Sono quasi certo di quello che dico. Comunque non mi interessa di confermare ulteriormente questa mia capacità perchè dato che ha un intervallo di circa 10 secondi, volendogli dare un tempo, non serve quasi a niente. Ma è una capacità che comunque le altre persone intorno a me non hanno minimamente.
Il primo episodio che mi viene in mente, che è avvenuto quando ero già sicuro da tempo di avere questa capacità è stato quando andavo al liceo durante un'interrogazione. Prendete molto seriamente quello che sto per raccontarvi, perchè di esempi come questi ne ho vissuti veramente tanti, ma questo è quello più spettacolare ed uno dei pochi che ricordo.
Il mio professore è solito usare una qualche sorta di programma che seleziona a caso chi interrogare e interroga una ad una più persone chiamandole alla cattedra per 10 minuti. Io non avevo studiato ed era l'ultima ora di lezione. Erano le 12.50 e c'era tempo per un'ultima interrogazione. Aveva chiamato già 4-5 persone prima di me, io potevo giustificarmi per una volta ma fino alle 12.50 non avevo avuto quella sensazione... E' una sensazione comune, ma non in questi casi. E' la stessa sensazione che avete quando si è verificato qualche evento negativo, tipo quando vedete il vostro castello di sabbia appena distrutto da un'onda, quando siete un po' lontani dalla riva e vedete che un'onda sta portando a riva la vostra palla. La sensazione di un evento negativo già avvenuto, che non potete in qualche modo modificare, solo che io quella sensazione ce l'ho all'improvviso. Come se un'onda stesse per abbattersi su di me, ma io non posso più schivarla. Ma in quel caso potevo, ho alzato subito la mano e ho detto: Mi giustificooo!
. C'erano almeno altre 15 persone che potevano essere chiamate e tutti gli altri mi hanno dato dello sciocco perchè... boh, comunque nessun altro si era giustificato perchè giustamente non si erano giustificati per tutta la lezione, quindi perchè giustificarsi ora??
Io invece l'ho fatto, e il professore ha detto che al computer ero uscito proprio io e c'è rimasto di sasso come tutta la classe. Tutti si ricordano di questo episodio, l'unico che non era stupito ero proprio io perchè mi sembrava naturale che fossi uscito io. Il professore a quel punto non so perchè ha smesso di interrogare. Comunque sono rimasti tutti molto stupiti.
Episodi come questo me ne sono capitati molti altri, non sempre (perchè a volte si confonde con la comune ansia), ma parecchie volte prima di un'interrogazione quando non ero preparato e poi mi hanno chiamato ho avuto questa sensazione, somiglia ironicamente ai sensi di ragno di spiderman, dove lui sà che qualcosa di brutto sta per succedere, ma non sa cosa. E' chiaro che se il prof sta per interrogare la cosa che potrebbe succedere è quella. Però se ti devi giustificare lo devi dire prima che il prof ti sta per chiamare, quindi spesso non mi potevo più giustificare quando avevo quella sensazione, perchè era tardi. Ovviamente non ho provato questa sensazione solo prima delle interrogazioni, ma anche in altre occasioni.
Quando gioco su DN quando scelgo tra sasso, forbici, carta ho una sensazione simile, che mi dice se perderò o vincerò. C'era un periodo che mi ero concentrato sul manipolarla questa sensazione e riuscivo ad influenzare gli eventi futuri, ma ci voleva una concentrazione elevatissima. Su DN ripetevo questa frase a mente: ora io butto sasso e lui carta e perdo. Ma al contempo devi avere la sensazione negativa, la consapevolezza negativa che in realtà tu vincerai, come se non potessi non vincere. Sottolineo il negativa perchè per te l'evento negativo deve essere vincere, per te deve essere la cosa triste vincere, la tua speranza è perdere. Ma in fondo tu sai che vincerai, come se fosse già accaduto e non potessi farci niente. In altre parole se vedi che un'onda sta per colpire la tua palla per rimandarla a riva tu devi sperare che la colpisca, perchè sei felice se la colpisce, ma in fondo sei rassegnato al fatto che non la colpirà purtroppo. Non so se funziona pure con l'onda, comunque ho ottenuto dei risultati eccezionali con questa tecnica su DN a sasso carta forbice. Per giorni, su tipo 30 partite avrò perso un 3 volte a sasso carta forbice (perchè comunque la condizione mentale da raggiungere come avrete capito è abbastanza complessa: sperare di perdere è una contraddizione non da poco, considerando che alla sconfitta associ istintivamente un senso di negatività e tu dovresti esserne felice, se no non funziona. Devi illudere te stesso). Perdere a sasso carta forbici quando si iniziava con 6 carte, equivaleva quasi a perdere la partita. Il metodo funzionava analogamente pure per le interrogazioni, riuscivo a non farmi interrogare se non ero pronto. Ovviamento poi ero interrogato comunque o perchè ero pronto o perchè non mi concentravo bene o perchè ero l'ultimo rimasto.
Sono riuscito a trasformare la capacità nel breve periodo di sentire un evento negativo imminente a direzionare un evento futuro, sia pur nel breve periodo, a mio piacimento. Poi però ho abbandonato questa pratica, dato che sono cristiano, penso che possa essermi stata donata da forze oscure o comunque non so da chi. Ve l'ho spiegata bene, perchè tanto non penso che qualcun altro ce l'abbia, forse non dovrei scrivere tutto ciò, ma comunque se non vi siete accorti fino ad adesso di avere questa capacità non penso possiate svilupparla all'improvviso. Comunque se vi accorgete anche voi di avere questa capacità lasciate perdere, tanto si vive benissimo anche senza. Anzi vi risparmiate un po' di stress, per giocare a sasso carta forbici in tutta serenità.
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persone che prevedono il futuro: realtà o coincidenze? |
